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martedì 12 luglio 2011

Comunicato dell'Istituto Conti di Lipari

Si comunica che il telefono della scuola - 090-9811120- è  momentaneamente non funzionante.
Gli uffici sono aperti e il  pubblico si riceve nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 13,00.
Il Direttore Amm.vo

Riaprono gli Antiquarium di Panarea e Filicudi

COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito degli interventi finalizzati alla valorizzazione e diffusione del patrimonio storico – archeologico dell’Arcipelago Eoliano nonché ad assicurare alla comunità dell’arcipelago
ed ai turisti la fruizione di sempre maggiori spazi ed opportunità culturali, si comunica che da venerdì 15 luglio p.v. saranno riaperti al pubblico le sezione museali di Panarea e Filicudi.
I due piccoli ma prestigiosi Antiquarium resteranno aperti fino al 15/09/2011 e saranno visitabili, gratuitamente, tutti i giorni feriali dalle ore 09,00 alle ore 14,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00.
Sempre nell’ottica di migliorare il grado di soddisfazione dell’utenza e favorire una più ampia fruizione delle risorse museali, inoltre, nelle giornate di Domenica 17 e 31 Luglio, 14 e 28 Agosto, dalle ore 16,00 alle ore 22,00 (con chiusura della biglietteria alle ore 21,00), sarà garantita l’apertura straordinaria serale del Museo Archeologico “L. B. Brea” di Lipari.

Caterina Cacace di Lipari direttrice Pediatria a Patti

Prestigioso incarico per la dottoressa Caterina Cacace di Lipari. Il direttore dell'Asp 5, Salvatore Giuffrida, le ha affidato la dirigenza della struttura operativa complessa di Pediatria-Tin (Terapia intensiva neonatale) dell'ospedale di Patti. La dott. Cacace, punto di riferimento per le famiglie eoliane, come del resto l'ospedale pattese, che sostituisce il dott. Elio Coletta giunto al pensionamento, era già la responsabile della Terapia intensiva neonatale dello stessa struttura sanitaria.

Anche l'identità siciliana serve allo sviluppo del turismo. Il convegno di Santa Marina Salina

Serve un progetto organico per sfruttare al meglio il turismo in Sicilia. Questo il messaggio lanciato da Confartigianato imprese nel convegno svoltosi ieri nella sala congressi di S. Marina di Salina, sul tema: «Turismo, innovazione e identità: quale futuro per un nuovo sviluppo delle isole Eolie». Il dibattito, moderato dal giornalista della Gazzetta del Sud, Mario Cavaleri, ha registrato gli interventi del presidente regionale della Confartigianato, Filippo Ribisi, del segretario generale della stessa associazione, Cesare Fumagalli, del vice presidente di Confartigianato Imprese Messina, Maria Grazia Bonanno, dell'assessore provinciale allo Sviluppo economico e alle Attività Produttive, Giuseppe Martelli, del presidente della Camera di Commercio di Messina, Antonino Messina, oltre al presidente dell'associazione siciliana Paese Albergo, Salvatore Scalisi.
Nel corso del dibattito, coordinato dal responsabile organizzativo di Confartigianato Imprese Messina, Carlo Canzonieri, è emerso un dato univoco. La Regione può e deve fare di più per "vendere" il prodotto Sicilia, come ha sottolineato il presidente regionale di Confartigianato, Filippo Ribisi, che ha precisato come «serva una buona operazione di marketing, ma anche una rivoluzione culturale. Non solo alberghi, ma anche un turismo culturale che si riconosca con l'identità siciliana».
Il segretario generale di Confartigianato, Cesare Fumagalli, ha focalizzato il suo intervento sull'importanza della formazione dei giovani. «È una delle leve decisive per il futuro delle nuove generazioni. Voglio assumere un impegno, dare un appuntamento fra quattro mesi per fare un'analisi approfondita dei dati locali delle Eolie, perchè su questo vogliamo offrire la nostra capacità di lettura per affrontare il tema dello sviluppo turistico nell'arcipelago delle Eolie, con un progetto organico, che coinvolga gli operatori locali». Il vice presidente di Confartigianato Messina, Mariagrazia Bonanno, ha ricordato che «le piccole e medie imprese sono il volàno dell'economia e nelle Eolie esistono tutte le condizioni per creare benessere grazie al turismo. Però bisogna far conoscere anche la fase produttiva, come un vero scambio culturale». L'assessore provinciale Giuseppe Martelli, ha parlato di «colpe da dividere» per i progetti mai decollati in tema di turismo in Sicilia e anche nelle Eolie.
.Nel suo intervento, il presidente della Camera di Commercio , Antonino Messina, ha ricordato i tre progetti (nautico, turistico e agro-alimentare) oltre alla «grande opportunità offerta dal turismo croceristico». Di «cliente più esigente e quindi della necessità di essere competitivi rispetto alle offerte degli altri Paesi» ha parlato invece Salvatore Scalisi, presidente dell'associazione siciliana Paese Albergo, che ha insistito sull'esigenza di organizzare un modello di turismo su misura, specializzandosi su un offerta di qualità, ma con collegamenti aerei o via mare più efficienti e meno costosi.

CORSO ACCADEMICO ANNUALE CON IL MAESTRO LUCA PITTERI PER L'EOLIAN-MILAZZESE RAMONA PARISSE


La tredicenne eoliana/milazzese Ramona Parisse ha preso parte da giugno a luglio 2011 presso la sede dell’Accademia Musicale The Soul of Music di cui fa parte,  al  1° Corso Accademico Annuale di Canto Moderno tenuto dal “ M° Luca Pitteri “  già insegnante di canto per ben sei edizioni del programma  televisivo “Amici “ e dal 2010 è il vocal coach del programma “ Io Canto “ entrambi programmi delle reti Mediaset . Durante tutta la durata del Corso Accademico il maestro Pitteri  è stato collaborato dagli insegnanti di Ramona, i maestri Fabio e Ivan Lazzara. Ramona ha avuto modo di apprendere nuove metodologie e tecniche vocali durante le ore di insegnamento con gli stessi insegnanti provando diverse canzoni . La conclusione del corso formativo si è avuta nella giornata del 10/07/2011 quando in piazza a Rocca di Capri Leone (ME) l’Accademia The Soul of Music ha organizzato lo spettacolo musicale di fine corso alla presenza del maestro Pitteri i maestri Lazzara e la cantante Brigida Cacciatore( concorrente della 5^ edizione di Amici ). Tutti gli allievi si sono esibiti con varie canzoni e Ramona per l’occasione ha cantato  un brano  della cantante Giorgia dal titolo “Come Saprei”.  Alla fine delle varie esibizioni il maestro  Luca Pitteri ha consegnato ad ognuno degli allievi l’attestato nominativo di frequenza al corso.

lunedì 11 luglio 2011

Panarea. L'ambulanza non funziona. Bimbo trasferito all'elipista d'emergenza in taxi.

Da Panarea giungono lamentele per l’ambulanza elettrica che non funziona da una decina di giorni. Proprio per questo un bambino romano di quattro di anni, con problemi respiratori, è stato trasportato in taxi alla pista eliportuale per essere trasferito a Messina con l’elicottero del 118. Il tutto sotto gli occhi increduli dei genitori

Caro assessore D'Auria ti scrivo......

Caro Assessore D’Auria Massimo, in primis le sono vicino come uomo questo mi è doveroso dirlo. Della mia vicinanza non ha bisogno di sottolineare il motivo.  Fatta questa precisazione che è spontanea  mi è doveroso porgerLe alcune domande alle quali Lei sarà libero di rispondere o no. Sono a conoscenza, salvo smentite, che per avere degli spazi pubblici non superiori a 3 mq vi è stato il parere positivo sia del Sindaco che del Comandante dei Vigili Urbani. 
Sono state presentate alcune domande, tutte queste domande sono state respinte. Non vorrei mai che la risposta fosse: se la diamo a uno la dobbiamo darle a tutti. 
Bene, fermo restando che ci sono alcune realtà che forse ne hanno più di 3mq, (sono vecchie o nuove non ha importanza), con certezza  visiva che in molti punti dell’isola vedi  Marina Corta, Sottomonastero, Canneto non cito altre isole tipo Vulcano o Panarea,  ecc ecc ., come mai questa disuguaglianza o disparità ??? Mica sono concessioni o spazi pubblici limitati tipo frequenze televisive??? 
Sa io sono ignorante in materia quindi da cittadino vorrei conoscere le motivazioni. 
Spero che Lei si renda conto che con questo criterio non si fa che far litigare le varie attività turistiche. Nel senso che, chi ha la concessione o il suolo pubblico si sente in diritto di denunciare chi si permette di farlo senza averlo. Ma c’è da considerare che chi non l’ha avuta su corretta richiesta sente di avere le sue ragioni, oltre a far venire fuori liti che sono fine a se stesse.   C’è da dire che a Lipari si litiga ma poi finisce sempre con una bevuta !!! 
Ma ci si domanda perché ci si litiga è da dove è l’origine del litigio??? Purtroppo mai.!!! 
Altra domanda, non che voglia sostituirmi a Lei ci mancherebbe, ma ci avete mai pensato di fare un area per soli barcaioli che vendono escursioni??? Ci avete mai pensato di fare un gazebo che accolga il turista al suo arrivo??? 
Altra domanda: è vero che  alcune attività hanno il suolo pubblico al di fuori della loro sede legale o di ubicazioni? E se è così perché altre non possono averla??? 
Sempre un’altra domanda da ignorante. Ma chi ha il frontespizio come suolo pubblico su un marciapiede non deve lasciare il passaggio per i pedoni??? 
Resta inteso che non ho intenzione di fare un attacco personale alla Sua persona, tantomeno ho intenzione di fare una guerra ai miei paesani che hanno avuto il suolo pubblico, ma come Lei può immaginare sia da cittadino sia da eoliano anche da queste parti prendiamo i pesci con la mano e non con la lenza. 
Attendo con fiducia una Sua gradita risposta…se poi non arriva pazienza…magari qualche consigliere comunale o amministratore locale..prenderà in considerazione queste poche righe e darà risposta non a me ma a molti eoliani.
Daniele Corrieri

Uno "sbotto" dello Stromboli visto da Acquacalda.

La foto è stata scattata ieri pomeriggio intorno alle 17,00

Convegno PRG e PTP . Associazione DottEolie: "Nostra presenza solo prettamente partecipativa"

L’ Associazione “DottEolie” precisa che la propria presenza al convegno su P.R.G. e  P.T.P delle isole Eolie che si terrà domani, organizzato dal Club Unesco Isole Eolie, sarà di carattere prettamente partecipativo, ed auspica che possa essere l’ inizio di un serio e costruttivo confronto sui tanti temi e problemi tuttora irrisolti che coinvolgono l’ intera comunità. A tal proposito facciamo notare che sarebbe stato importante potersi confrontare anche con l’ Amministrazione comunale, in special modo con i dirigenti e responsabili del settore urbanistica.
Cordialmente
Associazione DottEolie - Lipari

"Le giornate di Filicudi" e "Il Maggio di Filicudi". Interviste a La Greca e Grita





Venerdì 15 Luglio al Centro Studi sarà presentato il libro del dottor Pino La Greca "Le giornate di Filicudi" (edizione Centro Studi), prefazione del dottor Pietro Grasso. 
A quarant’anni dai fatti, l’autore ricostruisce gli eventi svoltisi nel 1971 a Filicudi, isola siciliana nell’arcipelago delle Eolie dove la popolazione si ribellò, per la prima volta in Sicilia, alla decisione di destinarvi 15 boss mafiosi in soggiorno obbligato. Si trattava di personaggi del calibro di Tano Badalamenti, Mario Brusca, John Bonventre, Rosario Terrani e molti altri.
Dopo una breve premessa di carattere storico l’autore ripercorre gli eventi, arricchendola con le cronache e i servizi speciali pubblicati dalla stampa del tempo.

Il volume (dal quale sono tratte le foto) contiene anche un approfondito capitolo sull’isola di Linosa, altro luogo destinato a soggiorno obbligato nello stesso periodo.
 Subito dopo la presentazione del libro sarà proiettato il documentario inedito, realizzato con immagini d'epoca ed intervallato da interviste recenti, dal titolo "Il maggio di Filicudi". Un documentario al quale ha lavorato, oltre al dottor Pino La Greca, anche la dottoressa Flavia Grita.

VI PROPONIAMO UN'AMPIA INTERVISTA CON ENTRAMBI. 

La delegazione Eolie di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo e gli esercizi dell’isola di Panarea lamentano la carenza di acqua nell’isola

CONFINDUSTRIA SICILIA ALBERGHI E TURISMO
COMUNICATO STAMPA
Da alcuni giorni, proprio nell'approssimarsi del periodo di maggiore affluenza turistica, l’erogazione idrica è carente.
Gli imprenditori del settore Turismo manifestano la loro profonda preoccupazione in ordine alla gestione del servizio, sia per quanto concerne i disagi già occorsi, sia per la possibilità che se ne verifichino altri nel pieno periodo di alta stagione.
"È ormai palese come sia indispensabile incrementare con carattere di urgenza l’approvvigionamento idrico dell’isola considerata l’esiguità delle risorse esistenti," - afferma il Presidente di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo Sebastiano De Luca "e, nel contempo, sollecitare una conferenza di servizi presso le Autorità competenti, al fine di affrontare in modo definitivo questo tema, che sta rischiando di mettere in ginocchio tutto il settore Turismo dell'isola, in un anno in cui già ci stiamo confrontando con problemi, regionali e nazionali, di crisi di tutto il comparto".

"Un incontro per spargere veleno". L'amministrazione Bruno non parteciperà all'incontro indetto dalla signora Mazziotta

COMUNICATO STAMPA
E’ spuntato all’improvviso affisso nei muri del paese un manifesto che annuncia alla popolazione “Parliamo di Piano Paesistico e PRG” abbiamo letto i nomi dei prestigiosi partecipanti  e non ci stupiamo assolutamente che la dott.ssa Angela Mazziotta, già candidato Sindaco nel 2007 e futuro candidato per l’anno 2012,  ha ritenuto di dover “Inaudita altera parte” parlare di alcuni argomenti di grande rilievo per il territorio eoliano tra cui il PRG che questa Amministrazione dopo 35 anni ha portato a compimento.
In virtù di quanto sopra esposto l’Amministrazione Comunale non parteciperà a detto incontro che, come potrà rilevarsi, non prevede la presenza di tecnici ed Amministratori Comunali. La campagna elettorale non è ancora cominciata e questo è il modo sbagliato con cui farla cominciare, spargendo veleno tra la gente.

Qualcosa di costruttivo (di Daniele Corrieri)

Gentile redazione,
nel rispetto del Vs lavoro e apprezzando una Vs nota volevo comunicare quanto segue: in articoli da Voi pubblicati, inviati dalla mia persona, mai mi sono permesso di fare attacchi personali, salvo alcune critiche all’amministrazione comunale. Di certo, involontariamente, ho subito un attacco da qualcuno che forse non conosceva bene la mia persona e si è permesso di dire cose poche piacevoli. Ciò che sostengo è documentato dalla cronologia delle Vs pubblicazioni. Apprezzo che la linea editoriale del Vs giornale sia non di “darigghi” e battibecchi ma di libera espressione con il massimo del rispetto verso gli altri,  ma è anche vero che una mia replica sia doverosa al punto di dire che:  se a Lipari i bar o i pub di notte fanno caciara è giusto criticarli, ma se qualcuno approva per svariati motivi questo tipo di attività è anche giusto accettare l’opinione degli altri. Di certo è poco piacevole leggere di mancanza di cultura e civiltà. Andando al succo, e per farla finita, mi auguro che la determinazione avuta da molti Vs lettori nel difendere il silenzio a Lipari avvenga anche su altri temi, quali suolo pubblico dove in alcuni casi viene negato addirittura 3 mq…(domandate  all’’Assesore D’auria dovrebbe sapere qualcosa nel merito) ad attività che pagano le tasse e lavorano con investimenti propri e non dallo Stato. Nella fattispecie mi risulta che molti hanno suoli pubblici con piazze e piazzette dedicate, altri hanno piscine termali, attività turistiche (barche da turismo) non hanno spazi ne demaniali ne comunali o meglio alcune le hanno altre no. Chi non le ha non le avrà mai, questo si chiama disuguaglianza o essere di parte??? Mi risulta anche che, nella civile banchina degli aliscafi, ci sia l’assalto al turista in arrivo; vedo spesso pubblicazioni di servizi inefficienti di spazzatura di qua e di là; vedo spesso foto di via Roma dovescoppiano le fognature. Per non parlare del disservizio di aliscafi e navi.  Beh se il problema dei ben pensanti è la pace notturna e non i veri problemi di natura civile e imparziale non  mi resta che citare un famoso film di Massimo Troisi “Non ci resta che piangere”. Mi auguro che il Luca, la Laura, il dott. Aldo Natoli, il sig. Agrip e tanti altri si battano insieme a tanti Liparoti  per difendere tutto e non il poco. I deboli è facile attaccarli il problema stà nell’attaccare i forti . La mia opinione??? Le cose veramente che recano danno alla comunità è paura di dire o di fare. Alla fine grazie a questo giornale. Nel bene e nel male abbiamo raggiunto un obiettivo: nel bene e nel male basta che se ne parli. Un saluto affettuoso
Daniele Corrieri

Lettere al direttore

Caro direttore,
grazie a Lei per aver pubblicato l' articolo e per la precisazione doverosa non solo nei miei confronti ma di tutti i lettori, e necessaria per rimarcare quelle differenze a volte non percepibili, a prima vista, da tutti, ma "sostanziali"!
A presto,
Laura Natoli

Convegno su piano paesistico e regolatore. La precisazione dell'Associazione Commercianti Eolie

Prendiamo atto con soddisfazione dell'iniziativa della Dott.ssa Mazziotta, il convegno che si terrà sugli argomenti Piano Paesistico e Piano Regolatore, utile a discutere di strumenti che, a nostro avviso, meritano aggiornamenti e migliorie.
Allo stesso tempo precisiamo, per evitare strumentalizzazioni e per non attribuirci meriti che non abbiamo, che il nostro ruolo, nel convegno in oggetto, è quello di semplici partecipanti e non di co-organizzatori.
 CORDIALMENTE
IL PRESIDENTE ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI EOLIE
LUCA CHIOFALO

In memoria del Maestro Giuseppe Sinopoli: la passione civile e l’amore per le Eolie (di Michele Giacomantonio)

Ieri sera il Centro studi ha dedicato la serata del cinema al ricordo del Maestro Giuseppe Sinopoli. Su incarico della famiglia e del Centro studi il dott. Michele Giacomantoni ha letto una breve introduzione al documentario della RAI "Sinopoli, i tre cuori dell'uomo". L'introduzione è consistita in un suo ricordo del Maestro che portiamo a conoscenza dei nostri lettori.  

In memoria del Maestro Giuseppe Sinopoli: la passione civile e l’amore per le Eolie
Ho conosciuto il Maestro Giuseppe Sinopoli nel 1994 qualche settimana dopo che ero divenuto Sindaco di Lipari. L'occasione fu data dalla sua villa al Capistello invischiata in diversi nodi burocratici che non riuscivano a sbrogliarsi a cominciare dal problema di una stradella comunale che passava dentro il suo giardino e che lui voleva spostare all'esterno offrendo il terreno necessario. Un problema, apparentemente semplice, che si trascinava da due, tre anni senza che gli uffici riuscissero a venirne a capo. Era l'emblema del marasma e dell'inerzia della macchina comunale che avevo ereditato e la soluzione non stava solo nel risolvere il caso di Sinopoli ma di rivedere l'intera struttura, rifunzionalizzare gli uffici, trovare energie nuove professionalmente qualificate. Parlammo di questo, in quella mattinata del 13 agosto 1994, mentre mi mostrava con orgoglio il suo piccolo museo casalingo, la stanza dove componeva ma soprattutto la centinaia di ulivi che aveva piantato e di cui seguiva con apprensione la crescita in un'isola sempre carente di acqua. Alla fine dell’incontro mi regalò un suo libro “Parsifal a Venezia” e la dedica “con simpatia, dopo il nostro primo incontro nella “casa Atistaios””.
Fu il primo di tanti altri incontri lungo i quali nacque e si approfondì un rapporto di stima e di confidenza, di amicizia. Qualche anno dopo in una delle non rare puntate invernali a Lipari, fra un concerto e l'altro - per scaricare la tensione e ripartire  nel lavoro - mentre mi raccontava della difficile esperienza, questa volta non artistica, ma amministrativa di riqualificare il teatro dell'Opera di Roma, ricordammo proprio quel primo incontro e le difficoltà ed i problemi che io avevo trovato al Comune di Lipari. La qualificazione delle professionalità, la lotta alle rendite di posizioni, le contraddizioni fra logiche sindacali e resistenze corporative: stessi temi pur in contesti di dimensione e spessori molto diversi. Mi apparve lì un Sinopoli diverso da quello conosciuto, tentato dalla sua passione civile dalla esperienza amministrativa e di governo ma al tempo stesso tempo restio a lasciarsi coinvolgere fino in fondo per non sacrificare la sua vocazione artistica.
E credo che questa passione civile sempre presente ma allo stesso tempo sempre arginata dalla ricerca artistica e culturale in genere, la musica come l'archeologia, sia stato un tratto significativo della sua personalità. E' stata la passione civile oltre che un amore sincero per le Eolie che lo portò a collaborare attivamente alla promozione della grande manifestazione del 4-9 maggio 1995 per celebrare il IX centenario del "Constitutum" dell'abate Ambrogio. Discutemmo insieme il progetto e l'idea di farne una manifestazione  permanente, un evento da ripetere ogni anno. Poi lui si concentrò sul concerto del 9 maggio, quello che in pratica concluse la manifestazione. E' rivelatore quanto ebbe a scrivere in quell'occasione: "Il concerto che dirigerò in Cattedrale è un gesto di gratitudine verso Lipari, dove io e mia moglie abbiamo preso casa affascinati dalle bellezze naturali dell'arcipelago… I brani selezionati mostrano il nesso fra la prima e la seconda scuola viennese, fra il mondo di Shubert e quello di Berg, caratterizzati tutte e due dall'ansia della sperimentazione e dal bisogno del gioco, della leggerezza". Fu una serata indimenticabile. La cattedrale gremita come non mai eppure lungo tutta l'esecuzione non si sentiva un fruscio. Aveva amato le Eolie e le aveva scelte come luogo del riposo e del ritorno perché queste erano le isole - come amava dire - della "bellezza colta". La sua passione civile qui nelle Eolie, tendeva appunto a questo ad esaltarne questa qualità che aveva scoperto unica, nel suo pellegrinare per il mondo.
Come qualificare l’accoglienza delle Eolie divenne il tema di tante nostre conversazioni. Quali iniziative, quali manifestazioni accostare alla straordinaria bellezza e ai monumenti naturali e storici di queste isole? Io gli parlavo delle manifestazioni “Festadimaggio” da fare seguire alla celebrazione del Constitutum: quella del 1997 dedicata all’ottocento dell’Arciduca d’Austria e quella che si voleva fare e poi non si fece dedicata agli Eoli ed al gemellaggio con Santorini; lui mi evocava l’idea di realizzare a Lipari una scuola per musicisti o comunque una sede permanente di incontro fra appassionati della grande musica. Era un tempo in cui pensavamo Lipari in grande. Con Giuseppe, con Censi Cabianca, con Luigi Rossi. Tre personalità che credo abbiano ampiamente meritato la cittadinanza onoraria che il Consiglio Comunale attribuì loro  il 20 giugno del 1997.
Più concretamente parlammo più volte della necessità e possibilità di ripetere l'esperienza del 9 maggio 1995 e cioè l’esperienza di un concerto da lui diretto e del come far fronte  alle difficoltà ed ai costi per fare giungere ed ospitare a Lipari una vera orchestra. Ricordo che tentammo di interessare la RAI. Negli ultimi tempi, agli inizi del 2001, c'eravamo dati un appuntamento. Proprio dopo una delle numerose visite al Museo del quale era innamorato, osservando  la bella Chiesa dell'Immacolata ed ammirando l' imponente opera di restauro quasi ultimato per farne l'Auditorium di Lipari, gli strappai una promessa:  avremmo inaugurato l’Auditorium con un suo concerto. Una promessa che non si poté più realizzare perché Giuseppe ci lasciava venerdì 20 aprile 2001 stroncato da un infarto al III atto dell’Aida di Verdi all’Opera di Berlino. Ma grazie all’attuale Amministrazione l'Auditorium, e cioè la chiesa dell’Immacolata, è stato ufficialmente intitolato al Maestro Giuseppe Sinopoli come era stato deciso in una delibera del 12 giugno 2001 una delle ultime della mia Amministrazione.
Mi auguro che in futuro le Amministrazioni di Lipari sapranno valorizzare questo monumento del 700 donando agli Eoliani,  fra le varie attrazioni,  anche quella della concertistica e della musica di qualità. Sarebbe il modo migliore per continuare a ricordare ed onorare nel tempo questo nostro concittadino che ha amato le Eolie con vera passione civile al fine di salvaguardarne e valorizzarne la "bellezza colta " che da esse irradia.
                                              
                                                                                  Michele Giacomantonio

Milazzo: Due punti informativi a beneficio dei turisti

Due nuovi punti informativi turistici, messi a disposizione dal Comune, in collaborazione con la Provincia, a favore della Pro Loco di Milazzo. Nei giorni scorsi la consegna dei locali, situati nella stazione ferroviaria e nel porto mamertino, precisamente nell'area antistante l'attracco degli aliscafi. Due posizioni ritenute strategiche per il notevole flusso di turisti, ai quali fornire brochure, indicazioni su visite guidate a chiese, monumenti, siti di interesse, e ogni informazione utile a far conoscere il ricco patrimonio storico, culturale e paesaggistico della città del Capo. Il servizio, ai nastri di partenza, sarà espletato grazie alla disponibilità di volontari della Pro Loco. L'intento è garantire al turista un valido supporto nella scoperta della città, intercettando anche coloro i quali siano di passaggio con destinazione Isole Eolie, per mostrare come Milazzo non sia solo un porto attraverso cui raggiungere l'arcipelago, ma anche un centro ricco di storia, arte, cultura e tradizioni.

INCONTRI MEDITERRANEI - GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE ARTI 2011 “D’acqua e di storia"

Comunicato Fondazione Horcynus Orca
INCONTRI MEDITERRANEI - GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE ARTI 2011 “D’acqua e di storia" (Terme di San Calogero, Lipari, ME)
Il 13 luglio 2011 si svolgerà a Lipari - nello splendido scenario delle Terme di San Calogero, nel versante occidentale dell’Isola – il consueto appuntamento con la Giornata delle Arti, evento d’arte contemporanea realizzato su base annuale dalla Fondazione Horcynus Orca e curato da Martina Corgnati (Responsabile del Settore Arti Visive e membro del Comitato Scientifico della Fondazione).
Dopo 30 anni di abbandono il Comune di Lipari ha affidato in convenzione le Terme alla coop. soc. FSC Group. Il processo di risanamento è stato coordinato dalla Fondazione di Comunità di Messina – Distretto Sociale Evoluto ed è da considerarsi esito di due progetti di welfare estremamente innovativi: Luce è Libertà e Cercando bellezza e liberazione (Azione 9 del Piano di Zona Isole Eolie). Entrambi i progetti coinvolgono ampie partnership locali, nazionali e internazionali e nascono dall’idea che le libertà fondamentali degli esseri umani debbano essere sempre garantite e quindi poste come vincoli esterni agli equilibri economici. I due progetti si sviluppano nella convinzione che ciascuna persona sia una risorsa insostituibile per la comunità e sperimentano modalità innovative capaci di ri-orientare i costi del sociale spesso destinati al controllo delle persone ed alla loro istituzionalizzazione in investimenti economici e relazionali, in valorizzazione dei legami.
Non sorprende, quindi, che un gruppo di 12 ex internati dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario, beneficiari di Luce è Libertà, mescolando ed integrando le loro competenze e professionalità con altri compagni di lavoro, con operatori e tecnici, siano riusciti a creare presso le terme uno spazio per l’arte contemporanea, restituendo alla collettività un frammento di territorio di grande pregio e dando l’opportunità a tre persone con fragilità di sperimentarsi al lavoro nella gestione degli ambienti d’arte.

La mostra. D’Acqua e di storia è il titolo della Giornata internazionale delle Arti 2011, una mostra d’arte contemporanea in cui artisti diversi per linguaggi, formazione e obiettivi creativi ed estetici saranno uniti dal comune interesse per l’acqua e la storia, due elementi che nelle antiche Terme di san Calogero (le cui sorgenti termali furono utilizzate a partire dall’età del bronzo) si prestano per definizione ad ancestrali suggestioni. Da qui l’idea di Martina Corgnati, in occasione della riapertura al pubblico delle storiche terme di Lipari, di riunire le opere di Luciano Bartolini, Ronald Nicolaysen, Ahmad Alaa Eddin, Suha Shoman, Claudio Borchia, Agnese Purgatorio in un evento che si snoderà tra istallazioni, esposizioni e performance.
L’inaugurazione della mostra avrà luogo alle 10.30 alla presenza degli artisti coinvolti e di Nadia Kaabi, artista tunisina cresciuta in paesi diversi come l’Ucraina, la Tunisia, la Francia e la Germania che terrà una conferenza sul suo lavoro in un cui riversa la propria identità complessa, nomade ed oscillante
Le opere. Di Luciano Bartolini (1948 -1994), fra gli artisti italiani più interessanti della sua generazione sarà esposta la Vela Bizantina, acquisita recentemente al patrimonio della Fondazione Horcynus Orca. L’opera, realizzata in kleenex su carta e un’immagine incorniciata, riprende fedelmente la forma della vela latina rappresentata in un mosaico ravennate di Sant’Apollinare Nuovo – rivitalizzando così l’antica immagine e la memoria profonda del Mediterraneo in un’esperienza di grande attualità e originalità.
Ronald Nicolaysen, il fotografo newyorkese che ha praticato negli anni diversi generi fotografici e dedicandosi alla moda, all’ambiente e alla fotografia puramente artistica e creativa con risultati apprezzati internazionalmente, esporrà in questa occasione 22 immagini realizzate in momenti diversi e in luoghi lontanissimi tra loro con il preciso obiettivo di ripercorrere, un momento dopo l’altro, il ciclo dell’acqua e la sua vitale presenza nelle società umane.
L’artista siriano Ahmad Alaa Eddin, arrivato in Italia nei primi anni Ottanta per sottrarsi al clima opprimente determinato in Siria dalla dittatura di Hafez al Assad, esporrà una scultura e una serie di fotografie. Il suo lavoro, plastico e decorativo ma soprattutto pittorico, nasce dalla relazione di forme, linguaggi ed esperienze differenti: la lingua araba e l’immagine occidentale, il colore e il graffito, il segno e la pittura, attraverso una ricerca pittorica ed estetica concepita come “ponte” fra Oriente e Occidente.
Di Suha Shoman sarà proiettato in loop, all’interno di una sala dello stabilimento termale, il video Of Water and Light, un’opera ormai “classica” dell’artista che fa parte dell’archivio video e fotografico della Fondazione Horcynus Orca. La Shoman, servendosi di un linguaggio visualmente seduttivo e affascinante, si abbandona ad una riflessione sull’astoricità delle condizioni della percezione, della visione e, per metafora, dell’illuminazione creativa.
Il giovanissimo artista travisano Claudio Borchia che lavora da tempo sull’installazione e su diverse esperienze multimedia di carattere post-concettuale, presenterà una sua installazione sul tema dell’immigrazione e del destino fisico dei profughi ammassati nei campi dopo l’approdo fortunoso: un’esperienza specialmente drammatica in Sicilia e nelle sue isole.
La performance. Già interprete con la sua opera di un’indagine sulla clandestinità culminata con il progetto “Fronte dell’Est”, Agnese Purgatorio sarà protagonista di una performance che avrà inizio alle 15e30 nel tratto di mare antistante la spiaggia di Canneto. La performance prevede la definizione di una “linea verde” (green line) che rappresenta una frontiera, un simbolo percepibile ed evidente di quelle faglie e fratture culturali e sociali in cui il Mediterraneo è diviso, oggi più che mai.

Topini si, festini no, è terra dei cachi. (Il fotomontaggio di Piero Roux)