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lunedì 2 marzo 2015
domenica 1 marzo 2015
"La storia delle isole Eolie"...conosciamola attraverso lo storico Giuseppe La Greca. Quarta puntata: Il sindaco Faraci
Giuseppe Faraci
Sindaco di Lipari
26 febbraio 1849
Giuseppe Faraci,
avvocato e notaio, era nato a Lipari il 26
febbraio 1849, la sua carriera politica è particolarmente ricca di scontri,
cadute e rivincite.
Il 1° mandato da sindaco è del 9 settembre 1902 per
terminare al 27 settembre 1903. Si trattò di un mandato di breve durata, 1
anno, raggiunto all’età di 53 anni, ed a seguito delle elezioni del 1902. Il
mandato è contraddistinto da una profonda spaccatura legata alla concessione Haan
per le cave pomicifere e dallo scontro con Giovanni Caserta. Nel corso del 1°
mandato le altre iniziative sono legate alla transazione con gli amministratori
della fallita società “L’Eolia” e la destinazione delle somme per il
completamento del Palazzo degli Uffici. Due delibere, infine, sono dedicate
alla richiesta di provvedimento per la tassa all’imbarco della pomice, l’ultima
del 6 agosto 1903.
Le successive elezioni tenute il 14 febbraio 1904
consegnano una nuovo consiglio comunale, riunitosi il 22 febbraio 1904 sotto la
presidenza del R. Commissario Edoardo Cipriano, che procedere, prima a
rassegnare un’ampia relazione per il periodo del suo mandato, e successivamente
alla votazione del nuovo sindaco.
Elezione del sindaco - il
presidente riferendosi all’ordine del giorno invita il consiglio a procedere
alla elezione del sindaco per mezzo di schede segrete. Fatte distribuire le
schede ciascun consigliere ha scritto il proprio voto, raccoltele in apposita
urna il presidente, assistito dagli scrutatori, ha proceduto allo scrutinio che
ha dato il seguente risultato:
consiglieri assegnati al comune n. 30, presenti 28, votanti 28. Schede
portanti il nome dell’avvocato Faraci Giuseppe n. 17, schede bianche 11.
In conseguenza di tale votazione il sig. Faraci avv. Giuseppe, avendo
ottenuta la maggioranza assoluta di voti è proclamato sindaco del Comune.
Il
secondo mandato inizia ufficialmente
con l’elezione del 22 febbraio 1904, per
terminale al 30 dicembre 1906. L’avvio del secondo mandato è
caratterizzato da uno scontro e da uno scambio di accuse tra il sindaco Faraci
e l’avvocato Onofrio Carnevale, capo della minoranza.
Sarà il primo di una lunga serie di scontri che si protrarranno per un
quinquennio, con alti e bassi, con momento di tensione e momenti di
pacificazione. Una
parentesi di convergenza all’interno del consiglio comunale si raggiunge in
alcune sedute del consiglio comunale, quelli del 25 maggio 1905 e del 20 giugno 1905, che prendeva in esame il
sistema di applicazione del diritto di percezione. Nel primi mesi dell'anno 1905 l’Amministrazione
concesse ai Farmacisti Luigi Mancuso e Nunzio Esposito di Domenico (già
consiglieri comunali), con trattativa privata, la locazione dello Stabilimento
di San Calogero.
Con il rinnovo del consiglio comunale del 1906 si apre
la resa dei conti. Il nuovo consiglio eletto il 22 luglio, si riunì per la
prima volta il 16 agosto con una maggioranza favorevole all’avvocato Onofrio Carnevale; risultato le dimissione
di Faraci da sindaco.
Giuseppe
Faraci viene rieletto consigliere nella tornata del 16 luglio 1907. Nel
rinnovato consiglio Comunale non assume alcun incarico particolare, anche se
partecipa attivamente alla stesura di alcuni ordini del giorno da inviare a
Roma per sollecitare l’approvazione della legge 5 gennaio 1908 n. 10.
Nel corso di una seduta del 23
maggio 1908, assente la minoranza, il consiglio Comunale, rivolge un plauso al
Consigliere Giuseppe Faraci.
Il presidente è lieto di annunziare al consiglio
che l’on.le G.P.A. nella tornata di ieri ha approvato il regolamento per
l’esecuzione della legge 5 gennaio 1908. Trova parole opportune di gratitudine
verso coloro che tanto efficacemente si cooperarono per la venuta ad essa legge
che toglierà il comune dal baratro finanziario, ed elogia in special modo l’avv. Faraci quale uno dei principali
fattori dell’attuale stato di cose. Il consiglio deliberò a voti unanimi un
plauso all’operato assiduo indefesso coerente dell’avvocato sig. Faraci e gli
esterna voti di sentita riconoscenza.
Giuseppe Faraci termina la propria esistenza terrena il 2
febbraio 1911 a Napoli.
Le delibere di commemorazione alla memoria del sindaco
Faraci
Diversi i momenti di commemorazione dedicati alla
memoria del sindaco Faraci nel corso del 1911. Il primo atto ufficiale è una
delibera della Giunta del 3 febbraio 1911, con all’ordine del giorno: Funerali
all’assessore Avv. Giuseppe Faraci. Erano presenti, oltre in sindaco Franza,
gli assessori Oreste Palamara, Onofrio Paino e Felice Ferlazzo. Il presidente con l’animo commosso comunica
che l’avv. Faraci, fra atroci sofferenze morì in Napoli. Noi che sapevamo della
gravità del male non ci lusingammo e sol pareva che i voti di tutta una
cittadinanza mantenessero ancor sospeso il coperchio della bara per la
conservazione di un uomo che tanto bene ha fatto al suo natio Paese. L’attuale
ricchezza del Comune e a Lui dovuta in quanto che, con tenacia più unica che
rara, l’ideò, la volle e l’ottenne. La Giunta, rende omaggio al Faraci che
“spese tutta la sua vita in prò di esso (Comune) e che per l’opera sua ardua
quanto efficace, il Comune, dal baratro finanziario in cui versava, si trova
oggi all’apogeo della ricchezza. L’avvocato Faraci era l’anima del popolo di
Lipari.
Delibera
che il Sindaco in forma ufficiale si rechi a Napoli per riceversi il cadavere, che nulla si tralasci onde il tutto avvenga
solenne in onore di un tanto uomo…
I successivi atti coinvolgono il consiglio comunale, il
primo il 16 marzo 1911, e il successivo il 17 maggio 1911. Nel corso della
prima seduta il consiglio, per
commemorare la scomparsa dell’avvocato Faraci deliberò la sospensione della
seduta in segno di lutto.
Il signor Presidente nel
commemorare con commoventi parole la immatura dipartita dell’illustre assessore
avv.to Faraci quale amministratore, cittadino e padre, prega il consiglio
sospendere per un’ora la seduta in segno di lutto. Esprime alla famiglia
dell’estinto le condoglianze del consiglio.
Nel corso della seconda
seduta, si presero in esame le spese sostenute dall’Amministrazione per i
funerali.
Il presidente riferisce che
appena si ebbe da Napoli la funesta notizia della morte del compianto assessore
Faraci la Giunta facendosi interprete dei sentimenti del consiglio e di tutta
la cittadinanza, con sua deliberazione presa d’urgenza deliberò che le onoranze
funebri, spese di trasporto della salma da Napoli a Lipari, funerali andassero
a spese del Comune, allocando sul relativo bilancio la somma di lire 2000.
Che sottoposta tale
deliberazione al visto dell’autorità tutoria, l’ill.mo signor Prefetto della
provincia non ha credito vistare la deliberazione in parola perché di
competenza del consiglio.
Ricorda il bene apportato al
Comune dallo assessore Faraci specie pel conseguimento della legge 5 gennaio
1908, e quindi mostrare la civica rappresentanza oggi un sentimento di
riconoscenza al caro estinto è opera più che di liberalità doverosa.
Presenta allo esame del
consiglio le varie note di tutta la spesa ammontante in totale a lire 1.540,85
e lascia libera la parola ai singoli consiglieri, i quali concordemente
applaudiscono la deliberazione presa dalla Giunta il 3 febbraio u.s. ed il
consiglio a voti unanimi per alzata e seduta delibera approvare la spesa di che
sopra in lire 1.540,84 che saranno tratte dall’art. 100 del bilancio corrente.
Significative le ultime
parole inserite nel testamento olografo del sindaco Faraci: (...) “Saluto
cordialmente gli amici, specialmente i popolari, i quali mi hanno prodigato
tanto affetto, raccomando ad essi la tutela della legge sulla pomice da me
iniziata e che costituisce e deve formare la felicità economica del mio amato Paese.
Lipari,
6 gennaio 1911
Calcio. Terza Categoria: Tris di sconfitte per le eoliane
Sconfitte tutte e tre le formazioni eoliane impegnate nel campionato di terza categoria di calcio.
Filicudi e Stromboli hanno ceduto l'intera posta in palio a quelle che sono le attuali capoliste del girone messinese (A).
Il Filicudi ha perso per 2 a 0 l'incontro casalingo con la Saponarese.
Lo Stromboli è stato sconfitto di misura (2 a 1) sul campo del Contesse.
Sconfitta anche per il Malfa superato per 3 a 0 in trasferta dalla Juvenilia.
Lo Stromboli (17 punti) deve recuperare 4 gare. Malfa (8 punti) e Filicudi (12 punti)ne devono recuperare 3
Milazzo: Arriva la tassa di soggiorno. Approvata la delibera. Esentati gli eoliani
Anche a Milazzo arriva la tassa di soggiorno.
La giunta municipale ha approvato la relativa delibera. Questa prevede esenzioni per i residenti alle Isole Eolie, oltre ad alcune categorie indicate nel regolamento: minori di 13 anni, guide turistiche, autisti di pullman, volontari presenti sul territorio in caso di calamità naturali. Ovviamente esentati i milazzesi
A pagare l'imposta di soggiorno saranno quindi i vacanzieri che pernotteranno fino a cinque notti in hotel, bed and breakfast, case-vacanze, campeggi.
Nella delibera è prevista anche una classificazione di tariffe: un euro per alberghi e bed and breakfast a una e due stelle, campeggi e ostelli, case per vacanze, affittacamere e agriturismi; un euro e cinquanta per alberghi e B&B a tre stelle; due euro per alberghi a quattro stelle.
Con l'applicazione della tassa di soggiorno, il Comune prevede di incassare delle somme che andranno in un capitolo vincolato e che saranno utilizzate esclusivamente per finanziare interventi in materia di turismo e promozione della città. Saranno gli stessi albergatori a inoltrare al Comune le somme incassate comunicando trimestralmente il numero degli ospiti.
L’imposta di soggiorno troverà applicazione dal primo giorno del mese successivo all’approvazione del Regolamento, che consta di 12 articoli, da parte del commissario straordinario De Joannon.
Nella delibera è prevista anche una classificazione di tariffe: un euro per alberghi e bed and breakfast a una e due stelle, campeggi e ostelli, case per vacanze, affittacamere e agriturismi; un euro e cinquanta per alberghi e B&B a tre stelle; due euro per alberghi a quattro stelle.
Con l'applicazione della tassa di soggiorno, il Comune prevede di incassare delle somme che andranno in un capitolo vincolato e che saranno utilizzate esclusivamente per finanziare interventi in materia di turismo e promozione della città. Saranno gli stessi albergatori a inoltrare al Comune le somme incassate comunicando trimestralmente il numero degli ospiti.
L’imposta di soggiorno troverà applicazione dal primo giorno del mese successivo all’approvazione del Regolamento, che consta di 12 articoli, da parte del commissario straordinario De Joannon.
A proposito di ospedale e punti nascita (di Anna Spinella)
A proposito di ospedale e punti nascita...effettivamente non riesco a capire come la politica locale continui a tacere, e a non supportare le iniziative dell' Anspi!
Il sig. De Gregorio e' stato per caso convocato da qualcuno dell' amministrazione?
Chiedo pubblicamente ad Annarita Gugliotta, Linda Sidoti, Giuseppe Finocchiaro,Giacomo Biviano, Davide Starvaggi, Antonio Casilli, Ciccio Rizzo, Pietro Lo Cascio e Massimo Lo Schiavo di appassionarsi nuovamente a tale vicenda.
Ricordo che anni fa qualcosa si era iniziato a muovere.
Mi sono permessa di contattare tali persone, perché conoscendole personalmente so che, al di la' di simpatie e antipatie politiche, sono giovani che hanno a cuore il bene della società in cui vivono e sono in grado di affrontare insieme problemi di una certa entità ......lavorandoci sodo, sono capaci di raggiungere delle soluzioni!
Potrebbe anche essere utile chiedere il supporto o la consulenza dell avv. Giancarlo Niutta, persona che stimo e che mi sembra si sia mostrata sempre disponibile al dialogo.
Negli ultimi mesi, mi è capitato spesso di frequentare l' ospedale di Lipari, ne sono rimasta piacevolmente colpita sia per professionalità che per efficienza. Ammetto che in passato invece, ero molto scettica sull' argomento.
Questo e' il posto dove abbiamo deciso di vivere e di far crescere i nostri figli.
Questo e' il posto dove abbiamo deciso di vivere e di far crescere i nostri figli.
La sanità, ma in particolare la buona sanità .....e' un nostro diritto!
Facendo gioco di squadra, possiamo fare dell' insularità il nostro punto di forza, e non la nostra principale debolezza.
Anna Spinella
PD Lipari. Non c'è il nome dell'assessore. Merlino potrebbe dimettersi?
Ancora un "nulla di fatto" in casa PD a Lipari
Anche stamani non solo non è arrivato il nome da "presentare" al sindaco Marco Giorgianni, e che dovrebbe prendere il posto in giunta dell'assessore Tiziana De Luca, ma non si è tenuta neppure la prevista riunione. Non erano, infatti, presenti nè il vice-sindaco Gaetano Orto, nè i consiglieri comunali Giacomo Biviano e Claudio Sgroi. Quest'ultimo, come si ricorderà, aveva anticipato la decisione di lasciare il direttivo.
A questo punto- da quanto trapela- il segretario Saverio Merlino dovrebbe incontrare Orto, Biviano e Sgroi. Non è escluso - che se anche da questo incontro non venisse fuori un nome da sottoporre al direttivo e, poi, al sindaco - che lo stesso Merlino possa dimettersi
Anche stamani non solo non è arrivato il nome da "presentare" al sindaco Marco Giorgianni, e che dovrebbe prendere il posto in giunta dell'assessore Tiziana De Luca, ma non si è tenuta neppure la prevista riunione. Non erano, infatti, presenti nè il vice-sindaco Gaetano Orto, nè i consiglieri comunali Giacomo Biviano e Claudio Sgroi. Quest'ultimo, come si ricorderà, aveva anticipato la decisione di lasciare il direttivo.
A questo punto- da quanto trapela- il segretario Saverio Merlino dovrebbe incontrare Orto, Biviano e Sgroi. Non è escluso - che se anche da questo incontro non venisse fuori un nome da sottoporre al direttivo e, poi, al sindaco - che lo stesso Merlino possa dimettersi
Evento sismico nel mare eoliano
Alle 08.48 di stamani, una scossa di di magnitudo 2.3 è stata registrata dall'Ingv di Roma nel mare delle Eolie ad una profondità di 139.5 km.
L'evento sismico non è stato avvertito dalla popolazione
L'evento sismico non è stato avvertito dalla popolazione
Accordo italo-francese per studiare gli oceani
Si è tenuto il 24 febbraio, presso il Palazzo Marigny a Parigi, il Summit Francia-Italia 2015. Due i temi chiave dell’incontro: l’ambiente e il cambiamento climatico. In questo contesto l’oceano ha un ruolo chiave per la comprensione del cambiamento del clima, per l'osservazione degli ecosistemi e la salvaguardia della biodiversità, per l'esplorazione e lo sfruttamento sostenibile delle risorse e delle materie prime delle profondità oceaniche e per la valorizzazione dell'ambiente costiero.
Ed è proprio nell’ambito della ricerca marina che l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e l’Istituto francese di ricerca per l’esplorazione sostenibile del mare (Ifremer), hanno colto l’occasione per sottoscrivere un accordo bilaterale di cooperazione scientifica per lo sviluppo e la valorizzazione di osservatori multidisciplinari sottomarini, un settore in cui collaborano ormai da più di venti anni, alla presenza del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e del Ministro francese per l'Istruzione Superiore e la Ricerca, Genevieve Fioraso.
Dal 2006, inoltre, i due istituti sono impegnati per conto dei loro rispettivi Paesi nella grande infrastruttura di ricerca europea, EMSO (European Multidisciplinary Seafloor and water-column Observatory; sito web: www.emso-eu.org), fortemente voluta dalla Commissione Europea e costituita da una rete di osservatori di fondo mare per l’acquisizione di dati utili allo studio dei processi geologici, geochimici, geofisici e oceanografici ambientali che influenzano intensamente la vita del Pianeta.
“La collaborazione tra Ifremer e Ingv ha contribuito in modo decisivo all’affermazione di EMSO”, afferma il dirigente di ricerca dell’Ingv e coordinatore del programma EMSO, Paolo Favali. “Negli anni a venire, gli sforzi comuni si concentreranno sulla gestione e la piena messa a disposizione dei dati a vantaggio della comunità scientifica internazionale”.
“Ifremer e Ingv hanno messo a frutto la loro collaborazione anche promuovendo lo scambio di ricercatori tra le due istituzioni”, aggiunge Laura Beranzoli, dirigente tecnologo e coordinatore scientifico di EMSO per l’Ingv. “Si è così contribuito all’arricchimento delle conoscenze e buone pratiche dei gruppi di ricerca e favorito nuove opportunità di collaborazione scientifica”.
Le due istituzioni sono anche partner nel progetto europeo MARsite (2013-2015) coordinato dalla Turchia (KOERI) per lo studio di una zona di comune interesse, il Mar di Marmara. Dal 2009, osservatori sottomarini francesi e italiani forniscono informazioni preziose sulle attività del segmento sommerso della Faglia Nord-Anatolica, con particolare attenzione alle possibili relazioni tra sismicità ed emissione dei fluidi.
“Ifremer e Ingv sono grandi istituti nazionali che nell’ambito delle scienze e delle tecnologie marine hanno conoscenze e competenze complementari e costituiscono da lungo tempo un esempio di eccellenza nella collaborazione scientifica fra Italia e Francia”, sottolinea il Presidente dell’Ingv, Stefano Gresta. “Entrambi i Paesi hanno una lunga e consolidata tradizione di ricerche d’avanguardia nel campo della geologia, geofisica e oceanografia e questo accordo ne è una ulteriore conferma. Mi auguro, inoltre”, conclude il Presidente dell’INGV, “che i giovani ricercatori possano trarre vantaggio da questa fertile collaborazione attraverso progetti e programmi di ricerca comuni”.
Ed è proprio nell’ambito della ricerca marina che l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e l’Istituto francese di ricerca per l’esplorazione sostenibile del mare (Ifremer), hanno colto l’occasione per sottoscrivere un accordo bilaterale di cooperazione scientifica per lo sviluppo e la valorizzazione di osservatori multidisciplinari sottomarini, un settore in cui collaborano ormai da più di venti anni, alla presenza del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e del Ministro francese per l'Istruzione Superiore e la Ricerca, Genevieve Fioraso.
Dal 2006, inoltre, i due istituti sono impegnati per conto dei loro rispettivi Paesi nella grande infrastruttura di ricerca europea, EMSO (European Multidisciplinary Seafloor and water-column Observatory; sito web: www.emso-eu.org), fortemente voluta dalla Commissione Europea e costituita da una rete di osservatori di fondo mare per l’acquisizione di dati utili allo studio dei processi geologici, geochimici, geofisici e oceanografici ambientali che influenzano intensamente la vita del Pianeta.
“La collaborazione tra Ifremer e Ingv ha contribuito in modo decisivo all’affermazione di EMSO”, afferma il dirigente di ricerca dell’Ingv e coordinatore del programma EMSO, Paolo Favali. “Negli anni a venire, gli sforzi comuni si concentreranno sulla gestione e la piena messa a disposizione dei dati a vantaggio della comunità scientifica internazionale”.
“Ifremer e Ingv hanno messo a frutto la loro collaborazione anche promuovendo lo scambio di ricercatori tra le due istituzioni”, aggiunge Laura Beranzoli, dirigente tecnologo e coordinatore scientifico di EMSO per l’Ingv. “Si è così contribuito all’arricchimento delle conoscenze e buone pratiche dei gruppi di ricerca e favorito nuove opportunità di collaborazione scientifica”.
Le due istituzioni sono anche partner nel progetto europeo MARsite (2013-2015) coordinato dalla Turchia (KOERI) per lo studio di una zona di comune interesse, il Mar di Marmara. Dal 2009, osservatori sottomarini francesi e italiani forniscono informazioni preziose sulle attività del segmento sommerso della Faglia Nord-Anatolica, con particolare attenzione alle possibili relazioni tra sismicità ed emissione dei fluidi.
“Ifremer e Ingv sono grandi istituti nazionali che nell’ambito delle scienze e delle tecnologie marine hanno conoscenze e competenze complementari e costituiscono da lungo tempo un esempio di eccellenza nella collaborazione scientifica fra Italia e Francia”, sottolinea il Presidente dell’Ingv, Stefano Gresta. “Entrambi i Paesi hanno una lunga e consolidata tradizione di ricerche d’avanguardia nel campo della geologia, geofisica e oceanografia e questo accordo ne è una ulteriore conferma. Mi auguro, inoltre”, conclude il Presidente dell’INGV, “che i giovani ricercatori possano trarre vantaggio da questa fertile collaborazione attraverso progetti e programmi di ricerca comuni”.
Judo. Per Enya Livoti terzo posto al "Judo Turin Cup 2015"
COMUNICATO
Ieri lo Sporting Club Judo Lipari ha partecipato al "JUDO TURIN CUP 2015" con 2 atleti agonisti, Enya Livoti (Esordiente A) classificatasi al terzo posto e Andrea De Salvo (Esordiente B) che si è fermato, purtroppo, all'undicesimo posto in classifica.
Comunque una bella gara da parte di entrambi. Un incentivo per costruire su qualche errore commesso.
Adalgisa Ferlazzo
Ieri lo Sporting Club Judo Lipari ha partecipato al "JUDO TURIN CUP 2015" con 2 atleti agonisti, Enya Livoti (Esordiente A) classificatasi al terzo posto e Andrea De Salvo (Esordiente B) che si è fermato, purtroppo, all'undicesimo posto in classifica.
Comunque una bella gara da parte di entrambi. Un incentivo per costruire su qualche errore commesso.
Adalgisa Ferlazzo
CORTE DEI CONTI: In Sicilia sprechi nella formazione
Nel 2014 la Sezione giurisdizionale della Corte dei conti ha pronunciato condanne per danno erariale per un importo complessivo di oltre 39 milioni. Il dato è stato riferito da Luciana Savagnone, presidente della Corte dei conti, nella relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario che si svolge a Palermo a Palazzo Steri. Le condanne più significative riguardano la formazione professionale. Il presidente ha parlato di "grave anomalia del sistema", eccessiva spesa di fondi pubblici.
1914, l'eccezionale discesa all'interno del cratere di Stromboli (ricerca M. Ristuccia)
Nel 1914 l'ingenere ed esploratore Arpad Kirner, compie l'impresa di scendere nel cratere dello Stromboli, dichiarando di essere il primo, la notizia viene riportata più diffusamente anni dopo, nel 1933, da vari giornali e riviste, c'è chi parla di 300 chi di 800 metri in fondo al cratere, resta comunque, per i tempi impresa eccezionale, dagli strumenti usati sembra un film fantastico!
Ma ecco cosa scrive Arpad Kirner su Popular Science aprile 1933.
Un filo bianco sottile, una corda di amianto, è salito dritto sopra la mia testa verso il bordo della scogliera. Sotto di me ribollivano lava e fluttuanti fumi. Dondolando alla fine della corda. Venivo abbassato 800 piedi nella bocca di un vulcano attivo! Un casco in acciaio proteggeva la mia testa da rocce volanti. Il mio vestito, le scarpe, i guanti, sono stati tutti fatti di amianto. Legato alla schiena, erano bombole di ossigeno che mi hanno permesso di respirare tra i fumi. Stavo realizzando una avventura scientifica che avevo programmato per anni. I miei amici pensavano che fossi pazzo quando ho annunciato la mia intenzione di esplorare il cratere di un vulcano attivo, a scendere nelle profondità della sua enorme fossa, per fotografare l'infernale sfiato in aria mentre si fumava e brontolavano, per andare dove le esplosioni si susseguono rapidamente e dove, ancora misterioso, si verificano costantemente fenomeni. Nessuno di quelli che mi avevano preceduto in studi vulcanici aveva osato una discesa in un cratere in piena attività. Essi si erano accontentati di semplici escursioni alla bocca del Vesuvio o dell'Etna durante i periodi di quiescenza. Se sono riuscito nel mio piano, sapevo che avrei testimoniato fenomeni visti da nessuno prima. Se sono tornato all'aria aperta alla luce del sole, dopo questo viaggio in un inferno, vorrei riportare campioni, solidi e gassosi, di eccezionale interesse. Così ho deciso di fare lo sforzo. La mia scelta è caduta su di
Stromboli, il cono vulcanico in aumento dal nord del Mediterraneo di Sicilia. Perché Stromboli? Perché è l'unico vulcano in Europa, di attività ininterrotta. Qui ho rischiato di morire. Nel suo cratere ero sicuro di trovare lo spettacolo che desideravo. Per me, questo vulcano è una vecchia conoscenza. Avevo studiato molte volte. Avevo scalato le sue pendici, vicino la bocca e sapevo che, di anno in anno, la forma del suo vertice ha subito modifiche. Per scegliere il luogo più favorevole per la mia discesa, ho visitato di nuovo. Poi ho preparato la mia attrezzatura. Tutto era pronto! E 'stato "con la più grande difficoltà che abbiamo issato le attrezzature sul lato di Stromboli, che aumenta rapidamente dall'acqua, senza la minima spiaggia. Nel punto selezionato in precedenza, ho preparato per il test. Sono stato assicurato alla corda di amianto per mezzo di una cintura di cuoio pesante simile a quella utilizzata dagli alpinisti. Controllo della mia discesa stata è gestita dall'alto mediante un verricello impostato diversi metri dal bordo del cratere. Per evitare che la corda venga portata via raschiando contro le rocce, una carrucola è stata messa a bordo del cratere. Molti amici, e alcuni dei nativi dell'isola scelti per la loro forza, mi avevano accompagnato e lavorato il verricello a cui era attaccata la mia corda. Come mezzo di loro segnalazione dopo il mio ingresso nel cratere, ho portato una lampada elettrica a mano. Fili che scende la corda di amianto fornito la corrente per il potente poca luce. Ho capito chiaramente il pericolo da me affrontato mentre scivolavo oltre il bordo del cratere e venivo abbassato lentamente nello spazio. Sapevo che il mio ritorno era problematico. Le mie precauzioni potrebbero rivelarsi insufficienti. Il mio cuore e polmoni potrebbero non sopportare la tensione dei gas e il caldo terrificante. Sospeso nello spazio, non sapevo dove stavo andando né dove avrei posato i miei piedi. Quello che mi aspettava alla fine della mia discesa? Rocce solide? Ebollizione di lava? Un puro, sporgenza scivoloso con il fuoco sotto? Non ho potuto dire. Come io sprofondai nella fossa, ho studiato le pareti del cratere, nero, rosso, giallo, trafitto con fori da cui vapori sulfurei versato. Ho visto sotto di me immense aperture velate in fumo. Quando alzai gli occhi, ho stimato la distanza che avevo disceso e mi sono chiesto: "Sarà la corda sopportare la tensione? Possono mai mi tirare di nuovo? ".. Improvvisamente, la discesa era finita. Sono atterrato su una sporgenza di 800 metri sotto la cima del cratere. La roccia era estremamente calda, ma ferma. Potrei stare in piedi. Ho misurato la temperatura della roccia e ha scoperto che in alcuni luoghi è stata fino a 212 gradi F. L'aria intorno a me aveva una temperatura di 150 gradi ed è stata saturata con vapori sulfurei velenosi. Grazie al mio outfit di ossigeno, sono stato in grado di respirare e così ha iniziato un tour nel fondo del cratere. Scuotere la mia corda, ho deciso per le aperture reali del vulcano, immensi pozzi verticali dieci a trenta metri di
diametro.. A intervalli, con esplosioni formidabili, queste bocche gettarono via getti di lava. Le fosse, però, inclinate in modo tale che la lava sempre discese su un lato. Con tempi le esplosioni, sono stato in grado di correre per le bocche e, in alcuni casi, in realtà magra su di loro, tra eruzioni, guardando perpendicolarmente verso l'interno come si guarda in un pozzo. Cosa ho visto lì? Al di là di uno schermo di fumo e vapori stranamente colorati, ho visto un mare incandescente di lava liquida, agitato, bollitura, scosso da convulsioni. Mentre guardavo, questo mare fusa sgorgò. La forza misteriosa che muove stava per espellerlo violentemente. Era giunto il momento per l'esploratore di fuggire dal suo posto di osservazione. Appena secondi passarono prima dell'esplosione è venuto, l'orifizio sputa fuori il suo getto di lava, scagliandola centinaia di metri in aria. Grandi masse fiammeggianti ricadde nel cratere. Il resto, gettato lontano, rotolò e delimitata lungo i fianchi della montagna e immerso! in mare, con un sibilo di vapore. Tre ore passate mentre ho perseguito mie esplorazioni, i tempi il ritmo delle esplosioni, la raccolta di campioni di gas e minerali, studiando i luoghi indimenticabili intorno a me e scattare foto con la mia macchina fotografica. Percependo esaurimento vicino, ho dato i miei amici il segnale predisposto con la lampada a mano per tirarmi fuori. La salita era dolorosa oltre le parole. La mia volontà, tesa al punto di rottura, mi ha abbandonato. La riserva di ossigeno è stata esaurita e sono stato costretto a respirare l'aria carica di fumi sulfurei. Mentre ero trascinato sopra il bordo del cratere all'aria aperta, i miei polmoni tartassati cedettero e ho subito una forte emorragia. Quando mi ripresi, mi sentivo infinitamente calmo. Ero felice che ero riuscito in un'impresa ritenuta impossibile da ognuno. Qualche tempo dopo, accompagnato dal mio amico Paul Muster, ho avuto un'altra emozionante avventura sul fianco dello stesso vulcano. Da un lato è un pendio, un gigantesco piano inclinato di cenere larga più di mezzo miglio, conosciuta come la "Sciara del Fuoco." Giù le rocce e scorie e enormi blocchi di lava, rollio e legata verso il mare. Nessuno si avvicina a questo pendio. Le navi che circondano l'isola si tenevano a distanza di sicurezza. Ordine, Muster e io pepariamo per fare la salita con le telecamere cinematografiche. Ai fini, avevo preparato due armature in lamiera d'acciaio. No ci avrebbero, ovviamente, preservavato da grandi blocchi di lava, ma ci avrebbero protetto dai piccoli scogli che spesso cadevano nelle docce. Abbiamo iniziato la salita. Dopo ore di sforzo doloroso, abbiamo raggiunto un punto in cui abbiamo potuto impostare le nostre macchine fotografiche per fotografare le rocce che scagliati dal cratere di fuoco. Con i nostri film esauriti, ci siamo preparati a scendere di nuovo la pendenza. Un blocco immenso di lava, immerso nella cenere, una certa distanza dalla parte superiore, ci ha dato rifugio temporaneo. Poi Muster ha osservato una roccia nera, una quindicina di metri di distanza, che lo interessava. Lasciare il nostro rifugio, si stese a pancia in giù e si divincolava verso l'immenso cenere. Mentre stavo guardando la sua lenta avanzata, ammirando il suo coraggio, ho sentito un gran clamore che sale dal bordo del mare. Mi voltai di scatto su. I nostri amici, ai piedi del monte piangevano con terrore e cenno verso il cratere. Alzai gli occhi appena in tempo per vedere una gigantesca roccia staccarsi, descrivono un arco immenso attraverso l'aria, sciopero la cenere, li vomitare come un'esplosione, e rimbalzare di nuovo in aria. Inorridito, ho visto che era diretto verso di noi. E 'caduto ancora e ancora. Poi, con un suono infernale, ruggì quaranta metri sopra le nostre teste. La corrente d'aria ci ha gettato violentemente la cenere. Abbiamo avuto appena il tempo di prendere fiato quando nuovi problemi ci hanno assalito. Mossi dal urti successivi, il letto di scorie e pietre coprono il fianco del vulcano cominciava a muoversi. Grandi masse si staccarono, venuti scivolare verso di noi. Senza consultare, Muster siamo arrivati alla stessa idea. Con un unico movimento, ci siamo svestiti della nostra armatura, che abbiamo fatto rotolare giù per il pendio. Poi abbandonandoci alle leggi di gravità, abbiamo seguito nella loro scia. Quanto tempo che alla rinfusa, a rotta di collo scivolo continuato Non lo so. Per qualche miracolo abbiamo né rotto le spalle né fratturato nostri crani. Lacerato da ceneri frastagliate e coperto di sangue, abbiamo raggiunto ai piedi del vulcano. Qui i nostri amici ci hanno portato a mano, vestite le nostre ferite, e ci sono congratulati sulla nostra fuga.
Ma ecco cosa scrive Arpad Kirner su Popular Science aprile 1933.
Un filo bianco sottile, una corda di amianto, è salito dritto sopra la mia testa verso il bordo della scogliera. Sotto di me ribollivano lava e fluttuanti fumi. Dondolando alla fine della corda. Venivo abbassato 800 piedi nella bocca di un vulcano attivo! Un casco in acciaio proteggeva la mia testa da rocce volanti. Il mio vestito, le scarpe, i guanti, sono stati tutti fatti di amianto. Legato alla schiena, erano bombole di ossigeno che mi hanno permesso di respirare tra i fumi. Stavo realizzando una avventura scientifica che avevo programmato per anni. I miei amici pensavano che fossi pazzo quando ho annunciato la mia intenzione di esplorare il cratere di un vulcano attivo, a scendere nelle profondità della sua enorme fossa, per fotografare l'infernale sfiato in aria mentre si fumava e brontolavano, per andare dove le esplosioni si susseguono rapidamente e dove, ancora misterioso, si verificano costantemente fenomeni. Nessuno di quelli che mi avevano preceduto in studi vulcanici aveva osato una discesa in un cratere in piena attività. Essi si erano accontentati di semplici escursioni alla bocca del Vesuvio o dell'Etna durante i periodi di quiescenza. Se sono riuscito nel mio piano, sapevo che avrei testimoniato fenomeni visti da nessuno prima. Se sono tornato all'aria aperta alla luce del sole, dopo questo viaggio in un inferno, vorrei riportare campioni, solidi e gassosi, di eccezionale interesse. Così ho deciso di fare lo sforzo. La mia scelta è caduta su di
Stromboli, il cono vulcanico in aumento dal nord del Mediterraneo di Sicilia. Perché Stromboli? Perché è l'unico vulcano in Europa, di attività ininterrotta. Qui ho rischiato di morire. Nel suo cratere ero sicuro di trovare lo spettacolo che desideravo. Per me, questo vulcano è una vecchia conoscenza. Avevo studiato molte volte. Avevo scalato le sue pendici, vicino la bocca e sapevo che, di anno in anno, la forma del suo vertice ha subito modifiche. Per scegliere il luogo più favorevole per la mia discesa, ho visitato di nuovo. Poi ho preparato la mia attrezzatura. Tutto era pronto! E 'stato "con la più grande difficoltà che abbiamo issato le attrezzature sul lato di Stromboli, che aumenta rapidamente dall'acqua, senza la minima spiaggia. Nel punto selezionato in precedenza, ho preparato per il test. Sono stato assicurato alla corda di amianto per mezzo di una cintura di cuoio pesante simile a quella utilizzata dagli alpinisti. Controllo della mia discesa stata è gestita dall'alto mediante un verricello impostato diversi metri dal bordo del cratere. Per evitare che la corda venga portata via raschiando contro le rocce, una carrucola è stata messa a bordo del cratere. Molti amici, e alcuni dei nativi dell'isola scelti per la loro forza, mi avevano accompagnato e lavorato il verricello a cui era attaccata la mia corda. Come mezzo di loro segnalazione dopo il mio ingresso nel cratere, ho portato una lampada elettrica a mano. Fili che scende la corda di amianto fornito la corrente per il potente poca luce. Ho capito chiaramente il pericolo da me affrontato mentre scivolavo oltre il bordo del cratere e venivo abbassato lentamente nello spazio. Sapevo che il mio ritorno era problematico. Le mie precauzioni potrebbero rivelarsi insufficienti. Il mio cuore e polmoni potrebbero non sopportare la tensione dei gas e il caldo terrificante. Sospeso nello spazio, non sapevo dove stavo andando né dove avrei posato i miei piedi. Quello che mi aspettava alla fine della mia discesa? Rocce solide? Ebollizione di lava? Un puro, sporgenza scivoloso con il fuoco sotto? Non ho potuto dire. Come io sprofondai nella fossa, ho studiato le pareti del cratere, nero, rosso, giallo, trafitto con fori da cui vapori sulfurei versato. Ho visto sotto di me immense aperture velate in fumo. Quando alzai gli occhi, ho stimato la distanza che avevo disceso e mi sono chiesto: "Sarà la corda sopportare la tensione? Possono mai mi tirare di nuovo? ".. Improvvisamente, la discesa era finita. Sono atterrato su una sporgenza di 800 metri sotto la cima del cratere. La roccia era estremamente calda, ma ferma. Potrei stare in piedi. Ho misurato la temperatura della roccia e ha scoperto che in alcuni luoghi è stata fino a 212 gradi F. L'aria intorno a me aveva una temperatura di 150 gradi ed è stata saturata con vapori sulfurei velenosi. Grazie al mio outfit di ossigeno, sono stato in grado di respirare e così ha iniziato un tour nel fondo del cratere. Scuotere la mia corda, ho deciso per le aperture reali del vulcano, immensi pozzi verticali dieci a trenta metri di
diametro.. A intervalli, con esplosioni formidabili, queste bocche gettarono via getti di lava. Le fosse, però, inclinate in modo tale che la lava sempre discese su un lato. Con tempi le esplosioni, sono stato in grado di correre per le bocche e, in alcuni casi, in realtà magra su di loro, tra eruzioni, guardando perpendicolarmente verso l'interno come si guarda in un pozzo. Cosa ho visto lì? Al di là di uno schermo di fumo e vapori stranamente colorati, ho visto un mare incandescente di lava liquida, agitato, bollitura, scosso da convulsioni. Mentre guardavo, questo mare fusa sgorgò. La forza misteriosa che muove stava per espellerlo violentemente. Era giunto il momento per l'esploratore di fuggire dal suo posto di osservazione. Appena secondi passarono prima dell'esplosione è venuto, l'orifizio sputa fuori il suo getto di lava, scagliandola centinaia di metri in aria. Grandi masse fiammeggianti ricadde nel cratere. Il resto, gettato lontano, rotolò e delimitata lungo i fianchi della montagna e immerso! in mare, con un sibilo di vapore. Tre ore passate mentre ho perseguito mie esplorazioni, i tempi il ritmo delle esplosioni, la raccolta di campioni di gas e minerali, studiando i luoghi indimenticabili intorno a me e scattare foto con la mia macchina fotografica. Percependo esaurimento vicino, ho dato i miei amici il segnale predisposto con la lampada a mano per tirarmi fuori. La salita era dolorosa oltre le parole. La mia volontà, tesa al punto di rottura, mi ha abbandonato. La riserva di ossigeno è stata esaurita e sono stato costretto a respirare l'aria carica di fumi sulfurei. Mentre ero trascinato sopra il bordo del cratere all'aria aperta, i miei polmoni tartassati cedettero e ho subito una forte emorragia. Quando mi ripresi, mi sentivo infinitamente calmo. Ero felice che ero riuscito in un'impresa ritenuta impossibile da ognuno. Qualche tempo dopo, accompagnato dal mio amico Paul Muster, ho avuto un'altra emozionante avventura sul fianco dello stesso vulcano. Da un lato è un pendio, un gigantesco piano inclinato di cenere larga più di mezzo miglio, conosciuta come la "Sciara del Fuoco." Giù le rocce e scorie e enormi blocchi di lava, rollio e legata verso il mare. Nessuno si avvicina a questo pendio. Le navi che circondano l'isola si tenevano a distanza di sicurezza. Ordine, Muster e io pepariamo per fare la salita con le telecamere cinematografiche. Ai fini, avevo preparato due armature in lamiera d'acciaio. No ci avrebbero, ovviamente, preservavato da grandi blocchi di lava, ma ci avrebbero protetto dai piccoli scogli che spesso cadevano nelle docce. Abbiamo iniziato la salita. Dopo ore di sforzo doloroso, abbiamo raggiunto un punto in cui abbiamo potuto impostare le nostre macchine fotografiche per fotografare le rocce che scagliati dal cratere di fuoco. Con i nostri film esauriti, ci siamo preparati a scendere di nuovo la pendenza. Un blocco immenso di lava, immerso nella cenere, una certa distanza dalla parte superiore, ci ha dato rifugio temporaneo. Poi Muster ha osservato una roccia nera, una quindicina di metri di distanza, che lo interessava. Lasciare il nostro rifugio, si stese a pancia in giù e si divincolava verso l'immenso cenere. Mentre stavo guardando la sua lenta avanzata, ammirando il suo coraggio, ho sentito un gran clamore che sale dal bordo del mare. Mi voltai di scatto su. I nostri amici, ai piedi del monte piangevano con terrore e cenno verso il cratere. Alzai gli occhi appena in tempo per vedere una gigantesca roccia staccarsi, descrivono un arco immenso attraverso l'aria, sciopero la cenere, li vomitare come un'esplosione, e rimbalzare di nuovo in aria. Inorridito, ho visto che era diretto verso di noi. E 'caduto ancora e ancora. Poi, con un suono infernale, ruggì quaranta metri sopra le nostre teste. La corrente d'aria ci ha gettato violentemente la cenere. Abbiamo avuto appena il tempo di prendere fiato quando nuovi problemi ci hanno assalito. Mossi dal urti successivi, il letto di scorie e pietre coprono il fianco del vulcano cominciava a muoversi. Grandi masse si staccarono, venuti scivolare verso di noi. Senza consultare, Muster siamo arrivati alla stessa idea. Con un unico movimento, ci siamo svestiti della nostra armatura, che abbiamo fatto rotolare giù per il pendio. Poi abbandonandoci alle leggi di gravità, abbiamo seguito nella loro scia. Quanto tempo che alla rinfusa, a rotta di collo scivolo continuato Non lo so. Per qualche miracolo abbiamo né rotto le spalle né fratturato nostri crani. Lacerato da ceneri frastagliate e coperto di sangue, abbiamo raggiunto ai piedi del vulcano. Qui i nostri amici ci hanno portato a mano, vestite le nostre ferite, e ci sono congratulati sulla nostra fuga.
sabato 28 febbraio 2015
Gazzetta del sud - I "tormenti" del PD di Lipari e la commissione debiti fuori bilancio
Lipari
Salvatore Sarpi
Sull’ individuazione del nomitativo da indicare al sindaco Marco Giorgianni per la sostituzione in giunta dell’assessore Tiziana De Luca, il PD liparese si spacca e perde pezzi.
Di fronte all’ennesimo “nulla di fatto” (questa volta non c’è stata neppure la riunione) il consigliere comunale Sgroi ha deciso di lasciare il direttivo della sezione. In una nota Sgroi - che non ha mai nascosto di essere favorevole all’indicazione dell’insegnante Cettina Forestieri quale sostituto dell’assessore De Luca- ha evidenziato di non condividere le linee e le modalità di gestione della sezione liparese, presieduta da Saverio Merlino.
La classica “goccia che ha fatto traboccare il vaso” è stata il rinvio della riunione, notificato a mezzo sms, un’ora prima della seduta e che comunicava che la riunione non si sarebbe tenuta poiché non poteva essere presente il dottor Riccardo Gullo, attuale sindaco di Leni e componente il direttivo. "L'ennesimo rinvio, il tira e molla e i giochetti politici che non mi appartengono - ci ha dichiarato Claudio Sgroi- mi hanno spinto a prendere questa decisione. Io non sono un politico - ha continuato - sono dalla parte della gente che attende risposte e non questi continui rinvii. L'assenza di Gullo alla riunione è solo una scusa. Questi, infatti, mai o quasi mai, partecipa alle riunioni stesse".
Il segretario del PD liparese, Saverio Merlino ha preferito non commentare la decisione di Sgroi e ha fatto capire di essere impegnato non solo a trovare un nominativo condiviso per la sostituzione della De Luca ma anche a mantenere ancora vivo il partito a Lipari. Quel che è certo che la sezione liparese, che ormai da quasi da due mesi non riesce a “partorire” il nome da sottoporre a Giorgianni, è alquanto lacerata e non si escludono colpi di scena.
Intanto è nata la commissione consultiva e di indagine per i debiti fuori bilancio, ovvero per quella che è una vera e propria piaga che affligge il maggior comune eoliano. Presidente della commissione è Daniele Orifici. I due vice sono Giuseppe Finocchiaro e Pietro Lo Cascio. Della commissione fanno parte tutti i capigruppo consiliari tranne Gesuele Fonti. Nuovo giorno ha nominato il dottor Pino La Greca. Il capogruppo del PD, Giacomo Biviano ha invece indicato, al suo posto, il dottor Felice Mirabito.
Il consigliere Fonti ha evidenziato di non volere fare parte di questa commissione poichè - come aveva già ribadito nel passato - la stessa "non dovrebbe essere composta da politici, che sono nella maggior parte dei casi quelli che generano i debiti fuori bilancio, ma da persone esterne di alto profilo morale e di indubbia professionalità".
Calcio a 5. Belle ed importanti vittorie di Ludica Lipari e Salina
Missione compiuta per le due formazioni eoliane impegnate nel campionato di serie C2 di calcio a 5. La Ludica Lipari ha avuto la meglio in trasferta sul campo del Castroreale. Gli eoliani, in quello che era un vero "scontro salvezza" si sono imposti per 10 a 5.
Vittoria anche per il Salina che ha superato per 6 a 4 il Montalbano e resta in corsa per i play-off.
Le formazioni eoliane recupereranno il derby il 4 marzo. Visti i precedenti ci permettiamo di aggiungere "mare permettendo"
Vittoria anche per il Salina che ha superato per 6 a 4 il Montalbano e resta in corsa per i play-off.
Le formazioni eoliane recupereranno il derby il 4 marzo. Visti i precedenti ci permettiamo di aggiungere "mare permettendo"
Interrogazione D'Uva ( MoVimento 5 Stelle) su Porto di Tremestieri
“Chiediamo
che il Ministero istituita una commissione di esperti che accerti eventuali responsabilità nella pianificazione,
progettazione e costruzione del Porto di Tremestieri stabilendo se, attraverso
il completamento dell’opera, i problemi che fino ad aggi non ne hanno permesso
un corretto funzionamento possano essere limitati oppure no. Nato nel 2006 con
l’obiettivo di impedire ai mezzi pesanti di attraversare il centro cittadino e
garantire la sicurezza stradale, il Porto di Tremestieri è stato, per 8 lunghi
anni, soltanto un susseguirsi di insabbiamenti,
mareggiate, chiusure, interventi
emergenziali e di ripristino. Con l’unica conseguenza che, invece di
rappresentare quel doppio attracco in zona periferica che avrebbe dovuto tenere
i tir fuori dalle arterie centrali, ha comportato spese insostenibili, a fronte
di benefici pressoché inesistenti”.
Il PortaVoce
del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva,
si rivolge direttamente al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e
porta le anomalie del caso Tremestieri anche a Roma.
Una lunga
interrogazione quella depositata dal deputato, in cui viene analizzato tutto
l’iter della costruzione e dell’evoluzione del Porto di Tremestieri, a partire
dal 2006, anno di nascita, passando dal 2008, quando a causa di alcune
mareggiate il Porto è soggetto a lavori di riparazione per un costo di 3,8 milioni di euro (finanziati
interamente con appositi fondi pubblici statati), per arrivare al 2011, quando
il crollo dell’intera diga foranea
comporta la sua chiusura per altri 3 anni, e poi nel 2014, quando a pochi mesi
dalla sua rientrata a pieno regime un ennesimo insabbiamento ne provoca
un’altra chiusura, fino ad oggi, quando raffiche di vento e conseguenti
insabbiamenti continuano a costringerne la non fruizione. A tal proposito, lo
scorso 24 febbraio, anche il Comune di
Messina ha dichiarato di voler far luce sull’intera vicenda rivolgendosi
direttamente alla Procura della Repubblica per accertare se vi siano state
eventuali responsabilità nelle fasi di progettazione e costruzione
dell’attracco.
“E’ lecito a
questo punto – afferma D’Uva – domandarsi su quali basi tecniche si stia per
portare avanti il progetto di allargamento e completamento dell’opera, che costerà 120 milioni di euro. E’ lecito
domandarsi se non sia il caso di effettuare, prima, un accertamento di
carattere tecnico da parte del Ministero che stabilisca se, attraverso il
completamento dell’opera, i problemi del Porto possano essere limitati, oppure
se sia necessario una riprogettazione dell’intera area di attracco di
Tremestieri”.
La deputata Valentina Zafarana, PortaVoce del MoVimento 5 Stelle all’ARS, si rivolge direttamente alla Regione Siciliana chiedendo che “faccia la sua parte evitando di permettere la distruzione di un territorio e l'ennesima mangiatoia di soldi pubblici. Meno di un mese fa sono stati stanziati 400mila euro per una mini-gara che ha come obiettivo finale il dragaggio dell'invasatura insabbiata. Sappiamo già che il problema del porto è di natura strutturale, e qualcuno dovrà dirci di chi sono le responsabilità, ma non possiamo accettare ancora questo stillicidio di piccoli interventi palliativi che si traducono solo in spese ingenti e inevitabili, oltre che, guarda caso, in vantaggi per i soliti privati che restano l'unica alternativa all'attraversamento dello Stretto dei mezzi pesanti, con profondissime e ormai note ricadute anche sull'intera città”.“E’ fondamentale - conclude D’Uva – capire se, in una zona costiera come quella di Tremestieri, interessata non solo dal fenomeno delle mareggiate ma anche da quello dell’erosione costiera l’ampliamento del porto possa essere la soluzione o l’ennesima beffa e spesa di denaro pubblico”.
Estateolie2app: la nuova versione dell'App che valorizza le Eolie presentata alla Bit di Milano
E’ stata presentata alla Bit di Milano, in un clima positivo in vista dell’Expo, la nuova versione di Estateolie2app l’applicazione turistica che valorizza le isole Eolie. La Bit ha messo in evidenza un diffuso ottimismo sul settore viaggi e vacanze.
A due anni dal suo debutto sono molte le nuove funzioni garantite da Estateolie2app che, tramite il sistema di geolocalizzazione, consente ai viaggiatori di conoscere le isole Eolie e scoprire immediatamente i più importanti punti d’interesse presenti nelle vicinanze, che si tratti di sentieri naturalistici, di beni culturali o di strutture ricettive e di ristorazione. "Grazie alla nostra App - commenta il fondatore Ezio Giunta - offriamo un nuovo modo di conoscere il grande patrimonio di dati e informazioni sulle Eolie in modo semplice e intuitivo".
Come tanti altri aspetti della vita il modo di viaggiare è già cambiato! È cambiato con l’avvento degli smartphones, delle apps, del GPS e del WiFi, strumenti che ci consentono di essere meno “sperduti e disinformati” rispetto ad alcuni anni fa.
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utenti iOS e Android, è una preziosissima guida, un compagno di viaggio che consente
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Calcio a 5. Per la Ludica scontro-salvezza. Il Salina tenta il rilancio in zona play-off
Scontro salvezza oggi a Barcellona fra Castroreale e Ludica Lipari (terz´ultima contro penultima, staccate di due soli punti, ma la Ludica deve recuperare il derby) nel campionato di C2 di calcio a 5.
Il Salina affronterà in casa il Montalbano. I ragazzi eoliani cercheranno di ottenere una vittoria che li rilanci in zona play-off, dopo alcuni risultati un po altalenanti.
Il Salina affronterà in casa il Montalbano. I ragazzi eoliani cercheranno di ottenere una vittoria che li rilanci in zona play-off, dopo alcuni risultati un po altalenanti.
venerdì 27 febbraio 2015
L'ex deputato regionale di Forza Italia, Beninati " Sono allibito dalle dichiarazioni del pentito"
"Resto allibito, esterrefatto dopo avere appreso dai giornali di una vicenda nella quale non so come possa esserci entrato". Lo dice l'ex deputato regionale di Fi, Nino Beninati, commentando le dichiarazioni del pentito Carmelo D'Amico, che in aula, nel corso del processo Gotha3, sulla mafia barcellonese, lo ha accusato di aver cercato voti per la propria campagna elettorale chiedendo al presidente del Consiglio comunale di Barcellona, Maurizio Marchetta, di reclutarli tra la mafia del Longano. "Non conosco e non ho mai visto questo Carmelo D'Amico - continua Beninati - e, di conseguenza, nego di essermi mai rivolto a lui o a chi per lui per qualsivoglia richiesta. Meno che mai posso essere ritenuto responsabile delle azioni che Maurizio Marchetta potrebbe aver ritenuto, personalmente e in totale autonomia, di condurre, certo, in ogni caso, che nemmeno lui si sia mai rivolto al suddetto boss pentito. Pertanto, in forza del danno arrecatomi, assolutamente in maniera gratuita, sto valutando la possibilità concreta di tutelare la mia immagine in sede giudiziaria". (ANSA).
Lipari: arrestato un 56enne per spaccio di cocaina
I Carabinieri
della Stazione di Lipari agli ordini del Luogotenente Francesco Villari nella serata
di ieri stavano effettuando un servizio di prevenzione al fenomeno dello
spaccio di stupefacente sull’isola.
I militari della
stazione avevano registrato da alcune settimane un via vai di giovani in
centro, che faceva sospettare che ci fosse in atto un cospicuo spaccio di
stupefacenti. Al termine di un periodo di osservazione, i Carabinieri della
stazioni di Lipari, predisponendo un dispositivo di controllo, bloccavano in
pieno centro F.S. classe 1958 di Lipari, già noto
alle Forze dell’ordine e già sottoposto all’affidamento ai servizi sociali per
altre vicende penali, che si sospettava potesse trasportare lo stupefacente. Al
termine di una prima perquisizione personale l'uomo veniva trovato
in possesso di 4 dosi già pronte alla vendita, confezionate in involucri di cellophane
termosaldate, contenenti circa 5 grammi di cocaina e 450 euro in contanti
provento dell’attività di spaccio. Nella successiva perquisizione del suo
domicilio, sito in contrada Zinzolo, I Carabinieri rinvenivano, sapientemente
occultati sotto il tavolo della cucina, altre 4 dosi di cocaina già pronte alla
vendita per altri 5 grammi circa di cocaina. Lo stupefacente rinvenuto per un
peso complessivo superiore a 10 grammi, già diviso in dosi, insieme al denaro
contante veniva sottoposto a sequestro.
Al termine delle
operazioni di perquisizione, i Carabinieri lo traevano in arresto
per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e su disposizione
del Pm di Turno Dottoressa Paiola della Procura della Repubblica di Barcellona
Pozzo di Gotto, lo sottoponevano agli arresti domiciliari.
Dalle figlie auguri a Michele Pastore
"Ad un papà instancabile e paziente...Auguroni per i suoi splendidi 70 anni! "
Mariangela ed Annagrazia
Mariangela ed Annagrazia
Al signor Michele gli auguri di Eolienews
Il consigliere Sgroi precisa: Non lascio il PD ma non aderirò al direttivo di Lipari
In una nota il consigliere comunale Claudio Sgroi precisa che non è sua intenzione lasciare il PD.
"La mia decisione - si legge in una nota - non è quella di lasciare il PD, ma di non condividere le linee e le modalità della Circoscrizione di Lipari. Pertanto rimarrò nel partito, ma non aderirò più al direttivo di Lipari"
"La mia decisione - si legge in una nota - non è quella di lasciare il PD, ma di non condividere le linee e le modalità della Circoscrizione di Lipari. Pertanto rimarrò nel partito, ma non aderirò più al direttivo di Lipari"
Partylandia augura Buon Compleanno ad Alessio e Arianna Casilli, a Marco Raffiti,a Michele Pastore e a Giuseppe Mirto
Federalberghi: Educational di TO coreani in visita ai siti UNESCO ma le Eolie ne sono escluse
COMUNICATO
Apprendiamo dai media che l’Assessorato Regionale al Turismo da domani al 5 marzo ospiterà 15 tour operator coreani per un educational che stando a quanto riferito da Travelnostop “…farà tappa nei siti inseriti nella World Heritage List, dall'Etna al Val di Noto, alla Valle dei Templi per approdare infine a Palermo e Monreale”.
Pur apprezzando l’iniziativa dell’Assessorato, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia, se è vero che il filo conduttore alla base del tour sono i beni patrimonio UNESCO, ci chiediamo come mai le Isole Eolie - primo sito in Italia ad essere stato inserito nella WHL per gli aspetti naturalistici, oltre che ricchissime per testimonianze storiche (basti pensare al museo regionale archeologico eoliano Luigi Bernabò Brea, all’acropoli di Lipari e ai tre villaggi preistorici di Filicudi, Panarea e Salina) – non sembrano essere state in alcun modo coinvolte nell’operazione.
Anche in BIT continua Del Bono – nell’ambito delle conferenze stampa tenute dall’Assessore Li Calzi - avevamo avuto l’impressione di una rappresentazione distorta e a macchia di leopardo del territorio siciliano e, soprattutto, dell’industria turistica regionale. Non avevamo, in particolare, per nulla apprezzato lo spot all’albergo diffuso e alle dimore storiche, fatti passare quale forma innovativa di turismo (relazionale) e come fossero la panacea ai mali del turismo siciliano.
Ritengo, conclude Del Bono, che sia arrivato il momento di darsi delle regole chiare rispetto a come debbano essere rappresentate e promosse le varie destinazioni turistiche siciliane nell’ambito del brand Sicilia. Si utilizzino degli indici di turisticità o qualsiasi altro criterio logico e comprensibile (per gli operatori del settore) attraverso il quale dare spazio ai vari territori. Diversamente, il peso della rappresentanza turistica continuerà a dipendere da fattori che poco hanno a che vedere con una strategia di destination marketing del prodotto turistico Sicilia.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Lipari: Nasce la commissione consultiva e di indagine per i debiti fuori bilancio
Nasce al comune di Lipari la commissione consultiva e di indagine per i debiti fuori bilancio, ovvero per quella che è una vera e propria piaga che affligge il maggior comune eoliano.
Presidente della commissione è Daniele Orifici. I due vice sono Giuseppe Finocchiaro e Pietro Lo Cascio.
Della commissione fanno parte tutti i capigruppo consiliari tranne Gesuele Fonti. Nuovo giorno ha nominato il dottor Pino La Greca. Il capogruppo del PD, Giacomo Biviano ha invece indicato, al suo posto, il dottor Felice Mirabito.
Il consigliere Fonti, da noi contattato, ha evidenziato di non volere fare parte di questa commissione poichè - come aveva già ribadito nel passato - la stessa "non dovrebbe essere composta da politici, che sono nella maggior parte dei casi quelli che generano i debiti fuori bilancio, ma da persone esterne di alto profilo morale e di indubbia professionalità".
Presidente della commissione è Daniele Orifici. I due vice sono Giuseppe Finocchiaro e Pietro Lo Cascio.
Della commissione fanno parte tutti i capigruppo consiliari tranne Gesuele Fonti. Nuovo giorno ha nominato il dottor Pino La Greca. Il capogruppo del PD, Giacomo Biviano ha invece indicato, al suo posto, il dottor Felice Mirabito.
Il consigliere Fonti, da noi contattato, ha evidenziato di non volere fare parte di questa commissione poichè - come aveva già ribadito nel passato - la stessa "non dovrebbe essere composta da politici, che sono nella maggior parte dei casi quelli che generano i debiti fuori bilancio, ma da persone esterne di alto profilo morale e di indubbia professionalità".
giovedì 26 febbraio 2015
PD: non c'è il nome dell'assessore. Ci sono le dimissioni di Sgroi
Non è una novità ormai. Anche questa sera il PD liparese ha deciso di non decidere quale deve essere il nominativo da presentare al sindaco Giorgianni per la sostituzione in giunta dell'assessore Tiziana De Luca.
Ad onor del vero la riunione non si è neppure tenuta poichè - come ci ha dichiarato il consigliere comunale Claudio Sgroi - un'ora prima della riunione è stato comunicato che la stessa non si sarebbe potuta tenere perchè il dottor Riccardo Gullo (componente il direttivo) non poteva essere presente.
Ma qualcosa stasera in seno al PD è, comunque, accaduto.
Il consigliere comunale Claudio Sgroi ha annunciato di voler irrevocabilmente lasciare il partito. "L'ennesimo rinvio, il tira e molla e i giochetti politici che non mi appartengono - ci ha dichiarato Claudio Sgroi che abbiamo raggiunto telefonicamente, non appena appresa la notizia - mi hanno spinto a prendere questa decisione. Io non sono un politico - ha continuato - sono dalla parte della gente che attende risposte e non questi continui rinvii. L'assenza di Gullo alla riunione è solo una scusa. Questi, infatti, mai o quasi mai, partecipa alle riunioni stesse".
Sgroi ci ha anche evidenziato che era favorevole all'indicazione della signora Cettina Forestieri e contrario (senza avere assolutamente nulla contro la persona) all'indicazione dell'ex assessore Gabriella Berzioli.
Sgroi, a questo punto, dovrebbe annunciare la fuoriuscita ufficiale dal PD nel prossimo consiglio comunale. Presumibilmente si dichiarerà indipendente, continuando, comunque, ad appoggiare l'amministrazione Giorgianni.
Per sentire la reazione del segretario del PD, Saverio Merlino abbiamo provato a contattarlo, senza fortuna.
Ad onor del vero la riunione non si è neppure tenuta poichè - come ci ha dichiarato il consigliere comunale Claudio Sgroi - un'ora prima della riunione è stato comunicato che la stessa non si sarebbe potuta tenere perchè il dottor Riccardo Gullo (componente il direttivo) non poteva essere presente.
Ma qualcosa stasera in seno al PD è, comunque, accaduto.
Il consigliere comunale Claudio Sgroi ha annunciato di voler irrevocabilmente lasciare il partito. "L'ennesimo rinvio, il tira e molla e i giochetti politici che non mi appartengono - ci ha dichiarato Claudio Sgroi che abbiamo raggiunto telefonicamente, non appena appresa la notizia - mi hanno spinto a prendere questa decisione. Io non sono un politico - ha continuato - sono dalla parte della gente che attende risposte e non questi continui rinvii. L'assenza di Gullo alla riunione è solo una scusa. Questi, infatti, mai o quasi mai, partecipa alle riunioni stesse".
Sgroi ci ha anche evidenziato che era favorevole all'indicazione della signora Cettina Forestieri e contrario (senza avere assolutamente nulla contro la persona) all'indicazione dell'ex assessore Gabriella Berzioli.
Sgroi, a questo punto, dovrebbe annunciare la fuoriuscita ufficiale dal PD nel prossimo consiglio comunale. Presumibilmente si dichiarerà indipendente, continuando, comunque, ad appoggiare l'amministrazione Giorgianni.
Per sentire la reazione del segretario del PD, Saverio Merlino abbiamo provato a contattarlo, senza fortuna.
Marina Garibaldi di Canneto. Giorgianni: "Interventi di bitumazione già affidati. Operazione si farà non appena condizioni climatiche lo permetteranno"
COMUNICATO STAMPA
L’Amministrazione Comunale, consapevole dello stato di disagio dei cittadini scaturente dalla non agevole viabilità stradale cui è particolarmente esposta la Via Marina Garibaldi di Canneto, intende portare a conoscenza della cittadinanza tutta che agli interventi di bitumazione, già affidati, si darà attuazione non appena le condizioni climatiche, che ad oggi ne hanno impedito per ragioni tecniche l’esecuzione, lo consentiranno, provvedendosi così anche alla contestuale definitiva rimozione del materiale depositatosi in quella via a seguito di mareggiate e avverse situazioni meteorologiche.
Lipari 26 febbraio 2015
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)
Regione siciliana: Approvato ddl di modifica dei contratti per i collegamenti marittimi
La Commissione Trasporti ha esitato stamane il disegno di legge, a firma del deputato Girolamo Fazio, che dispone la “modifica della durata dei contratti di servizio relativi ai collegamenti marittimi”.
Viene determinata in 5 anni la durata minima dei contratti di esercizio dei servizi di collegamento con le isole minori in atto regolati con “durata non superiore a cinque anni”.
Un completo ribaltamento della norma attuale (il comma 4 dell’art. 1 della Legge Regionale 9 agosto 2002, n 12 recante «Nuove norme sui collegamenti marittimi con le isole minori della Sicilia. Disposizioni finanziarie nel settore trasporti») che fino ad ora ha consentito l’affidamento del servizio per periodi ridotti. Negli ultimi anni l’amministrazione regionale ha predisposto bandi di gara che hanno assegnato il servizio per una durata di due anni.
«Contratti di così scarsa durata – afferma Girolamo Fazio – costituiscono per le imprese di trasporto marittimo un ostacolo alla partecipazione alle gare, ed infatti, spesso sono state aggiudicate ad un solo concorrente. La norma approvata in commissione, oltre ad allinearci al resto dell’Unione Europea, consente la positiva concorrenza tra operatori e permette di non ricadere nel circolo vizioso delle proroghe dei servizi di collegamento in attesa della predisposizione dei bandi ogni due anni, tempo medio di affidamento come dimostrano le pregresse esperienze».
Il ddl pur allungando i tempi di assegnazione del servizio rispetta i principi, definiti nella recente comunicazione della Commissione UE del marzo 2014 sulla libera prestazione dei servizi ai trasporti marittimi all’interno degli Stati membri, secondo cui in qualsiasi intervento sul mercato, gli Stati membri devono scegliere la forma d’intervento meno distorsiva della concorrenza, anche in termini di durata.
«Infine – conclude Fazio – contratti di più lunga durata assicureranno maggiore efficienza ai trasporti per le isole minori a tutto vantaggio degli utenti».
Il DDL è stato approvato nella stesura predisposta dallo stesso Fazio con l’introduzione di alcuni emendamenti: un paio presentati dallo stesso proponente e uno presentato dal deputato Antonio Malafarina che sarà il relatore in aula
Adesso la speranza è che l'Ars lo approvi nel più breve tempo possibile
Siremar-CdI sospende collegamento Milazzo-Eolie-Napoli del giovedì per motivi tecnici
Siremar CdI comunica che il servizio di linea C1 da Milazzo per Isole Eolie- Napoli schedulato per ogni giovedì, con ritorno da Napoli per Isole Eolie-Milazzo il venerdì, per ragioni tecniche è momentaneamente sospeso.
Il collegamento Milazzo/Isole Eolie/Napoli e viceversa, lunedì 2 e martedì 3 marzo 2015, salvo avverse condizioni meteo marine, sarà effettuato regolarmente.
Il collegamento Milazzo/Isole Eolie/Napoli e viceversa, lunedì 2 e martedì 3 marzo 2015, salvo avverse condizioni meteo marine, sarà effettuato regolarmente.
Ssopralluogo tecnici della Provincia di Messina al Conti. Il comunicato dell'Istituto
Comunicato stampa
Giorno 24 ,febbraio scorso i tecnici della provincia di Messina Arch. Gitto ed i geometri Miceli e Chiesini, come da impegno assunto lo scorso 16 febbraio, hanno verificato nel sopralluogo dei locali dell’ Ist. Conti l’urgenza degli interventi di messa in sicurezza,ormai improrogabili.
E’ stato ribadito quanto stabilito a Palazzo dei Leoni alla presenza del Commissario Dott. Filippo Romano dei tecnici provinciali, del Sindaco di Lipari Rag. Marco Giorgianni, del Dirigente scolastico Prof .Tommasa Basile, dei rappresentanti dei genitori dott. Elvira Raffa e degli alunni Francesco Allegrino e Giuseppe Farchica , nel dettaglio l’immediata impermeabilizzazione della terrazza dell‘Istituto, la bonifica dei cordoli e dei parapetti e la risoluzione di evidenti criticità dovute ad infiltrazioni d’acqua lungo le pareti e al soffitto.
E’ stato invece rimandato ad una fase successiva, non lontana neltempo,la realizzazione del progetto esecutivo dell’ampliamento dell’Istituto cui lavoreranno i tecnici della Provincia , quelli del Comune di Lipari e l’Ufficio tecnico dell’Istituto Conti già costituito.
Sento il dovere di ringraziare il Sindaco, interlocutore attento e disponibile, testimone delle esigenze della scuola sul territorio e fuori.
Non voglio trascurare i ragazzi la cui Autogestione condotta con confortante responsabilità ha innegabilmente acceso i riflettori, contribuito all’atteso risultato e dimostrato che la crescita e la formazione passano anche da un percorso di autodeterminazione nel bene e del bene comune liberamente scelto.
Ringrazio quanti hanno a cuore le sorti dell’Istituto,nella loro funzione di rappresentanti o semplicemente come genitori, certa che continueranno ad assicurare il loro sostegno all’unica scuola superiore delle Eolie.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Tommasa Basile
Concorso per 892 unità all'Agenzia delle Entrate. Ce lo segnala Giovanni Tauro
L'amico Giovanni Tauro ci informa che l' Agenzia delle Entrate ha indetto un concorso per assumere 892 unita'.
I Posti a concorso (riservati ai laureati) sono così suddivisi: 470 in Lombardia, 140 in Veneto, 110 in Emilia Romagna, 110 in Piemonte, 42 in Toscana, 20 in LiguriaPer dettagli vedere la G.U. concorsi e esami del 24/02/2015
I Posti a concorso (riservati ai laureati) sono così suddivisi: 470 in Lombardia, 140 in Veneto, 110 in Emilia Romagna, 110 in Piemonte, 42 in Toscana, 20 in LiguriaPer dettagli vedere la G.U. concorsi e esami del 24/02/2015
On line i verbali del consiglio d'Istituto del Comprensivo Lipari1
Il dottor Roberto Piemonte ci informa che i verbali del Consiglio d'istituto del Comprensivo Lipari 1 saranno pubblicati sul sito istituzionale della scuola. Si può già prendere visione del primo.Per la visione cliccare sul link
http://www.iclipari1.gov.it/organi-collegiali/
http://www.iclipari1.gov.it/organi-collegiali/
Messina: Coppia stava per comprare bambino romeno per 30.000 euro. Il losco traffico sventato dai carabinieri
I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno arrestato sei italiani e due romeni, a cui è stato contestato il reato di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù.
I militari hanno sventato il tentativo di alcuni pregiudicati della provincia di Messina di vendere, dopo averlo acquistato in Romania, un bambino di 8 anni ad una coppia della zona, che ha pagato 30.000 euro per entrare in possesso del minore, invece di seguire la regolare procedura della richiesta di adozione.
L'indagine si è dipanata tra la Sicilia, la Toscana, dove uno dei fermati poteva vantare appoggi, e la Romania.
Nel corso dell'operazione è stata fermata anche la coppia che avrebbe dovuto prendere in consegna il bambino. Quest'ultimo è stato preso in consegna dai militari dell'Arma e affidato ad un istituto
I militari hanno sventato il tentativo di alcuni pregiudicati della provincia di Messina di vendere, dopo averlo acquistato in Romania, un bambino di 8 anni ad una coppia della zona, che ha pagato 30.000 euro per entrare in possesso del minore, invece di seguire la regolare procedura della richiesta di adozione.
L'indagine si è dipanata tra la Sicilia, la Toscana, dove uno dei fermati poteva vantare appoggi, e la Romania.
Nel corso dell'operazione è stata fermata anche la coppia che avrebbe dovuto prendere in consegna il bambino. Quest'ultimo è stato preso in consegna dai militari dell'Arma e affidato ad un istituto
Botero a Palermo. La Via Crucis per la prima volta in Italia esposta al Palazzo Reale
La mostra “Via Crucis. La Pasión de Cristo” di Fernando Botero sbarca a Palermo. Dopo aver fatto tappa a New York, Medellin, Lisbona e Panama, l’esposizione dell’artista colombiano (costituita da 27 dipinti ad olio e 34 disegni) sarà ospitata nelle Sale di Duca di Montalto del Palazzo Reale e aperta al pubblico dal 21 marzo al 21 giugno 2015. Promossa dall’Assemblea regionale siciliana, dalla Fondazione Federico II e dal Museo di Antioquia, quella di Palermo sarà l’unica tappa italiana.
L’inaugurazione ufficiale, prevista per venerdì 20 marzo alle ore 18, sarà preceduta da una conferenza stampa nella stessa mattinata alle ore 11.00.
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