“IL COMITATO DI
GESTIONE NON C’E’.
SEI MESI DI TEMPO
PER NON ESSERE CANCELLATI …..”
MA STATO, REGIONE E
COMUNE, AVETE CANCELLATO I LAVORATORI DELLA POMICE E LE LORO FAMIGLIE MALGRADO
GLI IMPEGNI PRESI SIN DAL LONTANO MARZO 2007?????
GLI EX LAVORATORI
DELLA POMICE CON LE LORO FAMIGLIE INTERVENGONO SULL’ARTICOLO A FIRMA DI
Isabella Di Bartolo E SOLLECITANO UN IMPEGNO SERIO E FATTIVO DI ANGELINI,
DELL’ASSESSORE PURPURA E DEL SINDACO DI LIPARI E CHIEDENO DI PARTECIPARE,
INSIEME AI LORO RAPPRESENTANTI SINDACALI, AGLI INCONTRI FISSATI DAL 15. MAGGIO
AL 18 GIUGNO PRESSO L’ASSESSORATO AI BENI CULTURALI.
Non bisogna dimenticare che le isole Eolie sono state
Iscritte sulla Lista del Patrimonio Mondiale sin dall'anno 2000 e sin dalla
Missione presieduta dal Professore Hamilton, in visita ufficiale a Lipari dal
21 al 28 Marzo del 2007, è stato evidenziato chiaramente il problema
occupazionale relativo ai circa “quaranta” lavoratori impiegati nelle cave di
pomice.
Nel verbale conclusivo la Commissione dichiarava che il
problema principale dei lavoratori di cava era dettato dalla mancanza di una
occupazione alternativa, chiara ed immediata. Veniva evidenziato altresi' che
la riassunzione ed il riaddestramento erano stati discussi, non solo a livello
Comunale, ma anche con le Autorità Regionali e veniva RACCOMANDATO che un
programma comprensivo di ricollocazione, doveva essere effettuato
IMMEDIATAMENTE.
Il documento ufficiale (tradotto) UNESCO whc07-31com-7baddf.pdf, recita tra l’altro:
Nel progetto di decisione: 31 COM 7B.24
Il Comitato del patrimonio mondiale,
1. Avendo esaminato il documento
WHC-07/31.COM/7B.Add,
2. Ricordando la decisione 30 COM 7B.23, adottata
alla sua 30a sessione (Vilnius, 2006),
3. Accoglie favorevolmente le misure positive prese
dallo Stato, in particolare, lo stabilimento di limiti precisi per la riserva
di Lipari in progetto nonché una collaborazione più stretta tra le due autorità
regionali competenti;
4. Nota con inquietudine che il piano di
riabilitazione della Società PUMEX per la zona miniera rischia di minacciare
l'integrità del bene e che lo statuto di patrimonio mondiale non è preso in
conto in questo documento;
5. Nota con viva preoccupazione i problemi di
conservazione e di gestione che danneggiano il valore universale eccezionale e
all'integrità del bene, come l'ha stimato la missione Centro del patrimonio
mondiale/UICN del marzo 2007, in particolare l'assenza di un piano di gestione
e di struttura di gestione, l'attività miniera che continua sul sito della
PUMEX nel perimetro del bene di patrimonio mondiale, la mancanza di una data
stabilita per ultimare la rimozione del materiale accumulato, nonché l'assenza
di meccanismo di sorveglianza e altro per controllare le sistemazioni portuali
e l'infrastruttura costiera;
6.Prega insistentemente lo Stato di mettere
immediatamente in applicazione le seguenti maggiori raccomandazioni della
missione marzo 2007:
a) Cessare ogni attività estrattiva nelle zone situate
all'interno e nei dintorni del bene di patrimonio mondiale ed interdire
l'apertura di nuove cave;
b) Fissare una data limite per la rimozione del materiale di
estrazione della pomice accumulato;
c) Preparare un piano di gestione che utilizzi i dati
scientifici i più recenti ed includa l'identificazione di risorse finanziarie
per la sua messa in opera, nonché i bisogni in personale, il seguito e la
sensibilizzazione;
d) Designare un organismo di gestione appropriato e garantire
i fondi sufficienti;
e) fare una valutazione di impatto ambientale esaustiva e
completa del progetto di espansione del porto di Lipari, con un analisi
dell'impatto delle navi da crociere sul bene patrimonio mondiale;
f) Instaurare un progetto di restauro della vegetazione su
una base scientifica utilizzando delle piante naturali e un piano creativo e
giudizioso di conversione dell'infrastruttura miniera al servizio dei bisogni
educativi e dell'ecoturismo, congiuntamente
ad un programma di riassunzione e/o di riqualificazione delle persone colpite;
g) Ratificare la ridefinizione del perimetro della riserva di
Lipari in progetto e sottomettere una proposta di modifica dei limiti
corrispondenti del bene patrimonio mondiale in conformità con gli orientamenti;
h) Esaminare attentamente la creazione di un parco regionale
per tutte le isole eolie;
i) Considerare, alla luce dei dati scientifici i più recenti
sui valori naturali delle isole, di sottomettere una nuova proposta di
iscrizione del bene patrimonio mondiale che includa dei criteri naturali
supplementari e protegga gli ambienti costieri e marini importanti;
7. Chiede allo Stato di sottomettere entro il 01
Febbraio 2008 un rapporto di avanzamento su tutte le domande su menzionate, per
esame da parte del comitato del patrimonio mondiale alla sua 32 sessione nel
2008, durante la quale il comitato esaminerà l'iscrizione possibile del bene
sulla lista del patrimonio mondiale in pericolo se lo stato non prende le
misure necessarie per applicare le principali raccomandazioni della missione di
seguito del 2007 ed evitare la perdita del valore universale eccezionale e
dell'integrità di questo bene.
Per dare maggiore informazione ricordo anche che in data
23.01.2009, con nota protocollo DPN-2009-0001309, il Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare, trasmetteva a tutti gli enti
interessati la relazione sull'attuazione delle condizioni poste dall'UNESCO per
il mantenimento del sito Isole Eolie nella lista del Patrimonio Mondiale
dell'Umanità.
In tale documento veniva evidenziato come a partire dal
01.02.2009, essendo stato già risolto il primo punto “CHIUSURA DELLE CAVE DI
POMICE” le Autorità avrebbero dovuto affrontare i restanti otto punti espressi
nella decisione “31-COM-7B-24” dove,
tra l'altro, alla lettera (f) si parla di un programma di riassunzione e/o
riqualificazione dei lavoratori interessati.
Oggi, dopo che per otto anni siamo stati dimenticati,
qualcuno si accorge che non c’è il Comitato di Gestione e fa finta di
dimenticarsi DEGLI EX LAVORATORI DELLA POMICE?????????
NO, QUESTO NON VE LO PERMETTIAMO E LOTTEREMO PER IL RISPETTO
DEGLI IMPEGNI PRESI.
Il Comitato degli ex Lavoratori Della Pomice