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giovedì 14 maggio 2015



A Lipari  
Ristorante "E' Pulera"
In una location unica e raffinata... immergiti nei sapori della cucina liparota più autentica.
I nostri menù, a base di pesce, variano di giorno in giorno in base al pescato delle nostre barche.
Ma se al pesce preferisci la carne, sapremo deliziare il tuo palato con piatti prelibati, preparati con i prodotti genuini della nostra terra.
La direzione del Ristorante "E' Pulera" di via Isa Conti (Lipari) ricorda alla gentile clientela che è possibile festeggiare nei propri locali battesimi, prime comunioni, cresime, matrimoni e qualsiasi altra cerimonia ed evento. Per queste occasioni vi proponiamo un menù a partire da 30,00 Euro
Il ristorante "E' Pulera" fornisce anche un qualificato servizio di catering per eventi e/o cerimonie in ville, locali pubblici e privati.
Il ristorante "E' Pulera" è in via Isa Conti (a cinque minuti dal centro storico) a Lipari.
Per prenotazioni chiama lo 090.9811158

Auguri Chiara!

Compie oggi un anno la dolcissima 
Chiara Mantineo
Auguri dalla redazione di Eolienews, dalla famiglia Sarpi e da Christian.


Alessandro...figlio della nostra Lipari, esempio per i giovani


Oggi voglio raccontarvi una storia, o meglio una parte della storia di uno di noi , un figlio della nostra Lipari, si chiama Alessandro, ha meno di vent'anni ed ha una passione un po' particolare: le arti marziali. 
So come si sente un genitore quando suo figlio affronta un avversario sul tatami o sul ring, ci passo anche io con i miei figli. Senti il cuore in gola, vorresti dargli una mano, soffri quando l'arbitro alza la mano dell'altro, gioisci quando alza la sua. 
Alessandro era un adolescente, un po' sovrappeso, quando ha deciso di avvicinare questo sport e, con la collaborazione della sua famiglia, i consigli del maestro Paladino, il cameratismo dei suoi compagni di palestra, un'alimentazione sana, allenamenti duri e tanti sacrifici , adesso è un atleta straordinario. A testimonianza che si può dimagrire senza barare, che si può vincere solo lottando: è diventato una punta di diamante della Fitness Planet e del team Paladino. 
Avete appreso delle sue vittorie ogni qualvolta scrivo delle competizioni dei nostri ragazzi. Alessandro è forte nella Kick-boxe anche nel contatto pieno, nel karate e persino nella boxe, una ruspa polivalente, un vero bulldozer quando affronta i suoi avversari per poi restare un simpatico ragazzone fuori dal ring pronto ad aiutare i suoi compagni-amici , a dare e ad ascoltare consigli . 
Domenica scorsa è partito per Reggio Calabria per partecipare ad un incontro di boxe, il primo della sua carriera in una riunione di pugilato all'aperto. Ha sostenuto tre riprese da tre minuti a testa e vi assicuro che tre minuti non finiscono mai. Il suo avversario è stato contato due volte nella prima ed è stato poi controllato agevolmente nelle altre due. 
Nella foto lui è quello con i calzoncini blu e l'arbitro lo dichiarerà vincitore ai punti. Complimenti Alessandro, a te , alla tua famiglia e al tuo maestro. 
Alla prossima vittoria ,speriamo già domenica prossima quando si selezioneranno gli atleti per la Nazionale in vista dei mondiali di Luglio a Malta.
Marco Basile

Monitoraggio dei vulcani. L’Etna si risveglia. Approfondimento per il Piano dello Stromboli

Il nuovo episodio eruttivo dal Nuovo Cratere di Sud-Est, che ha avuto inizio nelle prime ore di martedì, continua con un’attività stromboliana e l'emissione lenta di una colata lavica dall'orlo orientale del cratere. Martedì si era osservata una graduale intensificazione dell' attività eruttiva, accompagnata da un aumento dell' ampiezza del tremore vulcanico e lo spostamento della sorgente del tremore vulcanico verso la superficie in corrispondenza del nuovo cratere di sud est; la notte scorsa, tutti questi parametri si sono stabilizzati. L’attività stromboliana è concentrata su tre bocche ubicate nella parte orientale del nuovo cratere di sud- est: poco dopo le 2 del mattino una serie di piccoli crolli ha accompagnato l'apertura di una bocca effusiva sita sotto l'orlo orientale del cratere, dal quale è stata emessa una piccola colata. L'avanzamento della colata lavica è stata accompagnata più volte da minori crolli di porzioni instabili del fianco orientale del cono del cratere.
E in tema di vulcani, ieri il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha convocato a Roma il Comitato Operativo della protezione civile per fare il punto sulle attività di pianificazione d’emergenza per l’area del Vesuvio, dei Campi Flegrei e dell’isola di Stromboli.
La riunione è stata l’occasione per fare un punto complessivo con tutte le componenti e le strutture operative del servizio nazionale della protezione civile sulle attività di pianificazione in corso e su quelle da programmare nei prossimi mesi. La riunione si è conclusa con un approfondimento sul piano nazionale per lo Stromboli, già condiviso con gli enti locali.
«Il Dipartimento della protezione civile della Regione siciliana ha intrapreso nell’ultimo periodo numerose attività in collaborazione col Dipartimento nazionale. Un lavoro complesso che andrà avanti anche nel prossimo futuro», ha detto il direttore della Regione,

Comunicazione Eolie'RR

Si avvisa la gentile clientela che il Centro Benessere Eolie'RR effettuerà le aperture anche per le festività, tutti i sabati e le domeniche, da qui a settembre.
Il vostro benessere e' la nostra passione
E' gradita la prenotazione, al 340.9850902

mercoledì 13 maggio 2015

Ustica Lines: ” mostrato ancora una volta senso di responsabilità “

Comunicato stampa
Al fine di garantire la prosecuzione dei servizi di collegamento con le Isole Minori (Egadi ed Eolie), è stata raggiunta oggi, con l’intervento del Presidente Rosario Crocetta, un’intesa tra la Regione e la Società Ustica Lines, in base alla quale la Regione provvederà al pagamento dell’80 per cento del corrispettivo previsto nei bandi di gara aggiudicati alla compagnia di navigazione e dalla stessa indicati quali costi sostenuti. La parte residua del 20 per cento è affidata all’esito del tavolo tecnico, che sarà attivato entro un mese congiuntamente da Società ed Assessorato Regionale e che prevede il coinvolgimento del Registro Italiano Navale per la verifica della congruità dei parametri economici fissati nei bandi.
L’Ustica Lines, per non penalizzare coloro che usufruiscono dei collegamenti con le Isole, ha ancora una volta mostrato il proprio senso di responsabilità, dando seguito a quanto peraltro già proposto alla Regione nel corso dell’incontro svoltosi a Messina e ritiene di potere dimostrare nella sede prescelta dalle parti, cioè il tavolo tecnico, l’infondatezza delle pesanti illazioni apparse anche su alcuni organi di stampa.

Ustica Lines, Fazio: ” Il tempo dirà se contestazioni Regione hanno fondo verità”

COMUNICATO STAMPA
La Regione Siciliana che fa un mezzo passo indietro e non è più sicura di quello che ha affermato in maniera del tutto frettolosa nei giorni scorsi in ordine a differenze macroscopiche pagate in più all’Ustica Lines. Pochi minuti fa è finito l’incontro nel quale è stata raggiunta una intesa di massima nei termini che seguono: la Regione si impegna al pagamento dell’80 per cento di corrispettivi fatturati dietro presentazione della dichiarazione da parte dell’Ustica che tali somme corrispondono alle spese vive sostenute per l’espletamento del servizio. Il pagamento del rimanente venti per cento è affidato all’esito di un tavolo tecnico, di cui farà parte anche il RINA, che è l’ente che ha fornito lo studio in base al quale la Regione ha ritenuto di aver riscontrato una differenza tra il 10 ed il 15% in più tra l’importo derivato dalla applicazione dello studio fornito e quello effettivamente indicato nel bando.
Il tavolo tecnico in particolare dovrà rispondere ad una serie di quesiti uno dei quali troncante: se la Regione utilizzando lo studio fornito dal RINA abbia manipolato i dati o, comunque, li abbia interpretati o applicati in maniera errata.
Non può non essere precisato che tali dati nell’incontro di oggi sono stati documentalmente contestati dall’Ustica Lines. Ritengo che sia una buona intesa e che il tempo dirà se tutto quanto ignobilmente affermato attorno alla vicenda abbia un fondamento di verità oppure è il frutto di posizioni, anche di colleghi, che senza approfondire il tema o acquisire maggiori informazioni si è proiettato in affermazioni veramente disdicevoli e prive di fondamento. Anche lo stesso Presidente Crocetta, che oggi al di là del suo comunicato nei fatti è ritornato sui suoi passi, come al solito si è proiettato in affermazioni non solo false ma, addirittura, veramente singolari quali quella di trasportare gli isolani con gli idrovolanti.
A riguardo non possiamo non osservare che la Regione Siciliana, fino a poco tempo fa, fino a quando non è stata approvata la legge da me proposta che ha imposto la durata minima di quattro anni per i contratti di , considerava le isole dir tanto da serie C, tenuto conto che invece di assicurare il servizio di collegamento in maniera continuativa ha operato negli ultimi temi assicurando bandi per quattro mesi, sei mesi, otto mesi. Mi sono posto una domanda: quale imprenditore è così folle da partecipare per aggiudicarsi eventualmente un servizio per quattro mesi, procedendo anche a degli investimenti. Eppure questi fatti erano ben noti alla Regione. Spero che con questa legge cambi qualche cosa almeno sotto l’aspetto della garanzia della continuità dei servizi perché una volta aggiudicati durino almeno quattro anni.
On.le Girolamo Fazio
Componente Commissione Trasporti ARS

Lettere al direttore. Ci scrive Valentina: Granite "salate" a Lipari

Riceviamo e pubblichiamo:
Caro direttore.
Ieri mattina mi è capitata una vicenda alquanto scioccante, per me. Andando a fare colazione in un bar di Lipari, ordinando 2 granite (1 con panna e una normale) e 2 brioches ( che erano del giorno prima e credendo che non me ne sarei accorta le hanno riscaldate al microonde). 
Le granite erano servite in delle piccole coppette e di cui una era più panna che granita. Al momento di pagare ci alziamo e andiamo alla cassa a pagare. Ci viene comunicato che paghiamo la somma di 8 euro. Io scioccata gli ho chiesto di ripetere ed esclamo: "ma è il prezzo dei turisti o anche per i liparoti?!". Mi rispondono che è per tutti. Gli richiedo di potermi dire quanto costa una granita ...... 3 euro. Assurdo! 
Pago e ce ne andiamo, chiedo ad un ragazzo se era mai andato da loro e mi dice che a lui avevano fatto pagare 2 euro per una granita. 
Nelle parti di Portorosa e Tonnarella con questo importo ci vado per 2 mattine a fare colazione con le stesse cose. 
Posso capire che nelle isole fanno pagare qualcosina in più ma non si può sentire per 2 persone pagare 8 euro. Il problema, arriva nel periodo estivo, nelle isole e che se non ti riconoscono che sei di qua ti fanno pagare il doppio. Ma un fatto del genere non deve esistere nemmeno con i turisti, e poi non ci lamentiamo se non ci vengon piü oppure non acquistano nulla. E ci credo con questi prezzi andare al bar e fare colazione è solo per i ricchi.
Valentina 
NDD - La lettera è firmata con nome e cognome, abbiamo appurato l'esistenza di chi l'ha scritta. e dallo scontrino abbiamo eliminato l'intestazione del locale

Vicenda Ustica Lines. Biviano (PD) esprime apprezzamento per l'operato del sindaco Giorgianni

Esprimo il mio più vivo apprezzamento al Sindaco per la risoluzione della vicenda legata al servizio di trasporto marittimo effettuato dalla società Usticalines.
Meglio di chiunque altro ha saputo interpretare i tempi e i modi dell'azione politica intrapresa, dimostrando peso politico, leadership e capacità di mediazione, non solo tra Regione e Società, ma anche tra le varie parti interessate, mantenendo sempre un atteggiamento super partes e finalizzato alla migliore risoluzione del problema. Le azione che giustamente verranno intraprese per i danni subiti sono dal sottoscritto condivisibili in tutte le forme annunciate e proposte. Non di meno va sottolineato il senso di responsabilità del Comandante Morace e l'immediata disponibilità della Compagnia delle Isole nell'anticipare, su richiesta del Sindaco Giorgianni, gli orari estivi al fine di alleviare i disagi subiti.
Dott. Giacomo Biviano (Capogruppo PD)

Accordo di massima tra la Regione e Usticalines. Soddisfazione degli albergatori ma attenzione anche alle gare andate deserte nelle altre isole

Riceviamo e pubblichiamo:

Grande passo in avanti nella vicenda che nelle ultime settimane ha visto come protagoniste non proprio in positivo la Regione e la Usticalines per i servizi integrativi che collegano le Eolie e le Egadi alla terraferma.
Nel vertice tenutosi quest’oggi presso la presidenza della Regione, tra il Presidente Crocetta e l’Assessore Pizzo da una parte e l’Armatore Vittorio Morace dall’altra, si è raggiunto un accordo di massima molto importante: la Regione rimborserà alla compagnia i costi sostenuti nella misura dell’80% del valore complessivo del contratto, rimandando la definizione della rimanenza ad un tavolo tecnico con il RINA.
“Non possiamo che essere soddisfatti e tirare un mezzo sospiro di sollievo, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori Sicilia. La Regione ha pienamente accolto le nostre istanze, dimostrando la volontà politica e il senso di responsabilità che si richiedono nella gestione di un servizio di pubblica utilità esssenziale per le comunità insulari. Dall’altra parte, la compagnia ha finalmente dimostrato, nella persona del suo massimo esponente, il Comandante Morace, di voler fare un passo avanti importante per creare i presupposti giuridico-amministrativi necessari a chiudere la vicenda. Chiediamo, comunque, al Presidente Crocetta e all’Assessore Pizzo di continuare a seguire direttamente la questione per scongiurare ogni rischio di poterci ritrovare nella precarietà che ci ha danneggiati nelle ultime settimane. Chiediamo altresì all’Assessore Pizzo un’attenzione particolare alle gare andate deserte per le Pelagie e per le isole di Ustica e Pantelleria e per i prossimi bandi in scadenza che interesseranno le Egadi e le Isole Eolie. Questi, dovranno, inoltre, rappresentare l’occasione per effettuare una rimodulazione degli itinerari orari finalizzata all’ottimizzazione delle risorse messe a disposizione per i servizi”.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Regione-Ustica Lines accordo raggiunto. Soddisfatto il sindaco Giorgianni: "I fatti ci hanno dato ragione". Soddisfazione anche dell'assessore Pizzo

Ottime notizie dalla riunione che si è tenuta a Palermo per quanto riguarda i collegamenti Ustica Lines. 

Come ci informa il sindaco Marco Giorgianni che era presente all'incontro è stato raggiunto un accordo tra la Regione e la società. 
La Regione pagherà all'Ustica Lines l'80 per cento del rimborso costi, rimandando la definizione del 20 per cento ad un tavolo dove saranno presenti Assessorato e Rina per la verifica dei valori previsti nel bando. Ovviamente i collegamenti saranno garantiti
Il primo cittadino di Lipari ha dichiarato di essere soddisfattissimo dell'esito dell'incontro. "Il risultato raggiunto ci ha dichiarato il sindaco Giorgianni - dimostra che abbiamo avuto ragione scegliendo giusti toni e tempi per affrontare il problema, non facendoci trascinare in percorsi, dichiarazioni ed accelerazioni che non era utili per arrivare ad una conclusione positiva. Crediamo che l'Ustica lines abbia dimostrato grande senso di responsabilità e che la Regione abbia trovato, nel rispetto delle leggi e delle norme, il modo migliore per affrontare il contenzioso in corso. Ringraziamo per questo il dottor Morace, il presidente Crocetta e l’assessore Pizzo”.
"Siamo molto soddisfatti della soluzione raggiunta – dice l’assessore regionale ad infrastrutture e Trasporti Giuseppe Pizzo – sia perchè si garantiscono i collegamenti veloci alle Eolie ed alle Egadi fin da subito e nell’approssimarsi della stagione estiva, che per il prossimo futuro che appare, adesso, sgombero da nuvole. Soddisfazione anche perché l’accordo raggiunto scongiura eventuali conseguenze occupazionali per i personale marittimo e di terra impegnato dalla compagnia. Resta aperta, invece, la questione collegamenti con le altre isole ovvero Lampedusa, Linosa e Ustica. La gara d’appalto per i collegamenti è, infatti, andata deserta. Per affrontare questo elemento di criticità l’assessorato sta avviando una procedura negoziata da svolgersi entro qualche qualche giorno per avviare ulteriori collegamenti necessari per tali isole”.

Scossa di terremoto nel mare eoliano

Una scossa di terremoto di magnitudo 2 è stata registrata alle 3.13 di stanotte nel distretto sismico delle Eolie. Si è verificata in mare ad una profondità di 132,4 km. 

Sicilia. Fermo di 4 giorni dell’autotrasporto. Dal 25 al 29 Maggio

Gli autotrasportatori siciliani dell’Aias, l’associazione guidata dal catanese Giuseppe Richichi, annuncia un fermo dei Tir dalla mezzanotte del 25 alla stessa ore del 29, realizzando dei “punti di sensibilizzazione” presso i porti e i maggiori snodi di viabilità siciliana. Contestata dai protagonisti dei blocchi che in passato hanno messo in ginocchio l’Isola, “l’inadeguatezza del sistema viario“, aggravata dal crollo del viadotto Himera della Palermo-Catania, “colpo mortale all’economia siciliana” e dimostrazione “dell’incapacità della classe dirigente locale”.
Un’emergenza, spiega l’Aias in una lettera inviata, tra gli altri, ai ministri alle Infrastrutture e all’Interno, ai prefetti siciliani, che va a sovrapporsi “ad altri problemi irrisolti, ad altri ostacoli sul percorso di chi lavora in Sicilia e che ora non possono più essere rimandati. Quella siciliana è una situazione non più sostenibile che richiede un urgente intervento da parte del nuovo ministro ai Trasporti e alle Infrastruttore Graziano Delrio e da tutte le istituzioni coinvolte.”
Tra le richieste formulate al ministro spiega l’Aias, “misure urgenti ben precise”, a partire dall’immediata convocazione del tavolo per i problemi del trasporto siciliano per proseguire con l’esonero di ogni forma di pagamento per gli operatori “che sono costretti a percorrere tratti che prevedono qualsiasi forma di pedaggio“; l’intervento della Regione e del Ministero per l’abbattimento dei costi per l’utilizzo delle tratte marittime; l’esonero dai divieti di circolazione vigenti per le operazioni di trasporto necessarie a far giungere i prodotti nel resto del Paese; l’eliminazione dei divieti su strade regionali e comunali.
“Ad oggi - conclude l’associazione dei padroncini siciliani - le misure richieste non hanno trovato riscontro presso le istituzioni.” Pertanto, “la categoria degli autotrasportatori intende manifestare il proprio disappunto e intende indire un fermo in Sicilia“, per ottenere dal governo “un urgente intervento che eviti all’economia siciliana, che per responsabilità non certo attribuibili agli operatori vive in condizioni di scarsa competitività, di collassare definitivamente.
Giovanni Agrillo, presidente della sezione siciliana della Federazione autotrasportatori aggiunge: “Pretendiamo risposte e sostegno da parte delle Istituzioni, gli autotrasportatori sono costretti a sforzi economici importanti per attraversare la Sicilia, alcune aziende hanno perso le commesse poiché non in grado di rispettare i termini contrattuali dovuti ai maggiori tempi di percorrenza. Non ci bastano le rassicurazioni del ministro Delrio, senza l’annullamento dei pedaggi sulla Catania-Messina e sulla Messina-Palermo e importanti incentivi sulle autostrade del mare e su quelle ferrate le nostre fragili aziende chiuderanno prima dell’apertura dei cantieri del nuovo viadotto. Pretendiamo risposte da Roma e da Palermo, e non ci fermeremo finché non le otterremo.”

Volcano Race 2015: Tra una settimana a Gaeta il via al primo evento per maxi yacht della stagione italiana

Tra una settimana al via la quinta edizione della Volcano Race sulla rotta Gaeta-isole Eolie- Gaeta. Per i maxi, è la prima manifestazione del 2015 in acque italiane Manca solo una settimana all’apertura, lunedì 18 maggio, del villaggio regate della Volcano Race 2015 - allestito a Gaeta sul Lungomare Caboto in prossimità della banchina della Base Nautica Flavio Gioia e della club house dello Yacht Club Gaeta – villaggio che per tutta la settimana prossima sarà il centro logistico e organizzativo della quinta edizione della Volcano Race, regata di altura riservata ai maxi yacht (barche di lunghezza superiore ai 18 metri) che si daranno battaglia su uno scenografico e impegnativo percorso di oltre 400 miglia sulla rotta Gaeta-Isole Eolie-Gaeta. 
 La manifestazione è organizzata dall’IMA, International Maxi Association, la classe Internazionale che riunisce gli armatori di maxi yacht di tutto il mondo, insieme allo Yacht Club Gaeta E.V.S e alla Base Nautica Flavio Gioia di Gaeta. Programma - Il programma della manifestazione prevede l’apertura del villaggio regate lunedì 18 maggio, con il disbrigo delle formalità di iscrizione; in serata, Welcome Party per armatori ed equipaggi a partire dalle ore 19. Il giorno dopo, martedì 19 maggio, alle 13 segnale di partenza per una regata sui bastoni in acque gaetane, con rientro previsto verso le 17. Alle 18, il tradizionale Briefing agli skipper, incentrato sul meteo previsto per la “regata lunga” del giorno dopo. La Volcano Race 2015 entrerà nel vivo al mattino del mercoledì 20 maggio alle 13, con il segnale di partenza della regata offshore: da Gaeta fino alle isole Eolie, a nord della Sicilia, e rientro a Gaeta. 
Da Gaeta le barche prenderanno il largo e punteranno la prua verso sud, fino a raggiungere il bellissimo arcipelago delle Eolie, con le sue selvagge isole di origine vulcanica – da cui il nome della regata. Alicudi, Filicudi, Stromboli e Strombolicchio saranno alcune delle “boe naturali” che la flotta dei maxi dovrà circumnavigare, prima di dirigersi nuovamente verso Gaeta per tagliare la linea di arrivo. Il record da battere - Il record da battere per i “Line Honors” (per la prima barca che taglierà la linea di arrivo in tempo reale) è quello conquistato lo scorso anno dal maxi sloveno “Esimit Europa 2”, che nel 2014 ha percorso la stessa rotta in 27 ore, 16 minuti e 44 secondi. Gli iscritti - I maxi yacht iscritti sono al momento 10, ma qualche ritardatario potrebbe ancora aggiungersi alla flotta. Oltre a “Esimit Europa 2”, il velocissimo maxi sloveno favorito per i Line Honors con il suo lunghissimo palmarés di vittorie (schiera a bordo il campione olimpico Jochen Schuemann), e che torna per difendere e se possibile abbassare il record dello scorso anno, ricordiamo le imbarcazioni italiane “Grande Orazio”, “Good Job Guys” e “Shirlaf”, quest’ultima con a bordo il napoletano Paolo Cian; gli ungheresi di “Wild Joe” e gli olandesi di “OZ”. Corre con il guidone dello Yacht Club Gaeta il Mylius 60 “Fra Diavolo” del presidente dello yacht club ospitante, Vincenzo Addessi. Si è appena unito alla flotta il Felci 61 “Almabrada”. Anche la Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta ha deciso di partecipare con una sua imbarcazione e un team di giovani velisti.

Sicilia Sì alle concessioni demaniali

«Sulle nuove concessioni per l'utilizzo delle aree demaniali costiere della nostra regione non ci saranno ritardi e gli imprenditori del settore balneare non correrranno alcun rischio se la procedura sarà ritenuta dagli uffici dell'assessorato al Territorio ed Ambiente conforme alle norme vigenti. Ovviamente sarà necessario un riordino del settore su cui l'assessore Croce, con il sostegno del gruppo Pdr , ha già messo mano tramite i suoi uffici predisponendo apposita circolare "ponte", peraltro già in itinere da parte degli uffici, che vincolerà il rilascio delle nuove concessioni alla predisposizione dei Pudm (piani di riordino del demanio marittimo) da parte dei Comuni (che in caso di inadempienza nel rispetto di tempi e modalità verranno commissariati, al pari dei Prg). L'approvazione dello strumento urbanistico in tempi rapidissimi sarà garantita da un'apposita task force già costituita in assessorato a tale fine. È ovvio che per salvaguardare tutte le pratiche già in esame la norma "ponte", cui gli uffici stanno lavorando a tutela dell'ambiente e delle coste siciliane, avrà effetti immediati e di natura transitoria. Nel giro di un anno tutto il sistema dovrà essere riordinato organicamente. Il demanio marittimo potrà tornare così ad essere il fiore all'occhiello della Regione coniugando la difesa e la tutela dell'ambiente con gli investimenti economici".
Così in una nota il capogruppo del Pdr Beppe Picciolo.

Pumex. Concordato revocato: è fallimento. Accertati debiti per oltre 30 milioni, ordinato il sequestro degli immobili

Leonardo Orlando
Barcellona
Revocato il concordato preventivo, il Tribunale di Barcellona ha dichiarato fallita per insolvenza la Pumex Spa, l’azienda che si occupava dell’estrazione e della lavorazione della pomice dalle cave bianche di Porticello e Aquacalda di Lipari. I giudici del Tribunale (presidente Michele Galluccio, componente Vincenzo Cefalo, relatore Rosa Grippo; cancelliere Salvatore Calabrese) nel sciogliere la riserva, hanno accertato debiti scaduti e non pagati per oltre 30 milioni di euro. Ordinata – entro il termine di tre giorni – l’apposizione dei sigilli agli immobili industriali di Porticello e Acquacalda che dovevano essere trasformati in strutture turistiche di attrazione internazionale, grazie all’ipotizzata partecipazione di una società mista pubblico-privato, progetto che non ha convinto i giudici.
La richiesta della risoluzione del concordato e del fallimento della Pumex era stata presentata da uno dei creditori, Maurizio D’Este, il 10 novembre del 2014. Lo stesso giorno il commissario giudiziale, prof. Massimo Galletti, presentava una relazione dalla quale emergenva lo stato di insolvenza. La proposta di concordato prevedeva l’integrale cessione dei beni ai creditori, in particolare il pagamento per intero delle spese della procedura; il pagamento integrale dei crediti privilegiati, mediante due rate di 950.000 euro cadauna, la prima delle quali doveva essere pagata decorsi 6 mesi e la seconda decorsi 12 mesi dall’omologa del concordato stesso. Previsto, inoltre, il pagamento integrale dei crediti chirografari al 100% del capitale entro 48 mesi dall’omologa con il versamento della III, IV, V e VI rata di 1.218.666 cadauna e della VII rata, a saldo, di 2.437.336 euro.
Il piano comportava, inoltre, la ripresa dell’attività produttiva mediante la commercializzazione del prodotto di cava movimentato in esubero, l’attività di messa in sicurezza dell’intera area di cava e la riconversione dell’intero sito industriale ad attività turistica-ricettiva e di servizi al turismo. Nello stesso piano si prevedeva la dismissione, in prima battuta, dei beni patrimoniali non strategici; la creazione di una provvista finanziaria attraverso la dismissione degli immobili di titolarità della società “Italpomice Spa”, debitrice per la somma di 1.500.000 euro della stessa Pumex. Nello stesso piano si prevedeva che nel caso di insufficienza della provvista ricavata dalle dismissioni, la vendita in blocco o frazionata degli immobili facenti parte del complesso industriale in disuso, prospiciente la cosiddetta “spiaggia bianca” di Lipari ed oggetto del progetto di riconversione in struttura turistica. In alternativa alla vendita in blocco di quest’ultimo complesso industriale, l'ingresso in società di uno o più partner per un prezzo non inferiore all’intero onere concordatario.
Alla luce della relazione depositata dal commissario giudiziale, prof. Massimo Galletti, e sulla scorta dello sviluppo della procedura descritta dal liquidatore nelle relazioni periodiche, il Tribunale ha preso atto che sono stati venduti solo gli immobili di Milano, dove erano ubicati gli uffici della Pumex. La società poi non ha pagato neanche una delle sette rate semestrali previste. Dalla stessa relazione del commissario emerge altresì che il tanto decantato progetto di “partenariato pubblico-privato” indicato dalla Pumex come ulteriore strumento per la dismissione o riconversione di alcuni beni strategici «non è compatibile con i tempi del concordato».
Quanto, infine, al progetto di un accordo con enti pubblici per la riconversione di alcuni beni strategici, ribadito dalla società in sede di udienza, il tribunale ha condiviso il parere espresso dal commissario giudiziale: infatti – si spiega nel decreto di revoca del concordato – «trattandosi di progetti ancora allo stato embrionale non si sostanziano in una proposta concreta e tale da assicurare una pronta e celere» risposta ai creditori.


Focus
Una doccia gelata
Un provvedimento articolato quello dei giudici, con alcuni passaggi importanti. Uno, in particolare, per certi versi smaschera un percorso – la riconversione delle aree pomicifere – che invero rappresenta una scommessa di sviluppo per Lipari. Il Tribunale ha infatti evidenziato la lunga durata della procedura di concordato – 6 anni dal ricorso introduttivo e quasi 4 dal decreto di omologazione – affermando che la proposta del progetto di «partenariato pubblico-privato» per la trasformazione degli immobili di Porticello e Acquacalda appare «piuttosto uno strumento per procrastinare sine die la liquidazione dei beni e quindi frustrare le ragioni dei creditori.

martedì 12 maggio 2015

Il Comitato degli ex lavoratori della pomice scrive ad Angelini e Purpura dopo l'articolo inerente la paventata cancellazione delle Eolie dai siti Unesco

“IL COMITATO DI GESTIONE NON C’E’.
SEI MESI DI TEMPO PER NON ESSERE CANCELLATI …..”
MA STATO, REGIONE E COMUNE, AVETE CANCELLATO I LAVORATORI DELLA POMICE E LE LORO FAMIGLIE MALGRADO GLI IMPEGNI PRESI SIN DAL LONTANO MARZO 2007?????
GLI EX LAVORATORI DELLA POMICE CON LE LORO FAMIGLIE INTERVENGONO SULL’ARTICOLO A FIRMA DI Isabella Di Bartolo E SOLLECITANO UN IMPEGNO SERIO E FATTIVO DI ANGELINI, DELL’ASSESSORE PURPURA E DEL SINDACO DI LIPARI E CHIEDENO DI PARTECIPARE, INSIEME AI LORO RAPPRESENTANTI SINDACALI, AGLI INCONTRI FISSATI DAL 15. MAGGIO AL 18 GIUGNO PRESSO L’ASSESSORATO AI BENI CULTURALI.

Non bisogna dimenticare che le isole Eolie sono state Iscritte sulla Lista del Patrimonio Mondiale sin dall'anno 2000 e sin dalla Missione presieduta dal Professore Hamilton, in visita ufficiale a Lipari dal 21 al 28 Marzo del 2007, è stato evidenziato chiaramente il problema occupazionale relativo ai circa “quaranta” lavoratori impiegati nelle cave di pomice.
Nel verbale conclusivo la Commissione dichiarava che il problema principale dei lavoratori di cava era dettato dalla mancanza di una occupazione alternativa, chiara ed immediata. Veniva evidenziato altresi' che la riassunzione ed il riaddestramento erano stati discussi, non solo a livello Comunale, ma anche con le Autorità Regionali e veniva RACCOMANDATO che un programma comprensivo di ricollocazione, doveva essere effettuato IMMEDIATAMENTE.

Il documento ufficiale (tradotto) UNESCO whc07-31com-7baddf.pdf,   recita tra l’altro: 
Nel progetto di decisione: 31 COM 7B.24
Il Comitato del patrimonio mondiale,
1. Avendo esaminato il documento WHC-07/31.COM/7B.Add,
2.  Ricordando la decisione 30 COM 7B.23, adottata alla sua 30a sessione (Vilnius, 2006),
3. Accoglie favorevolmente le misure positive prese dallo Stato, in particolare, lo stabilimento di limiti precisi per la riserva di Lipari in progetto nonché una collaborazione più stretta tra le due autorità regionali competenti;
4.  Nota con inquietudine che il piano di riabilitazione della Società PUMEX per la zona miniera rischia di minacciare l'integrità del bene e che lo statuto di patrimonio mondiale non è preso in conto in questo documento;
5. Nota con viva preoccupazione i problemi di conservazione e di gestione che danneggiano il valore universale eccezionale e all'integrità del bene, come l'ha stimato la missione Centro del patrimonio mondiale/UICN del marzo 2007, in particolare l'assenza di un piano di gestione e di struttura di gestione, l'attività miniera che continua sul sito della PUMEX nel perimetro del bene di patrimonio mondiale, la mancanza di una data stabilita per ultimare la rimozione del materiale accumulato, nonché l'assenza di meccanismo di sorveglianza e altro per controllare le sistemazioni portuali e l'infrastruttura costiera;
6.Prega insistentemente lo Stato di mettere immediatamente in applicazione le seguenti maggiori raccomandazioni della missione marzo 2007:
a) Cessare ogni attività estrattiva nelle zone situate all'interno e nei dintorni del bene di patrimonio mondiale ed interdire l'apertura di nuove cave;
b) Fissare una data limite per la rimozione del materiale di estrazione della pomice accumulato;
c) Preparare un piano di gestione che utilizzi i dati scientifici i più recenti ed includa l'identificazione di risorse finanziarie per la sua messa in opera, nonché i bisogni in personale, il seguito e la sensibilizzazione;
d) Designare un organismo di gestione appropriato e garantire i fondi sufficienti;
e) fare una valutazione di impatto ambientale esaustiva e completa del progetto di espansione del porto di Lipari, con un analisi dell'impatto delle navi da crociere sul bene patrimonio mondiale;
f) Instaurare un progetto di restauro della vegetazione su una base scientifica utilizzando delle piante naturali e un piano creativo e giudizioso di conversione dell'infrastruttura miniera al servizio dei bisogni educativi e dell'ecoturismo, congiuntamente ad un programma di riassunzione e/o di riqualificazione delle persone colpite;
g) Ratificare la ridefinizione del perimetro della riserva di Lipari in progetto e sottomettere una proposta di modifica dei limiti corrispondenti del bene patrimonio mondiale in conformità con gli orientamenti;
h) Esaminare attentamente la creazione di un parco regionale per tutte le isole eolie;
i) Considerare, alla luce dei dati scientifici i più recenti sui valori naturali delle isole, di sottomettere una nuova proposta di iscrizione del bene patrimonio mondiale che includa dei criteri naturali supplementari e protegga gli ambienti costieri e marini importanti; 
7. Chiede allo Stato di sottomettere entro il 01 Febbraio 2008 un rapporto di avanzamento su tutte le domande su menzionate, per esame da parte del comitato del patrimonio mondiale alla sua 32 sessione nel 2008, durante la quale il comitato esaminerà l'iscrizione possibile del bene sulla lista del patrimonio mondiale in pericolo se lo stato non prende le misure necessarie per applicare le principali raccomandazioni della missione di seguito del 2007 ed evitare la perdita del valore universale eccezionale e dell'integrità di questo bene.
 Per dare maggiore informazione ricordo anche che in data 23.01.2009, con nota protocollo DPN-2009-0001309, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, trasmetteva a tutti gli enti interessati la relazione sull'attuazione delle condizioni poste dall'UNESCO per il mantenimento del sito Isole Eolie nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
In tale documento veniva evidenziato come a partire dal 01.02.2009, essendo stato già risolto il primo punto “CHIUSURA DELLE CAVE DI POMICE” le Autorità avrebbero dovuto affrontare i restanti otto punti espressi nella decisione “31-COM-7B-24” dove, tra l'altro, alla lettera (f) si parla di un programma di riassunzione e/o riqualificazione dei lavoratori interessati.
Oggi, dopo che per otto anni siamo stati dimenticati, qualcuno si accorge che non c’è il Comitato di Gestione e fa finta di dimenticarsi DEGLI EX LAVORATORI DELLA POMICE?????????
NO, QUESTO NON VE LO PERMETTIAMO E LOTTEREMO PER IL RISPETTO DEGLI IMPEGNI PRESI.
Il Comitato degli ex Lavoratori Della Pomice

”Comitati di gestione o fuori dall’Unesco” I sei siti siciliani a rischio cancellazione di Isabella Di Bartolo (da lasicilia.it)

Gli ispettori dell’Unesco non hanno dubbi: i 6 siti siciliani “Patrimonio dell’umanità” sono a rischio. Da Siracusa alle Eolie, dal monte Etna alla Valle dei Templi e, ancora, dalla Villa Romana del Casale alle città tardo–barocche del Val di Noto, i sei gioielli inseriti nella World heritage list non hanno rispettato i dettami Unesco in termini di gestione. E alla vigilia del riconoscimento per Palermo arabo–normanna con le cattedrali di Cefalù e Monreale, previsto nella prima settimana di luglio quando si riunirà il comitato Unesco a Bonn per approvare la settima candidatura siciliana, si tenta di correre ai ripari. In campo la Regione siciliana che avrà sei mesi di tempo per colmare la vacatio insieme con la Fondazione Unesco Sicilia. Una corsa contro il tempo guidata dall’assessore ai Beni culturali, Antonio Purpura, che ha fissato sei incontri, dal 15 maggio al 18 giugno, con gli enti coinvolti per ognuno dei siti siciliani per formalizzare l’istituzione degli enti gestori dei gioielli Unesco siciliani. «Obiettivo di questi tavoli di lavoro è quello di mettere a regime l’attività dei siti “Patrimonio dell’umanità” – dice l’assessore Purpura – attraverso la realizzazione dei progetti di valorizzazione e conservazione già contenuti nei piani di gestione presentati all’Unesco in occasione del riconoscimento dei siti siciliani». Primo appuntamento a Palermo con i rappresentanti delle Isole Eolie; ultimo con quelli di Siracusa e Pantalica. «L’Unesco impone la gestione di ogni suo tesoro attraverso un comitato – dice Purpura – ed è questa una condizione per mantenere il riconoscimento, in quanto è questo organismo che deve occuparsi di tutela, promozione e valorizzazione dei siti. Ciò non significa certo che la gestione Unesco passa alla Regione, bensì che ne diviene garante». In poche parole, il Comitato di gestione sarà rappresentato da Regione, Soprintendenza, Comuni, Forestale, Diocesi e quanti sono coinvolti, a vario titolo, nella difesa e promozione di un “Patrimonio dell’umanità” per evitare quanto continua ad accadere in questi anni: siti chiusi, sporchi, senza servizi né promozione adeguata. La Regione vuole evitare la pubblicità nera dei turisti davanti alle tombe millenarie di Pantalica sfregiate dai vandali o alle discariche lungo i percorsi che portano all’Etna. Ancora, vuole evitare polemiche sui restauri che danneggiano gli intonaci di Noto o i disservizi che connotano la fruizione delle Eolie. «Nessuno dei 6 siti siciliani – dice Aurelio Angelini, presidente della Fondazione Unesco Sicilia – è coordinato da un comitato di gestione così come previsto al momento del suo inserimento nella lista di patrimonio mondiale. In parte, la Valle dei Templi, l’Etna e la Villa del Casale sopperiscono a questa carenza poiché gestiti da un ente–parco, ma la gestione di un parco naturale non è quella di un sito Unesco che richiede una serie di attività peculiari. Delle criticità che connotano oggi il “Patrimonio dell’umanità” ha contezza il comitato mondiale dell’Unesco i cui ispettori hanno completato il “check up” isolano di recente, confermando come in tutti e 6 manchino enti gestori ad hoc, segnalando la problematica che non è una questione secondaria, ma è la garanzia in termini di conservazione e azioni volte alla fruizione dei “tesori”». Il riconoscimento Unesco è dunque messo in discussione per questioni di carattere burocratico a cui si lega, in maniera indissolubile, la non corretta gestione del patrimonio. «Il rischio esiste – dice il professore Angelini – almeno in linea teorica, perché dopo molti anni dall’inserimento nella World heritage list risultano ancora oggi assenti la garanzia e la volontà di gestirli in maniera adeguata. Se questa situazione dovesse perdurare, è chiaro che l’Unesco procederà con le sue verifiche e, ciò, con ovvie conseguenze. Non possiamo tuttavia parlare di emergenza Unesco ma, certo, di una condizione di pre–allarme. Per questo l’assessore Purpura ha deciso di prendere la situazione in mano e redigere la prima bozza di un protocollo d’intesa che vedrà, per la prima volta, tutte le istituzioni coinvolte sedute attorno a un tavolo. Abbiamo sei mesi di tempo per farcela».

Ai genitori degli alunni frequentanti le scuole delle nostre isole. Comunicazione dal professor Bartolo Pavone

Riceviamo dal professor Bartolo Pavone e pubblichiamo:

Uno dei principi fondamentali della riforma è il rafforzamento dell'autonomia scolastica, cioè una maggiore libertà nella gestione degli edifici, della didattica, dei progetti formativi e dei fondi a disposizione di ogni singola scuola: le scuole avranno l'onere di determinare triennalmente la propria offerta formativa e a questa triennalità saranno legati altri adempimenti dell'amministrazione, come gli organici, la mobilità del personale e le assunzioni.
L'organico sarà gestito interamente dal dirigente scolastico che potrà proporre le cattedre e i posti utilizzando gli albi territoriali costituiti dagli Uffici scolastici regionali in base a una sua valutazione. La chiamata degli insegnanti sarà, dunque, senza più graduatorie ma sulla base degli albi (o ambiti) a cui si accederà per concorso pubblico oppure che rientreranno nel Piano straordinario di assunzioni di settembre 2015.
Ecco i contenuti del testo così come modificato dalla commissione.
PIÙ AUTONOMIA: MONTE ORE RIMODULATO. Con la modifica dell'articolo 1 è stata ribadita l'autonomia scolastica da attuare attraverso alcuni strumenti: la possibilità di rimodulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina; il potenziamento del tempo scuola anche oltre i modelli e i quadri orari; la programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario complessivo. Le scuole dovranno dunque garantire 'l'apertura pomeridiana delle scuole e la riduzione del numero di alunni e di studenti per classe' o potrà prevedere 'articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scuola o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato al decreto del presidente della Repubblica n. 89 del 2009'.
Infine, le scuole potranno rimanere aperte anche d'estate. Nei periodi di sospensione dell'attività didattica, infatti, gli istituti e gli enti locali promuoveranno 'attività educative, ricreative, culturali, artistiche e sportive' da svolgersi negli edifici scolastici.
100 MILA ASSUNZIONI. MA IDONEI NEL 2016. Il testo - dopo il passaggio in
commissione - conferma l'assunzione, da quest'anno, di circa 100 mila docenti: i vincitori del concorso a cattedre del 2012 e gli iscritti nelle graduatorie a esaurimento. Rimangono fuori dal Piano straordinario di assunzioni gli idonei del concorso 2012. Per loro l'assunzione - prevede un emedamento di Forza Italia - arriverà il 1° settembre 2016.
PRIMA COPERTURA ORGANICO SOSTEGNO, POI CATTEDRA. Il governo è delegato a rivedere i criteri di inserimento nei ruoli di sostegno e, in particolare, a garantire che l'alunno con disabilità abbia per l'intero grado d'istruzione lo stesso insegnate di sostegno. L'esecutivo dovrà quindi prevedere 'la revisione dei criteri di inserimento nei ruoli per il sostegno didattico, al fine di garantire la continuità del diritto allo studio degli alunni con disabilità, in modo da rendere possibile allo studente lo stesso insegnante di sostegno per l'intero ordine o grado d'istruzione'.
Inoltre dovrà essere previsto 'che il passaggio di cattedra su posto disciplinare', non avvenga 'prima di aver coperto il posto organico di sostegno'.
2015/16 ANNO TRANSITORIO. ALBI COME PROVINCE. Il ddl disciplina l'istituzione dell'organico dell'autonomia, che sarà composto da posti comuni, posti di sostegno e posti per il potenziamento dell'offerta formativa. L'anno scolastico 2015-2016, con le modifiche, diviene di fatto un anno transitorio. Per il prossimo anno, infatti, gli ambiti territoriali' delle scuole avranno 'estensione provinciale'. Questi saranno poi ridefiniti nel 2016, all'interno dei quali saranno costituite le Reti di scuole.
'RETI' DA 2016, MENO SEGRETERIE E PIÙ MOBILITÀ. Dal 2016 partiranno a regime gli ambiti territoriali sub-provinciali e le Reti di scuole (queste potranno utilizzare gli stessi docenti e accorpare le segreterie amministrative). La modifica introdotta in commissione prevede che entro il 31 marzo 2016 gli uffici scolastici regionali dovranno definire l'ampiezza degli 'ambiti territoriali' - che dovranno essere 'inferiori' alla provincia - e dentro i quali saranno istituite le Reti di scuole.
Queste - che dovranno essere costituite entro il 30 giugno 2016 - potranno sottoscrivere accordi per la gestione delle 'risorse professionali' (il personale), le attività amministrative (segreterie) e le iniziative didattiche.
COME SARANNO FORMATI GLI AMBITI TERRITORIALI. I futuri ambiti territoriali
(a regime dal 2016/2017) saranno definiti in base a tre criteri: la popolazione scolastica; la prossimità (quindi la vicinanza) delle istituzioni scolastiche; e le caratteristiche del territorio. Quindi sarà tenuto conto - prevede l'emendamento - anche 'delle specificità delle aree interne, montane e delle piccole isole, della presenza di scuole in carcere, nonché di ulteriori situazioni o esperienze territoriali già in essere'.
LE RETI DI SCUOLE. All'interno degli 'ambiti' si formeranno le reti di scuole. Come detto, queste potranno sottoscrivere degli accordi; sarà il Miur, entro 120 dall'approvazione del ddl, a emanare le linee guida con i criteri di cui dovranno tenere conto i futuri accordi. Dunque le convenzioni conterrano i 'criteri' e le modalità' per l'utilizzo dei docenti all'interno della rete; in altre parole, i professori potranno muoversi all'interno delle Rete che corrisponderà a un determinato territorio, che potrà ovviamente comprendere più città. E ancora: le reti si accorderanno anche sugli insegnamenti opzionali, quelli specialistici, di coordinamento e di progettazione funzionali ai piani dell'offerta formativa. Anche la formazione dei docenti potrà essere 'condivisa' e quindi ai docenti potrà essere chiesta maggiore mobilità anche per la propria formazione. Stessa cosa per le risorse: saranno destinate all'intera rete che dovrà gestirle 'per il perseguimento delle proprie finalità' e che dovrà rendere pubblici i rendiconti e le decisioni.
Infine, ma non meno importante, viene previsto che al fine 'di razionalizzare gli adempimenti amministrativi a carico delle istituzioni scolastiche', la parte che riguarda le pensioni, il Tfr e gli atti amministrativi della scuola, potrà 'essere svolta dalla rete di scuole in base a specifici accordi'. Fonti parlamentari spiegano che la norma potrebbe portare, in futuro, a una riduzione delle segreterie amministrative e, quindi, anche del personale Ata.
STOP PIANO ANNUALE, CI SARÀ SOLO POF TRIENNALE. Il Piano dell'offerta formativa sarà solo triennale, ma potrà essere 'rivisto annualmente entro il mese di ottobre'. E ancora: cambia l'iter di preparazione del Piano dell'offerta che sarà prima elaborato dal Collegio dei docenti sulla base 'degli indirizzi definiti' dal dirigente scolastico' e sarà poi approvato dal Consiglio di istituto.
Il nuovo Pof triennale dovrà prevedere 'il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico dell'autonomia sulla base del monte ore degli insegnamenti, nonché del numero del numero di alunni con disabilità, ferma restando la possibilità di istitutire posti di sostegno in deroga'.
Infine, la modifica stabilisce che nel piano dovranno essere presenti non solo le attività formative dei docenti ma anche del personale Ata, in un primo momento escluso.
SCELTA DOCENTI RIMANE A DS. POTRANNO AUTOCANDIDARSI. La scelta dei docenti a cui attribuire gli incarichi rimarrà in capo al solo dirigente scolastico, ma i professori potranno inviare la propria candidatura. Il dirigente, per la copertura dei posti della scuola 'propone' gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento, anche tenendo conto delle candidature presentate dai docenti. Il preside potrà quindi utilizzare i professori in classi di concorso diverse da quelle per le quali sono abilitati, 'purché possegga titoli di studio, percorsi formativi e competenze professionali coerenti con gli insegnamenti da impartire'.
La proposta di incarico dovrà avvenire sulla base di questi criteri: durata triennale e rinnovabile per ulteriori cicli triennali; conferimento degli incarichi con modalità che valorizzino il curriculum, le esperienze e le competenze professionali, anche attraverso lo svolgimento di colloqui'; trasparenza e pubblicità degli incarichi conferiti e dei curricula dei docenti attraverso la pubblicazione sul sito internet della scuola.
ASSEGNAZIONE E ACCETTAZIONE DELL'INCARICO. L'incarico è conferito con l'accettazione della proposta da parte del docente. Nel caso di più proposte, il docente effettua la propria opzione fra quelle ricevute, fermo restando l'obbligo di accettarne almeno una. In caso di inerzia dei dirigenti scolastici nella individuazione dei docenti, sarà l'ufficio scolastico regionale a provvedere ad assegnarli d'ufficio alle istituzioni scolastiche. Lo stesso Usr provvederà a conferire l'incarico ai docenti non destinatari di alcuna proposta.
SUPPLENZE FINO A 10 GIORNI. Per quanto riguarda le supplenze, sarà sempre il dirigente a effettuare le sostituzioni dei docenti assenti - fino a 10 giorni - con personale dell'organico dell'autonomia che, 'se impiegato in gradi di istruzione inferiore, conserva il trattamento stipendiale del grado d'istruzione di appartenenza'.
NO RETROATTIVO LIMITE 36 MESI CONTRATTI SUPPLENZE. Il limite di 36 mesi per i contratti dei docenti e del personale Ata per la copertura di posti vacanti e disponibili non sarà retroattivo. I 3 anni saranno contati dall'entrata in vigore della riforma.
SU PREMI E VALUTAZIONE DECIDE DIRIGENTE. Il conferimento dei premi e la valutazione dei docenti rimarranno in capo al dirigente scolastico: dunque non cambiano - nel passaggio alla Camera - le norme (tra le più contestate) contenute nel ddl Scuola. Dunque sarà il preside a valutare i docenti dopo il periodo di formazione (affiancato da un tutor) e a decidere a chi destinare il bonus annuale.
IN STAFF PRESIDE FINO A 10% DOCENTI. I dirigenti scolastici potranno individuare fino al 10% di docenti che lo 'coadiuvano' nel supporto organizzativo e didattico dell'istituzione scolastica. I docenti
individuati costituiscono lo staff del dirigente scolastico.
ARRIVA RIFORMA COMITATO VALUTAZIONE. Sì alla riforma del Comitato per la valutazione dei docenti, previsto da un decreto del 1994 del primo Governo Berlusconi. Il comitato rimarrà in carica per 3 anni scolastici (e non più uno solo), che sia presieduto dal dirigente scolastico e composto da due docenti della scuola (non viene prevista la presenza di supplenti), due rappresentanti dei genitori per la scuola dell'infanzia e primaria, di un rappresentante degli studenti e uno dei genitori per la scuola superiore.

Sacha Devilaz e Vanessa Armelao vincono il Sicily Volcano Trail 2015

Dopo una settimana di sfide emozionanti sui vulcani attivi della Sicilia si è concluso l’undicesimo Millet Sicily Volcano Trail (5 tappe / 72km / D+ 5700 /www.volcanotrail.it ) con la vittoria finale del francese Sacha Devilaz del Team Salomon France (7h 10min 30s) tra gli uomini e la svizzera Vanessa Armelao (9h 15min 34s) tra le donne. Il francese Guillaume Besnard (7h17min 52s) vincitore dello scorso hanno, si è classificato in seconda posizione precedendo il tedesco Stefan Tassani Prell (7h 43min 08s). Il podio femminile è stato completato dalla coppia italiana composta da Giovanna Zoccoli (9h 30min 17s) e Roberta Lorenzi (9h 43min 41s).
L’evento organizzato dall’ASD Mandala Trail (www.mandalatrail.it) è stato accompagnato da una settimana di tempo stupendo che ha consentito agli atleti ed agli accompagnatori di godere al massimo del magnifico ambiente dei vulcani delle Isole Eolie e dell’Etna che ha fatto da contorno a questo suggestivo trail a tappe. Dopo una prima tappa di “riscaldamento” corsa tra le fumarole dell’Isola di Vulcano, gli atleti si sono trasferiti a Salina dove hanno affrontato un percorso impegnativo che li ha portati a raggiungere le due cime più alte dell’Isola, il Monte dei Fossa delle Felci ed il Monte dei Porri. La terza tappa, considerata da numerosi atleti quella più emozionante, si è corsa sul vulcano attivo dello Stromboli. Raggiunta la cima del vulcano, gli atleti si sono lanciati verso l’arrivo percorrendo un morbidissimo sentiero completamente ricoperto da cenere vulcanica che ha reso la loro picchiata verso valle assai emozionante. Il francese Christophe Tieran ha fatto segnare un nuovo record nel tratto di discesa, coprendo in 12 minuti i 900 metri di dislivello che separano la sommità del vulcano dall’arrivo alla Chiesa di San Vincenzo. Una prestazione di alto livello atletico.
Una mini-crociera alle Isole Eolie e la visita di Lipari hanno reso la giornata di riposo piacevole e rilassante, permettendo agli atleti di recuperare preziose energie in vista delle due tappe finali sull’Etna.
Le abbondanti nevicate di quest’inverno sull’Etna hanno reso la quarta tappa corsa ad Etna Sud molto simili ad un winter trail! Enormi muri di neve hanno accompagnato gli atleti nell’ultimo tratto di salita che li ha portati a raggiungere la base dei crateri sommitali dell’Etna a circa 2750m, per poi scendere su un percorso completamente innevato che è stato messo in sicurezza grazie alla collaborazione del Soccorso Alpino del CAI e dallo staff della Mandala Trail.
La quinta ed ultima tappa ha attraversato un’area assai suggestiva del Parco dell’Etna. Dopo essere partiti dal fronte della colata lavica che nel 1992 miniacciò Zafferana Etnea, gli atleti sono passati dal secolare Ilice di Carrinù, hanno costeggiato la Valle del Bove, percorso il filo di cresta dei Monti Sartorius e concluso le loro fatiche a Piano Provenzana.
Stanchi ed estremamente soddisfatti gli atleti hanno ringraziato gli organizzatori per l’efficienza e la professionalità dimostrata, organizzando non solo un evento sportivo di trail-running, ma dando anche la possibilità agli accompagnatori di svolgere un trekking lungo il percorso di gara. A Salina e sull’Etna sono stati corsi due Mini Trail, riservati ai bambini, che hanno animato lo spirito festoso di questa competizione.
L’appuntamento è rinnovato al prossimo anno quando si correrà la dodicesima edizione che si svolgerà dal 16 al 24 aprile 2016.

Per tutte le informazioni potete consultare il sito ufficiale della manifestazione: www.volcanotrail.it

Messina in Passerella: terza edizione per l’iniziativa di solidarietà a sostegno di Nemo Sud

Il 16 maggio alle ore 20:30, presso l’Auditorium del Palacultura di Messina, si terrà l’evento di moda il cui scopo è la Raccolta Fondi a sostegno del Centro Clinico NEMO SUD: “Messina In Passerella”.
Già negli scorsi anni l’evento ha riscosso un grande successo e quest’anno non sarà certamente da meno. In rete, in particolare sui social network, gli amici del NEMO SUD si stanno “scatenando”, dimostrando grande vicinanza e sensibilità nei confronti di chi ogni giorno lotta contro le malattie neuromuscolari. La pagina facebook dedicata all’evento è arrivata nei giorni scorsi ad una copertura post di quasi 120.000 persone.
Per questa terza edizione a “metterci la faccia” saranno in più di 200: giovani e meno giovani, professionisti messinesi, che credono nel progetto di Fondazione Aurora Onlus e vogliono comunicarlo divenendo testimonial del NEMO SUD. Sono messinesi orgogliosi del fatto che sia proprio la città dello Stretto ad ospitare questo importante Centro Clinico. Per una sera quindi, verranno messi da parte imbarazzo e timidezza per una sfilata di moda i cui abiti saranno forniti da aziende, anche queste messinesi, che con cuore e passione hanno appoggiato l’iniziativa.
Ben 11 le categorie che renderanno questa maratona di solidarietà ancora una volta indimenticabile: Giornalisti, Avvocati, Coppie, Commercialisti, Architetti Vs Ingegneri, Imprenditori, Rotaract e Leo Club. Non mancheranno coloro che si metteranno in gioco con sorriso e goliardia, con le categorie “More vs Bionde” e con “Amici Miei vs Thelma & Louise”. Una speciale categoria è dedicata al mondo della Danza e naturalmente, anche in questa III edizione, sfileranno medici, terapisti ed operatori tutti del NEMO SUD.
La serata, presentata dal giornalista Massimiliano Cavaleri, sarà accompagnata dalla musica della brava dj Helen Brown mentre la scenografia sarà curata da Cristina Ipsaro e Laura Abate con Creab.
L’evento è patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti Sicilia, Ordine dei Commercialisti, Ordine degli Architetti, Ordine dei Medici, Ordine degli Avvocati, Ordine degli Ingegneri, AIGA, Confindustria e Confindustria Giovani Messina.
Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Raccolta Fondi del Centro Clinico NEMO SUD al numero 090.2217191 o visitare la pagina Facebook dedicata all’Evento, dove è possibile trovare i nomi dei negozi ed attività commerciali in cui possono richiedersi inviti per la serata.
Il Centro, che ha sede presso il Pad.B del Policlinico di Messina, ha aperto le sue porte ai pazienti il 21 marzo del 2013 e in due anni di attività si è già preso cura di più di 1.500 persone affette da malattie neuromuscolari quali SMA, SLA e distrofie muscolari.

ASSEGNAZIONE BANDIERA BLU 2015 AL COMUNE DI LIPARI. IL COMUNICATO DELL'AMMINISTRAZIONE GIORGIANNI

Comunicato stampa
Il Comune di Lipari, nella persona del Sindaco e dell’intera Amministrazione, esprime viva soddisfazione per il conferimento alle nostre Isole, per il quinto anno consecutivo, dell’importante riconoscimento della Bandiera Blu. Una bandiera che premia il Comune di Lipari e le sue spiagge ma anche e soprattutto i suoi abitanti e, in particolare, gli operatori turistici. Un vessillo che conferma l’unicità della natura che ci ospita e ci sostenta. La bandiera, infatti, sventola nelle nostre spiagge come messaggio di benvenuto in un territorio ricco di cultura e attenzione per l’ambiente e per il mare. Costituisce, quindi, motivo di orgoglio aver conquistato, anche quest’anno, la Bandiera Blu che arriva insieme ad un altro importante riconoscimento: la Bandiera Verde dei Pediatri, assegnata per il secondo anno consecutivo alle nostre splendide spiagge, che certifica le marine a misura di bambino per qualità delle acque, dell’ambiente e dei servizi. Segni, questi, che stiamo lavorando bene in tema ambientale e di servizi turistici, nonostante ci sia ancora molto da fare. Con l’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti su tutto il territorio comunale, inoltre, si spera che l’intera comunità eoliana si senta coinvolta nella tutela dell’ambiente in cui vive. E’, infatti, solo grazie ad una forte collaborazione tra Pubblica Amministrazione, operatori del settore e cittadini che le Isole Eolie possono continuare a mantenere alti i livelli raggiunti, certificati dalla FEE, e migliorarli.
L’Assessore all’Ambiente e alla Sostenibilità Territoriale
Fabiola Centurrino

Lega navale di Lipari. Corso di BLS e bagnino al via il 14 maggio

Il corso di BLS-D e PBLS-D abilita il soccorritore professionale o laico ad eseguire manovre di Basic Life Support e defibrillazione. Al termine del corso verrà rilasciato un brevetto che abilita all'utilizzo del DAE (Defibrillatore semiAutomatico Esterno).
In circa sei ore vengono conseguite le certificazioni con rilascio immediato di brevetto e abilitazione.
Ad ogni partecipante verrà consegnato, il materiale didattico.
Il corso è riconosciuto ed accreditato presso il 118 regionale e nazionale, dunque è spendibile come una certificazione IRC.
PROGRAMMA
Il corso prevede: 
1. •Addestramento Teorico 
2. •Esercitazioni Pratiche su manichini
3. •Scenari di Addestramento 
4. •Esame Finale
REQUISITI 1. 
• Il corso non richiede il possesso di prerequisiti
COSA COMPRENDE 
Il corso comprende il seguente materiale
1. •Materiale Kit Didattico 
2. •Lezioni Teoriche 
3. •Addestramento Pratico e Scenari 
4. •Spese di rilascio brevetto ed attestato

BAGNINO DI SALVATAGGIO MARE – PISCINE – LAGHI - FIUMI
Il corso di Bagnino di salvataggio abilita alla professione ambosessi dai 16 ai 55 anni; da credito formativo scolastico;
da punteggio nei concorsi pubblici, VFP1 Marina 3 punti. I corsi prevedono un minimo di rimborso spese ovvero spese vive del personale docente e delle attrezzature usate, comunque in base alle iscrizione ripartite fra i partecipanti.
PER ISCRIZIONI INVIARE MAIL : LIPARI@LEGANAVALE

Bandiera blu per le spiagge di Vulcano e Lipari

Sono 280 le spiagge che in Italia hanno ottenuto le Bandiere Blu 2015, il riconoscimento internazionale assegnato dalla Fee (Foundation for environmental education) in base a determinati criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. 9 new entry rispetto all'edizione passata, mentre escono dalla lista, per non aver rispettato i rigidi standard, cinque località
La Liguria si conferma ancora una volta campione regionale, con 20 località vincitrici.
In Sicilia sono: Lipari - Lipari/Vulcano (Messina); Ispica-Santa Maria del Focallo/Ciricà, Ragusa-Marina di Ragusa (Ragusa); Menfi (Agrigento)
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 48 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell'ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale.
Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.

Elipista di Ginostra non rientra tra quelle oggetto di gara regionale. Sindaco Giorgianni garantisce sopralluogo urgente

Come eravamo. Porto Salvo, Processione a mare (anno 1995)


E' stata smarrita, molto probabilmente all'interno del Supermercato Eolo di Lipari, una fede nuziale. 
Chi l'ha ritrova può consegnarla ad una delle casse dello stesso supermercato o contatti il 339.2694202

"La storia delle isole Eolie"...conosciamola attraverso lo storico Giuseppe La Greca. 12 maggio 1944 Partono gli alleati

12 maggio 1944
Partono gli alleati


Era il 17 agosto 1943 e le truppe alleate sbarcarono anche a Lipari. alla vigilia dello sbarco ansia e paura si diffusero tra la gente, nella convinzione che il nemico avrebbe fatto razzia di tutto. E così furono parecchio coloro che si preoccuparono di nascondere o addirittura sotterrare denaro, preziosi, argento e quant’altro si riteneva opportuno far scomparire. Da mesi le isole Eolie vivevano l’angoscia della guerra, dal tragico affondamento del Santamarina il 9 maggio precedente, all’affondamento del Bolzano a Panarea l’anno precedente (13 agosto 1942).
Ma poi la paura si dimostrò infondata.
La fatidica occupazione si ridusse ad un normale attracco dei mezzi militari da sbarco degli Alleati al molo di Marina Corta. Rincuorati, i liparoti si accostarono ai mezzi di sbarco, fraternizzarono con gli occupanti, che li provvedono di cibarie e di dolciumi: la tessera annonaria, allora, consentiva appena la distribuzione di 200 grammi di pane a testa. Le ulteriori provviste alimentari arriveranno una settimana dopo, il 25 agosto. Le truppe alleate, comandate dal Capitano di Vascello E. A. Dubose, traevano prigionieri alcuni militari del presidio di Lipari e si facevano consegnare la bandiera nazionale nella sala del Municipio.
La popolazione fu, inoltre, invitata a denunciare e depositare presso i Carabinieri ogni tipo di arma posseduta. Il colonnello Jeo giunse il 24 agosto e prese possesso del municipio assumendo piedi poteri e legiferando per circa nove mesi. Lascerà Lipari il 12 maggio 1944.

A distanza di circa 50 anni la bandiera presa da Dubose è stata restituita al comune di Lipari nell’ottobre del 1992 nel corso di una cerimonia dal militare statunitense.

Al via il 4 luglio 2015 la seconda edizione del Festival Euro Mediterraneo. Torna con NORMA la grande lirica al Teatro Greco di Siracusa

Comunicato stampa

Sulla scia dello strepitoso successo riportato lo scorso anno dalla prima edizione, si conferma al Teatro Greco di Siracusa la programmazione della Stagione Lirica del Festival Euro Mediterraneo. Sarà infatti la Norma di Vincenzo Bellini ad aprire il prossimo 4 luglio l’attesissima seconda edizione, che prevede altre tre recite (il 10, 18 e 25 luglio): un autentico evento, se si considera che il capolavoro belliniano viene messo in scena per la prima volta nella storia nell’area archeologica della Neapolis.
Si consolida finalmente - visto il “tutto esaurito” ripetutamente registrato nell’estate 2014 con l’allestimento dell’Aida di Verdi e una prestigiosa serie di balletti e concerti - il progetto ambizioso e mai riuscito prima d’ora di aprire l’imponente spazio scenico del Teatro Greco di Siracusa alla grande lirica, con l’obiettivo di consolidare un festival permanente di opera, danza e musica che possa competere con i grandi festival operistici estivi internazionali e, al tempo stesso, essere un importante volano turistico per la città di Siracusa, per la Sicilia e per l’intera area del Mediterraneo.
Un progetto esclusivo che con questa seconda edizione prosegue e consolida il cammino del Festival Euro Mediterraneo, avviato e realizzato dalla produzione e organizzazione della Fondazione FEM e promosso dal Comune di Siracusa, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, da Siracusa Turismo, dall’Associazione Noi Albergatori di Siracusa, grazie alla disponibilità dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione e della Soprintendenza Archeologica di Siracusa, sull’onda di un successo senza precedenti che già lo scorso anno ha suscitato un plauso generale: non solo quando la notizia dell'apertura del Teatro Greco di Siracusa alla lirica ha fatto il giro del mondo, ma soprattutto al termine della prima edizione per gli straordinari risultati raggiunti, raccogliendo consensi in primo luogo da parte dei promoter del turismo internazionale e dall’intero settore alberghiero siciliano, in considerazione della presenza di un pubblico eterogeno, giunto dai cinque continenti, che ha determinato incrementi per la Città di Siracusa di oltre il 18% nel solo mese di luglio dello scorso anno.
Ora è scattata l’attesa per il debutto del nuovo allestimento della Norma di Vincenzo Bellini, che sarà firmata da un grande regista e scenografo di fama internazionale come Enrico Castiglione, garanzia di successo internazionale e di significativo richiamo turistico, autentico “deus ex machina” anche in Sicilia di spettacoli operistici acclamati da migliaia di spettatori in teatro e milioni di telespettatori in televisione e in diretta “live” via satellite nei cinema sparsi in tutto il mondo.
Si tratta di un nuovo allestimento realizzato in coproduzione con il Festival Belliniano di Catania, messo in scena da un regista/scenografo che più di ogni altro ha diffuso in questi anni il nome di Bellini nel mondo, non solo per aver fondato nel 2009 a Catania il Festival Belliniano ma per il successo internazionale riscosso proprio con la Norma. Enrico Castiglione è infatti l'unico regista/scenografo ad avere il primato di aver messo in scena il capolavoro di Bellini nei tre maggiori teatri greco-romani della Sicilia: nel 2009, anno della nascita del Festival Belliniano al Teatro Romano di Catania (sulle cui rovine si erge la casa natale di Vincenzo Bellini), nel 2012 al Teatro Antico di Taormina (con diretta televisiva su RAI 5 e in mondovisione via satellite "live" nei cinema, poi su RAI UNO) ed ora nel 2015 al Teatro Greco di Siracusa. I costumi per questo nuovo allestimento sono di Sonia Cammarata, costumista tra le più affermate a livello internazionale, dotata di una spiccata e riconosciuta sensibilità per la ricostruzione storica del costume.
Una produzione di pregio anche sul piano musicale con il Coro Lirico Siciliano, una delle migliori realtà liriche d’Italia e non solo dell’isola, istruito da Francesco Costa, e l’Orchestra Sinfonica Bellini Opera Festival. In scena un cast artistico d’eccezione, come già per l’Aida dello scorso anno, con autentiche star della lirica internazionale per un capolavoro operistico così complesso ed imponente, come il sopranoChiara Taigi nel ruolo della protagonista “Norma”, il tenore Piero Giuliacci in quello del generale romano “Pollione”, Nancy Fabiola Herrera come “Adalgisa”, e ancora Giuseppe Distefano in “Flavio” e Anna Consolaro come “Clotilde”.
«Lo scorso anno con Aida al Teatro Greco di Siracusa ho risposto ad un’autentica sfida, irresistibile ed appassionante – ha confidato il maestro Enrico Castiglione – perché era per me inconcepibile che in una cavea classica così importante e maestosa come quella aretusea non fosse nato e non si fosse consolidato in tutti questi anni un festival operistico internazionale, e per farlo nascere ho messo a disposizione tutta la mia esperienza e la mia passione. Nel 2015 affronto questa nuova scommessa della Norma di Bellini con grande entusiasmo, in un momento storico in cui molti festival rischiano di chiudere. Da quando nel 2009 ho fondato in Sicilia il Festival Belliniano, che quest'anno giunge alla settima edizione consecutiva, avevo il desiderio di portare Bellini e il capolavoro della “Norma” anche al Teatro Greco di Siracusa. Ho immaginato l’intero allestimento proprio lo scorso anno mentre provavo la regia dell’Aida. Ora sono molto contento che questo desiderio sia stato reso possibile, grazie in primis al Sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, e alla Fondazione Inda, di cui lo stesso sindaco è presidente, all’Assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Antonio Purpura e al direttore generale dell’Assessorato Gaetano Pennino, e al Presidente di Siracusa Turismo, Sebastiano Bongiovanni, nonché alla collaborazione tra la Fondazione FEM e il Festival Belliniano di Catania».
La programmazione del Festival Euro Mediterraneo 2015 al Teatro Greco, dopo l’inaugurazione del 4 Luglio 2015 con il nuovo allestimento di Norma, prevede anche una serie di concerti e balletti di indubbio richiamo, il cui calendario è sul sito www.festivaleuromediterraneo.eu. Tra gli appuntamenti più importanti il Gala di Eleonora Abbagnato, star della danza mondiale, che si terrà l’11 luglio e un Concerto Straordinarioche si terrà il 24 luglio, con cast di fama mondiale a sorpresa che sarà annunciato nei prossimi giorni.
“Vogliamo bissare il successo dello scorso anno – ha dichiarato il Sindaco di Siracusa e Presidente dell’Inda, Giancarlo Garozzo, non solo in termini di presenze, ma soprattutto di consenso, quello che ci è venuto dai numeri registrati, dalla critica e dalla stampa specializzata, dagli ascolti televisivi. Siracusa ed il Teatro Greco fanno adesso parte integrante di quel nuovo circuito artistico e culturale che grazie al Festival Euro Mediterraneo ha nella piena valorizzazione del patrimonio monumentale delle città d’arte uno dei suoi momenti più alti. Portiamo avanti con convinzione l’idea che la conservazione del nostro patrimonio non deve essere un limite alle grandi potenzialità che possono derivarne da una sua valorizzazione. E’ questa la grande scommessa per il futuro. Abbiamo il prodotto ora bisogna fare sistema tutti, dalla classe dirigente a quella imprenditoriale, ai privati: e sotto questo profilo il Festival Euro Mediterraneo, che Siracusa ospita per il secondo anno con una delle opere più importanti della lirica, ne è un esempio concreto”. E la grande richiesta di biglietti riscontrata già in questi giorni per la Norma di Bellini firmata da Enrico Castiglione lo dimostra. Un successo che Francesco Italia, vice Sindaco ed Assessore alle Politiche Culturali della Città di Siracusa, sottolinea precisando che “il luglio al Teatro Greco è un'occasione straordinaria per dare continuità e ulteriore qualità alla produzione culturale legata al nostro splendido teatro. Una produzione, quella del Festival Euro Mediterraneo, che il pubblico locale ed internazionale ha mostrato di gradire e che vorremmo potenziare grazie ad una programmazione pluriennale ed una gestione di ampio respiro”.
I biglietti della Norma e di tutti gli altri balletti e concerti sono in vendita presso le abituali prevendite del circuito www.boxofficesicilia.it, www.ticketone.it, www.vivaticket.it ed www.act­ivaweb.it. E la forte domanda di biglietti, proveniente anche in gran parte dall’estero, ha già esaurito in poche ore alcuni settori.

Attenzione agli insulti su Facebook: possono costarvi 100 euro al giorno

Occhio ai commenti pesati o, peggio ancora, agli insulti via Facebook; oggi l'offesa a mezzo social network può costare cara anche in termini economici. Stando a quanto deliberato da un giudice, infatti, gli insulti online potrebbero costare 100 euro per ogni giorno che rimangono online.
LA VICENDA - La vicenda, riportata dal Resto del Carlino, riguarda una giovane parrucchiera che si è rivolta al giudice civile per ottenere la rimozione dal social network di alcuni insulti rivoltile per una querelle legata al lavoro.
Dopo che i ripetuti inviti a rimuovere le offese sono stati tutti ignorati, la soluzione l’ha trovata un avvocato di Reggio, Stefano Manfreda, che ha ottenuto in via d’urgenza dal giudice civile Chiara Zompì un’ordinanza innovativa: la rimozione immediata da Facebook dei post dal contenuto offensivo verso una sua cliente e, in caso di non ottemperanza, la multa di 100 euro al giorno per ogni giorno di ritardo
LA NOVITA' - Querele per ingiuria e diffamazione fino ad ora hanno avuto un grosso ostacolo: non garantivano la soluzione dl problema alla radice, ovvero la rimozione dell’offesa. La nuova sentenza sembra fornire uno strumento efficace per aggirare lo scoglio. E se il provvedimento farà scuola anche in altri tribunali italiani i numerosi «leoni da tastiera» che hanno l’abitudine di insultare utenti, aziende ed enti pubblici sui social network potrebbero ritrovarsi a dover pagare somme ingenti: facendo i conti, un insulto rimasto online per un mese potrebbe costare 3.000 euro, un anno intero addirittura 36.500 euro.
Facebook, comunque, consente di bloccare contenuti offensivi tramite il tasto «Segnala», ma il sistema ha le armi spuntate in partenza: segnalare una pagina o un contenuto ritenuto offensivo da chi ne è bersaglio, infatti, non garantisce la rimozione (è Facebook che decide se farlo oppure no). E anche quando il social network decide di cancellare il post o la pagina offensiva può passare qualche giorno dal momento della segnalazione all’effettiva rimozione, con il risultato che la vittima rimane comunque «esposta» all’offesa pubblica per un certo periodo di tempo, mentre l’autore può continuare a pubblicare indisturbato.

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Il poeta eoliano Davide Cortese a "No restriction area"

Una mostra, un reading e la proiezione di un film a cui Davide Cortese, scrittore e poeta eoliano, ha preso parte, avranno luogo nella capitale giovedì 28 maggio dalle h.18.00 presso la Casa dei Popoli (in collaborazione con Annamaria Giannini)- Viale Irpinia 50, Roma - 
"NO RESTRICTION AREA" vernissage ed happening artistico EscaMontage No borders. No limits. No ban. Nessun confine, nessun limite, nessuna censura. Libertà e sperimentazione, militanza civile ed impegno etico, nella continua contaminazione delle dimensioni dell'arte. 
In una sempre attiva fucina di idee e progetti, EscaMontage incontra e sposa l'arte a 360 gradi, in uno spazio che si fa frontiera aperta allo scambio, la Casa dei Popoli di Roma (in collaborazione con Annamaria Giannini) e presenta "No Restriction Area": vernissage ed evento artistico, con la proiezione del film onirico-fantastico "Senza chiedere permesso" di Iolanda La Carrubba, l'inaugurazione della mostra di arte visiva "No Restricion Area" e la partecipazione di poeti, autori, musicisti, perfomers in una grande kermesse di culture, viaggio, sogno. 
Programma dell'evento: 
• Presentazione della serata e apertura del vernissage della mostra d'arte visiva, con gli artisti: Davide Cortese, Fabio D'Alessio, Roberto Guglielman, Mario La Carrubba, Serena Maffia, Tiziana Marini, Gianfranco Mascelli, Lina Morici, Amedeo Morrone, Eugenia Serafini; 
• Proiezione di "Senza chiedere permesso", un film di Iolanda La Carrubba (ITA 60', con Fabio Traversa e Tiziana Lucattini, e con la partecipazione speciale di Alessandro Benvenuti, Aureliano Amadei, Fulvio Grimaldi), a seguire incontro con gli autori e i protagonisti del film; 
• Presentazione dei nuovi progetti editoriali e culturali EscaMontage, tra i quali l'"EscaMontage Magazine N° 0", (recentemente presentato presso la sede FUIS di Roma), e anticipazioni sulle manifestazioni estive ideate e organizzate da EscaMontage; 
• Performance poetico-visiva-musicale "La Dea Kalì", con Annamaria Giannini, Nanà Enchant, drawings by Jasmina Souid; 
• Reading con: Antonella Antonelli, Michele Ciliberto, Davide Cortese, Federico D'Angelo di Paola, Giovanna Iorio, Cinzia Marulli Ramadori, Monica Martinelli, Matteo Mingoli, Olga Olina, Massimo Pacetti, Antonella Rizzo, Eugenia Serafini, e con i poeti presenti in sala; 
• Sipario musicale: "Poesicanzoni" a cura del cantautore Amedeo Morrone. 
Ingresso con sottoscrizione della tessera associativa della Casa dei Popoli (€ 3,00, valida un anno).
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lunedì 11 maggio 2015

Rinnovato il direttivo dell’Associazione Musicale Eoliana San Bartolomeo. Presidente è Tiziana Russo. Al via le iscrizioni al progetto musicale “Musica senza confini” per tutti gli appassionati dai 6 anni in su.



A Lipari è stato rinnovato il Consiglio Direttivo dell’Associazione Musicale Eoliana San Bartolomeo con le seguenti cariche: presidente Tiziana Russo, vice presidente Salvatrice Turcarelli, segretario tesoriere Erina Iacono, consiglieri Gaetano Di Giovanni, Giuseppe Villari, Guglielmo Battaglino, Francesco Pittari. 
Il sodalizio musicale, impegnato in diverse attività sotto il forte spirito dell’associazionismo, comunica che sono aperte le iscrizioni al progetto musicale “Musica senza confini” per tutti gli appassionati dai 6 anni in su.