12 maggio 1944
Partono
gli alleati
Era
il 17 agosto 1943 e le truppe alleate sbarcarono anche a Lipari. alla vigilia
dello sbarco ansia e paura si diffusero tra la gente, nella convinzione che il
nemico avrebbe fatto razzia di tutto. E così furono parecchio coloro che si
preoccuparono di nascondere o addirittura sotterrare denaro, preziosi, argento
e quant’altro si riteneva opportuno far scomparire. Da mesi le isole Eolie
vivevano l’angoscia della guerra, dal tragico affondamento del Santamarina il 9
maggio precedente, all’affondamento del Bolzano a Panarea l’anno precedente (13
agosto 1942).
Ma
poi la paura si dimostrò infondata.
La
fatidica occupazione si ridusse ad un normale attracco dei mezzi militari da
sbarco degli Alleati al molo di Marina Corta. Rincuorati, i liparoti si
accostarono ai mezzi di sbarco, fraternizzarono con gli occupanti, che li
provvedono di cibarie e di dolciumi: la tessera annonaria, allora, consentiva
appena la distribuzione di 200 grammi di pane a testa. Le ulteriori provviste
alimentari arriveranno una settimana dopo, il 25 agosto. Le truppe alleate,
comandate dal Capitano di Vascello E. A. Dubose, traevano prigionieri alcuni
militari del presidio di Lipari e si facevano consegnare la bandiera nazionale
nella sala del Municipio.
La
popolazione fu, inoltre, invitata a denunciare e depositare presso i
Carabinieri ogni tipo di arma posseduta. Il colonnello Jeo giunse il 24 agosto
e prese possesso del municipio assumendo piedi poteri e legiferando per circa
nove mesi. Lascerà Lipari il 12 maggio
1944.
A
distanza di circa 50 anni la bandiera presa da Dubose è stata restituita al
comune di Lipari nell’ottobre del 1992 nel corso di una cerimonia dal militare
statunitense.
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