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martedì 13 agosto 2013

La signora Cellai ringrazia il comandante Bonaccorso

Egr. Comandante Bonaccorso,
La ringrazio sentitamente per la considerazione che ha voluto prestarmi e prendo atto con estrema soddisfazione delle sue rassicurazioni.
Frequento la spiaggia da oltre 40 anni è ho assistito passivamente alle nefandezze perpetrate in quel tratto di paradiso (per esempio la condotta fognaria da poco deviata ma non rimossa). I miei figli, da piccolissimi, hanno imparato a nuotare in quel mare che all’epoca non era soggetto agli attuali fenomeni, e questo spiega la mia particolare affezione a questo fazzoletto di spiaggia che ormai è rimasto.
Auspico che Lei ed il suo Ufficio possiate partecipare alla sua rinascita con la stessa fermezza, severità e imparzialità che traspare dalla sua risposta. Oggi, più che mai, i cittadini hanno bisogno di sentirsi rassicurati dalle Istituzioni e dalle Autorità preposte, come, encomiabilmente, ha fatto Lei.

Anna Maria Cellai

lunedì 12 agosto 2013

La vita di Bartolo Zagami nella storia di Lipari. Domani presentazione del libro al Residence La Giara

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
Comunicato stampa
La vita di Bartolo Zagami nella storia di Lipari
Martedì 13 agosto alle ore 19,00 presso il Residence La Giara a Lipari, verrà presentato il libro “Sogno Passione Realtà. La vita di Bartolo Zagami nella storia di Lipari” di Silvia Campantico.
Nel 1926 fu costituita la S.E.L. (Società Elettrica Liparese) e fu inaugurata la centrale elettrica grazie alla passione di Bartolo Zagami, l’imprenditore che aveva saputo trasformare un sogno in realtà, favorendo lo sviluppo e il progresso dell’arcipelago eoliano.
Testimonianze, foto e rassegna stampa dell’epoca arricchiscono questa prima pubblicazione della collana Storie Eoliane promossa dal Centro Studi per ricordare gli eoliani illustri che hanno lasciato un’impronta nella storia delle Isole Eolie e del mondo.
Intervengono con l’autrice: Angelo Ferro e Marco Saltalamacchia
Seguirà aperitivo con degustazione di dolci e malvasia.
Lipari, 12 agosto 2013

Ufficio Stampa Centro Studi

Ginostra. Incidente a bordo dello yacht di Montezemolo. Marittimo si trancia 2 falange

(Salvatore Sarpi) E' cominciata nel modo peggiore la vacanza eoliana di Luca Cordero di Montezemolo, il presidente della Ferrari, in vacanza nelle isole  Eolie a bordo del “Mahraba”, una imbarcazione di 33 metri. Stamattina, mentre  lo yacht si trovava al largo della frazione di Ginostra , Raffaele Dido, un uomo dell'equipaggio, è rimasto vittima di un grave infortunio.  Durante una delle consuete operazioni di bordo, il marittimo ha subito il distacco della  falange del dito medio e dell'anulare della mano destra. Immediatamente soccorso, con lo stesso Luca di Montezemolo impegnato in prima persona, si è proceduto ad informare l'autorità marittima e a chiamare il 118 che ha provveduto ad inviare a Stromboli, dove il natante nel frattempo si era spostato, un mezzo dell'elisoccorso. Nel frattempo i compagni dello sfortunato marittimo hanno recuperato dal ponte del “Mahraba” le parti tranciate congelandole in un sacchetto con del ghiaccio. L'elicottero dell'elisoccorso  (comandante Gianpiero Uriale Bertolami, 1° ufficiale Guido Pluchino, medico Massimo Irrera ed infermiere Giorgio Previti) è atterrato nell'elipista di  Ficogrande a Stromboli e ha provveduto a prendere a bordo il marittimo che, nel frattempo, aveva ricevuto le prime cure dal sanitario della guardia medica di  Stromboli. Il presidente Montezemolo ha chiesto ed ottenuto dal comandante del velivolo di potere salire a bordo per poter accompagnare lui stesso il marittimo presso l'ospedale Cannizzaro di Catania. Accompagnamento reso possibile dal fatto che si trattava di un velivolo dell'elisoccorso di notevoli dimensioni e che, quindi, non vi erano problemi di spazio a bordo. Cosa che  viene concessa abitualmente ad un familiare del soccorso se le dimensioni del velivolo lo consentono e quindi non perchè si trattava di  Montezemolo. Il mezzo dell'elisoccorso, dopo 40 minuti di volo, è atterrato nella pista della struttura ospedaliera catanese dove, nel frattempo, era stata predisposta la sala operatoria di chirurgia d'urgenza. Qui l'uomo ha subito un delicatissimo intervento chirurgico durato un paio d'ore e durante le quali il presidente  della Ferrari è rimasto all'esterno della sala operatoria in attesa. Il marittimo, in atto, si trova ricoverato presso il nosocomio catanese. Nulla trapela circa le sue condizioni e sull'esito del delicatissimo intervento chirurgico. Lo stesso mezzo dell'elisoccorso, oltre ad un'altra serie di interventi effettuati in mattinata, nel pomeriggio è tornato nelle Eolie, per la precisione nell'isola di Panarea per trasferire in una struttura specializzata un giovane che, cadendo, aveva riportato una sospetta lussazione/frattura della spalla.

A Lipari parto...niente . Donna trasferita in elicottero a Milazzo

Continua a restare "serrato a chiave" il punto nascite di Lipari e le donne eoliane, così come i nascituri, continuano a rischiare, aspettando di poter partorire in altre strutture della provincia. L'ennesimo caso, che ripropone la necessità di tornare a partorire a Lipari, ovviamente in totale sicurezza, in una struttura attrezzata e dove non ci siano rischi  ne per la partoriente, ne per  il nascituro, così come i sanitari, si è verificato oggi pomeriggio. Una donna, il cui parto secondo quanto apprendiamo era stato programmato per domani a Milazzo e che nel pomeriggio aveva già previsto di partire per la città del Capo, ha rotto le acque ed è stata portata, come da logica, all'ospedale di Lipari. Qui- e questo senza voler entrare assolutamente in polemica con gli addetti ai lavori che, sicuramente, hanno ritenuto che non vi fossero le condizioni per l'emergenza- si è deciso di allertare il 118 per trasferirla a Milazzo. Una decisione, sicuramente presa con grande senso di responsabilità, nella certezza che non vi fosse pericolo ne per la donna ne per il bambino e, quindi, non in emergenza. 
Premesso tutto ciò una domanda sorge spontanea: Se  il punto nascite di Lipari fosse aperto (nella più totale sicurezza e con tutte le attrezzature del caso) non si sarebbe potuto evitare questo trasferimento? La considerazione è che ciò accade ancora a distanza di oltre 4 mesi da quando il presidente della Regione, Rosario Crocetta, annunciò, durante una visita nell'isola, che l'indispensabile servizio sarebbe stato riaperto in deroga alla normativa che  prevedeva la chiusura dei punti parto dove non nascevano almeno 500 bimbi l'anno. Lo stesso Presidente della Regione, un paio di giorni fa, all'indomani del decesso della mamma di Niscemi, parlando di "femminicidio di Stato" ha confermato di avere definito un decreto che finanzia le strutture con punti nascita minori e disposto che subito siano interrotte le procedure di chiusura di alcuni punti nascita minori che registrano meno di 500 parti l'anno. Tra l'altro, per tornare nello specifico di Lipari, sappiamo che l'ASP di Messina ha già presentato un progetto per consentire le nascite nell'isola in sicurezza.

Grido d'allarme per i nostri giovani. Nota dell'educatore Samuele Amendola

 Chi mi conosce sa che da ormai 12 anni, da quando io stesso ero poco più che un adolescente, mi sono dedicato ed ho avuto la fortuna di “prendermi cura”, prima nell’ambito dell’Associazionismo giovanile, dello sport e dell’arte, poi nell’ambito più generale dell’educazione e della formazione, di bambini, ragazzi, adolescenti e giovani. Durante gli anni e nelle numerose attività che, nel mio piccolo, e malgrado i tanti bastoni tra le ruote, sono riuscito a portare avanti, ho visto crescere tanti bambini che oggi sono giovani, ho accompagnato tanti genitori nel loro percorso e nel difficile ruolo di essere “educatori”. Tante le esperienze e tante le storie.
In questi giorni di agosto, ho potuto, con maggiore tranquillità, dedicarmi all’osservazione e all’ascolto dei tanti ragazzi, delle loro giornate, delle loro serate, dei loro pensieri e anche, perché sono altrettanto importanti, dei loro silenzi. Ho potuto dedicarmi maggiormente all’ascolto dei bisogni che emergono nel nostro territorio e mi vedo costretto a fare un’analisi triste e negativa della situazione giovanile nelle nostre isole. Ma in particolare, faccio riferimento alla fascia di età che va dagli 11 ai 21 anni, i cosiddetti “adolescenti”.
Come educatore, ma soprattutto come giovane liparese, mi vedo costretto a lanciare un grido dall’allarme. I nostri adolescenti, purtroppo, vivono un profondo disagio, un disagio che solo in parte è insito in quella fase della crescita della persona che dall’infanzia passa all’età adulta. Un disagio che senza dubbio ha origine da una mancanza di punti di riferimento forti e di valori stabili, da una mancanza di ascolto da parte degli adulti, in una carenza di proposte e di alternative positive. Chi amministra, da tempo, è sordo al grido e all’allarme che le diverse associazioni e che il mondo della scuola lanciano. Forse perché gli adolescenti ancora non votano? Forse perché siamo troppo impegnati a costruire e preparare per loro…un “paese dei balocchi”. In questo, infatti, si trasforma la nostra Isola durante i mesi estivi. Alcol e fumo imperversano nei locali, dove la somministrazione in teoria dovrebbe essere vietata per i minori, ma solo chi vuol far finta di non vedere…non si accorge… E quando non è possibile acquistarli nei bar si va nei supermercati. I falò e i festini a base di vodka sono all’ordine del giorno e della notte. Mi è bastato fare un giro nei vicoletti che portano a Marina Corta per incontrare ragazzi, di 12 e 13 anni, con la sigaretta tra le dita. Alla mia domanda: <<perché?>>, hanno risposto: <<lo fanno tutti, o così o sei escluso, non ti diverti!>>.  Sono gli stessi ragazzi che ho incontrato quest’inverno a scuola, che quando ho avuto modo di portare avanti “lo sportello di ascolto adolescenti”, venivano a farsi lunghe chiacchierate, sono gli stessi ragazzi che ho avuto come allievi a scuola di danza, sono gli stessi ragazzi, pieni di sogni ed entusiasmo, con dentro potenzialità immense. Ragazzi che potrebbero avere la loro vita in mano…invece sono costretti a lasciarsi trascinare lungo i sentieri di una vita che “scorre” e loro ne sono solo degli osservatori passivi. I nostri adolescenti, sempre più precocemente iniziano a fare esperienze sessuali, spesso senza averne piena consapevolezza, senza essere coscienti di rischi e conseguenze, lo fanno anche nei posti che noi riteniamo sicuri, ciò li spinge incontro a delusioni che non fanno che acuire la loro sofferenza, il loro non accettarsi, l’insicurezza. Sempre più bassa è l’età in cui i ragazzi fanno uso di sostanze stupefacenti. Non esistono feste in spiaggia o locali che possano ritenersi sicuri da questo punto di vista. Gli spacciatori fermano i ragazzini nei vicoli del centro per proporre le loro merci (queste testimonianze le ho avute dagli stessi ragazzi), altre volte le sostanze vengono sciolte nei cocktails. Ma questo è ciò che noi “adulti” stiamo creando per loro…un “paese dei balocchi” dove i valori sono il divertimento e il godersi la vita, dove le responsabilità non vanno più di pari passo con la maggiore libertà che, giustamente, l’età dell’adolescenza richiede.
Mentre però, i nostri ospiti, i turisti, vengono per una settimana, e di questa vita fatta di trasgressione ed eccesso, ne fanno per pochi giorni, i nostri ragazzi invece sono immersi in questa fantastica e preoccupante messa in scena per tre lunghi mesi estivi e da turisti…vivono costantemente.
“E così Pinocchio, invece di diventare un ragazzo, parte di nascosto col suo amico Lucignolo per il <<Paese dei balocchi>>”
Questi nostri ragazzi, che paradossalmente sono più seguiti, attenzionati dal punto di vista dei loro bisogni materiali, rispetto a quanto forse lo eravamo noi nel passato, questi nostri ragazzi ai quali non manca nulla, che hanno sempre l’ultimo smartphone ed internet sul cellulare, oggi stanno soffrendo! Soffrono perché non hanno alternative! Non c’è altro da fare…
Nessuno propone loro altro. E per questo fanno indigestione di “sballo”…di esperienze ai limiti, ricercando nei loro stessi coetanei quelle sicurezze che i loro stessi coetanei non possono dare, ma che dovrebbero dare gli adulti. Adulti che devono sapersi porre al loro fianco, sapendo come approcciarsi, essendo delle presenze discrete, ma solidi punti di riferimento.
Il mio grido di allarme è rivolto, non alle istituzioni dormienti, a quelle ormai ci siamo colpevolmente abituati, non a chi è deputato al controllo del territorio dal punto di vista della legalità, loro fanno il possibile con i pochi mezzi che hanno, bensì alle famiglie! Genitori, state attenti, aprite bene gli occhi, osservate con discrezione ma osservate. Siate da esempio per i vostri figli, non con le parole ma con la vostra vita. Non è facile, è una linea sottile quella che separa la normale trasgressione legata all’adolescenza e il “disagio”, il “gettarsi via”. Non possiamo più far finta di non vedere cosa abbiamo creato per i nostri ragazzi, non possiamo più nasconderci dietro il classico: <<Mio figlio…no, non lo farebbe mai!>>, perché spesso proprio quei figlio sarà uno dei primi. Non perché sia peggiore degli altri, non perché non ha ricevuto un’educazione…o perché non ci si possa fidare di lui. Ma perché spesso questo non basta, spesso è il gruppo degli amici che coinvolge e trasporta, sono le circostanze, le situazioni, complice una delusione, un momento di sofferenza. Occorre dare fiducia, lasciare maggiore libertà ma questa deve essere dosata dal genitore che deve dare anche maggiori responsabilità: impegniamo i nostri ragazzi nei mesi estivi, non li lasciamo all’ozio, non li lasciamo costantemente davanti a Facebook! Poniamo dei limiti! Loro faranno di tutto per superarli e trasgredirli, ma il genitore sa che non deve cercare l’approvazione a tutti i costi da parte del figlio e deve saper anche porre dei paletti: pochi ma solidi punti fermi. Non siate amici dei vostri figli! Siate genitori! Occorre ripartire dalle “famiglie”, che rappresentano la prima “agenzia educativa” e che tante volte vacillano nel loro ruolo genitoriale. La “famiglia” deve tornare a rappresentare “la bussola” capace di tracciare la rotta. Occorre fare squadra, prima che sia troppo tardi, e soprattutto, occorre parlarne perché non si può fare più finta di non vedere!
                                                                                  
Samuele Amendola

Qui continua l’avventura
di Pinocchio testadura
in viaggio – aprite gli occhi -
pel Paese dei Balocchi.
Nella notte il burattino
sente piangere un ciuchino,
ma a svelar questo mistero
manca il tempo per davvero:
ecco già la comitiva
nel fatal paese arriva
e l’accolgon urli e lazzi
di migliaia di ragazzi.
Che paese! Per la via
c’è un tal chiasso, un’allegria!
Far baldoria e confuzione
è la sola occupazione.
Qui si corre in bicicletta
là si salta e si sgambetta,
qui si recita, si balla,
si gareggia con la palla.
Nei teatri a tutte l’ore
c’è gran folla e buonumore;
per il più sopra la cassa
leggi: “Gratis qui si passa!”.
Libri, scuole ed insegnanti
son vietati a tutti quanti:
ogni giorno si fa festa
gente mia, che vita è questa!
Quando a sera il burattino
va a dormir nel suo lettino
stanco è, si, ma non si lagna
del Paese di Cuccagna.
                               (G. Rodari )
“SPORTELLO DI CONSULENZA EDUCATIVA PER LA FAMIGLIA
https://www.facebook.com/groups/genitorioggieolie/permalink/705117329504823/#!/groups/genitorioggieolie/

Cassonetto in fiamme a Pianoconte

Cassonetto dei rifiuti a fuoco questa notte in via Palmeto a Pianoconte.
L'incendio è stato appiccato sicuramente dopo l'01 e 15 poichè a quell'ora residenti nella zona hanno notato che era ancora integro. 

Le macerie del cassonetto- come ci evidenziano le foto- stamani erano ancora fumanti con il rischio che qualche scintilla potesse finire sulla vegetazione limitrofa. 
Inutili si sono rivelati tutta una serie di tentativi effettuati da residenti di contattare la polizia municipale per segnalare la situazione affinchè predisponesse un intervento per ripulire l'area dalle macerie.

Bagnamare. Anche oggi residenti in transito tra liquami e odore nauseabondo

Stromboli. Immersioni e pericoli. Il portavoce risponde

Gentile Signor Sindaco,
sono un italiano residente in Francia, sono un cittadino AIRE.
Vivo a Parigi ormai già da 18 anni, e malgrado la mia perfetta integrazione con il paese d'oltralpe, il mio cuore continua a battere per l'Italia e tutti i suoi tesori.
Da quattro anni scelgo di trascorrere due settimane all'anno sull'isola di Stromboli, vero paradiso naturale con la sua vegetazione, il suo mare e il suo vulcano.
Sono un appassionato d'immersione in apnea e credo di aver individuato nei mari di Stromboli l'ambiente che più mi corrisponde (ho già "visitato" i fondali di Ustica, Maiori, Taormina, la costiera ligure, la Turchia, e ancora altri siti).
Devo purtoppo segnalare un gravissimo problema : il passaggio di barche a motore, anche di grosse dimensioni, nella zona riservata ai bagnanti, in totale scherno al codice marino e al rispetto delle leggi.
Oltre a provocare un danno ambientale, il rischio de collisione con i bagnanti è molto alto. Neppure la boa che segnala la presenza di un sub scoraggia questi "capitani" che, evidentemente, considerano la legge valida solo per gli altri.
Che cosa fa e può fare il comune di Lipari per arginare tale deriva ? Le spiagge strombolane sono frequentate da molti turisti francesi che deplorano tale stato di abbandono, ed è vero che tale deriva è impensabile sulla costa azzurra.
Siamo e saremo sempre meno organizzati, più approssimativi dei nostri vicini d'oltralpe ?
Conto su di lei e la sua amministrazione per un intervento efficace affinché cessi ogni abuso.
Le porgo i miei più distinti saluti.
Roberto Gatto

Gentile Sig. Gatto,
le rispondo per conto del Sindaco. Il problema che lei segnala rappresenta un problema grave e proprio per questo il Comune di Lipari ha stipulato una convenzione con la Capitaneria di porto proprio per il controllo delle coste e delle spiagge di Stromboli e Panarea. Conoscendo le ristrettezze economiche dei vari ministeri e quindi le difficoltà anche della Marina il Comune ha messo la Capitaneria nella disponibilità dei gommoni acquistati in passato per la protezione civile prevedendo anche uno stanziamento per il carburante. Il Circomare userà i gommoni, oltre che per i compiti d’istituto, in particolare per un servizio di prevenzione ed assistenza a favore di bagnanti, sportivi, amanti dei nostri fondali marini circa il corretto utilizzo dei vari mezzi natanti motoscafi, barche a motore, ecc.
Cordiali saluti
Michele Giacomantonio

Mettetevi in mostra !

Se qualcuno volesse mettere a disposizione anche mezz’ora alla settimana del suo tempo per tenere aperta la mostra di Rosario Arizza tra le 17:00 e le 19:00, può rivolgersi a Maria Clara Martinelli (mariaclara@tin.it) che sta coordinando le disponibilità. Se poi ci riuscissimo potremmo anche prevedere un orario serale.
Mettetevi in mostra!
Angelo Natoli

Il programma di eventi "LE VELE NERE" bocciato dalle Regione di Aldo Natoli

La "fuga di notizie" in merito al mancato accoglimento del programma "internazionale" di eventi presentato all'Assessorato Regionale dal Comune di Lipari per incompletezza, non avendo fatto seguito alcuna smentita da  parte dell'Ente, dobbiamo ritenerla veritiera. 
In effetti il Decreto n° 1076 del 2.08.2013 del Dirigente dell'Assessorato al Turismo Spettacolo e Sport,  con l'allegato n° 1653/13 che annovera le manifestazioni ammesse a  finanziamento a firma dell'Assessore al Turismo Stancheris, non lascia alcun dubbio. 
Purtroppo le critiche alla stesura del programma non confacente alle direttive delle circolari assessoriali ed al rilevante divario tra spese generali e cachet degli artisti, formulate dal sottoscritto, si sono rivelate fondate. Si tratta quindi di un'occasione persa dal nostro Comune per il turismo dell'isola. Per fortuna ci consoleremo con la Festa del  Patrono San Bartolomeo! 
Aldo Natoli

Auguri a....

Eolienews augura Buon Compleanno a Giovanni Profilio,  Светлана Орехова, Cristina Favaloro, Antonino Nuccio Giorgianni e Greta Martello

Foto di alcuni momenti della sensibilizzazione effettuata dal signor Zibetti sul caos e l'inquinamento della Cesare Battisti



domenica 11 agosto 2013

Zibetti non demorde e protesta per la Cesare Battisti caotica ed inquinata (video)

Come preannunciato con una nota inviata ai vari siti il signor Enrico Zibetti e tornano a  protestare (a sensibilizzare) oggi per l'inquinamento e  il caos che si creano sulla Cesare Battisti di Canneto dopo che è stato istituito il senso unico sulla Marina Garibaldi
IL VIDEO DEL "PASSAGGIO" SULLA MARINA GARIBALDI

Protesta sulla Cesare Battisti Pacifica protesta, per meglio dire sensibilizzazione, nei pressi della casa del sindaco Giorgianni

Barbagianni si scontra con motociclista

(ANSA) Vulcano - Un barbagianni ha sbattuto mentre volava conto un motociclista, Ivan Serrato, sull'isola di Vulcano, che e' caduto ferendosi a una spalla. Un medico milanese di origini siciliane, Dario Quattrocchi, che e' in vacanza alle Eolie ha curato entrambi. Il medico ha ridotto la lussazione alla spalla destra del giovane e ha anche fasciato l'ala contusa del rapace. Il barbagianni è stato quindi affidato alla Guardia Forestale. 

Breve nota di Sidoti al portavoce Giacomantonio

Caro Michele, riscontro solo con poche righe alla tua gradita risposta.
Mi sono ripromesso in questi giorni che sono a Lipari di godermi le ferie e sopratutto non alimentare discussioni inutili.
1) portavoce del sindaco: quello che deve fare un portavoce non lo dico io ma la normativa vigente in questo nostro paese
2) Pelaggi depuratore: confermo quanto ti ho espresso in precedenza. Dal precedente articolo leggo solo tue controdeduzioni e nessuna "dico nessuna" dichiarazione del buon Commissario ne tantomeno risposte alle domande poste da questa amministrazione. Insomma lui va avanti per la sua strada e noi seguiamo a ruota
3) le vele nere: la mia domanda era attinente la questione "domanda incompleta" e non mancanza di fondi. Sono contento che la causa della bocciatura e' la seconda risposta e che il Sindaco ha trovato altre risorse.
4) canneto: prendo atto delle tue dichiarazioni e spero che si faccia qualcosa e magari che la popolazione venga messa a conoscenza di quanto il nostro primo cittadino, oltre che compaesano, vuole fare. Oggi non mi resta che constatare che trattasi di un Paese "spento".
Per quanto riguarda la saggezza che tu mi attribuisci ti ringrazio ma penso che sia un termine che si possa utilizzare nei confronti della gente più matura di eta' e che ha maturato molte esperienze di vita. Personalmente ancora di strada ne devo percorrere per potermi ritenere una persona saggia.
Per quanto riguarda la sapienza non sono io il detentore di alcuna verità mi limito solo a commentare alcuni fatti.
Ti anticipo che a questa mia riposta non seguirà alcun successivo riscontro, ne a te ne a nessun altro, a limite posso offrirti un caffè al bar come nel periodo delle elezioni.

Angelo Sidoti

Serata :"Vartuluzzu tra musica e poesia" nelle foto di Laura Lo Ricco e & (13° ed ultimo gruppo di foto)




Serata :"Vartuluzzu tra musica e poesia" nelle foto di Laura Lo Ricco e & (12° gruppo)




"Il mio ruolo di portavoce". Giacomantonio risponde agli "appunti" di Sidoti

Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Angelo,
probabilmente io interpreto male il ruolo di Portavoce anche se sono moltissime le mail che ricevo ogni giorno e quelle a cui rispondo pubblicamente sono solo una parte. Cioè quelle che hanno una valenza generale. Comunque sono disposto a prendere lezioni dagli altri e soprattutto da te che distribuisci saggezza e sapienza a piene mani su qualsiasi argomento senza avere mai dubbi e tentennamenti.
Qualche volta però faresti bene anche a leggere anche le cose che scrivono gli altri soprattutto quando vuoi criticarle. Io non mi sono limato a riportare le domande del Sindaco a Pelaggi senza parlare delle risposte di quest’ultimo, come affermi tu. Io ho detto che il Sindaco non ha voluto trattare il tema del depuratore perché prima vuole vedere il progetto esecutivo invece ha affrontato esplicitamente il tema del dissalatore e della rete idrica e a questo proposito ha fatto precise richieste che penso il Commissario non può non accogliere perché di buon senso. Che senso avrebbe infatti consegnare al Comune il terzo modulo se poi il Comune non ha il finanziamento per collegarlo alla rete mentre queste risorse sono nella disponibilità del Commissario? E lo stesso vale anche per la rete idrica che in molti tratti è ormai fatiscente e se il Comune non ha i fondi per la manutenzione straordinaria questi invece sono nella disponibilità del Commissario. Perché dovrebbe negarli? E con che motivazione? Di questo hanno parlato gli Amministratori e il Commissario. Certo l’argomento più sensibile oggi, e non solo per Canneto, è il depuratore. Ma su questo punto non solo l’Amministrazione ma anche il Consiglio Comunale sono stati chiari e puntuali. Che senso ha tornarci sopra se non ci sono fatti nuovi? Ed i fatti nuovi arriveranno col progetto esecutivo che purtroppo non sposterà il sito del depuratore ma dovrebbe fare alcune scelte di alleggerimento sull’impatto ambientale e dare una risposta sulla collocazione delle due vasche di scolmo.
Non ho detto niente sulla mancata accettazione delle VELE NERE perché non so niente salvo quello che l’assessore regionale al turismo ha detto al Sindaco e cioè che i finanziamenti non sono stati sufficienti di fronte alle numerose richieste. Forse, penso io, ci siamo mossi un po’ tardi giacché prima si era lavorato in tutt’altra direzione. Comunque il mancato finanziamento non ha creato problemi gravi in particolare relativamente alla festa di San Bartolo giacché il Sindaco aveva pensato bene di metterla al sicuro con un’altra forma di finanziamento anch’essa relativa a manifestazioni e promozioni turistiche. Su Canneto partirà a breve un progetto sulla Via Marina Garibaldi che fra l’altro prevede un ampliamento della strada e dei marciapiedi. Esso dovrebbe essere ultimato prima della prossima stagione estiva. Oltre a rendere Canneto più accogliente dovrebbe aumentare la capacità di parcheggio perché sarà possibile prevedere posti macchina a spina di pesce e quindi si moltiplicherà, grosso modo, il numero delle macchine posteggiabili.
Cari saluti ed alla prossima
Michele Giacomantonio

Il comunicato del sequestro effettuato dai carabinieri e la precisazione del presidente della struttura

COMUNICATO STAMPA DEL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI
Compagnia di Milazzo
Lipari (ME): eseguito il sequestro di una discoteca.
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Lipari, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro emesso dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) riguardante l’immobile e le aree pertinenti allo stesso, adibito a discoteca denominata “WHITE BEACH CLUB”.
Il citato provvedimento è scaturito da un attività investigativa condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Lipari, che permetteva di accertare che in ripetute occasioni la discoteca era stata aperta al pubblico a scopo di lucro senza essere munita della prescritta licenza amministrativa.
Il 40enne gestore del locale veniva deferito alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto per il reato relativo all’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o intrattenimento. 

NDD- Il comunicato ufficiale dell'Arma si riferisce all'operazione (che vi  avevamo anticipato ieri, senza entrare nei dettagli) effettuata dai Carabinieri di Lipari.
Così come anticipato ieri pubblichiamo il comunicato stampa emesso dal Comando Provinciale dei Carabinieri.
Il presidente del "White Beach Club"- da noi contattato- ha evidenziato che è stata posta sottosequestro, esclusivamente, l'area destinata a pista da ballo. 
Per quanto concerne tutti gli altri servizi forniti dalla struttura questi (lido, bar, servizio ristoro) sono regolarmente aperti  in quanto non oggetto di alcun provvedimento.
In attesa di chiarire nelle sedi opportune la questione "pista da ballo" si comunica ai soci che tutti gli altri servizi, quindi,  sono pienamente fruibili.

Leni: Presentato il libro del presidente del Senato, Grasso. Il sindaco Lo Schiavo gli "sollecita" il DDL sulle isole minori

Si è tenuto ieri sera a Leni, alla presenza dei quattro sindaci eoliani, Marco Giorgianni, Massimo Lo Schiavo, Salvatore Longhitano e Riccardo Gullo, la presentazione del libro del Presidente del Senato, Pietro Grasso.
Dopo la presentazione il Sindaco di Santa Marina Salina , Massimo Lo Schiavo, ha consegnato al Presidente Grasso una lettera con la quale chiede un intervento maggiore e più deciso del Parlamento nell’approvazione del d.d.l. Isole Minori.

Il Sindaco, nella veste di Coordinatore ANCIM, ha chiesto al Presidente del Senato un incontro con tutti i Sindaci delle Isole d’Italia, affinchè si possa trovare soluzione alle numerose problematiche che ormai affliggono i nostri territori.

LA LETTERA DI LO SCHIAVO
Ill.mo Sig. Presidente
del Senato della Repubblica
Sen. Pietro Grasso
E p.c. Sig. Presidente ANCIM
Sindaco di Sant’Antioco
Ing. Mario Corongiu
Sant’Antioco
Gent.mo Sig. Presidente,
cogliamo con grande entusiasmo e rispetto istituzionale la Sua presenza sull’isola di Salina. Questo territorio incastonato nel meraviglioso scenario delle Isole Eolie, iscritto nella World Heritage List e dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’ UNESCO, unito idealmente ad un patrimonio geograficamente più esteso che comprende le Isole della Sicilia e dell’Italia, purtroppo, oggi più che mai soffre a causa dell’attuale assetto normativo che non ne salvaguardia le peculiarità.
Le isole minori, ad oggi, non godono infatti della dovuta e adeguata normativa che li possa rendere non solo territori in cui vi sia certezza e uguaglianza dei diritti alla stregua di tutti gli Italiani, ma anche territori in cui si possano erogare servizi a cittadini come sulla terra ferma.
Negli ultimi anni le difficoltà si sono costantemente acuite, ed oggi rischiano di non permettere agli Amministratori Locali di garantire e gestire la vita e la vivibilità sulle stesse isole. Le “parametrazioni”, oggi tanto di moda e frutto di un’intensa e sostanziale valutazione solo economica che comunemente ormai chiamiamo “spending review”, hanno prodotto e continuano a provocare la chiusura di ospedali e punti nascita,di scuole, di tribunali e di molto altro ancora.
Queste situazioni, che passano sotto gli occhi spesso distratti della Politica, hanno messo in ginocchio il sistema più bello e senza dubbio maggiormente rappresentativo della nostra Italia:le Isole Minori.
Nonostante i numerosi appelli, le nostre “piccole” voci non sono giunte ancora in modo consono agli organi competenti, ed ecco perché, rinnovando sentimenti di stima per il Suo mandato e per il Suo ruolo, desideriamo chiederLe un’attenzione particolare nei confronti dell’iter legislativo, più volte purtroppo arenatosi, relativo al Disegno di Legge sulle Isole Minori, curato dall’ANCIM Nazionale , volto alla salvaguardia, alla certezza e all’uguaglianza dei Diritti per gli abitanti delle Isole Minori.
Il DDL Isole Minori oggi necessita di un percorso accelerato per poter dare risposte immediate alle Isole Minori, non facendolo diventare un disegno di legge bandiera come avvenuto nelle passate legislature.
Siamo fiduciosi che l’attuale Parlamento saprà dare questa volta la giusta attenzione alle problematiche sopra rappresentate, attenzionando, salvaguardando e tutelando i territori e gli abitanti delle Isole Minori.
Siamo fermamente convinti che Ella possa cogliere questo nostro invito per realizzare una concreta salvaguardia dei nostri territori insulari e la risoluzione di importanti problematiche , come i flussi migratori su Lampedusa, ormai non più procrastinabili.
A tal fine, considerata la Sua sensibilità, Le chiediamo Sig. Presidente, un incontro a Settembre con i Sindaci di tutte le Isole Minori d’Italia affinché questo dialogo possa avere un efficace prosieguo.
Certi che Ella ben saprà coglier questo nostro invito, si porgono ossequiosi saluti.
Il Sindaco di Santa Marina Salina
Coordinatore ANCIM Sicilia
Massimo Lo Schiavo

Disavventura a lieto fine per dei turisti a Pollara

COMUNICATO STAMPA
Disavventura a lieto fine per una coppia di turisti a Pollara lo scorso venerdì pomeriggio in seguito ad una caduta rovinosa sulla scogliera della baia nei pressi del Perciato.
Allertata dai malcapitati la Guardia Cositera di Lipari per i soccorsi, la segnalazione veniva inoltrata immediatamente al 118, la cui ambulanza, però, era impegnata in un’altra emergenza.
Vista la situazione e l’assenza di notizie certe riguardo le condizioni reali del ferito, veniva allertato immediatamente il Capo Servizio della Riserva Naturale Orientata, Isp. Benenati, che si recava immediatamente sul posto con il mezzo di servizio, allestito anche per tali emergenze, per accertarsi della situazione e prestare immediato soccorso alla coppia.
Giunto sul posto il Capo Servizio, dopo aver accertato le reali condizioni del ferito e averlo sistemato adeguatamente nella Jeep, lo trasportava al PTE 118 a Santa Marina Salina dove è stato curato.
“Ancora una volta grazie alla presenza delle Guardie della Riserva e delle loro dotazioni strumentali idonee e necessarie, come le Jeep” commenta il Sindaco Lo Schiavo dopo l’accaduto “si è riusciti a salvare una vita umana, grazie anche all’eccellente collaborazione dei vari Corpi presenti nelle Eolie”.

Serata :"Vartuluzzu tra musica e poesia" nelle foto di Laura Lo Ricco e & (11° gruppo)




Cesare Battisti. Nuova "contestazione" di Zibetti che invita alla partecipazione

Cari abitanti della via C.Battisti
oggi alle  18.00 sarò di nuovo in via C.Battisti davanti a Spesa Mia a "contestare" l'idiozia del senso unico sulla Marina Garibaldi.
Ho invitato l'Assessore Sardella a venire a spiegare le ragioni di un simile provvedimento e constatare di persona le conseguenze.
Non so se verrà.
Non siamo cittadini di serie B ed abbiamo diritto ad una strada meno pericolosa, meno rumorosa e meno inquinata.
Se voi abitanti "dell'inferno" volete partecipare  siete i benvenuti.
Grazie
Enrico Zibetti

ISTRUZIONE, M5S CAMERA: PDL PER INSEGNAMENTO E USO LIS

Il 2 agosto scorso è stata depositata alla Camera la proposta di legge del MoVimento 5 Stelle, a prima firma Francesco D’Uva, inerente il “Riconoscimento della lingua dei segni italiana e disposizioni concernenti il suo insegnamento e l’impiego di essa nelle scuole, nelle università e presso le pubbliche amministrazioni”
“Con questa proposta di legge si vuole far rispettare pienamente l’Articolo 3 della Costituzione - afferma D’Uva -, garantendo anche ai non udenti la piena partecipazione alla vita sociale del Paese. Questa una proposta di legge consta di 4 articoli e si pone come obiettivo quello di migliorare le pdl già presentate da altri schieramenti politici a inizio Legislatura. In particolare si prevede l’uso della LIS nelle pubbliche amministrazioni, nelle scuole e nelle università e affronta il tema dell'insegnamento, della diffusione e della promozione della LIS, assicurando al contempo libertà di scelta circa gli strumenti e le forme di comunicazione da usare.
Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle di Messina sono sempre stati molto sensibili verso questo tema - ricorda D'Uva - . Non va dimenticato, infatti, che il primo comizio di Beppe Grillo con interprete LIS è avvenuto proprio a Messina, dopo la traversata dello Stretto. L’idea di quel giorno piacque molto e venne usata poi in tutti i comizi successivi e anche per lo Tsunami Tour”.
Giovanni Bausani
Collaboratore del Dep. Francesco D'Uva - M5S
tel. 3388413967
email: giovannibausani@gmail.com

Partylandia augura Buon Compleanno a Simone

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Simone Coluzzi che oggi compie 22 anni

Presto in Sicilia le prime reti anti-meduse

(ANSA) ROMA - Saranno le aree marine siciliane a sperimentare per prime in Italia delle reti 'a prova di meduse'.
Grazie al progetto europeo Medjellyrisk, saranno installate in Italia, Spagna, Malta e Tunisia, creando delle zone protette per i bagnanti. Sempre piu' presenti nel Mediterraneo e con nuove specie che stanno proliferando nel bacino, le meduse hanno un impatto crescente su turismo e pesca, ma anche sul sistema sanitario nazionale.
''Lunghe fra i 50 e 100 metri, le reti sono rimovibili e non hanno un impatto sulla fauna marina'' spiega il docente di biologia all'Universita' del Salento e coordinatore del progetto Medjellyrisk, Stefano Piraino. ''A Lampedusa, Favignana, Ustica, isole Eolie e nel Golfo di Castellamare (Trapani), abbiamo gia' avuto i permessi per fare dei test quest'anno, a settembre.
L'anno prossimo le reti saranno pronte dall'inizio della stagione balneare'' afferma Piraino. Ogni estate nel Mediterraneo sono due milioni i bagnanti colpiti dalle meduse, almeno 150mila quelli che si rivolgono ad un ospedale. ''Negli ultimi tre anni, nel Salento, oltre 1.700 persone sono andate al pronto soccorso'' afferma il coordinatore di Medjellyrisk. ''Per il servizio sanitario nazionale ciascun codice bianco, cioe' la categoria di pronto soccorso di minore entita', costa 226 euro, quindi l'impatto potenziale è di milioni di euro di spesa'' spiega Piraino.

Auguri a....

Eolienews augura Buon Compleanno a Simone Coluzzi, Ilaria Spinella, Serena Paino, Salvo Albano e Vanessa D'Ambra

In rete su youtube un appello a Papa Francesco per Sandro Biviano

Il video che abbiamo trovato in rete è stato realizzato da MovimentodellaRete1

Lipari. Scooter in fiamme nella notte in località Ponte

Uno scooter (125 di cilindrata) di proprietà della signora F.F. è stato avvolto dalle fiamme, intorno alle 04,30, in località Ponte a Lipari. Molto probabilmente si tratta di un incendio doloso.  
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco (caposquadra Alessandro Freni) e i carabinieri. 
Danneggiata dalle fiamme anche una motoape (appartenente allo stesso nucleo familiare) parcheggiata  nelle adiacenze.
Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri

sabato 10 agosto 2013

Serata :"Vartuluzzu tra musica e poesia" nelle foto di Laura Lo Ricco e & (10° gruppo)

Cesare Battisti, Marina Garibaldi e segnaletica. Il signor Zibetti invita l'assessore Sardella a parlarne

Gent.mo Assessore Sardella
Oggi mi rivolgo solo a lei; mi è stato riferito che è l'artefice del senso unico sulla Marina Garibaldi.
Ieri, come probabilmente sa, dalle 18.00 alle 20.00 ho camminato su un tratto della via C. Battisti con un passeggino (ciò che dovrebbero poter fare tutti senza patema).
Il traffico, come facilmente intuibile, si è sensibilmente rallentato per ragioni di spazio e l'inquinamento direi che si è posizionato su livelli ragguardevoli.
Approfitto per scusarmi con gli abitanti di parte della via per il maggior inquinamento causato.
Desidero condividere con lei alcune considerazioni.
- Giovedi sera intorno alle 18.00 ho contato le auto posteggiate in divieto di sosta sul marciapiede lato mare della Marina Garibaldi dall'inizio della piazza a Unci: erano 53 oltre a non pochi scooters. Una multa per divieto di sosta di 30/40 euro per auto permetterebbe un incasso di 1500/2000 euro che  potrebbero essere utilizzati, ad esempio, per  l'installazione di dissuasori di parcheggio lungo tutta la Marina.
- Sulla Marina Garibaldi i bus ed altri mezzi circolano in senso contrario. Non c'è ombra di segnaletica verticale e tantomeno  orrizontale (striscia gialla continua riservata ai bus) che segnali agli automobilisti ignari che è un senso unico "sui generis". Oltre al rischio, che non ritengo trascurabile, direi che le disposizioni previste dalla legge mi paiono poco considerate.
-- Sono andato alla ricerca del limite di velocità previsto sulla via Battisti. Non ho avuto successo. Sarebbe doveroso oltre che necessario per legge porre la segnaletica ad ogni incrocio.
- Il cartello posto all'inizio della piazza San Cristoforo che indica la zona disco non è leggibile perchè coperto dalla palma. Inoltre su tutta la piazza la segnaletica non è ripetuta. " Vox populi" comunque dice che non è importante perchè la zona disco ormai è superata e non è più di attualità.
Non c'è polemica nella mie considerazioni che , da parte di qualcuno, potrebbero essere considerate" dettagli". Per me rispecchia un modo di operare un po  superficiale, approssimativo e probabilmente  non in regola con le varie disposizioni di legge.  Non fa onore all'Amministrazione Comunale.
Veniamo alla sostanza: via Cesare Battisti è un inferno. E' anche questo non è una novità.
Dovrebbe, anzi deve, avere la correttezza e la cortesia di spiegare ai cittadini le ragioni di fondo che l'hanno portata alla decisione del senso unico sulla Marina.
Sempre senza polemica, se è per permettere il posteggio irregolare di 50/80 auto sul lato mare senza sanzionarle, può essere una scelta forse  comprensibile ma certo non condivisibile.
Se ci sono altre motivazioni le espliciti e le discuta con gli abitanti della via Battisti. Tutte le persone, sottolineo tutte, con le quali ho avuto il piacere di dialogare non riescono a capacitarsi e capirne il  motivo e sono "leggermente" insofferenti.
Se ha un attimo di tempo venga a trovarmi domenica pomeriggio tra le 18 e le 20. Mi farebbe piacere conoscerla e capire.
Grazie e cordiali saluti
Enrico Zibetti

Antincendio. A Monterosa e Quattropani operativa la squadra antincendio del comune

Lipari può contare su nuove forze nell'ambito del settore antincendio. Da ieri è attiva una squadra, affidata  al coordinamento dell'ispettore Agostino Portelli che utilizza uno dei due mezzi della Protezione Civile (4x4) (2.000 di cilindrata) dotato di un piccolo serbatoio posto sul retro del mezzo. 
La squadra ha avuto il "battesimo del fuoco" (mai termine è più appropriato) la notte scorsa quando è intervenuta, unitamente ai vigili del fuoco, per la salvaguardia delle abitazioni di Monterosa minacciate dall'incendio. Per l'occasione sono intervenuti solo il coordinatore e il suo vice Gaetano Iacono.
Il mezzo è anche intervenuto a Quattropani.

Presentazione del libro Madreperla di Davide Cortese

COMUNICATO STAMPA
Durante la serata del 7 agosto, al centro studi di Lipari si è svolta la presentazione del settimo libro di Davide Cortese, Madreperla. In molti sono giunti alla lettura dei brani. Dalle prime letture si percepisce subito il candore e la freschezza delle parole, nel raccontare un profondo significato. Ed è forse proprio questo velo di semplicità che nasconde un concetto e la delicatezza nello svelarlo, a cogliere anche l'interesse dei giovani accorsi numerosi. Si nota anche come il mare e le sue isole siano state fonte di ispirazione.
Il libro è stato accolto con piacere ed entusiasmo dal pubblico di sempre ma anche dal nuovo. In collaborazione con l'autore e poeta Davide Cortese anche Ciccio Rizzo che ha commentato e ci ha introdotto alla presentazione di Madreperla insieme a Maria Pia Rizzo che in anteprima ha proposto alcune poesie del libro.
 Elisa Ceccarelli

La notte di fuoco e a Pianoconte si gioca impuniti "al gatto e al topo"

Come anticipato con varie notizie quella trascorsa è stata per Lipari una notte di fuoco
 I piromani, nonostante il vento che stava soffiando sull'isola, hanno preso di mira l'area del Monterosa, la montagna che separa il centro di Lipari dalla frazione di Canneto. Le fiamme hanno interessato entrambi i versanti e hanno creato veri e propri momenti di paura quando hanno lambito le abitazioni che si trovano a mezza costa. 
Notevole è stato l'impegno dei pompieri (vigile coordinatore Arena) del distaccamento di Bagnamare che, oltre a fronteggiare le fiamme che si allargavano sulla montagna sono accorsi mettendo in condizioni di sicurezza le abitazioni. 
L'intervento si concludeva tre ore e mezza dopo la mezzanotte ma, per i vigili del fuoco, non c'è stato neppure il tempo di “tirare il fiato” poiché, unitamente alla Forestale sono stati chiamati ad intervenire dalla parte opposta dell'isola per un incendio (anche questo di chiara natura dolosa) sviluppatosi in località “Sotto Chiesa Vecchia” nella frazione di Quattropani. Anche in questo caso, dopo un duro lavoro su un'area alquanto insidiosa, i vigili del fuoco e i forestali hanno avuto la meglio sulle fiamme. Da premettere che, intorno alle 12 e 30 di venerdì gli stessi vigili del fuoco erano dovuti intervenire in località Pirera a Pianoconte per il “solito” incendio, sviluppatosi per la tredicesima volta in meno di un mese in quell'area. Ma i piromani di località Pirera, che continuano a farla franca nonostante la ristrettezza della zona, dopo aver fatto tredici hanno fatto quattordici. Oggi, infatti, le fiamme sono tornate a svilupparsi dolosamente interessando i residui della sfalciatura effettuata da mezzi meccanici. Per fortuna non si è registrato nessun danno grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco e della squadra antincendio della forestale. A questo punto, considerando che siamo al quattordicesimo rogo, appare più che necessario che si attenzioni (anche con appostamenti o accertamenti mirati) quella che sembra essere diventata una “storia senza fine” dove qualcuno sembra stia “giocando al gatto con il topo” con gli addetti all'antincendio, sottovalutando il fatto che, mentre si è impegnati in quella zona, potrebbe essere necessario un intervento più importante da qualche altra parte dell'isola.

Si svolgerà martedì 13 agosto 2013 la prima maratona dell’acqua denominata “La Miracolata”.

COMUNICATO
Con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, guidato da Linda Sidoti, si svolgerà mercoledì 13 Agosto  nell’Isola di Santa Marina Salina, la “prima” maratona denominata “La Miracolata”. 
La manifestazione prenderà il via alle ore 13,00 dalla Piazza Santa Marina ed attraverserà la strada principale dell’isola , Via Risorgimento , sede di numerose attività commerciali ed il lungomare Via N.Giuffre’. 
La particolarità dell’evento è che durante la gara, gli spettatori, e ci riferiamo a turisti ed agli abitanti delle contrade sono invitati a lanciare acqua  dai balconi e dai vicoli ai concorrenti con palloncini o secchi per “abbassare” così la temperatura dei partecipanti. 
Le iscrizioni si possono effettuare 30 minuti prima della partenza nella Piazza Santa Marina, e per partecipare occorre avere compiuto i 15 anni di età. 
Ai partecipanti è consentito l’utilizzo di maschera subacqua e boccaglio, mentre è severamente vietato lanciare altre liquidi che non sia acqua. 
< Una manifestazione nata quasi per caso> - afferma l’assessore Sidoti - < discutendo insieme ad alcuni amici, abbiamo pensato di organizzare qualcosa di divertente per la comunità che in questo periodo staziona sulla nostra isola. Il Nome di “Miracolata” è stato scelto per un motivo particolare…venite a scoprire  tutti voi perche’!>. 
L’iscrizione alla “maratona” costa 1 euro. Ricchi i premi messi in palio dall’organizzazione

Operazione in corso da parte dell'Arma? Attendiamo riscontri ufficiali (aggiornamento)

(ore 14.00) Sarebbe in corso a Lipari una operazione da parte dei carabinieri su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona.
Pur avendo acquisito , attraverso le solite voci di paese che rimbalzano di bocca in bocca (magari amplificandosi), notizie (tutte da verificare) su cosa starebbe accadendo o sarebbe accaduto, preferiamo non sbilanciarci.
Per la tipologia, modalità dell'operazione e su eventuali provvedimenti che potrebbero essere posti in atto vi rinviamo ad  un eventuale comunicato ufficiale da parte dell'Arma.

Nota delle 20.02 - Come anticipato nella nota di cui sopra confermiamo che è stata effettuata oggi una operazione da parte dei carabinieri di Lipari su disposizione della dottoressa D'Addea della Procura di Barcellona.
Non essendo a conoscenza nei dettagli di cosa ha portato all'operazione, e  per non incorrere in affermazioni che potrebbero ledere il diritto di quanti  interessati alla vicenda, ribadiamo la posizione già espressa al "lancio" della notizia. Ovvero siamo in attesa di una eventuale comunicazione ufficiale da parte dell'Arma.
Questa precisazione è doverosa nei confronti dei nostri lettori che vorrebbero leggere i dettagli di quanto accaduto

"Al peggio non c'è fine" di Aldo Natoli

Apprendo della sostituzione dell'aliscafo della Compagnia delle Isole con un barcone della Tarnav a seguito di un'avaria dell'aliscafo di linea.
Dei disservizi sempre più crescenti e singolari, e del mancato rispetto degli impegni assunti dall'ex Siremar, ci siamo ormai abituati (non credo che la sostituzione di un aliscafo con un barcone, anche se veloce e confortevole, possa essere giustificato).Purtroppo ci stiamo anche abituando  all'indifferenza delle Amministrazioni Comunali dinanzi al comportamento di  questa Società di navigazione. Le letterine di protesta, semprechè  esistono,non servono più! Occorre chiamare in causa la Corte dei Conti e la Magistratura con una mirata azione legale, tenuto conto che i servizi  marittimi sono alla base dello sviluppo socio-economico e turistico delle  popolazioni isolane, e che gli impegni contrattuali debbono essere  rispettati. 

Aldo Natoli

Bagnamare. Il buongiorno si vede dal mattino...e ha odore di fogna

Sversamento di reflui fognari a Bagnamare. La foto è stata scattata stamattina alle 8 e 20 circa

Notte di fuoco a Lipari. Non solo Monterosa ma anche Quattropani

Notte di fuoco a Lipari. I piromani non hanno preso di mira sono il Monterosa ma hanno appiccato le fiamme in località Sotto Chiesa Vecchia a Quattropani.
Per i pompieri del distaccamento di Lipari rientrati dal non facile intervento sul Monterosa protrattosi per diverse ore neanche il tempo di tirare il fiato che, unitamente alla Forestale, sono dovuti intervenire a Quattropani.
Da premettere che la squadra dei pompieri già nel primo pomeriggio era stata  impegnata nel solito incendio (sarà la 13/14esima volta in meno di un mese) in località Pirera a Pianoconte. E anche questa volta, incredibilmente, nessuno in un'area così ristretta nessuno ha visto nulla.
Nella foto di Cinzia Peluso le fiamme sul versante di Canneto del Monterosa