Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Angelo,
probabilmente io interpreto male il
ruolo di Portavoce anche se sono moltissime le mail che ricevo ogni
giorno e quelle a cui rispondo pubblicamente sono solo una parte.
Cioè quelle che hanno una valenza generale. Comunque sono disposto
a prendere lezioni dagli altri e soprattutto da te che distribuisci
saggezza e sapienza a piene mani su qualsiasi argomento senza avere
mai dubbi e tentennamenti.
Qualche volta però faresti bene anche
a leggere anche le cose che scrivono gli altri soprattutto quando
vuoi criticarle. Io non mi sono limato a riportare le domande del
Sindaco a Pelaggi senza parlare delle risposte di quest’ultimo,
come affermi tu. Io ho detto che il Sindaco non ha voluto trattare il
tema del depuratore perché prima vuole vedere il progetto esecutivo
invece ha affrontato esplicitamente il tema del dissalatore e della
rete idrica e a questo proposito ha fatto precise richieste che
penso il Commissario non può non accogliere perché di buon senso.
Che senso avrebbe infatti consegnare al Comune il terzo modulo se poi
il Comune non ha il finanziamento per collegarlo alla rete mentre
queste risorse sono nella disponibilità del Commissario? E lo stesso
vale anche per la rete idrica che in molti tratti è ormai fatiscente
e se il Comune non ha i fondi per la manutenzione straordinaria
questi invece sono nella disponibilità del Commissario. Perché
dovrebbe negarli? E con che motivazione? Di questo hanno parlato gli
Amministratori e il Commissario. Certo l’argomento più sensibile
oggi, e non solo per Canneto, è il depuratore. Ma su questo punto
non solo l’Amministrazione ma anche il Consiglio Comunale sono
stati chiari e puntuali. Che senso ha tornarci sopra se non ci sono
fatti nuovi? Ed i fatti nuovi arriveranno col progetto esecutivo che
purtroppo non sposterà il sito del depuratore ma dovrebbe fare
alcune scelte di alleggerimento sull’impatto ambientale e dare una
risposta sulla collocazione delle due vasche di scolmo.
Non ho detto niente sulla mancata
accettazione delle VELE NERE perché non so niente salvo quello che
l’assessore regionale al turismo ha detto al Sindaco e cioè che i
finanziamenti non sono stati sufficienti di fronte alle numerose
richieste. Forse, penso io, ci siamo mossi un po’ tardi giacché
prima si era lavorato in tutt’altra direzione. Comunque il mancato
finanziamento non ha creato problemi gravi in particolare
relativamente alla festa di San Bartolo giacché il Sindaco aveva
pensato bene di metterla al sicuro con un’altra forma di
finanziamento anch’essa relativa a manifestazioni e promozioni
turistiche. Su Canneto partirà a breve un progetto sulla Via Marina
Garibaldi che fra l’altro prevede un ampliamento della strada e dei
marciapiedi. Esso dovrebbe essere ultimato prima della prossima
stagione estiva. Oltre a rendere Canneto più accogliente dovrebbe
aumentare la capacità di parcheggio perché sarà possibile
prevedere posti macchina a spina di pesce e quindi si moltiplicherà,
grosso modo, il numero delle macchine posteggiabili.
Cari saluti ed alla prossima
Michele Giacomantonio
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