Si
è tenuto ieri sera a Leni, alla presenza dei quattro sindaci eoliani, Marco Giorgianni, Massimo Lo Schiavo, Salvatore Longhitano e Riccardo Gullo, la presentazione del libro del Presidente del
Senato, Pietro Grasso.
Dopo
la presentazione il Sindaco di Santa Marina Salina , Massimo Lo
Schiavo, ha consegnato al Presidente Grasso una lettera con la quale
chiede un intervento maggiore e più deciso del Parlamento
nell’approvazione del d.d.l. Isole Minori.
Il
Sindaco, nella veste di Coordinatore ANCIM, ha chiesto al Presidente
del Senato un incontro con tutti i Sindaci delle Isole d’Italia,
affinchè si possa trovare soluzione alle numerose problematiche che
ormai affliggono i nostri territori.
LA LETTERA DI LO SCHIAVO
Ill.mo Sig. Presidente
del Senato della Repubblica
Sen. Pietro Grasso
E p.c. Sig. Presidente
ANCIM
Sindaco di Sant’Antioco
Ing. Mario Corongiu
Sant’Antioco
Gent.mo Sig. Presidente,
cogliamo con grande entusiasmo e
rispetto istituzionale la Sua presenza sull’isola di Salina. Questo
territorio incastonato nel meraviglioso scenario delle Isole Eolie,
iscritto nella World Heritage List e dichiarato Patrimonio
dell’Umanità dall’ UNESCO, unito idealmente ad un patrimonio
geograficamente più esteso che comprende le Isole della Sicilia e
dell’Italia, purtroppo, oggi più che mai soffre a causa
dell’attuale assetto normativo che non ne salvaguardia le
peculiarità.
Le isole minori, ad oggi, non godono
infatti della dovuta e adeguata normativa che li possa rendere non
solo territori in cui vi sia certezza e uguaglianza dei diritti alla
stregua di tutti gli Italiani, ma anche territori in cui si possano
erogare servizi a cittadini come sulla terra ferma.
Negli ultimi anni le difficoltà si
sono costantemente acuite, ed oggi rischiano di non permettere agli
Amministratori Locali di garantire e gestire la vita e la vivibilità
sulle stesse isole. Le “parametrazioni”, oggi tanto di moda e
frutto di un’intensa e sostanziale valutazione solo economica che
comunemente ormai chiamiamo “spending review”, hanno prodotto e
continuano a provocare la chiusura di ospedali e punti nascita,di
scuole, di tribunali e di molto altro ancora.
Queste situazioni, che passano sotto
gli occhi spesso distratti della Politica, hanno messo in ginocchio
il sistema più bello e senza dubbio maggiormente rappresentativo
della nostra Italia:le Isole Minori.
Nonostante i numerosi appelli, le
nostre “piccole” voci non sono giunte ancora in modo consono agli
organi competenti, ed ecco perché, rinnovando sentimenti di stima
per il Suo mandato e per il Suo ruolo, desideriamo chiederLe
un’attenzione particolare nei confronti dell’iter legislativo,
più volte purtroppo arenatosi, relativo al Disegno di Legge sulle
Isole Minori, curato dall’ANCIM Nazionale , volto alla
salvaguardia, alla certezza e all’uguaglianza dei Diritti per gli
abitanti delle Isole Minori.
Il DDL Isole Minori oggi necessita di
un percorso accelerato per poter dare risposte immediate alle Isole
Minori, non facendolo diventare un disegno di legge bandiera come
avvenuto nelle passate legislature.
Siamo fiduciosi che l’attuale
Parlamento saprà dare questa volta la giusta attenzione alle
problematiche sopra rappresentate, attenzionando, salvaguardando e
tutelando i territori e gli abitanti delle Isole Minori.
Siamo fermamente convinti che Ella
possa cogliere questo nostro invito per realizzare una concreta
salvaguardia dei nostri territori insulari e la risoluzione di
importanti problematiche , come i flussi migratori su Lampedusa,
ormai non più procrastinabili.
A tal fine, considerata la Sua
sensibilità, Le chiediamo Sig. Presidente, un incontro a Settembre
con i Sindaci di tutte le Isole Minori d’Italia affinché questo
dialogo possa avere un efficace prosieguo.
Certi che Ella ben saprà coglier
questo nostro invito, si porgono ossequiosi saluti.
Il Sindaco di Santa Marina Salina
Coordinatore ANCIM Sicilia
Massimo Lo Schiavo
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