Aprendo stamani il computer non poteva esserci sorpresa più bella. Trovare la lettera che segue inviatami dall'amico mio e di tutti, Gianfranco Guarino. Una lettera scritta di proprio pugno (una volta si sarebbe detto così) per dire grazie a tutti e che volentieri pubblico.
Leggo la lettera ed è forte l'emozione. Inutile tediare i lettori descrivendo cosa provo. Voglio solo scrivere che fuori pioviggina ma è una luce abbagliante quella che sembra penetrare nella mia stanza. Guardo fuori è proprio come scrive lui nella parte terminale della lettera "Il cielo è bellissimo".
BENTORNATO GIANFRANCO !
LA LETTERA DI GIANFRANCO GUARINO
IL CIELO ROTTO.....
........ Sabato pomeriggio mi preparavo come sempre per la
palestra, ricordando a me stesso, che l'indomani sarebbero stati proclamati
Santi: Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II, Pensavo che
indipendentemente da logiche religiose, non si poteva non riconoscere la
grandezza del loro operato e cercavo un
filo conduttore tra i due papi, per un eventuale pubblicazione su
facebook, ritenendo di identificare il tutto in un canto "Jesus Christ you
are my life" colonna sonora, se così si può dire....... della vita di Papa
Giovanni Paolo II e dal titolo emblematico e di unione per entrambi.
Leggermente in ritardo, ma soddisfatto mi sono avviato....
In palestra, tutto fila liscio fino all'ultimo esercizio, ma
durante l'ultima serie sento come uno strappo muscolare al petto, e rimprovero
a me stesso..... vuoi vedere che mi sono fatto male dopo mesi in un esercizio
così banale.....
Segue un leggero capogiro... pensando di avere un calo di
zuccheri, raggiungo gli spogliatoi per bagnarmi i polsi e la fronte.......
rientro in palestra, ma mi rendo conto che qualcosa non va.... rientro negli
spogliatoi mi stendo per terra e chiedo ad un ragazzo di chiamare Gianluigi il
mio preparatore, non mi sento per niente bene.....
Nel frattempo le forze incominciano ad abbandonarmi,
Gianluigi arriva come un fulmine..... una veloce verifica e mi dice tranquillo
ora arriva l'ambulanza, stai tranquillo..... Ma il suo volto non lascia dubbi
capisco che è accaduto o sta per accadermi , qualcosa di molto brutto....
......... Cerco dentro i miei occhi il sorriso più bello di
mio figlio....... li chiudo e inizio a
pregare... dopo, solo fiumi di parole..... Il cielo si è rotto......
....."Quella ragazza fa come una pazza, dice di essere
sua nipote...", "Perso.....", "Riprova.....", "
Non arriva all'elicottero.....", "Ma è Gianfranco.....",
"Addio....", "Tranquillo ora ti aiutiamo....", un continuo
interminabile....... sento le voci, le
riconosco, ma incredibilmente non riesco a collegarle alle persone che le
pronunciano.
Intorno rumore di ferro, la sensazione da elicottero è
chiara, poi solo rumori, fino a quando non riconosco la voce di Graziella.....
"Devi vomitare ?..." continuo a non vedere nulla ma lo faccio .......
ad un tratto una voce nitida, "Sei fortunato.... Sei nelle migliori mani
di Sicilia....." ancora qualche attimo e mi ritrovo in una grande sala....
Ci vedo..... Giuseppe, Federica, Graziella, e tante altre persone che stanno
lavorando per ricostruire il mio cielo...... ops, continuo a sbagliare, stanno
costruendo un nuovo cielo tutto per me, con molti pianeti, tanti soli e tante
lune, molto più grande di prima.....
Sono soddisfatti...
il gruppo dei sanitari di Lipari e della struttura del Papardo, hanno
salvato una vita umana, ma non c'è tempo tra poco tocca ad altri..... Quasi
fosse l'ordinaria magia di un giorno qualunque......
Il cielo è bellissimo....
Desidero ringraziare così coloro che hanno permesso che
scrivessi ciò che leggete, raccontando le mie emozioni ed i miei ricordi senza
nulla tacere... convinto che una testimonianza valga più di mille
chiacchiere....
Nello stesso tempo desidero ringraziare tutti coloro che mi
sono stati vicini: la mia famiglia, i colleghi, Cantori Popolari delle Isole
Eolie, amici, conoscenti e non, clienti, etc. un numero enorme di persone, che
non mi hanno mai fatto sentire solo, ma mi hanno fatto vedere come ora il cielo
è più grande, e di un blu meraviglioso.
Gianfranco Guarino