Caro direttore,
con la presente mi associo alla lettera dell’avv. Ziino chiedendo con forza che i quattro comuni eoliani adottino i provvedimenti necessitati per opporci con forza alla soppressione della sezione distaccata del Tribunale di Lipari e dell’Ufficio del Giudice di Pace.
Anche questa, come quella dell'ospedale, è una battaglia di civiltà a tutela di tutti i cittadini eoliani.
Già domani con alcuni colleghi avvocati ci stiamo attivando per preparare un documento da inviare al Ministro della Giustizia ed ai presidenti della Commissione Giustizia di Camera e Senato, per far valere tutta la nostra contrarietà alla soppressione della sezione distaccata del Tribunale di Lipari.
Stiamo pensando, inoltre, di convocare un’assemblea di tutti gli avvocati eoliani, investendo anche della questione il consiglio dell'ordine degli avvocati di Barcellona PG, per opporci con forza al provvedimento adottato dal governo, affinché in sede di conversione del decreto si tenga conto della specificità del nostro territorio e delle esigenze della popolazione.
E’ logico che la razionalizzazione della spese (c.d. spending review) non può colpire in modo generalizzato le realtà locali senza tenere conto delle specificità territoriali.
Avv. Giuseppe Cincotta
Ps.: in qualità di segretario del Partito Democratico ho già investito della questione i nostri Parlamentari affinchè si attivino per rappresentare in sede di conversione la nostra problematica.
In tal senso mi arrivano ampie rassicurazioni sulla volontà del Ministro di tenere in considerazione l’aspetto dell'insularità che dovrebbe giovare a “salvare” la sezione del Tribunale di Lipari. In ogni caso non bisogna abbassare la guardia.
Saluti
Giuseppe Cincotta
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lunedì 9 luglio 2012
Accadde lo scorso anno
Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
Vulcano. Un morto in piscina e un grave incidente stradale. Una ragazza rischia la vita
Sempre sull'isola si è verificato un terribile incidente. Ad avere la peggio due ragazze non residenti sull'isola ma, da quanto abbiamo appreso, habituè di Vulcano. Lo scontro si è verificato tra due motorini, lungo la strada provinciale.
Le due ragazze viaggiavano insieme su un motorino. Sull'altro motorino vi era un giovane vulcanaro. Lo scontro violentissimo si è verificato in prossimità della centrale Enel.
Alla guardia medica sono stati portati i primi soccorsi ma, da subito, si è capito che le più gravi erano le due ragazze alle quali è stato riscontrato un trauma cranico. Una delle due T.C., 18 anni, di Catania, ha anche ematomi interni e fratture multiple. E' catanese anche l'altra ragazza, P.G. di 18 anni. Al ragazzo, S.S., 18 anni, è stato riscontrato un trauma alla spalla e alle gambe.
Le due ragazze sono state trasferite in elicottero al "Papardo" di Messina. T.C. sarebbe in grave pericolo di vita. Sulle cause e modalità dell'incidente sono in corso le indagini degli inquirenti.
Battesimo a Lipari per il figlio di Veronica Maya
Dopo il matrimonio di Pino Insegno un altro avvenimento ha caratterizzato l'inizio di questa estate eoliana. Nella chiesa dell'Annunziata a Lipari è stato battezzato ieri pomeriggio alle 18 e 30 il piccolo Riccardo Filippo Moraci, figlio del chirurgo plastico Marco e di Veronica Maya la conduttrice di "Verdetto Finale" in
onda su Rai 1. La scelta di Lipari non è casuale poichè la famiglia ha "fatto casa" nel capoluogo dell'arcipelago.
Domani al Centro studi presentazione del libro "La maledizione di Mezzapica"
Martedì 10 luglio ore 19.30 nei giardini del Centro Studi Eoliano si terrà la presentazione del libro del libro "La maledizione di Mezzapica". Saranno presenti con l'autore Paolo Chicco il prof. Ugo Nespolo e la giornalista Eleonora Cosentino.
Gli attori Paola Centurrino e Daniele Cannistrà leggeranno alcuni brani tratti dal libro.
Al termine aperitivo eoliano offerto dal Centro Studi.
“Uno sguardo ironico e coinvolgente sulle disavventure degli isolani testimoni e protagonisti di viaggi andata e ritorno che solcano gli oceani e il secolo appena trascorso. Il profilo roccioso di Filicudi si staglia ed emerge come approdo a dispetto di qualsiasi vento.”
Paolo Chicco nasce a Torino (1951) dove vive ed esercita la professione di penalista. Alla fine degli anni Settanta dirige una delle prime radio libere e fonda la rivista di politica e cultura “La Pallacorda”. A sedici anni scopre le Eolie: pur essendo un vero sabaudo ama dire che da quarant’anni studia da siciliano.
La maledizione di Mezzapica
Collana: Racconti
Saggistica e varia
Anno: 2011
Pagine: 140 | Formato: 13,5x20,5 cm | Copertina:
Editore: Fausto Lupetti Editore
Gli attori Paola Centurrino e Daniele Cannistrà leggeranno alcuni brani tratti dal libro.
Al termine aperitivo eoliano offerto dal Centro Studi.
“Uno sguardo ironico e coinvolgente sulle disavventure degli isolani testimoni e protagonisti di viaggi andata e ritorno che solcano gli oceani e il secolo appena trascorso. Il profilo roccioso di Filicudi si staglia ed emerge come approdo a dispetto di qualsiasi vento.”
Paolo Chicco nasce a Torino (1951) dove vive ed esercita la professione di penalista. Alla fine degli anni Settanta dirige una delle prime radio libere e fonda la rivista di politica e cultura “La Pallacorda”. A sedici anni scopre le Eolie: pur essendo un vero sabaudo ama dire che da quarant’anni studia da siciliano.
La maledizione di Mezzapica
Collana: Racconti
Saggistica e varia
Anno: 2011
Pagine: 140 | Formato: 13,5x20,5 cm | Copertina:
Editore: Fausto Lupetti Editore
Per la rubrica settimanale "Il Punto": Le Eolie sono cultura
Le Eolie sono cultura
Venerdì 6 luglio
abbiamo partecipato all’inaugurazione della retrospettiva emozionale “I colori della memoria”, la mostra
rimarrà aperta sino al 29 luglio 2012. Le Eolie sono (anche) Cultura. La scelta
degli artisti: Gianni Conti, Erina De Pasquale, Ruccio Carbone e Sergio Bongini
e soprattutto, il luogo, l’ex carcere merita da parte degli eoliani una visita
e la consapevolezza che la cultura, “fa” turismo, ancor più quando è prodotta
da noi.
Troppo spesso ci
dimentichiamo che il turismo non è soltanto sole e mare, ma nelle Eolie, si
fonde con la natura e la cultura, soltanto attraverso la natura e la cultura
abbiamo la possibilità di allungare la stagione e di venderla ai paesi del nord
Europa. Per molti sarà, inoltre, l’occasione di visitare le ex carcere di
Lipari per decenni rimaste in mistero.
Il carcere di
Lipari posto all’interno del Castello è un carcere molto piccolo, circondato da
alte mura: c’erano soltanto un paio di celle d’isolamento e tre grandi
cameroni, uno dei quali separato da un muretto era riservato alle detenute;
infine, in fondo all’ampio cortile c’era lo sgabuzzino per il guardiano.
Abbiamo fatto
una serie di richieste agli storici locali e siamo riusciti a fare una piccola
sintesi delle testimonianze che raccontano del nostro carcere.
I primi a
raccontare delle carceri sono i confinati anarchici dell’inizio del novecento: Ettore Croce racconta che Le celle di punizione ed il carcere di Lipari rigurgitano costantemente
di giudicabili e di condannati.
A distanza di un
decennio ne scrive anche Luigi Vittorio
Bertarelli, fondatore del Touring Club Ciclistico Italiano, che visita Lipari nel 1909. (…) Andai in Castello al cader del giorno,
guidato da persona che vi ha le grandi e piccole entrate. Entrando vidi un
corpo di guardia di soldati e uno di agenti di pubblica sicurezza, ed una
casupola chiusa come un baule coi soliti cassettoni di legno alle finestre,
sulla cui portineria, serrata solidamente è scritto “Carcere giudiziario”. È un deposito per i coatti che hanno
commesso qualche reato per cui debbano essere sottoposti ad un nuovo
procedimento penale. Vi è pure un carcere
disciplinare, che rimase a me inaccessibile, per i coatti in punizione.
Nel corso del
periodo del confino antifascista (1926 – 1932) furono centinaia i confinati che finirono nel carcere per scontare le sanzioni
inflitte dal Pretore di Lipari per infrazioni al regolamento del confino ed
alla carta di permanenza.
La notte del 28
Luglio 1928 dal carcere riuscirono ad evadere quattro detenuti: Giovanni Domaschi,
Giovan Battista Canepa, Mario Madri e Alfredo Michelagnoli. È l’unico caso di
evasione di cui si è a conoscenza.
Il carcere è
stato chiuso a metà degli anni novanta ed il personale assorbito dal Comune di
Lipari.
Oggi, grazie
agli organizzatori della retrospettiva ritrovano dignità di luogo “della
memoria” anche per le centinaia di persone che hanno sofferto ingiuste pene
detentive comminate da regime fascista per qualunque sciocchezza, anche
semplicemente passeggiare in tre-quattro persone lungo il Corso Vittorio
Emanuele.
Un Grazie agli
organizzatori ed un invito ai nostri concittadini, approfittate dell’occasione,
visitare la mostra, sarà come fare un tuffo nel nostro passato.
Auguri a
Gli auguri di oggi sono per Donatella Taranto e Tiziana Todaro
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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domenica 8 luglio 2012
Regione: inchiesta su 12 grandi eventi.Diversi i politici che sarebbero coinvolti
Dodici grandi eventi
finanziati dalla Regione siciliana, tra cui la visita di Papa Benedetto
XVI nell'ottobre di due anni fa, sono finiti al centro di una inchiesta
della Procura di Palermo. Ieri la Guardia di Finanza ha sequestrato
documenti nell'abitazione e negli uffici di Fausto Giacchetto, noto
project manager, che assieme a un cartello d'imprese avrebbe messo le
mani su finanziamenti per diversi milioni di euro per la gestione delle
campagne di comunicazione.
Gli inquirenti ipotizzano i reati di corruzione e turbativa d'asta per otto persone tra titolari di imprese aggiudicatrici delle gare e funzionari della Regione. Durante le perquisizioni sono stati trovati anche 600 mila euro in una cassetta di sicurezza. Tra i Grandi eventi nel mirino degli investigatori ci sono i Giochi delle isole, il Festino di Santa Rosalia, patrona di Palermo, e altre manifestazioni svolte dal 2010 fino al dicembre dell'anno scorso.
Gli inquirenti ipotizzano i reati di corruzione e turbativa d'asta per otto persone tra titolari di imprese aggiudicatrici delle gare e funzionari della Regione. Durante le perquisizioni sono stati trovati anche 600 mila euro in una cassetta di sicurezza. Tra i Grandi eventi nel mirino degli investigatori ci sono i Giochi delle isole, il Festino di Santa Rosalia, patrona di Palermo, e altre manifestazioni svolte dal 2010 fino al dicembre dell'anno scorso.
Nell'inchiesta Grandi Eventi spuntano i nomi dei
politici coinvolti. Come scrive l'edizione cartacea del Giornale di
Sicilia, in edicola oggi, tra i parlamentari ci sarebbero quattro
esponenti del Pdl (il presidente dell’Ars Francesco Cascio, il deputato
regionale Francesco Scoma, il parlamentare nazionale Giuseppe Scalia e
il vice presidente vicario dell’Ars Santi Formica), tre di Fli (il
deputato nazionale Nino Lo Presti e i parlamentari regionali Carmelo
Currenti e Luigi Gentile), due del Mpa (il senatore Giovanni Pistorio e
il capogruppo all’Ars Nicola D’Agostino) e il senatore dell’Udc Enzo
Galioto. Nessuno dei politici risulta indagato. Tutti i politici si
difendono, negando qualsiasi tipo di reato o di favore ricevuto.
Era attento ai dettagli l'imprenditore palermitano
Fausto Giacchetto, che avrebbe messo a disposizione di una decina di
parlamentari nazionali e regionali appartamenti nel centro di Palermo ed
escort. Le case avevano tutti i confort e, se Sky non funzionava,
qualcuno dei suoi andava subito a riparare la parabola.
Nelle intercettazioni, finite agli atti dell'inchiesta della Procura di Palermo su una serie di presunte turbative d'asta e corruzioni in cui Giacchetto è coinvolto assieme ad altre sette persone, si parla di donne e denaro. Tutto serviva, o poteva servire, a spianare la strada agli affari del manager che avrebbe versato mazzette in quantità, ogni volta che ce n'era bisogno per ottenere appalti per alcuni grandi eventi come la visita del Papa a Palermo due anni fa. "Io ho fatto il mio dovere", soleva dire. Adesso gli inquirenti stanno passando al setaccio i documenti di Giacchetto sequestrati nei suoi appartamenti e nei suoi uffici. In una cassetta di sicurezza sono stati trovati alcuni orologi da collezione e 400 mila euro in contanti.
A oleare i meccanismi della burocrazia per ottenere appalti milionari sarebbe stato un funzionario dell'assessorato regionale al Turismo, indagato assieme a una parente di Giacchetto, due suoi dipendenti e altri imprenditori. I politici che, come risulta da alcune intercettazioni, avrebbero goduto di case e prostituite, che rilasciavano pure la fattura, non sono indagati: non è stato provato, infatti, che, in cambio, Giacchetto abbia ricevuto da loro favori. Tra i parlamentari ci sarebbero quattro esponenti del Pdl, tre di Futuro e Libertà, due del Mpa, uno dell'Udc. Di questi due sono senatori e due deputati nazionali.
Giacchetto, come dimostrerebbero le intercettazioni, aveva rapporti con tutti, soprattutto con le istituzioni e le mazzette sarebbero state piuttosto "generose" tanto da arrivare, a seconda dell'appalto, anche a 100-200mila euro, intercettando così risorse regionali e comunitarie destinate ai piani di comunicazione. "Ti do 50 mila a te e altri 50 mila all'altro", dice Giacchetto in una delle intercettazioni finita agli atti dell'indagine.
Fino a scatenare la reazione di un imprenditore escluso dalle gare per la fornitura di servizi in occasione della visita del Papa che ha fatto un esposto alla Procura. Ma il procuratore aggiunto Leonardo Agueci e il sostituto Maurizio Agnello, che coordinano le indagini, si sono presto accorti che quello non sarebbe l'unico appalto "manovrato". Negli ultimi due anni ne sono venuti fuori dodici solo in Sicilia, ma il sospetto è che il fenomeno sia esteso anche a diverse manifestazioni in Italia. Un vaso di Pandora ancora da scoperchiare.
Nelle intercettazioni, finite agli atti dell'inchiesta della Procura di Palermo su una serie di presunte turbative d'asta e corruzioni in cui Giacchetto è coinvolto assieme ad altre sette persone, si parla di donne e denaro. Tutto serviva, o poteva servire, a spianare la strada agli affari del manager che avrebbe versato mazzette in quantità, ogni volta che ce n'era bisogno per ottenere appalti per alcuni grandi eventi come la visita del Papa a Palermo due anni fa. "Io ho fatto il mio dovere", soleva dire. Adesso gli inquirenti stanno passando al setaccio i documenti di Giacchetto sequestrati nei suoi appartamenti e nei suoi uffici. In una cassetta di sicurezza sono stati trovati alcuni orologi da collezione e 400 mila euro in contanti.
A oleare i meccanismi della burocrazia per ottenere appalti milionari sarebbe stato un funzionario dell'assessorato regionale al Turismo, indagato assieme a una parente di Giacchetto, due suoi dipendenti e altri imprenditori. I politici che, come risulta da alcune intercettazioni, avrebbero goduto di case e prostituite, che rilasciavano pure la fattura, non sono indagati: non è stato provato, infatti, che, in cambio, Giacchetto abbia ricevuto da loro favori. Tra i parlamentari ci sarebbero quattro esponenti del Pdl, tre di Futuro e Libertà, due del Mpa, uno dell'Udc. Di questi due sono senatori e due deputati nazionali.
Giacchetto, come dimostrerebbero le intercettazioni, aveva rapporti con tutti, soprattutto con le istituzioni e le mazzette sarebbero state piuttosto "generose" tanto da arrivare, a seconda dell'appalto, anche a 100-200mila euro, intercettando così risorse regionali e comunitarie destinate ai piani di comunicazione. "Ti do 50 mila a te e altri 50 mila all'altro", dice Giacchetto in una delle intercettazioni finita agli atti dell'indagine.
Fino a scatenare la reazione di un imprenditore escluso dalle gare per la fornitura di servizi in occasione della visita del Papa che ha fatto un esposto alla Procura. Ma il procuratore aggiunto Leonardo Agueci e il sostituto Maurizio Agnello, che coordinano le indagini, si sono presto accorti che quello non sarebbe l'unico appalto "manovrato". Negli ultimi due anni ne sono venuti fuori dodici solo in Sicilia, ma il sospetto è che il fenomeno sia esteso anche a diverse manifestazioni in Italia. Un vaso di Pandora ancora da scoperchiare.
Tra le società palermitane finite nel mirino ci sono
la Barter Consulting srl con sede in via Ruggero Settimo; la Media
Consulting srl di via Aldisio; la G2 srl e la Key 75 srl di piazza
Crispi; la General Service srl di via Terrasanta e la D.I. Giacchetto
Faustino. A Bagheria sono coinvolte la Media Center & Management srl
e la coop l’Avvenire; a Roma la Jumbo Grandi Eventi Spa e a Milano la
Ab Comunicazioni srl e la Space srl. Oltre alla visita del Papa, gli
eventi al centro delle indagini sono i Giochi delle Isole, l’Inycon di
Menfi, il Cous Cous Fest Preview di San Vito Lo Capo, la Settimana
Tricolore di Ciclismo (tra Messina, Catania e Siracusa), il 387° Festino
di S. Rosalia a Palermo, il Sicily Modern Pentathlon 2011 (Catania e
Messina), il Sicilian Ladies Open Golf di Castiglione di Sicilia, i
Campionati mondiali di Scherma di Catania, il Taormina Fashion Award, il
Palermo Fashion Night e la gestione di bar e ristorazione del Teatro di
Verdura di Palermo.
TURISMO: MARTEDI' PRESENTAZIONE V EDIZIONE 'TEATRO DEL FUOCO'
Martedi' 10 luglio alle 10.30 sara' presentata alla stampa la V
edizione del 'Teatro del fuoco - International Firedancing Festival', la
rassegna di danze, acrobazie e coreografie col fuoco, in programma
nelle isole Eolie dal 26 al 28 luglio e a Palermo il 31 luglio e l'1
agosto.
Ai giornalisti sara' illustrato il programma delle iniziative previste nell'ambito del festival che rientra nel calendario delle grandi manifestazioni turistiche della Regione siciliana e che quest'anno si ispira al tema 'Feminine Flame'.
Alla conferenza stampa, prevista nella sala dei giochi francesi del Servizio turistico regionale di Palermo, a Villa Igiea (salita Belmonte, 43), parteciperanno il direttore artistico, Amelia Bucalo Triglia, l'assessore regionale al Turismo,Daniele Tranchida, il direttore del Centro regionale trapianti, Vito Sparacino, i sindaci di Lipari e Santa Marina Salina (Me), Marco Giorgianni e Massimo Lo Schiavo, Angelo Consoli, direttore Europa Office of Jeremy Rifkin(Third industrial revolution european society), Giovanni Caramazza, "reggente" del Coni Sicilia, Ignazio E. Buttitta della Fondazione Ignazio Buttitta, Giovanni Ruggeri, Osservatorio turistico isole europee.
Ai giornalisti sara' illustrato il programma delle iniziative previste nell'ambito del festival che rientra nel calendario delle grandi manifestazioni turistiche della Regione siciliana e che quest'anno si ispira al tema 'Feminine Flame'.
Alla conferenza stampa, prevista nella sala dei giochi francesi del Servizio turistico regionale di Palermo, a Villa Igiea (salita Belmonte, 43), parteciperanno il direttore artistico, Amelia Bucalo Triglia, l'assessore regionale al Turismo,Daniele Tranchida, il direttore del Centro regionale trapianti, Vito Sparacino, i sindaci di Lipari e Santa Marina Salina (Me), Marco Giorgianni e Massimo Lo Schiavo, Angelo Consoli, direttore Europa Office of Jeremy Rifkin(Third industrial revolution european society), Giovanni Caramazza, "reggente" del Coni Sicilia, Ignazio E. Buttitta della Fondazione Ignazio Buttitta, Giovanni Ruggeri, Osservatorio turistico isole europee.
La protesta dalle Eolie "Le isole sono pulite" di LUIGI BARRICA (da La Repubblica Napoli.it)
I quattro sindaci dei comuni delle Eolie - in testa Marco Giorgianni,
primo cittadino di Lipari - respingono le accusee riportate dai mezzi
d'informazione secondo cui la blatte che invadono Napoli giungerebbero
dalle Eolie tramite i mezzi marittimi pubblici.
"E'un'accusa paradossale- dichiarano i sindaci - anche perché, attualmente, le corse con Napoli, e non giornaliere, sono pochissime. Si tratta pertanto d' infamia che, se non smentita, ci vedrà protagonisti nelle aule giudiziarie".
Identico il tenore delle dichiarazioni delle associazioni alberghiere e commerciali eoliane che, addirittura, minacciano serrate di protesta."Noi - è la lamentela - già registriamo un calo turistico almeno del 40%, ed un colpo 'pubblicitario' di questo tenore potrebbe significare il tracollo assoluto".
Tra l'altro nelle Eolie (da maggio sono cambiate le amministrazioni comunali) da qualche mese è stato approntato un piano capillare di derattizzazione e disinfestazione."L'arcipelago è pulito più del solito - giurano gli albergatori - anche per l'esigua presenza turistica. Paghiamo, in pratica, un doppio scotto".
"E'un'accusa paradossale- dichiarano i sindaci - anche perché, attualmente, le corse con Napoli, e non giornaliere, sono pochissime. Si tratta pertanto d' infamia che, se non smentita, ci vedrà protagonisti nelle aule giudiziarie".
Identico il tenore delle dichiarazioni delle associazioni alberghiere e commerciali eoliane che, addirittura, minacciano serrate di protesta."Noi - è la lamentela - già registriamo un calo turistico almeno del 40%, ed un colpo 'pubblicitario' di questo tenore potrebbe significare il tracollo assoluto".
Tra l'altro nelle Eolie (da maggio sono cambiate le amministrazioni comunali) da qualche mese è stato approntato un piano capillare di derattizzazione e disinfestazione."L'arcipelago è pulito più del solito - giurano gli albergatori - anche per l'esigua presenza turistica. Paghiamo, in pratica, un doppio scotto".
Accadde un anno fa
Riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno.
Lipari. Cinema, moda e bella gente al Galà della 20th Century Fox Italia
Grande
serata ieri a Lipari con cinema, moda e tanta bella gente. Il tutto in
quello che è diventato uno degli appuntamenti clou dell'estate eoliana:
ovvero il Gran Galà della Twentieth Century Fox Italia.
Un omaggio che il patron Osvaldo De Santis, ormai liparese d'adozione, fa da cinque anni all'arcipelago.
Quest'anno, oltre al tradizionale appuntamento con l'anteprima nazionale di un film , si è celebrato un gemellaggio con la moda attraverso la sfilata della griffe "Abbiddikkia" della stilista panarellese Giovanna Mandarano che, al castello di Lipari, ha presentato in anteprima assoluta la sua nuova collezione Spring Summer 2012.
Il tutto anticipato dal cocktail e dalla cena di gala tenutasi presso il noto ristorante Filippino.
Al castello di Lipari era presente il pubblico delle grandi occasioni con la bella e brava Tania Zamparo, presentatrice Sky, chiamata ad introdurre sia le anteprime della Fox che la sfilata della "Abbiddikkia". Per la cronaca dobbiamo evidenziare che tra le modelle che hanno sfilato vi era la bellissima ucraino-liparota Viktoriya Romashko (vedi foto a destra e in basso)
Per quanto riguarda il cinema la Twentieth Century Fox ha dapprima presentato in anteprima nazionale il promo del film “Come trovare nel modo giusto l’uomo sbagliato” , seguito dall'intera rappresentazione de “I pinguini di Mr. Popper” con Jim Carrey.
Tra il pubblico, tra gli altri, gli attori Enrico Silvestrin e Federico Angelucci.
VI PROPONIAMO UN AMPIO SERVIZIO FOTOGRAFICO SULL'EVENTO
Un omaggio che il patron Osvaldo De Santis, ormai liparese d'adozione, fa da cinque anni all'arcipelago.
Quest'anno, oltre al tradizionale appuntamento con l'anteprima nazionale di un film , si è celebrato un gemellaggio con la moda attraverso la sfilata della griffe "Abbiddikkia" della stilista panarellese Giovanna Mandarano che, al castello di Lipari, ha presentato in anteprima assoluta la sua nuova collezione Spring Summer 2012.
Il tutto anticipato dal cocktail e dalla cena di gala tenutasi presso il noto ristorante Filippino.
Al castello di Lipari era presente il pubblico delle grandi occasioni con la bella e brava Tania Zamparo, presentatrice Sky, chiamata ad introdurre sia le anteprime della Fox che la sfilata della "Abbiddikkia". Per la cronaca dobbiamo evidenziare che tra le modelle che hanno sfilato vi era la bellissima ucraino-liparota Viktoriya Romashko (vedi foto a destra e in basso)
Per quanto riguarda il cinema la Twentieth Century Fox ha dapprima presentato in anteprima nazionale il promo del film “Come trovare nel modo giusto l’uomo sbagliato” , seguito dall'intera rappresentazione de “I pinguini di Mr. Popper” con Jim Carrey.
Tra il pubblico, tra gli altri, gli attori Enrico Silvestrin e Federico Angelucci.
VI PROPONIAMO UN AMPIO SERVIZIO FOTOGRAFICO SULL'EVENTO
Spending review a Panarea I medici intervengono in motoape
(da live sicilia)Senza ambulanza, nè motorino, i medici si devono rivolgere a un privato per noleggiare il mezzo per gli interventi d'emergenza.
"I pochi ammalati delle Eolie che avranno la fortuna di usufruire dell'assistenza di due medici saranno solo quelli che azzeccheranno l'orario giusto. Nell'ottica del risparmio, la mannaia dei tagli si abbatte non solo sul raddoppio dei sanitari in servizio presso le guardie mediche, ma anche sul progetto Eolienet, sino a qualche mese fa considerato fiore all'occhiello della sanità siciliana". Lo denuncia Mirella Masi del consiglio circoscrizionale di Panarea , dove i medici non hanno un'ambulanza e un motorino per i soccorsi e per gli interventi si utilizza una motoape privata. "Il progetto, fino al 16 dicembre 2011 - ha spiegato - ha permesso, tramite l'ausilio di mezzi telematici, di eseguire sul posto una moltitudine di esami consentendo diagnosi tempestive ed evitando impropri utilizzi dell'elicottero del 118, ma soprattutto ha permesso di trattare efficacemente sul posto i residenti e i tanti turisti che nei mesi estivi affollano le Eolie".
«Blatte dalle Eolie? Una bugia», il sindaco di Lipari minaccia querele
«La notizia dell'arrivo di blatte rosse dalle Isole Eolie a Napoli non ha nessun fondamento nè reale, nè scientifico».
Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, torna a ribadire l'assoluta estraneità delle isole all'emergenza che riguarda Napoli in questi giorni. «Chi continua a riferire questo fatto - aggiunge - provoca un danno di immagine a un territorio che si sta sempre più impegnando sul fronte della vivibilità e della tutela dell'ambiente».
Nella giornata di ieri si era parlato della diffusione delle blatte rosse a Napoli che sarebbero arrivate cinque anni fa dalle Eolie attraverso i viaggi dei traghetti. «Lo ribadisco, si tratta di un'affermazione senza nessun fondamento. Siamo assolutamente intenzionati a tutelare in ogni sede l'immagine delle Eolie lesa ingiustamente».
Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, torna a ribadire l'assoluta estraneità delle isole all'emergenza che riguarda Napoli in questi giorni. «Chi continua a riferire questo fatto - aggiunge - provoca un danno di immagine a un territorio che si sta sempre più impegnando sul fronte della vivibilità e della tutela dell'ambiente».
Nella giornata di ieri si era parlato della diffusione delle blatte rosse a Napoli che sarebbero arrivate cinque anni fa dalle Eolie attraverso i viaggi dei traghetti. «Lo ribadisco, si tratta di un'affermazione senza nessun fondamento. Siamo assolutamente intenzionati a tutelare in ogni sede l'immagine delle Eolie lesa ingiustamente».
Il tg5 e le blatte dalle Eolie. L'indignazione e...non solo... di Lo Schiavo e Del Bono
Rimaniamo allibiti e sconcertati da quanto
dichiarato questa sera (7 luglio) dal TG5. Le blatte che infesterebbero
Napoli arriverebbero dalle Eolie. Sono su tutte le furie Massimo Lo
Schiavo (presidente ANCIM Sicilia) e Christian Del Bono (presidente
Federalberghi Eolie e Isole Minori Sicilia).
Premesso
che le Eolie sono pulite e che qui non abbiamo riscontrato il fenomeno,
ci chiediamo quali siano stati i metodi di verifica della notizia.
In
assenza d’improbabili risultanze scientifiche in grado di provare tale
fenomeno e di una pronta smentita ci vedremo costretti a tutelare le
nostre isole in tutte le sedi competenti.
È
davvero inconcepibile che un telegiornale a diffusione nazionale possa
decidere di danneggiare gratuitamente e mettere a repentaglio l’immagine
dell’arcipelago patrimonio dell’umanità.
Massimo Lo Schiavo (Sindaco S. Marina Salina - Presindente ANCIM Sicilia)
Christian Del Bono (Presidente Federalberghi Eolie - Presidente isole minori Sicilia)
sabato 7 luglio 2012
Caldo...ancora per lungo tempo...con picchi tra l'8 e il 9 luglio e tra il 13 e il 16
da meteoweb.eu
Sono sempre più preoccupanti le prospettive per i prossimi giorni in Sicilia: l’ondata di caldo Africano che sta iniziando in queste ore, e che inizierà a fare sul serio già da domani, domenica 8 luglio, durerà tantissimo, molto probabilmente per 10 giorni, fino al 17 luglio. E saranno giorni di fuoco, soprattutto nelle due vampate più intense, la prima appunto tra 8 e 9 luglio, domani e dopodomani, e poi la seconda tra 13 e 16 luglio, i giorni più caldi in cui si potranno raggiungere i +45°C nelle zone interne dell’isola, e localmente anche i +40°C nelle zone costiere. Non stiamo parlando di un’ondata di caldo eccezionale, nel senso che c’è stato di peggio negli ultimi decenni e molto probabilmente non si batteranno i record storici assoluti delle temperature più alte mai toccate in Sicilia, ma è comunque un’avvezione notevolissima per la sua intensità e soprattutto per la sua durata. 10 giorni di tale inferno Africano sono tantissimi, e le temperature potrebbero aumentare ancora di più proprio per la persistenza del caldo. E’ allarme per il rischio incendi e per la salute, soprattutto nei soggetti più esposti (anziani e bambini)
Sono sempre più preoccupanti le prospettive per i prossimi giorni in Sicilia: l’ondata di caldo Africano che sta iniziando in queste ore, e che inizierà a fare sul serio già da domani, domenica 8 luglio, durerà tantissimo, molto probabilmente per 10 giorni, fino al 17 luglio. E saranno giorni di fuoco, soprattutto nelle due vampate più intense, la prima appunto tra 8 e 9 luglio, domani e dopodomani, e poi la seconda tra 13 e 16 luglio, i giorni più caldi in cui si potranno raggiungere i +45°C nelle zone interne dell’isola, e localmente anche i +40°C nelle zone costiere. Non stiamo parlando di un’ondata di caldo eccezionale, nel senso che c’è stato di peggio negli ultimi decenni e molto probabilmente non si batteranno i record storici assoluti delle temperature più alte mai toccate in Sicilia, ma è comunque un’avvezione notevolissima per la sua intensità e soprattutto per la sua durata. 10 giorni di tale inferno Africano sono tantissimi, e le temperature potrebbero aumentare ancora di più proprio per la persistenza del caldo. E’ allarme per il rischio incendi e per la salute, soprattutto nei soggetti più esposti (anziani e bambini)
Le blatte eoliane si trasferiscono a Napoli ? A noi sembra solo fantasia o follia
UNA NOTIZIA RIPRESA DA DIVERSI GIORNALI E AGENZIE TITOLA:
LE BLATTE ARRIVATE A NAPOLI DALLE ISOLE EOLIE - La blatta rossa
ha colto impreparati un po' tutti. Si tratta, infatti, di una novità
importata da circa 4 o 5 anni con i traghetti che provengono dalle Eolie
e che, per selezione naturale, ha soppiantato i vecchi e più fragili scarafaggi napoletani.
Ed è proprio nella zona del porto che hanno cominciato la loro
proliferazione mentre solo negli ultimi tempi, attraverso la rete
fognaria, sono arrivate anche nelle zone collinari. Il fatto che vivono,
si cibano e proliferano nelle fogne le rende pericolose, aumenta,
infatti, il rischio di infezioni e malattie, cosiddette orofecali, anche
con conseguenze gravi. Intanto le soluzioni fai da te all'invasione di
blatte dilagano in città, dalle ampie spruzzate di disinfettante al
nastro adesivo e ai cartoni per tappare i tombini.Nota Del Direttore - Al di là del fatto che attribuire l'invasione di blatte a Napoli alle Eolie e ai traghetti che svolgono tali collegamenti ci sembra pura "follia" o se preferite pura "fantasia" vogliamo riportare una dichiarazione rilasciata a Napoli today dalNapoli, emergenza blatte rosse: pericolo malattie epatite A e tifo
„la docente di Igiene dell'Università Federico II, Maria Triassi. Dichiarazione che, almeno a noi, riporta alla memoria le montagne di rifiuti che, sino a qualche tempo fa, ricoprivano Napoli e non per la prima volta.“
Napoli, emergenza blatte rosse: pericolo malattie epatite A e tifo
„"Le accortezze da adottare - dice la Triassi - sono invece semplicemente due: ora, per tamponare il problema, bisogna procedere con le disinfestazioni. Poi bisogna mantenere pulite le strade dai rifiuti, spazzare e fare frequenti lavaggi, e scongiurare assolutamente una nuova emergenza che in questo momento sarebbe tragica. E, infine, bisogna liberare le grate dei tombini perché è la mancanza di ossigeno nelle fogne che fa uscire all'esterno questi animali. A settembre, poi, bisogna procedere con una disinfestazione massiccia e a tappeto in modo da eliminare le uova di questi animali che depositano sul fondo dei tombini".
“
Sindacati pensionati chiedono confronto serio sui temi sociali
I sindacati dei pensionati SPI Cgil, FNP Cisl e UILP
Uil nella riunione del giorno 6 luglio presso la ex chiesa di Santa Maria
Alemanna, chiedono agli Enti locali della provincia di Messina, di aprire un
confronto serio sui temi sociali come le imposte, le tariffe dei servizi, ma
anche la loro qualità, l’equità fiscale ed il recupero di risorse, con un vero
e proprio patto contro l’evasione e l’elusione fiscale.
Al centro dell'iniziativa, la richiesta di confronti
preventivi la stesura dei Bilanci di Previsione 2012. La contrattazione sociale
resta uno strumento essenziale per la tutela del reddito dei pensionati: Sulle
aliquote IRPEF (aumentate dallo 0,4% allo 0,8% in quasi tutte la regioni <<la Regione Sicilia ha
un’addizionale dell’1,23%>>), occorre inserire elementi di progressività,
specie per le pensioni più (che sono la stragrande maggioranza).
Per quanto riguarda la tassa sulla casa (IMU), si
chiederanno ai comuni possibilità di esenzione, o, almeno, di riduzione
all’aliquota minima, per i meno abbienti.
Nella piattaforma programmatica per le prossime
vertenze autunnali, particolare attenzione è stata rivolta alle questioni
riguardanti gli anziani soli (ora alle prese anche con il terribile problema
del caldo torrido), alle persone portatrici di handicap e quelle non
autosufficienti (per dirla con Locorotondo: “una tragedia immane per loro
stessi e le rispettive famiglie!”).
Il punto nodale resta l’insufficiente qualità e
quantità del funzionamento dei distretti socio sanitari. La legge 328 del 2000,
che doveva servire proprio a garantire la sinergia e l’integrazione dei servizi
socio-sanitari, legge mai recepita e male applicata dalla Regione Sicilia, non
ha potuto esplicare i suoi effetti. Il risultato è stato che i piani di zona
hanno approvato progetti fotocopia, che hanno dato la netta impressione di
essere stati utili a chi li ha presentati (sempre i soliti), piuttosto che alle
persone veramente bisognose!
Da ultimo, l’assemblea ha espresso tutta la propria
costernazione e lo sdegno, dopo avere appreso che il Distretto Socio Sanitario
D26 (quello di Messina, comune capofila ed altri 13 comuni, da Alì a
Villafranca Tirrena), non ha attivato le procedure che gli avrebbero consentito
di far decollare il piano di zona 2010-2012. Ora, al danno si aggiunge la
beffa: queste risorse rischiano di essere nuovamente introitate dalla Regione e
destinate ai Comuni più virtuosi!
Pino Insegno si sposa a Lipari. In anteprima su Eolienews le foto
Come già da noi anticipato si sono uniti in matrimonio stamani a Lipari, davanti al sindaco Marco Giorgianni, l'attore e doppiatore Pino Insegno e l'attrice Alessia Cacciotti-Navarro.
Grazie ad Alessandro Mollica vi proponiamo due momenti della cerimonia, svoltasi per pochi intimi nel salone di rappresentanza del comune.
Testimoni: Marco Guadagno, Osvaldo De Santis della 20th Century Fox e Filippo Timi . Si è trattata di una cerimonia sobria, con pochi invitati, tenutasi nel salone di rappresentanza del comune. Sposi, testimoni ed invitati erano vestiti in modo molto casual. Insegno indossava un jeans, una maglietta verde con foulard al collo. La sua compagna un jeans e una maglietta grigia.
Pino e Alessia hanno raggiunto piazza Mazzini sul taxi di Gianfranco Corrieri.
Grazie ad Alessandro Mollica vi proponiamo due momenti della cerimonia, svoltasi per pochi intimi nel salone di rappresentanza del comune.
Testimoni: Marco Guadagno, Osvaldo De Santis della 20th Century Fox e Filippo Timi . Si è trattata di una cerimonia sobria, con pochi invitati, tenutasi nel salone di rappresentanza del comune. Sposi, testimoni ed invitati erano vestiti in modo molto casual. Insegno indossava un jeans, una maglietta verde con foulard al collo. La sua compagna un jeans e una maglietta grigia.
Pino e Alessia hanno raggiunto piazza Mazzini sul taxi di Gianfranco Corrieri.
Lipari. Come anticipato c'è anche Gerry Scotti
Come vi avevamo già anticipato ieri, a Lipari si trova in vacanza anche il noto presentatore e personaggio di Canale 5.
Nella foto (1) è con Carmelo Sparacino mentre si trovava a transitare lungo il Corso V.E. diretto verso il ristorante Filippino dove ieri sera ha poi cenato.
Nella foto (2) è con Alessia Rubino e Samantha Stramandino
Nella foto (1) è con Carmelo Sparacino mentre si trovava a transitare lungo il Corso V.E. diretto verso il ristorante Filippino dove ieri sera ha poi cenato.
Nella foto (2) è con Alessia Rubino e Samantha Stramandino
Riunione per dare vita al comitato per i festeggiamenti di San Bartolo
L'ASSESSORE
ALLO SPORT SPETTACOLO E TURISMO FEDERICA MASIN,
invita per
LUNEDI'
9 LUGLIO ore 16.00 al COMUNE di LIPARI
(Piazza MAZZINI), tutti gli operatori di MARINA CORTA,
VIA
GARIBALDI, VIA MAUROLICO, VIA ROMA e delle zone limitrofe e di
chiunque sia interessato a collaborare per la realizzazione di un
comitato per l'organizzazione dei festeggiamenti del SANTO
PATRONO SAN BARTOLOMEO.
La riunione,
che servirà per concordare una serie di azioni per la promozione
turistica di MARINA CORTA e delle zone limitrofe, anche attraverso
l'organizzazione di piccoli eventi musicali, darà spazio a idee e
servirà a mettere le basi per riportare MARINA CORTA, volano
importantissimo per la valorizzazione, la promozione del territorio e
la creazione di nuova occupazione, nuovamente al centro della scena
turistica delle isole eolie.
Compatibilmente
con impegni istituzionali imprevisti, hanno dato disponibilità a
parteciparvi, il Sindaco MARCO GIORGIANNI e gli Assessori tutti.
CORDIALI SALUTI
NINO e DANIELE ORIFICI
TRASPORTI: VECCHIO, CONTRATTI ONEROSI E INADATTI A RICHIESTE UTENZA
Palermo, 7 luglio 2012 (SICILIAE) - "Gli attuali contratti che la
Regione ha stipulato per il trasporto su gomma e per quello via mare
sono assi onerosi e, spesso, non tengono conto delle esigenze
dell'utenza. In vista della loro naturale scadenza e' necessario
ripensarli proprio tenendo conto dei reali bisogni ed e' per questo che
ho intenzione di coinvolgere docenti e studiosi delle Universita' di
Palermo, Catania e Messina che si occupano di mobilita'. Ne metteremo a
frutto l'esperienza e le analisi e, visti i tempi, chiederemo loro di
offrire un contribuito gratuito".
Lo ha detto l'assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilita', Andrea Vecchio, che a Palermo ha moderato un seminario sulle prospettive di sviluppo dei sistemi di trasporto collettivo.
"Anche per le infrastrutture - ha aggiunto - si sono operate, a volte, scelte che non hanno minimamente tenuto in considerazione carenze e domanda. Un metodo scellerato che in Sicilia ha prodotto inefficienze ed oltre 250 incompiute. E' il momento di mettere da parte le convenienze della politica e, anche se dal punto di vista amministrativo sento di essere come un malato terminale, mi battero' fino all'ultimo giorno perche' si possa voltare pagina" .
Lo ha detto l'assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilita', Andrea Vecchio, che a Palermo ha moderato un seminario sulle prospettive di sviluppo dei sistemi di trasporto collettivo.
"Anche per le infrastrutture - ha aggiunto - si sono operate, a volte, scelte che non hanno minimamente tenuto in considerazione carenze e domanda. Un metodo scellerato che in Sicilia ha prodotto inefficienze ed oltre 250 incompiute. E' il momento di mettere da parte le convenienze della politica e, anche se dal punto di vista amministrativo sento di essere come un malato terminale, mi battero' fino all'ultimo giorno perche' si possa voltare pagina" .
Insegno e Cacciotti (Navarro). Sposi a Lipari.
Matrimonio vip stamani, intorno alle 12 e 30, al comune di Lipari. Il sindaco Marco Giorgianni ha unito in matrimonio, con rito civile, Pino Insegno (53 anni) e Alessia Cacciotti (Navarro (29 anni)
Testimoni: Marco Guadagno, Osvaldo De Santis e Filippo Timi .
Si è trattata di una cerimonia sobria, con pochi invitati, tenutasi nella stanza di rappresentanza del comune. A conclusione un rinfresco è stato offerto dall'amministrazione nella stanza del sindaco Marco Giorgianni.
I due sposi sono giunti a piazza Mazzini con il taxi di Gianfranco Corrieri.
Impossibile avvicinare gli sposi o "penetrare" nella sala di rappresentanza a noi di Eolienews la "consolazione" di dare per primi la notizia
Come si ricorderà Pino Insegno è stato il marito di Roberta Lanfranchi dalla quale ha avuto due figli
Testimoni: Marco Guadagno, Osvaldo De Santis e Filippo Timi .
Si è trattata di una cerimonia sobria, con pochi invitati, tenutasi nella stanza di rappresentanza del comune. A conclusione un rinfresco è stato offerto dall'amministrazione nella stanza del sindaco Marco Giorgianni.
I due sposi sono giunti a piazza Mazzini con il taxi di Gianfranco Corrieri.
Impossibile avvicinare gli sposi o "penetrare" nella sala di rappresentanza a noi di Eolienews la "consolazione" di dare per primi la notizia
Come si ricorderà Pino Insegno è stato il marito di Roberta Lanfranchi dalla quale ha avuto due figli
REFERENDUM abrogativo parziale sulla legge per le indennità parlamentari. Si può firmare entro il 30 LUGLIO 2012
(di Paola Centorrino) Alzi la mano chi sapeva che presso
i Comuni è possibile firmare per un Referendum abrogativo
parziale sulla legge per le indennità parlamentari
(Art.2 L. 31/10/1965, n. 1261). Ben pochi, credo. Si tratta di un referendum, si, l'ennesimo referendum che
però ha un fine più che nobile: il taglio degli stipendi
della casta politica. La raccolta firme si concluderà il 30 luglio 2012 (termine
per la presentazione al Comitato promotore 31/07/2012). Cosa occorre fare? Nulla di più semplice: recarsi presso
il proprio Comune ed andare a firmare. Provate però a domandarvi come mai questa notizia non è
passata sui giornali. Non è che per caso c'è un forte connubio tra i finanziamenti
elargiti alla carta stampata e la casta politica? Meditate
gente. Intanto, con qualsiasi mezzo, DIFFONDETE LA NOTIZA!!!!! Voglio proprio vedere se anche stavolta la passano liscia. E poi dopo fate un salto in Comune. Ci vogliono 500.000 firme altrimenti avremo perso l'ennesima
buona occasione per dare un duro colpo alla casta. Ma attenzione, la notizia è poco nota e quindi dovete
DIFFONDERLA!!!!
Il “Centro Studi eoliano” presenta la raccolta di scritti di Curzio Malaparte curata dallo storico eoliano Giuseppe La Greca.
“Sbarcai anch’io, come l’eroe dell’Odissea, sulla nera riva di Marina
Corta, quasi sugli scalini della chiesa del Purgatorio, costruita su uno
scoglio alla estremità del piccolo molo, ai piedi dell’alta rupe a picco della
rocca d’Eolo”. Curzio Malaparte trascorre al confino di Lipari circa sette
mesi dal 30 novembre 1933 fino alla fine di giugno del 1934. Mesi in cui lo
scrittore, privato della libertà, impara a osservare la natura delle isole
Eolie e scrive. Non un diario del suo soggiorno ma prose, poesie, racconti,
lettere ai familiari che Giuseppe La Greca raccoglie nel
volume “Curzio Malaparte alle isole Eolie. Vita al confino, amori e opere”
edito dal Centro Studi e Ricerche di
Storia e Problemi Eoliani.
Malaparte viene arrestato il 7
ottobre 1933 e condotto nel carcere romano di Regina Coeli con l’accusa di
“attività antifascista all’estero”. Accusa poi trasformata in “calunnia e
diffamazione di un ministro in carica”, poiché il giornalista pratese aveva
attaccato Italo Balbo in due lettere indirizzate al direttore del Corriere
Padano. Il tribunale lo condannerà, nel novembre dello stesso anno, al massimo
della pena: 5 anni di confino a Lipari. La condanna sarà poi ridotta di molto.
In soccorso di Malaparte, interverranno Galeazzo Ciano e lo stesso Mussolini
che accetterà lo spostamento dell’intellettuale da Lipari, per motivi di
salute, dopo pochi mesi. Malaparte sarà, quindi, trasferito prima a Ischia e
nell’ottobre del 1934 nella sua amata Toscana, a Forte dei Marmi. Il proscioglimento totale arriverà nel giugno
del 1935.
Curzio Malaparte approda a Lipari
accompagnato da due agenti in borghese e dalla madre. La sua residenza sarà una
casa affacciata sul porto di Marina Corta, lungo la salita San Giuseppe.
La costrizione forzata è per lo
scrittore inizialmente intollerabile. “Troppo
mare, troppo cielo, per un’isola così piccola e per uno spirito così inquieto”,
scrive Malaparte al fratello Sandro nel gennaio del 1934. L’intellettuale
non riesce ad accettare l’idea di risiedere su un’isola così lontana dal
proprio mondo, privato della libertà di vita e di pensiero, senza possibilità
di contatti e confronti.
Lentamente, però, il vivere a
Lipari diventa per Malaparte l’occasione per osservare la classicità greca
dell’isola e per apprezzare la gente isolana: “A parte la solitudine e la naturale malinconia, dovuta alla stagione,
al mare, all’eterno vento eolio e al ricordo del tempo passato, io sto sereno e
non mi sono mai sentito così in armonia con me stesso.” Lo scrittore impara
ad ammirare i tramonti da Chiesa Vecchia, la baia di Marina Corta, il rumore
delle onde e i panorami che può vedere durante le passeggiate per l’isola. “I giorni si allungavano, i tramonti s’erano
fatti rosei e trasparenti, una brezza verde trascorreva sul mare, i primi
mandorli in fiore s’alzavano come nuvole dal ciglio delle colline”.
A Lipari, l’intellettuale prova a
capire cosa significa isola. Malaparte, grande ammiratore dell’Inghilterra e
degli inglesi, racconta nell’opera “L’inglese
in Paradiso” come la permanenza a Lipari gli abbia permesso di conoscere e
penetrare la natura degli isolani: “Seduto
sulla riva deserta, in mezzo a tre vulcani incoronati di fumo e di fiamme, io
ringrazio Dio di aver fatto di me, da quel perfetto continentale che ero, un
uomo assai più insulare, cioè assai più libero, di qualunque inglese”.
Nei mesi di confino a Lipari,
Malaparte continua, comunque, a soffrire la solitudine che neanche le visite di
Flaminia riescono a mitigare. Sull’isola, il suo “solo e incomparabile amico” è Febo, un cane che lo scrittore salva
dalla vita randagia e che poi lascerà l’isola con lui. A Febo, Malaparte dedica diverse pagine e il
cane sembra essere l’unico in grado di comprendere il difficile momento che
attraversa. “Se io non fossi un uomo, e
non fossi quell’uomo che sono io, vorrei essere un cane, per assomigliare a
Febo. Vorrei essere un cane come lui.”
Difficile è per lo scrittore
svolgere durante il confino la sua attività di giornalista. La posizione
assunta dal regime lo condanna anche all’isolamento intellettuale. Soltanto
l’intervento di Aldo Borelli, direttore del Corriere
della Sera e legato da amicizia alla famiglia Malaparte, consentirà la
pubblicazione di alcuni elzeviri anche se a firma “Candido”.
Dopo il 1934 Malaparte non
tornerà più sull’isola. Lipari la saluterà da lontano solo vent’anni dopo,
durante un viaggio in nave da Napoli verso la Grecia.
Il libro “Curzio Malaparte alle isole
Eolie. Vita al confino, amori e opere”, con Presentazione di Piergaetano Marchetti e con Prefazione di
Gian Antonio Stella, è già disponibile in molte librerie italiane. Il volume
sarà presentato a Lipari e nelle altre isole nel corso della manifestazione “Un
mare di cinema” e durante i “Pomeriggi Culturali” del Centro Studi nei mesi di
luglio e agosto.
Lipari, 7 luglio 2012
U vecchiu e u computer! di Giovanni Giardina 07-07-2012-
Ormai l’anzianu
‘un’e’ cunsidiratu,
‘un’e’ cchiu’
degnu d’essiri ascutatu
finu’
quannu u piru,
dava i so frutti,
ora
c’on servi cchiu’…cu si nni
futti !
Si
senti sulu, cu e’ con’ebbi figghi,
cumu
na porta, priva di manigghi
chiddu
ca invesci fu,cchiu’ furtunatu
malidisci puru u juornu
quannu e’ natu.
Oggi
i figghi ,’un’hannu cchiu’ cuscenza,
‘un
sannu cchiu’ chi e’ a riconoscenza,
si sentunu
ranni, pirchi’ missiru i pinni,
m’ancora
a quarant’anni, vonnu i minni !
.
Pi curpa di
tutti chisti marchingegni,
si fisciru
sucari tutti i meningi.
pi
l’arti di na vota provanu
sdegnu
ormai,
‘un sunnu cchiu’ fonti i uadagnu!
U munnu
ormai e’ tuttu computerizzatu,
u
viecchiu si senti cumu
on disgraziatu,
ora
c’avia bisognu,cchiu’ d’attenzioni
e’
sulu tinutu p’amuri
da pinsioni !
Navigati
giuvintu’, curriti forti !
Curriti senza meta e senza sorti !
Ora vi
fisciru tutti st’artifisci
e
da buttana d’iddi e cu li fisci.
Processi,
cunnanni, politica,informazioni,notizie, elezioni,
Si fannu
tutti : pi televisioni,
Programmi,dibattiti,,denunci,reclami,condoglianze,
pagamenti, baci,abbracci , auguri,
prenotazioni,
Si
fannu tutti pi via
di st‘invenzioni:
( Skype, facebook,
email,google, you tube, )
E
u viecchiu c’avi a fari, si po’
ammazzari ?
O
puru, a st’eta’, si po’ mettiri a
studiari ?
Sicunnu mi,
u sangu po’
jttari,!
S’ancora cacchi
annu voli campari !.
Ma cumu , ‘un
l’hannu dittu sempri
i viecchi:?
“Ca a
veccchia avi’a cent’anni
e ancora ‘mparava? “
Si
! :ma e’ puru veru , ca senza sti marchingegni, cchiossa’
campava!
U vecchiu
perdi l’anni, ma no u guidiziu !
Quannu si senti i dari: Na vasata,,na carizza, n’abbrazzata,
na
strinciuta i manu, na timpulata o na
sputazzata n’faccia,
Vu dicu ‘ncunfidenza:
Ca prova cchiu’ piasciri……quannu u fa i presenza !
Federalberghi: continuano le umiliazioni sul versante collegamenti marittimi per le isole minori della Sicilia.
Esprimiamo
ancora un volta tutto il nostro disappunto e la nostra preoccupazione
per il perdurare della situazione di incertezza che avvolge la questione
dei tagli ai collegamenti marittimi integrativi a servizio delle isole
minori della Sicilia, dichiara il presidente di Federalberghi Isole
Minori, Christian Del Bono.
Quasi
un anno fa avevamo lanciato l’allarme per i pericoli connessi
all’approvazione della delibera 207 del 5 agosto 2011 on la quale la
Giunta Regionale impegnava le amministrazioni regionali ad avvalersi,
nei contratti di fornitura di beni e servizi dell’istituto della
riduzione del quinto d’obbligo. Per un anno intero abbiamo chiesto
chiarimenti al governo regionale senza che questi potessero trovare
alcun riscontro per poi trovarci improvvisamente, all’inizio della
stagione turistica, nel bel mezzo dello scarica barile tra gli
assessorati economia e finanze e quello ai trasporti, al quale facevano
da contorno le sterili riunioni delle commissioni interessate. Oltre al
taglio del quinto d’obbligo abbiamo assistito all’incapacità da parte
della regione di reperire le somme necessarie per bandire le gare
relative ai servizi in scadenza. Quest’anno è la volta delle Egadi di
Pantelleria ed Ustica. L’anno prossimo sarà quella delle Eolie.
La
Regione Siciliana abbia, una volta per tutte, il coraggio di dichiarare
che ha deciso di isolare le piccole isole della Sicilia ricondannandole
all’emigrazione. Diversamente, conclude Del Bono, dimostri serietà,
impegnandosi a reperire le some necessarie per garantire una
programmazione adeguata dei collegamenti marittimi.
Le problematiche della guardia medica di Panarea in una nota della locale circoscrizione
In
riferimento al "travagliato" pronto soccorso dell'altra sera a
Panarea allego questo documento che descrive la situazione della Guardia medica
dopo i tagli del 16 dicembre scorso.
La
Circoscrizione di Panarea invia a voi, sedi dell'informazione locale,
questo scritto affichè venga pubblicato con il maggior risalto possibile anche
se è possibile nelle testate dei giornali nazionali.
Vi ringrazio
per la cortese attenzione.
Mirella Masi
PROBLEMATICHE GUARDIA MEDICA PANAREA
Sembra ormai chiaro:
i pochi ammalati delle isole eolie che avranno la fortuna di usufruire dell’assistenza
di due medici saranno solo quelli che azzeccheranno l’orario giusto.
Nell’ottica del
risparmio, che sembra essere l’unica priorità dell’ASP 5, sebbene essa sia
preposta a garantire ben altro, la mannaia dei tagli si abbatte non solo sul
raddoppio dei medici in servizio presso le guardie mediche, ma anche sul
progetto EOLIENET, sino a qualche mese fa considerato fiore all’occhiello della
sanità siciliana.
Il progetto, fino al
16 dicembre 2011, ha
permesso, tramite l’ausilio di mezzi telematici, di eseguire sul posto una
moltitudine di esami (elettrocardiogramma, prelievo ematico per gli enzimi
cardiaci, chimica clinica, ionemia, emocromo, esame urine) consentendo
diagnosi tempestive ed evitando impropri utilizzi dell’elicottero del 118, ma
soprattutto ha permesso di trattare efficacemente sul posto i residenti e i
tanti turisti che nei mesi estivi affollano le Eolie. Sono stati ad esempio
inviati pazienti con l’elisoccorso con ecg ed enzimi fatti da Alicudi a
Panarea, con orgoglio dei sanitari e con una riduzione dei tempi d’intervento,
al passo con la “golden hour”, l’ora d’oro prevista dal protocollo
dell’ischemia cardiaca. Sono stati trattati nelle guardie mediche di Stromboli
e Vulcano pazienti con fibrillazione atriale o pazienti per i quali, senza
l’ausilio di macchinari che escludessero patologie più gravi, il ricovero
sarebbe stato inevitabile. Per non parlare dell’intervento sanitario attuato a
Filicudi, quando un paziente è stato prelevato dal 118 solo dopo 24 ore dalla
richiesta, per l’impossibilità dell’elicottero di atterrare, causa avverse
condizioni meteo.
Tutte queste realtà,
sorprendentemente al passo con i tempi in un sud notoriamente arretrato dal
punto di vista tecnologico e spesso agli onori delle cronache per casi di
malasanità, invece di essere incentivate con finanziamenti mirati, vengono
considerate sprechi economici da tagliare.
Dal 16 dicembre
l’azienda sanitaria ha dimezzato il numero dei medici delle guardie mediche,
medici sui quali la popolazione residente ha sempre contato, riponendovi
fiducia al di là del loro ruolo, soprattutto nei giorni festivi, nelle notti,
quando il mare in tempesta non consente ai medici di base di arrivare sulle
isole anche per 4 – 5 giorni consecutivi (e vengono però pagati lo stesso) o
quando la popolazione in estate aumenta in modo esponenziale fino a raggiungere
un numero di quasi 20.000 persone, al giorno se consideriamo anche le barche
presenti alle boe o in rada. E tutto questo grazie al Progetto Eolie Net,
progetto che permette di trattare politrauma, ictus, coma, infarti, edema
polmonari, e patologie che sulla terra ferma tratterebbe solo il 118; con un
solo medico, non potrà funzionare: questi si troverà da solo a fare il medico,
il portantino, l’infermiere, l’analista davanti al computer e dovrà anche
occuparsi del trasporto dei pazienti all’elipista, facendo affidamento sui
volontari e sul 118, perdendo tempo utilissimo per la salvezza del paziente.
L’azienda 5, invece,
ha trovato una soluzione a dir poco incredibile: dal momento che alcuni medici
sono in esubero, si raddoppieranno i medici presenti in guardia medica, ma solo
per poche ore settimanali e sempre in orari diurni. Ad esempio, il martedì potrebbero esserci due
medici a Ginostra dalle 8,00 alle 16,00, ma dalle 16,00 in poi ce ne sarà
uno solo sino al venerdì poi nuovamente due per altre sei ore. Per cui se ti
viene un infarto il martedì entro le 16 , hai buone probabilità di sopravvivere
altrimenti negli altri orari e fuori dal martedì troveresti un solo medico.
Dal 15 giugno, poi, i
pazienti più fortunati saranno quelli che si ammalano dalle 8 alle 20, perché
l’ASP ha deciso di raddoppiare i medici solo di giorno, e non di notte, come
servizio di Guardia Medica Turistica; peccato che non ci siano aliscafi dopo le
20 cosicché i medici si troveranno sequestrati sull’isola e tenuti o a lavorare
gratis o ad essere denunziati per omissione di soccorso. I turisti dunque sono
tenuti a non ammalarsi di notte.
Nell’ottica di un
ridimensionamento dell’ospedale di Lipari con gli elicotteri del 118, che fanno
già avanti e indietro da un presidio ospedaliero all’altro, i quali ormai non
garantiscono alcuna emergenza, la riduzione dei medici nelle isole minori
porterà inevitabilmente ad un ulteriore incremento dell’utilizzo
dell’eli-soccorso e dei costi.
Le Isole Eolie,
patrimonio dell’Unesco e conosciute in tutto il mondo, sembrano non meritare di
più. Sarà forse necessario dichiarare l’emergenza e chiedere aiuto ad
associazioni come Emergency o a Medici Senza Frontiere, come un paese del terzo
mondo? Non sarebbe forse meglio adottare una politica della lungimiranza e
della prevenzione, piuttosto che quella del risparmio (si fa per dire) ad ogni
costo?
La
circoscrizione di Panarea
Mini-incendio a Lami
Un incendio di sterpaglie e rovi ha interessato stamani una minuscola area (circa 900 metri) sul costone limitrofo alla strada che porta a Lami.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco (vedi foto) (caposquadra Lo Pinto) e la squadra antincendio della forestale.
Nessun problema per le abitazioni e i residenti nella zona.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco (vedi foto) (caposquadra Lo Pinto) e la squadra antincendio della forestale.
Nessun problema per le abitazioni e i residenti nella zona.
Chiusura della sezione staccata del tribunale di Lipari. Pavone propone
Ho letto con estrema attenzione la nota preoccupante dell'avv. Ziino, sulla questione riguardante il Tribunale di Lipari, pare in fase di chiusura.
Come cittadino eoliano e dirigente sindacale(Anief) ritengo doveroso proporre quanto segue:”In questo momento di grande confusione,di grande crisi economica-sociale dovuta all’imminenza di possibili tagli per la Giustizia,Sanità,Istruzione è necessario con la massima urgenza istituire una delegazione,tra i vari Comuni presenti nel nostro comprensorio Isole Eolie composto di: Sindaci,Assessori,Dirigenti,OO.SS. autorizzati per discutere il da farsi per evitare altri disagi che andrebbero a colpire tutta la nostra comunità eoliana.
Queste delegazioni avrebbero in compito di stipulare un documento unitario da discutere direttamente alla massina fonte istituzionale governativa attraverso l’indizione di un tavolo di concertazione presso i vari Ministeri .I tagli previsti dalla spending review p.v. nella Pubblica Amministrazione avranno una ricaduta devastante se non saranno presi seri provvedimenti e corretti.
Noi in modo particolare,che viviamo in zone disagiate,in questo momento particolare, non siamo in grado di poter affrontare, giornalmente,queste misure indette dal Governo Nazionale. Tagliare i servizi essenziali, diminuire gli organici,creare altri disservizi non è un risultato positivo solo con l’obiettivo di fare cassa . Occorre, come ha detto bene l'Avv. Ziino responsabilità da parte di tutti, al fine di evitare altri disagi, costi elevati alle famiglie che saranno costrette a spostarsi per avere riconosciuto i propri diritti sanciti dalla nostra Costituzione.
Lipari 06/07/2012.
Cordiali saluti.
Ins. Bartolo Pavone
Come cittadino eoliano e dirigente sindacale(Anief) ritengo doveroso proporre quanto segue:”In questo momento di grande confusione,di grande crisi economica-sociale dovuta all’imminenza di possibili tagli per la Giustizia,Sanità,Istruzione è necessario con la massima urgenza istituire una delegazione,tra i vari Comuni presenti nel nostro comprensorio Isole Eolie composto di: Sindaci,Assessori,Dirigenti,OO.SS. autorizzati per discutere il da farsi per evitare altri disagi che andrebbero a colpire tutta la nostra comunità eoliana.
Queste delegazioni avrebbero in compito di stipulare un documento unitario da discutere direttamente alla massina fonte istituzionale governativa attraverso l’indizione di un tavolo di concertazione presso i vari Ministeri .I tagli previsti dalla spending review p.v. nella Pubblica Amministrazione avranno una ricaduta devastante se non saranno presi seri provvedimenti e corretti.
Noi in modo particolare,che viviamo in zone disagiate,in questo momento particolare, non siamo in grado di poter affrontare, giornalmente,queste misure indette dal Governo Nazionale. Tagliare i servizi essenziali, diminuire gli organici,creare altri disservizi non è un risultato positivo solo con l’obiettivo di fare cassa . Occorre, come ha detto bene l'Avv. Ziino responsabilità da parte di tutti, al fine di evitare altri disagi, costi elevati alle famiglie che saranno costrette a spostarsi per avere riconosciuto i propri diritti sanciti dalla nostra Costituzione.
Lipari 06/07/2012.
Cordiali saluti.
Ins. Bartolo Pavone
Accadde lo scorso anno
Articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
Autorizzazioni per il suolo pubblico e disparità di trattamento. L'interrogazione di Giovanni Sardella
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE
LIPARI
Oggetto: Interrogazione urgente
Avendo
appreso della lettera pubblica a firma dell’Avv.to Rosario Venuto con
la quale evidenzia delle irregolarità nel rilascio delle Autorizzazioni
di Suolo Pubblico e “disparità di trattamento” il sottoscritto invita la
S.S. a disporre un’inchiesta amministrativa al fine di accertare:
1) se tutte le nuove autorizzazioni
di suolo pubblico (stagionali e permanenti) per le attività di
somministrazione sono state rilasciate in conformità a quanto disposto
dalla Circolare dell’Assessore alla Sanità del 07.01.1997
n° 907 e dall’art.9 comma 4 del Regolamento comunale per l’occupazione
di spazi ed aree pubbliche (D.CC. n° 30/2001);
2)
se le autorizzazioni di suolo pubblico permanenti già rilasciate sono
state regolarizzate alle disposizioni sanitarie, così come disposto
dall’art. 24 del citato Regolamento.
Il sottoscritto resta in attesa di una urgente risposta e porge distinti saluti.
Giovanni Sardella
Consigliere UDC
Gli auguri di oggi sono per Ilary Marrazzo e Ugo Bertè
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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venerdì 6 luglio 2012
Vip alle Eolie: C'è anche Gerry Scotti
C'è anche Gerry Scotti tra i personaggi (oltre a quelli ospiti della 20th century fox) che si trovano in questo momento a Lipari.
Il noto presentatore, con un gruppo di amici, nel pomeriggio è stato a Papisca.
In questo momento sta cenando nel noto ristorante Filippino.
A Lipari vi è anche Veronica Maya, intercettata qualche minuto fa al teatro del castello di Lipari
Il noto presentatore, con un gruppo di amici, nel pomeriggio è stato a Papisca.
In questo momento sta cenando nel noto ristorante Filippino.
A Lipari vi è anche Veronica Maya, intercettata qualche minuto fa al teatro del castello di Lipari
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