I quattro sindaci dei comuni delle Eolie - in testa Marco Giorgianni,
primo cittadino di Lipari - respingono le accusee riportate dai mezzi
d'informazione secondo cui la blatte che invadono Napoli giungerebbero
dalle Eolie tramite i mezzi marittimi pubblici.
"E'un'accusa
paradossale- dichiarano i sindaci - anche perché, attualmente, le corse
con Napoli, e non giornaliere, sono pochissime. Si tratta pertanto d'
infamia che, se non smentita, ci vedrà protagonisti nelle aule
giudiziarie".
Identico il tenore delle dichiarazioni delle
associazioni alberghiere e commerciali eoliane che, addirittura,
minacciano serrate di protesta."Noi - è la lamentela - già registriamo
un calo turistico almeno del 40%, ed un colpo 'pubblicitario' di questo
tenore potrebbe significare il tracollo assoluto".
Tra l'altro
nelle Eolie (da maggio sono cambiate le amministrazioni comunali) da
qualche mese è stato approntato un piano capillare di derattizzazione e
disinfestazione."L'arcipelago è pulito più del solito - giurano gli
albergatori - anche per l'esigua presenza turistica. Paghiamo, in
pratica, un doppio scotto".
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