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domenica 23 dicembre 2012
Realizzazione caserme dei carabinieri nel territorio del comune di Lipari. Arrivano due proposte da Legambiente Lipari - Eolie
Al
signor sindaco del Comune di Lipari
Al
presidente del consiglio comunale di Lipari
Al
signor consiglieri comunali di Lipari
Oggetto:
realizzazione caserme dei carabinieri nel territorio del Comune di Lipari
Signori,
abbiamo
appreso dagli organi di stampa che all’o.d.g. del prossimo consiglio comunale,
convocato per il 27 dicembre 2012, sarà riproposta, su disposizione del TAR di
Catania, la proposta di deliberazione avente ad
oggetto: “Adozione di piano attuativo in
variante e deroga al PRG efficace, che prevede l'approvazione di un programma
costruttivo per la realizzazione di due Caserme per l'Arma dei Carabinieri
nelle isole di Lipari e Panarea, nonchè la realizzazione di 140 alloggi di
edilizia convenzionata-agevolata nelle isole di Lipari e Vulcano, ai sensi
dell’art. 25 della L.R. n. 22/1996”.
Non entriamo nel merito della decisione del TAR di Catania, ma
come già fatto all’inizio dell’anno corrente, vogliamo proporre delle soluzioni
alternative in grado di realizzare queste importanti ed ormai imprescindibili
opere all’interno del nostro arcipelago.
La nostra prima
proposta prende in ipotesi di cedere l’area dell’ex “Scuola Materna” di via
cappuccini in favore del demanio civile per consentire al Provveditorato Interregionale
alle OO.PP. di Sicilia e Calabria la progettazione e la realizzazione della
caserma dei Carabinieri nell’isola di Lipari. Tale procedura è usualmente
utilizzata da diversi Comuni italiani, ad esempio, dalla Città di Mondragone (Caserta)
con deliberazione del consiglio Comunale n. 05 del 09.03.2011; dal comune di Berceto (PR); dal comune di Sala Bolognese
(BO); dal Comune di San Cipriano d’Aversa (Caserta); dal Comune di
Mazzano (BS), per limitarci ai casi più recenti.
Da
nostre ricerche risulta che il provvedimento interregionale oo.pp. di Sicilia e
Calabria ha realizzato la Caserma dei Carabinieri di Caccamo e la
ristrutturazione della palazzina confiscata a Totò Riina per la realizzazione
di una stazione dei Carabinieri. L’immobile, che fu l’ultimo covo dell’ex capo
di ‘Cosa nostra’, sarà ristrutturato grazie ad un finanziamento di 1.309.064,00
euro dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità. Per
raggiungere questo risultato si è fatto ricorso a fondi destinati all’edilizia
residenziale pubblica sovvenzionata, reperiti presso la Cassa Depositi e
Prestiti. Il soggetto attuatore dell’intervento è stato individuato nel
Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche che ha redatto il progetto
esecutivo delle opere e provvederà ad appaltare i lavori.
La seconda ipotesi è quella di utilizzare, fabbricati acquisiti al
demanio comunale realizzati abusivamente.
Alla
luce delle indagini poste in essere dal nostro Circolo riteniamo che le due
procedure sopra dette, poste in essere da tantissimi comuni italiani, consentirebbero
di realizzare le caserme dei carabinieri senza ipotecare il futuro
dell’espansione edilizia della nostra intera comunità favorendo al contrario
quella necessaria edilizia economica e popolare attesa da oltre un decennio da
tantissime famiglie eoliane.
Dott. Giuseppe La Greca
Je t'aime Paris. Foto dallo spettacolo di danza tenutosi ieri sera al Palacongressi
Si è tenuto al Palacongressi di Lipari ieri sera lo spettacolo "Je t'aime Paris" della scuola di danza Magmarhei.
Vi proponiamo le foto di alcuni momenti della serata.
Vi proponiamo le foto di alcuni momenti della serata.
Messina, Polizia scopre carico di 6,5 kg di cocaina appena sbarcati in Sicilia
Nel corso di controllo del territorio, intensificato nel periodo natalizio, gli agenti delle Volanti nel pomeriggio di ieri, all’interno degli imbarcaderi privati della rada S. Francesco, al controllo di un’autovettura proveniente da Villa San Giovanni, hanno rinvenuto 6 chili e mezzo di cocaina.
Lo stato di nervosismo manifestato dal conducente dell’autovettura, aveva insospettito i poliziotti che, per questo motivo, decidevano di procedere all’accurata ispezione del veicolo.
A bordo dell’autovettura c’era una grande quantità di prodotti caseari e parti meccaniche di auto. Pertanto, veniva chiesto al conducente il luogo di destinazione degli alimenti e degli oggetti meccanici.
A bordo dell’autovettura c’era una grande quantità di prodotti caseari e parti meccaniche di auto. Pertanto, veniva chiesto al conducente il luogo di destinazione degli alimenti e degli oggetti meccanici.
L’uomo, continuando a manifestare lo stato di nervosismo, forniva risposte evasive dicendo di doverli consegnare ad una sconosciuta ditta della provincia di Messina, senza però riuscire a fornire ulteriori e chiare indicazioni.
Le circostanze e il fiuto investigativo, hanno indotto, quindi, gli agenti ad eseguire un controllo più accurato, ritenendo che all’interno dell’auto potesse essere celata sostanza stupefacente o altro materiale di illecita provenienza, anche in considerazione del fatto che la presenza di prodotti caseari potesse servire per disturbare la ricerca di droga con l’ausilio di unità cinofile.
I poliziotti provvedevano, pertanto, a condurre il veicolo fermato all’interno della Caserma Calipari dove, in seguito all’accurata perquisizione venivano individuate, nella parte posteriore dell’autovettura, un’intercapedine chiusa in modo artigianale.
Gli investigatori all’interno del vano hanno rinvenuto tre involucri sigillati con nastro di imballaggio, che contenenti altri involucri sigillati cosparsi di polvere di caffè amalgamata con grasso di vasellina. All’interno di quest’ultimi involucri, pari ad un peso complessivo di 6,5 chilogrammi, gli agenti trovavano della polvere compressa di colore bianco che, sottoposta all’esame del narcotest risultava essere un derivato della cocaina.
Identificato il conducente dell’autovettura in Lorenzo Pagano, napoletano di anni 48, pregiudicato, questi veniva tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso la Casa Circondariale di Gazzi.
Le circostanze e il fiuto investigativo, hanno indotto, quindi, gli agenti ad eseguire un controllo più accurato, ritenendo che all’interno dell’auto potesse essere celata sostanza stupefacente o altro materiale di illecita provenienza, anche in considerazione del fatto che la presenza di prodotti caseari potesse servire per disturbare la ricerca di droga con l’ausilio di unità cinofile.
I poliziotti provvedevano, pertanto, a condurre il veicolo fermato all’interno della Caserma Calipari dove, in seguito all’accurata perquisizione venivano individuate, nella parte posteriore dell’autovettura, un’intercapedine chiusa in modo artigianale.
Gli investigatori all’interno del vano hanno rinvenuto tre involucri sigillati con nastro di imballaggio, che contenenti altri involucri sigillati cosparsi di polvere di caffè amalgamata con grasso di vasellina. All’interno di quest’ultimi involucri, pari ad un peso complessivo di 6,5 chilogrammi, gli agenti trovavano della polvere compressa di colore bianco che, sottoposta all’esame del narcotest risultava essere un derivato della cocaina.
Identificato il conducente dell’autovettura in Lorenzo Pagano, napoletano di anni 48, pregiudicato, questi veniva tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso la Casa Circondariale di Gazzi.
Calcio: Il Filicudi si aggiudica derby con lo Stromboli
Il Filicudi, stamani al Monteleone di Lipari, ha battuto per 5 a 1 nel derby i cugini dello Scirocco Stromboli. L'incontro era valido per il campionato di terza categoria
È TEMPO DI “ESODI” CASCIO APPRODA ALL’UDC?
Francesco Cascio è pronto a passare all’Udc. Indiscrezione rumorosa nella giornata degli esodi e dei ricongiungimenti. Se Miccichè, come pare, torna nel Pdl, per l’ex presidente dell’Ars potrebbe non esserci più posto alla corte di Berlusconi. In realtà Cascio pensa da tempo ad una riallocazione al centro, ed ha riempito di silenzi lunghi d’attesa e di qualche uscita mirata, queste settimane interlocutorie.
Il suo pedigree democristiano non è mai stato messo in discussione, ed un eventuale allargamento di peso in prossimità delle elezioni politiche di febbraio, certo male non farebbe al partito di Gianpiero D’Alia, collante del governo regionale ed atteso alla dura prova di sostegno a Monti o a chi dovrà impersonare il ruolo di candidato premier. Per Cascio, che su una eventuale candidatura romana non ha idee ancora chiare, si potrebbe aprire uno scenario diverso anche all’interno della compagine di politica regionale. È infatti tempo di chiarezza. Gli elettori non perdonano altre confusioni e sono di per sé già disorientati. È tempo di ritorni a casa. Miccichè, ma in fondo anche Cascio
Pd, l'esercito delle primarie ecco i candidati della Sicilia
LUMIA sarà capolista sì, ma non nelle file del Pd bensì nella lista Crocetta: "Il suo è un errore, aveva ottenuto la deroga al limite dei mandati, doveva partecipare alla consultazione della base", attacca il segretario Giuseppe Lupo. Ma il governatore Rosario Crocetta ribatte: "Con noi Lumia tornerà al passato, gli scontri interni al Pd gli hanno fatto solo male, la nostra sarà una grande lista". Per l'ex viceministro Sergio D'Antoni invece ci sarà il banco delle primarie, anche se non è escluso che alla fine vada nella quota blindata di Pier Luigi Bersani. A Catania non c'è il senatore uscente Enzo Bianco, che potrebbe però rientrare anche lui tra gli 11 che in Sicilia saranno candidati senza primarie nella quota Bersani. Ad Agrigento, invece, c'è Angelo Capodicasa, ma non Benedetto Adragna. Per il resto, a parte Costantino Garraffa, quasi tutti gli onorevoli uscenti sono di nuovo in campo. Tra volti noti e new entry, ecco l'esercito degli oltre 130 ai nastri di partenza per le primarie che si terranno sabato e domenica: in palio un posto nelle liste dei "nominati" di Camera e Senato.
Il coordinamento di Palermo ha già approvato la rosa definitiva con
19 nomi: il primo è quello dell'ex sindaco di Altofonte Vincenzo Di Girolamo. Seguono gli uscenti Tonino Russo, Alessandra Siragusa e D'Antoni. In corsa anche gli ex deputati regionali Davide Faraone, Pino Apprendi e Bernardo Mattarella, i consiglieri comunali Teresa Piccione e Rosario Filoramo, e i sindaci di Pollina e Marineo, Magda Culotta e Francesco Ribaudo. In corsa per l'area Lupo anche Maria Laura Maggiore di Bagheria. Gli altri nomi sono quelli di Rosalia Stadarelli di Misilmeri, Roberto Zampardi, Domenico Agnello, Rosa Faragi, Roberto Tagliavia, Irene Iannello e Cettina Cammarata. Manca Lumia: il senatore farà il capolista per la compagine del governatore Crocetta. "Un errore - dice Lupo - adesso vedremo se ci apparenteremo con la lista Crocetta, che non deve diventare una scialuppa di salvataggio per chi non vuole fare le primarie ".
A Catania non c'è il senatore uscente Enzo Bianco: "Non è tra i sette nomi in lista", dice il segretario provinciale Luca Spataro. L'ex sindaco punta a tornare alla guida di Palazzo degli Elefanti, anche se potrebbe essere inserito nella quota del segretario nazionale. Per il resto ci sono i deputati uscenti Marilena Samperi, Giovanni Burtone e Giuseppe Berretta, quest'ultimo con l'ambizione però di correre anche per la poltrona di sindaco, e l'ex deputato Giovanni Barbagallo. Seguono Tania Spitaleri, braccio destro di Spataro nella segreteria, Luisa Albanella di area Cgil e Amanda Catania.
Ieri anche i coordinamenti di Agrigento e Trapani hanno dato il via libera alla rosa di nomi: per la provincia agrigentina in corsa l'uscente Capodicasa, la candidata sindaco a Sciacca Mariolina Bono, l'avvocato di Licata Daniele Camilleri, il dirigente del Pd di Favara Tonino Moscatt, il docente di diritto Costituzionale Giuseppe Finesio e Antonella Maggio di Sambuca. A sorpresa non c'è in lizza il senatore uscente Adragna, che pare essere molto tentato da una
compagine montiana. Anche il coordinatore della segreteria regionale, Enzo Napoli, ha in extremis ritirato la sua candidatura. Nel Trapanese, oltre al senatore uscente Nino Papania, ci sono otto nomi nuovi in gran parte donne, tra le quali le dirigenti locali Pamela Orrù, Giuliana Zerilli, Anna Maria Angileri, Rosaria Rallo, Marina Militello e Daniela Toscano, vice sindaco di Erice. Gli altri sono Dario Safina e Ninni Romano.
A Siracusa in corsa ci saranno l'ex deputato Giuseppe Zappulla, Giovanni Cafeo, già candidato alle scorse regionali, e l'avvocato Sofia Amodeo. Mentre a Messina ed Enna guidano le liste gli uscenti Francantonio Genovese e Vladimiro Crisafulli.
Il coordinamento di Palermo ha già approvato la rosa definitiva con
A Catania non c'è il senatore uscente Enzo Bianco: "Non è tra i sette nomi in lista", dice il segretario provinciale Luca Spataro. L'ex sindaco punta a tornare alla guida di Palazzo degli Elefanti, anche se potrebbe essere inserito nella quota del segretario nazionale. Per il resto ci sono i deputati uscenti Marilena Samperi, Giovanni Burtone e Giuseppe Berretta, quest'ultimo con l'ambizione però di correre anche per la poltrona di sindaco, e l'ex deputato Giovanni Barbagallo. Seguono Tania Spitaleri, braccio destro di Spataro nella segreteria, Luisa Albanella di area Cgil e Amanda Catania.
Ieri anche i coordinamenti di Agrigento e Trapani hanno dato il via libera alla rosa di nomi: per la provincia agrigentina in corsa l'uscente Capodicasa, la candidata sindaco a Sciacca Mariolina Bono, l'avvocato di Licata Daniele Camilleri, il dirigente del Pd di Favara Tonino Moscatt, il docente di diritto Costituzionale Giuseppe Finesio e Antonella Maggio di Sambuca. A sorpresa non c'è in lizza il senatore uscente Adragna, che pare essere molto tentato da una
compagine montiana. Anche il coordinatore della segreteria regionale, Enzo Napoli, ha in extremis ritirato la sua candidatura. Nel Trapanese, oltre al senatore uscente Nino Papania, ci sono otto nomi nuovi in gran parte donne, tra le quali le dirigenti locali Pamela Orrù, Giuliana Zerilli, Anna Maria Angileri, Rosaria Rallo, Marina Militello e Daniela Toscano, vice sindaco di Erice. Gli altri sono Dario Safina e Ninni Romano.
A Siracusa in corsa ci saranno l'ex deputato Giuseppe Zappulla, Giovanni Cafeo, già candidato alle scorse regionali, e l'avvocato Sofia Amodeo. Mentre a Messina ed Enna guidano le liste gli uscenti Francantonio Genovese e Vladimiro Crisafulli.
LA SICILIA FOTOGRAFATA DALL’ISTAT DOPO L’ULTIMO CENSIMENTO
di Giulio Giallombardo -
La Sicilia ha superato i cinque milioni di abitanti e si conferma quarta regione d’Italia per numero di residenti. Ci sono più donne che uomini e l’età media è di 42 anni. Questa è la fotografia dell’Isola dopo il quindicesimo censimento generale della popolazione, stilato dall’Istat.
La popolazione censita in Sicilia al 9 ottobre 2011 è di 5.002.904 pari all’8,4 per cento della composizione nazionale, che è salita a quasi 59 milioni e mezzo di persone. Dieci anni prima i residenti nell’Isola erano 4.968.991, con una differenza dello 0,7% in meno. Palermo continua ad essere, naturalmente, il comune più popoloso con 657.561 abitanti; mentre quello che ha avuto il maggior incremento di popolazione rispetto al 2001 è Camporotonto Etneo, nel Catanese, con un aumento del 48,9%, mentre la “palma” per il maggior decremento va a San Michele di Ganziria (-27,1%), in provincia di Catania.
La struttura per genere della popolazione residente in Sicilia, come nelle altre regioni, si caratterizza per una maggiore presenza della componente femminile: su poco più di cinque milioni di abitanti, le donne sono 2.584.147, mentre gli uomini 2.418.757, con un rapporto di mascolinità di 93,6 uomini ogni 100 donne. Questa differenza di genere è dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione e alla maggiore speranza di vita delle donne. L’età media dei residenti in Sicilia è, invece, di 42 anni, dato che non si distacca molto da quello nazionale che è di 43 anni.
Un capitolo a parte spetta agli ultracentenari. Nell’Isola 842 persone hanno superato i cento anni: gli uomini sono appena 189, mentre le donne 653. La percentuale complessiva è del 5,6% del totale nazionale. Invece, l’indice di vecchiaia, ovvero il rapporto tra la popolazione con oltre 65 anni e quella con meno di 15 anni, è del 126,2%.
Ci sono poi i cittadini stranieri, con cui s’intendono i residenti che non hanno cittadinanza italiana. Vi fanno parte anche gli apolidi e ne sono esclusi coloro che possiedono una cittadinanza straniera oltre a quella italiana, per i quali prevale quest’ultima. I dati del censimento si riferiscono agli stranieri che, al 9 ottobre 2011, sono risultati dimoranti abitualmente in Italia. I residenti stranieri in Sicilia sono 125.015, così suddivisi: 59.799 uomini e 65.216 donne, pari al 3,1% del dato nazionale. La stima è di 25 cittadini stranieri ogni mille censiti in Sicilia.
Crocetta: ""Se crolla Messina crolla la Sicilia"
Il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta è al lavoro con l’assessore all’Economia per approntare l’esercizio provvisorio che il 27 sarà esitato in Giunta e all’indomani andrà all’Ars per l’approvazione. Si sta varando una legge salva-enti dal dissesto, che riguarda in modo particolare il Comune di Messina che presenterebbe un deficit di circa 240 milioni: «Se crolla Messina, crolla la Sicilia» ha detto il governatore intenzionato a lavorare anche di domenica. Intanto nei conti complessivi è confermato il “taglio” di un miliardo, su cinque di deficit che presenta la regione. E l’assessore Luca Bianchi ha già spiegato ai sindacati la gravità della situazione, invitando anche la politica a prenderne atto. Insomma l’Ars è avvertita. I partiti intanto sono alle prese con le candidature per le Politiche. In questi giorni il Pd sta completando le riunioni delle direzioni provinciali cui spetta ratificare le candidature alle primarie. Ieri a sorpresa alla direzione provinciale di Palermo non è pervenuta quella di Beppe Lumia, senatore
cui la direzione nazionale aveva concesso la deroga avendo già maturato tre legislature. Ciò nonostante ha dato forfait, sembra scontato che capeggerà la Lista Crocetta. Altra sorpresa dal senatore agrigentino Adragna: non è candidato, i rumors lo danno in viaggio verso l’Udc
cui la direzione nazionale aveva concesso la deroga avendo già maturato tre legislature. Ciò nonostante ha dato forfait, sembra scontato che capeggerà la Lista Crocetta. Altra sorpresa dal senatore agrigentino Adragna: non è candidato, i rumors lo danno in viaggio verso l’Udc
ORLANDO: “STA NASCENDO LA PRIMAVERA ITALIANA 2013″
A margine della presentazione del Manifesto “Io ci sto” oggi al Capranica, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha affermato che “Sta nascendo la primavera italiana 2013 che Antonio Ingroia ha definito come terza primavera, dopo le due primavere palermitane. E’ un riconoscimento allo straordinario patrimonio di buona politica che Palermo ha saputo esprimere e come Sindaco di Palermo non posso non sottolineare il protagonismo positivo di una grande città che vuole essere al centro dei percorsi di partecipazione e cambiamento.”
CROCETTA E VENTURINO ALLO START-UP CHE COSA CAMBIERÀ?
Le rivoluzioni sono più facili a proclamarsi che a farsi. Ne sanno qualcosa i rivoluzionari che sono arrivati a Palazzo dei Normanni e Palazzo d’Orleans: Rosario Crocetta e i quindici deputati grillini. Il Presidente della Regione ha dovuto confrontarsi con la burocrazia, il sistema consolidato, le nomine già fatte, i veti incrociati fra i partiti, l’assenza di una maggioranza parlamentare, i conflitti interni al suo partito e la diversità fra il Pd e l’Udc.
I deputati regionali del Movimento 5 Stelle hanno dovuto misurarsi perfino con la logistica del Palazzo, che si muove con la lentezza di sempre; con il regolamento interno e quello del personale, le consuetudini, rituali e liturgie impossibili da dismettere da un giorno all’altro. Ma hanno dovuto confrontarsi anche, ed era inevitabile, con la loro inesperienza.
Sia Crocetta quanto i grillini, però, non sono apparsi affatto dei principianti nel trattare le questioni meramente politiche, l’attribuzione degli incarichi, per esempio, negli organismi istituzionali. Ed hanno finito con il ritrovarsi. Crocetta ha evitato che la maggioranza (relativa) sbandasse a favore del Pdl e del Pid ed è riuscito ad instaurare un buon rapporto con il Movimento 5 Stelle; i grillini hanno ottenuto la vice presidenza dell’Assemblea e la presidenza di una commissione legislativa.
Il posizionamento politico, tuttavia, è solo una piattaforma, il contesto adatto per fare le cose. E’ uno start-up utile, nulla di più. Il Presidente della Regione deve affrontare questioni che fanno tremare i polsi, a partire da quelle enunciate da lui stesso: la spending review, il precariato, i rifiuti, l’acqua, le incompatibilità, la formazione professionale.
I grillini devono fare sapere di esserci molto presto: sono nel consiglio di presidenza dell’Ars con un ruolo prestigioso – Venturino è il vice presidente vicario – il luogo in cui si decide come e con quali regole si deve assicurare l’attività legislativa: qualità del lavoro parlamentare, qualità della spesa, trasparenza. Spetta ai “rivoluzionari” abbattere il muro degli arcana imperii, le regole, tuttora vigenti, che non permettono di rendere pubblici gli atti ed i provvedimenti dell’Ufficio di Presidenza.
Ci si aspetta molto, ed è giusto che sia così, da coloro che mettono sul pennone più alto la bandiera della rivoluzione.
La gente non aspetta miracoli, ma segnali di buona volontà e di intelligenza amministrativa.
Auguri a....Diletta e Federica
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Concettina Alizzi, Diletta Russo e Federica Addamo
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
sabato 22 dicembre 2012
Ladri in azione a Quattropani. 1.500 euro "prendono il volo"
Furto in una abitazione di Quattropani- località Aria Morta ai danni della signora S.E., di 71 anni.
La donna e il figlio - da quanto si apprende- avevano trascorso la giornata altrove.
Al ritorno a casa la sgradita sorpresa. I ladri, penetrati nell'abitazione, dopo aver rovistato in lungo e in largo hanno portato via da un cassetto circa 1.500 euro. Ovvero la pensione più tredicesima della donna.
La donna e il figlio - da quanto si apprende- avevano trascorso la giornata altrove.
Al ritorno a casa la sgradita sorpresa. I ladri, penetrati nell'abitazione, dopo aver rovistato in lungo e in largo hanno portato via da un cassetto circa 1.500 euro. Ovvero la pensione più tredicesima della donna.
Calcio a 5. La Ludica non ferma la marcia della capolista
Niente da fare per la formazione di calcio a 5 della Ludica che oggi pomeriggio al Freeland Club di Lipari ha affrontato nel big-match della 1^ di ritorno, del campionato di C2 di calcio, la capolista A.S.D. Mascalucia c5.
I catanesi, sinora imbattuti e candidati al salto di categoria, si sono imposti per 7 a 4. I ragazzi della Ludica Lipari non hanno assolutamente demeritato.
I catanesi, sinora imbattuti e candidati al salto di categoria, si sono imposti per 7 a 4. I ragazzi della Ludica Lipari non hanno assolutamente demeritato.
Napolitano ha sciolto le Camere. Fine della legislatura
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo aver sentito i presidenti dei due rami del Parlamento, ai sensi dell'articolo 88 della Costituzione, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Lo ha riferito il segretario generale del Quirinale, Donato Marra.
NAPOLITANO: TRASMETTERO' A MONTI PREOCCUPAZIONE PDL - "Ho preso nota di quella preoccupazione e la trasmettero' al presidente del Consiglio". Cosi' il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha risposto a una domanda dei cronisti sulle preoccupazioni del Pdl per un impegno diretto in politica, e non piu' 'super partes', di Mario Monti.
NAPOLITANO: NON SPETTA A ME MA A PARTITI GIUDIZIO SU MONTI - "Non do' giudizi di questa natura. Ho via via valorizzato gli effetti che hanno avuto le decisioni del governo Monti in chiave di credibilita' e autorevolezza del Paese in Europa o nei fori internazionali". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rispondendo a una domanda se vi siano state 'equita' e rigore' nell'azione del governo Monti. "Spetta alle forze politiche decidere se a loro avviso sia da dare un giudizio di piena soddisfazione per un aspetto o per l'altro del'azione", ha aggiunto.
Coldiretti, per Natale spesa da 1 mld per pesca riaperta nel week end
Roma, 22 dic. (LaPresse) - Quasi un miliardo di euro sarà speso per acquistare il pesce durante le festività del Natale, con il giorno della vigilia che farà registrare il consumo più elevato dell'anno. E' quanto stima ImpresaPesca Coldiretti in vista dell'appuntamento del cenone, che quest'anno vede la novità del via libera alle attività di pesca anche nel week end (sabato e domenica), che porterà prodotto freschissimo sulle tavole. "Il provvedimento - informa Coldiretti - disposto dal Ministero, varrà anche per il fine di settimana che precede il Capodanno. La crisi di quest'anno è per molti l'occasione per riscoprire il prodotto made in Italy che, oltre ad essere gustoso, viene venduto ad un prezzo molto più contenuto rispetto a scelte esterofile che pesano su tasche ed ambiente".
"Per portare in tavola pesce realmente Made in Italy - consiglia ImpresaPesca Coldiretti - occorre però fare attenzione, magari acquistando direttamente dal pescatore, laddove possibile. Per non cadere nelle trappole del mercato e garantirsi comunque una tavola di qualità ImpresaPesca Coldiretti propone dunque due menu low cost e interamente tricolori per quattro persone. Il primo, a base di pesce pescato sulle nostre coste, vede come antipasto alici marinate e lumache di mare (6 euro) e sauté di cozze e vongole (5 euro). Per primo, spaghetti o tagliatelle con polpa di granchio fresco (10 euro), mentre il piatto forte è rappresentato dalla zuppa o brodetto di pesce (9 euro) fatto di triglie, calamari, moli, tracine, seppie, canocchie e gallinelle. Ma è possibile anche portare in tavola un menu italiano al cento per cento scegliendo il pesce proveniente dagli allevamenti di acquacoltura: come antipasto anguilla marinata (7 euro) e carpaccio di trota (3 euro), per primo pennette con sugo di trota salmonata (8 euro) e per secondo orata o spigola al forno con pomodorini e patate (12 euro). Entrambi i menu - sottolinea Coldiretti - prevedono una spesa complessiva di 30 euro.
Se si vuole acquistare prodotto pescato del Mediterraneo bisogna però prima verificare sul bancone l'etichetta, che per legge deve prevedere la zona di pesca, e scegliere la zona Fao 37".
"Per garantirsi la qualità, il pesce fresco - ricorda la Coldiretti - deve avere inoltre una carne dalla consistenza soda ed elastica, le branchie di colore rosso o rosato e umide e gli occhi non secchi o opachi, mentre l'odore non deve essere forte e sgradevole. Infine meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne mentre - continua la Coldiretti - per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso. Il settore della pesca vede impegnate - precisa ImpresaPesca Coldiretti - 13.100 imbarcazioni mentre la top-ten delle produzioni è guidata dalle alici, seguite da vongole, sardine, naselli, gamberi bianchi, seppie, pannocchie, triglie, pesce spada e sugarelli. La classifica delle produzioni per volume di fatturato vede invece primeggiare il nasello, davanti ad alici, seppie, gamberi bianchi, scampi, pesce spada, gamberi rossi, vongole, pannocchie e sogliole. Eppure tre piatti di pesce su quattro che si consumano in Italia sono stranieri, ma nessuno lo sa, soprattutto per quanto riguarda quello servito al ristorante dove Impresapesca Coldiretti chiede venga introdotta anche l'indicazione della provenienza nei menu".
A PALERMO È FUGA DAL PDL VERSO “FRATELLI D’ITALIA”
Anche a Palermo ‘esodo’ dal Popolo della Liberta’ dopo la scissione di Giorgia Meloni e Guido Crosetto. Al nuovo movimento politico Fratelli d’Italia aderiscono il dirigente regionale Raoul Russo, gia’ assessore e consigliere comunale di Palermo, Mauro La Mantia presidente regionale di Giovane Italia (movimento giovanile del Pdl), Davide Gentilecapogruppo all’Ottava circoscrizione del Pdl e presidente provinciale di Giovane Italia, Gaetano Sciortino presidente provinciale di Azione Universitaria (movimento studentesco del Pdl). Tutta la base militante di Giovane Italia a Palermo, che ha nella sede di Via Paolo Paternostro la sezione storica dei giovani di destra in citta’, aderisce a Fratelli d’Italia.
Il movimento giovanile negli anni e’ stato protagonista di forti attacchi alla gestione di Angelino Alfano e alla presenza di persone come Dell’Utri e Minetti nel partito. ”Da anni critichiamo molte scelte del partito – dichiarano La Mantia e Gentile – da quelle politiche a quelle di organizzazione interna. Nel prendere atto che nel Pdl non c’e’ spazio per meritocrazia e buona politica lasciamo un partito ormai dominato da personaggi impresentabili. Andiamo in Fratelli d’Italia dove non saranno candidati i condannati anche in primo grado, dove si svolgeranno primarie interne per la scelta dei parlamentari e dove avranno spazio le idee di una destra sociale e comunitaria”.
”La crisi del Pdl – dichiara Raoul Russo – a livello nazionale e regionale e’ definitiva quanto irreversibile. Un partito oligarchico di cooptati che non e’ riuscito a costruire un serio percorso di partecipazione e di movimentismo popolare. Questo nuovo soggetto politico e’ l’unico che oggi propone con chiarezza e concretezza una idea sociale e nazionale per portare il nostro popolo oltre la crisi”.
”La crisi del Pdl – dichiara Raoul Russo – a livello nazionale e regionale e’ definitiva quanto irreversibile. Un partito oligarchico di cooptati che non e’ riuscito a costruire un serio percorso di partecipazione e di movimentismo popolare. Questo nuovo soggetto politico e’ l’unico che oggi propone con chiarezza e concretezza una idea sociale e nazionale per portare il nostro popolo oltre la crisi”.
Catamarano della CdI e montagne russe. La riflessione del sindaco Lo Schiavo
Durante traversate come questa, con il catamarano A.Lauro che beccheggia da morire,tipo montagne russe, vorrei avere accanto il sen. Lauro per fargli capire come ci divertiamo noi sindaci nel vedere i nostri anziani, e non solo, stare male da morire....!!
Massimo Lo Schiavo
Massimo Lo Schiavo
Gli albergatori si abbassano l'IMU. L'intervista a Radio Radicale dell'eoliano Stefano Imnruglia al presidente di Federalberghi Del Bono
Attraverso google alert abbiamo appreso di una intervista rilasciata da Cristian Del Bono di Federalberghi all'eoliano Stefano Imbruglia di Radio Radicale.
La potrete ascoltare cliccando sul link sottostante:
http://www.radioradicale.it/scheda/369022/intervista-a-ch...
La potrete ascoltare cliccando sul link sottostante:
http://www.radioradicale.it/scheda/369022/intervista-a-ch...
MALFA: RICLASSIFICAZIONE DI NOVE STRUTTURE RICETTIVE
L’8° Ufficio dirigenziale "Area Metropolitana, Pianificazione strategica e Turismo", U.O.C. "Strutture ricettive" della Provincia regionale, con determinazione dirigenziale n. 209 del 12 dicembre 2012, ha proceduto a classificare, per il quinquennio 2012-2016, le strutture ricettive site nel Comune di Malfa.
La classifica ha validità fino al 31 dicembre 2016.
La determinazione in oggetto è consultabile sul sito dell’Ufficio Stampa www.quadernidelvaldemone.it
Calcio a 5. Oggi la capolista a Lipari incontra la Ludica
Oggi pomeriggio al Freeland Club di Lipari alle ore 15,00 si giocherà il big-match della 1^ di ritorno del campionato di C2 di calcio tra C.S.D. Ludica Lipari e la capolista A.S.D. Mascalucia c5
Anche a Lipari è partita la raccolta firme del Movimento 5 stelle
Come anticipato in questo week-end anche a Lipari è possibile firmare per consentire la presentazione delle liste del Movimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni nazionali. Al banchetto, posizionato sul Corso Vittorio Emanuele, di fronte alla Sala delle Lettere, sarà possibile accedere oggi Sabato 22 e Domenica 23 dicembre, dalle ore 11:00 alle 13:00.
Necessario un documento d'identità in corso di validità (Carta di Identità, Patente o Passaporto).
Ricordiamo che la vostra firma serve unicamente a consentire la presentazione della lista e non rappresenta in alcun modo un impegno di voto.
Al banchetto, oltre agli esponenti locali del Movimento 5 stelle, era presente anche il consigliere comunale Gesuele Fonti. Per fugare ogni dubbio nessun passaggio di Fonti ai grillini ma la sua presenza è funzionale all'autenticazione delle firme, così come concesso ad ogni consigliere comunale
Necessario un documento d'identità in corso di validità (Carta di Identità, Patente o Passaporto).
Ricordiamo che la vostra firma serve unicamente a consentire la presentazione della lista e non rappresenta in alcun modo un impegno di voto.
Al banchetto, oltre agli esponenti locali del Movimento 5 stelle, era presente anche il consigliere comunale Gesuele Fonti. Per fugare ogni dubbio nessun passaggio di Fonti ai grillini ma la sua presenza è funzionale all'autenticazione delle firme, così come concesso ad ogni consigliere comunale
Pallavolo. Netta sconfitta casalinga per le eoliane
Ieri pomeriggio si è disputato al Nicola Biviano di Lipari il previsto recupero dell'incontro di pallavolo femminile tra l'Hotel Cutimare e il Pgs Savio di Messina. Le eoliane sono state superate per tre a zero.
MISTERO: DEPUTATI LASCIANO IL GRUPPO MA NON IL PARTITO
I sette cambi di casacca che hanno regalato alla legislatura dell’Assemblea regionale siciliana un record di ripensamenti della prima ora nei gruppi parlamentari potrebbero non avere niente a che fare con la politica, i conflitti interni, le consuete scaramucce di ogni tempo o, se volete, improvvisi abbandoni “ideologici”. Ci sarebbe dell’altro. Che cosa? La gestione dei contributi ai gruppi parlamentari.
L’Assemblea impegna una parte delle sue risorse per i contributi ai gruppi parlamentari. I contributi sono di carattere ordinario e straordinario. Ci sono quattrini attribuiti al singolo deputato – segreteria, portaborse – e contributi attribuiti al gruppo parlamentare sulla base della sua consistenza: tot deputati, tot soldi.
Il deputato regionale non deve rendere conto ad alcuno del contributo che gli viene conferito. Potrebbe non farsi aiutare da nessuno, spendere solo una parte del contributo
Il contributo straordinario viene erogato dall’Assemblea per pagare gli emolumenti al personale in forza ai gruppi, sulla base delle unità assegnate. Il contributo ordinario, assegnato i base alla consistenza del gruppo, viene suddiviso fra i deputati.
Questa, su grandi linee, la situazione. Succede però che gli stabilizzati – il personale – non siano retribuiti affatto allo stesso modo. Per quale ragione? Il conferimento dell’Assemblea è la base stipendiale per molti: a questa base, tutto sommato dignitosa (1500-1700 euro mediamente) si aggiunge una somma che viene stabilita di volta in volta dai capigruppo, cui viene intestato il contributo (straordinario ed ordinario). In tempo di vacche grasse, i capigruppo sono stati molto generosi, finendo con il perdere il controllo dei costi. Per questa ragione due gruppi parlamentari – l’Udc tre anni or sono, il Pdl qualche mese fa – hanno dovuto ricorrere (il Pdl sta per farlo) all’Assemblea per un prestito, per pagare i contributi previdenziali o altro.
Questo che c’entra con il trasferimento dei deputati da un gruppo all’altro? C’entra, c’entra. Quando vengono meno i quattrini, il contributo ordinario viene intaccato in modo drastico e la divisione dei “pani” ne risente. A questo punto può capitare che qualche deputato dia forfait, cioè cambi casacca, magari rifugiandosi nel gruppo misto dove questi problemi non esistono e può prendersi la sua parte di contributo assegnato al gruppo, perché rimane intonsa.
Santi Formica e Fazio hanno lasciato il gruppo del Pdl dopo una riunione di gruppo in cui è stato spiegato che il piatto piange e bisogna ricorrere a mezzi di fortuna per affrontare la crisi economica, adottando espedienti. C’era il rischio, insomma, che tutti i componenti del gruppo perdessero parte dei loro emolumenti. Solo il rischio, però, allo stato. Ma c’è chi non vuole correre nemmeno il rischio.
Questa versione dei fatti, tuttavia, potrebbe essere inquinata. Insomma si potrebbe benissimo trattare di illazioni, sospetti senza fondamento, suscitato dalla casualità. E’ un fatto, tuttavia, che il gruppo Pdl per un deputato regionale non è, al momento, il più redditizio; è un fatto che sia Formica quanto Fazio non hanno lasciato il Pdl.
Una considerazione, infine. L’adozione di espedienti per ottenere contributi dall’Assemblea non nasce oggi. Anzi, la situazione è migliorata per qualche verso. Fino a pochi anni fa, bastava mettere in piedi un gruppo parlamentare di poche unità, in deroga, per ricevere un contributo fisso uguale per tutto, oltre che vari altri appannaggi. Per questa ragione nascevano i gruppi come funghi e venivano concordati separazioni consensuali. Basti ricordare che c’erano due “margherite” (Margherita popolare o qualcosa di simile, e Margherita per Rutelli). L’Udeur e l’Udr di Mastella. O il caso del gruppo della Rete, che ricevette in prestito un deputato da altro gruppo per accedere ai contributi.
ARDIZZONE: “EVITARE IL DEFAULT DEI COMUNI O RISCHIA LA REGIONE”
Tagli, trasparenza e impegno: buoni propositi per l’anno nuovo? Non proprio. Il presidente dell’Assemblea regionale, Giovanni Ardizzone, l’impegno lo prende per il 31 dicembre, giorno in cui dovranno essere pronte le proroghe per i precari (la discussione in Aula del ddl è prevista per lunedì), l’esercizio finanziario e l’adeguamento al ‘decreto Monti’ sui tagli ai costi della politica.
“Ho già concordato con gli uffici e la segreteria generale – ha annunciato Ardizzone – i tagli alle indennità di funzione. Poi verrà tutto il resto, a cominciare dai tagli ai fondi destinati ai gruppi”, che dovrebbero prevedere un massimo di cinque mila euro annui per deputato, a fronte dei tre mila mensili che i parlamentari hanno, invece, ricevuto fino a questo momento.
Tutti provvedimenti che dovranno passare al vaglio del voto di Sala d’Ercole, ed è lì che i nodi verranno al pettine. Ma il presidente dell’Ars non sembra preoccupato: “Tutti – ha detto – abbiamo la consapevolezza che i tempi sono cambiati. Non faccio demagogia, ma se ci contestano i costi della politica è perché finora non c’è stata una buona politica”. E se ci saranno maldipancia, poco importa. “Cambino medicine, io non sono un medico, sono presidente di un’Assemblea in cui non esiste una maggioranza, ma tre minoranze. La consapevolezza dei problemi esistenti dovrebbe farci cambiare,perché se non si votano i singoli provvedimenti non si va da nessuna parte. La gente ha aspettative”.
La prima delle quali riguarda l’emergenza di comuni ed enti locali, dove molti dipendenti non percepiscono lo stipendio da mesi. “Andranno fatte scelte impopolari – ha detto Ardizzone -, ma senza macelleria sociale. Altrimenti non arriviamo a fine anno”.
“La prima emergenza e’ quella di garantire i trasferimenti agli enti locali. Ci sono alcuni enti che sfiorano il dissesto finanziario, piccoli e grandi Comuni. Se iniziano ad andare in default i Comuni si scatenera’ un effetto domino che coinvolgera’ anche l’ente Regione”.
E all’incontro con la stampa si è parlato anche di tabella H, cioè i fondi per enti o associazioni. Ardizzone si è detto “poco convinto” di alcune voci, ma si è anche dichiarato contrario ai tagli indiscriminati, ad esempio, alle associazioni per sordomuti e non vedenti. Poi la cultura, che “va incentivata”.
Comincia, quindi, una “nuova epoca”, e il decreto Monti sarà il punto di riferimento per un “riassetto complessivo dei costi della politica e delle istituzioni”. Nel quadro di una crisi che ha investito soprattutto i settori più deboli della società il buon esempio, insomma, deve arrivare proprio da casa nostra, da quello che è stato definito “il parlamento che costa di più”: una bella responsabilità
Auguri a...Giulia
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Giulia Stella
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
venerdì 21 dicembre 2012
Sindacati e Compagnia delle isole. Tre giorni di "confronto"
USCLAC UNCDIM COMUNICATO
La nuova proprietà di Siremar ha voluto instaurare un tavolo di confronto NO STOP, 19 – 20 – 21 dicembre 2012, teso al perfezionamento di una nuova e condivisa contrattazione di secondo livello.
Nel corso del primo giorno Compagnia delle Isole, ha prospettato i propri intendimenti prendendo in esame il contenuto del documento 14 novembre 2012 fatto pervenire alle OO.SS.
La nostra delegazione con forza ha ribadito con forza che ogni nuovo accordo sindacale può essere perfezionato esclusivamente nel pieno rispetto della Direttiva U.E. 1999/63/CE, dell’art. 12 del D.P.R. 324/01 e del D.L. 27/05/2002, n. 108. Infatti, quale soggetto propositivo, per le Categorie rappresentate, abbiamo prodotto apposita Piattaforma realizzata nel rispetto delle normative richiamate e tenendo conto anche delle esigenze di Compagnia delle Isole.Giorno 20 dicembre 2012 Compagnia delle Isole ha illustrato una propria disamina tecnica delle “fasce di lavoro” aliscafi e traghetti in subordine ai vigenti itinerari orari. Nel contesto abbiamo avuto di affrontare il problema della cosiddettadegli Aliscafisti e abbiamo sostenuto che potrà essere ricercato accordo secondo esigenze Sociali ma che, soprattutto, non arrechi danno economico ai Lavoratori Marittimi. E’ stato sottolineato, infine, il problema della indennità mensa immotivatamente scomparsa dalla busta paga di alcuni Colleghi Amministrativi.
Oggi, infine, si è sottoscritto un Verbale di Incontro elencante il lavoro dei tre giorni su cu noi Sindacato effettueremo ulteriore valutazione tesa verificare le condizioni per realizzare la nuova integrativa aziendale sulla base anche della nostra Piattaforma datata 10 dicembre 2012 già fatta pervenire a Compagnia delle Isole il 12/12/2012.
Il prossimo incontro sarà il 07 gennaio 2013 ed abbiamo già avanzato richiesta permessi sindacali retribuiti per i nostri Delegati componenti la R.S.A. Com.te Vito Di Girolamo e Direttore di Macchina Giacomo Nicocia, ambedue Area Traghetti, nonché per il Direttore di Macchina Area Aliscafi Giancarlo Cancemi.
Genova, lì 21/12/2012
LA SEGRETERIA NAZIONALE
La nuova proprietà di Siremar ha voluto instaurare un tavolo di confronto NO STOP, 19 – 20 – 21 dicembre 2012, teso al perfezionamento di una nuova e condivisa contrattazione di secondo livello.
Nel corso del primo giorno Compagnia delle Isole, ha prospettato i propri intendimenti prendendo in esame il contenuto del documento 14 novembre 2012 fatto pervenire alle OO.SS.
La nostra delegazione con forza ha ribadito con forza che ogni nuovo accordo sindacale può essere perfezionato esclusivamente nel pieno rispetto della Direttiva U.E. 1999/63/CE, dell’art. 12 del D.P.R. 324/01 e del D.L. 27/05/2002, n. 108. Infatti, quale soggetto propositivo, per le Categorie rappresentate, abbiamo prodotto apposita Piattaforma realizzata nel rispetto delle normative richiamate e tenendo conto anche delle esigenze di Compagnia delle Isole.Giorno 20 dicembre 2012 Compagnia delle Isole ha illustrato una propria disamina tecnica delle “fasce di lavoro” aliscafi e traghetti in subordine ai vigenti itinerari orari. Nel contesto abbiamo avuto di affrontare il problema della cosiddetta
Il prossimo incontro sarà il 07 gennaio 2013 ed abbiamo già avanzato richiesta permessi sindacali retribuiti per i nostri Delegati componenti la R.S.A. Com.te Vito Di Girolamo e Direttore di Macchina Giacomo Nicocia, ambedue Area Traghetti, nonché per il Direttore di Macchina Area Aliscafi Giancarlo Cancemi.
Genova, lì 21/12/2012
LA SEGRETERIA NAZIONALE
Oggi a Lipari "Minibasket sotto l'albero"
Sabato 22 dicembre presso il Palasport "Nicola Biviano" di Lipari si svolgerà la manifestazione "Minibasket sotto l'albero 2012", dedicata ai piccoli cestisti della ASD Basket Eolie. A partire dalle 15.30 gli stessi si cimenteranno in giochi, gare di tiro e minipartite passando un pomeriggio all'insegna dello sport e del divertimento.
L'occasione è gradita per augurare a tutti Buone Feste.
Il Presidente
Ivan Ferlazzo
La rinascita di Giampilieri e Scaletta, intensa giornata di appuntamenti al Genio Civile alla presenza del presidente della Regione Crocetta
La bellezza per non dimenticare
la tragedia e come monito per il futuro. Domani sarà una giornata ricca
appuntamenti per il Genio Civile di Messina, in prima fila per la messa in
sicurezza del territorio dopo la tragedia di Giampilieri e Scaletta dell’1
ottobre 2009.
Si inizia alle 10 presso la sede
del Genio Civile con l’assegnazione del premio Zanclea d’oro ad Anna Giordano, per il suo impegno ultratrentennale
in difesa dell’ambiente alla presenza del presidente della Regione Rosario
Crocetta, con gli interventi dell’Ingegnere Capo Gaetano Sciacca e del
direttore del Museo del Fango Michele Cannaò.
Subito dopo, nella Sala delle
lune d’agosto del Genio Civile sarà inaugurata la mostra sulla ricostruzione
dopo l’alluvione del 2009 con le foto di Gianrico Battaglia donate dal giornale
Messina.Sicilians e realizzate in occasione del terzo anniversario della
tragedia per documentare la rinascita del territorio.
Alle 12 sarà inaugurata a Scaletta Zanclea la terza opera
del museo all’aperto che si sta realizzando man mano che si completano gli
interventi di messa in sicurezza, la “Notte di San Lorenzo” di Sara Teresano.
Infine alle 18.30 a Forte Petrazza si terrà l’inaugurazione
del laboratorio permanente del Museo del Fango alla presenza di Michele Cannaò
e di Gaetano Giunta.
Messina, 21 dicembre 2012
GOVERNO: MONTI AL COLLE DA NAPOLITANO, SI E' DIMESSO
(AGENPARL) - Roma, 21 dic - "Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto oggi alle ore 19.00 al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, senatore Mario Monti, il quale, essendosi concluso l’iter parlamentare di esame e di approvazione della legge di stabilità e del bilancio di previsione dello Stato, ha rassegnato le dimissioni del governo da lui presieduto, già preannunciate come irrevocabili secondo quanto risulta dal comunicato diramato dal Quirinale l'8 dicembre scorso. Il Presidente della Repubblica ha preso atto delle dimissioni e ha invitato il governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Il Capo dello Stato consulterà i Presidenti dei gruppi parlamentari nella giornata di domani". Lo comunica il Quirinale in una nota.
GIOCHI: VIAGGIO NEL TUNNEL DELLA DIPENDENZA, L'INCHIESTA
GIOCHI D'AZZARDO - ITALIA PAESE DEI BALOCCHI
Il gioco è la terza industria in Italia. Non conosce crisi e aumenta ogni anno il suo giro di affari che è stimato in 76,1 miliardo di euro. Quello illegale, in mano alle organizzazioni criminali, vale in termini di giro d'affari 10 miliardi di euro e vede coinvolti 41 clan mafiosi. Un video:
ELEZIONI: MONTI AL QUIRINALE IN SERATA, INGROIA PRESENTA IL SUO MOVIMENTO
(AGENPARL) - Roma, 21 dic - Potrebbero arrivare questa sera - dopo lo svolgimento del Consiglio dei Ministri che inizia alle 19 - le dimissioni di Mario Monti da Presidente del Consiglio. Dopo la riunione con l'esecutivo che dovrebbe dare il via libera - tra le altre cose - all'importante decreto di proroga delle missioni militari internazionali, il Professore potrebbe prendere la via del Quirinale, salire al Colle e rassegnare le sue dimissioni nelle mani del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Si dovrà però attendere per avere più chiarezza sul futuro di Monti: è slittata a domenica, alle 11, la tradizionale conferenza di fine anno.
Nel pomeriggio, intanto, un'altra personalità scende direttamente in campo per la corsa a Palazzo Chigi: si tratta del pm Antonio Ingroia che presenta al Teatro Capranica di Roma il movimento "Io Ci Sto", insieme al sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Ingroia sarà il candidato premier.
Affondamento del Santamarina e del Maria Immacolata. Cincotta scrive al sindaco Lo Schiavo (con foto)
Egregio Sig. Sindaco di Santa Marina Salina,
Invio a Lei e, per conoscenza, alle redazioni dei principali notiziari delle isole Eolie, una breve nota sull'affondamento del Santa Marina e alcune foto tratte dal libro "Con il favore di Eolo", da me pubblicato, e che ha la presentazione dell'amico professor Marcello Sajia, Suo concittadino.
Cordiali saluti,
Vincenzo Cincotta
Invio a Lei e, per conoscenza, alle redazioni dei principali notiziari delle isole Eolie, una breve nota sull'affondamento del Santa Marina e alcune foto tratte dal libro "Con il favore di Eolo", da me pubblicato, e che ha la presentazione dell'amico professor Marcello Sajia, Suo concittadino.
Cordiali saluti,
Vincenzo Cincotta
Cagliari, 21 dicembre
2012
Seguito
articolo apparso su Eolienews di Salvatore Sarpi qualche giorno fa circa un
monumento da realizzare in memoria dell’affondamento del Santa Marina, nel
quale perse la vita, tra gli altri, Emilio Ortese, direttore di macchina e mio
zio, perché sposato con Caterina La Cava, sorella di mia madre, Vi invio alcune
immagini del libro da me pubblicato nel 2000 e che si intitola “Con il favore
di Eolo”, dove, oltre all’affondamento del Santa Marina, si parla tra l’altro
dell’affondamento del Maria Immacolata, al cui comando si trovava mio padre, il
Cap. Bartolo (Lillino) Cincotta, che fu ferito da un colpo d’arma da fuoco
all’emitorace destro con ritenzione di proiettile da 5 cm, il quale fu
ritrovato circa 35 anni dopo in un polpaccio.
Cordiali saluti,
Vincenzo Cincotta
Napolitano "grazia" Sallusti. Carcere commutato in pena pecuniaria. Il giornalista: "Lo ringrazio, ma è una chiara indicazione ai magistrati"
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che questa mattina ha ricevuto dal Ministro della Giustizia Paola Severino la documentazione relativa alla domanda di grazia in favore di Alessandro Sallusti avanzata dall'avvocato Ignazio La Russa, ha firmato - ai sensi di quanto previsto dall'art. 87, comma 11, della Costituzione - il decreto con cui e' stata concessa al direttore del quotidiano il 'Giornale' la commutazione della pena detentiva ancora da espiare nella corrispondente pena pecuniaria (quantificata, secondo i parametri normativi indicati dall'art.135 del Codice penale, in 15.532 euro). Lo comunica uan nota del Quirinale.
La decisione, nel rispettare le pronunce dell'autorita' giudiziaria in applicazione dell'attuale normativa, tiene conto dell'avviso favorevole formulato dal Ministro della Giustizia a conclusione dell'istruttoria compiuta con l'acquisizione delle osservazioni (contrarie) del Procuratore generale di Milano e del parere (favorevole) espresso dal magistrato di sorveglianza. Sono state anche considerate le dichiarazioni gia' rese pubbliche dalla vittima della diffamazione. Cosi' come si e' preso atto che il giornale sul quale era stato pubblicato l'articolo giudicato diffamatorio dopo la condanna del suo ex direttore ha riconosciuto la falsita' della notizia formalizzando con la rettifica anche le scuse.
La decisione di commutare la pena raccoglie altresi' gli orientamenti critici avanzati in sede europea, in particolare dal Consiglio d'Europa, rispetto al ricorso a pene detentive nei confronti di giornalisti. Si e' anche valutato che la volonta' politica bipartisan espressa in disegni di legge e sostenuta dal governo, non si e' ancora tradotta in norme legislative per la difficolta' di individuare, fermo restando l'obbligo di rettifica, un punto di equilibrio tra l'attenuazione del rigore sanzionatorio e l'adozione di efficaci misure risarcitorie.
Con il provvedimento di commutazione della pena detentiva, il Presidente della Repubblica ha inteso ovviare a una contingente situazione di evidente delicatezza, anche nell'intento di sollecitare, nelle istituzioni e nella societa', una riflessione sull'esigenza di pervenire a una disciplina piu' equilibrata ed efficace dei reati di diffamazione a mezzo stampa.
"Ringrazio Napolitano. Accetto la grazia, precedente. Deve valere per tutti i giornalisti, chiara indicazione a magistratura e politica". Cosi' ha commentato Sallusti su twitter.
21 dicembre 2012
Dalla Provincia quattordicimila e 200 euro (IVA) per lavori di somma urgenza al Conti
PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA
Determinazione dirigenziale n. 124 del 10 ottobre 2012 avente ad oggetto: «Lavori di somma urgenza per garantire l’incolumità pubblica e la continuità del servizio scolastico oresso l’ITC “Conti Vainicher” di Lipari.Revoca Ordine di servizio n. 2130 del 9-12-2008 ed approvazione Ordini di servizio n. 1632 del 10-09-2012 e n.1756 del 5-10-2012 – Affidamento lavori alla ditta con sede a Lipari».
L’importo complessivo della nuova perizia di spesa è di quattordicimila 200 euro, I.V.A. compresa.
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Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, che si è prodigato affinchè le richieste degli studenti del Conti potessero ottenere il giusto riscontro in sede provinciale, non appena informato dell'avvenuto stanziamento per i lavori di somma urgenza da effettuarsi nell' Istituto liparese, si è dichiarato soddisfatto. Ha anche evidenziato come "lavorando in sinergia si ottengono sempre dei risultati".
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Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, che si è prodigato affinchè le richieste degli studenti del Conti potessero ottenere il giusto riscontro in sede provinciale, non appena informato dell'avvenuto stanziamento per i lavori di somma urgenza da effettuarsi nell' Istituto liparese, si è dichiarato soddisfatto. Ha anche evidenziato come "lavorando in sinergia si ottengono sempre dei risultati".
L'amministrazione Giorgianni ringrazia CDI per il passaggio gratuito ai mezzi impegnati nella campagna antirandagismo
ComunicatoL'Amministrazione Comunale intende ringraziare sentitamente la Compagnia delle Isole per essere venuta incontro alle richieste avanzate e relative al passaggio gratuito sui propri mezzi in occasione della campagna antirandagismo effettuata da questo Ente nel mese di Novembre in collaborazione con l'associazione
" Eolo a Quattro Zampe" e l'Enpa , contribuendo in tal maniera a dare un notevole per la risoluzione della problematica che da diversi anni affligge il territorio eoliano.Il Sindaco
Marco Giorgianni
" Eolo a Quattro Zampe" e l'Enpa , contribuendo in tal maniera a dare un notevole per la risoluzione della problematica che da diversi anni affligge il territorio eoliano.Il Sindaco
Marco Giorgianni
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