Grazie al geom. Gaetano Barca vi proponiamo alcune stupende foto, scattate stamani, dello Stromboli innevato:
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sabato 26 febbraio 2011
Condotte e portualità. Interviene la dott.ssa Mazziotta
Egregio direttore,leggo sul Suo giornale notizia che per non fare perdere il finanziamento alla costruzione del megaporto in Lipari,la cui provvidenziale bocciatura fa strappare i capelli ai nostri provvidi amministratori disperati per l'irripetibilità di simile opportunità,si propone in alternativa la realizzazione di porti turistici nelle sei isole del comune di Lipari.
Assolutamente marginale risulta essere stata valutata la gravità della sostanziale vendita al sig Condotte Acqua dell'isola di Lipari , lo stravolgimento della sua identità ed il conseguente annullamento della economia locale rispetto alla esigenza di collaborare col sig.Condotte per la realizzazione dell'opera e dell'intero piano economico connesso.Tanto che ora,per non perdere il finanziamento, si propone la vantaggiosissima alternativa di rimodulare l'investimento frazionandone il progetto: dunque gli investimenti,dunque gli interessi cedendo, invece che una,addirittura tutte e sei le isole.
Penso che il sig Condotte debba essere molto soddisfatto: ha trovato ,infatti, forse l'unica amministrazione comunale che,soprattutto nell'interesse di tutti i propri cittadini, gli offre in vendita non una ma sei isole Eolie, consentendogli di acquisire in un colpo solo e per settanta anni la proprietà e tutti i proventi dei pedaggi portuali e tutti i proventi delle attività commerciali portuali delle sei isole Eolie del comune di Lipari. Questo naturalmente nell'interesse dei cittadini. Questa prospettiva induce sicuramente il sig. Condotte a stappare bottiglie di champagne. A noi invece conviene riflettere attentamente anche sul fatto che quando parliamo di un periodo di tempo di settanta anni, parliamo di un tempo corrispondente a quattro generazioni: cioè i figli dei figli dei nostri nipoti. Certo che come tutela del territorio non c'è male e non si può certo dire che non sia una amministrazione lungimirante:gli interessi dei liparesi sono garantiti per le prossime quattro generazioni.
Relativamente,poi,alla irrepetibile opportunità offertaci dal sig. condotte per potere finalmente realizzare uno o sei porti, vorrei porre l'accento su come, al contrario, tutti i porti turistici di Sicilia in questi ultimi anni siano stati realizzati con finanziamenti pubblici. Con i finanziamenti previsti dal P.o.R 2000/2006,sono stati stanziati 107.000.000,00 (centosette milioni) di Euro per la realizzazione di porti turistici che, con bando del 2001, sono stati attribuiti a ben 17 comuni per la realizzazione di altrettante opere .
E cioè:
Completamento del piano regolatore portuale di Balestrate E. 11.362.051-,78
Completamento del " " " " 7.028.058,13
{ Completamento darsena commerciale del porto di S.Marina Salina 8.410.338,80
completamento darsena turistica del porto di s.Marina Salina 2.835.508,48
l' lotto porto turistico e peschereccio di Riposto 10.348.706,97
porto turistico, 1° bacino pontili e piazzale a Riposto 11.100.000,00
Completamento 1° bacino portoturistico di Riposto 5.145.0000
Infrastutture portuali a Lampedusa 3.477.019, 95
Porto di Marina di Ragusa 34.254.758,69
Pantelleria sistemazione attracchi 912.000,00
Pantelleria.Indagine archeologica subacquea 150.169,00
Pantelleria. Impianto acque reflue 132.584, 62
Opere di arredo urbano nel porto di S. Nicola l'Arena 5.920.000,00
E' da rilevareche il comune di Santa Marina Salina ha partecipato anche al finanziamento precedente del POP 1994/1999
Non risulta essere stato presentato alcun progetto dalcomune di Lipari PERCHE'?
A quanto sopra devono aggiungersi gli ultimi finanziamenti previsti dal P.O.F.E.S.R - programma operativo Fondi europei per lo sviluppo delle Regioni- per complessivi 60.000.000,00 (sessanta milioni) di euro e relativi alla ultima Programmazione 2O07/2013 ,con bando pubblicato nel maggio 2010. Partecipando al quale i comuni virtuosi di Sicilia potranno realizzare ulteriori infrastrutture ad ulteriore vantaggio del proprio territorio e dei propri cittadini.Non risulta che il comune di Lipari abbia
a tutt'oggi presentato alcun progetto PERCHE'?
Al nostro comune di Lipari è invece precluso accedere ai finanziamenti cui si può godere con progetti redatti secondo quanto previsto dal "Piano Strategico Regionale di Sviluppo del|a Nautica da diporto...redatto nel 2000 : ciò perchè la partecipazione è riservata ai soli comuni siciliani che siano dotati del piano regolatore dei Porti
E' di tutta evidenza che da anni gli altri comuni partecipano ai bandi ed usufruiscono dei finanziamenti pubblici. Il comune di Lipari non ha mai partecipato ad un solo bando: PERCHE'?
Se poi a questi fondi non goduti si aggiungono le decine di milioni di euro stanziati dalla comunità Europea per la messa in sicurezza dei porti di tutte le sei lsole Eolie del comune di Lipari, milioni non spesi ed opere non realizzate ,come per esempio i quattro milioni di euro stanziati per la protezione di Acquacalda già da sette anni, ci sí accorge che le opportunità irrepetibili ci sono state; e ben altre che non il sig Condotte.Tutte Perse: ma PERCHE'?
Perché per il Comune di Lipari è impossibile quello che altrove è normale: cioè, per esempio, dotarsi del Piano regolatore dei porti?
E' indiscutibile che se si fosse approfittato di tutte le occasioni che sono state abbandonate, già da molti anni si sarebbero creati molti posti di lavoro ed avremmo certamente molto di più di quanto abbiamo. Utilizzando le ingenti risorse dei fondi pubblici perduti non solo si sarebbero realizzate opere pubbliche che avrebbero prodotto gettito certo ed utile per le casse del comune; ma si sarebbe creata ricchezza autentica sul territorio e reddito diffuso per i cittadini. Per esempio,mediante gestione affidata a cooperative di servizi o a società miste formate da nostri ragazzi, molti dei quali cominciano invece ad emigrare lontano dalle famiglie, per trovare quella prospettiva di vita che gli è negata nel proprio territorio.
Strabiliante ma vero,nessuno mostra di essere a conoscenza delle opportunità esistenti se non di quella offerta dalla vendita delle nostre isole al sig Condotte.
Mi rivolgo quindi ai nostri validi professionisti,agli operatori,alla cittadinanza,a tutti coloro che sono genitori e soprattutto ai nostri giovani: svegliamoci da questo torpore e riprendiamo ad essere protagonisti e controllori del futuro nostro e dei nostri figli , così tanto svenduto!
Dott.ssa Angela Mazziotta
Assolutamente marginale risulta essere stata valutata la gravità della sostanziale vendita al sig Condotte Acqua dell'isola di Lipari , lo stravolgimento della sua identità ed il conseguente annullamento della economia locale rispetto alla esigenza di collaborare col sig.Condotte per la realizzazione dell'opera e dell'intero piano economico connesso.Tanto che ora,per non perdere il finanziamento, si propone la vantaggiosissima alternativa di rimodulare l'investimento frazionandone il progetto: dunque gli investimenti,dunque gli interessi cedendo, invece che una,addirittura tutte e sei le isole.
Penso che il sig Condotte debba essere molto soddisfatto: ha trovato ,infatti, forse l'unica amministrazione comunale che,soprattutto nell'interesse di tutti i propri cittadini, gli offre in vendita non una ma sei isole Eolie, consentendogli di acquisire in un colpo solo e per settanta anni la proprietà e tutti i proventi dei pedaggi portuali e tutti i proventi delle attività commerciali portuali delle sei isole Eolie del comune di Lipari. Questo naturalmente nell'interesse dei cittadini. Questa prospettiva induce sicuramente il sig. Condotte a stappare bottiglie di champagne. A noi invece conviene riflettere attentamente anche sul fatto che quando parliamo di un periodo di tempo di settanta anni, parliamo di un tempo corrispondente a quattro generazioni: cioè i figli dei figli dei nostri nipoti. Certo che come tutela del territorio non c'è male e non si può certo dire che non sia una amministrazione lungimirante:gli interessi dei liparesi sono garantiti per le prossime quattro generazioni.
Relativamente,poi,alla irrepetibile opportunità offertaci dal sig. condotte per potere finalmente realizzare uno o sei porti, vorrei porre l'accento su come, al contrario, tutti i porti turistici di Sicilia in questi ultimi anni siano stati realizzati con finanziamenti pubblici. Con i finanziamenti previsti dal P.o.R 2000/2006,sono stati stanziati 107.000.000,00 (centosette milioni) di Euro per la realizzazione di porti turistici che, con bando del 2001, sono stati attribuiti a ben 17 comuni per la realizzazione di altrettante opere .
E cioè:
Completamento del piano regolatore portuale di Balestrate E. 11.362.051-,78
Completamento del " " " " 7.028.058,13
{ Completamento darsena commerciale del porto di S.Marina Salina 8.410.338,80
completamento darsena turistica del porto di s.Marina Salina 2.835.508,48
l' lotto porto turistico e peschereccio di Riposto 10.348.706,97
porto turistico, 1° bacino pontili e piazzale a Riposto 11.100.000,00
Completamento 1° bacino portoturistico di Riposto 5.145.0000
Infrastutture portuali a Lampedusa 3.477.019, 95
Porto di Marina di Ragusa 34.254.758,69
Pantelleria sistemazione attracchi 912.000,00
Pantelleria.Indagine archeologica subacquea 150.169,00
Pantelleria. Impianto acque reflue 132.584, 62
Opere di arredo urbano nel porto di S. Nicola l'Arena 5.920.000,00
E' da rilevareche il comune di Santa Marina Salina ha partecipato anche al finanziamento precedente del POP 1994/1999
Non risulta essere stato presentato alcun progetto dalcomune di Lipari PERCHE'?
A quanto sopra devono aggiungersi gli ultimi finanziamenti previsti dal P.O.F.E.S.R - programma operativo Fondi europei per lo sviluppo delle Regioni- per complessivi 60.000.000,00 (sessanta milioni) di euro e relativi alla ultima Programmazione 2O07/2013 ,con bando pubblicato nel maggio 2010. Partecipando al quale i comuni virtuosi di Sicilia potranno realizzare ulteriori infrastrutture ad ulteriore vantaggio del proprio territorio e dei propri cittadini.Non risulta che il comune di Lipari abbia
a tutt'oggi presentato alcun progetto PERCHE'?
Al nostro comune di Lipari è invece precluso accedere ai finanziamenti cui si può godere con progetti redatti secondo quanto previsto dal "Piano Strategico Regionale di Sviluppo del|a Nautica da diporto...redatto nel 2000 : ciò perchè la partecipazione è riservata ai soli comuni siciliani che siano dotati del piano regolatore dei Porti
E' di tutta evidenza che da anni gli altri comuni partecipano ai bandi ed usufruiscono dei finanziamenti pubblici. Il comune di Lipari non ha mai partecipato ad un solo bando: PERCHE'?
Se poi a questi fondi non goduti si aggiungono le decine di milioni di euro stanziati dalla comunità Europea per la messa in sicurezza dei porti di tutte le sei lsole Eolie del comune di Lipari, milioni non spesi ed opere non realizzate ,come per esempio i quattro milioni di euro stanziati per la protezione di Acquacalda già da sette anni, ci sí accorge che le opportunità irrepetibili ci sono state; e ben altre che non il sig Condotte.Tutte Perse: ma PERCHE'?
Perché per il Comune di Lipari è impossibile quello che altrove è normale: cioè, per esempio, dotarsi del Piano regolatore dei porti?
E' indiscutibile che se si fosse approfittato di tutte le occasioni che sono state abbandonate, già da molti anni si sarebbero creati molti posti di lavoro ed avremmo certamente molto di più di quanto abbiamo. Utilizzando le ingenti risorse dei fondi pubblici perduti non solo si sarebbero realizzate opere pubbliche che avrebbero prodotto gettito certo ed utile per le casse del comune; ma si sarebbe creata ricchezza autentica sul territorio e reddito diffuso per i cittadini. Per esempio,mediante gestione affidata a cooperative di servizi o a società miste formate da nostri ragazzi, molti dei quali cominciano invece ad emigrare lontano dalle famiglie, per trovare quella prospettiva di vita che gli è negata nel proprio territorio.
Strabiliante ma vero,nessuno mostra di essere a conoscenza delle opportunità esistenti se non di quella offerta dalla vendita delle nostre isole al sig Condotte.
Mi rivolgo quindi ai nostri validi professionisti,agli operatori,alla cittadinanza,a tutti coloro che sono genitori e soprattutto ai nostri giovani: svegliamoci da questo torpore e riprendiamo ad essere protagonisti e controllori del futuro nostro e dei nostri figli , così tanto svenduto!
Dott.ssa Angela Mazziotta
Tirrenia. Confermato lo sciopero per lunedì 28 febbraio
Confermato lunedì 28 febbraio lo sciopero di 24 ore di tutti gli addetti, marittimi e amministrativi di Tirrenia. A proclamare unitariamente la protesta Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti "avendo registrato con preoccupazione, nella procedura di privatizzazione di Tirrenia e Siremar, una battuta d'arresto rispetto alle garanzie contrattuali e occupazionali". Secondo le tre organizzazioni sindacali di categoria "è inaccettabile che la procedura non faccia riferimento ai vigenti contratti di lavoro oggi applicati".
Inoltre, "è indispensabile - chiedono Filt, Fit e Uilt - la riapertura del tavolo alla Presidenza del Consiglio, a suo tempo concordato, per una formale riconferma dell'accordo del 6 settembre 2010 in merito alle garanzie occupazionali e contrattuali da parte di tutti i Ministri interessati dalla vertenza". Lo sciopero, nel rispetto delle regole, interesserà i collegamenti dal continente per le isole non garantiti per legge
Inoltre, "è indispensabile - chiedono Filt, Fit e Uilt - la riapertura del tavolo alla Presidenza del Consiglio, a suo tempo concordato, per una formale riconferma dell'accordo del 6 settembre 2010 in merito alle garanzie occupazionali e contrattuali da parte di tutti i Ministri interessati dalla vertenza". Lo sciopero, nel rispetto delle regole, interesserà i collegamenti dal continente per le isole non garantiti per legge
venerdì 25 febbraio 2011
Futuro e Libertà. Solidarietà al comandante Santamaria
COMUNICATO STAMPA
Il circolo locale di Futuro e libertà avendo appreso dai notiziari online le disavventure del comandante Bartolo Santamaria, gli esprime la più grande solidarietà, in merito ai fatti del sabato 19 febbraio c.m., quando con abnegazione e spirito di servizio, consentiva a centinaia di persone di tornare alle proprie case.
E per questo veniva punito con una ammenda di € 2.064,00, nel ringraziarlo ancora per quanto fatto per noi tutti, promuoviamo una sottoscrizione economica a favore del comandante Santamaria, alfine di non fargli pagare a caro prezzo il rispetto e l'amore per gli Eoliani e sopratutto di non sentirsi solo, ma apprezzato e ammirato da tutti.
Futuro e libertà
Il Responsabile per le Isole Eolie
Dott. Aldo Campo
Ultime battute prima del via del Carnevale Eoliano 2011 (di Corrado Giannò)
Siamo ormai alle battute finali, agli ultimi ritocchi, alle ultime prove di ballo, di coreografia, di scena, agli ultimi e definitivi accorgimenti dopodiché sarà:
“CARNEVALE EOLIANO 2011”
Una di quelle edizioni che si preannunciano a dir poco fantastiche, stante gli splendidi lavori che circa 1000 giovani e non dallo scorso Ottobre hanno messo su lavorando assiduamente, costantemente sera per sera.
E’ una di quelle edizioni che oltre alle sfilate dei carri allegorici, ben quattro di cui due nella frazione di CANNETO, vede nel contesto del suo programma intrattenimenti per bambini, giovani e persone della terza età con una serie di iniziative che da Domenica 27 Febbraio a Martedì 8 Marzo allieteranno tutti coloro i quali desiderano trascorrere ore spensierate, di sano e puro divertimento.
Ma quest’anno Carnevale è anche storia, cultura, memoria grazie alla mostra fotografica che Lunedì 28 Febbraio sarà inaugurata presso il Centro Comunale per anziani di Lipari alle ore 18.00.
Un lavoro minuzioso e certosino che con tanta passione il giornalista Salvatore Sarpi ha voluto regalare alla sua gente, facendo un salto nel tempo dove ognuno di noi sono certo rivedrà almeno una fotografia che gli farà venire i brividi.
Ci aspettano momenti di grande allegria a suggello di tanto lavoro e sacrifici, portati avanti in buon ordine da tutti.
Ed allora da Domenica 27 Febbraio, apertura ufficiale del Carnevale Eoliano 2011, divertiamoci insieme e che per tutti sia
“BUON CARNEVALE!!!!!!!!!!!!!!”
L’Assessore allo Spettacolo
(Rag. Corrado GIANNO’)
Piemonte a Giannò: "Si attivi per dare concretezza a quanto deliberato dal consiglio sul depuratore"
Riceviamo da Roberto Piemonte e pubblichiamo:
Ho letto, con interesse la nota dell'Assessore Corrado Giannò in merito al "sapevo - non sapevo" della localizzazione del depuratore dell'isola di Lipari.-
Prescindendo da ogni e qualsiasi considerazione in merito al comportamento dell'Amministrazione Comunale che, come si evince anche dagli atti che ormai sono noti a tutti e così come ha più volte detto il Commissario Pelaggi, era certamente cosciente di quanto si andava a fare e quindi se la stessa Amministrazione riteneva di sentire il popolo bene avrebbe fatto ad informare, tempestivamente, se intendeva conivolgerli, tutti i cittadini. Così, purtroppo, non è stato.
Non vedo perché doveva farlo ed a quale titolo il Consorzio degli Artigiani che mi pare non sia rappresentativo del popolo come lo è, invece, la nostra Amministrazione Comunale.
Forse dovremmo contestare al Sig. Pellegrino di non aver assunto la veste di capo popolo e di farsi carico anche di eventuali problemi dei cittadini oltre che quelli dello stesso Consorzio ?
Comunque, per tornare al punto, la localizzaione del depuratore, sono rimasto
colpito dall'affermazione dell'Assessore Giannò (componente dell'Amministrazione Comunale) che testualmente dice "ribadisco ancora una volta che sarò dalla parte della popolazione per portare avanti delle battaglie su cose reali e concrete"
Da cittadino non posso che non essere soddisfatto per questa sua dichiarazione.
Visto che l'Assessore, così come dice, è dalla parte della popolazione che è anche rappresentata, al massimo livello istituzionale, dal Consiglio Comunale, eletto direttamente dal popolo, essendo lo stesso Assessore Giannò un componente, autorevole, dell'Amministrazione comunale può senz'altro dare concretamente seguito a quello che afferma semplicemnte attuando le delibere del Consiglio Comunale ed in particolare la n.002 del 17/01/2011 nella quale all'UNANIMITA' viene chiesto, all’Amministrazione comunale la presentazione di un ricorso urgente per il mancato coinvolgimento del Consiglio Comunale da parte del Commissario Delegato in merito a scelte fondamentali di carattere urbanistico” e quindi contro l’indicazione di Canneto dentro come luogo di collocazione del depuratore.
Il Consiglio Comunale e dunque l'intera popolazione, più chiaro di così non si poteva esprimere.-
Stante l'espressa volontà del popolo, L'Assessore Giannò, avendone il potere, si attivi immediatamente facendo attuare il deliberato del Consiglio Comunale, così nessuno avrà dubbi sul fatto che lo stesso Assessore sarà dalla parte della popolazione e vorrà portare avanti una battaglia su cose reali e concrete come la localizzazione del depuratore.
Ringrazio l'Assessore Giannò per quanto farà a tutela dell'interesse dei cittadini.-
Roberto Piemonte
I "loculi" di via Roma. Lo sdegno del consigliere Biviano
Lipari, 24/02/2011
Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno; All'Assessore ai Lavori Pubblici Comune di Lipari; All'Assessore all'arredo urbano Comune di Lipari; Al Dirigente del III Settore Comune di Lipari; Al Sovrintentende di Messina; All'Assessore al Territorio e ambiente Regione Sicilia; All'Assessore ai Beni Culturali Regione Sicilia
Oggetto: Completamento lavori e posizionamento panchine in marmo lungo la stradella adiacente e parallella alla via Roma.
Gentili Signori,
Con la presente per segnalarvi il mio sdegno per i lavori che si stanno effettuando nella stradella adiacente e parallella alla Via Roma. Già da tempo il sottoscritto aveva sollevato la non condivisione con il tipo di architettura e pietra usata nel rifacimento del muro lungo il ciglio della stessa via, simile ai muri che si vedono nei Comuni acitani del catanese e per nulla invece simile alla nostra cultura e tradizione architettonica.
Il posizionamento adesso nella strada sovrastante lo stesso muro di lastroni di marmo a forma di panchine con tanto di schienale, simili ai sepolcri e ai monumenti funerari romani, ha certamento contribuito a completare l'obrobriosa opera di richiamo catanese che farà piacere ai tanti turisti etnei.
Ancora di più sorprendono, però, i pareri favorevoli degli enti che hanno autorizzato un simile scempio, dall'ufficio urbanistica e lavori pubblici del nostro Comune a finire alla stessa Sovrintentenza di Messina che più di ogni altro dovrebbe curare e preservare il nostro patrimonio architettonico-culturale.
Alla luce di quanto sopra chiedo agli organi in indirizzo di voler accertare che tutti i passaggi siano stati fatti in maniera regolare e che tale opera, in pieno centro storico e visibile a tutti, non pregiudichi o possa danneggiare il nostro patrimonio paesaggistico, tale da renderlo completamento estraneo alla nostra tradizione architettonica, vanto e punto di forza della nostra millenaria cultura.
Distinti saluti.
Giacomo Biviano (PD)
Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno; All'Assessore ai Lavori Pubblici Comune di Lipari; All'Assessore all'arredo urbano Comune di Lipari; Al Dirigente del III Settore Comune di Lipari; Al Sovrintentende di Messina; All'Assessore al Territorio e ambiente Regione Sicilia; All'Assessore ai Beni Culturali Regione Sicilia
Oggetto: Completamento lavori e posizionamento panchine in marmo lungo la stradella adiacente e parallella alla via Roma.
Gentili Signori,
Con la presente per segnalarvi il mio sdegno per i lavori che si stanno effettuando nella stradella adiacente e parallella alla Via Roma. Già da tempo il sottoscritto aveva sollevato la non condivisione con il tipo di architettura e pietra usata nel rifacimento del muro lungo il ciglio della stessa via, simile ai muri che si vedono nei Comuni acitani del catanese e per nulla invece simile alla nostra cultura e tradizione architettonica.
Il posizionamento adesso nella strada sovrastante lo stesso muro di lastroni di marmo a forma di panchine con tanto di schienale, simili ai sepolcri e ai monumenti funerari romani, ha certamento contribuito a completare l'obrobriosa opera di richiamo catanese che farà piacere ai tanti turisti etnei.
Ancora di più sorprendono, però, i pareri favorevoli degli enti che hanno autorizzato un simile scempio, dall'ufficio urbanistica e lavori pubblici del nostro Comune a finire alla stessa Sovrintentenza di Messina che più di ogni altro dovrebbe curare e preservare il nostro patrimonio architettonico-culturale.
Alla luce di quanto sopra chiedo agli organi in indirizzo di voler accertare che tutti i passaggi siano stati fatti in maniera regolare e che tale opera, in pieno centro storico e visibile a tutti, non pregiudichi o possa danneggiare il nostro patrimonio paesaggistico, tale da renderlo completamento estraneo alla nostra tradizione architettonica, vanto e punto di forza della nostra millenaria cultura.
Distinti saluti.
Giacomo Biviano (PD)
Delibera consiliare anti-depuratore a Canneto Dentro non ancora trasmessa. Interviene Longo
24 Febbraio 2010
Al Sig. Sindaco
Dott. Mariano Bruno
S E D E
e, p.c.
Commissario Delegato per l’emergenza idrica delle Isole Eolie
Presidenza Regione Siciliana
Comando Regionale Militare Sud
Assessorato Regionale Territorio e Ambiente – Dipartimento Regionale
Ambiente e Dipartimento dell’Urbanistica
Assessorato Regionale Energia – Dipartimento Acque e Rifiuti e
Dipartimento Energia
Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana –
Dipartimento Beni Culturali e Soprintendenza BB.CC.AA. Messina
Assessorato Regionale delle Infrastrutture – Dipartimento delle Infrastrutture
Commissario Delegato per l’emergenza bonifica e tutela delle acque in
Sicilia
ARPA Sicilia
Ufficio Genio Civile di Messina
Ispettorato Dipartimentale delle Foreste
Provincia Regionale di Messina
A.T.O. 3 Messina
Comune di Lipari – 3° Settore Urbanistica – 4° Settore Idrico
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco
Capitaneria di Porto di Milazzo
Direzione Generale dell’ASP di Messina
Consorzio Artigiani Lipari
S.E.L. Lipari
ENEL Produzione S.p.A.
Telecom Italia S.p.A.
Prefetto di Messina
Ai Sigg.ri Dirigenti del 1°, 3° e 4° Settore del Comune di Lipari
OGGETTO:- Nuovo impianto di depurazione dell’isola di Lipari – Invio delibera del
Consiglio Comunale n. 02 del 17.01.2011.
Si fa seguito alla nota del 15.02.2011 prot. n. 6477 di questa Presidenza ad oggi priva di riscontro per comunicarLe che, da informazioni assunte, sembrerebbe che la deliberazione del Consiglio Comunale n. 02 del 17.01.2011 non sia stata trasmessa a cura dei competenti uffici comunali alle Amministrazioni indicate nel dispositivo della stessa deliberazione.
Data l’importanza del contenuto del provvedimento del Civico consesso che non può non essere portato a conoscenza dei destinatari, per disguidi burocratici, si ritiene utile anticipare agli Enti in indirizzo ai fini delle dovute valutazioni e determinazioni l’invio della copia del verbale di deliberazione consiliare n. 02 del 17.01.2011 tratto dall’Albo on-line dell’Ente e completo degli allegati.
Nel contempo si chiede alla S.S. di conoscere il nominativo del funzionario responsabile del procedimento di attuazione di quanto disposto dal Consiglio Comunale all’ultimo punto della mozione approvata nella seduta del 17.01.2011.
IL PRESIDENTE
Giuseppe Longo
L'incidente che è costato la vita a Malara e La Rosa. Si raccolgono indizi. Domani i funerali di Malara. Oggi quelli di La Rosa
Si svolgeranno questo pomeriggio alle 16 nella chiesa del Carmine i funerali di Antonino "Nino" La Rosa, l'autista deceduto nell'incidente di lunedi sera sull'autostrada Messina-Palermo nei pressi dello svincolo di Villafranca. Domani, invece, nella Chiesa dell'Addolorata al Castello di Lipari (ore 10) il triste rito anche per il liparese Elia "Lillo" Malara, l'altra vittima della tragedia.
Eseguita l'autopsia il medico legale Caterina Fabiano entro 90 giorni dovrà depositare le risultanze dell'esame.
Alla procura di Messina, il magistrato Fabrizio Monaco ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. Le indagini stanno proseguendo sia per individuare il mezzo pesante che risulterebbe interessato dall'incidente, sia per fare chiarezza sulla dinamica. Dal materiale repertato, sarebbe comunque evidente un urto nella parte posteriore destra dell'auto di La Rosa e per tale ragione il legale che assiste la famiglia, l'avv. Bruzzese, sta valutando la possibilità di dare incarico ad un tecnico che possa accertare che l'urto sulla porte posteriore sai compatibile con il possibile speronamento di un mezzo pesante. Ma si confida molto anche sulle testimonianze di automobilisti che magari si sono trovati a transitare nella zona dell'incidente e che i familiari hanno invitato a contattare la Polstrada.
Eseguita l'autopsia il medico legale Caterina Fabiano entro 90 giorni dovrà depositare le risultanze dell'esame.
Alla procura di Messina, il magistrato Fabrizio Monaco ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. Le indagini stanno proseguendo sia per individuare il mezzo pesante che risulterebbe interessato dall'incidente, sia per fare chiarezza sulla dinamica. Dal materiale repertato, sarebbe comunque evidente un urto nella parte posteriore destra dell'auto di La Rosa e per tale ragione il legale che assiste la famiglia, l'avv. Bruzzese, sta valutando la possibilità di dare incarico ad un tecnico che possa accertare che l'urto sulla porte posteriore sai compatibile con il possibile speronamento di un mezzo pesante. Ma si confida molto anche sulle testimonianze di automobilisti che magari si sono trovati a transitare nella zona dell'incidente e che i familiari hanno invitato a contattare la Polstrada.
Collegarsi a facebook è violazione dei domiciliari
avigare su internet non costituisce una violazione degli arresti domiciliari, ma lo è connettersi a Facebook.
Lo ha stabilito la Cassazione, che si è pronunciata sul caso di due giovani siciliani agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni di Caltagirone, in provincia di Catania, e che avevano rischiato di rientrare in carcere perchè erano stati sorpresi a comunicare attraverso il social network.
A seguito di un ricorso della Procura Generale contro l'ordinanza del giudice per le indagini prelimiari di Caltagirone che aveva deciso di non applicare la detenzione in carcere, la Suprema Corte ha statuito che viola gli arresti domiciliari l'utilizzo di Facebook perchè si tratta di un mezzo idoneo a comunicare con terze persone (al pari, hanno scritto i giudici, dei «pizzini»).
Tuttavia, secondo la Cassazione, l'uso di internet non è vietato tout-court se abbia soltanto una funzione conoscitiva e di ricerca.
E così P.R., che stava seguendo un corso on line di tecnica della pittura ad olio prima dell'arresto, ha deciso, a mezzo dei propri avvocati Lorenzo Amore ed Anna Orecchioni, di chiedere al Tribunale di Caltagirone, investito dalla Suprema Corte di Cassazione, la possibilità di utilizzare internet, escludendo però sia Facebook che la posta elettronica.
Lo ha stabilito la Cassazione, che si è pronunciata sul caso di due giovani siciliani agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni di Caltagirone, in provincia di Catania, e che avevano rischiato di rientrare in carcere perchè erano stati sorpresi a comunicare attraverso il social network.
A seguito di un ricorso della Procura Generale contro l'ordinanza del giudice per le indagini prelimiari di Caltagirone che aveva deciso di non applicare la detenzione in carcere, la Suprema Corte ha statuito che viola gli arresti domiciliari l'utilizzo di Facebook perchè si tratta di un mezzo idoneo a comunicare con terze persone (al pari, hanno scritto i giudici, dei «pizzini»).
Tuttavia, secondo la Cassazione, l'uso di internet non è vietato tout-court se abbia soltanto una funzione conoscitiva e di ricerca.
E così P.R., che stava seguendo un corso on line di tecnica della pittura ad olio prima dell'arresto, ha deciso, a mezzo dei propri avvocati Lorenzo Amore ed Anna Orecchioni, di chiedere al Tribunale di Caltagirone, investito dalla Suprema Corte di Cassazione, la possibilità di utilizzare internet, escludendo però sia Facebook che la posta elettronica.
Federelberghi Eolie interviene su continue avarie mezzi Siremar e su privatizzazione
MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Egregio Sig. Ministro, On. Altero Matteoli
Egregio Sig. Dir. Generale, Dott. Enrico Maria Puja
REGIONE SICILIANA
Egregio Presidente, On. Raffaele Lombardo
ASSESSORATO REGIONALE AI TRASPORTI
Egregio Assessore, Avv. Carmelo Pietro Russo
Egregio Dirigente Generale, Dott. Vincenzo Falgares
Gent.ma Dott.ssa Salvatrice Severino
SPETT.LE SIREMAR S.P.A.
Commissario Straordinario, Dott. Giancarlo D’Andrea
e p.c.
COMUNE DI FAVIGNANA
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Lucio Antinoro
COMUNE DI LAMPEDUSA
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Bernardino De Rubeis
COMUNE DI LENI
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Riccardo Gullo
COMUNE DI LIPARI
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Mariano Bruno
COMUNE DI MALFA
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Salvatore Longhitano
COMUNE DI PANTELLERIA
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Alberto Di Marzo
COMUNE DI SANTA MARINA SALINA
Egregio Sig. Sindaco, Sig. Massimo Lo Schiavo
COMUNE DI USTICA
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Aldo Messina
FEDERALBERGHI ISOLE MINORI
Egregio Presidente Dott. Ermando Mennella
Lipari, 24 febbraio 2011
Re: continue avarie a mezzi Soc. Siremar s.p.a. e richieste inerenti processo di privatizzazione Soc. Siremar.
Nel reiterare le precedenti istanze (del 5 e del 26 gennaio 2011) – evase soltanto per quel che concerne la pubblicazione, sia pure tardiva, degli orari Siremar, e in modo parziale relativamente alle problematiche connesse ai lavori di contro-carenaggio previsti dallo “Stockholm agreement” – con la presente segnaliamo il reiterarsi di continue avarie alle motonavi in dotazione a Siremar.
Ad esempio per quanto riguarda il comparto Eolie, sia ieri che in data odierna, nessuna delle M/N Siremar ha coperto la tratta principale Lipari-Milazzo. A differenza della M/N privata NGI che invece ha collegato le Eolie con la terraferma sia ieri che oggi.
In particolare, la motonave Laurana risulta bloccata nel porto di Milazzo da un paio di settimane e deve ancora effettuare i lavori di contro carenaggio. Tale inconveniente rischia di comportare il mancato utilizzo della stessa nel periodo pasquale e di causare quindi ulteriori danni derivanti dalla sostituzione della stessa con la MT Veronesi di tutt’altra portata e confort per i passeggeri.
Le avarie sembrano adesso aver investito anche le motonavi Isola di Stromboli e Lippi per cui il comparto risulta del tutto sguarnito o, nella migliore delle ipotesi, ancora una volta pesantemente ridimensionato a spese degli isolani.
La continua avaria dei mezzi non può essere considerata una pregiudizievole accettabile per quanti vivono ed operano nelle isole.
Chiediamo, ancora una volta, che Siremar (o chi la rileverà in futuro) si doti sia di mezzi idonei e al passo coi tempi sia di mezzi di riserva in grado di sostituire quelli che dovessero risultare, per qualsivoglia motivo,indisponibili.
Con riferimento al processo di privatizzazione, si ribadiscono ancora una volta le richieste di cui alla nostra nota del 26 gennaio, ovvero di:
a. conoscere con chiarezza quale sarà l’effettivo livello (tratte, frequenze, naviglio ecc.) dei servizi di collegamento marittimo che il nuovo vettore dovrà impegnarsi a garantire;
b. avere precise garanzie sul trasferimento duraturo dei fondi necessari a garantire un livello soddisfacente di tali servizi;
c. conoscere quali saranno gli strumenti attraverso i quali il Ministero e la Regione intendono garantire la qualità complessiva dei servizi da parte del soggetto aggiudicatario;
d. prevedere un organo di sorveglianza al quale possano partecipare i Sindaci delle Isole minori;
e. poter partecipare al processo di definizione e razionalizzazione degli itinerari orari, considerato che troppo spesso risultano inadeguati alle reali esigenze dei territori;
f. avere precise garanzie sul rinnovamento del naviglio e sui mezzi di riserva da mettere a disposizione;
g. prevedere una diversa modalità di erogazione del contributo con riferimento alle corse che, per qualsiasi motivo, dovessero essere cancellate.
Sempre in relazione alla privatizzazione in atto, chiediamo ai Sindaci delle isole minori che ci leggono in copia, ciascuno per le proprie competenze e cariche anche all’interno dell’ANCIM, di voler investire tale organo affinché, in collaborazione con le associazione di categoria, possa trattare in modo concreto tale tematica in tutta la sua urgenza e complessità.
In attesa di riscontro, porgiamo distinti saluti.
Christian Del Bono
Egregio Sig. Ministro, On. Altero Matteoli
Egregio Sig. Dir. Generale, Dott. Enrico Maria Puja
REGIONE SICILIANA
Egregio Presidente, On. Raffaele Lombardo
ASSESSORATO REGIONALE AI TRASPORTI
Egregio Assessore, Avv. Carmelo Pietro Russo
Egregio Dirigente Generale, Dott. Vincenzo Falgares
Gent.ma Dott.ssa Salvatrice Severino
SPETT.LE SIREMAR S.P.A.
Commissario Straordinario, Dott. Giancarlo D’Andrea
e p.c.
COMUNE DI FAVIGNANA
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Lucio Antinoro
COMUNE DI LAMPEDUSA
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Bernardino De Rubeis
COMUNE DI LENI
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Riccardo Gullo
COMUNE DI LIPARI
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Mariano Bruno
COMUNE DI MALFA
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Salvatore Longhitano
COMUNE DI PANTELLERIA
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Alberto Di Marzo
COMUNE DI SANTA MARINA SALINA
Egregio Sig. Sindaco, Sig. Massimo Lo Schiavo
COMUNE DI USTICA
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Aldo Messina
FEDERALBERGHI ISOLE MINORI
Egregio Presidente Dott. Ermando Mennella
Lipari, 24 febbraio 2011
Re: continue avarie a mezzi Soc. Siremar s.p.a. e richieste inerenti processo di privatizzazione Soc. Siremar.
Nel reiterare le precedenti istanze (del 5 e del 26 gennaio 2011) – evase soltanto per quel che concerne la pubblicazione, sia pure tardiva, degli orari Siremar, e in modo parziale relativamente alle problematiche connesse ai lavori di contro-carenaggio previsti dallo “Stockholm agreement” – con la presente segnaliamo il reiterarsi di continue avarie alle motonavi in dotazione a Siremar.
Ad esempio per quanto riguarda il comparto Eolie, sia ieri che in data odierna, nessuna delle M/N Siremar ha coperto la tratta principale Lipari-Milazzo. A differenza della M/N privata NGI che invece ha collegato le Eolie con la terraferma sia ieri che oggi.
In particolare, la motonave Laurana risulta bloccata nel porto di Milazzo da un paio di settimane e deve ancora effettuare i lavori di contro carenaggio. Tale inconveniente rischia di comportare il mancato utilizzo della stessa nel periodo pasquale e di causare quindi ulteriori danni derivanti dalla sostituzione della stessa con la MT Veronesi di tutt’altra portata e confort per i passeggeri.
Le avarie sembrano adesso aver investito anche le motonavi Isola di Stromboli e Lippi per cui il comparto risulta del tutto sguarnito o, nella migliore delle ipotesi, ancora una volta pesantemente ridimensionato a spese degli isolani.
La continua avaria dei mezzi non può essere considerata una pregiudizievole accettabile per quanti vivono ed operano nelle isole.
Chiediamo, ancora una volta, che Siremar (o chi la rileverà in futuro) si doti sia di mezzi idonei e al passo coi tempi sia di mezzi di riserva in grado di sostituire quelli che dovessero risultare, per qualsivoglia motivo,indisponibili.
Con riferimento al processo di privatizzazione, si ribadiscono ancora una volta le richieste di cui alla nostra nota del 26 gennaio, ovvero di:
a. conoscere con chiarezza quale sarà l’effettivo livello (tratte, frequenze, naviglio ecc.) dei servizi di collegamento marittimo che il nuovo vettore dovrà impegnarsi a garantire;
b. avere precise garanzie sul trasferimento duraturo dei fondi necessari a garantire un livello soddisfacente di tali servizi;
c. conoscere quali saranno gli strumenti attraverso i quali il Ministero e la Regione intendono garantire la qualità complessiva dei servizi da parte del soggetto aggiudicatario;
d. prevedere un organo di sorveglianza al quale possano partecipare i Sindaci delle Isole minori;
e. poter partecipare al processo di definizione e razionalizzazione degli itinerari orari, considerato che troppo spesso risultano inadeguati alle reali esigenze dei territori;
f. avere precise garanzie sul rinnovamento del naviglio e sui mezzi di riserva da mettere a disposizione;
g. prevedere una diversa modalità di erogazione del contributo con riferimento alle corse che, per qualsiasi motivo, dovessero essere cancellate.
Sempre in relazione alla privatizzazione in atto, chiediamo ai Sindaci delle isole minori che ci leggono in copia, ciascuno per le proprie competenze e cariche anche all’interno dell’ANCIM, di voler investire tale organo affinché, in collaborazione con le associazione di categoria, possa trattare in modo concreto tale tematica in tutta la sua urgenza e complessità.
In attesa di riscontro, porgiamo distinti saluti.
Christian Del Bono
Sono insoddisfatto...di Adolfo Sabatini
(Adolfo Sabatini) Soddisfazione: sinonimo di contentezza, appagamento, compiacenza, gradimento, piacere, benessere.
E’ appagante sapere che basta dimostrare “soddisfazione” per compiacere il sindaco Bruno ed il commissario Pelaggi quindi, non è necessario partecipare a quelle lunghissime ed inutili sedute di Consiglio Comunale dove poi si vota, magari contro alla localizzazione del depuratore a canneto Dentro e contro quelle e orribili e vergognose pompe di sollevamento dei liquami sparsi per l’isola.
Che aria soddisfatta aveva il Consigliere Guarino durante l’audizione sul Piano regolatore Generale, e che aria soddisfatta che avevano i Consiglieri Comunali Centorrino e Famularo durante l’incontro con l’avv. Pelaggi nella stanza del sindaco Bruno.
Quindi l’equazione: aria soddisfatta = l’avv. Pelaggi ed il sindaco Bruno fanno quello che vogliono, voto contrario del Consiglio Comunale = l’avv. Pelaggi ed il sindaco Bruno fanno quello che vogliono.
Scrivo questo, perché non mi pare che ci siano altri elementi che possano confermare che ci sia qualcuno favorevole a tale opera se non la reiterata e noiosa “soddisfazione” letta sul viso di qualche Consigliere Comunale.
Anche la mia faccia, che notoriamente e palesemente manifesta INSODDISFAZIONE per l’operato di questo sindaco e della sua giunta, sarà apparsa “soddisfatta” nel momento in cui sono entrato di “straforo” e “per caso” in sala Consiglio ed ho partecipato ad una discussione sul depuratore visto che vengo sempre tirato in ballo, ma posso assicurare il sindaco Bruno e l’avv. Pelaggi che la mia soddisfazione era sicuramente per altre motivazioni.
Allora chiarisco che se il sindaco Bruno o l’avv. Pelaggi dovessero incontrarmi, a prescindere cosa la mia faccia dimostri, io:
sono INSODDISFATTO di questo sindaco;
sono INSODDISFATTO dell’avv. Pelaggi;
sono INSODDISFATTO della Giunta;
sono INSODDISFATTO del sito scelto per la collocazione del depuratore;
sono INSODDISFATTO di questi 9 anni di Amministrazione;
sono INSODDISFATTO del progetto del mega porto;
sono INSODDISFATTO del progetto di messa in sicurezza di Sottomonastero;
sono INSODDISFATTO delle strutture scolastiche;
sono INSODDISFATTO delle strutture per i giovani
sono INSODDISFATTO dell’abbandono delle altre isole;
sono INSODDISFATTO dei trasporti marittimi;
sono INSODDISFATTO della macchina amministrativa;
sono INSODDISFATTO per la mancata creazione di nuovi posti di lavori;
sono INSODDISFATTO per il fermo dell’edilizia;
sono INSODDISFATTO della struttura di san Calogero;
sono INSODDISFATTO per la difficoltà dei lavoratori ex PUMEX;
sono INSODDISFATTO delle promesse fatte e non mantenute da questo sindaco.
Spero di essere stato chiaro perché: “chiddu chi è scrittu leggiri si voli
giovedì 24 febbraio 2011
I commenti dei nostri amici lettori ai "loculi" di via Roma
Pubblichiamo alcuni commenti alle nostre foto e al video dei "loculi" di via Roma:
I culi di pietra che occupano i posti della soprintendenza dove sono????? Hanno mai messo piede a Lipari???? Poi dicono che sono i geometri che fanno le porcherie, ma questa non è roba da geometri!!!! Avete idea quanto costa una lastra di marmo del genere???? Più alta è la spesa maggiore è la parcella!!!!!! che schifooooooooo!!!! (Luciano Profilio)Con qualche depuratore in più e il gusto innato per l'estetica più che patrimonio dell'umanità diventeranno pattumiera dell'umanità...
Grazie Salvatore per i tuoi aggiornamenti.. per noi eoliani senza eolie pagatori di ticket di accesso, l'u...nica consolazione è che la divulgazione dell'informazione porti ad una presa di coscienza per la rinascita. (Roberto Portelli)
DIRETTORE....MA HANNO SPOSTATO LA NECROPOLI...???? (Cafeduport)
Ma chi e' il genio che ha concepito una mostruosita' simile??? Chissa' poi quanto cosa ogni loculo...e' previsto anche un portafoto con impianto di illuminazione?? (Luigi Profilio)Non si poteva lasciare come era! Perchè? Perchè questo è il paese delle fioriere (ad ufo, a scatola a loculi). Cautamente celate sotto le mura o in bella vista a Marina Corta, Piene di erbacce oppure con prezzemolo ben curato..tante brutte fioriere che è normale chiedersi: ma questa minna...chi la succhia? (Aurora Beninati)
e sicuramente ne vedremo di belle ancora (Gaetano Agrip)
Senza parole.................... ... (Simone Crisafulli)
Ma sono orribili! (Francesca Fonti)
ma che è sta cosa?!!! (Fiona Belletti)Scusate la parola ma fanno proprio Schifo!!!!
scusate ma quando si progetta qualcosa in questo paese si tiene conto nel contesto in cui viene inserito?
non ho parole.... (Michela La Greca)
Inaudito................ma mma mia stanno distruggendo l'immagine di un paese (Armando Vernuccio)
I culi di pietra che occupano i posti della soprintendenza dove sono????? Hanno mai messo piede a Lipari???? Poi dicono che sono i geometri che fanno le porcherie, ma questa non è roba da geometri!!!! Avete idea quanto costa una lastra di marmo del genere???? Più alta è la spesa maggiore è la parcella!!!!!! che schifooooooooo!!!! (Luciano Profilio)Con qualche depuratore in più e il gusto innato per l'estetica più che patrimonio dell'umanità diventeranno pattumiera dell'umanità...
Grazie Salvatore per i tuoi aggiornamenti.. per noi eoliani senza eolie pagatori di ticket di accesso, l'u...nica consolazione è che la divulgazione dell'informazione porti ad una presa di coscienza per la rinascita. (Roberto Portelli)
DIRETTORE....MA HANNO SPOSTATO LA NECROPOLI...???? (Cafeduport)
Ma chi e' il genio che ha concepito una mostruosita' simile??? Chissa' poi quanto cosa ogni loculo...e' previsto anche un portafoto con impianto di illuminazione?? (Luigi Profilio)Non si poteva lasciare come era! Perchè? Perchè questo è il paese delle fioriere (ad ufo, a scatola a loculi). Cautamente celate sotto le mura o in bella vista a Marina Corta, Piene di erbacce oppure con prezzemolo ben curato..tante brutte fioriere che è normale chiedersi: ma questa minna...chi la succhia? (Aurora Beninati)
e sicuramente ne vedremo di belle ancora (Gaetano Agrip)
Senza parole....................
Ma sono orribili! (Francesca Fonti)
ma che è sta cosa?!!! (Fiona Belletti)Scusate la parola ma fanno proprio Schifo!!!!
scusate ma quando si progetta qualcosa in questo paese si tiene conto nel contesto in cui viene inserito?
non ho parole.... (Michela La Greca)
Inaudito................ma
Quando mi chiederanno dove stai? (via roma) risponderò:
"Hai presente quella strada che hanno rifatto mille volte, che è sempre mezza dissestata, quella strada che quando piove si crea il fiume? e se ancora non hai capito, hai presente quel...la stradina sopra la via dove si crea il fiume che scende fino a Marina corta? quella stradina dove ci sono i loculi? ecco si io vivo li vicino!"
Grazie grazie mille per essere ancora una volta riusciti ad abbruttire, come solo pochi saprebbero fare, la strada che fin da bambina percorro avanti e indietro. non sono ancora tornata a casa da natale e quindi non ho ancora "toccato con mano". Ma già da qui devo dire mi fa tanta tanta tristezza! (Grazia Sciacchitano)
"Hai presente quella strada che hanno rifatto mille volte, che è sempre mezza dissestata, quella strada che quando piove si crea il fiume? e se ancora non hai capito, hai presente quel...la stradina sopra la via dove si crea il fiume che scende fino a Marina corta? quella stradina dove ci sono i loculi? ecco si io vivo li vicino!"
Grazie grazie mille per essere ancora una volta riusciti ad abbruttire, come solo pochi saprebbero fare, la strada che fin da bambina percorro avanti e indietro. non sono ancora tornata a casa da natale e quindi non ho ancora "toccato con mano". Ma già da qui devo dire mi fa tanta tanta tristezza! (Grazia Sciacchitano)
Richiamo il "buon" Boccaccio per complimentarmi con quanti abbiano scelto "siffatte opere":
A' quali Guido, da lor veggendosi chiuso, prestamente disse: - Signori, voi mi potete dire a casa vostra ciò che vi piace - ; e posta la mano sopra ...una di quelle arche, che grandi erano, sì come colui che leggerissimo era, prese un salto e fussi gittato dall'altra parte, e sviluppatosi da loro se n'andò. [...] queste arche sono le case de' morti, per ciò che in esse si pongono e dimorano i morti; le quali egli dice che sono nostra casa, a dimostrarci che noi e gli altri uomini idioti e non litterati siamo, a comparazion di lui e degli altri uomini scienziati, peggio che uomini morti, e per ciò, qui essendo, noi siamo a casa nostra (Manu Restuccia)
A' quali Guido, da lor veggendosi chiuso, prestamente disse: - Signori, voi mi potete dire a casa vostra ciò che vi piace - ; e posta la mano sopra ...una di quelle arche, che grandi erano, sì come colui che leggerissimo era, prese un salto e fussi gittato dall'altra parte, e sviluppatosi da loro se n'andò. [...] queste arche sono le case de' morti, per ciò che in esse si pongono e dimorano i morti; le quali egli dice che sono nostra casa, a dimostrarci che noi e gli altri uomini idioti e non litterati siamo, a comparazion di lui e degli altri uomini scienziati, peggio che uomini morti, e per ciò, qui essendo, noi siamo a casa nostra (Manu Restuccia)
Magari ci metteranno anche delle rose nelle "aiuole spalliera" così potrebbero essere usate come novella Via Crucis nel periodo pasquale e poi durante la stagione estiva come strumenti di piacere per turisti sado-masochisti.Sarebbe interessante conoscere il nome dell'artista autore di questi monumenti (Giansanto)
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