Riceviamo e pubblichiamo:
Caro direttore,
come ben saprà, sono un assiduo frequentatore del suo notiziario. Come di consuetudine ogni sera, appena tornato a casa, il suo giornale è la mia fonte d’informazione. Per questo voglio approfittare per fargli un plauso nello svolgere tale lavoro di giornalista, con molta serietà, professionalità e imparzialità (quest’ultima dote che la distingue a differenza di altri).
Detto tutto ciò vorrei approfittare del vostro spazio per portare a conoscenza la cittadinanza tutta dell’ingiustizia accaduta ai danni dell’impresa di famiglia - Ditta Pittari Francesco (impresa dal 1969) e del pericolo di incolumità igienico-sanitario che incombe sugli utenti che usufruiscono del servizio idrico a mezzo autobotte nel Comune di Lipari.
Fatta questa premessa, ritengo opportuno portare a conoscenza dei fatti, chiunque lo voglia, con carte alle mani che evidenziano il danno subito.
Servizio che la nostra azienda familiare ha sempre svolto, per conto del Comune, fin dalla nascita di tale esigenza, ininterrottamente fino al 31/12/2010.
Come ben noto alla comunità tutta, in questi anni di servizio, la nostra azienda si è sempre migliorata, investendo i propri capitali nell’acquisto di nuove macchine all’avanguardia con i tempi, per svolgere il proprio lavoro nel miglior modo possibile, adeguandolo alle esigenze della clientela tutta e a passo con le normative vigenti nel settore alimentare e non solo.
Ma quest’anno tutto è cambiato!!! Anno nuovo vita nuova.
Per volontà di qualcuno? Per semplice distrazione?
Le risposte li lascio a voi.
Fatto è che il Comune di Lipari ha indetto la gara d’appalto senza tenere conto di tutti i requisiti che disciplinano le gare d’appalto, dovuti nel rispetto della legge, e che negl’anni passati erano stati richiesti e oggi non più.
Effettivamente, nel leggere il bando al momento della pubblicazione, mi sono meravigliato, insieme al mio studio di consulenza, dei notevoli tagli apposti nelle richiesta dei requisiti dovuti ma, trovandomi sotto le festività natalizie di mezzo, con un Dirigente del IV settore Dott. Domenico Russo uscente (pressato da una mole di lavoro e da molteplici scadenze imminenti), non ho potuto discutere la superficialità dell’espletamento di tale bando.
Con l’anno nuovo e l’insediamento del nuovo dirigente Dott. Stefano Blasco ho appreso che, dopo aver svolto le procedure di gara, l’affidamento del servizio idrico era stato consegnato a una nuova ditta (trattasi della ditta Biviano Angelo S.a.s).
Dopo aver acquisito le dovute informazioni e la documentazione ho avuto conferma di quello che pensavo: la ditta Biviano ha partecipato al bando, dichiarando di avere un solo automezzo con portata a pieno carico di 30 tonn. Targato DL 956 RV.
Mentre nelle gare antecedenti il Comune ci obbligava a partecipare con un minimo di due automezzi, per garantire la continuità e l’efficienza del servizio nel periodo di maggiore affluenza turistica, e un terzo automezzo nell’eventualità di un guasto improvviso di uno dei due mezzi in servizio. Considerando che i mezzi dovevano essere a norma con le autorizzazione HCCP igienico sanitario e con una portata a pieno carico da 10 ton. a 14 ton.
Lascio immaginare oggi con le nuove direttive cosa significa far transitare, nel periodo di Luglio- Agosto, un mezzo tre assi, lungo 12 mt e pesante 30 tonnellate, per l’isola di Lipari dove vigono divieti di accesso per molte strade e specie nel centro storico, dove si conoscono bene i problemi legati al nostro territorio e si presentano spesso problemi di rifornimento idrico (anche a Marina Corta).
Ma la ciliegina sulla torta sta proprio nel considerare che tale autocarro è un mezzo adibito dalla ditta Biviano con più funzioni ma omologato dalla motorizzazione civile come trasporto liquami in ADR (trasporto liquidi fognari). Prova ne é che la ditta Biviano, con tale mezzo, svolge regolarmente lavori in appalto dello stesso Comune di Lipari di manutenzione e assistenza rete fognaria e opera in privato nell’espurgo delle fogne.
Per tale motivo, cari cittadini, non riesco a capire come il Comune di Lipari abbia potuto affidare questo servizio, di notevole importanza, senza prima aver svolto i dovuti accertamenti, visto l’incompatibilità di tale servizio igienico sanitario e come abbia potuto acquisire le dovute autorizzazioni sanitarie per il mezzo.
A tal proposito mi sento alle volte di vivere nel Paese delle Meraviglie.
Come si usa dire siamo proprio alla “frutta” - “non solo la truffa, ma anche la beffa”.
A tale evidenza, invito (chi di dovere), per l’ennesima volta a svolgere i dovuti controlli. Altrimenti, per tutela della nostra azienda, mi troverò costretto a rivolgermi nelle sedi opportune.
Distinti saluti
Pittari Alessandro
NDD- La lettera del sig. Pittari muove delle accuse molto gravi delle quali è ovvio, in caso di inesattezza, se ne assumerà la responsabilità.
Come è nell'uso e nello stile di questo direttore analogo spazio viene messo a disposizione della ditta Biviano nel caso in cui intendesse replicare nella difesa dei suoi interessi.