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venerdì 15 gennaio 2016
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno ad Antonio De Gregorio, Pippo Cafarella, Carla Veneziano, Janu Gayan, Patrizia Tinarelli, Lucia Cannistrà, Pedro Camillo, Francesco Trio, Milena Mollica e Robert Paino
MANCATO RICONOSCIMENTO DEL FINANZIAMENTO PER IL PIANO DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI DELLA POLIZIA MUNICIPALE. CISL FP: «OLTRE 60 COMUNI DELLA PROVINCIA DI MESSINA RISULTANO ESCLUSI. L’ASSESSORATO REGIONALE DEVE RIPARARE LE INGIUSTIZIE» . C'E' PURE LIPARI
Resta irrisolto il mancato riconoscimento ai comuni della provincia di Messina dei fondi regionali 2013 per i Corpi della Polizia Municipale. Questo è quanto emerge dal Decreto dell’Assessorato alle Autonomie Locali del 4 dicembre, pubblicato sul sito della Regione Siciliana, dal quale emerge il nuovo riparto del contributo previsto per l'art. 13 della l.r. 17/90 per gli appartenenti alla P.M. siciliana. La Cisl Funzione Pubblica, quindi, torna alla carica sull’argomento e ha sollecitato l’Assessorato regionale perché corra ai ripari.
«Solo nella nostra provincia – sottolinea Calogero Emanuele, segretario provinciale della CisL Fp - mancano all’appello ben oltre 60 comuni, tra cui Messina, Lipari, Taormina, Santo Stefano di Camastra, Patti e tanti altri comuni di minori dimensioni. Ad oggi non è ancora chiara la motivazione ma appare ingiustificabile l'esclusione a fronte di servizi resi già da oltre due anni. In questa situazione, gli appartenenti alla Polizia locale di Messina e dei comuni della provincia non vedranno retribuito un servizio reso nell'anno 2013 se l'Assessorato Regionale non correrà ai ripari correggendo il palese errore». Il sindacato evidenzia come, di fatto, oggi, l'art. 13 della L. 17/90 è totalmente svuotato di risorse, svilendo quel principio basilare che avrebbe dovuto garantire una indennità fino all'80% di quella prevista dalle Forze dell'Ordine, agli operatori della Polizia Locale che svolgevano le funzioni di cui all'art. 5 della L. 65/86 (Pubblica Sicurezza) oggi fondamentali nel contesto della Sicurezza Nazionale.
«A questo – afferma ancora Emanuele – va aggiunto che le Amministrazioni devono procedere al riconoscimento del bonus di 960 euro da corrispondere in quote da 80 euro mensili a decorrere dal mese di gennaio 2016 previsto dalla legge di stabilità nazionale 2016 in quanto la Polizia Locale svolge sia funzioni di “polizia di sicurezza” che di “polizia amministrativa” e quindi compiti di prevenzione e vigilanza sull’osservanza di norme e di regolamento nei settori di competenza comunale; di accertamento e di contestazione delle eventuali infrazioni; di adozione di provvedimenti sanzionatori” e che “a queste attività si aggiunge l’espletamento di funzioni di polizia giudiziaria, di polizia stradale e, in determinate circostanze, di pubblica sicurezza”».
«Solo nella nostra provincia – sottolinea Calogero Emanuele, segretario provinciale della CisL Fp - mancano all’appello ben oltre 60 comuni, tra cui Messina, Lipari, Taormina, Santo Stefano di Camastra, Patti e tanti altri comuni di minori dimensioni. Ad oggi non è ancora chiara la motivazione ma appare ingiustificabile l'esclusione a fronte di servizi resi già da oltre due anni. In questa situazione, gli appartenenti alla Polizia locale di Messina e dei comuni della provincia non vedranno retribuito un servizio reso nell'anno 2013 se l'Assessorato Regionale non correrà ai ripari correggendo il palese errore». Il sindacato evidenzia come, di fatto, oggi, l'art. 13 della L. 17/90 è totalmente svuotato di risorse, svilendo quel principio basilare che avrebbe dovuto garantire una indennità fino all'80% di quella prevista dalle Forze dell'Ordine, agli operatori della Polizia Locale che svolgevano le funzioni di cui all'art. 5 della L. 65/86 (Pubblica Sicurezza) oggi fondamentali nel contesto della Sicurezza Nazionale.
«A questo – afferma ancora Emanuele – va aggiunto che le Amministrazioni devono procedere al riconoscimento del bonus di 960 euro da corrispondere in quote da 80 euro mensili a decorrere dal mese di gennaio 2016 previsto dalla legge di stabilità nazionale 2016 in quanto la Polizia Locale svolge sia funzioni di “polizia di sicurezza” che di “polizia amministrativa” e quindi compiti di prevenzione e vigilanza sull’osservanza di norme e di regolamento nei settori di competenza comunale; di accertamento e di contestazione delle eventuali infrazioni; di adozione di provvedimenti sanzionatori” e che “a queste attività si aggiunge l’espletamento di funzioni di polizia giudiziaria, di polizia stradale e, in determinate circostanze, di pubblica sicurezza”».
giovedì 14 gennaio 2016
Il mare delle Eolie in un club super lusso a Londra. L'idea dell'eoliano Del Bono
(da travel no stop)
Nuotare nel mare delle Eolie adesso sarà possibile anche a Londra. In un’esclusiva spa, South Kensington Club, di proprietà di un eoliano, Luca Del Bono, è stata ricavata una piscina riempita totalmente di acqua portata direttamente dal mare dell’arcipelago siciliano.
L’idea è dello stesso Del Bono, che ritornando nella sua terra di origine ha deciso di riempire una cisterna di 25 tonnellate di acqua di mare e l’ha trasportata sino a Londra. E come ulteriore tocco di sicilianità, ha fatto pavimentare la piscina con piastrelle in lava dell’Etna. L’acqua viene mantenuta a una temperatura costante di 34 gradi, purificata da filtri di ultima generazione e non troppo salata.
In realtà però tuffarsi nelle acque siciliane non sarà un capriccio alla portata di tutti. Tra i suoi clienti, infatti, il South Kensington Club annovera Peppa Middletone e le sorelle Delevingne. Sarà anche per i suoi costi, quasi il corrispettivo di 6 mila euro l’anno per essere soci più una quota una tantum di mille sterline, ma per molti londinesi continuerà a essere più economico prendere un aereo per godere del mare siciliano. E magari anche del sole…
Nuotare nel mare delle Eolie adesso sarà possibile anche a Londra. In un’esclusiva spa, South Kensington Club, di proprietà di un eoliano, Luca Del Bono, è stata ricavata una piscina riempita totalmente di acqua portata direttamente dal mare dell’arcipelago siciliano.
L’idea è dello stesso Del Bono, che ritornando nella sua terra di origine ha deciso di riempire una cisterna di 25 tonnellate di acqua di mare e l’ha trasportata sino a Londra. E come ulteriore tocco di sicilianità, ha fatto pavimentare la piscina con piastrelle in lava dell’Etna. L’acqua viene mantenuta a una temperatura costante di 34 gradi, purificata da filtri di ultima generazione e non troppo salata.
In realtà però tuffarsi nelle acque siciliane non sarà un capriccio alla portata di tutti. Tra i suoi clienti, infatti, il South Kensington Club annovera Peppa Middletone e le sorelle Delevingne. Sarà anche per i suoi costi, quasi il corrispettivo di 6 mila euro l’anno per essere soci più una quota una tantum di mille sterline, ma per molti londinesi continuerà a essere più economico prendere un aereo per godere del mare siciliano. E magari anche del sole…
Parte o non parte ? E se parte quando? Passeggeri ed auto "ostaggio" a Milazzo della Laurana
Biglietti in mano, da oltre 2 ore e mezzo, e in attesa di una decisione che a tutt'ora è nel "limbo"
Accade a Milazzo ad un gruppo di persone, con auto o camion al seguito, che sarebbero dovuti partire per Lipari alle 13 e 50 - come da biglietto - con la nave Laurana per Vulcano-Lipari
Il "thrilling" inizia alle 14 e 50 circa con i passeggeri che, stanchi di aspettare, protestano per sapere come mai la Laurana resta saldamente ormeggiata. Gli viene comunicato - dopo la protesta - che c'è un guasto ad una pompa idraulica e che la partenza è prevista per le 15 e 30.
Nel momento in cui scriviamo sono le 16 e 40 e la nave è ancora ferma in porto.
Certo un guasto ci può stare...così come ci dovrebbe essere una idonea e tempestiva comunicazione agli utenti.
Vuoi vedere che saranno tutti "dirottati" sulla nave delle 18 e 30 o che gli utenti in assenza di certezze decideranno di imbarcarsi su questo mezzo?
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE (ore 17.13) - Dopo che in molti sono sbarcati , bigliettando con la "Lippi" delle 18 e 30, la Laurana è partita alla volta dell'arcipelago. No comment
Accade a Milazzo ad un gruppo di persone, con auto o camion al seguito, che sarebbero dovuti partire per Lipari alle 13 e 50 - come da biglietto - con la nave Laurana per Vulcano-Lipari
Il "thrilling" inizia alle 14 e 50 circa con i passeggeri che, stanchi di aspettare, protestano per sapere come mai la Laurana resta saldamente ormeggiata. Gli viene comunicato - dopo la protesta - che c'è un guasto ad una pompa idraulica e che la partenza è prevista per le 15 e 30.
Nel momento in cui scriviamo sono le 16 e 40 e la nave è ancora ferma in porto.
Certo un guasto ci può stare...così come ci dovrebbe essere una idonea e tempestiva comunicazione agli utenti.
Vuoi vedere che saranno tutti "dirottati" sulla nave delle 18 e 30 o che gli utenti in assenza di certezze decideranno di imbarcarsi su questo mezzo?
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE (ore 17.13) - Dopo che in molti sono sbarcati , bigliettando con la "Lippi" delle 18 e 30, la Laurana è partita alla volta dell'arcipelago. No comment
Punti nascita: Si protesta anche contro disparità di trattamento. Commissione Ars presto a Lipari
(ansa) Presidi, raccolta di firme e richiesta di riconsiderare le chiusure dei piccoli punti nascita: sono diversi i comitati spontanei di donne siciliane, sostenuti dalle comunità locali, che protestano in questi giorni contro la decisione del ministero della Salute, resa operativa a cavallo di Capodanno, di chiudere i punti più piccoli (quelli sotto le 500 nascite l’anno) perchè considerati ‘pericolosi’ per la salute delle future mamme e dei nascituri.
A Lipari da giorni si raccolgono le firme: “quello che Lipari e le Eolie chiedono – spiega Sara Basile, una delle promotrici del Comitato “Nasciamo a Lipari” – è adeguare una struttura esistente alle esigenze di una maggiore sicurezza, non chiuderla. Basterebbe fare turnare il personale sanitario, potenziare il reparto di Rianimazione, dotarlo di una culla per terapie intensive, dotare Lipari di un centro trasfusionale vero e proprio”. In questa vicenda – prosegue – “vanno considerati diversi aspetti: in primo luogo, il disagio delle partorienti, costrette ad affrontare la solitudine, la lontananza dalle famiglie e i costi di un soggiorno forzato che si può prolungare per settimane, a volte anche mesi”. Infine in polemica con le scelte del ministero della Salute Basile spiega: “il ministro Lorenzin spieghi perché in alcuni casi (Licata, Bronte, Pantelleria in Sicilia, ma anche Ischia, Portoferraio all’Elba tra le isole minori) questa soglia non è stata ritenuta necessaria”.
Da Petralia Sottana Eliana Polizzi spiega: “l’anno scorso a Petralia ci sono stati 124 parti e 300 (circa) interruzioni di gravidanza. Nessuno ha avuto problemi dopo la chiusura: le gestanti sono state trasferite direttamente a Termini senza complicazioni per le madri né per i bambini. Ma mi chiedo: e se fosse arrivata una partoriente con una situazione complicata e a rischio? E se, oltre la strada già lunga e dissestata, quella donna avesse dovuto anche affrontare ghiaccio e neve?
L’elicottero funziona, ma chiaramente non potrebbe partire con condizioni meteo avverse. Il disagio è davvero enorme e i rischi sono tanti”. Infine da Mussomeli, Rosalinda Amico spiega che: ”si iniziò il 13 gennaio 2014 con l’occupazione dell’aula consiliare e l’istituzione di un comitato “Giù le mani dall’Ospedale”, creazione del gruppo Facebook e relativa pagina che esiste tutt’ora. Si è organizzata inoltre una raccolta firme a cui hanno partecipato non solo i 17 comuni interessati ma anche coloro che risiedono all’estero e in altre città con il raggiungimento di 15500 firme circa”.(ANSA).
NDD - Intanto ieri all'ARS c'è stata l'audizione sull'argomento del sindaco Marco Giorgianni e delle altre località siciliane penalizzate. L’assessore Baldo Gucciardi ha comunicato che il Ministero non intende concedere ulteriori deroghe. Si punta ad un piano, elaborato dall’assessorato con il supporto di uno staff di tre esperti-medici, da sottoporre al vaglio della commissione dell’Ars e quindi al ministero della Salute.
A Lipari da giorni si raccolgono le firme: “quello che Lipari e le Eolie chiedono – spiega Sara Basile, una delle promotrici del Comitato “Nasciamo a Lipari” – è adeguare una struttura esistente alle esigenze di una maggiore sicurezza, non chiuderla. Basterebbe fare turnare il personale sanitario, potenziare il reparto di Rianimazione, dotarlo di una culla per terapie intensive, dotare Lipari di un centro trasfusionale vero e proprio”. In questa vicenda – prosegue – “vanno considerati diversi aspetti: in primo luogo, il disagio delle partorienti, costrette ad affrontare la solitudine, la lontananza dalle famiglie e i costi di un soggiorno forzato che si può prolungare per settimane, a volte anche mesi”. Infine in polemica con le scelte del ministero della Salute Basile spiega: “il ministro Lorenzin spieghi perché in alcuni casi (Licata, Bronte, Pantelleria in Sicilia, ma anche Ischia, Portoferraio all’Elba tra le isole minori) questa soglia non è stata ritenuta necessaria”.
Da Petralia Sottana Eliana Polizzi spiega: “l’anno scorso a Petralia ci sono stati 124 parti e 300 (circa) interruzioni di gravidanza. Nessuno ha avuto problemi dopo la chiusura: le gestanti sono state trasferite direttamente a Termini senza complicazioni per le madri né per i bambini. Ma mi chiedo: e se fosse arrivata una partoriente con una situazione complicata e a rischio? E se, oltre la strada già lunga e dissestata, quella donna avesse dovuto anche affrontare ghiaccio e neve?
L’elicottero funziona, ma chiaramente non potrebbe partire con condizioni meteo avverse. Il disagio è davvero enorme e i rischi sono tanti”. Infine da Mussomeli, Rosalinda Amico spiega che: ”si iniziò il 13 gennaio 2014 con l’occupazione dell’aula consiliare e l’istituzione di un comitato “Giù le mani dall’Ospedale”, creazione del gruppo Facebook e relativa pagina che esiste tutt’ora. Si è organizzata inoltre una raccolta firme a cui hanno partecipato non solo i 17 comuni interessati ma anche coloro che risiedono all’estero e in altre città con il raggiungimento di 15500 firme circa”.(ANSA).
NDD - Intanto ieri all'ARS c'è stata l'audizione sull'argomento del sindaco Marco Giorgianni e delle altre località siciliane penalizzate. L’assessore Baldo Gucciardi ha comunicato che il Ministero non intende concedere ulteriori deroghe. Si punta ad un piano, elaborato dall’assessorato con il supporto di uno staff di tre esperti-medici, da sottoporre al vaglio della commissione dell’Ars e quindi al ministero della Salute.
Giorgianni ha reso noto che la Commissione Servizi sociali e sanitari , presieduta dall’on. Giuseppe Di Giacomo, sarà prossimamente a Lipari per incontrare il Consiglio comunale ed effettuare un sopralluogo all’ospedale per la tematica del Punto nascita.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Marco Giaquinta, Patrizia Sobrero, Simona Rubino, Irene Fichera, Fatima Rahbib, Bernadette Godillon, Tiziana Scarcella, Santino Giannetto, Giovanni Giachino Busacca, Bartolo Zaia e Giovanni Bausani
San Calogero. La posizione di Legambiente Lipari
Mentre "tiene banco" la possibilità di vendere l' ex stabilimento delle Term e di San Calogero ecco la posizione di Legambiente Lipari.
Nel documento allegato (visibile cliccando sul link) il presidente Giuseppe La Greca, ripercorre le tappe che hanno interessato la struttura dal 2001 ad oggi e propone un confrontohttp://www.eolienews.it/pdf/vendo%20-%20non%20vendo.pdf
Nel documento allegato (visibile cliccando sul link) il presidente Giuseppe La Greca, ripercorre le tappe che hanno interessato la struttura dal 2001 ad oggi e propone un confrontohttp://www.eolienews.it/pdf/vendo%20-%20non%20vendo.pdf
mercoledì 13 gennaio 2016
I ringraziamenti delle famiglie Pajno - Longo
Gentile direttore,
abbiamo letto con viva commozione il caloroso messaggio di cordoglio che la famiglia Conti ed in particolare la carissima ed immensa Prof.ssa Caterina, ci ha rivolto in questa tristissima circostanza nella quale è emersa la già nota umanità della Signora Conti. E' tramite il suo giornale che desideriamo esprimere la nostra viva gratitudine alla Prof. ed a tutta la famiglia CONTI per l'affetto dimostrato. Grazie di vero cuore.
Carissimo Salvatore,
è nostro desiderio dirti grazie dal cuore per la vicinanza che insieme a Silvia hai espresso per grave perdita che la mia famiglia ha subìto
abbiamo letto con viva commozione il caloroso messaggio di cordoglio che la famiglia Conti ed in particolare la carissima ed immensa Prof.ssa Caterina, ci ha rivolto in questa tristissima circostanza nella quale è emersa la già nota umanità della Signora Conti. E' tramite il suo giornale che desideriamo esprimere la nostra viva gratitudine alla Prof. ed a tutta la famiglia CONTI per l'affetto dimostrato. Grazie di vero cuore.
Carissimo Salvatore,
è nostro desiderio dirti grazie dal cuore per la vicinanza che insieme a Silvia hai espresso per grave perdita che la mia famiglia ha subìto
In memoria di Vincenzo Fonti
La scomparsa di Vincenzo Fonti segna per la frazione di Canneto l’addio ad un’altra figura storica, ad un uomo che sempre ha vissuto ed amato la propria terra con semplicità, umiltà, dedizione al lavoro ed alla famiglia.
Sposatosi con Olimpia Amato nel ’51, matrimonio dal quale ha avuto due figlie, Rosetta ed Antonella, ha lavorato presso la compagnia portuale divenendo "Console".
Persona amata e rispettata da tutti, aveva nei suoi modi gentili il punto forte, non lesinando per chiunque capitava sulla sua strada un sorriso, una stretta di mano, uno scambio di opinione.
Amava la famiglia al punto di assistere e pensare, fino al suo ultimo respiro, la moglie Olimpia, ammalata, preoccupandosi di lasciarla sola a casa.
Forte dei valori Cristiani, era membro di una confraternita della comunità di Canneto nella Parrocchia della Basilica Romana Minore di San Cristoforo.
Il vuoto che oggi Vincenzo Fonti lascia, soprattutto nei suoi familiari, è profondo, insanabile.
Quando una persona che si ama se ne va via per sempre, è difficile imparare a convivere con quel vuoto che si spalanca all’improvviso. E non basta semplicemente voltare pagina.
Non basta ripetersi che la vita continua e che non serve a nulla piangere.
Non basta imporsi di non pensarci… Quel vuoto è lì...come una ferita profonda che pian piano si cerca di far cicatrizzare…. Anche se alcune ferite non si cicatrizzeranno mai, completamente.
Si tratta non solo di accettare la realtà, ma anche di riconoscere veramente ciò che si è perduto, compreso tutto quello che si sarebbe potuto e voluto vivere con chi non c’è più.
Sposatosi con Olimpia Amato nel ’51, matrimonio dal quale ha avuto due figlie, Rosetta ed Antonella, ha lavorato presso la compagnia portuale divenendo "Console".
Persona amata e rispettata da tutti, aveva nei suoi modi gentili il punto forte, non lesinando per chiunque capitava sulla sua strada un sorriso, una stretta di mano, uno scambio di opinione.
Amava la famiglia al punto di assistere e pensare, fino al suo ultimo respiro, la moglie Olimpia, ammalata, preoccupandosi di lasciarla sola a casa.
Forte dei valori Cristiani, era membro di una confraternita della comunità di Canneto nella Parrocchia della Basilica Romana Minore di San Cristoforo.
Il vuoto che oggi Vincenzo Fonti lascia, soprattutto nei suoi familiari, è profondo, insanabile.
Quando una persona che si ama se ne va via per sempre, è difficile imparare a convivere con quel vuoto che si spalanca all’improvviso. E non basta semplicemente voltare pagina.
Non basta ripetersi che la vita continua e che non serve a nulla piangere.
Non basta imporsi di non pensarci… Quel vuoto è lì...come una ferita profonda che pian piano si cerca di far cicatrizzare…. Anche se alcune ferite non si cicatrizzeranno mai, completamente.
Si tratta non solo di accettare la realtà, ma anche di riconoscere veramente ciò che si è perduto, compreso tutto quello che si sarebbe potuto e voluto vivere con chi non c’è più.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Marina Centorrino, Rosaria Peluso, Oscar Zangari, Maurizio Esposito,Viktoriya Romashko, Vittorio Pavone e Manori Wijayaratne
martedì 12 gennaio 2016
Stromboli: Lanza ringrazia Siremar, arrivati beni di prima necessità
Comunicato
Si ringrazia la Siremar ed in particolar modo il comandante Paolo Crupi e tutto l’equipaggio della motonave Pietro Novelli che oggi, nonostante il mare mosso e le violente raffiche di vento hanno garantito un servizio indispensabile. Sull’isola sono arrivati frutta, latte e farina e si ritorna alla normalità.
Il presidente della Circoscrizione
Carlo Lanza
Si ringrazia la Siremar ed in particolar modo il comandante Paolo Crupi e tutto l’equipaggio della motonave Pietro Novelli che oggi, nonostante il mare mosso e le violente raffiche di vento hanno garantito un servizio indispensabile. Sull’isola sono arrivati frutta, latte e farina e si ritorna alla normalità.
Il presidente della Circoscrizione
Carlo Lanza
Lo Cascio scrive al sindaco Giorgianni: "Necessari indispensabili interventi sulla sentieristica del comune"
Al Signor
Sindaco
del Comune di
Lipari
Lettera aperta (e propositiva) su indispensabili interventi
nella rete sentieristica del Comune di Lipari.
Gentile Sindaco,
tra meno di due mesi
ci troveremo nel pieno della stagione turistica 2016. Avendo l’opportunità di
una diretta conoscenza dello stato di molti sentieri del nostro comune, ritengo
utile segnalarle che alcuni di questi, di grande rilevanza in termini di
fruizione, versano in gravi condizioni a seguito delle piogge autunnali e dei
processi di erosione che le stesse hanno determinato.
Quello per il cratere
di Vulcano, almeno nella prima metà, è ormai quasi impraticabile, solcato da
profondi valloni che – probabilmente – sono stati causati (o quanto meno
amplificati) anche da discutibili interventi di regimentazione delle acque
meteoriche effettuati in passato.
Sempre a Vulcano, la
“Via Reale” pedonale che collega il Porto al Piano – recuperata alcuni anni fa
grazie al generoso intervento di volontari residenti nell’isola – è stata
interrotta dal crollo di una porzione, per un tratto di circa 20 metri lineari.
Il sentiero che dalle
cave di caolino scende verso il Palmeto, uno dei più frequentati dell’isola di
Lipari, versa in condizioni non meno gravi; ciò anche perché il precedente
intervento di “ripristino” (2013) è stato effettuato con l’ausilio di una
ruspa, come se si trattasse di un campo di calcio o di patate, e non di un
percorso che attraversa e costeggia versanti dove l’azione della pioggia assume
una maggiore incidenza.
In tutti e tre i casi,
si tratta di percorsi molto conosciuti e frequentati, che non esito a definire
indispensabili per il turismo “fuori stagione” – un turismo che conta numeri in
costante incremento e che pertanto ha grande importanza nella diversificazione
della nostra economia – e che, pertanto, richiedono interventi urgenti. È
probabile, per non dire certo, che anche altri sentieri presentino problemi
analoghi, e naturalmente mi riservo di segnalarli in successive comunicazioni.
Tuttavia, è chiaro che
se si continua ad operare “a colpi di ruspa”, non si fa che tamponare in modo
effimero i problemi odierni, creando invece i presupposti per ulteriori
peggioramenti. Gli interventi devono essere eseguiti rifacendosi a criteri di
ingegneria naturalistica, in particolare per quanto riguarda le canalette che
regimentano il flusso delle acque meteoriche.
Nel 2012, il Comune di
Lipari ha sottoscritto con l’Azienda Foreste Demaniali un’associazione
temporanea per ottenere finanziamenti destinati alla sentieristica, presentando
un progetto dettagliato che prevedeva il recupero di dieci sentieri. Dopo un
anno, l’Azienda – il soggetto capofila – si è vista assegnare a tale scopo dalla
Regione Sicilia ben 512.000 euro. Conosco la vicenda perché ricorderà come, in
una prima fase e su sua richiesta, ho collaborato (a titolo assolutamente
gratuito, è meglio specificarlo) fornendo indicazioni e suggerimenti.
Da allora sono stati
effettuati solo alcuni e non tutti gli interventi e – ho motivo di credere –
non sempre in maniera conforme al progetto: per fare un esempio, lungo il
sentiero Acquacalda-Rocche Rosse è stato allargato il tracciato, pulita la
vegetazione, ma il lavoro non è stato esteso al fondo in pietra o ai limitrofi muretti
a secco.
Ne deduco che una
parte dei 512.000 euro non sia stata ancora spesa.
Il Comune di Lipari
può avere contezza di quanta parte, con precisione? Di quanti interventi siano
stati effettuati, e di quanti restino da completare? Possiamo conoscere se
esistono collaudi delle opere, il nominativo di chi li ha fatti, e in quale
misura le stesse rispettino le previsioni progettuali?
Le rivolgo tali
interrogativi non per divagare, ma per due ragioni: la prima è che il Comune
era il reale beneficiario di un progetto ammesso a finanziamento con precise
finalità, e sarebbe grave se parte della somma fosse stata impiegata
diversamente; la seconda è che, appurando quanto sopra, potremmo trovarci nelle
condizioni di potere risolvere i problemi rappresentati senza ulteriore
aggravio per le già sofferenti casse dell’Ente, semplicemente ri-orientando
(con opportune varianti) la pianificazione degli interventi, avvalendoci di
personale che indubbiamente ha notevole esperienza e competenza, come quello
delle squadre della Forestale.
Auspicando che Lei
condivida tali proposte e che possa attivarsi di conseguenza, porgo distinti
saluti.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale
de La Sinistra
Marco Tesoriero: Io..disagiato.. con unica colpa quella di aver deciso di vivere a Panarea
Ho 25 anni e sono un disagiato. Disagiato si, non rifugiato! La mia unica colpa è quella di aver deciso di vivere sull’isola di Panarea, isola minore dell’arcipelago Eoliano. Infatti, ormai da diverso tempo, riuscire a spostarsi per raggiungere la terra ferma è diventato un terno al lotto. I disagi aumentano di giorno in giorno, causati soprattutto da mancati collegamenti quotidiani e il taglio sempre più frequente di linee. Può capitare a volte che effettivamente le condizioni meteo avverse impediscano il regolare svolgimento delle corse, e nessuno intende lamentarsi per questo. Ma sempre più spesso ormai capita che basta una semplice folata di vento che immediatamente saltano tutti i collegamenti, soprattutto con noi isole minori. La situazione sta diventando insostenibile, la totale mancanza di certezze ci crea moltissimi disagi costringendoci a volte a rimanere bloccati per più di una settimana. Mai era capitato a mia memoria di vedere cominciare a scarseggiare i generi di prima necessità sull’isola e invece… eccoci qui, senza un collegamento con una nave da oltre 10 giorni. Per non parlare del disservizio postale.
So che è in corso un duro braccio di ferro tra regione e società marittime, con la prima che taglia e i fondi e le seconde che ne chiedono di più, ma pare che nessuno si renda conto che il servizio che dovrebbero garantire è quello di permette ad esseri umani di potersi muovere e vivere dignitosamente.. Siamo bestie forse? Ancora più ridicola poi è vedere il confronto con le isole maggiori, dove nel bene o nel male si cerca comunque di garantire dei collegamenti anche in condizioni di mare avverso, ma quando si parla di Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi le cose cambiano improvvisamente. Su queste isole possiamo letteralmente “morire”.
I disagi inoltre colpiscono fortemente anche il settore turistico, unica vera fonte di reddito per l’arcipelago. Siamo infatti costretti a rispondere, a chi è interessato a farsi una vacanza alle isole Eolie, che per raggiungerci devono farsi ”il segno della croce” e sperare di trovare un mezzo che li riesca a far arrivare. Ma come possiamo affrontare una stagione turistica in queste condizioni? Quando non sappiamo nemmeno che orari ci saranno la settimana che segue? Figuriamoci poter organizzare una vacanza, facendo quadrare orari di aerei, treni e quant’altro con le sempre più singhiozzanti corse per le nostre isole?
Spero che le cose, per ironia, possano almeno tornare quelle di una volta. A quanto pare 20 ‘anni fa c’erano più certezze di quante non ce ne siano ora. E’ per questo motivo che, con questa mia lettera, lancio un appello a tutte le autorità competenti affinché venga garantita, a noi isolani, la possibilità di avere una vita dignitosa. Simo stanchi di vivere in questa perenne condizione di “disagiati”.
Marco Tesoriero
So che è in corso un duro braccio di ferro tra regione e società marittime, con la prima che taglia e i fondi e le seconde che ne chiedono di più, ma pare che nessuno si renda conto che il servizio che dovrebbero garantire è quello di permette ad esseri umani di potersi muovere e vivere dignitosamente.. Siamo bestie forse? Ancora più ridicola poi è vedere il confronto con le isole maggiori, dove nel bene o nel male si cerca comunque di garantire dei collegamenti anche in condizioni di mare avverso, ma quando si parla di Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi le cose cambiano improvvisamente. Su queste isole possiamo letteralmente “morire”.
I disagi inoltre colpiscono fortemente anche il settore turistico, unica vera fonte di reddito per l’arcipelago. Siamo infatti costretti a rispondere, a chi è interessato a farsi una vacanza alle isole Eolie, che per raggiungerci devono farsi ”il segno della croce” e sperare di trovare un mezzo che li riesca a far arrivare. Ma come possiamo affrontare una stagione turistica in queste condizioni? Quando non sappiamo nemmeno che orari ci saranno la settimana che segue? Figuriamoci poter organizzare una vacanza, facendo quadrare orari di aerei, treni e quant’altro con le sempre più singhiozzanti corse per le nostre isole?
Spero che le cose, per ironia, possano almeno tornare quelle di una volta. A quanto pare 20 ‘anni fa c’erano più certezze di quante non ce ne siano ora. E’ per questo motivo che, con questa mia lettera, lancio un appello a tutte le autorità competenti affinché venga garantita, a noi isolani, la possibilità di avere una vita dignitosa. Simo stanchi di vivere in questa perenne condizione di “disagiati”.
Marco Tesoriero
Punto nascita. Sindaco Giorgianni in audizione all'ARS
COMUNICATO STAMPA
SI PORTA A CONOSCENZA DELLA CITTADINANZA CHE MERCOLEDI’ 13 GENNAIO 2016, ALLE ORE 10,30, IN SENO ALLA VI COMMISSIONE “SERVIZI SOCIALI E SANITARI” dell’ARS, SI TERRA’ UNA“AUDIZIONE IN ORDINE ALLE PROBLEMATICHE DEI PUNTI NASCITA” TRA CUI QUELLO DI LIPARI, SOLLECITATA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ED ALLA QUALE INTERVERRA’ IL SINDACO.
Dalla Residenza Municipale, 12 Gennaio 2016
F.to IL SINDACO
SI PORTA A CONOSCENZA DELLA CITTADINANZA CHE MERCOLEDI’ 13 GENNAIO 2016, ALLE ORE 10,30, IN SENO ALLA VI COMMISSIONE “SERVIZI SOCIALI E SANITARI” dell’ARS, SI TERRA’ UNA“AUDIZIONE IN ORDINE ALLE PROBLEMATICHE DEI PUNTI NASCITA” TRA CUI QUELLO DI LIPARI, SOLLECITATA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ED ALLA QUALE INTERVERRA’ IL SINDACO.
Dalla Residenza Municipale, 12 Gennaio 2016
F.to IL SINDACO
(Marco Giorgianni)
Lipari, operazione “Il Gatto e la Volpe”: i Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina arrestano una 50enne e il suo compagno 54enne tunisino per estorsione.
COMUNICATO COMPAGNIA CARABINIERI MILAZZO
I Carabinieri della stazione di Santa Marina Salina agli ordini del Maresciallo Ordinario Gabriele Bianchi insieme ai colleghi della Stazione di Lipari, coordinati nelle indagini dal Sostituto Procuratore Dott. Matteo De Micheli e dal Procuratore della Repubblica di Barcellona Dott. Emanuele Crescenti, hanno arrestato in flagranza una 50enne di Lipari e il suo marito 54enne tunisino per estorsione in concorso ai danni di un 58enne di Malfa.
L’intervento risolutivo dei Carabinieri rappresenta la fine di un lungo incubo per la vittima e per i suoi familiari. La vicenda ha inizio addirittura nel 2011, allorquando la coppia di estorsori avvicinò con l’inganno la vittima. Quest’ultimo, all’epoca 53enne, desideroso di trovare a qualunque costo un’anima gemella, si fece raggirare dai due odierni arrestati. Approfittando dell’ingenuità, della buona fede e della difficoltà sentimentale del momento, i due cominciarono a promettere all’uomo di farsi promotori di un presunto fidanzamento con donne in realtà inesistenti. Tutto questo “interessamento” e questa, in realtà fraudolenta, “intermediazione” ovviamente non erano gratuiti. Sfruttando la sua debolezza emotiva e montando ad arte delle “aspettative amorose” i due cominciarono a farsi consegnare regolarmente somme di denaro contante tra i 50 e 200 euro a pagamento. I due arrestati approfittando della fragile personalità dell’uomo inventavano ogni volta “strategie” diverse per farsi pagare. In alcune circostanze promettevano di consegnare foto di “aspiranti fidanzate”, in altre chiedevano denaro per documenti e spese di viaggio di presunte donne rumene, in altri casi ancora chiedevano dei soldi per “istruzione pratica” per recuperare e restituire all’uomo tutto il denaro versato fino a quel momento.
Fu l’inizio di un vero e proprio vortice, all’inizio alimentato dall’ingenua speranza di poter trovare una compagna di vita ma successivamente trasformatosi in una vera e propria estorsione. I pagamenti, infatti, dapprima legati all’inganno, successivamente cominciarono ad essere pretesi dalla coppia che iniziò a minacciare di morte la vittima e i suoi familiari. L’uomo, che vive coltivando e vendendo prodotti tipici di salina, stritolato da questo vortice, ha cominciato a coinvolgere i suoi familiari e a raccontare tutto. Superata la paura decideva di denunciare tutta la storia ai Carabinieri della stazione di S.M. Salina che hanno così potuto ricostruire 5 anni di inganni, minacce, violenze psicologiche e verbali, nonché vere e proprie estorsioni che complessivamente sono costati all’uomo quasi 15mila euro in contanti.Nella giornata di ieri, l’uomo, costretto dalla minaccia dei suoi estorsori al pagamento di un’ennesima tranche, si è portato come di consueto a Lipari e per liberarsi dei due ha pagato la somma in contanti di 50 euro. Gli estorsori non potevano immaginare però che a monitorare il tutto ci fossero i Carabinieri. I militari che assistevano in diretta all’estorsione intervenivano nella flagranza di reato e arrestavano:
BALDANZA MARIA, 50enne residente a Lipari e il suo marito EZZINE MEFTAH, 54enne tunisino anch’egli residente a Lipari. (nelle foto)
Nel corso dell’immediata perquisizione personale i Carabinieri rinvenivano e sequestravano nella disponibilità della Baldanza la banconota di 50 euro oggetto della singola estorsione.
Gli arrestati su disposizione del Sostituto Procuratore Dott. Matteo De Micheli e del Procuratore della Repubblica di Barcellona Dott. Emanuele Crescenti sono stati tradotti rispettivamente il MEFTAH presso la casa circondariale di Messina Gazzi e la BALDANZA presso il carcere di Catania Piazza Lanza.
NDD - Per la cronaca, la signora (?) è residente a Lipari ma è nata da tutt'altra parte
L’intervento risolutivo dei Carabinieri rappresenta la fine di un lungo incubo per la vittima e per i suoi familiari. La vicenda ha inizio addirittura nel 2011, allorquando la coppia di estorsori avvicinò con l’inganno la vittima. Quest’ultimo, all’epoca 53enne, desideroso di trovare a qualunque costo un’anima gemella, si fece raggirare dai due odierni arrestati. Approfittando dell’ingenuità, della buona fede e della difficoltà sentimentale del momento, i due cominciarono a promettere all’uomo di farsi promotori di un presunto fidanzamento con donne in realtà inesistenti. Tutto questo “interessamento” e questa, in realtà fraudolenta, “intermediazione” ovviamente non erano gratuiti. Sfruttando la sua debolezza emotiva e montando ad arte delle “aspettative amorose” i due cominciarono a farsi consegnare regolarmente somme di denaro contante tra i 50 e 200 euro a pagamento. I due arrestati approfittando della fragile personalità dell’uomo inventavano ogni volta “strategie” diverse per farsi pagare. In alcune circostanze promettevano di consegnare foto di “aspiranti fidanzate”, in altre chiedevano denaro per documenti e spese di viaggio di presunte donne rumene, in altri casi ancora chiedevano dei soldi per “istruzione pratica” per recuperare e restituire all’uomo tutto il denaro versato fino a quel momento.
Fu l’inizio di un vero e proprio vortice, all’inizio alimentato dall’ingenua speranza di poter trovare una compagna di vita ma successivamente trasformatosi in una vera e propria estorsione. I pagamenti, infatti, dapprima legati all’inganno, successivamente cominciarono ad essere pretesi dalla coppia che iniziò a minacciare di morte la vittima e i suoi familiari. L’uomo, che vive coltivando e vendendo prodotti tipici di salina, stritolato da questo vortice, ha cominciato a coinvolgere i suoi familiari e a raccontare tutto. Superata la paura decideva di denunciare tutta la storia ai Carabinieri della stazione di S.M. Salina che hanno così potuto ricostruire 5 anni di inganni, minacce, violenze psicologiche e verbali, nonché vere e proprie estorsioni che complessivamente sono costati all’uomo quasi 15mila euro in contanti.Nella giornata di ieri, l’uomo, costretto dalla minaccia dei suoi estorsori al pagamento di un’ennesima tranche, si è portato come di consueto a Lipari e per liberarsi dei due ha pagato la somma in contanti di 50 euro. Gli estorsori non potevano immaginare però che a monitorare il tutto ci fossero i Carabinieri. I militari che assistevano in diretta all’estorsione intervenivano nella flagranza di reato e arrestavano:
BALDANZA MARIA, 50enne residente a Lipari e il suo marito EZZINE MEFTAH, 54enne tunisino anch’egli residente a Lipari. (nelle foto)
Nel corso dell’immediata perquisizione personale i Carabinieri rinvenivano e sequestravano nella disponibilità della Baldanza la banconota di 50 euro oggetto della singola estorsione.
Gli arrestati su disposizione del Sostituto Procuratore Dott. Matteo De Micheli e del Procuratore della Repubblica di Barcellona Dott. Emanuele Crescenti sono stati tradotti rispettivamente il MEFTAH presso la casa circondariale di Messina Gazzi e la BALDANZA presso il carcere di Catania Piazza Lanza.
NDD - Per la cronaca, la signora (?) è residente a Lipari ma è nata da tutt'altra parte
Milazzo. Presentazione corso “first responder”. Procedure operative per l’assistenza medica in situazioni d’emergenza
Nella giornata odierna, presso i locali
della Capitaneria di Porto di Milazzo, alla presenza di rappresentanti della
Prefettura, dell’Azienda Sanitaria Provinciale Messina e della centrale
operativa del 118 Messina si è tenuta la presentazione e l’apertura dei lavori
del corso “first responder”, previsto dal
protocollo “Procedure operative per
l’assistenza medica in situazioni d’emergenza”.
La Prefettura di Messina con l’ASP
Messina e la centrale operativa 118 congiuntamente alla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Milazzo ha ideato
e pianificato un complesso ed articolato iter formativo a favore del personale
del corpo impegnato in attività operative. Detto corso, nel rispondere anche
alle esigenze formative dettate da recenti direttive operative in materia specializzazione
del personale imbarcato sulle unità navali del corpo o comunque impegnato in
attività operativa, ha lo scopo di fornire un’adeguata formazione agli
operatori ed avviare un percorso di miglioramento continuo dell’integrazione
delle procedure operative dei diversi soggetti istituzionali coinvolti nelle
operazioni di soccorso in mare.
Il
corso articolato in 10 giornate, per un totale di 80 ore di lezioni frontali ed
esercitazioni pratiche conformi alle Linee Guida Internazionali attualmente in
vigore, con l’obiettivo di addestrare il personale della Guardia Costiera
coinvolto nelle principali procedure di assistenza sanitaria in condizioni di
emergenza, relativamente al comportamento da tenere durante la collaborazione
con il personale sanitario. Pertanto il corso fornirà nozioni di Primo Soccorso
e nello specifico sulle patologie e situazioni critiche legate al soccorso in
mare. I partecipanti, alla fine del corso, saranno in grado di eseguire il
BLS-D (Basic Life Support Defibrillation)
per adulti e pediatrico e saranno abilitati all’uso del defibrillatore
semiautomatico e a mettere in atto le manovre di disostruzione delle vie aeree
per lattante, bambino e adulto.
Apprenderanno,
altresì, ed applicheranno tutte le procedure di immobilizzazione (rachide
cervicale, colonna, arti) del trauma base. Avranno, inoltre, nozioni di primo
soccorso sulle più comuni situazioni cliniche d’urgenza, sulla sicurezza
durante le operazioni di soccorso, sul soccorso medico su unità navali e sul piano
di contingenza Migranti.
Alla
fine del percorso formativo, le procedure apprese saranno testate con verifica
finale, a superamento della quale verrà rilasciato l’Attestato di Soccorritore Full “First Responder”.
La
realizzazione del corso conferma ulteriormente l’ottimo rapporto di
collaborazione sinergica consolidatosi nel tempo tra i vari enti e
organizzazioni a vario titolo coinvolte nelle attività di gestione di
situazioni emergenziali.
Milazzo lì 12 gennaio 2016
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Consuelo Cataliotti, Iris Puglisi, Mara Perna, Elisa Russo, Alessandro Barchetta, Renato Speranza e Sergio Mollica
E' deceduto Vincenzo Fonti
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari
Eolienews e la famiglia Sarpi partecipano al dolore dei familiari per la dipartita del signor Vincenzo Fonti
Estorsione: arrestati cinquantenne di Lipari e compagno tunisino
I Carabinieri di Salina hanno arrestato in flagranza una 50enne di Lipari ed il suo compagno, un 54enne tunisino, per estorsione esercitata in concorso dai due ai danni di un 58enne di Malfa.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa organizzata per le ore 11.00 di oggi 12 gennaio 2016 presso la Compagnia Carabinieri di Milazzo.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa organizzata per le ore 11.00 di oggi 12 gennaio 2016 presso la Compagnia Carabinieri di Milazzo.
lunedì 11 gennaio 2016
Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava
Dalla serata di Martedi 11 , si prevede una intensificazione del ponente - maestro ,che perdurera' dalla notte seguente fino al pomeriggio di Mercoledi.
Le raffiche di vento, potranno raggiungere forza 7, rendendo il mare agitato, specie al mattino di Mercoledi nel tratto di mare tra Alicudi-Filicudi e Stromboli.
Dalla serata lenta attenuazione dei venti e del moto ondoso che si presenterà mosso solo dal pomeriggio di Giovedi
Le tendenze del tempo per il prossimo weed-end suggeriscono condizioni meteorologiche improntate ad un clima invernale, causate dall'arrivo di fredde correnti settentrionali che faranno abbassare le temperature di circa 12 C rispetto ai valori registrati in questi giorni.
Si aprirà pertanto periodo piovoso e con temperature al di sotto della media climatica, con il predominio di correnti gelide che condizioneranno il tempo anche all'inizio della nuova settimana quando la sensazione di freddo sarà piu' accentuata
Le raffiche di vento, potranno raggiungere forza 7, rendendo il mare agitato, specie al mattino di Mercoledi nel tratto di mare tra Alicudi-Filicudi e Stromboli.
Dalla serata lenta attenuazione dei venti e del moto ondoso che si presenterà mosso solo dal pomeriggio di Giovedi
Le tendenze del tempo per il prossimo weed-end suggeriscono condizioni meteorologiche improntate ad un clima invernale, causate dall'arrivo di fredde correnti settentrionali che faranno abbassare le temperature di circa 12 C rispetto ai valori registrati in questi giorni.
Si aprirà pertanto periodo piovoso e con temperature al di sotto della media climatica, con il predominio di correnti gelide che condizioneranno il tempo anche all'inizio della nuova settimana quando la sensazione di freddo sarà piu' accentuata
Iacolino : "emozionato dalla Banda ” Città di Lipari “"
Riceviamo da Gianni Iacolino e pubblichiamo:
Quanti di noi eoliani sono orgogliosi delle loro isole per il solo fatto di essere nati in un posto baciato dalla natura? Sicuramente la stragrande maggioranza; come se mare , colline , vulcani, faraglioni e paesaggi fossero merito di noi abitanti e non di una fortunata combinazione di elementi ,del cui merito non possiamo certamente appropiarci.
Dobbiamo essere orgogliosi della nostra appartenenza, dell’essere parte di una felice e sana comunità solo quando riusciamo ad esprimere il meglio di noi nei vari campi delle arti, delle scienze, dei mestieri e delle professioni.
Non mancano e non sono mancati negli anni gli esempi in vari campi dello scibile, ma da ieri qualcosa di più, una pennellata di grazia, di bello e di alta professionalità si è aggiunta, anzi si è imposta con autorevolezza, nel panorama musicale eoliano, già ben rappresentato da tanti brillanti musicisti .
Due ore di concerto di ottoni , percussioni e bel canto mi hanno incantato.
Uno spettacolo che mi auguro possa ancora ripetersi con cadenza mensile perché anche di musica, di bella musica deve nutrirsi una collettività che vuole essere viva e partecipe di un contesto civile più ampio.
E di questa emozione va dato merito al Corpo Bandistico Città Di Lipari in tutti i suoi singoli musicisti, al bravissimo maestro Giovanni Cullotta, alla sig. Maria Farina, alla Dr. Annagrazia La Cava, agli scomparsi Pino La Cava e Pino Cullotta, perché é grazie ai loro sacrifici ed alla loro disinteressata abnegazione che possiamo essere orgogliosi di appartenere ad una civile collettività ( Leonida Bongiorno la definiva ” tribù ” ).
Dobbiamo essere orgogliosi della nostra appartenenza, dell’essere parte di una felice e sana comunità solo quando riusciamo ad esprimere il meglio di noi nei vari campi delle arti, delle scienze, dei mestieri e delle professioni.
Non mancano e non sono mancati negli anni gli esempi in vari campi dello scibile, ma da ieri qualcosa di più, una pennellata di grazia, di bello e di alta professionalità si è aggiunta, anzi si è imposta con autorevolezza, nel panorama musicale eoliano, già ben rappresentato da tanti brillanti musicisti .
Due ore di concerto di ottoni , percussioni e bel canto mi hanno incantato.
Uno spettacolo che mi auguro possa ancora ripetersi con cadenza mensile perché anche di musica, di bella musica deve nutrirsi una collettività che vuole essere viva e partecipe di un contesto civile più ampio.
E di questa emozione va dato merito al Corpo Bandistico Città Di Lipari in tutti i suoi singoli musicisti, al bravissimo maestro Giovanni Cullotta, alla sig. Maria Farina, alla Dr. Annagrazia La Cava, agli scomparsi Pino La Cava e Pino Cullotta, perché é grazie ai loro sacrifici ed alla loro disinteressata abnegazione che possiamo essere orgogliosi di appartenere ad una civile collettività ( Leonida Bongiorno la definiva ” tribù ” ).
Il cordoglio e il ricordo di Vannina da parte della famiglia Conti
Riceviamo e pubblichiamo
Alla Famiglia Pajno Longo.
Carissima Vannina,
Tu sei una delle tante donne straordinariee fantastiche che hanno costituito e costituiscono ancora oggi la spina dorsale delle nostre famiglie. Forse sconosciute per alcuni ma benedette da Dio per il lavoro straordinario fatto tanto da essere pilastro per far sopravvivere le nostre Isole.
Un vuoto incolmabile lasci nelle tue famiglie e in noi tutti.
Immagino Giovanni che ha convissuto con te per circa 56 anni……!
Un abbraccio a Nunziatina e a tutti i componenti delle famiglie.
Con affetto.
Caterina, Gustavo Conti e famiglia.
Alla Famiglia Pajno Longo.
Carissima Vannina,
Tu sei una delle tante donne straordinariee fantastiche che hanno costituito e costituiscono ancora oggi la spina dorsale delle nostre famiglie. Forse sconosciute per alcuni ma benedette da Dio per il lavoro straordinario fatto tanto da essere pilastro per far sopravvivere le nostre Isole.
Un vuoto incolmabile lasci nelle tue famiglie e in noi tutti.
Immagino Giovanni che ha convissuto con te per circa 56 anni……!
Un abbraccio a Nunziatina e a tutti i componenti delle famiglie.
Con affetto.
Caterina, Gustavo Conti e famiglia.
Stromboli, da due settimane senza rifornimenti, protesta.
Protestano i cittadini di Stromboli, i titolari di attività commerciali in particolare, per il prolungato (circa due settimane) mancato collegamento a mezzo navi con l'isola.
Con le scorte al lumicino...si sperava nel collegamento di oggi della Laurana.
Speranza, però, saltata, in quanto la nave - così come informa la società - non partirà per Eolie - Napoli a causa di una perturbazione in corso, in atto, però, solo nel golfo di Napoli.
Gli strombolani, giustamente, considerando la prolungata assenza di collegamenti, protestano in quanto ritengono che la "Laurana", stante le condizioni meteo ancora ottimali nelle Eolie, avrebbe potuto collegare solo le isole, vincendo così le difficoltà che si registrano a Stromboli per il mancato arrivo dei rifornimenti.
Gli stessi strombolani auspicano che, per domani, giorno in cui dovrebbe essere effettuato il collegamento a mezzo nave, si utilizzi, in caso di avverse condizioni meteo, la "Laurana".
In tal senso auspicano un intervento del sindaco Giorgianni
Con le scorte al lumicino...si sperava nel collegamento di oggi della Laurana.
Speranza, però, saltata, in quanto la nave - così come informa la società - non partirà per Eolie - Napoli a causa di una perturbazione in corso, in atto, però, solo nel golfo di Napoli.
Gli strombolani, giustamente, considerando la prolungata assenza di collegamenti, protestano in quanto ritengono che la "Laurana", stante le condizioni meteo ancora ottimali nelle Eolie, avrebbe potuto collegare solo le isole, vincendo così le difficoltà che si registrano a Stromboli per il mancato arrivo dei rifornimenti.
Gli stessi strombolani auspicano che, per domani, giorno in cui dovrebbe essere effettuato il collegamento a mezzo nave, si utilizzi, in caso di avverse condizioni meteo, la "Laurana".
In tal senso auspicano un intervento del sindaco Giorgianni
Galleria Monterosa. Ditta al lavoro per completare l'opera di messa in sicurezza
Sono tornate stamattina a Lipari le maestranze della ditta Vertical Project di Cesarò che ha lavorato, prima delle festività natalizie, sul costone sovrastante la galleria di Monterosa, consentendo la riapertura dell'importante via di comunicazione, seppure a senso unico alternativo.
La ditta - come da noi anticipato a suo tempo - dovrà completare i lavori della messa in sicurezza.
Nessun problema, salvo rarissime eccezioni, vi dovrebbe essere per quanto riguarda il mantenimento dell'attuale circolazione veicolare e pedonale attraverso la galleria.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Massimiliano Bertano, Matteo Mollica, Marco Lo Schiavo, Virginia Cafarella, Felice Merlino, Fabrizio Monteleone, Albarosa Sgroi
Stromboli ringrazia sindaco ed Ustica Lines
COMUNICATO
La dirigenza dello Stromboli e l'allenatore Massimiliano Cincotta ringraziano il sindaco di Lipari Marco Giorgianni per la corsa straordinaria partita da Milazzo alle 18,20 e giunta a Stromboli alle 21 con la quale è stato consentito ai giocatori il rientro sull'isola.
Oltre al signor sindaco, aggiunge il capitano eoliano Carlo Lanza, un sincero ringraziamento va ai dirigenti della Ustica lines ed in particolare al comandante dell'Ammari' Giuseppe Bertolini ed a tutto il suo equipaggio che, nonostante le condizioni meteo proibitive per il forte vento di libeccio, hanno solcato il mare notturno per riportare la squadra sull'isola.
La dirigenza dello Stromboli e l'allenatore Massimiliano Cincotta ringraziano il sindaco di Lipari Marco Giorgianni per la corsa straordinaria partita da Milazzo alle 18,20 e giunta a Stromboli alle 21 con la quale è stato consentito ai giocatori il rientro sull'isola.
Oltre al signor sindaco, aggiunge il capitano eoliano Carlo Lanza, un sincero ringraziamento va ai dirigenti della Ustica lines ed in particolare al comandante dell'Ammari' Giuseppe Bertolini ed a tutto il suo equipaggio che, nonostante le condizioni meteo proibitive per il forte vento di libeccio, hanno solcato il mare notturno per riportare la squadra sull'isola.
Ad Alessandro Ficarra il 1° torneo amatoriale di biliardo sportivo, specialità "5 birilli" (italiana) organizzato dal Circolo "Il Diamante" di Canneto
E' Alessandro Ficarra il vincitore del 1° torneo amatoriale di biliardo sportivo, specialità "5 birilli" (italiana) organizzato dal Circolo "Il Diamante" di Canneto. In finale si è imposto per 3 a 2 su Massimo Sidoti.
Terzo posto per Alessandro Pellegrino che ha superato Fabio Currò per 3 a 0.
Nella foto: I primi tre classificati
Terzo posto per Alessandro Pellegrino che ha superato Fabio Currò per 3 a 0.
Nella foto: I primi tre classificati
"Nacatola Doc 2015" della ProLoco Isole Eolie-Lipari : I vincitori
La ProLoco Isole Eolie-Lipari anche
quest’anno ha salutato le festività
natalizie con la X Edizione della Manifestazione culturale “ la Nacatola DOC”, svoltasi
il 6 Gennaio 2016 nell’accogliente location del Ristorante “I Tre Delfini”. Sono
state protagoniste massaie e professioniste nel settore dolciario che con molto
entusiasmo hanno preparato le proprie Nacatole. L’evento attenziona il grande
valore della “Nacatola” come prodotto tipico gastronomico del nostro patrimonio
culturale, connubio di storia , cultura e tradizioni oltre ad essere un motivo
aggregativo familiare per la preparazione delle stesse, soprattutto durante il
periodo natalizio. Le Nacatole preparate sono state valutate sensorialmente
dalla giuria che ha assegnato il 1° premio, per la categoria Senior, alla
Sig.ra Lucia Mandarano, mentre per la categoria Pasticceria, ha
assegnato il 1° premio alla Sig.ra Gisella Rando titolare di “Tradizioni Eoliane”.
Da
segnalare è stata la partecipazione della giovane Portelli Lorena, la quale
testimonia che anche i giovani possono dare un prezioso contributo per mantenere
vive le tradizioni locali.
La Pro Loco
Isole Eolie - Lipari da dieci anni mira allo sviluppo di progetti ed itinerari
enogastronomici per un turismo ecosostenibile e culturale, collezionando e
producendo documenti sulla tradizione che andranno a far parte della banca dati
del patrimonio immateriale UNESCO curata
dall’Unpli Nazionale, oltre ad ottenere la certificazione del prodotto
“Nacatola” come da finalità statutaria.
La Pro
Loco Isole Eolie - Lipari ringrazia tutti coloro i quali hanno contribuito alla
crescita dell’evento, in particolare si ringraziano: il ristorante “I Tre
Delfini”, “Partylandia”, i F.lli Laise, la macelleria Quadara Antonio, la
pizzeria “Da Merlo”, il giovane mago Giuseppe Sarpi e tutti i concorrenti che vengono
ricordati:
- La Terrazza
sul Mare
- Sig.ra
Angela Natoli
- Sig.ra
Nunziata Castelli
- Sig.ra
Lucia Mandarano
- Sig.ra
Rosanna La Greca
- Sig.ra
Rosa Fonti
- Sig.ra
Adelia Mantineo
- Signorina
Lorena Portelli (anni 16)
- Sig.ra
Anna Maria Travia
- Sig.ra
Angela Mandarano
A conclusione della serata sono
stati estratti i numeri vincenti del sorteggio a premi che di seguito si
elencano:
- 1° Premio
– TV LED HDMI 32”: A-76
- 2° Premio
– Orologio Il Simbolo di Lipari – I Gioielli del Mare: E-49
- 3° Premio
– Cesto di Frutta F.lli Laise: C-20
La ProLoco Isole Eolie - Lipari
"Terme, pezzo di storia delle Eolie". Art. 1 chiede a Giorgianni di rivedere delibera di alienazione
Abbiamo appreso dagli organi di informazione che il sindaco Giorgianni, amministratore del comune di Lipari avrebbe inserito, tra i beni da alienare, le terme di San Calogero per fare cassa e per sanare un buco di bilancio che in nessun modo è stato capace di sistemare per manifesta incapacità politica nella gestione della cosa pubblica.
Va ricordato al primo cittadino che le terme sono un pezzo di storia delle Eolie, tappa obbligata per i visitatori fin dalla seconda metà del Settecento. Di recente durante alcuni lavori è stato scoperto un impianto termale con relativa canalizzazione risalente al diciassettesimo secolo avanti Cristo. Purtroppo,oltre all'errore commesso inserendo lo stabile delle terme tra i beni da alienare,il primo cittadino ha dimostrato totale disinteresse nei confronti di un sito che,certamente, dal punto di vista turistico può e deve rappresentare una attrazione per i tanti visitatori che arrivano alle Eolie.
Siamo fermamente convinti che a Lipari ad oggi manca una vera cabina di regia,fatta di manager qualificati, che sia capace di programmare lo sviluppo del territorio nel medio lungo termine,di influenzare le scelte della politica e delle amministrazioni che si susseguono e di evitare azioni estemporanee che soddisfano gli interessi di alcuni e che non hanno futuro. Quelle azioni,da noi fortemente contestate,mortificano la storia delle Eolie ed impediscono il loro sviluppo. Pertanto,indignati, chiediamo che venga ridiscussa la delibera in questione e si adotti un sistema controllato attraverso il quale si possano finalmente valorizzare risorse di tale pregio utilizzando anche con l'apporto di capitali privati senza dovere necessariamente svendere il patrimonio di "tutti" per fare cassa.
Art.1
Art.1
domenica 10 gennaio 2016
Forza Italia...al via le grandi manovre per la sindacatura. Maxi-incontro stamani. Si punta su Rizzo?
Sono iniziate stamattina le "grandi manovre" di Forza Italia per arrivare all'indicazione di un candidato "forte" alla sindacatura nelle amministrative che si terranno nel 2017 a Lipari.
A casa di Nuccio Spinella erano presenti una trentina di esponenti del movimento forzista e/o simpatizzanti.
Tra questi, oltre al padrone di casa, vi erano (in ordine alfabetico) : Bonarrigo, Mariano Bruno, Peppino Di Lillo, Corrado Giannò, Rossano Giorgi, Bartolo Lauria, Marcello Tedros.
L'obiettivo sarebbe quello di creare una forte aggregazione attorno al nome di Francesco Rizzo che, comunque, non ha partecipato all'incontro
Una nuova riunione dovrebbe tenersi in tempi brevissimi.
A casa di Nuccio Spinella erano presenti una trentina di esponenti del movimento forzista e/o simpatizzanti.
Tra questi, oltre al padrone di casa, vi erano (in ordine alfabetico) : Bonarrigo, Mariano Bruno, Peppino Di Lillo, Corrado Giannò, Rossano Giorgi, Bartolo Lauria, Marcello Tedros.
L'obiettivo sarebbe quello di creare una forte aggregazione attorno al nome di Francesco Rizzo che, comunque, non ha partecipato all'incontro
Una nuova riunione dovrebbe tenersi in tempi brevissimi.
Caolino...bene naturalistico e paesaggistico...tra abbandono e pericolosità (foto Angelica Natoli)
Punto nascite. Comitati spontanei e petizioni. L'articolo sulla Gazzetta del sud di oggi
Le Eolie tornano a mobilitarsi per dire no alla
soppressione del Punto nascite presso l’ospedale di Lipari.
Le ultime
iniziative in ordine di tempo sono: la nascita del comitato “Nasciamo a Lipari”
e una doppia raccolta di firme (online e attraverso banchetti posizionati in
luoghi strategici a Lipari).
“Dato il fattore emergenziale delle vicende
relative al nostro Punto nascite – si legge in un comunicato-, si è giunti alla
formazione di un comitato spontaneo dal nome “Nasciamo a Lipari”, unendosi alle
voci di altre comunità che, come la nostra, hanno assistito al deterioramento e
allo smantellamento dei diritti fondamentali del cittadino. L’obiettivo è
quello di raccogliere consensi e firme dei cittadini eoliani, attraverso la sottoscrizione
di un documento indirizzato al Ministro della Salute del Governo italiano e
all’Assessore regionale alla Sanità, dove si chiede la sospensione della
chiusura del punto nascita dell’ospedale di Lipari”.
Il comitato si è messo già
al lavoro ed ha attivato ieri a Lipari centro il primo punto di raccolta firme.
Si proseguirà oggi quando il “banchetto” si trasferirà nella frazione di
Canneto dove è prevista la raccolta firme dalle 10 alle 13. Mobilitazione anche sulla rete con una
petizione online da sottoscrivere per essere poi inviata al Ministro della
Salute e al Presidente della Regione. Se ne è fatto promotore l’eoliano Eduardo
Mandarano del Movimento 5stelle.
Si sta muovendo anche l’amministrazione
comunale di Lipari: il sindaco Marco Giorgianni, già nella settimana a venire,
potrebbe incontrare il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Ribadirà la
necessità per la popolazione eoliana di avere un “Punto nascite” ben
attrezzato, sia a livello di strumentazione che di personale medico e paramedico.
Ci lascia la signora Giovanna (Vannina) Longo in Pajno
Ci lascia la signora Giovanna (Vannina) Longo in Pajno.
Le esequie funerali si terranno martedi' alle ore 10,00 nella chiesa di San Pietro in Lipari
Al marito Giovanni, ai figli Nunziatella ed Enrico ed ai parenti tutti le condoglianze di Eolienews e della famiglia Sarpi
Le esequie funerali si terranno martedi' alle ore 10,00 nella chiesa di San Pietro in Lipari
Al marito Giovanni, ai figli Nunziatella ed Enrico ed ai parenti tutti le condoglianze di Eolienews e della famiglia Sarpi
Calcio. Terza Categoria. Sconfitte Malfa e Stromboli
Sconfitte in trasferta quest'oggi per Malfa e Stromboli.
Il Malfa è stato superato per 6 ad 1 sul campo del Graniti
Lo Stromboli per 2 a 0 sul campo del Cariddi
Il Malfa è stato superato per 6 ad 1 sul campo del Graniti
Lo Stromboli per 2 a 0 sul campo del Cariddi
Calcio a 5. Filicudi vittorioso in trasferta
Vittoria in trasferta per il Filicudi, impegnato nel campionato di serie D di calcio a 5.
La compagine eoliana si è imposta per 9 a 6 sul campo della Monfortese
La compagine eoliana si è imposta per 9 a 6 sul campo della Monfortese
MALFA: GESU’ BAMBINO NELLE ABITAZIONI DEL PAESE di Antonio Brundu
(Antonio Brundu)
L’antichissima tradizione di portare Gesù Bambino per le case si svolgeva, nel periodo dell’Epifania, in tutte le contrade dell’Arcipelago Eoliano. Oggi, invece, questa usanza ultrasecolare si ripete in alcune località delle Eolie e, in modo particolare, a Malfa, nell’isola di Salina.
Di buon mattino, infatti, gruppi di giovani (più che altro appartenenti alla Confraternita di San Lorenzo, patrono del paese ) iniziano il lungo giro fra le abitazioni del paese partendo dalla chiesa parrocchiale, dove uno scampanìo festoso annuncia l’uscita di Gesù Bambino, che viene portato dentro una culla ricoperta da un tessuto bianco e celeste, con rifiniture merlettate di cotone ricamato e con un addobbo di fiori dai colori svariati.
Una orchestrina, formata da chitarre e fisarmonica, (una volta c’erano anche il violino e il mandolino) allieta con motivi musicali, popolari e religiosi il passaggio in tutte le abitazioni, dove le famiglie accolgono, con devozione e sentimento, il simulacro del Bambinello, portatore di pace, serenità, gioia e benessere per gli animi e di protezione per la famiglia e per la casa.
Dopo una breve pausa, caratterizzata da momenti di raccoglimento e di preghiera, i componenti della famiglia baciano “U Bambinieddu” e, di solito, il più anziano e il più piccolo pongono, nella culla, una offerta; mentre ai presenti e ai suonatori vengono dati i dolci tipici delle festività natalizie, il rosolio e la rinomata malvasia.
E così il gruppo che, mano a mano, si va sempre più ingrossando, si porta di casa in casa accompagnato dal ritmo musicale dell’orchestrina, i cui motivi e gli echi si spandono tutt’intorno e creano una atmosfera di allegria e di festa. Vi è anche la consuetudine che un componente della famiglia porta Gesù Bambino nell’abitazione del proprio vicino.
Verso sera i numerosi accompagnatori di Gesù Bambino, stanchi ma soddisfatti, concludono il loro girovagare fra le abitazioni, nelle strade e nei vicoli del paese; quindi si recano in chiesa per assistere alla celebrazione eucaristica (sia il giorno dell’Epifania che la domenica successiva), durante la quale l’orchestrina esegue motivi musicali antichi e natalizi. Una volta, prima di entrare in chiesa, il gruppo sostava nella casa più vicina alla chiesa stessa e venivano sparati mortaretti e fuochi d’artificio.
Quindi si rimaneva in attesa che suonasse la campana: “U signu sonò” – dicevano. Si trattava di tre colpi di campana che servivano come segnale per far sapere che il parroco era pronto per iniziare il sacro rito della Messa.
Attualmente questa usanza, che risale al 1600, si ripete con grande fervore ed entusiasmo. Una consuetudine che è rimasta quasi intatta nel tempo e che si tramanda, di generazione in generazione, con lo stesso spirito spontaneo e devozionale che ha animato, nelle varie epoche, gli antenati
Una orchestrina, formata da chitarre e fisarmonica, (una volta c’erano anche il violino e il mandolino) allieta con motivi musicali, popolari e religiosi il passaggio in tutte le abitazioni, dove le famiglie accolgono, con devozione e sentimento, il simulacro del Bambinello, portatore di pace, serenità, gioia e benessere per gli animi e di protezione per la famiglia e per la casa.
Dopo una breve pausa, caratterizzata da momenti di raccoglimento e di preghiera, i componenti della famiglia baciano “U Bambinieddu” e, di solito, il più anziano e il più piccolo pongono, nella culla, una offerta; mentre ai presenti e ai suonatori vengono dati i dolci tipici delle festività natalizie, il rosolio e la rinomata malvasia.
E così il gruppo che, mano a mano, si va sempre più ingrossando, si porta di casa in casa accompagnato dal ritmo musicale dell’orchestrina, i cui motivi e gli echi si spandono tutt’intorno e creano una atmosfera di allegria e di festa. Vi è anche la consuetudine che un componente della famiglia porta Gesù Bambino nell’abitazione del proprio vicino.
Verso sera i numerosi accompagnatori di Gesù Bambino, stanchi ma soddisfatti, concludono il loro girovagare fra le abitazioni, nelle strade e nei vicoli del paese; quindi si recano in chiesa per assistere alla celebrazione eucaristica (sia il giorno dell’Epifania che la domenica successiva), durante la quale l’orchestrina esegue motivi musicali antichi e natalizi. Una volta, prima di entrare in chiesa, il gruppo sostava nella casa più vicina alla chiesa stessa e venivano sparati mortaretti e fuochi d’artificio.
Quindi si rimaneva in attesa che suonasse la campana: “U signu sonò” – dicevano. Si trattava di tre colpi di campana che servivano come segnale per far sapere che il parroco era pronto per iniziare il sacro rito della Messa.
Attualmente questa usanza, che risale al 1600, si ripete con grande fervore ed entusiasmo. Una consuetudine che è rimasta quasi intatta nel tempo e che si tramanda, di generazione in generazione, con lo stesso spirito spontaneo e devozionale che ha animato, nelle varie epoche, gli antenati
Perchè vendere le terme di San Calogero?. Il parere dell'imprenditore turistico D'Albora
Mi amareggia molto perché i conti non si risanano vendendo le terme di San Calogero, ma una gestione a terzi, preparati sul campo, potrebbe dare uno slancio ed un rilancio al turismo in generale e sopratutto alla nicchia del benessere che ha una domanda in crescita.
Le terme non vanno gestite da normali persone o associazioni qualsiasi, legate a volontà politiche, ma vanno gestite con seria attenzione e professionalità dagli organi competenti in materia di termalismo ed in collaborazione con noi operatori ed imprenditori del turismo . Sono d'accordo per dismettere vecchi immobili abbandonati ma vendere le terme che, comunque, un tempo erano funzionanti, non lo comprendo, non ne vedo il motivo.
I debiti di bilancio, anche se adesso ci sarà un ripianamento su nuove entrate, non devono assolutamente intaccare un pezzo di storia del nostro paese.
Se avessimo già provato alcune gestioni vere e settoriali e fossero andate a male.....avrei compreso... ma rendere con immediatezza le terme un bene alienabile.....devo dire che mi fa male. Perché invece di nascondere la vena d'acqua che trovarono mio padre, l'ingegnere Cusolito e il prof. Carnevale non ci impegniamo a liberarla del tutto per renderla attiva,fruibile e in uso anche al territorio ?
Ditemi i motivi che impediscono questo ....io forse non ho questa capacità intuitiva per comprendere.....invito tutti a riflettere.
Augusto D'Albora
Le terme non vanno gestite da normali persone o associazioni qualsiasi, legate a volontà politiche, ma vanno gestite con seria attenzione e professionalità dagli organi competenti in materia di termalismo ed in collaborazione con noi operatori ed imprenditori del turismo . Sono d'accordo per dismettere vecchi immobili abbandonati ma vendere le terme che, comunque, un tempo erano funzionanti, non lo comprendo, non ne vedo il motivo.
I debiti di bilancio, anche se adesso ci sarà un ripianamento su nuove entrate, non devono assolutamente intaccare un pezzo di storia del nostro paese.
Se avessimo già provato alcune gestioni vere e settoriali e fossero andate a male.....avrei compreso... ma rendere con immediatezza le terme un bene alienabile.....devo dire che mi fa male. Perché invece di nascondere la vena d'acqua che trovarono mio padre, l'ingegnere Cusolito e il prof. Carnevale non ci impegniamo a liberarla del tutto per renderla attiva,fruibile e in uso anche al territorio ?
Ditemi i motivi che impediscono questo ....io forse non ho questa capacità intuitiva per comprendere.....invito tutti a riflettere.
Augusto D'Albora
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno ad Andrea Ziino, Maria Antonietta La Greca, Brian Scaduto, Luana Ingrid Fiordalisi, Paola Marietti, Enzo Mottola, Antonello Coppolino, Gabriele Biviano e Piera Di Salvo
Suolo pubblico. Urge regolamento adeguato. Consigliere Pellegrino scrive al sindaco di Lipari
Oggetto: Regolamento Suolo Pubblico
Considerato che i problemi legati all'occupazione del suolo pubblico sono diventati un disagio per la comunità e per le imprese eoliane durante la stagione turistica.
Vista la necessità di trattare l'argomento, tra l'altro evidenziata anche dalla S.S., e dotare il nostro Comune di un regolamento adeguato che tenga conto del decoro e delle necessità imprenditoriali, senza creare disagi alla comunità.
Stante quanto sopra il sottoscritto Consigliere Comunale chiedo alla S.S. di sapere se è stato incaricato l'Ufficio competente alla stesura del regolamento di suolo pubblico, e di sapere quali sono i tempi previsti per l'invio al Consiglio Comunale per il relativo dibattito e adozione.
Le faccio presente che la stagione estiva appena trascorsa, si è nuovamente caratterizzata per la presenza selvaggia su suolo pubblico di ogni attrezzo, arredo. ecc..
Lo sforzo di assumere un tecnico che verificasse l'occupazione di suolo pubblico avrà portato benessere alle casse Comunali ma una giusta azione amministrativa deve essere rivolta a garantire innanzitutto certezza di come sia possibile occupare il suolo pubblico e in quale misura, adottare tutte le possibili azioni preventive.
Distinti Saluti
Il Consigliere Comunale
Fulvio Pellegrino
Considerato che i problemi legati all'occupazione del suolo pubblico sono diventati un disagio per la comunità e per le imprese eoliane durante la stagione turistica.
Vista la necessità di trattare l'argomento, tra l'altro evidenziata anche dalla S.S., e dotare il nostro Comune di un regolamento adeguato che tenga conto del decoro e delle necessità imprenditoriali, senza creare disagi alla comunità.
Stante quanto sopra il sottoscritto Consigliere Comunale chiedo alla S.S. di sapere se è stato incaricato l'Ufficio competente alla stesura del regolamento di suolo pubblico, e di sapere quali sono i tempi previsti per l'invio al Consiglio Comunale per il relativo dibattito e adozione.
Le faccio presente che la stagione estiva appena trascorsa, si è nuovamente caratterizzata per la presenza selvaggia su suolo pubblico di ogni attrezzo, arredo. ecc..
Lo sforzo di assumere un tecnico che verificasse l'occupazione di suolo pubblico avrà portato benessere alle casse Comunali ma una giusta azione amministrativa deve essere rivolta a garantire innanzitutto certezza di come sia possibile occupare il suolo pubblico e in quale misura, adottare tutte le possibili azioni preventive.
Distinti Saluti
Il Consigliere Comunale
Fulvio Pellegrino
sabato 9 gennaio 2016
LA PAROLA. Video commento al Vangelo di domani, domenica 10 gennaio 2016
Commento a cura di don Giovanni Battista Borsato.
Registrato nella chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista, Longa di Schiavon, Vicenza.
Registrato nella chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista, Longa di Schiavon, Vicenza.
Punto Nascite. Nasce comitato..parte raccolta firme
Le Eolie tornano a mobilitarsi per dire no alla soppressione del Punto nascite presso l’ospedale di Lipari.
Le ultime iniziative in ordine di tempo sono: la nascita del comitato “Nasciamo a Lipari” e una doppia raccolta di firme (online e attraverso banchetti posizionati in luoghi strategici a Lipari).
Il comitato si è messo già al lavoro ed ha attivato oggi a Lipari centro il primo punto di raccolta firme.
Si proseguirà domani quando il “banchetto” si trasferirà nella frazione di Canneto dove è prevista la raccolta firme dalle 10 alle 13. Mobilitazione anche sulla rete con una petizione online da sottoscrivere per essere poi inviata al Ministro della Salute e al Presidente della Regione. Se ne è fatto promotore l’eoliano Eduardo Mandarano del Movimento 5stelle.
Si sta muovendo anche l’amministrazione comunale di Lipari: il sindaco Marco Giorgianni, già nella settimana a venire, potrebbe incontrare il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
Ribadirà la necessità per la popolazione eoliana di avere un “Punto nascite” ben attrezzato, sia a livello di strumentazione che di personale medico e paramedico.
Domani le finali del 1° torneo amatoriale di biliardo sportivo, specialità "5 birilli" (italiana) organizzato dal Circolo "Il Diamante" di Canneto.
Ficarra Alessandro e Sidoti Massimo si contenderanno domani pomeriggio il primo posto nel 1° torneo amatoriale di biliardo sportivo, specialità "5 birilli" (italiana) organizzato dal Circolo "Il Diamante" di Canneto.
La finale per il terzo e quarto posto vedrà di fronte Currò Fabio e Pellegrino Alessandro.
Si inizia alle 16 e 30 con la finale per il terzo e quarto posto. A seguire la finale per il primo e secondo posto.
L'accesso è libero ma è vietato fumare
Sidoti: Consiglieri comunali "silenziosi" su consuntivo 2014
Riceviamo e pubblichiamo:
Mentre alla vigilia di capodanno i consiglieri disquisivano sul parere sfavorevole rilasciato dal Ragioniere Generale e del Revisore Unico dell’Ente sul bilancio preventivo dell’esercizio 2015 (per fortuna approvato scongiurando il blocco delle attività amministrative dell’Ente e di conseguenza problemi ai cittadini), nello stesso tempo approvavano senza indugio il bilancio consuntivo del 2014 (10 favorevoli e 6 astenuti), sul quale invece avrebbero dovuto far sentire la propria voce.
Vi mostro alcuni esempi in modo rapido per poi soffermarmi con alcune precisazioni sui singoli argomenti nelle prossime puntate:
- Entrate per recupero evasione tributaria: il Revisore dichiara “in merito si osserva che la percentuale di riscossione, in relazione agli accertamenti, è insoddisfacente considerato che, complessivamente non raggiunge il 25%;
- Tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani: Dal conto economico si rileva che i proventi Conai rappresentano il 2,61% dei ricavi da tassa.
- Proventi dei servizi pubblici: il Revisore nell’analizzare la situazione del servizio idrico rappresenta uno scenario devastante. Lo stesso dichiara “l’Ente è stato costretto ad anticipare, nel corso dell’esercizio 2014, la somma di Euro 1.041.593,23. Questa situazione comporta un forte squilibrio finanziario ed è certamente da considerare di grave criticità”.
- Rapporti con organismi partecipati: il Revisore dichiara “la verifica dei crediti e debiti reciproci alla data del 31.12.2014 (……..) risulta incompleta (……) le società partecipate non hanno fornito i dati richiesti.
- Referto Controllo di Gestione: il Revisore dichiara “All’Organo di revisione risulta che nessun adempimento è stato fatto in relazione a quanto previsto all’articolo 198 del TUEL”.
- Irregolarità non sanate, rilievi, considerazioni e proposte: il Revisore dichiara “L’Organo di Revisione, nel manifestare la sua forte preoccupazione, per la tardività con cui vengono emesse le fatture del servizio (l’anno 2013 è stato fatturato nell’anno 2015 e per l’anno 2014 non risulta ancora alcuna fatturazione), sollecita l’Ente a predisporre senza indugio la fatturazione secondo quando previsto dall’apposito regolamento che prevede la fatturazione per trimestri”.
Con le novità introdotte per il 2016 dalle nuove norme sul Patto di stabilità, se all’interno dell’intera organizzazione “Comune” ognuno non fa la sua parte si potrebbero verificare delle amare sorprese. E non pensate che la tassa di sbarco sia il solo mezzo per sanare queste inefficienze
Angelo Sidoti
E' deceduto in Australia, Frank Virgona
E' deceduto a Melbourne dove viveva il nostro amico Frank Virgona.
Avrebbe compiuto 86 anni ad Aprile
Un'amicizia nata attraverso fb ma non per questo meno importante e ricca di significato
Ai familiari le condoglianze del direttore di Eolienews
Avrebbe compiuto 86 anni ad Aprile
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