Nella giornata odierna, presso i locali
della Capitaneria di Porto di Milazzo, alla presenza di rappresentanti della
Prefettura, dell’Azienda Sanitaria Provinciale Messina e della centrale
operativa del 118 Messina si è tenuta la presentazione e l’apertura dei lavori
del corso “first responder”, previsto dal
protocollo “Procedure operative per
l’assistenza medica in situazioni d’emergenza”.
La Prefettura di Messina con l’ASP
Messina e la centrale operativa 118 congiuntamente alla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Milazzo ha ideato
e pianificato un complesso ed articolato iter formativo a favore del personale
del corpo impegnato in attività operative. Detto corso, nel rispondere anche
alle esigenze formative dettate da recenti direttive operative in materia specializzazione
del personale imbarcato sulle unità navali del corpo o comunque impegnato in
attività operativa, ha lo scopo di fornire un’adeguata formazione agli
operatori ed avviare un percorso di miglioramento continuo dell’integrazione
delle procedure operative dei diversi soggetti istituzionali coinvolti nelle
operazioni di soccorso in mare.
Il
corso articolato in 10 giornate, per un totale di 80 ore di lezioni frontali ed
esercitazioni pratiche conformi alle Linee Guida Internazionali attualmente in
vigore, con l’obiettivo di addestrare il personale della Guardia Costiera
coinvolto nelle principali procedure di assistenza sanitaria in condizioni di
emergenza, relativamente al comportamento da tenere durante la collaborazione
con il personale sanitario. Pertanto il corso fornirà nozioni di Primo Soccorso
e nello specifico sulle patologie e situazioni critiche legate al soccorso in
mare. I partecipanti, alla fine del corso, saranno in grado di eseguire il
BLS-D (Basic Life Support Defibrillation)
per adulti e pediatrico e saranno abilitati all’uso del defibrillatore
semiautomatico e a mettere in atto le manovre di disostruzione delle vie aeree
per lattante, bambino e adulto.
Apprenderanno,
altresì, ed applicheranno tutte le procedure di immobilizzazione (rachide
cervicale, colonna, arti) del trauma base. Avranno, inoltre, nozioni di primo
soccorso sulle più comuni situazioni cliniche d’urgenza, sulla sicurezza
durante le operazioni di soccorso, sul soccorso medico su unità navali e sul piano
di contingenza Migranti.
Alla
fine del percorso formativo, le procedure apprese saranno testate con verifica
finale, a superamento della quale verrà rilasciato l’Attestato di Soccorritore Full “First Responder”.
La
realizzazione del corso conferma ulteriormente l’ottimo rapporto di
collaborazione sinergica consolidatosi nel tempo tra i vari enti e
organizzazioni a vario titolo coinvolte nelle attività di gestione di
situazioni emergenziali.
Milazzo lì 12 gennaio 2016
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