Mi amareggia molto perché i conti non si risanano vendendo le terme di San Calogero, ma una gestione a terzi, preparati sul campo, potrebbe dare uno slancio ed un rilancio al turismo in generale e sopratutto alla nicchia del benessere che ha una domanda in crescita.
Le terme non vanno gestite da normali persone o associazioni qualsiasi, legate a volontà politiche, ma vanno gestite con seria attenzione e professionalità dagli organi competenti in materia di termalismo ed in collaborazione con noi operatori ed imprenditori del turismo . Sono d'accordo per dismettere vecchi immobili abbandonati ma vendere le terme che, comunque, un tempo erano funzionanti, non lo comprendo, non ne vedo il motivo.
I debiti di bilancio, anche se adesso ci sarà un ripianamento su nuove entrate, non devono assolutamente intaccare un pezzo di storia del nostro paese.
Se avessimo già provato alcune gestioni vere e settoriali e fossero andate a male.....avrei compreso... ma rendere con immediatezza le terme un bene alienabile.....devo dire che mi fa male. Perché invece di nascondere la vena d'acqua che trovarono mio padre, l'ingegnere Cusolito e il prof. Carnevale non ci impegniamo a liberarla del tutto per renderla attiva,fruibile e in uso anche al territorio ?
Ditemi i motivi che impediscono questo ....io forse non ho questa capacità intuitiva per comprendere.....invito tutti a riflettere.
Augusto D'Albora
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