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sabato 1 aprile 2023
Auguri di...
Buon Compleanno a Maria Caterina Calogero, Mariangela Barca, Giusy Famularo, Caterina Grasso, Anca Prodan, Angela Finocchiaro, Gianluca Re, Giovanna Favaloro, Franca Spinella, Giovanni Galletta, Gianluca Profilio, Rosa Acquaro
Domani la "Via Crucis vivente" dei Cantori popolari delle Eolie. Nino Alessandro: "Richiamo alla pace"
L'arcivescovo alla Messa Crismale di martedì a Lipari
Lo rende noto l'Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali
Oggi è il 1° Aprile. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
Odilone, suo padre, era un bravo ufficiale che accoppiava i doveri del cristiano a quelli della sua professione. Consigliato da Ugo suo figlio, passò gli ultimi anni nella gran Certosa, in diocesi di Grenoble e morì centenario.
Sua madre, rimasta nel mondo, manifestò in sè il modello delle madri cristiane.
Nato da genitori si pii, Ugo parve tosto un fanciullo benedetto dal cielo. Attese con molto impegno ai suoi studi, senza trascurare la pietà. Aveva un grande desiderio di passare la sua vita nella solitudine, ma per le sue predare doti venne consacrato sacerdote e nominato canonico della cattedrale di Valenza. Amava la vita nascosta ed umile, mentre per le sue qualità e per il suo ingegno si distingueva fra tutti gli altri canonici.
Essendosi recato in quella città il vescovo di Die, Legato pontificio, ebbe a conoscere il giovane canonico e, apprezzandolo, se lo prese con sé. Gli affidò il difficile incarico di correggere gli abusi tra il clero: incarico che Ugo adempì con ogni impegno.
Nel 1080 il Legato pontificio convocò un concilio ad Avignone, nel quale trattavasi di eleggere un nuovo vescovo alla diocesi di Grenoble rimasta vacante. Il concilio unanimemente votò per Ugo, al quale fu giocoforza acconsentire.
In quei tempi i popoli, la cui istruzione era stata trascurata, si abbandonavano ai più detestabili vizi. S. Ugo subito comprese la situazione e avendo ricorso alla preghiera, deliberò di servirsi di tutti i mezzi possibili per rimediarvi. Con lunghe penitenze e fervide preghiere, invocò l'aiuto del cielo, ed aggiungendo saggi provvedimenti, in poco tempo la sua diocesi cambiò completamente aspetto. Permise Iddio che egli fosse travagliato da grandi infermità e da violente tentazioni, ma tutto superò con l'aiuto del Signore, inabissandosi sempre più nell'umiltà. Il molto lavoro non fu un impedimento alla sua vita ritirata e umile, anzi gliene infuse un così vivo desiderio, che Volle lasciare la diocesi per darsi alla solitudine. Conosciuta questa cosa, il Papa gli comandò di ritornare e rimanere tra le sue pecorelle, in vista del gran bene che vi operava, e S. Ugo ubbidiente subito vi ritornò, abbandonando per sempre ogni programma del genere.
Consigliò Brunone e i suoi compagni a ritirarsi a Certosa, località da lui ceduta a loro appositamente per fabbricarvi un cremo, e quivi spesso si recava a visitarli.
Aveva un grande orrore per ogni sorta di peccato benché minimo, per cui diceva sovente: « Le vanità e gli affetti disordinati possono mandare l'anima all'inferno ». Morì in tarda età il 1 aprile del 1132. Fu canonizzato nel 1134 da Innocenzo II.
venerdì 31 marzo 2023
Tremano le Eolie per una scossa di magnitudo 3.5
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 3.5, registrata alle 20 e 27 dall'Ingv - Osservatorio Etneo, a 15 chilometri di profondità, nel tratto di mare tra Salina e Filicudi, ha creato forte apprensione nelle due isole eoliane e nella vicina Alicudi. Non si registrano danni a persone e cose.
"Alta velocità, cara amministrazione non ne possiamo più". La lettera aperta del cittadino Portelli
- Foto d'archivio - |
Emergenza Vulcano, aggiudicati lavori per oltre 78mila euro
Gratuità nei trasporti da e per le isole minori per dipendenti pubblici e residenti. La nota di Fratelli d'Italia
Per le modalità di accesso alla gratuità dei biglietti sono
già state attivate le relative procedure ed è stata tenuta una riunione
operativa tra i Sindaci Eoliani e la società di navigazione LibertyLines.
Precari Covid, via libera da Regione e sindacati al protocollo per le stabilizzazioni
Il documento firmato oggi a piazza Ottavio Ziino consentirà di assumere a tempo indeterminato: il personale, dirigenziale e non dirigenziale, sanitario, sociosanitario e amministrativo reclutato dagli enti del servizio sanitario nazionale, anche con contratti di lavoro flessibile e anche qualora non più in servizio; e il personale che abbia maturato, o che maturerà al 31 dicembre 2024, alle dipendenze di un ente del servizio sanitario nazionale almeno diciotto mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022. Il processo di stabilizzazione dovrà avvenire sempre in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni degli enti e delle aziende (compresi l'Ircss "Bonino Pulejo" e l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia) e nei limiti di spesa.
Definiti anche i criteri di priorità con cui si procederà alle stabilizzazioni, cominciando da quanti al momento della pubblicazione dell’avviso di ricognizione, saranno in servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato presso l’Azienda procedente. A seguire, in caso di ulteriori posti disponibili, la precedenza è riconosciuta via via ad altri dipendenti, secondo principi di precedenza stabiliti dal protocollo.
Resta ferma la possibilità per le aziende, fino al completamento dei percorsi di stabilizzazione, di garantire il mantenimento in servizio del personale ritenuto necessario per assicurare la continuità nell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza.
Per il restante personale, escluso dalle procedure di stabilizzazione e che abbia maturato almeno sei mesi di servizio durante il periodo dell’emergenza, le aziende e gli enti del servizio sanitario regionale sono autorizzate a riconoscere un punteggio premiale nella valutazione curriculare pari a 0,3 per mese, sino ad un massimo di 7 punti.
A firmare il protocollo le organizzazioni sindacali Cimo, Cisl Medici, Cisl Fp Sicilia, Ugl Salute Sicilia e Fedir.
Collegamenti isole minori, Aricò: «Al via le agevolazioni per lavoratori e residenti»
Le disposizioni, che entrano in vigore da sabato primo aprile, prevedono che gli interessati debbano preventivamente recarsi nei rispettivi Comuni delle isole, dove lavorano o risiedono. Saranno poi i singoli enti locali a comunicare alle società di navigazione l’elenco dei beneficiari.
«Diamo attuazione – sottolinea l’assessore Aricò – a una norma della legge finanziaria, voluta dal governo Schifani. Per la prima volta introduciamo la gratuità per i collegamenti di chi svolge un servizio pubblico e dei residenti delle isole più lontane per raggiungere quella principale nei rispettivi arcipelaghi, oltre a una speciale scontistica per tutti i lavoratori, anche stagionali. Era un impegno preso che abbiamo mantenuto».
Eolie, Attivata procedura per gratuità su aliscafi per dipendenti pubblici e residenti nelle isole minori
IL SINDACO
A seguito della riunione operativa tenutasi in data odierna tra i Sindaci Eoliani e il rappresentante della Liberty Lines e in relazione a quanto previsto dal comma 2. dell’art. 6 della Legge Regionale 22 febbraio 2023, n. 2. Legge di Stabilità Regionale 2023-2025, riguardante la gratuita dei biglietti per come di seguito riportato:
“2. È autorizzata, per ciascuno degli esercizi finanziari 2023, 2024 e 2025, la spesa di 800 migliaia di euro per la gratuità, nei limiti delle risorse disponibili, del biglietto dalla Sicilia verso le isole minori e viceversa per i dipendenti che prestano servizio pubblico nelle isole minori (missione 10, programma 2). Con decreto dell’Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità sono stabilite le modalità per l’attuazione dell’agevolazione di cui al presente comma.
E nelle more dell’adozione del relativo decreto assessoriale,
AVVISA
Le Istituzioni
pubbliche che operano sul territorio del Comune di Lipari (Forze dell’ordine,
Istituti scolastici, Guardia costiera, Vigili del fuoco, Forestali, ASP, ecc.)
di trasmettere alle Società di navigazione e al Comune l’elenco dei propri
dipendenti che prestano servizio pubblico nelle
rispettive istituzioni, al fine di poter attivare le procedure per
l’ottenimento della gratuità del biglietto previsto
dalla norma sopra citata.
EVIDENZIA
Che la gratuità del biglietto prevista dalla norma riguarda il trasporto marittimo “dalla Sicilia verso le Isole minori e viceversa”.
IL SINDACO
F.to dott. Riccardo Gullo
COMUNE DI LIPARI
AVVISO
OGGETTO: GRATUITÀ
DEI BIGLIETTI A FAVORE DEI RESIDENTI
NELLE ISOLE DEL COMUNE DI LIPARI PER IL TRASFERIMENTO DA E VERSO L’ISOLA
PRINCIPALE.
IL SINDACO
A seguito della riunione operativa tenutasi in data odierna tra i Sindaci Eoliani e il rappresentante della Liberty Lines e in relazione a quanto previsto dal comma 4. Dell’art. 6 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2. Legge di stabilità regionale 2023-2025 riguardante la gratuità dei biglietti a favore dei residenti nelle isole del Comune di Lipari per il trasferimento da e verso l’isola principale per come di seguito riportato:
“4. È autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 400 migliaia di euro per la gratuità, nei limiti delle risorse disponibili, dei servizi di trasporto marittimo in favore dei residenti di Alicudi, Filicudi, Marettimo, Levanzo e Linosa per il trasferimento da e verso l’isola principale di ciascun arcipelago. Con decreto dell’assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità sono stabilite le modalità per la gestione dell’agevolazione di cui al presente comma, per il tramite delle amministrazioni comunali interessate (missione 10, programma 3”.
E nelle more dell’adozione del relativo
decreto assessoriale,
AVVISA
I beneficiari interessati che sono state attivate le
procedure per l’ottenimento della la gratuità del
biglietto previsto dalla norma sopra citata, riguardante i servizi
di trasporto marittimo in favore dei residenti di Alicudi, Filicudi e, come
espressamente concordato con l’Assessorato competente e le società di navigazione,
anche per i residenti di Panarea, Stromboli (compresa Ginostra) e Vulcano.
EVIDENZIA
Che la gratuità del biglietto prevista dalla norma riguarda il trasporto marittimo “da e verso l’isola principale di ciascun arcipelago”
IL SINDACO
f.to
Dott. Riccardo Gullo
Oggi è il 31 marzo. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Il Re Isdeberge, a sua volta, fece una controproposta: avrebbe liberato il diacono Beniamino se questi si fosse impegnato a cessare del tutto la sua opera di apostolato tra i persiani; e in questo senso parlò al prigioniero.
Vale la pena di riportare la risposta dell'intrepido cristiano, come ci è pervenuta dai Martirologi: « Non posso chiudere agli uomini le fonti della Grazia del mio Dio, — disse Beniamino. — Finché sarà in mio potere, illuminerò coloro che sono ciechi, mostrando loro la luce della verità. Non farlo, sarebbe incorrere nei castighi riserbati a coloro che nascondono i talenti del loro padrone ».
Si riferiva alla parabola evangelica del padrone che dà ai suoi servi i talenti d'oro, e al suo ritorno punisce quei servi che, oziosi e timorosi, li hanno nascosti, per paura di perderli, invece di metterli a frutto e di commerciarli fra gli uomini.
E in queste parole precise e decise, egli tracciava la linea di condotta di ogni cristiano, che non è solo depositario e custode dell'oro della verità, ma deve metterlo a frutto, donarlo al prossimo, insegnando e illuminando.
Fu liberato, malgrado queste sue ferme parole, per la pressione dell'ambasciatore romano; ma il fervente apostolo non perse tempo nei timori, e, come aveva dichiarato, riprese subito a istruire e a battezzare gli adoratori del fuoco.
Il Re persiano, libero dalla parola data, poté così di nuovo catturarlo, e gli impose di rinnegare la fede, sacrificando al simulacro del sole.
I Romani, come si sa, giustiziavano i condannati, secondo l'uso militare, decapitandoli con la spada. Era, per quei tempi, una forma di esecuzione abbastanza civile, e non priva di guerresca nobiltà. I persiani, invece, come molti altri popoli orientali, escogitavano di volta in volta atroci supplizi con i quali finivano i loro prigionieri.
E di raffinata atrocità fu anche il supplizio riserbato a San Beniamino, che ebbe il corpo trapassato da spilloni. Il Santo lo accettò e lo preferì coraggiosamente ai castighi riserbati a coloro che nascondono i talenti della verità.
giovedì 30 marzo 2023
Ripristino Province, Falcone: «Nessun problema su copertura finanziaria, avanti con la riforma»
«Già nell’ultima Legge di stabilità - prosegue Falcone - il Governo Schifani ha confermato non solo la copertura da 300 milioni nel triennio 2023/25 che la Regione devolve agli enti intermedi, ma ha assegnato ulteriori risorse - ben 165 milioni sullo stesso triennio - attraverso il Fondo sviluppo e coesione, fatto mai accaduto prima. Vorremmo ricordare che le fonti a cui attingono le ex Province sono essenzialmente le risorse da Rc Auto, dall’Imposta provinciale di trascrizione e dalle accise dell' energia elettrica. Sulle prime due, preme sottolineare che lo Stato opera un prelievo forzoso. Nel corso dell’ultimo incontro fra il presidente Renato Schifani e il ministro Roberto Calderoli a Palazzo d’Orleans - ha poi concluso l'assessore - abbiamo chiesto di eliminare o ridurre sensibilmente tale prelievo nell’ambito della programmata abolizione della Legge Delrio, una riforma fallimentare da lasciarci al più presto alle spalle. Siamo pronti a essere auditi in commissione affari istituzionali all'Ars per sgombrare il campo da ogni dubbio e giungere alla rapida approvazione di una riforma che, come indicato dal presidente Schifani, dovrà fare da apripista per il resto d’Italia».
Marina Lunga, ore 11 e 15: I rifiuti ancora in "mostra". Si cominciano a perdere colpi... già prima dell'estate?
Attenzione!!! Nessuna critica agli operatori ecologici. Piuttosto una riflessione: Per far funzionare il servizio servono "soldati" e mezzi!!!
Auguri di...
Buon Compleanno a Elio Benenati, Denis Costanzo, Laura Principato, Lucia Cappadona, Mimmo Guerrini, Vittorio Lo Schiavo, Paolo Gemellaro, Sonia Coppolina
Oggi è il 30 Marzo. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
Come sovrano Amedeo poté forse apparire un debole. Alla causa della guerra, preferì sempre quella della pace. E più che di questioni politiche. si occupò e si preoccupò del bene dei propri sudditi, specialmente dei più bisognosi, curando ammalati, sfamando affamati, costruendo ospizi, oltre a chiese e a conventi.
Per ragioni di convenienza dinastica gli era stata data in sposa Jolanda, figlia del Re di Francia Carlo VII. Quel matrimonio di convenienza avrebbe potuto costituire un grosso e pericoloso salto nel buio, ma la principessa francese fu invece la degna compagna del Duca savoiardo, del quale condivise la sensibilità morale e la profondità spirituale, assecondandolo nei suoi disegni e desideri, che erano più quelli di un religioso che non di un sovrano.
Fu semmai Jolanda che si dimostrò carattere più forte del suo, prendendo saggiamente in mano le redini, se non del governo, almeno di certe responsabilità pubbliche del Duca, il quale preferì lasciar fare alla consorte.
Sapeva del resto che la mano di Jolanda era delicata e sensibile, anche se più forte della sua. O forse avvertiva che il suo passaggio nel mondo sarebbe stato breve, e già si preparava, diciamo così, a scomparire dalle scene della vita.
Fece molte volte, a piedi, il pellegrinaggio da Torino a Chambéry, per venerarvi la Santa Sindone. Con particolare attenzione si dedicò alla educazione dei figli, che volle spiritualmente formati e saggiamente inquadrati in una consapevole visione religiosa della vita.
Quando la salute del Duca cedette, Amedeo si trasferì, dalla Savoia a Vercelli, dove il clima era più dolce e temperato. La sua fine fu lenta, ma inarrestabile. Consapevole della morte imminente, Amedeo trovava parole adatte a consolare e a consigliare chiunque mal sembrava adattarsi al destino, o meglio ai voleri della Provvidenza.
Prima di spirare, un lunedì di Pasqua, nel 1472, raccomandò ai figli la pace, l'amore per i poveri, la protezione per i deboli, la difesa della religione. Alla moglie disse semplicemente: « Vi lascio questi orfani ». E non furono soltanto gli orfani a piangere il Duca appena trentasettenne, passato sulla terra come il romantico principe di una mesta fiaba.
mercoledì 29 marzo 2023
SeeSicily, Amata interviene: «Misure di promozione turistica hanno potenziato le presenze nell'Isola»
«Non è superfluo evidenziare – sottolinea l'assessore Amata – che tutta la compagine parlamentare ha concordato sull'opportunità di adottare l'iniziativa volta a fornire alle aziende immediata liquidità finanziaria, mettendo a disposizione del potenziale turista una serie di servizi utili a incentivare la domanda e la conseguente offerta. Il quadro in cui è maturato l'intervento di sostegno traccia una positiva evoluzione dei dati relativi alle presenze nell'arco temporale che va dal 2020 al 2023».
Nel dettaglio, a fronte di un numero di presenze turistiche pari a 6.622.498 nel 2020, già nel 2021 si sono registrate 9.689.173 presenze, con un incremento di quasi il 50%, che ha attestato la validità delle azioni poste in essere dall'assessorato.
In aggiunta, il dato relativo alle presenze del 2022 conferma il positivo trend di crescita, anche in virtù delle ulteriori azioni definite, con un significativo incremento pari a 14,7 milioni di presenze (51% in più rispetto all'anno precedente).
«Ulteriori precisazioni – aggiunge l'assessore al Turismo - vanno fatte in merito ai pernottamenti acquistati dalle imprese ricettive e non ancora venduti ai turisti. La rendicontazione da parte delle strutture ricettive aderenti all'iniziativa si completerà a fine 2023 e, in tal senso, sono fiduciosa che tutte le camere verranno vendute ai turisti, poiché il contratto correttamente prevedeva, all'articolo 4, l'obbligo di restituzione delle somme anticipate, in caso di mancata fruizione delle camere “acquistate” dalla Regione. Sono certa che le stesse strutture, per scongiurare l'ipotesi della restituzione, provvederanno a porre in essere ogni utile iniziativa di promozione e vendita. Inoltre, è necessario leggere i dati nella loro reale portata, per quel rispetto della trasparenza e della correttezza dei messaggi da destinare all'opinione pubblica. Il nostro assessorato, dopo una prima ripartizione delle somme elaborata all'interno dell'intervento che prevedeva 37 milioni per i pernottamenti, nel 2021, a seguito degli esiti del monitoraggio avviato sull'efficacia delle azioni, ha ritenuto di rimodulare le assegnazioni di spesa aumentando il budget per la promozione della Sicilia attraverso il progetto in questione, in totale coerenza con la principale “mission”, cioè quella di promuovere il patrimonio turistico della Sicilia nel suo complesso, anche attraverso massicce azioni di marketing e comunicazione. E i risultati sono ben visibili, con un incremento consistente di presenze».
In questo senso, sono state avviate le procedure per l'adozione di un calendario biennale di eventi da promuovere in scala nazionale e internazionale per offrire al turista/viaggiatore, con il dovuto anticipo - necessario a rendere la Sicilia competitiva rispetto alle altre destinazioni da sempre più virtuose nella capacità programmatoria - non solo l'esperienza visiva, data dal patrimonio paesaggistico, ma anche di tutti gli attrattori che concorrono al potenziamento dell'incoming.
Infine, secondo le previsioni di istituti demoscopici di rilevanza nazionale e internazionale, la Sicilia per il 2023 si posizionerà, rispetto all'11° posto del 2021, ad un promettente 7° posto, in virtù delle prenotazioni per ben 16 milioni di presenze.
«Il mio impegno nella qualità di assessore – conclude l'assessore Amata - è quello di implementare ogni sforzo finalizzato a posizionare la Sicilia ben più in alto, come merita, nonostante le tante difficoltà che penalizzano il nostro territorio - basti citare il caro-voli, una linea ferroviaria che necessita di investimenti importanti, una rete infrastrutturale sempre più da potenziare - per le quali attiverò le dovute sinergie all'interno dell'amministrazione e non solo».
Vieni in negozio oppure chiamaci per sapere se sei raggiunto dal servizio
Pozza dei fanghi di Vulcano. Udienza davanti al GUP, disposte perizie
Oggetto: Comunicato Stampa in merito a processo per le opere abusive circostanti la pozza dei fanghi di vulcano
Si è tenuta dinnanzi al G.U.P. del Tribunale di
Barcellona, Dott. Giuseppe Sidoti, l’udienza che riguarda le opere abusive
realizzate in connessione alla pozza dei fanghi di Vulcano.
Il Giudice ha disposto perizia sui luoghi e ha rinviato
la causa alla data del 18 aprile 2023, nominando come periti il Dott. Rocco
Crinni e gli ingegneri dell’università di Palermo, Dott.ri Giuseppe Pellitteri
e Antonio Barcellona, sul capo di imputazione I* che concerne la posizione
processuale degli imputati Ferlazzo e Gustavo Conti.
Per quanto riguarda invece gli indagati Emanuele Carnevale e Carlo Chiofalo, è stata disposta la perizia sui capi d’imputazione A, B, C e D**.
Gli indagati rispondono a vario titolo di abusi edilizi
connessi presuntivamente nella zona della pozza dei fanghi di Vulcano e nelle aree
limitrofe. Attualmente l’area è posta sotto sequestro.
Gli indagati sono stati assistiti dagli Avvocati
Francesco Rizzo del foro di Messina, Nello Cassata del foro di Barcellona Pozzo
di Gotto, Saro Venuto del foro di Barcellona Pozzo di Gotto, Alessandro Billè
del foro di Messina, Antonio Pennisi del foro di Catania.
L’accusa è stata sostenuta dal Dott. Carlo Bray.
Messina, lì 29 marzo 2023
Avv. Francesco Rizzo
N.B.
*presunte violazioni edilizie e urbanistiche
** a vario titolo violazione del codice penale in materia urbanistica e ambientale
*
Ricordando... Tanino Taranto
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)