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sabato 7 maggio 2022

Annarita Gugliotta sindaco: Sicurezza stradale e viabilità) (Messaggio autogestito a pagamento)


#ILCORAGGIODICREDERE

SICUREZZA STRADALE E VIABILITA'

• Adozione di un “Piano urbano di mobilità sostenibile” sia nell’ambito di Lipari che nei percorsi inter-isola

• Messa in sicurezza, manutenzione ordinaria e straordinaria di tutta la rete stradale dell’Isola di Lipari, Vulcano e Filicudi.

• Progetto di riqualificazione urbana del centro storico e delle vie principali a fini commerciali, turistici e di maggiore vivibilità delle Isole

• Razionalizzazione degli spazi adibiti a parcheggio pubblico gratuito, la previsione di zone a tariffa oraria, nonché la definizione di un’area pedonale ove opportuno

• Potenziare il trasporto pubblico giornaliero su gomma con l’introduzione di ulteriori corse, e incentivare l’utilizzo di risorse per il rinnovo dei mezzi a bassa emissione

• Rendere operativi i parcheggi rosa per le donne in stato di gravidanza e mamme

• Provvedere al miglioramento e alla integrazione della segnaletica orizzontale e verticale

• Realizzazione di aree di parcheggio, di piccole dimensioni, strategicamente diffuse, necessarie a decongestionare quelle aree che sono pesantemente condizionate dalla carenza di posti auto ( come Canneto e Lipari centro)

Lipari – Vecchie glorie rossoblu : amichevole al Monteleone

Comunicato
Il Lipari Calcio vuole salutare tutti i suoi tifosi domenica 08 maggio ore 15:00 con una amichevole con le vecchie glorie rossoblu…
Una giornata di festa per concludere questa bellissima stagione sportiva!!!

Lipari, via alla crociata di Gugliotta "Il ripristino dei servizi essenziali". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 7 maggio 2022

Auguri di...

Buon Compleanno a Daniele Natoli, Rosario Finocchiaro, Brenda Salmieri, Carmelo Amato, Raffaele Stagno, Gaetano Barca, Silvia Dede Venutii, Rosa Merlino, Antonio Favaloro


Oggi è il 7 Maggio. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo con questa foto di Giusy Famularo

Vista su Salina  

venerdì 6 maggio 2022

Torna l'azalea della ricerca. A Lipari distribuzione nella piazzetta delle lettere

Domenica 8 maggio a Lipari, in occasione della festa della mamma,la delegazione Airc con la presidente Rosanna Lorizio Spadaro distribuirà l' Azalea della ricerca nella piazzetta delle lettere.

Federalberghi: Caro tariffe per le isole, "l'impegno insufficiente"

Gli alunni dell’I.C. Lipari-S.Lucia incontrano la Francia


(di Renato Candia, dirigente scolastico) Nella giornata di oggi si è svolto un bell’evento di scambio e conoscenza tra gli alunni della 2A dell’istituto dell’I.C. Lipari S.Lucia e un gruppo di alunni della scuola “Lycée d’enseignement agricole privé Bellevue” di Saint-Marcellin, città del sud est della Francia appartenente all’arrondissement di Grenoble. 

I ragazzi francesi, accompagnati dai loro insegnanti e coordinati dal prof. René Costarella, hanno presentato la loro scuola, hanno parlato del loro viaggio qui alle Eolie ed hanno sensibilizzato i ragazzi al rispetto dell’ambiente, spiegando loro l’importanza di essere éco-citoyens, cioè persone che vivono nel rispetto delle regole e dei principi legati alla salvaguardia dell’ambiente. Successivamente i nostri ragazzi hanno spiegato come vivono l’isola e si sono scambiati informazioni legate alla loro vita quotidiana soprattutto scolastica. 

L’incontro si è concluso con una simpatica iniziativa dei ragazzi di Sain-Marcellin, che avevano preparato una piccola caccia al tesoro per i nostri alunni, ma non essendoci il tempo della gara hanno donato direttamente loro il ‘tesoro’. 

I ragazzi con i loro insegnanti hanno poi proseguito la visita a Lipari salendo al Castello. L’occasione si è rivelata importante sotto più aspetti, non solo la conoscenza ma anche l’incontro, che ha saputo rendere l’universalità dell’idea stessa di comunità scolastica, a Lipari come in ogni parte del mondo dove la scuola vive e accompagna a crescere i cittadini del futuro. 

Un ringraziamento particolare al nostro presidente del Consiglio di Istituto Francesca Giardina che ha reso possibile l’iniziativa e alla prof.ssa Grosso che ha preparato e coordinato l’incontro con la classe.

Lipari, controlli dell'Arma nei cantieri pubblici. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 6 maggio 2022

Festa della Mamma 2022. Domenica 8 maggio appuntamento a Piazza Duomo con l’Azalea della Ricerca e i volontari di Fondazione AIRC. Olga Mondello Franza: “Un fiore speciale da regalare e un prezioso alleato della ricerca scientifica e della salute di tutte le donne”.

I volontari di Fondazione Airc saranno presenti in più di 120 piazze d’Italia. Ma è pure possibile ordinare on line e ricevere l’azalea a casa, grazie alla partnership con la piattaforma Amazon.it

Messina - 6/5/2022 - Dopo due edizioni che hanno dovuto fare i conti con le limitazioni e i protocolli di sicurezza imposti dalla pandemia, domenica 8 maggio, in occasione della Festa della Mamma, l’Azalea della Ricerca e i volontari di Airc tornano nelle piazze d’Italia con il loro colorato messaggio di speranza e solidarietà in forma di azalea (a Messina l’appuntamento è a Piazza Duomo, a partire dalle 7)

Il progetto “Azalea della Ricerca”, pensato dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc) con l'obiettivo di diffondere consapevolezza, buone prassi e cultura della prevenzione, ha permesso dal 1984 di raccogliere risorse importanti, che hanno consentito agli scienziati oncologici di lavorare senza interruzioni, per giungere a diagnosi sempre più precoci e a cure sempre più efficaci per tutte le pazienti.

“In tutti questi anni - dice Olga Mondello Franza, presidente del Gruppo Caronte & Tourist nonché Consigliere Regionale di Fondazione Airc - l'Azalea della Ricerca è diventata una icona e uno dei simboli più belli tra quelli che riportato alla celebrazione della Festa della Mamma. È un fiore speciale da regalare e un prezioso alleato della ricerca scientifica e della salute di tutte le donne”.

Lo scorso anno nel nostro Paese ci sono stati 182 mila nuovi casi di tumore tra le donne e si stima che circa una su tre riceverà una diagnosi oncologica nel corso della vita. Ma d’altro canto - grazie ai progressi della ricerca e all’alto livello dell’assistenza oncologica - aumenta sempre più, in maniera sensibile e costante, la qualità e la speranza di vita dopo la prima diagnosi mentre sono quasi due milioni le donne che il cancro lo hanno superato e sconfitto.

Otto maggio: Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie mette a confronto i 5 candidati a sindaco di Lipari

Riceviamo dal Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie e pubblichiamo:
In questo periodo la domanda è d'obbligo, e l'hanno posta in tanti anche a noi, soprattutto in questi ultimi giorni: "ma voi a cu purtati???"
Se qualcuno se lo stesse ancora chiedendo, vogliamo essere molto chiari: come Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie abbiamo scelto già da tempo, in piena consapevolezza e pur nella libertà di scelta dei singoli iscritti, di non schierarci con nessun candidato sindaco, nella convinzione di star svolgendo un ruolo diverso, un ruolo profondamente e orgogliosamente "politico" ma per molti aspetti incompatibile con un impegno propriamente elettorale.

Sappiamo però che le elezioni sono un momento fondamentale per la Comunità per confrontarsi sui problemi cruciali del nostro arcipelago e immaginarne il futuro.
Abbiamo quindi pensato di organizzare un incontro con tutti i candidati a sindaco per sottoporgli i temi che a noi più stanno a cuore e che più difficilmente emergeranno nei comizi al balcone.
L'idea è quella di dare ai nostri iscritti, ed a quanti ci seguono e ci stimano, la possibilità di fare una scelta pienamente libera e consapevole.

APPUNTAMENTO DOMENICA 8 MAGGIO ORE 18:00 ALLA LATTERIA

Tra i temi che intendiamo affrontare con i candidati ci sono il supporto all'associazionismo e l'utilizzo sociale di spazi e immobili pubblici, sviluppo e mobilità sostenibile, il tema dell'emergenza abitativa, senza trascurare due tra i temi più caldi in quest'ultimo periodo, ovvero la sanità e il lavoro.

Non mancherà la diretta streaming sulla nostra pagina e la possibilità di domande dal pubblico.

Ringraziamo con l'occasione tutti i candidati per la disponibilità accordataci (in ordine alfabetico): Mariano Bruno, Emanuele Carnevale, Annarita Gugliotta, Riccardo Gullo, Gaetano Orto.
E ringraziamo ovviamente la Latteria per la disponibilità dello spazio.

Votate bene e - soprattutto - votate LIBERI!

Circolo pensionati di Lipari chiuso da oltre due anni. La nota della signora Maggiore

Il circolo pensionati "Giuseppe Gisabella" di Lipari è chiuso da oltre 2 anni per un crollo del tetto.
Unico luogo di incontro e aggregazione non solo per anziani. Si organizzavano mostre, proiezioni, dibattiti e altri eventi che coinvolgevano la nostra comunità.
Sono imperdonabili.
Ci hanno tolto tutto ,anche la speranza!
Giovanna Maggiore

Vulcano: Convocato da Musumeci, in prefettura a Messina, il Comitato per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica

Convocato in prefettura a Messina, per lunedì nove maggio, dal Presidente della Regione – Commissario di Governo per l’emergenza Vulcano, Nello Musumeci, il Comitato per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica chiamato ad attuare gli interventi di prevenzione e monitoraggio dei gas nocivi sull’isola. 
Del Comitato, insediatosi a marzo, oltre agli organismi istituzionali, fanno parte, in rappresentanza della comunità isolana e delle attività, i cittadini Antonino Messina e Felicia Scaffidi e il presidente di Federalberghi Isole minori di Sicilia, Christian Del Bono. 
Sul tavolo decisioni importanti quali la realizzazione di strutture ai fini della sicurezza, le azioni da compiere sulle zone che restano, al momento, interdette, sui ristori per gli abitanti e le attività turistico – commerciali, l’annunciata campagna promozionale per l’isola. 
Si dovrebbe discutere anche dell’accesso al vulcano ma, difficilmente, ci sarà un’apertura alle escursioni. stante gli ultimi dati di monitoraggio, diffusi dall’INGV e dei quali trattiamo nel post  https://eolienews.blogspot.com/2022/05/gli-ultimi-dati-dellingv-sullattivita.html

Gli ultimi dati dell'INGV sull'attività vulcanica in corso a Vulcano


 

Al via oggi sulla Gazzetta del sud lo spazio dedicato ai candidati a sindaco di Lipari

Sei maggio 2020: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

Auguri di...

Buon Compleanno a Daria Zanca, Alessandra Merrina, Alessia Rubino, Luisa Di Pietro, Carlio Zaia, Bartolo Iacono, Graziella Acquario, Carlo Moro, Mari Biviano, Mirko Mandarano, Diana Saltalamacchia, Frank Speziale, Rosalba Bongiorno, Giovanni Favaloro, Elena Casamento, Samantha Mandarano, 



Il "Pensiero del giorno" con Don Bernardino Giordano: Camminare insieme

Messaggio autogestito a pagamento (Come da codice di autoregolamentazione per le amministrative)


 #ILCORAGGIODICREDERE

TURISMO - CULTURA- SPORT E SPETTACOLO- GRANDI EVENTI

Predisposizione ed attivazione di punti informativi turistici in zone strategiche delle Isole, volti ad informare circa i servizi turistici disponibili; le possibilità ricettive e di ospitalità; le iniziative culturali, sportive e ricreative e di tempo libero; le attrattive locali; il sistema di mobilità ed ogni altra notizia utile al visitatore

• Redazione e diffusione di un calendario annuale nel quale vengano inseriti manifestazioni, eventi, feste religiose/folkloristiche e tutte le iniziative promosse all’interno del territorio, adeguatamente pubblicizzati

• Partecipazione ad attività di promozione turistica (fiere, convegni e congressi)

• Rivitalizzazione del centro storico, delle piazze e delle diverse realtà del territorio con organizzazione di attività, eventi ad hoc

• Implementazione dell’escursionismo mediante la valorizzazione dei sentieri presenti nelle isole. Difatti, l’Arcipelago Eoliano gode di una fitta rete di sentieri che si estende complessivamente per ben 250 chilometri

• Progettazione di un percorso sentieristico adeguatamente pubblicizzato attraverso Mappa dei sentieri

• Manutenzione ordinaria e straordinaria dei sentieri e la predisposizione di un’idonea segnaletica; diffusione di forme di turismo sostenibile, a basso impatto ambientale

• Instaurare una concreta sinergia con tutte le associazioni sportive presenti sul territorio per promuovere manifestazioni ed eventi, nazionali e internazionali

• Manutenzione e miglioramento delle strutture sportive esistenti

• Avvio di una politica di collaborazione e di apertura con le società sportive insistenti sul territorio ai fini di una gestione virtuosa e condivisa delle strutture sportive esistenti e la realizzazione di nuove strutture sportive al coperto

• Creazione di piccoli centri sportivi e sociali per ognuna delle Isole

• Ristrutturazione dello stadio “Franchino Monteleone”

• Adeguamento del campo sportivo di Stromboli anche per altre attività sportive

• Realizzazione di un campetto di calcio nell’Isola di Filicudi

• Candidatura dei quattro Comuni Eoliani (quello di Lipari in partnership con i tre Comuni di dell’isola dei Salina, Malfa, Leni e S. Marina), come Capitale europea della Gioventù per il primo bando utile

• Valorizzazione del Carnevale eoliano e di tutti quegli eventi organizzati da Associazioni locali

Oggi è il 6 Maggio. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo.

Panarea e Stromboli viste da Lami (Lipari)
Foto: Angela Monteleone 
(dalla pagina fb "Amici delle Eolie..isole da sogno")

giovedì 5 maggio 2022

Ultimissime: Il gruppo Giorgianni non appoggerà nessun candidato a sindaco di Lipari

La notizia è "fresca fresca": il gruppo che fa capo al sindaco di Lipari, Marco Giorgianni non  appoggerà nessuno dei cinque candidati a primo cittadino nel maggior Comune eoliano. 

La decisione è maturata nel corso di una riunione conclusasi da pochi minuti.

Lipari: Regione nomina un altro commissario per superare inefficienza del Comune (di Gianluca Giuffrè, candidato al consiglio comunale)

In data odierna, l'assessore regionale all'energia on. Daniela Baglieri ha nominato commissario ad acta presso il Comune di Lipari, il dott. Giacomo Scala, per la consegna del depuratore, delle opere fognarie accessorie realizzate sull'isola di Lipari e delle opere fognarie realizzate sull'isola di Vulcano, finalizzate al collaudo ed all'attivazione del depuratore. 
La nomina si è resa necessaria a causa dell'inerzia e dell'incapacita' del Comune di Lipari che nonostante i ripetuti solleciti non ha provveduto ancora alle attività di sua competenza per il passaggio di consegne da Regione a Comune. 
Gianluca Giuffrè

Cinque maggio 2019: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

Elezioni comunali, anche in Sicilia scrutinio il 13 giugno dalle 14

Si applicheranno anche in Sicilia le disposizioni relative alle prossime elezioni amministrative del 12 giugno contenute nel decreto legge approvato lunedì scorso dal Consiglio dei ministri Lo prevede una circolare della Regione per contrastare il diffondersi del contagio da Covid19, firmata dall’assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto e dirette alle nove prefetture e ai 391 Comuni dell'Isola (in allegato). La normativa, già pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica di ieri (mercoledì 4 maggio), introduce disposizioni urgenti per lo svolgimento contestuale delle elezioni amministrative e dei referendum abrogativi, nonché per l’applicazione di modalità operative, precauzionali e di sicurezza.

Prevista anche la riduzione della raccolta di firme a un terzo per la presentazione delle liste con le relative candidature. Tra le novità anche diverse modalità operative per lo scrutinio. In particolare, alla chiusura delle operazioni di voto (alle 23 di domenica) si procederà con lo spoglio delle schede dei cinque referendum sulla giustizia, mentre quello relativo alle amministrative verrà rinviato a lunedì 13 giugno, a partire dalle 14.

La precedenza verrà data alle elezioni comunali, poi a quelle circoscrizionali (solo per Palermo e Messina) e infine al referendum per l’istituzione di un nuovo Comune (a Messina).

Il provvedimento individua anche apposite misure di prevenzione del contagio, per garantire lo svolgimento in sicurezza del procedimento elettorale e della raccolta del voto. In particolare, per gli elettori positivi al Covid19, sottoposti a trattamento ospedaliero o domiciliare, e per tutti coloro che si trovano in condizioni di isolamento, si prevedono modalità operative e di sicurezza che consentano, anche a tali soggetti, di poter prender parte attiva alle consultazioni

Scossa di terremoto al largo di Alicudi

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1, con ipocentro in mare, è stata registrata stamane, dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo di Catania, al largo dell’isola di Alicudi.

L'evento sismico si è verificato alle ore 11.40 a una profondità di 8 km. ed è stato avvertito dalla popoloazione. 

Non si registranno danni a persone e cose.

Si tratta di un'area soggetta di sovente ad eventi sismici

Canneto: Carabinieri ed ispettori del lavoro sul cantiere della Marina Garibaldi

Mattinata di controlli e verifiche stamane nella frazione liparese di Canneto, da parte dei carabinieri della Compagnia di Milazzo, della stazione di Lipari e del nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro, sul cantiere dove sono in corso i lavori di riqualificazione della Marina Garibaldi che prevedono, tra l'altro, lo spostamento del muraglione protettivo della sede stradale verso la spiaggia. 

Presenti sul cantiere della Ati, composta dalle società New Edil e IMGA di Favara, anche il capitano della Compagnia Andrea Maria Ortolani e ispettori civili dell’Ispettorato del lavoro. 

Durante i controlli, protrattisi per un paio di ore, sono state verificate sia il rispetto delle norme di legge in materia di cantieri di lavoro e di sicurezza negli stessi, sia il rispetto del capitolato d’appalto e la tipologia di materiale usato. 

Ulteriore attenzione è stata prestata, considerando che i lavori avvengono, praticamente, a stretto ridosso dell’arenile, alla salvaguardia ambientale. 

I controlli rientrano nel contesto dell’attività dell’Arma sul territorio, atto a prevenire e a verificare eventuali violazioni di legge e/o abusi.

Federalberghi Isole Minori della Sicilia: "Questione trasporti affrontata in modo tardivo e inadeguato”

Si apprende a mezzo stampa che l’Assessore alla mobilità, Marco Falcone, avrebbe ottenuto un congelamento dell’aumento delle tariffe fino a fine mese e che “sarà attivato un tavolo tecnico con il ministero dei Trasporti, a cui spetterà di riconoscere misure compensative degli eccezionali rincari del carburante”. Si apprende anche che “…il governo della Regione sta lavorando su un piano di misure alternative e non esclude di intervenire a sua volta con soluzioni utili a sterilizzare almeno parzialmente gli aumenti. Già lo scorso febbraio, del resto, la Regione aveva fatto la propria parte, riconoscendo delle somme per ripianare i disequilibri degli anni precedenti che avrebbero prodotto ulteriori aumenti”.


“Apprezziamo l'impegno dell'Assessore Falcone che, nel concreto, prende tempo sino a fine mese ma non possiamo non evidenziare come la questione – nonostante i reiterati solleciti di associazioni e sindaci - venga, purtroppo, affrontata in modo tardivo e inadeguato”. Così Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia.


Tardivo, perché il dossier sull’insufficienza delle risorse (sempre le stesse nel corso degli anni) messe a disposizione dallo Stato è sul tavolo della Regione da diversi mesi (se non addirittura da un paio di anni), tanto che nel tempo ha ingenerato importanti e noti squilibri economico-finanziari con il soggetto gestore del servizio.Inadeguato perché si è pensato di far fronte a tale deficit tagliando le corse essenziali statali SNS e ricorrendo ad un aumento delle tariffe.

L’errore di impostazione è, per altro, facilmente desumibile dagli allegati al nuovo bando sui collegamenti marittimi (ripubblicato in aprile dalla Regione, dopo che la gara era andata deserta), dove sono già previsti dei tagli ai servizi SNS. Questi, nei capitolati di gara, vengono solo in parte mitigati, prevedendo una parziale copertura delle corse/tratte tagliate, ponendole quindi col nuovo bando a carico della Regione.

Vero è che i tagli e gli aumenti previsti inciderebbero sulle corse statali ma la Regione – avendo piena competenza sui trasporti – ha l’onere e la responsabilità di trattare e risolvere la questione in sede nazionale e non di continuare ad immaginare interventi tampone che in ogni caso non risulterebbero del tutto risolutivi del problema.

Riteniamo, pertanto, che occorra fare di più e molto meglio per evitare di far pagare alle comunità locali un costo insostenibile, frutto di scarsa lungimiranza e assenza di pianificazione.

 

Federalberghi Isole Minori della Sicilia

"Squarciato il velo sulle assunzioni". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud


 

Il manifesto del 1° maggio e il lavoro. Le riflessioni di Federalberghi

Federalberghi Isole Eolie pur stigmatizzando la forma e il contenuto – ritenuto offensivo, fazioso e inappropriato – del manifesto affisso sui muri delle strade di Lipari la notte che ha preceduto la festività del primo maggio, vista la grave denuncia e il dibattito che ne è scaturito e considerato l’impegno da sempre profuso nell’interesse del settore e della comunità, ritiene utile coglierne in modo costruttivo la provocazione e propone di avviare un confronto serio che possa affrontare la tematica a 360 gradi, coinvolgendo nelle modalità opportune le istituzioni e le parti sociali.

Siamo convinti che solo da una trattazione ampia e proattiva della questione possano scaturire indicazioni utili per migliorare le condizioni tanto dei lavoratori quanto delle imprese e dell’intera comunità locale, nella consapevolezza che sia, ormai da tempo, comunque necessario ripensare il nostro modello di sviluppo, ponendolo sui binari della sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

Riflessioni
Il manifesto affisso ai muri di Lipari nella notte che ha preceduto la giornata del primo maggio e il dibattito che ne è scaturito, in prevalenza sui social, impongono alcune riflessioni che non possono essere affrontate né faziosamente né in modo semplicistico o asettico.

Il manifesto, volutamente sgradevole e provocatorio, è risultato sicuramente offensivo per quanti (lavoratori e datori di lavoro) operano in modo lecito e rispettoso dei contratti nazionali di lavoro e solleva alcune questioni inerenti alle legittime tutele dei lavoratori.

Stando a quanto affermato da Repubblica, sembrerebbe che il testo del manifesto sia sostanzialmente identico a quello “lanciato anni fa da “Schiavi in riviera”, collettivo di lavoratori del turismo della riviera romagnola impegnato nella battaglia per strappare condizioni di lavoro migliori in bar, alberghi e lidi. Da allora, il medesimo manifesto è comparso a più riprese e in diverse occasioni in varie città della penisola, da Sud a Nord”.

È bene sottolineare che a poco servono le difese d’ufficio delle categorie datoriali basate su aspetti altrettanto importanti ma che forniscono una risposta solo parziale alla questione: le gravi mancanze o illegittime richieste avanzate in alcuni casi da parte dei lavoratori stessi, l’eccessivo costo del lavoro, gli effetti distorsivi del reddito di cittadinanza, le problematiche economiche che affliggono le imprese o le difficoltà inerenti alla stagionalità e alla volatilità della domanda di lavoro nel nostro arcipelago.

L’applicazione del contratto di lavoro non è una scelta e non è negoziabile. È prevista dalla legge. Punto e basta. Un saggio grado di elasticità e di flessibilità reciproca è nell’ordine delle cose ed attiene ai buoni rapporti tra datore e lavoratore nel reciproco interesse e di quello dell’azienda che permette il sostentamento di entrambi

Altrettanto improduttive risultano le prese di posizione che dipingono i datori di lavoro come dei mostri che non avrebbero riguardo dei propri collaboratori e che utilizzerebbero i maggiori proventi derivanti dal loro sfruttamento per mantenere un tenore di vita al di sopra delle proprie possibilità. Né tantomeno hanno senso altre gravi insinuazioni su presunti accordi tra imprenditori tesi ad operare in modo concertato una riduzione delle retribuzioni per categorie di lavoratori.

Vanno altresì fatte le dovute distinzioni tra chi propone soluzioni ricorrendo a contratti di lavoro che poco garantiscono i lavoratori e i datori di lavoro – non riconosciuti ad esempio dalla nostra associazione di categoria sottoscrittrice assieme ai sindacati e ad alte associazioni a livello nazionale del CCNL turismo – e quanti invece operano in modo palesemente illegale.

Tra le premesse, va inoltre sottolineato come la questione dei contratti irregolari o del lavoro nero o della mancata applicazione delle tutele dei lavoratori interessi spesso “imprese” che tali non sono e che operano nel sommerso, sfuggendo quindi a qualsivoglia controllo. È, infatti, sin troppo semplice ed avviene regolarmente, operare verifiche sulle imprese riconosciute e regolari.

Allo stesso tempo va sottolineato che nel nostro arcipelago – stando alle domande che ci pervengono – la richiesta di addetti del settore, nel periodo della stagione turistica, spesso supera abbondantemente la disponibilità di lavoro. Tanto che molte imprese sono costrette a dover reperire collaboratori esterni all’arcipelago con relativi aggravi di spesa per l’inserimento/training iniziale e per poter garantire loro anche vitto e alloggio. Questo surplus di domanda, metterebbe in effetti i lavoratori, soprattutto se un minimo qualificati e motivati, abbastanza facilmente nella posizione di poter scegliere le aziende più consone alle proprie aspettative e ovviamente rispettose delle condizioni previste dai contratti e quindi di non dover subire le evidenziate vessazioni.

Fatte queste doverose premesse, unitamente ai distinguo tra quanti operano correttamente – lavoratori e datori di lavoro – e quanti invece ricorrono ad espedienti irregolari per massimizzare i propri introiti in nero (lavoratori) e ridurre i propri costi (imprese), la questione va posta in un campo più ampio che abbraccia tematiche di natura sociale ed economica e che travalica i confini del nostro arcipelago.

Tali aspetti sono in parte riferiti a questioni che interessano l’intero territorio nazionale quali ad esempio l’esosità della componente fiscale del costo del lavoro e l’assenza di strumenti adeguati di lavoro agile, sui quali la nostra associazione si impegna costantemente a livello nazionale in un confronto continuo con i sindacati e il governo. A questo si associa l’inadeguatezza del welfare in Italia e in particolare al sud e la mancata rispondenza degli ammortizzatori sociali alle reali esigenze dei lavoratori stagionali.

Altre questioni attengono alle caratteristiche del settore turistico, dove la stragrande maggioranza di figure richieste si concentra in settori prettamente operativi: addetti di sala e bar, receptionist, personale di cucina, camerieri ai piani, bagnini, autisti, lavapiatti, tuttofare ecc. E dove, quindi, ad esclusione dei capi servizio o di alcune figure chiave, con un più alto livello di specializzazione, ci si ritrova con una grossa richiesta per personale chiamato a ricoprire incarichi con una retribuzione medio-bassa, difficile da motivare e che non presuppone titoli di studio che vanno oltre la scuola dell’obbligo o quella secondarie. Da qui anche la difficoltà di riuscire a trattenere sul territorio i giovani laureati o addirittura specializzati.


Focalizzandoci su alcune delle dinamiche specifiche ma non esclusive del nostro arcipelago, occorre evidenziare come questo si basi, principalmente, su una mono-economia turistica a carattere prettamente stagionale. Alla quale consegue un reale fabbisogno di occupazione che supera l’offerta nei periodi estivi e uno pressocché assente per lunghi periodi dell’anno. Tale fenomeno, porta la maggior parte delle aziende a caricarsi di costi extra nei periodi di bassa stagione per potersi poi assicurare gli addetti in quelli medio-alti. Allo stesso tempo, gli addetti del settore si trovano ad essere poco produttivi in bassa stagione e a dover poi subire dei picchi impegnativi di lavoro nei periodi di alta con i relativi carchi di stress che questo comporta. In ogni caso, il numero degli addetti nei vari periodi stagionali risulta spesso essere una media di quanto effettivamente richiesto: con un numero di addetti in più in bassa stagione e con qualche unità in meno in alta. Di questo ne risente la qualità del servizio delle singole imprese come, di conseguenza, quello complessivo dell’intera destinazione turistica.

L’assenza poi di una domanda turistica per circa metà dell’anno, comporta un grave disagio economico e sociale che mette in serie difficoltà tanto le imprese che devono sobbarcarsi alcuni costi fissi per tutto l’anno e quindi anche nei periodi di chiusura, quanto i lavoratori che possono contare sono sul sussidio (insufficiente) della naspi che copre un periodo pari a solo la metà del periodo lavorato con l’eventuale (se spettante) integrazione del reddito di cittadinanza.

Non vanno, inoltre, sottovalutati gli acclarati svantaggi ai quali vanno incontro tanto le imprese quanto i lavoratori e le famiglie dei territori micro-insulari. Tra questi, ovviamente, anche i maggiori costi e le minori alternative per prodotti e servizi disponibili, per i servizi sanitari, per gli spostamenti e così via. Tali svantaggi andrebbero affrontati in modo più pregnante e risolutivo nella legge per le isole minori di cui ancora non si è vista la luce e le cui bozze sin qui approvate non appaiono ancora soddisfacenti. 

A livello locale, va comunque presa in carico la questione “culturale” che spinge in alcuni casi imprese o presunte tali e lavoratori – a fronte di pochi spiccioli di risparmio o di guadagno – ad adottare pratiche che impoveriscono sensibilmente e gradualmente il nostro tessuto sociale, innescando meccanismi perversi.

La questione del sommerso e delle irregolarità va, quindi, affrontata a 360 gradi e in modo strutturale. Solo così si eviteranno forme di concorrenza sleale, si otterrà una redistribuzione più equa e sana dei tributi e dei redditi, migliori condizioni di lavoro e maggiori soddisfazioni per le imprese e i lavoratori. Anche di questa questione ci siamo fatti carico negli anni segnalandola sia agli organi competenti che alla politica locale.

Oltretutto, quella turistica è un’industria cosiddetta “labour intensive” dove le risorse umane sono parte integrante e sostanziale del servizio offerto. Da qui la necessità di lavorare ad un equilibrio reciprocamente soddisfacente di qualità della domanda e dell’offerta di lavoro.

L’interrogativo da porsi, pertanto, non è se sia accettabile o meno proporre condizioni di lavoro in difformità da quanto previsto dal contratto nazionale o se ciò avvenga.

La risposta alla prima domanda non può ovviamente che essere negativa e qualsiasi attenuante rischia di non cogliere nel segno e di innescare una diatriba senza vie di uscita.

La risposta alla seconda domanda (se ciò avvenga) andrebbe soppesata ed articolata in funzione della complessità del tessuto sociale e produttivo per comprenderne meglio le dimensioni e la struttura ma la sensazione è che non si discosti da quanto avviene nel resto di Italia e in articolare nel meridione.

Come altrettanto negativa dovrebbe essere la risposta a quanti pensano di poter lavorare in nero per se stessi o per conto terzi, per imprese inesistenti o che formalmente operano per fornire un servizio e poi ne offrono illegalmente tanti altri.

Le domande da porsi, a mio avviso – affrontando un dibattito serio e lungimirante, possibilmente sostenuto da uno studio, e che abbracci tutte le parti sociali – è: perché avvengono certe distorsioni nel mercato del lavoro e delle imprese? Come è possibile ovviare o almeno mitigare tali distorsioni?

Molto spesso le risposte sono da ricercarsi non tanto nella cattiva volontà di datori e lavoratori quanto nell’assenza di competenze/conoscenze adeguate, nell’aver aderito ad un modello economicamente insostenibile rispetto alla propria struttura aziendale o a quella dell’intera destinazione turistica o all’assenza di verifiche e incentivi adeguati o perché ci si trova spesso di fronte ad un quadro normativo che definire complesso è un eufemismo o perché è ancora troppo facile operare quali finte imprese.

Nel tentare di fornire risposte serie a queste domande – ferme restando le questioni che esulano dalle competenze locali ma che vanno comunque sostenute in sede nazionale – ci troveremmo sicuramente obbligati a dover ripensare e pianificare con interventi strutturali il nostro modello di sviluppo per far si che diventi sostenibile tanto dal punto di vista economico quanto da quelli sociale ed ambientale (le tre dimensioni non sono scindibili). Dove, la fiscalità di vantaggio, l’allungamento della stagione turistica, i controlli adeguati e a 360 gradi accompagnati da un piano di emersione (già proposto anche questo in passato) dovranno necessariamente trovare come contraltare una presa di coscienza generale e la volontà di lavorare per progettare ed adottare un diverso modello di sviluppo che risponda davvero alle esigenze delle comunità locali. Un modello che sia, appunto, sostenibile.

Christian Del Bono

Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie

Auguri di...

Buon Compleanno a Monica Mirabito, Ana Franca Patarau, Raffaella Bertolo, Bruno Abbondanza, Rachele La Fortuna, Elia Torre, Rosario Finocchiaro, Natalia Budans, Eugenio Marciano, Aziz Sammoudi