Comitato “Noi per Filicudi”
Il programma elettorale utile per Filicudi
1-
Istruzione:
Il primo
grande obiettivo per Filicudi, dovrebbe
riguardare innanzitutto il settore
dell’istruzione , a sua volta, intimamente connesso a quello del disagio patito da anni, dalle famiglie, costrette a dividersi e talvolta a spaccarsi,
per la necessità di garantire il diritto allo studio ai propri figli.
Il fenomeno dei” vedovi bianchi”,
ben rappresentato da un noto giornale qualche tempo
fa, è figlio infatti, della carente
offerta formativa che l ‘isola garantisce ai suoi giovani studenti.
I genitori, a costo di enormi
sacrifici hanno lasciato le proprie famiglie, sobbarcandosi affitti, viaggi,
costi di ogni genere senza aver mai avuto dal Comune alcun tipo di aiuto
economico e senza che mai, un amministratore abbia chiesto a nessuno cosa mancasse ai figli Filicudari. Sarebbe bastato
un piccolo convitto a Lipari e il problema sarebbe stato risolto, senza
costringere nessuno a spostarsi dall’isola, se non i ragazzi per la settimana..
Ho parlato a lungo con tanti
giovani che avrebbero voluto proseguire i loro studi andando alle superiori, ma
loro malgrado, non hanno potuto farlo. I
loro genitori non ne hanno avuto la possibilità.
E allora, nel 2022 , la scuola
deve raggiungere tutti , in un modo o nell’altro, e il gap tra le zone montane e le isole deve
essere annullato. Non si comprende perché le zone montane del Centro e del Nord
abbiano tante risorse che le isole minori vedono negarsi da sempre.
Ne parlo a ragion veduta per
avere insegnato in quelle località.
A tal uopo dunque è necessario
che l’ istituzione scolastica e quella Amministrativa si parlino e si raccordino
per : A) prevedere l’ incremento di n.1
docente alla Primaria, indipendentemente dal numero di alunni, assottigliatosi proprio per la
presenza dell ‘insegnante unico che deve sobbarcarsi ogni onere e disciplina
per piu’ classi tutte mantenute in un ‘unica aula, da settembre a Giugno con le
conseguenti difficoltà di spostamento dello stesso docente verso la terraferma per qualunque tipo di
necessità e per l’ impossibilità di essere sostituito in caso di improvvisa
malattia;
B) ritornare a spalmare l’ orario
del C.P.E su cinque giorni, in cui i due insegnanti presenti possano alternarsi
nell ‘insegnamento di tutte le discipline ed evitare un sovraccarico cognitivo,
per i ragazzi che al momento affrontano 6
ore al giorno con lo stesso docente;
C) prevedere l ‘utilizzo, della
palestra ( anche nelle ore pomeridiane) della
scuola grazie all ‘invio di un docente di educazione motoria, ormai divenuto figura
obbligatoria anche alla primaria, aprendo finalmente le porte di questo
magnifico plesso ad attività extra curriculari che impegnino e consentano l’
aggregazione dei giovani e meno giovani che non hanno alcun luogo in cui
incontrarsi o dove cimentarsi in attività laboratoriali, ludiche o sportive;
D) realizzare, dopo anni di
promesse, l ‘impianto sportivo polivalente in luogo già indicato accanto alla
scuola.
Per i giovani che dovranno
recarsi alle superiori, individuare locali a Lipari ( anche presso istituti
religiosi) che facciano da convitto per i ragazzi di tutte le isole minori che consentano ai genitori di restare con le
proprie famiglie e con i figli piu piccoli sulle isole, cosi da rendere meno
faticosa anche la vita scolastica degli stessi studenti viaggianti dalle altre
isole. ( Salina, per esempio)
2-
Ufficio decentrato sull’isola o invio di
impiegati comunali per certificazioni di vario genere o per altre necessarie
mansioni.
Non esiste
sull’isola alcun tipo di decentramento
dei servizi comunali ( anagrafe, stato civile…) che consenta ai cittadini di avere una banale
certificazione senza che vengano gravati per questo, da costi che hanno un peso
sulle tasche dei cittadini delle isole minori per biglietti, tempo e
quant’altro.
Sarebbe altresì
necessario l ‘Invio sull’isola di un
vigile urbano, nel periodo estivo, che garantisca ordine e disciplina stradale
e di conseguenza l’ incolumità pubblica,
considerato lo sfrecciare di tante macchine e camion anche in prossimità dei centri abitati come se si
trovassero in circuiti e non su una strada extra urbana.
3-
Trasporti e collegamenti
Va prevista la
realizzazione di un porto- rifugio che garantisca l ‘operatività anche in
condizioni meteo marine avverse e la normale operatività dello scalo alternativo di pecorini, nella stessa misura
in cui è previsto lo scalo di Rinella ( almeno per gli aliscafi)
I trasporti
cui mi riferisco sono tanto quelli via mare che terrestri.
A Filicudi
esiste una rete stradale, da quel che è dato sapere , collaudata solo fino a
Rocca di Ciauli.
Questo non
consente di avere un servizio pubblico di trasporto. Dunque, urge , provvedere
al collaudo della strada provinciale ( oltre che alla sua manutenzione
ordinaria e straordinaria) che permetta anche alla nostra isola di servirsi,
specie in tempo di flussi considerevoli di turisti, di minibus adatti a raggiungere
tutte le frazioni con una spesa sostenibile e con corse orarie.
Per quel che
riguarda il trasporto pubblico per mare, occorre rivedere itinerari orari, nell
‘ottica dell’ offerta di un servizio utile ai cittadini , prima che comodo a
chi lo offre .
Gli orari
attuali infatti, non consentono ai filicudari di muoversi in modo agevole da e
per l’isola.
Questi vanno fissati, previo ascolto e accordo con i
rappresentanti delle esigenze delle isole interessate e non a tavoli che queste esigenze sconoscono.
Sarebbe utile
infatti: ripristinare tre giorni a settimana l ‘aliscafo mattutino intorno alle
7 e 30, cosi come sarebbe altrettanto utile rivedere l’ orario estivo degli aliscafi
: il primo parte dall’isola solo alle 11
e 45 ..
Ripristinare i
vecchi orari della nave reinserendo, per esempio, il venerdi .
Andrebbero
riviste , anche le tariffe per i non residenti, poiché sembra che una famiglia
di 4 persone che intenda venire a Filicudi ,con veicolo e in nave, spenda somme
esorbitanti.
Non puo’ dirsi
meno dispendioso l ‘aliscafo..
Le tariffe
devono agevolare le isole piu lontane: non penalizzarle.
Non sarebbe
peregrina l’ idea di un biglietto unico e di un collegamento da e per Palermo
con nave veloce e di un miglioramento o rinnovamento di parte del naviglio
esistente .
4) Opere
pubbliche e viabilità.
L’ impegno sul
piano delle opere pubbliche non puo’ prescindere dal mettere al primo posto i
servizi essenziali e in primis la manutenzione stradale a tutti i livelli.
Strade riqualificate eviterebbero incidenti alle persone e utilizzo delle
stesse in modo da decongestionare il traffico veicolare estivo incontrollato e
poco confacente con lo spirito di chi sceglie un ‘isola come la nostra per le
proprie vacanze. ( Troppe macchine, non residenti, presenti sull’isola)
Sarebbe
opportuno anche conoscere la fine fatta dai 2.000 000 di euro stanziati per la
viabilita e sicurezza della strada provinciale di pecorini..
E poi, il decoro urbano, il ripristino dei sentieri,
dei muri a secco, del verde pubblico, la realizzazione di almeno due parchi giochi, un campetto di calcio, la riqualificazione e
restauro delle aree cimiteriali, la realizzazione di parcheggi a Filicudi porto
e Filicudi pecorini, l’ avvio di edilizia popolare in zona Fossetta o altre aree compatibili, a favore dei
giovani che intendono affrancarsi dai genitori e vogliono mettere su famiglia.
Messa in
funzione del nuovo acquedotto prima
realizzato e poi abbandonato sotto costa
guardia e necessaria revisione di condutture e salubrità del prezioso liquido
che arriva nelle nostre case.
Aprire al pubblico
i bagni del museo o prevedere urgentemente, la posa di bagni chimici da
cantiere.
5 – Sanità
Ritengo necessario
un insieme di provvedimenti normativi
specifici per i territori insulari.
Un quadro legislativo regionale e nazionale ,
che definisca , anche in deroga, un sistema sanitario adeguato alle esigenze
precipue di tutte le isole minori, con
potenziamento dei servizi ospedalieri del capoluogo liparese e l ‘istituzione
di telemedicine stations funzionanti, in ogni Guardia medica.
Oltre la
predisposizione in ogni singola struttura, di piccole macchin per analisi di
base o l invio di personale che venga a fare prelievi agli anziani che non
possono spostarsi.
L’ invio di un
pediatra con cadenza settimanale sull’
isola.
6) Cultura e
servizi speciali
Pensare ad un
recupero delle antiche tradizioni religiose, culinarie , folkloristiche da far diventare motivo di attrazione e di interesse da parte dei visitatori in
tutti i periodi dell’anno con destinazione di somme anche per eventuali
spettacoli o eventi da organizzare sull’isola.. ( Si ricordino la “festa del
mare” del compianto Angelo Merlino e le festivita’ patronali annuali)
Attenzione
particolare al Museo dell’isola ad oggi non valorizzato e mal tenuto.
Apertura
locale sezione museale nei vari periodi
dell ‘anno con gestione da parte di giovani del luogo e utilizzo immediato del
servizio igienico inutilizzato nel locale accanto.
7) PUDM
Si rende
necessario un documento di pianificazione che individui con precisione le
modalità di utilizzo del litorale marino
e ne disciplini gli usi a vantaggio di attività di tipo privatistico,
alfine di non sottrarlo interamente alla
pubblica utilità , garantendone la fruibilità anche ai pescatori e ai Filicudari
in genere.
8) FONDI
TICKET Conoscere e individuare, in anticipo, l’ utilizzo delle somme
introitate col ticket sui biglietti dei viaggiatori da e per Filicudi.
Sapere , a tal proposito , come sono state utilizzate queste somme fino
ad oggi, posto che sull’isola non sembra siano state spese .
9) FONDI PNRR Previsione utilizzo, modalità e spese del fondo
sull ‘ isola di Filicudi.