Cerca nel blog
domenica 14 luglio 2013
Saggio Angels' Dance (25° gruppo di foto) (Foto Luana Zaia)
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance.
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Saggio Angels' Dance (24° gruppo di foto) (foto di Luana Zaia)
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance.
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Oggi Musica e Cinema. Il maestro Salvatore Gitto accompagnerà al pianoforte la proiezione di frammenti dei più celebri film girati alle Eolie
CENTRO
STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
Musica
e Cinema è il secondo appuntamento che si
svolgerà oggi, domenica 14 luglio, alle ore 21.30
all’Hotel Carasco di Lipari, nell’ambito del festival Un
mare di cinema.
Il
Maestro Salvatore Gitto accompagnerà al
pianoforte la proiezione frammenti di alcuni dei più celebri film
girati alle Isole Eolie, pietre miliari del cinema italiano.
Vincitore
di premi in più di venti concorsi pianistici di livello nazionale e
internazionale, nel 2012 il Maestro Salvatore Gitto ha lavorato per
la produzione teatrale del regista Eugenio Monti Colla e ha ideato
insieme alla pianista Silvia Tessari il gemellaggio musicale “Vette
e vulcani su un pianoforte”, una tournée realizzata tra i siti
Unesco “Patrimoni dell’umanità” delle Dolomiti e delle Isole
Eolie.
Ufficio Stampa Centro Stud
Sidoti replica alla lettera di Sabatini
Signor Presidente del Consiglio Comunale,
se Lei avesse letto con più attenzione la mia ultima missiva forse avrebbe compreso e dico forse, che davo una percentuale di sfiducia al Sindaco attuale, di cui Lei e' fedelissimo scudiero, del 10% o 20% massimo, quindi tragga Lei le dovute conclusioni.
Il mio interesse per il mio territorio, diversamente da come Lei mi ha fatto notare in altre occasioni, e' quello di semplice cittadino come tanti altri liparoti.
Per quanto attiene le questioni personali mi viene facile dirle che il mio reddito e' più alto di quello di molti consiglieri comunali o assessori che una volta resi pubblici noto che rasenta il reddito minimo di sopravvivenza.
Ma visto che sono persona disponibile le dico che sono Dirigente d'Azienda e ricopro la carica di Assistente del Presidente di due imprese in Torino, oltre ad essere componente del Consiglio Direttivo di Federmanager Sicilia (associazione di categoria dei dirigenti) da diversi anni e rappresentante nel CIDA (Confederazione Italiana dei Dirigenti e delle Alte Professionalità).
Quindi faccia Lei due conti o semplicemente o se le ritiene più comodo può soddisfare la sua curiosità ricercando su internet la tabella dei dirigenti del settore industriale e limitarsi a leggere i numeri riportati nella griglia delle retribuzioni.
Per il resto le informazioni che mi riguardano può reperirle su linkedin o sul mio sito angelosidoti.it, personalmente non ho mai avuto timore di rendere visibile al pubblico i miei dati, diversamente non posso dire per la sua amministrazione che su questi aspetti ancora e' in notevole ritardo (attenderemo il 20/7 per fare il punto della situazione su questo argomento).
In riferimento ai miei commenti personalmente che Lei li prenda in considerazione o non li prenda poco mi importa, l'importante che altri compaesani come me li leggano e ne traggono le dovute conclusioni. Ritengo più importante il giudizio della gente di Lipari che il suo sinceramente.
Ho lasciato volutamente per ultimo l 'argomento di una mia candidatura. Più di un anno fa mi era passato per la mente di candidarmi, ed ero convinto di farlo fino a quando, dopo diversi tentativi di ricerca di lavoro effettuati sul territorio siciliano, mi giunse una offerta da Torino e la colsi al balzo visto i tempi che corrono.
E le dico di più.. In quel momento avrei accettato anche un lavoro di profilo più basso pur di stare vicino ai miei cari, ma purtroppo non e' andata come desideravo. Alla fine le occasioni vanno prese al balzo.
Infine, come più volte ho dichiarato sul web oggi non dispongo di sufficiente tempo per occuparmi di questioni "operative" legate alla pubblica amministrazione. Ho solo accettato l'incarico di Esperto dell'amico Massimo Lo Schiavo - Sindaco di S. Marina Salina -, a titolo gratuito, in quanto in linea com le mie conoscenze ma sopratutto perché mirato alla ricognizione delle società partecipate (argomento che lei dovrebbe ben conoscere visto che ricopre cariche istituzionali da un bel po' di tempo) quindi con un termine limitato, anche se stiamo valutando di proseguire nel rapporto vista la reciproca soddisfazione e stima.
Per quanto attiene la Sua disponibilità a tenermi in considerazione tra quattro anni per un ruolo in una sua futura amministrazione, la ringrazio, ma i miei programmi sono ben diversi.
Concludo... diversamente da Lei io sono sempre disponibile a ribattere.
Distinti saluti.
Angelo Sidoti
Nb: le confesso che da amico contatto spesso Marco, nostro primo cittadino, e Lui sa bene come la penso. Infatti, quello che dico sul web Lui in molti casi lo sa anche prima.
se Lei avesse letto con più attenzione la mia ultima missiva forse avrebbe compreso e dico forse, che davo una percentuale di sfiducia al Sindaco attuale, di cui Lei e' fedelissimo scudiero, del 10% o 20% massimo, quindi tragga Lei le dovute conclusioni.
Il mio interesse per il mio territorio, diversamente da come Lei mi ha fatto notare in altre occasioni, e' quello di semplice cittadino come tanti altri liparoti.
Per quanto attiene le questioni personali mi viene facile dirle che il mio reddito e' più alto di quello di molti consiglieri comunali o assessori che una volta resi pubblici noto che rasenta il reddito minimo di sopravvivenza.
Ma visto che sono persona disponibile le dico che sono Dirigente d'Azienda e ricopro la carica di Assistente del Presidente di due imprese in Torino, oltre ad essere componente del Consiglio Direttivo di Federmanager Sicilia (associazione di categoria dei dirigenti) da diversi anni e rappresentante nel CIDA (Confederazione Italiana dei Dirigenti e delle Alte Professionalità).
Quindi faccia Lei due conti o semplicemente o se le ritiene più comodo può soddisfare la sua curiosità ricercando su internet la tabella dei dirigenti del settore industriale e limitarsi a leggere i numeri riportati nella griglia delle retribuzioni.
Per il resto le informazioni che mi riguardano può reperirle su linkedin o sul mio sito angelosidoti.it, personalmente non ho mai avuto timore di rendere visibile al pubblico i miei dati, diversamente non posso dire per la sua amministrazione che su questi aspetti ancora e' in notevole ritardo (attenderemo il 20/7 per fare il punto della situazione su questo argomento).
In riferimento ai miei commenti personalmente che Lei li prenda in considerazione o non li prenda poco mi importa, l'importante che altri compaesani come me li leggano e ne traggono le dovute conclusioni. Ritengo più importante il giudizio della gente di Lipari che il suo sinceramente.
Ho lasciato volutamente per ultimo l 'argomento di una mia candidatura. Più di un anno fa mi era passato per la mente di candidarmi, ed ero convinto di farlo fino a quando, dopo diversi tentativi di ricerca di lavoro effettuati sul territorio siciliano, mi giunse una offerta da Torino e la colsi al balzo visto i tempi che corrono.
E le dico di più.. In quel momento avrei accettato anche un lavoro di profilo più basso pur di stare vicino ai miei cari, ma purtroppo non e' andata come desideravo. Alla fine le occasioni vanno prese al balzo.
Infine, come più volte ho dichiarato sul web oggi non dispongo di sufficiente tempo per occuparmi di questioni "operative" legate alla pubblica amministrazione. Ho solo accettato l'incarico di Esperto dell'amico Massimo Lo Schiavo - Sindaco di S. Marina Salina -, a titolo gratuito, in quanto in linea com le mie conoscenze ma sopratutto perché mirato alla ricognizione delle società partecipate (argomento che lei dovrebbe ben conoscere visto che ricopre cariche istituzionali da un bel po' di tempo) quindi con un termine limitato, anche se stiamo valutando di proseguire nel rapporto vista la reciproca soddisfazione e stima.
Per quanto attiene la Sua disponibilità a tenermi in considerazione tra quattro anni per un ruolo in una sua futura amministrazione, la ringrazio, ma i miei programmi sono ben diversi.
Concludo... diversamente da Lei io sono sempre disponibile a ribattere.
Distinti saluti.
Angelo Sidoti
Nb: le confesso che da amico contatto spesso Marco, nostro primo cittadino, e Lui sa bene come la penso. Infatti, quello che dico sul web Lui in molti casi lo sa anche prima.
La piscina messa in palio da Partylandia va alla signora Letizia
La piscina (3,05 x 1,83 ) messa in palio da Partylandia-Via Ten. Mariano Amendola- Sottomonastero va alla signora Letizia che ha comprato il biglietto n°37.
Questo, infatti, è stato il biglietto primo estratto ieri sera sulla ruota di Palermo.
Questo, infatti, è stato il biglietto primo estratto ieri sera sulla ruota di Palermo.
Barcellona: Chiesa intitolata al "Beato Giovanni Paolo II"
Grande gioia e fermento nella piccola frazione di Portosalvo del
comune di Barcellona Pozzo di Gotto, nel venticinquesimo anniversario
della visita di Giovanni Paolo II nel territorio messinese, per
l’inaugurazione, il 20 luglio prossimo alle ore 19:00, della
Chiesa intitolata al “Beato Giovanni Paolo II”: l’evento giunge
al culmine dei lavori di restauro della chiesa nel suo insieme e
l’adeguamento degli spazi liturgici che nell’ultimo anno hanno
visto protagonisti non solo professionisti ma anche i parrocchiani
che con le loro offerte e la loro fattiva e concreta collaborazione
hanno sottolineato lo spirito di appartenenza e “comunione” sul
quale poggia la rinascita “spirituale” di questa piccola frazione
del barcellonese.
La Consacrazione e Dedicazione a Dio della chiesa in onore del Beato
Giovanni Paolo II che avverrà alla presenza di Sua Eccellenza Rev.ma
Mons. Calogero La Piana e delle più alte Autorità dello Stato,
Civili e Militari presenti nella provincia di Messina, è solo il
culmine delle celebrazioni organizzate per l’occasione, iniziate
con un eccezionale e suggestivo evento quale l’accoglienza della
preziosa reliquia permanente del sangue del Beato e prossimo Santo
Giovanni Paolo II che rimarrà nel piccolo centro barcellonese per la
venerazione di tutti i fedeli devoti.
La Chiesa, prima in assoluto nella provincia di Messina ad essere
dedicata al Beato Giovanni Paolo II, grazie ad un Indulto
emanato da Papa Francesco, tramite la Congregazione del Culto Divino,
sorge nel centro del paese e si innalza maestosa sul piccolo
promontorio ad ovest di Barcellona Pozzo di Gotto, guardando
dall’alto quasi tutto il comprensorio occidentale del barcellonese.
Varie vicissitudini hanno interessato nel corso degli anni questo
luogo di fede che, costruito nei primi anni del ’70, non era mai
stato completato nel suo insieme.
Il sostegno corale e generoso dell’intera comunità, guidata
dall’impegno e dal coraggio del suo parroco, Padre Vincenzo Otera,
ha il merito di aver reso l’intero iter di ristrutturazione un
percorso di unione e fratellanza, caricando di emozioni un percorso
triennale il cui esito è adesso consegnato alla storia di questa
piccola comunità paesana e della sua Chiesa che da semplice luogo di
culto si appresta a diventare punto di incontro e comunione con
Cristo e i fratelli.
Parrocchia
S. Maria di Portosalvo
Gli
Operatori Parrocchiali
sabato 13 luglio 2013
Sabatini a Sidoti: "Giorgianni sarà per 5 anni il sindaco di Lipari. Ma lei perchè non si è candidato?"
Voglio pubblicamente ringraziare il sig. Angelo Sidoti per tutti i suoi consigli e per la sensibilita' di far conoscere ai lettori dei giornali on-line i suoi quotidiani pensieri.
Stia certo che il Sindaco ed io abbiamo piu' volte fatto tesoro dei suoi suggerimenti e la tieniamo molto molto in considerazione per un eventuale posto nella prossima amministrazione (questa gia' dispone di quattro validi assessori) perche' ritengo che, contrariamente a lei, Marco Giorgianni sara' per altri 5 anni il Sindaco di Lipari.
Per quanto mi riguarda essere considerato "fedele nei secoli" e quindi affidabile e' per me veramente lusinghiero. Ma mi permetta di porle una domanda che da mesi attanaglia il lettore e chi ha a cuore la trasparenza (suo cavallo di battaglia :ma lei che lavoro fa? Quanto guadagna? Come mai non si e' candidato?
Sarebbe stata una risorsa insostituibile. Lipari ha bisogno di gente come Lei competente e preparata. Per quanto riguarda la critica, che come puo' notare riceviamo per fortuna da gente di alto profilo culturale, morale e professionale, devo confidarle che piu' volte io ed il Sindaco ci simo posti la questione "dissenso o critica" ma riteniamo che e' impossibile "piacere a tutti" e che ricevere il giusto "disseszo" deve essere da stimolo a fare bene sperando di non deludere nessuno.
Certo della Sua attenzione, Le anticipo che non seguira' nessuna mia altra nota.
Semplicemente
Adolfo Sabatini.
Stia certo che il Sindaco ed io abbiamo piu' volte fatto tesoro dei suoi suggerimenti e la tieniamo molto molto in considerazione per un eventuale posto nella prossima amministrazione (questa gia' dispone di quattro validi assessori) perche' ritengo che, contrariamente a lei, Marco Giorgianni sara' per altri 5 anni il Sindaco di Lipari.
Per quanto mi riguarda essere considerato "fedele nei secoli" e quindi affidabile e' per me veramente lusinghiero. Ma mi permetta di porle una domanda che da mesi attanaglia il lettore e chi ha a cuore la trasparenza (suo cavallo di battaglia :ma lei che lavoro fa? Quanto guadagna? Come mai non si e' candidato?
Sarebbe stata una risorsa insostituibile. Lipari ha bisogno di gente come Lei competente e preparata. Per quanto riguarda la critica, che come puo' notare riceviamo per fortuna da gente di alto profilo culturale, morale e professionale, devo confidarle che piu' volte io ed il Sindaco ci simo posti la questione "dissenso o critica" ma riteniamo che e' impossibile "piacere a tutti" e che ricevere il giusto "disseszo" deve essere da stimolo a fare bene sperando di non deludere nessuno.
Certo della Sua attenzione, Le anticipo che non seguira' nessuna mia altra nota.
Semplicemente
Adolfo Sabatini.
Depuratore. Interviene l'ing. Martines
Caro
Michele,
ho
seguito sulla rete la vicenda sul depuratore di Lipari e ti scrivo
per mettere a disposizione tua e della comunità liparese la mia
esperienza professionale in materia.
Premetto
che non conosco i due progetti di cui si discute, se non
superficialmente, per quello che ho letto sulla rete, ma penso di
poter esprimere alcune valutazioni tecniche.
- Il progetto dell’impianto a Canneto dentro mi sembra una scelta progettuale ad alto rischio di inquinamento della spiaggia di Unci, e, in generale, del lungomare di Canneto. È lì che si andrebbero a sversare i liquami, in caso di disservizio dell’impianto, con danni incalcolabili all’ambiente ed al turismo.
- Il progetto dell’impianto in galleria sotto Pignataro mi sembra una scelta progettuale che potrebbe risultare estremamente costosa per le opere di consolidamento dei terreni: se, come sembra, non sono stati eseguiti specifici sondaggi geognostici, l’opera è a rischio di costosissime sorprese geologiche.
La soluzione tecnica al problema depurazione delle acque nere, a mio avviso, ci sarebbe.
Per l’Aeroporto di Catania, nel 2003, è stato realizzato un impianto di depurazione a tre biorulli per 4.500.000 passeggeri l’anno, equivalenti ad una popolazione giornaliera di 12.500 persone, che in atto funziona per oltre 6.000.000 di passeggeri l’anno. Un analogo impianto di depurazione, ma a due biorulli, è stato realizzato nel 2004 per il Centro Commerciale Etnapolis, per una popolazione equivalente di 4.500 persone al giorno.
Questi
impianti funzionano perfettamente, ed hanno il vantaggio di impegnare
una superficie molto contenuta: circa 500 mq quello dell’aeroporto;
circa 200 mq quello di Etnapolis.
A
mio avviso, la soluzione da prendere in considerazione per Lipari
sarebbe quella di realizzare un impianto di questo genere nella
stessa localizzazione dell’attuale impianto, dietro il cimitero, al
costo massimo di un paio di milioni di euro (eventuale acquisizione
dei terreni inclusa). Quì, inoltre, arrivano già le acque
nere della fognatura comunale, e parte la condotta che porta i reflui
depurati fuori Pignataro.
Per
l’eventuale riutilizzo di questi reflui si potrà intercettare la
condotta lungo il suo percorso, e realizzare uno specifico impianto
di pompaggio verso un serbatoio di accumulo di reflui per
irrigazione, da localizzare verso Monte S.Angelo. Ma questo è un
altro progetto.
Penso
pure che, prima di compromettere pesantemente il nostro prezioso
territorio, bisognerebbe fare una scrupolosa analisi dei costi e dei
benefici delle due soluzioni tecniche in ballo: quanto costa, in
denaro ed in impatto ambientale, ed alle attività turistiche
liparesi, uno sversamento di liquami nel mare di Canneto? E quanto
costa, in denaro ed in impatto ambientale, fare un impianto nella
pancia del Monte Rosa? Sono state fatte queste valutazioni?
La
valutazione costi/benefici dell’impianto di depurazione a biorulli
dietro il cimitero la può fare anche il cittadino comune, perché è
intuitiva ed immediata: è una soluzione tecnica ad impatto
ambientale insignificante, e con costi contenuti.
Cari
saluti.
Filippo Martines
Risponde Giacomantonio
Caro Filippo,
Come avrai letto, il consiglio comunale
ha deciso di promuovere una commissione tecnica per studiare la
possibilità di una nuova collocazione rispetto a quella di Canneto
dentro e penso anche di un nuovo progetto per evitare di creare
pericolose vasche di decantazione che il progetto promosso dal
Commissario dott. Pelaggi prevede attualmente a Unci e
Sottomonastero. Giro la tua lettera quindi al Sindaco ed al
Presidente del Consiglio Comunale. Cordiali saluti
Michele
(Francesca Alliata Bronner) Ciak su Lipari, fra magie di mare, cinema e buongusto
Esotico italiano alle isole Eolie. Set
ideale e reale per turisti e artisti, l'arcipelago siciliano fatto di
vento, mare e fuoco è l'approdo più stimolante dell'estate.
Soprattutto a Lipari, la maggiore delle sette isole-montagne, che da
lunedì prossimo ospita "Un mare di cinema", festival
giunto alla sua 30° edizione organizzato dal Centro Studi Eoliano
sotto la direzione artistica di Sebastiano Gesù (fino al 20 luglio),
di cui oggi si tiene la presentazione.
Inoltre sono in
corso per tutta l'estate i tradizionali Pomeriggi Culturali, che
vedono tra gli altri ospiti, Antonio Monda, Mario Serenellini,
Roberta Torre, Peppino Mazzotta (Fazio nella serie il Commissario
Montalban). Fra gli appuntamenti must. il 28 luglio (ore 19) per la
presentazione del libro di Rosario Crocetta E io non ci sto
in cui intervengono con l'autore il presidente del Senato Pietro
Grasso e il giornalista Marcello Sorgi. Mentre di quest'ultimo, il 10
agosto (ore 19) Lucia Annunziata presenta il volume Le sconfitte
non contano.
Ma ecco alcuni
eventi e ciak in programma da lunedì al festival del cinema: accanto
a workshop per ragazzi e "giochi musicali" alle 19 inaugura
al museo del cinema la mostra in Omaggio a Michelangelo Antonioni
aperta fino al 10 agosto con proiezioni di suoi film come L'avventura
e cortometraggi (da Noto a Ritorno a Lisca Bianca). Alle 21, il film
evento, grande classico del muto Aurora di F.W. Murnau del 1927.
Martedì dopo la proiezione de L'uomo con la macchina da presa
di Dizga Vertov (con l'accompagnamento musicale di Michael Nyman) la
degustazione "Cinema e cibo", alle 17, sulla terrazza
rigogliosa di ibiscus e profumi della Nassa, uno dei migliori
indirizzi isolani famoso per quella "caponata regina" per
la qualche molti naviganti deviano la rotta.
E tra un film,
assaggi e bagni di mare sono da provare anche altri piaceri isolani
come i fusilli alla liparota con pomodoro fresco, olive tonno,
capperi o la ricciola di lenza e capperi e per gli amanti dei sapori
terra le salsicce alle erbe eoliane. prelibatezze che trovate sempre
nel menu "segreto" di donna Teresa e del figlio Bartolo
Matarazzo, patron dello storico locale La
Nassa.
Meritano la
degustazione, naturalmente, anche i vini
di Lipari, sia da uve rosse che bianche che
maturano da robuste viti, per un risultato da bere vigoroso e morbido
al tempo stesso, grazie ai terreni caratterizzati dall'importante
presenza di frammenti di pomice e ossidiana, che hanno condizionato
per secoli la notorietà e l'economia dell'isola e ora dei vini.
Ma nel "Mare di
cinema" gli appuntamenti sono ancora tanti, fra mostre
fotografiche (straordinaria quella sulle dive italiane del cinema
degli albori, da Francesca Bertini a Lydia Borrelli), spunti di
teatro, lezioni di cinema (nella chiesa dell'Immacolata al Castello,
mercoledì 17 ore 10), il master class "Da Rossellini ai
fratelli Dardenne: etica ed estetica del cinema del reale" (ai
Giardini del centro studi eoliano, venerdì 19, ore 10), altre
proiezioni preziose come Caro Diario di Moretti e Stromboli, terra di
Dio di Rossellini. Si chiude sabato 20 (ore 21) nella splendida
cornice delle Cave di Pomice a Porticello con la consegna del premio
Efesto d'oro e la premiazione e proiezione dei corti vincitori del
concorso Eolie in video.
Prima o dopo gli
appuntamenti del festival, le lunghe ore di luce che l'estate regala
invitano a scoprire luoghi e sensazioni inaspettati. Via mare e via
terra. La Spiaggia Bianca a Porticello, con la sabbia finissima per
la presenza di pietra pomice, è uno dei luoghi più amati dai
turisti per il particolare colore del mare che dal blu vira verso il
verde smeraldo. Interessanti e suggestive in zona sono le Cave di
pomice dove sorgono le vecchie fabbriche, ora in disuso, di
estrazione e lavorazione della bianca pietra porosa.
Oltrepassando la
Punta delle Fontanelle e la Punta delle Grotticelle, si scopre un
angolo di paradiso: la Spiaggia di Valle Muria, un'oasi scavata nella
roccia dal vento. Vale la gita (magari di buon mattino) il paesino di
Pollara, adagiato su una baia formatasi da un cratere per metà
sprofondato in mare e per metà rimasto in piedi, dove nel 1994 fu
girato Il postino ultimo film di Massimo Troisi: si può vedere
esattamente la casa usata per le riprese vicino alla scalinata che
porta alla spiaggia "del postino", come viene da allora
chiamato l'anello di sabbia e scogli di fronte al faraglioni. Qui un
tuffo è d'obbligo.
Per poi salire
all'ora del tramonto in cima alla cittadella (così la chiamano i
liparoti la città vecchia) acropoli magnifica che racconta nelle sue
stratificazioni una storia millenaria: mura, abitazioni, templi,
sepolture, prigioni, monasteri, castelli. Oggi è un parco-museo che
dai primi colonizzatori che si fermarono a Lipari per la pregiata
ossidiana (ma anche lo zolfo e la pietra pomice che veniva estratta
dai prigionieri sull'isola) fino ai primi film (Vulcano con la
Magnani) in cui fu usata per la prima volta una macchina da presa
subacquea "brevettata" dal principe-pioniere Francesco
Alliata di Villafranca.
L'esotico (italiano) di cui si diceva
prima abita da sempre alle Eolie, in angoli dell'isola come
Quattrocchi, belvedere naturale che rapisce gli innamorati per ore,
uno scenario apocalittico e meraviglioso insieme. Da segnalare,
infine, come tradizione culturale dell'estate eoliana le
pubblicazioni annuali: quest'anno viene presentato Le Eolie
all'Onu, a cura di Giuseppe La Greca (edita dal Centro Studi),
che narra la vicenda del "gemellaggio" avvenuto con i
piccolo stati insulari nel febbraio 1998. Per l'estate 2013. inoltre,
prende il via la nuova collana dedicata ai personaggi eoliani: il
primo quaderno racconta la storia di Bartolo Zagami, industriale,
nato ad Alicudi il 12 gennaio del 1900, che al di là delle indubbie
qualità umane, ha il grande merito di aver dato l'energia elettrica
all'isola di Lipari dando vita nel settembre del 1926 alla Sel
(Società elettrica liparese). Da non perdere, infine, la visita al
museo del Cinema e della Civiltà del bello nei locali della chiesa
dell'Immacolata, inaugurato
l'estate scorsa.
Saggio Angels' Dance (23° gruppo di foto) (Foto di Luana Zaia)
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance.
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
“Ghost mission” a Lipari. Il CODACONS preannunzia la costituzione di parte civile
COMUNICATO STAMPA del 13/7/2013
Il CODACONS interviene nella vicenda giudiziaria che ha visto ieri il rinvio a giudizio per 17 indagati coinvolti nell'inchiesta “Ghost mission” (Missioni fantasma) relativa ai rimborsi corrisposti pagati dal Comune di Lipari per missioni istituzionali svolte da vari, su richiesta della Procura della Repubblica del Tribunale di Barcellona P.G. Giorgio Nicola.
Se le ipotesi della pubblica accusa si rivelassero provate saremmo innanzi all’ennesima vicenda che si risolve ai danni delle tasche dei contribuenti ed a solo vantaggio della “casta”. In merito a questa vicenda – dichiara l’avv. Antonio Cardile (Presidente provinciale del CODACONS) – ci riserviamo di interessare anche la Corte dei Conti ove dovesse risultare provato quello che per la Procura si profila come un caso di sperpero di denaro pubblico.
Chiederemo i danni per gli eventuali illeciti commessi a danno del Comune e dei cittadini – spiega il CODACONS – e in tal senso stiamo predisponendo anche le costituzione di parte civili per conto di alcuni residenti che si sono rivolti alla nostra associazione allo scopo di far valere i propri diritti di cittadini ed organizzeremo un incontro pubblico per illustrare l’iniziativa e raccogliere le adesioni degli interessati.E’ noto che i comportamenti illegali da parte di amministratori e dirigenti comunali arrecano un evidente danno economico ai residenti, i quali sono chiamati al pagamento delle tasse e al sostentamento del Comune, che deve poi rispondere direttamente ai cittadini governati del proprio operato. Per questo interverremo – prosegue l’avv. Cardile – nel procedimento ed invitiamo tutti gli abitanti di Lipari a rivolgersi alla nostra associazione per costituirsi parte civile e chiedere i danni ai responsabili dello scandalo, ove ne sia accertata la colpevolezza nel procedimento penale in corso.
Chiederemo alla magistratura di andare a fondo e di rendere pubbliche tutte le spese ingiustificate del Comune, così come abbiamo fatto recentemente per le spese dell'Assemblea Regionale Siciliana – aggiunge Francesco Tanasi (Segretario nazionale del CODACONS): i cittadini di Lipari e di tutta la Sicilia hanno non solo il diritto di sapere come vengono spesi i propri soldi, ma anche quello di rivalersi sui responsabili di sprechi e usi impropri di denaro pubblico.
Anche a seguito delle segnalazioni ricevute e di quanto apparso sugli organi di stampa locali, ci appare doveroso – conclude l’avv. Antonio Cardile - intervenire nella vicenda per offrire il nostro contributo per far luce sulla vicenda. Nel caso in cui fossero accertati illeciti a danno della collettività, siamo pronti a intentare la prima class action politica, allo scopo di far ottenere ai cittadini di Lipari la restituzione di soldi utilizzati per fini personali e non nell'esercizio delle funzioni istituzionali.
Se le ipotesi della pubblica accusa si rivelassero provate saremmo innanzi all’ennesima vicenda che si risolve ai danni delle tasche dei contribuenti ed a solo vantaggio della “casta”. In merito a questa vicenda – dichiara l’avv. Antonio Cardile (Presidente provinciale del CODACONS) – ci riserviamo di interessare anche la Corte dei Conti ove dovesse risultare provato quello che per la Procura si profila come un caso di sperpero di denaro pubblico.
Chiederemo i danni per gli eventuali illeciti commessi a danno del Comune e dei cittadini – spiega il CODACONS – e in tal senso stiamo predisponendo anche le costituzione di parte civili per conto di alcuni residenti che si sono rivolti alla nostra associazione allo scopo di far valere i propri diritti di cittadini ed organizzeremo un incontro pubblico per illustrare l’iniziativa e raccogliere le adesioni degli interessati.E’ noto che i comportamenti illegali da parte di amministratori e dirigenti comunali arrecano un evidente danno economico ai residenti, i quali sono chiamati al pagamento delle tasse e al sostentamento del Comune, che deve poi rispondere direttamente ai cittadini governati del proprio operato. Per questo interverremo – prosegue l’avv. Cardile – nel procedimento ed invitiamo tutti gli abitanti di Lipari a rivolgersi alla nostra associazione per costituirsi parte civile e chiedere i danni ai responsabili dello scandalo, ove ne sia accertata la colpevolezza nel procedimento penale in corso.
Chiederemo alla magistratura di andare a fondo e di rendere pubbliche tutte le spese ingiustificate del Comune, così come abbiamo fatto recentemente per le spese dell'Assemblea Regionale Siciliana – aggiunge Francesco Tanasi (Segretario nazionale del CODACONS): i cittadini di Lipari e di tutta la Sicilia hanno non solo il diritto di sapere come vengono spesi i propri soldi, ma anche quello di rivalersi sui responsabili di sprechi e usi impropri di denaro pubblico.
Anche a seguito delle segnalazioni ricevute e di quanto apparso sugli organi di stampa locali, ci appare doveroso – conclude l’avv. Antonio Cardile - intervenire nella vicenda per offrire il nostro contributo per far luce sulla vicenda. Nel caso in cui fossero accertati illeciti a danno della collettività, siamo pronti a intentare la prima class action politica, allo scopo di far ottenere ai cittadini di Lipari la restituzione di soldi utilizzati per fini personali e non nell'esercizio delle funzioni istituzionali.
Cimitero di Lipari all'asciutto. L'acqua la "portano" l'assessore Sardella e il vice-sindaco
Comunicato stampa
Nella serata di ieri ci si era resi conto, improvvisamente, che il cimitero era rimasto sprovvisto d’acqua. Le uniche fontanelle ancora in funzione erano le due del piano terra. Il rischio era che nelle giornate di sabato e domenica, quelle in particolare in cui i familiari solitamente vanno a visitare i loro defunti portando i fiori, questi si trovassero di fronte ad una triste sorpresa. Già in serata l’assessore Sardella, informato della situazione, si è subito prodigato e questa mattina coadiuvato dal vice sindaco Gaetano Orto e dagli addetti al cimitero ed al rifornimento idrico è riuscito a risolvere la situazione in via temporanea rifornendo con autobotti le fontanelle ai diversi livelli del cimitero e garantendo l’acqua fino a quando, nella giornata di lunedì, ci sarà stata la nuova distribuzione attraverso la rete idrica..
Rizzo e Gugliotta(Vento Eoliano) su nuovo impianto di depurazione di Lipari ed opere fognarie accessorie.
Oggetto:
Progetto
definitivo - Nuovo impianto di depurazione di Lipari ed opere
fognarie accessorie.
Alla luce del dibattito
sulla questione inerente al nuovo impianto di depurazione del Comune
di Lipari e delle recenti determinazioni del Consiglio Comunale di
Lipari, che ad unanimità ha approvato una mozione con la quale si
ritiene non idonea la localizzazione e il progetto del nuovo impianto
di depurazione , in considerazione delle implicazioni di natura
economica, sociale e ambientale, corre l’obbligo di precisare
quanto segue.
Gia’ nel dicembre nel
2010, in qualità di Difensore Civico del Comune di Lipari, in
seguito alle numerose doglianze rappresentate dalla cittadinanza
preoccupata per la futura localizzazione del depuratore in questione,
provvedevo ad inoltrare richiesta di sospensione della procedura
alle Autorità preposte , in considerazione del deliberato del
Consiglio Comunale ed in virtù del potere conferitomi dallo
Statuto, al fine di esprimere osservazioni ed acquisire elementi ,
anche a mezzo di riunioni popolari.
Tale atto fu finalizzato
ad più esaustiva disamina del verbale di conferenza dei servizi, ad
una più attenta valutazione di una serie di carenze progettuali e
vizi formali rinvenuti , oltre alla necessita’ di studio del
progetto in questione, in contradditorio con i comitati civici.
Si rammenta , altresì,
che il progetto di cui in questione ad oggi si trova presso l’ex
ufficio del Difensore Civico ed è consultabile da chiunque ne abbia
interesse, al fine di avere un quadro preciso e corretto dell’
infelice procedura che ha portato all’ attuale localizzazione.
In
ogni caso , qualora realmente si costituisse la deliberata
Commissione, i sottoscritti si rendono disponibili alla
partecipazione, volta all’individuazione di un sito piu’ idoneo e
meno invasivo.
Avv.
Francesco Rizzo (Fondatore Vento Eoliano)
Dott.ssa
Annarita Gugliotta (Cons. Com. “Vento Eoliano”)
Istituto Conti. Al via da lunedì gli esami per il giudizio sospeso
L'Istituto d'Istruzione Superiore Isa Conti Eller Vainicher comunica che gli esami per il giudizio sospeso avranno inizio lunedì 15 luglio 2013 alle ore 8,00. Si pregano gli interessati di prendere visione del calendario pubblicato all'ingresso della scuola.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Tommasa Basile
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Tommasa Basile
Scuola e mediocrità (di Lino Natoli)
Un insegnante scadente fa
più danni di un chirurgo scadente, dunque una scuola scadente fa più
vittime di un pessimo ospedale. Gli ultimi esami di maturità
testimoniano che la qualità dei nostri diplomati sarebbe
preoccupante. Se i parametri di giudizio sono uguali per tutto il
territorio nazionale, produciamo diplomati appena sufficienti,
qualcuno soltanto un gradino più su.
A questo proposito ho
sentito opinioni controverse, ma rimangono i fatti, e i fatti sono
che i giudizi raccolti dai nostri diplomati sono deludenti. Siccome,
mai come in questo caso, sul prodotto finale incide in maniera
fondamentale la qualità del produttore, la conclusione è che le
nostre scuole sono appena sufficienti, capaci di produrre diplomati
avviati ad un incerto destino universitario e ad un disperato futuro
lavorativo. Pertanto, mentre costituiamo gruppi spontanei, comitati
civici, pagine facebook perché non vogliamo che chiudano l'ospedale
o il tribunale, non ci rendiamo conto che così continuando
chiuderanno il liceo scientifico. Il fatto che intanto aprano un
corso professionale o linguistico non cambia, anzi aggrava la
situazione: a Lipari possono sopravvivere soltanto corsi di
formazione specifica perché un corso di formazione completa che
consenta l'accesso a qualsiasi carriera universitaria non possiamo
permettercelo.
Sarebbe ingiusto
attribuire tutte le colpe alla qualità delle nostre scuole,
l'impoverimento culturale ed educativo riguarda prima di tutto le
famiglie e quelle strutture formative che tradizionalmente
alimentavano la crescita dei giovani. L'illusione del guadagno
facile, il disprezzo ostentato verso qualsiasi forma di cultura,
l'intolleranza nei confronti dello sforzo per la conoscenza ha
permeato la nostra società facendola regredire verso quella
condizione belluina che si fonda sul disconoscimento di qualsiasi
valore o bene pubblico condiviso.
Tuttavia ciò non assolve
le mancanze della scuola pubblica, troppo ripiegata sulle esigenze
dell'insegnante per accorgersi dei bisogni degli studenti.
Mi rendo conto che ancora
una volta susciterò polemiche e reazioni difensive, e comprendo il
disagio di chi svolge con perizia il proprio dovere, talvolta
addirittura con sforzo eroico, ma anziché parlarne con chi osserva
dall'esterno, lo faccia con i propri colleghi. Ad esempio, qualcuno
si è fatto carico di comprendere e spiegare quello che è successo
durante gli ultimi esami di stato? Si è posto il problema della
mediocrità dei giudizi ottenuti dai propri studenti? Si è chiesto
se su questo ha qualche piccola responsabilità? Pensa di fare
qualcosa per porvi rimedio?
Insisto su un punto,
possono toglierci l'ospedale, il tribunale, le navi, ma se
distruggono la scuola non avremo nessuna possibilità di guardare al
futuro con serenità.
Lino Natoli
Lo scenario politico nel comune di Lipari secondo Angelo Sidoti
Quanti nomi che girano sembra di essere sotto elezioni. Vi dico il mio pensiero:
Giorgianni penso che se continui di questo passo questa e' la tua prima e ultima sindacatura. Purtroppo hai tutti contro: UDC un partito fantasma senza segretario e senza la nomina del commissario, aggravante Lauria e' andato altrove, PD forse tenterà alla prossima tornata di candidare un suo esponente (Orto), Art.1 non si capisce bene che fine ha fatto un fritto misto o gruppo misto, di Nuovo Giorno alla fine resterà l'unico Sabatini ad appoggiarti "fedele nei secoli"...
Ulteriori aggravanti dirigenze in fuga tra ferie e sospensioni e forse anche a sorpresa qualche aspettativa o malattia. Insomma una macchina amministrativa paralizzata nelle aree più sensibili.
Senti a me caro Marco forse e' meglio chi "t'arricogni i nassi" se non trovi soluzioni valide in breve tempo e riparti da capo, la vedo molto dura caro amico mio.
Ero stato il primo a dirti di essere poco comunicativo e bene con la nomina del portavoce sei passato da un eccesso ad un'altro. Un consiglio passa piu' tempo fra la gente e fai lavorare i tuoi assessori sempre se sono capaci di portare avanti il lavoro e sopratutto fai consumare i gomiti ai dirigenti.
Altri nomi di possibili candidati:
1)Ciccio Rizzo ed il suo comitato che battezzerei del riciclo o raccolta differenziata. Speranze di vincere = Zero almeno con questa veste. Aggravante per questa futura candidatura Fama' e Casilli che si chiamano fuori dal PDL. Ma questo partito ancora esiste? Mi viene da ridere quando sento gridare alla ricostruzione di Forza Italia. Contenti Voi creduloni...
2)Gaetano Orto sempre se non si stufa della politica. Ma cu tu faci fari caro cugino futtitinni e fai l'avvocato che hai famiglia.
3)Antonio Casilli forse potrebbe ricompattare il centro Destra aggravante pesca nello stesso pozzo dei suoi compagni di merenda con il rischio di trovare qualche pescecane o qualche anima pia che tra un po' va in processione dietro al santo.
Questo e' lo scenario che immagino sempre se ci sarà una mozione di sfiducia a Giorgianni (in percentuale penso che si attesti solo al 10%/20%) in caso contrario nel 2017 sul palcoscenico avremo nuove risorse.
Un mio augurio: se proprio ci sara' una mozione di sfiducia spero che questa volta la Sinistra dica la Sua e per una volta tenti di governare veramente questo Paese. Direte e' matematicamente impossibile.
Ma bisogna dare a Cesare quello che e' di Cesare. In questo scenario confusionario e caotico della politica eoliana l'unica persona che merita rispetto e' l'amico Pietro Lo Cascio che dopo un momento di smarrimento (post elezioni) ha ritrovato motivazione, grinta, ma soprattutto ha mantenuto coerenza politica e morale.
Certo che per vincere Caro Compagno devi lavorare molto e crearti un bel gruppo attorno.
Angelo Sidoti
Giorgianni penso che se continui di questo passo questa e' la tua prima e ultima sindacatura. Purtroppo hai tutti contro: UDC un partito fantasma senza segretario e senza la nomina del commissario, aggravante Lauria e' andato altrove, PD forse tenterà alla prossima tornata di candidare un suo esponente (Orto), Art.1 non si capisce bene che fine ha fatto un fritto misto o gruppo misto, di Nuovo Giorno alla fine resterà l'unico Sabatini ad appoggiarti "fedele nei secoli"...
Ulteriori aggravanti dirigenze in fuga tra ferie e sospensioni e forse anche a sorpresa qualche aspettativa o malattia. Insomma una macchina amministrativa paralizzata nelle aree più sensibili.
Senti a me caro Marco forse e' meglio chi "t'arricogni i nassi" se non trovi soluzioni valide in breve tempo e riparti da capo, la vedo molto dura caro amico mio.
Ero stato il primo a dirti di essere poco comunicativo e bene con la nomina del portavoce sei passato da un eccesso ad un'altro. Un consiglio passa piu' tempo fra la gente e fai lavorare i tuoi assessori sempre se sono capaci di portare avanti il lavoro e sopratutto fai consumare i gomiti ai dirigenti.
Altri nomi di possibili candidati:
1)Ciccio Rizzo ed il suo comitato che battezzerei del riciclo o raccolta differenziata. Speranze di vincere = Zero almeno con questa veste. Aggravante per questa futura candidatura Fama' e Casilli che si chiamano fuori dal PDL. Ma questo partito ancora esiste? Mi viene da ridere quando sento gridare alla ricostruzione di Forza Italia. Contenti Voi creduloni...
2)Gaetano Orto sempre se non si stufa della politica. Ma cu tu faci fari caro cugino futtitinni e fai l'avvocato che hai famiglia.
3)Antonio Casilli forse potrebbe ricompattare il centro Destra aggravante pesca nello stesso pozzo dei suoi compagni di merenda con il rischio di trovare qualche pescecane o qualche anima pia che tra un po' va in processione dietro al santo.
Questo e' lo scenario che immagino sempre se ci sarà una mozione di sfiducia a Giorgianni (in percentuale penso che si attesti solo al 10%/20%) in caso contrario nel 2017 sul palcoscenico avremo nuove risorse.
Un mio augurio: se proprio ci sara' una mozione di sfiducia spero che questa volta la Sinistra dica la Sua e per una volta tenti di governare veramente questo Paese. Direte e' matematicamente impossibile.
Ma bisogna dare a Cesare quello che e' di Cesare. In questo scenario confusionario e caotico della politica eoliana l'unica persona che merita rispetto e' l'amico Pietro Lo Cascio che dopo un momento di smarrimento (post elezioni) ha ritrovato motivazione, grinta, ma soprattutto ha mantenuto coerenza politica e morale.
Certo che per vincere Caro Compagno devi lavorare molto e crearti un bel gruppo attorno.
Angelo Sidoti
Saggio Angels' Dance (22° gruppo di foto) Foto di Luana Zaia
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance.
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Auguri a....
Eolienews augura Buon Compleanno a Gianni Merlino, Valentina Mazzeo, Maria Pia Lo Presti e Marco Saltalamacchia
Auguri da Partylandia per Andrea e Andres
Saggio Angels' Dance (21° Gruppo di foto) Foto Luana Zaia
Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance.
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Franco Catalfamo nuovo capo distretto di Lipari per l'ASP 5
Il dott. Franco Catalfamo è il nuovo capo distretto di Lipari per quanto riguarda l'Asp 5. L'incarico gli è stato conferito, seppure in via temporanea, dal direttore generale, Manlio Magistri. Catalfamo subentra alla dottoressa Maria Rigoli.
Toneo "Amici del Calcetto". Vince "La Banda della Mayana" (foto Laura Lo Ricco)
venerdì 12 luglio 2013
Le Eolie e le date da ricordare: La visita di De Dolomieu
Dèodat De Dolomieu
Dal 12 al 21 luglio 1781 Dèodat De Dolomieu visitò le
Isole Eolie, e due anni dopo pubblicò a sue spese il resoconto del
viaggio presso l'editore Cuchet di Parigi, col titolo di "Voyage
aux Iles de Lipari fait en 1781”. Fu pubblicato nel 1783. "Il
Voyage aux Iles de Lipari", di Dolomieu,
è molto importante per la conoscenza delle Eolie e per la minuziosa
ricostruzione dei fenomeni vulcanici primari e secondari di due
secoli fa. Non è un'opera letteraria, né un diario o un racconto di
viaggio, ma un vero e proprio trattato scientifico che rientra nel
campo della letteratura specialistica tipica della fine del XVIII
secolo, il cui intento è quello di far luce su fenomeni naturali
attraverso un'indagine rigorosa condotta sul campo e raffrontata al
lavoro d'altri studiosi passati o contemporanei.
San Calogero
Le sorgenti termali di Lipari costituiscono una delle
caratteristiche più peculiari dell'isola, e sono situate nella parte
occidentale, quella rivolta verso Salina.
Dalle stufe mi diressi verso i bagni caldi, distanti
un miglio, un po’ più a sud ma sempre sullo stesso versante; sono
ad un'altitudine minore e in una specie di vallone poco lontano dal
mare. L'acqua esce ai piedi della montagna e viene raccolta in bacini
coperti, da dove viene fatta passare in bagni provvisti di gradini
per sedersi. L'acqua è quasi bollente e bisogna lasciarla
raffreddare per circa un giorno, altrimenti ustionerebbe chiunque;
dalle stesse aperture esala un forte odore di zolfo e si sprigionano
vapori solforosi che però non contaminano l'acqua in alcun modo.
L'acqua contiene in soluzione una quantità minima di sali vetriolici
ed ammoniaci; quando è fredda si può bere, ma è pesante per lo
stomaco e sarebbe sgradevole se non vi fossero disciolti quei sali.
Credo che l'acqua venga riscaldata dallo stesso fuoco di quella dei
mulini, perché è della stessa natura e probabilmente proviene dal
medesimo serbatoio. Le sorgenti sgorgano dalla stessa montagna in cui
ritengo si trovi il focolaio. E' stato provato che questi bagni
producono il loro migliore effetto terapeutico nella cura delle
malattie della pelle, i reumatismi e le malattie veneree, e possono
servire da stufe per accogliere soltanto i vapori umidi; tuttavia
sono poco frequentate perché il soggiorno per i pazienti è molto
precario e manca ogni cosa. Il Governo non ha ancora pensato di farvi
costruire uno stabilimento, sebbene i soldati di guarnigione in
Sicilia siano spesso mandati nell'isola. (…).
La Pomice
[....] L'isola di Lipari è l'immenso magazzino che
fornisce la pomice a tutta l'Europa. Questo minerale vulcanico è
oggetto d'esportazione perché necessario a molte attività, e
sebbene ne sia stata estratta una gran quantità, sembra
inesauribile: alcune montagne sono composte interamente da pomice,
mentre si possono osservare frammenti isolati in mezzo a ceneri
bianche e farinose già descritte. Sono state aperte dalle cave molto
ampie ai piedi delle montagne e nelle valli che le separano, e
l'isola intera sembra avere per basamento questa sostanza davvero
straordinaria.
Sebbene la pomice sia diffusa in tutta Europa e se ne
faccia grande uso, non esiste forse sostanza meno conosciuta dai
naturalisti. Nessuno di loro ha detto qualcosa di soddisfacente nè
sulla sua natura nè sulla sua formazione; le è stata attribuita
come caratteristica principale la leggerezza e la capacità di
galleggiare sull'acqua, benchè questa proprietà appartenga ad una
sola dei tipi di pomice. Si riteneva che la sua origine fosse dovuta
agli asbesti e agli amianti alterati dal fuoco, visto che la pomice
usata in molti lavori possiede un tessuto filamentoso ed un aspetto
sericeo. E' stata confusa con le scorie nere, leggere e spugnose dei
vulcani ai quali è stato dato spesso impropriamente lo stesso nome:
in pochi parole, tutti coloro che hanno parlato di questa roccia non
erano veramente competenti, dato che avendo osservato soltanto la
varietà delle pomici leggere, le loro nozioni restavano
sostanzialmente limitate.
La caratteristica principale delle pietre pomici è
quella di non contenere ferro e di essere di colore bianco o
grigio-biancastro, di grana ruvida, di tessuto fibroso, dai pori
sporgenti, generalmente più leggere delle normali lave solidificate
ma molto meno dure, dall'aspetto brillante, vetroso o sericeo: è
all'assenza del ferro che va attribuita una parte delle loro
proprietà.
Esse vengono impiegate, visto che si possono tagliare
facilmente, negli angoli degli edifici e nella costruzione dei muri,
tant'è vero che la città di Lipari nè è quasi interamente
costruita.
Per approfondimenti vedi:
Dèodat de Dolomieu - Viaggio alle Isole Lipari -
Edizioni del Centro Studi di Lipari.
Giuseppe La Greca, La storia della Pomice di Lipari,
Gianni Iacolino Editore.
Giuseppe La Greca, Le Terme di San Calogero, Gianni
Iacolino Editore.
Il consigliere Gesuele Fonti: "Non si sopprima la classe 1° media a Pianoconte"
AL Signor Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Statale Lipari 2
Al Signor Sindaco del Comune Lipari
Assessore pubblica istruzione del ComuneLipari
Oggetto: soppressione classe 1" media plesso scolastico di Pianoconte
Al sottoscritto consigliere comunale Gesuele Fonti sono pervenute le vive preoccupazioni di numerose famiglie allarmate per la ventilata soppressione della classe 1° media inferiore sita nel plesso scolastico di Pianoconte, perché parrebbe che gli alunni ad essa iscritti verrebbero trasferiti, per disposizione del Sig. D.S. in altro plesso.
Non vi è chi non veda la fondatezza della preoccupazione delle suddette famiglie, costrette a sradicare i propri figli dalla comunità in cui hanno vissuto e studiato, a cui si aggiunge, il notevole disagio per famiglie e alunni di dovere accudire in altro luogo dell'isola per lasciare e prendere i bambini.
Non è dato percepire la cogenza di un tale accorpamento in un'isola minore, disagiata per antonomasia, che possa eventualmente obbedire ad aridi criteri statistico-amministrativi.
Va evidenziato, che proprio il plesso scolastico di Pianoconte è oggetto di riqualificazione in virtù di un progetto, già inserito nel DUPIM e in fase di finanziamento, ad opera dell'amministrazione comunale di Lipari, che prevede l'arricchimento della struttura, che già funziona a pieno regime e a norrna di legge, con altre aule,altra sala professori, palestra, campo di calcetto, parcheggio, e quant'altro.
Infine, non va misconosciuto che l'istruzione è un diritto essenziale riconosciuto dalla costituzione e quindi va somministrato in modo da essere soddisfatto nel miglior modo possibile per i destinatari, con il radicamento socio - culturale - ambientale che più si addice ai discenti, senza distrazioni o distorsioni che potrebbero obbedire a logiche particolaristiche che, in una materia del genere, non possono trovare cittadinanza
Ciò premesso, si invita il Sig. D.S. a desistere dall'eventuale ventilato accorpamento.
Al Signor Sindaco a all'Assessore alla Pubblica Istruzione, si chiede di farsi portatori degli interessi e delle pressanti esigenze delle componenti della comunità isolana eventualmente intervenendo presso le opportune sedi istituzionali, rappresentando le esigenze autentiche anche della frazione di Pianoconte, pure in deroga ad astratti criteri amministrativi.
Il consigliere
Gesuele Fonti
Al Signor Sindaco del Comune Lipari
Assessore pubblica istruzione del ComuneLipari
Oggetto: soppressione classe 1" media plesso scolastico di Pianoconte
Al sottoscritto consigliere comunale Gesuele Fonti sono pervenute le vive preoccupazioni di numerose famiglie allarmate per la ventilata soppressione della classe 1° media inferiore sita nel plesso scolastico di Pianoconte, perché parrebbe che gli alunni ad essa iscritti verrebbero trasferiti, per disposizione del Sig. D.S. in altro plesso.
Non vi è chi non veda la fondatezza della preoccupazione delle suddette famiglie, costrette a sradicare i propri figli dalla comunità in cui hanno vissuto e studiato, a cui si aggiunge, il notevole disagio per famiglie e alunni di dovere accudire in altro luogo dell'isola per lasciare e prendere i bambini.
Non è dato percepire la cogenza di un tale accorpamento in un'isola minore, disagiata per antonomasia, che possa eventualmente obbedire ad aridi criteri statistico-amministrativi.
Va evidenziato, che proprio il plesso scolastico di Pianoconte è oggetto di riqualificazione in virtù di un progetto, già inserito nel DUPIM e in fase di finanziamento, ad opera dell'amministrazione comunale di Lipari, che prevede l'arricchimento della struttura, che già funziona a pieno regime e a norrna di legge, con altre aule,altra sala professori, palestra, campo di calcetto, parcheggio, e quant'altro.
Infine, non va misconosciuto che l'istruzione è un diritto essenziale riconosciuto dalla costituzione e quindi va somministrato in modo da essere soddisfatto nel miglior modo possibile per i destinatari, con il radicamento socio - culturale - ambientale che più si addice ai discenti, senza distrazioni o distorsioni che potrebbero obbedire a logiche particolaristiche che, in una materia del genere, non possono trovare cittadinanza
Ciò premesso, si invita il Sig. D.S. a desistere dall'eventuale ventilato accorpamento.
Al Signor Sindaco a all'Assessore alla Pubblica Istruzione, si chiede di farsi portatori degli interessi e delle pressanti esigenze delle componenti della comunità isolana eventualmente intervenendo presso le opportune sedi istituzionali, rappresentando le esigenze autentiche anche della frazione di Pianoconte, pure in deroga ad astratti criteri amministrativi.
Il consigliere
Gesuele Fonti
STAMINALI/PROTESTA FRATELLI BIVIANO – Morganti (Eld): “Lorenzin riveda Legge sulla sperimentazione e conceda cure a tutti”
«Piena solidarietà» da parte di Claudio Morganti, europarlamentare indipendente dell’Eld e sostenitore del metodo Stamina, a Sandro Biviano, malato di distrofia muscolare, che in questi giorni si è incatenato davanti al Ministero della Salute per chiedere che il Consiglio dei Ministri dica “sì alla libertà di cura col metodo Stamina”.«Purtroppo – afferma Morganti – la disperazione è tanta. Lancio un appello al ministro Lorenzin, ai deputati e ai senatori affinché rivedano la legge sulla sperimentazione e concedano l’accesso alle cure col metodo Stamina a tutti coloro che ne fanno richiesta, anziché solo ad alcuni, sotto la supervisione di scienziati super partes.
I malati di distrofia muscolare – prosegue l’europarlamentare – si sono sentiti dire dai medici che per loro non c’era speranza e gli scienziati per trent’anni non hanno trovato una cura per possibili miglioramenti.. Adesso, però, hanno una speranza di vita ed è criminale e anticostituzionale da parte dello Stato e delle Istituzioni non concedere tale speranza.
Mi auguro che dal Ministero arrivino risposte concrete e non labili come quelle delle ultime ore. Mi auguro altresì che la sperimentazione col metodo Stamina venga svolta senza pregiudizi perché le persone che attendono una risposta non possono più aspettare ed hanno il diritto alla vita. Il gesto di Sandro lo dimostra».
I malati di distrofia muscolare – prosegue l’europarlamentare – si sono sentiti dire dai medici che per loro non c’era speranza e gli scienziati per trent’anni non hanno trovato una cura per possibili miglioramenti.. Adesso, però, hanno una speranza di vita ed è criminale e anticostituzionale da parte dello Stato e delle Istituzioni non concedere tale speranza.
Mi auguro che dal Ministero arrivino risposte concrete e non labili come quelle delle ultime ore. Mi auguro altresì che la sperimentazione col metodo Stamina venga svolta senza pregiudizi perché le persone che attendono una risposta non possono più aspettare ed hanno il diritto alla vita. Il gesto di Sandro lo dimostra».
Stamina. I fratelli Biviano si sono incatenati davanti a Montecitorio
Per il loro terzo giorno di protesta romana, Sandro e Marco Biviano, due dei quattro fratelli di Lipari affetti da distrofia muscolare, hanno scelto di far sentire la propria voce in uno dei luoghi simbolo dello Stato.
Stamattina di buon’ora i ragazzi si sono incatenati alle proprie carrozzine davanti Montecitorio per rivendicare il diritto a curarsi con il metodo Stamina di Davide Vannoni.
Per dire “noi esistiamo, non lasciateci morire con le vostre leggi” ad una classe politica non sempre vicina ai problemi della gente. Per i Biviano, dei quali BlogSicilia ha per primo raccontato la storia già a maggio, non esiste alcuna cura. La diagnosi, terribile, è arrivata per loro nei primi anni Ottanta. Poi, hanno visto morire il padre e lo zio, vittime della loro stessa patologia, sapendo di non avere alcun scampo da una fine terribile.
Un giorno sul web, vengono a conoscenza delle potenzialità delle cellule staminali mesenchimali. Ed iniziano la loro battaglia, con tenacia e nel contempo profonda consapevolezza. L’efficacia delle staminali varia da caso a caso. Sandro, Marco, Elena e Palmina lo sanno bene. “Sono l’unica possibilità che abbiamo – dicono – per tentare di sottrarci ad una morte certa”.
Nel pomeriggio Sandro e Marco sono stati raggiunti da Anna Cinzia Bonfrisco, senatrice del Pdl che ha garantito l’interesse del proprio schieramento politico alla vicenda dei ragazzi.
In occasione della protesta, iniziata lunedì al ministero della Salute, Sandro e Marco hanno avanzato in modo accorato la propria richiesta al governo nazionale: “Il Consiglio dei ministri approvi subito Subito un ddl che salvi me e la mia famiglia – ha precisato Sandro – altrimenti andremo in Svizzera per sottoporci all’eutanasia”.
Stremati dai tre giorni di digiuno, trascorsi sotto al sole davanti ai palazzi istituzionali, Sandro e Marco Biviano hanno sospeso la protesta. Nelle prossime ore faranno ritorno a Lipari in aereo, a pagare le spese di viaggio proprio la senatrice Bonfrisco.
Nei loro giorni romani, i fratelli Biviano sono stati raggiunti da centinaia di persone che sostengono la loro protesta. E’ stato uno scambio continuo di abbracci, di lacrime, di storie di dolore ma soprattutto di speranza.
La prossima settimana torneranno nella capitale per un incontro con alcuni rappresentanti del governo.
Iscriviti a:
Post (Atom)