Questa mattina, nella prima seduta fissata dal GUP Giuseppe Caristia, si sono trattate alcune questioni preliminari. Una ventina le costituzioni di parte civile, tra cui quella del comune di Lipari, diverse associazioni, tra le quali Codacons, Adusbef, Noi ambiente, Fare ambiente, Legambiente e alcuni privati.
Il giudice deciderà il 16 dicembre se accogliere eventuali eccezioni delle difese sulle costituzioni di parte civile e quindi stabilirne l’esclusione dal processo.
La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata da Giuseppe Verzera, lo ricordiamo aveva chiesto il rinvio a giudizio per 4 persone fisiche e 2 società con l’accusa di disastro ambientale colposo: i professionisti nel settore degli effetti speciali per il cinema Roberto Ricci 68 anni ed Elio Terribili 63 anni insieme alla società Best Sfx srls, leader nel settore, ma anche il produttore romano 63enne Matteo Levi, del 40enne partenopeo Luca Palmentieri e la società romana 11 Marzo Films srl.
Gli ultimi tre avevano chiesto il patteggiamento in accordo con la Procura, rigettato lo scorso 9 ottobre dal GUP Giuseppe Sidoti che aveva ritenuto la proposta di condanna non congrua rispetto alla gravità dei fatti e ai danni causati all’ambiente dell’isola di Stromboli e così le loro posizioni sono state riunite a quelle degli altri tre indagati. E proprio su una migliore specificazione dei danni causati dal rogo il PM, ha anticipato oggi una modifica/integrazione dei capi di imputazione già formulati.
A sorpresa spunta anche la citazione di un altro soggetto chiamato in causa quale responsabile civile, preannunciata oggi e che verrà depositata nell’udienza del 16 dicembre, ma del quale non è stata resa nota l’identità. Al 30 gennaio, invece, sono state rinviate tutte le altre questioni preliminari. Difficile stabilire se in quella data verrà anche definito il rinvio a giudizio vero e proprio, stante la complessità del procedimento e il numero e parti coinvolte. Senza dimenticare la possibilità, ancora aperta, di chiedere un definizione con eventuale rito abbreviato.
La Regione siciliana si è costituita parte civile nei procedimenti penali per il disastro ambientale a Stromboli per il rogo del 25 maggio del 2022, in corso al tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina.
Lo ha deciso la giunta Schifani nella riunione di questo pomeriggio a Palazzo d'Orléans e la richiesta è stata presentata già dall'assessorato del Territorio e dell'ambiente e dal dipartimento della Protezione civile della Presidenza della Regione.
L'incendio si era sviluppato in località San Vincenzo, al di fuori del centro abitato, in una zona di vegetazione spontanea dove si stavano svolgendo le riprese di una fiction televisiva.
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