Ho fatto una verifica sui parametri deficitari del Comune di Lipari confrontando la tabella dell’esercizio 2014 con quella del 2011 relativa alla precedente gestione amministrativa.
I parametri che non sono stati rispettati sono i seguenti:
Amministrazione Giorgianni: Anno 2014 2),4),5),8) – sforati n.4 parametri su n.10
Amministrazione Bruno: Anno 2011 2),4) – sforati n. 2 parametri su n.10
Bisogna precisare, innanzitutto, che gli enti che presentano almeno la metà dei parametri deficitari si trovano in condizione di deficitarietà strutturale. Insomma siamo ancora salvi ma chissà per quanto tempo (attendiamo il consuntivo del 2015).
Lo dico prima in parole semplici per poi specificare meglio a modo mio: Nel nostro Comune aumentano le difficoltà d’incasso delle tasse, aumentano i debiti, aumentano i pignoramenti in forza di atti esecutivi, aumentano i debiti fuori bilancio prevalentemente in forza di sentenze di condanna.
Ma se analizziamo bene i singoli parametri riscontriamo che 2) e 4) vengono confermati in entrambe le gestioni:
2) Volume dei residui attivi di nuova formaz. prov. dalla gest. di competenza e relativi ai titoli I e III, con l'esclusione delle risorse a titolo di fondo speriment. di riequilibrio di cui all'art. 2 del D.L. n. 23 del 2011 o di fondo di solidarietà di cui all'art. 1, com. 380 della L. 24 dic. 2012 n. 228, superiori al 42 % rispetto ai valori di accert. delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli accert. delle predette risorse a tit. di fondo sperimentale di riequilibrio o fondo sol.
4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiori al 40% degli impegni della medesima spesa corrente
Mentre le new entry sono i parametri 5) e 8):
5) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui all'articolo 159 del tuel;
8) Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell'esercizio superiore all'1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l'indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari.
In sintesi nel nostro Comune le difficoltà nell’incasso dei tributi ovvero il punto 2) è diventata un must di anno in anno come anche il tema dei residui passivi punto 4), in barba alle criticità che vengono esposte ogni anno dall’Organo di Revisione e ai rilievi della Corte dei Conti.
Chissà se sono state accertate le cause dell’incremento dei procedimenti di esecuzione forzata punto 5) e i “soliti” debiti fuori bilancio registrati nell’esercizio 2014 punto 8).
Domande:
A quale amministrazione/soggetti sono imputabili? Si sta tentando di mettere un freno a questi problemi?
Sono state rispettate tutte le procedure interne dell’ente in fase di riconoscimento del debito?
In ultimo vogliamo sciogliere la commissione costituita per la verifica dei debiti fuori bilancio in considerazione che non serve praticamente a nulla?
La politica non si fa con i numeri ma sono quest’ultimi che tengono in piedi un Comune.
Fonte dati: Ministero degli interni
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sabato 5 marzo 2016
Collegamenti marittimi verso la normalità. Proteste a Milazzo alla partenza della Pietro Novelli
Stanno tornando alla normalità i collegamenti marittimi da e per le Eolie. Dopo la giornata di ieri, dove hanno viaggiato solo due mezzi dell'Ustica Lines, quest'oggi si sono già mossi i primi mezzi che garantiscono i collegamenti mattutini.
"Tensione" a Milazzo alla partenza della nave ex Siremar "Pietro Novelli". Sono rimasti a terra, tra le proteste, 4 auto e 3 camion. Sembrerebbe - e da questo sono scaturite le proteste - in possesso del biglietto rilasciato dall'agenzia per le 7,00.
La "Pietro Novelli" ha lasciato il porto di Milazzo alle 7 e 37.
"Tensione" a Milazzo alla partenza della nave ex Siremar "Pietro Novelli". Sono rimasti a terra, tra le proteste, 4 auto e 3 camion. Sembrerebbe - e da questo sono scaturite le proteste - in possesso del biglietto rilasciato dall'agenzia per le 7,00.
La "Pietro Novelli" ha lasciato il porto di Milazzo alle 7 e 37.
venerdì 4 marzo 2016
A causa dei mancati collegamenti di ieri e di oggi, a mezzo nave traghetto, la salma della cara Rosa Broccio giungerà a Lipari domani mattino alle 9 con la nave in partenza da Milazzo alle 7.
Una volta giunti a Lipari si proseguirà per la chiesa di Portosalvo dove si terrà il funerale
Una volta giunti a Lipari si proseguirà per la chiesa di Portosalvo dove si terrà il funerale
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari
Ustica Lines alle 19 e 10 collegherà Milazzo con Vulcano-Lipari
Ancora un mezzo dell'Ustica Lines in partenza per Vulcano-Lipari. La società trapanese effettuerà il collegamento in partenza da Milazzo alle 19 e 10.
Fermi i mezzi (navi ed aliscafi) di Compagnia delle isole.
A Lipari sono fermi l'Eraclide e la Lippi
Fermi i mezzi (navi ed aliscafi) di Compagnia delle isole.
A Lipari sono fermi l'Eraclide e la Lippi
Art.1: Tavolo tecnico ennesima farsa
L'ennesima farsa di un sindaco che non ha a cuore gli interessi del suo paese.
Un tavolo tecnico fatto da chi non ha titolo a parlare se non in nome e per conto della azienda o del partito che rappresenta.
Da un lato i Consiglieri comunali,da apprezzare per l'impegno,ma tecnicamente impreparati e potranno esprimere solo un giudizio di natura politica.
Dall'altro lato i medici contrattualizzati dall'Asp e non potranno dire cose diverse da quelle imposte dall'azienda per la quale lavorano pertanto questo tavolo tecnico è una farsa dichiarata, nata con il chiaro intento di sedare un malcontento che serpeggia e cresce ancora di più tra la gente.
Peccato che l'unico che ha titolo a parlare,il dott. De Gregorio, per documentata e comprovata capacità,rimane fuori.perché? Quali interessi bisogna difendere?
Adesso siamo seriamente incazzati!
Disgustati dal solito atteggiamento di questa amministrazione,calpestati ancora una volta nel rispetto dei diritti,chiediamo al consigliere Busacca di scegliere se stare in un tavolo tecnico di burattini e condividere una farsa o stare con la gente e rappresentare Art.1 in consiglio comunale.
Art.1
Ustica Lines in estate collegherà anche Ginostra (di Gianluca Giuffrè)
(Gianluca Giuffrè) La compagnia di navigazione Ustica Lines sbarcherà a Ginostra nel periodo estivo. Dopo oltre un ventennio di richieste da parte degli abitanti arriveranno, finalmente, due nuove corse integrative estive a mezzo aliscafo della compagnia di navigazione Ustica Lines che collegheranno Ginostra con Milazzo, Messina, Stromboli, Vulcano, Lipari e Panarea.
Il Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti ha inserito nei nuovi bandi per il 2016 le due importanti linee di collegamento marittimo su richiesta del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni ( che ho pressato più volte, fino allo sfinimento, sin da quando ero nella commissione speciale trasporti marittimi del comune di Lipari dimettendomi anche dalla stessa ).
Una boccata d’ossigeno per la debole economia turistica di Ginostra che, grazie alle due nuove corse, potrà contare su servizi aggiuntivi che la renderanno facilmente raggiungibile e più competitiva sul mercato garantendo al contempo e con maggior vigore quella continuità territoriale assicurata fino adesso solo dalla Siremar (Compagnia delle Isole), unica compagnia che collegava Ginostra al resto del mondo nel periodo estivo.
Verrà assicurato un collegamento mattutino a mezzo aliscafo nella linea Milazzo/Eolie e un collegamento serale nella linea Messina/Eolie. I nuovi orari estivi , i cui biglietti sono già prenotabili online sul sito della Ustica Lines, partiranno dal 20 Giugno e saranno validi fino al 10 Settembre.
La Ustica Lines, che ho contattato per email dopo aver saputo da Palermo della novità , mi ha confermato l’importante servizio .
L’ assetto delle nuove linee potrebbe comunque essere rimodulato tra qualche mese con il passaggio , ormai quasi sicuro, di Siremar (Compagnia delle Isole) alla Società di Navigazione Siciliana(Joint venture al 50% fra Ustica Lines e Caronte & Tourist).
La notizia delle nuove corse a Ginostra è stata accolta con grande soddisfazione dai residenti e dagli operatori turistici che però, visto le esperienze del passato, restano con i piedi a terra fin quando non vedranno attraccare il primo aliscafo al molo di Pertuso.
Voglio ringraziare per questa importante conquista il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni , i funzionari della Regione Siciliana che si sono occupati della questione e i consiglieri comunali di Maggioranza ed opposizione del comune di Lipari che a suo tempo approvarono in consiglio una delibera con un chiaro indirizzo politico.
Non nascondo la mia grande soddisfazione per questo risultato che è giunto dopo tre anni di impegno quotidiano.
Un ringraziamento anche ai miei paesani , sia a quelli che mi hanno sempre sostenuto dal primo giorno ma anche a quelli che mi hanno aspramente criticato in quest’ultimo periodo.
E’ vero ci sono ancora tante e gravi questioni da risolvere ( acquedotto, stradine, cimitero, pontile ecc) ma sapete tutti, cari ginostresi , che non dipende da me anche se io cerco di dare sempre il massimo.
Intanto, prepariamoci tutti insieme ad assaporare questo frutto che sicuramente migliorerà la nostra qualità della vita e ci farà fare un passo avanti.
Il Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti ha inserito nei nuovi bandi per il 2016 le due importanti linee di collegamento marittimo su richiesta del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni ( che ho pressato più volte, fino allo sfinimento, sin da quando ero nella commissione speciale trasporti marittimi del comune di Lipari dimettendomi anche dalla stessa ).
Una boccata d’ossigeno per la debole economia turistica di Ginostra che, grazie alle due nuove corse, potrà contare su servizi aggiuntivi che la renderanno facilmente raggiungibile e più competitiva sul mercato garantendo al contempo e con maggior vigore quella continuità territoriale assicurata fino adesso solo dalla Siremar (Compagnia delle Isole), unica compagnia che collegava Ginostra al resto del mondo nel periodo estivo.
Verrà assicurato un collegamento mattutino a mezzo aliscafo nella linea Milazzo/Eolie e un collegamento serale nella linea Messina/Eolie. I nuovi orari estivi , i cui biglietti sono già prenotabili online sul sito della Ustica Lines, partiranno dal 20 Giugno e saranno validi fino al 10 Settembre.
La Ustica Lines, che ho contattato per email dopo aver saputo da Palermo della novità , mi ha confermato l’importante servizio .
L’ assetto delle nuove linee potrebbe comunque essere rimodulato tra qualche mese con il passaggio , ormai quasi sicuro, di Siremar (Compagnia delle Isole) alla Società di Navigazione Siciliana(Joint venture al 50% fra Ustica Lines e Caronte & Tourist).
La notizia delle nuove corse a Ginostra è stata accolta con grande soddisfazione dai residenti e dagli operatori turistici che però, visto le esperienze del passato, restano con i piedi a terra fin quando non vedranno attraccare il primo aliscafo al molo di Pertuso.
Voglio ringraziare per questa importante conquista il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni , i funzionari della Regione Siciliana che si sono occupati della questione e i consiglieri comunali di Maggioranza ed opposizione del comune di Lipari che a suo tempo approvarono in consiglio una delibera con un chiaro indirizzo politico.
Non nascondo la mia grande soddisfazione per questo risultato che è giunto dopo tre anni di impegno quotidiano.
Un ringraziamento anche ai miei paesani , sia a quelli che mi hanno sempre sostenuto dal primo giorno ma anche a quelli che mi hanno aspramente criticato in quest’ultimo periodo.
E’ vero ci sono ancora tante e gravi questioni da risolvere ( acquedotto, stradine, cimitero, pontile ecc) ma sapete tutti, cari ginostresi , che non dipende da me anche se io cerco di dare sempre il massimo.
Intanto, prepariamoci tutti insieme ad assaporare questo frutto che sicuramente migliorerà la nostra qualità della vita e ci farà fare un passo avanti.
Incontro con delegazione cinese del CPAFFC. Importanti sbocchi per il turismo in provincia di Messina
COMUNICATO
La delegazione cinese del CPAFFC (The Chinese People's Association for Friendship with Foreign Countries) incontra gli operatori turistici della provincia di Messina.
Sabato 5 marzo, Il tour siciliano - organizzato dal C.I.F.A., la Confederazione Italiana delle Federazioni Autonome, insieme ad EAP Fedarcom Regione Sicilia – fa tappa a Taormina. Qui, il programma, curato dalle cinque associazioni albergatori della provincia aderenti a Federalberghi, prevede un primo incontro istituzionale, alla presenza dei sindaci del comprensorio, alle 11.00 presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano. Nel pomeriggio, alle 15.30 presso l’hotel Excelsior, gli operatori turistici interessati a migliorare il proprio skill nell’approccio al mercato cinese, potranno partecipare ad una vera e propria sessione formativa.
I presidenti delle associazioni albergatori aderenti a Federalberghi – Giovanni Russotti (Giardini Naxos), Italo Mennella Traina (Taormina), Christian Del Bono (Isole Eolie), Pierpaolo Biondi (Letojanni e Val D’Agrò) e Giuseppe Minniti Traina (Messina) – non nascondono la propria soddisfazione per quella che rappresenta la prima iniziativa comune avviata a seguito della sottoscrizione, in febbraio, di un importante accordo di collaborazione che punta ad incrementare le sinergie nell’ambito di quello che rappresenta il comprensorio con la maggiore capacità turistico-ricettiva della Sicilia.
“I nuovi trend dei turisti cinesi confermano che le nostre destinazioni turistiche possono ritagliarsi un’importante nicchia di mercato.” Le associazioni degli albergatori ne sono convinti, alla luce delle nuove tendenze che stanno interessando il mercato cinese. “Tra quelle che sembrano costituire un matching interessante con le nostre destinazioni turistiche, ribadiscono, vi è sicuramente quella che vede i turisti cinesi viaggiare sempre di più in modo autonomo, con una crescita esponenziale del turismo individuale”. Tale fenomeno è stato recentemente incentivato anche dalle facilitazioni per l’ottenimento del visto, a seguito dell’accordo con il Ministero della Pubblica Sicurezza della Repubblica Popolare Cinese che ha consentito di realizzare una piattaforma di prenotazione del visto online. Altro trend di sicuro interesse per le destinazioni turistiche siciliane e del comprensorio in particolare - ricco di storia e cultura, tipicità ed emergenze naturalistiche - la propensione del turista cinese verso la conoscenza degli usi e dei costumi locali, oltre che la ricerca di attività ricreative inusuali quali: passeggiate a cavallo, nella natura, attività sportive, degustazioni nelle cantine e corsi di cucina, con una particolare curiosità a sperimentare la cucina locale. “Infine - concludono i cinque presidenti – un’altra opportunità di sicuro interesse per le nostre destinazioni turistiche è rappresentata dalla richiesta per matrimoni all’estero per i quali, soprattutto le fasce benestanti, viste le tradizioni cinesi, sono disposte ad impegnare anche ingenti somme di danaro”.
ASSOCIAZIONE ALBERGATORI GIARDINI NAXOS - ASSOCIAZIONE ALBERGATORI TAORMINA - FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE - FEDERALBERGHI LETOJANNI & VAL D'AGRÒ - FEDERALBERGHI MESSINA
La delegazione cinese del CPAFFC (The Chinese People's Association for Friendship with Foreign Countries) incontra gli operatori turistici della provincia di Messina.
Sabato 5 marzo, Il tour siciliano - organizzato dal C.I.F.A., la Confederazione Italiana delle Federazioni Autonome, insieme ad EAP Fedarcom Regione Sicilia – fa tappa a Taormina. Qui, il programma, curato dalle cinque associazioni albergatori della provincia aderenti a Federalberghi, prevede un primo incontro istituzionale, alla presenza dei sindaci del comprensorio, alle 11.00 presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano. Nel pomeriggio, alle 15.30 presso l’hotel Excelsior, gli operatori turistici interessati a migliorare il proprio skill nell’approccio al mercato cinese, potranno partecipare ad una vera e propria sessione formativa.
I presidenti delle associazioni albergatori aderenti a Federalberghi – Giovanni Russotti (Giardini Naxos), Italo Mennella Traina (Taormina), Christian Del Bono (Isole Eolie), Pierpaolo Biondi (Letojanni e Val D’Agrò) e Giuseppe Minniti Traina (Messina) – non nascondono la propria soddisfazione per quella che rappresenta la prima iniziativa comune avviata a seguito della sottoscrizione, in febbraio, di un importante accordo di collaborazione che punta ad incrementare le sinergie nell’ambito di quello che rappresenta il comprensorio con la maggiore capacità turistico-ricettiva della Sicilia.
“I nuovi trend dei turisti cinesi confermano che le nostre destinazioni turistiche possono ritagliarsi un’importante nicchia di mercato.” Le associazioni degli albergatori ne sono convinti, alla luce delle nuove tendenze che stanno interessando il mercato cinese. “Tra quelle che sembrano costituire un matching interessante con le nostre destinazioni turistiche, ribadiscono, vi è sicuramente quella che vede i turisti cinesi viaggiare sempre di più in modo autonomo, con una crescita esponenziale del turismo individuale”. Tale fenomeno è stato recentemente incentivato anche dalle facilitazioni per l’ottenimento del visto, a seguito dell’accordo con il Ministero della Pubblica Sicurezza della Repubblica Popolare Cinese che ha consentito di realizzare una piattaforma di prenotazione del visto online. Altro trend di sicuro interesse per le destinazioni turistiche siciliane e del comprensorio in particolare - ricco di storia e cultura, tipicità ed emergenze naturalistiche - la propensione del turista cinese verso la conoscenza degli usi e dei costumi locali, oltre che la ricerca di attività ricreative inusuali quali: passeggiate a cavallo, nella natura, attività sportive, degustazioni nelle cantine e corsi di cucina, con una particolare curiosità a sperimentare la cucina locale. “Infine - concludono i cinque presidenti – un’altra opportunità di sicuro interesse per le nostre destinazioni turistiche è rappresentata dalla richiesta per matrimoni all’estero per i quali, soprattutto le fasce benestanti, viste le tradizioni cinesi, sono disposte ad impegnare anche ingenti somme di danaro”.
ASSOCIAZIONE ALBERGATORI GIARDINI NAXOS - ASSOCIAZIONE ALBERGATORI TAORMINA - FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE - FEDERALBERGHI LETOJANNI & VAL D'AGRÒ - FEDERALBERGHI MESSINA
Tavolo tecnico sanità. Le perplessità di Finocchiaro, Lo Cascio e Megna che chiedono l'inserimento di De Gregorio
Non nascondiamo la nostra perplessità di fronte alle nomine decise dal sindaco di Lipari per l’istituzione del tavolo tecnico che dovrebbe elaborare le proposte operative per una trasformazione in “ospedale di base” dell’ospedale di Lipari, in accordo con l’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale.
In primo luogo, come mai non partecipano i sindaci degli altri comuni eoliani? Qualcuno ha provveduto a invitarli? Riteniamo che l’ospedale di Lipari sia solo una “faccenda domestica”, o vogliamo coinvolgere un più ampio raggio di protagonisti per quella che si delinea come l’ultima, possibile battaglia a difesa del diritto alla salute dei cittadini di un arcipelago al quale è stato già sottratto molto?
In secondo luogo, è necessario rammentare come – durante un incontro con i capigruppo consiliari – l’amministrazione avesse espresso la volontà di invitare i soli responsabili di reparto in forza allo stesso ospedale – volontà peraltro pienamente condivisa – e di avere chiesto la relativa autorizzazione alla direzione dell’ASP 5 Messina. Oggi, misteriosamente, ci troviamo davanti un lungo elenco definitivo di nominativi, che vanno ben oltre i confini del nostro ospedale. Senza nulla da eccepire in merito alla competenza professionale delle personalità coinvolte, non comprendiamo tuttavia cosa abbia potuto ispirare una scelta decisamente difforme da quanto precedentemente annunciato, se non attribuendolo alla volontà del sindaco di comporre un tavolo che rifletta un pensiero e un ordine di gradimento del tutto personali.
La terza questione riguarda l’assenza dall’elenco dell’unico nominativo espresso dai consiglieri di minoranza durante la seduta del consiglio comunale nella quale si è deciso di avviare un tavolo tecnico: il vice-presidente dell’Associazione Nazionale Sanitaria delle Piccole Isole, Salvatore De Gregorio. Tale richiesta, oltre a essere stata espressamente rivolta dal consigliere Megna alla rappresentante dell’amministrazione in aula – l’assessore Centurrino – è stata reiterata nel corso di altre interlocuzioni con il presidente del consiglio comunale.
L’esclusione dell’unico nominativo proposto dai rappresentanti della minoranza consiliare è un atto di grave arroganza da parte del capo dell’amministrazione e certamente non prelude a un confronto costruttivo, poiché tra le condizioni essenziali di un confronto figura anche il rispetto delle istanze dell’opposizione, che rappresenta una parte sostanziale del paese.
Inoltre, se c’è un soggetto che ha avuto un ruolo nelle interlocuzioni avvenute durante gli ultimi anni e a vari livelli a proposito di sanità delle isole minori, questo è certamente l’ANSPI; escludere la partecipazione di un rappresentante dei vertici dell’associazione tecnico-scientifica che più di ogni altra ha contribuito a individuare e proporre soluzioni per i presidi sanitari micro-insulari italiani, francamente, sfugge ad ogni logica.
Vogliamo sperare che si tratti soltanto di una svista da parte dell’amministrazione, e che a questa grave “distrazione” venga posto prontamente rimedio con l’immediata integrazione di Salvatore De Gregorio – in qualità di rappresentante ANSPI – tra i nominativi del tavolo tecnico.
Altrimenti, lo stesso finirà per avviare i propri lavori già privo della serenità e della condivisione di obiettivi necessarie per disegnare – tutti insieme, parti tecniche e parti politiche – il futuro della sanità delle Eolie, in un clima costruttivo che la cittadinanza si attende da istituzioni veramente degne di rappresentarla in un momento così delicato e importante.
I consiglieri comunali
Giuseppe Finocchiaro
Pietro Lo Cascio
Francesco Megna
In primo luogo, come mai non partecipano i sindaci degli altri comuni eoliani? Qualcuno ha provveduto a invitarli? Riteniamo che l’ospedale di Lipari sia solo una “faccenda domestica”, o vogliamo coinvolgere un più ampio raggio di protagonisti per quella che si delinea come l’ultima, possibile battaglia a difesa del diritto alla salute dei cittadini di un arcipelago al quale è stato già sottratto molto?
In secondo luogo, è necessario rammentare come – durante un incontro con i capigruppo consiliari – l’amministrazione avesse espresso la volontà di invitare i soli responsabili di reparto in forza allo stesso ospedale – volontà peraltro pienamente condivisa – e di avere chiesto la relativa autorizzazione alla direzione dell’ASP 5 Messina. Oggi, misteriosamente, ci troviamo davanti un lungo elenco definitivo di nominativi, che vanno ben oltre i confini del nostro ospedale. Senza nulla da eccepire in merito alla competenza professionale delle personalità coinvolte, non comprendiamo tuttavia cosa abbia potuto ispirare una scelta decisamente difforme da quanto precedentemente annunciato, se non attribuendolo alla volontà del sindaco di comporre un tavolo che rifletta un pensiero e un ordine di gradimento del tutto personali.
La terza questione riguarda l’assenza dall’elenco dell’unico nominativo espresso dai consiglieri di minoranza durante la seduta del consiglio comunale nella quale si è deciso di avviare un tavolo tecnico: il vice-presidente dell’Associazione Nazionale Sanitaria delle Piccole Isole, Salvatore De Gregorio. Tale richiesta, oltre a essere stata espressamente rivolta dal consigliere Megna alla rappresentante dell’amministrazione in aula – l’assessore Centurrino – è stata reiterata nel corso di altre interlocuzioni con il presidente del consiglio comunale.
L’esclusione dell’unico nominativo proposto dai rappresentanti della minoranza consiliare è un atto di grave arroganza da parte del capo dell’amministrazione e certamente non prelude a un confronto costruttivo, poiché tra le condizioni essenziali di un confronto figura anche il rispetto delle istanze dell’opposizione, che rappresenta una parte sostanziale del paese.
Inoltre, se c’è un soggetto che ha avuto un ruolo nelle interlocuzioni avvenute durante gli ultimi anni e a vari livelli a proposito di sanità delle isole minori, questo è certamente l’ANSPI; escludere la partecipazione di un rappresentante dei vertici dell’associazione tecnico-scientifica che più di ogni altra ha contribuito a individuare e proporre soluzioni per i presidi sanitari micro-insulari italiani, francamente, sfugge ad ogni logica.
Vogliamo sperare che si tratti soltanto di una svista da parte dell’amministrazione, e che a questa grave “distrazione” venga posto prontamente rimedio con l’immediata integrazione di Salvatore De Gregorio – in qualità di rappresentante ANSPI – tra i nominativi del tavolo tecnico.
Altrimenti, lo stesso finirà per avviare i propri lavori già privo della serenità e della condivisione di obiettivi necessarie per disegnare – tutti insieme, parti tecniche e parti politiche – il futuro della sanità delle Eolie, in un clima costruttivo che la cittadinanza si attende da istituzioni veramente degne di rappresentarla in un momento così delicato e importante.
I consiglieri comunali
Giuseppe Finocchiaro
Pietro Lo Cascio
Francesco Megna
Ustica Lines collegherà alle 15 Milazzo con Vulcano - Lipari
Costituito tavolo tecnico per riorganizzazione Sanità nelle Eolie. E' composto da politici e sanitari
Costituito dalla giunta, presieduta dal sindaco Marco Giorgianni, il tavolo tecnico che, grazie anche alla partecipazione di rappresentanti del personale in forza all’ospedale di Lipari e di sanitari eoliani (seppure in servizio in altre strutture) , dovrà definire il progetto da proporre alla Regione per una sostanziale rivisitazione dell’assetto e della struttura sanitaria liparese(Punto nascite compreso), in linea con le richieste formulate in tal senso e condivise in modo unanime dal consiglio comunale. Ciò anche in previsione dell'arrivo, il prossimo 15 marzo, nella maggiore isola eoliana della Commissione regionale Sanità.
Per quanto riguarda la parte politica, oltre al sindaco Marco Giorgianni ed all'assessore Fabiola Centurrino, vi fanno parte il presidente del Consiglio Comunale, Adolfo Sabatini, i consiglieri Giacomo Biviano (PD), Giovanni Giachino Busacca (Art.1), Luciano Profilio (UDC), Francesco Megna (Il Faro), Pietro Lo Cascio (La Sinistra) ed Antonio Casilli (PDL).
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico-sanitario, il direttore generale dell'Asp di Messina, Gaetano Sirna ha autorizzato a farne parte questi dirigenti e medici, anche delle isole minori ed eoliani che operano in altre strutture : Francesco Catalfamo, Mario Pajno, Enzo Compagno, Giovanni Noto, Nino Indaimo, Caterina Cacace, Antonio D'Amico, Ugo Maiani, Giulio Catanesi, Leonardo Renzo, Gaetano Nocita, Rosaria Pulizzotto, Franco Scarnà e Salvatore Savio.
Per quanto riguarda la parte politica, oltre al sindaco Marco Giorgianni ed all'assessore Fabiola Centurrino, vi fanno parte il presidente del Consiglio Comunale, Adolfo Sabatini, i consiglieri Giacomo Biviano (PD), Giovanni Giachino Busacca (Art.1), Luciano Profilio (UDC), Francesco Megna (Il Faro), Pietro Lo Cascio (La Sinistra) ed Antonio Casilli (PDL).
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico-sanitario, il direttore generale dell'Asp di Messina, Gaetano Sirna ha autorizzato a farne parte questi dirigenti e medici, anche delle isole minori ed eoliani che operano in altre strutture : Francesco Catalfamo, Mario Pajno, Enzo Compagno, Giovanni Noto, Nino Indaimo, Caterina Cacace, Antonio D'Amico, Ugo Maiani, Giulio Catanesi, Leonardo Renzo, Gaetano Nocita, Rosaria Pulizzotto, Franco Scarnà e Salvatore Savio.
Eolie: E' ancora isolamento
Perdura l'isolamento delle Eolie a causa delle avverse condizioni meteomarine.
Le isole dal pomeriggio di ieri non sono raggiunte da alcun mezzo.
A Lipari sono ferme l'aliscafo Eraclide e la nave Lippi.
E' previsto un miglioramento delle condizioni meteo nel pomeriggio.
Le isole dal pomeriggio di ieri non sono raggiunte da alcun mezzo.
A Lipari sono ferme l'aliscafo Eraclide e la nave Lippi.
E' previsto un miglioramento delle condizioni meteo nel pomeriggio.
Punto e Virgola a cura di Giovanni Rosa : I Vespri eoliani
ANNO DOMINI 1302 con la pace di Caltabellotta Carlo II d'Angiò, sconfitto al termine della rivolta del vespro o guerra dei novantanni, lascia in mano la Sicilia a Pietro III di Aragona....termina dopo una lunga guerra il "pesante fiscalismo angioino".
La ribellione scoppia a Palermo all'ora dei Vespri di lunedi dell'Angelo nel 1282, bersaglio della rivolta furono i dominatori francesi...
da Vikipedia "A generare l'episodio fu - secondo la ricostruzione storica - la reazione al gesto di un soldato dell'esercito francese, tale Drouet, che si era rivolto in maniera irriguardosa a una giovane nobildonna accompagnata dal consorte, mettendole le mani addosso con il pretesto di doverla perquisire. A difesa di sua moglie, lo sposo riuscì a sottrarre la spada al soldato francese e a ucciderlo. Tale gesto costituì la scintilla che dette inizio alla rivolta. Nel corso della serata e della notte che ne seguì i palermitani - al grido di "Mora, mora!" - si abbandonarono a una vera e propria "caccia ai francesi" che dilagò in breve tempo in tutta l'isola, trasformandosi in una carneficina. I pochi francesi che sopravvissero al massacro vi riuscirono rifugiandosi nelle loro navi, attraccate lungo la costa"
ANNO DOMINI 2016 - Il Governo Istituzionale e Sanitario dell'Arcipelago Eoliano incontrerà il giorno 15 marzo 2016 una rappresentanza Istituzionale Regionale per raggiungere un "accordo" tra il sistema gestionale e la controparte finanziatrice che riconosca al popolo eoliano il diritto fondamentale alla salute e alla gravidanza e nascita PROTETTA.
Viene annunciato che i colori azzurro e rosa, quale favorevole presagio, orneranno tutti coloro che da tempo aspettano la fine di un " complicato travaglio " e finalmente si giunga ad un "parto" di regole economiche ed assunzioni di professionisti capaci e responsabili.
Sicuramente tra i manifestanti vi sarà una rappresentanza delle numerose future mamme.....ornate dei colori azzurro e rosa....il rispetto è d'obbligo e ci sia consentito l'auspicio, che la guerra dei "vespri eoliani "non si protragga oltre.
Giovanni Rosa
La ribellione scoppia a Palermo all'ora dei Vespri di lunedi dell'Angelo nel 1282, bersaglio della rivolta furono i dominatori francesi...
da Vikipedia "A generare l'episodio fu - secondo la ricostruzione storica - la reazione al gesto di un soldato dell'esercito francese, tale Drouet, che si era rivolto in maniera irriguardosa a una giovane nobildonna accompagnata dal consorte, mettendole le mani addosso con il pretesto di doverla perquisire. A difesa di sua moglie, lo sposo riuscì a sottrarre la spada al soldato francese e a ucciderlo. Tale gesto costituì la scintilla che dette inizio alla rivolta. Nel corso della serata e della notte che ne seguì i palermitani - al grido di "Mora, mora!" - si abbandonarono a una vera e propria "caccia ai francesi" che dilagò in breve tempo in tutta l'isola, trasformandosi in una carneficina. I pochi francesi che sopravvissero al massacro vi riuscirono rifugiandosi nelle loro navi, attraccate lungo la costa"
ANNO DOMINI 2016 - Il Governo Istituzionale e Sanitario dell'Arcipelago Eoliano incontrerà il giorno 15 marzo 2016 una rappresentanza Istituzionale Regionale per raggiungere un "accordo" tra il sistema gestionale e la controparte finanziatrice che riconosca al popolo eoliano il diritto fondamentale alla salute e alla gravidanza e nascita PROTETTA.
Viene annunciato che i colori azzurro e rosa, quale favorevole presagio, orneranno tutti coloro che da tempo aspettano la fine di un " complicato travaglio " e finalmente si giunga ad un "parto" di regole economiche ed assunzioni di professionisti capaci e responsabili.
Sicuramente tra i manifestanti vi sarà una rappresentanza delle numerose future mamme.....ornate dei colori azzurro e rosa....il rispetto è d'obbligo e ci sia consentito l'auspicio, che la guerra dei "vespri eoliani "non si protragga oltre.
Giovanni Rosa
Ripulita la strada che collega Vulcanello con il resto dell'isola di Vulcano
COMUNICATO DELLA CIRCOSCRIZIONE DI VULCANO
Grazie all'interessamento del Sindaco di Lipari su sollecito della Circoscrizione di Vulcano è stata sgomberata dalla sabbia di mare la strada che collega Vulcanello con il resto dell'isola, unica via che porta all'elipista del 118, l'intervento è stato fatto anche se non di competenza del comune di Lipari, negli ultimi giorni il transito veicolare risultava pericoloso, in alcuni punti la sabbia superava il metro di altezza.
Si ringrazia l'amministrazione comunale nella persona del Sindaco, sempre attenta alle richieste dell'isola.
Grazie all'interessamento del Sindaco di Lipari su sollecito della Circoscrizione di Vulcano è stata sgomberata dalla sabbia di mare la strada che collega Vulcanello con il resto dell'isola, unica via che porta all'elipista del 118, l'intervento è stato fatto anche se non di competenza del comune di Lipari, negli ultimi giorni il transito veicolare risultava pericoloso, in alcuni punti la sabbia superava il metro di altezza.
Si ringrazia l'amministrazione comunale nella persona del Sindaco, sempre attenta alle richieste dell'isola.
Eoliani che non ci sono più: Agostino Fichera (15° Anniversario)
Agostino Fichera
Nel 15° Anniversario della sua dipartita i suoi cari lo vogliono ricordare a quanti l'hanno conosciuto e voluto bene
Prosegue, sul nostro giornale on line, la rubrica "Eoliani che non ci sono più".Chi vuole ricordare un proprio caro, un amico in occasione dell'anniversario della dipartita o del compleanno può già farlo inviandoci una mail a s.sarpi@libero.it o un messaggio privato sul profilo fb del direttore Sarpi (almeno 5 giorni prima della pubblicazione)
La mail dovrà contenere una foto, la data dell'anniversario e, se si vuole, anche un breve messaggio (max 20 parole).
Il post sarà pubblicato, oltre che su questo giornale, anche sulla pagina FB "Eoliani che non ci sono più..."
giovedì 3 marzo 2016
Conferita al comune di Lipari la cittadinanza italiana a Padre Ibe e alla signora Franceschino
Il presidente del consiglio comunale Adolfo Sabatini, su delega, ha conferito la cittadinanza italiana a due stranieri residenti nel comune di Lipari
I due sono:
Padre Ibe Godwin Chukwuma (Nigeria), cittadinanza conferita con decreto del Presidente della Repubblica;
Franceschino Rosana Elizabeth (Argentina), cittadinanza conferita in quanto ha antenati italiani
I due sono:
Padre Ibe Godwin Chukwuma (Nigeria), cittadinanza conferita con decreto del Presidente della Repubblica;
Franceschino Rosana Elizabeth (Argentina), cittadinanza conferita in quanto ha antenati italiani
Imperversa il ponente ne risentono i collegamenti. Eraclide porta a casa una cinquantina di eoliani. Resta a Lipari la nave CdI, dovrebbe partire domani mattino
Come era previsto imperversa il Ponente e ne risentono, specie nel pomeriggio, i collegamenti marittimi da e per le Eolie.
Alle 17,00 da Milazzo è partito l’aliscafo Eraclide al comando del liparese Andrea Tesoriero che, in collaborazione con l'equipaggio, ha sfidato il mare e ha riportato a casa oltre 50 eoliani.
Non è partita da Milazzo la nave serale delle 18 e 30 che è rimasta a Lipari e che, salvo imprevisti e/o peggioramenti, partirà domani mattino alle 6 e 30 per Vulcano-Milazzo
Alle 17,00 da Milazzo è partito l’aliscafo Eraclide al comando del liparese Andrea Tesoriero che, in collaborazione con l'equipaggio, ha sfidato il mare e ha riportato a casa oltre 50 eoliani.
Non è partita da Milazzo la nave serale delle 18 e 30 che è rimasta a Lipari e che, salvo imprevisti e/o peggioramenti, partirà domani mattino alle 6 e 30 per Vulcano-Milazzo
Lipari: Avviata quarta edizione del progetto "Educazione alla legalità economica". Interesserà studenti scuola primaria e secondaria
COMUNICATO STAMPA
Si terrà domani, venerdì 4 Marzo 2016, alle ore 10.30, presso l’Aula Magna della scuola elementare di Lipari Centro – San Domenico Savio, la rappresentazione del progetto “Educazione alla legalità economica” promosso dalla Guardia di Finanza e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e giunto, quest’anno, alla sua quarta edizione.
Per il corrente anno scolastico, il progetto prevede una serie di incontri rivolti agli studenti delle scuola primaria e secondaria, orientati a far maturare nei giovani – a partire dai più piccoli - una maggiore consapevolezza del loro ruolo di cittadini, titolari di diritti e doveri; richiamarli al rispetto delle regole condivise nella convivenza civile; stimolarli all’adozione di modelli di comportamento virtuosi che promuovano la legalità in campo economico-finanziario come un valore da perseguire e difendere per una partecipazione responsabile alla vita sociale del paese e far conoscere loro il delicato ruolo rivestito dalla Guardia di Finanza nell’attività di tutela delle Istituzioni e dei Cittadini.
All’iniziativa è, inoltre, abbinato un concorso a premi denominato “Insieme per la legalità”, che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica e in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea attraverso una rappresentazione grafico -pittorica o una produzione video-fotografica e la cui partecipazione – opportunamente stimolata dai docenti – potrà essere un’ulteriore occasione di riflessione e confronto sulla tematica.
In particolare, l’attività in programma per domani prevede un incontro con gli alunni delle quarte e quinte classi della primaria a cui seguirà una simulazione di operazione antidroga con l’ausilio di unità cinofile - secondo la seguente tempistica:
• ore 10.30 – Aula Magna plesso San Domenico Savio: Presentazione del progetto attraverso la proiezione di un Kit multimediale e dibattito con gli alunni (durata complessiva di circa 60 minuti);
• ore 11.30 – Palazzetto dello Sport di Lipari: Intervento delle unità cinofile del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina per una simulazione di operazione antidroga (durata di circa 45 minuti).
L’Amministrazione Comunale, molto sensibile ed attenta al tema della legalità, esprime vivo apprezzamento per l’iniziativa altamente formativa e caratterizzante promossa e portata avanti dal Corpo e coglie l’occasione per ringraziare il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, la Tenenza di Lipari e, in particolare, il Comandante Salvatore Tringali per la disponibilità, la sensibilità e l’attenzione dimostrate - certa che l’impegno da loro profuso in questo progetto possa considerarsi un sicuro investimento morale e civile per il futuro di questa comunità.
Dalla Residenza Municipale, 03 Marzo 2016
L’Assessore alla P.I.
(Fabiola Centurrino)
Si terrà domani, venerdì 4 Marzo 2016, alle ore 10.30, presso l’Aula Magna della scuola elementare di Lipari Centro – San Domenico Savio, la rappresentazione del progetto “Educazione alla legalità economica” promosso dalla Guardia di Finanza e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e giunto, quest’anno, alla sua quarta edizione.
Per il corrente anno scolastico, il progetto prevede una serie di incontri rivolti agli studenti delle scuola primaria e secondaria, orientati a far maturare nei giovani – a partire dai più piccoli - una maggiore consapevolezza del loro ruolo di cittadini, titolari di diritti e doveri; richiamarli al rispetto delle regole condivise nella convivenza civile; stimolarli all’adozione di modelli di comportamento virtuosi che promuovano la legalità in campo economico-finanziario come un valore da perseguire e difendere per una partecipazione responsabile alla vita sociale del paese e far conoscere loro il delicato ruolo rivestito dalla Guardia di Finanza nell’attività di tutela delle Istituzioni e dei Cittadini.
All’iniziativa è, inoltre, abbinato un concorso a premi denominato “Insieme per la legalità”, che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica e in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea attraverso una rappresentazione grafico -pittorica o una produzione video-fotografica e la cui partecipazione – opportunamente stimolata dai docenti – potrà essere un’ulteriore occasione di riflessione e confronto sulla tematica.
In particolare, l’attività in programma per domani prevede un incontro con gli alunni delle quarte e quinte classi della primaria a cui seguirà una simulazione di operazione antidroga con l’ausilio di unità cinofile - secondo la seguente tempistica:
• ore 10.30 – Aula Magna plesso San Domenico Savio: Presentazione del progetto attraverso la proiezione di un Kit multimediale e dibattito con gli alunni (durata complessiva di circa 60 minuti);
• ore 11.30 – Palazzetto dello Sport di Lipari: Intervento delle unità cinofile del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina per una simulazione di operazione antidroga (durata di circa 45 minuti).
L’Amministrazione Comunale, molto sensibile ed attenta al tema della legalità, esprime vivo apprezzamento per l’iniziativa altamente formativa e caratterizzante promossa e portata avanti dal Corpo e coglie l’occasione per ringraziare il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, la Tenenza di Lipari e, in particolare, il Comandante Salvatore Tringali per la disponibilità, la sensibilità e l’attenzione dimostrate - certa che l’impegno da loro profuso in questo progetto possa considerarsi un sicuro investimento morale e civile per il futuro di questa comunità.
Dalla Residenza Municipale, 03 Marzo 2016
L’Assessore alla P.I.
(Fabiola Centurrino)
Finanziaria approvata all’Ars dalla maggioranza con il sostegno di Ncd
Approvata dall’Ars la Finanziaria regionale. Hanno votato a favore i 49 deputati della maggioranza presenti in aula, compresi gli alfaniani di Ncd; contro i Cinquestelle, l’Mpa, Forza Italia, Lista Musumeci, Pid e Gruppo Misto.
Tre gli astenuti, fra cui il deputato Giuseppe Milazzo che, nell’annunciare l’astensione, ha reso nota la contestuale decisione di lasciare Forza Italia per passare al Gruppo Misto.
D’altronde, in sede di replica alle dichiarazioni di voto, il presidente della Regione Rosario Crocetta era stato più che chiaro: «Questa Finanziaria – ha detto – non dovrebbe avere alcun voto contrario, perché tutte le forze politiche hanno contribuito al miglioramento di una buona legge, già presentata dal governo». Per arrivare al voto finale, peraltro, sono occorsi una decina di giorni, contingentando i tempi delle sedute ed evitando che si andasse oltre le otto di sera. Solitamente, in passato, finanziaria e bilancio si discutevano in due-tre giorni e l’ultima notte a trionfare su tutto era il cosiddetto “emendamento selvaggio”.
Grande Guerra (1915-18) I caduti eoliani (rubrica a cura di Giuseppe Cirino). La Greca Cuono (Decimo caduto eoliano)
La
Greca Cuono di Angelo nato a
Lipari il 27 febbraio 1894 – distretto militare di
Messina.
Soldato del 122°
Reggimento di Fanteria (Milizia Mobile).
Morto il 4 gennaio 1916 sul Carso per
ferite riportate in combattimento all’età di 22 anni
Sepoltura: Sconosciuta
Brigata
Macerata – 121° e 122° Reggimenti di Fanteria
Costituita il
1° marzo 1915.
Il comando
di brigata ed il 122° dal deposito del 12° fanteria; il 121° dal deposito del
93° fanteria ,
La Brigata Alessandria era inquadrata all’interno del XIII
Corpo D’Armata al Comando del Generale
Gaetano Zoppi – 25^ Divisione di Fanteria e dipendeva direttamente dal Comando
Supremo, agli ordini diretti del Generale Luigi Cadorna.
Periodi
di permanenza della Brigata Macerata al fronte
Anno 1915
-
Dal 24 luglio
al 29 agosto: Settore di Castelnuovo dal Carso – Fogliano – Polazzo –
Redipuglia;
-
Dal 7 novembre
al 13 dicembre: Settore Castelnuovo del Carso – Trincea Frasche – dei
Morti – delle Celle – dei Razzi – Trincee Rocciose;
Anno 1916
-
Dal 2 al 26
gennaio: Settore Castelnuovo del Carso –
Trincea delle Celle – Trincee Rocciose;
-
Dall’11 al 29 febbraio: Settore Castelnuovo del Carso – Trincea delle Celle –
Trincee Rocciose – delle Frasche;
-
Dall’11 al 18 marzo: Settore Castelnuovo del Carso – Trincea delle Frasche
– Dei Sacchi – degli Scogli – Q.112 – Trincee dei Razzi e Rocciose;
-
Dal 9 maggio al 17 agosto: Settore di Castelnuovo del Carso – Trincee dei Razzi
– dei Sacchi – delle Frasche – Rocciose – degli Scogli – Trincee sud ovest di
Marcottini – Q.153 – Q.109 – Alture sud ovest di Oppachiasella – Pendici
occidentali Nova Vas;
-
Dal 13 al 24 settembre: Vermegliano –
Derletti – PendiciQ.208 sud – Doberdò – Vallone Boneti – Plaichiesce;
-
Dal 12 ottobre al 3 novembre: Boneti – Vallone – Q.208 sud – Palichisce – Ferletti
– Doberdò;
Anno
1917
-
Dal 1° gennaio al 31 dicembre: Settore Brentonico – Crosano – Ala – Castello di
Tierno – Besagno – Cazzano – Monte Giovo.
Anno
1918
-
Dal 1° al 29 Gennaio: Settore Brentonico – Castione – Q.912 . Dosso Alto di
Castione . Settore Monte Altissimo – Monte Giovo – Coste di Tierno – Crosano –
Santa Cecilia – Cazzano – Talpina;
-
Dal 2 marzo al 30 aprile: Settore Monte Altissimo – Doss Casina – Doss Romit
Q804 – Cazzano – Cornè – Linea di resistenza – Q. 630 – Doss Spirano – Q.1125 –
Roccioni – Malga Rigotti – Malga Sorgente;
-
Dal 19 giugno al 20 settembre: Piave – Settore S. Biagio di Callalta – Rovarè –
Molino del Bosco – la Callaltella – Casa ai Comuni – Casa Pradoncin – Casa
Ninni – La Fossa;
-
Dal 15 al 20 ottobre: Piave – Calle Maggiore – Casa Rizzi – Quadrivio –
Camatta – Casa Barchesse – Fornace – Strada di Salettuol – Casa Fontebasso –
Casa Vascon;
-
Dal 24 ottobre al 4 novembre: Ronchi – Candelù – Isola Caserta – Isola Maggiore –
Tempio – Ormelle – Monticano – Motta di Livenza – Fangnigola – San Vito al
Tagliamento – San Floriano.
Alla fine della Guerra le perdite della
Brigata Macerata ammonteranno a :
121°
Reggimento
Ufficiali
|
Truppa
|
||||
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
33
|
109
|
12
|
520
|
3176
|
562
|
122°
Reggimento
Ufficiali
|
Truppa
|
||||
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
37
|
118
|
10
|
1293
|
3132
|
966
|
Circostanze della Morte
Dai diari di guerra
della Brigata Macerata:
Il
2 gennaio la brigata ritorna in linea nel settore di Castelnuovo del Carso in
sostituzione della Sassari. Il 23 scende a riposo fra Campolongo ed Armelio; ma
due giorni dopo è richiamata in linea (meno due battaglioni che attendono alle
iniezioni antitifiche) quale rincalzo della Sassari fortemente impegnata in una
azione . il 26 il comando di brigata e due battaglioni ritornano nella zona di
riposo, lasciando in prima linea gli altri due battaglioni.
Al
momento non si conoscono elementi più accurati, che consentano di stabilire le
cause esatte della morte del soldato La Greca Cuono. Infatti durante il giorno
4 gennaio del 1916 i reparti del 122° reggimento non eseguirono azioni belliche
di rilievo o di tipo dimostrativo. È possibile che il Fante La Greca sia
rimasto ucciso durante i consueti bombardamenti delle artiglierie austriache o
duranti azioni di pattuglia o di infiltrazione isolate, compiute nella zona di
Castelnuovo del Carso.
Dal 2 gennaio al 17 agosto il 112° reggimento subirà
le seguenti perdite
Ufficiali
|
Truppa
|
||||
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
3
|
7
|
/
|
76
|
49
|
1
|
Baraccamenti
Castelnuovo del Carso
Nuove mareggiate tra oggi e domani. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava
Oggi, Giovedi 3, variabilità con rovesci di pioggia a tratti moderata gia' dalla mattinata con possibili locali temporali.
Il vento si disporrà da ponente al mattino con tendenza dal pomeriggio a rotazione da ponente- maestro ed intensificazione con raffiche di burrasca che potranno toccare punte di 70-80 km orari( FORZA 8).
Il moto ondoso, che al mattino si presenterà molto mosso, tenderà a diventare agitato con tendenza nella notte seguente a molto agitato con marosi che supereranno 4 metri di altezza, e provocheranno mareggiate nelle coste esposte ai forti venti, fino alla giornata di Venerdi
PER AGGIORNAMENTI VISITATE LA PAGINA FACEBOOK DI METEOEOLIE www.facebook.com/meteoeolie
Il vento si disporrà da ponente al mattino con tendenza dal pomeriggio a rotazione da ponente- maestro ed intensificazione con raffiche di burrasca che potranno toccare punte di 70-80 km orari( FORZA 8).
Il moto ondoso, che al mattino si presenterà molto mosso, tenderà a diventare agitato con tendenza nella notte seguente a molto agitato con marosi che supereranno 4 metri di altezza, e provocheranno mareggiate nelle coste esposte ai forti venti, fino alla giornata di Venerdi
PER AGGIORNAMENTI VISITATE LA PAGINA FACEBOOK DI METEOEOLIE www.facebook.com/meteoeolie
mercoledì 2 marzo 2016
Ospedale: Finalmente qualcosa si muove! COMUNICATO STAMPA DI ART.1
Finalmente qualcosa si muove! COMUNICATO STAMPA DI ART.1
Abbiamo appreso dagli organi di stampa della visita effettuata da una delegazione del consiglio comunale all'ospedale di Lipari su autorizzazione del direttore di distretto dott. Catalfamo.
Ci conforta il risultato dell'incontro perché sono state evidenziate,anche se con un anno di ritardo,tutte le problematiche che avevamo sollevato nei precedenti comunicati.
Importanti e da sottoporre all'attenzione del dott. Sirna e della VI commissione regionale sanità, le dichiarazioni in video del presidente del consiglio Sabatini e di alcuni consiglieri che,ascoltati i medici,lamentano turni doppi,contro norma e carenza di personale specializzato da affiancare a chi presta servizio per la prima volta evidenziando una palese violazione dei requisiti sui "privilege".
Noi riteniamo che oltre alle battaglie legittime che si portano avanti per un ospedale da mettere in sicurezza e per la riapertura obbligatoria del punto nascita,non si può tralasciare l'aspetto relativo alla qualità dei servizi e per tale motivo chiediamo al sindaco,nella qualità di massima autorità sanitaria locale,ed al dott. Sirna, di verificare se siano stati rispettati e garantiti, in questi anni, i requisiti professionali previsti dalla legge sui "privilege" nella scelta del personale inviato in servizio presso l'unità ospedaliera di Lipari.
Infine,chiediamo al dott. Sirna di verificare la posizione del direttore di distretto dott. Catalfamo perché,da una verifica della anagrafica presa dal sito dell'ordine dei medici ed apparsa sui social, pare non abbia i requisiti necessari per ricoprire quel ruolo. Certi che si tratti di un errore di aggiornamento del sistema,chiediamo ufficialmente,per la trasparenza, riscontri tali da dissipare ogni dubbio.
Art.1
Omicidio stradale approvato dal Senato. Ora è legge
L'omicidio stradale è legge. Con 149 voti a favore, 3 contro e 15 astenuti il Senato ha approvato la fiducia posta dal governo al testo che introduce il nuovo reato nel codice penale. Si conclude così un lungo iter che ha visto la legge arrivare a Palazzo Madama in quinta lettura, dopo l'ultima modifica apportata lo scorso 21 gennaio alla Camera, quando con voto segreto è stato approvato l'emendamento di Fi che esclude l'arresto in flagranza per il responsabile di un incidente se questi si ferma, presta assistenza e si mette a disposizione delle autorità.
Cosa prevede -La nuova legge inserisce nel codice penale il delitto di omicidio stradale(articolo 589-bis) attraverso il quale è punito, a titolo di colpa, con la reclusione (di diversa entità in ragione del grado della colpa stessa) il conducente di veicoli a motore la cui condotta imprudente costituisca causa dell'evento mortale.
Resta la pena già prevista oggi (da 2 a 7 anni) nell'ipotesi base, quando cioè la morte sia stata causata violando il codice della strada. La sanzione penale però sale sensibilmente negli altri casi:
· Chi uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe rischia ora da 8 a 12 anni di carcere.
· Sarà punito con la reclusione da 5 a 10 anni l'omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l'incidente per condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio).
Resta la pena già prevista oggi (da 2 a 7 anni) nell'ipotesi base, quando cioè la morte sia stata causata violando il codice della strada. La sanzione penale però sale sensibilmente negli altri casi:
· Chi uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe rischia ora da 8 a 12 anni di carcere.
· Sarà punito con la reclusione da 5 a 10 anni l'omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l'incidente per condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio).
· E' stabilita, infine, una specifica circostanza aggravante nel caso in cui il conducente, responsabile di un omicidio stradale colposo, si sia dato alla fuga. In tale ipotesi, la pena è aumentata da 1/3 a 2/3 e non può, comunque, essere inferiore a 5 anni.
Circomare Lipari "in cattedra" all'Istituto Superiore "Conti"
Comunicato stampa
Sì è svolto oggi, 02 Marzo 2016, il secondo ed ultimo appuntamento previsto di incontro delle ultime classi del Liceo "Isa Conti Vainicher" di Lipari con gli uomini e le donne dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, al Comando del Tenente di Vascello (CP) Paolo Margadonna.
Il personale militare dipendente ha fatto conoscere, anche attraverso la proiezione di filmati, le tante attività istituzionali del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera - portando in aula le testimonianze di esperienza diretta sul campo, con particolare riferimento al fenomeno dei migranti!
Sì è svolto oggi, 02 Marzo 2016, il secondo ed ultimo appuntamento previsto di incontro delle ultime classi del Liceo "Isa Conti Vainicher" di Lipari con gli uomini e le donne dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, al Comando del Tenente di Vascello (CP) Paolo Margadonna.
Il personale militare dipendente ha fatto conoscere, anche attraverso la proiezione di filmati, le tante attività istituzionali del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera - portando in aula le testimonianze di esperienza diretta sul campo, con particolare riferimento al fenomeno dei migranti!
Richiamato l'impegno dell'unità SAR CP 322 di Lipari, ridislocata al confine tra Grecia e Turchia per la missione Poseidon, ma sottolineato anche l'impegno dei tanti "eroi quotidiani" che vegliano sulla sicurezza delle vite umane in mare, fino al servizio giornaliero offerto all'utenza!
L'occasione è stata propedeutica per illustrare le diverse possibilità di impiego nei ruoli della forza armata, sbocco lavorativo di sicuro interesse per i giovani che terminano gli studi ed hanno voglia di misurarsi con un'esperienza formativa!
Un positivo feedback è stato riscontrato, con momenti di empatia e manifesta curiosità da parte degli intervenuti, per un giusto avvicinamento ed una corretta informazione su ciò che è il servizio svolto dal Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera - nei tanti settori e servizi d'istituto di competenza. Il Comandante
Tenente di Vascello (CP)
Paolo MARGADONNA
L'occasione è stata propedeutica per illustrare le diverse possibilità di impiego nei ruoli della forza armata, sbocco lavorativo di sicuro interesse per i giovani che terminano gli studi ed hanno voglia di misurarsi con un'esperienza formativa!
Un positivo feedback è stato riscontrato, con momenti di empatia e manifesta curiosità da parte degli intervenuti, per un giusto avvicinamento ed una corretta informazione su ciò che è il servizio svolto dal Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera - nei tanti settori e servizi d'istituto di competenza. Il Comandante
Tenente di Vascello (CP)
Paolo MARGADONNA
Ex Siremar, a breve sarà assegnata a Società di Navigazione Siciliana
L'ex Siremar, ad un anno dalla sentenza del TAR del Lazio che ha annullato la sua aggiudicazione a Compagnia delle isole – secondo quanto scrive Nicola Capuzzo su Ship2shore- è pronta a finire definitivamente a Società di Navigazione Siciliana (joint venture al 50% fra Ustica Lines e Caronte & Tourist).
“Dopo molti mesi – ha dichiarato Ettore Morace ad di Ustica Lines- siamo arrivati a una quadra sul passaggio della società che formalmente dovrà essere prima restituita da Compagnia delle Isole a Siremar in amministrazione straordinaria, e successivamente trasferita al nostro gruppo. L’offerta finale è rimasta quella originaria del 2011, circa 55 milioni di euro”.
Morace ha ricordato che la convenzione pubblica di Siremar prevede un contributo annuale per la continuità territoriale di 55,4 milioni di euro l’anno per altri 12 anni. “ La flotta, attualmente composta da 9 aliscafi e 9 traghetti – ha affermato Morace- avrà bisogno di un profondo restyling nel corso dei prossimi mesi”.
“Dopo molti mesi – ha dichiarato Ettore Morace ad di Ustica Lines- siamo arrivati a una quadra sul passaggio della società che formalmente dovrà essere prima restituita da Compagnia delle Isole a Siremar in amministrazione straordinaria, e successivamente trasferita al nostro gruppo. L’offerta finale è rimasta quella originaria del 2011, circa 55 milioni di euro”.
Morace ha ricordato che la convenzione pubblica di Siremar prevede un contributo annuale per la continuità territoriale di 55,4 milioni di euro l’anno per altri 12 anni. “ La flotta, attualmente composta da 9 aliscafi e 9 traghetti – ha affermato Morace- avrà bisogno di un profondo restyling nel corso dei prossimi mesi”.
Approvato l’ordine del giorno di Laccoto sul dissalatore di Vulcano
Nella seduta di stamattina, l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato l’ordine del giorno proposto dall’on. Giuseppe Laccoto che impegna il governo a mantenere le somme necessarie per il funzionamento del dissalatore dell’isola di Vulcano.
“Dopo il voto irresponsabile dell’aula che, a scrutinio segreto, aveva bloccato le risorse – commenta Laccoto – adesso vincoliamo il governo a reperire i fondi e a provvedere, con la prossima legge stralcio, a mantenere un impianto fondamentale per Vulcano e tutte le Eolie”.
“Dopo il voto irresponsabile dell’aula che, a scrutinio segreto, aveva bloccato le risorse – commenta Laccoto – adesso vincoliamo il governo a reperire i fondi e a provvedere, con la prossima legge stralcio, a mantenere un impianto fondamentale per Vulcano e tutte le Eolie”.
Coppie di fatto ed adozioni. La riflessione di Michele Giacomantonio
In questi giorni il problema delle adozioni da parte delle famiglie arcobaleno è tornata di attualità per due fatti. Prima il caso di Vendola e del suo compagno che sono divenuti genitori tramite la pratica della maternità delegata meglio conosciuta come utero in affitto e poi la sentenza del tribunale di Roma che ha detto si all'adozione a una coppia di donne ciascuna madre di una bambina.
E subito e tornata la polemica. Ma non bisogna confondere le adozioni col problema dell'utero in affitto o dell'inseminazione artificiale. Nel caso delle adozioni bisogna occuparci del destino di un bambino che è nato e vive, a prescindere dal come sia venuto al mondo. La regola dovrebbe essere quella di avere un padre ed una madre. Ma non sempre questa è la realtà. Potrebbe essere morto uno dei genitori, potrebbe essere figlio di una ragazza madre nel disinteresse del padre, potrebbe essere stato abbandonato da uno dei due genitori, eccc. ecc. In questi casi che succede? Si nega al l'unico genitore rimasto di educare il figlio? In base al principio teorico ed astratto che un bambino deve avere un padre ed una madre, lo si affida ai servizi sociali in attesa che venga adottato?
Papà Francesco in novembre a Firenze ha detto che due sono i mali della Chiesa il pelagianesimo è lo gnosticismo. Lo gnosticismo – osserva il Papa –"porta a confidare nel ragionamento logico e chiaro, il quale però perde la tenerezza della carne del fratello" , con parole mie direi : è la tendenza a considerare il mondo in una perfezione astratta mentre la vita è impastata di carne e di sangue. Ecco ora questo modo di ragionare che si oppone alle adozioni di due partner dello stesso sesso mi sembra una forma di gnosticismo. Perché il diritto di un bambino non è quello di avere un padre ed una madre che magari si scannano tutti i giorni, che abusino di lui, che lo picchiano e lo sfruttano. Il diritto del bambino è di crescere in un ambiente sereno e nell'amore. E allora se due partner dello stesso sesso possono offrirgli questo, perché negarlo? La decisione conosciuta ieri del tribunale italiano che ha riconosciuto l'adozione di due bimbe a due donne che hanno un legame affettivo. Mi sembra saggio, al di là del problema di come siano venute al mondo queste due creature. Sarebbe assurdo fare pesare sulle bambine il fatto che non siano nate da una coppia.
E subito e tornata la polemica. Ma non bisogna confondere le adozioni col problema dell'utero in affitto o dell'inseminazione artificiale. Nel caso delle adozioni bisogna occuparci del destino di un bambino che è nato e vive, a prescindere dal come sia venuto al mondo. La regola dovrebbe essere quella di avere un padre ed una madre. Ma non sempre questa è la realtà. Potrebbe essere morto uno dei genitori, potrebbe essere figlio di una ragazza madre nel disinteresse del padre, potrebbe essere stato abbandonato da uno dei due genitori, eccc. ecc. In questi casi che succede? Si nega al l'unico genitore rimasto di educare il figlio? In base al principio teorico ed astratto che un bambino deve avere un padre ed una madre, lo si affida ai servizi sociali in attesa che venga adottato?
Papà Francesco in novembre a Firenze ha detto che due sono i mali della Chiesa il pelagianesimo è lo gnosticismo. Lo gnosticismo – osserva il Papa –"porta a confidare nel ragionamento logico e chiaro, il quale però perde la tenerezza della carne del fratello" , con parole mie direi : è la tendenza a considerare il mondo in una perfezione astratta mentre la vita è impastata di carne e di sangue. Ecco ora questo modo di ragionare che si oppone alle adozioni di due partner dello stesso sesso mi sembra una forma di gnosticismo. Perché il diritto di un bambino non è quello di avere un padre ed una madre che magari si scannano tutti i giorni, che abusino di lui, che lo picchiano e lo sfruttano. Il diritto del bambino è di crescere in un ambiente sereno e nell'amore. E allora se due partner dello stesso sesso possono offrirgli questo, perché negarlo? La decisione conosciuta ieri del tribunale italiano che ha riconosciuto l'adozione di due bimbe a due donne che hanno un legame affettivo. Mi sembra saggio, al di là del problema di come siano venute al mondo queste due creature. Sarebbe assurdo fare pesare sulle bambine il fatto che non siano nate da una coppia.
Facebook: offendere su una bacheca è diffamazione aggravata. La conferma arriva dalla Cassazione
COMUNICATO STAMPA
Facebook: offendere su una bacheca è diffamazione aggravata. Postare un commento offensivo corredato dalla foto della vittima integra il reato. La previsione di questo reato assume una particolare delicatezza anche alla luce dell’attuale era tecnologica che permette ai social media di essere una cassa di risonanza rilevante considerato l'elevato numero di utenti potenziali che può raggiungere.Postare un commento offensivo corredato dalla foto della vittima sulla bacheca di facebook della persona offesa integra il reato di diffamazione aggravata.
Lo ha sancito la Cassazione con la sentenza n. 8328/16, pubblicata il 1° marzo dalla quinta sezione penale.
La Cassazione si confronta con l’utilizzo illecito e smodato dei cosiddetti social network, e sottolinea la diffusività delle affermazioni che compaiono su tali siti.
Proprio in ragione del fatto che i commenti che compaiono su tali social network hanno una diffusione capillare e potenzialmente illimitata, la Cassazione ritiene che le offese espresse in tal modo debbano ritenersi aggravate.
Per questo il ricorso di un imputato è respinto in sede di legittimità che conferma la condanna di 1.500 euro di multa per aver offeso la reputazione di un soggetto sulla nota piattaforma di Facebook. Nell'ambito di un dibattito sul social media, l'imputato si lasciava andare a commenti pesanti sulla vittima additandolo come «parassita del sistema clientelare», con tanto di foto a corredo del post. Alcuni dei messaggi avevano travalicato i limiti del diritto di critica, per sfociare in vere e proprie offese. Per la Cassazione non c'è alcun dubbio: l'imputato va condannato per diffamazione e per di più aggravata per aver usato come cassa di risonanza il noto strumento di socializzazione e condivisione. La quinta sezione ricorda a questo proposito che anche la diffusione di un messaggio diffamatorio attraverso l'uso di una bacheca Facebook integra «un'ipotesi di diffamazione aggravata ai sensi dell'articolo 595, comma terzo, c.p., poiché la diffusione di un messaggio con tali modalità, ha potenzialmente la capacità di raggiungere un numero indeterminato di persone, sia perché, per comune esperienza, bacheche di tal natura racchiudono un numero apprezzabile di persone, sia perché l'utilizzo di facebook integra una delle modalità attraverso le quali gruppi di soggetti socializzano le rispettive esperienze di vita, valorizzando in primo luogo il rapporto interpersonale, che, proprio per il mezzo utilizzato, assume il profilo del rapporto interpersonale allargato ad un gruppo indeterminato di aderenti al fine di una costante socializzazione».
Pertanto, chi posta un commento sulla bacheca facebook realizza la «pubblicizzazione e la diffusione di esso, per la idoneità del mezzo utilizzato a determinare la circolazione del commento tra un gruppo di persone, comunque, apprezzabile per composizione numerica, di guisa che, se offensivo tale commento, la relativa condotta rientra nella tipizzazione codicistica descritta dall'articolo 595 c.p.».
Alla luce di questa ulteriore sentenza attenzione a dare libero sfogo ai pensieri,commenta Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” , soprattutto su un social network, poichè si rischia una condanna penale anche in termini di ristoro dei gravi pregiudizi subiti in conseguenza di condotte antigiuridiche, quali come il reato di diffamazione aggravata.
Canone tv nelle isole minori non si pagherà in bolletta elettrica. Deciderà Agenzia delle Entrate come pagare
Le modalità di pagamento del canone tv, per le venti isole minori italiane, saranno decise dalla Agenzia delle Entrate con uno specifico provvedimento; quindi non si pagherà con la bolletta elettrica come avviene, invece, nel resto d'Italia. Questo perchè le isole minori hanno delle reti elettriche piccole e autonome, che non si intrecciano con quella nazionale.
Le isole interessate sono: Ustica, le Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Merettimo, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia, Ventotene.
Le isole interessate sono: Ustica, le Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Merettimo, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia, Ventotene.
L'elenco dei beni immobili concessi a titolo gratuito dal comune di Lipari
Pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Lipari l'elenco dei beni immobili concessi in uso non oneroso. Per visualizzarlo cliccare sul link sottostante
http://www.comunelipari.gov.it/lipari/zf/index.php/trasparenza/index/index/categoria/186
http://www.comunelipari.gov.it/lipari/zf/index.php/trasparenza/index/index/categoria/186
PICCIOLO (SICILIA FUTURA) “GIU’ LE MANI DAL DISSALATORE DI VULCANO, LE SOMME PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI DISSALAZIONE SARANNO ACCANTONATE E STANZIATE CON UN'APPOSITA NORMA”.
“Ho già parlato con l'assessore Contraffatto e con il presidente Crocetta ed ho avuto rassicurazioni che le somme per la gestione del servizio di dissalazione nell'isola di Vulcano saranno accantonate e stanziate in una apposita norma stralcio specifica per Vulcano”. Lo afferma il capogruppo all’Ars On. Beppe Picciolo che ricorda come: “Essendoci i soldi già da parte non esistente il problema dello stanziamento, che verrà fatto attraverso un’apposita norma.
Giù le mani da Vulcano – ha concluso Picciolo - è stato il mio slogan di oggi in Aula e su questo tema ho avuto ampie rassicurazioni dall’Assessore Contraffatto e dal Presidente Crocetta”. On. Beppe Picciolo
martedì 1 marzo 2016
Laccoto: "Recuperare subito le somme per il dissalatore di Vulcano"
“Con un voto folle, a scrutinio segreto, l’Ars ha bocciato la norma che avrebbe permesso il finanziamento delle opere di funzionamento necessarie ad attivare il dissalatore di Vulcano, già realizzato, costato oltre 20 milioni di euro e che adesso rischia di diventare l’ennesima cattedrale nel deserto”. Lo dicono Giuseppe Laccoto e Gianfranco Vullo, parlamentari regionali del PD che sono intervenuti in aula durante il dibattito relativo all’articolo 22 della finanziaria in discussione all’Ars. “La norma prevedeva una spesa obbligatoria di poco più di un milione di euro l’anno, con la quale avremmo potuto valorizzare le isole Eolie, una delle nostre perle turistiche, - concludono i parlamentari PD - invece rischiamo di perdere l’ennesima occasione di sviluppo”.
Laccoto ha chiesto in aula che la norma venga comunque inserita e ridiscussa presto nel ‘ddl stralcio’ ed ha presentato un ordine del giorno che impegna il governo a mantenere le risorse previste necessarie alla messa in funzione del dissalatore.
Laccoto - così come ci comunica il segretario del PD eoliano, Saverio Merlino - ha presentato un odg per impegnare il governo a mantenere le somme.
Laccoto ha chiesto in aula che la norma venga comunque inserita e ridiscussa presto nel ‘ddl stralcio’ ed ha presentato un ordine del giorno che impegna il governo a mantenere le risorse previste necessarie alla messa in funzione del dissalatore.
Laccoto - così come ci comunica il segretario del PD eoliano, Saverio Merlino - ha presentato un odg per impegnare il governo a mantenere le somme.
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