Continua l’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti presso l’arcipelago eoliano, condotta durante la stagione estiva dai finanzieri della Tenenza di Lipari, coordinati dal Comando Provinciale di Messina.
Le Fiamme Gialle, nell’ambito di una autonoma attività investigativa finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno individuato e sequestrato sull’isola di Lipari alcune piante di marijuana (“Cannabis Indica”) alte circa un metro e mezzo, contenute in vasi di plastica.
Nel corso delle indagini, i finanzieri hanno perquisito le abitazioni di due soggetti, di 26 e 64 anni, entrambi residenti a Lipari, ed hanno rinvenuto e sequestrato le quattro piante di marijuana e trecentosettanta semi di canapa raccolti in un contenitore di plastica, nonché un bilancino di precisione utilizzato per la pesatura della sostanza stupefacente.
Ambedue i soggetti sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto per coltivazione di sostanza stupefacente del tipo “cannabis indica” e semi per la coltivazione di “canapa”, reato che prevede la pena della reclusione da uno a sei anni e della multa da €. 3.000 ad €. 26.000.
Le Fiamme Gialle, nell’ambito di una autonoma attività investigativa finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno individuato e sequestrato sull’isola di Lipari alcune piante di marijuana (“Cannabis Indica”) alte circa un metro e mezzo, contenute in vasi di plastica.
Nel corso delle indagini, i finanzieri hanno perquisito le abitazioni di due soggetti, di 26 e 64 anni, entrambi residenti a Lipari, ed hanno rinvenuto e sequestrato le quattro piante di marijuana e trecentosettanta semi di canapa raccolti in un contenitore di plastica, nonché un bilancino di precisione utilizzato per la pesatura della sostanza stupefacente.
Ambedue i soggetti sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto per coltivazione di sostanza stupefacente del tipo “cannabis indica” e semi per la coltivazione di “canapa”, reato che prevede la pena della reclusione da uno a sei anni e della multa da €. 3.000 ad €. 26.000.
L’attività eseguita, che fa seguito ad altri sequestri effettuati nelle ultime settimane nell’arcipelago eoliano, conferma l’impegno e la specifica attenzione operativa delle Fiamme Gialle impegnate anche a fronteggiare il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, in particolar modo nel periodo estivo in ragione dei consistenti flussi turistici.