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domenica 7 ottobre 2018
Liberty Lines : Domani, otto ottobre anticipa partenza alle 5,30 da Milazzo. Le altre modifiche in quella giornata
Liberty Lines comunica che in data 08 Ottobre, come disposto dalla Capitaneria di porto di Milazzo e in occasione della Cerimonia di consegna della Bandiera di Combattimento alla Nave Luigi Rizzo, verranno sospese tutte le operazioni commerciali da e per il Porto di Milazzo, comprese nella fascia oraria tra le 09.00 e le 13.30, al fine di assicurare un adeguato livello di sicurezza che la manifestazione richiede.
La Compagnia di navigazione garantirà i propri servizi per tutti i collegamenti interisole con arrivi su Milazzo entro le ore 09:00, posticiperà di 10 minuti la partenza da Milazzo per le Isole Eolie delle ore 13.20 e, su richiesta da parte del Comune di Lipari, la partenza da Milazzo delle ore 06.00 verrà effettuata alle ore 05,30 mantenendo un anticipo di mezz’ora per tutti gli scali successivi.
Il Call Center della Liberty Lines sarà a completa disposizione dell’utenza per maggiori informazioni relative a partenze ed eventuali richieste di variazioni di viaggio.
La Compagnia di navigazione garantirà i propri servizi per tutti i collegamenti interisole con arrivi su Milazzo entro le ore 09:00, posticiperà di 10 minuti la partenza da Milazzo per le Isole Eolie delle ore 13.20 e, su richiesta da parte del Comune di Lipari, la partenza da Milazzo delle ore 06.00 verrà effettuata alle ore 05,30 mantenendo un anticipo di mezz’ora per tutti gli scali successivi.
Il Call Center della Liberty Lines sarà a completa disposizione dell’utenza per maggiori informazioni relative a partenze ed eventuali richieste di variazioni di viaggio.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno all'amico e vice - sindaco di Lipari, Gaetano Orto. Ed ancora a Giovanna Giuffrè, Ivano Favaloro, Davide Scaffidi, Giulia Ziino, Serena Zaouali
Benedizione del Gruppo Volontari di PC del Comune di Lipari nel Santuario a Quattropani (foto e video del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero)
Benedizione venerdì sera del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile nel Santuario della Madonna della Catena a Quattropani.
E' stata impartita, nel corso della Santa Messa, da Don Giuseppe Mirabito.
Presente anche il sindaco Marco Giorgianni, del quale ricorreva il compleanno, e la responsabile dell'ufficio di Protezione Civile, Fiorella Restuccia.
La serata, poi, è proseguita a Calandra con festicciola.
All'evento dedicheremo ampio spazio nelle ore a venire.
In questo post, oltre alla foto in alto, proponiamo i video della richiesta di benedizione, avanzata a Don Giusseppe, e del ringraziamento e degli auguri al sindaco Giorgianni.
E' stata impartita, nel corso della Santa Messa, da Don Giuseppe Mirabito.
Presente anche il sindaco Marco Giorgianni, del quale ricorreva il compleanno, e la responsabile dell'ufficio di Protezione Civile, Fiorella Restuccia.
La serata, poi, è proseguita a Calandra con festicciola.
All'evento dedicheremo ampio spazio nelle ore a venire.
In questo post, oltre alla foto in alto, proponiamo i video della richiesta di benedizione, avanzata a Don Giusseppe, e del ringraziamento e degli auguri al sindaco Giorgianni.
sabato 6 ottobre 2018
Calcio a 5, campionato di C2. Pesante sconfitta per la Ludica Lipari.
Decisamente un brutto esordio per la formazione della Ludica Lipari nel campionato di C2 di calcio a 5. Gli eoliani sono stati superati per 10 a 2 sul campo della Meriense.
Per la Ludica sono andati a segno Mario Puglisi e Gianluca Re.
Per la Ludica sono andati a segno Mario Puglisi e Gianluca Re.
Cittadinanza onoraria domani per le "vecchie" suore della Casa di riposo di Val di Chiesa
Domani alle 10 e 30 - così come ci informa la nostra Francesca Falconieri - si terrà a Val di Chiesa (Salina) la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Leni, così come deliberato dal Consiglio comunale, a Suor Maria Speranza, Suor Filotea e Suor Lucia, le "vecchie" suore che hanno amorevolmente accudito gli ospiti della Casa di Riposo.
La cerimonia di conferimento sarà preceduta dalla Santa Messa presso il Santuario.
La cerimonia di conferimento sarà preceduta dalla Santa Messa presso il Santuario.
"Cattura" cani randagi a Lipari. ENPA chiarisce sua posizione
Riceviamo dalla signora Eleonora Zagami, presidente della sezione ENPA di Lipari e pubblichiamo:
Enpa Sezione di Lipari, 6 ottobre 2018
Vorrei chiarire la nostra posizione riguardo l'operazione di "cattura" prevista per i giorni 6/7/8 ottobre, fortemente voluta dall'amministrazione.
Noi siamo , per ovvi motivi, contrari a qualsiasi forma di segregazione nei confronti degli animali. Questa è la nostra posizione e non la cambieremo.
Abbiamo deciso di collaborare e far trasferire alcuni cani solo per consentire loro di essere adottati attraverso le rete nazionale ENPA.
Non è un obbligo amare gli animali, noi non condanniamo chi resta indifferente o non vuole tenerne in casa. Condanniamo chi li maltratta chi li tiene in condizioni di sofferenza alla catena, chi li sfrutta o usa loro violenza senza alcun motivo.
Il randagismo va combattuto in modo intelligente, non "deportando" i cani rei solo di essere nati per l'ignoranza di chi li lascia riprodurre senza alcun controllo e poi li abbandona per strada, o peggio ancora nei cassonetti . Sterilizzare . Questo è l'unico rimedio.
Vorrei chiarire la nostra posizione riguardo l'operazione di "cattura" prevista per i giorni 6/7/8 ottobre, fortemente voluta dall'amministrazione.
Noi siamo , per ovvi motivi, contrari a qualsiasi forma di segregazione nei confronti degli animali. Questa è la nostra posizione e non la cambieremo.
Abbiamo deciso di collaborare e far trasferire alcuni cani solo per consentire loro di essere adottati attraverso le rete nazionale ENPA.
Non è un obbligo amare gli animali, noi non condanniamo chi resta indifferente o non vuole tenerne in casa. Condanniamo chi li maltratta chi li tiene in condizioni di sofferenza alla catena, chi li sfrutta o usa loro violenza senza alcun motivo.
Il randagismo va combattuto in modo intelligente, non "deportando" i cani rei solo di essere nati per l'ignoranza di chi li lascia riprodurre senza alcun controllo e poi li abbandona per strada, o peggio ancora nei cassonetti . Sterilizzare . Questo è l'unico rimedio.
In collaborazione con il comune, stiamo realizzando una degenza dove sarà possibile farlo secondo legge con i veterinari ASP, gratuitamente.
Lipari è un piccolo territorio non sarà difficile arginare questo fenomeno nel giro di pochi anni.
Far parte di una grande associazione aiuta a capire, ad adottare i metodi più idonei al proprio territorio e agire di conseguenza. Attraverso loro riceviamo il materiale che necessita per gli interventi, la Dottoressa Gulotta mette a disposizione la sua professionalità ed il suo ambulatorio a titolo gratuito. Purtroppo anche questo sembra non bastare, si pretende da noi la soluzione immediata al problema, ci chiamano per togliere cuccioli abbandonati che danno fastidio....Per non parlare di chi ancora adotta metodi tribali per sopprimerli.
Far parte di una grande associazione aiuta a capire, ad adottare i metodi più idonei al proprio territorio e agire di conseguenza. Attraverso loro riceviamo il materiale che necessita per gli interventi, la Dottoressa Gulotta mette a disposizione la sua professionalità ed il suo ambulatorio a titolo gratuito. Purtroppo anche questo sembra non bastare, si pretende da noi la soluzione immediata al problema, ci chiamano per togliere cuccioli abbandonati che danno fastidio....Per non parlare di chi ancora adotta metodi tribali per sopprimerli.
Chi non comprende, chi non fa mistero del proprio odio verso queste povere creature manifestandolo attraverso comportamenti poco umani e caritatevoli ,si astenga dal giudicare.
Noi agiamo secondo coscienza, la nostra.
Grazie a chi vorrà sostenerci nelle nostre attività, anche solo con un messaggio inviato con il ❤️
Recupero reti da pesca dai fondali delle Eolie
Healthy Seas, in collaborazione con l’Aeolian Islands Preservation Fund (AIPF), Blue Marine Foundation (BLUE) e la Ghost Fishing Foundation, si fa promotore di una missione di recupero delle reti da pesca perse o abbandonate nei fondali marini al largo delle isole Eolie. La missione è interamente sponsorizzata da Aquafil, con un contributo di AIPF e BLUE.
Healthy Seas opera nel Regno Unito, in Italia, in Grecia, nei Paesi Bassi e in Belgio. In cinque anni, con la collaborazione di subacquei volontari e pescatori, ha raccolto oltre 375 tonnellate di reti da pesca, l’equivalente del peso di 2 balenottere azzurre.
Secondo i report dell’UNEP e della FAO, ogni anno 640.000 tonnellate di attrezzi da pesca vengono persi in mare e negli oceani, danneggiando l’ecosistema marino. Nello specifico le reti da pesca, chiamate anche “reti fantasma” perché invisibili sott’acqua, non solo diventano vere e proprie trappole per molte specie marine, vulnerabili (come delfini e tartarughe) e d’interesse commerciale (come cernie e aragoste), che una volta incastrate muoiono, ma permangono nei mari centinaia di anni senza biodegradarsi.
Una volta recuperate, le reti da pesca saranno ripulite ed inviate all’azienda Aquafil che si occuperà di trasformarle in nylon rigenerato ECONYL®, il nylon riciclabile all’infinito.
Il progetto, realizzato inoltre in collaborazione con la Capitaneria e il Comune di Lipari, interesserà i diving e pescatori locali che saranno direttamente coinvolti nel recupero delle reti.
L’8 ottobre, alcuni studenti della scuola elementare IC Lipari I e della scuola media di Lipari IC Santa Lucia, grazie alla collaborazione con la Preside Mirella Fanti, con il Preside Renato Candia e gli insegnanti coinvolti, avranno l’opportunità di incontrare i subacquei e toccare con mano il problema dei rifiuti marini, approfondendo il tema dell’economia circolare.
Tale iniziativa ha l’obiettivo di contribuire alla sensibilizzazione e responsabilizzazione della comunità locale verso la salvaguardia dell’ambiente marino (es. aree marine protette).
Le aree di recupero interessate saranno concentrate in particolare fra Lipari, Vulcano e Salina cominciando da una grossa rete che si trova a Punta Castagna a Lipari, nella zona di Porticello.
Healthy Seas opera nel Regno Unito, in Italia, in Grecia, nei Paesi Bassi e in Belgio. In cinque anni, con la collaborazione di subacquei volontari e pescatori, ha raccolto oltre 375 tonnellate di reti da pesca, l’equivalente del peso di 2 balenottere azzurre.
Secondo i report dell’UNEP e della FAO, ogni anno 640.000 tonnellate di attrezzi da pesca vengono persi in mare e negli oceani, danneggiando l’ecosistema marino. Nello specifico le reti da pesca, chiamate anche “reti fantasma” perché invisibili sott’acqua, non solo diventano vere e proprie trappole per molte specie marine, vulnerabili (come delfini e tartarughe) e d’interesse commerciale (come cernie e aragoste), che una volta incastrate muoiono, ma permangono nei mari centinaia di anni senza biodegradarsi.
Una volta recuperate, le reti da pesca saranno ripulite ed inviate all’azienda Aquafil che si occuperà di trasformarle in nylon rigenerato ECONYL®, il nylon riciclabile all’infinito.
Il progetto, realizzato inoltre in collaborazione con la Capitaneria e il Comune di Lipari, interesserà i diving e pescatori locali che saranno direttamente coinvolti nel recupero delle reti.
L’8 ottobre, alcuni studenti della scuola elementare IC Lipari I e della scuola media di Lipari IC Santa Lucia, grazie alla collaborazione con la Preside Mirella Fanti, con il Preside Renato Candia e gli insegnanti coinvolti, avranno l’opportunità di incontrare i subacquei e toccare con mano il problema dei rifiuti marini, approfondendo il tema dell’economia circolare.
Tale iniziativa ha l’obiettivo di contribuire alla sensibilizzazione e responsabilizzazione della comunità locale verso la salvaguardia dell’ambiente marino (es. aree marine protette).
Le aree di recupero interessate saranno concentrate in particolare fra Lipari, Vulcano e Salina cominciando da una grossa rete che si trova a Punta Castagna a Lipari, nella zona di Porticello.
Gli auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Nino Scaffidi, Daniel Paino, Jessica la Greca, Christa Schneider, Enzo Virgona, Gabriele Casali, Francesco Squadrito, Sonia Zavone, Virginia la Greca, Santi Villari
News di finanza a cura di Antonello Cincotta. Oggi: Gli Immobili e le donazioni
Il mattone è il settore dove gli italiani investono maggiormente i loro risparmi.Circa il 73% ha una casa di proprietà. Tuttavia devo dire che l’immobilizzazione del mercato immobiliare pone particolari problemi in relazione alla circolazione dei beni stessi.Quanti genitori anticipano l’eredità ai propri figli donando degli immobili.
Pur vantaggiosa fiscalmente la donazione può presentare delle insidie a livello di circolazione degli immobili.
In primo luogo per la donazione è necessario l’atto pubblico a pena di nullità.
Domanda!! Ma se un genitore volesse acquistare casa al figlio cosa gli converrebbe fare?
Fare un bonifico sul conto del figlio, e poi lui in autonomia fare l’atto di compravendita, oppure comparire direttamente nell’atto come fornitore della provvista? (soldi).
Bene, sicuramente meglio la seconda, in quanto quel bonifico ingenuamente e con buoni propositi, fatto al figlio è una vera e propria donazione che potrà esse impugnata e dichiarata nulla, da chi ne ha interesse. Nulla perché come detto ogni donazione( tranne che per quelle di modico valore) hanno la necessità dell’atto pubblico.
In secondo luogo, la donazione crea problemi nei trasferimenti.
Mi spiego meglio.
Se ho ricevuto un immobile con donazione, che ho già rivenduto, e gli altri eredi del donante, ritengono che gli sia stata lesa la loro quota di legittima, attraverso l’azione di riduzione, il nuovo acquirente potrebbe trovarsi nella condizione di tornare l’immobile indietro (salvo trascorsi 20 anni).
Da qui si capisce anche il motivo per cui molti istituti di credito sono restii a concedere mutui su immobili con provenienza donativa.
Antonello Cincotta Consulente Patrimoniale.
T. 3289387135
Nello.cincotta@gmail.com
Aiuto le persone a far crescere, tutelare e trasferire il loro Patrimonio.
Da poco ho aperto un gruppo facebook dal nome “Educazione Patrimoniale”, un luogo dove apprendere e scambiare idee sulla tutela del tuo patrimonio personale.
venerdì 5 ottobre 2018
SALUTE: STABILIZZAZIONE PRECARI, SICILIA TRA PRIME REGIONI D’ITALIA
La Sicilia è stata tra le prime Regioni d’Italia ad avviare il percorso delle stabilizzazioni applicando di fatto la legge Madia. In particolare, in ambito sanitario, è stato significativo il ruolo attivo e di chiarimento applicativo della normativa da parte dell'assessorato per la Salute. Ciò é testimoniato dalle numerose circolari e dalle note di riscontro a favore di un'estensione soggettiva e oggettiva delle procedure di stabilizzazione. Dal gennaio 2018 a oggi, sono stati stabilizzati circa duemilatrecento aventi diritto e sono in corso le procedure di stabilizzazione per almeno altrettanti lavoratori precari.
«Il nostro governo - evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - ha puntato molto sulle procedure di stabilizzazione del personale sanitario. Nel piano attuale si prevede di raggiungere le circa tremila unità entro l’anno. A queste si affiancano le mobilità e i nuovi concorsi che, per la prima volta, ci stanno vedendo supplire alle carenze di organico in alcune aree specifiche».
Nelle tabelle in allegato si evidenziano le procedure di stabilizzazione azienda per azienda. Va specificato che per quanto riguarda l'Asp di Palermo sono in corso procedure di stabilizzazione ai sensi della legge Madia, anche per gli ex Lsu .
È opportuno ricordare che dopo più dieci anni di blocco delle assunzioni a tempo indeterminato, la Regione Siciliana ha avviato una nuova stagione dei concorsi in ambito sanitario alcuni dei quali sono stati banditi ( Anestesisti-Rianimatori per 187 posti), mentre prossimamente saranno pubblicati gli avvisi per altre due selezioni. Si tratta di un concorso per Mcau (medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza) per 127 posti e uno riservato al personale delle cosiddette Reti tempo dipendenti (emodinamica, chirurgia toracica, chirurgia vascolare, nenonatologia, neurochirurgia, neuro radiologia) che prevede l’assunzione di 120 professionisti.
Per tutti i concorsi è prevista la mobilità: il governo presieduto da Nello Musumeci punta infatti al rientro di molti giovani siciliani che per varie ragioni hanno dovuto lasciare la Sicilia.
«Hanno ragione - prosegue Musumeci- le forze sindacali quando lamentano una carenza di organico. Vale per tutta Italia ed è legata, purtroppo, anche a regole come il tetto di spesa per il personale. Per questo al governo nazionale chiediamo uno sforzo in più, perché l’erogazione di servizi indispensabili non può continuare a gravare su un personale talvolta costretto a turni massacranti».
E’ particolarmente significativa la misura adottata dall’assessore alla Salute Ruggero Razza: sono state infatti individuate due aziende, una nell’area orientale, l’altra in quella occidentale dell’Isola, come capofila dei rispettivi bacini territoriali di riferimento.
Ciò consente di evitare le selezioni azienda per azienda, garantendo maggiore efficienza e celerità delle operazioni.
«Il nostro governo - evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - ha puntato molto sulle procedure di stabilizzazione del personale sanitario. Nel piano attuale si prevede di raggiungere le circa tremila unità entro l’anno. A queste si affiancano le mobilità e i nuovi concorsi che, per la prima volta, ci stanno vedendo supplire alle carenze di organico in alcune aree specifiche».
Nelle tabelle in allegato si evidenziano le procedure di stabilizzazione azienda per azienda. Va specificato che per quanto riguarda l'Asp di Palermo sono in corso procedure di stabilizzazione ai sensi della legge Madia, anche per gli ex Lsu .
È opportuno ricordare che dopo più dieci anni di blocco delle assunzioni a tempo indeterminato, la Regione Siciliana ha avviato una nuova stagione dei concorsi in ambito sanitario alcuni dei quali sono stati banditi ( Anestesisti-Rianimatori per 187 posti), mentre prossimamente saranno pubblicati gli avvisi per altre due selezioni. Si tratta di un concorso per Mcau (medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza) per 127 posti e uno riservato al personale delle cosiddette Reti tempo dipendenti (emodinamica, chirurgia toracica, chirurgia vascolare, nenonatologia, neurochirurgia, neuro radiologia) che prevede l’assunzione di 120 professionisti.
Per tutti i concorsi è prevista la mobilità: il governo presieduto da Nello Musumeci punta infatti al rientro di molti giovani siciliani che per varie ragioni hanno dovuto lasciare la Sicilia.
«Hanno ragione - prosegue Musumeci- le forze sindacali quando lamentano una carenza di organico. Vale per tutta Italia ed è legata, purtroppo, anche a regole come il tetto di spesa per il personale. Per questo al governo nazionale chiediamo uno sforzo in più, perché l’erogazione di servizi indispensabili non può continuare a gravare su un personale talvolta costretto a turni massacranti».
E’ particolarmente significativa la misura adottata dall’assessore alla Salute Ruggero Razza: sono state infatti individuate due aziende, una nell’area orientale, l’altra in quella occidentale dell’Isola, come capofila dei rispettivi bacini territoriali di riferimento.
Ciò consente di evitare le selezioni azienda per azienda, garantendo maggiore efficienza e celerità delle operazioni.
Al via il campionato di C2 di calcio a 5. Ludica in trasferta
Prende il via il campionato di C2 di calcio a 5 che vede al nastro di partenza anche la Ludica Lipari. La formazione eoliana esordirà domani, in trasferta, nell'anticipo con la Meriense.
Anche Lipari pro Riace
Come “Magazzino di Mutuo Soccorso – Eolie” abbiamo sentito il bisogno di scendere in strada per difendere l’esperienza virtuosa di Riace contro chi vorrebbe cancellarla.
Per chi non può recarsi direttamente a Riace per la manifestazione di questo sabato, un appuntamento a Lipari per esprimeresolidarietà al sindaco di Riace Mimmo Lucano e per informare la cittadinanza sulla natura dell’arresto e sul “modello Riace”
Appuntamento Sabato 6 Ottobre alla “Palma” sul Corso Vittorio Emanuele, ore 19:00
Per chi non può recarsi direttamente a Riace per la manifestazione di questo sabato, un appuntamento a Lipari per esprimeresolidarietà al sindaco di Riace Mimmo Lucano e per informare la cittadinanza sulla natura dell’arresto e sul “modello Riace”
Appuntamento Sabato 6 Ottobre alla “Palma” sul Corso Vittorio Emanuele, ore 19:00
Guardia Costiera : avvicendamento al Comando della Base Aeromobili di Catania
Comunicato Stampa
Dopo un lungo periodo di Comando della Base Aeromobili Guardia Costiera di Catania, giunge il momento per il Capitano di Vascello Alfio DISTEFANO di passare il testimone al parigrado Andrea VITALI.
Difficile riassumere nella formalità di una cerimonia militare e di una sobria celebrazione la storia di una realtà come quella della Base Aerea Etnea nel periodo in cui è stata guidata dal Comandante cedente; i soli numeri, nonostante la loro importanza, riflettono solo in parte la complessità delle sfide che sono state superate in questi anni di comando del Capitano di Vascello DISTEFANO: oltre 12.000 ore di volo per quasi 6000 missioni, 650 sortite di Ricerca e Soccorso e 10 mezzi aerei assegnati sono solo alcuni dei traguardi raggiunti dal 2° Nucleo Aereo della Guardia Costiera e dalla 2ª Sezione Elicotteri, braccia operative dalla Base Aeromobili etnea. Questi lunghi anni di comando del Capitano di Vascello DISTEFANO hanno visto in prima linea mezzi e personale dei Reparti dipendenti in tutti gli scenari di maggiore rilevanza del Corpo: basti pensare ai soccorsi alla Motonave NORMAN ATLANTIC, la più grande evacuazione di persone mai effettuata con elicotteri, ed al costante impiego di Vigilanza dei Flussi migratori nella nevralgica zona dello Stretto di Sicilia. Sotto la guida del Comandante cedente, gli uomini e le donne dei Reparti etnei sono stati impiegati in operazioni non solo a livello nazionale, ma anche in collaborazione con le agenzie Europee, FRONTEX in particolare, in contesti di impiego fuori area: THEMIS, TRITON e INDALO sono solo alcune delle sfide che il C.V. DISTEFANO ha raccolto e superato nei lunghi anni di comando di una realtà poliedrica e complessa derivante dai sempre mutevoli equilibri geopolitici. Lasciando l’incarico per la sede della Direzione Marittima di Catania, dove porterà con se l’esperienza maturata al comando di una realtà operativa specialistica nei gradi apicali che lo attendono, il cedente lascia il posto al C.V. VITALI, proveniente dal Comando Generale del Corpo.
Il Comandante accettante, esperto pilota istruttore di aeromobili ad ala rotante, ritorna ai reparti di Volo dopo una proficua esperienza negli Enti Centrali, assumendo il Comando della Base Aeromobili dopo aver precedentemente diretto il 2° Nucleo Aereo. Alla guida del suo ritrovato Equipaggio, il Comandante VITALI si appresta a guidare il Reparto nelle nuove sfide del domani.
Dopo un lungo periodo di Comando della Base Aeromobili Guardia Costiera di Catania, giunge il momento per il Capitano di Vascello Alfio DISTEFANO di passare il testimone al parigrado Andrea VITALI.
Difficile riassumere nella formalità di una cerimonia militare e di una sobria celebrazione la storia di una realtà come quella della Base Aerea Etnea nel periodo in cui è stata guidata dal Comandante cedente; i soli numeri, nonostante la loro importanza, riflettono solo in parte la complessità delle sfide che sono state superate in questi anni di comando del Capitano di Vascello DISTEFANO: oltre 12.000 ore di volo per quasi 6000 missioni, 650 sortite di Ricerca e Soccorso e 10 mezzi aerei assegnati sono solo alcuni dei traguardi raggiunti dal 2° Nucleo Aereo della Guardia Costiera e dalla 2ª Sezione Elicotteri, braccia operative dalla Base Aeromobili etnea. Questi lunghi anni di comando del Capitano di Vascello DISTEFANO hanno visto in prima linea mezzi e personale dei Reparti dipendenti in tutti gli scenari di maggiore rilevanza del Corpo: basti pensare ai soccorsi alla Motonave NORMAN ATLANTIC, la più grande evacuazione di persone mai effettuata con elicotteri, ed al costante impiego di Vigilanza dei Flussi migratori nella nevralgica zona dello Stretto di Sicilia. Sotto la guida del Comandante cedente, gli uomini e le donne dei Reparti etnei sono stati impiegati in operazioni non solo a livello nazionale, ma anche in collaborazione con le agenzie Europee, FRONTEX in particolare, in contesti di impiego fuori area: THEMIS, TRITON e INDALO sono solo alcune delle sfide che il C.V. DISTEFANO ha raccolto e superato nei lunghi anni di comando di una realtà poliedrica e complessa derivante dai sempre mutevoli equilibri geopolitici. Lasciando l’incarico per la sede della Direzione Marittima di Catania, dove porterà con se l’esperienza maturata al comando di una realtà operativa specialistica nei gradi apicali che lo attendono, il cedente lascia il posto al C.V. VITALI, proveniente dal Comando Generale del Corpo.
Il Comandante accettante, esperto pilota istruttore di aeromobili ad ala rotante, ritorna ai reparti di Volo dopo una proficua esperienza negli Enti Centrali, assumendo il Comando della Base Aeromobili dopo aver precedentemente diretto il 2° Nucleo Aereo. Alla guida del suo ritrovato Equipaggio, il Comandante VITALI si appresta a guidare il Reparto nelle nuove sfide del domani.
Partecipate e trasparenza: Eolie per l'ambiente Srl (di Angelo Sidoti
Un’altra partecipata del Comune di Lipari, posta in liquidazione ormai da quasi 10 anni, è la società Eolie per l’Ambiente Srl.
Gli ultimi due esercizi della Società registrano una perdita di Euro 38.948 per l’anno 2017 e di Euro 41.902 per l’anno 2016; tali perdite derivano dal fatto che la Società ha sostenuto costi per servizi, sborsando così l’importo di Euro 44.054 per l’anno 2017 e di Euro 40.469 per l’anno 2016.
Non è dato sapere, tuttavia, la natura di tali costi poiché nella relazione redatta dal Liquidatore non vi è alcun riferimento ai medesimi.
Come libero cittadino ho pertanto chiesto al Segretario Generale, tramite richiesta formalizzata via posta elettronica certificata, di adempiere agli obblighi di legge previsti in materia della “trasparenza” nella gestione della Pubblica Amministrazione e di procedere alla pubblicazione di tutti i compensi erogati e/o deliberati in favore degli organi societari delle società partecipate del nostro Comune.
A riscontro della mia richiesta il Segretario riferiva, tramite comunicazione PEC del 01.10.2018, che in merito ai “compensi corrisposti agli apicali delle società” aveva provveduto a sollecitare l’invio della relativa documentazione, dando così seguito alla mia richiesta.
L’unica voce che ho riscontrato in merito ai compensi (vedi comunicazione rese ai sensi di legge alla provincia di Messina sui dati 2011, presente sul sito della Citta Metropolitana) è quella relativa al liquidatore della Eolie per l’Ambiente Srl, al quale è stato riconosciuto un compenso lordo annuo di Euro 27.558,67 oltre rimborso spese.
Il compenso, risultante da delibera notarile del 29.01.11, viene determinato sulla base dell’onorario annuale previsto per la carica di Commissario liquidatore, nominato ai sensi dell’art. 24 della legge Regionale 3/12/1991 n.44.
Per quanto concerne invece la società Lipari Porto Spa, ultima partecipata posta in liquidazione, è emerso che il compenso deliberato in favore dell’Avv.to Emilio Sterpetti ammontava ad Euro 4.000 lordi annui oltre rimborso spese.
Non ci resta pertanto che attendere la pubblicazione delle informazioni obbligatorie ai sensi di legge da parte del Segretario Generale per conoscere l’ammontare delle somme corrisposte e/o deliberate in favore delle cariche sociali delle partecipate del Comune di Lipari.
Gli ultimi due esercizi della Società registrano una perdita di Euro 38.948 per l’anno 2017 e di Euro 41.902 per l’anno 2016; tali perdite derivano dal fatto che la Società ha sostenuto costi per servizi, sborsando così l’importo di Euro 44.054 per l’anno 2017 e di Euro 40.469 per l’anno 2016.
Non è dato sapere, tuttavia, la natura di tali costi poiché nella relazione redatta dal Liquidatore non vi è alcun riferimento ai medesimi.
Come libero cittadino ho pertanto chiesto al Segretario Generale, tramite richiesta formalizzata via posta elettronica certificata, di adempiere agli obblighi di legge previsti in materia della “trasparenza” nella gestione della Pubblica Amministrazione e di procedere alla pubblicazione di tutti i compensi erogati e/o deliberati in favore degli organi societari delle società partecipate del nostro Comune.
A riscontro della mia richiesta il Segretario riferiva, tramite comunicazione PEC del 01.10.2018, che in merito ai “compensi corrisposti agli apicali delle società” aveva provveduto a sollecitare l’invio della relativa documentazione, dando così seguito alla mia richiesta.
L’unica voce che ho riscontrato in merito ai compensi (vedi comunicazione rese ai sensi di legge alla provincia di Messina sui dati 2011, presente sul sito della Citta Metropolitana) è quella relativa al liquidatore della Eolie per l’Ambiente Srl, al quale è stato riconosciuto un compenso lordo annuo di Euro 27.558,67 oltre rimborso spese.
Il compenso, risultante da delibera notarile del 29.01.11, viene determinato sulla base dell’onorario annuale previsto per la carica di Commissario liquidatore, nominato ai sensi dell’art. 24 della legge Regionale 3/12/1991 n.44.
Per quanto concerne invece la società Lipari Porto Spa, ultima partecipata posta in liquidazione, è emerso che il compenso deliberato in favore dell’Avv.to Emilio Sterpetti ammontava ad Euro 4.000 lordi annui oltre rimborso spese.
Non ci resta pertanto che attendere la pubblicazione delle informazioni obbligatorie ai sensi di legge da parte del Segretario Generale per conoscere l’ammontare delle somme corrisposte e/o deliberate in favore delle cariche sociali delle partecipate del Comune di Lipari.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno al sindaco di Lipari, Marco Giorgianni.
Buon Compleanno anche a Maria Vittoria Backhaus, Giulia Lauria, Rosa Favorito, Angelina Zucchero, Erina Divola, Serena Follone, Lorella Cincotta, Tindara Vitagliano, Vincenzo Andaloro, Maria Cortese, Ilaria Biviano, Valentina Alessi, Antonietta Cannistrà.
Cercasi proprietario.
Il cagnolino nelle foto si aggira, da qualche giorno, nei locali della scuola media "S. Lucia" di Lipari. Qualcuno conosce il proprietario, può avvisarlo?
giovedì 4 ottobre 2018
A Milazzo è arrivata la "Luigi Rizzo"
E' arrivata nella città del Capo, la fregata "Luigi Rizzo" che, nella città mamertina, l'otto Ottobre, riceverà, durante una cerimonia solenne, la Bandiera di Combattimento
(Le tre foto in alto sono di Stefano Vitale; le due in basso sono tratte da internet
REGIONE: AMBIENTE, 5 MLN PER VALORIZZARE ‘DORSALE DEI NEBRODI’
Sessantaquattro chilometri di sentieri per valorizzare la ‘dorsale dei Nebrodi’, che da Floresta va Mistretta: opere di ingegneria naturalistica, senza modificare né la percezione del paesaggio nella sua integrità storico-culturale, nè alterare la biodiversità dell’area di intervento. Lo prevede il progetto da cinque milioni di euro per la rifunzionalizzazione del tratto Portella Mitta - Portella Femmina Morta - Serra Merio predisposto dal Parco dei Nebrodi e già trasmesso all’Ufficio gare (Urega) di Messina per la procedura di affidamento dei lavori.
«Saranno interventi - evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - su un percorso già esistente da riqualificare, senza impatto ambientale e che si integreranno perfettamente con l’habitat circostante. Vogliamo rendere più fruibili scenari naturali, pressoché incontaminati, sviluppando nuovi segmenti di turismo, sempre più richiesti dalla clientela».
L’opera, finanziata dall’assessorato regionale del Territorio e ambiente, nasce d’intesa con i Parchi regionali, l’Azienda foreste demaniali e il Club alpino come appendice del “Sentiero Italia” nel territorio siciliano. Il progetto prevede la sistemazione degli attraversamenti dei valloni, con passaggi a sfioro realizzati in pietra locale, il ripristino dei muretti a secco esistenti, la regimentazione delle acque meteoriche, la posa in opera delle staccionate mancanti o divelte. Sarà migliorato anche l’attuale sistema di segnaletica e cartellonistica, cercando di uniformare e di rendere universale il sistema di lettura.
«Scopo dell’intervento - spiega il commissario del Parco, Luca Ferlito - è quello di giungere a riscoprire il rapporto con gli abitanti della montagna, per potenziare le forme di turismo sostenibile. Non saranno, infatti, riattivati solo i sentieri e le infrastrutture ricettive, ma si punterà l’attenzione alla componente umana e alle sue tradizioni: spazio quindi all’artigianato locale, ai segni dell’uomo in montagna, ai musei, agli agriturismi e a tutto quanto possa permettere il potenziamento del turismo naturalistico e scientifico. Fruizione a 360 gradi e rispetto della natura e dell’uomo, in tutte le sue accezioni, ripartendo dal forte ruolo del Parco e dalla sua identità».
«Saranno interventi - evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - su un percorso già esistente da riqualificare, senza impatto ambientale e che si integreranno perfettamente con l’habitat circostante. Vogliamo rendere più fruibili scenari naturali, pressoché incontaminati, sviluppando nuovi segmenti di turismo, sempre più richiesti dalla clientela».
L’opera, finanziata dall’assessorato regionale del Territorio e ambiente, nasce d’intesa con i Parchi regionali, l’Azienda foreste demaniali e il Club alpino come appendice del “Sentiero Italia” nel territorio siciliano. Il progetto prevede la sistemazione degli attraversamenti dei valloni, con passaggi a sfioro realizzati in pietra locale, il ripristino dei muretti a secco esistenti, la regimentazione delle acque meteoriche, la posa in opera delle staccionate mancanti o divelte. Sarà migliorato anche l’attuale sistema di segnaletica e cartellonistica, cercando di uniformare e di rendere universale il sistema di lettura.
«Scopo dell’intervento - spiega il commissario del Parco, Luca Ferlito - è quello di giungere a riscoprire il rapporto con gli abitanti della montagna, per potenziare le forme di turismo sostenibile. Non saranno, infatti, riattivati solo i sentieri e le infrastrutture ricettive, ma si punterà l’attenzione alla componente umana e alle sue tradizioni: spazio quindi all’artigianato locale, ai segni dell’uomo in montagna, ai musei, agli agriturismi e a tutto quanto possa permettere il potenziamento del turismo naturalistico e scientifico. Fruizione a 360 gradi e rispetto della natura e dell’uomo, in tutte le sue accezioni, ripartendo dal forte ruolo del Parco e dalla sua identità».
Aspiranti ispettori ambientali volontari, oggi "prova pratica". Domani gli esami finali
E' entrato nel "pratico" oggi a Lipari il Corso per "Ispettore ambientale volontario" al quale stanno prendendo parte una quarantina di cittadini, appartenenti ad associazioni.
Con il prezioso supporto dei docenti Di Perna e Quaranta si è tenuta la prova esterna, nelle vie centrali, consistente nell'ispezione dei rifiuti che vengono depositati in modo incontrollato dai cittadini.
Viste le cattive e consolidate cattive abitudini, il "materiale primo",nonostante fossero circa le dieci del mattino, non è mancato. In particolare sulla Via Roma e nel varco all’inizio del Corso Vittorio Emanuele. La prova è consistita nell’apertura dei sacchetti abbandonati per trovare indizi sui responsabili di questi depositi ed effettuati in violazione all'ordinanza sindacale 24/15.
Una ricerca capillare che ha portato all'individuazione di diversi indizi che, se fosse stata un'azione operativa, avrebbero portato a conseguenze di natura amministrativa per il cittadino responsabile dell'abbandono.
Sulla base dei riscontri è stato simulato un verbale.
Oggi, come anticipato, si è trattato solo di una "prova sul campo" ma, in futuro gli ispettori ambientali che avranno superato il corso ed avuto il decreto di nomina dal sindaco, potranno agire a norma di legge, sanzionando i trasgressori. Nell'esercizio delle loro funzioni sono pubblici ufficiali.
Il corso per ispettori ambientali, iniziato lunedì scorso, si concluderà domani, con gli esami.
Incendio cassonetti a Lipari, denunciati i tre minori che erano stati fermati
COMUNICATO
I Carabinieri della Stazione di Lipari hanno denunciato nella giornata di ieri, tre minori, ritenuti responsabili dell’incendio di alcuni cassonetti utilizzati per la raccolta rifiuti.
I militari, poco dopo l’incendio dei cassonetti, hanno perlustrato le strade del centro eoliano, individuando i tre autori che erano stati descritti da alcuni testimoni dei fatti. Nella circostanza è stato sequestrato anche l’accendino utilizzato per innescare le fiamme.
I Carabinieri della Stazione di Lipari hanno denunciato nella giornata di ieri, tre minori, ritenuti responsabili dell’incendio di alcuni cassonetti utilizzati per la raccolta rifiuti.
I militari, poco dopo l’incendio dei cassonetti, hanno perlustrato le strade del centro eoliano, individuando i tre autori che erano stati descritti da alcuni testimoni dei fatti. Nella circostanza è stato sequestrato anche l’accendino utilizzato per innescare le fiamme.
REGIONE: PERIFERIE; GOVERNO MUSUMECI FA RICORSO ALLA CONSULTA
«Abbiamo impugnato davanti alla Corte costituzionale, nell'interesse delle Città metropolitane e dei Comuni coinvolti, la legge con la quale il governo nazionale ha congelato fino al 2020 le risorse destinate alla riqualificazione di 120 periferie in Italia».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la decisione della giunta di governo.
«Lo facciamo - continua - perché siamo convinti che si tratta di una decisione sbagliata, che penalizza, ancora di più, le aree già svantaggiate come la Sicilia: e a subirne gli effetti saranno i più deboli. Più che facilitare gli investimenti nelle aree degradate del Paese, si sono bloccati anche quelli già avviati. Una scelta che in Sicilia coinvolge molti progetti per diverse centinaia di migliaia di euro. Anche per questo motivo, qualora dovesse essere confermata la decisione del governo centrale, ci faremo carico di finanziare, con fondi extraregionali, alcune delle opere 'congelate'».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la decisione della giunta di governo.
«Lo facciamo - continua - perché siamo convinti che si tratta di una decisione sbagliata, che penalizza, ancora di più, le aree già svantaggiate come la Sicilia: e a subirne gli effetti saranno i più deboli. Più che facilitare gli investimenti nelle aree degradate del Paese, si sono bloccati anche quelli già avviati. Una scelta che in Sicilia coinvolge molti progetti per diverse centinaia di migliaia di euro. Anche per questo motivo, qualora dovesse essere confermata la decisione del governo centrale, ci faremo carico di finanziare, con fondi extraregionali, alcune delle opere 'congelate'».
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