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giovedì 20 agosto 2020
mercoledì 19 agosto 2020
Coronavirus: Quarantacinque nuovi casi di positività in Sicilia. Dieci sono migranti
Sono 45 i nuovi casi di Covid19 in Sicilia nelle ultime 24 ore, dieci dei quali a Palermo sono tutti migranti. Il numero più alto si registra a Catania con 23 nuovi casi, la maggior parte individuati attraverso il contact tracing mentre alcuni sono stati trovati positivi al coronavirus nel corso di controlli legati ad attività ospedaliera. Sette nuovi positivi a Ragusa, 2 a Messina e uno ad Agrigento, Siracusa e Trapani. I dati sono stati comunicati dal sistema regionale alla Protezione Civile e resi noti attraverso la scheda report quotidiana del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità. I tamponi eseguiti sono stati 2859. C'è un guarito e un ricoverato in più che porta i pazienti in ospedale a 61.
Brusco aumento dei nuovi casi di Covid in Italia: sono 642 le nuove positività registrate, contro le 403 di ieri, a fronte di un incremento consistente dei tamponi, 71.095 oggi (ieri 53.976). Era dal 23 maggio che non si registravano tanti casi in 24 ore. Il totale sale così a 255.278. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Giovane napoletana positiva al Covid-19 dopo una vacanza tra Capri e Panarea. La “denuncia” del padre, noto imprenditore tessile: “Lunghi tempi di attesa per i tamponi ai familiari”
(fonte: telecaprinews.it) Segregati in casa in attesa del tampone: col crescere dei contagi se i casi indice sono sottoposti al controllo in ragionevole arco di tempo, solitamente 24/72 ore, i tempi si allungano invece per i contatti stretti consegnati in isolamento domiciliare in attesa del prelievo nasofaringeo e dell’ esito dell’ esame. È quanto sta accadendo in casa Carbonelli D’ Angelo, nota famiglia di imprenditori del settore tessile a Napoli. «Mia figlia Greta – racconta il patron dell’ azienda Cosimo – era con me e la mia famiglia a Capri ed è partita il 12 per Panarea. È rientrata il 15 e mi ha riferito di accusare la perdita del gusto e dell’ olfatto, sintomi abbastanza chiaramente riconducibili al Covid per cui le ho detto di recarsi, come sintomatica, al Cotugno per una valutazione clinica e per un tampone». Erano i giorni in cui una parte dei test nasofaringei di competenza della Asl Napoli 1 venivano effettuati anche al Cotugno che poi, dal 16 agosto, ha dirottato gli accessi diretti al Frullone presso i truck mobili allestiti dalla Asl. «Mia figlia avrebbe dovuto raggiungermi a Capri, ma non l’ ho fatta partire. Le ho detto di restare a casa in isolamento come era corretto che si facesse e il 17 abbiamo avuto il risultato».
POSITIVA AL COVID Ora la giovane è in isolamento con un po’ di raffreddore. Sintomi blandi in una giovane 21enne sportiva e in ottima salute che non avrà difficoltà a superare il contagio. «Ci preoccupa di più l’ iter che spetta a noi familiari sopportare – aggiunge l’ imprenditore – in famiglia ci sono alcuni anziani, persone come me con stringenti impegni sociali e di lavoro ma ci è stato intimato di stare in isolamento e di attendere. Non sappiano però tempi e modi in cui sarà eseguito il tampone e tutto questo si tramuta in una prigionia che presta il fianco a più di una critica, sia sul piano della gestione clinica, perché se qualcuno fosse positivo potrebbe più precocemente iniziare un monitoraggio dei parametri vitali, sia sul piano psicologico e sociale. Ho centinaia di dipendenti a cui rendere conto che, se fossi positivo, dovrebbero a loro volta essere controllati. Allora mi chiedo: per quale motivo io non posso fare rapidamente un tampone in un punto mobile della Asl o con modalità simili a quanto avviene in altri paesi risolvendo la questione nell’ arco di 24 ore? Perché non posso accedere alla sede della Asl al pari di altre persone asintomatiche e a rischio per eseguire il test?
POSITIVA AL COVID Ora la giovane è in isolamento con un po’ di raffreddore. Sintomi blandi in una giovane 21enne sportiva e in ottima salute che non avrà difficoltà a superare il contagio. «Ci preoccupa di più l’ iter che spetta a noi familiari sopportare – aggiunge l’ imprenditore – in famiglia ci sono alcuni anziani, persone come me con stringenti impegni sociali e di lavoro ma ci è stato intimato di stare in isolamento e di attendere. Non sappiano però tempi e modi in cui sarà eseguito il tampone e tutto questo si tramuta in una prigionia che presta il fianco a più di una critica, sia sul piano della gestione clinica, perché se qualcuno fosse positivo potrebbe più precocemente iniziare un monitoraggio dei parametri vitali, sia sul piano psicologico e sociale. Ho centinaia di dipendenti a cui rendere conto che, se fossi positivo, dovrebbero a loro volta essere controllati. Allora mi chiedo: per quale motivo io non posso fare rapidamente un tampone in un punto mobile della Asl o con modalità simili a quanto avviene in altri paesi risolvendo la questione nell’ arco di 24 ore? Perché non posso accedere alla sede della Asl al pari di altre persone asintomatiche e a rischio per eseguire il test?
NDD di Eolienews - A questo punto, considerando che il padre sostiene che è stata a Panarea dal 12 al 15 agosto, lamentando la sintomatologia al rientro, crediamo, lo speriamo, che, come da prassi, siano state avviate le procedure per allertare chi è entrato in contatto con lei a Panarea.
Nessun allarmismo, l'Italia, basta seguire i vari tg, sta riscontrando molti di questi casi e non potevamo, considerando l'enorme massa di gente che frequenta le Eolie in questo periodo, pensare di restare zona franca.
D'altra parte non è detto, considerando i tempi d'incubazione, che l'abbia contratto a Panarea, anzi è molto probabile che possa averlo contratto altrove. L'importante è che si individuino i contatti per i necessari tamponi
D'altra parte non è detto, considerando i tempi d'incubazione, che l'abbia contratto a Panarea, anzi è molto probabile che possa averlo contratto altrove. L'importante è che si individuino i contatti per i necessari tamponi
Rinella...un "tuffo" dove l'acqua è più blu!
Accade che la sera ci si dimentichi di mettere il freno a mano o inserire la marcia e il giorno dopo si ritrovi l'auto in mare.
E' accaduto a Rinella e a chi, stamane, per primo, ha visto l'auto in mare, è venuto più di un brivido...temendo qualcosa di grave.
Per fortuna..solo uno SPLASH !
E' accaduto a Rinella e a chi, stamane, per primo, ha visto l'auto in mare, è venuto più di un brivido...temendo qualcosa di grave.
Per fortuna..solo uno SPLASH !
Prefetto di Messina raccomanda attenzione anche sui mezzi di navigazione e nei porti. Chissà che ne pensa di questa foto
Ieri pomeriggio si è svolta, in videoconferenza, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, alla quale hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze di Polizia, il vicesindaco di Messina e i sindaci di Barcellona Pozzo di Gotto, Letojanni, Lipari, Milazzo, Patti, Sant’Agata Militello e Taormina.
In sede di riunione è stata presa in esame la recente direttiva inviata ai prefetti dal Gabinetto del Ministro dell’Interno in relazione all’evolversi in aumento della situazione epidemiologica recentemente registratosi in varie zone del Paese. Al riguardo il prefetto ha fatto riferimento all’ordinanza del 16 agosto con la quale il Ministro della Salute ha introdotto ulteriori prescrizioni ai fini del contenimento della diffusione del virus, prevedendo la sospensione, all’aperto o al chiuso, delle attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo, lidi, stabilimenti balneari spiagge o in altri luoghi aperti al pubblico e, nel contempo, disponendo l’obbligo, dalle ore 18 alle ore 6, sull’intero territorio nazionale, di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, vie, lungomari) ove sia più agevole il formarsi di assembramenti. In particolare il prefetto, nel sottolineare la necessità di mantenere alta l’attenzione e di assicurare il rigoroso rispetto delle disposizioni di distanziamento sociale, ha preannunciato l’imminente adozione da parte del questore di Messina di una ordinanza finalizzata a intensificare l’attività di controllo interforze in atto.
Gli amministratori locali presenti all’incontro, pur sottolineando la difficoltà di far comprendere a cittadini e turisti l’obbligatorietà di indossare la mascherina, si sono impegnati a svolgere mirati controlli, compatibilmente con le limitate risorse a disposizione dei Corpi di Polizia Municipale, al fine di verificare il rispetto delle disposizioni impartite dal Ministro della Salute, coinvolgendo anche le associazioni di volontariato.
Il prefetto Librizzi ha quindi rappresentato la necessità di non abbassare la guardia per non vanificare gli sforzi fatti finora da parte dei cittadini e per poter affrontare il più serenamente possibile la ripresa in sicurezza delle attività economiche e sociali una volta terminato il periodo di vacanza estivo.
In proposito il prefetto richiamerà anche l’attenzione di tutti i sindaci della provincia nonché dei comandanti delle Capitanerie di Porto di Messina e Milazzo e del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale per sensibilizzarli sulla necessità di garantire il rigoroso rispetto delle recenti disposizioni anti-Covid anche a bordo dei mezzi di navigazione e all’interno delle strutture portuali.
Guardia costiera di Lipari in soccorso di un bimbo su una barca a vela.
Un bimbo, in vacanza su una barca a vela, insieme alla famiglia, è stato soccorso dalla motovedetta della Guardia Costiera di Lipari e trasferito, insieme alla mamma, al porto di Sottomonastero dove ad attenderlo vi era l'ambulanza del 118.
Il bimbo lamentava forti dolori allo stomaco. Per fortuna, il controllo dell'ospedale ha permesso di appurare si trattasse solo di un forte colpo di calore
Il bimbo lamentava forti dolori allo stomaco. Per fortuna, il controllo dell'ospedale ha permesso di appurare si trattasse solo di un forte colpo di calore
Due soli medici al pronto soccorso dell'ospedale. Una situazione impossibile. Nota del comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca"
Questa la nota del comitato ” L’ospedale di Lipari non si tocca” inviata al dott. Paolo La Paglia, al dott. Paolo Cardia, all’ assessore Ruggero Razza e per conoscenza al dott. Vincenzo Compagno.
Con la presente, vi chiediamo per l’ennesima volta di inviare presso l’ospedale di Lipari le unita’ minime necessarie per svolgere un servizio serio ed efficiente, ma sopratutto nel rispetto dei LEA. Da mesi ormai in tutti i modi, prima nelle sedi dell’ URP, alcuni recandosi poi direttamente presso i carabinieri, e molti rivolgendosi agli organi di stampa, denunciano la carenza di personale medico, presso il nostro nosocomio.
Desideriamo ricordarvi che ad oggi 18 agosto, momento significativo della stagione estiva (non stiamo qui a quantificare le presenze turistiche), il Nostro pronto soccorso, può fare affidamento solo su 2 medici, questi in pianta organica dovrebbero essere almeno 7.
Costoro come possono umanamente e professionalmente parlando, continuare a gestire turni e riposi? Come possono continuare a garantire il servizio? Accade cosi, che anche i medici degli altri reparti si trovano costretti a fare turni al pronto soccorso.
La popolazione Eoliana ed i vacanzieri, con la presente, vi chiedono delle risposte, ma che siano risposte concrete.
Con la presente, vi chiediamo per l’ennesima volta di inviare presso l’ospedale di Lipari le unita’ minime necessarie per svolgere un servizio serio ed efficiente, ma sopratutto nel rispetto dei LEA. Da mesi ormai in tutti i modi, prima nelle sedi dell’ URP, alcuni recandosi poi direttamente presso i carabinieri, e molti rivolgendosi agli organi di stampa, denunciano la carenza di personale medico, presso il nostro nosocomio.
Desideriamo ricordarvi che ad oggi 18 agosto, momento significativo della stagione estiva (non stiamo qui a quantificare le presenze turistiche), il Nostro pronto soccorso, può fare affidamento solo su 2 medici, questi in pianta organica dovrebbero essere almeno 7.
Costoro come possono umanamente e professionalmente parlando, continuare a gestire turni e riposi? Come possono continuare a garantire il servizio? Accade cosi, che anche i medici degli altri reparti si trovano costretti a fare turni al pronto soccorso.
La popolazione Eoliana ed i vacanzieri, con la presente, vi chiedono delle risposte, ma che siano risposte concrete.
Il Comitato “L’ospedale di Lipari non si tocca”
“Piano per il Sud e Fiscalità di Vantaggio: quali opportunità per le Isole Minori?" Incontro a Lipari con il ministro Provenzano
Incontro, oggi, mercoledì, 19 agosto alle ore 18:00 presso l’Hotel Residence La Giara dal titolo “Piano per il Sud e Fiscalità di Vantaggio: quali opportunità per le Isole Minori?” .
Interverrà il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano insieme agli On.li Pietro Navarra e Franco De Domenico.
L’evento si svolgerà nel rispetto delle disposizioni anti Covid, l’accesso avverrà in modo contingentato sino all’occupazione dei posti disponibili e autorizzati.
martedì 18 agosto 2020
Filicudi, carabinieri interrompono festa in villa. Segnalati e sanzionati due soggetti. In corso indagini per il danneggiamento all'acquedotto.
Era stata organizzata da due soggetti e vi prendevano parte numerosi turisti, la musica ad alto volume arrecava un evidente disturbo alla quiete pubblica.
Gli uomi del maresciallo capo Antonio Coroneo, oltre a segnalare i due, ai sensi dell'art. 659 del codice penale ( Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone), hanno proceduto a sanzionarli poiche’ non rispettavano la normativa anti covid, creando assembramenti.
Tali fenomeni verranno contrastati al fine di non mettere a repentaglio l’incolumità pubblica in questo delicato momento di emergenza sanitaria.
I carabinieri di Filicudi, inoltre, sono impegnati, in queste ore, nelle indagini atte ad individuare e punire l’autore/i del danneggiamento all’acquedotto di contrada Canale.
Filicudi - Canale, gravissimi atti vandalici al serbatoio dell'acqua. Inevitabili disagi per l'utenza
COMUNICATO STAMPA
Apprendiamo dalla ditta
Bel.Mar.Costruzioni srl cui è affidato il servizio di gestione e manutenzione degli
impianti idrici dell’intero territorio comunale che il serbatoio di Contrada Canale,
a Filicudi, è stato oggetto di gravissimi atti vandalici da parte di ignoti che
nel primo pomeriggio di ieri 18 agosto 2020 hanno forzato il cancello
d’ingresso, tranciandone il lucchetto, manomesso e fortemente danneggiato i
motori e le pompe di sollevamento, di recente sostituite.
Tale riprovevole gesto ha determinato la sospensione idrica
per tutte le zone servite dallo stesso serbatoio e dunque si rende noto che,
data soprattutto la difficoltà di reperire i pezzi sostitutivi per via della
chiusura di molte ditte del settore per la pausa estiva, non si può escludere
che i disagi per le utenze potranno protrarsi ancora per qualche tempo, per
quanto sia l’Amministrazione che la ditta Bel.Mar.Costruzioni sono impegnate al
massimo delle proprie forze per tentare di ripristinare anche solo parzialmente
gli impianti per il danno subìto e creare meno disservizi possibile.
“Si tratta di una azione
incomprensibile e vigliacca che oltre a generare gravi disagi alla cittadinanza
di Filicudi e ai numerosi turisti dell’isola determinerà certamente ingenti
costi per l’intera collettività – afferma il vice Sindaco Gaetano Orto -. In un
momento in cui, grazie all’impegno dell’Amministrazione, dei tecnici comunali e
della Ditta che hanno svolto un importante lavoro di programmazione e un
consistente piano di interventi migliorativi sull’idrico in tutte le isole,
stiamo riuscendo ad affrontare la stagione estiva e l’aumento esponenziale di
fabbisogno idrico nel migliore dei modi possibili, nonostante le note criticità,
ed è intollerabile che qualche sconsiderato per chissà quali motivazioni decida
di arrecare un danno tanto enorme su un bene primario quale è l’acqua.”
Profondo rammarico e severa
condanna del gesto sono giunti anche da parte del delegato del Sindaco per
l’Isola di Filicudi Giovanni Rando.
Sull’accaduto, per
l’individuazione dei responsabili, stanno indagando i Carabinieri della
stazione locale, a cui è stata sporta denuncia per attentato a impianti di pubblica
utilità.
L’Amministrazione
Comunale
Niente paura ma coscienza nel proteggerci ! (di Giusi Lorizio)
Abbiamo avuto ed ancora abbiamo un flusso turistico importante e immagino che nessuno di noi creda che questa enorme mole di vacanzieri non abbia portato, anche se inconsapevolmente, il virus dietro di se!
Per questo, Isole Eolie , “proteggetevi”.....non tutti siamo in buona salute e l’offerta sanitaria la conosciamo benissimo!
Usate la mascherina, lavatevi le mani e tentiamo di arginare ció che speriamo e confidiamo possa lasciarci indenni!!!
Le strade si puliranno, il caos svanirà ma noi isolani rimaniamo e siamo un popolo di anziani, dobbiamo rimanere in salute per noi per i nostri nonni, per i nostri figli, per noi stessi!!!
Non bisogna avere paura ma coscienza nel proteggerci!!!
Per questo, Isole Eolie , “proteggetevi”.....non tutti siamo in buona salute e l’offerta sanitaria la conosciamo benissimo!
Usate la mascherina, lavatevi le mani e tentiamo di arginare ció che speriamo e confidiamo possa lasciarci indenni!!!
Le strade si puliranno, il caos svanirà ma noi isolani rimaniamo e siamo un popolo di anziani, dobbiamo rimanere in salute per noi per i nostri nonni, per i nostri figli, per noi stessi!!!
Non bisogna avere paura ma coscienza nel proteggerci!!!
Canneto, sequestro a carico della Loveral
Tre prefabbricati, posizionati dalla Loveral, in assenza delle necessarie autorizzazioni, sono stati posti sotto sequestro a Canneto - San Vincenzo su disposizione del pubblico ministero Matteo De Micheli della Procura della Repubblica di Barcellona.
Il sequestro è avvenuto in un'area in locazione dove la Loveral aveva installato le tre strutture adibendole a spogliatoio, deposito e servizi igienici.
Nei giorni il responsabile dell'Ufficio illeciti del Comune di Lipari, geometra Claudio Beninati, aveva emesso, a carico della società pattese, una ordinanza di smonto delle strutture con contestuale messa in pristino dei luoghi.
Nei giorni il responsabile dell'Ufficio illeciti del Comune di Lipari, geometra Claudio Beninati, aveva emesso, a carico della società pattese, una ordinanza di smonto delle strutture con contestuale messa in pristino dei luoghi.
Presunto caso di Coronavirus: Giorgianni annuncia diretta.
In una nota il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha annunciato una diretta su facebook per quanto concerne il presunto caso di Coronavirus a Panarea. La diretta è fissata per le 18
Coronavirus. Giorgianni sul caso della ragazza napoletana "Nessuna comunicazione, prevista per legge, è arrivata da Napoli agli organismi sanitari preposti"
Sul presunto caso di Coronavirus riscontrato su una ragazza napoletana, rientrata da Panarea, e riportato oggi su "Il mattino" di Napoli, abbiamo contattato il sindaco Marco Giorgianni che ci ha dichiarato: "Sino a questo momento nessuna comunicazione è giunta da Napoli alle autorità sanitarie del nostro territorio, con le quali sono costantemente in contatto. Ricordo che la procedura, in caso di positività al Covid - 19, prevede l'obbligatorietà della comunicazione, in modo che si possa attivare la procedura di individuazione delle persone che sono entrate in contatto con il soggetto positivo".
Giorgianni afferma anche che "dalle autorità sanitarie, che chiamo tutte le mattine, non mi è mai arrivata comunicazione di casi positivi nelle Eolie. Ci sono state invece delle quarantene obbligatorie per soggetti che prima di arrivare da noi erano entrati in contatto con persone positive. L'ASP ha fatto il tampone, risultato negativo.
Aggiungo che tutte le persone che hanno sintomi, certificati dalle guardie mediche, dal medico curante o dall'ospedale e che potrebbero fare pensare al Covid - 19, noi non le facciamo partire, inviando i sanitari preposti al loro domicilio per il tampone. È accaduto, ad esempio, su una ragazza che era in barca a Stromboli. Il tampone è, poi, risultato negativo".
Ha anche sottolineato come nei giorni scorsi un giovane eoliano, rientrato il giorno prima da uno dei Paesi inseriti dal Governo nella "black list" e che quindi non aveva l'obbligo dell'isolamento fiduciario, è stato rintracciato ed ha accettato di isolarsi, sottoponendosi al tampone".
Giorgianni afferma anche che "dalle autorità sanitarie, che chiamo tutte le mattine, non mi è mai arrivata comunicazione di casi positivi nelle Eolie. Ci sono state invece delle quarantene obbligatorie per soggetti che prima di arrivare da noi erano entrati in contatto con persone positive. L'ASP ha fatto il tampone, risultato negativo.
Aggiungo che tutte le persone che hanno sintomi, certificati dalle guardie mediche, dal medico curante o dall'ospedale e che potrebbero fare pensare al Covid - 19, noi non le facciamo partire, inviando i sanitari preposti al loro domicilio per il tampone. È accaduto, ad esempio, su una ragazza che era in barca a Stromboli. Il tampone è, poi, risultato negativo".
Ha anche sottolineato come nei giorni scorsi un giovane eoliano, rientrato il giorno prima da uno dei Paesi inseriti dal Governo nella "black list" e che quindi non aveva l'obbligo dell'isolamento fiduciario, è stato rintracciato ed ha accettato di isolarsi, sottoponendosi al tampone".
Buon Compleanno!
Auguri a Tina Speziale, Nino Merlino, Erika Mangano, Eloisa Crivelli, Laura Natoli, Tony Villante, Bartolo De Vita, Carmela Indelicato, Peppe Natoli, Cristian Manfrè, Gabriele Biviano
Ricordando...Bartolo Ziino nel giorno del suo compleanno.
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazione con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.
Giovane turista rientra a Napoli da Panarea: è positiva al Coronavirus. Giorgianni: " A noi il caso non è mai stato segnalato"
Giovane turista rientra a Napoli da Panarea: è positiva al Coronavirus
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(fonte: Il Mattino) Una giovane turista napoletana che era stata in vacanza a Panarea, Isole Eolie, è risultata positiva al Coronavirus. La giovane è in isolamento ma in questo momento si cerca di ricostruire la catena di contatti.
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(fonte: Il Mattino) Una giovane turista napoletana che era stata in vacanza a Panarea, Isole Eolie, è risultata positiva al Coronavirus. La giovane è in isolamento ma in questo momento si cerca di ricostruire la catena di contatti.
Intervistato dal Mattino, il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni ha affermato che a lui il caso non è stato mai formalmente segnalato. «Io chiamo tutte le mattine le autorità sanitarie – spiega al giornale napoletano – e non abbiamo avuto fin qui alcuna conferma di casi positivi in tutto l’arcipelago. Ci sono state invece delle quarantene obbligatorie per soggetti che prima di arrivare da noi erano entrati in contatto con persone positive, e la procedura in questi casi prevede che la Asl esegua il tampone come è stato fatto. Aggiungo che tutte le persone che hanno sintomi noi non le facciamo partire, avvisiamo un gruppo di medici che è stato dedicato solo ad eseguire i tamponi e li mandiamo nei loro domicili. È accaduto ad esempio nei giorni scorsi a Stromboli, dove due persone sono risultate negative. La preoccupazione c’è ed è dovuta alla consapevolezza di dover intervenire immediatamente laddove dovesse arrivare una brutta notizia. Il rischio non è per chi ha avuto contatti con soggetti a rischio, perché quelli riusciamo a monitorarli ma del soggetto che ha sintomi e non viene segnalato e non contatta la guardia medica o il proprio medico non sapremo niente e non abbiamo una soluzione per questi casi».
lunedì 17 agosto 2020
Coronavirus, il bollettino di oggi in Sicilia: 14 nuovi casi, crescono i ricoveri e c'è una vittima
Sono 14 i nuovi casi positivi nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte, comunque, di un minor numero di tamponi eseguiti. C'è però una vittima e la risalita dei ricoverati (ora 60 in tutto) e una persona in più in terapia intensiva (6 in totale).
Nelle province: 5 casi a Messina, 3 a Catania, 4 a Ragusa e 2 a Siracusa. Gli attuali positivi, così salgono a 718, in virtù dei 6 guariti e del decesso.
Nelle province: 5 casi a Messina, 3 a Catania, 4 a Ragusa e 2 a Siracusa. Gli attuali positivi, così salgono a 718, in virtù dei 6 guariti e del decesso.
I morti salgono a 286.
E' Michele Petrone, l'eroe che ha salvato la vita all'operatore Loveral e che ha rischiato la sua incolumità gettandosi nel vuoto per evitare il mezzo. Contuso e ferito ha sottratto il Barcellona alla morte
Come è ormai risaputo, un mezzo della ditta Loveral, l’impresa che effettua il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel Comune eoliano, per cause in corso di accertamento, mentre stava percorrendo la provinciale di Bagnamare, dopo aver divelto il muro delimitatorio all’arteria, è precipitato, dopo un volo di una decina di metri, nel tratto di mare sottostante. Nel mezzo, intrappolato, è rimasto Giuseppe Barcellona, 55 anni, meccanico della ditta, residente a Patti.
A salvare la vita all’uomo, svenuto per l’impatto e che stava ingurgitando acqua salmastra, è stato Michele Petrone, un turista habitué delle Eolie, nativo di Gallarate ma residente a Padova, che, unitamente al figlio ed un amico, stava raggiungendo porto Pignataro dove ha la sua imbarcazione.
Un salvataggio che ci ha raccontato, frutto di un retroscena che ha dell’incredibile, rischiando di essere considerati profani diremmo di un "miracolo"
Un salvataggio che ci ha raccontato, frutto di un retroscena che ha dell’incredibile, rischiando di essere considerati profani diremmo di un "miracolo"
Il turista (indicato nella nostra foto con la freccia e chi se vede nel video in basso, prima che compaia il compattatore), dopo aver intravisto il mezzo della nettezza urbana praticamente senza controllo ed essere riuscito a gridare al figlio e all’amico di allontanarsi, se lo è ritrovato praticamente addosso.
Per salvarsi si è poi lanciato dall’unica “via di fuga” possibile: dal muraglione alla spiaggia sottostante, ricadendo, per fortuna, in un punto dove non c’è scogliera. Nonostante la violenza dell’impatto e le ferite riportate, in particolare al capo, notando che il conducente del mezzo stava affogando, ha trovato la forza per raggiungerlo, portandolo a riva, prestandogli i primi soccorsi in attesa degli operatori del 118.
Evitando, di fatto, una tragedia.
Poi, accompagnato in ospedale dal maresciallo dei carabinieri si è sottoposto ai controlli necessari. Adesso è a casa ma certo non dimenticherà mai quei momenti in cui è passato da potenziale vitt!ima ad eroico salvatore!
Non possiamo che dirgli grazie!
APRE AL PUBBLICO IL PALAZZO VESCOVILE DI LIPARI: IL 20 AGOSTO L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO DIOCESANO CON L’ARCIVESCOVO
In occasione dei festeggiamenti di San Bartolomeo apostolo, patrono delle Isole Eolie, che quest’anno – a motivo dell’emergenza sanitaria in corso – saranno vissuti in un clima di austerità, l’Arcidiocesi di Messina - Lipari - Santa Lucia del Mela rende noto che dal prossimo 20 agosto, dalle ore 20 alle ore 24, sarà possibile visitare il Palazzo vescovile di Lipari, all’interno del quale sono stati allestiti, in anteprima, alcuni spazi del nascente Museo Diocesano.
Giorno 20 agosto, alle ore 20.30, l’arcivescovo Mons. Giovanni Accolla, alla presenza del clero e delle autorità, inaugurerà i suddetti ambienti, che custodiranno alcune opere pittoriche e scultoree, argenti e paramenti sacri provenienti da diverse chiese dell’Isola di Lipari.
In un momento di incertezze e di destabilizzazione globale, la comunità ecclesiale di Lipari, attraverso la valorizzazione e la fruizione del patrimonio storico-artistico, intende porre un seme di speranza. La memoria storica e la possibilità di ammirare quanto i nostri predecessori hanno realizzato hanno infatti una grande forza pedagogica: ci dicono che “nulla è impossibile” e che, attraverso la condivisione di ciò che è bello, si può essere creativi e testimoni dell’amore che Dio non fa mai mancare alle sue creature.
L’intento è quello di “restituire” il Palazzo del Vescovo, di origini seicentesche e rimaneggiato nel corso dei secoli, alla fruibilità degli eoliani e dei tanti turisti, immaginando di trasformarlo in un luogo di arte, di cultura e di promozione umana.
Raccontare le tradizioni religiose di un’Isola attraverso quanto realizzato e tramandato nel tempo rappresenta una sintesi affascinante tra la vita quotidiana e una spiritualità vissuta tra preghiera e simboli di condivisione, tra memoria e ospitalità di un territorio straordinario come l’Arcipelago delle Eolie, con il desiderio di avvicinare il passato con il presente, per far conoscere uno spaccato e un aspetto molto importante della vita degli abitanti del posto e di come queste tradizioni siano giunte fino a noi.
È un modo per accostare il fascino delle bellezze naturali del territorio con il patrimonio storico, religioso e culturale: un accostamento tra due tipi di bellezza, la natura e le tradizioni popolari e religiose che hanno fatto la storia.
Giorno 20 agosto, alle ore 20.30, l’arcivescovo Mons. Giovanni Accolla, alla presenza del clero e delle autorità, inaugurerà i suddetti ambienti, che custodiranno alcune opere pittoriche e scultoree, argenti e paramenti sacri provenienti da diverse chiese dell’Isola di Lipari.
In un momento di incertezze e di destabilizzazione globale, la comunità ecclesiale di Lipari, attraverso la valorizzazione e la fruizione del patrimonio storico-artistico, intende porre un seme di speranza. La memoria storica e la possibilità di ammirare quanto i nostri predecessori hanno realizzato hanno infatti una grande forza pedagogica: ci dicono che “nulla è impossibile” e che, attraverso la condivisione di ciò che è bello, si può essere creativi e testimoni dell’amore che Dio non fa mai mancare alle sue creature.
L’intento è quello di “restituire” il Palazzo del Vescovo, di origini seicentesche e rimaneggiato nel corso dei secoli, alla fruibilità degli eoliani e dei tanti turisti, immaginando di trasformarlo in un luogo di arte, di cultura e di promozione umana.
Raccontare le tradizioni religiose di un’Isola attraverso quanto realizzato e tramandato nel tempo rappresenta una sintesi affascinante tra la vita quotidiana e una spiritualità vissuta tra preghiera e simboli di condivisione, tra memoria e ospitalità di un territorio straordinario come l’Arcipelago delle Eolie, con il desiderio di avvicinare il passato con il presente, per far conoscere uno spaccato e un aspetto molto importante della vita degli abitanti del posto e di come queste tradizioni siano giunte fino a noi.
È un modo per accostare il fascino delle bellezze naturali del territorio con il patrimonio storico, religioso e culturale: un accostamento tra due tipi di bellezza, la natura e le tradizioni popolari e religiose che hanno fatto la storia.
Ricordando...Pippo Calderone, nell'anniversario della sua morte
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazione con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.
Paziente Covid in trasferimento da Lipari alla terraferma, simulazione è stata differita
La simulazione - così come ci ha comunicato il sindaco Marco Giorgianni che abbiamo contattato - è stata differita. Al momento non si sà ancora la data.
Carabinieri chiudono discoteca a Vulcano per assembramento e a Panarea deferiti 8 giovani per festa danzante con oltre 100 persone.
COMUNICATO
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo, nel week end di ferragosto, hanno svolto servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio. I servizi di prevenzione e controllo sono stati svolti, nell’arco delle 24 ore, su tutto il territorio della Compagnia e anche nelle Isole Eolie ed hanno riguardato in particolare le zone ove si svolge la c.d. movida anche al fine di verificare il rispetto delle regole sul distanziamento interpersonale previste dalle norme per l’emergenza Covid-19.
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo, nel week end di ferragosto, hanno svolto servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio. I servizi di prevenzione e controllo sono stati svolti, nell’arco delle 24 ore, su tutto il territorio della Compagnia e anche nelle Isole Eolie ed hanno riguardato in particolare le zone ove si svolge la c.d. movida anche al fine di verificare il rispetto delle regole sul distanziamento interpersonale previste dalle norme per l’emergenza Covid-19.
Nel corso dei servizi i Carabinieri
della Sezione Radiomobile di Milazzo hanno deferito in stato di libertà alla
Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto (ME):
-
5 persone, di età compresa tra i 26 ed
i 67 anni, per porto abusivo di armi od
oggetti atti ad offendere poiché trovati in possesso di coltelli di genere
vietato, sottoposti a sequestro;
-
un 36enne ed un 18enne per guida senza patente con recidiva nel biennio,
in quanto sorpresi alla guida senza aver mai conseguito il titolo di guida,
recidivi nell’ultimo biennio.
I militari della Stazione
Carabinieri di Vulcano (ME) hanno controllato un locale ove era in corso una
serata danzante, al fine di verificare l’osservanza delle normative in materia
di Covid-19, sensibilizzando gli
avventori sul rispetto delle distanze interpersonali. Durante il controllo, i Carabinieri
hanno accertato la presenza con assembramento di oltre cento persone, in violazione
delle regole sul distanziamento sociale e senza indossare le previste
mascherine e pertanto hanno elevato sanzioni amministrative nei confronti del titolare
del locale, con l’immediata chiusura dell’attività.
I Carabinieri del Posto Fisso
Stagionale di Panarea (ME) hanno deferito alla Procura della Repubblica di Barcellona
Pozzo di Gotto:
- 8
giovani, di età compresa fra i 20 ed i 22 anni, per disturbo del riposo o delle occupazioni delle persone. I militari dell’Arma, intervenuti
su richiesta di numerosi cittadini che avevano segnalato lo svolgimento, in
piena notte, di una festa danzante, all’esito delle verifiche
hanno deferito in stato di liberta i giovani per aver organizzato una festa in
una villa sull’Isola, alla
presenza di oltre cento persone, con diffusione di musica ad alto volume
mediante un potente impianto acustico, sottoposto a sequestro;
- un
24enne, per furto aggravato, in
quanto individuato quale autore del furto di tre
taniche da alimentazione di motori nautici, contenenti ciascuna 25 litri di
carburante, per un valore di 900 euro, avvenuto poco prima da tre imbarcazioni
ormeggiate al porto, di proprietà di un noleggiatore privato di imbarcazioni.
La refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto.
I Carabinieri della Motovedetta
CC 814 “Monteleone” hanno controllato
diverse imbarcazioni in navigazione intorno le isole
Eolie, contestando diverse sanzioni al Codice
della Navigazione e della nautica da diporto, tra cui l’irregolare
assunzione di personale e l’omessa annotazione sul ruolo di equipaggio, le
violazioni in materia di dotazioni di salvataggio e sicurezza, nonché del
numero massimo delle persone trasportabili sulle unità da diporto.
Inoltre 5 persone, di età
compresa tra i 15 e 30 anni, sono state segnalate alle Prefetture di Messina,
Torino e Roma quali assuntori di
stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, detenute per uso personale, che sono state sequestrate.
Infine, nel corso dei servizi sono
stati ispezionati 44 esercizi commerciali e controllati complessivamente 227
veicoli e 498 persone con la contestazione di 21 infrazioni al Codice della Strada, sono stati sequestrati 7 veicoli
privi di copertura assicurativa e sono stati eseguiti tre sequestri amministrativi per le
successive confische.
Paziente Covid in trasferimento da Lipari alla terraferma ma sarà una simulazione.
Una esercitazione è stata organizzata per domani a Lipari dalla centrale operativa 118 di Messina. Si simulerà il trasferimento in sicurezza di un paziente affetto da Covid - 19 con la barella di biocontenimento da Lipari alla terraferma.
Nella simulazione saranno impegnati un elicottero del 118 con il personale necessario e una motovedetta della CP.
Ci chiediamo: Ma non era più giusto farla questa simulazione quando si era nel clou della pandemia sul territorio nazionale?
Nella simulazione saranno impegnati un elicottero del 118 con il personale necessario e una motovedetta della CP.
Ci chiediamo: Ma non era più giusto farla questa simulazione quando si era nel clou della pandemia sul territorio nazionale?
COMUNICATO UILTRASPORTI "Aspettando... il morto. Quanto successo a Lipari siamo certi si possa chiamare incidente ?"
COMUNICATO UILTRASPORTI
ASPETTANDO………..IL MORTO
Il giorno di ferragosto un mezzo della raccolta
rifiuti è volato in mare a Bagnamare di Lipari.
Solo il caso ha impedito che questo incidente
provocasse una strage.
Un incidente….? Saranno gli organi competenti
a dirlo . Da un filmato si vede
chiaramente il camion affrontare a folle velocità l’incrocio e precipitare a
mare.
Risulta a questo sindacato che il camion in
quell’occasione fosse guidato dal meccanico della ditta Loveral e che lo stesse
provando dopo che l’autista aveva denunziato gravi inconvenienti . Anche su questo risvolto , aspettiamo che la
ditta faccia chiarezza e auspichiamo lo faccia , a tutela di tutti i
lavoratori. “Incidente significa soprattutto ”accadimento inatteso” ….ma quanto
successo a Lipari siamo certi si possa chiamare incidente ?
Da tempo la UIL denunzia alle varie autorità
preposte le carenze della ditta Loveral
ma questo non ha impedito che questa si aggiudicasse, da giugno, la gara
per il servizio di nettezza urbana nel Comune di Lipari.
Alla luce di questo grave fatto ci auguriamo che,
finalmente, si ricerchino le responsabilità, e si faccia finalmente chiarezza
su tutto il contesto dell’appalto del servizio di rifiuti delle isole, perché
sia fatta giustizia e tutelata la sicurezza di chi opera.
Lipari lì 17/08/2020
F.to
Michele Barresi - Nunzio Musca
Buon Compleanno!
Auguri a Christian Lampo, Katia Aiello, Agostino Cappadona, Rosaria Bonfante, Roberta Bombara, Mario Vitale, Valentina Mirenda, Caterina Spanò, Roberta Vitagliano, Karen Ziino.
domenica 16 agosto 2020
I maledetti piromani.. tornano a colpire.
Un incendio si è sviluppato in località Monte Gallina a Lipari. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che sono riusciti rapidamente a domare le fiamme. Scommettiamo che anche stavolta nessuno ha visto nulla e i piromani resteranno impuniti...come sempre?
Ricordando... Don Bruno Maiorana.
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazione con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.
Un decreto chiude tutte le discoteche, sale da ballo e «locali assimilati», a partire da domani. Mascherina obbligatoria dalle 18 alle 6 17 agosto, in tutta Italia.
Il Ministro della Salute
Visti gli articoli 32, 117, comma 2, lettera q), e 118 della Costituzione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante “Istituzione del servizio sanitario nazionale” e, in particolare, l’articolo 32;
Visto l’articolo 47-bis del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che attribuisce al Ministero della salute le funzioni spettanti allo Stato in materia di tutela della salute;
Visto l’articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali;
Visto il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19” e, in particolare, l’articolo 2, comma 2;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
Visto il decreto-legge 30 luglio 2020, n. 83, recante “Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020” e, in particolare, l’articolo 1, comma 1; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale 8 agosto 2020, n. 198;
Vista le delibere del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 e del 29 luglio 2020, con le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
Vista la dichiarazione dell’Organizzazione mondiale della sanità dell’11 marzo 2020 con la quale l’epidemia da COVID-19 è stata valutata come “pandemia” in considerazione dei livelli di diffusività e gravità raggiunti a livello globale;
Considerato l’evolversi della situazione epidemiologica a livello internazionale e il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia da COVID-19;
Ritenuto, nelle more dell’adozione di un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del richiamato decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, di disporre misure urgenti per la limitazione della diffusione della pandemia sul territorio nazionale; Sentiti il Ministro dell’interno e il Ministro dello sviluppo economico;
Visti gli articoli 32, 117, comma 2, lettera q), e 118 della Costituzione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante “Istituzione del servizio sanitario nazionale” e, in particolare, l’articolo 32;
Visto l’articolo 47-bis del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che attribuisce al Ministero della salute le funzioni spettanti allo Stato in materia di tutela della salute;
Visto l’articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali;
Visto il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19” e, in particolare, l’articolo 2, comma 2;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
Visto il decreto-legge 30 luglio 2020, n. 83, recante “Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020” e, in particolare, l’articolo 1, comma 1; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale 8 agosto 2020, n. 198;
Vista le delibere del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 e del 29 luglio 2020, con le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
Vista la dichiarazione dell’Organizzazione mondiale della sanità dell’11 marzo 2020 con la quale l’epidemia da COVID-19 è stata valutata come “pandemia” in considerazione dei livelli di diffusività e gravità raggiunti a livello globale;
Considerato l’evolversi della situazione epidemiologica a livello internazionale e il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia da COVID-19;
Ritenuto, nelle more dell’adozione di un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del richiamato decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, di disporre misure urgenti per la limitazione della diffusione della pandemia sul territorio nazionale; Sentiti il Ministro dell’interno e il Ministro dello sviluppo economico;
EMANA
LA SEGUENTE ORDINANZA
Art. 1
(Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria)
1. Ferme restando le disposizioni di cui all’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020, citato in premessa, ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19 sono adottate le seguenti ulteriori prescrizioni:
a) è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale;
b) sono sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.
2. Relativamente ai punti a) e b) non sono ammesse deroghe con ordinanze regionali.
Art. 2 (Disposizioni finali)
1. Alle disposizioni di cui alla presente ordinanza si applica quanto previsto dall’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35.
2. La presente ordinanza produce effetti dal 17 Agosto 2020 sino all’adozione di un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decretolegge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, e comunque non oltre il 7 settembre 2020. 3.
Le disposizioni della presente ordinanza si applicano alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.
La presente ordinanza è trasmessa agli organi di controllo e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 16 agosto 2020.
1. Ferme restando le disposizioni di cui all’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020, citato in premessa, ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19 sono adottate le seguenti ulteriori prescrizioni:
a) è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale;
b) sono sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.
2. Relativamente ai punti a) e b) non sono ammesse deroghe con ordinanze regionali.
Art. 2 (Disposizioni finali)
1. Alle disposizioni di cui alla presente ordinanza si applica quanto previsto dall’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35.
2. La presente ordinanza produce effetti dal 17 Agosto 2020 sino all’adozione di un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decretolegge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, e comunque non oltre il 7 settembre 2020. 3.
Le disposizioni della presente ordinanza si applicano alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.
La presente ordinanza è trasmessa agli organi di controllo e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 16 agosto 2020.
IL MINISTRO DELLA SALUTE
On. Roberto Speranza
Il consigliere Pellegrino "Da tempo denuncio carenza di sicurezza e vetustà mezzi Loveral"
GENTILE Direttore,
ho denunciato all'amministrazione ed all'autorità P.G. la carenza di sicurezza e vetustà degli automezzi della ditta Loveral.
Erano e sono sotto gli occhi di tutti le carenze di questi automezzi.
Ma aimè solo silenzio da parte di chi deve intervenire.
Assistiamo in questi giorni ad un disastro annuciato sulla gestione dei rifiuti.
Fermo quanto sopra, attendiamo che vengano fatte le dovute indagini per accertare le modalità del sinistro e che vengano prese le dovute decisioni da parte dell'ammimistrazione nei confronti della ditta che gestisce la RSU nel comune di Lipari.
Sono vicino all'autista al quale auguro una pronte guarigione.
Consigliere Comunale
Fulvio Pellegrino
ho denunciato all'amministrazione ed all'autorità P.G. la carenza di sicurezza e vetustà degli automezzi della ditta Loveral.
Erano e sono sotto gli occhi di tutti le carenze di questi automezzi.
Ma aimè solo silenzio da parte di chi deve intervenire.
Assistiamo in questi giorni ad un disastro annuciato sulla gestione dei rifiuti.
Fermo quanto sopra, attendiamo che vengano fatte le dovute indagini per accertare le modalità del sinistro e che vengano prese le dovute decisioni da parte dell'ammimistrazione nei confronti della ditta che gestisce la RSU nel comune di Lipari.
Sono vicino all'autista al quale auguro una pronte guarigione.
Consigliere Comunale
Fulvio Pellegrino
Guardia Costiera e 118 soccorrono infartuato nei pressi della Grotta del Cavallo di Vulcano
Grazie, rintracciato il turista "eroe" che ha salvato l'operaio Loveral
Grazie a quanti mi hanno dato una mano a trovare, con il passaparola, con la condivisione dell'appello della signora Barcellona, che ho pubblicato sui miei social facebook, il signore (eroe) che ieri, dopo aver rischiato la propria vita (ma di questo ne parleremo in altro post), si è prodigato a salvare quella di Giuseppe.
L'ho contattato e ha dato la sua disponibilità a parlare con la signora, alla quale, ovviamente, è stato girato il numero.
Grande soddisfazione! Un motivo in più per amare questo mio lavoro, nonostante qualche amarezza!
Per quanto concerne l'operaio Loveral le sue condizioni restano stazionarie!
L'ho contattato e ha dato la sua disponibilità a parlare con la signora, alla quale, ovviamente, è stato girato il numero.
Grande soddisfazione! Un motivo in più per amare questo mio lavoro, nonostante qualche amarezza!
Per quanto concerne l'operaio Loveral le sue condizioni restano stazionarie!
Buon Compleanno!
Auguri a Letizia Cavarra, Maria Iacono, Angelo Ferlazzo, Deborah Ruggiero, Alessia Giorgianni, Lety Quadara, Serena Cullotta, Merii Zaia, Adriana Quadara, Maurizio Cesario
E' deceduta la signora Provvidenza Famularo ved. Tesoriero.
Alla famiglia le condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
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