A salvare la vita all’uomo, svenuto per l’impatto e che stava ingurgitando acqua salmastra, è stato Michele Petrone, un turista habitué delle Eolie, nativo di Gallarate ma residente a Padova, che, unitamente al figlio ed un amico, stava raggiungendo porto Pignataro dove ha la sua imbarcazione.
Un salvataggio che ci ha raccontato, frutto di un retroscena che ha dell’incredibile, rischiando di essere considerati profani diremmo di un "miracolo"
Un salvataggio che ci ha raccontato, frutto di un retroscena che ha dell’incredibile, rischiando di essere considerati profani diremmo di un "miracolo"
Il turista (indicato nella nostra foto con la freccia e chi se vede nel video in basso, prima che compaia il compattatore), dopo aver intravisto il mezzo della nettezza urbana praticamente senza controllo ed essere riuscito a gridare al figlio e all’amico di allontanarsi, se lo è ritrovato praticamente addosso.
Per salvarsi si è poi lanciato dall’unica “via di fuga” possibile: dal muraglione alla spiaggia sottostante, ricadendo, per fortuna, in un punto dove non c’è scogliera. Nonostante la violenza dell’impatto e le ferite riportate, in particolare al capo, notando che il conducente del mezzo stava affogando, ha trovato la forza per raggiungerlo, portandolo a riva, prestandogli i primi soccorsi in attesa degli operatori del 118.
Evitando, di fatto, una tragedia.
Poi, accompagnato in ospedale dal maresciallo dei carabinieri si è sottoposto ai controlli necessari. Adesso è a casa ma certo non dimenticherà mai quei momenti in cui è passato da potenziale vitt!ima ad eroico salvatore!
Non possiamo che dirgli grazie!
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