Sul presunto caso di Coronavirus riscontrato su una ragazza napoletana, rientrata da Panarea, e riportato oggi su "Il mattino" di Napoli, abbiamo contattato il sindaco Marco Giorgianni che ci ha dichiarato: "Sino a questo momento nessuna comunicazione è giunta da Napoli alle autorità sanitarie del nostro territorio, con le quali sono costantemente in contatto. Ricordo che la procedura, in caso di positività al Covid - 19, prevede l'obbligatorietà della comunicazione, in modo che si possa attivare la procedura di individuazione delle persone che sono entrate in contatto con il soggetto positivo".
Giorgianni afferma anche che "dalle autorità sanitarie, che chiamo tutte le mattine, non mi è mai arrivata comunicazione di casi positivi nelle Eolie. Ci sono state invece delle quarantene obbligatorie per soggetti che prima di arrivare da noi erano entrati in contatto con persone positive. L'ASP ha fatto il tampone, risultato negativo.
Aggiungo che tutte le persone che hanno sintomi, certificati dalle guardie mediche, dal medico curante o dall'ospedale e che potrebbero fare pensare al Covid - 19, noi non le facciamo partire, inviando i sanitari preposti al loro domicilio per il tampone. È accaduto, ad esempio, su una ragazza che era in barca a Stromboli. Il tampone è, poi, risultato negativo".
Ha anche sottolineato come nei giorni scorsi un giovane eoliano, rientrato il giorno prima da uno dei Paesi inseriti dal Governo nella "black list" e che quindi non aveva l'obbligo dell'isolamento fiduciario, è stato rintracciato ed ha accettato di isolarsi, sottoponendosi al tampone".
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