COMUNICATO
Buongiorno a tutti, come cittadini ci siamo uniti purtroppo
in un tragico momento per rivendicare i nostri diritti portando centinaia di
persone ad occupare l’ospedale di Lipari ed il pontile degli aliscafi, per dare
un assaggio alla politica siciliana di cosa noi eoliani siamo capaci di fare
per difendere il nostro diritto alla salute. Diciamo "un assaggio",
perché ad un mese da quegli eventi e dalla stretta di mano con Razza, i
risultati raggiunti sono ancora pochi ed incerti.
Nello specifico, alla luce dei risultati dei primi bandi, sono giunte le
seguenti disponibilità:
• 3 anestesisti a completare l’ attuale pianta organica,
che dovrebbero coprire il servizio h24;
• 1 cardiologo che completa l’attuale pianta organica ma
che ancora è insufficiente a garantire il servizio h24;
• 2 medici di pronto soccorso ad integrazione e parziale
sostituzione di quelli presi in convenzione dal Papardo;
• 1 ginecologo a completare l’attuale pianta organica;
• 1 ortopedico a completare l’attuale pianta organica;
Ricordiamo che queste assunzioni sarebbero a tempo determinato (per
altro, a scadenza 31 Dicembre) e che comununque riguarderebbero una pianta
organica insufficiente rispetto alle necessità del nostro ospedale ed ai LEA.
Rspetto all’attuale pianta organica, rimarrebbero ancora scoperti:
• Reparto infermieri e OSS (in forte sofferenza), per i quali non è stato
pubblicato nessun avviso pubblico (con atto di interpello dovrebbero venire
3 infermiri o meno, a fronte di una
cartenza di 30 unità)
• ostetricia (macherebbe 1 ostetrica);
• radiologia (mancherebbero 3 tecnici);
• laboratorio analisi (mancherebbero 3 tecnici);
• autisti (ne mancherebbero 2);
• ufficio ticket (mancherebbero 2 unità).
L’ASP 5 si sarebbe impegnata a bandire dei concorsi a
tempo indeterminato per colmare le carenze d’organico, ma ci annuncia un’attesa
di più di 6 mesi solo per la “definizione delle procedure” per perfezionare
i bandi...sono tempi per noi inaccettabili!
Vogliamo essere molto chiari: i timidi passi avanti fatti
in questo mese non hanno ancora affrontato sostanzialmente i problemi cruciali
del nostro ospedale: non possiamo dirci soddisfatti e stiamo chiedendo
un incontro urgente a La Paglia per avere ulteriori chiarimenti.
Il 2 Ottobre abbiamo avuto un incontro con l’Amministrazione
Comunale, anch’essa insoddisfatta e pronta a lottare al nostro fianco alla luce
delle promesse mancate.
Il 20 Ottobre ci sarà un tavolo istituzionale a Palermo
dedicato alla sanità delle piccole isole: il Sindaco e una nostra delegazione
saranno presenti, per far definire il futuro modello di sanitario e per le
Eolie e la futura pianta organica e per far capire alla Regione che
sulla sanità a Lipari non transigiamo più.
Non molliamo la presa: grazie ai tre avvocati che fanno
parte della nostra delegazione, stiamo effettuando un accesso agli atti per
valutare le vie legali, ma siamo pronti ad intraprendere azioni forti, popolo e
Comune fianco a fianco.
Il Coordinamento dei Comitati in difesa del’Ospedale di Lipari si è riunito con
lo scopo di creare un fronte comune, forte ed efficiacie, all’interno
della Comunità Eoliana ma non solo: per questo siamo in contatto con gli
altri comitati siciliani in mobilitazione permanente (in particolare
Pantelleria vuole nascere ed Orgoglio Castelvetranese) per organizzare azioni
comuni ed allargare il fronte della protesta: ne daremo comunicazione
nei prossimi giorni.
Specifichiamo, per la massima chiarezza nei confronti dei cittadini, che da
parte dei Comitati Eoliani non è stata organizzata alcuna manifestazione o incontro
per questo fine settimana.
Questo anche per darci il tempo di ragionare sulle azioni più efficaci da
intraprendere e soprattutto per condividere il percorso con gli altri comitati
siciliani.
Più saremo e più uniti e coordinati, più forte sarà la nostra voce per la
difesa dei nostri diritti!
Massima attenzione quindi e pronti ad agire, amareggiati
per quella stretta di mano che ancora non ha abbracciato tutte le problematiche
della sanità eoliana.
Il Coordinamento dei Comitati in difesa dell’Ospedale di Lipari e della
salute degli Eoliani