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lunedì 18 ottobre 2021
INGV effettua monitoraggio delle fumarole a Vulcano (testo, foto e video da INGV vulcani)
Il museo racconta. Mercoledì conferenza della Levi al Bernabò Brea su "Stromboli: 6000 anni di storia"
Il Parco Archeologico delle Isole Eolie riprende ad organizzare nel Museo Luigi Bernabò Brea
le conferenze di studiosi su argomenti afferenti l'archeologia, l'arte, l'architettura la storia, la vulcanologia
con collegamenti alla ricchezza culturale dell'arcipelago eoliano.
In occasione della sua visita di studio, la professoressa Sara T. Levi terrà una conferenza presso la sala didattica (ex ostello) del Museo Luigi Bernabò Brea
in data mercoledì 20 ottobre 2021 alle ore 17,00 dal titolo Stromboli:6000 anni di storia.
La Prof.ssa Levi, archeologa specializzata in preistoria presso l’Università di Roma, insegna nell’Università di Modena e Reggio Emilia e nel Hunter College di New York.
Conduce ricerche e studi di archeometria nelle isole Eolie da trent’anni e dal 2009 dirige la missione archeologica che svolge indagini nell’isola di Stromboli.
La partecipazione è libera e gratuita con obbligo di Green Pass.
Maria Clara Martinelli
Funzionario direttivo archeologo
Parco Archeologico delle Isole Eolie
Museo Luigi Bernabò Brea
domenica 17 ottobre 2021
Calcio - Prima categoria. ASD Lipari costretta al pari dal Valle del Mela
Si è concluso con il risultato di uno a uno l'incontro disputato oggi pomeriggio al Monteleone tra l'ASD Lipari IC e il Valle del Mela.
La rete degli eoliani è stata messa a segno da F. Puglisi.
La formazione di Massimo Riganò, al terzo pareggio consecutivo, sale a quota sei in classifica
In testa alla classifica la Nuova azzurra con nove punti
Trentotto reperti, sottratti da un relitto nella secca di Capistello a Lipari, torneranno "a casa"
L'input per il recupero ha avuto origine nel 2015 a seguito del riconoscimento dei reperti da parte del Prof. Sebastiano Tusa in occasione dell'esposizione di "Sicily in the sea" ad Amsterdam.
La riconsegna, nelle mani della Soprintendente Valeria Li Vigni, restituisce alla Sicilia una preziosa pagina di storia sommersa.
Giornate del volontariato siciliano, Musumeci: «Valore fondante della nostra società»
«Il volontariato rimane uno dei valori più importanti della nostra società – ha affermato il presidente della Regione Nello Musumeci - per il servizio gratuito che offre, per la rivendicazione e riaffermazione del principio di solidarietà, per la partecipazione democratica alla formazione di una coscienza sociale. Tutto questo non è stato sufficientemente valorizzato negli ultimi trent'anni anche in Sicilia. Oggi vantiamo una struttura sul territorio autonoma, fatta di associazioni, di gruppi più o meno organizzati, a cui guardiamo con grande interesse. Siamo intervenuti per dotarli di mezzi, strumenti e dobbiamo fare ancora di più, rivedere la normativa che ci sembra superata, sia quella nazionale che quella regionale. Abbiamo puntato per tre giorni i riflettori su questo enorme capitale umano che si impegna negli ambiti sociosanitario, ambientale e delle calamità naturali».
Grande apprezzamento è stato espresso dal governatore nei confronti del dipartimento regionale della Protezione civile, guidato da Salvatore Cocina, per avere organizzato un'esercitazione della colonna mobile sulle rive del lago di Pergusa, «che dimostra in maniera plastica come ci siano in Sicilia volontari pronti, motivati, carichi di adrenalina, per intervenire dove serva, nell'Isola e nel resto d'Italia» ha concluso Musumeci.
Presenti alla mattinata, moderata dalla giornalista Elvira Terranova e arricchita anche da numerose testimonianze di volontari impegnati in Sicilia, il prefetto di Enna Matilde Pirrera, il comandante regionale dei vigili del fuoco Ennio Aquilino, gli assessori regionali Toni Scilla, Marco Falcone e Daniela Baglieri, il dirigente generale del Corpo forestale della Regione, Giovanni Salerno, e alcuni sindaci del territorio.
All'importanza del servizio dei volontari nella prevenzione del rischio e nelle calamità, dagli incendi ai terremoti, alle alluvioni, ha dedicato il suo intervento Fabrizio Curcio, capo del dipartimento nazionale della Protezione civile, che ha sottolineato l'indispensabile ruolo assunto nella lunga emergenza del Covid.
«In questo periodo è stato il volontariato ad accompagnare questo difficile percorso – ha sottolineato Curcio – Dovremo concentrarci su alcune sfide che ci attendono: aumentare le capacità di formazione, perché il volontario non è più “l'angelo del fango” ma un pezzo dell'istituzione; migliorare la pianificazione perché proprio il volontario è il primo sensore sul territorio, conosce i rischi; spingere sul rapporto con i cittadini». Il capo del dipartimento regionale, Cocina, ha illustrato l'organigramma e la distribuzione territoriale in Sicilia dei volontari, che vedono la più alta incidenza in rapporto alla popolazione nella provincia di Enna, ma anche lo spiegamento di forze durante l'emergenza pandemica e la campagna vaccinale, con presidi in porti, aeroporti e hub.
In videocollegamento Laura Lega, capo del dipartimento dei Vigili del fuoco del ministero dell'Interno, ha esaltato l'aspetto del valore sociale che ha il volontariato, «testimonianza di civiltà di un Paese, di una democrazia matura, dove i singoli cittadini vogliono donarsi. Scegliere il volontariato è una strada di etica, consapevolezza di una cittadinanza attiva». Commemorando i volontari e i vigili del fuoco morti in servizio e le tante vittime delle calamità, la Lega ha ricordato la grave emergenza incendi: «La scorsa estate ho sorvolato i territori della Sicilia e della Calabria e ho visto una devastazione inaccettabile. La prevenzione deve essere la strada da percorrere».
Pianoconte. La signora Villani denuncia l'ennesimo assalto e un altro gattino straziato
Torno a scrive purtroppo di randagismo.
Stanotte verso le ore 04:00 del mattino ho subito l'ennesimo assalto di cani.
Pioveva forte e nn c'era corrente elettrica quando è accaduto questo fatto, immagini com'è stato difficile.
Sono scappata fuori nel terrazzo, scalza con la sola luce del telefonino.
Non ho fatto in tempo, un cane colore miele con il collare aveva già ucciso il mio gattino, l'ho visto mentre si contorceva e poi è morto subito. Ho urlato per fare scappare l'animale.
Stamattina ho denunciato il fatto ai carabinieri.
Non sono solo randagi...questo cane insieme ad un altro cane di colore nero si aggirano incustoditi nei pressi dell'ufficio postale di Pianoconte.
REUNION: Alcool Etilico il ritorno!!!
Dopo 15 di musica insieme e nove anni di pausa, gli ALCOOL ETILICO, ritornano!
Proprio in questo mese di ottobre festeggiano i venticinque anni di ROCK, e in onore di questa emozionale ricorrenza, usciranno con un nuovissimo album, il secondo ufficiale, intitolato “1996 PERCHE’ SUONAVO IL ROCK N’ ROLL”.
Il disco sarà composto da 9 canzoni, scritte e suonate dal periodo che va dal lontano 1996 al 1997. Quindi hanno messo mano al vecchio materiale per farlo rinascere sotto una nuova luce.
La band è a lavoro per chiudere questo importante progetto e fra l’altro sono già iniziate le riprese del primo video clip dal titolo EUFORIA, cavallo di battaglia di un tempo.
Si aprirà quindi un ciclo, ovvero LA TETRALOGIA DEL TEMPO.
In tutto saranno 4 dischi, che usciranno in circa tre anni. Una raccolta di ben 38 canzoni pronte a farsi sentire a tutto volume.
La ROCK BAND EOLIANA, promette un ritorno con il botto e non vedono l’ora di ritornare a calcare i palchi, di ogni pub, club, o piazza, con la stessa voglia di allora,
con la stessa energia animalesca che li ha sempre accompagnati e contraddistinti.
-Corna al cielo e buon rock ‘n roll a tutti-
sabato 16 ottobre 2021
Giornate del volontariato siciliano, Cordaro: «Dopo la pianificazione coinvolgiamo le associazioni»
«Con il governo Musumeci, in tema ambientale abbiamo fatto la Sicilia, adesso dobbiamo fare i siciliani». Con questa frase ad effetto l'assessore regionale al Territorio e all'Ambiente, Toto Cordaro, ha voluto sintetizzare l'impegno della Regione in questo ambito delicato e strategico.
«Mai prima del nostro governo la parola pianificazione in tema di ambiente – afferma Cordaro - era stata utilizzata come abbiamo fatto noi. Non soltanto perché abbiamo istituito l'Autorità di bacino, ma perché, per la prima volta nella storia, sono stati realizzati i Piani di tutela dell'ambiente, da quello della qualità dell'aria, a quello contro l'amianto, a quello contro le alluvioni. Abbiamo introdotto temi fondamentali nell'epocale riforma dell'urbanistica, come il consumo del suolo tendente a zero, la rigenerazione urbana e l'introduzione del tema del riuso e del riutilizzo. Adesso è necessario creare nella società siciliana un “sentiment”, per fare questo dobbiamo coinvolgere, come abbiamo fatto nei mesi scorsi, le grandi associazioni di volontariato, perché ciascuno si assuma le proprie responsabilità. Lo abbiamo fatto con le associazioni ambientaliste, con quelle degli agricoltori e degli allevatori, con l'Anci, con la Protezione civile, con le associazioni venatorie e sportive, con tutti coloro che vogliono stare sul nostro territorio a presidio dei nostri tesori ambientali e della nostra natura. Questa giornata serve a dare questo messaggio: una grande sinergia tra chi deve legiferare e governare e chi deve stare sul territorio a porre in essere i buoni principi della politica e ad attivarli nell'interesse della comunità».
Durante la sessione di lavori, coordinati dalla giornalista Michela Giuffrida, sono intervenuti il vicepresidente della Cei e vescovo di Acireale, monsignor Antonio Raspanti, Emilio Castorina, docente dell’Università di Catania, il vicepresidente regionale del Club alpino italiano, Carlo Battaglia, la direttrice regionale di Legambiente, Giulia Casamento, il presidente regionale di Italia Nostra, Leandro Jannì, la presidente nazionale Wwf, Donatella Bianchi, e il direttore generale di Arpa Sicilia, Vincenzo Infantino.
Sul tema della “salvaguardia del creato”, monsignor Raspanti sottolinea: «Il lavoro e il volontariato sono due facce della stessa medaglia, solo che il volontariato dà quella chiarezza e quella trasparenza di gratuità, solidarietà, fraternità, che il solo lavoro non riesce a dare. Ma se mettiamo insieme queste due facce, allora viene fuori un'idea del "siamo tutti fratelli", citando papa Francesco, e tutti insieme abbiamo la responsabilità di questa “casa comune”, che poi vuol dire prendersi cura di noi stessi».
Vulcano: Il prezioso lavoro dei Vigili del fuoco
Per tale scopo è stato posizionato, dal personale del nucleo Nbcr di Palermo, lo strumento Hi90 (telerilevamento per immagini) per la scansione dell’area interessata da presunte emissioni di C02 segnalate nei giorni scorsi. Al momento non si registrano valori anomali.
Analogo monitoraggio puntuale viene effettuato dal personale del Comando di Messina, con invio delle coordinate al comando a cura di personale Tas e successiva rappresentazione grafica in pianta dei punti e degli eventuali valori anomali registrati. Il personale dei vigili del fuoco opera in stretta collaborazione con i tecnici della Ingv.
Oggi, proiezione di "Dopo la prova – Ingmar Bergman" per Racconti d'estate - II parte - cinema al museo
Quando Ingmar Bergman realizzò, nel 1982, uno dei suoi capolavori: “Fanny & Alexander”, aveva giurato che sarebbe stato il suo ultimo film ma, per la fortuna dei tanti appassionati del suo cinema, non fu così. Due anni dopo realizza una piccola opera ambientata quasi interamente sulle tavole di un palcoscenico teatrale. “Dopo la prova” riunisce in sé tutti gli amori del grande regista svedese, il cinema e il teatro innanzitutto e poi la memoria, i ricordi reali e quelli solo sognati. La verità del teatro e quella della vita si intrecciano in una delle opere più intime e malinconiche di uno dei più grandi maestri della storia del cinema.
Sabato 16 ottobre ore 18:00 - Chiesa di S. Caterina al Castello
Il film sarà introdotto da Sergio Barone e Tindara Falanga (Compagnia Piccolo Borgo Antico)
E' deceduta Grazia Spanò ved. Maiuri
Quindici ottobre 2021: la giornata di una guida a... (di Pietro Lo Cascio)
15 Ottobre 2021: la giornata di una guida a…
Una volta si chiamava fotoromanzo; oggi è più figo chiamarlo photo storytelling. È il breve racconto fotografico della giornata di una guida ambientale, della giornata odierna, per essere precisi. Innanzitutto cominciamo dal luogo: dove ci troviamo?Potrebbe essere la foresta equatoriale del Congo, o magari quella tropicale secca del Chaco boliviano. E invece no, siamo molto più vicini.
Vulcanello è un cratere, ma silente e tranquillo. L’unico problema è che, per salirci, bisogna affrontare un percorso degno di esploratori come Livingstone, o di avventurieri come Fitzcarraldo.
Per fortuna, almeno qui gli indigeni sono pacifici.
In cima, la guida incontra un collega con il suo gruppo. “Come hai fatto ad arrivare?”, gli chiede. “Con questa”, risponde l’amico, mostrandogli la forbice da potare. Insieme, riflettono sul fatto che arnesi del genere sono ormai indispensabili per fare turismo escursionistico nelle Isole Eolie.
E gli ospiti? Qualcuno si lamenta. “Mi sono graffiata tutte le gambe”, dice una signora. “Pensi ai benefici, si riattiva la circolazione”, risponde la guida, “e poi, un po’ di avventura non guasta”.
Si conclude così un’ordinaria giornata di un gruppo di escursionisti che sicuramente torneranno e ci faranno ottima pubblicità. L’avventura paga sempre.
venerdì 15 ottobre 2021
Giampiero D'Alia nominato consigliere della Corte dei Conti
Istruzione, la Regione finanzia progetti a sostegno delle scuole delle isole minori
Laboratori tematici, seminari e convegni, ma anche potenziamento e recupero di alcuni insegnamenti e copertura delle spese per la docenza interna e il tutoraggio. Sono alcune delle iniziative che l’assessorato regionale all’Istruzione finanzierà negli istituti delle isole minori, incluso il plesso di Ustica appartenente al Convitto Nazionale G. Falcone, per l’anno scolastico 2021/2022.
Ogni scuola potrà proporre un solo progetto per un importo di non oltre ventimila euro, anche in partenariato con enti pubblici o privati e associazioni senza scopo di lucro. L’obiettivo è quello di migliorare non solo il supporto organizzativo e didattico ma anche favorire attività formative e di scambio con altre realtà scolastiche per gli istituti delle isole minori.
«Con questa circolare - spiega l’assessore Roberto Lagalla - le scuole delle isole minori avranno l’opportunità di ampliare e potenziare la propria offerta formativa avviando attività didattiche volte alla valorizzazione delle competenze formative dei loro studenti. I fondi disponibili possono essere richiesti per l’attivazione di laboratori, l’organizzazione di visite didattiche, gemellaggi ma anche manifestazioni, mostre, eventi e workshop».
Particolare attenzione per la didattica: possono essere ammessi ai finanziamenti quei progetti che, in orario extracurricolare, favoriscano il potenziamento e il recupero di alcune materie. I fondi sono a disposizione anche per coprire spese per l’attività di docenza interna e tutoraggio, incluse quelle, eventuali, per il trasporto del personale scolastico.
I fondi possono essere impiegati inoltre per piccoli interventi infrastrutturali con il limite del 30% del finanziamento. La copertura finanziaria può coprire l’acquisto di libri, servizi esterni e prodotti divulgativi per la realizzazione dei progetti.
Le attività proposte per il finanziamento dovranno concludersi entro il 31 agosto 2022. Le domande di partecipazione, complete della documentazione dovranno essere presentate entro l’8 novembre, secondo le modalità previste dalla circolare che nei prossimi giorni sarà disponibile sul sito della Regione Siciliana.
Milazzo, aliscafo in partenza e lunga fila all'imbarco
In mattinata avevano viaggiato la Laurana diretta a Napoli e da Lipari, per Vulcano e Milazzo, la Lippi.
Riprendono i laboratori gratuiti per bambini “Nessun isola è un’isola”.
Di seguito il calendario degli incontri:
Giovedì 14 ottobre ore 15.00 17.00 - La prima famiglia alle Eolie
Una breve lezione sui primi abitanti, per raccontare attraverso i disegni dei ragazzi le storie più antiche delle isole Eolie.
Venerdì 15 ottobre ore 15.00 – 17.00 - Neolitico. Dalla spiga al pane
Una breve lezione sulla nascita dell’agricoltura per provare a fare il pane con le macine di pietra di 7000 anni fa.
Sabato 6 Novembre ore 10.00 – 12.00 - La ceramica preistorica
Una breve lezione sulla lavorazione dell’argilla per provare a modellare a mano vasi decorati con bastoncini e conchiglie.
Domenica 7 Novembre ore 10.00 – 12.00 - Ossidiana e strumenti
Una breve lezione sulle pietre usate nella preistoria per provare a scheggiare l’ossidiana e costruire strumenti.
Ringraziamo il Museo e il suo direttore Rosario Vilardo per la partecipazione.
Il progetto è finanziato con i fondi dedicati alla promozione della democrazia partecipata – bando 2020
Il Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie
Vulcano: Emessa ordinanza che vieta l'accesso al cratere. Alle 18 diretta fb del sindaco
COMUNICATO STAMPA
Considerato il perdurare
delle condizioni relative ai valori di concentrazione delle esalazioni gassose
presenti nella porzione sommitale del Cratere della Fossa di Vulcano, il
Sindaco Marco Giorgianni ha disposto, con Ordinanza sindacale n. 115 del
14.10.21, il DIVIETO di scalata al cratere, con la sola eccezione per gli addetti
dei Centri di Competenza per le attività di monitoraggio.
Decade,
pertanto, quanto disposto in precedenza rispetto all’accompagnamento di
visitatori ed escursionisti da parte delle Guide Alpine e/o Vulcanologiche, che
non potranno dunque in alcun caso accedere all’area sommitale del Vulcano.
Si
informa, inoltre, che si è in attesa di ricevere le valutazioni da parte dei
Centri di Competenza e dei Vigili del Fuoco, che stanno svolgendo le dovute
indagini, anche in riferimento agli eventi accaduti nei giorni scorsi e che
hanno visto l’allontanamento di due nuclei familiari
dalle rispettive abitazioni in zona Porto Levante, e i cui esiti motiveranno
l’eventuale assunzione di ulteriori disposizioni da parte del Sindaco quale
massima autorità di Protezione Civile locale, e che verranno – nel caso –
prontamente comunicate alla cittadinanza.
Alle
ore 18:00 di oggi pomeriggio, il Sindaco interverrà in diretta Facebook sulla
pagina “Marco Giorgianni Sindaco di Lipari” per meglio approfondire i contenuti
dell’Ordinanza emessa e comunicare eventuali aggiornamenti.
L’Amministrazione
Comunale
L'ordinanza integrale è consultabile sul sito www.comunelipari.it in albo pretorio
Cave di pomice di Lipari. Questo il decreto che appone il vincolo
Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana
Il DIRIGENTE GENERALE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTO il D.P.R. n. 637 del 30.8.1975 recante le norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di tutela del paesaggio e di antichità e belle arti;
VISTA la L.R. n. 80 dell'1.8.1977, recante “Norme per la tutela, la valorizzazione e l’uso sociale dei beni culturali ed ambientali nel territorio della Regione Siciliana”;
VISTO il D.Lgs. n. 42 del 22.01.04 recante "Codice per i beni culturali ed il paesaggio” e ss.mm. ed ii.;
VISTO il D.P.Reg. n. 2919 del 26.07.2021 con il quale è conferito all'architetto Maria Concetta Antinoro l'incarico di Dirigente Generale ad interim del Dipartimento Regionale dei Beni culturali e dell'Identità Siciliana in attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 299 del 21.07.2021;
VISTO il D.D.G n. 6434 del 26 maggio 2008 recante “Modalità per la verifica ex art. 12 del D.L.vo n. 42/2004, dell'interesse culturale dei beni immobili di utilità pubblica”;
VISTA la nota prot. n. 19531 del 26.08.2021 con la quale la Soprintendenza di Messina comunica agli aventi diritto l'avvio del procedimento per la verifica d’ufficio e dichiarazione di interesse culturale, ai sensi degli artt. 12 e 13 del citato D.Lgs. 42/2004, dell'Area ex Cava di Pomice sita nel comune di Lipari (ME) - località Porticello, di proprietà mista (pubblica e privata), come dagli allegati stato giuridico delle aree ed elenco ditte proprietarie; VISTA la nota prot. n. 22922 del 12.10.2021 con la quale viene trasmessa la documentazione di rito per l'emissione del provvedimento tutorio;
ACCERTATO che l'area sopramenzionata - compresi i fabbricati e i capannoni con gli impianti e i macchinari ancora rilevabili all'interno degli stessi - identificata al catasto del comune di Lipari al Foglio n. 7 particelle 133 , 174 , 175 , 176 , 335 , 362 , 365 e Foglio n. 13 particelle 1 , 2 , 3 , 4 , 5 , 6 , 7 , 8 , 9 , 10 , 11 , 12 , 13 , 14 , 15 , 16 , 17 , 18 , 19 , 20 , 21 , 22 , 23 , 24 , 25 , 26 , 27 , 28 , 29 , 30 , 31 , 32 , 33 , 34 , 35 , 36 , 37 , 39 , 40 , 41 , 42 , 43 , 44 , 45 , 46 , 47 , 48 , 49 , 51 , 52 , 53 , 54 , 57 , 58 , 59 , 60 , 61 , 62 , 63 , 64 , 65 , 66 , 67 , 68 , 69 , 70 , 71 , 72 , 73 , 74 , 75 , 78 , 79 , 80 , 81 , 82 , 83 , 84 , 85 , 86 , 87 , 88 , 89 , 90 , 91 , 92 , 93 , 94 , 95 , 96 , 97 , 98 , 104 , 105 , 106 , 107 , 108 , 110 , 111 , 113 , 114 , 115 , 116 , 117 , 118 , 119 , 120 , 121 , 122 , 123 , 124 , 125 , 126 , 127 , 128 , 129 , 130 , 131 , 132 , 133 , 134 , 135 , 136 , 137 , 138 , 139 , 140 , 141 , 142 , 143 , 144 , 145 , 146 , 147 , 148 , 149 , 150 , 151 , 152 , 153 , 154 , 155 , 156 , 161 , 163 , 174 , 175 , 177 , 179 , 180 , 181 , 182 , 183 , 184 , 206 , 207 , 220 , 319 , 320 , 321 , 327 , 328 , 363 , 364 , 373 , 391 , 392 , 393 , 394 , 395 , 396 , 397 , 398 , 399 , 400 , 401 , 402 , 403 , 404 , 405 , 406 , 407 , 408 , 409 , 410 , 411 , 412 , 413 , 414 , 415 , 416 , 417 , 418 , 425 , 426 , 432 , 433 , 482 , 483 , 484 , 485 , 486 , 487 , 488 , 489 , 490 , 491 , 492 , 493 , 494 , 495 , 496 , 497 , 498 , 499 , 500 , 501 , 502 , 503 , 504 , 505 , 506 , 507 , 508 , 509 , 510 , 511 , 512 , 513 , 514 , 515 , 516 , 517 , 518 , 519 , 520 , 522 , 523 , 524 , 525 , 527 , 528 , 529 , 530 , 531 , 532,
così come individuata con perimetrazione di colore rosso nell'allegata planimetria catastale, riveste interesse storico ed etnoantropologico ai sensi dell'art. 10 comma 4 lettera h) del D.Lgs. n. 42 del 22.01.2004 e ss.mm.e ii., in quanto l'ex area estrattiva per il suo valore storico, scientifico e paesaggistico rappresenta una prova testimoniale di un’attività pluricentenaria nonché una singolarità mineraria e paesaggistica, prova tangibile dell’attività umana che per secoli ha determinato la storia economica e culturale delle popolazioni Eoliane. Gli edifici industriali, pur non possedendo caratteri ed elementi di pregio architettonico, rappresentano elementi identitari del paesaggio locale e assieme ai vecchi macchinari, ormai in disuso, costituiscono una importante testimonianza di archeologia industriale. Il sito potrebbe già considerarsi un vero e proprio museo storico a cielo aperto che si configura quale bene culturale, patrimonio e memoria della comunità liparese, come meglio espresso nella relazione tecnica allegata. VISTE le osservazioni all'avvio del procedimento presentate da due soggetti privati aventi diritto, riscontrate dalla Soprintendenza di Messina con l'accoglimento totale delle stesse;
VISTE le osservazioni all'avvio del procedimento presentate dal comune di Lipari nella persona del legale rappresentante, riscontrate dalla stessa Soprintendenza con l'accoglimento parziale delle stesse;
RITENUTO che nella fattispecie ricorrono evidenti motivi di pubblico interesse che suggeriscono l'opportunità di sottoporre a norme di tutela di cui al D.Lgs. 42/2004 e della L.R. n. 80/77 il bene sopra individuato in conformità alla proposta avanzata dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina.
DECRETA
ART. 1) Per le motivazioni esposte in premessa e meglio illustrate nella relazione tecnico-scientifica, che qui si intendono integralmente riportate, l'Area ex Cava di Pomice - compresi i fabbricati e i capannoni con gli impianti e i macchinari ancora rilevabili all'interno degli stessi - sita nel comune di Lipari (ME) - località Porticello, così come individuata in premessa, di proprietà mista pubblica-privata, viene dichiarata di interesse storico ed etnoantropologico in quanto individuata fra i beni elencati all'art. 10 comma 4 lettera h) del D.Lgs. n. 42 del 22.01.2004 e ss.mm. ii. e all'art. 2 della L.R. n. 80/77 e rimane, pertanto, sottoposta a tutte le prescrizioni di tutela contenute nel precitato decreto legislativo.
ART. 2) Sono esclusi dalla presente dichiarazione tutti i corpi di fabbrica realizzati non in conformità alle norme edilizie e urbanistiche vigenti.
ART. 3) In conseguenza del vincolo imposto con il presente provvedimento, ai proprietari e a chiunque abbia il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo del bene di cui al precedente ART. 1), ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 42/04, è fatto divieto di distruggerlo, danneggiarlo o adibirlo ad usi non compatibili con il suo carattere storico oppure tali da recare pregiudizio alla sua conservazione. Lo stesso non potrà essere demolito, modificato o restaurato senza l'autorizzazione prescritta dall'art. 21 del D.Lgs. medesimo. Soltanto nei casi di assoluta urgenza possono essere eseguiti lavori provvisori indispensabili ad evitare danni materiali al bene sottoposto a tutela, purché ne sia data immediata comunicazione alla Soprintendenza competente alla quale dovranno essere inviati tempestivamente i progetti definitivi per l'approvazione, come disposto dall'art. 27 del D.Lgs. 42/04.
ART. 4) Le aree oggetto di tutela restano sottoposte alle stesse prescrizioni d’uso già previste dalle Norme di Attuazione del Piano Territoriale Paesistico dell’Arcipelago delle Isole Eolie agli artt. 11, 19, 20 e 26, riportate nell'allegata relazione tecnico-scientifica.
ART. 5) Per quanto non espressamente contemplato nel presente decreto si fa rinvio alle apposite disposizioni in materia di tutela contenute nel citato Codice.
ART. 6) La relazione tecnico-scientifica (Elab. 1), gli stralci delle mappe catastali con l'evidenziazione del bene (Elab. 2), l'elaborato condizione giuridica delle aree (Elab. 3), la Perimetrazione su Piano Territoriale Paesaggistico delle isole Eolie (Elab. 4), l'elenco ditte proprietarie (Elab. 5) e la documentazione fotografica (Elab. 6) fanno parte integrante del presente decreto che, a cura della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina, ai sensi e per gli effetti del 1° e 2° dell'art. 15 del D.Lgs. n. 42/2004, sarà notificato agli aventi diritto e quindi trascritto presso l'Ufficio del Territorio - Servizio Pubblicità Immobiliare ed avrà efficacia nei confronti di tutti i successivi proprietari, possessori e detentori a qualsiasi titolo. Copia del presente decreto sarà trasmessa al Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione e al Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
ART. 7) Avverso il presente provvedimento è ammesso, entro 120 giorni dalla notifica dello stesso, ricorso straordinario innanzi al Presidente della Regione Siciliana, nonché ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente per territorio, ai sensi della L. n. 1034 del 6.12.1971 entro 60 giorni dalla data di avvenuta notifica del presente decreto.
ART. 8) Il presente decreto verrà pubblicato ai sensi dell'art. 68 della L.R. n. 21 del 12.08.2014.
PALERMO, lì 13 ottobre 2021
IL DIRIGENTE GENERALE ad interim fto Maria Concetta Antinoro
giovedì 14 ottobre 2021
Vaccinati e immunizzati. La Regione diffonde i dati. La situazione nelle Eolie al 13 ottobre, ore 7 e 30
Diffuso stasera dalla Regione l’aggiornamento settimanale alcuni indicatori riguardanti l’epidemia Covid-19 sul territorio regionale al 13/10/2021. I dati sono tratti dal flusso Ministero Salute e dal sistema di sorveglianza integrato ISS, estratti il 13/10/2021 alle ore 07:30
I dati si riferiscono alla settimana 04/10/2021 – 10/10/2021.
Dall'ampia documentazione abbiamo ripreso i dati che riguardano i vaccinati con almeno una dose e la percentuale di immunizzati nei Comuni eoliani. L'auspicio è che nell'arco dei giorni trascorsi dal rilevamento i numeri siano aumentati sino a raggiungere la soglia del 75%. Cosa che sembrerebbe sia accaduto a Malfa e Santa Marina Salina
Lipari, la Regione appone il vincolo alle cave di pomice
Si completa così, in tempi record, il primo degli adempimenti fissati dal presidente della Regione, Nello Musumeci, nell’ambito del cronoprogramma stabilito all’esito del vertice tenutosi dallo stesso governatore proprio nel capoluogo eoliano, il 18 luglio scorso.
A questo punto la Regione potrebbe formulare una proposta diretta di acquisto degli immobili insistenti nel perimetro dichiarato di interesse culturale, a sua volta propedeutica - in ossequio a una risalente legge regionale del 1991, mai attuata - alla realizzazione nell’area del giacimento pomicifero di un Museo en plein air e di un Parco geominerario.
«Il primo importante passo è fatto - commenta il presidente Musumeci - e stiamo mantenendo fede agli impegni assunti con gli amministratori comunali e con la comunità di Lipari. Bisogna adesso mettere al sicuro l'area, sottoposta anche a un grave processo di logoramento idrogeologico. Ho affidato agli assessori Alberto Samonà, dei Beni culturali, e Daniela Baglieri, dell'Energia, di seguire le ulteriori procedure e speriamo in tempi assai brevi di potere arrivare, dopo trent'anni, a centrare un altro obiettivo importante per la Sicilia»
"Venere in pelliccia" è la proiezione di domani per "Racconti d'estate - II parte - cinema al museo" a cura del Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie.
Il cinema degli spazi chiusi di Roman Polanski ci ha regalato nel tempo pellicole di un’intensità straordinaria. Da “La morte e la fanciulla” a “Carnage” (per citare quelli relativamente più recenti) lo spazio fisico limitato ha sottolineato spesso il senso di claustrofobia dei protagonisti costretti a combattere una lotta non solo con il personaggio antagonista ma spesso con i propri incubi e fantasmi. In “Venere in pelliccia” lo spazio chiuso è rappresentato da una sala teatrale, due personaggi, un regista e un’attrice che arriva per fare un provino (interpretati in modo sublime da Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric). A partire dal testo del celebre autore austriaco Leopold von Sacher-Masoch, “Venere in pelliccia” si confronta con le tematiche eterne dei rapporti di potere tra uomo e donna e sulla magia del mondo del teatro dove i rapporti tra verità e finzione sono sempre molto ambigui.
Venerdì 15 ottobre ore 18:00 - Chiesa di S. Caterina al Castello.
Il film sarà introdotto da Sergio Barone.
Turismo, dal 19 ottobre al Marina di Capo d’Orlando (ME), la V BTE - Borsa del turismo extralberghiero
«La tavola rotonda - dice Vittorio Messina - è il primo di una serie di incontri pensati all’interno della BTE per affrontare in maniera ragionata i nodi e le opportunità del turismo extralberghiero. Una componente essenziale per la ricettività, per far crescere gli arrivi e soprattutto per promuovere nuovi territori, ricchi di tradizioni e beni culturali eppure ancora in ombra. Abbiamo strutturato questa Borsa in modo da offrire momenti di analisi ma anche di formazione e di incontro tra gli operatori. La ricettività è intimamente legata ai servizi, alla ricchezza culturale dei luoghi, alle esperienze che è possibile praticare. Alla BTE tutto questo trova un punto di incontro».
Al Marina di Capo d’Orlando, con vista sull’arcipelago delle Eolie (a cui l’indagine OTIE dedica un focus particolare), un’area sarà dedicata ai b2b: i titolari delle strutture ricettive potranno parlare a tu per tu, presentando la propria offerta, con buyer provenienti da Canada, Francia, Polonia Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Spagna. In un’altra area sarà invece allestito l’ExpòBTE aperto a tutti: addetti ai lavori che potranno stringere rapporti commerciali per forniture e nuove partnership ma anche a curiosi, famiglie e giovani che potranno scoprire nuovi itinerari, percorsi esperienziali e produzioni artigianali.
«Durante la due giorni orlandina – aggiunge Michele Sorbera, direttore di Confesercenti Sicilia - abbiamo anche programmato vari momenti formativi a supporto degli imprenditori e del territorio. La strategia della Borsa è fermarsi ogni anno in un territorio diverso, dialogando con i protagonisti di quella parte dell’Isola. Capo d’Orlando tra Messina e Palermo è un luogo ricco di bellezze paesaggistiche e con una forte potenzialità turistica». Si inizia alle 12,00 del 19 ottobre con il seminario “Il quadro legislativo del sistema ricettivo extralberghiero” tenuto dall’esperto di legislazione turistica Saverio Panzica (che replicherà l’incontro anche il 20 ottobre alle 17,00 per venire incontro a tutte le richieste pervenute); mentre martedì 19,00 alle 17,00 si terrà il seminario “Le opportunità derivanti dalle agevolazioni regionali e statali rivolte alle diverse tipologie di strutture extralberghiere” con l’esperto di finanza agevolata Giuseppe Butticé.
Il 21 ottobre la BTE si sposta in provincia di Catania al Radice Pura horticultural park di Giarre per il Focus sull’enogastronomia con un networking dinner riservato ai buyer che chiuderanno così l’educational tour a loro dedicato. I buyer, infatti, arriveranno in Sicilia il 17 ottobre sera e nelle giornate del 18 e del 21 visiteranno varie località dell’isola tra le provincie di Catania e Messina per entrare in contatto con i luoghi e gli abitanti, raccogliendo conoscenze e impressioni utili a costruire i pacchetti turistici verso la Sicilia.
Isole minori : oltre 8 milioni e mezzo per i Comuni eoliani dal fondo infrastrutturale e di riqualificazione
“Il fondo – spiega Giuseppe Sciarabba, presidente dell’Agenzia di sviluppo del Mezzogiorno – è a beneficio dei Comuni e prevede uno stanziamento triennale di 1.423.620,00 per Ustica, 2.911.721,00 per Favignana, 2.964.427,00 per Pantelleria, 5.066.936,00 per Lipari, 1.163.980,00 per Santa Marina, 1.159.240,00 per Leni, 1.172.404,00 per Malfa e 2.383.439,00 per Lampedusa e Linosa.
Le istanze dei singoli comuni, ovvero dal comune capofila nel caso di aggregazioni temporanee tra comuni, vanno redatte secondo quanto indicato dall’articolo 5 del DPCM del 4 febbraio 2021 e presentate, a pena esclusione, entro il 27 ottobre 2021.
“I progetti per essere finanziati – precisa Sciarabba – devono essere subito cantierabili. In assenza di cantierabilità, cioè nel caso in cui i comuni destinatari del riparto non dispongano di progetti immediatamente eseguibili o nel caso in cui il progetto eseguibile finanziato sia d’importo inferiore alla somma indicata nel decreto di riparto, la dotazione può essere destinata al finanziamento della progettazione per la realizzazione di interventi con le stesse finalità da realizzare a valere sulle successive annualità del fondo oppure – conclude Sciarabba – su altre fonti di finanziamento che in tal caso dovranno essere indicate nel quadro economico”.