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lunedì 13 maggio 2024
Pannofino, Signoris, Bouchet, Friscia primi ospiti del Premio Troisi a Salina. Alberto Urso, vincitore di Amici 2019, ritirerà riconoscimento nella categoria "Musica"
SALINA (ME) 13 mag - Stellare anche quest’anno il parterre di protagonisti della XIII edizione del Marefestival Premio Troisi che riunirà a Salina, da venerdì 14 giugno a domenica 16 giugno, illustri personalità del cinema, della comicità e della musica in ricordo dell’attore napoletano che mosse i primi passi proprio da comico per poi diventare un’importante firma del grande schermo: Francesco Pannofino, Carla Signoris, Barbara Bouchet, Sergio Friscia, il cantautore Alberto Urso i primi ospiti, che si aggiungono a Maria Grazia Cucinotta, madrina da sempre della manifestazione e interprete dell’ultimo capolavoro troisiano “Il Postino” girato sull’isola e che compie 30 anni. Il festival sarà preceduto da una serata-anteprima, giovedì 13 giugno, nella terrazza del porto turistico Capo d'Orlando Marina.
Francesco Pannofino, attore e doppiatore di altissimo livello, dopo una lunga gavetta diventa una delle voci più importanti per numerosi divi di Hollywood, da Hanks a Washington, da Clooney a Banderas e recita in varie fiction tv fino al debutto nel 2000 nel grande schermo con “Liberate i pesci!” di Cristina Comencini; da quel momento un susseguirsi di tantissimi film di successo, diretto da importanti registi, alternando sapientemente impegni in teatro e tv.
Carla Signoris, uno dei volti più amati dal pubblico, si è sempre divisa tra teatro, tv e cinema, lavorando al fianco di nomi del calibro di Salvatores, Mazzacurati, Ozpetek, Brizzi, Soldini e tanti altri. Anche doppiatrice, conduttrice e scrittrice (ha pubblicato tre romanzi con Rizzoli), ha ottenuto una candidatura ai David e vinto due Nastri d’Argento e numerosi altri premi.
Barbara Bouchet, una delle attrici più apprezzate della prima generazione della cosiddetta commedia sexy all’italiana, che ha avuto grande risonanza tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, ha girato oltre 80 film e moltissimi sceneggiati televisivi, rimanendo da sempre icona di bellezza e stile; la sua più recente interpretazione è nel ruolo della contessa Wiendemar in ”Diabolik – chi sei?” (2023), firmato dai Manetti Bros.
Sergio Friscia, attore al cinema e in tv, showman, colonna radiofonica di RDS ogni giorno al fianco di Anna Pettinelli, ma anche amatissimo in tv grazie a “I fatti vostri” e di recente con “Striscia la Notizia”; una personalità artistica poliedrica che gli consente di alternare con successo ruoli impegnati nelle fiction tv come “Il capo dei capi”, “Squadra antimafia”, “Il delitto Mattarella”, ma anche tanta comicità al teatro e al cinema grazie alle sue interpretazioni ne “Il Professor Cenerentolo” con Leonardo Pieraccioni, “L’ora legale” con Ficarra e Picone, fino al più recente "Succede anche nelle migliori famiglie" di Alessandro Siani.
Alberto Urso, vincitore di Amici nel 2019 e in gara a Sanremo 2020, renderà omaggio alle musiche de “Il Postino”. Il Premio Troisi è organizzato dai giornalisti Massimiliano Cavaleri (direttore artistico) e Patrizia Casale (direttore organizzativo) insieme con Francesco Cappello (direttore tecnico), Giovanni Pontillo (autore) e Nadia La Malfa, (conduttrice).
Festeggiano il compleanno...
Ricordando... Ada Di Lorenzo ved. Cincotta
DIODATO annuncia sette concerti estivi, uno a Panarea
Ricordiamo che il cantautore ha vinto il David di Donatello per la miglior canzone originale con “La mia terra” che è parte della colonna sonora del film “Palazzina Laf” diretto da Michele Riondino.
Oggi, 13 maggio: Madonna di Fatima
SUPPLICA ALLA MADONNA DI FATIMA
domenica 12 maggio 2024
A Patti il Festival del Cinema italiano con le 'Stelle d'argento'. Serata di gala al teatro di Tindari. Eolie coinvolte con il «Malvasia Food & Wine Festival»
“I Bastardi di Scoglio”, svelati i nomi degli ex calciatori presenti a Lipari per la manifestazione in memoria del tecnico eoliano
La manifestazione si terrà a Lipari dal 6 al 9 giugno 2024, prevista una mostra fotografica, una tavola rotonda con ospiti d’eccezione e la “partita dei ricordi” con vecchie glorie e attuali calciatori dell’ACR Messina.
Fervono i preparativi per l’organizzazione del primo evento celebrativo in memoria dell’indimenticato allenatore Franco Scoglio. Infatti, per la prima volta si celebra un evento a quasi 19 anni dalla sua scomparsa, nella terra che ha dato i natali all’allenatore andava orgoglioso delle sue origini eoliane. Tutto questo lo si deve a Raffaele China e al figlio Michele, operatori culturali di Lipari, ma soprattutto grazie alla spinta di Gaetano Orto, ex calciatore e storico portiere del Lipari prima di emigrare in altre compagini della provincia.
L’evento si terrà grazie all’impegno dell’associazione socio-ricreativa “Gli amici del presepe”, ma soprattutto grazie a sponsor privati e istituzionali come la “Federalberghi” locale, rappresentata da Christian Del Bono, e il patrocinio del Comune di Lipari, guidato dal sindaco Riccardo Gullo. Il Gruppo editoriale “Gazzetta del Sud” sarà media-partner della manifestazione.
Oggi, l’organizzazione rende noti
i nomi dei “bastardi” di Franco Scoglio che hanno garantito la
propria presenza a Lipari per l’evento celebrativo. Si tratta dell’ex storico
capitano Antonio Bellopede, dei difensori Romolo Rossi e Carmelo
Mancuso, dei centrocampisti Enrico Vendittelli, Peppe Catalano
e Luciano Orati, dell’attaccante Alberto Diodicibus, e infine del
portiere Vincenzo Di Palma. L’elenco dei “bastardi” potrebbe arricchirsi
nei prossimi giorni con un nome rilevante.
L’evento sarà arricchito da una mostra fotografica curata da Francesco Saya, e da una tavola rotonda avente come oggetto le “Frasi storiche del professore Scoglio”, con la partecipazione di importanti giornalisti.
Lipari 12 maggio 2024
E' deceduta Concetta Barbaraci ved. Mirabito
Oggi, 12 maggio: Ascensione di Gesù
Festeggiano il compleanno...
Vulcani, nuove tecniche per prevedere un'eruzione
- Archivio - |
AGI - L'analisi dei serbatoi del magma profondi potrebbe rivelare informazioni importanti sulle eruzioni vulcaniche, anticipando con più precisione il rischio di un evento eruttivo. Lo suggerisce uno studio, pubblicato sulla rivista 'Science Advances', condotto dagli scienziati dell'Imperial College di Londra e dell'Università di Bristol. Il team, guidato da Catherine Booth, ha esaminato il magma a 20 chilometri in profondità sotto la superficie terrestre, dove le rocce vengono fuse prima di salire nelle camere più alte.
Attualmente, spiegano gli esperti, non esistono tecnologie in grado di prevedere il rischio di eruzioni vulcaniche, che possono provocare impatti devastanti sulle persone, sull'ambiente e sulle infrastrutture. I ricercatori hanno utilizzato i dati raccolti da 60 eruzioni vulcaniche altamente esplosive, verificatesi in Stati Uniti, Nuova Zelanda, Giappone, Russia, Argentina, Cile, Nicaragua, El Salvador e Indonesia.
Stando a quanto emerge dall'indagine, i fenomeni che si verificano in profondità sono strettamente collegati alle eruzioni. In particolare, frequenza composizione e portata delle eruzioni sono correlate al tempo che il magma impiega per formarsi e risalire dai serbatoi profondi al di sotto della crosta terrestre. Queste nuove informazioni, sostengono gli esperti, potrebbero rappresentare la base per lo sviluppo di nuove tecnologie in grado di prevedere con più accuratezza il rischio di un'eruzione. "Ci siamo concentrati sulla comprensione dei serbatoi di sorgenti di magma nelle profondità - afferma Booth - dove la roccia fusa viene immagazzinata prima di un'eruzione. Combinando i dati raccolti con modelli computerizzati avanzati, siamo stati in grado di esaminare la composizione, la struttura e la storia delle rocce nella profondità della crosta terrestre. Abbiamo scoperto che le eruzioni vengono guidate principalmente dalla galleggiabilità del magma, anche se altri fattori giocano un ruolo importante, come la dimensione dei serbatoi".
La galleggiabilità del magma è un parametro legato alla composizione chimica e alla densità della roccia fusa rispetto a quella solida circostante. "Quando il magma può restare in sospensione - osserva ancora l'esperta - si solleva e crea fratture nella solida roccia sovrastante, scorrendo attraverso le fratture molto rapidamente, provocando un'eruzione". "Migliorare la nostra comprensione dei processi alla base dell'attività vulcanica - continua Matt Jackson, collega e coautore di Booth - è fondamentale per far luce sui fattori che guidano le eruzioni. Il nostro lavoro rappresenta un passo cruciale verso un migliore monitoraggio e una previsione più accurata di questi eventi geologici. Nei prossimi step, cercheremo di perfezionare i modelli, incorporando il flusso tridimensionale e tenendo conto delle diverse composizioni dei fluidi, dato che in questa indagine abbiamo considerato solo alcuni parametri. In ultima analisi, queste conoscenze ci aiuteranno a essere più preparati in caso di eventi estremi".
sabato 11 maggio 2024
PIANO REGOLATORE PORTUALE: INCONTRI A GINOSTRA, STROMBOLI, PANAREA
COMUNICATO
Continua il tour tra le isole per ascoltare la popolazione
Dopo gli incontri a Lipari e Vulcano della scorsa settimana, oggi è stata la volta di Ginostra, Stromboli e Panarea.
Un’ intensa giornata dedicata all’ascolto dei cittadini sulle necessità legate alla programmazione dei porti locali.
Insieme al Sindaco Riccardo Gullo e al Vicesindaco Saverio Merlino, il team era composto da Mirko Ficarra (Dirigente del III Settore), Salvatore Spartà (Responsabile Unico del Procedimento per il PRP), Domenico Russo (Responsabile del Servizio di Protezione Civile) e dal progettista Nino Sutera della Società Dinamica di Messina incaricata dal Comune di redigere il Piano.
Tanti gli spunti di riflessione e gli interventi dei cittadini che, a partire dallo stato delle strutture esistenti, hanno offerto il loro contributo in termini di conoscenza, necessità e bisogni del loro territorio.
Continuità territoriale, alaggio delle barche da pesca, diportismo, approdi alternativi: questi, tra gli altri, gli argomenti più accesi del dibattito.
“La redazione del Piano regolatore dei Porti - ha detto il Sindaco - “prevede un iter lungo e complesso, che coinvolge almeno 200 specialisti, professionisti e tecnici; oltre a parecchi pareri di Enti specifici. Questa prima fase di ascolto della popolazione è fondamentale perché abbiamo la possibilità di scegliere insieme; una scelta ragionata e condivisa oggi, ha maggiore possibilità di facilitare il complesso percorso che ci aspetta.”
"Eoliani che non ci sono più" ( 16° video - durata 4 minuti circa)
Copertina: Pino Alessi; 1) Bartolo Saltalamacchia; 2) Bartolo Profilio; 3) Francesca Russo; 4) Olimpia Marraffa; 5) Giovanni Sarpi; 6) Vincenzo Fonti; 7) ?; 8)Giuseppe Ottanà; 9) Antonino Saltalamacchia; 10) Anna Maria Giuffrè; 11) Stefano Cincotta; 12) Gino Favorito; 13) Concetta Coluccio; 14) ?; 15) Felice Sidoti; 16) Giovanna Longo; 17) Rosina Spanò; 18) ?; 19) Nunziata Lo Ricco; 20) ?, Sandro Casali, Tano Russo, Filippo Virgona, ?; 21) ? Coppola, Domenico Iacono e Antonino Natoli; 22) Stefano Cincotta; 23) Jolanda Villani; 24) Andrea Merlino; 25) Giuseppa Vadalà; 26) Giuseppina Trimboli; 27) Gina Trimboli; 28) Margherita Virgona; 29) ? Coniugi Mangano; 30) Nino Sindoni; 31) Valentino Abbate; 32) Ernesto Acquaro; 33) Pietro Agrip; 34) Alessandro; 35) Pino Alessi; 36) Antonino Allegrino; 37) Valentino Amato; 38) Antonio Fulgione; 39) Aurora Antonucci; 40) Lucia Basile; 41) Pino Basile; 42) Antonino Bianchi; 43) Antonino Biviano; 44) Caterina Aliberti; 45) Caterina Biviano
Il 12 maggio, in occasione della Festa della mamma, torna l'Azalea della ricerca
Torna l'appuntamento con l'Azalea della Ricerca dell'AIRC. A Lipari l'appuntamento è per domenica 12 maggio, nella piazzetta antistante il Seminario delle lettere, alle ore 08:00 alle ore 14:00
L'azalea della ricerca sarà presente anche nelle isole di Vulcano, Panare e Stromboli
Per EDITORIALE DELFINO è uscito il volume "Il corpo come reato" di Giuseppe La Greca
https://editorialedelfino.it/prodotto/il-corpo-come-reato/
L' Aurora boreale immortalata alle Eolie da Emanuel Raffaele (due foto)
L'aurora boreale e un fenomeno solitamente visibile nelle zone polari (quando succede in Antartide si parla di aurora australe) e nelle regioni più prossime ai Poli, ma che negli ultimi anni si è manifestato anche ad altre latitudini a causa di una maggiore attività del solito.
Il fenomeno è stato causato da una delle più intense tempeste geomagnetiche che hanno interessato la Terra negli ultimi vent’anni. La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), l’agenzia federale degli Stati Uniti che si occupa di monitorare le condizioni dell’atmosfera e degli oceani, ha detto che è stata una tempesta geomagnetica di grado G5, ossia estrema: è la prima a raggiungere questa intensità dal 2003.
Incendi, la Regione consegna 70 pick-up ai volontari della Protezione civile
I pick-up saranno un importante supporto allo spegnimento degli incendi soprattutto nelle aree più remote e montuose dell'Isola, dove gli interventi sono più difficili, ma saranno utilizzati anche nel pattugliamento e quindi per la prevenzione, specialmente nei giorni di allerta rossa quando è maggiore il rischio di roghi.
Le associazioni beneficiarie dei nuovi automezzi sono state selezionate secondo criteri oggettivi che ne hanno misurato l’operatività, numero di volontari formati e pronti all'azione, idonei spazi di ricovero dei mezzi, partecipazione a esercitazioni di protezione civile e ai percorsi di formazione, rischio incendi nel raggio di 10 chilometri dalla sede. Le organizzazioni opereranno, come sempre, a supporto del Corpo forestale della Regione e dei vigili del fuoco. Grazie alla nuova dotazione di automezzi, alle 236 squadre già operative nel 2023 se ne aggiungeranno altre 70 con 750 nuovi volontari che nel frattempo sono stati formati dalla Protezione civile regionale. Fra l'altro, la campagna antincendio quest’anno è stata anticipata dalla Regione al 15 maggio, estendendo a cinque mesi e mezzo il periodo in cui è operativa la macchina di contrasto ai roghi boschivi.
Festeggiano il compleanno...
Ricordando... Lucio e Antonio Giovenco
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento
Oggi, 11 maggio: Sant'Ignazio da Laconi
I cappuccini, che conducevano una vita molto rigida, chiusero un occhio sulla sua malferma salute e nel 1721 gli permisero - con la mediazione del marchese di Laconi Gabriele Aymerich - di pronunziare la professione religiosa come fratello laico. Venne poi trasferito nel convento di Iglesias, destinato ai servizi pii umili nel convento e alla questua nella zona del Sulcis.
Come questuante Ignazio divenne una delle figure tipiche del capoluogo sardo. Lo si vedeva ogni giorno, bisaccia in spalla, per le vie della città, al porto, nelle bettole. Riceveva ii dono dal buon cuore della gente che lo amava e lo stimava, e dava in cambio ii calore della sua amicizia, di una buona parola, l'esempio evangelico di una vita umile, vissuta a fianco dei poveri, ai quali distribuiva parte di ciò che riceveva.
La sua morte nel 1781 fu pianta come la scomparsa di un amico, di una persona cara di cui si pensava impossibile un giorno la dipartita.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Càgliari, in Sardégna, sant'Ignazio da Làconi, Confessore, dell'Ordine dei Minori Cappuccini, glorioso per umiltà, carità e miracoli, che il Papa Pio dodicesimo adornò degli onori dei Santi
venerdì 10 maggio 2024
"Eoliani che non ci sono più" ( 15° video - durata 4 minuti circa)
Continuiamo con le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato. Sono slide realizzate da tempo e non è possibile aggiungere foto
1) Bartola Schibeci; 2) Giuseppe Maiorana, 3) Concettina Pantò in Zaia; 4) Alfonsino Aiello; 5) Pino Mandarano; 6) Dario Subba; 7) Pietro Caprara; 8) Antonio Barbera; 9) Arturo "Bartolino" Turcarelli; 10) Pippo Guerrera e Caterina Capone; 11) Mario Natoli; 12) Tindara Costanzo; 13) Franco Zaia; 14) ? La Rosa; 15) Giuseppina Natoli; 16) Caterina Biviano; 17) Elena Virgona; 18) Gaetanina Raffaele, 19) Gaetano Saltalamacchia, 20) Angelino Sardella; 21) Iole Denaro; 22) Margherita Virgona; 23) Marisa Natoli; 24) Olimpia Marraffa; 25) Mina De Salvo; 26) Massimo Mezzapica; 27) Michele La Torre; 28) Natale Famà; 29) ? Lo Surdo; 30) Domenico Quinti; 31) Rosa Caruso; 32) Rosa Palino; 33) Francesco Bonfante; 34) Sandra Casali, 35) Santoro Biviano; 36) Sarino Pergolizzi; 37) Sandro Casali; 38) Simone Giardina; 39) Stefana Mazza, 40) Stefano Oliva; 41) Tisbe Franzoglio; 42) Salvatore (Turi) Profilio; 43) Valentino Amato; 44) Salvatore (Totò) D'Alia; 45) ?;Autonomie locali, bando per contributi ai Comuni per servizi di vigilanza e salvataggio nelle spiagge libere: domande entro il 15 giugno
Aperto il bando regionale che assegna contributi per la vigilanza e il salvataggio nelle spiagge libere. La spesa complessiva per il 2024 è di un milione di euro.
L'avviso dell'assessorato regionale delle Autonomie locali è rivolto ai Comuni siciliani, che hanno l'obbligo di dotarsi del servizio, come previsto dalla legge regionale 17 del 1998, assicurando assistenza balneare con cadenza quotidiana, senza interruzioni, dalle 9 alle 19 per un periodo non inferiore a sessanta giorni e non superiore a centoventi, tra il 1 maggio e il 30 settembre di ogni anno.
La prevenzione e la tutela della incolumità dei bagnanti nella stagione estiva deve essere garantita dalla presenza di bagnini di salvataggio, dotando le spiagge delle attrezzature e dei servizi necessari nel rispetto delle disposizioni emanate dalle competenti Capitanerie di porto. L’istanza per l’ammissione al contributo dovrà essere trasmessa al dipartimento regionale delle Autonomie locali – Servizio 4 "Trasferimenti agli Enti locali per il finanziamento delle funzioni" esclusivamente, mediante apposito servizio di posta elettronica certificata, entro e non oltre il 15 giugno 2024 a dipartimento.autonomie.locali@
Presentato agli studenti del "Conti" il libro di Marina Centorrino "Semi di pomice"
Per visualizzare alcuni passaggi dell'evento cliccare su questo link
Fondazione AIRC e Caronte & Tourist di nuovo insieme per l’Azalea della Ricerca. A Messina appuntamento con i banchetti di AIRC domenica 12 maggio a Piazza Duomo
Olga Mondello Franza: “Più di 6.000 ricercatori impegnati ogni giorno nella battaglia contro i tumori femminili. Regalare o regalarsi l’Azalea è un modo concreto per supportare la ricerca”.
Messina
- 10/5/2024 - Ogni anno in Italia si registrano 55.900 nuovi casi di
carcinoma al seno; 12.700 nuovi casi di tumore all’utero; 6.000 nuovi casi di
tumore all’ovaio.
Restano
numeri allarmanti, ma la ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante e
oggi - infatti - se uno di questi tumori è diagnosticato in fase iniziale le
possibilità di guarire superano il 90%.
Per
questo lavorano, ogni giorno, i 6.000 ricercatori impegnati - con il
sostegno di AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro - nella
battaglia contro i tumori femminili.
L’Azalea della Ricerca - che quest’anno compie
quarant’anni (la prima edizione risale infatti al 1984) - è il fiore simbolo della
Festa della Mamma ma in tutti questi anni è diventata soprattutto l’alleata più
popolare della ricerca sui tumori femminili. Quella ricerca grazie alla quale
oggi due donne su tre sono in vita dopo cinque anni da una diagnosi di cancro.
E fino a qualche anno fa non era affatto così.
L’appuntamento a Messina è a Piazza
Duomo,
dove dalle prime ore del giorno fino al tramonto con un contributo di 18
euro è possibile regalare (o regalarsi) non solo e non semplicemente una pianta a fioritura
stagionale ma un simbolo di lotta, di condivisione, di speranza, poiché grazie all’acquisto di una Azalea
della Ricerca, ognuno avrà aiutato il mondo scientifico, contribuendo alla difficile ma non
impossibile lotta contro il cancro.
Commemorazione nell'81° dall'affondamento del Santamarina: foto e video
A Vulcano, per commemorare una delle pagine più tristi della storia delle isole.
Ieri, il Sindaco Riccardo Gullo e il Vicesindaco Saverio Merlino hanno partecipato alla celebrazione annuale in occasione dell’anniversario del disastro che, ottantuno anni fa, causò la morte di molti eoliani.
Una pagina di guerra e di morte: il 9 maggio 1943, a largo di Vulcano, un sommergibile inglese affondò il piroscafo Santamarina, una nave moderna che assicurava i collegamenti fra le isole dal 1928, voluta dalla Società Eolia fondata a Salina nel 1926 (poi diventata Siremar).
In tre lustri di servizio la nave era carica di storie; per gli Eoliani una vista familiare e rassicurante
Il boato, provocato dall’impatto dei siluri inglesi sul piroscafo, sconvolse le Eolie. La nave, colpita al centro, si spezzò in due tronconi e colò a picco in circa 5/10 minuti.“La guerra” – ha detto il Sindaco – “come ha ricordato Padre Lio citando Papa Giovanni Paolo II, è un’avventura senza ritorno. Tutti noi, che siamo nati dopo le grandi guerra, abbiamo creduto e sperato di non assistere mai a conflitti armati nella nostra Europa Unita. Lentamente, invece, stiamo scivolando nell’orrore. L’Europa che abbiamo voluto costruire è un’Europa che ripudia la guerra.”
“La guerra è questo” – ha concluso il Sindaco indicando il mare dove aveva appena deposto la corona di fiori commemorativa – “un siluro che distrugge decine e decine di vite, di storie mutilate. Noi non vogliamo la guerra.”