COMUNICATO - Continua incessante il lavoro istituzionale per affrontare l’emergenza alluvione di Ginostra e Stromboli delle ultime settimane, di cui è Commissario l’Ing. Duilio Alongi del Dipartimento Delle Infrastrutture della Regione Sicilia, e stamattina nel corso della videoconferenza di coordinamento tra Comune, Genio Civile e Autorità di Bacino sono stati definiti e quantificati gli ulteriori interventi da effettuare in somma urgenza sia a salvaguardia dell’abitato di Stromboli che di quello di Ginostra.L’Autorità di Bacino che, dopo due sopralluoghi eseguiti in seguito agli eventi alluvionali, ha già avviato a Stromboli un intervento sul Torrente Montagna Russo, ha adeguato l’affidamento del lavoro alle mutate condizioni generate dall’ultima pioggia con ulteriori interventi di mitigazione del rischio, così come ha fatto per Ginostra.
Nel frattempo, non si sono mai fermati gli interventi di rimozione dei detriti alluvionali che, sia a Stromboli che a Ginostra, avevano compromesso la viabilità e le ditte incaricate dal Genio Civile, nell’ambito della stessa emergenza, continuano a lavorare per completare e rifinire l’intervento.
I prossimi interventi urgenti sono stati programmati, in maniera coordinata, come segue:
- Autorità di Bacino: ha progettato, e affiderà nei prossimi giorni altri interventi microstrutturali in alcune assi torrentizie particolarmente compromesse per un ulteriore importo complessivo di € 300.000,00
- Genio Civile: affiderà il lavoro di messa in sicurezza dell’incisione di Ginostra, situata su terreni privati, che ha determinato il rotolamento del fango in paese, per un ulteriore importo di € 250.000,00.
IL GOVERNO REGIONALE DELIBERA LA RICHIESTA DI STATO DI EMERGENZA NAZIONE
Intanto, sempre di oggi è la notizia della Delibera di Giunta della Regione Sicilia che, accogliendo la richiesta del Sindaco di Lipari Riccardo Gullo, chiederà al Consiglio dei ministri di dichiarare lo stato di emergenza nazionale, della durata di un anno, per i danni causati dal maltempo di ottobre sull’isola di Stromboli e nella fazione di Ginostra. Secondo una parziale stima della Protezione civile regionale, l’importo dei danni e dei primi interventi necessari alla mitigazione dei rischi ammonta a 5 milioni di euro
Si realizza così un programma di interventi strutturato, costruendo un “modello Stromboli/Ginostra” integrato, volto a ristabilire le condizioni di sicurezza dell’isola, del territorio e di tutti i suoi abitanti.
Un lavoro minuzioso, iniziato due anni fa dopo l’alluvione del 12 agosto 2022 e la successiva emergenza che, dal 30 agosto scorso è passata nella sua fase ordinaria.
Gli interventi strutturali, finanziati con quella emergenza, riguardano i 14 torrenti di Stromboli e, come è noto, sono in fase di gara d’appalto affidata a Invitalia.
INCONTRO CON INVITALIA
Oggi pomeriggio il Sindaco ha discusso, ancora una volta in video conferenza, con i responsabili di Invitalia sui procedimenti in corso: i progettisti sono stati individuati e il Sindaco Gullo ha sollecitato un’accelerazione delle procedure per la consegna dell’affidamento con carattere d’urgenza dei servizi tecnici. Altri incontri di aggiornamento sono previsti nei prossimi giorni per la verifica dei tempi.
Una giornata importante per Stromboli, duramente ferita dall’alluvione del 2022 e dagli eventi alluvionali delle scorse settimane che, per la prima volta, hanno colpito anche la frazione di Ginostra.
Il lavoro del Commissario Straordinario dell’emergenza 2022 Riccardo Gullo e del Commissario Alongi per la crisi regionale dichiarata in conseguenza degli ultimi eventi, continua con determinazione e costanza. La dichiarazione nazionale dello stato di emergenza, che si spera sia prossima, consentirà di affiancare ai lavori di Stromboli (appena esposti) anche interventi strutturali importanti per la frazione di Ginostra.
LA MANIFESTAZIONE
Gli abitanti dell’isola vivono grossi disagi da due anni e, per questo, oggi hanno organizzato una pacifica manifestazione per sollecitare l’attenzione delle istituzioni.
“Dove sono i nostri rappresentanti?” oggi qualcuno si chiedeva, durante il corteo. I loro rappresentanti erano dove dovevano essere, proprio per affrontare al meglio la difficile situazione dell’isola: a lavoro, dove sono ancora in questo momento, e dove sono sempre stati in questi anni. E continueranno fino al completamento di tutte le opere necessarie.