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giovedì 1 agosto 2013
Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (7° gruppo- foto di Dino Salmieri)
Dopo le foto e i video relativi alla parte religiosa della festa di San Cristoforo vi stiamo proponendo diversi gruppi di foto inerenti alcuni degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) saranno poi pubblicate in un apposito album che il nostro direttore realizzerà su fb.
LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Turismo alle Eolie. Chi ha contribuito al graduale declassamento delle nostre Isole nel panorama turistico in generale? (di Angelo Sidoti)
Un pensiero ad alta voce.
Quale indirizzo turistico secondo Voi è stato dato al nostro Paese
negli ultimi anni? Chi ha contribuito al graduale declassamento delle
nostre Isole nel panorama turistico in generale? Chi continua a
danneggiare l'immagine delle Eolie? Quali sono le prospettive di
sviluppo "concrete" che si stanno pianificando e
programmando per il prossimo futuro? Siamo ancora in tempo
per riposizionare le nostre Isole fra le prime mete turistiche? La
destagionalizzazione resterà sempre solo una chimera di questa o
quella amministrazione? Il Piano di Gestione Unesco resterà ancora a
lungo non applicato?
Possiamo avere evidenza
di come sta riorganizzando questa Amministrazione il “Settore
Turistico” oppure tutto questo deve continuare a restare un affare
di pochi o un segreto di stato?
Ma chi ha determinato
questo disastro negli anni?
Proviamo a dare delle
indicazioni:
- alcuni progettisti che sfruttando lo strumento urbanistico hanno favorito l'espandersi di strutture alberghiere ovunque senza nessun collegamento con sviluppo economico del territorio ed ignorando l'unico strumento di programmazione che è il Piano di Gestione Unesco
- enti pubblici o enti intermediari che hanno autorizzato tale scempio sostenendo finanziariamente iniziative faraoniche deliberando contributi a pioggia a fondo perduto che alla fine hanno prodotto un finta ricchezza oltre nessun incremento occupazionale
- le varie amministrazioni pubbliche che si sono succedute in questi ultimi 15 anni che non hanno utilizzato alcun tipo di programmazione sul Territorio
- una classe imprenditoriale isolata all'interno delle proprie mura
- associazioni di categoria che lamentano un elevato livello impositivo di imposte e tributi
- un'amministrazione pubblica totalmente inattiva su tematiche come i servizi ed i trasporti
- mancanza assoluta di una propria cultura del turismo
- strutture turistiche che anziché puntare sull'efficienza, sulla qualità e sulla competitività (non quella esasperata della lotta dei prezzi che già applicano), limitano la propria politica di risparmio, allo sola area del personale dipendente utilizzando la disoccupazione o del lavoro part time come ammortizzatori sociali
- amministrazioni che hanno favorito un degrado ambientale diffuso su tutto il territorio non esercitando un costante attività di controllo
- amministrazioni incapaci di creare eventi importanti legati alla cultura, allo spettacolo, allo sport e all'ambiente ma solo al momento "feste padronali".Penso che in linea di massima quanto detto sia condivisibile. Bisogna anche dire che esistono delle eccezioni positive sia nel privato che nel pubblico ma purtroppo queste sono un numero abbastanza esiguo.Pertanto, alla fine di questa stagione estiva bisogna darsi da fare affrontando questo argomento “dello sviluppo turistico” con molta serietà e definendo delle direttive ben precise, coinvolgendo tutte le parti interessate, ma non con la creazione di Forum sul Turismo, bensì con tavoli di lavoro dove la parte pubblica “fornisce assistenza e supporto agli operatori del settore, ascolta i loro problemi e le loro esigenze, redige un piano di sviluppo condiviso con tutti i soggetti interessati”. Il tutto con la massima trasparenza e senza concedere privilegi.Angelo Sidoti
Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (6° gruppo- foto di Dino Salmieri)
Dopo le foto e i video relativi alla parte religiosa della festa di San Cristoforo vi stiamo proponendo diversi gruppi di foto inerenti alcuni degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) saranno poi pubblicate in un apposito album che il nostro direttore realizzerà su fb.
LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Autorizzato il metodo Stamina in Sicilia. La Regione dice si alla vita
La ‘battaglia’ di Sandro e Marco Biviano, i due fratelli di Lipari che da 9 giorni protestano davanti Montecitorio per curarsi con le staminali mesenchimali del metodo Vannoni raggiunge l’agognato traguardo.
La notizia è il regalo più bello per chi chiede soltanto di vivere.La commissione Sanità dell’Ars ha approvato una risoluzione con la quale il governo regionale individua le strutture dove sarà possibile sottoporsi alle infusioni di cellule staminali mesenchimali del metodo Vannoni. Si inizierà all’ospedale Cervello di Palermo e al Ferrarotto di Catania.
Una svolta epocale per centinaia di disabili siciliani, molti dei quali gravissimi. Nell’Isola sono oltre 240 i malati che hanno già richiesto di accedere al trattamento.
Grande è la commozione di Pietro Crisafulli, presidente della onlus catanese Sicilia Risvegli, in prima fila tra i comitati Pro Stamina italiani e fratello di Salvatore, morto lo scorso febbraio mentre era in attesa che un giudice lo autorizzasse ad iniziare la cura.“Prima di morire, Salvatore aveva chiesto – racconta Pietro – che la Regione Sicilia permettesse ai malati gravi di curarsi con quella metodologia, portando tanti esempi di casi in cui si erano avuti miglioramenti. Dopo la sua morte abbiamo portato avanti questa battaglia, motivati anche dal fatto che in Sicilia ci sono alcuni pazienti curati col metodo Stamina, come la piccola Smeralda, che ne ha tratto molti benefici. La nostra vittoria è anche la vittoria del papà di Smeralda, Giuseppe Camiolo, che lotta insieme a noi per tutti i malati gravi”.
“La Regione Sicilia ha tenuto conto dell’evidenza dei risultati positivi del Metodo Stamina su molti pazienti e per questo ha fatto una scelta coraggiosa”, spiega l’avvocato Desirée Sampognaro, “Una scelta che arriva mentre molti giudici di fatto condannano a morte tanti bambini negandogli queste cure”.
Ci vorrà ancora del tempo prima che si possa procedere alla infusione di staminali mesenchimali in Sicilia, possibile solo dopo un accordo tra Stamina e le strutture indicate e la probabile costituzione di un Comitato scientifico di controllo regionale della metodica. Ma adesso c’è una speranza in più, e nuove energie per continuare a lottare. Lo sanno bene Sandro, Marco, Elena, Palmina, Mauro, Giuseppe, Smeraldina, Gioele e centinaia di altre persone straordnarie. Piccoli e grandi guerrieri che nonostante la malattia e le difficoltà quotidiane non si sono mai arresi.
Sull’efficacia delle staminali la comunità scientifica internazionale si divide. Ma chi ha già seguito il trattamento sottolinea i miglioramenti riscontrati. I risultati sono soggettivi, è chiaro. Ma uno Stato che si definisce civile non può negare una possibilità di salvezza a chi non ha altra prospettiva se non la morte.
La Regione siciliana, autorizzando il metodo Stamina, ha detto sì alla vita, al diritto dei malati a provare a condurre un’esistenza quanto più dignitosa posibile.
La notizia è il regalo più bello per chi chiede soltanto di vivere.La commissione Sanità dell’Ars ha approvato una risoluzione con la quale il governo regionale individua le strutture dove sarà possibile sottoporsi alle infusioni di cellule staminali mesenchimali del metodo Vannoni. Si inizierà all’ospedale Cervello di Palermo e al Ferrarotto di Catania.
Una svolta epocale per centinaia di disabili siciliani, molti dei quali gravissimi. Nell’Isola sono oltre 240 i malati che hanno già richiesto di accedere al trattamento.
Grande è la commozione di Pietro Crisafulli, presidente della onlus catanese Sicilia Risvegli, in prima fila tra i comitati Pro Stamina italiani e fratello di Salvatore, morto lo scorso febbraio mentre era in attesa che un giudice lo autorizzasse ad iniziare la cura.“Prima di morire, Salvatore aveva chiesto – racconta Pietro – che la Regione Sicilia permettesse ai malati gravi di curarsi con quella metodologia, portando tanti esempi di casi in cui si erano avuti miglioramenti. Dopo la sua morte abbiamo portato avanti questa battaglia, motivati anche dal fatto che in Sicilia ci sono alcuni pazienti curati col metodo Stamina, come la piccola Smeralda, che ne ha tratto molti benefici. La nostra vittoria è anche la vittoria del papà di Smeralda, Giuseppe Camiolo, che lotta insieme a noi per tutti i malati gravi”.
“La Regione Sicilia ha tenuto conto dell’evidenza dei risultati positivi del Metodo Stamina su molti pazienti e per questo ha fatto una scelta coraggiosa”, spiega l’avvocato Desirée Sampognaro, “Una scelta che arriva mentre molti giudici di fatto condannano a morte tanti bambini negandogli queste cure”.
Ci vorrà ancora del tempo prima che si possa procedere alla infusione di staminali mesenchimali in Sicilia, possibile solo dopo un accordo tra Stamina e le strutture indicate e la probabile costituzione di un Comitato scientifico di controllo regionale della metodica. Ma adesso c’è una speranza in più, e nuove energie per continuare a lottare. Lo sanno bene Sandro, Marco, Elena, Palmina, Mauro, Giuseppe, Smeraldina, Gioele e centinaia di altre persone straordnarie. Piccoli e grandi guerrieri che nonostante la malattia e le difficoltà quotidiane non si sono mai arresi.
Sull’efficacia delle staminali la comunità scientifica internazionale si divide. Ma chi ha già seguito il trattamento sottolinea i miglioramenti riscontrati. I risultati sono soggettivi, è chiaro. Ma uno Stato che si definisce civile non può negare una possibilità di salvezza a chi non ha altra prospettiva se non la morte.
La Regione siciliana, autorizzando il metodo Stamina, ha detto sì alla vita, al diritto dei malati a provare a condurre un’esistenza quanto più dignitosa posibile.
Oggi la presentazione del libro di Ombretta Ingrascì "Confessioni di un padre"
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E
PROBLEMI EOLIANI - ONLUS
COMUNICATO STAMPA
Venerdì 2 agosto alle ore 19,00 presso
i giardini del Centro Studi Eoliano sarà presentato il nuovo libro
di Ombretta Ingrascì “Confessioni di un padre”, edito da
Melampo.
Ombretta Ingrascì, ricercatrice
impegnata sul tema delle mafie, raccoglie la memoria del boss della
‘ndrangheta Emilio Di Giovine, l’ex re della droga degli anni
Ottanta che nel 2003 decide di diventare collaboratore di giustizia.
In carcere, dopo aver ricevuto una lettera dalla figlia minore,
Emilio Di Giovine inizia a parlare con il magistrato Vincenzo Macrì
del commercio di armi, degli omicidi, dei complici e svela i segreti
della ‘ndrangheta.
Da Reggio Calabria a Milano, dal
Portogallo a New York, Di Giovine trascorre la vita fra lusso e donne
bellissime, commercia in armi sofisticate, comanda e controlla il
mercato della droga, trasformandolo in un business miliardario. I
traffici e le violenze, alimentati dal narcisismo e dal mito della
virilità, le evasioni dalle carceri e successivamente il pentimento,
il sistema di protezione, una nuova vita celata da un nuovo cognome
sono raccontati nella forma di un’appassionata lettera alla figlia
che lo aveva spinto a cambiare vita. E’ una testimonianza lucida
anche dell’Italia degli anni Ottanta, Reggio Calabria con le
‘ndrine e la Milano criminale degli affari sono città vicine,
sfondo di una vita spinta la massimo che con il pentimento “si
scioglie come neve al sole”.
Intervengono con l’autrice Maria
Luisa Genta e Francesco Rizzo.
Ufficio Stampa Centro Studi
Analisi delle prenotazioni early bird e last minute in vari mercati esteri di Aldo Natoli
Le prenotazioni last minute continuano a essere molto gettonate e restano quelle più numerose nei principali mercati turistici di tutto il mondo. I viaggiatori russi tendono in modo particolare a prenotare le loro ferie in tempi ristretti, con meno di un mese d’anticipo.
Questo è il risultato di un’analisi specifica del World Travel Monitor di IPK International per conto di ITB Berlin. Fra i primi dieci mercati d’origine del mondo per i viaggi all’estero con almeno un pernottamento, la Russia è al primo posto nel settore last minute.
Nel 2012 il 73 per cento dei viaggi è stato prenotato con meno di un mese d’anticipo. La tendenza dei russi a prenotare all’ultimo momento è ormai una tradizione: la percentuale dei viaggi last minute è invariata rispetto a cinque anni fa e in questo periodo ha subito oscillazioni relativamente ridotte.
Anche l’Italia e la Cina sono chiaramente dei mercati dominati dal lastminute. A differenza della Russia, però, le relative percentuali sonodiminuite negli ultimi cinque anni. Nel 2008 il 69 per cento dei turisti italiani prenotava all’ultimo momento, mentre nel 2012 questa percentuale è scesa al 64 per cento. In Cina il numero di prenotazioni last minute è passato dal 73 per cento nel 2008 al 62 per cento dell’anno scorso. In Giappone (58 per cento) e Francia (53 per cento) si riscontra una percentuale di prenotazioni last minute un po’ inferiore, ma in leggero aumento rispetto al 53 per cento dei giapponesi e al 51 per cento dei francesi nel 2008. Con il 46 per cento, la Germania ha una percentuale di viaggi last minute piuttosto elevata, ma inferiore alla media internazionale e dell’Europa occidentale.
Gli olandesi attribuiscono una grande importanza alla sicurezza nella programmazione delle prossime vacanze. Il loro 33 per cento costituisce la più alta percentuale di prenotazioni early bird fatte almeno quattro mesi prima dell’inizio delle ferie. Anche là si riscontra però un’evoluzione, con un calo numerico del 27 per cento negli ultimi cinque anni. Fra i principali mercati per i viaggi all’estero, anche in Germania e Gran Bretagna si riscontra una percentuale relativamente elevata di prenotazioni early bird, pari rispettivamente al 29 e 28 per cento. Questa percentuale, però, è diminuita del sei per cento in Germania dal 2008, mentre nello stesso periodo si è avuto un leggero aumento del quattro per cento Gran Bretagna. Le prenotazioni early bird hanno solo un’importanza secondaria in Russia, Cina e Giappone. Solo il sei per cento dei turisti russi e l’otto per cento di quelli cinesi e giapponesi ha prenotato i suoi viaggi nel 2012 con almeno quattro mesi d’anticipo.
Queste differenze sostanziali nel comportamento di chi fa prenotazioni neivari mercati d’origine possono essere una notizia importante per tutti i fornitori commerciali che operano in quei Paesi o intendono farlo in futuro.
Questo è il risultato di un’analisi specifica del World Travel Monitor di IPK International per conto di ITB Berlin. Fra i primi dieci mercati d’origine del mondo per i viaggi all’estero con almeno un pernottamento, la Russia è al primo posto nel settore last minute.
Nel 2012 il 73 per cento dei viaggi è stato prenotato con meno di un mese d’anticipo. La tendenza dei russi a prenotare all’ultimo momento è ormai una tradizione: la percentuale dei viaggi last minute è invariata rispetto a cinque anni fa e in questo periodo ha subito oscillazioni relativamente ridotte.
Anche l’Italia e la Cina sono chiaramente dei mercati dominati dal lastminute. A differenza della Russia, però, le relative percentuali sonodiminuite negli ultimi cinque anni. Nel 2008 il 69 per cento dei turisti italiani prenotava all’ultimo momento, mentre nel 2012 questa percentuale è scesa al 64 per cento. In Cina il numero di prenotazioni last minute è passato dal 73 per cento nel 2008 al 62 per cento dell’anno scorso. In Giappone (58 per cento) e Francia (53 per cento) si riscontra una percentuale di prenotazioni last minute un po’ inferiore, ma in leggero aumento rispetto al 53 per cento dei giapponesi e al 51 per cento dei francesi nel 2008. Con il 46 per cento, la Germania ha una percentuale di viaggi last minute piuttosto elevata, ma inferiore alla media internazionale e dell’Europa occidentale.
Gli olandesi attribuiscono una grande importanza alla sicurezza nella programmazione delle prossime vacanze. Il loro 33 per cento costituisce la più alta percentuale di prenotazioni early bird fatte almeno quattro mesi prima dell’inizio delle ferie. Anche là si riscontra però un’evoluzione, con un calo numerico del 27 per cento negli ultimi cinque anni. Fra i principali mercati per i viaggi all’estero, anche in Germania e Gran Bretagna si riscontra una percentuale relativamente elevata di prenotazioni early bird, pari rispettivamente al 29 e 28 per cento. Questa percentuale, però, è diminuita del sei per cento in Germania dal 2008, mentre nello stesso periodo si è avuto un leggero aumento del quattro per cento Gran Bretagna. Le prenotazioni early bird hanno solo un’importanza secondaria in Russia, Cina e Giappone. Solo il sei per cento dei turisti russi e l’otto per cento di quelli cinesi e giapponesi ha prenotato i suoi viaggi nel 2012 con almeno quattro mesi d’anticipo.
Queste differenze sostanziali nel comportamento di chi fa prenotazioni neivari mercati d’origine possono essere una notizia importante per tutti i fornitori commerciali che operano in quei Paesi o intendono farlo in futuro.
Auguri Clarissa per il tuo 18° Compleanno
Questo giorno è arrivato anche per te....
Un giorno tanto atteso da tutti....
Il giorno dei tuoi 18 anni.
Ti abbiamo visto svogliata, che anche far due passi ti scocciava;
ti abbiamo visto carica e attiva come se neanche un ciclone potesse spostarti;
ti abbiamo visto sorridere e gioire poco dopo.
Tutto questo lo abbiamo passato al tuo fianco come è da noi fare:
Ora è probabilmente l'ora di mettere un po di giudizio........ops, dimenticavamo che sei tu: CLARISSA, unica per noi, proprio per come sei... pazza, spensierata, allegra....sopratutto rompiscatole !!
Questo è il nostro modo per augurarti Buon Compleanno...è il tuo giorno...noi lo faremo con te
Silvia, Jessica, Cheyenne, Claudia, Peppe, Andrea e Antonello
Un giorno tanto atteso da tutti....
Il giorno dei tuoi 18 anni.
Ti abbiamo visto svogliata, che anche far due passi ti scocciava;
ti abbiamo visto carica e attiva come se neanche un ciclone potesse spostarti;
ti abbiamo visto sorridere e gioire poco dopo.
Tutto questo lo abbiamo passato al tuo fianco come è da noi fare:
Ora è probabilmente l'ora di mettere un po di giudizio........ops, dimenticavamo che sei tu: CLARISSA, unica per noi, proprio per come sei... pazza, spensierata, allegra....sopratutto rompiscatole !!
Questo è il nostro modo per augurarti Buon Compleanno...è il tuo giorno...noi lo faremo con te
Silvia, Jessica, Cheyenne, Claudia, Peppe, Andrea e Antonello
Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (5° gruppo- foto di Dino Salmieri)
Dopo le foto e i video relativi alla parte religiosa della festa di San Cristoforo vi stiamo proponendo diversi gruppi di foto inerenti alcuni degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) saranno poi pubblicate in un apposito album che il nostro direttore realizzerà su fb.
LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (4° gruppo- foto di Dino Salmieri)
Dopo le foto e i video relativi alla parte religiosa della festa di San Cristoforo vi stiamo proponendo diversi gruppi di foto inerenti alcuni degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) saranno poi pubblicate in un apposito album che il nostro direttore realizzerà su fb.
LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Festa dei Santi Cosma e Damiano e Sagra. Il comunicato dell'Associazione
C O M U N I C A T O
Il Consiglio Direttivo della nostra Associazione, appositamente riunito, ha oggi deliberato sulla celebrazione della Festa dei Santi Cosma e Damiano e l’annessa Sagra del Pesce 2013. In considerazione delle forti difficoltà economico finanziarie in cui versa anche la nostra comunità, quest’anno si era delineato il convincimento di effettuare la sola celebrazione religiosa della ricorrenza del 26 Settembre. Come a tutti noto, infatti, l’annuale appuntamento viene reso possibile principalmente grazie al generoso apporto della cittadinanza.
Già i risultati del 2012, non sono stati quelli sperati nella raccolta di fondi da utilizzare per i lavori manutentivi della nostra Chiesetta delle Anime del Purgatorio. Abbiamo, infatti, dovuto rinviare la possibilità sia del rifacimento della facciata che di altri interventi urgenti di cui la struttura necessita.
Ma rinviare non può significare rinunciare.
Il sodalizio, d’intesa con il Parroco, ha infatti deciso che, non potendo troncare d’un colpo una manifestazione tanto sentita dalla cittadinanza, effettuerà nella sola giornata di Giovedì 26 Settembre prossimo sia la celebrazione religiosa che la ormai consolidata Sagra del Pesce.
Gli operatori commerciali e quanti desiderano dare un contributo per la buona riuscita possono contattare la nostra Associazione nelle persone del Presidente Lo Re, Mimmo Ziino, Cettina Toscano e Luigi Monaldi o scrivere all’indirizzo di posta elettronica dell’associazione: assocoda@gmail.com .
Per un contributo finanziario si può anche utilizzare l’Iban dell’Associazione: IT53O0503426000 000000000176.
Nell’attesa di poter comunicare il programma della Sagra del Pesce 2013, l’Associazione ringrazia
sentitamente quanti si uniranno all’iniziativa.
Il Presidente
Gianni Lo Re
Il Consiglio Direttivo della nostra Associazione, appositamente riunito, ha oggi deliberato sulla celebrazione della Festa dei Santi Cosma e Damiano e l’annessa Sagra del Pesce 2013. In considerazione delle forti difficoltà economico finanziarie in cui versa anche la nostra comunità, quest’anno si era delineato il convincimento di effettuare la sola celebrazione religiosa della ricorrenza del 26 Settembre. Come a tutti noto, infatti, l’annuale appuntamento viene reso possibile principalmente grazie al generoso apporto della cittadinanza.
Già i risultati del 2012, non sono stati quelli sperati nella raccolta di fondi da utilizzare per i lavori manutentivi della nostra Chiesetta delle Anime del Purgatorio. Abbiamo, infatti, dovuto rinviare la possibilità sia del rifacimento della facciata che di altri interventi urgenti di cui la struttura necessita.
Ma rinviare non può significare rinunciare.
Il sodalizio, d’intesa con il Parroco, ha infatti deciso che, non potendo troncare d’un colpo una manifestazione tanto sentita dalla cittadinanza, effettuerà nella sola giornata di Giovedì 26 Settembre prossimo sia la celebrazione religiosa che la ormai consolidata Sagra del Pesce.
Gli operatori commerciali e quanti desiderano dare un contributo per la buona riuscita possono contattare la nostra Associazione nelle persone del Presidente Lo Re, Mimmo Ziino, Cettina Toscano e Luigi Monaldi o scrivere all’indirizzo di posta elettronica dell’associazione: assocoda@gmail.com .
Per un contributo finanziario si può anche utilizzare l’Iban dell’Associazione: IT53O0503426000 000000000176.
Nell’attesa di poter comunicare il programma della Sagra del Pesce 2013, l’Associazione ringrazia
sentitamente quanti si uniranno all’iniziativa.
Il Presidente
Gianni Lo Re
Piromani scatenati nell'arcipelago. L'articolo (con foto) sulla Gazzetta del Sud
Riportiamo l'articolo(con foto) pubblicato oggi sulla pagina regionale della Gazzetta del sud a firma del nostro direttore
Lipari
Salvatore Sarpi
Lipari
Salvatore Sarpi
Non si placa nelle Eolie l'opera dei
piromani. Dopo gli incendi di piccole dimensioni dei giorni scorsi,
un vastissimo incendio ha interessato, nella prima serata di martedì
e per buona parte della notte, le zone di “Palmeto” e “San
Calogero”, arrivando a lambire “Caolino”, e “Lenze Grandi”
nell'isola di Lipari. Le fiamme sono state appiccate, nello stesso
momento o nel giro di qualche minuto, in più punti. Come se i
piromani (a questo punto sembra scontato non si sia trattato di un
solo soggetto) volessero essere sicuri di “centrare l'obiettivo”.
Le fiamme, levatisi altissime, per un lungo periodo, sono state
visibili non solo dalle isole ma anche da un ampio tratto della costa
tirrenica. L’opera di spegnimento è apparsa da subito ardua, vista
l'impervietà della zona e l'oscurità, ma è stata portata a
compimento, dai vigili del fuoco (caposquadra Carmelo Loconti) e
dagli uomini della forestale. I pompieri, subito accorsi sul posto,
hanno “combattuto” il fuoco ,metro per metro, solo con l’utilizzo
delle insostituibili “pale”. Momenti di apprensione e panico,
vero e proprio, si sono vissuti quando una abitazione rurale è stata
circondata dalle fiamme e i cui proprietari, volendo difendere i loro
terreni, non intendevano abbandonarla per precauzione. Per fortuna è
prevalso il buon senso anche grazie all’intervento dei carabinieri.
Mentre vigili e forestali erano impegnati su questo incendio, qualche
sconsiderato ha incendiato, per la nona-decima volta in quindici
giorni, un canneto in Via Pirera a Pianoconte. Sul posto, intervenuti
i vigili del fuoco unitamente ai carabinieri. L'opera delle squadre a
terra è stato poi completato in mattinata da un Canadair che, con
lanci di acqua salmastra, ha effettuato operazione di bonifica.
Neanche il tempo di “tirare il fiato” e, intorno alle 8 e 30 di
ieri, i piromani hanno preso di mira stamani la località di Vulcano
Piano nella immediatezza di diverse abitazioni. Per fare fronte alle
fiamme notevole è stato l'impegno dei residenti e della squadra
antincendio della forestale coordinata dal Distaccamento Isole Eolie
di Lipari. Intervento che è servito a scongiurare il coinvolgimento
delle abitazioni e a limitare i danni solo al territorio
agricolo-forestale. Sul posto sono anche intervenuti l'autobotte del
servizio antincendio, un elicottero della Forestale e un Canadair.
Vannoni consegnerà oggi il protocollo di Stamina. Nonostante il Ministero non abbia accolto le sue richieste
Mentre davanti Montecitorio continua la protesta dei disabili che chiedono di curarsi con le staminali mesenchimali, Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation, annuncia che oggi consegnerà il protocollo della sua metodica al ministero della Salute.
Una decisione certamente sofferta, arrivata dopo un lungo tira e molla tra la onlus torinese ed il ministero, che non ha acconsentito a nessuna delle richieste di Stamina. A partire dalla presenza nel Comitato scientifico che presiederà alla sperimentazione di un esperto ‘super partes’ chiesto a gran voce da Vannoni e dai sostenitori del suo metodo e che è stata negata. Così come la possibilità che le staminali venissero sottoposte a coltura dietro il controllo dei biologi di Stamina. Niente da fare.
A poche ore dalla consegna del protocollo, Vannoni affida ad una lettera aperta pubblicata su facebook, le proprie considerazioni su una vicenda che tiene banco da mesi sulle pagine dei giornali, che divide la comunità scientifica e ha portato in piazza i disabili gravissimi per i quali non esiste alcuna opportunità terapeutica se non le staminali mesenchimali.
“Cari amici – scrive Vannoni – ho deciso di consegnare domani la metodica standardizzata ed il razionale per le tre patologie richieste. Lo faccio perchè spero che questa apertura trovi dalla parte del Ministero un’altrettanta apertura verso quei pazienti che, oggi, stanno attendendo nella lista di attesa a Brescia il concretizzarsi di un diritto e per coloro che, pur non avendo ancora iniziato il percorso legale, sperano di poter accedere alle cure.
Nessun altro ricercatore avrebbe mai dato la metodica in un contesto di così elevato conflitto di interesse e poca trasparenza.
Mi auguro che questa nostra scelta produca un risultato per tutti quei pazienti che, come i fratelli Biviano, da una settimana davanti a Montecitorio, aspettano una risposta subito, perchè non hanno più tempo.
Se quella fatta è la scelta giusta lo dirà il tempo. A voi tutti cittadini e ai politici che hanno promesso di sorvegliare e tutelare la corretta applicazione della legge e la trasparenza di quanto verrà fatto, il compito di continuare a mantenere alta l’attenzione su questo tema e di combattere perchè le nostre due richieste vengano esaudite (la CRO e l’inserimento di membri senza conflitto di interesse nel comitato scientifico).
Mi auguro che le cure compassionevoli possano continuare in modo certo e spedito perchè è lì che i malati di oggi possono riporre una speranza.
Se questa sperimentazione rappresenterà una nuova opportunità per il futuro o sarà la fine di tutto dipenderà anche da voi e da tutti quelli che si sono impegnati ad aiutarci.
Che questa mia scelta che va contro tanti consigli dati in senso contrario ed a ciò che la logica avrebbe imposto possa aiutare le persone malate a trovare nei politici quell’umanità e quella speranza che cercano disperatamente”.
Una decisione certamente sofferta, arrivata dopo un lungo tira e molla tra la onlus torinese ed il ministero, che non ha acconsentito a nessuna delle richieste di Stamina. A partire dalla presenza nel Comitato scientifico che presiederà alla sperimentazione di un esperto ‘super partes’ chiesto a gran voce da Vannoni e dai sostenitori del suo metodo e che è stata negata. Così come la possibilità che le staminali venissero sottoposte a coltura dietro il controllo dei biologi di Stamina. Niente da fare.
A poche ore dalla consegna del protocollo, Vannoni affida ad una lettera aperta pubblicata su facebook, le proprie considerazioni su una vicenda che tiene banco da mesi sulle pagine dei giornali, che divide la comunità scientifica e ha portato in piazza i disabili gravissimi per i quali non esiste alcuna opportunità terapeutica se non le staminali mesenchimali.
“Cari amici – scrive Vannoni – ho deciso di consegnare domani la metodica standardizzata ed il razionale per le tre patologie richieste. Lo faccio perchè spero che questa apertura trovi dalla parte del Ministero un’altrettanta apertura verso quei pazienti che, oggi, stanno attendendo nella lista di attesa a Brescia il concretizzarsi di un diritto e per coloro che, pur non avendo ancora iniziato il percorso legale, sperano di poter accedere alle cure.
Nessun altro ricercatore avrebbe mai dato la metodica in un contesto di così elevato conflitto di interesse e poca trasparenza.
Mi auguro che questa nostra scelta produca un risultato per tutti quei pazienti che, come i fratelli Biviano, da una settimana davanti a Montecitorio, aspettano una risposta subito, perchè non hanno più tempo.
Se quella fatta è la scelta giusta lo dirà il tempo. A voi tutti cittadini e ai politici che hanno promesso di sorvegliare e tutelare la corretta applicazione della legge e la trasparenza di quanto verrà fatto, il compito di continuare a mantenere alta l’attenzione su questo tema e di combattere perchè le nostre due richieste vengano esaudite (la CRO e l’inserimento di membri senza conflitto di interesse nel comitato scientifico).
Mi auguro che le cure compassionevoli possano continuare in modo certo e spedito perchè è lì che i malati di oggi possono riporre una speranza.
Se questa sperimentazione rappresenterà una nuova opportunità per il futuro o sarà la fine di tutto dipenderà anche da voi e da tutti quelli che si sono impegnati ad aiutarci.
Che questa mia scelta che va contro tanti consigli dati in senso contrario ed a ciò che la logica avrebbe imposto possa aiutare le persone malate a trovare nei politici quell’umanità e quella speranza che cercano disperatamente”.
mercoledì 31 luglio 2013
Rai 2 "vede" finalmente i fratelli Biviano e coloro che protestano a Roma. Il servizio
Il TG2 delle ore 13:00 di oggi si è occupato dei fratelli Biviano e di coloro che protestano davanti a Montecitorio. Per visualizzare il servizio cliccare sul link ed attendere il caricamento della pagina
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-4505d252-0e4a-420b-b087-84ce7a45ee1b-tg2.html
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-4505d252-0e4a-420b-b087-84ce7a45ee1b-tg2.html
Il museo di Lipari ..... e la temuta "profana commistione" di Lino Natoli
Chi ha la fortuna di visitare i musei
stranieri si rende conto immediatamente del perché i nostri beni
culturali sono allo stremo, privi di risorse, incapaci di
autofinanziarsi e con la naturale propensione a respingere i
visitatori piuttosto che attrarli. La visita ad un qualsiasi museo
europeo rende plasticamente evidente la diversa impostazione
culturale che la pubblica amministrazione ha nel nostro paese nei
confronti dei luoghi deputati a fornire e far fruire cultura. Mentre
all'estero i musei, le opere d'arte in genere, vengono considerati
opportunità per produrre ricchezza, richiamare turisti, creare
occasioni di lavoro, ma soprattutto fucine di idee, creatività,
conoscenze; da noi i musei si considerano ancora come delle specie di
carceri dove le opere vengono detenute al riparo da malintenzionati,
custodite da una pletora di secondini, spesso insofferenti nei
confronti dei visitatori considerati dei potenziali nemici mortali
della loro placida quotidianità. Quando uso la metafora dei
secondini non mi riferisco soltanto ad alcune tipologie di custodi,
ma soprattutto ai responsabili delle pubbliche amministrazioni e
degli enti deputati alla migliore gestione dei beni affidatigli. In
questo modo il museo, anziché produrre ricchezze di vario tipo,
riesce a produrre soltanto debiti, divenendo una voce passiva dei
bilanci statali e regionali, sopportata con rassegnazione piuttosto
che esibita con orgoglio.
In Sicilia, in particolare, la nascita
dei beni culturali è stata salutata dai partiti politici del tempo
come l'ennesima occasione per creare risorse elettorali, assunzioni a
ripetizione a cui non è seguita mai alcuna strategia di promozione e
sviluppo. Più recentemente, i beni culturali sono serviti a dare
rifugio a precari, lsu e varie tipologie di lavoratori a rischio.
Anche in questo caso senza che sia seguita alcuna azione di rilancio
del patrimonio artistico e culturale della regione. La testimonianza
di questa pochezza, dell'incapacità culturale di misurarsi con i
propri compiti è in questi giorni testimoniata dall'imbarazzo
proveniente da più parti nei confronti della dinamicità del museo
di Lipari. Non volendo rimanere carcere di reperti di straordinario
valore, il museo ha aperto nuove strade offrendo l'opportunità al
visitatore di misurarsi anche con l'arte contemporanea, con
l'antropologia, con la filosofia, con la musica. Riappropriandosi
così del proprio ruolo che è quello di motore e stimolo della
crescita culturale della comunità nella quale sorge. Perché sia
chiaro che i musei hanno un senso se sono destinati ai vivi e non ai
morti. Tuttavia questa inattesa attività, questa insospettata
volontà di mettersi in gioco, di andare oltre i propri compitini
d'ufficio, ha terrorizzato qualche solerte burocrate, poco propenso a
visitare i musei altrui, che l'ha considerata come una specie di
commistione immonda; contaminazione di sacro e profano, miscuglio di
generi che avrebbe danneggiato il buon nome dell'istituto.
In queste condizioni è difficile
mantenere l'entusiasmo e coltivare la buona volontà, ma siccome la
sopravvivenza dei beni culturali dipende dalla nostra capacità di
difenderli, dobbiamo trovare il coraggio di insistere e di fare
argine contro questa soffocante incapacità di apprezzare la
conoscenza, contro questo atteggiamento retrivo che non protegge i
musei ma li accompagna progressivamente alla chiusura. Il compimento
di un disegno perverso che ci vuole tutti più poveri ed ignoranti.
Lino Natoli
Arresto di Enrico Pajno. La famiglia " Chiederemo verifica delle procedure eseguite dai carabinieri"
Riceviamo e pubblichiamo:
In data odierna il GIP del Tribunale di Barcellona P.G. ha revocato la misura degli arresti domiciliari, applicati sul 53enne Pajno Enrico, restituendolo nella condizione di libertà.
In data odierna il GIP del Tribunale di Barcellona P.G. ha revocato la misura degli arresti domiciliari, applicati sul 53enne Pajno Enrico, restituendolo nella condizione di libertà.
E' intenzione dei familiari chiedere la verifica della regolarità delle procedure eseguite dai carabinieri di Lipari nell'atto di arresto di una persona in evidente stato di dissociazione e di agitazione psicomotoria; procedure che, a parere dei familiari, potrebbero contenere profili di possibile dubbia legittimità, tutti da verificare che, ove sussistenti, potrebbero avere provocato e potere ancora provocare in atto e in futuro, evidenti danni morali e materiali, eventualmente da verificare, valutare e quantificare, che nell'interesse del proprio congiunto, ci si augura che siano reversibili e limitati.
Lipari, 31.07.2013
Dott. Giovanni Pajno
Nota del direttore. Pubblichiamo il nome dell'arrestato su specifica richiesta della famiglia. Questo direttore, come si evince da note precedenti, aveva deciso di ometterne il nome.
A fuoco una pala meccanica della ditta Bellino
Un incendio si è sviluppato, circa dieci minuti fa, all'interno del deposito della ditta edile Bellino in località Balestrieri a Lipari. Il deposito è sito in prossimità di una officina meccanica e dello svincolo per Serra.
L'imprenditore non si occupa solo del settore edile ma ha anche in appalto la gestione del servizio idrico per conto del comune.
Le fiamme hanno avvolto una grossa pala meccanica (ruspa) che è andata praticamente semi-distrutta. All'interno del deposito vi erano posteggiati diversi mezzi e, solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra Nuccio Cariddi), ha scongiurato che le fiamme potessero estendersi anche ad essi.
I pompieri, per penetrare all'interno, dell'area hanno dovuto tranciare un lucchetto che impediva l'apertura del cancello.
Sulla natura dell'incendio sono in corso le opportune indagini. Non si può escludere la matrice dolosa.
L'imprenditore non si occupa solo del settore edile ma ha anche in appalto la gestione del servizio idrico per conto del comune.
Le fiamme hanno avvolto una grossa pala meccanica (ruspa) che è andata praticamente semi-distrutta. All'interno del deposito vi erano posteggiati diversi mezzi e, solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra Nuccio Cariddi), ha scongiurato che le fiamme potessero estendersi anche ad essi.
I pompieri, per penetrare all'interno, dell'area hanno dovuto tranciare un lucchetto che impediva l'apertura del cancello.
Sulla natura dell'incendio sono in corso le opportune indagini. Non si può escludere la matrice dolosa.
Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (3° gruppo- foto di Dino Salmieri)
Dopo le foto e i video relativi alla parte religiosa della festa di San Cristoforo vi stiamo proponendo diversi gruppi di foto inerenti alcuni degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) saranno poi pubblicate in un apposito album che il nostro direttore realizzerà su fb.
LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Vartuluzzu: Un mandolino suona ancora nel nostro cuore e nella nostra mente.
Emozionante, suggestiva , intensamente vissuta sia dagli artisti che si sono avvicendati, così come dal pubblico presente ed, ovviamente, dai familiari.
Questa è stata in sintesi la magnifica serata tenutasi ieri sera al Circolo Pensionati di Lipari "G. Gisabella" in onore di Vartuluzzu Ruggiero, il vate cantore delle Eolie.
Serata, denominata "Vartuluzzu tra musica e poesia", che è stata preceduta da una mostra fotografica.
Una serata di musica, poesia, racconti, frammenti di vita di un artista che, con il suo mandolino e le sue canzoni, ha portato le Eolie.
Ed un brivido intenso, lunghissimo, quasi interminabile, ha sicuramente percorso il corpo dei presenti durante le esibizioni (tutte a titolo gratuito) di Giovanni Lo Ricco e Francesco Megna, della Compagnia Popolare Liparense (Bartolo Lo Ricco, Salvatore Naso, Salvatore Alleruzzo, Davide Mollica, Moira Biviano), di Laura Lo Ricco, di Salvatore e Daniele Portelli, di Marco Manni e Gaetano Errico, del maestro Carmelo Travia durante la recita di poesie di Giovanni Giardina, dell'intervento del presidente Giuseppe Gisabella, di Michele Giacomantonio, della professoressa Caterina Conti e dei figli di Vartuluzzo, Cristian e Livio.
Una serata perfettamente riuscita, grazie anche al lavoro dietro le quinte di Bartolo Bonfante, e durante la quale - come il nostro direttore ha avuto modo di dire, durante la presentazione- il magico mandolino di Vartuluzzu è tornato a "parlare" attraverso la passione, l'affetto che tutti gli artisti presenti hanno voluto mettere nell'esecuzione di quanto avevano programmato.
All'evento dedicheremo un ampio servizio fotografico e, presumibilmente, anche video.
Le foto sono di Laura e family e si ingrandiscono cliccandoci sopra
Questa è stata in sintesi la magnifica serata tenutasi ieri sera al Circolo Pensionati di Lipari "G. Gisabella" in onore di Vartuluzzu Ruggiero, il vate cantore delle Eolie.
Serata, denominata "Vartuluzzu tra musica e poesia", che è stata preceduta da una mostra fotografica.
Una serata di musica, poesia, racconti, frammenti di vita di un artista che, con il suo mandolino e le sue canzoni, ha portato le Eolie.
Ed un brivido intenso, lunghissimo, quasi interminabile, ha sicuramente percorso il corpo dei presenti durante le esibizioni (tutte a titolo gratuito) di Giovanni Lo Ricco e Francesco Megna, della Compagnia Popolare Liparense (Bartolo Lo Ricco, Salvatore Naso, Salvatore Alleruzzo, Davide Mollica, Moira Biviano), di Laura Lo Ricco, di Salvatore e Daniele Portelli, di Marco Manni e Gaetano Errico, del maestro Carmelo Travia durante la recita di poesie di Giovanni Giardina, dell'intervento del presidente Giuseppe Gisabella, di Michele Giacomantonio, della professoressa Caterina Conti e dei figli di Vartuluzzo, Cristian e Livio.
Una serata perfettamente riuscita, grazie anche al lavoro dietro le quinte di Bartolo Bonfante, e durante la quale - come il nostro direttore ha avuto modo di dire, durante la presentazione- il magico mandolino di Vartuluzzu è tornato a "parlare" attraverso la passione, l'affetto che tutti gli artisti presenti hanno voluto mettere nell'esecuzione di quanto avevano programmato.
All'evento dedicheremo un ampio servizio fotografico e, presumibilmente, anche video.
Le foto sono di Laura e family e si ingrandiscono cliccandoci sopra
Non esistono i presupposti per la misura cautelare. Gip rimette in libertà il liparese arrestato lunedì
Il gip del tribunale di Barcellona Rosaria D'Addea ha rimesso in libertà il 53enne liparese, arrestato lunedì sera dai carabinieri. Per il gip non sussistono i presupposti per la misura cautelare dei domiciliari. L'uomo è difeso dagli avvocati Gaetano Orto e Luca Frontino.
L'uomo che ieri era stato trasferito all'ospedale di Patti in regime di T.S.O. (Trattamento sanitario obbligatorio) resta obbligatoriamente in ospedale per tale trattamento
L'uomo che ieri era stato trasferito all'ospedale di Patti in regime di T.S.O. (Trattamento sanitario obbligatorio) resta obbligatoriamente in ospedale per tale trattamento
Lipari (ME); 53enne arrestato dai Carabinieri.
COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI
Nella
tarda serata di lunedì, i Carabinieri della Stazione
di Lipari
hanno arrestato un 53enne per oltraggio
e resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie
generalità.
In
particolare, l’uomo, verso le ore 23,30 di lunedì sera, a bordo
della propria autovettura, giunto nel piazzale antistante la Caserma
dei Carabinieri di Lipari, senza un apparente motivo e verosimilmente
in stato di alterazione psico-fisica, profferiva, ad alta voce, frasi
ingiuriose e minacciose all’indirizzo dei Carabinieri.
I
militari presenti in Caserma, richiamati dalla urla, immediatamente
intervenivano e dopo un breve inseguimento a piedi, nonostante la
reazione del prevenuto che opponeva resistenza, aggredendo i
Carabinieri con calci e pugni e continuando ad inveire nei loro
confronti, riuscivano a bloccare il 53enne.
L'uomo, nato
e residente in Lipari (ME), cl. 1960, già noto alle Forze di
Polizia, veniva arrestato in flagranza di reato con l’accusa
di oltraggio
e resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie
generalità.
Al
termine delle formalità di rito, su disposizione del A.G., il
prevenuto è stato tradotto presso il proprio domicilio, dove
permarrà in regime degli arresti domiciliari.
Nota del direttore- L'uomo è stato trasferito ieri all'ospedale di Patti in regime di T.S.O. (Trattamento sanitario obbligatorio)
Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (2° gruppo- foto di Dino Salmieri)
Dopo le foto e i video relativi alla parte religiosa della festa di San Cristoforo vi stiamo proponendo diversi gruppi di foto inerenti alcuni degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) saranno poi pubblicate in un apposito album che il nostro direttore realizzerà su fb.
LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Riflessione sulla sicurezza delle nostre strade....e non solo (di Mimmo Fonti)
Tutti abbiamo appreso dalle fonti di
informazioni nazionali del grave incidente che si è verificato nella
A16 nei pressi di Avellino. Immediatamente gli organi preposti al
controllo, anche se con grave ritardo, si sono posti il problema
della sicurezza, sia dei mezzi di trasporto, in questo caso pubblico,
sia delle infrastrutture esistenti.
Questo gravissimo caso dovrebbe fare
pensare ed agire gli organi di controllo del nostro territorio che
dovrebbero porsi gli stessi interrogativi che si sta ponendo la
procura di Avellino sul tema della sicurezza.
Mi domando e domando agli organi
preposti del nostro territorio, che controlli vengono fatti sui mezzi
di trasporto pubblico che circolano nel nostro territorio ed in
particolare nell’isola di Lipari ??
La dimensioni dei mezzi pubblici,
autobus da gran turismo, autoarticolati e camion con rimorchi, è
compatibile con le stradine del nostro Comune ??
La strada provinciale che gira intorno
l’isola di Lipari è omologata e collaudata per il transito dei
suddetti mezzi ?
L’ingrottamento delle acque meteoriche e i
disastrosi lavori effettuati per l’interramento della condotta
elettrica in queste strade, dissestandole, sono tenuti sotto
osservazioni o ci si affida al caso ?? Mi riferiscono che parti di
queste strade (zona ex cave di pomice) sono pronte per crollare, è
vero ? E le strade comunali? Le ho escluse in quanto chi
minimamente conosce il codice della strada non può che dare una sola
risposta: NON SONO IDONEE PER IL TRANSITO DEI MEZZI PESANTI !!
Può essere considerato normale che
questi mezzi circolano invadendo parte della corsia opposta e specie
nelle curve la invadono completamente, creando un immane pericolo
alle vite umane ? Di incidenti gravi, nel corso degli anni ne
abbiamo avuti pochi, innanzitutto grazie alla perizia degli autisti
che sono costretti a circolare strombazzando continuamente per
avvertire la presenza dei mezzi, ma anche per la fortuna che non è
detto che debba essere sempre dalla nostra parte; ma è accettabile
il rischio che si corre ed i problemi che questa situazione crea
anche alla quiete pubblica (intaccando gravemente il motivo
principale per la quale molti vacanzieri scelgono le ns. isole )?.
Spero che questo
gravissimo incidente induca ad una riflessione a chi ha la
responsabilità dell’incolumità e della sicurezza pubblica dei
cittadini che a qualunque titolo sono presenti nell’isola, non solo
per le oggettive responsabilità personali ma anche per puro scrupolo
di coscienza.
Auspico una attività di vigilanza
continua, pronta a scoraggiare infrazioni e comportamenti illegali da
parte degli automobilisti. Non volendo entrare nel merito delle
decisioni che sono state prese per la circolazione stradale nella
frazione di Canneto, ma che non condivido, è urgente che viene
istituito un servizio di vigilanza continuo per prevenire ogni
attività illecita sulle carreggiate e quindi sui marciapiedi; in
particolare si segnala l’abuso di parcheggiare le autovetture nei
passi pedonali in tutta la marina Garibaldi e l’uso del piccolo
rettilineo che va dal ponte calandra (Cesare Battisti) alla discesa
dopo l’albergo Mocambo, da parte di scooteristi e motociclistii, che
esibiscono attività velocistiche e virtuosismi da equilibristi da
autodromi, mettendo una ipoteca alla propria e l’altrui incolumità.
Mimmo Fonti
Comune di Lipari. Bonus bebè 2013
VISTA
la L.R. n. 10/2003 , art. 6 comma 5
VISTO
il D.D.G. n. 1053/S6 del 3 luglio 2013 ;
Vista
la circolare assessoriale n. 28984 del 25.07.2013 ;
si
rende noto
Che
si accolgono le domande di concessione del bonus
figlio
per i bambini nati o adottati nell’anno 2013.
Possono
presentare istanza :
I
genitori o gli esercenti la potestà parentale ;
i
cittadini italiani o comunitari ;
i
cittadini extracomunitari, in possesso di regolare permesso di
soggiorno, residenti nel territorio regionale da almeno dodici mesi
al momento della nascita.
Requisiti
di ammissione :
residenza
nel territorio regionale al momento del parto (o dell’adozione) ;
nascita
del bambino nel territorio della regione siciliana ;
indicatore
I.S.E.E. dell’intero nucleo familiare pari ad € 5.000,00.
Le
istanze dovranno essere presentate al comune di residenza :
► entro
il 31 agosto 2013 per i nati dal I gennaio al 30 giugno 2013
► entro
il 31 gennaio 2014 per i nati dal I luglio al 31 dicembre 2013
corredate
dalla seguente documentazione :
attestazione
I.S.E.E. dell’intero nucleo familiare (redditi 2012)
fotocopia
documento di riconoscimento in corso di validità
copia
del permesso di soggiorno in corso di validità (per i cittadini
extracomunitari)
copia
del provvedimento di adozione (per le famiglie adottive)
Per
informazioni ed il ritiro dei moduli rivolgersi all’ufficio servizi
sociali del Comune di Lipari – Via Maurolico (Palazzo CIPRA) o
consultare il sito web www.comunelipari.gov.it
.
Dalla
residenza municipale, 31 luglio 2013
Stamina: continua la protesta dei fratelli Biviano, Movimento Vite Sospese li supporta
Continua la protesta dinanzi a Montecitorio dei fratelli Sandro e Marco Biviano di Lipari, I due stanno protestando oramai da circa una settimana affinché loro e tutti quelli che si trovano nella loro medesima condizione possano usufruire delle cure col metodo Stamina.
Dopo Lipari...Vulcano Piano....in fiamme
Non si arresta l'opera dei piromani. Come anticipato un vastissimo incendio ha interessato
nella serata di ieri e per buona parte della notte, le zone di
“Palmeto” e “San Calogero”, arrivando a lambire “Caolino”,
e “Lenze Grandi”. Da quanto trapelato, pare che siano stati
appiccati contemporaneamente più fronti di fuoco per essere sicuri
del “risultato”. Il triste “spettacolo” è stato visto
addirittura dalla costa tirrenica della Sicilia. L’opera di
spegnimento è apparsa subito ardua ma è stata portata a compimento,
dai Vigili del Fuoco (Caposquadra Carmelo Loconti) e Forestale. In
particolare i Vigili del Fuoco, subito accorsi sul posto, hanno
“combattuto” il fuoco metro per metro, solo con l’utilizzo
delle insostituibili “pale”. Momenti di apprensione e panico,
vero e proprio si sono vissuti in una abitazione rurale circondata
dal rogo, i cui proprietari, volendo difendere i loro terreni, non
intendevano abbandonarla per precauzione. Per fortuna tutto è finito
senza conseguenze anche grazie all’intervento dei Carabinieri.
Mentre i soccorritori erano impegnati in questo incendio, qualche
sconsiderato, per usare un eufemismo, ha incendiato, per la
nona-decima volta, un canneto nel terreno dove è prevista la
costruzione delle cooperative in Via Pirera a Pianoconte. Sul posto,
intervenuti i Vigili del Fuoco assieme ai Carabinieri.
Dopo l'incendio di ieri sera (stamani è dovuto intervenire un Canadair) i piromani hanno preso di mira stamani la località di Vulcano Piano. Sul posto la squadra antincendio della forestale, le guardie e volontari
Dopo l'incendio di ieri sera (stamani è dovuto intervenire un Canadair) i piromani hanno preso di mira stamani la località di Vulcano Piano. Sul posto la squadra antincendio della forestale, le guardie e volontari
Festa di S. Cristoforo a Canneto: Lo slide fotografico della 2° serata di Dino Salmieri
Continuiamo con la proposizione di foto ed altro materiale legato ai festeggiamenti dello scorso fine settimana a Canneto dedicati a San Cristoforo.
Cliccando sul link che segue potrete visualizzare uno slide fotografico realizzato da Dino Salmieri (che ringraziamo) inerente la seconda serata degli eventi rappresentati in piazza. https://picasaweb.google.com/116421267548123746318/SanCristoforoSerata270713?authuser=0&feat=directlink
Proseguiremo poi con la pubblicazione delle foto
Cliccando sul link che segue potrete visualizzare uno slide fotografico realizzato da Dino Salmieri (che ringraziamo) inerente la seconda serata degli eventi rappresentati in piazza. https://picasaweb.google.com/116421267548123746318/SanCristoforoSerata270713?authuser=0&feat=directlink
Proseguiremo poi con la pubblicazione delle foto
Al Castello di Lipari incontro con l'artista Rosario Arizza
EXOART_ex
ostello_02- Agosto Comunicato
Stampa
Sul
Castello
di Lipari, presso
il Museo
Regionale Archeologico Luigi Bernabò Brea, nell’ex-ostello
recuperato per l’occasione, il
giorno 2 agosto alle ore 19,30
si terrà l’incontro con l’artista ROSARIO
ARIZZA e
i curatori
Joan
Abellò e Juan Manuel Bonet, dal titolo “Forme/Informe
- Reperti e opere visionarie".
L’occasione
permetterà la riapertura della mostra il Museo
della memoria
curata da Madeleine Cavalier, che racconta con la forza delle
immagini la genesi dell’area del castello dagli anni ’50, quando
iniziarono gli scavi archeologici sull’acropoli e la
ristrutturazione degli edifici, oggi sede prestigiosa del Museo
Archeologico.
L'evento/incontro,
coordinato
dalla AGORA' di Stefania Giacchino,
è realizzato con la collaborazione dell'Associazione Amici del Museo
Luigi Bernabò Brea, l'Accademia di Belle Arti di Palermo,
Laboratorio Atelab,.
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