A Lingua (Salina) i lavori per la realizzazione dello stabilimento sono sospesi.
La sospensione dei lavori è stata notificata alla ditta esecutrice dalla Sovrintendenza.
Nell'area interessata dallo sbancamento iniziale, fermato, in prima istanza, dalla richiesta del sindaco Massimo Lo Schiavo, presentatosi nella zona con la fascia tricolore, sono stati individuati dei reperti archeologici. Si rende, quindi, necessaria una verifica sui luoghi.
Ricordiamo che l'intervento di sbancamento, propedeutico alla realizzazione dello stabilimento balneare, è stato fortemente contestato dal sindaco Lo Schiavo e da Legambiente.
L'area privata è ubicata in zona B della riserva naturale Monte Fossa delle Felci. Il sito rientra anche tra quelli elencati nella ZPS e tra i SIC.
Su tale questione- come da noi già evidenziato ieri- è intervenuto il direttore della fondazione Unesco Sicilia, Aurelio Angelini. Ha evidenziato che l’iniziativa è in contrasto con il piano di gestione del sito Unesco.
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giovedì 22 maggio 2014
Comunicato stampa
Nuovo riconoscimento e rinnovate attenzioni per l'arcipelago delle isole Eolie. Il saggio "Curzio Malaparte alle Isole Eolie" edito dal Centro Studi sarà di scena con il suo autore, Giuseppe La Greca, all'iniziativa culturale organizzata dalla Soprintendenza del Mare di Palermo. Le iniziative promosse dal Dott. Sebastiano Tusa e dall'architetto Michele Benfari, già direttore del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea di Lipari, pongono una grande attenzione al nostro arcipelago e trasformano gli appuntamenti culturali in una occasione di sviluppo turistico attraverso la conoscenza degli aspetti storico, naturalistici ed archeologici delle isole Eolie.
La rassegna palermitana rappresenta, ancora una volta, un'opportunità per fare turismo culturale e porre le base per un ampio progetto che metta al centro la cultura delle isole Eolie come motore dello sviluppo sostenibile del nostro arcipelago.
Ufficio stampa del Centro studi
Nuovo riconoscimento e rinnovate attenzioni per l'arcipelago delle isole Eolie. Il saggio "Curzio Malaparte alle Isole Eolie" edito dal Centro Studi sarà di scena con il suo autore, Giuseppe La Greca, all'iniziativa culturale organizzata dalla Soprintendenza del Mare di Palermo. Le iniziative promosse dal Dott. Sebastiano Tusa e dall'architetto Michele Benfari, già direttore del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea di Lipari, pongono una grande attenzione al nostro arcipelago e trasformano gli appuntamenti culturali in una occasione di sviluppo turistico attraverso la conoscenza degli aspetti storico, naturalistici ed archeologici delle isole Eolie.
La rassegna palermitana rappresenta, ancora una volta, un'opportunità per fare turismo culturale e porre le base per un ampio progetto che metta al centro la cultura delle isole Eolie come motore dello sviluppo sostenibile del nostro arcipelago.
Ufficio stampa del Centro studi
"Attacco" ai ficus di Vulcano. Scende in campo Legambiente Eolie
Legambiente Eolie su sollecitazione di diversi cittadini di Vulcano "scende in campo" per difendere i ficus ultra-decennali che si vorrebbero abbattere nel contesto dei lavori stradali in corso sull'isola.
Per saperne di più abbiamo contattato il dottor Pino La Greca, presidente del Circolo Legambiente Eolie, il quale ci ha confermato di essere stato contattato dai cittadini dell'isola.
"Mi sono immediatamente attivato- ci ha dichiarato- e a breve, se non a brevissimo, sarà effettuato un sopralluogo nell'area interessata alla presenza della Forestale. Si verificherà se, in effetti, esistono questi problemi legati alle radici. In tal caso si cercherà una soluzione che potrebbe essere rappresentata dalla creazione di una aiuola più grande in grado di contenere le radici.
La Greca ci ha anche anticipato che iniziative sono in corso per quanto sta accadendo a Lingua (Salina). "Per la realizzazione di questo stabilimento balneare- ha affermato- avevamo, tra l'altro, espresso parere contrario.
Per saperne di più abbiamo contattato il dottor Pino La Greca, presidente del Circolo Legambiente Eolie, il quale ci ha confermato di essere stato contattato dai cittadini dell'isola.
"Mi sono immediatamente attivato- ci ha dichiarato- e a breve, se non a brevissimo, sarà effettuato un sopralluogo nell'area interessata alla presenza della Forestale. Si verificherà se, in effetti, esistono questi problemi legati alle radici. In tal caso si cercherà una soluzione che potrebbe essere rappresentata dalla creazione di una aiuola più grande in grado di contenere le radici.
La Greca ci ha anche anticipato che iniziative sono in corso per quanto sta accadendo a Lingua (Salina). "Per la realizzazione di questo stabilimento balneare- ha affermato- avevamo, tra l'altro, espresso parere contrario.
Tentato naufragio dell'aliscafo Tiziano. Milazzese rinviato a giudizio
Antonino De Gaetano , titolare di una impresa di rimessaggio di Milazzo. è stato rinviato a giudizio per "tentato naufragio dell'aliscafo Tiziano" . Il rinvio a giudizio è stato disposto dal giudice Anna Adamo che ha accolto la richiesta del PM Fabio Sozio.
Il 30 dicembre del 2011, intorno alle 8,30, nel tratto di mare antistante il lungomare di Milazzo, il De Gaetano, a bordo di una imbarcazione di 10 metri, entrò in collisione con l’aliscafo dell'allora Siremar.
Il mezzo veloce, al comando di Carmelo Maimone, trasportava 41 passeggeri diretti alle Eolie oltre ai sei componenti l’equipaggio.
De Gaetano, dopo l’impatto della barca contro l'aliscafo, si salvò miracolosamente ancorandosi all’ala del mezzo. Venne soccorso dai marinai e il suo natante affondò.
L’inchiesta della Capitaneria di Porto di Milazzo ha accertato che l’incidente in mare si verificò per la mancata precedenza non concessa dalla barca. L’udienza collegiale è stata fissata per il prossimo 15 ottobre.
Il 30 dicembre del 2011, intorno alle 8,30, nel tratto di mare antistante il lungomare di Milazzo, il De Gaetano, a bordo di una imbarcazione di 10 metri, entrò in collisione con l’aliscafo dell'allora Siremar.
Il mezzo veloce, al comando di Carmelo Maimone, trasportava 41 passeggeri diretti alle Eolie oltre ai sei componenti l’equipaggio.
De Gaetano, dopo l’impatto della barca contro l'aliscafo, si salvò miracolosamente ancorandosi all’ala del mezzo. Venne soccorso dai marinai e il suo natante affondò.
L’inchiesta della Capitaneria di Porto di Milazzo ha accertato che l’incidente in mare si verificò per la mancata precedenza non concessa dalla barca. L’udienza collegiale è stata fissata per il prossimo 15 ottobre.
Lipari. In pagamento borse di studio anno scolastico 2010/2011
Da ieri, presso lo sportello dell’UNICREDIT – Agenzia di Lipari, sono in pagamento le borse di studio relative all’anno scolastico 2010/2011.
I genitori degli alunni, aventi diritto, possono consultare l’elenco sia presso l’Istituto scolastico di appartenenza sia sull’albo on line del comune di Lipari. www.comunelipari.it
mercoledì 21 maggio 2014
Nella gestione del Bar Aurora ad Acquacalda...non solo Gianluca Zito del GF9 ma anche Marco La Rosa di Uomini e Donne 2008
Nella nuova gestione del Bar Aurora di Acquacalda (Lipari), oggi Cafè Aurora, non c'è solo l'ex gieffino, Gianluca Zito (vedi nostro articolo di ieri a questo link : http://eolienews.blogspot.it/2014/05/dal-grande-fratello-9-ad-acquacalda-ex.html ) ma anche un altro giovane, con precedenti nell'ambito televisivo. Ovvero: Marco La Rosa, 32enne con sangue eoliano nelle vene. (nella foto con Massimiliano Quaini)
Marco ha preso parte ad Uomini e Donne, edizione 2008.
Gianluca e Marco si sono conosciuti a Milano nell'Agenzia di moda e spettacolo di Lele Mora.
Marco ha preso parte ad Uomini e Donne, edizione 2008.
Gianluca e Marco si sono conosciuti a Milano nell'Agenzia di moda e spettacolo di Lele Mora.
Liipari. Domenica scorsa Prima Comunione in una Cattedrale gremita
Prima Comunione in Cattedrale a Lipari lo scorso 18 Maggio. I bambini si sono radunati nella chiesa dell'Immacolata. Subito dopo la piccola processione si è snodata verso la Cattedrale di San Bartolomeo
La celebrazione eucaristica è stata presieduta da Mons. Gaetano Sardella con il Diacono aldo Naso,e il Diacono Giuseppe Saltalamacchia.
La Cattedrale era gremita sia di turisti in visita al luogo sacro che di fedeli
Carabinieri di Giardini Naxos traggono in arresto per furto in abitazione una collaboratrice domestica “infedele”.
Comando
Provinciale di Messina
________
Comunicato
stampa del 21 maggio 2014
Compagnia
di Taormina
Carabinieri
di Giardini Naxos traggono in arresto per furto in abitazione una
collaboratrice domestica “infedele”.
I
carabinieri della Stazione di Giardini Naxos continuano la loro
quotidiana lotta al crimine nel territorio naxiota con l’obiettivo
di garantire l’ordine e la sicurezza nel comune a forte vocazione
turistica.
Questa
volta i militari hanno tratto in arresto per furto in abitazione una
donna L’EPISCOPO
Maria Grazia, collaboratrice domestica di 61 anni, residente a
Giardini Naxos ma proveniente dalla provincia di Enna. Un furto in
abitazione fortemente condizionato dal rapporto fiduciario creatosi
tra il proprietario di casa e la propria collaboratrice domestica.
Qui la fiducia è divenuta elemento determinante alla base del reato.
La donna infatti da alcuni mesi svolgeva le mansioni di
collaboratrice domestica a favore di un cittadino di Giardini Naxos
che l’aveva accolta nelle proprie mura anche fidandosi delle ottime
referenze proposte da un conoscente. Il padrone di casa non avrebbe
mai potuto pensare che carpendo la fiducia accordatale, quella
intrusa avrebbe a poco a poco svuotato l’abitazione trafugando
alcuni beni di valore presenti nella casa. Orologi e altri monili che
come in passato erano stati con fiducia depositati sui mobili
dell’abitazione. Così nel corso dei mesi il proprietario di casa
aveva perso di vista alcuni suoi oggetti fin quando ha deciso di
installare un proprio sistema di videosorveglianza. Dalle immagini
si è subito compreso chi fosse l’artefice dei furti ed è per
questo che in accordo con la Stazione dei Carabinieri, in occasione
dell’ultima sottrazione avvenuta nella giornata di ieri i militari
hanno individuato la colf all’uscita dell’abitazione e l’hanno
sottoposta a perquisizione personale. Nell’occasione è stata
rinvenuta una piccola parte della refurtiva ma la successiva
perquisizione domiciliare ha consentito di recuperare orologi, monili
ed oggetti in argento trafugati nelle settimane precedenti del
valore di circa 2.000 Euro. Altri oggetti probabilmente erano già
finiti presso qualche “compro oro”. Sono in corso dunque
ulteriori accertamenti tesi a recuperare l’intera refurtiva. La
donna dopo le formalità di rito è stata accompagnata presso la
propria abitazione in attesa della direttissima.
Patti. La Delegazione di spiaggia di Patti Marina recupera e trae in salvo un esemplare di “caretta caretta”
Nelle acque antistanti spiaggia di “Playa” di Patti (ME) è stata recuperata e tratta in salvo un esemplare di tartaruga marina “caretta caretta” apparentemente in difficoltà, la stessa presentava la fuoriusciuta di uno spezzone di lenza dal becco, probabilmente dopo aver ingerito l’esca e amo appartenente ad un attrezzo da pesca posizionato in mare.
A dare l’allarme due pescatori in attività di pesca ricreativa in navigazione con la propria imbarcazione nella acque antistanti la spiaggia di Playa, accortisi dell’evidente stato e delle difficoltà nell’immersione dell’animale, istantaneamente contattavano la Guardia Costiera di Patti.
Il personale della Delegazione di Spiaggia di Patti Marina diretto dal Maresciallo Toni Sandro CITTI immediatamente raggiungevano il posto, provvedendo assieme ai segnalanti al recupero, alla temporanea custodia disponendo il trasporto presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia
di Palermo per le opportune cure del caso .
A dare l’allarme due pescatori in attività di pesca ricreativa in navigazione con la propria imbarcazione nella acque antistanti la spiaggia di Playa, accortisi dell’evidente stato e delle difficoltà nell’immersione dell’animale, istantaneamente contattavano la Guardia Costiera di Patti.
Il personale della Delegazione di Spiaggia di Patti Marina diretto dal Maresciallo Toni Sandro CITTI immediatamente raggiungevano il posto, provvedendo assieme ai segnalanti al recupero, alla temporanea custodia disponendo il trasporto presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia
di Palermo per le opportune cure del caso .
Il VinciamoNoiTour arriva a Messina, giovedì 22 maggio, in piazza Cairoli Sul palco sei parlamentari nazionali e regionali M5S e i candidati alle europee
Incontro di chiusura del VinciamoNoiTour per il Team D a Messina, giovedì 22 maggio, alle ore 20, in piazza Cairoli. Dopo sei settimane trascorse in lungo e in largo per la Sicilia, spiegando i sette punti del programma che il Movimento Cinque Stelle propone per una nuova Europa, i deputati nazionali e regionali Cinquestelle e i candidati alle Europee, incontrano, prima del voto di giorno 25 maggio, la cittadinanza messinese. Parteciperanno i parlamentari Alessio Villarosa, Francesco D’Uva, Valentina Zafarana, Ornella Bertorotta, Francesco Cappello e Vanessa Ferreri e i candidati alle Europee, i giovani “sconosciuti alle procure”, che ambiscono a portare la voce dei siciliani a Bruxelles.
Angelini (Fondazione Unesco) : "Nessun passo in avanti nella gestione del sito Unesco eoliano. Le amministrazioni locali scongiurino che le Eolie vengano di nuovo messe sotto la lente d'ingrandimento"
COMUNICATO STAMPA DEL DIRETTORE FONDAZIONE UNESCO PROF. AURELIO ANGELINI
In queste settimane è in corso la redazione per l’UNESCO di Parigi, il secondo “Rapporto periodico sui siti UNESCO italiani iscritti nella WHL”.
Le Isole Eolie nel 2008 inviando a Parigi il Piano di gestione del sito, hanno sanato le criticità che avevano portato l’agenzia dell’ONU al punto di valutare la cancellazione del sito dalla WHL.
A distanza di sei anni dobbiamo registrare e informare l’UNESCO, che non è stato fatto nessun passo in avanti e che la gestione del sito non è mai stata avviata. Impedendo che l’importante riconoscimento internazionale ricevuto dalle Eolie, venisse valorizzato al fine di creare quelle nuove occasioni di sviluppo sostenibile rappresentate dall’appartenenza alla WHL.
La gestione di un sito non è un optional ed è finalizzata a coordinare le attività ai fini della tutela e riqualificazione paesaggistica e della valorizzazione socio-economica dei territori interessati, attraverso la promozione del patrimonio storico artistico, architettonico e paesaggistico, nonché del patrimonio culturale immateriale.
Inoltre, in questo frattempo (2008-14) registriamo oltre le gravi inadempienze, iniziative contrarie agli obiettivi del Piano di Gestione. Per ultimi registriamo che si sta costruendo alla base di un cratere attivo dell'isola di Vulcano, un depuratore sovradimensionato per i consumi idrici –compresi quelli di picco-, ed è stata rilasciata a Salina in località Lingua, in zona “B” della riserva naturale Monte Fossa delle Felci, l’autorizzazione per uno stabilimento balneare con gravi rischi in una zona identificata come Zona Protezione Speciale e Sito di Interesse Comunitario.
Invito, ancora una volta, le amministrazioni interessate ad operare nell’interesse delle loro comunità, nel rispetto delle decisioni adottate a livello locale, regionale e nazionale, al fine di scongiurare che le Isole Eolie vengano nuovamente messe sotto la lente d’ingrandimento.
In queste settimane è in corso la redazione per l’UNESCO di Parigi, il secondo “Rapporto periodico sui siti UNESCO italiani iscritti nella WHL”.
Le Isole Eolie nel 2008 inviando a Parigi il Piano di gestione del sito, hanno sanato le criticità che avevano portato l’agenzia dell’ONU al punto di valutare la cancellazione del sito dalla WHL.
A distanza di sei anni dobbiamo registrare e informare l’UNESCO, che non è stato fatto nessun passo in avanti e che la gestione del sito non è mai stata avviata. Impedendo che l’importante riconoscimento internazionale ricevuto dalle Eolie, venisse valorizzato al fine di creare quelle nuove occasioni di sviluppo sostenibile rappresentate dall’appartenenza alla WHL.
La gestione di un sito non è un optional ed è finalizzata a coordinare le attività ai fini della tutela e riqualificazione paesaggistica e della valorizzazione socio-economica dei territori interessati, attraverso la promozione del patrimonio storico artistico, architettonico e paesaggistico, nonché del patrimonio culturale immateriale.
Inoltre, in questo frattempo (2008-14) registriamo oltre le gravi inadempienze, iniziative contrarie agli obiettivi del Piano di Gestione. Per ultimi registriamo che si sta costruendo alla base di un cratere attivo dell'isola di Vulcano, un depuratore sovradimensionato per i consumi idrici –compresi quelli di picco-, ed è stata rilasciata a Salina in località Lingua, in zona “B” della riserva naturale Monte Fossa delle Felci, l’autorizzazione per uno stabilimento balneare con gravi rischi in una zona identificata come Zona Protezione Speciale e Sito di Interesse Comunitario.
Invito, ancora una volta, le amministrazioni interessate ad operare nell’interesse delle loro comunità, nel rispetto delle decisioni adottate a livello locale, regionale e nazionale, al fine di scongiurare che le Isole Eolie vengano nuovamente messe sotto la lente d’ingrandimento.
Certe volte si vince anche quando si perde (di Marco Basile). Giovane atleta eoliano protagonista di un raro gesto di fair play
(Marco Basile) Mi scuso per il ritardo con cui ho scritto questo articolo ma, non avendo partecipato alla manifestazione, ho avuto qualche difficoltà a reperire tutte le informazioni.
Si tratta del prestigioso evento che riguarda le arti marziali avvenuto a Messina lo scorso 18 maggio e che ha visto impegnati alcuni tra i migliori atleti della palestra Fitness Planet.
Purtroppo il nostro atleta Rostyslav Kordiyaka, dopo una prima ripresa combattuta alla pari con un avversario più esperto e più pesante di lui , nella seconda, dopo aver subito un colpo durissimo, è stato ritirato dal saggio maestro Paladino.
Si trattava del suo primo incontro di pieno contatto davanti ad un palazzetto gremito e ,siamo sicuri, saprà rifarsi, forza e coraggio non gli mancano e l'importante è aver dato tutto.
Gli altri ragazzi che hanno combattuto durante la sessione mattutina e pomeridiana hanno sbaragliato tutti gli avversari. Andrea Faralla è arrivato al primo posto, Gabriele Galletta , alla sua prima esperienza, ha perso solo in finale e ai punti.
Un discorso a parte merita il giovane , ma esperto Alessandro Di Giuseppe che, dopo una serie di incontri vinti, giunge in finale e, come si vede dalla foto, proclamato vincitore, ma riconoscendo di essere stato, se pur di poco , inferiore al suo avversario, chiede ai giudici un supplemento di gara, nel quale, complice un lieve infortunio, esce sconfitto per due verdetti a uno.
Un raro esempio di fair play, di lealtà sportiva e di educazione che la sua famiglia ha saputo trasmettergli, unita anche ai consigli del maestro Paladino che in questi anni lo hanno aiutato a crescere .
In qualità di presidente della Fitness Planet io ringrazio questi ragazzi e il loro maestro perché con il loro impegno e le loro gare riescono a trasmettere sempre dei valori positivi
L'appuntamento è per il 15 Giugno sempre a Messina
Si tratta del prestigioso evento che riguarda le arti marziali avvenuto a Messina lo scorso 18 maggio e che ha visto impegnati alcuni tra i migliori atleti della palestra Fitness Planet.
Purtroppo il nostro atleta Rostyslav Kordiyaka, dopo una prima ripresa combattuta alla pari con un avversario più esperto e più pesante di lui , nella seconda, dopo aver subito un colpo durissimo, è stato ritirato dal saggio maestro Paladino.
Si trattava del suo primo incontro di pieno contatto davanti ad un palazzetto gremito e ,siamo sicuri, saprà rifarsi, forza e coraggio non gli mancano e l'importante è aver dato tutto.
Gli altri ragazzi che hanno combattuto durante la sessione mattutina e pomeridiana hanno sbaragliato tutti gli avversari. Andrea Faralla è arrivato al primo posto, Gabriele Galletta , alla sua prima esperienza, ha perso solo in finale e ai punti.
Un discorso a parte merita il giovane , ma esperto Alessandro Di Giuseppe che, dopo una serie di incontri vinti, giunge in finale e, come si vede dalla foto, proclamato vincitore, ma riconoscendo di essere stato, se pur di poco , inferiore al suo avversario, chiede ai giudici un supplemento di gara, nel quale, complice un lieve infortunio, esce sconfitto per due verdetti a uno.
Un raro esempio di fair play, di lealtà sportiva e di educazione che la sua famiglia ha saputo trasmettergli, unita anche ai consigli del maestro Paladino che in questi anni lo hanno aiutato a crescere .
In qualità di presidente della Fitness Planet io ringrazio questi ragazzi e il loro maestro perché con il loro impegno e le loro gare riescono a trasmettere sempre dei valori positivi
L'appuntamento è per il 15 Giugno sempre a Messina
Al via i lavori preliminari alla demolizione del fabbricato Esso. Non si poteva mantenere "viva" la struttura sino alla fine dell'estate?
Lavori in corso da parte della Esso italiana ai serbatoi del distributore ubicato a Lipari davanti al porto. Fabbricato di proprietà comunale che - come è risaputo - sarà demolito. In quell'area sarà realizzata momentaneamente una aiuola spartitraffico e, successivamente, un edificio che ospiterà il deposito bagagli e i bagni pubblici.
In questo momento si sta procedendo (vedi foto) alla bonifica dei serbatoi. Operazione preliminare alla rimozione degli stessi.
Intanto non mancano le perplessità dei cittadini a proposito della tempistica legata alla chiusura dell'Esso e alla sua demolizione. In molti si chiedono, e noi tra questi, dopo aver atteso tanto tempo non si poteva aspettare sino alla fine della stagione estiva?
Le perplessità, speriamo restino solo tali, sono legate a cosa potrebbe accadere nel clou della stagione estiva a Marina Lunga con decine e decine di mezzi (e non solo auto e motocicli) che per rifornirsi avranno solo il punto Agip.
Vuoi vedere, speriamo di no, che sarà caos totale e che, in alcuni giorni, bisognerà chiudere Marina Lunga al transito, caricando tutto da e per Canneto sulla Falcone-Borsellino ?
In questo momento si sta procedendo (vedi foto) alla bonifica dei serbatoi. Operazione preliminare alla rimozione degli stessi.
Intanto non mancano le perplessità dei cittadini a proposito della tempistica legata alla chiusura dell'Esso e alla sua demolizione. In molti si chiedono, e noi tra questi, dopo aver atteso tanto tempo non si poteva aspettare sino alla fine della stagione estiva?
Le perplessità, speriamo restino solo tali, sono legate a cosa potrebbe accadere nel clou della stagione estiva a Marina Lunga con decine e decine di mezzi (e non solo auto e motocicli) che per rifornirsi avranno solo il punto Agip.
Vuoi vedere, speriamo di no, che sarà caos totale e che, in alcuni giorni, bisognerà chiudere Marina Lunga al transito, caricando tutto da e per Canneto sulla Falcone-Borsellino ?
Genovese ai domiciliari
(AGI) Il gip di Messina Giovanni De Marco ha concesso gli arresti domiciliari al deputato del Pd Francantonio Genovese, trasferito in carcere giovedì della scorsa settimana dopo il sì della Camera all’arresto. Accolta la richiesta della difesa, secondo cui non vi è il pericolo di reiterazione del reato. Genovese è accusato di associazione a delinquere, truffa e peculato nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dei fondi della formazione professionale.
Vulcano. Tre giovani arrestati per un furto in un albergo
Nella mattina di ieri i Carabinieri
della Stazione di Vulcano hanno tratto in arresto in flagranza di
furto 3 giovani camerieri incensurati, impiegati sull’isola per la
stagione estiva:
ROSIGLIONE MARCO, catanese
classe 1985;
MELAQUAH
SAMIR, di Reggio Calabria classe1990;
GUARNACCIA
CELESTINO, di Reggio Calabria classe 1991.
I Carabinieri di Vulcano,
agli ordini del Maresciallo Ordinario Antonio Sottile, avuta notizia
nei giorni scorsi, che ignoti si erano introdotti all’interno della
struttura alberghiera “Hotel EOLIAN” sita in località “porto
levante”, attualmente in ristrutturazione in vista della stagione
estiva, e che stavano preparando un furto, predisponevano un efficace
dispositivo di sicurezza.
Così, all’alba di ieri
i tre giovani camerieri si introducevano all’interno dell’albergo
e asportavano numerosi utensili, suppellettili, alcolici e oggetti
vari per un valore complessivo superiore ai 500 euro. I tre ladri non
potevano immaginare che, a seguire le loro mosse, c’erano i
Carabinieri, i quali poco dopo facevano irruzione nei loro alloggi e
a seguito di una perquisizione domiciliare, rinvenivano e
sequestravano l’intera refurtiva, che veniva successivamente
restituita ai legittimi proprietari. I tre giovani camerieri venivano
tratti in arresto per furto aggravato in concorso e successivamente
rimessi in libertà (ex artt. 121 norme di attuazione del c.p.p.)
poiché incensurati, in attesa di convalida.
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Roberto Marturano, Bartolo Zaia e Stefano Imbruglia
Lingua. Il sindaco Lo Schiavo indossa la fascia tricolore e chiede all'autista dell' escavatore di fermarsi
Forte, drastica e ferma presa di posizione del sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo.
Dopo l'appello lanciato stanotte su face-book (da noi ripreso e che riproponiamo in coda a questo post), e destinato a chi ha a cuore il bene del patrimonio naturale di Salina, ha indossato di buon'ora la fascia tricolore e ha raggiunto l'area dove era già all'opera l'escavatore che ha il compito di "smantellare" a Lingua la vegetazione di un'area identificata come ZONA PROTEZIONE SPECIALE E SITO DI INTERESSE COMUNITARIO.. Il tutto per realizzare un impianto turistico.
Il sindaco ha chiesto che, in attesa che si dirima la competenza tra Regione (che ha apposto il vincolo) e Provincia (che ha autorizzazione la realizzazione di una stabilimento balneare), si fermino i lavori.
L'iniziativa di Lo Schiavo ha, al momento, interrotto i lavori stessi . Lavori fortemente contestati anche da alcune associazioni ambientaliste
L'appello del sindaco Lo Schiavo affinchè tutti ci si mobiliti presso l'assessorato territorio ed ambiente
Dopo l'appello lanciato stanotte su face-book (da noi ripreso e che riproponiamo in coda a questo post), e destinato a chi ha a cuore il bene del patrimonio naturale di Salina, ha indossato di buon'ora la fascia tricolore e ha raggiunto l'area dove era già all'opera l'escavatore che ha il compito di "smantellare" a Lingua la vegetazione di un'area identificata come ZONA PROTEZIONE SPECIALE E SITO DI INTERESSE COMUNITARIO.. Il tutto per realizzare un impianto turistico.
Il sindaco ha chiesto che, in attesa che si dirima la competenza tra Regione (che ha apposto il vincolo) e Provincia (che ha autorizzazione la realizzazione di una stabilimento balneare), si fermino i lavori.
L'iniziativa di Lo Schiavo ha, al momento, interrotto i lavori stessi . Lavori fortemente contestati anche da alcune associazioni ambientaliste
CARISSIMI AMICI VI CHIEDO DI MANDARE UNA E-MAIL CON QUESTO TESTO A QUESTO INDIRIZZO: assessore.territorioambiente@r egione.sicilia.it
".E sotto i rimpalli e le omissioni di qualcuno.. nell'isola di Salina, località Lingua, in zona B della riserva naturale Monte Fossa delle Felci, questa sera è spuntato un escavatore pronto a dare inizio a dei lavori non autorizzabili, distruggendo la vegetazione di una zona identificata come ZONA PROTEZIONE SPECIALE E SITO DI INTERESSE COMUNITARIO, E PATRIMONIO DELL'UMANITA'
W LA SICILIA!!!!!!!!
Massimo Lo Schiavo (sindaco Santa Marina Salina)
".E sotto i rimpalli e le omissioni di qualcuno.. nell'isola di Salina, località Lingua, in zona B della riserva naturale Monte Fossa delle Felci, questa sera è spuntato un escavatore pronto a dare inizio a dei lavori non autorizzabili, distruggendo la vegetazione di una zona identificata come ZONA PROTEZIONE SPECIALE E SITO DI INTERESSE COMUNITARIO, E PATRIMONIO DELL'UMANITA'
W LA SICILIA!!!!!!!!
Massimo Lo Schiavo (sindaco Santa Marina Salina)
Partylandia augura Buon Compleanno ad Aisha Iacono e Matilde Ciampi
martedì 20 maggio 2014
Escavatore a Lingua in zona di protezione speciale. L'appello del sindaco Lo Schiavo affinchè tutti ci si mobiliti presso l'assessorato territorio ed ambiente
CARISSIMI AMICI VI CHIEDO DI MANDARE UNA E-MAIL CON QUESTO TESTO A QUESTO INDIRIZZO: assessore.territorioambiente@r egione.sicilia.it
".E sotto i rimpalli e le omissioni di qualcuno.. nell'isola di Salina, località Lingua, in zona B della riserva naturale Monte Fossa delle Felci, questa sera è spuntato un escavatore pronto a dare inizio a dei lavori non autorizzabili, distruggendo la vegetazione di una zona identificata come ZONA PROTEZIONE SPECIALE E SITO DI INTERESSE COMUNITARIO, E PATRIMONIO DELL'UMANITA'
W LA SICILIA!!!!!!!!
Massimo Lo Schiavo (sindaco Santa Marina Salina)
NDD - Nel sito in questione si vuole realizzare un impianto turistico nonostante si tratti si un sito di notevole interesse
".E sotto i rimpalli e le omissioni di qualcuno.. nell'isola di Salina, località Lingua, in zona B della riserva naturale Monte Fossa delle Felci, questa sera è spuntato un escavatore pronto a dare inizio a dei lavori non autorizzabili, distruggendo la vegetazione di una zona identificata come ZONA PROTEZIONE SPECIALE E SITO DI INTERESSE COMUNITARIO, E PATRIMONIO DELL'UMANITA'
W LA SICILIA!!!!!!!!
Massimo Lo Schiavo (sindaco Santa Marina Salina)
NDD - Nel sito in questione si vuole realizzare un impianto turistico nonostante si tratti si un sito di notevole interesse
Dal Grande Fratello 9 ad Acquacalda. Ex concorrente gestirà quello che è stato il bar Aurora
Dal Grande Fratello 9 sino alla frazione liparese di Acquacalda per "tuffarsi" nel mondo dell'imprenditoria turistica.
Il napoletano Gianluca Zito (foto a sinistra), il più che noto concorrente di quella edizione del reality di Canale 5, ha preso in gestione il bar Aurora, ubicato sul lungomare della frazione liparese e, stando a ciò si dice, ha progetti ambiziosi per la sua attività.
Il che potrebbe significare anche un bel "ritorno d'immagine" per Acquacalda, ma più in generale per l'isola di Lipari.
Il napoletano Gianluca Zito (foto a sinistra), il più che noto concorrente di quella edizione del reality di Canale 5, ha preso in gestione il bar Aurora, ubicato sul lungomare della frazione liparese e, stando a ciò si dice, ha progetti ambiziosi per la sua attività.
Il che potrebbe significare anche un bel "ritorno d'immagine" per Acquacalda, ma più in generale per l'isola di Lipari.
Gianluca Zito è’ stato uno dei personaggi più amati della storia del Grande Fratello, nella sua edizione (la nona) è stato nominato solo cinque volte all’interno della casa più spiata d’Italia ed è arrivato in finale.
In quella edizione è stato, soprattutto, il concorrente più gradito secondo i pareri del pubblico e degli appassionati del reality italiano più famoso.
In quella edizione è stato, soprattutto, il concorrente più gradito secondo i pareri del pubblico e degli appassionati del reality italiano più famoso.
Con Gianluca Zito, in questi giorni a Lipari, vi è Alberto Scrivano, altro concorrente del Grande Fratello 9.
Il genovese Scrivano- come si ricorderà- è stato il concorrente per il quale all'interno della casa è scoppiato l'amore per la gieffina Vannessa Ravizza (i due sono insieme nella foto a dx). Un amore durato due anni e conclusosi nel dicembre del 2010
Il genovese Scrivano- come si ricorderà- è stato il concorrente per il quale all'interno della casa è scoppiato l'amore per la gieffina Vannessa Ravizza (i due sono insieme nella foto a dx). Un amore durato due anni e conclusosi nel dicembre del 2010
Da Partylandia auguri al neonato Francesco Pellegrino e ai genitori Davide e Iolanda
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Maurizio Zaja, Indira, Domenico Cacace, Nino Cipriano, Gaetano Giuffrè, Piero Saltalamacchia, Marika Biviano e Sonia Zavone
Da domani su Eolienews tutti i comunicati dell'attività dell'Arma in provincia di Messina
Da domani Eolienews riprende la pubblicazione di tutti i comunicati stampa sull'attività dell'Arma dei Carabinieri in provincia di Messina
Una pubblicazione che faceva parte sino a tempo fa della nostra attività e che, in un secondo tempo, abbiamo limitato, soffermandoci solo sui fatti criminosi accaduti nell'arcipelago.
Una pubblicazione che faceva parte sino a tempo fa della nostra attività e che, in un secondo tempo, abbiamo limitato, soffermandoci solo sui fatti criminosi accaduti nell'arcipelago.
Eolie....e lo spettacolo della natura. Delfini nel mare di Alicudi (video di Sebastiano Puglisi)
Oggi mentre facevamo rotta verso Alicudi, incontro ravvicinato con un branco di delfini. Le Eolie sono anche questo (di Sebastiano Puglisi)
N.B. Il primo avvistamento è visibile al 35° secondo del filmato
Milazzo. Arrestato un 23enne, residente a Santa Marina Salina, per rapina impropria all’ufficio Postale di Milazzo, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, porto illegale di armi, danneggiamento.
Questa
notte alle ore 03.30 circa, scattava l’allarme dell’ufficio
Postale di Milazzo che ha un collegamento automatico con la Centrale
Operativa della Compagnia di Milazzo. I carabinieri della stazione di
Milazzo, agli ordini del neo Comandante Maresciallo Capo Tommaso La
Rosa, che stavano effettuando una pattuglia nel territorio, in pochi
minuti arrivano per controllare cosa stesse succedendo. I militari
venivano subito incuriositi da una piccola finestrella posta in alto,
sul retro dell’ufficio postale. La finestra presentava alcuni segni
di effrazione, così gli operanti decidevano di controllare l’interno
della Posta. Mentre procedevano nel controllo, uno sconosciuto
apriva la porta d’emergenza antipanico del retro e si dava alla
fuga. Accortisi dell’accaduto, i carabinieri inseguivano il
fuggitivo per diverse centinaia di metri. Con una manovra aggirante
riuscivano a “chiuderlo” in un vicolo cieco. A quel punto il
malintenzionato si avvicinava a uno dei due militari e puntandogli un
grosso pugnale alla gola cercava di divincolarsi. Ne nasceva una
breve colluttazione, nell’ambito della quale, i carabinieri, con
grande freddezza e professionalità, riuscivano a disarmare il
malintenzionato e ad ammanettarlo evitando ulteriori e più gravi
conseguenze. Al termine della colluttazione, uno dei militari
riportava lievi ferite a una mano e a un ginocchio. Da un successivo
sopralluogo all’interno dell’ufficio postale emergeva che erano
state forzate tutte le casse automatiche e i cassetti delle
scrivanie, inoltre erano stati danneggiati diversi arredi e porte
interne, tuttavia il malintenzionato non era riuscito a portare via
con se niente.
L’arrestato
si identifica in GIANNITTO Giulio di 23 anni, residente a Santa
Marina Salina, ma di fatto domiciliato in zona, già noto alle forze
dell’ordine per reati analoghi.
GIANNITTO
tratto in arresto in flagranza per rapina impropria, resistenza e
lesioni a pubblico ufficiale, porto illegale di armi, danneggiamento,
veniva ristretto al carcere di Messina Gazzi a disposizione
dell’autorità giudiziaria.
Tribunale di Lipari. Sopralluogo del dottor Sabella
Caso Genovese, nuovi documenti al Gip
Far tornare a casa l’on. Genovese da giovedì sera rinchiuso in una cella del centro clinico del carcere di Gazzi. E l’obiettivo che dovrà raggiungere il legale del deputato del PD, l’avvocato Nino Favazzo che sabato mattina, dopo l’interrogatorio, ha presentato al gip Giovanni De Marco istanza di scarcerazione. Ma non sarà facile. La Procura si è già opposta alla richiesta della difesa non ritenendo che sussistano le condizioni per consentire a Genovese di lasciare il carcere. Su questo punto si giocherà l’immediato futuro dell’ex sindaco di Messina. Ieri l’avvocato Favazzo ha consegnato al gip De Marco un’ampia documentazione riguardante alcuni uomini già vicini a Genovese. Si tratta di persone che facevano parte dell’Efap l’unica società del gruppo ancora in attività benché non navighi in buone acque. I documenti dimostrano che queste persone hanno lasciato l’Efap già nel gennaio dell’anno scorso dunque non sussisterebbe il pericolo di reiterazione del reato adombrato dagli inquirenti della Procura che avevano chiesto l’arresto di Genovese. Quanto alla possibilità d’inquinare le prove era già stata esclusa dal gip nella sua ordinanza. Circostanze che lasciano trapelare un certo ottimismo fra i difensori del parlamentare che sperano già oggi in un pronunciamento del giudice che consenta a Genovese di ottenere gli arresti domiciliari. Ma oggi sarà una giornata importante per un’altra ragione. Sempre il gip De Marco dovrà decidere sulla richiesta della Procura di inserire nel procedimento un centinaio di intercettazioni telefoniche ed ambientali riguardanti il deputato del PD. Secondo l’avvocato Favazzo non potrebbero finire nel fascicolo perché la legge prevede che per intercettare un parlamentare serve l’autorizzazione della Camera. In ogni caso, secondo la difesa, dalle conversazioni emergerebbe un ruolo positivo di Genovese. Ma tutto questo sarà deciso oggi.
Cala il sipario sul Festival del Centro Giovanile: brillano i giovani per la loro bravura e brillano le istituzioni per la loro assenza. (di Gianna Sidoti)
E’ passato qualche giorno e
ancora si sente la soddisfazione di essere riusciti a portare sul palcoscenico
un tema forte come l’educazione con un pizzico di ironia ma anche con la
consapevolezza della serietà dell’argomento. Ma….. dove erano le
istituzioni?(presente soltanto l’assessore De Luca), dove era la Chiesa? Dove
era la scuola? Le famiglie dei ragazzi sono state meravigliose, anche le nonne
col bastone erano presenti, qualcuno ci ha allestito anche un piccolo buffet….Gesti di affetto che fanno capire la vicinanza a questi ragazzi, il sostegno alle loro iniziative. I nostri giovani sanno andare oltre questa indifferenza e continueranno a portare altrove il proprio messaggio ma questa è una sconfitta per la nostra società, così attenta ad accendersi per un commento ad una neck nomination e così distratta quando i veri valori sono in discussione… ecco che risuona allora l’interrogativo finale del nostro festival … MA INSOMMA QUESTO RAGAZZO CHI LO DEVE EDUCARE?
Gianna Sidoti
Come erano le Eolie ..e gli eoliani
Nelle foto di oggi:
1 e 2) Nicola Asterite (personaggio trapiantato a Stromboli)
3) Una tabella degli esercizi alberghieri nelle Eolie e le comunicazioni marittime nel 1948
1 e 2) Nicola Asterite (personaggio trapiantato a Stromboli)
3) Una tabella degli esercizi alberghieri nelle Eolie e le comunicazioni marittime nel 1948
lunedì 19 maggio 2014
Via alla Rolex Capri Sailing week. GIro di boa a Stromboli. Nomi celebri in gara, come l'ex 'Mascalzone latino' Vascotto
Assieme ad altri 12 maxi-yacht, fra cui Azzurra, Esimit Europa 2 è salpata da Marina Grande, a Capri, verso le Isole Eolie. La regata d'altura, lunga 230 miglia nautiche, si svolgerà attorno all'isola di Stromboli e, in seguito, attorno allo Strombolicchio. Le barche, quindi, faranno ritorno a Capri. E' la regata inaugurale della Rolex Capri Sailing week, che proseguirà da giovedì con tre regate nelle acque capresi. A bordo di Azzurra (Yacht club Costa Smeralda) c'è pure Vasco Vascotto
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Claudio Merlino, Moira Lo Schiavo, Alessia Cafarella e Bartolo Basile
Tra Asp 5 e CdI trovata intesa per tariffe agevolate per i medici che prestano servizio nelle Eolie e all'ospedale
L’avv. Giancarlo Niutta, legale dell’Asp 5 di Messina, porta a conoscenza una importante novità per i medici che prestano servizio nelle Eolie e all'ospedale. E' il frutto di un accordo tra ASP5 e CdI
La nota:
Com'è noto a causa di limitazioni normative all'assunzione di personale, già da tempo l'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina è costretta a far fronte alle inderogabili richieste di sanità della comunità eoliana prevalentemente attraverso personale già dipendente da distaccarsi sul territorio e/o nel presidio ospedaliero di Lipari.
Ad oggi però le spese da sopportarsi sono state davvero notevoli atteso che, rispetto ai normali vacanzieri o utenti, non si beneficiava di alcun trattamento difforme che tenesse conto del essenziale servizio pubblico espletato.
Tale circostanza peraltro limitava fortemente ogni iniziativa di miglioramento dei servizi erogabili alla nostra cittadinanza, oggetto di costanti attenzioni da parte del management aziendale, così come del resto, ogni presidio sanitario di competenza.
La nota:
Com'è noto a causa di limitazioni normative all'assunzione di personale, già da tempo l'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina è costretta a far fronte alle inderogabili richieste di sanità della comunità eoliana prevalentemente attraverso personale già dipendente da distaccarsi sul territorio e/o nel presidio ospedaliero di Lipari.
Ad oggi però le spese da sopportarsi sono state davvero notevoli atteso che, rispetto ai normali vacanzieri o utenti, non si beneficiava di alcun trattamento difforme che tenesse conto del essenziale servizio pubblico espletato.
Tale circostanza peraltro limitava fortemente ogni iniziativa di miglioramento dei servizi erogabili alla nostra cittadinanza, oggetto di costanti attenzioni da parte del management aziendale, così come del resto, ogni presidio sanitario di competenza.
Nella più ampia ottica di favorire ed incentivare l'allocazione di risorse umane in località asseritamente disagiate il Commissario Straordinario dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina dott.Manlio Magistri, il Direttore Amministrativo dott.ssa Daniela Costantino e il Direttore Sanitario dott.Mario Paino, hanno deciso di affrontare anche tale questione.
Dietro loro espressa delega si sono contattati i vertici della Compagnia delle Isole la quale ha tempestivamente riscontrato le legittime esigenze dell'ASP consentendo al personale dell'azienda proveniente dalla terraferma che è comandato a svolgere servizio o sul territorio delle isole o presso l'ospedale di Lipari di beneficiare di una tariffa agevolata.
L'avere riscontrato favorevolmente tale esigenza non solo manifesta spiccato senso civico e di responsabilità di entrambe le parti interessate, ma presumibilmente avrà ricadute positive nell'approssimarsi della prossima stagione estiva, laddove la certezza di poter fruire di un presidio ospedaliero funzionale, rappresenta un valore aggiunto per l'offerta turistica locale.
In particolare si ringrazia il Rag. Antonio Bernardi per la fattiva collaborazione, la spiccata sensibilità dimostrata nell'approccio alla problematica ed al dinamismo con cui si è prodigato per portare a buon fine i colloqui.
"Art.1 Autonomia e libertà" esprime soddisfazione per il riscontro al primo corso di formazione politica a Lipari
Il
Movimento “Art.1 Autonomia e Libertà”,esprime piena
soddisfazione per la massiccia partecipazione al primo corso di
formazione politica “FARE POLITICA – LIPARI 2014” terminato
venerdì 16 maggio.
37
partecipanti tra ragazzi e ragazze,entusiasti di fare una nuova
esperienza che certamente rappresenta un arricchimento personale ma
evidenzia anche un modo nuovo di fare politica.
Il
coinvolgimento della base nella conoscenza delle regole elementari
della politica consente a tutti di diventare “cittadini attivi”
ed essere determinanti nelle scelte strategiche di una
amministrazione.
Un
ringraziamento particolare alla coordinatrice cittadina del
movimento,Alessandra Falanga,che ha saputo coinvolgere le istituzioni
e le scuole in un percorso formativo volto a dare un segnale di
concreta speranza ai tanti giovani che si apprestano a finire il
corso di studi,vogliosi di essere catapultati nel mondo del lavoro.
In
questa ottica,interessante è stato l’intervento del direttore
generale dell’Agenzia Nazionale dei Giovani,dott. Giacomo D’Arrigo,
perché ha dato ai tanti giovani che hanno riempito la sala, gli
spunti necessari per un migliore ed immediato approccio al mondo del
lavoro.
Un
Grazie particolare va al cons. Giacomo Biviano,unico consigliere che
ha aderito all’iniziativa con grande professionalità ed
altrettanta umiltà.
Chi
per presunzione o alterigia,impegni o altro,ha deciso di non
partecipare o non ha potuto partecipare,ha sicuramente perso una
grande opportunità.
Il presidente
Alessandro La Cava
Malfa. A 20 anni dalla morte di Massimo Troisi fervono i preparativi per la "grande manifestazione" di luglio
di Gianluca Rossellini
L'evento culturale che ha fatto conoscere la frazione di Pollara e quindi Salina in tutto il mondo è stato il film "Il postino", ultima pellicola girata da Massimo Troisi, che è scomparso solo 12 ore dopo la fine delle riprese. Troisi sta ormai a Salina come Roberto Rossellini a Stromboli, ma per l'attore napoletano ha rappresentato anche il luogo della sua celebrazione cinematografica. Nel 1994 Troisi firma ed interpreta difatti, il capolavoro che si aggiudica cinque 'nomination' agli Oscar di quell'anno (vincendone uno, per le struggenti musiche di Luis Bacalov). Dopo Rossellini, la Bergman, la Magnani, i fratelli Taviani, Antonioni e Nanni Moretti, l'arcipelago eoliano torna con Troisi protagonista sul grande schermo. Il film, ispirato a 'Il postino di Neruda' (Ardiente paciencia), romanzo scritto dal cileno Antonio Skármeta, è stato apprezzato dalla critica e dal pubblico in tutto il mondo e reso struggente proprio per gli splendidi paesaggi di Pollara.
A 20 anni dalla morte di Troisi e da quando fu girata la pellicola, la Fondazione Salonia di Messina ha ritenuto indispensabile ricordare l'attore e celebrare uno dei film più amati del cinema. D'accordo quindi, con il comune di Malfa, competente sulla frazione di Pollara, ha quindi pensato di far realizzare all'artista messinese Dimitri Salonia, a capo della scuola coloristica Siciliana, un'installazione artistica e al figlio Eros un documentario. Quest'ultimo, regista conosciuto e apprezzato, per il suo lavoro socialmente impegnato nel panorama francese, cercherà attraverso le immagini e le testimonianze degli isolani che hanno conosciuto Troisi, degli storici della Cinematografia, dei protagonisti della pellicola, di raccontare, con un percorso narrativo originale, gli ultimi giorni di Troisi a Pollara, assorbendo dalle radici della tradizione, ma trovando anche punti di vista che diventino nuova linfa vitale nel dibattito culturale. Il progetto, vuole focalizzare l'attenzione sui segni artistici, sociali, cinematografici e letterari che il film ha lasciato, mostrando l'intima connessione tra la dimensione culturale e quella dell'agire sociale. Quelli che la storia ci consegna come "gli ultimi giorni di Massimo Troisi" saranno mostrati come un percorso mitico verso una forma di immortalità, in una forza viva: quella dell'arte che rivaleggia con la morte.
Eros Salonia parlando del progetto del suo documentario che verrà presentato a luglio durante le celebrazioni del ventennale di Troisi a Pollara, spiega: "Lo scopo del nostro film-documentario è di valorizzare Salina e Malfa e di mostrare l'umanità di un artista d'eccezione, 'affondando la telecamera' nel rapporto tra l'arte, la natura e la morte". "Ma non si tratta – prosegue il regista – solamente di un documentario che ritraccia, come un omaggio postumo, le tappe delle riprese e gli aneddoti della produzione. Questo film vuole essere, invece, una valorizzazione dell'Isola di Salina, del suo potere di seduzione su chi la visita e abita. Ma, soprattutto, il progetto che proponiamo è un percorso "interno" verso l'anima dell'isola, verso il suo potere di sospendere la vita umana in un'estasi calma, nella contemplazione del mistero della creazione. Tra uliveti secolari, vigne arrampicate sul vulcano, cantine di Malvasia, tra pescatori e contadini, passerà la voce di Troisi e di quanti lo hanno conosciuto. Su tutto, scorrerà la malinconia della scomparsa di un mondo (il contadino e il marinaio). Questa scomparsa poi farà eco all'ironia dell'ultimo Troisi, quell'ironia di chi, come Massimo sapeva di non avere molto tempo da vivere. Ma per fortuna, restano i film, come resta la pietra. Quelli che la storia ci consegna come 'gli ultimi giorni di Massimo Troisi' mostreranno un percorso mitico verso una forma di immortalità, in una forza viva: quella dell'arte che rivaleggia con la morte. Su tutto, poi, come uccello rapace, Araba Fenice o Chimera, campeggerà, planando su vallate, l'anima del poeta, come il mistero della morte, sospesa, assente, presenza, che si vuole, da parte mia, come sostanza ineffabile del mio racconto".
Un grande contributo per celebrare Troisi lo darà anche l'artista Dimitri Salonia, che da decenni abita per diversi periodi dell'anno nella frazione di Pollara e ama questo paradiso naturalistico che è per lui grande fonte di ispirazione tanté che lo ha definito "i giardini dell'Eden rubati agli dei". Il maestro Salonia donerà quindi una sua installazione artistica e per quest'opera utilizzerà solo materiale naturale trovato sull'isola, come legno, ferro, sassi, piante e elementi tipici locali come le barche in modo da non incidere sull'equilibrio ambientale del territorio. In particolare, cercherà di realizzare nelle grotte delle Balate a Pollara, dove era stato realizzato il set del fim di Troisi, un'installazione che descriva allo stesso tempo l'anima di Troisi e il suo rapporto con la morte. "L'idea – spiega Salonia – nasce da alcune riflessioni sulla violenza della natura e sugli elementi che rendono magici alcuni luoghi di Salina come la grotta scavata nel tufo dove le barche di legno vengono tirate in secco dopo i pericolosi viaggi in mare. Lì voglio realizzare la mia opera proprio utilizzando una barca in legno. E' come se l'anima dell'imbarcazione si aggrappasse ancora quel rifugio che non l'ha salvata, a quel cancello chiuso che ne ha impedito l'entrata. E ancora rimbalzeranno dentro quei legni 'rumori' e i suoni della natura che Massimo Troisi ha registrato per sempre.
"Allo stesso modo, – prosegue Salonia – Troisi lottando nel film e nella vita contro i colpi del destino, che sono come una marea, si aggrappava ancora alla sua grande anima, alle Balate di Pollara, rifugiandosi nelle notti di tempesta dentro quelle grotte che non hanno saputo proteggere la sua barca nel viaggio della vita. L'installazione sarà creata appunto 'incastonando' una vecchia barca nel cancello di entrata della grotta. Quella caverna che soffoca la barca nella sua bocca. All'interno dell'imbarcazione verrà posizionato un registratore Mp3 collegato ad un impianto stereo che diffonderà la voce di Troisi e i rumori e suoni della natura che lui stesso ha registrato nel film". "Lo schianto della barca– dice ancora Salonia – è come la vita dell'uomo perennemente in balia delle soverchianti forze della natura contro le quali nulla possono razionalità, intelletto e progettazione.
La stessa vita di Massimo Troisi, in perenne bilico tra slanci, passioni, creatività e destino beffardo sempre in agguato, ne è chiara e paradigmatica rappresentazione. Nel film 'Il postino', in una sorta di chiaroscuro sospeso tra razionalità e aleatorietà, si intrecciano le storie e i destini di Troisi – Ruoppolo e Noiret-Neruda, in una di visionaria chiaroveggente raffigurazione. D'altronde – conclude il maestro – nella stessa poetica di Neruda era spesso presente il tema dell'eterna lotta dell'uomo contro il proprio destino".
L'evento culturale che ha fatto conoscere la frazione di Pollara e quindi Salina in tutto il mondo è stato il film "Il postino", ultima pellicola girata da Massimo Troisi, che è scomparso solo 12 ore dopo la fine delle riprese. Troisi sta ormai a Salina come Roberto Rossellini a Stromboli, ma per l'attore napoletano ha rappresentato anche il luogo della sua celebrazione cinematografica. Nel 1994 Troisi firma ed interpreta difatti, il capolavoro che si aggiudica cinque 'nomination' agli Oscar di quell'anno (vincendone uno, per le struggenti musiche di Luis Bacalov). Dopo Rossellini, la Bergman, la Magnani, i fratelli Taviani, Antonioni e Nanni Moretti, l'arcipelago eoliano torna con Troisi protagonista sul grande schermo. Il film, ispirato a 'Il postino di Neruda' (Ardiente paciencia), romanzo scritto dal cileno Antonio Skármeta, è stato apprezzato dalla critica e dal pubblico in tutto il mondo e reso struggente proprio per gli splendidi paesaggi di Pollara.
A 20 anni dalla morte di Troisi e da quando fu girata la pellicola, la Fondazione Salonia di Messina ha ritenuto indispensabile ricordare l'attore e celebrare uno dei film più amati del cinema. D'accordo quindi, con il comune di Malfa, competente sulla frazione di Pollara, ha quindi pensato di far realizzare all'artista messinese Dimitri Salonia, a capo della scuola coloristica Siciliana, un'installazione artistica e al figlio Eros un documentario. Quest'ultimo, regista conosciuto e apprezzato, per il suo lavoro socialmente impegnato nel panorama francese, cercherà attraverso le immagini e le testimonianze degli isolani che hanno conosciuto Troisi, degli storici della Cinematografia, dei protagonisti della pellicola, di raccontare, con un percorso narrativo originale, gli ultimi giorni di Troisi a Pollara, assorbendo dalle radici della tradizione, ma trovando anche punti di vista che diventino nuova linfa vitale nel dibattito culturale. Il progetto, vuole focalizzare l'attenzione sui segni artistici, sociali, cinematografici e letterari che il film ha lasciato, mostrando l'intima connessione tra la dimensione culturale e quella dell'agire sociale. Quelli che la storia ci consegna come "gli ultimi giorni di Massimo Troisi" saranno mostrati come un percorso mitico verso una forma di immortalità, in una forza viva: quella dell'arte che rivaleggia con la morte.
Eros Salonia parlando del progetto del suo documentario che verrà presentato a luglio durante le celebrazioni del ventennale di Troisi a Pollara, spiega: "Lo scopo del nostro film-documentario è di valorizzare Salina e Malfa e di mostrare l'umanità di un artista d'eccezione, 'affondando la telecamera' nel rapporto tra l'arte, la natura e la morte". "Ma non si tratta – prosegue il regista – solamente di un documentario che ritraccia, come un omaggio postumo, le tappe delle riprese e gli aneddoti della produzione. Questo film vuole essere, invece, una valorizzazione dell'Isola di Salina, del suo potere di seduzione su chi la visita e abita. Ma, soprattutto, il progetto che proponiamo è un percorso "interno" verso l'anima dell'isola, verso il suo potere di sospendere la vita umana in un'estasi calma, nella contemplazione del mistero della creazione. Tra uliveti secolari, vigne arrampicate sul vulcano, cantine di Malvasia, tra pescatori e contadini, passerà la voce di Troisi e di quanti lo hanno conosciuto. Su tutto, scorrerà la malinconia della scomparsa di un mondo (il contadino e il marinaio). Questa scomparsa poi farà eco all'ironia dell'ultimo Troisi, quell'ironia di chi, come Massimo sapeva di non avere molto tempo da vivere. Ma per fortuna, restano i film, come resta la pietra. Quelli che la storia ci consegna come 'gli ultimi giorni di Massimo Troisi' mostreranno un percorso mitico verso una forma di immortalità, in una forza viva: quella dell'arte che rivaleggia con la morte. Su tutto, poi, come uccello rapace, Araba Fenice o Chimera, campeggerà, planando su vallate, l'anima del poeta, come il mistero della morte, sospesa, assente, presenza, che si vuole, da parte mia, come sostanza ineffabile del mio racconto".
Un grande contributo per celebrare Troisi lo darà anche l'artista Dimitri Salonia, che da decenni abita per diversi periodi dell'anno nella frazione di Pollara e ama questo paradiso naturalistico che è per lui grande fonte di ispirazione tanté che lo ha definito "i giardini dell'Eden rubati agli dei". Il maestro Salonia donerà quindi una sua installazione artistica e per quest'opera utilizzerà solo materiale naturale trovato sull'isola, come legno, ferro, sassi, piante e elementi tipici locali come le barche in modo da non incidere sull'equilibrio ambientale del territorio. In particolare, cercherà di realizzare nelle grotte delle Balate a Pollara, dove era stato realizzato il set del fim di Troisi, un'installazione che descriva allo stesso tempo l'anima di Troisi e il suo rapporto con la morte. "L'idea – spiega Salonia – nasce da alcune riflessioni sulla violenza della natura e sugli elementi che rendono magici alcuni luoghi di Salina come la grotta scavata nel tufo dove le barche di legno vengono tirate in secco dopo i pericolosi viaggi in mare. Lì voglio realizzare la mia opera proprio utilizzando una barca in legno. E' come se l'anima dell'imbarcazione si aggrappasse ancora quel rifugio che non l'ha salvata, a quel cancello chiuso che ne ha impedito l'entrata. E ancora rimbalzeranno dentro quei legni 'rumori' e i suoni della natura che Massimo Troisi ha registrato per sempre.
"Allo stesso modo, – prosegue Salonia – Troisi lottando nel film e nella vita contro i colpi del destino, che sono come una marea, si aggrappava ancora alla sua grande anima, alle Balate di Pollara, rifugiandosi nelle notti di tempesta dentro quelle grotte che non hanno saputo proteggere la sua barca nel viaggio della vita. L'installazione sarà creata appunto 'incastonando' una vecchia barca nel cancello di entrata della grotta. Quella caverna che soffoca la barca nella sua bocca. All'interno dell'imbarcazione verrà posizionato un registratore Mp3 collegato ad un impianto stereo che diffonderà la voce di Troisi e i rumori e suoni della natura che lui stesso ha registrato nel film". "Lo schianto della barca– dice ancora Salonia – è come la vita dell'uomo perennemente in balia delle soverchianti forze della natura contro le quali nulla possono razionalità, intelletto e progettazione.
La stessa vita di Massimo Troisi, in perenne bilico tra slanci, passioni, creatività e destino beffardo sempre in agguato, ne è chiara e paradigmatica rappresentazione. Nel film 'Il postino', in una sorta di chiaroscuro sospeso tra razionalità e aleatorietà, si intrecciano le storie e i destini di Troisi – Ruoppolo e Noiret-Neruda, in una di visionaria chiaroveggente raffigurazione. D'altronde – conclude il maestro – nella stessa poetica di Neruda era spesso presente il tema dell'eterna lotta dell'uomo contro il proprio destino".
Come erano le Eolie ..e gli eoliani
Nelle foto di oggi:
1) da sx a dx: Franco Cataliotti, Corrado Giannò, il signor Iacono
2) Nunzio Li Donni in un Carnevale di tanti anni fa
3) Villaggio internazionale dello studente a Stromboli (aperto sino ai primi anni sessanta)
1) da sx a dx: Franco Cataliotti, Corrado Giannò, il signor Iacono
2) Nunzio Li Donni in un Carnevale di tanti anni fa
3) Villaggio internazionale dello studente a Stromboli (aperto sino ai primi anni sessanta)
Auguri Felice Antonio !
Compie oggi un anno
Felice Antonio Saia
figlio di Pietro e di Mariangela Andaloro.
Al piccolo gli auguri più affettuosi dal direttore di Eolienews
"Strage" di alberi sulla via Magnani a Vulcano. Lettera aperta del consigliere Lo Cascio al sindaco di Lipari
Lettera aperta al sindaco di Lipari sull’assurda vicenda degli alberi di Vulcano.
Signor Sindaco,
nei giorni scorsi alcune segnalazioni inviate da cittadini di Vulcano hanno portato all’attenzione della stampa la vicenda del taglio degli alberi di via Magnani. Tagliare un albero è sempre un atto grave e, contemporaneamente, triste. In poche ore, o addirittura in pochi minuti, si cancellano con ingratitudine anni e anni durante i quali abbiamo goduto della sua ombra e del ristoro, del gradevole rumore delle foglie mosse dal vento, della piacevole sensazione di un monumento vegetale che si staglia sul paesaggio e lo abbellisce. L’albero non ci chiede nulla e ci dà tanto. Se proprio si deve tagliare, devono esserci motivi realmente fondati.
A Vulcano, in via Magnani, hanno già tagliato alcuni alberi e altri stanno per essere tagliati. Tra questi alcuni Ficus, uno dei quali ha più di settant’anni.
La scusa ufficiale è che le radici danneggiano il manto stradale, attualmente in rifacimento con lavori eseguiti dalla Ditta Di Bella. In realtà, nessuno ha mai lamentato o documentato alcun danno al manto stradale: non esiste nessuna segnalazione, né alcuna perizia che la comprovi. E comunque in un paese civile esistono mille modi per limitare i presunti danni prodotti dalle radici: la cosa più elementare è quella di definire un’aiuola che le circoscriva. Non è difficile: basta volerlo.
Il Comune di Lipari spesso ha dato prova di non amare i suoi alberi. Come non ricordare l’improvvido intervento dell’anno scorso a Panarea, dove un albero secolare in una piazzetta – sempre un Ficus – è stato sottoposto a una “potatura” selvaggia e, peraltro, assolutamente illogica.
Sindaco, intervenga. Lei, in qualità di rappresentante del Comune, in questo momento è il committente dei lavori. Chieda immediatamente una variante che preveda la realizzazione di aiuole di contenimento, e lasci vivere serenamente questi alberi. Pazienza, se la ditta dovrà rinunciare a pochi metri quadrati di pavimentazione in più. Una strada privata dei suoi alberi, della loro ombra, della loro maestosità e della loro gentilezza, sarebbe un errore imperdonabile.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)
Signor Sindaco,
nei giorni scorsi alcune segnalazioni inviate da cittadini di Vulcano hanno portato all’attenzione della stampa la vicenda del taglio degli alberi di via Magnani. Tagliare un albero è sempre un atto grave e, contemporaneamente, triste. In poche ore, o addirittura in pochi minuti, si cancellano con ingratitudine anni e anni durante i quali abbiamo goduto della sua ombra e del ristoro, del gradevole rumore delle foglie mosse dal vento, della piacevole sensazione di un monumento vegetale che si staglia sul paesaggio e lo abbellisce. L’albero non ci chiede nulla e ci dà tanto. Se proprio si deve tagliare, devono esserci motivi realmente fondati.
A Vulcano, in via Magnani, hanno già tagliato alcuni alberi e altri stanno per essere tagliati. Tra questi alcuni Ficus, uno dei quali ha più di settant’anni.
La scusa ufficiale è che le radici danneggiano il manto stradale, attualmente in rifacimento con lavori eseguiti dalla Ditta Di Bella. In realtà, nessuno ha mai lamentato o documentato alcun danno al manto stradale: non esiste nessuna segnalazione, né alcuna perizia che la comprovi. E comunque in un paese civile esistono mille modi per limitare i presunti danni prodotti dalle radici: la cosa più elementare è quella di definire un’aiuola che le circoscriva. Non è difficile: basta volerlo.
Il Comune di Lipari spesso ha dato prova di non amare i suoi alberi. Come non ricordare l’improvvido intervento dell’anno scorso a Panarea, dove un albero secolare in una piazzetta – sempre un Ficus – è stato sottoposto a una “potatura” selvaggia e, peraltro, assolutamente illogica.
Sindaco, intervenga. Lei, in qualità di rappresentante del Comune, in questo momento è il committente dei lavori. Chieda immediatamente una variante che preveda la realizzazione di aiuole di contenimento, e lasci vivere serenamente questi alberi. Pazienza, se la ditta dovrà rinunciare a pochi metri quadrati di pavimentazione in più. Una strada privata dei suoi alberi, della loro ombra, della loro maestosità e della loro gentilezza, sarebbe un errore imperdonabile.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)
domenica 18 maggio 2014
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Patrizia Portelli, Fabrizio Giuffrè, Martino Furnari, Caterina Pace, Pippo Faranda e Marcello Saltalamacchia
Calcio a 5 femminile. Ludica Lipari travolgente...come sempre. Anche nello scontro diretto non c'è storia. E adesso la semifinale in gara unica a Lipari
Ludica Lipari femminile ancora una volta travolgente. Anche quest'oggi le eoliane, opposte alla formazione che sino all'inizio dell'incontro condivideva condivideva il primo posto nella 2° fase del campionato di Serie D, hanno vinto alla grande.
L'Acquedolcese è stata battuta per 8 a 1 al campetto liparese del Freeland. Le reti sono state messe a segno da Severi (3), Guarnuto, Basile e Portelli
Conquistato il primo posto nel girone le ragazze hanno acquisito il diritto a disputare la semifinale (in gara unica) per la promozione a Lipari. Incontreranno il S.Alessio
L'Acquedolcese è stata battuta per 8 a 1 al campetto liparese del Freeland. Le reti sono state messe a segno da Severi (3), Guarnuto, Basile e Portelli
Conquistato il primo posto nel girone le ragazze hanno acquisito il diritto a disputare la semifinale (in gara unica) per la promozione a Lipari. Incontreranno il S.Alessio
Previsioni meteomarine Isole Eolie (a cura di Giuseppe La Cava)
Lunedi 19 il cielo sarà parzialmente nuvoloso. Lo scirocco tenderà ad intensificarsi spirando moderatamente con locali raffiche e il mare sarà mosso.Le temperature tenderanno ad aumentare. Per Martedi 20 cielo poco nuvoloso. Lo scirocco tenderà a indebolirsi, il mare sarà poco mosso, e le temperature continueranno ad aumentare, toccando picchi di 25-26 gradi. Il bel tempo continuerà Mercoledi 21 con cielo sereno, vento debole e mari quasi calmo, con temperature percepite sui 25 C.La tendenza per il resto della settimana continuerà ad essere influenzato dall'anticiclone nord-africano con temperature oltre la norma del periodo, cieli azzurri, venti deboli e mare quasi calmo o poco mosso.
Sfilata dei tifosi juventini a Lipari per festeggiare lo scudetto
Come eravamo. Matrimonio Michele Pastore e Carla Marino
Nella foto da sx a dx: Grazia Alacqua, Carla Marino, Michele Pastore, Angela Marino ("a Pastura") e Giuseppe Marino
Elezioni Europee. Istituto Comprensivo Lipari chiuso dalle 14 del 22 Maggio a tutto Martedì 27 Maggio
Elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia di domenica 25 maggio 2014 - Chiusura locali scolastici.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA la nota del Comune di Lipari del 14/05/2014, con la quale si chiede di mettere a disposizione dell’Amministrazione Comunale i locali scolastici di questo Istituto Comprensivo dalle ore 14.00 di Giovedì 23 Maggio p.v. e sino alle ore 20.00 di martedì 27 Maggio 2014;
COMUNICA
Che questo Istituto Comprensivo nel periodo dalle ore 14.00 di Giovedì 22 Maggio p.v. e sino all’intera giornata di Martedì 27 Maggio 2014, resterà chiuso sia per attività didattica che per gli uffici in quanto sedi di ufficio elettorale di sezione.
Firmato IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Renato Candia
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA la nota del Comune di Lipari del 14/05/2014, con la quale si chiede di mettere a disposizione dell’Amministrazione Comunale i locali scolastici di questo Istituto Comprensivo dalle ore 14.00 di Giovedì 23 Maggio p.v. e sino alle ore 20.00 di martedì 27 Maggio 2014;
COMUNICA
Che questo Istituto Comprensivo nel periodo dalle ore 14.00 di Giovedì 22 Maggio p.v. e sino all’intera giornata di Martedì 27 Maggio 2014, resterà chiuso sia per attività didattica che per gli uffici in quanto sedi di ufficio elettorale di sezione.
Firmato IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Renato Candia
Scossa tellurica nel mare eoliano
Scossa tellurica nel mare eoliano. E' stata registrata, ad una profondità di 129,7Km., la notte trascorsa alle ore 2,17. La magnitudo è stata di 2.1
Emergenza Comuni. Dalla Regione 42 milioni per pagare gli stipendi
In arrivo 42 milioni di euro per i Comuni siciliani, una boccata d’ossigeno per gli enti locali. La Regione sblocca una parte dei fondi previsti dalla Finanziaria (nella parte non impugnata dal Commissario dello Stato), ma si tratta solo di un acconto per tamponare le emergenze dei Comuni. A dare il via libera alle risorse un provvedimento firmato dal dirigente del Dipartimento, Giuseppe Morale, su input dell’assessore alle Autonomie Locali, Patrizia Valenti. Quelli che andranno in pagamento nelle prossime settimane sono solo una parte dei fondi dovuti. Impossibile procedere ancora al pagamento delle quote definitive, suddivise in trimestralità: manca ancora l’accordo della conferenza Regione - Autonomie locali che deve stabilire i nuovi criteri di riparto, dopo che la legge di stabilità ha cancellato la quota corrente del Fondo per le Autonomie locali, sostituita da una compartecipazione al gettito regionale dell’Irpef.
"Letture Malapartiane" al Centro Studi. Notevole riscontro di pubblico. E lo storico La Greca "approda" su "Esperienze Letterarie"
Pubblico delle grandi occasioni ieri sera al centro Studi per il
penultimo appuntamento di questa edizione di “Lipari, l’isola
della bellezza colta” incentrato sulle “Letture
Malapartiane”, con la partecipazione di alcune professoresse e
di studenti delle scuole superiori di Lipari e di numerosi giovani.
La serata è stata introdotta dalla lettura della poesia “Alba
Marina” letta da Paola Centorrino, subito dopo è proseguita
con l’ampio intervento di Silvia Campantico, “un uomo a
Lipari, il percorso umano e letterario di Curzio”, le ulteriori
letture sono state fatte da Tilde Pajno con “Il mare ferito”,
DA Paola Centorrino con “Mattino a Marina Corta” e “Donna
sul prato”, intercalate con letture su Canneto e Porticello,
per concludersi con l’intervento di Daniele Cannistrà che ha letto
il ricordo del giornalista Alfio Mangiameli di Malaparte a Lipari. In
chiusura della serata Giuseppe La Greca ha illustrato il progetto
culturale degli “Itinerari Malapartiani” che sarà
proposto all’amministrazione Comunale di Lipari per realizzare una
iniziativa culturale in grado di valorizzare ulteriormente il nostro
arcipelago come luogo di storia e di cultura nazionale ed
internazionale.
Si coglie l’occasione, infine, per comunicare che, dopo la
partecipare a “Naxoslegge” nel settembre 2012 e un articolo
apparso sulla rivista “Vogue Italia” n. 744 dell’agosto 2012,
un nuovo riconoscimento per il Centro studi eoliano e lo storico
Giuseppe La Greca è arrivato dalla prestigiosa rivista “ESPERIENZE
LETTERARIE” fondata nel 1976, e riconosciuta a livello
internazionale come uno dei periodici più prestigiosi nell'ambito
degli studi sulla civiltà e sulle lettere italiane, ha pubblicato
nel numero 1 del 2013, pagg. 140-141 una scheda bibliografica sul
volume “Curzio Malaparte alle isole Eolie, Vita al confino,
amori e opere”.
Scrive la dott.ssa Elena Scrima (….) La costrizione a Lipari
appare allo scrittore inizialmente intollerabile, ma l’atmosfera
eoliana lo avvolge gradualmente, facendogli riscoprire la classicità
e suggerendogli visioni fantastiche frammiste ad episodi tratti dalla
quotidianità. Il confinato coglie gli aspetti più lirici della vita
elementare che gli scorre intorno e li fissa in poesie e racconti
riproposti da Giuseppe La Greca. Ne nasce un’antologia, strutturata
in capitoli tematici, che alterna le pagine firmate da Malaparte ad
episodi biografici come il tormentato ed intenso rapporto con
Flaminia, « giovane signora dell’aristocrazia » torinese (…).
Carteggi, foto, testimonianze sono finalizzati da La Greca a
ricordare l’intensità dei sette mesi di condanna che, per un
improvviso mutamento di prospettiva, si dilatano fino a divenire
un’esperienza rieccheggiata di continuo da Malaparte. La terra
isolana, percepita al momento dello sbarco nella sua dimensione di
luogo punitivo ed estraneo, causa di indebolimento della capacità
creativa, viene trasfigurata dallo sguardo poetico e riscattata in
opportunità per sperimentare sentimenti di solidarietà e simpatia.
(…)
(…) il trasferimento gli appare preambolo di una vicina libertà:
la gioia della speranza non gli impedirà di volgere un addio a
quella costa, modulato attraverso uno struggente ossimoro:
“Ma in te sola ritrovo la felice
tristezza dell’esilio”.
Appuntamento al 29 maggio con l’ultimo incontro sulle giornate di
Filicudi del 1971.
L’ufficio Stampa del Centro Studi
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