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martedì 7 giugno 2016
Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (XXXI° parte)
Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Tagliaboschi - Tagghialigna
Tagliola - Trappula
Tamburu - Tammuru
Tana di coniglio - Vucca
lunedì 6 giugno 2016
"Delfini guardiani". Domani a Lipari consegna dei diplomi
Domani 7 giugno, alle 11,00, al teatro del Castello di Lipari, Marevivo ed MSC consegneranno il diploma di “sentinelle junior” e il distintivo “guardiani dell’isola” agli studenti delle scuole primarie delle Eolie impegnati nel progetto ” Delfini guardiani"
Ieri anche a Lipari la "Giornata nazionale della Guida ambientale escursionistica"
Ieri 5 giugno 2016 anche Lipari ha aderito alla Ia edizione
della “Giornata nazionale della Guida ambientale escursionistica”, organizzata
dall’AIGAE con più di 100 appuntamenti sparsi su tutto il territorio della
Penisola e delle isole. Un’escursione a Monte Pilato, guidata da Pietro Lo
Cascio e Genny Battocletti, ha permesso ai partecipanti di conoscere meglio gli
aspetti geologici, botanici, storico-antropologici e culturali del settore
nord-orientale dell’isola, lungo il sentiero che da Acquacalda conduce
all’antico cratere dove l’attività è cessata circa 800 anni fa con la colata di
Rocche Rosse, affacciandosi sulla vasta area mineraria dismessa delle cave di
pomice, per proseguire poi da Lami a Canneto lungo la vecchia strada pedonale
che – purtroppo – in alcuni tratti si presenta non facilmente praticabile.
Pomice e ossidiana, macchia mediterranea, ma anche l’importanza della
tutela di un sito riconosciuto dall’UNESCO “patrimonio dell’umanità” e le
prospettive future per una sua adeguata riqualificazione, sono stati gli
argomenti principali affrontati nel corso delle diverse tappe della giornata,
che si è svolta con condizioni meteo ottimali e nella straordinaria cornice di
uno dei paesaggi più suggestivi delle Eolie.
All’appuntamento hanno preso parte escursionisti provenienti sia da
Lipari, sia dall’isola maggiore, tra i quali alcune aspiranti guide che stanno
completando il primo corso di formazione organizzato dal coordinamento AIGAE della
Sicilia.
AIGAE riunisce più di 3000 guide ambientali-escursionistiche che
operano in Italia ed è l’unica associazione professionale della categoria
riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge
4/2013.
Luoghi culturali da recuperare o da creare nelle Eolie : Museo della pomice di Acquacalda
Per recuperare i luoghi culturali dimenticati il Governo ha messo a disposizione 150 milioni di euro. Fino al 31 maggio tutti i cittadini, amministrazioni e/o associazioni potevano segnalare un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare.
Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.
A Lipari si deve registrare, tra le altre una iniziativa volta alla creazione del "Museo della Pomice di Acquacalda"
Il Piano di Gestione del Sito Unesco delle isole Eolie, tra le diverse opere previste, elenca la creazione di un Museo della pomice nell’isola di Lipari, avente sede in località Acquacalda, ove esiste una antica “fabbrica” di pomice sottoposta a tutela come bene etnoantropologico con la specifica motivazione di risultare unico contenitore idoneo per la struttura museale in oggetto. La fabbrica, individuata catastalmente al fg. 4, p.lla 183 del N.C.T. di Lipari, costituisce una eccezionale testimonianza di archeologia industriale, documentando altresì in maniera pregnante un’attività estrattivoproduttiva sulla quale si basava un tempo l’economia dell’isola; si tratta infatti di un fabbricato che risulta costruito tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo come mulino per la lavorazione della pomice, avente una superficie coperta di circa 600 mq e un’altezza massima di mt 6,90. Il fabbricato in atto versa in condizioni di fatiscenza a causa della mancata manutenzione della struttura seguita alla dismissione degli impianti verificatasi da oltre 50 anni. La fabbrica, in muratura portante di pietrame lavico e calce, ha l’ingresso principale dalla via lungomare S. Gaetano e confina ad est con vecchio fabbricato e terreno libero di altra ditta, a sud con terreno libero e ad ovest con il torrente Cucco. Essa viene divisa da un fronte di fornacelle di essiccazione presente nella parte fondale in due vani comunicanti tra loro, di cui il più ampio, in direzione nord, un tempo adibito a mulino, il più piccolo, munito di un ingresso autonomo esterno sul lato ovest, a deposito; in prossimità di un accesso esistente nella retrostante porzione di terreno di pertinenza insiste ancora, in buone condizioni di conservazione, una ciminiera in mattoni pieni per lo scarico dei fumi prodotti dalle combustioni dell’impianto. La copertura è, o meglio era assicurata da un tetto a due falde spioventi supportate da capriate in legno con sovrastante manto tegole su orditura in legname. L’interesse etno-antropologico del fabbricato è costituito in specie dalla presenza dell’arco d’ingresso a tutto sesto, abbastanza ampio da consentire un tempo l’accesso ai mezzi con cui venivano ritirati i prodotti pomiciferi per il trasporto e il caricamento su nave; dalla già richiamata presenza dei forni di essiccazione collocati su due piani, di caricamento e di combustione, la cui funzione era quella di essiccare la pomice dopo le preliminari fasi di riduzione delle pezzature e di frantumazione a mezzo di appositi frantoi; dalla grande ciminiera, alta circa 15 mt., edificata in mattoni pieni, di grande spessore architettonico e tale da conferire alla struttura un precipuo interesse archeologico industriale.
E’ un’opera che da decenni la comunità eoliana auspica. Il museo, contribuirebbe ad uno degli obiettivi principali di qualunque istituzione museale: il mantenimento della memoria storica di un fenomeno culturale attraverso la conservazione degli oggetti e la ricostruzione dei contesti socio-economici che ne hanno determinato l'uso, creando nuova occupazione qualificata all’interno delle nostre isole e occasioni di sviluppo per l’intera frazione; all’interno di questa struttura si potrebbe realizzare un museo della cinematografia che ha interessato le cave di pomice, dai documentari ai film, e raccogliere, inoltre, le testimonianze video degli ultimi cavatori di pomice ancora in vita nelle nostre isole.
Come già anticipato ad intestarsi le proposte sono le Associazioni Legambiente Lipari – Eolie Dott. Giuseppe La Greca; Federalberghi Isole Eolie – Dott. Christian Del Bono; Associazione Nesos – Dott. Pietro Lo Cascio; Associazione Amici del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea - Dott. Angelo Natoli; Associazione ONLUS “Valentino … uno di noi” - Prof.ssa Maria Rosaria Lazzarini
Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.
A Lipari si deve registrare, tra le altre una iniziativa volta alla creazione del "Museo della Pomice di Acquacalda"
Il Piano di Gestione del Sito Unesco delle isole Eolie, tra le diverse opere previste, elenca la creazione di un Museo della pomice nell’isola di Lipari, avente sede in località Acquacalda, ove esiste una antica “fabbrica” di pomice sottoposta a tutela come bene etnoantropologico con la specifica motivazione di risultare unico contenitore idoneo per la struttura museale in oggetto. La fabbrica, individuata catastalmente al fg. 4, p.lla 183 del N.C.T. di Lipari, costituisce una eccezionale testimonianza di archeologia industriale, documentando altresì in maniera pregnante un’attività estrattivoproduttiva sulla quale si basava un tempo l’economia dell’isola; si tratta infatti di un fabbricato che risulta costruito tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo come mulino per la lavorazione della pomice, avente una superficie coperta di circa 600 mq e un’altezza massima di mt 6,90. Il fabbricato in atto versa in condizioni di fatiscenza a causa della mancata manutenzione della struttura seguita alla dismissione degli impianti verificatasi da oltre 50 anni. La fabbrica, in muratura portante di pietrame lavico e calce, ha l’ingresso principale dalla via lungomare S. Gaetano e confina ad est con vecchio fabbricato e terreno libero di altra ditta, a sud con terreno libero e ad ovest con il torrente Cucco. Essa viene divisa da un fronte di fornacelle di essiccazione presente nella parte fondale in due vani comunicanti tra loro, di cui il più ampio, in direzione nord, un tempo adibito a mulino, il più piccolo, munito di un ingresso autonomo esterno sul lato ovest, a deposito; in prossimità di un accesso esistente nella retrostante porzione di terreno di pertinenza insiste ancora, in buone condizioni di conservazione, una ciminiera in mattoni pieni per lo scarico dei fumi prodotti dalle combustioni dell’impianto. La copertura è, o meglio era assicurata da un tetto a due falde spioventi supportate da capriate in legno con sovrastante manto tegole su orditura in legname. L’interesse etno-antropologico del fabbricato è costituito in specie dalla presenza dell’arco d’ingresso a tutto sesto, abbastanza ampio da consentire un tempo l’accesso ai mezzi con cui venivano ritirati i prodotti pomiciferi per il trasporto e il caricamento su nave; dalla già richiamata presenza dei forni di essiccazione collocati su due piani, di caricamento e di combustione, la cui funzione era quella di essiccare la pomice dopo le preliminari fasi di riduzione delle pezzature e di frantumazione a mezzo di appositi frantoi; dalla grande ciminiera, alta circa 15 mt., edificata in mattoni pieni, di grande spessore architettonico e tale da conferire alla struttura un precipuo interesse archeologico industriale.
E’ un’opera che da decenni la comunità eoliana auspica. Il museo, contribuirebbe ad uno degli obiettivi principali di qualunque istituzione museale: il mantenimento della memoria storica di un fenomeno culturale attraverso la conservazione degli oggetti e la ricostruzione dei contesti socio-economici che ne hanno determinato l'uso, creando nuova occupazione qualificata all’interno delle nostre isole e occasioni di sviluppo per l’intera frazione; all’interno di questa struttura si potrebbe realizzare un museo della cinematografia che ha interessato le cave di pomice, dai documentari ai film, e raccogliere, inoltre, le testimonianze video degli ultimi cavatori di pomice ancora in vita nelle nostre isole.
Come già anticipato ad intestarsi le proposte sono le Associazioni Legambiente Lipari – Eolie Dott. Giuseppe La Greca; Federalberghi Isole Eolie – Dott. Christian Del Bono; Associazione Nesos – Dott. Pietro Lo Cascio; Associazione Amici del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea - Dott. Angelo Natoli; Associazione ONLUS “Valentino … uno di noi” - Prof.ssa Maria Rosaria Lazzarini
Palazzo dei Leoni, venerdì 10 giugno passaggio di consegne tra il Commissario straordinario Romano ed il Sindaco Metropolitano Accorinti
Si svolgerà venerdì 10 giugno, alle ore 12.00 in Sala Consiglio di Palazzo dei Leoni, il passaggio di consegne tra il Commissario straordinario, dott. Filippo Romano, e il Sindaco Metropolitano, prof. Renato Accorinti, alla presenza dei Sindaci dei Comuni appartenenti alla Città Metropolitana di Messina.
Il Commissario straordinario, dott. Filippo Romano, continuerà a svolgere le funzioni del Consiglio Metropolitano fino alle elezioni dell'organo collegiale.
Il Presidente della Regione Siciliana, on. Rosario Crocetta, ha preannunciato la sua presenza alla riunione.
Il Commissario straordinario, dott. Filippo Romano, continuerà a svolgere le funzioni del Consiglio Metropolitano fino alle elezioni dell'organo collegiale.
Il Presidente della Regione Siciliana, on. Rosario Crocetta, ha preannunciato la sua presenza alla riunione.
A Vulcano riunioni informative su programma comunitario Leader
Comunicato Ius Nova Onlus. Vulcano
Facendo seguito alla richiesta di adesione al Partenariato del costituendo “Gal Tirreno Eolie” si comunica che presso la Sede in via Menichella al Piano di Vulcano si terranno riunioni informative e partecipative aperte in ordine al Programma Comunitario Leader e ad eventuali richieste di partecipazione ad esperienze LEADER , in particolare secondo i dettami della misura 19 1 del PSR Sicilia 2014 2020.
Per informazioni sulle date ed orari tel 3385851838 e mail : daaro@libero.it
Il Presidente Rosa Dott. Giovanni
Facendo seguito alla richiesta di adesione al Partenariato del costituendo “Gal Tirreno Eolie” si comunica che presso la Sede in via Menichella al Piano di Vulcano si terranno riunioni informative e partecipative aperte in ordine al Programma Comunitario Leader e ad eventuali richieste di partecipazione ad esperienze LEADER , in particolare secondo i dettami della misura 19 1 del PSR Sicilia 2014 2020.
Per informazioni sulle date ed orari tel 3385851838 e mail : daaro@libero.it
Il Presidente Rosa Dott. Giovanni
Karate: manifestazione al palasport "Nicola Biviano" mercoledì pomeriggio e consegna cinture
Riceviamo da Marco Basile della Fitness Planet e pubblichiamo:
Siamo riusciti ad organizzare una piccola manifestazione , all’interno del Palazzetto dello sport di Lipari, per mercoledì 8 giugno alle 16,00, in occasione degli esami per la consegna delle cinture o per il passaggio intermedio che prende il nome di Kyu.
I ragazzi, grandi e piccoli, del karate della Fitness Planet saranno impegnati per due ore circa in una sorta di esibizione/ esame nella quale daranno sfoggio delle loro abilità tecniche, ma anche teoriche. I più esperti riceveranno l’ambita cintura mentre i più giovani affronteranno un passaggio intermedio dalla cintura bianca alla cintura gialla, appunto il Kyu.
Colgo l’occasione per invitare i miei concittadini ad assistere ad uno spettacolo particolare, diverso dal solito, dove imparare ad apprezzare una disciplina marziale che forma non solo il fisico , ma anche il carattere e la disciplina dei nostri ragazzi , grazie soprattutto agli insegnamenti del maestro Massimiliano Paladino.
Grazie
Siamo riusciti ad organizzare una piccola manifestazione , all’interno del Palazzetto dello sport di Lipari, per mercoledì 8 giugno alle 16,00, in occasione degli esami per la consegna delle cinture o per il passaggio intermedio che prende il nome di Kyu.
I ragazzi, grandi e piccoli, del karate della Fitness Planet saranno impegnati per due ore circa in una sorta di esibizione/ esame nella quale daranno sfoggio delle loro abilità tecniche, ma anche teoriche. I più esperti riceveranno l’ambita cintura mentre i più giovani affronteranno un passaggio intermedio dalla cintura bianca alla cintura gialla, appunto il Kyu.
Colgo l’occasione per invitare i miei concittadini ad assistere ad uno spettacolo particolare, diverso dal solito, dove imparare ad apprezzare una disciplina marziale che forma non solo il fisico , ma anche il carattere e la disciplina dei nostri ragazzi , grazie soprattutto agli insegnamenti del maestro Massimiliano Paladino.
Grazie
Scuola Mameli di Recco ringrazia dirigente Fanti
Gli alunni della 4D di Recco ( scuola G.Mameli dell'Istituto Comprensivo Avegno – Camogli - Recco Uscio), unitamente al loro preside prof. Gino Facen ed alla insegnanti Mariangela Pastore ed Erika Verdina, rivolgono un doveroso ringraziamento alla Prof. Mirella Fanti ( Dirigente Comprensivo Lipari 1) per la Sua collaborazione a far si che il progetto, oggetto della videoconferenza con la scuola di Stromboli, venisse messo in atto.
Un caloroso abbraccio agli alunni della scuola di Stromboli ed alla loro insegnante Angela Sidoti
Nuoto. La liparese Martina Cincotta, Campionessa toscana nel dorso (Esordienti A)
Ha sangue eoliano nelle vene, ed è nata a Lipari, Martina Cincotta, 10 anni, da ieri Campionessa regionale Toscana di nuoto (esordienti A - specialità dorso).
Martina, che vive a Firenze, è figlia della liparese Rita Cincotta e gareggia per la società "Amici del nuoto".
La finale regionale si è disputata a Siena.
A Martina le congratulazioni di Eolienews
Martina, che vive a Firenze, è figlia della liparese Rita Cincotta e gareggia per la società "Amici del nuoto".
La finale regionale si è disputata a Siena.
A Martina le congratulazioni di Eolienews
Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (XXX° parte)
Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Tabacco - Tabbacchu
Tabù - Vietatu, Proibbitu
Tacchino - Sciurru
Taci - Cciuttu
Vulcano che vergogna! L' isola ricolma di spazzatura...così si vanifica il bel lavoro di VulcaniAmo
Si può lasciare un'isola ricolma di spazzatura per oltre 36 ore e nel bel mezzo di un weekend con tanti turisti in giro per le strade?
Ebbene si! Accade a Vulcano dove i rifiuti non vengono raccolti da sabato...tra il disappunto dei residenti e dei turisti.
Per la cronaca, visto che in precedenza (su Lipari) l'amministrazione ha obiettato che non si capiva a quando si riferivano le foto pubblicate in un articolo, questa volta siamo più espliciti e chiari.
La prima foto è di ieri (domenica 5 Giugno) con l'isola stracolma di gente.
La seconda è di oggi alle ore 9 e 30.
E' possibile tutto ciò in un'isola ad alta vocazione turistica?
Così si vanifica il prezioso lavoro messo in atto dai volontari di VulcaniAmo che, con grandi sacrifici personali, stanno abbellendo l'isola.
Quale giustificazione per un disservizio tale? E non ci dite che è colpa di un guasto a qualche mezzo o che la domenica non è previsto il servizio di raccolta, oppure che l'operatore è ammalato!
Ebbene si! Accade a Vulcano dove i rifiuti non vengono raccolti da sabato...tra il disappunto dei residenti e dei turisti.
Per la cronaca, visto che in precedenza (su Lipari) l'amministrazione ha obiettato che non si capiva a quando si riferivano le foto pubblicate in un articolo, questa volta siamo più espliciti e chiari.
La prima foto è di ieri (domenica 5 Giugno) con l'isola stracolma di gente.
La seconda è di oggi alle ore 9 e 30.
E' possibile tutto ciò in un'isola ad alta vocazione turistica?
Così si vanifica il prezioso lavoro messo in atto dai volontari di VulcaniAmo che, con grandi sacrifici personali, stanno abbellendo l'isola.
Quale giustificazione per un disservizio tale? E non ci dite che è colpa di un guasto a qualche mezzo o che la domenica non è previsto il servizio di raccolta, oppure che l'operatore è ammalato!
Gal Tirreno-Eolie prorogati termini per presentazione documenti
Comunicato
Si informano coloro i quali sono interessati alla presentazione di una manifestazione di interesse all’’adesione al costituendo GAL Tirreno Eolie che i termini per la presentazione dei documenti sono stati prorogati fino al 17 giugno p.v.
Si ricorda che uno sportello è stato aperto al 1° piano del palazzo comunale in piazza Mazzini nei giorni e negli orari di seguito elencati
Mercoledì 08 – 15 giugno 2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Venerdì 10 – 17 giugno 2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Lunedì 13/06/2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Detto sportello è a disposizione dell’utenza per tutti i chiarimenti e le informazioni del caso, facendo rilevare anticipatamente che per formalizzare l’adesione al partenariato pubblico/privato GAL TIRRENO EOLIE è necessario allegare alla scheda di adesione, i seguenti documenti:
1) in caso di società e/o associazioni delibera del rispettivo CdA che autorizza il legale rappresentante alla sottoscrizione dell’accordo di partenariato, oltre statuto e atto costitutivo e documento di identità;
2) in caso di ditta individuale allegare visura camerale e documento di identità;
Agli aderenti verrà comunicata la data di sottoscrizione dell’accordo.
Timbro e firma
Si informano coloro i quali sono interessati alla presentazione di una manifestazione di interesse all’’adesione al costituendo GAL Tirreno Eolie che i termini per la presentazione dei documenti sono stati prorogati fino al 17 giugno p.v.
Si ricorda che uno sportello è stato aperto al 1° piano del palazzo comunale in piazza Mazzini nei giorni e negli orari di seguito elencati
Mercoledì 08 – 15 giugno 2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Venerdì 10 – 17 giugno 2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Lunedì 13/06/2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Detto sportello è a disposizione dell’utenza per tutti i chiarimenti e le informazioni del caso, facendo rilevare anticipatamente che per formalizzare l’adesione al partenariato pubblico/privato GAL TIRRENO EOLIE è necessario allegare alla scheda di adesione, i seguenti documenti:
1) in caso di società e/o associazioni delibera del rispettivo CdA che autorizza il legale rappresentante alla sottoscrizione dell’accordo di partenariato, oltre statuto e atto costitutivo e documento di identità;
2) in caso di ditta individuale allegare visura camerale e documento di identità;
Agli aderenti verrà comunicata la data di sottoscrizione dell’accordo.
SCHEDA DI ADESIONE AL PARTENARIATO
Il
sottoscritto………………………………………………..………………CF………………………………………….……………nato
a……………………………..……il……………..…………. n.q di Legale Rappresentante del
Comune/ente/società …………….……….…………………………….………… con sede legale a in via ………………….................................. Email………………………………….………………………………
Tel./Cell……………………………………………………………... C.F.……………….………………………………..………………P.
VA...........................................................................
VISTI
· gli articoli che vanno dal 32 al 35 del regolamento (UE) 1303/2013 del
Parlamento e del Consiglio Europeo e gli articoli dal 2 al 44 del regolamento
(UE) 1305/2013 del parlamento Europeo e del Consiglio (FEASR);
· la scheda descrittiva della misura n. 19 PSR Sicilia 2014/2020;
· il bando relativo alla Misura 19.1
PREMESSO
· che la misura 19 del PSR Sicilia prevede interventi a favore dei
territori rurali che dimostrino attraverso l’elaborazione di un Piano di Azione
Locale la capacità di concepire e attuare una strategia di sviluppo integrato e
sostenibile, fondata su un partenariato locale rappresentativo;
CONSIDERATO
· che è necessario procedere alla definizione del partenariato
pubblico-privato relativamente al processo di attuazione del PSR Sicilia
2014/2020 misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leader”
· che è necessario garantire la coerenza fra l’esperienza e le
competenze dei partener associati al GAL
e l’ambito di intervento proposto;
· è necessario identificare i risultati realisticamente conseguibili e
misurabili;
DATO ATTO
· che il territorio del Comune di Lipari dispone di una esperienza positiva di
sviluppo rurale attivate sul territorio con le programmazioni Approccio Leader
2007/2013
· che il territorio della fascia Tirrenica e della Piana del
Milazzese, intende attivarsi per la
definizione di un ampio partenariato pubblico-privato, finalizzato alla
presentazione di un Piano di Azione Locale in attuazione della misura 19
“Sostegno allo sviluppo locale leader” del PSR Sicilia 2014/2020, unitariamente
al Comune di Lipari;
· Che codesto Ente ricade all’interno delle aree eleggibili Leader
2014/2020 ed è interessato, attraverso gli obiettivi leader, a contribuire
attivamente al percorso si sviluppo locale del Costituendo GAL Tirreno – Eolie;
DICHIARA
· di aderire al partenariato promosso dal Costiuendo GAL TIRRENO – EOLIE per la redazione, presentazione e gestione
del Piano di Azione Locale, in attuazione della misura 19 “Sostegno allo
sviluppo locale leader PSR Sicilia 2014/2020”;
· di individuare il Legale Rappresentante del Soggetto Capofila del
GAL a sottoscrivere e presentare la
domanda di partecipazione e quant’altro necessario per la partecipazione al
bando di cui alla Misura 19 del PSR
Lipari li
La Madonna del Terzito da ieri sera a San Pietro
Con una partecipata celebrazione Eucaristica, presieduta da don Giuseppe Mirabito, le Parrocchie di Porto Salvo e di San Pietro, con Monsignor Gaetano Sardella, hanno accolto la venerata icona della Madonna del Terzito.
La processione, che ha effettuato una sosta alla Chiesa del Pozzo, ha fatto sentire a tutti i residenti e villeggianti l'abbraccio della dolce mamma celeste.
In queste sere alle ore 19 nella parrocchia di San Pietro, celebrazione della Santa Messa.
domenica 5 giugno 2016
Eoliani che non ci sono più. Riproposizione VIII° parte
Serie video-fotografica: Eoliani che non ci sono più in attesa dell'XI° parte alla quale stiamo lavorando vi riproponiamo l'VIII° parte. (durata 4 minuti e 03 )
Mezzi veloci e navi strapiene per Milazzo. Alle 19 da Lipari corsa straordinaria di Libertylines
Viaggiano e viaggeranno per tutto il pomeriggio a pieno carico, per via del deflusso dalle isole dei vacanzieri del lungo "Ponte del 2 Giugno", i mezzi di linea che collegano le Eolie con Milazzo.
Per venir incontro alle esigenze dei turisti Libertylines effettuerà alle 19 una corsa straordinaria da Lipari per Milazzo. Lo stesso mezzo veloce partirà da Vulcano per la città del Capo alle 19 e 15.
Per chi, invece, volesse usufruirne da Milazzo la partenza del mezzo verso Lipari è prevista per le 18.
Per venir incontro alle esigenze dei turisti Libertylines effettuerà alle 19 una corsa straordinaria da Lipari per Milazzo. Lo stesso mezzo veloce partirà da Vulcano per la città del Capo alle 19 e 15.
Per chi, invece, volesse usufruirne da Milazzo la partenza del mezzo verso Lipari è prevista per le 18.
Scuola, Anief: chiusi i termini presentazione domande di trasferimento, la chiamata diretta da parte dei presidi è dietro l’angolo
Da poco più di 24 oresi sono chiusi i termini per la presentazione delle domande di trasferimento del corpo insegnante della scuola pubblica. In attesa degli esiti delle domande, previsti a luglio, che potrebbero provocare uno stravolgimento rispetto alle attuali sedi di servizio, l’attenzione si sposta tutta alla prossima settimana, quando potrebbe prendere il via il confronto Miur-sindacati su come gestire le modalità di attribuzione degli incarichi triennali ai docenti destinati all’ambito territoriale, personale condannato a essere perennemente “in bilico” e senza mai una sede scolastica definitiva. Per decine e decine di migliaia di docenti, potrebbero essere fatali, nel bene o nel male, le indicazioni de Piano triennale dell’offerta formativa. Subito dopo, entreranno in scena utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie, per le quali, grazie anche e soprattutto alle pressioni del sindacato, il Governo ha deciso di aprire ai neo-assunti.
Marcello Pacifico (presidente Anief): sono passati quattro anni dalla sperimentazione in Lombardia, quando di lì a poco la Consulta bocciò l’articolo 8 della Legge n. 2/2012 che la introduceva con un colpo di mano regionale. Ora, una selezione improntata su questo modello viene proposta a livello nazionale, con l’istituzione, in questo caso il Governo, che si trova incredibilmente dalla parte di chi propone e avalla un sistema di selezione del personale docente che potrebbe rappresentare la fine dell’insegnamento libero.
In attesa degli esiti delle domande, previsti a luglio, che potrebbero provocare uno stravolgimento rispetto alle attuali sedi di servizio, l’attenzione si sposta tutta alla prossima settimana, quando potrebbe prendere il via il confronto Miur-sindacati su come gestire la chiamata diretta dei docenti che si troveranno su ambito territoriale e, quindi, perennemente in bilico in attesa dell’incarico triennale. Per decine e decine di migliaia di docenti, potrebbero essere fatali, nel bene o nel male, le indicazioni de Piano triennale dell’offerta formativa. Subito dopo, entreranno in scena utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie, per le quali, grazie anche e soprattutto alle pressioni del sindacato, il Governo ha deciso di aprire anche ai neo-assunti, attraverso il decreto scuola 2016.
Ma, almeno per i sindacati rappresentativi, quello della cosiddetta “sequenza contrattuale” potrebbe rivelarsi solo un grande equivoco. Perché, purtroppo, al Ministero di Viale Trastevere non hanno intenzione di derogare di molto rispetto a quanto previsto dalla Legge 107/15, la quale, con l’avvio del prossimo anno scolastico, prevede l’attuazione della chiamata diretta e della scelta da parte del dirigente scolastico dei docenti cui attribuire incarichi triennali, attingendo direttamente dall’ambito territoriale.
“Oggi, l’unica certezza che abbiamo – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – è che i docenti tra qualche settimana potranno inviare al preside il loro curriculum vitae. Dopo di che, potranno essere invitati ad un casting, una specie di colloquio, che servirà a vedersi valutate le loro capacità d’insegnamento. A convocarli e valutarli, in modo discrezionale, sarà il dirigente scolastico. Come, del resto, previsto dal comma 73 della Legge 107/2015. Chi si meraviglia di questo oggi dice una bugia. Noi, come Anief, in tempi non sospetti, avevamo presentato un compromesso, perché abbiamo colto da subito il pericolo dei trasferimenti in base all’anno, alla sede, alla fase di assunzione, al dirigente scolastico e anche alla fortuna, cui seguirà presto la chiamata ad personam”.
“A proposito della chiamata diretta del personale, in perfetto stile aziendale – continua il sindacalista Anief-Cisal – la Corte Costituzionale ha già espresso il suo diniego: sono passati quattro anni dalla sperimentazione in Lombardia, quando di lì a poco la Consultabocciò l’articolo 8 della Legge n. 2/2012 che la introduceva con un colpo di mano regionale. Ora, una selezione improntata su questo modello viene proposta a livello nazionale, con l’istituzione, in questo caso il Governo, che si trova incredibilmente dalla parte di cui propone e avalla un sistema di selezione del personale docente che potrebbe rappresentare la fine dell’insegnamento libero”.
Marcello Pacifico (presidente Anief): sono passati quattro anni dalla sperimentazione in Lombardia, quando di lì a poco la Consulta bocciò l’articolo 8 della Legge n. 2/2012 che la introduceva con un colpo di mano regionale. Ora, una selezione improntata su questo modello viene proposta a livello nazionale, con l’istituzione, in questo caso il Governo, che si trova incredibilmente dalla parte di chi propone e avalla un sistema di selezione del personale docente che potrebbe rappresentare la fine dell’insegnamento libero.
In attesa degli esiti delle domande, previsti a luglio, che potrebbero provocare uno stravolgimento rispetto alle attuali sedi di servizio, l’attenzione si sposta tutta alla prossima settimana, quando potrebbe prendere il via il confronto Miur-sindacati su come gestire la chiamata diretta dei docenti che si troveranno su ambito territoriale e, quindi, perennemente in bilico in attesa dell’incarico triennale. Per decine e decine di migliaia di docenti, potrebbero essere fatali, nel bene o nel male, le indicazioni de Piano triennale dell’offerta formativa. Subito dopo, entreranno in scena utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie, per le quali, grazie anche e soprattutto alle pressioni del sindacato, il Governo ha deciso di aprire anche ai neo-assunti, attraverso il decreto scuola 2016.
Ma, almeno per i sindacati rappresentativi, quello della cosiddetta “sequenza contrattuale” potrebbe rivelarsi solo un grande equivoco. Perché, purtroppo, al Ministero di Viale Trastevere non hanno intenzione di derogare di molto rispetto a quanto previsto dalla Legge 107/15, la quale, con l’avvio del prossimo anno scolastico, prevede l’attuazione della chiamata diretta e della scelta da parte del dirigente scolastico dei docenti cui attribuire incarichi triennali, attingendo direttamente dall’ambito territoriale.
“Oggi, l’unica certezza che abbiamo – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – è che i docenti tra qualche settimana potranno inviare al preside il loro curriculum vitae. Dopo di che, potranno essere invitati ad un casting, una specie di colloquio, che servirà a vedersi valutate le loro capacità d’insegnamento. A convocarli e valutarli, in modo discrezionale, sarà il dirigente scolastico. Come, del resto, previsto dal comma 73 della Legge 107/2015. Chi si meraviglia di questo oggi dice una bugia. Noi, come Anief, in tempi non sospetti, avevamo presentato un compromesso, perché abbiamo colto da subito il pericolo dei trasferimenti in base all’anno, alla sede, alla fase di assunzione, al dirigente scolastico e anche alla fortuna, cui seguirà presto la chiamata ad personam”.
“A proposito della chiamata diretta del personale, in perfetto stile aziendale – continua il sindacalista Anief-Cisal – la Corte Costituzionale ha già espresso il suo diniego: sono passati quattro anni dalla sperimentazione in Lombardia, quando di lì a poco la Consultabocciò l’articolo 8 della Legge n. 2/2012 che la introduceva con un colpo di mano regionale. Ora, una selezione improntata su questo modello viene proposta a livello nazionale, con l’istituzione, in questo caso il Governo, che si trova incredibilmente dalla parte di cui propone e avalla un sistema di selezione del personale docente che potrebbe rappresentare la fine dell’insegnamento libero”.
L'olivo plurisecolare dell'area ex Esso a forte rischio. Il parere dell'esperto.
Il bell'esemplare di olivo plurisecolare, posizionato nell'area ex Esso, è a forte rischio.
L'albero presenta già alcuni rami secchi e si teme che possa seccare del tutto.
Stamane abbiamo sentito Luciano Manfrè, un esperto del settore.
Ha evidenziato come, perdurando questo stato di cose, l'intero albero è destinato a seccare per tutta una serie di "errori" a cominciare da una non preparazione adeguata del terreno dove è stato piantato. Proseguendo con l'irrigazione che, nonostante sia copiosa (1.000 litri d'acqua ogni due giorni), non viene fatta come si dovrebbe.
Ricordiamo che l'olivo è stato donato al Comune di Lipari e ai cittadini liparesi dall'Inter club Isole Eolie di Lipari.
L'albero presenta già alcuni rami secchi e si teme che possa seccare del tutto.
Stamane abbiamo sentito Luciano Manfrè, un esperto del settore.
Ha evidenziato come, perdurando questo stato di cose, l'intero albero è destinato a seccare per tutta una serie di "errori" a cominciare da una non preparazione adeguata del terreno dove è stato piantato. Proseguendo con l'irrigazione che, nonostante sia copiosa (1.000 litri d'acqua ogni due giorni), non viene fatta come si dovrebbe.
Ricordiamo che l'olivo è stato donato al Comune di Lipari e ai cittadini liparesi dall'Inter club Isole Eolie di Lipari.
Collegamento in aliscafo per Lipari, occasione mancata per Tropea
(da il vibonese)Mancato collegamento in aliscafo con Lipari: un’occasione persa per Tropea. Benché l’iniziativa sia partita da questo Comune alla fine ad essere inserito nel bando pubblicato dalla Regione Sicilia è stato lo scalo marittimo di Vibo Marina.
Un fatto che ha mandato su tutte le furie l’ex assessore comunale al Turismo Antonio Bretti, da tempo dissociatosi dalla maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Giuseppe Rodolico, per il quale la «città poteva diventare uno snodo cruciale nell’afflusso dei turisti alle isole Eolie».
Secondo il primo cittadino di Lipari, Marco Giorgianni, l’ipotesi Tropea è stata scartata per un semplice fatto: «Bisognava intervenire sul porto con lavori di dragaggio. Così come ho avuto modo di suggerire al collega Rodolico. Cosa che non è stata fatta e che ci ha indotto a ripiegare su Vibo Marina».
Lo stesso Giorgianni ha riconosciuto come, contrariamente a quanto sostenuto da Rodolico, «la paternità dell’iniziativa, poi finita male, è di Antonio Bretti che ha seguito la pratica prima che il tutto finisse ancor prima di incominciare.
Un fatto che ha mandato su tutte le furie l’ex assessore comunale al Turismo Antonio Bretti, da tempo dissociatosi dalla maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Giuseppe Rodolico, per il quale la «città poteva diventare uno snodo cruciale nell’afflusso dei turisti alle isole Eolie».
Secondo il primo cittadino di Lipari, Marco Giorgianni, l’ipotesi Tropea è stata scartata per un semplice fatto: «Bisognava intervenire sul porto con lavori di dragaggio. Così come ho avuto modo di suggerire al collega Rodolico. Cosa che non è stata fatta e che ci ha indotto a ripiegare su Vibo Marina».
Lo stesso Giorgianni ha riconosciuto come, contrariamente a quanto sostenuto da Rodolico, «la paternità dell’iniziativa, poi finita male, è di Antonio Bretti che ha seguito la pratica prima che il tutto finisse ancor prima di incominciare.
LA PAROLA. Video- commento al Vangelo di domenica 5 giugno 2016
Commento a cura di don Enrico Massignani, Cancelliere della diocesi di Vicenza. Registrato nella abbazia di Sant'Agostino, Vicenza
Nel Messinese si vota oggi in 11 comuni.
Nel Messinese oggi si voterà per il rinnovo delle Amministrazioni in 11 comuni, con fari puntati in modo particolare su Capo d’Orlando e su Patti. Gli altri centri in cui si va al voto sono Torregrotta, Falcone, Sant’Angelo di Brolo, Ficarra, Caronia, Rodì Milici, San Marco d’Alunzio, Galati Mamertino e Antillo
sabato 4 giugno 2016
Motovedetta CP 322 soccorre equipaggio di barca a vela al largo di Stromboli
COMUNICATO STAMPA
In data 3 Giugno la Motovedetta Cp322 è stata impegnata fin dalle prime ore del pomeriggio in una operazione di soccorso, svoltasi a 30 miglia al largo dell’isola di Stromboli, a favore di una unità a vela con a bordo tre passeggeri stranieri, rimasti in avaria.
Nelle ricerche oltre la dipendente M/v Cp 322 di Lipari è intervenuta la m/v Cp 808 di Vibo Valentia, che per ragioni di autonomia, dopo alcune ore faceva rientro in sede.
Il soccorso partiva a seguito della segnalazione di una nave mercantile in transito, che avendo sentitola richiesta di aiuto lanciata dalla barca a vela, metteva in moto la macchina dei soccorsi.
Dopo 12 ore in mare, la M/v Cp 322, grazie alla sua lunga autonomia ed alla spiccata versatilità, ha portato in salvo tutti gli occupanti della barca a vela nonché la stessa imbarcazione presso il porto di Stromboli.
Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalle Direzioni Marittime di Catania e Reggio Calabria, che hanno gestito le delicatissime fasi del soccorso con la Sala Operativa di Circomare Lipari costantemente impegnata.
IL COMANDANTE M/V CP322
F.to 1° M.llo Np. Roberto MANGIONE
In data 3 Giugno la Motovedetta Cp322 è stata impegnata fin dalle prime ore del pomeriggio in una operazione di soccorso, svoltasi a 30 miglia al largo dell’isola di Stromboli, a favore di una unità a vela con a bordo tre passeggeri stranieri, rimasti in avaria.
Nelle ricerche oltre la dipendente M/v Cp 322 di Lipari è intervenuta la m/v Cp 808 di Vibo Valentia, che per ragioni di autonomia, dopo alcune ore faceva rientro in sede.
Il soccorso partiva a seguito della segnalazione di una nave mercantile in transito, che avendo sentitola richiesta di aiuto lanciata dalla barca a vela, metteva in moto la macchina dei soccorsi.
Dopo 12 ore in mare, la M/v Cp 322, grazie alla sua lunga autonomia ed alla spiccata versatilità, ha portato in salvo tutti gli occupanti della barca a vela nonché la stessa imbarcazione presso il porto di Stromboli.
Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalle Direzioni Marittime di Catania e Reggio Calabria, che hanno gestito le delicatissime fasi del soccorso con la Sala Operativa di Circomare Lipari costantemente impegnata.
IL COMANDANTE M/V CP322
F.to 1° M.llo Np. Roberto MANGIONE
Ancora aperte adesioni per il riconoscimento della DOP "Cappero delle Isole Eolie"
COMUNICATO
Sono aperte le adesioni all’associazione che presenterà la domanda di registrazione
per l’ottenimento del riconoscimento comunitario della DOP denominazione di
origine protetta del “Cappero delle Isole Eolie”. Per aderire rivolgersi al più presto:
A.C.R.S. dott. Alberto Biviano tel. 090-9813117
e-mail info@studioalbertobiviano.it
Italiana Capers Sud tel. 090-9812414 e-mail info@capersud.it
Luoghi culturali da recuperare nelle Eolie : Il palazzo ex asilo Principe Umberto 1° in Lipari"
Per recuperare i luoghi culturali dimenticati il Governo ha messo a disposizione 150 milioni di euro. Fino al 31 maggio tutti i cittadini, amministrazioni e/o associazioni potevano segnalare all'indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare.
Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.
A Lipari si deve registrare, tra le altre una iniziativa volta ad un "Intervento di tutela e valorizzazione del Palazzo ex asilo Principe Umberto 1° in Lipari"
Si tratta di un immobile storico realizzato dal Comune di Lipari agli inizi del Novecento. L’immobile si presenta in pessimo stato ed è inutilizzato da decenni. È stato destinato dall’Amministrazione all’alienazione dal 2013.
Si propone la ristrutturazione e la destinazione quale plesso scolastico per l'istruzione superiore.
Gli interventi nello specifico riguarderanno: Realizzazione nuovi solai del fabbricato esistente; Messa in sicurezza e riqualificazione delle fondazioni e parti strutturali degradate del fabbricato esistente; Realizzazione massetti sottopavimento e isolanti; Impermeabilizzazioni e coibentazioni; Realizzazione intonaci interni ed esterni; Pavimentazioni esterne ed interne; Demolizioni in genere di porzioni di edificio da ricostruire; Realizzazione nuove divisioni per uffici ed aule; Realizzazione impianti: elettrico, idrico, fognario, riscaldamento ecc; Realizzazione di servizi igienici; Abbattimento delle barriere architettoniche; Sistemazione aree esterne.
Come già anticipato ad intestarsi le proposte sono le Associazioni Legambiente Lipari – Eolie Dott. Giuseppe La Greca; Federalberghi Isole Eolie – Dott. Christian Del Bono; Associazione Nesos – Dott. Pietro Lo Cascio; Associazione Amici del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea - Dott. Angelo Natoli; Associazione ONLUS “Valentino … uno di noi” - Prof.ssa Maria Rosaria Lazzarini
Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.
A Lipari si deve registrare, tra le altre una iniziativa volta ad un "Intervento di tutela e valorizzazione del Palazzo ex asilo Principe Umberto 1° in Lipari"
Si tratta di un immobile storico realizzato dal Comune di Lipari agli inizi del Novecento. L’immobile si presenta in pessimo stato ed è inutilizzato da decenni. È stato destinato dall’Amministrazione all’alienazione dal 2013.
Si propone la ristrutturazione e la destinazione quale plesso scolastico per l'istruzione superiore.
Gli interventi nello specifico riguarderanno: Realizzazione nuovi solai del fabbricato esistente; Messa in sicurezza e riqualificazione delle fondazioni e parti strutturali degradate del fabbricato esistente; Realizzazione massetti sottopavimento e isolanti; Impermeabilizzazioni e coibentazioni; Realizzazione intonaci interni ed esterni; Pavimentazioni esterne ed interne; Demolizioni in genere di porzioni di edificio da ricostruire; Realizzazione nuove divisioni per uffici ed aule; Realizzazione impianti: elettrico, idrico, fognario, riscaldamento ecc; Realizzazione di servizi igienici; Abbattimento delle barriere architettoniche; Sistemazione aree esterne.
Come già anticipato ad intestarsi le proposte sono le Associazioni Legambiente Lipari – Eolie Dott. Giuseppe La Greca; Federalberghi Isole Eolie – Dott. Christian Del Bono; Associazione Nesos – Dott. Pietro Lo Cascio; Associazione Amici del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea - Dott. Angelo Natoli; Associazione ONLUS “Valentino … uno di noi” - Prof.ssa Maria Rosaria Lazzarini
Judo. Varro e Livoti alla finale del Campionato Esordienti
Oggi e domani due atleti dello Sporting Club Judo Lipari parteciperanno alla finale del campionato italiano Esordienti B. Si tratta di Enya Livoti ed Erik Varro.
I due giovani judoka si sono qualificati nella fase regionale di selezione rispettivamente nelle ctg di peso kg 57 e kg 60.
Il Campionato Italiano Esordienti B si svolge al Palazzetto del Centro Olimpico Federale FIJLKAM di Ostia Lido, cuore italiano delle arti marziali.
Oggi salirà sul tatami Erik Varro, domani Enya Livoti
I due giovani judoka si sono qualificati nella fase regionale di selezione rispettivamente nelle ctg di peso kg 57 e kg 60.
Il Campionato Italiano Esordienti B si svolge al Palazzetto del Centro Olimpico Federale FIJLKAM di Ostia Lido, cuore italiano delle arti marziali.
Oggi salirà sul tatami Erik Varro, domani Enya Livoti
M5S: “Non siamo d’accordo, gli hotspot sono un fallimento
“Gli hotspot, già in questi pochi mesi di vita, si sono rivelati un fallimento. Si sono dimostrati essere dei luoghi che bloccano, respingono e trattengono i migranti, anziché accoglierli. Ecco perché la recente notizia di volerne creare uno a Messina ci lascia perplessi”.
E’ questa la posizione dei PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva e Valentina Zafarana, che in una nota chiariscono i motivi per cui l’idea di un hotspot nella città dello Stretto è da escludersi.
“Non dimentichiamo che gli hotspot previsti dalla Road map italiana non hanno alcun fondamento giuridico nel nostro ordinamento – ha ribadito D’Uva – né trovano una chiara definizione ai sensi della normativa vigente”.
Secondo il deputato pentastellato “sebbene gli hotspot risultino utili alle operazioni di ricollocamento, al momento sono evidentemente fallimentari. I ricollocamenti, infatti, non partono o comunque riguardano poche centinaia di migranti. Questo fa sì che essi diventino, di fatto, dei centri di lunga permanenza".
Sulla stessa posizione anche la Zafarana che punta su “accoglienza diffusa e sistemi di Sprar che rispettino la dignità di chi in questo momento giunge in Italia spinto solo da guerre e sofferenza”
E’ questa la posizione dei PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva e Valentina Zafarana, che in una nota chiariscono i motivi per cui l’idea di un hotspot nella città dello Stretto è da escludersi.
“Non dimentichiamo che gli hotspot previsti dalla Road map italiana non hanno alcun fondamento giuridico nel nostro ordinamento – ha ribadito D’Uva – né trovano una chiara definizione ai sensi della normativa vigente”.
Secondo il deputato pentastellato “sebbene gli hotspot risultino utili alle operazioni di ricollocamento, al momento sono evidentemente fallimentari. I ricollocamenti, infatti, non partono o comunque riguardano poche centinaia di migranti. Questo fa sì che essi diventino, di fatto, dei centri di lunga permanenza".
Sulla stessa posizione anche la Zafarana che punta su “accoglienza diffusa e sistemi di Sprar che rispettino la dignità di chi in questo momento giunge in Italia spinto solo da guerre e sofferenza”
Previsioni meteomarine a cura di Giuseppe La Cava
Nella mattinata di Domenica 5, nubi medio alte copriranno il cielo e porteranno deboli piovaschi nella fascia oraria tra le 5 e le 10 del mattino.
Le deboli precipitazioni, piu' presenti lungo la costa tirrenica messinese, raggiungeranno la città di Messina a cavallo del mezzogiorno.
Si prevede un miglioramento alle Eolie dalla serata.
La ventilazione sarà debole e il moto ondoso poco mosso.
PER AGGIORNAMENTI METEO VISITA LA PAGINA www.facebook.com/meteoeolie
Scuola in Sicilia. Al via il 14 Settembre.
(gds.it) Il prossimo anno scolastico le lezioni inizieranno mercoledì 14 settembre e finiranno venerdì 9 giugno. Lo ha deciso stamani l’assessore regionale Bruno Marziano, che ha firmato il decreto con tutte le scadenze.
Il provvedimento stabilisce che le vacanze di Natale inizieranno il 22 dicembre e termineranno il 6 gennaio ma poiché il 7 è sabato, si tornerà in classe il 9. Le vacanze di Pasqua andranno dal 13 al 18 aprile. In Sicilia ci sarà un giorno di vacanza in più rispetto al resto d’Italia per celebrare la festa dell’Autonomia, il 15 maggio. Per il resto, le altre giornate di festa sono quelle tradizionali. In totale i giorni di scuola saranno 208.
Nelle scuole dell’infanzia il termine dell’anno scolastico è fissato al 30 giugno.
Il provvedimento stabilisce che le vacanze di Natale inizieranno il 22 dicembre e termineranno il 6 gennaio ma poiché il 7 è sabato, si tornerà in classe il 9. Le vacanze di Pasqua andranno dal 13 al 18 aprile. In Sicilia ci sarà un giorno di vacanza in più rispetto al resto d’Italia per celebrare la festa dell’Autonomia, il 15 maggio. Per il resto, le altre giornate di festa sono quelle tradizionali. In totale i giorni di scuola saranno 208.
Nelle scuole dell’infanzia il termine dell’anno scolastico è fissato al 30 giugno.
La Madonna del Terzito a Quattropani ed eventi collegati (foto Nino Allegrino II°parte)
(Don Giuseppe Mirabito)“La tua visita Signore ci colma di gioia”, queste espressioni che martedì 31 maggio, nella festa della Visitazione, abbiamo fatto preghiera , racchiudono il cammino che in questi giorni la comunità parrocchiale di Quattropani ha vissuto.
Martedì i bambini della “prima confessione”, accompagnati dai loro genitori e dai catechisti ci hanno aiutato nell’esaltare il dono grande della Misericordia di Dio di cui, il Sacramento della Riconciliazione, è segno forte ed eloquente.
Giovedì, nei primi vespri della Solennità del Sacro Cuore, ci siamo ritrovati come famiglia a rendere grazie, per il dono della SS. Eucaristia. Mons. Gaetano Sardella, nell’omelia, ci ha sollecitato ad aprirci alla lode per i doni presenti sul nostro cammino. Tanta poi la partecipazione alla Processione: dalle confraternite ai bambini di prima comunione, dai singoli fedeli alle autorità. Al termine insieme, a “fare comunità” , nel segno della condivisione.
Venerdì, la sacra effigie di Maria SS. del Terzito, così come 16 anni fa, ha fatto il suo ingresso a Chiesa Vecchia. Tanta la commozione, i ricordi, le preghiere. I Santuari mariani delle nostre isole (il Terzito e la Catena) insieme furono elevati alla dignità di “Santuario”.
Domenica prossima, con la Santa Messa delle ore 18,00 a Chiesa Vecchia, si chiuderanno questi giorni di grazia. Accompagneremo, al termine della celebrazione, il venerato Simulacro verso la Città di Lipari.
Domenica prossima, con la Santa Messa delle ore 18,00 a Chiesa Vecchia, si chiuderanno questi giorni di grazia. Accompagneremo, al termine della celebrazione, il venerato Simulacro verso la Città di Lipari.
Sciopero dei Vigili del Fuoco l’11 giugno, proclamato da Usb
(AGENPARL) – Roma, 4 giu 2016 – Vigili del Fuoco in sciopero l’11 giugno per il contratto di lavoro. Lo ha proclamato il coordinamento nazionale di categoria dell’Unione sindacale di base (Usb), chiedendo “l’apertura del contratto di lavoro e l’assunzione dei precari, punti estremamente importanti per poter far fronte allo stato attuale di degrado del Corpo nazionale. Il riordino, firmato da tutti escluso Usb, ha di fatto ‘massacrato la macchina del soccorso’ rendendoci schiavi della produttività. Mancano unità, mezzi, attrezzature. I lavoratori del Corpo nazionale non sono riconosciuti come categoria particolarmente ed altamente usurante, non godono di quelle rassicurazioni normative che solidificano le economie stabili”.
Secondo Usb, “siamo sotto la scure del recupero crediti da parte di una amministrazione che in base ad una interpretazione dell’avvocatura di Stato, parere richiesto direttamente dalla direzione centrale delle risorse economiche e finanziarie, impone che tutte le voci (anche contrattuali, quindi l’indennità di rischio) che sono contenute dentro la parola ‘indennità’ devono essere valutate dall’amministrazione ed in caso ‘non erogate’ ai lavoratori. L’applicazione di tale condizione è possibile per l’amministrazione con retroattività di 10 anni”.
Per questo “Usb l’11 giugno sarà in sciopero nazionale per difendere il diritto di tutti al contratto di lavoro e alle economie stabili. Vogliamo una giusta costruzione del diritto di tutti i lavoratori del Corpo nazionale. Basta legge 252 e pseudo riforme, a ribasso, dei decreti legislativi 217 e 139. Adesso è tempo di riprenderci i nostri diritti e i nostri arretrati. 600€ di aumento subito (per i due contratti già scaduti) con relativi arretrati e apertura del terzo contratto in corso per fissare un ulteriore aumento sostanziale delle nostre economie e diritti”, queste le richieste del sindacato.
Secondo Usb, “siamo sotto la scure del recupero crediti da parte di una amministrazione che in base ad una interpretazione dell’avvocatura di Stato, parere richiesto direttamente dalla direzione centrale delle risorse economiche e finanziarie, impone che tutte le voci (anche contrattuali, quindi l’indennità di rischio) che sono contenute dentro la parola ‘indennità’ devono essere valutate dall’amministrazione ed in caso ‘non erogate’ ai lavoratori. L’applicazione di tale condizione è possibile per l’amministrazione con retroattività di 10 anni”.
Per questo “Usb l’11 giugno sarà in sciopero nazionale per difendere il diritto di tutti al contratto di lavoro e alle economie stabili. Vogliamo una giusta costruzione del diritto di tutti i lavoratori del Corpo nazionale. Basta legge 252 e pseudo riforme, a ribasso, dei decreti legislativi 217 e 139. Adesso è tempo di riprenderci i nostri diritti e i nostri arretrati. 600€ di aumento subito (per i due contratti già scaduti) con relativi arretrati e apertura del terzo contratto in corso per fissare un ulteriore aumento sostanziale delle nostre economie e diritti”, queste le richieste del sindacato.
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