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lunedì 15 ottobre 2018
La piccola pesca sostenibile : modelli virtuosi per il recupero della risorsa ittica. Pescatori a confronto a Salina
COMUNICATO
Sabato 13 Ottobre l’isola di Salina ha ospitato l’evento internazionale “La piccola pesca sostenibile: modelli virtuosi per il recupero della risorsa ittica” organizzato da Blue Marine Foundation (BLUE) e dall’Aeolian Islands Preservation Fund (AIPF), con il patrocinio dei comuni dell’isola e della Guardia Costiera e con la partecipazione dei rappresentanti di cinque realtà di piccola pesca artigianale: quella eoliana, tre provenienti dalle aree marine protette delle Isole Egadi, di Punta Campanella e di Torre Guaceto e una da Lyme Bay in Inghilterra.
I rappresentanti provenienti dalle comunità di piccola pesca artigianale si sono incontrati e confrontati per la prima volta e hanno presentato le proprie iniziative che hanno avuto impatti positivi sulla qualità di vita dei pescatori e allo stesso tempo sull’ambiente marino.
Nel 2017, lo staff di BLUE e AIPF ha avviato un progetto che ha visto coinvolti i pescatori artigianali di Salina e Stromboli che, a seguito di una serie di incontri, hanno sviluppato volontariamente un ‘Codice di buona condotta’ centrato sulla pesca responsabile, stabilendo insieme quali comportamenti consapevoli adottare, in particolare in merito all’uso degli attrezzi da pesca. I pescatori hanno ricevuto delle casse frigo isolanti per migliorare la qualità del pescato, ridurre l’uso del polistirene ed è stato creato un logo di riconoscimento così che gli acquirenti locali possano identificare coloro che seguono principi virtuosi e che forniscono un prodotto sostenibile e di alta qualità.
Il progetto alle Isole Eolie è stato ispirato dal lavoro di Blue Marine Foundation a Lyme Bay, dove grazie al miglioramento della qualità del pescato e ad una gestione efficace dell’area, il prodotto ittico ha acquisito valore.
Il risultato dell’incontro è stata una riflessione su come la preservazione dell’ambiente marino possa andare di pari passo con lo sviluppo dell’economia locale. L’intento delle fondazioni è stato quello lavorare insieme alla categoria della piccola pesca, sottolineando l’importanza di avere un ruolo attivo nel promuovere modelli di pesca virtuosi e sui benefici che futuri possibili regimi di protezione potrebbero avere sull’intera collettività.
Rory Moore, manager dei progetti di Blue Marine Foundation, ha spiegato che l’unico obiettivo della fondazione nel mondo e alle Eolie, è quello di favorire il recupero degli stock ittici e il ripopolamento del mare.
Gavin Ziemann, pescatore di Lyme Bay, si è rivolto ai suoi colleghi italiani, spiegando come Blue abbia riunito per la prima volta ambientalisti e pescatori, facilitando lo scambio. Gavin ha parlato dei risultati del programma a Lyme Bay: più pesce, più molluschi e un valore più alto del pescato.
Ilaria Rinaudo, dello staff tecnico scientifico dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, nel corso della conferenza ha affermato: “Non esiste tutela ambientale se non vi è attività di pesca sana e viceversa. Le regole non limitano l’attività del pescatore e possono essere modificati in base alle peculiarità del territorio.”
Claudio Longo, Presidente della cooperativa pesca EMMA di Torre Guaceto e i pescatori della zona, hanno affermato che a seguito dell’istituzione dell’Area Marina Protetta la taglia dei pesci è aumentata notevolmente e l’età media si è alzata; in alcune aree è possibile pescare una volta a settimana e la quantità di pescato è talmente sostanziosa da garantire il minimo sforzo pesca con il massimo ritorno economico.
Il pescatore di Stromboli Gaetano Cusolito si è detto grato per aver avuto l’opportunità di partecipare al progetto sulla pesca responsabile, perché questo è ciò di cui il nostro mare ha bisogno.
Il Comandante della Capitaneria di Salina, Marco Miuccio, ha dichiarato: “Il progetto delle fondazioni parla di futuro e di sostenibilità e abbiamo deciso di credere al progetto patrocinando l’iniziativa. Ci aspettiamo che voi pescatori siate coraggiosi. Il più grande successo è che siate tutti qui oggi.”
Alfonso Milano, Direttore del Dipartimento della Pesca Mediterranea alla regione ha parlato delle future prospettive di collaborazione tra Regione Sicilia e pesca eoliana.
L’Assessore Regionale del Turismo, Sandro Pappalardo, ha voluto mandare un messaggio a sostegno del lavoro dell’Aeolian Islands Preservation Fund e delle organizzazioni coinvolte: “La vostra mission è interessante ma particolarmente difficoltosa e il vostro impegno rende onore alle conquiste fin qui ottenute e a quelle ancora da ottenere. Combattere la pesca eccesiva e la distruzione della biodiversità con la creazione di riserve marine e di modelli di pesca sostenibile, non devono passare inosservati. Le idee e le azioni messe in atto dalle vostre Istituzioni saranno sostenute dalla nostra Regione e dall’Assessorato del Turismo in particolare”.
Luca Del Bono , Chairman dell’Aeolian Islands Preservation Fund, estende un ringraziamento particolare a tutti i pescatori e alle organizzazioni che svolgono attività per contribuire all’economia locale ed a proteggere l’ecosistema delle isole Eolie, affermando: “Lavorando insieme, scambiando idee, si possono raggiungere grandi risultati e mi auguro sempre di poter proseguire con lo stesso spirito. L’unione fa la forza.”
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Santa Marina, dal Comune di Malfa, dal Comune di Leni e dalla Guardia Costiera e sponsorizzato dalle aziende di Salina; Capofaro Malvasia & Resort, Fenech, Caravaglio, Azienda Agrobiologica D’Amico Salvatore. Si ringrazia il Comune di Lipari per la collaborazione nel progetto sulla pesca sostenibile a Stromboli.
Un ringraziamento particolare va a tutti i pescatori delle Isole Eolie che hanno partecipato all’evento.
In arrivo in Sicilia oltre quarantaquattro milioni di euro per la riduzione del rischio idrogeologico e contro l’erosione costiera.
In arrivo in Sicilia oltre quarantaquattro milioni di euro per la riduzione del rischio idrogeologico e contro l’erosione costiera. E’ il frutto di un aggiornamento dell’Accordo di programma tra la Regione Siciliana e il ministero dell’Ambiente, ratificato dalla Giunta Musumeci.
«Si tratta - sottolinea il governatore - di interventi urgenti e prioritari per la salvaguardia della vita umana e per la sicurezza delle infrastrutture, del patrimonio ambientale e culturale. In alcuni casi sono nuove opere, in altri manutenzioni ordinarie e straordinarie. Purtroppo nell’Isola, in molte aree, il territorio è a rischio e senza efficace tutela e prevenzione, come spesso nel passato è avvenuto, il pericolo di tragedie è elevato. Ecco perché, fin dall’insediamento, il mio governo ha considerato prioritario intervenire in questo settore».
Le opere finanziate sono venti e ricadono nelle province di: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo e Siracusa. In particolare, i lavori più importanti, dal punto di vista dell’impegno finanziario, sono nell’Agrigentino: a Raffadali, dove con 8,9 milioni di euro si interverrà per l’eliminazione del rischio idrogeologico a difesa del Rione Barca e nel versante nord-est del centro abitato di Sant’Angelo Muxaro per completare il consolidamento del costone roccioso (3,5 milioni di euro).
Interventi rilevanti sono previsti anche a: Frazzanò su monti Nebrodi nel Messinese, con due progetti di cinque milioni di euro, per il centro abitato a monte di via della Libertà e Messina, sul litorale tirrenico - tra i torrenti Tono e Gallo – per la manutenzione delle barriere frangiflutti esistenti (tre milioni di euro).
Nell’elenco delle opere anche: il consolidamento e il miglioramento sismico della sede dell’Ufficio tecnico comunale a Palagonia, in provincia di Catania (2,4 milioni di euro); ad Agira nell’Ennese, nella periferia meridionale del centro abitato (1,3 milioni di euro) e sul versante ovest del quartiere Santa Maria (un milione di euro).
E ancora in provincia di Palermo: a Petralia Soprana (consolidamento del versante sud-ovest del centro abitato: 1,5 milioni di euro) e a Baucina, dove si interverrà per la messa in sicurezza del cimitero comunale (398mila euro). A Marianopoli, nel Nisseno, destinati 945mila euro per lavori nella zona delle Case agricole, mentre 1,2 milioni di euro verranno utilizzati a Ferla, in provincia di Siracusa, nella contrada Macello a sud del centro abitato.
Gli altri lavori finanziati sono nelle zone tirreniche e joniche del Messinese: Montalbano Elicona (2,4 milioni di euro per la frazione Santa Maria), Raccuia (1,8 milioni di euro, al centro abitato San Nicolò-Carrovetta nel rione Fossochiodo). Sempre sui Nebrodi, previsti 2,3 milioni di euro per il centro abitato a valle della via degli Angeli a San Teodoro, due milioni di euro per la contrada Ramisi a Militello Rosmarino e 1,2 milioni di euro che saranno utilizzati a Capri Leone nel centro abitato Torrente Paliace. E ancora a Castelmola (due milioni di euro) per completare il consolidamento del costone roccioso a valle del centro abitato Cuculunazzo-Sottoposta; a Itala, dove con 1,5 milioni di euro si provvederà alla regimentazione idraulica dell’area franata in località Casaleddu; a Fiumedinisi (1,9 milioni di euro per contrada Fontana).
«Si tratta - sottolinea il governatore - di interventi urgenti e prioritari per la salvaguardia della vita umana e per la sicurezza delle infrastrutture, del patrimonio ambientale e culturale. In alcuni casi sono nuove opere, in altri manutenzioni ordinarie e straordinarie. Purtroppo nell’Isola, in molte aree, il territorio è a rischio e senza efficace tutela e prevenzione, come spesso nel passato è avvenuto, il pericolo di tragedie è elevato. Ecco perché, fin dall’insediamento, il mio governo ha considerato prioritario intervenire in questo settore».
Le opere finanziate sono venti e ricadono nelle province di: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo e Siracusa. In particolare, i lavori più importanti, dal punto di vista dell’impegno finanziario, sono nell’Agrigentino: a Raffadali, dove con 8,9 milioni di euro si interverrà per l’eliminazione del rischio idrogeologico a difesa del Rione Barca e nel versante nord-est del centro abitato di Sant’Angelo Muxaro per completare il consolidamento del costone roccioso (3,5 milioni di euro).
Interventi rilevanti sono previsti anche a: Frazzanò su monti Nebrodi nel Messinese, con due progetti di cinque milioni di euro, per il centro abitato a monte di via della Libertà e Messina, sul litorale tirrenico - tra i torrenti Tono e Gallo – per la manutenzione delle barriere frangiflutti esistenti (tre milioni di euro).
Nell’elenco delle opere anche: il consolidamento e il miglioramento sismico della sede dell’Ufficio tecnico comunale a Palagonia, in provincia di Catania (2,4 milioni di euro); ad Agira nell’Ennese, nella periferia meridionale del centro abitato (1,3 milioni di euro) e sul versante ovest del quartiere Santa Maria (un milione di euro).
E ancora in provincia di Palermo: a Petralia Soprana (consolidamento del versante sud-ovest del centro abitato: 1,5 milioni di euro) e a Baucina, dove si interverrà per la messa in sicurezza del cimitero comunale (398mila euro). A Marianopoli, nel Nisseno, destinati 945mila euro per lavori nella zona delle Case agricole, mentre 1,2 milioni di euro verranno utilizzati a Ferla, in provincia di Siracusa, nella contrada Macello a sud del centro abitato.
Gli altri lavori finanziati sono nelle zone tirreniche e joniche del Messinese: Montalbano Elicona (2,4 milioni di euro per la frazione Santa Maria), Raccuia (1,8 milioni di euro, al centro abitato San Nicolò-Carrovetta nel rione Fossochiodo). Sempre sui Nebrodi, previsti 2,3 milioni di euro per il centro abitato a valle della via degli Angeli a San Teodoro, due milioni di euro per la contrada Ramisi a Militello Rosmarino e 1,2 milioni di euro che saranno utilizzati a Capri Leone nel centro abitato Torrente Paliace. E ancora a Castelmola (due milioni di euro) per completare il consolidamento del costone roccioso a valle del centro abitato Cuculunazzo-Sottoposta; a Itala, dove con 1,5 milioni di euro si provvederà alla regimentazione idraulica dell’area franata in località Casaleddu; a Fiumedinisi (1,9 milioni di euro per contrada Fontana).
Pescatori eoliani della piccola pesca artigianale raccolgono rifiuti sui litorali
COMUNICATO
Ieri, 14 ottobre 2014, i pescatori delle Isole Eolie hanno dato il via al progetto di raccolta "marine litter", Bando del FLAG Isole di Sicilia, nell'isola di Vulcano.
Le immagini dimostrano quanto la plastica ed altro materiale invadono le nostre isole in siti non raggiungibili se non dal mare.
A giorni alterni tutti i pescatori delle Eolie della piccola pesca artigianale si alterneranno in giornate di raccolta in tutte le sette isole Eolie.
CO.GE.PA. Eolie
VicePresidente
Le immagini dimostrano quanto la plastica ed altro materiale invadono le nostre isole in siti non raggiungibili se non dal mare.
A giorni alterni tutti i pescatori delle Eolie della piccola pesca artigianale si alterneranno in giornate di raccolta in tutte le sette isole Eolie.
CO.GE.PA. Eolie
VicePresidente
Giuseppe Spinella
Eolie e Turismo: buoni i riscontri dal TTG di Rimini; adesso si punta al World Travel Market di Londra.
Le Isole Eolie si presentano al TTG con la Aeolian Islands Destination Marketing Company; società che nasce su input di Federalberghi Isole Eolie per la promozione del territorio eoliano in Italia e all’estero. Nell’occasione, 32 gli operatori turistici rappresentati: oltre a diverse strutture ricettive nelle varie isole dell’arcipelago, anche guide naturalistiche, turistiche e vulcanologiche, società di navigazione per le escursioni in barca tra le isole dell’arcipelago, case vinicole, produttori di capperi e persino uno stabilimento balneare.
“L’obiettivo è quello di facilitare l’incontro domanda e offerta, ha commentato Christian Del Bono. Da una parte creiamo occasioni di visibilità per gli operatori turistici locali. Dall’altra presentiamo un’offerta integrata ai buyer nazionali ed esteri, offrendo preziosi spunti e suggerimenti agli operatori turistici desiderosi di far conoscere le Eolie ai visitatori nelle diverse chiavi di lettura del territorio. Un’attenzione particolare viene posta agli aspetti logistici per ridurre i tempi di viaggio e migliorarne le modalità in base ai luoghi di provenienza del turista”.
Rimini rappresentava un test importante per noi e i riscontri sono stati positivi. Gli intermediari del settore trovano in noi un valido alleato a costo zero, mentre gli operatori locali sanno di poter contare su un servizio di promozione che oltre agli interessi dei partecipanti cura anche e soprattutto quelli dell’arcipelago. Rimane, infatti, tra gli obiettivi prioritari quello di lavorare a posizionare e far comprendere i reali punti di forza del prodotto eolie: vulcani e natura, eventi culturali e storia enogastronomia e tradizioni popolari. Un mix unico di ingredienti preziosi concentrati in un arcipelago patrimonio dell’umanità.
Al TTG abbiamo presentato la nostra brochure in lingua inglese, aggiornata e fresca di restyling. Il prossimo appuntamento sarà il WTM di Londra. Anche in quell’occasione contiamo di coinvolgere un buon numero di operatori per presentare al meglio la destinazione turistica Isole Eolie.
“L’obiettivo è quello di facilitare l’incontro domanda e offerta, ha commentato Christian Del Bono. Da una parte creiamo occasioni di visibilità per gli operatori turistici locali. Dall’altra presentiamo un’offerta integrata ai buyer nazionali ed esteri, offrendo preziosi spunti e suggerimenti agli operatori turistici desiderosi di far conoscere le Eolie ai visitatori nelle diverse chiavi di lettura del territorio. Un’attenzione particolare viene posta agli aspetti logistici per ridurre i tempi di viaggio e migliorarne le modalità in base ai luoghi di provenienza del turista”.
Rimini rappresentava un test importante per noi e i riscontri sono stati positivi. Gli intermediari del settore trovano in noi un valido alleato a costo zero, mentre gli operatori locali sanno di poter contare su un servizio di promozione che oltre agli interessi dei partecipanti cura anche e soprattutto quelli dell’arcipelago. Rimane, infatti, tra gli obiettivi prioritari quello di lavorare a posizionare e far comprendere i reali punti di forza del prodotto eolie: vulcani e natura, eventi culturali e storia enogastronomia e tradizioni popolari. Un mix unico di ingredienti preziosi concentrati in un arcipelago patrimonio dell’umanità.
Al TTG abbiamo presentato la nostra brochure in lingua inglese, aggiornata e fresca di restyling. Il prossimo appuntamento sarà il WTM di Londra. Anche in quell’occasione contiamo di coinvolgere un buon numero di operatori per presentare al meglio la destinazione turistica Isole Eolie.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Michelina Mastromatteo, Lucrezia Senatore, Marco Batista Natoli, Luna Rizzo,Francesco Li Donni, Andrea Paino, Costa Santi Mauro, Giuseppe Bartolone, Rebecca Szigeti
domenica 14 ottobre 2018
Il cordoglio di Federalberghi per la scomparsa di Franco Arabia.
Ci lascia Franco Arabia, figura di spicco nel panorama dell’hotellerie italiana. Nel corso di una lunga e prestigiosa carriera, ha ricoperto numerosi incarichi di vertice in hotel, catene alberghiere e organizzazioni sindacali a livello nazionale.
Federalberghi Isole Eolie e Federalberghi Isole Minori della Sicilia, nell’esprimere il proprio cordoglio, sono particolarmente vicine a Domenico e al resto della famiglia.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Federalberghi Isole Eolie e Federalberghi Isole Minori della Sicilia, nell’esprimere il proprio cordoglio, sono particolarmente vicine a Domenico e al resto della famiglia.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Premio “Storie di Alternanza” della Camera di Commercio, c’è tempo fino al 19 ottobre per iscriversi
Al via la sessione II semestre del premio “Storie di Alternanza”, promosso dalla Camera di commercio in collaborazione con Unioncamere nazionale, al fine di valorizzare e dare visibilità ai racconti dei progetti di alternanza scuola lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado italiane, statali e paritarie.
All’iniziativa possono partecipare gli studenti frequentanti i Licei e gli Istituti tecnici e professionali che sono stati coinvolti, a partire dall’entrata in vigore della legge 13 luglio 2015, n. 107, in percorsi di Alternanza scuola lavoro svolti presso imprese, enti, professionisti, in impresa formativa simulata o altro.
Per la partecipazione sono previste due fasi: la prima, a livello locale, è promossa e gestita dalla Camera di commercio; la seconda, a livello nazionale è gestita da Unioncamere nazionale e vi si accede esclusivamente in caso di superamento della selezione locale.
I racconti di alternanza scuola lavoro, selezionati nella fase locale, saranno ammessi alla fase nazionale, che vedrà la proclamazione e la conseguente premiazione dei vincitori della sessione II semestre 2018 nel mese di novembre.
I singoli istituti scolastici che intendono partecipare all’iniziativa possono collegarsi al sito www.storiedialternanza.it, effettuare la registrazione al portale (fatta dal dirigente scolastico o da un suo delegato) e procedere all’inserimento di uno o più progetti.
La documentazione relativa alla “domanda di iscrizione” e alla “scheda di sintesi” è stata trasformata in web form. I tutor, quindi, compileranno tutto online, senza bisogno di personalizzare la documentazione messa a disposizione che potrà, comunque, restare online con lo scopo di chiarire quali sono le informazioni richieste per la partecipazione. Le liberatorie, invece, devono essere compilate, siglate, scansionate e allegate online.
E’ messo a disposizione degli utenti un manuale per illustrare i passaggi necessari alla registrazione al portale e per l’invio dei progetti. Inoltre, è garantito direttamente nell’applicativo un servizio di helpdesk per la risoluzione di tutte le possibili problematiche.
Il termine ultimo per iscriversi è il 19 ottobre 2018. Non saranno prese in considerazione le candidature al Premio pervenute con altre modalità.
All’iniziativa possono partecipare gli studenti frequentanti i Licei e gli Istituti tecnici e professionali che sono stati coinvolti, a partire dall’entrata in vigore della legge 13 luglio 2015, n. 107, in percorsi di Alternanza scuola lavoro svolti presso imprese, enti, professionisti, in impresa formativa simulata o altro.
Per la partecipazione sono previste due fasi: la prima, a livello locale, è promossa e gestita dalla Camera di commercio; la seconda, a livello nazionale è gestita da Unioncamere nazionale e vi si accede esclusivamente in caso di superamento della selezione locale.
I racconti di alternanza scuola lavoro, selezionati nella fase locale, saranno ammessi alla fase nazionale, che vedrà la proclamazione e la conseguente premiazione dei vincitori della sessione II semestre 2018 nel mese di novembre.
I singoli istituti scolastici che intendono partecipare all’iniziativa possono collegarsi al sito www.storiedialternanza.it, effettuare la registrazione al portale (fatta dal dirigente scolastico o da un suo delegato) e procedere all’inserimento di uno o più progetti.
La documentazione relativa alla “domanda di iscrizione” e alla “scheda di sintesi” è stata trasformata in web form. I tutor, quindi, compileranno tutto online, senza bisogno di personalizzare la documentazione messa a disposizione che potrà, comunque, restare online con lo scopo di chiarire quali sono le informazioni richieste per la partecipazione. Le liberatorie, invece, devono essere compilate, siglate, scansionate e allegate online.
E’ messo a disposizione degli utenti un manuale per illustrare i passaggi necessari alla registrazione al portale e per l’invio dei progetti. Inoltre, è garantito direttamente nell’applicativo un servizio di helpdesk per la risoluzione di tutte le possibili problematiche.
Il termine ultimo per iscriversi è il 19 ottobre 2018. Non saranno prese in considerazione le candidature al Premio pervenute con altre modalità.
Conferita stamane la "Civica Benemerenza" al luogotenente Francesco Villari (articolo, foto e video)
L'amministrazione Giorgianni ha conferito stamane la “Civica Benemerenza” al luogotenente dei C, Francesco Villari che lascia l’Arma, per godersi il meritato riposo, dopo 42 anni di servizio, di cui ben 36 trascorsi a Lipari, caratterizzati, questi ultimi, da 30 anni al comando della locale stazione dei Carabinieri.
A salutare Villari, oltre al sindaco Marco Giorgianni, alla giunta, ai consiglieri comunali, ai rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, con in testa il tenente Valentino Adinolfi, comandante CC di Milazzo, alle autorità religiose, vi erano tantissimi cittadini.
Una cerimonia molto intensa e ricca di momenti di grande commozione durante la quale, specie durante il momento clou della consegna della pergamena, Villari ha trattenuto, a stento, le lacrime.
Il primo cittadino Marco Giorgianni, nel leggere le motivazioni che hanno portato al riconoscimento, ha evidenziato come Villari ” è stato chiaro esempio di alta professionalità, sempre vicino ai sindaci che si sono succeduti. Il suo bagaglio d’esperienza non può essere disperso e sono certo che tornerà utile in futuro alla nostra collettività. Il titolo onorifico vuole rappresentare un meritato riconoscimento del Comune di Lipari e della comunità tutta, al predetto militare per questi lunghi anni di servizio in cui, oltre ad essere valente uomo delle istituzioni, è stato sempre vicino alla nostra comunità, a questo Comune, dove, fra l’altro, ha deciso di metter su casa”.
” Il comandante Villari – ha detto il tenente Valentino Adinolfi- è stato un vero Carabiniere e si è occupato di tutto, dalla persecuzione e prevenzione dei reati ai problemi della gente. La sua semplicità, e nello stesso tempo la sua determinazione, rappresentano un prezioso punto di riferimento per l’Arma”.
Il luogotenente Villari, nel ringraziare e nel ricordare gli anni trascorsi a Lipari e tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato con lui, si è detto onorato del riconoscimento ricevuto e delle tante attestazioni di affetto e stima.
Dal 17 ottobre prenderà ufficialmente il suo posto il maresciallo maggiore Luciano Le Donne.
Il video di una ampia parte della cerimonia
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
sabato 13 ottobre 2018
Ritrovata chiave.
Questa chiave, di una Citroen, è stata ritrovata a Lipari centro. Il proprietario contatti il 339.5798235.
Cade masso sulla Falcone - Borsellino. Attenzione vista l'instabilità del costone
Un masso di modeste dimensioni è caduto - come ci informa Marina Centurrino - sulla Falcone - Borsellino, all'altezza dei campi da tennis. Sono stati avvertiti i vigili urbani che sono già giunti sul posto.
Raccomandiamo, comunque, agli automobilisti, la massima attenzione, anche in considerazione dell'instabilità del costone
Calcio a 5 di serie C2. Ludica vincente tra le mura amiche del Freeland
Seppur priva di diversi titolari, la Ludica Lipari non ha mancato l'appuntamento con la prima vittoria stagionale. Oggi pomeriggio, tra le mura amiche del Freeland, si è imposta per 14 a 10 all'Unione Comprensoriale.
A segno Mario Puglisi (5), Re (4), Felice Puglisi (4), Bucca
A segno Mario Puglisi (5), Re (4), Felice Puglisi (4), Bucca
AREA INDUSTRIALE DI MILAZZO GIAMMORO, INCONTRO IN PREFETTURA PER I LIVELLI DI INQUINAMENTO AMBIENTALE ED OCCUPAZIONALI. CGIL, CISL E UIL: «PIÙ CONTROLLI IMPLEMENTANDO CON LE TECNOLOGIE PIÙ MODERNE PER AVERE DATI IN TEMPO REALE ED EVITARE CLIMA SPECULATIVO».
Controllo continuo, costante ed in tempo reale dei livelli di inquinamento ambientale in tutta l’area industriale di Milazzo e Giammoro. Lo hanno chiesto in Prefettura questa mattina Cgil, Cisl e Uil che con i segretari Mastroeni, Genovese, Alibrandi e De Vardo, hanno incontrato la viceprefetto Caterina Minutoli. Un incontro voluto dalle stesse Organizzazioni sindacali che in premessa hanno evidenziato come ritengono «fondamentale l’equilibrio tra occupazione ed ambiente e la presenza industriale deve mantenere e garantire i livelli previsti e prescritti dalle normative per la tutela ambientale per i lavoratori e la cittadinanza».
I rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un approfondimento «e, se necessario, un incremento della presenza di strumenti di monitoraggio delle emissioni di agenti inquinanti per tutto il comprensorio attraverso le centraline già esistenti da implementare con le moderne tecnologie per coprire tutta l’area attraverso valutazioni in tempo reale effettuate da un soggetto indipendente e pubblico, come ad esempio l’Arpa».
I sindacati hanno sollecitato la Prefettura affinché venga incrementato il controllo di tutte le attività produttive operanti nel territorio «per garantire livelli massimi di tutela ambientale e di salute».
Infine, Cgil, Cisl e Uil hanno espresso preoccupazione che «la mancanza di controlli e verifiche in tempo reale nei confronti dei soggetti che superano i parametri porti ad un generalizzato clima speculativo nei confronti di tutte le aziende che al momento garantiscono livelli occupazionali importanti sul nostro territorio».
I rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un approfondimento «e, se necessario, un incremento della presenza di strumenti di monitoraggio delle emissioni di agenti inquinanti per tutto il comprensorio attraverso le centraline già esistenti da implementare con le moderne tecnologie per coprire tutta l’area attraverso valutazioni in tempo reale effettuate da un soggetto indipendente e pubblico, come ad esempio l’Arpa».
I sindacati hanno sollecitato la Prefettura affinché venga incrementato il controllo di tutte le attività produttive operanti nel territorio «per garantire livelli massimi di tutela ambientale e di salute».
Infine, Cgil, Cisl e Uil hanno espresso preoccupazione che «la mancanza di controlli e verifiche in tempo reale nei confronti dei soggetti che superano i parametri porti ad un generalizzato clima speculativo nei confronti di tutte le aziende che al momento garantiscono livelli occupazionali importanti sul nostro territorio».
E' deceduto Franco Arabia, padre del sindaco di Santa Marina Salina ed apprezzato manager del turismo
Si è spento Franco Arabia, padre di Domenico, sindaco di Santa Marina Salina.
Franco Arabia, 78 anni, è stato uno dei volti simbolo dell’industria ricettiva, per lungo tempo tra i manager alberghieri siciliani più apprezzati nell’intero panorama italiano.
I funerali si terranno domani, 13 ottobre, alle 15, presso la chiesa Maria Santissima Addolorata a Santa Marina di Salina.
Al caro Domenico e ai familiari tutti le sentite condoglianze di Eolienews.
I funerali si terranno domani, 13 ottobre, alle 15, presso la chiesa Maria Santissima Addolorata a Santa Marina di Salina.
Al caro Domenico e ai familiari tutti le sentite condoglianze di Eolienews.
Comune di Lipari. Sidoti ritorna sulla gestione dell'idrico.
(Angelo Sidoti) Riprendiamo l’argomento gestione idrico alle Eolie. Incassato complessivo dal 2013- al 2017 di Euro 3.556.007 contro entrate previste in bilancio, per lo stesso periodo, di Euro 10.672.626.
Nelle note contenute nella relazione del Ragioniere Generale si rileva che gli incassi degli anni 2016 e 2017 si riferiscono esclusivamente al servizio autobotti perché non risultano incassi da fatturazione.
Vorrei comprendere meglio il termine “non risultano incassi da fatturazione” negli anni 2016 e 2017. Forse per questi anni è stato fatturato ai contribuenti la sola quota delle vendite tramite autobotte (di cui incassati Euro 216.805)? La fatturazione del servizio idrico da quanti anni è ferma?
Inoltre, il Responsabile del settore finanziario fa presente che dal 2009 la gestione delle reti idriche comunali rappresenta un vero e proprio disastro in termini di liquidità per l’Ente. Il costo del servizio idrico ammonta a circa Euro 2.300.000 annui (sarebbe curioso comprendere come viene determinata questa stima) e per i quali servizi insistono contenziosi e difficoltà evidenti nell’incasso dei tributi.
Il mancato incasso dell’idrico determina di conseguenza lo squilibrio del parametro n.2 e n.3, causando di fatto uno stato di strutturale deficitarietà dell’Ente.
Il settore finanziario ha anche sottoposto all’organo politico delle soluzioni nei diversi anni per fare fronte a questo problema ovvero esternalizzare il servizio idrico integrato con eliminazione in bilancio di una posta di entrata che si riscuote con enormi ritardi (Il Ragioniere Generale richiama alla pagina 3 “oggi bisogna fari i conti con l’esito del referendum”. Ma di quale referendum parla?)
Speriamo solo che dopo quasi 10 anni questo problema venga finalmente risolto.
Un eoliano verso Sanremo: Andrea Licciardo.
"Volando" sulle ali della passione, accompagnato dall'amica musica, un giovane eoliano, residente a Canneto (Lipari) è arrivato alle semifinali nazionali di Sanremo Giovani. Si tratta di Andrea Licciardo, 27 anni.
Nel suo avvicinamento a Sanremo ha superato la pre-selezione e la selezione, tenutesi a Nicosia, e la finale interregionale - regionale, tenutasi a Sant'Agata di Militello. In questi appuntamenti ha portato le cover "Il diario degli errori di Michele Bravi" e "Sei la vita mia di Mario Rosini".
A Sanremo, dove si terranno le semifinali nazionali, dovrà portare un suo brano inedito che, a breve, registrerà a Roma.
Insomma per Andrea, da sempre appassionato di musica e canto, sono arrivate le prime soddisfazioni. Il nostro augurio è che il futuro possa riservargliene altre e di sempre maggiore intensità.
"Civica Benemerenza" per il luogotenente Villari. Domani il conferimento
L'amministrazione Giorgianni conferirà domenica prossima la "Civica Benemerenza" al luogotenente dei carabinieri, Francesco Villari.
Il conferimento avverrà nel corso della cerimonia che si terrà nel palazzo comunale di Lipari alle ore 10 e 30, nell'aula consiliare.
"Il titolo onorifico - si legge in una nota a firma del sindaco Marco Giorgianni - vuole rappresentare un meritato riconoscimento del Comune di Lipari e della comunità tutta al predetto militare durante questi lunghi anni di servizio".
Il conferimento avverrà nel corso della cerimonia che si terrà nel palazzo comunale di Lipari alle ore 10 e 30, nell'aula consiliare.
"Il titolo onorifico - si legge in una nota a firma del sindaco Marco Giorgianni - vuole rappresentare un meritato riconoscimento del Comune di Lipari e della comunità tutta al predetto militare durante questi lunghi anni di servizio".
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Giada Geraci, Alessandra Privitera, Anna Di Palma, Mery Vitagliano, Andrea Mangano, Antonella Giorgi, Julia Martello, Grace Mandanici, Daniela Maggiore, Daniela Giuffrè
venerdì 12 ottobre 2018
Sea Sheperd. Operazione nelle Eolie contro la pesca illegale
(Comunicato)La nave di Sea Shepherd M/V Sam Simon, con un equipaggio composto da 29 persone di 11 diverse nazionalità, ha navigato per 178 ore svolgendo una missione sotto segretezza nel Sud Tirreno in collaborazione con la Direzione Marittima Capitaneria di Porto di Catania, la Guardia Costiera di Lipari e la Guardia di Finanza che ha portato a rimuovere dal mare e al successivo sequestro 52 FAD (Fishing Aggregating Devices) illegali, composti da 100 chilometri di spago di polipropilene, confiscati nelle Isole Eolie in 178 ore. Segnalazioni su attività di pesca sospetta hanno fatto scattare controlli nell’area contro la pesca illegale. Alle Isole Eolie è presente una seconda imbarcazione sotto copertura che costantemente segnala eventuali attività illegali alle autorità.
Si stima che oltre 1.500 FADs ogni anno vengano ancorati illegalmente, risultando uno dei più grandi riversamenti annuali di plastica inquinante in Mare in Italia: 2000 Km di spago calato in Mare costituito da polipropilene del diametro di 3,5 mm letale per le Tartarughe Caretta Caretta e altre specie che spesso vi rimangono imprigionate durante le rotte migratorie.
centinaia di Kg di plastica e bottiglie, molte volte non bonificate contenenti residui di liquidi altamente inquinanti.
Ogni FAD è composto da 4/6 taniche di plastica e foglie di palma per il galleggiamento ancorato al fondale marino, fino a 3000 mt. per mezzo di uno spago del diametro di 3,5 mm.
Operazione SISO ha come obiettivo la protezione del delicato ecosistema delle Isole Eolie dalla pesca illegale non documentata e non dichiarata, in particolare mostrare al mondo la reale situazione dell’uso dei FAD nel sud Tirreno. L’operazione ha ottenuto la collaborazione da parte dei pescatori artigianali di Lipari.
Le Isole Eolie sono patrimonio dell’UNESCO dal 2000 e formano un arcipelago costituito da sette isole vere e proprie, alle quali si aggiungono isolotti e scogli affioranti dal mare. Le sette isole sono disposte a forma di Y coricata, con l’asta che punta verso Oves. Tutte di origine vulcanica sono situate nel Mar Tirreno meridionale di fronte alla costa nord della Sicilia all’altezza di Capo Milazzo, da cui distano meno di 12 miglia nautiche. L’elevata biodiversità dell’area costituisce un ambiente perfetto per la nidificazione di numerose specie e rotta di passaggio per Balene, Capodogli, Delfini comuni, Zifio, Stenella, Grampi e Globicefali.
I FAD (Fishing Aggregated Devices) illegali, localmente chiamati “cannizzi”, colpiscono sia la Vita del Mediterraneo sia la pesca locale legale. Il piano di gestione locale dell’arcipelago delle Isole Eolie norma l’uso dei “cannizzi”: “Nell’area da gestire saranno individuate aree specifiche su cui ancorare i “cannizzi” e ne saranno programmati il numero (massimo 20), la posizione e la messa in opera (misura 1.4 del FEP 2007-2013). Saranno assegnati tramite sorteggio ai pescatori e siglati in modo da renderli riconoscibili. Inoltre per far fronte alla progressiva anticipazione della cattura delle lampughe che si è registrata negli ultimi anni si stabilisce la messa in posa dei “cannizzi” a partire dal 15 di settembre e l’inizio delle attività di cattura il 30 di settembre”. La non riconoscibilità e la mancanza completa di tracciabilità di questi FAD li rende partecipi di operazioni di pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN). Ogni FAD è composto da 4/6 taniche di plastica e foglie di palma per il galleggiamento ancorato al fondale marino, fino a 3000 mt. per mezzo di uno spago del diametro di 3,5 mm.
SISO era un giovane Capodoglio morto nel 2017 impigliato in una rete illegale di tipo “spadara” durante il passaggio tra le Isole Eolie. L’eroico tentativo di liberarlo ha impegnato la Guardia Costiera per molte ore, ma non ha potuto salvarlo. SISO è stato trovato morto lungo la costa di Capo Milazzo dal biologo marino Carmelo Isgrò che ne ha conservato lo scheletro mantenendo la rete che l’ha ucciso e la plastica presente nel suo stomaco, come monito per le generazioni future. SISO era il soprannome dell’amico che ha aiutato Carmelo nel recupero del capodoglio, scomparso in un incidente d’auto proprio in quei giorni.
Commento di Andrea Morello Campaign Leader: “Sea Shepherd con Operazione SISO torna nel Mediterraneo per proteggere i Cetacei. Un Capodoglio è venuto a trovarci durante la navigazione insieme a numerosi Delfini e Tartarughe quasi ad indicarci la rotta per scovare i FAD,come stesse lottando insieme a noi contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata. Operazione SISO ha ottenuto la piena collaborazione dei pescatori artigianali di Lipari che unendosi alla difesa della legalità e delle leggi portano le nostre attività ad essere sempre più efficaci. Ringrazio Aeolian Islands Preservation Fund per averci permesso di percorrere queste miglia insieme e sono certo sarà l’inizio di una duratura collaborazione. La più importante arma che fa la differenza è il supporto dei nostri donatori unito alla passione dei volontari che porta a non voltarsi dall’altra parte davanti all’illegalità e alla crudeltà, ma a combatterla con l’azione diretta miglio dopo miglio. La Flotta di Nettuno continuerà a combattere sempre negli interessi della Vita negli Oceani in maniera coerente e implacabile,misurando il nostro successo nel numero di Vite salvate.
L’Aeolian Islands Preservation Fund è una fondazione dedita alla tutela della bellezza naturalistica delle Isole Eolie e alla promozione di un turismo sostenibile. Il fondo finanzia e supporta progetti per preservare l’ambiente e il mare delle isole.
Il Chairman dell’Aeolian Islands Preservation Fund, Luca Del Bono, ha dichiarato: “Sono entusiasta che da un incontro casuale in California sia nata una collaborazione con Sea Shepherd e auspichiamo una partnership a lungo termine per la tutela del mare delle nostre isole. Ringrazio l’organizzazione ed in particolare Andrea Morello per aver creduto nella nostra missione.”
Un riconoscimento importante va anche a Smile Wave, fondazione svizzera che sostiene sia i progetti di Sea Shepherd che quelli dell’Aeolian Islands Preservation Fund.
Lipari, finanziato progetto per realizzare area destinata ad ormeggio marineria per la vendita del pescato, con una zona di alaggio e varo. Soddisfazione del sindaco Giorgianni..
COMUNICATO
Con Decreto n. 589 del 10 ottobre 2018, la Regione Siciliana, Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, ha approvato un finanziamento collegato alla misura 1.43 del P.O. FEAM (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca) 2014-2020.
La domanda di finanziamento inoltrata dal Comune di Lipari, prevedeva un progetto di ampliamento della banchina del porto di Sottomonastero, per la realizzazione di un’area destinata all’ormeggio della marineria per la vendita del pescato con una zona di alaggio e varo.
L’opera ha un costo complessivo di € 1.307.296,00, di cui € 653.648,00 finanziati dall’UE, € 457.553,60 da finanziamento Statale e € 196.094,40 da finanziamento Regionale.
L’Amministrazione del Comune di Lipari esprime grande soddisfazione per aver ottenuto un finanziamento che copre al 100% il costo dell’opera, che ci consentirà di offrire alla categoria dei pescatori un nuovo punto di riferimento per lo svolgimento della propria attività.
IL SINDACO
Marco Giorgianni
Con Decreto n. 589 del 10 ottobre 2018, la Regione Siciliana, Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, ha approvato un finanziamento collegato alla misura 1.43 del P.O. FEAM (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca) 2014-2020.
La domanda di finanziamento inoltrata dal Comune di Lipari, prevedeva un progetto di ampliamento della banchina del porto di Sottomonastero, per la realizzazione di un’area destinata all’ormeggio della marineria per la vendita del pescato con una zona di alaggio e varo.
L’opera ha un costo complessivo di € 1.307.296,00, di cui € 653.648,00 finanziati dall’UE, € 457.553,60 da finanziamento Statale e € 196.094,40 da finanziamento Regionale.
L’Amministrazione del Comune di Lipari esprime grande soddisfazione per aver ottenuto un finanziamento che copre al 100% il costo dell’opera, che ci consentirà di offrire alla categoria dei pescatori un nuovo punto di riferimento per lo svolgimento della propria attività.
IL SINDACO
Marco Giorgianni
L'assessore Tusa in visita a Lipari su invito del Centro Studi
COMUNICATO STAMPA DEL CENTRO STUDI
Questa mattina su invito del Centro Studi è arrivato a Lipari il Prof. Sebastiano Tusa, Assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia, accompagnato dall’On.le Carmelo Briguglio e dal dott. Salvo Emma.
La delegazione è stata accolta dal presidente del Centro Studi Nino Saltalamacchia e dai soci Nino Paino e Pino La Greca, dal direttore del museo di Lipari Rosario Vilardo, dall’archeologa Clara Martinelli dal vice sindaco del comune di Lipari Gaetano Orto, dall’Assessore ai beni cultuali del Comune di Lipari Tiziana De Luca.
Durante la visita sono stati illustrati al Prof. Tusa i programmi che da anni il Centro Studi sta cercando di realizzare: Parco del caolino a cura di Nico Russo, Pietro Lo Cascio e Gaetano Merlino.
Successivamente l’assessore si è recato a visitare la mostra della parco letterario nella Chiesa dell’Immacolata.
Durante la visita, da Pino La Greca è stato illustrato anche il percorso del confino.
Alla fine della visita l’assessore si è recato al museo per incontrare i Dirigenti ed il personale.
La giornata si è conclusa con la visita al Comune per incontrare il sindaco di Lipari Marco Giorgianni.
Lipari, 11 ottobre 2018
Ufficio Stampa
DOMANI A LIPARI LA PRIMA EDIZIONE DELL’AEOLIAN CHARITY TRIATHLON
COMUNICATO STAMPA
Lipari, 12 ottobre 2018 – Domani, sabato 13 ottobre 2018, si terrà a Lipari, cuore dell’arcipelago delle Eolie, in Sicilia, la prima edizione dell’Aeolian Charity Triathlon: una manifestazione sportiva unica per il connubio tra la bellezza del percorso e il valore sociale.
L’Aeolian Charity Triathlon rientra nella disciplina del Triathlon olimpico “atipico”, con un itinerario spettacolare attraverso i magnifici panorami dell’isola. La gara inizierà alle 10.00 a Calandra con la sezione di nuoto - 1,5 km nelle acque della Baia di Canneto – e proseguirà con la tranche dibici, 42,35 km con un dislivello di 1.024 mt attraverso i magnifici luoghi dell’isola: da Calandra ad Acquacalda per fare un giro completo dell’isola, tra Quattropani, Pianoconte, Lipari via Marina Lunga e Canneto dove saranno organizzati quattro punti ristoro.
Ultima sezione del triathlon la prova di corsa con 8 km a dislivello 400 mt attraverso sentieri selvaggi: dalla strada provinciale a Pianoconte all’innesto della strada per le Terme di Calogero e da qui al sentiero lastricato e poi in terra di Punta Palmeto, per concludersi a Caolino. La premiazione si svolgerà nel pomeriggio a Marina Corta con la cittadinanza.
Un triathlon “atipico”, dedicato sia agli appassionati di triathlon che delle singole discipline (come staffettisti), che per una giornata avranno la possibilità di mettersi alla prova e divertirsi contribuendo a un importante progetto sociale. Il ricavato delle quote di iscrizione è infatti devoluto aPyari Onlus, organizzazione senza scopo di lucro che opera per contrastare e prevenire il traffico di minori.
Sostenuto in qualità di main sponsor da Marzotto SIM - Investment House operativa nei settori della consulenza, asset management e negoziazione - l’Aeolian Charity Triathlon nell’intento dei promotori vorrebbe diventare un appuntamento fisso non solo nel calendario degli sportivi, ma anche delle aziende impegnate a portare avanti i valori positivi della competizione sportiva e di team building.
L’Aeolian Charity Triathlon ha il patrocinio del Comune di Lipari, in collaborazione con Mtb Sicily di Messina e con sponsor tecnici Cinelli e Named Sport.
Sabato 13 ottobre 2018 il traffico a Lipari sarà limitato dalle ore 10.00 alle 13.00 per gara ciclistica sull’intero perimetro dell’isola. Saranno interessate le strade provinciali: 179, 180, 181, Via Isabella Conti e Marina Lunga a Lipari e Marina Garibaldi a Canneto.
Evento affiliato al calendario FILTRI – www.filtri.it
Lipari, 12 ottobre 2018 – Domani, sabato 13 ottobre 2018, si terrà a Lipari, cuore dell’arcipelago delle Eolie, in Sicilia, la prima edizione dell’Aeolian Charity Triathlon: una manifestazione sportiva unica per il connubio tra la bellezza del percorso e il valore sociale.
L’Aeolian Charity Triathlon rientra nella disciplina del Triathlon olimpico “atipico”, con un itinerario spettacolare attraverso i magnifici panorami dell’isola. La gara inizierà alle 10.00 a Calandra con la sezione di nuoto - 1,5 km nelle acque della Baia di Canneto – e proseguirà con la tranche dibici, 42,35 km con un dislivello di 1.024 mt attraverso i magnifici luoghi dell’isola: da Calandra ad Acquacalda per fare un giro completo dell’isola, tra Quattropani, Pianoconte, Lipari via Marina Lunga e Canneto dove saranno organizzati quattro punti ristoro.
Ultima sezione del triathlon la prova di corsa con 8 km a dislivello 400 mt attraverso sentieri selvaggi: dalla strada provinciale a Pianoconte all’innesto della strada per le Terme di Calogero e da qui al sentiero lastricato e poi in terra di Punta Palmeto, per concludersi a Caolino. La premiazione si svolgerà nel pomeriggio a Marina Corta con la cittadinanza.
Un triathlon “atipico”, dedicato sia agli appassionati di triathlon che delle singole discipline (come staffettisti), che per una giornata avranno la possibilità di mettersi alla prova e divertirsi contribuendo a un importante progetto sociale. Il ricavato delle quote di iscrizione è infatti devoluto aPyari Onlus, organizzazione senza scopo di lucro che opera per contrastare e prevenire il traffico di minori.
Sostenuto in qualità di main sponsor da Marzotto SIM - Investment House operativa nei settori della consulenza, asset management e negoziazione - l’Aeolian Charity Triathlon nell’intento dei promotori vorrebbe diventare un appuntamento fisso non solo nel calendario degli sportivi, ma anche delle aziende impegnate a portare avanti i valori positivi della competizione sportiva e di team building.
L’Aeolian Charity Triathlon ha il patrocinio del Comune di Lipari, in collaborazione con Mtb Sicily di Messina e con sponsor tecnici Cinelli e Named Sport.
Sabato 13 ottobre 2018 il traffico a Lipari sarà limitato dalle ore 10.00 alle 13.00 per gara ciclistica sull’intero perimetro dell’isola. Saranno interessate le strade provinciali: 179, 180, 181, Via Isabella Conti e Marina Lunga a Lipari e Marina Garibaldi a Canneto.
Evento affiliato al calendario FILTRI – www.filtri.it
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Livio Casali, Antonio La Greca, Gabriele Ristuccia, Alessia Chiofalo, Arianna Martello, Lorenzo Saglimbeni, Nunzio Formica, Rosa Famularo, Simone Pellegrino, Florina Gheata, Bruno Cirotti
Comune di Lipari: Spese e contributo di sbarco
(di Angelo Sidoti) Al nostro Ragioniere Generale piace molto definire lo stato di liquidità del nostro Comune come “una sorta di suicidio assistito”.
E’ stata resa pubblica la relazione del secondo trimestre del 2018 sugli equilibri finanziari che ricalca quella dei trimestri e anni precedenti. Tale circostanza deve fare riflettere la parte politica così come il fatto che l’amministrazione è in carica da ormai quasi 7 anni ed il susseguirsi di diversi assessori al bilancio e programmazione (tra cui lo stesso Sindaco) non hanno portato ad alcun cambiamento.
Nonostante il Dott. Francesco Subba Responsabile del Settore Finanziario inviti l’organo politico a farsi carico del problema, facendo presente che “lo stato di strutturale deficitarietà determina criticità finanziaria da attenzionare e affrontare con immediatezza…!!!”, la situazione rimane immutata con inevitabili conseguenze.
Facciamo un esempio CONTRIBUTO DI SBARCO:
I Trimestre 2018 Entrate da contributo di sbarco ZERO Uscite Euro (247.216,88) = SQUILIBRIO FINANZIARIO
II Trimestre 2018 Entrate da contributo di sbarco Euro 78.465 Uscite Euro (494.639,43) = SQUILIBRIO FINANZIARIO.
Lo squilibrio di cassa in questo caso è determinato dai ridotti incassi avuti nei primi mesi dell’anno determinati dai flussi turistici che risentono della stagionalità.
Occorre comunque farsi una semplice domanda: quali spese sono state sostenute in questo primo semestre e quante imputate a questa entrata “contributo di sbarco”?
Nei prossimi giorni tratteremo altri argomenti, iniziando dalla gestione dell’idrico poiché si è rilevata “un vero disastro”; sulla base di prime verifiche è emerso che su entrate previste in bilancio dal 2013-2017 di circa 11milioni, l’importo incassato al 31.12.2017 risultava 3,5milioni, ossia un terzo delle entrate previste.
E’ stata resa pubblica la relazione del secondo trimestre del 2018 sugli equilibri finanziari che ricalca quella dei trimestri e anni precedenti. Tale circostanza deve fare riflettere la parte politica così come il fatto che l’amministrazione è in carica da ormai quasi 7 anni ed il susseguirsi di diversi assessori al bilancio e programmazione (tra cui lo stesso Sindaco) non hanno portato ad alcun cambiamento.
Nonostante il Dott. Francesco Subba Responsabile del Settore Finanziario inviti l’organo politico a farsi carico del problema, facendo presente che “lo stato di strutturale deficitarietà determina criticità finanziaria da attenzionare e affrontare con immediatezza…!!!”, la situazione rimane immutata con inevitabili conseguenze.
Facciamo un esempio CONTRIBUTO DI SBARCO:
I Trimestre 2018 Entrate da contributo di sbarco ZERO Uscite Euro (247.216,88) = SQUILIBRIO FINANZIARIO
II Trimestre 2018 Entrate da contributo di sbarco Euro 78.465 Uscite Euro (494.639,43) = SQUILIBRIO FINANZIARIO.
Lo squilibrio di cassa in questo caso è determinato dai ridotti incassi avuti nei primi mesi dell’anno determinati dai flussi turistici che risentono della stagionalità.
Occorre comunque farsi una semplice domanda: quali spese sono state sostenute in questo primo semestre e quante imputate a questa entrata “contributo di sbarco”?
Nei prossimi giorni tratteremo altri argomenti, iniziando dalla gestione dell’idrico poiché si è rilevata “un vero disastro”; sulla base di prime verifiche è emerso che su entrate previste in bilancio dal 2013-2017 di circa 11milioni, l’importo incassato al 31.12.2017 risultava 3,5milioni, ossia un terzo delle entrate previste.
giovedì 11 ottobre 2018
COMUNICATO COMUNE DI LIPARI PER ANNIVERSARIO D’INTERESSE NAZIONALE E LOCALE COMMEMORAZIONE PER IL 100° ANNIVERSARIO DELLA FINE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
COMUNE DI LIPARI
ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE, EDILIZIA
SCOLASTICA E BIBLIOTECA
SERVIZI SOCIALI, SANITA E SOLIDARIETA’
CULTURA E BENI CULTURALI
PROVINCIA DI MESSINA
“Eolie, patrimonio dell’umanità”
COMUNICATO PER
ANNIVERSARIO D’INTERESSE NAZIONALE E
LOCALE
COMMEMORAZIONE PER IL
100° ANNIVERSARIO DELLA FINE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Il 4 novembre
p.v. ricorrerà il 100° anniversario dalla fine della Grande Guerra (Campagna 1915 – 1918) e l’Amministrazione
Comunale, così come richiesto dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale, commemorerà
i caduti e combattenti del Primo Conflitto Mondiale con solenni celebrazioni, pertanto
INVITA
I parenti dei caduti e
reduci della Prima Guerra Mondiale e Seconda Guerra Mondiale o eventuali reduci
di guerra del secondo Conflitto Mondiale ancora in vita a prendere prima
possibile contatto con il comitato per l’organizzazione delle commemorazioni in
ricorrenza del “Centenario della Vittoria nella Grande Guerra” e “Festa delle
Forze Armate e dell’Unità Nazionale”, telefonando al 3334565268 o inviando una
mail a cadutiereducieoliani@gmail.com, fornendo loro eventuale
disponibilità a prendere parte alle celebrazioni previste.
SI
CHIEDE INOLTRE
a chiunque dei parenti dei
reduci o altri soggetti fossero in possesso delle bandiere delle “Associazioni
dei reduci del Comune di Lipari” e dei “Labari e Medaglieri” di predisporne la
riconsegna al Palazzo Municipale , ufficio dell’Assessore Tiziana De Luca, nel
più breve tempo possibile affinché a dette insegne possano essere tributati i
dovuti “Onori” durante le commemorazioni. Si fa presente che Bandiere e
Medaglieri, costituiscono un’importante patrimonio per l’intera a Comunità
Eoliana, in quanto chiara testimonianza del contributo dato dalle nostre isole
nelle due Guerre Mondiali.
Si ringrazia
anticipatamente quanti vorranno collaborare alla riconsegna o potranno fornire
informazioni utili al loro recupero.
Lipari, 08.10.2018
Tiziana
De Luca
ASSESSORE
EOLIE, ATTIVITA’ DI PULIZIA DELLE ACQUE DELL’ARCIPELAGO DA RETI ABBANDONATE E DA DISPOSITIVI ILLEGALI "CANNIZZI" DI CATTURA DEL PRODOTTO ITTICO
COMUNICATO
Nella giornata odierna, si è conclusa l’operazione di pulizia delle acque dell’Arcipelago Eoliano da tutte quelle reti abbandonate alla deriva che ha visto anche la rimozione di vari attrezzi di cattura del prodotto ittico non conformi alle vigenti norme comunitarie.
Il progetto di recupero delle reti, promosso dall’Organizzazione no profit “Healthy Seas” in collaborazione con le associazioni “Aeolian Islands Preservation Fund”, “Blue Marine Foundation”, “Ghost Fishing Foundation”, un diving locale ed alcuni rappresentanti del ceto peschereccio eoliano, è stato supportato dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari al fine di sensibilizzare e responsabilizzare la comunità locale verso la protezione dell'ambiente marino e costiero.
L’attività di monitoraggio in mare degli attrezzi da pesca utilizzati, in questi giorni, ha coinvolto anche l’Organizzazione internazionale “Sea Sheperd”, promotrice dell’ “Operazione Siso” contro la pesca illegale, presente in zona con la nave “Sam Simon” che ha coadiuvato i militari della Guardia Costiera di Lipari nelle acque delle isole Eolie allo scopo di ricercare e di rimuovere i cosiddetti FAD (Fish Aggregating Device) ovvero DCP (Dispositivi di Concentrazione dei Pesci), più comunemente conosciuti come “cannizzi”, non in linea con le norme europee.
Il risultato di entrambe le operazioni è stato eccellente, dato il recupero di oltre due tonnellate di reti abbandonate alla deriva e di una cinquantina di “cannizzi” composti da cento chilometri di spago in polipropilene ed un quantitativo enorme di bidoni e di bottiglie di plastica.
L’intera attività ha visto la fattiva collaborazione dei sommozzatori di un diving locale e di alcuni pescatori isolani nel recupero delle reti; inoltre, va evidenziata la disponibilità del titolare di un pontile galleggiante nell’assistenza logistica fornita alle unità navali ed il prezioso supporto del Comune di Lipari nello smaltimento del rifiuto plastico mediante una ditta autorizzata.
Il progetto di recupero delle reti, promosso dall’Organizzazione no profit “Healthy Seas” in collaborazione con le associazioni “Aeolian Islands Preservation Fund”, “Blue Marine Foundation”, “Ghost Fishing Foundation”, un diving locale ed alcuni rappresentanti del ceto peschereccio eoliano, è stato supportato dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari al fine di sensibilizzare e responsabilizzare la comunità locale verso la protezione dell'ambiente marino e costiero.
L’attività di monitoraggio in mare degli attrezzi da pesca utilizzati, in questi giorni, ha coinvolto anche l’Organizzazione internazionale “Sea Sheperd”, promotrice dell’ “Operazione Siso” contro la pesca illegale, presente in zona con la nave “Sam Simon” che ha coadiuvato i militari della Guardia Costiera di Lipari nelle acque delle isole Eolie allo scopo di ricercare e di rimuovere i cosiddetti FAD (Fish Aggregating Device) ovvero DCP (Dispositivi di Concentrazione dei Pesci), più comunemente conosciuti come “cannizzi”, non in linea con le norme europee.
Il risultato di entrambe le operazioni è stato eccellente, dato il recupero di oltre due tonnellate di reti abbandonate alla deriva e di una cinquantina di “cannizzi” composti da cento chilometri di spago in polipropilene ed un quantitativo enorme di bidoni e di bottiglie di plastica.
L’intera attività ha visto la fattiva collaborazione dei sommozzatori di un diving locale e di alcuni pescatori isolani nel recupero delle reti; inoltre, va evidenziata la disponibilità del titolare di un pontile galleggiante nell’assistenza logistica fornita alle unità navali ed il prezioso supporto del Comune di Lipari nello smaltimento del rifiuto plastico mediante una ditta autorizzata.
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