Cerca nel blog

sabato 13 ottobre 2018

AREA INDUSTRIALE DI MILAZZO GIAMMORO, INCONTRO IN PREFETTURA PER I LIVELLI DI INQUINAMENTO AMBIENTALE ED OCCUPAZIONALI. CGIL, CISL E UIL: «PIÙ CONTROLLI IMPLEMENTANDO CON LE TECNOLOGIE PIÙ MODERNE PER AVERE DATI IN TEMPO REALE ED EVITARE CLIMA SPECULATIVO».

Controllo continuo, costante ed in tempo reale dei livelli di inquinamento ambientale in tutta l’area industriale di Milazzo e Giammoro. Lo hanno chiesto in Prefettura questa mattina Cgil, Cisl e Uil che con i segretari Mastroeni, Genovese, Alibrandi e De Vardo, hanno incontrato la viceprefetto Caterina Minutoli. Un incontro voluto dalle stesse Organizzazioni sindacali che in premessa hanno evidenziato come ritengono «fondamentale l’equilibrio tra occupazione ed ambiente e la presenza industriale deve mantenere e garantire i livelli previsti e prescritti dalle normative per la tutela ambientale per i lavoratori e la cittadinanza».
I rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un approfondimento «e, se necessario, un incremento della presenza di strumenti di monitoraggio delle emissioni di agenti inquinanti per tutto il comprensorio attraverso le centraline già esistenti da implementare con le moderne tecnologie per coprire tutta l’area attraverso valutazioni in tempo reale effettuate da un soggetto indipendente e pubblico, come ad esempio l’Arpa».
I sindacati hanno sollecitato la Prefettura affinché venga incrementato il controllo di tutte le attività produttive operanti nel territorio «per garantire livelli massimi di tutela ambientale e di salute».
Infine, Cgil, Cisl e Uil hanno espresso preoccupazione che «la mancanza di controlli e verifiche in tempo reale nei confronti dei soggetti che superano i parametri porti ad un generalizzato clima speculativo nei confronti di tutte le aziende che al momento garantiscono livelli occupazionali importanti sul nostro territorio».

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.