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venerdì 23 novembre 2018
Lipari, prosegue installazione rastrelliere....e loro utilizzo
Dopo la rastrelliera dello slargo Padre Pio, che vi abbiamo proposto stamane in foto, vi proponiamo quella installata al termine del Corso Vittorio Emanuele e che - come è evidente dalla foto - ha già trovato i suoi "estimatori"
Sidoti : Trentadue per cento del contributo sbarco alla Polizia municipale, con quali risultati ?
Non ritengo di dovermi soffermare sugli aspetti di legittimità legati all’utilizzo del contributo di sbarco in quanto sul punto forse si debbano esprimere altri soggetti (a livello personale sto elaborando alcune mie considerazioni sulla base delle diverse delibere di Giunta, del Consiglio, e della normativa di riferimento); in questa sede mi limiterò pertanto ad evidenziare alcune delle principali“uscite” del 2017, alla luce di quanto comunicato dal Ragioniere Generale.
Innanzitutto, ritengo opportuno fare una piccola premessa: prima dell’entrata in vigore del contributo – in precedenza denominata tassa – tutte queste spese trovavano copertura nel bilancio comunale e venivano imputate ai diversi capitoli e/o servizi.
Successivamente nel Nostro Comune il contributo di sbarco, a causa dei lunghi tempi di incasso degli altri tributi, ha assunto la natura di fonte di copertura sostitutiva. Nell’ambito di un’efficiente gestione finanziaria dell’Ente, questa soluzione non può essere considerata come elemento positivo “politicamente definito risultato”, stante che una nuova entrata dovrebbe soddisfare principalmente nuovi fabbisogni, legati al miglioramento dei servizi turistici e non per coprire spese che, peraltro, in precedenza erano soddisfatte da altre entrate.
In poche parole, così facendo, ci siamo cullati della disponibilità immediata di una nuova risorsa finanziaria, trascurando l’incasso di quelle classiche entrate del Nostro comune (vedi esempio drammatico della gestione dell’idrico).
L’uscita che spicca maggiormente sul totale delle spese da contributo di sbarco è quella relativa al costo del personale, ammontante a complessivi Euro 960.613; preme precisare che di tale importo ben il 62% riguarda il personale di Polizia Municipale.
Al costo del personale, sempre per quanto concerne il corpo di Polizia Municipale, pari ad Euro 600.088, dobbiamo aggiungere ulteriori esborsi di gestione pari ad Euro 30.889 (tra queste Euro 25.000 per fitto locali a Panarea) e investimenti per Euro 19.039 relativi all’acquisto di mezzi per le isole minori.
Quindi il centro di costo Polizia Municipale incide per ben il 32% delle spese complessive da contributo di sbarco e le relative uscite ammontano a Euro 650.017 di cui 19.039 per acquisto mezzi Isole Minori.
A questo punto, la domanda sorge spontanea: quali attività sono state svolte, con quali risultati e per quali necessità straordinarie?
Prima di concludere mi urge una riflessione, ossia sarebbe quantomeno opportuno individuare gli strumenti di controllo posti in essere dall’Ente e la periodicità con la quale vengono effettuate le dovute verifiche nonché comprendere se le compagnie marittime e gli altri soggetti incaricati alla riscossione dei tributi abbiano osservato, ed osservino tuttora, il termine di riversamento del tributo nelle casse comunali.
Nelle prossime puntate ci soffermeremo sull’analisi di ulteriori spese rientranti nelle uscite dell’anno 2017 sempre relative al contributo di sbarco.
Innanzitutto, ritengo opportuno fare una piccola premessa: prima dell’entrata in vigore del contributo – in precedenza denominata tassa – tutte queste spese trovavano copertura nel bilancio comunale e venivano imputate ai diversi capitoli e/o servizi.
Successivamente nel Nostro Comune il contributo di sbarco, a causa dei lunghi tempi di incasso degli altri tributi, ha assunto la natura di fonte di copertura sostitutiva. Nell’ambito di un’efficiente gestione finanziaria dell’Ente, questa soluzione non può essere considerata come elemento positivo “politicamente definito risultato”, stante che una nuova entrata dovrebbe soddisfare principalmente nuovi fabbisogni, legati al miglioramento dei servizi turistici e non per coprire spese che, peraltro, in precedenza erano soddisfatte da altre entrate.
In poche parole, così facendo, ci siamo cullati della disponibilità immediata di una nuova risorsa finanziaria, trascurando l’incasso di quelle classiche entrate del Nostro comune (vedi esempio drammatico della gestione dell’idrico).
L’uscita che spicca maggiormente sul totale delle spese da contributo di sbarco è quella relativa al costo del personale, ammontante a complessivi Euro 960.613; preme precisare che di tale importo ben il 62% riguarda il personale di Polizia Municipale.
Al costo del personale, sempre per quanto concerne il corpo di Polizia Municipale, pari ad Euro 600.088, dobbiamo aggiungere ulteriori esborsi di gestione pari ad Euro 30.889 (tra queste Euro 25.000 per fitto locali a Panarea) e investimenti per Euro 19.039 relativi all’acquisto di mezzi per le isole minori.
Quindi il centro di costo Polizia Municipale incide per ben il 32% delle spese complessive da contributo di sbarco e le relative uscite ammontano a Euro 650.017 di cui 19.039 per acquisto mezzi Isole Minori.
A questo punto, la domanda sorge spontanea: quali attività sono state svolte, con quali risultati e per quali necessità straordinarie?
Prima di concludere mi urge una riflessione, ossia sarebbe quantomeno opportuno individuare gli strumenti di controllo posti in essere dall’Ente e la periodicità con la quale vengono effettuate le dovute verifiche nonché comprendere se le compagnie marittime e gli altri soggetti incaricati alla riscossione dei tributi abbiano osservato, ed osservino tuttora, il termine di riversamento del tributo nelle casse comunali.
Nelle prossime puntate ci soffermeremo sull’analisi di ulteriori spese rientranti nelle uscite dell’anno 2017 sempre relative al contributo di sbarco.
Angelo Sidoti
Area ex Esso. Dottore Subba auspica presenza di un vigile o installazione di semafori veicolari di corsia
Foto: Giornale di Lipari |
Riceviamo dal dottor Giuseppe Subba e pubblichiamo:
Dist.mo Avvocato Gaetano Orto
Assessore alla viabilità del Comune di Lipari
All’incrocio tra il Torrente Cappuccini e la Via Francesco Crispi di Lipari si verifica, ricorrentemente, il blocco dei veicoli.
Ricordo che l’area sopraindicata è interessata da un intenso traffico pedonale e veicolare.
Infatti, è zona di accesso e di uscita: degli imbarcaderi traghetti e aliscafi; delle aree di sosta degli autobus e taxi nonché corsia d’ingresso alla Via Francesco Crispi e di uscita dalla Via Falcone Borsellino.
Nella stessa area si svolgono, inoltre, le manovre degli autobus.
Per evitare l’increscioso inconveniente, che provoca sciupio di tempo, inquinamento atmosferico e, soprattutto, pericolo di incidenti, sarebbe opportuno la presenza costante di un vigile o l’installazione di semafori veicolari di corsia.
Nella certezza che Ella adotterà tutte le iniziative volte a eliminare tutti gli inconvenienti e i pericoli segnalati, ringrazio e porgo cordiali saluti.
Dott. Giuseppe Subba
Muoviti Lipari... domani alle 15,00 sul Corso V.E. Il comunicato.
COMUNICATO
Appuntamento domani, Sabato 24 Novembre, alle ore 15:00 nei pressi del supermercato D'Anieri, per chiedere la modifica dell'ordinanza che vieta il transito di biciclette e l'apertura di un tavolo per un Piano per la Mobilità Sostenibile partecipato e condiviso dai cittadini.
Naturalmente, saremmo lieti di confrontarci con l'Assessore alla viabilità Gaetano Orto e con rappresentanti dell'Amministrazione per spiegare le nostre ragioni, e auspichiamo che intervengano nel corso della manifestazione.
Appuntamento domani, Sabato 24 Novembre, alle ore 15:00 nei pressi del supermercato D'Anieri, per chiedere la modifica dell'ordinanza che vieta il transito di biciclette e l'apertura di un tavolo per un Piano per la Mobilità Sostenibile partecipato e condiviso dai cittadini.
Naturalmente, saremmo lieti di confrontarci con l'Assessore alla viabilità Gaetano Orto e con rappresentanti dell'Amministrazione per spiegare le nostre ragioni, e auspichiamo che intervengano nel corso della manifestazione.
Lipari, il sunto della Riunione Commissione Consiliare su PROBLEMATICHE INERENTI P.R.G. – PARERI NEGATIVI SOPRINTENDENZA.
Riceviamo dal dottor Giuseppe Grasso (presidente della Commissione Consiliare n°2 del Comune di Lipari) e pubblichiamo:
In data
20/11/2018 si è riunita la Commissione Consiliare n. 2 con all’ODG un unico
tema:
DISCUSSIONE SU PROBLEMATICHE INERENTI
P.R.G. – PARERI NEGATIVI SOPRINTENDENZA.
Premesso che l’invito a partecipare alla Commissione è stato esteso,
oltre che a Consiglieri Comunali, Uffici Comunali ed Amministrazione, anche ai
rappresentanti di varie categorie, “guidate” dai Tecnici (Geometri/Ingegneri/Architetti),
come Presidente della Commissione, mi ritengo personalmente soddisfatto dello
svolgimento dei lavori innanzitutto per la presenza congiunta di molteplici
“attori”, dal Sindaco al Dirigente Ficarra, dal Capo Area Spartà a numerosi
Tecnici e una più ristretta rappresentanza di cittadini ed imprenditori, che ha
fatto percepire quanto sia sentito il problema a 360°.
Mi preme innanzitutto ringraziare tutti gli intervenuti per aver fatto
sì che i lavori si svolgessero con tranquillità e massimo spirito di
collaborazione, accogliendo il mio invito fatto in premessa di non lasciarsi
tentare di divulgarsi in sfoghi e lamentele, spesso futili (seppur motivate da
una frustrazione più che legittima da parte dei soggetti maggiormente
interessati, che vedono lesi propri diritti da troppo tempo), consentendomi di
indirizzare il confronto e la discussione verso temi concreti e che avessero
come unico obiettivo la risoluzione del problema, nel più breve tempo possibile
nell’interesse comune.
Entrando nel merito della seduta, tralasciando molti imprescindibili tecnicismi,
i lavori possono essere riassunti in una accurata ricostruzione dei fatti da
parte del Sindaco, che ha illustrato quelle che sono state le difficoltà, le
problematiche ed i passaggi Istituzionali fatti dall’Amministrazione, con i
vari Assessorati interessati.
In particolare dopo tanti colloqui e scambi epistolari è stata
inoltrata, a firma del Sindaco, una richiesta al Presidente della Regione
Musumeci, affinché venisse convocato un Tavolo di raccordo tra l’Assessorato
Beni Culturali, l’Assessorato Territorio ed Ambiente ed il Comune; lo stesso Sindaco
si è reso inoltre disponibile a cercare di coinvolgere al suddetto Tavolo anche
una rappresentanza delle categorie.
Durante il proseguo dei lavori è stata data la possibilità di
intervenire anche ai tecnici presenti i quali, attraverso le loro dichiarazioni
ed i loro interventi, hanno arricchito la seduta grazie ad un’esposizione, non
solo tecnica, ma anche e soprattutto “pratica” dei problemi e delle motivazioni
delle bocciature dei loro lavori e più in generale del disagio che stanno
attraversando da un punto di vista professionale che, appare quasi superfluo
evidenziare, si ripercuote su tutta la comunità.
Ciò ha creato un confronto diretto con Amministrazione e Consiglieri, facendo
emergere altri fattori interessanti, utili e costruttivi per meglio comprendere
ed affrontare l’argomento in trattazione.
In conclusione, prescindendo dal fatto che ad unanimità è stata
palesata la necessità di addivenire ad una risoluzione
della problematica nel tempo più breve possibile, l’esito della Commissione
ha portato all’impegno del Sindaco a reiterare un sollecito al Presidente della Regione per la convocazione di un
Tavolo, nonché alla costituzione di un
fascicolo specifico (grazie anche agli atti messi a disposizione da
Consiglieri, Sindaco e Tecnici), che sarà comunque oggetto di integrazione,
grazie alla disponibilità di collaborazione manifestata da tutti i presenti.
Infine si è optato per l’aggiornamento
a 15 giorni o in tempi più brevi in caso di risposta o comunque di
convocazione da parte della Regione.
Cordiali saluti,
Giuseppe Grasso (Presidente Commissione Consiliare n.2)
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Giuseppe Natoli, Elena Lazzaro Famularo, Agostino Fichera, Ninetta Pitari, Arianna Lo Schiavo, Alessia D'Ambra, Maria Antonietta Serio.
Bici a Lipari...arrivano le rastrelliere.
Per il posteggio delle bici a Lipari si sta procedendo all'installazione delle rastrelliere. La prima (nella foto) è stata installata nei pressi dello slargo Padre Pio.
Protezione civile, istituito il sistema d’allertamento nazionale per i maremoti
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto, firmato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che contiene le Indicazioni alle Componenti ed alle Strutture operative del Servizio nazionale di Protezione Civile per l’aggiornamento delle pianificazioni per il rischio maremoto. Sempre a scopo preventivo il 17 febbraio 2017, è stato istituito il Sistema d’Allertamento Nazionale per i maremoti, il SiAM. Sarà coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile con la collaborazione dell’INGV e dell’ISPRA.
Di conseguenza, proprio come avviene in Giappone, nel caso si registrino delle onde anomale nei mari italiani, il SiAM provvederà a comunicare ed allertare gli enti competenti ai fini di salvaguardiale la popolazione costiera. All’interno del documento di aggiornamento richiesto, vengono fornite le informazioni utili per inquadrare i temi connessi al rischio specifico e approfondire le azioni e le misure da adottare a seconda delle fasi di allerta. Infine, nell’ultimo capitolo vi sono indicazioni utili per consentire ai vari livelli la pianificazione dell’informazione e comunicazione alla popolazione in caso di maremoto.
Di conseguenza, proprio come avviene in Giappone, nel caso si registrino delle onde anomale nei mari italiani, il SiAM provvederà a comunicare ed allertare gli enti competenti ai fini di salvaguardiale la popolazione costiera. All’interno del documento di aggiornamento richiesto, vengono fornite le informazioni utili per inquadrare i temi connessi al rischio specifico e approfondire le azioni e le misure da adottare a seconda delle fasi di allerta. Infine, nell’ultimo capitolo vi sono indicazioni utili per consentire ai vari livelli la pianificazione dell’informazione e comunicazione alla popolazione in caso di maremoto.
giovedì 22 novembre 2018
REGIONE: MALTEMPO, VIA LIBERA A DEROGA PIANO ASSICURATIVO PER DANNI AGRICOLTORI
È stata firmata l’ordinanza di Protezione civile nazionale sui primi interventi urgenti in conseguenza di eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito la Sicilia a partire dall'ottobre scorso. In particolare l’articolo 4 ha recepito la proposta, varata dal governo Musumeci, di deroga al Piano assicurativo per i gravi danni subiti dagli agricoltori a causa del maltempo abbattutosi sull’Isola nelle scorse settimane.
“Apprezziamo - evidenzia il presidente Musumeci - la decisione di concedere la deroga , in modo tale che le aziende danneggiate possano ottenere un rimborso. Nel caso in cui il governo nazionale e l'Ue renderanno effettivamente disponibili le risorse, considerato tra l'altro che si sta attivando anche il Fondo di solidarietà europeo, potremo attivare prontamente gli interventi compensativi a favore delle imprese agricole e zootecniche dei territori colpiti, la cui ripresa economica e produttiva sarebbe particolarmente difficoltosa senza questi straordinari interventi”.
La Giunta regionale, su proposta dell'assessore per l'Agricoltura Edy Bandiera, aveva richiesto al ministero delle Politiche agricole una deroga al decreto legislativo 102 del 2004 per consentire di attivare interventi risarcitori, a valere sul Fondo di solidarietà nazionale, anche per tutti quei danni che, nei casi ordinari del maltempo, non vengono risarciti in quanto assicurabili. Ciò di fatto consente alle imprese agricole siciliane, che nel momento in cui si è verificato l'evento non avevano sottoscritto polizze agevolate a copertura del rischio "avversità catastrofali", di ricevere un intervento compensativo. Il provvedimento, proposto dalla Sicilia, è stato inoltre esteso a tutte le Regioni italiane colpite da maltempo.
“Il risultato che abbiamo conseguito in questa vicenda - aggiunge l'assessore Bandiera - ci soddisfa e ci inorgoglisce doppiamente, da un lato nei confronti delle nostre aziende che potranno vedere ricompensato e restituito il lavoro e l'impegno che hanno profuso nel realizzare produzioni ortofrutticole di qualità, agrumeti, frutteti, colture in pieno campo e in serra, dall'altro nei confronti delle altre Regioni d'Italia, per le quali abbiamo fatto da apripista, in una vicenda così rilevante e complessa".
“Apprezziamo - evidenzia il presidente Musumeci - la decisione di concedere la deroga , in modo tale che le aziende danneggiate possano ottenere un rimborso. Nel caso in cui il governo nazionale e l'Ue renderanno effettivamente disponibili le risorse, considerato tra l'altro che si sta attivando anche il Fondo di solidarietà europeo, potremo attivare prontamente gli interventi compensativi a favore delle imprese agricole e zootecniche dei territori colpiti, la cui ripresa economica e produttiva sarebbe particolarmente difficoltosa senza questi straordinari interventi”.
La Giunta regionale, su proposta dell'assessore per l'Agricoltura Edy Bandiera, aveva richiesto al ministero delle Politiche agricole una deroga al decreto legislativo 102 del 2004 per consentire di attivare interventi risarcitori, a valere sul Fondo di solidarietà nazionale, anche per tutti quei danni che, nei casi ordinari del maltempo, non vengono risarciti in quanto assicurabili. Ciò di fatto consente alle imprese agricole siciliane, che nel momento in cui si è verificato l'evento non avevano sottoscritto polizze agevolate a copertura del rischio "avversità catastrofali", di ricevere un intervento compensativo. Il provvedimento, proposto dalla Sicilia, è stato inoltre esteso a tutte le Regioni italiane colpite da maltempo.
“Il risultato che abbiamo conseguito in questa vicenda - aggiunge l'assessore Bandiera - ci soddisfa e ci inorgoglisce doppiamente, da un lato nei confronti delle nostre aziende che potranno vedere ricompensato e restituito il lavoro e l'impegno che hanno profuso nel realizzare produzioni ortofrutticole di qualità, agrumeti, frutteti, colture in pieno campo e in serra, dall'altro nei confronti delle altre Regioni d'Italia, per le quali abbiamo fatto da apripista, in una vicenda così rilevante e complessa".
REGIONE: VINO, TRENTASEI MILIONI PER LE AZIENDE SICILIANE
In arrivo quasi trentasei milioni di euro per le aziende vitivinicole siciliane. Sono state approvate dall’assessorato regionale all’Agricoltura le graduatorie relative ai bandi per la “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2018-2019” e per la “Promozione nei Paesi terzi”.
«Abbiamo rispettato - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - le scadenze previste. Con queste risorse puntiamo ad aumentare, ancora di più, la competitività delle nostre produzioni enologiche, già conosciute e apprezzate anche sui mercati esteri».
Nel primo caso, sono 951 le aziende e i produttori dell’Isola che potranno beneficiare di un finanziamento complessivo di trenta milioni di euro per l’ammodernamento e l’implementazione dei propri vigneti. Un percorso che punta al miglioramento qualitativo, per una maggiore incisività del prodotto siciliano sul mercato nazionale ed estero. Le uve provenienti dai vigneti realizzati attraverso la misura di riconversione e ristrutturazione, infatti, saranno destinate alla produzione di vini Doc e Igt.
Via libera anche alla graduatoria relativa alla promozione del vino in undici Paesi, tra i quali Stati Uniti, Canada, Svizzera, Giappone e Cina, che rappresentano i principali mercati extra europei d’interesse per la commercializzazione ed esportazione del prodotto siciliano. In questo caso, sono quindici i progetti di promozione approvati, per un valore di 5,6 milioni di euro, che coinvolgono circa novanta imprese e il Consorzio Doc Sicilia. I quasi tre milioni di euro che non verranno utilizzati, sugli 8,4 milioni di euro previsti dal bando, saranno destinati ad altre misure dell’Ocm vino.
«Il settore vitivinicolo - aggiunge l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera - costituisce uno dei comparti di maggiore traino nell’ambito del Pil agricolo della Regione. Le risorse dell’Ocm vino costituiscono un efficace sostegno per l’ammodernamento e la competitività del settore».
«Abbiamo rispettato - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - le scadenze previste. Con queste risorse puntiamo ad aumentare, ancora di più, la competitività delle nostre produzioni enologiche, già conosciute e apprezzate anche sui mercati esteri».
Nel primo caso, sono 951 le aziende e i produttori dell’Isola che potranno beneficiare di un finanziamento complessivo di trenta milioni di euro per l’ammodernamento e l’implementazione dei propri vigneti. Un percorso che punta al miglioramento qualitativo, per una maggiore incisività del prodotto siciliano sul mercato nazionale ed estero. Le uve provenienti dai vigneti realizzati attraverso la misura di riconversione e ristrutturazione, infatti, saranno destinate alla produzione di vini Doc e Igt.
Via libera anche alla graduatoria relativa alla promozione del vino in undici Paesi, tra i quali Stati Uniti, Canada, Svizzera, Giappone e Cina, che rappresentano i principali mercati extra europei d’interesse per la commercializzazione ed esportazione del prodotto siciliano. In questo caso, sono quindici i progetti di promozione approvati, per un valore di 5,6 milioni di euro, che coinvolgono circa novanta imprese e il Consorzio Doc Sicilia. I quasi tre milioni di euro che non verranno utilizzati, sugli 8,4 milioni di euro previsti dal bando, saranno destinati ad altre misure dell’Ocm vino.
«Il settore vitivinicolo - aggiunge l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera - costituisce uno dei comparti di maggiore traino nell’ambito del Pil agricolo della Regione. Le risorse dell’Ocm vino costituiscono un efficace sostegno per l’ammodernamento e la competitività del settore».
Arriva il “Mentoring”: un esperto in tecnologie digitali assisterà le Mpmi Il servizio è gratuito e sarà erogato dal Punto impresa digitale dell’Ente camerale
Comunicato
Messina, 22 novembre 2018. Nell’ambito del Progetto “Pid – Punto impresa digitale”, istituito con l’obiettivo di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese, è oggi attivo anche alla Camera di commercio di Messina il servizio gratuito di “Mentoring”, finalizzato ad assistere le Mpmi di tutti i settori economici nella digitalizzazione dei processi, nell’adozione delle tecnologie e nell’adeguamento dei modelli organizzativi, sempre in ottica “Impresa 4.0”.
Grazie all’assistenza di un “mentor”, ossia di un esperto in tecnologie digitali, le aziende potranno gestire processi di cambiamento e progetti di innovazione digitale complessi.
Le imprese che già conoscono il proprio livello di maturità digitale o che si trovano all’inizio di un percorso di trasformazione digitale dei propri processi produttivi, hanno la necessità di un supporto specialistico nella scelta delle strategie migliori da attuare. Ecco, dunque, la figura dei “mentor” che, attraverso incontri sia diretti che in modalità web con le imprese, offrirà aiuto agli imprenditori nella gestione dei processi, del cambiamento e dei progetti di innovazione digitale complessi.
La gestione del servizio di “Mentoring” è erogata dal “PID” della Camera di commercio. Per aderire al programma “Mentor”: http://bit.do/pid-messina
Per maggiori informazioni: pidcciaa@me.camcom.it; 328/3956735.
Grazie all’assistenza di un “mentor”, ossia di un esperto in tecnologie digitali, le aziende potranno gestire processi di cambiamento e progetti di innovazione digitale complessi.
Le imprese che già conoscono il proprio livello di maturità digitale o che si trovano all’inizio di un percorso di trasformazione digitale dei propri processi produttivi, hanno la necessità di un supporto specialistico nella scelta delle strategie migliori da attuare. Ecco, dunque, la figura dei “mentor” che, attraverso incontri sia diretti che in modalità web con le imprese, offrirà aiuto agli imprenditori nella gestione dei processi, del cambiamento e dei progetti di innovazione digitale complessi.
La gestione del servizio di “Mentoring” è erogata dal “PID” della Camera di commercio. Per aderire al programma “Mentor”: http://bit.do/pid-messina
Per maggiori informazioni: pidcciaa@me.camcom.it; 328/3956735.
Indetto bando di concorso per quattro ormeggiatori alle Eolie.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha indetto bando di concorso per quattro posti nel Gruppo ormeggiatori e battellieri per gli scali delle Isole Eolie.
E’ possibile candidarsi al bando fino al 2 Dicembre 2018.
REQUISITI
Possono partecipare al concorso ormeggiatori Isole Eolie tutti coloro che siano in possesso dei requisiti di seguito riassunti:
– cittadinanza italiana o di altro Stato dell’Unione Europea, oppure appartenere ad una delle categorie previste dal bando;
– età non inferiore a 18 anni e non superiore a 45 anni;
– sana e robusta costituzione fisica;
– non essere stati condannati per un delitto punibile con pena non inferiore nel minimo a tre anni di reclusione oppure per contrabbando, furto, truffa, appropriazione indebita, ricettazione e per altro delitto contro la fede pubblica, salvo che sia intervenuta la riabilitazione;
– aver effettuato 2 anni di effettiva navigazione in servizio di coperta su navi mercantili o militari, o navi da diporto;
– titolo professionale di Capo barca per il traffico locale o superiore.
SELEZIONE
I candidati ammessi al concorso sono sottoposti da parte della Commissione esaminatrice al superamento di una prova pratica e una prova teorica.
Nei confronti dei candidati che abbiano superato le prove, la Commissione procede alla verifica del possesso dei titoli e delle abilitazioni.
Per maggiori dettagli sulle modalità delle prove e sulle materie oggetto d’esame invitiamo a consultare il bando di selezione al concorso.
DOMANDA
La domanda di partecipazione al concorso per ormeggiatori, redatta secondo il modello in allegato al bando, dovrà essere inoltrata entro il 2 Dicembre 2018, secondo una delle seguenti modalità:
– tramite raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: Ufficio Circondariale Marittimo – C. da Pignataro s.n.c. – 98055 – Lipari;
– direttamente all’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari;
– via mail da casella personale di posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: cp-lipari@pec.mit.qov.it.
Ogni altro dettaglio sulle modalità di presentazione della domanda di ammissione è indicato nel bando pubblicato per estratto sulla GU n. 87 del 02-11-2018.
Ogni successiva comunicazione sui diari delle prove e sulle graduatorie sarà pubblicata sui seguenti siti web www.guardiacostiera.gov.it/milazzo o www.guardiacostiera.gov.it/lipari, nella sezione ‘Ordinanze e Avvisi / Avvisi’
E’ possibile candidarsi al bando fino al 2 Dicembre 2018.
REQUISITI
Possono partecipare al concorso ormeggiatori Isole Eolie tutti coloro che siano in possesso dei requisiti di seguito riassunti:
– cittadinanza italiana o di altro Stato dell’Unione Europea, oppure appartenere ad una delle categorie previste dal bando;
– età non inferiore a 18 anni e non superiore a 45 anni;
– sana e robusta costituzione fisica;
– non essere stati condannati per un delitto punibile con pena non inferiore nel minimo a tre anni di reclusione oppure per contrabbando, furto, truffa, appropriazione indebita, ricettazione e per altro delitto contro la fede pubblica, salvo che sia intervenuta la riabilitazione;
– aver effettuato 2 anni di effettiva navigazione in servizio di coperta su navi mercantili o militari, o navi da diporto;
– titolo professionale di Capo barca per il traffico locale o superiore.
SELEZIONE
I candidati ammessi al concorso sono sottoposti da parte della Commissione esaminatrice al superamento di una prova pratica e una prova teorica.
Nei confronti dei candidati che abbiano superato le prove, la Commissione procede alla verifica del possesso dei titoli e delle abilitazioni.
Per maggiori dettagli sulle modalità delle prove e sulle materie oggetto d’esame invitiamo a consultare il bando di selezione al concorso.
DOMANDA
La domanda di partecipazione al concorso per ormeggiatori, redatta secondo il modello in allegato al bando, dovrà essere inoltrata entro il 2 Dicembre 2018, secondo una delle seguenti modalità:
– tramite raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: Ufficio Circondariale Marittimo – C. da Pignataro s.n.c. – 98055 – Lipari;
– direttamente all’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari;
– via mail da casella personale di posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: cp-lipari@pec.mit.qov.it.
Ogni altro dettaglio sulle modalità di presentazione della domanda di ammissione è indicato nel bando pubblicato per estratto sulla GU n. 87 del 02-11-2018.
Ogni successiva comunicazione sui diari delle prove e sulle graduatorie sarà pubblicata sui seguenti siti web www.guardiacostiera.gov.it/milazzo o www.guardiacostiera.gov.it/lipari, nella sezione ‘Ordinanze e Avvisi / Avvisi’
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Sandrina Russo, Melo Zaia, Elisabeth Curie, Mirella D'anieri, Paolo Mondello, Christian Pittari Goccia
mercoledì 21 novembre 2018
Nuovo segretario generale al Comune di Lipari. E' la dottoressa De Gregorio. Si tratta di un ritorno.
La dottoressa Lyda De Gregorio sarà il nuovo
segretario generale del Comune di Lipari. Prenderà il posto del dottor Vincenzo
Scarcella che si è trasferito in altra sede. Come riportato nella determina, a
firma del sindaco Marco Giorgianni, è stata individuata tra coloro che avevano
presentato la loro candidatura, a seguito di avviso pubblico di ricerca,
pubblicato a norma di legge.
La dottoressa De Gregorio, 47 anni, ha già ricoperto il ruolo di segretario generale presso il maggior Comune eoliano dal 20 Marzo 2011 al 15 Settembre 2013 e, quindi, ben conosce tale realtà.
Intanto l’amministrazione Giorgianni, nella seduta di giunta di martedì scorso, ha proceduto all’approvazione del DUP (Documento Unico di Programmazione) 2018/2020, prospetto art. 208 Digs. 285/1992 e schema Bilancio di previsione 2018/2020 con relativa nota integrativa. Gli atti saranno adesso inviati ai Revisori dei conti per l’acquisizione del parere da allegare alla proposta di deliberazione da presentare in consiglio comunale.
La dottoressa De Gregorio, 47 anni, ha già ricoperto il ruolo di segretario generale presso il maggior Comune eoliano dal 20 Marzo 2011 al 15 Settembre 2013 e, quindi, ben conosce tale realtà.
Intanto l’amministrazione Giorgianni, nella seduta di giunta di martedì scorso, ha proceduto all’approvazione del DUP (Documento Unico di Programmazione) 2018/2020, prospetto art. 208 Digs. 285/1992 e schema Bilancio di previsione 2018/2020 con relativa nota integrativa. Gli atti saranno adesso inviati ai Revisori dei conti per l’acquisizione del parere da allegare alla proposta di deliberazione da presentare in consiglio comunale.
REGIONE: CREDINSICILIA, DOMANI PRESENTAZIONE ALLA STAMPA
Nasce CredinSicilia, il Polo siciliano per lo sviluppo delle imprese, che mette insieme Regione, Mediocredito Centrale-Invitalia, Sace Group e Irfi-FinSicilia Spa. L’obiettivo è quello di creare un unico interlocutore per chi fa già impresa nell’Isola e per chiunque voglia sviluppare un progetto imprenditoriale, con particolare attenzione al microcredito e agli investimenti legati allo sviluppo turistico e culturale.
La conferenza stampa di presentazione si terrà domani alle ore 10, nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans a Palermo. Interverranno il presidente della Regione Nello Musumeci, l’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano, l’amministratore delegato di Mediocredito Centrale Bernardo Mattarella, il responsabile Sace per il Centro-Sud Mario Melillo e il presidente di Irfis-FinSicilia Giacomo Gargano.
La conferenza stampa di presentazione si terrà domani alle ore 10, nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans a Palermo. Interverranno il presidente della Regione Nello Musumeci, l’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano, l’amministratore delegato di Mediocredito Centrale Bernardo Mattarella, il responsabile Sace per il Centro-Sud Mario Melillo e il presidente di Irfis-FinSicilia Giacomo Gargano.
Cantieri di lavoro a Lipari nominato il RUP
Al Comune di Lipari si è proceduto alla nomina del RUP (Responsabile Unico del Procedimento e nomina Progettista) per i 4 progetti di Cantieri di lavoro. E' stato nominato il geometra Carmelo Meduri.
I cantieri riguarderanno le aree limitrofe alle scuole di Pianoconte, Canneto, Acquacalda, Filicudi e il parcheggio di S.Anna.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno ad Alessio Vinci, Salvatore Martelli, Antonino Giardina, Sandra Bonica, Giovanni D'Ambra, Paola Favorito, Nuccia Martello, Ubaldo Casiero, Rosa Favorito, Antonio Natoli.
ZTL e isola pedonale sul corso V.E. di Lipari, per chi? Proteste
Si protesta dopo la decisione assunta dalla giunta Giorgianni di prolungare, sino a dopo le feste natalizie, la ZTl e l'isola pedonale sul corso V.E. di Lipari.
"Qualcuno dei nostri amministratori - è il coro unanime di coloro che ci hanno contattato - si è fatto un giro sul corso per vedere la desolazione che c'è. Che senso ha vietare ancora il transito delle auto? Forse consentendo questo transito qualcuno potrebbe essere invogliato ad accedere alle attività che così, invece, sono agonizzanti, anche in considerazione che nessuna iniziativa è intrapresa dal Comune".
"Qualcuno dei nostri amministratori - è il coro unanime di coloro che ci hanno contattato - si è fatto un giro sul corso per vedere la desolazione che c'è. Che senso ha vietare ancora il transito delle auto? Forse consentendo questo transito qualcuno potrebbe essere invogliato ad accedere alle attività che così, invece, sono agonizzanti, anche in considerazione che nessuna iniziativa è intrapresa dal Comune".
Le Eolie e le date da ricordare: a cura del dottor Giuseppe(Pino) La Greca
21 novembre 1585
La reliquia di S. Bartolomeo
Nel 1585, in seguito alla rinunzia di
Mons. Paolo Bellardito, fu nominato dal Pontefice Sisto V, il 21
novembre dello stesso anno, Mons. Martino La Cugna, Vescovo di
Lipari. sotto il governo di questo zelantissimo vescovo avvenne il
recupero della reliquia di S. Bartolomeo che si conserva in
Cattedrale. Mons. Martino La Cugna si mise in viaggio da Roma per
recarsi alla sua Chiesa di Lipari, che devotamente lo attendeva.
Giunto a Napoli il buon Pastore, fu costretto a fermarsi; sia per la
stanchezza del lungo cammino, sia anche per consultarsi sul nuovo
viaggio con persone competenti, dati i tempi cattivi in quel periodo
di arretrata civiltà.
Fu in quella fortunata circostanza che
avvenne il recupero della reliquia, rubata dai turchi nell’infausto
sacco, compiuto dalla soldataglia di Ariadeno Barbarossa, ammiraglio
di Solimano II. Bersaglio delle rapine di quegli infedeli furono le
case dei signori e le Chiese, specialmente la Cattedrale che fu
totalmente derubata di tutte le preziose suppellettili di cui era
riccamente dotata. Uno di quei barbari s’impossessò di una
cassettina chiusa nel tesoro della Cattedrale, in cui si conservavano
le reliquie sacre e tra queste vi era il dito di S. Bartolomeo. La
cassetta fu portata a Costantinopoli, ove un deportato spagnolo ebbe
notizia delle reliquie che il turco deteneva. Spinto da viva
devozione egli osò chiederle per sottrarre il sacro deposito alla
profanazione del sacrilego usurpatore, il quale richiese per il
riscatto 500 scudi. Non passò molto tempo che per il devoto spagnolo
venne l’ora della liberazione e ritornando da Costantinopoli portò
con sé, fino a Napoli, la cassetta delle reliquie col proposito di
restituirle alla Cattedrale di Lipari.
Qui l’incolse un grave male e fu
costretto a ricoverarsi nell’ospedale di S. Giacomo degli spagnoli,
ove, nonostante le cure, si ridusse in fin di vita. Al Cappellano che
amorosamente lo assisteva consegnò la cassetta delle reliquie con
l’incarico di restituirle a questa Cattedrale, chiedendo il
rimborso dei 500 scudi da lui pagati, da depositare all’ospedale
come legato in suffragio dell’anima sua. La notizia giunse
all’orecchio di Mons. La Cugna, ancora fermo a Napoli, il quale
recatosi all’Ospedale di S. Giacomo degli Spagnoli, ottenne da quel
Cappellano le reliquie dietro versamento dei 500 scudi.
Il dito dell’Apostolo è custodito
nel reliquiario d’argento modellato a forma di braccio (foto in alto). Un pezzo di
pelle di S. Bartolomeo, ottenuto dal Vescovo Angelo Paino, dal
Capitolo di Venezia, è riposto nel “Vascelluzzo” di oro e di
argento eseguito con ricchezza e arte con le offerte di oro e denaro
del nostro popolo devoto.
martedì 20 novembre 2018
...a Lipari si!
A quasi un mese dall'incendio di un cassonetto, in prossimità delle case Gescal a Lipari, i resti, come ben evidente dalla foto inviataci da una nostra lettrice, continuano a restare lì, "accompagnati" dai rifiuti che i cittadini continuano a depositare.
Ci chiediamo e chiediamo: Ma è mai possibile che, ad un mese dall'accaduto, non si sia trovato il tempo di ripulire l'area, oltre a riposizionare un nuovo cassonetto?
La risposta è nella foto....a Lipari si!
Ci chiediamo e chiediamo: Ma è mai possibile che, ad un mese dall'accaduto, non si sia trovato il tempo di ripulire l'area, oltre a riposizionare un nuovo cassonetto?
La risposta è nella foto....a Lipari si!
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno ad Anna Recupero, Angela Vitale, Morgana Scaramozzino, Pino Giuffrè, Antonio Maniàci, Agnese Scafidi, Davide Di Losa, Alessia Ziino, Giovanna Quadara, Patrizia La Greca
Trent'anni al "servizio" del calcio e dei giovani di Spinea. Premiato l'ex attaccante del Lipari, Bartolo Sardella
Riconoscimento dell'amministrazione comunale di Spinea (VE) per Bartolo Sardella, 74 anni, indimenticabile attaccante del glorioso CS Lipari.
Sardella, lo scorso 8 novembre, è stato premiato dalla locale amministrazione per i trent'anni che ha dedicato al calcio e ai giovani di quella località veneta.
Sardella, lo scorso 8 novembre, è stato premiato dalla locale amministrazione per i trent'anni che ha dedicato al calcio e ai giovani di quella località veneta.
Nella foto: Bartolo Sardella con il sindaco e l'assessore allo sport di Spinea.
Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie
Rinella (Salina) – La sede del Circolo Siciliano Cacciatori sottomarini. (trasformato nel 1958 in albergo)
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