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lunedì 6 giugno 2011

Impossibilità per i cittadini a conferire. Il consigliere Lauria scrive al sindaco


AL SINDACO DEL COMUNE
LIPARI 


Mi pervengono da parte di diversi cittadini, in particolare provenienti dalle
isole minori, delle lamentele perché impossibilitati a conferire nei giorni stabiliti per il loro ricevimento in alcuni Servizi comunale.
        Poiché il rispetto dei cittadini ritengo sia primario per l’Ente La invito a voler diffidare i Dirigenti ed i Responsabili di Servizio al rispetto degli orari di ricevimento del pubblico rinviando ad altro orario, o giornata, ogni tipo di attività.
        Resto in attesa di un riscontro e Le porgo distinti saluti.

                                                 Il Consigliere Comunale UDC
  Bartolo Lauria

Regione. Lapidario Lombardo "La maggioranza non cambia"

"La maggioranza non cambia". Lapidario, con questa battuta, il presidente della Regione Raffaele Lombardo ha tagliato corto sulle voci che da qualche giorno si rincorrono per i corridoi dei palazzi della politica in merito ad un suo possibile riavvicinamento al Pdl, alla luce del suo recente incontro con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. "La nostra collocazione e alleanza – ha, quindi, ribadito – è nel Terzo Polo e c'è un rapporto, forte, privilegiato e fondamentale con il Partito democratico. Fino a quando queste condizioni permangono – ha concluso Lombardo - si andrà avanti. In caso contrario restituiamo agli elettori il diritto di scegliersi chi li deve rappresentare. Il popolo è sovrano". La presa di posizione di Lombardo si è resa necessaria dopo che alcune fonti d'informazione davano per scontate trattative in corso, favorite dal neosegretario del Pdl Angelino Alfano, per un recupero dell'intero Terzo Polo e del Mpa alla causa del centrodestra. E, in tal senso, si era già arrivati ad ipotizzare la sostituzione del co-coordinatore regionale Giuseppe Castglione, fra i più irriducibili avversari di Raffaele Lombardo, con il deputato azzurro palermitano Dore Misuraca che in un passato abbastanza recente ha a lungo collaborato con il presidente della Regione. Ma Alfano, oltre a tentare di riportare il Terzo Polo nell'area del centrodestra, ha un'altra grossa grana, tutta palermitana, da risolvere. A Palermo, infatti, è già partita la corsa alla successione al sindaco Diego Cammarata che, però, è condizionata anche dalla scelta del candidato del Pdl alla successione a Lombardo alla presidenza della Regione. L'attuale presidente dell'Ars Francesco Cascio, che da tempo si prepara a fare il gran santo da Palazzo dei Normanni a Palazzo d'Orleans, infatti, ha fatto sapere che, nel caso in cui dovesse cedere il passo a Gianfranco Micciché di Forza del Sud, non disdegnerebbe la carica di sindaco di Palermo, carica per la quale, già, da tempo si davano in corsa anche il deputato dell'Ars Francesco Scoma, molto vicino ad Alfano e al presidente del Senato Renato Schifani, i senatori Carlo Vizzini e Simona Vicari, nonché il rettore dell'Università Roberto Lagalla, approdato cinque anni or sono nel mondo della politica nella qualità di assessore alla Sanità del governo Cuffaro. La scelta del candidato sindaco, ha però fatto sapere Angelino Alfano, non calerà dall'alto, ma attraverso le primarie. Il che ha indotto la senatrice Vicari che, sindaco Leoluca Orlando, ha ricoperto la carica di assessore nel comune di Palermo e che per dieci anni ha ricoperto la carica di sindaco di Cefalù, a dichiarare: "Le prime svolte nella linea del nuovo segretario nazionale Angelino Alfano, si evincono con il lancio delle primarie, sistema che incoraggia e che interpreta il senso e la volontà della nostra base elettorale a individuare la classe dirigente del partito". "E' naturale che tale dibattito – ha poi spiegato – a giusta ragione, sia entrato anche nella scelta per la futura candidatura per il sindaco di Palermo". "Tengo a chiarire sin da ora – ha aggiunto – che non mi sono mai candidata a sindaco e smentisco categoricamente le voci di certa stampa che parlano del mio interesse alla sindacatura, peraltro mai ufficializzata". Anche il senatore Vizzini, che già si era proposto per sindaco di Palermo alle passate elezioni comunali, interebbe mantenere il proprio ruolo a Palazzo Madama, dove presiede la commissione Affari istituzionali. L'attenzione del mondo politico siciliano è ora rivolta ai ballottaggi di domenica prossima, quando si dovranno scegliere i sindaci di Canicattì e Favara (Ag), Ramacca (Ct), Capo d'Orlando e Patti (Me), Bagheria e Terrasini (Pa), Vittoria (Rg), Lentini e Noto (Sr) e Campobello di Mazara (Tp). Domenica, però, si voterà in tutti i comuni anche per i referendum sulla pubblicizzazione della gestione dell'acqua, sulla costruzione di nuove centrali nucleari e sul legittimo impedimento. La battaglia vera è per il quorum. Motivo per cui il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianfranco Micciché, dal suo blog ha rivolto un appello al mondo della politica affinché "si impegni a illustrare e spiegare i quesiti, così da mettere il cittadino in condizione di discernere oppure se astenersi: in fondo anche quella è una forma parimenti legittima e rispettabile di manifestazione di volontà". "Pertanto guai a politicizzarlo, a farne un muro divisorio tra buoni e cattivi o, peggio ancora, a trasformarlo in occasione di marketing elettorale". E annuncia di essere per l'acqua pubblica, mentre reputa inutili gli altri quesiti".

Liparische Inseln - Lipari Stadt (Viaggio nelle Eolie con i video di PMMEDIA1)

Prosegue con questo video il viaggio nelle nostre Eolie. Un viaggio-video realizzato da PMMEDIA1 e che vi proponiamo nella lingua originale.
Oggi: Lipari (1parte)

Avvio dei lavori per la “messa in sicurezza” della banchina di Filicudi Porto. Pietro Lo Cascio: "Ennesima dimostrazione dell’assenza di qualsiasi forma di pianificazione"


La notizia dell’imminente avvio dei lavori per la “messa in sicurezza” della banchina di Filicudi Porto rivela, ancora una volta, quanta accortezza abbia la giunta comunale di Lipari nel tutelare esigenze basilari e primarie delle comunità che amministra. Realizzare dei lavori portuali nel pieno dell’estate significa, inevitabilmente, voler penalizzare una realtà economica strettamente connessa al suo scalo principale, e infierire deliberatamente sulla qualità della vita di una località turistica che beneficia di presenze concentrate – pressoché esclusivamente – nel breve periodo compreso tra luglio e agosto; Filicudi ha infatti una “stagione” meno estesa di altre isole, come Lipari o Vulcano, dove l’affluenza turistica è più costante e meglio distribuita, ed è inutile sottolineare come questo disagio si verifichi in un momento di generale difficoltà delle nostre isole. Ma c’è di più. L’utilizzo dello scalo alternativo di Pecorini Mare è destinato a generare situazioni paradossali: la strada che collega la frazione al resto dell’isola, già stretta e inadatta a un traffico intenso in doppio senso di circolazione, versa in condizioni penose; l’area adiacente alla banchina non dispone – a differenza di Filicudi Porto – di spazi minimi per garantire la manovra di mezzi di media o grande dimensione, ragione per la quale all’arrivo della nave di turno si verificheranno congestionamenti di traffico assolutamente ingestibili; infine, mancano i locali idonei a ospitare temporaneamente le biglietterie, che non possono improvvisare all’aria aperta collegamenti telefonici o alloggiare computer per il loro normale funzionamento, e dunque le stesse rimarranno dove sono attualmente, costringendo i viaggiatori a spostamenti degni di una transumanza – in auto o con mezzi di fortuna, perché mancano i mezzi pubblici e non si è ritenuto necessario predisporre una navetta di collegamento tra il Porto e lo scalo alternativo. Tutto questo viene giustificato dalla necessità di avviare subito i lavori per non perdere i “soldi”. Questa motivazione, però, diventa accettabile e condivisibile se espressa da un’amministrazione che non è in grado di pianificare e gestire lo svolgimento di un’opera pubblica, lavori che – è opportuno ramentare – non sono stati progettati ieri, ma presentati alla comunità ormai più di quattro anni fa. In un paese normale, la tempistica di quest’opera avrebbe previsto questi problemi, senza trasformarli in una punizione estiva e in una mazzata all’economia e alla qualità della vita di un’isola. Se l’amministrazione comunale di Lipari è in grado di percepire le gravi difficoltà che si prospettano per Filicudi, provveda con urgenza a limitare i danni, utilizzando gli strumenti che la legge le assegna e che normalmente impediscono lo svolgimento di lavori edili e affini durante la stagione estiva, rimandando alla fine di agosto l’avvio della “messa in sicurezza”. Altrimenti, chieda scusa per la propria incapacità e tragga le dovute conclusioni.
 Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

domenica 5 giugno 2011

Aperitivo eoliano in Spagna. E’ uscito in anteprima mondiale il film “Il Ribelle”


COMUNICATO STAMPA
Aperitivo eoliano in Spagna. E’ uscito in anteprima mondiale il film “Il Ribelle”, mandato in sala lo scorso 2 giugno a Madrid nel Cine Dorè, uno dei cinema più famosi della città, su invito della Filmoteca Espanola. Si tratta di un importantissimo ed unico documentario sulla vita del comandate Guido Picelli, valoroso eroe delle Barricate di Parma. Il regista Giancarlo Bocchi dedica al combattente antifascista, eroe scomodo, un film documentario di 70 minuti  frutto di ricerche condotte a partire dal 2007 negli archivi d'Italia, Spagna, Russia, Francia e USA. Il film “Il Ribelle” racconta l'avventura di questo nobile uomo, libertario, che  visse da protagonista la storia d'Italia e d'Europa del '900. Guido Picelli, si battè per l'affermazione della giustizia sociale in tutta l’Europa. Convinto pacifista decise di impugnare le armi per difendere gli oppressi e si oppose a ogni forma di totalitarismo. Sfuggì agli agguati fascisti tentando di far insorgere l'Italia contro Mussolini e giunto in URSS fu emarginato e perseguitato dagli stalinisti (nel documentario il regista cerca di far luce sugli anni oscuri della Russia di Stalin). Attraverso documenti segreti e filmati inediti - Bocchi ha trovato l’unico filmato al mondo che ritrae in vita Guido Pacelli, nel materiale video c’è  il funerale svoltosi a Madrid alla presenza di tutti gli esponenti della repubblica spagnola ed ancora filmati rari della Prima guerra mondiale -  questo film racconta, per la prima volta, la storia di un eroe  dimenticato, di un “ribelle” la cui morte è rimasta fino ad ora avvolta nel mistero. Hanno partecipato al film gli attori: Valerio Mastandrea (voce narrante) e Francesco Pannofino (voce di Guido Picelli). Il comandante Guido Picelli fu anche confinato a Lipari, nel 1926. In attesa dell’anteprima nazionale, il Centro Studi Eoliano informa che “Il Ribelle” verrà trasmesso in Luglio, all’interno della rassegna cinematografica di “Un Mare di Cinema”.
Paola Centurrino
Addetto stampa Centro Studi Eoliano

Lipari e la globalizzazione. Prima attività cinese nell'isola

Nell'era della globalizzazione Lipari vedrà cadere domani un "muro". Per la prima volta nell'isola, sino ad ora rimasta fuori dalla "invasione gialla", aprirà il primo store cinese.
C'è chi lo vede positivamente e chi no. Senza dubbio è il segno dei tempi che cambiano: un "concorrente" con cui i nostri commercianti dovranno necessariamente confrontarsi.

La Champions League dell'Inter a Malfa (Salina) grazie all'Inter club locale (breve video)

Bedy Moratti a Lipari cena da Filippino

Prima di spostarsi a Malfa (Salina) per l'esposizione nel Centro polifunzionale della Champions League, vinta dall'Inter lo scorso anno a Madrid, la signora Bedy Moratti non ha voluto rinunciare ad assaggiare le prelibatezze del Ristorante Filippino di Lipari.
Nella foto: la signora Bedy Moratti posa con Giuseppe Donato dello staff "Filippino"

La Champions League conquistata dall'Inter in mostra a Malfa, grazie al locale Inter club

La Champions League vinta dall'Inter il 22 maggio 2010 al Santiago Bernabeu è in mostra dalle 10 di stamattina a Malfa nell'isola di Salina, grazie al locale Inter club "Massimo Moratti" presieduto da Claudio Saltalamacchia.
Presente anche Bedy Moratti sorella del presidente dell'Inter e presidente onorario degli Inter club.
Tanti i tifosi, provenienti anche da Lipari, che hanno voluto posare accanto al trofeo conquistato dai neroazzurri a Madrid.
Tutti hanno potuto regalarsi una foto ricordo regalando, contestualmente, solidarietà e incontrandosi sotto il segno nerazzurro.
Mettersi in posa, previa erogazione di un piccolo contributo, oltre a dare felicità a tutti i cuori nerazzurri e a tanti, tantissimi bambini già seguiti da Inter Campus e dall'UNICEF, compagni di viaggio fedeli dell'iniziativa, consentirà di devolvere il ricavato della raccolta fondi ai progetti di protezione dei bambini che il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia realizza nei Paesi dove è già attiva F.C. Internazionale con il suo programma di intervento sociale e sportivo non agonistico.







Vi proponiamo (in ordine sparso) nella serie di foto: 
il nostro direttore con la nipote Barbara e con Bedy Moratti; il presidente Saltalamacchia con Bedy Moratti;  due componenti del Centro coordinamento Inter club; l'ingresso all'area espositiva;il presidente Saltalamacchia con il figlio Alessandro; la famiglia Lumia all'arrivo nell'area espositiva; il presidente Claudio Saltalamacchia con Bedy Moratti e il sindaco Salvatore Longhitano;Salvatore Tripi e Giordano Lumia.

Liparische Inseln - Vulcano Krater Besteigung (Viaggio nelle Eolie con i video di PMMEDIA1)

Prosegue con questo video il viaggio nelle nostre Eolie. Un viaggio-video realizzato da PMMEDIA1 e che vi proponiamo nella lingua originale.
Oggi: Il cratere di Vulcano


Fiori d'arancio per Paolo e Francesca

Fiori d'arancio ieri per il sottufficiale del Circomare Lipari, Paolo Mastropasqua e per la liparota Francesca Portelli.
Ai novelli sposi gli auguri del direttore di Eolienews e di tutta la redazione per una vita cniugale ricca di ogni felicità.

sabato 4 giugno 2011

Sottomonastero....liquami in quantità che finiscono in mare

Pubblicamente segnalo che per tutto il pomeriggio si è riversata per  strada e dopo in mare una quantità enorme di liquami. Ancora adesso alle ore 19,45 fuoriesce acqua di fogna.-
Adolfo Sabatini
(ndd) Nei giorni scorsi un notevole sversamento si è registrato a Pignataro. Dopo le segnalazioni e dopo la nostra pubblicazione di video e foto si sta intervenendo

L'onorevole e il " candidato a sindaco? "

L'on. Alessandra Siragusa e il ragionier Saverio Merlino (PD) immortalati ieri davanti all'ingresso del palazzo comunale di Lipari. Solo un caso o Merlino tenta di prendere "confidenza" con i luoghi, con la "benedizione" dell'onorevole?

Il ricordo di Aldo Natoli

Apprendo della scomparsa della sig.ra Maria Cristina Lo Monaco e colgo l'occasione del giornale online per porgere alla famiglia sentite condoglianze.
Ricordo la signora Lo Monaco non solo per le sue qualità di brillante attrice insieme al padre ed al marito, ma anche per quelle di cuoca. La sig.ra Lo Monaco infatti è stata tra i protagonisti della rivolta di Filicudi contro l'arrivo dei mafiosi. Giunta sull'isola si è incaricata di cucinare, unitamente alla signora Santamaria, per tutti noi manifestanti, per i poliziotti, e per i mafiosi.
Di notte infatti qualcuno attraversava la barricata per rifocillare anche loro. L'odore del palamito arrostito sulla brace la sera invadeva tutto il porto dell'isola. Un odore che non dimenticherò mai.

Ci lascia Maria Cristina Lo Monaco ved. Salmieri

E' deceduta a Lipari la signora Maria Cristina Lo Monaco ved. Salmieri. Aveva 79 anni.
Moglie e madre premurosa  ha condiviso con il padre Alberto, con il marito Carmelino e la figlia Stefana l'amore e la passione per il teatro. Componente del "Piccolo teatro eoliano" ricoprì spesso, con notevole successo, ruoli da protagonista nelle commedie rappresentate nei primi anni '70.
I funerali si terranno lunedì prossimo alle 11 nella chiesa di S. Lucia a Lipari dove in atto è allestita la camera ardente
Ai figli, ai generi, in particolare all'amico Pino La Greca, alle nuore, ai nipoti e ai parenti tutti le più sentite condoglianze.

Liparische Inseln - Vulcano Porto Levante (Viaggio nelle Eolie con i video di PMMEDIA1)

Inizia con questo video un viaggio nelle nostre Eolie. Un viaggio-video realizzato da PMMEDIA1 e che vi proponiamo nella lingua originale.
Oggi: Vulcano Porto Levante

Alicudi.....l'ultimo paradiso (Video viaggio nell'isola delle Eolie)

Isole minori. Una "tassa di sbarco" al posto dell'imposta di soggiorno.

Su segnalazione dell'assessore Anna Spinella pubblichiamo un articolo apparso su Tirreno Elba news dopo l'assemblea di Sant'Antioco.
Una tassa di sbarco al posto della tassa di soggiorno. E’ quello che chiede l’Ancim, l'associazione dei Comuni delle isole minori, con un documento che sarà posto al vaglio della conferenza Stato Regioni e che potrebbe costituire punto di svolta per la politica a sostegno dei Comuni delle isole minori. Una tassazione diversa, più in linea con le esigenze delle piccole isole e della loro economia, uno strumento con il quale da un lato sostenere i bilanci comunali in linea con il processo federalista che interessa i comuni d’Italia e dall’altro non penalizza l’economia turisticamo, principale fonte di sostentamento delle isole del bel paese. “Durante l’assemblea tenutasi a Sant’Antioco – ha spiegato Andrea Ciumei, vicepresidente Ancim - abbiamo avuto un serio e approfondito confronto con il capo del dipartimento per le riforme istituzionali e la devoluzione della presidenza del consiglio dei ministri Claudio Tucciarelli. Da questo confronto è emersa la volontà dell’Elba di trovare forme di sostenibilità per i comuni che non penalizzino l’intero sistema economico insulare. La tassa di sbarco infatti, se applicata, non andrebbe a pesare su ciascuno dei giorni vacanza scelti dagli utenti, come accade con la tassa di soggiorno, ma verrebbe posta solamente all’arrivo nei Comuni delle isole minori”. In pratica secondo l'Ancim, spiega Ciumei, si rafforzerebbe la determinazione, già fortemente espressa dai Comuni elbanio di non vedere applicate trasse che avevano più il sapore di vere e proprie gabelle troppo penalizzanti per le piccole isole.
“Non vogliamo - spiega Ciumei - che chi decide di trattenersi a lungo sui nostri territori ne debba essere penalizzato. Chiediamo solo che ci venga dato un aiuto in cambio di un’offerta di servizi migliori per l’utente”. Di fatto la proposta dell’Ancim sembrerebbe ricalcare l’esempio del modello appplicato già dall’Autoriotà portuale, ma anche in altre realtà turistiche: "Adesso - conclude Ciumei - si tratta di capirne la fattibilità, ma potrebbe costituire un'alternativa seria e credibile per i nostri territori".
"Il seminario al quale abbiamo preso parte - spiega Ciumei - dimostra quanto l’Ancim oggi sia più che mai attiva in campo istituzionale. Attraverso questo organismo le isole minori possono dirsi tutelate e possono sperare che le proprie istanze sull’applicazione delle riforme in materia di federalismo fiscale possono essere accolte nelle sedi opportune". "Questo documento – conclude - rappresenta un tassello fondamentale per il futuro delle nostre realtà locali. Attendiamo fiduciosi di essere convocati ai tavoli tecnici per discuterne tutti i contenuti"

Taormina "vende" le Eolie....Arcipelago sempre più terra di conquista

Pubblichiamo una "iniziativa" degli operatori taorminesi che ci viene segnalata da Piero, un nostro lettore.
Poco da commentare se non che dopo i "mordi e fuggi" dal comprensorio calabro e della Sicilia Tirrenica, le Eolie diventano sempre più "terra di conquista" con buona pace dei nostri operatori turistici. Insomma tutti a "vendere le Eolie" e le stelle stanno a guardare.
Un "allarme" questo già lanciato, diverso tempo fa, dal geometra e collega Aldo Natoli ma che è rimasto lettera morta
Escursioni regolari tutti i giorni alle Isole Eolie per gruppi e individuali con Partenze dai nostri porti base: Taormina e Cefalù. Escursioni private alle Isole Eolie in occasione di eventi speciali: Meetings, conferences, incentives aziendali. Trasferimenti da/per le Isole Eolie per gruppi dai principali aeroporti/porti e destinazioni turistiche in Sicilia e per i circuiti di Sicilia che prevedono la visita e/o il soggiorno alle Isole.
Dal porto di Taormina/Naxos : Taormina - Lipari e Vulcano : Trasferimento in pullman da tutti gli hotels per il porto di Taormina/Naxos e partenza alle ore 08:00. Arrivo a Lipari alle ore 10.00. Tempo libero per la visita dell'isola (itinerari storico-culturali, balneazione, shopping, pranzo). Partenza alle ore 13.00, con arrivo a Vulcano alle 13.15. Tempo libero per la visita dell'isola, con possibilità di immergersi nei fanghi sulfurei, nelle acque termali e di prendere il sole sulla celebre spiaggia di sabbia nera. Partenza per il periplo dell'Isola con visita ai faraglioni, alla grotta del cavallo e alla piscina di Venere. Ritorno al porto di Taormina/Naxos alle ore 19.00 e trasferimento in pullman per tutti gli hotels. ecc. ecc. ecc.

Tirrenia, allo Stato restano i debiti Si profila il replay della vicenda della compagnia Alitalia

((Umberto Aime) La Tirrenia farà la fine di Alitalia: ai compratori andrà quello che c'è rimasto di buono, le navi, mentre i debiti saranno scaricati sui contribuenti. Com'è accaduto in tutte le privatizzazioni al'italiana, sarà ancora una bad-company, compagnia-cattiva, a raccogliere la spazzatura. In questo caso, 620 milioni di passività. A far capire quale sarà il futuro, è stata la raccomandata spedita assieme dai protagonisti della vendita, il liquidatore Giancarlo D'Andrea e l'ad della «Compagnia italiana di navigazione», Ettore Morace, portavoce della nuova proprietà.
A ricevere la lettera sono stati i sindacati, che hanno così capito come il passaggio di consegne sia in atto, nonostante manchi ancora il parere dell'Antitrust e non si sappia se la giunta Cappellacci sia intenzionata a ricorrere, come annunciato dal governatore alcune settimane fa. In attesa degli eventi, l'accoppiata D'Andrea-Morace ha messo le carte in tavola. L'allegato. La cordata «Cin» - Aponte-Grimaldi-Onorato - ha comprato soltanto quello che le interessava, cioè il ramo d'azienda definito «cabotaggio». Per 380 milioni, poco più di 200 in contanti, il resto a rate ma soltanto se arriveranno i finanziamenti statali a sostegno della continuità territoriale, incamererà 17 navi, il residuo dei fondi destinati agli accordi internazionali sulla sicurezza, e alcuni beni immateriali: brevetti, marchio e licenze.
 È tutto scritto nell'allegato alla raccomandata, in cui è precisato: «Sono esclusi dall'acquisto gli immobili di proprietà della Tirrenia e le voci (attività o passività) diverse da quelle indicate al capitolo cabotaggio». Dunque, la «Cin» lascerà a terra lo stato passivo accumulato dall'ex compagnia pubblica. Il replay Alitalia è servito. Gli impegni. La Tirrenia-Cin si è impegnata a mantenere lo stesso personale per due anni, ma bisognerà vedere con quale contratto, e anche a rispettare la nuova convenzione con lo Stato per le tratte di pubblica utilità. Convenzione che - come ha denunciato il senatore del Pd, Francesco Sanna - lascia tutto come prima per la Sardegna. Che sarà ancora sottomessa a un accordo dove «non sono previsti miglioramenti nel servizio».
Resta da capire anche il mistero su come la Tirrenia-Cin si sia accaparrata le rotte da e per l'isola, nonostante siano di competenza della Regione e dunque destinate a essere messe all'asta, com'è accaduto per quelle della continuità aerea. Su questo pasticcio prima o poi dovrà esprimersi Bruxelles, come ha chiesto il parlamentare europeo dell'Idv, Giommaria Uggias.

Milazzo. Pontile aliscafi. Forse ci siamo

Pontile aliscafi, forse finalmente ci siamo. L'Autorità portuale ha annunciato che la prossima settimana consegnerà alla ditta appaltatrice, alla presenza dei funzionari del Genio Civile opere marittime di Palermo, il tratto di banchina "Luigi Rizzo" e lo specchio d'acqua antistanti la stazione marittima. I funzionari dell'Authority tuttavia affermano che l'opera verrà definita in tempi brevi. Un intervento particolarmente atteso questo dagli operatori turistici che ritengono «importante» la presenza dell'imbarco nel centro cittadino.

venerdì 3 giugno 2011

E' deceduto il generale Aldo Cicala

E' deceduto il generale dottor Aldo Cicala. Aveva 96 anni ed era nato a Messina. Da tantissimi anni aveva scelto Lipari, la frazione di Pirrera in particolare, quale luogo del cuore.
Esperto di metereologia, della quale si era occupato a livello professionale nell'aeronautica militare, ha cercato di dare il proprio contributo per lo sviluppo di una portualità eoliana che tenesse conto dell'area meteo in cui è ubicato l'arcipelago.
Autore di numerose pubblicazioni tecniche e scientifiche nel 1997 aveva scritto, per conto dell'amministrazione comunale allora in carica "Nozioni informative di Meteorologia con riferimenti alle Isole Eolie". Proprio in quell'occasione lo avevamo incontrato, intervistandolo per Video Eolie, toccando con mano la sua competenza e professionalità
In una breve prefazione al libro (che custodiamo gelosamente e che porta la sua firma autografa) aveva scritto, tra l'altro, che il volumetto tendeva "al perfezionamento culturale dei giovani eoliani e di tutti coloro che, per professione o per propria passione, desiferano conoscere più a fondo i fenomeni della natura"
Dal 1994 il dottor Cicala era socio onorario del Centro Studi di Lipari

Pesca straordinaria con il "conzo". La famiglia Raffaele pesca pescespada di 190 kg.

Pesca straordinaria con il "conzo" nelle acque eoliane.
Il primo giugno il peschereccio "Peppuccio" di proprietà della famiglia Raffaele di Lipari, ha pescato un pescespada (nelle foto) di 190 chilogrammi. Si tratta di una pesca eccezionale con questa tipologia di attrezzo.
Tra l'altro, a quanto abbiamo potuto apprendere, era da quasi tre anni che non veniva pescato con il "conzo", nelle acque dell'arcipelago eoliano, un esemplare di tale stazza


Referendum 2011 . Il 12 e il 13 giugno si vota. Piccolo "vademecum" di Legambiente per saperne di più


Abbiamo ricevuto dall'amico Piero Roux (Legambiente Lipari) questo piccolo "vademecum" per quanto riguarda la consultazione referendaria del 12 e 13 giugno prossimi. 
L'abbiamo "ripulito" dall'indirizzo di voto dato da Legambiente (per questione di par condicio, come ci ha suggerito il nostro legale) e ritenendolo eloquente ed esplicativo lo sottoponiamo alla vostra attenzione
In occasione del prossimo Referendum Day del 12 e 13 Giugno 2011 , ci dovremo esprimere su quattro quesiti. Prima di presentare, in maniera sintetica, i quattro referendum abrogativi su cui saremo chiamati ad esprimerci è doverosa una importantissima
PREMESSA:
  • è indispensabile ricordare che, per legge, affinché i referendum abrogativi abbiano effetto, occorre che la percentuale dei votanti raggiunga il 50% più uno degli aventi diritto al voto (il cosiddetto quorum).
  • Essendo abrogativi, se volete ad esempio dire no al nucleare, OCCORRE VOTARE SI, ci raccomandiamo, sembra incoerente ma è cosi, si dice SI all’abolizione del decreto-legge
Il primo quesito riguarda il “legittimo impedimento”, cioè l’istituto giuridico che permette all’imputato in un processo di giustificare, in alcuni casi, la propria assenza in aula, ed è quello che ha le conseguenze politiche più rilevanti, dal momento che è stato indetto per abrogare la legge che porta il suo nome. A presentare il referendum è stato il partito dell’Italia dei Valori. Il quesito su cui saremo chiamati ad esprimerci è il seguente:
  • “Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonché l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante “disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?”.
Il secondo quesito, particolarmente lungo e articolato, punta ad abrogare la norma per la realizzazione sul territorio nazionale di impianti di produzione nucleare. E’ il cosiddetto ‘referendum sul nucleare’, tema oggi giorno particolarmente scottante, dopo quanto accaduto a seguito del terremoto in Giappone. Il quesito su cui saremo tenuti ad esprimerci, in parte schematizzato, suona più o meno così:
  • Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?”.
Il terzo quesito (come il quarto) si occupa della privatizzazione dell’acqua: uno in particolare riguarda le modalità di affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Il testo del quesito è il seguente:
  • “Volete voi che sia abrogato l’art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall’art.30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia” e dall’art.15 del decreto legge 25 settembre 2009, n.135, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea” convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?”.
Il quarto quesito riguarda sempre la privatizzazione dell’acqua e in particolare la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. In questo caso agli elettori viene chiesta una parziale abrogazione della norma:
  • “Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito”?”. 
  • Abbiamo la netta sensazione che in cabina referendaria regnerà assoluta confusione, sia per i testi veramente criptici dei quesiti (vi sfidiamo a capirli veramente in dettaglio) sia per il fatto che sono abrogativi e qui vi ricordiamo che se volete ad esempio dire no al nucleare, OCCORRE VOTARE SI.  Ovviamente occorre votare NO se invece volete dire si al nucleare.