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domenica 30 dicembre 2012

SI ‘NNI RESTA! di Giardina Giovanni (29 – 12 – 2012 ) poesia e audio-poesia


                                             Iò  mi  curcu  ‘nta  stu  liettu
                                             cu  Gesù  vigghia  lu  piettu
                                             corpu  dormi  e  l’alma  vigghia
                                             veni  Gesu  e  si  la  pigghia.

                                             L’operaiu,   s’arripigghia
                                             veni  Monti  e si li pigghia
                                             e  p’arriggittari  i  cunti
                                             i  negozi  fannu  i  scunti

                                            ‘Un  ci  iri  pa  pinsioni
                                             vá  misurati  a  prissioni
                                             ca  saluti  va  cchiù  mali
                                             sta  chiudennu  lu  spitali

                                            ‘Un po’  fari  mancu a figghia
                                             un  c’è  nuddu  ca  ta  pigghia
                                             u  parrinu  già  ‘nnu  dissi
                                            ‘un  si  cantanu  cchiù  missi

                                             Di  la  banca  ‘un  ti  fidàri
                                             puru  u  culu  si  fà  dari
                                             passa  u  tiempu  e  si  dispèra
                                             cu  o  travagghiu  ancòra  spera

                                             E  pi  nun  canciàri  a prassi
                                             u  Comuni  aumenta  i  tassi
                                             pu  ‘nni  fari  cchiù viaggiari
                                             pronti  i mezzi  pi  tagghiari

                                           ‘Un  pinsamu  sempri  mali
                                             già è passatu  lu  Natali
                                             pi  regali  sunnu  duogghi
                                             senza  sordi  t’arricuogghi

                                           ‘Un  finisci  lu  malannu
                                            ora arriva  Capu  d’annu
                                            cu  l’iniziu  i  l’annu  nuovu
                                            si  ‘nni  resta…pu  rinnuovu.


Lipari 2013: Fiaccolata per la legalità (video Alessio Pellegrino).

Soltanto una cinquantina di persone hanno partecipato ieri sera alla "fiaccolata della legalità" snodatasi dal porto liparese di Sottomonastero sino a Marina Corta. Nel video di Alessio Pellegrino la fase iniziale del corteo e gli interventi a Marina Corta:

Come eravamo:classe III° media/anno 56-57 (foto Girolamo Casali)

Nella foto vi sono: Giardina ( di Canneto) Ferlazzo ( di Vulcano ) A. Lucchese, La Torre, G. Mannello, Ninni Megna, Giorgio Capone, Antonio Scarcella, G. Saltalamacchia, Lilla Lo Schiavo,Elsa Costa, Ivana Mollica, Olga Corrieri, Ilde Rejtano,  T. Carnevale, Prof. Disegno, Il preside F. Megna, Prof. V. De Vita, Prof. L. Bongiorno. G. Casali, G. Esposito, Li Donni, Dino.
Nella foto: Oltre a quelli elencati vi sono altre persone. Chi è in grado di identificarli tutti o parzialmente può inviare una mail a s.sarpi@libero.it

Oggi a Lipari inaugurazione della mostra: Eolianità – isole ed isolani, di Paolo Mezzapica



Vento d’Arte è lieta di invitarvi questa sera alle ore 19 all’inaugurazione della mostra: Eolianità – isole ed isolani, di Paolo Mezzapica, che si terrà nella sala adiacente al centro giovanile di  Lipari.
L’eVento avrà inizio con una breve presentazione delle opere a cura dello stesso autore, a seguire il maestro Andrea Biviano in arte Sax, accompagnato da Giovanni Mollica, animeranno l’eVento con dei brani musicali; in fine aperitivo!
La mostra rimarrà aperta dal 30 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 dalle ore 17 alle ore 20.
Daniele Cannistrà
Vento d’Arte

ARDIZZONE CI PROVA TAGLI ED EFFICIENZA NEL PALAZZO

Siamo allo start-up, ma le persiane sotto state alzate e la finestra è socchiusa. Potrebbe perfino capitare che si apra al mondo e le spesse mura del Palazzo che fu dei re, ne tragga beneficio. Finora si sono inchiodate anche le persiane, facendo credere che dall’esterno sarebbero venuti solo soffi maligni. Rimanere chiusi, quindi, avrebbe fatto bene alla salute. Anche al portafogli, s’intende; la qualcosa non guasta per nulla.
Il vento sta cambiando nei due Palazzi, D’Orleans e Normanni? Troppo presto per affermarlo, forse anche per fare previsioni, ma quel battage che sta intorno agli annunci e alle buone intenzioni difficilmente potrà essere gettato alle ortiche. Chi credesse che è possibile, sbaglierebbe clamorosamente: si cade in basso, rovinosamente con una spaventosa rapidità.
Fin qui la premessa. La notizia, ora: il Consiglio di Presidenza dell’Assemblea regionale, convocato dal Presidente, Giovanni Ardizzone, esamina il bilancio interno – 175 milioni di euro l’anno – e la riorganizzazione amministrativa. Il primo punto propone decisioni “estreme”: recepimento del Decreto Monti con l’aggancio di contributi, indennità e tutto il resto, alla Regione più virtuosa: tagli per quasi la metà delle erogazioni. Una strage per i portafogli. Siccome la Sicilia è una Regione a Statuto speciale, può esprimere il proprio punto di vista e farlo prevalere, ma se dissente e non recepisce, la Regione dà l’addio a parte delle risorse statali, con l’eccezione della sanità, dei trasporti e della scuola.
Il Presidente Ardizzone, appena eletto, è stato inequivocabile: intendere adottare le norme introdotte dal governo nazionale. Ma ci saranno resistenze, questo è sicuro.
Secondo punto all’ordine del giorno: riorganizzazione amministrativa. Un’espressione che potrebbe significare tutto e niente: un giro di valzer fra quattro dirigenti o una profonda, radicale riforma amministrativa che utilizzi al meglio le risorse umane del Palazzo, introduca strumenti di controllo dei costi, elimini sacche di privilegio, aumenti l’efficienza e valorizzi attitudini e competenze. Facile a dirsi, difficile a farsi. La burocrazia di Palazzo dei Normanni vive in simbiosi con la rappresentanza politica. Per quanto conservi una sua identità, ed in qualche misura la conserva, non può di sicuro ignorare volontà e tendenze della politica e dei suoi protagonisti.
Finora, tuttavia, la simbiosi non è stata subita dalla burocrazia, i cui consigli si sono rivelati sempre “preziosi”.  L’attività del personale, in larga misura qualificato, è stata terremotata dall’introduzione di varie indennità che hanno creato un esercito di capi e piccoli nuclei di “paria”. Grazie al parametro con il Senato, per molti versi. Stipendi lauti, grande disamore, conflittualità sotto traccia, carriere veloci, e “todos caballeros”.
A danno dell’efficienza, naturalmente. Non è un problema che interessa solo la burocrazia meglio pagata d’Italia, perché le buone leggi sono anche il risultato di una burocrazia competente, efficiente e motivata. L’efficienza e le motivazioni si ottengono attraverso una organizzazione del lavoro diligente, che privilegi la “mission”.
Il Presidente Ardizzone e il Consiglio di presidenza hanno scelto di affrontare i due nodi del Parlamento regionale: i costi della politica e l’efficacia dell’apparato “servente”. Le due questioni, tuttavia, non viaggiano ognuna per conto proprio. Basti tenere a mente che il taglio agli emolumenti dei deputati regionali avrebbe una conseguenza, che gli stipendi degli onorevoli siano inferiori a quelli dell’apparato servente. E’ un problema, non vi pare?
Si deve confidare nel buonsenso, dunque. Qualche segnale positivo va colto. L’ordine del giorno del Consiglio di Presidenza, per la prima volta da tempo immemorabile, è stato reso noto. Poca cosa? Per le abitudini del Palazzo è una rivoluzione.

CROCETTA: “LUMIA È CANDIDATO CON IL PLACET DEL PD”

Rosario Crocetta interviene nella disputa sulla candidatura di Beppe Lumia dopo le critiche di alcuni segretari di circoli democratici di Palermo, che la contestavano. A coloro che si oppongono alla candidatura del senatore nella lista del suo Movimento, il Megafono, perché sottrarrebbe voti al Pd, il Presidente della Regione, con una dichiarazione ufficiale riferisce che “la candidatura di Lumia era stata avallata dal Pd”. E’ stato il Pd, continua Crocetta, “che infatti ha concesso la deroga”. Poi si chiede: “Ma voi credete che io possa fare una lista che sostiene Bersani senza che Bersani lo sappia?”
Da qui il rammarico: “A volte mi sembra ci siano due partiti: uno a Roma e uno a Palermo”, lamenta il governatore. “Lumia si candida in una lista il cui leader è un dirigente del Pd”.
Le considerazioni di Crocetta sono caustiche: “Quella a cui stiamo assistendo è una specie di ‘sciarra catanisi’. A volte penso che per qualcuno Lumia non deve candidarsi, mentre ad esempio, Crisafulli sì. Ma lui, si sa, è un uomo che splende di luce. In Sicilia funziona così”.

Sicilia: Ticket per ricette e ricoveri ospedalieri

(ANSA) - Un ticket di un euro per le ricette mediche, fermo restando le attuali fasce di esenzione, e un ticket per i ricoveri ospedalieri: 10 euro al giorno fino a un massimo di 7 giorni per chi ha un reddito superiore a 50 mila euro lordi all'anno e 25 euro per i redditi superiori a 100 mila euro. I ticket sono previsti nella legge di stabilita' approvata dal governo della Regione, presieduto da Rosario Crocetta. I ticket consentiranno alla Regione di incassare circa 23 milioni di euro l'anno

Ars approva decreto legge per proroga Ato rifiuti

L'Ars ha approvato il ddl di proroga degli Ato rifiuti con 51 voti a favore, 22 gli astenuti. Il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, l'assessore regionale all'Energia Nicolò Marino e l'intero governo esprimono «soddisfazione per l'approvazione all'Ars del disegno di legge presentato dalla giunta sulla gestione dei rifiuti. «I Comuni - dice il governatore - potranno in forma singola o associata provvedere alla gestione della raccolta dei rifiuti. Con questo provvedimento miriamo a un abbattimento dei costi e a un miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini».

Auguri a...Andrea e Joe

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Andrea Marino, Joe Bass
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

sabato 29 dicembre 2012

Don Giuseppe "porta" la gioia del Santo Natale al Monte (foto Gianluca Zanca)

Nella piccola chiesetta di San Bartolo al Monte si è da poco conclusa la celebrazione eucaristica con la quale Don Giuseppe Mirabito ha voluto portare la gioia del Santo Natale. La chiesetta era stracolma di fedeli. 
Nelle foto di Gianluca Zanca alcune foto dell'evento:

INCUBO SCORIE NELLE MINIERE ECCO I SITI A RISCHIO IN SICILIA

di Giulio Giallombardo -
Davano lavoro a migliaia di famiglie e adesso sembrano essere fonte di mali incurabili. “Croce” e un tempo “delizia”. È il beffardo paradosso delle miniere dismesse, secondo molti, diventate vere e proprie bombe ecologiche. I sospetti che alcune fra le più importanti ex cave della Sicilia, nel corso degli anni, siano state utilizzate per stoccare illegalmente rifiuti pericolosi, tra cui scorie radioattive, circolano da molti anni, tra indizi probabili e secche smentite. Un esempio fra tutti, la miniera di sali potassici di Pasquasia, su cui l’ombra delle presunte scorie nascoste all’interno ha pesato per vent’anni. Per fortuna, alla luce delle recenti indagini dell’Arpa che hanno scongiurato il rischio ambientale, l’ex miniera dell’Ennese è in fase di bonifica e si parla, addirittura, di una prossima riapertura.
CAMPANELLI D’ALLARME – Lo stesso, però, non può dirsi delle altre miniere dismesse. Giuseppe Regalbuto, presidente della Commissione Urps per le miniere dismesse, ha diffuso una mappa delle aree più a rischio in Sicilia, elaborato a seguito di uno studio su quattro province: Caltanissetta, Agrigento, Siracusa ed Enna. Il campanello d’allarme che alimenta il sospetto è legato all’alta mortalità degli abitanti a causa di gravi malattie degenerative, a volte concentrate solo in pochi paesi vicini ai siti segnalati. Nel Nisseno, ad esempio, negli ultimi anni, si è registrata un’impennata di sclerosi multipla, leucemia e patologie simili, con un aumento delle neoplasie che si attesterebbe intorno al 20%.
BOSCO E LAGO SOPRANO – La prima ex miniera “incriminata” è quella di Bosco, nei pressi di San Cataldo, nel Nisseno appunto, su cui già aveva sollevato l’attenzione la stessa Provincia, lo scorso marzo. La cava di salgemma è stata chiusa alla fine degli anni Ottanta, quando era ancora in produzione. “Da quanto scoperto finora – avverte Regalbuto – emerge che il sito sarebbe stato utilizzato negli anni ’90 per smaltire rifiuti nucleari e ospedalieri”. Non poco distante da Bosco c’è, però, un’altra area a rischio, anche se in questo caso non si tratta di una miniera: il lago Soprano di Serradifalco. C’è il rischio che nel fondo del piccolo specchio d’acqua possano trovarsi alcuni residui di Cesio 137, isotopo altamente radioattivo, con il paradosso che l’area ricade in piena riserva naturale. A denunciare la presenza di scorie è stato, qualche anno fa, l’ex assessore provinciale e comunale Salvatore Alaimo, che ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Caltanissetta, ai vertici investigativi di carabinieri e polizia e all’allora governatore Raffaele Lombardo.
RAINERI E CIAVOLOTTA – Ma la lista non finisce qui. Restando nel Nisseno, a pochi chilometri daMussomeli, segnaliamo l’ex miniera Raineri, su cui si sa davvero poco. L’area è circondata da un alone di mistero, secondo molti residenti, come i precedenti siti, sarebbe stata per anni deposito di scorie nucleari che adesso inquinerebbero le falde acquifere. Spostandoci, poi, nella provincia di Agrigento, a due passi dalla Valle dei Templi, troviamo Ciavolotta che sarebbe stata sfruttata quale deposito di materiali tossici e, secondo alcuni, anche di rifiuti radioattivi. Potrebbe essere questa la causa del progressivo aumento di tumori nel territorio.
LA “CAVA DEI VELENI” – Nella Sicilia orientale troviamo, infine, la tristemente nota “cava dei veleni”. Si tratta della miniera di San Giuseppe, tra Melilli ed Augusta, nel Siracusano, dove pare che per anni siano stati depositati rifiuti tossici di derivazione industriale. I campionamenti fatti da “Sviluppo Italia” in quella che era un tempo una cava di pietra calcarea utile per l’edilizia, hanno accertato la presenza nel sito di un’ingente quantità di pirite di ferro, sottoprodotto della lavorazione dell’acido solforico, smaltita prima del 1982, cioè quando ancora non era entrata in vigore la legge che disciplina lo smaltimento dei rifiuti speciali, nocivi e pericolosi. Il presidente Regalbuto ha assicurato che invierà presto all’Arpa Sicilia una nota per approfondire le ricerche sui siti a rischio: il buio ventre della Sicilia deve essere illuminato. Al più presto.

IL CONTO ALLA ROVESCIA È INIZIATO SAMORÌ È IN ARRIVO IN SICILIA

Il conto alla rovescia è iniziato. Mancano pochi giorni all’arrivo del leader di Mir, l’imprenditore modenese Gianpiero Samorì. Non viene trascurato nulla perché la visita in Sicilia si svolga senza intoppi di sorta e lasci il segno, almeno fino al mese di febbraio, quando si apriranno le urne.
Febbrili i praparativi. Nel pomeriggio di venerdì, ci informa una nota ufficiale, “si è svolto l’incontro tra l’On. Paolo Ruggirello ed il Dott. Natale Consoli, coordinatori del MIR (Moderati in Rivoluzione)  per la Sicilia occidentale e orientale,  e con il rispettivo staff organizzativo,  per la definizione delle liste elettorali  per la Camera e per il Senato, in vista delle elezioni nazionali che si svolgeranno il 24/25 febbraio”.
“Nei prossimi giorni”, avverte l’On. Paolo Ruggirello, coordinatore del movimento per la Sicilia occidentale, “ci sarà un incontro con l’imprenditore Giampiero Samorì, leader  del MIR, per definire gli ultimi dettagli del programma politico, prima della sua visita in Sicilia, prevista per il prossimo gennaio”.
Chiarito questo punto, Ruggirello precisa che in rapida successione, Samorì ormai lontano dall’Isola, “partirà una massiccia campagna elettorale, anche attraverso la presenza capillare di gazebo in tutta la Sicilia,  in modo che ogni cittadino possa conoscere l’azione innovativa del programma che intendiamo mettere in campo, attraverso la migliore espressione delle classi produttrici, imprenditoriali, e giovanili”.
Fin qui la nota ufficiale e le dichiarazioni di Ruggirello che è stato deputato regionale del Mpa ed ha qujndi aderito alla lista di Musumeci Presidente. C’è però dell’altro. Il coordinatore avrebbe costituito un nuovo gruppo parlamentare all’Assemblea regionale sotto l’egida del Mir. Tutto sottotraccia, tuttavia. Nessuna anticipazione, solo “voci”. Un gran lavoro sottobanco che, si sospetta, dovrebbe lasciare basiti per il tasso di novità che dovrebbe indurre a Palazzo dei Normanni prima e alle urne poi.
Nelle intenzioni dei Mir c’è la composizione di due liste, in affiancamento al Pdl di Silvio Berlusconi, ma con caratteristiche peculiari: assenza di ex deputati e uomini politici provenienti da altre esperienze, presenza massiccia di piccoli imprenditori.
Non è stato, invero, del tutto spiegata la convivenza fra lo spirito rivoluzionartio che il Mir porta copn sé e l’anelito alla moderazione che è il suo core business.
Ma non è certo la prima volta che partiti e movimenti nascano con un nome che non spiega nulla delle loro intenzioni. Samorì usa un ossimoro, “una contradizione gentile”, come i suoi seguaci spiegano, per ottenere audience.

PRECARI, COMMISSIONE ARS APPROVA LA RISOLUZIONE PD

La commissione Lavoro dell’Assemblea regionale siciliana ha approvato una risoluzione, proposta dal Partito democratico, che impegna il governo della Regione a portare avanti il processo di stabilizzazione dei precari degli Enti locali attraverso la trasformazione dei contratti a tempo determinato, in scadenza il 31 dicembre, in contratti a tempo indeterminato.
La risoluzione, discussa e approvata ad unanimita’ nel corso della seduta di oggi, e’ stata proposta dai rappresentanti del Pd in commissione Mariella Maggio, Antonella Milazzo e Filippo Panarello, insieme con il presidente del gruppo parlamentare Baldo Gucciardi e il segretario regionale Giuseppe Lupo. ”Bisogna rifarsi alla legge 24/2000 e procedere con la stabilizzazione dei precari – dicono gli esponenti del Pd -, oltretutto la trasformazione dei contratti non provoca un aumento di spesa ne’ determina ‘nuove assunzioni’, trattandosi di personale che gia’ da anni ha un rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione.
Ci aspettiamo – continuano i rappresentanti Democratici – che il governo regionale, anche attraverso gli assessori alle Autonomie locali, alle Politiche sociali e all’Economia, si attivi concretamente per fare in modo che gli Enti locali procedano con le stabilizzazioni dei rapporti di lavoro in scadenza”.

Assemblea Ato Me5 "Eolie per l'ambiente". Giorgianni: "Utili copriranno riduzione contributo della Regione per la nave dedicata"

Si è tenuta stamani l'assemblea ordinaria dell'Ato Me 5 "Eolie per l'Ambiente". Per il comune di Lipari vi ha preso parte il sindaco Marco Giorgianni.
Lo abbiamo sentito prima che la riunione avesse termine e ci ha dichiarato che "gli utili ottenuti dalla società andranno a coprire le minori entrate dalla Regione per quanto riguarda il servizio della nave dedicata al trasferimento dei rifiuti fuori dalle isole"

A proposito di "Io come tu" (di Saverio Merlino)

Una giovane partoriente di Lipari ha pubblicato questo post nel Gruppo "Voglio nascere a Lipari ma forse non potrò più farlo":
"""adesione "Io come Tu" conferimento cittadinanza onoraria al 1° nascituro straniero dell'anno 2013 nel Comune di Lipari.
Leggendo questa frase mi chiedo: come può essere assegnata la cittadinanza onoraria al primo nascituro straniero nato in questo comune se a Lipari non si può partorire? Se già io a pochi giorni dall'evento mi devo trasferire a Patti......""""""
Per me la giovane futura mamma, a cui faccio tanti auguri,  ha ragione da vendere a commentare così questa iniziativa del Consiglio Comunale di Lipari che reputo una svista se non una leggerezza e come se il Consiglio ha dimenticato o non conosce quanto sta succedendo a Lipari alle partorienti (comprese quelle straniere) non solo da qualche anno ma in modo particolare in questo momento difficile per tutti.
La memoria corta non aiuta nessuno!!!!
Saverio Merlino

Il Babbo Natale di Partylandia...ha consegnato i doni (5/5)

GLI STIPENDI DEL MONDO NORMALE E QUELLI DEL PALAZZO

Ricordate gli spot sui detersivi? Mostravano le lenzuola appese ai fili e testimoniavano la differenza fra il bucato trattato con il detersivo pubblicizzato, e l’altro abbrunito dalla permanenza dello “sporco”. Il bilancio preventivo della pubblica amministrazione, e ancor più il consuntivo, è una specie di esame finestra. La montagna di chiacchiere che precede il documento finanziario nell’impatto con la realtà rivela la sua natura, nuda e cruda.
Le volontà dei politici, reclamizzate in tutte le salse, si arrendono di fronte ai conti in rosso. Com’è capitato finora alla Regione e, soprattutto, a Palazzo dei Normanni, sede dell’Ars. In questi ultimi quattro anni le prediche sul risparmio sono state tenaci e quotidiane. Un esempio? Il prepensionamento di alcuni alti dirigenti dell’Assemblea è stato spiegato con la necessità di risparmiare. Il trasferimento dell’emolumento a carico del Fondo pensioni  Ars restava invece sul groppone dell’Assemblea.
Le bugie hanno le gambe corte e non possono sempre confidare nel cervello fino.
Pare che la musica sia cambiata, perché il Presidente dell’Ars neo eletto, Giovanni Ardizzone, vuole farsi ricordare per un vero giro di vite. San Tommaso suggerisce di provare per credere. Un po’ di fiducia non guasta.
Il bilancio preventivo interno dell’Assemblea è stato messo a punto. Da 170 milioni di euro si dovrebbe passare a 155-160, con un taglio del quindici per cento, stando alle intenzioni annunciate da Ardizzone. 62 milioni sono il gap di Palazzo dei Normanni: la manutenzione del Palazzo Reale e il Fondo pensioni interno. Queste “voci” di bilancio fanno volare al primo posto l’Assemblea regionale nella virtuale classifica dei costi dei consigli regionali.
Qualche segnale di morigeratezza è arrivato con l’annuncio della modifica della pianta organica: non ci sarà il segretario generale aggiunto ed è prevista una riorganizzazione del lavoro con il taglio di alcune direzione e reggenze.
Ma le voci di bilancio più importanti restano gli emolumenti ai deputati regionali e al personale dipendente. Il Consiglio di presidenza dal 1947 ad oggi ha applicato, con qualche eccezione, l’aurea regola del parametro con il Senato della Repubblica. Non è una norma, ma una prassi, una consuetidine, che ha assunto il rango di norma.
Per conoscere i meccanismi di attribuzione degli stipendi, quindi, basta dare uno sguardo a ciò che avviene a Palazzo Madama. Nel 2010 la retribuzione media lorda dei dipendenti di Palazzo Madama è di circa 146 mila euro: il  triplo dei docenti universitari, quattro volte di più dei medici, cinque volte di più degli insegnanti e personale della scuola.
La spesa per il trattamento di quiescenza al Senato è aumentata di circa il 20 per cento. Dal 2008 al 2012 gli stipendi e le pensioni hanno subito un incremento del 43 per cento. La causa? Il recupero triennale dell’inflazione, gli scatti di progressione automatici biennali, gli incrementi percentuali (gli stipendi non aumentano mai in valore assoluto,). Lo stipendio del dipendente di rango più basso, l’assistente parlamentare, reggiunge  da 38 mila euro circa all’iniziale il tetto massimo di 159 mila euro, quattro volte di più, dunque: i coadiutori passano da 46 a 192 mila euro, i segretari da 56 a 255 mila, gli stenografi da 67 a 287 mila euro, i consiglieri da 85 a 417 mila euro lordi annui.
Nel mondo “normale”, un docente dispone di sei scatti con un incremento del 50 per cento della busta paga rispetto all’iniziale. Gli scatti automatici nel pubblico impiego sono stati infatti aboliti venti anni or sono.
Il bilancio dell’Assemblea regionale deve misurarsi con i meccanismi del parametro. Costi della politica, perché gli emolumenti nelle assemblee legislative sono state sempre “aggiornati” in parallelo, sia per le rappresentanze parlamentari quanto per il personale dipendente. E’ questa simmetria, accanto ad una rigida riservatezza, che sostanzialmente ha reso “intoccabili” gli emolumenti.
La stagione della spending review non ha finora sfiorato i meccanismi stipendiali. Non è lontanamente pensabile che accada oggi.

I cinque odg firmati Fonti, nell'ambito dell'approvazione del bilancio di previsione 2012 e pluriennale, tutti respinti.

Gent. Direttore
Ti allego  i cinque ordini del giorno da me presentati alla proposta di deliberazione di approvazione del bilancio di previsione 2012 e pluriennale, tutti respinti.
Ti allego anche emendamento alla proposta di deliberazione relativa al GAC Gruppo di Azione Costiera, anche questo respinto dai consiglieri. Evidentemente,  l'esperienza del Gal Isole di Sicilia non è servita a nulla. E io che credevo che gli uomini dovrebbero ricordare la loro storia, imparare dagli errori, e insegnare ai propri figli l'importanza dei valori che fanno grande un popolo.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AVENTE AD OGGETTO
Approvazione schema di Bilancio  annuale di previsione per l’anno 2012 
ORDINE DEL GIORNO
 Il Consiglio Comunale, vista la proposta di approvazione dello schema di Bilancio  annuale di previsione per l’anno 2012 e preso atto che la  parte 2°  relativa alle  spese, titolo 2, categoria 10, risorsa 5, intervento 1, che presenta una disponibilità di € 180.000,00;
PROPONE
impegnare l’amministrazione ad utilizzare la predetta risorsa, nella misura di € 100.000,00 e comunque previo parere di congruità, per l’acquisto del terreno circostante il cimitero nella frazione di Pianoconte, necessario ai fini dell’ampliamento;
impegnare l’amministrazione ad utilizzare la predetta risorsa, nella misura di € 30.000,00 per l’ampliamento del cimitero della frazione di Quattropani.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AVENTE AD OGGETTO
Approvazione schema di Bilancio  annuale di previsione per l’anno 2012 e pluriennale 
ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio Comunale, vista la proposta di approvazione dello schema di Bilancio  annuale di previsione per l’anno 2012 e preso atto che la  parte 2°  relativa alle  spese, titolo 2, categoria 8, risorsa 1, intervento 1, che presenta una disponibilità di € 134.600,00 per l’anno 2012 e di € 276.793,00 per l’anno 2013
PROPONE

ü  impegnare l’amministrazione ad utilizzare la predetta risorsa, nella misura di € 40.000,00 da impegnare nell’esercizio corrente per la manutenzione delle strade comunali ricadenti nelle frazioni di Pianoconte e Quattropani, in particolare, quanto a € 25.000,00 per la frazione di Pianoconte dando priorità alle strade più transitate che versano in condizioni di pericolo per la viabilità e quindi per la pubblica incolumità, e quanto a € 15.000,00 per la frazione di Quattropani;
ü  impegnare l’amministrazione ad utilizzare la predetta risorsa, nella misura di € 150.000,00 da impegnare nel pluriennale annualità 2013, per la manutenzione delle strade e dei sentieri comunali ricadenti nelle frazioni di Pianoconte e Quattropani, in particolare, quanto a € 100.000,00 per la frazione di Pianoconte dando priorità alle strade più transitate che versano in condizioni di pericolo e quindi per la pubblica incolumità per la viabilità, e quanto a € 50.000,00 per la frazione di Quattropani;
ü  l’Amministrazione l’acquisto di luminarie natalizie per il territorio comunale. 


PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AVENTE AD OGGETTO
Approvazione schema di Bilancio  annuale di previsione per l’anno 2012 e pluriennale
 ORDINE DEL GIORNO
 Il Consiglio Comunale, vista la proposta di approvazione dello schema di Bilancio  annuale di previsione per l’anno 2012 e  pluriennale, considerato che l’Ente prevede di incassare nell’esercizio corrente, relativamente alla tassa di sbarco la somma di € 40.000,00 e € 400.000,00 per gli anni 2013 e 2014, considerato che la stessa tassa di sbarco, come da regolamento approvato con delibera di C.C. n.62 del 8/8/2012 prevede che  il gettito derivante dalla applicazione dell’imposta di sbarco è destinato a finanziare interventi in materia di turismo e interventi di fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali;

PROPONE DI IMPEGNARE L’AMMINISTRAZIONE

ü  Finanziare  per l’anno 2013 con un importo pari a  € 15.000,00, nell’ambito di un calendario di manifestazioni turistiche, la rassegna teatrale proposta ormai da 11 edizioni dalla Compagnia Teatrale Piccolo Borgo Antico “LE MASCHERE DI DIONISIO,
ü  Di finanziare per l’anno 2013 con un importo di € 20.00,00 nell’ambito di un calendario di manifestazioni turistiche una rassegna di artisti, musicisti e associazioni locali.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AVENTE AD OGGETTO
Approvazione schema di Bilancio  annuale di previsione per l’anno 2012 e pluriennale 
ORDINE DEL GIORNO
 Il Consiglio Comunale, vista la proposta di approvazione dello schema di Bilancio  annuale di previsione per l’anno 2012 e  pluriennale, considerato che l’Ente prevede di incassare nell’esercizio corrente, relativamente alla tassa di sbarco la somma di € 40.000,00 e € 400.000,00 per gli anni 2013 e 2014, considerato che la stessa tassa di sbarco, come da regolamento approvato con delibera di C.C. n.62 del 8/8/2012 prevede che  il gettito derivante dalla applicazione dell’imposta di sbarco è destinato a finanziare interventi in materia di turismo e interventi di fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali;
                                  PROPONE DI IMPEGNARE L’AMMINISTRAZIONE

ü  Finanziare  per l’anno 2013 con un importo pari a  € 20.000,00, nell’ambito di un piano di (WELCOME) ai turisti e riqualificazione, l’arredo urbano nei porti e aree limitrofe compresa la Piazza di Marina Corta;
ü  Finanziare per l’anno 2013 con un importo pari a € 20.000,00 nell’ambito del recupero dei beni ambientali, la riqualificazione dei punti panoramici lungo il percorso Lipari Pianoconte Terme S. Calogero, anche mediante la piantumazione di alberi e piante.
ü  Finanziare per l’anno 2013 con un importo di € 25.000,00 nell’ambito del recupero dei beni ambientali la riqualificazione delle spiagge e calette presenti nel Comune di Lipari.

EMENDAMENTO
 ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AVENTE AD OGGETTO
Piano di sviluppo locale “Gruppo di Azione Costiera (GAC) Isole di Sicilia FEP 2007/2013 Asse IV Misura 4.1, Schema di Statuto e Atto Costitutivo della costituenda Associazione GAC di Sicilia”

Il sottoscritto Consigliere Comunale
 Propone che il Consiglio Comunale Deliberi allo statuto dopo l’art. 22 – Art. 23
Ad eventuali nomine e/o incarichi a titolo oneroso, relativamente alle figure tecniche, amministrative e gestionali, si dovrà procedere mediante procedura ad evidenza pubblica, non discriminatoria.
Gesuele Fonti (consigliere comunale "Il Faro")

Manifestazioni, spettacoli ed altre iniziative per il 2013. La giunta Giorgianni "attende" proposte per iniziative

Manifestazione d'interesse a realizzare eventi, manifestazioni, spettacoli ed iniziative di carattere culturale e artistico, nonchè di tradizione e costume, per l'anno 2013; una manifestazione d'interesse per l'individuazione di proposte artistiche per l'anno 2013. Le ha previste la giunta Giorgianni.
Le proposte dovranno essere presentate al comune di Lipari entro il 28 febbraio 2013.

Primarie PD. Urne aperte domani a Lipari

Urne aperte domani anche a Lipari, sul corso Vittorio Emanuele per le prime elezioni primarie in Italia per la scelta dei candidati al Parlamento alle elezioni del prossimo febbraio. Si voterà domani dalle 8 alle 20. Potrà votare chi si è iscritto nell'Albo delle primarie Italia Bene Comune, ovvero coloro che hanno partecipato alle primarie per la scelta del candidato premier della coalizione di centrosinistra e gli iscritti al Pd nel 2011 che abbiano rinnovato l'adesione fino al momento del voto.
Il direttivo PD

Fiaccolata della Legalità sabato prossimo a Lipari

PER TENERE SEMPRE ACCESA
LA LUCE DELLA LEGALITA’!
FIACCOLATA DELLA LEGALITA’
L’anno passato, sulla scia dei tristi avvenimenti che hanno scosso la serenità degli eoliani, spontaneamente, la cittadinanza liparese si è ritrovata a percorrere le vie dell’isola con una fiaccola in mano, dando vita ad un momento di aggregazione e riflessione sulla tematica della legalità.
Anche quest’anno si è pensato di organizzare una fiaccolata con l’obiettivo di tenere sempre accesa la luce della legalità e di manifestare attenzione e sensibilità verso un tema che tocca da vicino ognuno di noi, nel quotidiano e nella costruzione di una società sana e consapevole.
Ci ritroveremo
Sabato 29 dicembre, alle ore 18:30, Sottomonastero,
dove saranno distribuite le fiaccole, e da li partiremo in corteo, attraversando il corso principale, fino a raggiungere Marina Corta.
Sostieni l’iniziativa partecipando e coinvolgendo quanta più gente possibile poiché sei tu stesso promotore e organizzatore di una tale manifestazione di civiltà che, oggi come ieri e per un domani davvero migliore, tieni viva e alimenti la fiamma della legalità.

Per far vincere il messaggio è importante il contributo di tutta la Cittadinanza.

Passaparola…
“Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell'esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell'amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere.” 
Giovanni Falcone

Il Babbo Natale di Partylandia...ha consegnato i doni (4/5)

GRASSO: “HO CHIUSO CON LA TOGA E NON MI CANDIDERÒ IN SICILIA”

”Sono d’accordo che ci vorrebbe un  periodo di decantazione tra l’uscita dalla magistratura e una  candidatura politica. Va detto pero’ che considero’ definitivamente  chiusa la mia esperienza in magistratura e quindi non tornero’ un  domani a fare il magistrato. Il mio compito e’ finito. Quando il Csm  avra’ deliberato l’accettazione delle mie dimissioni, io avro’ gia’  appeso la toga al chiodo”. Lo ha ribadito Pietro Grasso, spiegando il  motivo per cui non ritiene inopportuna la sua discesa in campo nelle  liste del Pd.
“Io sono stato magistrato di una procura nazionale e di  conseguenza -ha continuato nel corso della conferenza stampa che si e’ svolta a largo del Nazareno, insieme a Pierluigi Bersani- non corro il rischio di essere candidato in una circoscrizione dove ho esercitato  la mia funzione di magistrato. Per una questione di coerenza, di  concretezza e di stile ho anche chiesto, nei limiti del possibile, di  non venire candidato in Sicilia e qualcuno sa quanto mi costi non fare qualcosa per la mia terra”. “C’e’ una norma che prevede che i magistrati restino per sei  mesi in aspettativa prima di potersi presentare alle elezioni, nello  stesso collegio dove hanno esercitato la loro funzione. Naturalmente  -ha concluso Grasso- questa legge non si puo’ applicare nel caso di  ricorso alle elezioni anticipate”.
La scelta di candidarmi e’ una decisione radicale della mia vita e non vi nascondo che, prima di firmare la mia richiesta di dimissioni, sono stato con la penna in mano qualche minuto a pensarci”. Lo ha affermato il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso nel corso della conferenza stampa con la quale ha ufficializzato la partecipazione alle prossime elezioni politiche sotto il simbolo del Pd.
Nella sua dichiarazione con la quale ha spiegato la genesi della sua discesa in campo, Grasso ha tenuto la parte conclusiva per ringraziare  ”i colleghi magistrati, le forze di polizia e tutti coloro che mi hanno aiutato a condividere grandi successi nella lotta per la legalita”’.   Grasso si e’ infine rammaricato di non aver potuto annunciare la propria candidatura con la richiesta di dimissioni gia’ accettate dal Csm e controfirmate dal presidente della Repubblica. ”Tutto si e’ svolto repentinamente e faccio i complimenti all’informazione che e’ riuscita ad anticipare la mia candidatura e di conseguenza ha accelerato questo passaggio”.
C’e’ ”grande soddisfazione” nel Pd per la candidatura di Pietro Grasso alle prossime elezioni  politiche. E’ il segretario Pierluigi Bersani ad annunciare, nel corso di una conferenza stampa, la discesa in campo del procuratore  nazionale antimafia nelle liste del partito. Una candidatura, ha  spiegato Bersani, nata lo scorso 17 dicembre al Quirinale, a margine  della cerimonia del brindisi con i rappresentanti delle istituzioni,  organizzato dalla presidenza della Repubblica.   ”Incontrando Grasso -ha riferito Bersani- gli ho spiegato che  le nostre priorita’ per la prossima legislatura erano indirizzate alla moralita’ e al lavoro e che consideriamo la legalita’ una priorita’  assoluta per il Paese”.    ”Allora -ha aggiunto Bersani- rivolgendomi a Grasso, gli ho  chiesto se era possibile avere una mano in questa avventura che ci  apprestiamo a intraprendere e alla riscossa di cui il Paese ha  bisogno”
Successivamente, c’e’ stato un altro incontro al  Nazareno, sede nazionale del Pd, dove Grasso ha dichiarato la propria  disponibilita’ ma ha chiesto a Bersani di pazientare ancora un po’  prima che il procuratore decidesse di sciogliere definitivamente i  suoi dubbi.  Risolti gli interrogativi Grasso ha detto si’ a Bersani che ha  spiegato: ”Il senso di questa candidatura e’ data dal fatto che noi  consideriamo un grande partito come il Pd un’infrastruttura per la  riscossa civile e morale del Paese e che occorre una risposta politica da parte di chi ha esperienza, competenza e senso civico da mettere a  disposizione del Paese”.     Grasso, ha continuato Bersani, e’ ”la prima scelta, altre ne  verranno in seguito. La nostra aspirazione e’ continuare a ospitare i  protagonisti che possono impegnarsi per una riscossa civile della  societa”’. Non e’ ancora stato stabilito dove Grasso verra’ candidato ”ma sara’ certamente -ha concluso Bersani- capolista in una  circoscrizione ancora da valutare”.

Sicilia. La giunta approva il bilancio e la norma "Salva Messina"

Approvato il bilancio provvisorio della Regione. Com'era stato annunciato in fase di dichiarazioni programmatiche del Presidente Crocetta, è previsto un risparmio di circa un miliardo di euro, che sarà effettuato attraverso un'oculata riqualificazione della spesa e un incremento reale di previsione di entrata, dice una nota della presidenza. Viene mantenuta la spesa sociale con particolare riferimento alla sanità, all'istruzione, alla famiglia, soggetti svantaggiati, le imprese, precari, forestali, le isole e il trasporto terrestre e marittimo, enti locali. E' stato avviato il processo per l'attuazione dell'art 33 dello Statuto, che prevede che le imprese che hanno stabilimenti nel territorio della regione e sede legale all'esterno di essa, paghino le tasse in Sicilia per la parte del reddito prodotto nell'isola. L'iter procedurale del bilancio prevede l'invio all'Ars, oggi, del documento finanziario, che dovrebbe essere approvato nella seduta di domani. Approvata anche la norma "salva Messina" che si inserisce nel quadro degli interventi in favore dei comuni che hanno attivato la procedura di pre - dissesto ai sensi del decreto legge 174/2012. Al fine di chiarire - dice la presidenza - gli aspetti innovativi del bilancio, dove rigore e lotta agli sprechi si saldano con le politiche di sostegno sociale, è convocata per oggi, alle 11, una conferenza stampa nella sala Alessi di Palazzo d'Orleans.(ANSA).