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martedì 7 agosto 2012

IL PUNTO: Eolie Turismo: cultura e natura


Scrive la giornalista Patrizia Sessa dell’ANSA da Stromboli: “Difficile resistere al fascino delle Eolie: al silenzio pressoché totale nel quale sono immerse alcune isole, al mare cristallino, alle stradine assolate e, di sera, illuminate solo dalla luna, o ai panorami mozzafiato come il vulcano Stromboli che sbuffa. Eppure la crisi é arrivata anche qui. E se i turisti stranieri hanno "salvato" un po' la situazione, la flessione di presenze c'é stata.”.
Circa un mese fa scrivevamo in questa rubrica: “abbiamo partecipato all’inaugurazione della retrospettiva emozionale “I colori della memoria”. Le Eolie sono (anche) Cultura. La scelta degli artisti: Gianni Conti, Erina De Pasquale, Ruccio Carbone e Sergio Bongini e soprattutto, il luogo, l’ex carcere merita da parte degli eoliani una visita e la consapevolezza che la cultura, “fa” turismo, ancor più quando è prodotta da noi. Troppo spesso ci dimentichiamo che il turismo non è soltanto sole e mare, ma nelle Eolie, si fonde con la natura e la cultura, soltanto attraverso la natura e la cultura abbiamo la possibilità di allungare la stagione e di venderla ai paesi del nord Europa.”
Siamo stati facili profeti. Negli ultimi dieci giorni le Isole Eolie hanno trovato tre grandi articoli promozionali su quotidiani a tiratura nazionale, mi riferisco al “Corriere della Sera” del 28 luglio, “Malaparte, il cane sciolto: fascista sgradito al regime” a firma di Gian Antonio Stella e un articolo sulle escursioni vulcaniche sullo Stromboli e Vulcano e sul “La Stampa” del 1 agosto 2012, “Quando il Cinema sbarcò alle Eolie” un reportage a firma di Marcello Sorgi.
Due eventi culturali diversi, la presentazione del volume dello storico eoliano Pino La Greca e l’inaugurazione del museo del cinema e della civiltà del bello, che sono riusciti a fare promozione turistica per le nostre isole a “costo zero” per la nostra comunità.
Il turismo naturalistico ed il turismo culturale devono tornare ad essere i nostri motori dello sviluppo economico, dobbiamo recuperare questa quota fondamentale per le nostre isole e lo dobbiamo fare attraverso una serie di azioni mirate che ci consentano di ritornare ad essere luogo di “produzione” della cultura e luogo di “godimento” delle bellezze naturali.
Per un decennio abbiamo inseguito delle chimere (l’aeroporto, il megaporto), convinti che i turisti dovevano arrivare “a milioni” (per metterli dove?) puntando sulla quantità, sulla massa, mentre perdevamo progressivamente le nostre migliori caratteristiche, il turismo di qualità, il turismo che negli anni settanta/ottanta arrivava all’inizio della primavera con i gruppi di escursionisti stranieri.
Bisogna ritornare alle origini: il turismo è arrivato nelle nostre isole attraverso le bellezze naturali uniche ed incomparabili ed il veicolo per “raggiungere” il resto del mondo è stato il cinema, la cultura.
Pensiamo che l’Amministrazione debba lavorare, sin dal prossimo mese di ottobre, a stretto contatto con il Centro Studi, il Parco Archeologico Eoliano, le associazioni culturali, le associazioni di categoria presenti sul territorio per programmare una serie di eventi che siano in grado di calamitare le attenzioni del turismo culturale sulle nostre isole, dalla storia all’archeologia, dall’arte moderna all’arte preistorica.
Fondamentale passaggio, a nostro parere, la concretizzazione del Piano di Gestione del sito Unesco; un messaggio chiaro e semplice da inviare a chi guarda con attenzione alle nostre isole: Le Eolie vogliono tutelare il loro patrimonio naturale e culturale per consentire a tutti di poterlo visitare, goderne, apprezzarlo in tutti i suoi aspetti, da aprile a novembre.
Il Piano di Gestione deve diventare il nostro biglietto da visita per intercettare i finanziamenti comunitari, per la realizzazione delle strutture di attrazione del turismo verso le Eolie: dal Parco Archeologico al Parco Letterario, al Parco Geo-minerario della Pomice al Museo del Cinema, dal Parco Nazionale all’area Marina Protetta.
Attraverso il Piano di Gestione dobbiamo interloquire con il Governo Nazionale e Regionale e “ricontrattare” tutti i servizi essenziali per le nostre isole, dalle strutture sanitarie ai collegamenti marittimi, chiarendo e puntualizzando che investire sulle Isole Eolie è investire sul turismo della Regione Siciliana e non una operazione in perdita.

Lo Cascio: Riflessione sui comunicati e contro comunicati di Giacomantonio


Una breve riflessione sui comunicati e i controcomunicati di Michele Giacomantonio.
Ieri abbiamo letto la nota di censura sulla mostra “Museo del Cinema” allestita presso la chiesa dell’Immacolata al Castello, secondo la quale il soggetto sarebbe poco consono al luogo, e la successiva smentita, entrambe a firma di Michele Giacomantonio. L’aspetto interessante della smentita è che in questa non si trova più alcun riferimento alla presenza delle immagini di attrici esposte senza il preventivo benestare della curia, che sembravano preoccupare l’autore, ma alla sola durata della loro collocazione: ovvero, una volta appreso che non si tratta di un museo permanente ma di una mostra temporanea, Giacomantonio glissa sul problema – da egli sollevato – del suo contenuto, che pure aveva poco prima giudicato inadeguato a un luogo sacro.
Queste ultime considerazioni, invece, mi sembrano alquanto interessanti, perché si parla di limiti della “concessione” – la chiesa è stata restaurata con soldi pubblici, e pertanto è stata data in uso come spazio culturale al comune per vent’anni – e del suo utilizzo per “spettacoli musicali” che “siano consoni alla sacralità del luogo”. Ma se qualche vecchia foto della Magnani – per nulla scollacciata – basta a urtare queste suscettibilità, sarebbe illuminante capire quali siano i criteri discriminanti tra uno spettacolo consono e uno che non lo è, e soprattutto chi debba decidere la loro conformità. Scartiamo l’ipotesi di un concerto di Marilyn Manson, e immaginiamo piuttosto di ospitarvi musica classica: eppure anche lì, dietro l’aspetto rassicurante delle file dei violini e del maestro sul podio, si agitano spettri potenzialmente poco consoni e in contrasto con i dettami della morale cattolica, o tematiche apertamente antireligiose.
La protagonista della “Traviata” di Giuseppe Verdi è, essenzialmente, una escort ottocentesca; in altre opere, come “Aida”, “Don Carlo”, “La forza del destino”, il maestro – notoriamente ateo – ha concesso ampio spazio a fervidi sentimenti anticlericali. Gli stessi si ritrovano nella “Tosca” di Puccini, dove il capo della polizia papalina è il protagonista negativo dell’opera, mentre il povero Mario – l’eroe – finisce per essere fucilato sui bastioni di Castel Sant’Angelo; Puccini ha anche musicato “Turandot”, la sanguinaria principessa cinese che decapitava i propri pretendenti, e che non brillava certamente per carità cristiana. Per rimanere in tema di teste mozzate, la “Salomè” di Strauss, che bacia quella di San Giovanni sul vassoio, venne giudicata antireligiosa e censurata su richiesta della chiesa dopo le sue prime rappresentazioni. Se non pari empietà, almeno un chiaro agnosticismo ha ispirato molte composizioni di Shostakovich, di Rimsky-Korsakov, e perfino di maestri italiani come Luigi Nono e Luciano Berio; che dire infine di Mozart, affiliato alla massoneria, e del suo “Flauto magico” che ne rievoca i fondamenti esoterici, o addirittura della sua “Messa funebre massonica” (K477) e della sua “Piccola cantata massonica” (K623). Tutta questa musica, questi autori, potrebbero essere banditi da un auditorium pubblico di un paese laico perché giudicati inadeguati dal vescovo di turno?
Penso che sia questo il problema più affascinante posto dalle affermazioni di Michele Giacomantonio: chi sceglierà cosa può essere ospitato in uno spazio culturale che è contemporaneamente una chiesa, in un immobile di proprietà della curia ma la cui programmazione è affidata a un comune, e come lo farà. Sembra una questione d’altri tempi, il voler rinverdire l’ennesima “controversia liparitana”; del resto, chi l’ha sollevata ha portato l’esempio del medioevo e delle discussioni – per la verità, rinascimentali – tra il papa e Michelangelo su come rappresentare il giudizio universale. Poi è arrivato Caravaggio, ha dipinto madonne usando prostitute come modelle e suscitando grande scandalo. Oggi molte chiese espongono le sue opere

lunedì 6 agosto 2012

Nessun museo del cinema all'Immacolata (di M. Giacomantonio)

Malgrado le notizie diffuse dalla stampa e dai blog a Lipari, e da me riprese nella nota di questa mattina, non è nato nessun museo del cinema a Lipari e tantomeno nella chiesa dell'Immacolata. Vi era stata una determina di indirizzo in questo senso dell'ex sindaco dott. Bruno che aveva preso questa decisione senza nessuna autorizzazione da parte della Diocesi. Ma la prudenza e la saggezza del nuovo sindaco Marco Giorgianni ha impedito che fosse messa in atto un'azione che poteva tradursi nella crisi dell'accordo firmato 14 anni fa fra Comune e Arcidiocesi. E questo malgrado vi fossero state forti pressione perchè si addivenisse ad una decisione a dir poco sconsiderata. Se sarà il caso parleremo di questa vicenda che ha tutto il sapore della vecchia politica paloeodemocristiana con tentativi di influenzare assessori e con interventi di deputati messinesi. Ma forse è il caso che su di essa - visto l' insuccesso -cali un velo di pietoso silenzio.
Michele Giacomantonio

Vip nelle Eolie.C'è chi parte...chi arriva...chi fa shopping

Non sono tanti i vip in giro per le Eolie quest'anno. Ma, in questo inizio d'agosto, le "presenze vip" hanno subito una impennata. Bruno Vespa, di casa (pardon di barca) a Salina questa mattina ha fatto shopping a Lipari.
Nel pomeriggio lungo le vie principali dell'isola di Lipari si è avventurato Luca Cordero di Montezemolo (le foto che lo ritraggono in giro per l'isola sono di Silvia Sarpi)
Con l'aliscafo pomeridiano, in partenza da Panarea, è sbarcata a Milazzo alle 17 e 50 l'ex ministro Stefania Prestigiacomo. Destinazione Roma

TRASFIGURAZIONE DI NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO (di Salvatore Campo)

Oggi 06 agosto, la Chiesa Cattolica e tutti i Cristiani celebrano la "Trasfigurazione di nostro Signore, Gesù Cristo".

Una Santa Messa è stata celebrata questa mattina nella piccola chiesetta in località San Salvatore, nell'isola di Lipari.

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La “Trasfigurazione” è un episodio evangelico della vita di Gesù, raccontato da tutti e tre i Vangeli sinottici.

L’evangelista Luca, così racconta la vicenda della trasfigurazione di Gesù, nel capitolo 9 del suo Vangelo:

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In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare.

Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.

Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.

Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia».

Egli non sapeva quello che diceva.

Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!».

Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

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AUGURI a tutti coloro che portano il nome di Salvatore / Salvatrice.

Liguori dal Tgcom a Lipari

Paolo Liguori, direttore di "Tgcom", non è voluto mancare all'appuntamento con il ristorante "Filippino" di Lipari dove, ovviamente, ha gustato le specialità della casa.
Nella foto Liguori tra Antonio Bernardi junior e Giuseppe Donato

Sagra del Dolce 4 agosto 2012 a Malfa (di Salvatore Naso)

Portata a termine anche quest’anno la sagra del “Dolce e Malvasia” che ormai da più di un decennio si svolge sul sagrato della chiesa di S. Anna a Capo Faro nel comune di Malfa. Un tripudio di dolci tipici realizzati da una azienda locale e di malvasia, offerta gratuitamente da 4 aziende vinicole locali famose in tutto il mondo per tale prezioso nettare.
Ma è stato soprattutto un tripudio di gioia ed allegria per centinaia di persone accorse per l’occasione, tra loro tantissimi villeggianti che ormai da anni si danno appuntamento il 4 agosto a Capo Faro, balli sfrenati e risate in grande quantità al ritmo della musica e animazione del gruppo “OXIDIA” ormai specializzato in tali eventi, una vera e propria garanzia per il Comune di Malfa che puntualmente li incarica per tutte le sagre organizzate sul territorio.
Grande soddisfazione per il sindaco Salvatore Longhitano, sempre presente, cha ha goduto del divertimento della sua gente e dei turisti ospiti del suo Comune, infatti la sagra è una delle iniziative organizzate dal Comune di Malfa per la promozione e la diffusione della cultura tradizionale Malfitana e dei prodotti tipici locali in tutto il mondo. Sponsor della serata SACCNE RETE S.rl. del Dottor Gaetano Basile, che presente durante l’evento ha potuto constatare di proprio pugno che la generosità da Lui elargita in tutte le edizioni della sagra del dolce fino ad oggi trova riscontro in una manifestazione ben organizzata e ben riuscita. La sagra del dolce trova collocazione in un filone composto da tre eventi del genere: la “Festa del cappero in fiore” della prima domenica di giugno che si svolge nella meravigliosa località di pollara e che ogni anno vede la partecipazione di migliaia di persone e decine di testate giornalistiche e televisive da tutto il mondo, quest’anno la Tv olandese, Francese e Italiana e fotografi di riviste specializzate; la “Sagra del Dolce” del 4 agosto a Capo Faro; e la “Sagra del Totano” che ogni 31 agosto ha luogo nella piazza dell’immacolata nel cuore del territorio malfitano.
Certo l’organizzazione di questo genere di manifestazioni richiede un grande sacrificio da parte di molti, ma non si riuscirebbe a realizzarle se alla testa di un organizzazione perfetta non ci fossero le donne più vulcaniche dell’isola la Signora Cettina (moglie del Sindaco Salvatore Longhitano) e Clara Rametta, imprenditrice turistica e amministratore locale, ma senza dimenticare Lorenzo Cincotta, gli altri amministratori e soprattutto tutti i cittadini che ogni hanno porgono il loro prezioso e gratuito contributo.

Il mare eoliano è sempre uno "spettacolo" (Foto di Massimo Bonfante)

Il museo del cinema all'Immacolata? Io sono contrario ! (di Michele Giacomantonio)

Apprendo dai giornali e dai blog che il cosiddetto Museo del Cinema si è insediato nella chiesa dell’Immacolata divenuta nel frattempo auditorium Sinopoli ed esprimo tutto il mio profondo dissenso e la preoccupazione per un atto amministrativo che, se non avesse il consenso dell’Arcivescovo, potrebbe risultare illecito e mette a rischio l’uso ventennale dell’edificio da parte del Comune di Lipari.
Perché sono contrario al fatto che si sia allocato il museo del Cinema in questa Chiesa? Perché al contrario di quello che molti credono la Chiesa dell’Immacolata non è sconsacrata ma pienamente funzionate come luogo sacro anche se le celebrazioni non sono frequenti. Infatti l’8 dicembre si celebrò la Messa dell’Immacolata, solo per fare un esempio. E perché ritengo non congruo l’utilizzo di una chiesa come museo che prevede degli stand dedicati all’illustrazione di film ed ai suoi protagonisti. Non ritengo rispettoso questa commistione fra sacro e profano e cioè affiancare ad un che raffigura l’assunzione della Vergine in cielo una Magnani fra le fumarole di Vulcano o una Bergman che litiga con le popolane di Stromboli. Nel Medioevo quando dovevano scegliere i dipinti con cui decorare le chiese discutevano a lungo la scelta delle immagini perché ritenevano che dovessero essere di stimolo alla pietà dei fedeli e molte furono le discussioni fra Michelangelo e papa Giulio su come rappresentare il Giudizio Universale. Ora per decorare una chiesa divenuta museo del cinema basta una decisione del Centro Studi. Ma io sono un cattolico un po’ tradizionalista, forse uno dei pochi visto che nessuno mi risulta che si sia lamentato di questa scelta. Non si è lamentato un laico e nemmeno un prete. Mi risulta che qualche parroco ha storto la bocca ma a tutti è “mancata la voce”.
Non so che cosa ne pensi l’Arcivescovo di questa decisione e spero che sia stato interpellato perché esiste un protocollo riguardo all’utilizzo della Chiesa da parte del Comune sottoscritto dodici o tredici anni fa dal Sindaco dell’epoca che era il sottoscritto e Mons. Marra che era l’Arcivescovo. Ed il protocollo è molto preciso: la chiesa dell’Immacolata, che rimane chiesa, può essere utilizzata per spettacoli musicali e sempre che siano consoni alla sacralità del luogo. Allora pensavamo ai concerti come quello che Sinopoli fece in Cattedrale per la celebrazione del Constitutum il 9 maggio del 1995. E i concerti non richiedono stand e immagini profane. Fu fatta anche una mostra di dipinti ma il soggetto era San Bartolomeo.

Il sindaco Lo Schiavo chiede costruzione copertura per il nuovo pontile aliscafi a Milazzo


COMUNICATO STAMPA
Il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, in data 3 giugno 2012 ha inviato una lettera al Presidente dell’Autorità Portuale di Messina, Dott. De Simone, con la quale chiede la costruzione della copertura sul nuovo pontile aliscafi a Milazzo, ad oggi sprovvisto di tale importante e funzionale struttura, che ha causato non pochi disagi  nei giorni scorsi soprattutto in caso di pioggia.

“Il nuovo pontile ha alleviato notevolmente le situazioni di difficoltà che l’utenza era costretta a subire nel precedente imbarcadero” dichiara il Sindaco Lo Schiavo “grazie alla presenza in quello attuale di un funzionale terminal d’attesa. Adesso manca solo un’adeguata copertura sul pontile che permetta il riparo dalle intemperie e dal sole durante le operazioni di imbarco e sbarco.”

Il Sindaco Lo Schiavo già negli anni precedenti aveva richiesto che fosse realizzata un’ adeguata copertura e una sistemazione di tutta l’area d’attesa nei precedenti imbarcaderi, ma la situazione, di fatto,è stata rimandata in vista della costruzione del nuovo pontile.

“Sono fiducioso” continua il Sindaco “che nel breve periodo tale struttura verrà realizzata, visti tutti gli sforzi che l’Autorità Portuale di Messina ha posto e pone in essere per riqualificare tutta l’area portuale di Milazzo, e che direttamente si traduce in migliorie nei servizi per l’utenza in transito per le Isole Eolie”.

Vigili del fuoco all'opera a Lipari e Vulcano

Intervento stamani dei vigili del fuoco di Lipari (caposquadra Pannuccio) per domare un principio d'incendio che si era sviluppato in una deelle cabine che forniscono energia per il sollevamento, ubicata nei pressi delle case Gescal a Lipari.
Sul posto poi per ripristinare il tutto è intervenuta la ditta di Saro Gitto.
Con l'ausilio del gommone in dotazione i pompieri sono intervenuti anche a Vulcano per soccorrere un uomo sul cratere.

Dolomiti-Eolie: Gemellaggio in musica

Accadde lo scorso anno

Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno.

Lipari. Doppio attentato incendiario ai danni della ditta Alfa e Omega



Doppio attentato incendiario la notte scorsa ai danni delle attività di Giuseppe Addamo di Lipari, titolare della ditta Alfa e Omega che, nell'isola, si occupa di rifornimento di gas gpl in bombole e di onoranze funebri.
In uno dei due casi solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra Marcello Villari) ha evitato danni ben più gravi e una possibile tragedia.
Le fiamme si sono sviluppate nel deposito di bombole dell'imprenditore, ubicato a Canneto Dentro, e in una abitazione-deposito sita a circa quattro chilometri di distanza in località Pirrera.
Nei due roghi sono andati distrutti la cabina di un camion carico di bombole di gas (foto in alto) e il vano motore di un carro funebre (foto in basso). La contemporaneità dei due incendi lascia pochi dubbi sulla matrice dolosa degli stessi.
Come anticipato a Canneto Dentro si è sfiorata la tragedia e solo il tempestivo intervento dei pompieri ha evitato inimmaginabili conseguenze per la limitrofa ed intensamente abitata zona di S.Vincenzo. La cabina del mezzo è andata distrutta mentre il pericoloso carico è stato "salvato" grazie al coraggio dei vigili che, rischiando la loro incolumità, hanno cercato da subito di impedire alle fiamme di riscaldare le bombole e quindi che le stesse potessero scoppiare.
Sul posto anche i carabinieri che hanno avviato le indagini.
A dare "una mano" agli inquirenti potrebbero essere delle telecamere ubicate in zona e che potrebbero avere catturato fotogrammi importanti ai fini delle indagini. I carabinieri hanno "acquisito" anche una scala che gli incendiari hanno utilizzato per lasciare il deposito.
La ditta Alfa e Omega già qualche anno fa aveva subito consistenti danni a causa di un incendio che aveva coinvolto, sempre nel deposito di Canneto Dentro, un carro funebre.
Il proliferare di questi episodi, così come di altri di livello teppistico-delinquenziale, imporrebbero quanto meno delle riflessioni.
Accompagnate da un vero e proprio "giro di vite"

Nuovo pronto soccorso dell'ospedale di Lipari. Biviano chiede una stanzza in più per i codici bianco, verde e giallo


Al Direttore Sanitario dell'ospedale di Lipari

Dott.ssa. Maria Rigoli

 E, p.c.

 Al Direttore Generale dell'Asp 5 Messina

Dott. Manlio Magistri


OGGETTO: Nuovo pronto soccorso Ospedale di Lipari
Egregio Direttore,
Il nuovo pronto soccorso, inaugurato lo scorso mese, è dotato di numerosi spazi:
1 stanza per l’accettazione, 2 stanze per l’osservazione (OBI), 1 stanza per i medici, 1 stanza per il coordinatore degli infermieri, 1 stanza per il medico di turno (specie nelle ore notturne), 2 spogliatoi con doppia entrata, sgabuzzini e infine solo 2 stanze per l'effettuazione dei primi interventi sanitari, di cui una riservata ai cosiddetti codici rossi.
Di fatto, nel nuovo pronto soccorso, nonostante gli spazi maggiori, non è stata prevista un ulteriore stanza per i codici (bianco, verde e giallo) e questo potrebbe malauguratamente determinare lo stazionamento nei corridoi di pazienti bisognosi di cure. La seconda stanza, infatti, è riservata esclusivamente ai codici rossi.
Inoltre, si lamenta l'uso di lettighe non adatte ad un pronto soccorso. Queste, infatti, non sono amovibili da una stanza all'altra perchè privi di ruote ed inoltre non hanno le caratteristiche tecniche necessarie per i primi interventi sanitari.
Alla luce di quanto sopra, il sottoscritto chiede alla S.V. di adibire un ulteriore stanza per l'effettuazione dei primi interventi sanitari relativi ai codici bianco, verde e giallo, evitando, così, il possibile stazionamento di pazienti nei corridoi. Suggerisco, a tal proposito, di fare a meno di una stanza per medici o infermieri e di adeguarla a tale scopo. Si chiede, inoltre, di sostituire le attuali lettighe inamovibili con lettighe amovibili e con caratteristiche tecniche adatte ad un pronto soccorso.
In attesa di riscontro, mi è gradito porgere i migliori saluti.

                                                                           L’Assessore ai Servizi Socio-Sanitari

                                                                                       Dott. Giacomo Biviano

Emergenza trasporti nelle isole: la Siremar farà delle corse straordinarie. La compagnia trasporterà i camion carichi di carburante e rifiuti

Durante la riunione in Prefettura tenuta a Palermo, sul problema dei trasporti di merci delle isole minori, il direttore della Siremar Giuseppe Prestigiacomo ha assicurato la disponibilità della compagnia al trasporto dei rifiuti e gasolio, alla luce della disponibilità economica rappresentata dal dirigente generale della Protezione civile Pietro Lo Monaco che ha messo a disposizione circa 4 milioni di euro. Il dipartimento regionale dei rifiuti ha comunicato che entro pochi giorni verranno fornite alle isole cassoni stagni e nuovi contenitori per la raccolta rifiuti a garanzia totale dei passeggeri e turisti con la completa mancanza di segni di disagio ambientale e organolettico. Con apposita ordinanza commissariale verrà disposta priorità per il trasporto rifiuti nelle navi e modifiche agli orari di apertura e chiusura delle discariche di Palermo, Trapani e Campobello di Mazara. Alla riunione erano presenti tra gli altri il Prefetto di Palermo Umberto Postiglione, il vice prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, il vice prefetto di Trapani Baldassare Ingoglia, l'assessore regionale ai Trasporti Andrea Vecchio, i sindaci di Ustica Aldo Messina, il commissario di Pantelleria Giuseppe Piazza , di Favignana Lucio Antinoro, Massimo lo Schiavo, di Santa Marina Salina (nella qualità di coordinatore regionale Ancim) e i dirigenti generali dei dipartimenti Acque e Rifiuti, Trasporti e Protezione civile

Auguri a....

Gli auguri di oggi sono per  AnnaMaria Pace, Roberta Maio e Gianluca Torre.
Auguri a tutti coloro che si chiamano Salvatore e festeggiano il proprio onomastico
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

domenica 5 agosto 2012

Il sindaco Giorgianni ha incontrato il Capo dello Stato

Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha avuto oggi un incontro, durato oltre mezz'ora, con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in vacanza a Stromboli, dove dovrebbbe restare sino all'inizio della prossima settimana. L'incontro è' avvenuto presso il noto ristorante "Da Zurro".
Giorgianni ha esposto al Capo dello Stato, il quale ha attentamente seguito il discorso del primo cittadino, chiedendo le necessarie delucidazioni, le questioni primarie che interessano le Eolie a partire dal "punto parto" a finire al mantenimento della sezione distaccata del tribunale di Lipari.
Il primo cittadino è rimasto soddisfatto dell'esito dell'inconttro

Malfa. Turista perde la vita in mare (in agggiornamento)

Tragedia nel tardo pomeriggio di oggi, erano le 18 e 45 circa, nel mare delle isole Eolie, per la precisione a Punta Scario a Malfa. Un siracusano di 60 anni, Emanuele Palazzotto, si è tuffato in mare, con tanto di maschera e boccaglio, presumibilmente per scrutare il fondale mentre stava nuotando. Dopo circa trenta minuti da quando è entrato in mare, gli altri bagnanti che si trovavano in acqua, così come chi era sulla spiaggia, hanno notato qualcosa di insolito: come se il corpo venisse trascinato dalla corrente. Corrente che, nel giro di qualche minuto, lo ha spinto sin quasi sulla spiaggia. Pensando ad un malessere in pareccchi si sono avvicinati allo sfortunato turista per prestargli soccorso. Il tuttto, compreso il tempestivo intervento della guardia medica e del 118 (medico Gullino, soccorritori Francesco Vento e Teresa Pino), si è rivelato inutile. Vano anche il disperato tentativo della respirazione bocca a bocca. Presumibilmente a stroncare la vita del turista siracusano è stato un infarto.
Si tratta del primo decesso della stagione nel mare dell'arcipelago.

Centro storico di notte "Ma che "musica" maestro"

Riceviamo da Luca Chiofalo e pubblichiamo:

Non posso esimermi dal raccontare, viste le recenti lamentele, un retroscena che riguarda l'autorizzazione a diffondere musica amplificata concessa ai locali del centro storico.
Il problema del disagio arrecato ai residenti e ai turisti non interessati ai decibel in eccesso delle zone allietate dai "concerti" si presenta, puntualmente, ogni anno.
Un paio di anni fa si era riusciti, tramite lunga opera di convincimento nei confronti dell'ex sindaco Bruno, a far predisporre un'ordinanza che vietasse l'amplificazione nel centro storico.
Certo non per danneggiare attività e "cantanti", ma per riportare il paese al decoro che gli è consono, con la volontà di rinverdire i fasti degli anni in cui ad "artisti" come Ciccio Mondello bastavano voce e chitarra per deliziare i turisti di ogni provenienza.
Altri tempi dirà qualcuno. Concordo, ma erano tempi in cui le isole sapevano esprimere accoglienza genuina e divertimento sano, senza rumori molesti e orde di "mocciosi" ed aggressivi alcolisti a funestare le romantiche (una volta) notti eoliane.
Non essendo poi tanto vecchio, ricordo che ci si trasferiva in discoteca per trovare altre "emozioni". (Esistono ancora...?)
Peraltro, la strada del divieto all'amplificazione nei centri storici è stata imboccata da tante altre rinomate località turistiche, le quali vogliono mantenere un'identità senza svendersi alla politica deleteria dello "stordimento di massa".
Tornando al racconto, pronta l'ordinanza accade ciò che non ti aspetti.
Le opposizioni al provvedimento arrivano da componenti di spicco dell'ex minoranza di centro-sinistra (attuale maggioranza), solitamente sensibili al rispetto della "misura" e del prossimo ma, in questo caso, evidentemente più sensibili ad altri "interessi".
Già indebolito da questioni interne, il sindaco Bruno, per evitare altre frizioni, ripose l'ordinanza in un cassetto, lasciandoci in eredità notti da sballo forzato.
Dunque, coloro che non gradiscono i "toni alti" si rassegnino, non credo che l'attuale amministrazione potrà cambiare lo stato delle cose.
Questo per amore di verità...

CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Vulcano, Fotografia, Pittura e Ceramiche d’Autore


All’avvio la manifestazione Vulcano in Mostra, una vetrina d’arte installata tra il nero delle sabbie e il giallo dello zolfo. L’evento, voluto e promosso da un gruppo di operatori turistici Eoliani e con il patrocinio del Comune di Lipari, trasforma l’isola,  per tutto il mese di agosto, in una eccezionale galleria d’arte:  alberghi, ristoranti, e locali convertono i loro spazi in inconsuete e affascinati sale espositive.

I colori mediterranei nei percorsi apotropaici dipinti da Piero Serboli, il viaggio verso Oriente in  bianco e nero negli scatti di Siro Barbagallo,  la caledoscopica  policromia di 22 artisti Messinesi nel tondeggiare delle ceramiche d’autore. Ripropongono nelle tinte e nel carattere l’”isola sacra” (hierà), stretta nell’abbraccio di un mare che unisce, abbacinata da tramonti infuocati su sabbie fumanti, l’isola dove la luna, nel suo corso, abbozza i tratti del vulcano silenzioso.

1-20 agosto:  (ap)punti di vista – viaggio nel Mediterraneo verso Oriente di Siro Barbagallo – L’Approdo Restaurant, Vulcano

11-25 agosto:  Primi Piatti d’autore  - ceramiche d’arte – Orsa Maggiore Hotel, Vulcano

13-31 agosto: Percorsi Apotropaici – Piero Serboli – Hotel Eros, Vulcano

Le Eolie viste dall'obiettivo di Antonio Iacullo

ALBA A CANNETO DI ANTONIO IACULLO

Differenziata è anche un questione di cultura e civiltà

Riceviamo da Carlo Agrip e pubblichiamo:
 Prima di fare la differenziata dovremmo avere la cultura e la civiltà di farla. Forse sarebbe meglio ritornare ai cassonetti visto come si presentava fuori casa mia questa mattina e non ti dico il fetore.


Accadde lo scorso anno

Vi riproponiamo un pezzo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno.
Carabinieri di Salina e NAS. Una denuncia e sanzioni per 20.000 euro a seguito di controlli negli esercizi pubblici
COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito dei controlli volti alla tutela della salute dei cittadini, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, ed in particolare quelli della Stazione di Santa Marina Salina unitamente al personale del Nucleo Anti Sofisticazione Carabinieri di Catania, hanno effettuato dei controlli presso alcuni esercizi pubblici di ristorazione presenti sull’isola e, nella circostanza, hanno deferito in stato di libertà una persona, per frode nell’esercizio del commercio.
In particolare, nel corso degli accertamenti effettuati, i Carabinieri ed il personale specializzato dell’Arma hanno riscontrato che in un locale pubblico dell’isola venivano tenuti in cattivo stato di conservazione circa 5 kg. di prodotti ittici nonché somministrati al pubblico alimenti diversi per qualità di quelli dichiarati nel menù, per tali motivi il titolare è stato deferito in stato di libertà all’A.G., ed inoltre allo stesso sono state contestate anche due violazioni amministrative per un tale complessivo di € 3.166,66.
Nel corso di alcuni controlli effettuati presso altri esercizi commerciali presenti sull’isola, i Carabinieri hanno elevato altresì sanzioni amministrative per un totale complessivo di 20.440,00 ed in particolare:
- n. 2 sanzioni amministrative per complessivi € 5.440,00 elevate per mancanza della licenza di somministrazione alimenti e bevande e per mancanza della cartellonistica del “divieto di fumare”;
-n. 1 sanzione amministrativa di €. 5.000,00 elevata per mancanza della licenza di somministrazione di alimenti e bevande;
-n. 8 sanzioni amministrative per complessivi € 10.000,00 elevate per aver attivato un laboratorio di cucina in assenza della prevista registrazione (ex autorizzazione sanitaria) e per mancanza di attestato alimentarista dei dipendenti.
La merce in cattivo stato di conservazione veniva posta sotto sequestro e per gli esercizi commerciali sottoposti a sanzione amministrativa è stata proposta la chiusura dell’attività agli organi competenti

Auguri a.......

Gli auguri di oggi sono per  Gianmarco Merlino, Mariella Livoti e Riccardo Casamento
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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sabato 4 agosto 2012

Pavone e la "questione" RSU

Gent.mo Direttore e amici lettori,
Vi chiedo scusa se dopo alcuni mesi riprendo a parlare del mio discorso R.S.U. Marzo 2012.Il motivo di questa mia decisione di darne comunicazione tramite il vostro giornale on-line'è dovuta ad una telefonata ricevuta in data odierna da un mio caro amico sindacalista,il quale mi ha riferito che l'Aran fa fatto pervenire alle O.O.S.S. i risultati delle elezioni. Orbene,ho ritenuto educato informare le persone che in questi mesi mi hanno chiesto i risultati e l'esito del mio ricorso,come segno di rispetto e massima educazione.Questi risultati sono definitivi.Senza voler offendere nessuno e nel rispetto di quei principi umani che contradistinguono la buona educazione da quella negativa,vi chiedo,cortesemente,se il comportamento della Commissione elettorale e dell'Amministrazione scolastica nelle veste di organo di controllo,in quanto,il mio ricorso è stato regolarmente messo agli atti,ha rispettato le procedure e il regolamento previsto dalla normativa vigente in materia di elezioni R.S.U.Chiedo,inoltre,se:
a) Aver trasmesso un verbale all'Aran senza dare una risposta formale sia in senso negativo o positivo non è punibile nei termini di legge?
b) Con quale diritto un dirigente scolastico può richiedere una convocazione sindacale R.S.U, se le carte non sono chiare e definitive?
c) Come possono i Revisori dei Conti firmare un contratto integrativo di Istituto per dare avvio all'a.s. p.v. senza una regolare delegazione trattante,in quanto il mio ricorso non ha avuto nessuna risposta?
d)È corretto non rispondere ad una richiesta formale da parte della commissione elettorale?
f)È stato scritto con tanta di dedica che tutto si è svolto nel rispetto della legge.Ma perchè non ho ricevuto nessuna risposta formale in merito?

Vorrei ricordare che la mancata risposta ad un ricorso regolarmente trasmesso,potrebbe configurarsi come abuso di potere e omissioni d'atti d'ufficio.
Capisco che le cantonate sono dure a digerire ma almeno avere l'educazione di dire: abbiamo sbagliato,rifacciamo tutto.
Questa è l'ultima volta che accetto critiche ingiuste e false. Adesso mi sono stancato di dimostrare con fatti di avere ragione in materie scolastiche. Dal 01/09/2012 ho deciso di non guardare in faccia più nessuno.

Sarò educato come sempre ma determinato verso chi intende di mortificare la mia dignità come uomo e come professionista sindacale. Come disse un mio grande amico: Uomo avvisato mezzo salvato e a buon inteditor poche parole..........Grazie per la vostra cortese attenzione.
Prof. Bartolo Pavone

SICILIA: ARMAO, PATTO DI STABILITA' TROPPO RIGIDO SOFFOCA ECONOMIA

"La rigida struttura del patto di stabilita' determinata dalle manovre statali sta portando all'asfissia finanziaria di Regione ed enti locali in Sicilia".
Lo ha affermato l'assessore regionale per l'economia della Sicilia, Gaetano Armao, commentando le recenti determinazioni della Conferenza delle Regioni.

"Da tempo la Regione, e con essa i sindaci e gli amministratori locali - ha spiegato Armao -, ha lanciato un allarme sugli effetti delle misure di eccessiva compressione dettate dal patto di stabilita' per la Sicilia, progressivamente appesantito dalle diverse manovre correttive varate dallo Stato.

Si tratta del medesimo stesso allarme, adesso condiviso dalla stessa Corte dei Conti per la Sicilia che, in occasione del giudizio di parificazione del rendiconto generale 2011, ha evidenziato che gli effetti dei tagli imposti dalle manovre nazionali 'hanno ripartito il contributo richiesto alle Regioni sulla base di un mero calcolo aritmetico, senza tenere in adeguato conto le diversita' economiche e sociali delle realta' territoriali, con cio' penalizzando fortemente la Sicilia'".

"Ebbene - ha proseguito Armao - per la sola Sicilia, incrementando le previsioni delle precedenti manovre, con il decreto sulla revisione della spesa (95/2012), nel triennio 2012-14, il Patto di stabilita' pesa per oltre 1 mld nel 2012, 1,4 mld nel 2013 e oltre 1,5 mld nel 2014. A questo si aggiunge che il patto di stabilita' comprime i pagamenti di comuni e province mentre ne taglia drasticamente i trasferimenti. In queste condizioni, e visti gli angusti spazi finanziari ad oggi residuati per impegni e spese, al fine di garantire, come sempre ha fatto la Sicilia, il rispetto del patto di stabilita', ci troviamo costretti, su conforme proposta della Ragioneria generale della Regione, a rinunciare alla possibilita' di cedere quote dello spazio finanziario regionale ai Comuni".

L'assessore ha evidenziato poi il fatto che con l'impegno di accelerazione del cofinanziamento della spesa comunitaria, per incrementare l'impiego dei fondi europei, e dei fondi Fas - questi ultimi proprio ieri finalmente sbloccati dalla decisione del Cipe - la situazione finanziaria si aggrava per la semplice ragione che i ritardi di trasferimenti dallo Stato crescono di dimensione.

"In sintesi, e' come chiedere ad un pilota di premere contemporaneamente freno ed acceleratore: gli effetti di paralisi sulla trazione sono gli stessi di quelli ai quali assistiamo sulla finanza regionale e locale - ha concluso Armao -. Occorre introdurre, senza piu' rinvii, meccanismi di trasferimento immediato di risorse assegnate solo sulla carta e di 'nettizzazione' delle spese per investimento, consentendo cosi' di risanare, senza portare all'asfissia, l'economia dell'Isola. E di questo deve farsi carico l'intera dirigenza politica ed imprenditoriale regionale, superando sterili divisioni che indeboliscono solo la Sicilia".

Estate:Eolie; luglio giu'arrivi,si spera in agosto

(di Patrizia Sessa) (ANSA) - STROMBOLI (MESSINA), 4 AGO - Difficile resistere al fascino delle Eolie: al silenzio pressoché totale nel quale sono immerse alcune isole, al mare cristallino, alle stradine assolate e, di sera, illuminate solo dalla luna, o ai panorami mozzafiato come il vulcano Stromboli che sbuffa. Eppure la crisi é arrivata anche qui. E se i turisti stranieri hanno "salvato" un po' la situazione, la flessione di presenze c'é stata.
Gli operatori turistici si aspettavano anche peggio, ammettono. Certo, la settimana di ferragosto reggerà bene con il pienone un po' dappertutto. E per il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, "i nostri numeri di agosto non saranno messi in pericolo".
Ma c'é da fare i conti con luglio che ha registrato un forte calo e con i turisti italiani che quest'anno, più degli anni scorsi, sono rimasti a casa. L'assessore al Turismo del Comune di Lipari, Federica Masin, conferma: "Non abbiamo dati alla mano, ma ad occhio direi che sì, un calo di turisti c'é stato. A luglio è stata più alta la presenza di turisti stranieri, francesi e tedeschi soprattutto, rispetto agli italiani". Per Giorgianni nelle Eolie il "calo non è stato comunque consistente" e a scendere "non sono state le presenze quanto i consumi". Poi, punta il dito contro i trasporti: "troppo costosi e non di qualità, non rendono le isole acessibili".
Che a luglio le cose siano andate maluccio, lo confermano un po' tutti. A Stromboli, in questi giorni alla ribalta per le vacanze del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, file davanti ai ristoranti non ce ne sono affatto. Carlo Lanza, presidente di Circoscrizione, la situazione la conosce bene. E' anche titolare del ristorante 'La Lampara' e, no, i suoi conti non tornano: "Lo scorso anno al 30 luglio i coperti sono stati 150, quest'anno 70". In un altro ristorante, Le terrazze di Eolo, che guarda dritto lo Strombolicchio, la "fotografia" scattata dal gestore, Luisa Padano, è ancora più impietosa: "I turisti italiani che sono venuti a luglio ordinavano un primo e poi lo dividevano per due, capisce cosa significa?". E si capisce anche che la crisi non ha risparmiato nessuno: posti vuoti, il mese scorso, tanto negli hotel a cinque stelle tanto per quelli a tre stelle. Perfino gli affitti delle case per vip hanno subito un ribasso, racconta Lanza: se, infatti, il fitto di una mega villa, a Stromboli, poteva costare fino a 10mila euro al mese, quest'anno si è scesi ad ottomila. E dire che a maggio si era registrato un aumento di turisti, sempre stranieri sia chiaro, dice Antonino Di Giovanni, titolare dell'hotel 3 stelle 'Villaggio Stromboli', "a luglio invece il calo è stato del 20% netto. Ad agosto abbiamo prenotazioni solo per la settimana di ferragosto e a settembre ritorniamo a respirare". Il presidente di Circoscrizione sostiene che "dal 1 al 25 agosto a Stromboli non c'é un posto". E storce il naso di fronte a quel turismo 'mordi e fuggi' che non è stato affatto colpito dalla crisi e che "serve solo ad aumentare il giro di affari dei souvenir". Perfino i paparazzi, quest'anno, si lamentano perché non sanno cosa fare visto che tra Panerea e Lipari, Salina e Stromboli di vip non ce ne sono molti. Insomma, nella incantevole Stromboli, quest'anno, a sbuffare non è solo il vulcano. Ma anche gli operatori turistici, forse perfino di più. (ANSA).

Nuova esplosione del vulcano Stromboli

(DA CRONACALIVE) STROMBOLI / Nuova esplosione stamane di uno dei vulcani più attivi in Italia, lo Stromboli. Alle 12 circa di sabato 4 agosto la webcam dell’Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha ripreso in diretta l’attività stromboliana (GUARDA LE IMMAGINI).
Dopo l’attività, sopra il vulcano, si sarebbe creata un’importante nuvola di cenere lavica che al momento, però, non sembra aver creato disagi. le attività del vulcano hanno ripreso – seppur in modo incostante – da giorni.
L’ultimo episodio risale allo scorso 29 luglio. In quel’occasione l’esplosione proveniente dal centro del vulcano aveva causato una frana lungo la sciara del fuoco. Un fenomeno frequente, che anche in quell’occasione non aveva avuto conseguenze alcune.
Il vulcano dello Stromboli è il più attivo tra quelli italiani. Manifestazioni come queste si susseguono con una cadenza abbastanza regolare di una volta all’anno. Manifestazioni di breve durata, ma certamente molto spettacolari

Nostalgia ! di Giovanni Giardina 04-08-2012


                                      U sacciu  ca divintaiu  runguliusu                                    

                                       e  cacchi vota  puru  murrittusu,

                                       ma si  m’arridduscíu ‘nta  stu statu,

                                       sara’ pirchì  rispulviru  u passatu !



                                       Già  i  carusu  Diu  mi  cunnannó,

                                       l’unicu  sustiegnu  c’avía   mu  livó

                                     ‘un  sapiennu  poi   c’avìa  a  fari,

                                       mi desi  in canciu  u donu  di cantari .



                                       A  musica fu cumu a droga mia

                                       u  riestu  era  cumu  son’esistía

                                       a  ott’anni, cuminciaiu a cantári,

                                       a desci,  m’imparaiu  a  sonári

                                     

                                       Unn’arrivava   c’era  armonía,

                                       e tanta , tanta  musica e allegria,

                                       man manu chi  criscía  ió, criscía  a passioni,

                                     ‘ nto  stissu  tiempu  a vusci  e a vocazioni



                                       Quantu emozioni  chi  pruváiu !.

                                       Quantu   soddisfazioni chi mi passiaiu !

                                       iu puru a Caltagironi ,fu pu festival della canzone,

                                       ed era pu titulu di campioni da Regioni.

                                       Cumu finù ? Aggiraiu  cu titulu i campioni !.



                                       E ddu  complessu  cu l’amisci  mia !  

                                       L’anni  cchiu’ belli  i  tutta a vita  mia!

                                       ma  t’annu  si  sonáva  veramenti,

                                       ancora ‘un  avíanu  nisciutu sti strumenti.



                                      ‘N’finu  a quannu  campáva Vartuluzzu

                                       ancóra  ma  fidáva  e  scinnía  o puzzu

                                       appena  sintía  sonári  u  mandolinu

                                       paría  un  vistitu  ca  mi cadía  a pinninu.



                                        Basta  co  sintía   sulu ‘n’tunári

                                        ca subitu  mi  fascía  avanti pi cantári

                                        cu tutti  ddi  canzuni  napulitani

                                        era capásci  di fari  nuttati  sani.

                                       

                                       Ora ‘un si senti mancu un mandulinu

                                       senza du  mastru , ‘un c’è cchiú fistinu,

                                       pari co puzzu  fussi sempri a luttu ,

                                       i quannu vinni a mancari Vartuluzzu.



                                       E ió, si prima  avía  sciatu  di  jttári

                                       ora, ‘unn’haiu  mancu  pi caminari,

                                      sientu  a  passioni ancora  ca  mi  tenta,

                                      e a frevi  m’anchiana  subitu  a  quaranta .



                                      Purtroppu di  n’artista, chistu  resta,

                                     ‘nfilativielu  tutti dintra  a  testa ,

                                      prima campava di  musica  e allegrìa,

                                      ora …………sulu di  nuda  nostalgía !

Domani "Kilimangiaro" alle Eolie

Domani, domenica 5 agosto, alle ore 21.05 su Rai3, andrà in onda una nuova puntata di Kilimangiaro - Gli incontri ravvicinati di Licia Colò, il programma che intende accompagnare gli spettatori alla scoperta di mete insolite, località da sogno in giro per il mondo e nella nostra penisola, suggerire itinerari fantastici da realizzare ma anche far conoscere posti nuovi, culture e abitudini diverse.

Tra le mete della puntata le romantiche e bianche spiagge delle Maldive, poi, in Francia alla volta della Bretagna e, in Argentina, per scoprire gli scorci più suggestivi di Buenos Aires. Dopo aver visitato l’Isola di Pemba in Tanzania, Licia Colò sarà in un angolo speciale della Sicilia: le isole Eolie.