Cerca nel blog

giovedì 14 agosto 2014

Operazione Mare Sicuro 2014, Prosegue l'intensa attività della Guardia Costiera di Milazzo

Nel’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2014, anche nella prima settimana di agosto gli uomini della Guardia Costiera del Circondario Marittimo di Milazzo, sono stati impegnati in un’intensa attività operativa lungo i litorali di propria competenza con autopattuglie e con mezzi navali al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della navigazione del diporto nonché dell’ambiente marino costiero.
Il personale dalla motovedetta impegnato in detta attività ha accertato che il conduttore di un natante da diporto, risultava in navigazione sprovvisto dei previsti documenti di bordo e di copertura assicurativa detto natante è stato, pertanto, posto sotto sequestro amministrativo. Ulteriori tre sequestri di natanti da diporto sono stati effettuati dal personale del Gommone GC A 64 con relative sanzioni amministrative a carico dei rispettivi conduttori pari a più di 2.500 euro. Lo stesso gommone in attività di pattugliamento ha proceduto, inoltre, ad elevare quattro sanzioni amministrative dell’importo complessivo pari circa euro 800, ad altrettanti conduttori di natanti da diporto per violazione dell’ordinanza di sicurezza balneare, per avere ancorato la propria unità ad una distanza dalla costa inferiore ai 200 mt. sostando pertanto entro l’area riservata esclusivamente alla balneazione. Altre sanzioni amministrative sono state comminate a carico di n. 6 natanti da diporto per sostare all’interno della riserva naturale orientata denominata Laghetti di Marinello in violazione del relativo regolamento.
Lo stesso personale ha infine sanzionato un perscatore subacqueo sportivo sorpreso in attività di pesca con fucile subacqueo ad una distanza superiore ai previsti 50 mt. dalla bandiera di segnalazione posta sul natante d’appoggio, allo stesso è stato elevato un verbale amministrativo di euro 172 e si è proceduto al sequestro dell’attrezzatura da pesca. In materia di vigilanza pesca inoltre sono stati sequestrati n. 1 apparecchio luminoso denominato “siluro” impiegato illecitamente da pescatori diportisti per la pesca del totano all’interno dell’istituenda area marina protetta, n. tre nasse collocate all’imboccatura del porto di Milazzo in violazione ad apposita ordinanza della Capitaneria di porto. infine la MV CP 875 ha sanzionato il conduttore di una barca da pesca professionale per violazione delle norme relative alla composizione qualitativa e quantitativa dell’equipaggio di bordo.  I mezzi nautici dalla Guardia Costiera di Milazzo hanno, altresì, continuato l’attività di rilascio dei Bollini blu” ad unità da diporto “virtuose” in quanto soggette a controllo di sicurezza con esito positivo.  

La Guardia Costiera di Milazzo, con l’importante supporto di alcuni diportisti, è stata inoltre impegnata nel recupero di un esemplare di tartaruga appartenente alla specie “caretta caretta” che aveva ingerito un amo da pesca. Il citato esemplare è stato poi consegnato per le cure del caso all’Istituto di zooprofilassi di Palermo.

A Walter Veltroni il Premio Efesto d’Oro 2014 del Centro Studi eoliano

COMUNICATO
Grande pubblico lunedì 11 agosto ore 19.00, presso il giardino del Centro Studi di via Maurolico 15, per la serata speciale con Walter Veltroni, autore del libro “Quando c’era Berlinguer” (Rizzoli) e regista dell’omonimo film (Palomar, Sky Cinema). 
L’incontro, condotto dal giornalista Marcello Sorgi, è stato preceduto dagli interventi del Senatore Raffaele Ranucci, del Sindaco Marco Giorgianni e del Presidente del Centro Studi Eoliano Nino Saltalamacchia che ha ricordato il pensiero di Natalia Ginzburg “Ognuno ha avuto con Berlinguer un suo rapporto personale anche se l’ha visto una volta sola nella vita”. 
Chi era Enrico Berlinguer? Che traccia ha lasciato nella memoria collettiva?  Veltroni ha raccontato il suo incontro con quell’uomo timido ma fermo, leader del partito comunista che raccolse il consenso di un italiano su tre, facendosi portavoce di una politica che voleva dare significato civile e morale alla vita di milioni di semplici cittadini. 
Tra ricostruzione storica ed emozione del ricordo, sono stati ripercorsi i momenti salienti della vita dell’ex segretario del Pci e della politica italiana che si affacciava alla novità di un grande cambiamento.    
“Capii che stava facendo qualcosa di grande, mi ha cambiato la vita” scrive Veltroni, “mi piaceva la sua faccia, assomigliava alle sue idee”, ma non solo a lui, Berlinguer piaceva alla folla che lo salutò il 13 giugno 1984 “in una piazza che brulicava di rosso e di pianti”, con la consapevolezza che “il viaggio, quel viaggio era finito per sempre”. Raccontare una delle figure politiche italiane più amate, ricostruendo uno spaccato della storia del nostro Paese, è un modo di rendere viva la memoria e risponde alla necessità civile e morale di dare una testimonianza ai giovani di oggi, che non possono ricordare, del valore di un uomo che ha creduto nell’onestà e ha reso la politica “una cosa bella”. 
A Walter Veltroni è stato conferito il Premio Efesto d’Oro 2014, consegnato dal Prof. Davide D’Amico. Al termine dell’incontro è stato proiettato il film “Quando c’era Berlinguer”.
Il premio Efesto d’Oro 2014 è stato realizzato dal Negozio d’Arte dei fratelli Giovanni e Paolino Spada di Lipari.  

Merlino (PD): "Occorre sollecito e sereno confronto per la creazione dell'AMP delle Eolie"

Ho letto, con particolare attenzione, la nota che il Presidente del “Circolo Legambiente Lipari-Eolie” ha inviato ieri al Sindaco del Comune di Lipari, al Presidente del Consiglio Comunale e ai Consiglieri del Comune di Lipari.
Nella sua lettera il Presidente del “Circolo Legambiente Lipari-Eolie”- dopo le vicende di Filicudi su “…pontile galleggiante sì/pontile galleggiante no…”-richiama l’attenzione degli Organi Istituzionali di questo Comune sulla necessità della “tutela del territorio eoliano che va attentamente curato, giorno per giorno, utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione” e in tal senso si augura “che al più presto il nostro Consiglio Comunale venga chiamato a discutere per deliberare la sollecita riattivazione della procedura per l'istituzione dell'Area Marina Protetta”.
Auguro, di cuore, al Presidente e amico Pino La Greca che questa sua sveglia possa suonare ed essere finalmente sentita, accolta in modo da scuotere dal sonno profondo anche coloro che sino ad ora su quest’argomento non intendono discutere, magari per partito preso, senza valutare quali benefici possa portare tale attuazione, per l’intera comunità che si rappresenta.
Come ho avuto modo di dire in altre circostanze pubbliche e strutturate, organizzate per sensibilizzare la comunità a un confronto più generale sui progetti di tutela ambientale e culturale del nostro patrimonio, un’Area Marina Protetta nelle Isole Eolie può assumere un ruolo centrale sulla protezione dell’ambiente, sulla protezione degli ecosistemi, sull’identificazione degli habitat maggiormente vulnerabili oltre a svolgere un ruolo centrale anche dal punto di vista dello sviluppo di un progetto di tutela più ampio quale un Parco terrestre e marino delle Eolie e quindi uno sviluppo sostenibile del territorio con notevoli opportunità di lavoro e crescita economica a esso collegate.
LArea Marina Protetta, in un ambiente come il nostro, è una prospettiva fondamentale, da definire come un nuovo start up che la natura e la storia millenaria ci suggeriscono e che non dobbiamo dissipare.
Pertanto, ribadisco, nella qualità di Segretario del Partito Democratico di Lipari - Eolie, di essere pronto a collaborare e aprire un serio confronto per la creazione di un’AMP che si prenda cura delle nostre Eolie.
 Lipari, 14 agosto 2014
Saverio Merlino (Segretario del Partito Democratico di Lipari)

Ospedale di Lipari: qualificata assistenza e punto di riferimento insostituibile per noi eoliani. Ci scrive il ragionier Aldo Natoli

Riceviamo e pubblichiamo:
In questi ultimi mesi, più volte, ho avuto la necessità di ricorrere al presidio ospedaliero di Lipari, punto di riferimento insostituibile per noi eoliani per accertamenti e cure mediche.
Sono passato più volte dal Pronto Soccorso e sono stato ricoverato in chirurgia generale, in medicina e sottoposto a controlli radiologici ed esami clinici.
Ho trovato sempre un personale altamente qualificato ed attento a tutti i livelli, medico, infermieristico e ausiliario che mi ha assistito egregiamente e che desidero ringraziare di vero cuore, indistintamente, per la qualificata assistenza, la disponibilità e la cortesia dimostrata.
A tutto il personale esprimo la più viva riconoscenza e gratitudine per il quotidiano impegno e la preziosa missione svolta con dedizione a favore di tutti gli ammalati.
Ho ritenuto di rassegnare questi miei sentimenti, non già per presunti privilegi alla mia persona, ma perché lo stesso trattamento e le stesse attenzioni vengono quotidianamente praticati nei confronti di tutti i pazienti che sono costretti a ricorrere al presidio ospedaliero.
Rag. Aldo Natoli
Canneto 14/08/2014

La Regione non paga i suoi debiti tra i quali quelli relativi ai lavori liparesi di Piazza Mazzini. Di Bella: “Porto tutto all’estero”

“Lasciare la Sicilia, anzi espatriare. Per non ‘morire di credito’: cosi’ dice Daniele Di Bella, imprenditore catanese che assieme al padre Giovanni gestisce l’azienda di famiglia, la “Di Bella costruzioni srl”, in attesa di ricevere pagamenti dalla pubblica amministrazione siciliana per oltre 2 milioni di euro. L’impresa, nata a Paternò, ha lavori e sedi a Catania, Palermo e Lipari.
“Meglio andare negli Emirati Arabi o a Malta, dove abbiamo già ricevuto interessanti offerte per delocalizzare la nostra attività”, spiega Daniele Di Bella. La ditta fondata nel 1982 e specializzata in realizzazione e gestione di impianti di pubblica illuminazione a tecnologia avanzata, da’ lavoro a 47 dipendenti.
“Ad oggi, la nostra società vanta un credito di un milione 741 mila 302 euro, che in settimana supererà i 2 milioni 200 mila euro, per lavori eseguiti a Lipari dove abbiamo realizzato la riqualificazione di piazza Mazzini, un’area di circa 9 mila metri quadrati di estensione”, sostiene l’imprenditore, che spiega: “Dovrebbe pagare l’assessorato regionale alla Programmazione, già dal 2012, ma sostiene di non poter versare le somme dovute all’Ente per tale appalto che, peraltro, è ormai in fase di ultimazione”.
Di Bella sostiene di vantare anche vari altri crediti per interventi eseguiti in diversi Comuni.

Il Canadair in volo e in azione su Santa Margherita, i mezzi intervenuti (Foto Emilie Fonti)

Domato l'incendio di Santa Margherita (Lipari). Ma si è rischiato grosso


 E' stato domato l'incendio che ha interessato da stamani, intorno alle 03,00, costone di monte S. Angelo, in contrada S.Margherita (Lipari). 
Come anticipato sul posto, non appena giunta la chiamata dell'ispettore capo della polizia municipale, Agostino Portelli (intorno alle 05,15), hanno operato in prima battuta i Vigili del Fuoco (CAPOSQUADRA : ANTONINO SUMMA - VIGILI : NATOLI, FAVALORO, CACCIAPUOTI, SCIACCHITANO) 

I vigili del fuoco, non appena giunti in zona, hanno lottato contro le fiamme, con i badili, per spingerle lontano dalle abitazioni. 
Una jeep di un turista, con un provvidenziale intervento, è stata salvata, all'ultimo istante, dal fuoco.
L'arrivo della squadra antincendio della Forestale (intorno alle 07.00) ha consentito un efficace lavoro congiunto e si è riusciti a domare quasi del tutto l'incendio. Ad eccezione di un piccolo fronte, ubicato in un vallone impervio ed irraggiungibile, per il quale si è reso necessario l'intervento di due Canadair. I mezzi aerei, in uso ai Vigili del fuoco, hanno operato sotto il coordinamento dell'ispettore Mario Scaduto.
Nell'area interessata all'incendio anche gli ex Pumex, in forza alla squadra di Protezione civile comunale, coordinati dall'ispettore Agostino Portelli

Il Canadair in azione a S. Margherita (Lipari) Foto Massimo Bonfante

Incendio a Santa Margherita (Lipari). Nel video di Giuseppe Sapuppo il Canadair in azione

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Chiara Rando, Giuseppe Barbaro La Greca, Luana Zaia, Rosy Gallo, Maria Teresa, Bartolo Saltalamacchia, Mihaela Florea, Alessio Deidda, Helena Profilio e Mia Caleca

Emergenza incendi in Sicilia La protezione Civile a Crocetta: non potete contare solo sullo Stato

Dall'inizio della campagna antincendi boschivi, il 16 giugno scorso, sono complessivamente 235 le richieste di intervento aereo arrivate al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione civile. Si tratta, sottolinea il Dipartimento, di un dato analogo a quello registrato nello stesso periodo del 2013 (quando erano 238), ma che fotografa "un'anomalia significativa" nella provenienza delle richieste: ben 196, pari a oltre l'83% del totale, sono giunte in questo primo scorcio di estate dalla sola Sicilia. Le restanti 39 richieste sono state avanzate dalla Sardegna (23), da Calabria e Puglia (5 e 4), da Abruzzo e Lazio(2) Basilicata, Campania e Liguria (1).
Il picco di richieste pervenute dal territorio siciliano, che rappresenta un aumento del 350% nel ricorso alla flotta aerea dello Stato rispetto al 2013 pur in presenza di condizioni meteo-climatiche complessivamente nella norma, sottolinea il Dipartimento, è dovuto alla mancanza di mezzi aerei antincendio regionali: a oggi, infatti, la flotta regionale siciliana consta di due soli elicotteri schierati su Palermo. Finora la flotta aerea dello Stato è riuscita a far fronte a tutte le domande pervenute, "considerato il numero complessivamente contenuto di richieste di concorso".
Ma "è doveroso evidenziare che, laddove nelle prossime settimane le condizioni meteo-climatiche dovessero favorire un aumento delle richieste di supporto da parte di altre Regioni, il Coau si troverebbe nella condizione di non poter dedicare tutti i velivoli disponibili all'intervento su un solo territorio".
Per questo motivo, dopo la nota dei primi di giugno, il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli ha scritto nuovamente al presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, per esprimere la sua preoccupazione e ribadire ancora una volta l'invito a fare ogni sforzo per ridurre o contrastare il rischio incendi boschivi. Non può essere sufficiente, conclude il Dipartimento, contare solo e unicamente sul concorso della flotta aerea dello Stato.

Lipari. Incendio in località S. Margherita

Un incendio è in corso in località Santa Margherita (vedi foto di Lorenzo Fonti) a  Lipari. L'incendio si è sviluppato intorno alle  5 e 15.
In prima battuta sul posto, dapprima vicino alle  case e poi tra la vegetazione,  sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Lipari (caposquadra) Sul posto, poi, è giunta, intorno alle 7, la squadra antincendio della Forestale che sta  tutt'ora  operando con il prezioso supporto di un Canadair. 
Importante anche il lavoro svolto da volontari della zona

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Per Giovedi 14 nubi sparse mattutine con tendenza a rasserenamenti, vento debole proveniente da maestrale con tendenza dal pomeriggio a spirare moderatamente rendendo il mare mosso. La temperatura massima si attesterà intorno ai 33 C°. Quella percepita raggiungerà i 37 C.
Per il giorno di Ferragosto cielo poco nuvoloso al mattino, con tendenza a soleggiato nel corso della giornata , vento moderato da tramontana-maestro e mare mosso. Lieve flessione della temperatura che toccherà i 28 C°.
Nella giornata di Sabato 16, tempo soleggiato, vento debole con raffiche moderate nelle ore piu' calde di direzione settentrionale e mare mosso tendente dalla sera a poco mosso.

Nella mattinata di Domenica 17 nubi sparse con possibili piovaschi nelle prime ore mattutine,tendenza a soleggiato nell'arco della giornata, venti deboli e mare poco mosso.Temperatura massima intorno ai 26 C
http://www.ilmeteo.it/pdf/meteo-mare-lipari.pdf http://www.meteocefalu.altervista.org/tirrenomer.php

mercoledì 13 agosto 2014

Lipari 13.8.14 : Che movimento oggi in mare. Tutti in fila a fare bunkeraggio (video)

Stromboli: da ieri la colata raggiunge di nuovo il mare

Durante gli ultimi due giorni, la colata lavica prodotta dalla bocca situata a 650 m di quota, ha continuato a scorrere lungo il margine orientale della Sciara del Fuoco, senza mostrare apprezzabili variazioni del tasso effusivo. 
La parte più bassa del campo lavico osservata dalla telecamera termica di quota 190 (SCT), nella serata di ieri è rimasta stabile con il fronte lavico più avanzato che rimaneva attestato a circa 200 m di quota. 
Nella tarda serata, il fronte lavico ha cominciato ad ingrossarsi e a scendere verso il basso formando una colata che nel giro di poche ore si è sovrapposta alle lave precedenti in raffreddamento, raggiungendo la costa nelle prime ore del mattino 
Persiste l’assenza di attività esplosiva alle bocche sommitali dello Stromboli.

Lipari. Incidente nei pressi dei Vigili del Fuoco

Un incidente si è verificato, intorno alle 16 e 20, nei pressi del distaccamento dei vigili del fuoco. Coinvolti, da quanto apprendiamo, un mezzo del trasporto pubblico e un motociclo. 
Per fortuna nessun danno si sarebbe verificato a carico di persone.
In questi giorni pieni di caos sulle strade (tra l'altro non proprio ottimali) raccomandiamo la massima prudenza.

Stromboli invasa dai turisti, disertata invece Vulcano

(da www.gazzetta.it) Le due facce turistiche dei crateri delle Eolie: Stromboli e Vulcano. Stromboli ride, Vulcano piange. Stromboli è in continua eruzione, Vulcano «dorme». Stromboli è invasa da turisti richiamati anche dalla spettacolare eruzione, Vulcano accusa la crisi: a luglio - 30% ad agosto - 20%. Stromboli è piena di turisti. Sull’isola non si trova un «posto letto» neppure pagandolo a peso d’oro. Nei ristoranti, bar e ritrovi notturni bisogna fare la fila per entrare. In mare tra la sciara del fuoco, le spiagge di Piscità, Ficogrande e soprattutto Scari sono ormeggiate in rada decine di barche a vela e yacht. Nella rada di Scari ancorate fanno anche bella mostra una decina di vaporetti turistici che arrivano dalla Calabria e dalla Sicilia, in attesa di riprendere i circa 5 mila vacanzieri “escursionisti» in visita sull’isola, riempiendo le piccole caratteristiche viuzze, in barba a ordinanze e divieti. Nella dirimpettaia isola di Vulcano la realtà è un’altra. Il cratere è «addormentato» (l’ultima eruzione risale al 1888) e si trova in uno stato di quiete eruttiva. A Vulcano, escursionisti a parte (sono circa 5 mila al giorno), gli operatori turistici accusano il colpo. Antonio Tripi, direttore della Tridial, il più grosso mercato alimentare di Vulcano dice: «Le vendite sono crollate di oltre il 30%, si vende solo quello che è in offerta o costa poco, non si cerca il prodotto di marca, ma quello che costa meno ». Giuseppe Briglia, che ha un noleggio di mezzi: «Cominciammo dal nulla, nel periodo d’oro del turismo nell’isola e investendo ogni anno gli utili abbiamo creato un noleggio di mezzi nuovi e all’avanguardia però oggi il turismo è quasi inesistente. L’azienda deve investire migliaia di euro solo in assicurazioni per mezzi che restano fermi per settimane a anche la clientela ha cambiato il modo di spendere prima prendeva un mezzo per una settimana o un mese e l’ultima cosa che chiedeva era il prezzo, oggi prende il mezzo dopo aver per diversi minuti mercanteggiato sul prezzo del nolo e poi lo prende per poche ore, massimo per una giornata».

Matteo Salin di Eolnet porta l' Europeo Under 23 di scherma a Vicenza

La Greca (Legambiente) "Situazione pontile galleggiante di Filicudi serva da lezione. Urgono piano di utilizzazione del demanio e area marina protetta"

Al signor Sindaco del Comune di Lipari

Al signor Presidente del consiglio comunale
 ai signori consiglieri Comunali

Oggetto: pontile galleggiante isola di Filicudi

Le vicende della collocazione in mare di un pontile galleggiante nell’isola di Filicudi, cronaca di questi giorni, sono noti alle .SS.VV. e non intendo riportarle in questa sede; nessuna responsabilità può essere imputata all’amministrazione pro-tempore che ha fatto tutto quanto in suo potere per raccogliere quanto segnalato e richiesto dalla comunità di Filicudi, se responsabilità ci sono per il rilascio di pareri favorevoli vanno ricercate nella precedente gestione amministrativa del nostro comune.
L’attuale situazione, tuttavia, ci impartisce una lezione, quella che la tutela del territorio va attentamente curata, giorno per giorno, utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione; in tal senso mi auguro che al più presto il nostro consiglio comunale venga chiamato a discutere per:
a) deliberare la sollecita riattivazione della procedura per l’istituzione dell’area marina protetta. Soltanto attraverso tale strumento di gestione eco-sostenibile del nostro territorio possiamo giungere ad una regolamentazione da parte delle nostre comunità di quello che si può o non si può fare nel nostro mare (dalla collocazione dei campi boe, ai pontili, ai lidi balneari, alla regolamentazione dei barconi che arrivano dalle vicine coste siciliane e calabresi e che impongono una serrata lotta all’evasione dei tributi connessi), e verificare, caso per caso, se le concessione demaniali (che sono a scadenza) vanno rinnovate o meno nell’interessi delle nostre comunità. La stessa lotta va intraprese contro eventuali attività che operano abusivamente, eludendo ed evadendo qualsiasi tributo e “scaricando” sulla intera nostra comunità i loro costi. Valga per tutti la vicenda legata allo sbarco dei rifiuti dai yacht alla fonda nelle nostre baie senza pagamento di alcun tributi specifico, tanto i costi li paghiamo noi;
b) deliberare al più presto, e nelle more della istituzione dell’area marina protetta, il nuovo piano di utilizzazione del Demanio, volgarmente chiamato piano spiagge, per identificare, innanzi tutto, gli ambiti; non è possibile, infatti, collocare pontili o campi boe, nei medesimi ambiti in cui si svolge la balneazione.
Nel primo, e unico, piano spiagge approvato al Comune di Lipari, ormai oltre un decennio fa, si era tenuto conto dei pareti delle circoscrizioni che, espressamente, non avevano previsto lidi balneari e pontili galleggianti nelle altre isole del Comune di Lipari. Nel caso dei pontili questi erano stato assentiti esclusivamente nelle aree portuali di Lipari e Vulcano, dove non era consentita la balneazione.
Comunico, sin d’ora, la disponibilità dal parte del nostro circolo a collaborare in tutte le fasi delle procedure sopra dette nel superiore interesse della tutela del nostro ambiente e invio cordiali saluti.
Il presidente del Circolo di Legambiente
Dott. Giuseppe La Greca

Pontile galleggiante di Filicudi. Per il TAR non c'erano le condizioni per interrompere i lavori del posizionamento della struttura. Annullata l'ordinanza Giorgianni. Il testo integrale della sentenza del TAR

Come da noi anticipato ieri il TAR di Catania ha accolto il ricorso del titolare della concessione demaniale relativa al pontile di Filicudi ed ha annullato, in via cautelare, in attesa della sentenza di merito, l'ordinanza con la quale il sindaco di Lipari aveva sospeso i lavori di posizionamento della struttura.
IL TESTO DELLA DECISIONE DEL TAR
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 2046 del 2014, proposto da
Antonio Crisafulli, nella qualità di titolare della concessione demaniale rinnovata con provvedimento n. 2286 del 17/07/2014 e Lacinia Yacht Service, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dagli avv. Francesco Stallone e Carmelo Pietro Russo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Andrea Scuderi in Catania, via V. Giuffrida, 37;

contro Comune di Lipari;
per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia,
-dell’ordinanza n° 48 del 5-8-2014, con la quale il sindaco di Lipari ha disposto la sospensione dei lavori di posa in opera di un pontile galleggiante in localita’ Filicudi Porto;
-per quanto possa occorrere, dell’ordinanza n° 38/2014 del sindaco di Lipari.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell’art. 56 cod. proc. amm.;
Rilevata la sussistenza delle condizioni dell’estrema gravità del danno paventato dal ricorrente e dell’urgenza, poste a fondamento dell’istanza cautelare qui all’esame tenuto conto, con riferimento all’impugnata ordinanza n. 48/2014, a) del carattere stagionale delle opere di che trattasi (pontile galleggiante da utilizzare durante la stagione estiva), b) della sussistenza della relativa concessione demaniale e della specifica autorizzazione resa dalla Soprintendenza regionale del Mare, nonché, c) dell’ord. n. 62/2014, resa in data 5/08/2014 dall’Ufficio Circondariale Marittimo- Guardia Costiera del Comune di Lipari, che ha interdetto la navigazione, la balneazione e le attività di immersione e di pesca durante il periodo di esecuzione degli interventi finalizzati alla realizzazione del pontile de quo;
-che, in presenza di tali circostanze, non si rinvengono prima facie le condizioni “di ordine pubblico e di protezione civile” poste dal Sindaco a fondamento della ordinanza contingibile n. 48/2014, né le condizioni di urgenza poste a fondamento della prodromica ord. n. 38/14 , pure impugnata, atte a legittimare l’imposto sacrificio dell’interesse giuridicamente protetto di cui è titolare parte ricorrente;
Ritenuto pertanto di accogliere la domanda cautelare qui all’esame, con il conseguente obbligo a carico del Comune di porre in essere quanto di propria competenza al fine di rendere operativa l’ord. n. 62/2014 della Guarduia Costiera di Lipari, e salvo l’esercizio dell’ordinario potere di vigilanza da parte dell’organo comunale competente sulle opere che parte ricorrente andrà ad eseguire nel rispetto delle prescrizioni d’ordine pratico che l’Ente stesso vorrà disporre al fine di limitare i disagi per i turisti e gli abitanti della zona .

P.Q.M.

Accoglie la domanda cautelare nei termini di cui alla parte motiva e fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 24 settembre 2014.
Il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Catania il giorno 11 agosto 2014.
Il Consigliere delegato
Gabriella Guzzardi

Vulcano. Momenti di paura sull'aliscafo della CdI partito da Lipari alle 8 e 35

Momenti di apprensione stamattina sull'aliscafo "Antioco" della Compagnia delle Isole partito da Lipari alle 8 e 35 ed in proseguimento per Vulcano-Milazzo. 
In prossimità di Vulcano il mezzo, per cause non chiare (errore umano, guasto-blocco alle apparecchiature di bordo ?), ha "puntato" verso la costa e quindi verso gli scogli.
L'impatto è stato evitato quando si era ad  una quindicina di metri di distanza dall'ostacolo. 
Ovvia la paura tra i passeggeri (che ci  hanno chiamato) e tra quanti da terra hanno assistito a quanto stava accadendo.   
Per fortuna  non si è registrato alcun danno ai passeggeri ne al mezzo che, poi, ha proseguito nel suo itinerario orario

L’ARTISTA IMPERIESE SERENELLA SOSSI A LIPARI PER IL “FESTIVAL DEL MEDITERRANEO DI ARTE CONTEMPORANEA”

Serenella Sossi, pittrice e scultrice imperiese, parteciperà al “Festival del Mediterraneo dell’Arte Contemporanea 2014″ che si terrà al Museo della Memoria di Lipari nello splendido Arcipelago delle Isole Eolie (Sicilia).
Prima Edizione di una rassegna che si propone di diventare un appuntamento annuale per la valorizzazione dell’arte contemporanea in un contesto storico, artistico, archeologico, culturale e sociale importante come il Bacino del Mediterraneo. Come uno dei luoghi simbolo di tale contesto è stato scelto l’Arcipelago delle Isole Eolie, ricche di storia e tradizione: in particolare, lo spazio dedicato alla rassegna sarà lo splendido Museo della Memoria, affacciato sulle acque blu cobalto dell’Isola di Lipari, scrigno di tesori e di cultura non solo del nostro Paese, ma di gran parte delle civiltà che hanno avuto nel Mediterraneo il fondamentale alleato per il loro sviluppo e la loro prosperità.

Serenella Sossi, che – ricordiamo, sarà al Castello di Milazzo (ME) per la sua importante mostra personale di pittura e scultura “Azzurro Mediterraneo” nel mese di settembre – partecipa con grande soddisfazione anche al prestigioso evento sull’isola di Lipari.
Il quadro prescelto per questa mostra è “battello giallo”: “E’ il traghetto che da Nizza va in Corsica -dice l’artista- Le navi che lasciano il porto suscitano sempre in me, il fascino della partenza verso l’avventura e mi lasciano il malinconico desiderio di essere partecipe di nuove esperienze in luoghi nuovi da conoscere, anche nel senso più esteso del termine. E’ l’Ulisse che è in me, che così si manifesta. Questo dipinto, inoltre, ha per me un valore quasi sacrale, in quanto lo considero, anche per la tecnica pittorica usata nella realizzazione del battello, un omaggio a Nicolas De Stael, artista a cui mi sento particolarmente legata.”
Non manca nel dipinto la rituale linea verticale ascensionale dell’artista, che la caratterizza. Come commenta il critico Maria Galasso “E’ peculiarità dell’artista a tendere al cielo quasi a volere oltrepassare la vita terrena con lo slancio dell’altezza dell’anima“.
L’inaugurazione si terrà domani, giovedì 14 agosto alle 18.00

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Claudio Biviano Natoli, Daniele Bonfante, Domenico Iacono, Giovanni D'Ambra, Luisa Foti, Antonella Sciacchitano, Pippo Santamaria, Annalisa Piazza, Nino Venuto e Angelino Cesario 

Lipari. Carcasse d'auto in un terreno. Scatta il sequestro

A Lipari un terreno dove si trovavano diverse carcasse di auto è finito nel mirino degli uomini della locale tenenza della Guardia di Finanza. L’area, limitrofra all’impianto di pretrattamento liquami di contrada Santa Caterina  e al cimitero, considerata quale discarica, è stata posta sotto sequestro. 
Denunciati i proprietari del terreno. 
Una informativa è stata inoltrata alla Procura della Repubblica di Barcellona

martedì 12 agosto 2014

Che squallore...che vergogna ! Infissi abbandonati da tre giorni sulla scalinata che porta in Cattedrale e al Museo....E nessuno vede e provvede


Con questo "abbandono", se non lo avevamo già raggiunto prima, "abbiamo toccato il fondo". 
Proprio all'inizio della scalinata che dalla via Garibaldi porta in Cattedrale e al Museo sono depositati da alcuni giorni alcuni infissi.
Deposito del tutto "definitivo" o momentaneo.....in attesa di lavori ? A fare compagnia agli infissi, tanto per non farci mancare nulla, anche un bel cartone che pubblicizza una nota marca di patatine.
Qualunque sia la tipologia del "deposito" è, in ogni caso, un ulteriore segno di inciviltà....una vera e propria vergogna.. 
Una vergogna "ammirata" dalle centinaia e centinaia di turisti che transitano giornalmente in quell'area.









Ma quello che è ancora più incredibile è che, essendo ben visibili dalla Via Garibaldi dove ogni giorni transitano anche i amministratori, ed altri, nessuno vede e provvede.
Si avvicinano i festeggiamenti per il Santo Patrono.. e ci sarà il "miracolo" ma... la  vergogna resta..purtroppo.. una delle tante !

Domato l'incendio ad Alicudi grazie ai vigili del fuoco, ad un Canadair e due volontari dell'isola


 Domato il poderoso incendio che si è sviluppato oggi, alle prime luci dell’alba, nella piccola isola di Alicudi, la più remota dell’arcipelago eoliano. 
Le fiamme sono divampate in contrada Palomba per poi risalire verso la parte alta dell’isola sino a Sopra Pianicello. 
Sul posto (come da noi anticipato) è giunta da Lipari, con una motovedetta della Guardia Costiera, la squadra dei vigili del fuoco (caposquadra Salvatore Pannuccio). 
Sul posto anche un Canadair che ha operato sotto il coordinamento da terra dello stesso caposquadra dei pompieri. 
Per i vigili del Fuoco, che per raggiungere il fronte del fuoco hanno dovuto affrontare circa 600 gradini in salita (nell’isola non ci sono strade), domare le fiamme, con arbusti e pale, ed evitare che potessero estendersi anche verso le abitazioni, non è stato impresa facile. 
Di notevole importanza si è rivelato, oltre al contribuuto del Canadair dei VV.FF., l’apporto di un uomo e una donna (vedi foto) residenti nella zona e, quindi, profondi conoscitori del sito.
Per la cronaca per il caposquadra Pannuccio e per il vigile Cataliotti, che oggi compiono gli anni, si può tranquillamente parlare di "compleanno ardente".

Ferragosto a S. Marina Salina e Lingua al via domani con "La Miracolata"

COMUNICATO
L’estate a Santa Marina Salina e Lingua entra nel vivo e si moltiplicano gli eventi che accompagneranno residenti e turisti lungo questo intenso scorcio d’agosto.
Già domani, alle ore 13,00, scatterà la II edizione de “La Miracolata”, la divertente maratona “bagnata” di Salina che impegnerà improbabili corridori che dovranno raggiungere l’arrivo lungo un percorso che attraverserà il paese e che sarà reso ostico dalle secchiate d’acqua lanciate dal pubblico sui partecipanti.
La “maratona bagnata” aprirà virtualmente la strada che condurrà Santa Marina Salina al suo Ferragosto, che quest’anno sarà vissuto all’insegna della musica e dell’alta moda. Nel corso della serata, infatti, lo stilista Salvatore Impollino presenterà la sua collezione donna “Fall Winter 2014/2015”. 
La serata sarà animata dal gruppo musicale “That’s All Band” che accompagnerà i presenti, con il proprio sound, fino agli ormai tradizionali ed attesi fuochi musicali di Mezzanotte. 
A seguire, fino alle 3 di notte, musica disco con i bravi disc jockey isolani Dj Meet e Martin J. 
Sono attesi tanti ospiti anche provenienti dalla terra ferma: quest’anno, infatti, chi vorrà godere del Ferragosto a Salina potrà raggiungere l’isola dal porto di Milazzo tanto con i tradizionali mezzi di linea quanto con un servizio di trasporto dedicato che partirà dal porto mamertino alle ore 19,00 del 15 agosto con rientro previsto alle ore 4,00.Il mese di eventi continuerà con proiezioni di film, spettacoli musicali, mostre ed incontri culturali e vivrà un altro intenso momento nella serata del 21 di agosto quando si celebrerà la IV edizione de “La Notte della Cultura”, quando le strade di Santa Marina Salina e della frazione di Lingua saranno animate da oltre 50 mini-eventi che spazieranno dalla musica, alla lettura con spazi dedicati appositamente ai più piccoli.

Niente sconto di pena per Cuffaro. Respinto il ricorso

Respinta dalla Cassazione la richiesta di sconto di pena per l’ex presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro,che sta scontando nel carcere romano di Rebibbia una condanna definitiva a 7 anni per favoreggiamento aggravato della mafia, nell’ambito del processo “talpe alla Dda”.
Cuffaro in primo grado era stato condannato a 5 anni, elevati a 7 in appello, con un incremento di due anni che, secondo la Cassazione, esclude la possibilità di sconti.

Filicudi. Il Tar avrebbe sospeso l'ordinanza Giorgianni relativa all'installazione del pontile galleggiante


Il Tar avrebbe sospeso l'ordinanza Giorgianni relativa al posizionamento del pontile galleggiante di Filicudi. Il condizionale è d'obbligo in quanto, al momento, non siamo in possesso del documento ufficiale. 
A presentare ricorso, contro l'ordinanza sindacale, è stato il concessionario Antonio Crisafulli.
L'ordinanza, che fermava l'installazione del pontile galleggiante, era stata emessa per esigenze di protezione civile,considerato il flusso turistico e balneare che si ha nella zon e anche in considerazione del'ordinanza che prevede la sospensione dei lavori edili e/o rumorosi durante il periodo estivo.
Da indiscrezioni apprendiamo anche che il concessionario procederà ad installare il pontile subito dopo Ferragosto e che potrebbe richiedere al comune un consistente risarcimento danni.

Manovra approvata all’Ars senza le parti impugnate

È stato approvato con l’astensione del centrodestra l’ordine del giorno che autorizza il governo targato Rosario Crocetta a promulgare la manovra ter senza le parti impugnate dal commissario dello Stato per la Regione siciliana. La scure del prefetto Carmelo Aronica sabato scorso si è abbattuta su 21 articoli. L’orientamento dell’Assemblea è quello di trasformare le norme cassate dal prefetto Carmelo Aronica in appositi disegni di legge, che saranno trattati alla riapertura dei lavori.
Via libera all’unanimità anche alla promulgazione del ddl sui testimoni di giustizia, che estende questi ultimi i benefici delle vittime di mafia, tra cui l’assunzione all’interno delle amministrazioni della Regione siciliana, senza il comma cassato dal commissario dello Stato, relativo alla possibilità di estendere quel beneficio ai figli dei testimoni di giustizia. Raggiunto poi l’accordo sulla trattazione nella prossima seduta dell’Ars della moltitudine di ordini del giorno, che oggi i parlamentari della maggioranza e dell’opposizione avevano presentato dopo la pesante impugnativa del commissario dello Stato.
“È una mole consistente nella quantità e nella qualità – ha detto intervenendo a Sala d’Ercole il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Marco Falcone -. Non si può mortificare in tal mondo il lavoro dei parlamentari, chiediamo di rinviarli ad una seduta dedicata”. Una posizione accolta dal governatore Rosario Crocetta.
L’approvazione della manovra ter senza le parti impugnate è stata condivisa dal presidente della commissione Bilancio dell’Ars, il centrista Nino Dina, e da Giuseppe Picciolo, capogruppo dei Democratici riformisti per la Sicilia, secondo il quale ”il cuore pulsante della manovra finanziaria non è stato intaccato minimamente dal giudizio di costituzionalità del commissario Aronica”.
Duro, invece, il giudizio dei coordinatori regionali di Ncd, Francesco Cascio e Giuseppe Castiglione, per i quali ”Crocetta e la sua Giunta sono ormai da tempo allo sbando e navigano totalmente a vista”.
“L’impugnativa del Commissario dello Stato di ben 21 articoli della finanziaria – concludono – rappresenta l’ennesimo fallimento di Crocetta e svela la totale incapacità di programmare le risorse e il rilancio dell’occupazione e dello sviluppo, peraltro, in una situazione di gravissima crisi economica, con il bilancio prossimo al default, che non consentirà di provvedere nei prossimi mesi al pagamento degli stipendi”.
Dopo il voto di ieri, Sala d’Ercole riprenderà i lavori il prossimo 16 settembre. All’ordine del giorno, tra l’altro, l’elezione del vice presidente dell’Ars, incarico lasciato vacante da Salvo Pogliese (Fi), volato all’europarlamento. Le sedute delle commissioni parlamentari, invece, riprenderanno il prossimo 8 settembre.

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Santi Cataliotti, Salvatore Pannuccio, Francesca Battaglino, Angela Foti, Giovanni Profilio, Светлана Орехова, Antonino Nuccio Giorgianni e Cristina Favaloro 

A Santa Marina Salina si rinnova l’appuntamento con “La Terrazza del 12 Agosto”

COMUNICATO 
A Santa Marina Salina si rinnova l’appuntamento con “La Terrazza del 12 Agosto”, giunta alla XIX edizione ed appuntamento fisso dell’agosto a Salina.
Dopo l’anteprima di ieri sera, caratterizzata dalle sonorità e dai virtuosismi al pianoforte della musicista Katia Pesti, la piazza di Santa Marina Salina è già pronta a riospitare l’artista, a partire dalle 22,30 di oggi, che interpreterà a suo modo “La Musica Lunare”. Protagonista della serata sarà la luna: il concerto prende spunto da “Viaggio sulla Luna”, primo film fantastico della storia del cinema realizzato nel 1902 dal regista George Melies. La pellicola sarà proiettata durante il concerto mentre fuori campo la voce registrata di più narratori darà colore alla storia mostrata recitando frasi tratte dalla letteratura lunare ( da Dante Alighieri a Italo Calvino ).
La serata regalerà poi un momento poetico, a cura di Francesco Paolo Ferrotti, che leggerà alcune liriche tratte dal suo libro “Lumi d’Agosto”.
In chiusura di serata la piazza di Santa Marina Salina vivrà infine l’omaggio che le sorelle Claudia e Margherita Aiello, con pianoforte e voce, offriranno all’isola che le ha viste crescere.
Claudia Aiello, giovane pianista catanese già distintasi in concorsi nazionali ed internazionali, si cimenterà al pianoforte eseguendo l’Etude de Concert n.1 Waldesrauschen di Listz e Alborada del Gracioso di Ravel.
A seguire, insieme alla sorella Margherita, soprano, eseguiranno i brani Vaga Luna di Bellini e Rusalka’s Song to the Moon di Dvorak.

Libero pensiero agostano (di Luca Chiofalo)

Chi viene in vacanza a Lipari per "sballarsi" non ha capito niente niente del posto in cui si trova, ma ancora meno hanno capito i liparoti che pensano che la "movida" caotica e cafona di questi ultimi anni sia turisticamente proficua... di questo passo, (ma me ne andrò prima che succeda), finiremo tutti, indegnamente e costretti a seguire i modi degli accattoni locali che già dilagano, a vendere alcool, pizza e...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Alicudi. In corso un vasto incendio

Un vasto incendio sta  interessando l'isola di Alicudi. 
Sul posto, con il gommone della guardia costiera, è giunta da  Lipari la squadra dei vigili del fuoco al comando di Salvatore  Pannuccio.
Sotto il coordinamento del caposquadra sta operando un Canadair dei vigili del fuoco.

lunedì 11 agosto 2014

"Che nesso ha il pagamento delle retribuzioni LSU del mese di Luglio degli ex Pumex, con il problema occupazionale delle isole Eolie?" Il Comitato ex lavoratori della pomice replica al consigliere Lo Cascio

Gentilissimo Consigliere Lo Cascio,
nel ribadire preventivamente la stima che nutriamo nella Sua persona non possiamo che manifestarLe tutta la nostra amarezza per quanto pubblicato in data odierna sui giornali on line per quanto riguarda la problematica degli Ex Lavoratori della Pomice in quanto Le ribadiamo che “la magistratura non può chiudere una azienda e questo dovrebbe saperlo sia Lei che quanti negli anni se ne sono convinti”.
Se invece ci fa comodo “politicamente” dichiarare questo, allora è tutto un altro discorso.
Se poi Lei ha in mano il verbale con la quale la magistratura CHIUDE le cave di pomice la preghiamo di pubblicarlo immediatamente!
Precisandole che avevamo sensibilizzato alcuni esponenti del Consiglio Comunale, per una convocazione urgente, considerato:
a) Che il lavoratori ex Pomice, a seguito della scadenza del progetto obiettivo avvenuto ad ottobre del 2013 dal 01.01.2014 sino al 30.06.2014 non hanno lavorato;
b) Che con delibera Sindacale n. 81 del 13.12.2014 l’Amministrazione ha finanziato il completamento del progetto obiettivo sino a Dicembre 2013;
c) Che era previsto in finanziaria Regionale 2014 l’emendamento di rifinanziamento del progetto obiettivo con la Legge Regionale n. 5 del 28.01.2014;
d) Che il Commissario di stato nell’impugnativa di buona parte della Finanziaria Regionale ha impugnato anche l’articolo che riguardava il re finanziamento del Progetto Obiettivo;
e) Che, tra mille difficoltà ed un impegno serrato dell’Amministrazione con in testa il Sindaco Marco Giorgianni, è stato approvato l’articolo n. 5 della Legge Regionale n. 13 dell’11 giugno 2014 che recita 
a. dopo il comma 7 dell’articolo n. 6 della legge regionale del 28 gennaio 2014 n. 5 è inserito il seguente comma “7 bis – per l’esercizio finanziario 2014, a valere sul Fondo perequativo di cui al comma 2, è accantonata la somma di 600 migliaia di euro per garantire la prosecuzione degli interventi di cui al comma 10dell’articolo n. 4 della legge regionale n. 11 del 12.05.2010” che recita “ A carico del fondo di cui al presente articolo, a decorrere dall’esercizio finanziario 2010, a valere sulle risorse di cui al comma 1, l’Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica, è autorizzato a trasferire l’importo di 400 migliaia di euro al comune di Lipari per “progetti obiettivo”, concertati con l’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro volti all’utilizzo dei lavoratori ex Pumex”.
f) Che il Comune di Lipari con Delibera di Giunta Municipale n. 65/2014 ha di fatto rinnovato il progetto obiettivo, con qualche modifica, facendo di fatto rientrare tutti gli ex lavoratori della pomice al lavoro dal 01.07.2014.
g) Che, il Sindaco, suo malgrado, ha ribadito e comunicato ai lavoratori che l’impegno dell’Amministrazione era legato all’approvazione del bilancio che, Lui spera, avverrà nel più breve tempo e comunque i pagamenti, sono legati all’accreditamento delle somme. Bisogna rimarcare che alla data odierna ancora non c’è il decreto di finanziamento – ma comunque il sindaco ha ribadito che il pagamento delle mensilità può avvenire solo dopo l’approvazione del bilancio ma che, comunque, si impegna a verificare ogni possibilità per la risoluzione del problema anche temporaneo nelle more dell’emissione del decreto.
Per tutto quanto sopra Vi abbiamo chiesto un aiuto fattivo, affinché le famiglie e i lavoratori possano percepire nel mese di Agosto, la mensilità di Luglio.
Per ciò vi preghiamo di trovare una soluzione confrontandovi con l’Amministrazione, in modo che venga dato un po’ di ossigeno a queste famiglie allo stremo con il pagamento della mensilità. 
Detto ciò, pare che Lei sembra dimenticare che le isole Eolie sono state Iscritte sulla Lista del Patrimonio Mondiale sin dall'anno 2000 e sin dalla Missione presieduta dal Professore Hamilton, in visita ufficiale a Lipari dal 21 al 28 Marzo del 2007, è stato evidenziato chiaramente il problema occupazionale relativo ai circa “quaranta” lavoratori impiegati nelle cave di pomice.
Nel verbale conclusivo (basta leggerlo) la Commissione dichiarava che il problema principale dei lavoratori di cava era dettato dalla mancanza di una occupazione alternativa, chiara ed immediata. Veniva evidenziato altresi' che la riassunzione ed il riaddestramento erano stati discussi, non solo a livello Comunale, ma anche con le Autorità Regionali e veniva RACCOMANDATO che un programma comprensivo di ricollocazione, doveva essere effettuato IMMEDIATAMENTE.
Di seguito Le segnalo il documento ufficiale (tradotto) UNESCO whc07-31com-7baddf.pdf:
Nel progetto di decisione: 31 COM 7B.24
Il Comitato del patrimonio mondiale,
1. Avendo esaminato il documento WHC-07/31.COM/7B.Add,
2. Ricordando la decisione 30 COM 7B.23, adottata alla sua 30a sessione (Vilnius, 2006),
3. Accoglie favorevolmente le misure positive prese dallo Stato, in particolare, lo stabilimento di limiti precisi per la riserva di Lipari in progetto nonché una collaborazione più stretta tra le due autorità regionali competenti;
4. Nota con inquietudine che il piano di riabilitazione della Società PUMEX per la zona miniera rischia di minacciare l'integrità del bene e che lo statuto di patrimonio mondiale non è preso in conto in questo documento;
5. Nota con viva preoccupazione i problemi di conservazione e di gestione che danneggiano il valore universale eccezionale e all'integrità del bene, come l'ha stimato la missione Centro del patrimonio mondiale/UICN del marzo 2007, in particolare l'assenza di un piano di gestione e di struttura di gestione, l'attività miniera che continua sul sito della PUMEX nel perimetro del bene di patrimonio mondiale, la mancanza di una data stabilita per ultimare la rimozione del materiale accumulato, nonché l'assenza di meccanismo di sorveglianza e altro per controllare le sistemazioni portuali e l'infrastruttura costiera;
6. Prega insistentemente lo Stato di mettere immediatamente in applicazione le seguenti maggiori raccomandazioni della missione marzo 2007:
a) Cessare ogni attività estrattiva nelle zone situate all'interno e nei dintorni del bene di patrimonio mondiale ed interdire l'apertura di nuove cave; (LEGGENDA O STORIA)
b) Fissare una data limite per la rimozione del materiale di estrazione della pomice accumulato;
c) Preparare un piano di gestione che utilizzi i dati scientifici i più recenti ed includa l'identificazione di risorse finanziarie per la sua messa in opera, nonché i bisogni in personale, il seguito e la sensibilizzazione;
d) Designare un organismo di gestione appropriato e garantire i fondi sufficienti;
e) fare una valutazione di impatto ambientale esaustiva e completa del progetto di espansione del porto di Lipari, con un analisi dell'impatto delle navi da crociere sul bene patrimonio mondiale;
f) Instaurare un progetto di restauro della vegetazione su una base scientifica utilizzando delle piante naturali e un piano creativo e giudizioso di conversione dell'infrastruttura miniera al servizio dei bisogni educativi e dell'ecoturismo, congiuntamente ad un programma di riassunzione e/o di riqualificazione delle persone colpite;
g) Ratificare la ridefinizione del perimetro della riserva di Lipari in progetto e sottomettere una proposta di modifica dei limiti corrispondenti del bene patrimonio mondiale in conformità con gli orientamenti;
h) Esaminare attentamente la creazione di un parco regionale per tutte le isole eolie;
i) Considerare, alla luce dei dati scientifici i più recenti sui valori naturali delle isole, di sottomettere una nuova proposta di iscrizione del bene patrimonio mondiale che includa dei criteri naturali supplementari e protegga gli ambienti costieri e marini importanti;
7. Chiede allo stato di sottomettere entro il 01 Febbraio 2008 un rapporto di avanzamento su tutte le domande su menzionate, per esame da parte del comitato del patrimonio mondiale alla sua 32 sessione nel 2008, durante la quale il comitato esaminerà l'iscrizione possibile del bene sulla lista del patrimonio mondiale in pericolo se lo stato non prende le misure necessarie per applicare le principali raccomandazioni della missione di seguito del 2007 ed evitare la perdita del valore universale eccezionale e dell'integrità di questo bene.
Per dare maggiore informazione a Lei ed a chi legge le ricordo che in data 23.01.2009, con nota protocollo DPN-2009-0001309, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, trasmetteva a tutti gli enti interessati la relazione sull'attuazione delle condizioni poste dall'UNESCO per il mantenimento del sito Isole Eolie nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
In tale documento veniva evidenziato come a partire dal 01.02.2009, essendo stato già risolto il primo punto “CHIUSURA DELLE CAVE DI POMICE” le Autorità avrebbero dovuto affrontare i restanti otto punti espressi nella decisione “31-COM-7B-24” dove, tra l'altro, alla lettera (f) si parla di un programma di riassunzione e/o riqualificazione dei lavoratori interessati.
Spero di averLe chiarito abbondantemente che le Cave di Pomice sono state chiuse per una precisa prescrizione dell'Unesco che, in caso contrario, non avrebbe mantenute le Isole Eolie quale sito patrimonio dell'umanità ed ecco perché ancora oggi Noi, ex lavoratori della pomice anche attraverso la costituzione del “Comitato degli ex Lavoratori della Pomice” chiediamo quanto assicuratoci sin dagli inizi del 2007, compreso il totale coinvolgimento del comitato nel Piano di Gestione Unesco cosi' come indicato anche nei documenti ufficiali dove tra l'altro al punto “h” recita – DEFINIZIONE DI UN PROGETTO, SCIENTIFICAMENTE FONDATO, DI RICOSTRUZIONE DELLA FLORA ATTRAVERSO L'UTILIZZO DI PIANTE ENDOGENE. STESURA DI UN SOLIDO PIANO DI RICONVERSIONE DELLE INFRASTRUTTURE DELLE MINIERE AL FINE DI SODDISFARE I BISOGNI, ANCHE DIDATTICI, DI ECOTURISMO INCLUDENDO UN PROGRAMMA DI REIMPIEGO e/o RIABILITAZIONE DEGLI EX LAVORATORI DELLA POMICE.
Con sincero affetto e stima
Il Comitato degli ex Lavoratori Della Pomice

Prosegue l'eruzione dello Stromboli. Gli addetti ai lavori: "Dati del monitoraggio non mostrano variazioni rilevanti rispetto all’inizio dell’eruzione".

Continua l’attività eruttiva dello Stromboli con emissioni di lava dalla bocca che si è aperta il 7 agosto scorso nella parte alta della Sciara del Fuoco, ad una quota di circa 650 metri. L’unico flusso di lava ancora alimentato, raggiunge il mare a ovest del delta lavico del 2007. 
L’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Università di Firenze - Centri di Competenza del Dipartimento - presenti con proprio personale al Centro Operativo Avanzato (COA) di Stromboli, evidenziano che “i dati del monitoraggio non mostrano variazioni rilevanti rispetto all’inizio dell’eruzione. Nonostante al momento l’attività esplosiva ai crateri sommitali sia quasi del tutto cessata, in analogia a quanto accaduto nel recente passato (eruzioni effusive del 2003 e del 2007), non possono essere esclusi eventi esplosivi anche di forte intensità, che comunque allo stato attuale delle conoscenze risultano non prevedibili”. 
Il team presente sull’isola, composto da personale della Regione siciliana, del Dipartimento della Protezione Civile e dei propri Centri di Competenza, prosegue le attività di supporto al sindaco Marco Giorgianni nella valutazione del rischio. E' inoltre sempre attivo il Coc che affianca il sindaco di Lipari nelle azioni di informazione alla popolazione e aggiornamento della pianificazione di emergenza. 
Resta tutt’ora in vigore l’ordinanza sindacale del 9 agosto che vieta l’accesso agli escursionisti a quote superiori ai 290 metri sul livello del mare. 
Persiste, inoltre, il divieto di avvicinamento delle imbarcazioni alla costa nel tratto di mare antistante la Sciara del Fuoco, a causa della possibilità di improvvise esplosioni dovute all’interazione dei flussi lavici con l’acqua, rotolamenti di massi e scivolamenti di masse di detriti lungo la Sciara stessa.

Quattrocchi da spettacolo anche nella notte delle stelle cadenti e della super luna con barche, yacht e velieri.(foto Francesco Coscione)

Al cimitero di Lipari è allarme per la carenza di loculi. Il rischio è di un eterno riposo "in trasferta". Eppure dal 2001 c'è un project financing nel cassetto

Il cimitero di Lipari ha un problema grave che si trascina da anni e più il tempo passa e questo problema diventa sempre più grave. Il problema è che i loculi scarseggiano.
Ormai i morti vengono tumulati nella quinta fila della parete in alto. Ma anche qui i loculi liberi sono ormai agli sgoccioli. Molti così cercano di farsi una tomba famiglia scavata nella terra, ma i costi non sono certo alla portata di tutti e soprattutto delle famiglie più povere.
Eppure è dal 2001 che si parla di un project financing da realizzarsi proprio nel piano terreno del cimitero, quello su cui si apre il cancello grande di entrata. Allora il progetto se lo attribuì il costruttore Angelo Biviano che però ritardò i lavori , presumibilmente in quanto aveva vinto anche la gara per il cimitero di Canneto e stava lavorando ad altre opere.
Così gli anni passavano e le tombe, che si trovavano nella parete destra del cimitero, erano sempre più deteriorate finché un giorno un pezzo di muro si staccò mettendo in pericolo i visitatori.
Intervenne la Procura della Repubblica e partirono alcuni avvisi di garanzia.
Si diffuse così la notizia che i lavori erano bloccati per via dell’iniziativa della magistratura. Ma probabilmente era la solita leggenda metropolitana.
Comunque il Comune intervenne per eliminare il pericolo, estumulare le salme e ritumularle in altri loculi, mettendo in sicurezza i vecchi loculi. Diede l’incarico ad una ditta esterna, la ditta Paradiso, che condusse a termine l’incarico in pochi mesi.
A questo punto, e siamo già nel 2011, bisognava procedere ai lavori di rifacimento di loculi che sarebbe spettato alla ditta Biviano che si era aggiudicato il project financing. Certo non potevano essere più le condizioni del 2001 e non tanto e non solo perchè i costi erano cambiati ma perchè era cambiato notevolmente l’oggetto dei lavori. Non c’era più, infatti, l’estumulazione e la ritumulazione ma solo il rifacimento dei loculi. L’ufficio tecnico doveva rifare i calcoli e fissare il nuovo importo e cioè il nuovo finanziamento richiesto alla ditta Biviano. Calcoli non semplici ed anche forse un po’ rischiosi specialmente in un ambiente come quello liparese dove tutti stanno con i fucili puntati pronti a vedere favoritismi dovunque.
 E forse proprio per questo tutto rimane fermo, il progetto rimane nei cassetti anche se di nuovi loculi liberi c’è fortemente bisogno. Ma se diventa così difficile rimettere in carreggiata il vecchio project financing non si cerca un’altra strada?
Non potrebbe l’Amministrazione annullare la determinazione del 2001 e rifare nuovamente il bando visto che sono trascorsi quasi quindici anni, i costi sono cambiati ed è cambiato anche il contenuto del lavoro?
Certo anche questa strada non è priva di rischi. Il Biviano accetterebbe tranquillamente di essere privato di questo lavoro oppure ricorrerebbe al Tar col rischio che il processo si complichi ulteriormente ed i tempi diventino lunghissimi?
Non ci nascondiamo che, se è vera questa ricostruzione, che abbiamo raccolto non solo ai bar del corso ma anche tra chi è addentrato dentro la macchina comunale, l’Amministrazione si trova di fronte ad una bella gatta da pelare.
Ma se questa ricostruzione non è vera, perchè il Sindaco non parla e non spiega perchè passa il tempo e nulla si muove?
Anche perchè il malcontento cresce tra chi è avanti negli anni o ha congiunti in questa condizione.
Questo pezzo altro non vuole essere che l'esposizione delle giuste lagnanze che ci giungono da un consistente numero di cittadini che, non perde occasione, di ribadirci che, quando sarà giunto il momento dell'eterno riposo, vuole che ciò avvenga nel cimitero di Lipari centro dove riposano i loro cari e non "in trasferta".
Tra tante richieste rimaste senza risposta l'amministrazione Giorgianni troverà il tempo per esaudire almeno questa?
Nella foto: l'area dove dovrebbero essere realizzati i nuovi loculi

Un po di Eolie a San Rossore. Con il "Gruppo Scout Milazzo 1" presenti Alessandra e Stefano Vento


Eolie "rappresentate" a San Rossore per la Route Nazionale dell'AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani). 

All'evento nazionale (1-10 Agosto), che ha chiamato a raccolta i CLAN (così si chiama la branca che accoglie gli scout di età compresa tra i 16 ed i 22 anni) di tutta Italia, erano presenti, con il "Gruppo Scout Milazzo 1" , Stefano Vento (in qualità di capo unità del CLAN) ed Alessandra Vento (scolta del CLAN)  Rispettivamente marito e figlia della liparese Daniela Errico.


Del "Gruppo Scout Milazzo 1" faceva parte anche il piccolo Vittorio Vento, tragicamente deceduto il 7 agosto del 2008. 

Stefano, così come la moglie Daniela, sono entrati nel gruppo dopo la morte di Vittorio e in seguito alla promessa che gli avevano fatto di diventare scout anche loro

Ma  ritorniamo alla Route. I CLAN di tutta Italia, hanno lavorato tutto l'anno per prepararsi a questo evento. L' associazione, ha previsto come tema " LE STRADE DI CORAGGIO" che si dividono in:

Il coraggio di liberare il futuro, Il coraggio di essere chiesa, Il coraggio di amare, il coraggio di essere cittadini, il coraggio di farsi ultimi. 
I ragazzi (rover) e le ragazze (scolte) del Clan del "Gruppo Scout Milazzo 1",  con a capo dell'unità Stefano Vento e Germana Berti, hanno lavorato sul coraggio di amare, trattando il tema della prostituzione in tutti i suoi aspetti, considerando chi lo fa perchè schiava dello sfruttamento e chi per avere un tenore di vita più alto. 
In entrambe i casi, le donne, sono risultate "schiave o vittime" del denaro o del successo o degli sfruttatori. Il lavoro del CLAN del "Gruppo Scout Milazzo 1"  si è concluso con un paio di esperienze sulla strada con la collaborazione di una comunità di Reggio Calabria che si chiama Papa Giovanni XXIII. Questa si occupa del recupero di ragazze che si prostituiscono. Gli scout hanno potuto incontrare queste ragazze, ascoltare le loro testimonianze e pregare sulla strada insieme a loro. In conclusione, il lavoro svolto, è stato portato a questa route nazionale dove tutti i clan italiani hanno potuto confrontarsi sui vari argomenti riuscendo così, per ogni singola tematica, a scrivere una CARTA DI CORAGGIO che ieri hanno consegnato al premier Matteo Renzi, il quale dovrebbe accogliere quanto proposto dai giovani scout italiani e metterlo a frutto.
Nelle foto: 
a sx: il gruppo scout con il premier Renzi - Alessandra  Vento è alle spalle del Presidente del Consiglio
a dx: Il piccolo Vittorio Vento il giorno della "promessa" e una  sua  ulteriore foto in tenuta da scout