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martedì 26 marzo 2013

SICILIA 2013. LA FORMAZIONE DEL MALAFFARE. È FINITA LA FESTA?

Che cosa sarebbe oggi la Sicilia se la Regione avesse investito le risorse della formazione nelle innovazioni tecnologiche e nella ricerca scientifica? Se invece che “formare” parrucchieri, per anni, avesse formato informatici? Se avesse “scelto” quale formazione e non quanta formazione?
La risposta non c’è, escludiamo tuttavia che l’immagine della formazione professionale, altrove trainante e decisiva ai fini dello sviluppo, in Sicilia potesse essere associata alla clientela, allo spreco, alle ruberie, alle malandrinate, e trasformarsi in sinonimo di apparati famelici ed insaziabili idrovore delle risorse pubbliche.
Ora è stato scoperchiato il vaso di Pandora. Sono stati depennati ben 235 enti accreditati e in 43 sono state riscontrate irregolarità tali da giustificare la rescissione dei contrati ed il rimborso dei pagamenti effettuati. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha detto che i conti sono stati gonfiati.
Il governo vuole mettere a riposo le idrovore, l’intenzione non può che essere salutata con favore. Gli annunci del presidente della Regione, Rosario Crocetta, riferiscono di centinaia di centri di formazione decapitabili per inutilità, spreco, insipienza, costi ingiustificati. Queste intenzioni non sono piaciute, ed è inevitabile, ed in qualche caso hanno provocato anche reazioni accese e intimidazioni, oggi al vaglio dell’autorità giudiziaria
Ci sono state manifestazioni di protesta nelle piazze siciliane, e altre sono previste da oggi. Ci sta anche questo. Depurato il campo semantico del governatore, unico per la sua radicalità, bisogna convenire che gli affondi nel cuore della formazione non sono campati in aria: talvolta, peraltro, è più conveniente demolire l’edificio e ricostruirlo più solido e funzionale che ristrutturarlo e tenerlo in piedi.
Sarebbe, tuttavia, ingiusto e dannoso, tagliare teste alla cieca, perché la formazione professionale, pur con la sua montagna di peccati mortali che si trascina da mezzo secolo, non è fatta solo di infingardi e profittatori, né di acconciatori parrucchieri, per i quali la Sicilia si guadagnò subito la fama di una regione di insulsi spreconi, ma anche – per fare un esempio di cui abbiamo contezza, quindi non unico – di operai specializzati formati dalla scuola salesiana di Gela conosciuti in ogni parte del mondo grazie alla loro eccellenza.
Ci sono docenti e gestori che hanno usato utilmente il denaro pubblico con sobrietà, diligenza e profitto, pur non costituendo la maggioranza. Salvaguardare quel che di buono c’è, dunque, è importante quanto smantellare centri di formazione che divorano denaro dei contribuenti, creando aspettative irrealizzabili per il loro interesse e tornaconto. Nel migliore dei casi una fabbrica delle illusioni e una sorta di pensionamento anticipato sia per i docenti quanto per i discenti, considerati dei privilegiati perché occupati o sulla soglia dell’occupazione, in realtà vittime magari inconsapevoli di un sistema iniquo.
Nei primi quattro mesi di governo, Crocetta ha affrontato con il machete fra i denti, i santuari del sistema Sicilia, e non si è fatto certo amici, dai trasferimenti del personale all’abolizione delle Province, per citare alcuni casi. Promettendo il benservito a centinaia di centri di formazione, a cominciare dal Ciapi, erogatore di denari pubblici per la promozione piuttosto che per la formazione, si è scontrato con partiti e sindacati. La politica e il sindacato non sono certo estranei alla nascita, alla crescita e alle escrescenze della formazione professionale.
Era inevitabile che Crocetta si scontrasse anche con i vicini di casa, uomini del suo stesso partito, il Pd, e che alle resistenze iniziali, il fronte della formazione si difendesse con le unghia e con i denti. Siccome non si può fare di tutta l’erba un fascio, come prima si ricordava, le reazioni – politiche e sindacali – non vanno criminalizzate, né devono essere considerate lesa maestà. Si deve “disturbare” il manovratore, quando chi governa pianifica la vita di centinaia di migliaia di persone. Ma una cosa è il confronto, che pretende un’analisi, e un’altra la pretesa degli “intoccabili”.
È cambiato tutto, sarà bene che lo capiscano. I santuari del sistema devono essere violati, altrimenti non resterà in piedi niente, santuari compresi. La sanità, la formazione, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, la finanza regionale (mutui e prestiti con banche nazionali ed estere, fondi immobiliari, fondi equity, ecc.), e le società partecipate (regionali, provinciali, comunali) hanno dissanguato la Sicilia. Non solo l’esercito di parrucchieri, dunque.
Gli impegni assunti dal governo, con toni definitivi e radicali, dovranno essere onorati, perché non permettono di tornare indietro. Crocetta ha minato i ponti dietro, non può che andare avanti. Dovrebbero averlo compreso quanti, in queste ore, si mettono di traverso. C’è il rischio che si torni alle urne, se la maggioranza “spariglia”.

Novita' nelle scuole isolane (di Bartolo Pavone)

Carissimi genitori, docenti, personale scolastico, in data 21/03/2013 il Miur ha emanato la C.M. n.10 sugli organici per l'A.S. 2013/2014.
Per evitare, eventuale, lamentele all'inizio del prossimo anno scolastico, si ritiene precisare  visto le novità previste dalla Circolare stessa. Ecco, alcuni punti salienti  per la composizione delle classi  funzionanti in piccole isole. 
Una novita’ saliente  riguarda il rispetto delle disposizioni concernenti il numero di alunni per classe, in caso di limitate dimensioni delle aule, e il rispetto delle norme di sicurezza,espressamente richiamate nella circolare. I Dirigenti dell'amministrazione scolastica e i Dirigenti scolastici sono responsabili del rispetto dei parametri.
Nella scuola dell'infanzia il numero di alunni per sezione non deve superare ventisei e non devono essere inferiore a diciotto, come linea generale. Per le piccole isole i parametri scendono a un minimo di dieci.
Nella scuola primaria, le classi saranno costituite, in ciascun plesso da non meno di quindici e non più di ventisei, elevabili a ventisette alla presenza di resti.
Per le piccole isole il numero scende da quindici a dieci.
Nella scuola media di uno grado le classi prime saranno costituite, di norma da non più di ventisette alunni e non meno di diciotto.
Si costituisce una sola classe qualora il numero degli iscritti non superi le trenta unità. Nelle piccole isole il numero minimo da rispettare scende da diciotto a dieci. Idem, nella scuola media di due gradi, con alcune precisazioni:
Deroghe: in situazioni particolari (aule piccole, laboratori complessi,ecc...) è possibile costituire classi con meno di ventisette alunni;
Classi intermedie: si procede alla loro ricomposizione se il numero medio per classe scende sotto i ventidue;
Classi terminali: sono costituite in numero pari alla penultima classi a condizione che siano costituite, di norma, da almeno dieci alunni.
Nelle piccole isole è possibile costituire classi uniche per ciascun anno con un numero di alunni inferiore ai parametri normali. Per quanto riguarda il sostegno, è stato confermato lo stesso organico pari a 90.469.Questa impostazione, nei fatti, comporta una concreta attuazione di quanto sentenziato dalla Corte Costituzionale ( e cioè che sono illegittimi tetti predefiniti per ragioni contabili)potrà trovare effettivo riscontro solo in organico di fatto. Nella successiva circolare sull'organico di fatto saranno fornite altre indicazioni specifiche. Le classi con alunni disabili non possono superare la quota 20.

Cordialmente.
Ins Bartolo Pavone.

Interrogatorio di garanzia nell'ambito dell'indagine "Ghost mission" a Lipari

Interrogatorio di garanzia quest'oggi a Barcellona davanti al Gip Rosaria D'Addea per cinque dei sei indagati sottoposti all' obbligo di dimora nell'ambito dell'operazione "Ghost mission", scattata per ex amministratori, ex dipendenti e dipendenti del comune di Lipari.
L'unico a non essere sottoposto ad interrogatorio di garanzia è stato l'ex amministratore comunale che sarà sentito domani. 
Da quanto trapela soltanto uno dei cinque comparsi davanti al giudice si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Si tratterebbe di un responsabile dei servizi comunali.
Gli altri hanno risposto a tutte le domande formulate dal gip, presentando, tra l'altro, una copiosa documentazione a discolpa di quanto contestatogli. Non si sarebbero, inoltre, limitati a rispondere ma avrebbero illustrato nei minimi dettagli le varie situazioni che gli vengono contestate.
Abbiamo sentito telefonicamente uno dei legali, che rappresenta due dei sottoposti alla misura dell'obbligo di dimora, il quale nel ribadire che i propri rappresentati hanno risposto a tutte le domande formulate dal GIP, si è detto convinto di ottenere a breve (presumibilmente subito dopo Pasqua) la revoca del provvedimento restrittivo.
Revoca del provvedimento è stata anche presentata dal legale dell'ex dipendente comunale che-sin dall'inizio di questa storia- ha sempre affermato di essere stato "tirato in ballo" solo ed esclusivamente per errore.
Presumiamo- ma non lo diamo per certo perchè non abbiamo potuto sentire i legali o i diretti interessati- che analoga istanza di revoca venga presentata da tutti.

Finale Corrida 2013 ai Tre Delfini di Pianoconte (foto Laura Lo Ricco)



Continua il nostro lungo viaggio fotografico e video in quella che è stata la finale della Corrida (III ed.) 2013 ai Tre Delfini di Pianoconte. Viaggio che vi faremo compiere adesso attraverso le foto di Laura Lo Ricco e Piero Bertè e i video del nostro direttore. Foto e video riguardano non solo i "protagonisti" della Corrida ma anche il pubblico, gli ospiti, la giuria. Le foto della finale verranno pubblicate (di volta in volta) su un album creato appositamente su fb a questo indirizzo www.facebook.com/media/set/?set=a.10200899554672813.1073741828.1283460370&type=3

PROVINCE O CONSORZI DI COMUNI: COSA PREFERIRE?

di Enzo Coniglio -
In queste settimane i media sicilani hanno molto pane per i loro denti grazie alla nuova legge sulla abolizione delle Province e la nascita dei Consorzi dei Comuni.
Grande vittoria tutta mia, annuncia Rosario Crocetta; Macchè, la vittoria è tutta nostra, precisano puntigliosamente i 15 eletti nelle liste del Movimento 5 Stelle. L’abolizione e la nascita facevano parte dei nostri obiettivi ricordati in campagna elettorale e che ora stiamo coerentemente realizzando. Ma di che vittoria parliamo, precisano i Partiti e i Movimenti di centro – destra. E’ una pseudo rivoluzione, inopportuna e del tutto negativa.
Un dibattito destinato ad alimentarsi in aula dopo la sessione dedicata al Bilancio e naturalmente sui media che avranno tanto da dire a proposito. Intanto però gli analisti hanno iniziato a sviluppare le loro analisi e ad esaminare la piattaforma su cui si basano gli abolizionisti delle Province e i riformisti. C’è comunque un nocciolo duro da cui non si può prescindere e che bisogna sempre tenere in evidenza e che possiamo sintetizzare nel modo seguente:
1. La politica regionale ha come obiettivo primario la gestione delle risorse di un territorio sul quale operano diverse autorità, prima tra tutte i cittadini riuniti in Comuni e in organismi che fanno riferimento all’Ente Regione, allo Stato centrale e all’Unione Europea.
2. E’ evidente che una coerente ed efficiente gestione del territorio deve essere il risultato di un “ascolto costante” dei bisogni locali e degli interventi organici che non possono certo esaurirsi nei bisogni limitati dei singoli Comuni che in Sicilia sono 390, soprattutto quando operano su territori omogenei, come potrebbe essere, ad esempio, la zona etnea, l’area dei Nebrodi, ecc. Troppe le differenze tra dimensioni del teritorio, numero di abitanti, reddito pro-capite, infrastrutture disponibili. Un esempio:108 i Comuni della Provincia di Messina contro i 12 della Provincia di Ragusa con un territorio e un numero di abitanti, la metà della Provincia di Messina. Per non parlare delle aree metropolitane di Palermo e di Catania che da sole hanno una popolazione pari a quasi il 50% della popolazione siciliana residente e 1/3 del territorio. Per non parlare della differenza del reddito pro-capite e della vocazionalità delle aree e delle loro poiezioni sui mercati nazionali ed internazionali.
3. E’ quindi evidente che qualunque decisione politica, deve tener conto di queste differene strutturali e ricercare l’ efficacia e l’ efficienza della gestione dei cittadini che operano sul territorio ricercando la massima sinergia possibile tra le varie esigenze concorrenti. Se consideriamo i possibili tipi di intervento, concludiamo che , possono essere inefficienti sia le Province che i nuovi consorzi.
4. Ogni sforzo pertanto deve essere fatto per approfondire l’analisi dei bisogni delle persone e dei territori, e per imamginare le ipotesi di intervento con i relativi punti di forza e di debolezza.
5. Suonare le singole trombe o i singoli megafoni invece di unire tutte le forze locali per realizzare una nuova realtà ben getita, dimostra quanto poco intelligente e poco accorta sia la vecchia e la nuova dirigenza politica.
I problemi sul tappeto e le metodologie di piattaforma da adottare sono talmente numerose e complesse da poter dire senza tema di essere smentiti, che siamo ancora distanti anni luce da una legge organica ed efficiente sulla gestione allargata dei territori comunali. Questa annotazione vale in particolare se ragioniamo in termini di risparmio reale e di riduzione del personale e delle influenze politiche. La prima impressione è che non ci sarà un notevole risparmio di risorse, mantenuti costanti i bisogni a cui dare delle risposte.
Un vantaggio certamente ci potrà essere in termini di accrescimento di coscienza politica e gestionale dei singoli cittadini se accetteranno di approfondire responsabilmente la realtà delle loro comunità e dei rispettivi territori adottando un atteggiamento glocalista che risponda ai bisogni locali ma in un contesto regionale, nazionale ed internazionale. Il termine glo-cale ‘ è composto infatti dai due componenti: globale e locale. Porre l’accento eccessivamente sul locale o sul globale costituisce già un grave squilibrio gestionale. Le Province e i Consorzi dei Comuni sono ambedue delle strutture glocali.
La presenza del Movimento 5 Stelle con la propria tendenza ad agire da primi della classe senza realizzare una costante informazione e formazione dei cittadini, è altrettanto deleteria quanto la tendenza dei precedenti partiti politici. In ambedue i casi, il focus non risiede sui cittadini ma sui partiti prima e sul Movimento ora.
Rflettiamoci quindi insieme senza complessi e dipendenze psicologiche, senza dimenticare che, mentre noi riflettiano, il 45% della nostra popolazione si avvia inesorabilmente verso la soglia della povertà e i nosri giovani hanno raggiunto la soglia del non ritorno in termini di mancato sviluppo!

Ci lascia prematuramente Cristoforo (Ruccio) Portelli. Il nostro direttore lo ricorda così

Con la prematura dipartita di Ruccio (così mi piace continuare a chiamarlo) ci lascia una persona a modo... educata e gentile. Con il sorriso sulle labbra anche quando, forse, dentro lo spirito non corrispondeva all'aspetto. Io l'ho conosciuto quando eravamo ragazzi; l'ho ritrovato qualche anno fa quando Silvia frequentava il liceo. Come sempre pronto e disponibile. 
"Complice" discreto dei nostri ragazzi dei quali tra un sorriso...una battuta.. nascondeva qualche piccola marachella...una sigaretta fumata tra una lezione e l'altra.
Quando andavo a scuola, per un motivo o per un altro, mon l'ho mai sentito alzare la voce E credo che, se mai lo ha fatto...lo ha fatto sempre con il sorriso sulle labbra...con quella luce che brillava sempre nei suoi occhi.
Nello stringermi vicino ai tuoi cari, in particolare alla sempre squisita ed educatissima consorte, ti dico : Ciao Ruccio, non addio ! 
E credo che insieme a me, con un leggero velo che scende sugli occhi, te lo diranno decine e decine di ragazzi e ragazze che ti hanno conosciuto e che hanno perso un "complice"..un "amico" oltre che un bidello
Salvatore Sarpi

Incendiata auto a giornalista Leonardo Orlando

(gazzettadelsud.it) Ormai si può parlare di strategia della tensione. La mafia ha colpito ancora. La notte scorsa è stata incendiata l’auto del giornalista della Gazzetta del Sud Leonardo Orlando, cronista di nera e giudiziaria che da anni segue i principali avvenimenti dell’hinterland barcellonese. Intorno all’ una e trenta qualcuno ha appiccato il fuoco alla sua Ford Focus, parcheggiata sotto la sua abitazione in via Cesare Battisti a S.Lucia del Mela. Orlando, originario di Novara di Sicilia, abitava  lì da tempo da quando conviveva con un’agente della Polizia stradale del distaccamento di Barcellona.  Le fiamme, nonostante l’intervento dei Vigili del Fuoco, hanno completamente distrutto l’auto del giornalista. Subito sono scattate le indagini di Polizia e Carabinieri per far luce sulla grave intimidazione. Leonardo Orlando da anni segue per la Gazzetta del Sud le più importanti inchieste giudiziarie ed i fatti di cronaca più eclatanti. Ultimamente si era occupato dei tre omicidi commessi nel barcellonese. Quello del primo dicembre scorso di Giovanni Isgrò, assassinato in una sala da barba, del primo gennaio in un bar di Sant’Antonino dove fu freddato l’emergente Giovanni Perdichizzi ed il 4 febbraio a Montalbano dove fu ucciso il pastore Nicola Di Stefano,  figlioccio del boss di Novara di Sicilia, Tindaro Calabrese. Una escalation che dimostra come gli equilibri all’interno di Cosa Nostra siano in fase di assestamento dopo le operazioni delle forze dell’ordine che hanno smantellato i clan locali ed il recente arresto del boss Filippo Barresi, dopo  19 mesi di latitanza.  “Quando la mafia è in difficoltà alza il tiro perché ci vogliono intimorire”: E’ stato il primo commento del questore Carmelo Gugliotta all’attentato della notte scorsa. “Ma risponderemo con forza e chiarezza” ha concluso il questore. In effetti nel giro di un mese si tratta della terza intimidazione commessa nel barcellonse. Il 4 febbraio scorso era stata trovata la testa mozzata di un cavallo davanti alla casa di un maresciallo dei Carabinieri in servizio alla compagnia di Barcellona ed impegnato in importanti inchieste di mafia. Anche un avvocato ha recentemente subito un avvertimento ed ora è toccato ad un giornalista. Un tentativo di tappargli la bocca, di mettere a tacere la voce di un cronista esperto e sempre puntuale nei suoi articoli  nella descrizione e nelle analisi dei fatti  di Cosa Nostra. Solidarietà di Assostampa e dell'Unione nazionale cronisti italiani è stata espressa a Leonardo Orlando.  La sezione di Messina dell'Assostampa in una nota si dice "vicina al collega Leonardo Orlando, ed esprime il proprio sdegno per il vile attentato intimidatorio perpetrato ai suoi danni. Non è con questi atti che le organizzazioni mafiose possono pensare di zittire una voce libera che ha sempre raccontato i fatti di cronaca che si verificano nel comprensorio barcellonese, attenendosi solo e scrupolosamente alla verità.  Il collega Orlando ha la solidarietà di tutti i giornalisti messinesi che impegnati sul fronte della cronaca nera non si faranno certo intimidire da questi comportamenti e rivendicano ad alta voce la piena libertà di stampa fondamento della democrazia". "Chiediamo alle forze dell'ordine e alla magistratura - affermano Guido Columba, presidente nazionale dell'Unci, e Leone Zingales, presidente del Gruppo siciliano dell'Unione nazionale cronisti - di fare piena luce sull'episodio.

Galà della Birra. Un successo di gusto Made in Sicily. Lettera di un cliente ai titolari di "Filippino"

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata da un cliente ai titolari del Ristorante Filippino
Galà della Birra. Un successo di gusto Made in Sicily.
Diciamolo, è stato un autentico successo. Un’idea coraggiosa dal risultato sorprendente.
Tutto riassunto in un menù Made in Sicily in cui a trionfare è stata la maestria artigianale.
Un incontro insolito, a prima vista, tra la Contea modicana e la patria di Eolo, tra la passione del Birrificio Rocca dei Conti di Modica e i sapori inequivocabili del Ristorante Filippino di Lipari.
Ore 20.30 puntuali. L’idea di Antonio Bernardi jr e del cugino Filippo si materializza.
Già qualche minuto prima dell’inizio ufficiale della serata del Galà della Birra, panelle palermitane calde e quadrotti di focaccia liparota con olive facevano orgogliosa mostra di sé. Un anteprima della creatività culinaria degli Chef Lucio e Filippo Bernardi che da li a poco avrebbe strabiliato tutti i partecipanti.
Anteprima gustoso accompagnato da una Birra Tarì Wit bianca e da un piacevole e informale dialogo con Luca Modica, Fabio Blanco fondatori del Birrificio Rocca dei Conti i quali hanno raccontato la loro vocazione imprenditoriale. È solo l’inizio.
L’apertura della degustazione viene celebrato da uno sformatino di formaggi freschi e salmone scozzese che abbraccia le armonie speziate, e gli odori freschi e delicati della Tarì Wit. Da qui in poi, un crescendo verticale e armonioso.
Dopo lo sformatino, una zuppa di patate, speck e funghi champignon racconta il lato rurale delle Eolie. A chiudere la prima parte del menù d’accompagnamento alla Tarì Wit, dei bauletti di ricotta di Vulcano e pistacchio di Bronte, datterino di Pachino e basilico fresco. Estasi pura.
La seconda parte della degustazione si è aperta, dopo l’illuminante introduzione alla Birra Tarì Frumì (weizen) da parte di Luca Modica, con un Salmone fresco cotto al vapore e inumidito da un fumetto di formaggi all’erbette con ortaggi d’accompagnamento. Il sapore dolciastro, della birra, dagli spiccati profumi di frutta esotica e banana si armonizza ad arte in un connubbio unico con la portata.
Ancora qualche aneddoto di contorno e si è arrivati al gran finale. La Tarì Quirat, nera alle carrubbe fa da contraltare ad una straordinaria torta di pere e ricotta con nappage di cioccolato. Un contrasto forte, duro. L’amaro apparente delle carrubbe a duellare in campo aperto con il dolce di ricotta, in cui nessuno, magicamente, perde.
La giusta apoteosi di una serata di autentico gusto, raffinatezza e appassionata “cultura”. È questa la Sicilia che amiamo raccontare e condividere. Gli oltre 50 partecipanti non hanno lesinato sorrisi e applausi. Hanno già chiesto il bis.
Lord William

Incentivi per l’assunzione di lavoratori licenziati da piccole imprese


AVVISO
Oggetto: Incentivi per l’assunzione di lavoratori licenziati da piccole imprese
Varato dal Ministro Fornero un decreto che prevede l’erogazione di 190 euro mensili.

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, comunica che, in attuazione dell’impegno a suo tempo assunto in considerazione della mancata proroga, in via legislativa, dell’apposito intervento di incentivazione all’assunzione di lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo (GMO), ha varato un decreto che prevede specifici premi per l’assunzione di tali lavoratori. In particolare, il decreto dispone l’attribuzione di un incentivo, in forma capitaria (cifra fissa mensile, riproporzionata per le assunzioni a tempo parziale), per i datori di lavoro che, nel corso del 2013, assumano a tempo indeterminato o determinato, anche part-time o a scopo di somministrazione, lavoratori licenziati, nei dodici mesi precedenti l’assunzione, per GMO connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro.
L’importo dell’incentivo è pari a 190 euro mensili per un periodo di 12 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato. Il medesimo importo è corrisposto per un massimo di 6 mesi in caso di assunzione a tempo determinato.
L’ammissione al beneficio è gestita dall’Inps con procedura informatizzata e automatica, fino a capienza delle risorse stanziate, pari a 20 milioni di euro.
Con il provvedimento i lavoratori destinatari dell’incentivo non rischiano più di essere «spiazzati» nelle assunzioni rispetto ai lavoratori che possono essere iscritti nelle liste di mobilità, perché licenziati, con procedimento collettivo, da imprese con più di quindici dipendenti.
Maggiori informazioni al seguente sito:
 L’Assessore alla Programmazione
       Dott. Giacomo Biviano
                                                                                            Il Sindaco
                                                                                     Marco Giorgianni

Richiesta la convocazione urgente del direttivo dell'UDC di Lipari

COMUNICATO
Chiesta al Segretario Mario Paino ed al Presidente Gaudenzio Mollica da Bartolo Lauria, Luciano Profilio ed Aldo Natoli la convocazione urgente del  Direttivo dell'UDC locale, del quale fanno parte, al fine di definire la  linea politica da tenere nella vita amministrativa del Paese. 

Cancelleri "sparata" a 5 stelle. “BATTIATO-CROCETTA? SE SGARRANO LI MANDIAMO A CASA IN UN SECONDO”

“Le persone come Battiato sono convinte che il M5S stia ‘coabitando’ con loro, niente di piu’ falso, niente di piu’ inesatto. Il ‘modello Sicilia’ non esiste o meglio il ‘modello Sicilia’ siamo noi, quelli del M5S, i deputati, gli attivisti, i cittadini che ogni giorno si sbracciano per portare avanti punti di buon senso, buone idee”. Cosi’, sul blog di Beppe Grillo, il capogruppo dell’Assemblea regionale siciliana e portavoce del Movimento in Sicilia, Giancarlo Cancelleri, commentando le dichiarazioni del cantautore e assessore del governo Crocetta, che ieri aveva detto: “Ero sicuro che in Sicilia la coabitazione con il Movimento 5 Stelle avrebbe funzionato e infatti sta andando benissimo”.
Secondo Cancelleri “se domani mattina Battiato, Crocetta e compagnia varia proponessero idee non buone, non in linea con il bene dei cittadini, il M5S li manderebbe a casa in un secondo. Non sono loro a fare la storia di questo paese, la storia la stiamo facendo noi, costringendoli alle scelte. Da soli – aggiunge – non avrebbero cambiato nulla. Non facciamoci fregare. Senza di noi sarebbe stata l’ennesima Sicilia degli ennesimi politici”.
Cancelleri è un fiume in piena: “Grazie a noi oggi e’ la Sicilia dei cittadini, quella che abolisce la classe politica delle province con un risparmio di 50 milioni di euro all’anno, quella con i deputati che restituiscono il 70% dello stipendio ogni mese per fare il microcredito alle microimprese fatto dal governo e non da un partito, quella che si appresta a varare il reddito minimo di dignita‘ (Crocetta lo chiami come vuole, ma sempre quello e’). Noi non abbiamo paura di cambiare il nostro paese, anzi siamo cosi’ convinti che li stiamo costringendo a farlo!”

Gal Isole di Sicilia. Ecco le graduatorie

Sono state pubblicate sul sito del "Gal Isole di Sicilia" al link 
http://galisoledisicilia.it/?page_id=21 

le graduatorie inerenti per le figure professionali richieste: Responsabile di Piano; Addetto alla Segreteria Amministrativa; Animatori; Coordinatori Territoriali; Responsabile Amministrativo Finanziario.

Il sindaco Giorgianni incontra i pescatori. Presenti il Circomare e l'Asl. I video dell'intervento conclusivo e dell'intervista al primo cittadino.

Stamani al palazzo comunale di Lipari, su convocazione del sindaco Marco Giorgianni, si è tenuto un incontro inerente le problematiche che affliggono la marineria eoliana. Presenti anche il comandante del Circomare Lipari, Cosimo Bonaccorso, capo Marco Miuccio, un esponente del servizio veterinario dell'Asl, i rappresentanti delle cooperative e diversi pescatori
E' stato un incontro abbastanza articolato e, durante il quale sono state affrontate una serie di problematiche. In particolare si è parlato di attivarsi affinchè Marina Corta rientri tra i porti pescherecci
Iniziativa strettamente collegata alla richiesta dei pescatori di creare un punto di sbarco per la pesca accidentale del tonno.
In atto, infatti, la normativa non consente ai pescatori eoliani che pescano accidentalmente il tonno di poterlo portare a terra ma dovrebbero conferirlo a Milazzo, stazione autorizzata. Il tutto con un aggravio di costi non indifferente.
Il sindaco Giorgianni ha preso l'impegno (come sentirete nei due video: il primo della parte conclusiva; il secondo inerente l'intervista che ci ha rilasciato) di attivarsi affinchè Lipari, Marina Corta nello specifico, possa essere inserita tra i porti pescherecci. Primo indispensabile passo per arrivare al punto di sbarco nella pesca accidentale del tonno. Il primo cittadino ha preso anche l'impegno di attrezzare il punto di sbarco secondo le direttive dell'ASL.
Anche il comandante di porto ha fatto chiaramente capire di essere al fianco dei pescatori eoliani e di supportarli (nell'ambito della legalità) nelle loro richieste.
Con il sindaco Giorgianni (2° video) abbiamo parlato anche dello stato dell'arte per quanto riguarda lo scalo alternativo di Pignataro per i mezzi veloci.
1° VIDEO:


2° VIDEO:

:

Successo per "Calciamo a canestro" l'iniziativa della Basket Eolie e della Ludica Lipari


COMUNICATO
Si è svolta sabato 23 u.s. al Palasport “N. Biviano” di Lipari la manifestazione “Calciamo a Canestro”. L’evento organizzato in collaborazione tra la ASD Basket Eolie e il CSD Ludica Lipari, ha visto protagonisti le categorie Pulcini (basket) e Piccoli Amici (calcio), ovvero bimbi dai 3 ai 6 anni, che si sono cimentati in gare, giochi e partite sia di calcio che di basket, animando per ben due ore il palazzetto. Alla fine soddisfazione per l’istruttrice di minibasket, responsabile tecnico della Basket Eolie, Annalisa Piazza, ed il Presidente della Ludica Lipari Giuseppe Cirino. Entrambi hanno confermato la volontà di proseguire il lavoro sinergico che le due società stanno cercando di programmare, ed ovviamente confermano la volontà di ripetere il gemellaggio, rendendolo un appuntamento fisso. Soddisfazione anche tra i genitori presenti e soprattutto tra i piccoli cestisti e calciatori, segno tangibile dell’importanza che le due società danno alla cura dei settori giovanili. Alla fine un piccolo, ovale e cioccolattoso pensiero per tutti i circa quaranta bimbi partecipanti…

Pallavolo femminile. Lo scontro diretto si recupera venerdì

Domenica scorsa a causa delle condizioni meteo-marine avverse non si è potuta disputare, come da calendario, la sedicesima giornata del campionato di serie D; 
Le ragazze dell'Hotel Cutimare recupereranno l'importante scontro diretto contro l'I Pip Volley di Gioiosa Marea, venerdì 29 alle ore 14:00,sempre al Nicola Biviano. 
La società del Club Meligunis invita tutti gli appassionati ad essere presenti numerosi per sostenere le ragazze e mister Biviano. 

Finale Corrida 2013 ai Tre Delfini di Pianoconte (foto Laura Lo Ricco)

 Continua il nostro lungo viaggio fotografico e video in quella che è stata la finale della Corrida (III ed.) 2013 ai Tre Delfini di Pianoconte. Viaggio che vi faremo compiere adesso attraverso le foto di Laura Lo Ricco e Piero Bertè e i video del nostro direttore. Foto e video riguardano non solo i "protagonisti" della Corrida ma anche il pubblico, gli ospiti, la giuria. Le foto della finale verranno pubblicate (di volta in volta) su un album creato appositamente su fb a questo indirizzo 
www.facebook.com/media/set/?set=a.10200899554672813.1073741828.1283460370&type=3

Finale Corrida ai Tre Delfini di Pianoconte. Esibizione Angel's Dance (parte 3)

Calcio. Il Filicudi si impone nel recupero

Nel campionato di terza categoria, fermo per la pausa pasquale, erano previsti tra sabato e domenica alcuni recuperi che vedevano in campo le formazioni eoliane.
Sabato si è giocato a Messina l'incontro tra Messina Centro e Filicudi. Si è imposta per 2 a 0 la squadra eoliana che, a questo punto, vede i play-off sempre più vicini.
Saltato il recupero previsto per domenica tra Stromboli e Dominus Peloro.

Da Ginostra appello di Lo Schiavo "per far risuonare a festa la campana della frazione"

Chiesa aperta anche se fatiscente a Ginostra: ma manca la campana
Questa la lettera che il signor Mario Lo Schiavo ha inviato a S. E. Arcivescovo di Messina e p.c. al Sindaco del Comune di Lipari
Oggetto: chiesa di Ginostra
Saremmo lieti e felici se anche la piccola comunità di Ginostra potesse risentire, dopo anni, risuonare a festa la campana della nostra fatiscente chiesetta, in occasione della resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo.
Distinti saluti.
Mario Lo Schiavo (delegato del Sindaco per la frazione di Ginostra)

CROCETTA A TUTTO CAMPO “DIFENDEREMO I LAVORATORI”

”Di fronte alla ‘manciugghia’ diffusa, al sistema delle finte vendite agli amici per sottrarre i soldi ai lavoratori per appropriarsi delle risorse dei siciliani, di fronte alla scadente formazione che non prepara i giovani e non garantisce lo stipendio ai lavoratori, di fronte al fatto che Regione intende garantire tutti i lavoratori, non temiamo ne’ gli annunci sulla ‘benzina’, ne’ quelli di manifestazioni che non dovrebbero essere rivolte contro la Regione, che paga gli enti per pagare a loro volta i lavoratori, ma contro gli enti stessi”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.
”La verita’ – dice – viene sempre fuori, nessuno pensi di usare la forza o di costringere coi soliti atti o peggio con gli intrighi di palazzo a fare azioni illegali. L’avviso 20 non ha copertura finanziaria? Si provvedera’ a riorganizzare i corsi trovando le risorse necessarie. Chi teme la riqualificazione della formazione? Alcuni enti sono destinati a perdere l’ accreditamento poiche’ non hanno pagato i lavoratori, a volte hanno fatto solamente corsi inutili e non hanno le caratteristiche per farlo. 2200 enti che si dividono 150 milioni di euro. Naturalmente ad alcuni toccano le briciole ad altri la focaccia. E la focaccia ha commistioni dentro il sistema di potere”.
”Non lo tollereremo – spiega il governatore -, difenderemo i lavoratori e li tuteleremo. Chi vorra’ utilizzarli per mantenere quegli enti con queste caratteristiche, e’ destinato a rimanere con pugno di mosche in mano, perche’ toglieremo l’accredito a chi non lo merita salvando i posti di lavoro. Chi vuole aizzare i lavoratori contro loro stessi? I Lavoratori si accorgeranno che i nemici stanno dietro coloro che li spingono alla battaglia, una battaglia reazionaria e conservatrice dei privilegi. Non un solo posto di lavoro si perdera’, ma molti enti andranno via”.
”Cosi come dovra’ finire il gioco di vendita fittizia di enti che poi non trovano risorse per pagare lavoratori o peggio se li hanno pagati, da dove si evince? Nessuno pensi di chiudere questa partita con i linguaggi della violenza piu’ o meno verbale e della protesta immotivata – sottolinea Crocetta – In una societa’ democratica le parole hanno un senso e chi opera nelle istituzioni, rispetta il linguaggio, altrimenti vuol dire che si e’ inadeguati al ruolo che si copre. Noi non abbiamo fatto nomi, qualcuno si e’ voluto identificare in questa denuncia, sono fatti loro non ci riguarda, noi operiamo con il nostro stile. Rispettiamo i magistrati che dovranno indagare su finte vendite, su soldi sottratti ai lavoratori e sul clima di scontro immotivato che si sta creando. Un sindacato opera con senso di responsabilita’ e censura i comportamenti sbagliati, deve educare il suo popolo e avere dirigenti che lo sappiano fare. La lotta e’ giusta se ha nobili obiettivi, ovvero la difesa dei lavoratori, ma se si vogliono difendere i privilegi delle cricche, sappiano che non cederemo di un solo passo”.

Collegamenti: Al momento ci si affida solo ai traghetti

Mezzi veloci fermi nei porti (almeno sino a questo momento). A rompere l'isolamento ci sono i traghetti. Per la cronaca ieri sera, a causa delle avverse condizioni meteo, sono saltati entrambi i collegamenti serali della Compagnia delle isole e della NGI

COMUNICATO STAMPA: A SCUOLA DI LEGALITA’ CON LA GUARDIA COSTIERA


Una “settimana di scuola” per gli uomini e le donne della Guardia Costiera di Lipari, nell’ambito di una serie di incontri con gli studenti di tutte le scuole dell’Isola di Lipari, dalle elementari sino agli Istituti di Scuola Secondaria Superiore.
La serie di conferenze, molto apprezzate e ritenute interessanti dagli studenti, erano finalizzate a fornire una panoramica completa delle attività e dei compiti d’Istituto del Corpo, nonché ad approfondire i principi del rispetto e della tutela dell’ambiente marino oltre a numerosi utili consigli su come affrontare in sicurezza il mare e le attività balneari anche in vista della prossima stagione estiva.
L’attività formativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, promossa e coordinata dal Comandante Cosimo BONACCORSO, ha fatto registrare una ampia collaborazione da parte dei Prèsidi degli Istituti dei comprensori “Lipari 1” e “Lipari 2”, che hanno organizzato, dal 20 al 23 Marzo, degli incontri con gli alunni.
Ai giovani ma attenti discenti, sono stati illustrati i diversi i compiti svolti, in ambito Locale e Nazionale, dai militari appartenenti alla GUARDIA COSTIERA, con particolare attenzione in materia di Ambiente Marino, di Sicurezza della Navigazione, sull’uso del Demanio Marittimo, sulle operazioni di ricerca e soccorso in mare S.A.R. (Search And Rescue), le attività di controllo della filiera del prodotto ittico nonché di importanti e nuove tecnologie al servizio della navigazione marittima come il VTS (Vessel Traffic Service).
Una particolare attenzione è stata posta dai Militari impegnati nel compito didattico, a quello che è stato definito il decalogo per la corretta balneazione, una breve lista di regole da seguire, per evitare qualsivoglia incidente durante il periodo estivo, nella normale frequentazione delle spiagge durante la stagione balneare.
Sono stati illustrati dal vivo i principali segnali di soccorso, specificando al giovane pubblico presente, che la prima fase del Soccorso è proprio quella dell’avvistamento e della repentina segnalazione, ricordando l’istituzione del “Numero Blu” gratuito – 1530 – disponibile 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno.
Sono stati proiettati, a seconda della fascia di età della platea, presentazioni e filmati che hanno permesso di vedere, gli uomini e le donne della Guardia Costiera, in particolari e rischiose azioni di Soccorso con l’impiego dei mezzi Navali ed Aerei in dotazione.
Le classi degli Istituti Superiori sono state anche indottrinate in merito alla possibilità di un eventuale sbocco lavorativo nell’ambito di questo ramo della Pubblica Amministrazione.
Gli incontri, curati dal Capo di 1ª Classe Np/Ms Marco MIUCCIO, con la collaborazione del Sottocapo Np/Ms Giovanni TIRRITO e del Com.1ª Classe Np Valentina NOCIFORA, hanno certamente centrato l’obiettivo finale rappresentato dal “Culto della Legalità”, e dall’importanza di del “Rispetto delle Regole”, nella piena condivisione di ciò che è la conservazione ed il mantenimento del nostro “Bene Comune”… Il Mare Nostrum!!!

                                                                        f.to IL COMANDANTE
               T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO

Auguri a....Sarah e Giacomo

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Sarah Musto e Giacomo Lo Surdo
N.B. A partire dal 1° di Aprile gli auguri (di qualunque genere) con o senza foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.

lunedì 25 marzo 2013

Regione sposta al 9 giugno le elezioni comunali previste per il 25 e 26 maggio

La giunta siciliana, “al fine di favorire l’inserimento delle donne nella vita politica e istituzionale” e per consentire l’approvazione all’Ars del doppio voto di genere, ha deliberato di spostare al 9 giugno la data delle elezioni comunali, precedentemente fissata il 25 e 26 maggio. Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ha dato mandato all’assessore alle Autonomie locali Patrizia Valenti di emettere il relativo decreto.Questa mattina, in prima commissione Affari istituzionali presieduta dal deputato Marco Forzese erano stati depositati 25 emendamenti al testo di legge che prevede l’inserimento del doppio voto di genere (che obbliga cioè al voto di un uomo e di una donna pena la nullità del voto espresso) e la doppia scheda per dividere il voto del candidato sindaco da quello delle liste collegate.
A norma di legge, fra l’indizione dei comizi elettorali e lo svolgimento delle elezioni devono passare 55 giorni e vista la prossima convocazione dell’aula, l’8 di aprile sarebbe stato impossibile approvare la legge di riforma elettorale con la previsione del voto di preferenza per le donne per procedere alle elezioni comunali con il nuovo voto.
da blogsicilia.it

FORMAZIONE, LA CISL TORNA IN CAMPO E BERNAVA SCRIVE A CROCETTA: LETTERA

Sui temi della formazione la Cisl replica così a quanto dichiarato dal governatore Crocetta: “Non abbiamo alcun interesse e volontà a difendere un sistema inadeguato, costoso e fonte di tanti guai. Protestiamo per avere chiarezza sul futuro dei 10 mila operatori e delle loro famiglie, vogliamo sapere come il governo intende tutelare i lavoratori, quali azioni concrete ha predisposto a tale scopo”.
La Cisl annuncia una protesta che si terrà lunedì prossimo 25 marzo alle 9,30 davanti alla sede dell’assessorato regionale alla Formazione, in via Ausonia, a Palermo. Ne danno notizia Maurizio Bernava, segretario regionale Cisl Sicilia; Vito Cudia segretario regionale Cisl Scuola e Giovanni Migliore, responsabile Formazione Cisl Scuola. “È grave – affermano – e antidemocratico, l’invito del presidente della Regione a non protestare, arrogandosi con fumose dichiarazioni l’impegno a tutelare i lavoratori. Ribadiamo: “Non ci interessa difendere il sistema pachidermico degli enti di formazione professionale cosi com’è ma riqualificarlo”. In ogni caso, “i lavoratori non devono pagare gli errori dei governi passati e del governo attuale. Invitiamo pertanto gli operatori in piazza lunedì, resteremo lì fino a quando non avremo risposte serie e concrete e non i soliti annunci”, rimarcano Bernava, Cudia e Migliore.
E sui temi del cambiamento della sistema regionale della formazione professionale, il segretario della Cisl Sicilia Maurizio Bernava ha scritto al presidente della Regione Rosario Crocetta, una lettera aperta.“La Cisl non intimidisce nessuno, chiede solo tutele per le migliaia di operatori del settore, ed è particolarmente grave e offensivo se il presidente allude alla nostra protesta. Chiediamo – afferma Bernava – che chiarisca subito ed eviti di lanciare accuse generiche in modo equivoco. Non è nostro interesse e volontà esasperare un clima di tensione sociale arrivato già al punto di difficile controllo. Chiediamo solo confronto e rispetto del ruolo del sindacato”. “Sbaglia se considera intimidazioni le proteste e le critiche sindacali. Apra subito il confronto, il nostro interesse è solo tutelare i lavoratori. Lo sentiamo un dovere particolare, i lavoratori sono terrorizzati e impauriti per il loro futuro. Non vorremmo che intorno a Lei ci fosse~qualche suggeritore non del tutto libero da interessi”.
LA LETTERA A CROCETTA DEL SEGRETARIO CISL
Caro Presidente,
la Cisl da tempo, con coraggio e autonomia e ancor prima che Lei fosse eletto alla Presidenza della Regione, ha separato sindacato da gestione degli Enti Formazione. Come, adesso, Lei col governo intende separare interessi della Politica dalla proprietà degli Enti, ovviamente con livelli di responsabilità e fatica diversi. Solo per questo, il nostro sindacato meriterebbe più rispetto e attenzione. Sbaglia se considera intimidazioni le proteste e le critiche sindacali. Separi e discerna i livelli di onestà tra interessi di pezzi di politica e sindacato. Sulla formazione bisogna discernere anche tra Sindacati e sindacati. Se l’intenzione è riformare senza macelleria sociale, apra subito il confronto. Dalla Cisl Sicilia avrà proposte e suggerimenti molto concreti su come ristrutturare, risanare e rilanciare il settore, alleggerito, ripulito e trasparente. Ci interessa tutelare solo i lavoratori. Lo sentiamo un dovere particolare, ancora più di altri e del suo governo. I lavoratori sono terrorizzati e impauriti per il loro futuro. Non vorremmo che intorno a Lei ci fosse qualche suggeritore~non del tutto libero da interessi. Ribadiamo, ascolti i nostri suggerimenti per voltare davvero definitivamente pagina, ha il dovere istituzionale e sociale di indicare percorsi concreti di tutela dei lavoratori. Apra il confronto ed eviti atteggiamenti populistici, dovrebbe avvertire da sé la necessità di confrontarsi col sindacato per costruire tutele nei cambiamenti. Continuando così si crea il caos e il terrore fra i lavoratori, senza costruire nulla di nuovo.
Un caro saluto
Maurizio Bernava (Segretario Generale Cisl Sicilia)

"Via Crucis" dei Cantori popolari delle Eolie (24.03.13) 3° ed ultimo stralcio

"Via Crucis" dei Cantori popolari delle Eolie (24.03.13) 2° stralcio

"Via Crucis" dei Cantori popolari delle Eolie (24.03.13) 1° stralcio

Mercoledì il consiglio comunale di Lipari

Il consiglio comunale di Lipari tornerà a riunirsi, su convocazione del presidente Adolfo Sabatini,  mercoledi' 27 marzo alle 10.
All'ordine del giorno vi sono 9 punti di cui 8 riguardano debiti fuori bilancio per un importo complessivo di circa 64 mila euro. L'altro punto è inerente i trasporti marittimi.
Per visualizzare l'odg cliccare su questo link
http://www.comunelipari.gov.it/mc/mc_attachment.php?x=712d6eaa3f93ec83819a8d65afdc6a8f&mc=7222

Comune di Lipari: Situazione delicata..se non delicatissima (di Angelo Sidoti)

Il comune di Lipari sta attraversando un momento abbastanza delicato. Tralasciamo per il momento le questioni legate agli avvenimenti degli ultimi giorni, peraltro abbastanza delicate, che verranno affrontate dagli interessati nelle sedi opportune. Elenchiamo invece alcune questioni sospese o da trattare:
1) prossimo consiglio comunale all'ordine del giorno "debiti fuori bilancio". Mi domando "e' stata costituita la commissione speciale consiliare che doveva esaminare tali debiti ed il contenzioso?
2) sul tema "informativa società partecipate/miste del Comune di Lipari ci sono stati riscontri alla richiesta inviata dal Presidente del Consiglio Comunale? Il Presidente ha indicato un termine perentorio per il riscontro?

3) sul tema Lipari Porto lasciando da parte le cariche da distribuire (peraltro vincolate alle dimissioni dei precedenti componenti), in cosa consiste la rimodulazione del progetto esistente? Condotte ha assunto qualche impegno oppure ha manifestato una qualche disponibilità a rivisitare il progetto? Ma sopratutto Condotte continuerà a sostenere finanziariamente la Lipari Porto (fino ad oggi tra capitale e
finanziamenti ha versato circa 1,7mln)? E' stato convocato l'attuale CDA per l'approvazione del progetto di bilancio del precedente esercizio chiuso il 31/12/2012? Sara' l'ennesima perdita con ulteriori costi di pubblicità capitalizzati?

4) SRR siamo ancora alla ricerca di un amministratore delegato di buona volontà che ricopra l'incarico gratuitamente? Sono state fatte le dovute valutazioni sul personale che dovrà transitare nella SRR? Sono stati verificati i requisiti degli stessi nel rispetto delle leggi in vigore?
5) Compagnia delle Isole e gestione dei trasporti di linea. L'amministrazione comunale, ma non solo quella di Lipari, ha richiesto copia del piano industriale della suddetta società? Gli impegni presi e la
convenzione in atto si può ritenere pienamente rispettata?
6) il programma operativo finalizzato alla ottimizzazione della riscossione dei tributi a che punto si trova? Gli impedimenti riportati dal Ragioniere Generale nelle sue relazioni sono stati rimossi o superati (tema del personale)?

7) norma anti corruzione e provvedimenti consequenziali. Siamo ancora in una fase di studio? Il termine salvo proroghe scade il 31/03/2013.
8) riorganizzazione macro struttura comunale. Siamo ancora agli spostamenti dei vari uffici e alla logistica collegata? Parleremo prima o poi risparmi in termini economici? Parleremo prima o poi dei termini più volte rimarcati efficienza ed efficacia e miglioramento dei servizi offerti? Parleremo prima o poi dei criteri di valutazione del personale e delle attività del Nucleo di Valutazione?
9) ufficio controllo di gestione. Ma esiste in Comune questo ufficio? Quando l'amministrazione comunale deciderà di applicare il PEG come strumento di controllo delle spese dell'Ente?
10) ufficio programmazione. Ma esiste in Comune questo ufficio? Quando si inizierà a parlare seriamente di programmazione e sviluppo del territorio?

11) UNESCO e Piano di Gestione. Argomento al momento trascurato da questa e dalle precedenti amministrazioni. Possiamo iniziare ad approfondire questo argomento e se ne ricorrono i presupposti proporre modifiche agli organi preposti sulla base delle attuali esigenze? Oppure aspettiamo che se ne
occupi il Circolo pensionati UNESCO di Lipari?

Lascio al momento in sospeso argomenti come, imposte, tasse e tributi e tematiche come Ospedale di Lipari e Tribunale di Lipari peraltro affrontati più volte da altri concittadini. La Giunta? Si ripesca tra le giunte di altri tempi? Caro amico cambia tutto che e' meglio per te e per tutti!
Angelo Sidoti

Momenti della "Via Crucis" dei Cantori Popolari (gruppo foto 3/3 di Salvatore Sarpi)
















PER VISUALIZZARE L'ALBUM CON TUTTE LE FOTO SCATTATE IERI GLI AMICI DI FACEBOOK POTRANNO CLICCARE SU QUESTO LINK:
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Momenti della "Via Crucis" dei Cantori Popolari (gruppo foto 2/3 di Salvatore Sarpi)





Momenti della "Via Crucis" dei Cantori Popolari (gruppo foto 1/3 di Salvatore Sarpi)

Vi proponiamo attraverso una ventina di foto suddivise in tre gruppi alcuni momenti della Via Crucis messa in scena ieri sera al castello di Lipari dai Cantori Popolari delle isole Eolie. Le foto saranno poi inserite in un album su fb (del quale vi forniremo a breve il link) . Oltre alle foto abbiamo realizzato tre servizi video che pubblicheremo in serata.










Finale Corrida ai Tre Delfini di Pianoconte. Esibizione Angel's Dance (parte 2)