Interrogatorio di garanzia quest'oggi a Barcellona davanti al Gip Rosaria D'Addea per cinque dei sei indagati sottoposti all' obbligo di dimora nell'ambito dell'operazione "Ghost mission", scattata per ex amministratori, ex dipendenti e dipendenti del comune di Lipari.
L'unico a non essere sottoposto ad interrogatorio di garanzia è stato l'ex amministratore comunale che sarà sentito domani.
Da quanto trapela soltanto uno dei cinque comparsi davanti al giudice si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Si tratterebbe di un responsabile dei servizi comunali.
Gli altri hanno risposto a tutte le domande formulate dal gip, presentando, tra l'altro, una copiosa documentazione a discolpa di quanto contestatogli. Non si sarebbero, inoltre, limitati a rispondere ma avrebbero illustrato nei minimi dettagli le varie situazioni che gli vengono contestate.
Abbiamo sentito telefonicamente uno dei legali, che rappresenta due dei sottoposti alla misura dell'obbligo di dimora, il quale nel ribadire che i propri rappresentati hanno risposto a tutte le domande formulate dal GIP, si è detto convinto di ottenere a breve (presumibilmente subito dopo Pasqua) la revoca del provvedimento restrittivo.
Revoca del provvedimento è stata anche presentata dal legale dell'ex dipendente comunale che-sin dall'inizio di questa storia- ha sempre affermato di essere stato "tirato in ballo" solo ed esclusivamente per errore.
Presumiamo- ma non lo diamo per certo perchè non abbiamo potuto sentire i legali o i diretti interessati- che analoga istanza di revoca venga presentata da tutti.
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