L'Associazione Paideia di Lipari sposa la campagna promossa dell'Autorità Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in tutela dei Diritti della fascia piú debole.
I nostri giovani oggi non sono veramente ascoltati dal mondo degli adulti. I loro bisogni sociali ed educativi sono puntualmente disattesi. L'As. Paideia di Lipari da diversi anni ha attivato lo Sportello Ascolto Adolescenti per dare una risposta concreta in termini di attenzione ed ascolto dei bisogni. Molto ancora c'é da fare... Segue Spot. http://youtu.be/lY_MtkoeaSI
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mercoledì 22 gennaio 2014
La notte del sorriso. Video con Luotto e alcuni eoliani (alcuni non ci sono più) e panorami da favola. Viaggio nel passato con.. Come eravamo
Questo video venne girato a Lipari e doveva essere una sigla di una trasmissione televisiva che poi non venne realizzata. Oltre ad Andy Luotto (che insieme a tutti coloro che progettarono e realizzarono questo video ne detengono i diritti) ci sono diversi personaggi eoliani, alcuni amici che hanno lavorato con me a Teleisole. Qualcuno dei personaggi ci ha anche lasciati per sempre. E questo video, recuperato quasi "miracolosamente", vuole essere un omaggio a loro.
Tra i personaggi: Vartuluzzu Ruggiero, Nino Sulfaro, Turi Alivu, Gianni Saccà (Sciupafemmine), Cappadona ( U' Pitracchiu), Rita Mandarano, Maria Mondello, Rosanna Stramandino, Lorenzo Scarfò, Andy Luotto, Gai Merlino, Nino "Felicione", Maria Giuffrè e Bartolo Bonfante
Tra i personaggi: Vartuluzzu Ruggiero, Nino Sulfaro, Turi Alivu, Gianni Saccà (Sciupafemmine), Cappadona ( U' Pitracchiu), Rita Mandarano, Maria Mondello, Rosanna Stramandino, Lorenzo Scarfò, Andy Luotto, Gai Merlino, Nino "Felicione", Maria Giuffrè e Bartolo Bonfante
Merlino ricorda l'on. Siragusa attraverso una interrogazione parlamentare che presentò per gli ex lavoratori della pomice
Oggi consultando il mio archivio ho trovato questa interrogazione parlamentare che la compianta amica On. Alessandra Siragusa, scomparsa prematuramente da qualche settimana, presentò nel marzo del 2010 sul problema dei lavoratori della pomice.
La ricorderò anche per questo
Saverio Merlino
Il testo della lettera più l'interrogazione parlamentare che l'on. Siragusa fece pervenire a Saverio Merlino
La ricorderò anche per questo
Saverio Merlino
Il testo della lettera più l'interrogazione parlamentare che l'on. Siragusa fece pervenire a Saverio Merlino
Gentile
Saverio,
l'On.
Siragusa le fa sapere che, come da sua richiesta, ha presentato oggi
una interrogazione parlamentare sulla vicenda degli ex lavoratori
della Pomice (che le inoltro insieme al comunicato inviato alle
agenzie) e le comunica che anche l'On. Lupo solleverà la questione
in Regione.
Cordialmente
Giulia
Loffredi – Segreteria On. Siragusa -
LAVORO,
SIRAGUSA (PD): SOLIDARIETA' AGLI EX LAVORATORI DELLA POMICE DI
LIPARI. PRESENTATA INTERROGAZIONE PER SOLLECITARE INTERVENTO DEL
GOVERNO
“Esprimo
la mia solidarietà agli ex lavoratori della pomice di Lipari che da
giorni protestano con un drammatico sciopero della fame per chiedere
che le Istituzioni, a tutti i livelli, diano finalmente una risposta
seria alla loro situazione” Lo dichiara in una nota la deputata
palermitana del Pd, Alessandra Siragusa che oggi ha presentato una
interrogazione alla Camera sulla vicenda. Dal 2007, anno in cui le
cave di pomice sono state ufficialmente chiuse, poco o nulla è stato
fatto per la riqualificazione delle maestranze licenziate, così come
peraltro richiesto dall’Unesco per il mantenimento della
dichiarazione di patrimonio dell'umanita' delle isole. Mi auguro
–conclude Siragusa- che il Governo nazionale e quello Regionale,
ciascuno per le sue competenze, diano le risposte necessarie,
provvedendo al più presto alla definizione del parco e alla
riutilizzazione dei lavoratori opportunamente riqualificati".
Testo
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto
a cui si riferisce:
C.4/06587
[Tutela dell'Unesco sull'arcipelago delle Eolie]
Atto
Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-06587 presentata da ALESSANDRA SIRAGUSA
giovedì 18 marzo 2010, seduta n.301 SIRAGUSA, DAMIANO e STRIZZOLO. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i rapporti con le regioni, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
l'iscrizione dell'arcipelago delle Eolie nella World Heritage List risale all'anno 2000;
sin da quel momento, l'Unesco si era espressa in maniera inequivocabile in merito al destino delle cave di pietra pomice di Lipari, prevedendone la graduale dismissione come necessaria condizione per il mantenimento dell'arcipelago nella Heritage List;
a fronte di una tale condizione, nel 2006 l'allora Governo Prodi avviava una trattativa con le amministrazioni locali, la municipalità di Lipari e gli assessorati competenti della regione siciliana, con l'obiettivo di poter ottemperare alla richiesta dell'organizzazione internazionale e nel tentativo di tutelare, al contempo, il futuro professionale di circa quaranta lavoratori delle cave di pomice e delle rispettive famiglie. Una misura che sembrò da subito necessaria per salvaguardare i livelli occupazionali già precari nell'isola, caratterizzati peraltro da uno scarso reimpiego, vista la stagionalità tipica della primaria occupazione, rappresentata dal turismo e dal suo indotto;
le cave di pomice sono state ufficialmente chiuse nel novembre 2007 con il conseguente licenziamento di tutte le maestranze impiegate;
nel rapporto della Missione Unesco presieduta dal professor Lawrence Hamilton, che nel marzo 2007 visitò Lipari, si legge al punto «3.2 La disoccupazione dovuta alla fine dell'attività mineraria nell'area di Lipari. Circa 40 persone sono impiegate, fra part-time e tempo pieno, alla miniera Pumex di Lipari, e sono preoccupate a causa della perdita di occupazione dovuta alla chiusura delle miniere. Siamo stati informati che nel corso degli anni diversi lavoratori delle miniere hanno sofferto di problemi di salute per aver lavorato a contatto con la pomice. La principale preoccupazione dei minatori è la mancanza di una chiara e immediata alternativa occupazionale. Le questioni legate al ricollocamento e alla relativa formazione professionale sono in discussione sia sul piano locale che a livello di autorità regionali. Un progetto di restoring dell'area mineraria potrebbe generare concreta occupazione di breve periodo. L'insediamento di una Riserva ben gestita potrebbe offrire un'occupazione più stabile. Vi sono crescenti opportunità nel campo dell'ecoturismo, che richiederebbero la creazione e il mantenimento di appositi sentieri, così come di guide della Riserva opportunamente addestrate. Una riabilitazione (riqualificazione/trasformazione) dell'area e la creazione di un geo-parco potrebbero stimolare un turismo svincolato da logiche stagionali, e dotare le comunità locali di concrete possibilità di impiego a lungo termine. La missione raccomanda che le autorità di Lipari implementino al più presto un vasto programma di ricollocamento e formazione professionale»;
nel punto di cui sopra, si fa preciso riferimento alla creazione di un geo-parco in grado di dare risposte occupazionali di lungo periodo;
le stesse argomentazioni venivano ribadite anche nel documento WHC-07/31. COM/7B.Add in occasione della 31a sessione della Commissione Unesco tenutasi in Nuova Zelanda dal 23 giugno 2007 al 2 luglio 2007;
la necessità di riqualificare il personale interessato è stata più volte ribadita anche attraverso precise deliberazioni della Giunta regionale siciliana, su precisa sollecitazione del Governo;
in molteplici passaggi, a partire proprio dal novembre 2007, tali lavoratori sono stati assunti con collaborazioni occasionali, a tempo determinato e in qualità di lavoratori socialmente utili (LSU), in carico a numerose amministrazioni regionali e comunali;
in data 23 gennaio 2009, con nota protocollo DPN-2009-0001309, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare trasmetteva a tutti gli enti interessati la relazione sull'attuazione delle condizioni poste dall'Unesco, per il mantenimento del sito isole Eolie nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità;
in tale documento veniva evidenziato come a partire dal 1o febbraio 2009, avendo già ottemperato al primo punto, la chiusura delle cave di pomice, le Autorità avrebbero dovuto affrontare i restanti otto punti espressi nella decisione «31-COM-7B-24» dove, tra l'altro, alla lettera «f» si parla di un programma di riassunzione e/o riqualificazione dei lavoratori interessati «Istituire un progetto scientifico di rinnovamento e valorizzazione della vegetazione locale, ed un solido e innovativo piano di conversione dell'infrastruttura mineraria per rispondere a bisogni culturali e di eco-turismo, in congiunzione con un programma di re-impiego e/o training professionale dei minatori ammalati»;
ad oggi poco o nulla è stato fatto per la piena reintegrazione lavorativa in attività professionalmente qualificanti degli ex lavoratori della pomice, che da qualche giorno hanno avviato uno sciopero della fame;
i lavoratori denunciano «che il comune e la regione restano immobili - l'Unesco non vigila e 39 lavoratori, con le loro famiglie, muoiono di fame»;
la reintegrazione dei rimane tuttora una condizione necessaria per la piena vigenza della tutela dell'Unesco sull'arcipelago delle Eolie;
il mancato adempimento di tale obbligo rischia di attivare, a norma di statuto, una procedura di istruttoria interna per la cancellazione del sito dalla World Heritage List -:
con quali tempi, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ritiene saranno definite le procedure per l'attivazione del geo-parco, in ottemperanza alle indicazioni contenute nei documenti dell'Unesco citati in premessa, e quindi reimpiegando i lavoratori ex Pumex, opportunamente riqualificati;
se i Ministri intendano, con la massima urgenza, promuovere una piena riqualificazione professionale per gli ex lavoratori delle cave di pomice.(4-06587)
Interrogazione a risposta scritta 4-06587 presentata da ALESSANDRA SIRAGUSA
giovedì 18 marzo 2010, seduta n.301 SIRAGUSA, DAMIANO e STRIZZOLO. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i rapporti con le regioni, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
l'iscrizione dell'arcipelago delle Eolie nella World Heritage List risale all'anno 2000;
sin da quel momento, l'Unesco si era espressa in maniera inequivocabile in merito al destino delle cave di pietra pomice di Lipari, prevedendone la graduale dismissione come necessaria condizione per il mantenimento dell'arcipelago nella Heritage List;
a fronte di una tale condizione, nel 2006 l'allora Governo Prodi avviava una trattativa con le amministrazioni locali, la municipalità di Lipari e gli assessorati competenti della regione siciliana, con l'obiettivo di poter ottemperare alla richiesta dell'organizzazione internazionale e nel tentativo di tutelare, al contempo, il futuro professionale di circa quaranta lavoratori delle cave di pomice e delle rispettive famiglie. Una misura che sembrò da subito necessaria per salvaguardare i livelli occupazionali già precari nell'isola, caratterizzati peraltro da uno scarso reimpiego, vista la stagionalità tipica della primaria occupazione, rappresentata dal turismo e dal suo indotto;
le cave di pomice sono state ufficialmente chiuse nel novembre 2007 con il conseguente licenziamento di tutte le maestranze impiegate;
nel rapporto della Missione Unesco presieduta dal professor Lawrence Hamilton, che nel marzo 2007 visitò Lipari, si legge al punto «3.2 La disoccupazione dovuta alla fine dell'attività mineraria nell'area di Lipari. Circa 40 persone sono impiegate, fra part-time e tempo pieno, alla miniera Pumex di Lipari, e sono preoccupate a causa della perdita di occupazione dovuta alla chiusura delle miniere. Siamo stati informati che nel corso degli anni diversi lavoratori delle miniere hanno sofferto di problemi di salute per aver lavorato a contatto con la pomice. La principale preoccupazione dei minatori è la mancanza di una chiara e immediata alternativa occupazionale. Le questioni legate al ricollocamento e alla relativa formazione professionale sono in discussione sia sul piano locale che a livello di autorità regionali. Un progetto di restoring dell'area mineraria potrebbe generare concreta occupazione di breve periodo. L'insediamento di una Riserva ben gestita potrebbe offrire un'occupazione più stabile. Vi sono crescenti opportunità nel campo dell'ecoturismo, che richiederebbero la creazione e il mantenimento di appositi sentieri, così come di guide della Riserva opportunamente addestrate. Una riabilitazione (riqualificazione/trasformazione) dell'area e la creazione di un geo-parco potrebbero stimolare un turismo svincolato da logiche stagionali, e dotare le comunità locali di concrete possibilità di impiego a lungo termine. La missione raccomanda che le autorità di Lipari implementino al più presto un vasto programma di ricollocamento e formazione professionale»;
nel punto di cui sopra, si fa preciso riferimento alla creazione di un geo-parco in grado di dare risposte occupazionali di lungo periodo;
le stesse argomentazioni venivano ribadite anche nel documento WHC-07/31. COM/7B.Add in occasione della 31a sessione della Commissione Unesco tenutasi in Nuova Zelanda dal 23 giugno 2007 al 2 luglio 2007;
la necessità di riqualificare il personale interessato è stata più volte ribadita anche attraverso precise deliberazioni della Giunta regionale siciliana, su precisa sollecitazione del Governo;
in molteplici passaggi, a partire proprio dal novembre 2007, tali lavoratori sono stati assunti con collaborazioni occasionali, a tempo determinato e in qualità di lavoratori socialmente utili (LSU), in carico a numerose amministrazioni regionali e comunali;
in data 23 gennaio 2009, con nota protocollo DPN-2009-0001309, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare trasmetteva a tutti gli enti interessati la relazione sull'attuazione delle condizioni poste dall'Unesco, per il mantenimento del sito isole Eolie nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità;
in tale documento veniva evidenziato come a partire dal 1o febbraio 2009, avendo già ottemperato al primo punto, la chiusura delle cave di pomice, le Autorità avrebbero dovuto affrontare i restanti otto punti espressi nella decisione «31-COM-7B-24» dove, tra l'altro, alla lettera «f» si parla di un programma di riassunzione e/o riqualificazione dei lavoratori interessati «Istituire un progetto scientifico di rinnovamento e valorizzazione della vegetazione locale, ed un solido e innovativo piano di conversione dell'infrastruttura mineraria per rispondere a bisogni culturali e di eco-turismo, in congiunzione con un programma di re-impiego e/o training professionale dei minatori ammalati»;
ad oggi poco o nulla è stato fatto per la piena reintegrazione lavorativa in attività professionalmente qualificanti degli ex lavoratori della pomice, che da qualche giorno hanno avviato uno sciopero della fame;
i lavoratori denunciano «che il comune e la regione restano immobili - l'Unesco non vigila e 39 lavoratori, con le loro famiglie, muoiono di fame»;
la reintegrazione dei rimane tuttora una condizione necessaria per la piena vigenza della tutela dell'Unesco sull'arcipelago delle Eolie;
il mancato adempimento di tale obbligo rischia di attivare, a norma di statuto, una procedura di istruttoria interna per la cancellazione del sito dalla World Heritage List -:
con quali tempi, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ritiene saranno definite le procedure per l'attivazione del geo-parco, in ottemperanza alle indicazioni contenute nei documenti dell'Unesco citati in premessa, e quindi reimpiegando i lavoratori ex Pumex, opportunamente riqualificati;
se i Ministri intendano, con la massima urgenza, promuovere una piena riqualificazione professionale per gli ex lavoratori delle cave di pomice.(4-06587)
Verso il 31 gennaio Festa dei giovani. 1° puntata: Riflettiamo insieme su questa realtà….UN MONDO FINTO
In passato ai giovani si diceva se hai voglia di studiare prosegui gli studi altrimenti te ne vai a lavorare.
Questa frase oggi sembra non avere più senso, i nostri giovani continuano a frequentare scuole senza futuro e, appena possibile, lasciano le nostre isole per andare fuori a fare mestieri che potrebbero benissimo fare anche qui. Ma cosa c’è che non va? Sicuramente non va che il lavoro giovanile a Lipari è un vero e proprio sfruttamento, troppo ridotto come mesi di effettivo e intenso lavoro a fronte di un inverno di fermo assoluto, non va il fatto che le nostre istituzioni non hanno pensato ad un turismo che sia effettiva risorsa economica per tanti e non per “pochi”, non va il fatto che a fronte di una società “evoluta” siamo ancora nella logica dei favori e dei compari, non va che si continuano a proporre a questi giovani stupende iniziative quali il Carnevale, feste e festini del sabato sera perché “qualcosa devono fare…”.
Una società adulta che ai giovani sa proporre solo questo è promotrice della costruzione di UN MONDO FINTO proprio come un carro di carnevale che per quanto ci possa divertire rimane un relitto di inutilità deposto dentro un capannone.
Alla prossima puntata che avrà per titolo: SOGNI DI GLORIA?!
Gli animatori del Centro Giovanile di Lipari
Lipari. Si è concluso il consiglio comunale.
E' in corso a Lipari il consiglio comunale su piano triennale delle opere pubbliche, regolamento per l'alienazione dei beni comunali e sulla tematica inerente i trasporti marittimi.
In aula 11 consiglieri, il sindaco Giorgianni e il suo vice Orto
Il consiglio comunale ha approvato sia il piano triennale delle opere pubbliche che il regolamento per l'alienazione dei beni comunali
Si è poi discusso di trasporti marittimi. Punto inserito all'ordine del giorno a seguito di richiesta del consigliere Fonti.
L'argomento sbarchera,comunque, in commissione trasporti
Un grazie per la diretta streaming curata dagli amici del Movimento 5stelle di Lipari e che avete potuto seguire cliccando sul link
http://www.ustream.tv/channel/movimento-5-stelle-lipari-channel?utm_campaign=www.facebook.com&utm_source=ustre-am&utm_medium=social
In aula 11 consiglieri, il sindaco Giorgianni e il suo vice Orto
Il consiglio comunale ha approvato sia il piano triennale delle opere pubbliche che il regolamento per l'alienazione dei beni comunali
Si è poi discusso di trasporti marittimi. Punto inserito all'ordine del giorno a seguito di richiesta del consigliere Fonti.
L'argomento sbarchera,comunque, in commissione trasporti
Un grazie per la diretta streaming curata dagli amici del Movimento 5stelle di Lipari e che avete potuto seguire cliccando sul link
http://www.ustream.tv/channel/movimento-5-stelle-lipari-channel?utm_campaign=www.facebook.com&utm_source=ustre-am&utm_medium=social
Crociera in Grecia a 399 euro. Ma la pubblicità riporta uno scorcio delle Eolie. Striscia la notizia "smaschera" la "Pubblicità fuori rotta " di Costa Crociere
Striscia la notizia, nella puntata andata in onda ieri sera su Canale 5, ha smascherato il fotomontaggio riportato in una pubblicità della Costa Crociere e pubblicata lunedì scorso dalla Gazzetta dello Sport.
Nella pubblicità relativa ad una crociera in Grecia al prezzo di 399 euro si vede uno scorcio di paesaggio greco con sullo sfondo Valle Muria e Vulcano che, notoriamente appartengono alle Eolie.
La questione è stata evidenziata oggi dal consigliere comunale Gesuele Fonti nella seduta del civico consesso in corso a Lipari.
Nella pubblicità relativa ad una crociera in Grecia al prezzo di 399 euro si vede uno scorcio di paesaggio greco con sullo sfondo Valle Muria e Vulcano che, notoriamente appartengono alle Eolie.
La questione è stata evidenziata oggi dal consigliere comunale Gesuele Fonti nella seduta del civico consesso in corso a Lipari.
E' chiaro che si tratta di una pubblicità ingannevole che sfrutta l'immagine delle Eolie. L'amministrazione comunale farà qualcosa?
Cliccando sul link che segue potrete vedere la parte di Striscia la notizia dove si "smaschera" tale pubblicità
Filicudi. A fuoco nella notte un immobile dell'imprenditore Terrano. Ingenti i danni
Incendio nella notte a Filicudi, molto probabilmente di natura dolosa, nell'immobile di proprietà di Nino Terrano, l'imprenditore di origine palermitana, che ospita anche l'attività di noleggio di barche e scooter.
I danni nell'immobile ubicato a Pecorini a mare sono ingentissimi. Da quanto apprendiamo sotto l'azione delle fiamme è crollato anche il solaio. Il fumo ha anche invaso le abitazioni limitrofe.
Terrano, in questo momento, non si trova a Filicudi ma a Palermo e, da quanto abbiamo appreso, prima di andare via, avrebbe disattivato l'impianto elettrico. Scartata, di conseguenza, l'ipotesi che possa trattarsi di un corto circuito.
Sull'accaduto sono state avviate le indagini da parte della locale stazione dei carabinieri.
A Filicudi, nei giorni scorsi, era stato scaraventato in un dirupo un mezzo dell'imprenditore edile Stefano Cappadona.
I danni nell'immobile ubicato a Pecorini a mare sono ingentissimi. Da quanto apprendiamo sotto l'azione delle fiamme è crollato anche il solaio. Il fumo ha anche invaso le abitazioni limitrofe.
Terrano, in questo momento, non si trova a Filicudi ma a Palermo e, da quanto abbiamo appreso, prima di andare via, avrebbe disattivato l'impianto elettrico. Scartata, di conseguenza, l'ipotesi che possa trattarsi di un corto circuito.
Sull'accaduto sono state avviate le indagini da parte della locale stazione dei carabinieri.
A Filicudi, nei giorni scorsi, era stato scaraventato in un dirupo un mezzo dell'imprenditore edile Stefano Cappadona.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Lettere al direttore. Ci scrive Maria Grazia Bonica: " Il comune di Lipari conosce Filicudi ed Alicudi solo quando deve incassare"
Riceviamo da Maria Grazia Bonica, presidente della Circoscrizione di Filicudi-Alicudi questa
lettera che fa riferimento al nostro articolo-servizio fotografico di ieri a proposito della strada di
Quattropani. Una lettera che non parla solo di strade ma dei tanti problemi delle due isole e del
disinteresse della pubblica amministrazione.
Caro direttore,
Vorrei che si sapesse che, se queste sono le vostre strade a Lipari, la provinciale di Filicudi è altrettanto
pericolosa. Non fosse altro che per le "pietre" sospese sulla testa dei poveri cittadini che vi transitano. Da
notare che da tre anni non si fa alcun tipo di manutenzione. Le strade comunali sono messe anche peggio
L'estate scorsa, proprio a Rocca di Ciauli, due turiste sono finite al pronto soccorso per due brutte cadute.
Abbiamo inviato "chili" di richieste in due anni all'amministrazione comunale ma stiamo ancora aspettando i
risultati anzi le risposte.
SE QUALCUNO DI LORO SI SIA PRESO LA BRIGA DI DIFENDERE ISOLE TROPPO
LONTANE DAI LORO INTERESSI E DALLE LORO "BEGHETTE" POLITICHE.
CI ATTENDIAMO CHE IL SINDACO E LA SUA AMMINISTRAZIONE, AL PIU' PRESTO, CI
FACCIA SAPERE QUANTO SIANO COSTATE AL COMUNE, IN TERMINI DI SERVIZI, Filicudi
ed Alicudi. E QUANTO HA INTROITATO, AL CONTRARIO, DALLE DUE ISOLE IN TASSE ED
IMPOSTE.
AGGIUNGO CHE ABBIAMO CHIESTO DI PREDISPORRE UNA RIUNIONE DEL CONSIGLIO
CIRCOSCRIZIONALE DAL MESE DI NOVEMBRE, MA SIAMO ANCORA IN ATTESA CHE
VENGA FISSATA UNA DATA.
lettera che fa riferimento al nostro articolo-servizio fotografico di ieri a proposito della strada di
Quattropani. Una lettera che non parla solo di strade ma dei tanti problemi delle due isole e del
disinteresse della pubblica amministrazione.
Caro direttore,
Vorrei che si sapesse che, se queste sono le vostre strade a Lipari, la provinciale di Filicudi è altrettanto
pericolosa. Non fosse altro che per le "pietre" sospese sulla testa dei poveri cittadini che vi transitano. Da
notare che da tre anni non si fa alcun tipo di manutenzione. Le strade comunali sono messe anche peggio
L'estate scorsa, proprio a Rocca di Ciauli, due turiste sono finite al pronto soccorso per due brutte cadute.
Abbiamo inviato "chili" di richieste in due anni all'amministrazione comunale ma stiamo ancora aspettando i
risultati anzi le risposte.
Mi
sembra anche superfluo scrivere ma la voce degli eoliani non si può
non farla sentire
.
.
Spero
in un miracolo per il "molo abbandonato" al porto di
Filicudi, per il braccio dimenticato a Pecorini, per
i cassoni del molo di Alicudi; per gli orari degli aliscafi diretti da e per Milazzo, senza quell'attesa vergognosa
a Lipari al caldo, al freddo o sotto la pioggia
.
i cassoni del molo di Alicudi; per gli orari degli aliscafi diretti da e per Milazzo, senza quell'attesa vergognosa
a Lipari al caldo, al freddo o sotto la pioggia
.
Tutto
questo diventa un 'infamia per gli abitanti tutti se si pensa che,
puntualmente, il Comune di Lipari,
mentre dimentica di fornire i servizi è puntualissimo nel richiedere i tributi e le tasse anche a noi che
possiamo tranquillamente definirci "gli abbandonati" delle Eolie....altro che democrazia e partecipazione!!! Da
noi c'è il vuoto amministrativo più profondo!
mentre dimentica di fornire i servizi è puntualissimo nel richiedere i tributi e le tasse anche a noi che
possiamo tranquillamente definirci "gli abbandonati" delle Eolie....altro che democrazia e partecipazione!!! Da
noi c'è il vuoto amministrativo più profondo!
E
ti chiedo, visto che me ne dai l'occasione, di pubblicare queste
NOTIZIE perché si
sappia che Filicudi ed Alicudi sono state ad attendere PAZIENTEMENTE ma non si può stare così a
lungo IN UNA SIMILE SITUAZIONE
.
sappia che Filicudi ed Alicudi sono state ad attendere PAZIENTEMENTE ma non si può stare così a
lungo IN UNA SIMILE SITUAZIONE
.
MI
DOMANDO, ANCHE, COSA FACCIA IL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI. QUALI
PROPOSTE ABBIA FATTO E QUALI INIZIATIVE ABBIA INTRAPRESO PER LE
ISOLE MINORI.
PROPOSTE ABBIA FATTO E QUALI INIZIATIVE ABBIA INTRAPRESO PER LE
ISOLE MINORI.
SE QUALCUNO DI LORO SI SIA PRESO LA BRIGA DI DIFENDERE ISOLE TROPPO
LONTANE DAI LORO INTERESSI E DALLE LORO "BEGHETTE" POLITICHE.
CI ATTENDIAMO CHE IL SINDACO E LA SUA AMMINISTRAZIONE, AL PIU' PRESTO, CI
FACCIA SAPERE QUANTO SIANO COSTATE AL COMUNE, IN TERMINI DI SERVIZI, Filicudi
ed Alicudi. E QUANTO HA INTROITATO, AL CONTRARIO, DALLE DUE ISOLE IN TASSE ED
IMPOSTE.
AGGIUNGO CHE ABBIAMO CHIESTO DI PREDISPORRE UNA RIUNIONE DEL CONSIGLIO
CIRCOSCRIZIONALE DAL MESE DI NOVEMBRE, MA SIAMO ANCORA IN ATTESA CHE
VENGA FISSATA UNA DATA.
Le Eolie e le date da ricordare. A cura del dottor Giuseppe "Pino" La Greca. Oggi: "22 gennaio 1711- Esplode la controversia Liparitana"
22
gennaio 1711
Esplode
la controversia Liparitana
Il 22 gennaio
1711 certo Nicolò Buzzanca (Padre
Agostino Lo Cascio riporta Giuseppe Polito) pubblico rivenditore di
commestibili, in Lipari, espose in vendita dei ceci, inviatigli da
Mons. Tedeschi, quale frutto delle decime percepite in natura, senza
aver chiesto il permesso e il prezzo di vendita agli acatapani
(agenti addetti alla sorveglianza annonaria). Questi, Giambattista
Tesoriero e Giacomo Cristò, contestandogli il reato, esaminarono la
qualità dei ceci, ne fissarono il prezzo di vendita e riscossero la
loro consuetudinaria competenza in derrata, per il cosiddetto diritto
di mostra, che ammontò a circa
ottocento grammi di ceci, il cui valore, in quel tempo, ascendeva a
non più di dodici centesimi di lira.
Non mancarono le proteste del bottegaio, il
quale sosteneva che, trattandosi di cereale che vendeva per conto del
vescovo, doveva ritenersi esente dalle leggi annonarie del paese.
La controversia parte da qui.
Negli anni successivi si scatena un vero
conflitto istituzionale tra il Papato ed il Re di Sicilia. Arresti,
carcerazioni, scomuniche, interdizioni, censure, espulsioni che
coinvolgono tutta la Sicilia; secondo calcoli dello storico
Gaetano Catalano i religiosi perseguitati durante la Controversia in
Sicilia sano stati circa 1500.
La vicenda si conclude il 30 agosto del 1728
con la cosiddetta Concordia
Benedettina, cioè la bolla di papa
Benedetto XIII Fideli ac prudenti
dispensatori concordata con
l'imperatore Carlo VI, re di Sicilia, anche se l’interdetto alle
chiese di Lipari fu tolto dalla S. Sede soltanto il 2 settembre 1719.
Numerosi sono i lavori scritti sulla
Controversia, fra i più ricordiamo:
Due Saggi di Storia Liparitana – Padre
Agostino Lo Cascio da Giardini – Edizioni Francescane, Messina,
1975;
Per un Pugno di ceci? – Mons. Alfredo
Adornato – Lipari 2011
Recitazione della Controversia Liparitana
dedicata ad A.D. a Cura di Clara Raimondi con i contributi di Michele
Giacomantonio e Andrea Schembari, Edizioni del Centro Studi Eoliano,
Lipari, 2011.
ARS, FUMATA NERA PER IL DDL PROVINCE RINVIATO IL VERTICE DI MAGGIORANZA
“Siamo alla farsa. Nonostante i proclami del governo, la verità è che questa riforma la vogliamo veramente solo noi”. Sono durissimi i commenti dei deputati pentastellati, Salvo Siragusa e Francesco Cappello, dopo l’ennesimo flop della commissione Affari istituzionali, rinviata a domani “per dare tempo al governo e alla maggioranza di fare chiarezza sul cammino da intraprendere”. Si allontana così anche l’approvazione del ddl sulle Province, sul cui testo deve lavorare la commissione.
Il nuovo rinvio in verità, lancia segnali di fumo in direzione di evenienze di accordi, oggi più potenziali che attuali, rispetto ai rapporti tra Rosario Crocetta e la sua maggioranza. La missione a Roma di Giuseppe Lupo ha come obiettivo di mettere a fuoco l’inopportunità dello strapotere del governatore e dell’uso che ne fa, rispetto al partito ed al ruolo che in prospettiva, lo stesso è chiamato a svolgere.
Lupo deve in sostanza dimostrare il teorema che non è un problema di sedie, la sua in particolare, quanto di convenienza (politica) generale, quella di rimescolare le carte. Faraone plenipotenziario confermerà, con minore entusiasmo, ma pari necessità, l’argomento.
Intanto, Crocetta ha rinviato il vertice di maggioranza previsto per oggi. A chiedere al governatore il rinvio del vertice è stato ieri proprio Faraone. Prima era stato il segretario regionale siciliano Giuseppe Lupo ad annunciare che il partito non avrebbe partecipato al vertice perchè “il Pd è fuori dalla maggioranza”. Ieri è stato l’Udc ad annunciare, tramite il segretario regionale Giovanni Pistorio, il forfait. A questo punto Faraone, facendo da mediatore, ha chiesto e ottenuto da Crocetta il rinvio del vertice di maggioranza che si terrà in una data che deve essere ancora stabilita dal governatore.
Intanto il centro politico è in fermento. L’ipotesi del ritorno alle urne è lontana, ma la distanza non è siderale. Entro febbraio, cioè poco più di un mese, la smembrata e disarticolata compagine di maggioranza, per come in verità Crocetta l’ha concepita e messa a punto, dovrà esitare una legge di riforma. Se ciò non accadrà il pericolo di una figura magrissima, estesa al Parlamento e non solo ai frequentatori de L’Arena di Giletti, non sarà una vera e proprio cura ricostituente.
Tuttavia, il morto è morto e bisogna dare aiuto al vivo. In quel caso subentrerebbe la corsa al candidato. In tempi rapidi e veloci. Il paradosso che dalle nostre parti alberga sotto le vesti della possibilità consueta, lancerebbe una schiera di nomi a quel punto dell’ultima ora.
Tra questi Giovanni Avanti, che di usurpazione della democrazia aveva parlato in tempi non sospetti, quando gli troncarono per legge, la possibilità del secondo mandato. La cattiva figura costa un soldo, ed i politici siciliani, di questa lezione popolare hanno spesso fatto virtù. Vedremo come finirà.
Il nuovo rinvio in verità, lancia segnali di fumo in direzione di evenienze di accordi, oggi più potenziali che attuali, rispetto ai rapporti tra Rosario Crocetta e la sua maggioranza. La missione a Roma di Giuseppe Lupo ha come obiettivo di mettere a fuoco l’inopportunità dello strapotere del governatore e dell’uso che ne fa, rispetto al partito ed al ruolo che in prospettiva, lo stesso è chiamato a svolgere.
Lupo deve in sostanza dimostrare il teorema che non è un problema di sedie, la sua in particolare, quanto di convenienza (politica) generale, quella di rimescolare le carte. Faraone plenipotenziario confermerà, con minore entusiasmo, ma pari necessità, l’argomento.
Intanto, Crocetta ha rinviato il vertice di maggioranza previsto per oggi. A chiedere al governatore il rinvio del vertice è stato ieri proprio Faraone. Prima era stato il segretario regionale siciliano Giuseppe Lupo ad annunciare che il partito non avrebbe partecipato al vertice perchè “il Pd è fuori dalla maggioranza”. Ieri è stato l’Udc ad annunciare, tramite il segretario regionale Giovanni Pistorio, il forfait. A questo punto Faraone, facendo da mediatore, ha chiesto e ottenuto da Crocetta il rinvio del vertice di maggioranza che si terrà in una data che deve essere ancora stabilita dal governatore.
Intanto il centro politico è in fermento. L’ipotesi del ritorno alle urne è lontana, ma la distanza non è siderale. Entro febbraio, cioè poco più di un mese, la smembrata e disarticolata compagine di maggioranza, per come in verità Crocetta l’ha concepita e messa a punto, dovrà esitare una legge di riforma. Se ciò non accadrà il pericolo di una figura magrissima, estesa al Parlamento e non solo ai frequentatori de L’Arena di Giletti, non sarà una vera e proprio cura ricostituente.
Tuttavia, il morto è morto e bisogna dare aiuto al vivo. In quel caso subentrerebbe la corsa al candidato. In tempi rapidi e veloci. Il paradosso che dalle nostre parti alberga sotto le vesti della possibilità consueta, lancerebbe una schiera di nomi a quel punto dell’ultima ora.
Tra questi Giovanni Avanti, che di usurpazione della democrazia aveva parlato in tempi non sospetti, quando gli troncarono per legge, la possibilità del secondo mandato. La cattiva figura costa un soldo, ed i politici siciliani, di questa lezione popolare hanno spesso fatto virtù. Vedremo come finirà.
martedì 21 gennaio 2014
24 gennaio. 25° anniversario dell'ordinazione Episcopale di Mons. Miccichè
Il 24 gennaio 1989 Mons. Francesco Miccichè veniva ordinato Vescovo dal Cardinale Salvatore Pappalardo nella Cattedrale di Monreale dove per tanti anni aveva esercitato il ministero presbiterale.
Mons. Miccichè è stato anche vescovo di Lipari dal 16 Marzo 1989 al 24 Gennaio 1998
Il prossimo 24 Gennaio Mons. Miccichè festeggerà nella Cattedrale di Monreale il 25° della sua ordinazione episcopale.
In vista di tale avvenimento Mons. Miccichè ha postato sulla sua pagina di fb questo post-invito
Il 24 gennaio 1989 venivo ordinato Vescovo dal compianto Cardinale Salvatore Pappalardo nella Cattedrale di Monreale dove per tanti anni avevo esercitata il ministero presbiterale.
Sarà mia gioia potervi avere con me nella stessa Cattedrale, alle ore 16,30 di giorno 24 p.v. venticinquesimo anniversario della mia ordinazione episcopale, per rendere grazie al Signore di tutti i doni che in questi anni ha voluto elargirmi.
Vi chiedo la carità di ricordarmi al Signore nella preghiera affinché mantenga sempre viva la mia Fede e non perda l'entusiasmo e la gioia che venticinque anni fa ho voluto condensare nei due verbi della frase paolina "impendam et superimpendar".
Riteniamo che sarebbe bello, oltre ad essere una dimostrazione d'affetto per questo Vescovo, che una delegazione della comunità ecclesiastica eoliana potesse essere presente a Monreale
Nelle foto: Mons. Miccichè e Papa Francesco / Mons. Miccichè a Quattropani durante l'ultima festa della Madonna della Catena
Mons. Miccichè è stato anche vescovo di Lipari dal 16 Marzo 1989 al 24 Gennaio 1998
Il prossimo 24 Gennaio Mons. Miccichè festeggerà nella Cattedrale di Monreale il 25° della sua ordinazione episcopale.
In vista di tale avvenimento Mons. Miccichè ha postato sulla sua pagina di fb questo post-invito
Il 24 gennaio 1989 venivo ordinato Vescovo dal compianto Cardinale Salvatore Pappalardo nella Cattedrale di Monreale dove per tanti anni avevo esercitata il ministero presbiterale.
Sarà mia gioia potervi avere con me nella stessa Cattedrale, alle ore 16,30 di giorno 24 p.v. venticinquesimo anniversario della mia ordinazione episcopale, per rendere grazie al Signore di tutti i doni che in questi anni ha voluto elargirmi.
Vi chiedo la carità di ricordarmi al Signore nella preghiera affinché mantenga sempre viva la mia Fede e non perda l'entusiasmo e la gioia che venticinque anni fa ho voluto condensare nei due verbi della frase paolina "impendam et superimpendar".
Riteniamo che sarebbe bello, oltre ad essere una dimostrazione d'affetto per questo Vescovo, che una delegazione della comunità ecclesiastica eoliana potesse essere presente a Monreale
Nelle foto: Mons. Miccichè e Papa Francesco / Mons. Miccichè a Quattropani durante l'ultima festa della Madonna della Catena
Lettere al direttore. Ci scrive Salvatore Agrip: "Per il Sito Unesco delle Eolie è allarme rosso!"
Gentile Direttore, vengo a conoscenza che il nostro sito Unesco è in serio pericolo per la insensata gestione politica del nostro territorio.
Ho motivi concreti e conoscenza che a breve ci sarà una presa di posizione forte ai livelli alti dell'Unesco per ciò che sta accadendo in questi ultimi anni, credo che siamo proprio in ALLARME ROSSO.
Per le Eolie, l'Unesco è la vera e unica possibilità di un rilancio sano e qualitativo della nostra unica economia, che ormai è il turismo, su questa mancata possibilità che dura ormai da oltre tredici anni, pesa come un macigno la mancata adozione del "Piano di Gestione", uno strumento indispensabile per valorizzare al meglio le Isole Eolie, un passaggio obbligato per accedere ai fondi Unesco che della Comunità Europea, uno strumento che poteva e può armonizzare e valorizzare al meglio scelte territoriali, come la localizzazione di depuratori e dissalatori, opere indispensabili per queste isole e previste nel finanziamento del "ciclo dell'acqua", che tanta tensione stanno creando attualmente nella nostra società per la scelta arbitraria
( ? ) di un commissario, oppure come per il recupero e la valorizzazione sempre per fini turistici di tutta l'area dell'ex lavorazione ed estrazione della pomice ormai da anni abbandonata al degrado.
E' chiaro che tutto ciò è stato colpevolmente avversato dai nostri politici (per i quali a volte appare netto e chiaro l'interesse e il vantaggio personale), che dopo oltre tredici anni continuano a non VOLER adottare il "Piano di Gestione", per preferire e lasciare ormai lo sviluppo economico ai "desideri" privatistici, divenuto pericolosamente perverso e autolesivo per il futuro di queste isole che trova uno sfogo "metastico", fatto anche di abusi e illegalità principalmente, nella cementificazione insensata del territorio. Ma a buon pensare e come spesso l'Uomo simbolo per la lotta alle mafie, Roberto Saviano scrive e ci dice "il cemento è l'oro delle mafie", abbiamo di che non star tranquilli.
Faccio appello alle persone di buon senso e a tutte le associazioni ambientaliste nonché quelle che per fini sociali e tradizioni locali si adoperano sul territorio di prendere al più presto una posizione per il bene futuro di queste isole e dei nostri figli, anche se in tanti ormai stanno fuggendo via.
Salvatore Agrip
Consiglio comunale di Lipari. Se ne riparla domani
"Fumata nera" questo pomeriggio, sia in prima che in seconda chiamata, per il consiglio comunale di Lipari chiamato a discutere e deliberare su piano triennale delle opere pubbliche, regolamento per l'alienazione dei beni comunali e sulla tematica inerente i trasporti marittimi.
Alla prima chiamata delle 16 erano presenti in 9; alle 17 in 10.
Il consiglio slitta a domani alle 10 quando basterà la presenza di 8 consiglieri.
Alla prima chiamata delle 16 erano presenti in 9; alle 17 in 10.
Il consiglio slitta a domani alle 10 quando basterà la presenza di 8 consiglieri.
Consegnate Borse di studio Avis ad Anna Famularo e Luca Tomarchio
Sono state consegnate stamani al "Conti" di Lipari le borse di studio Avis (2012-13) per gli studenti donatori .
La borsa di studio, di euro 500 per studente, è stata assegnata ad Anna Famularo e Luca Tomarchio.
Durante l'incontro, con gli studenti delle quinte classi, il presidente Giovanni Biviano ha parlato dell'importanza della donazione del sangue e dei traguardi raggiunti dall'Avis di Lipari.
La borsa di studio, di euro 500 per studente, è stata assegnata ad Anna Famularo e Luca Tomarchio.
Durante l'incontro, con gli studenti delle quinte classi, il presidente Giovanni Biviano ha parlato dell'importanza della donazione del sangue e dei traguardi raggiunti dall'Avis di Lipari.
Contributo per istituzione servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere. Gugliotta e Rizzo scrivono al sindaco di Lipari
Al
Sindaco del Comune di Lipari
Rag.
Marco Giorgianni
OGGETTO: Richiesta contributo ai
sensi della Legge Regionale n. 17 del 1 Settembre 1998 riguardante il
servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane.
Considerato
-
che con nota del 25/01/ 2013, inoltrata
dagli scriventi alla SVI, si chiedeva se era stata presentata
apposita istanza documentata
all’Assessorato regionale degli enti locali, cosi come previsto dall’art. 5
della Legge Regionale 1 settembre 1998 n. 17, ai fini dell’erogazione dell’attribuzione del
contributo stanziato dall’Assessore regionale per gli enti locali, inerente il
servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane, con
finalità di prevenzione e tutela della incolumità dei bagnanti durante la
stagione estiva, istituito con la Legge Regionale l settembre 1998, n. 17.
-
che
ai fini della possibilità di ammissione
al contributo bisogna far pervenire apposita istanza documentata all’Assessore Regionale degli enti locali
entro il 31 gennaio di ogni anno e l’Assessore successivamente provvederà ad
assegnare le somme entro il 31 marzo di ogni anno.
-
che tale servizio di vigilanza e
salvataggio per le spiagge libere dell’arcipelago risulta strumento
indispensabile al fine di garantire l’incolumità e la sicurezza dei bagnanti in
realtà come le nostre ad alta criticità
sismica.
-
Che lo scorso anno, la S.V con nota di risposta fatta pervenire in data 7/02/2013, rappresentava che
l’Amministrazione aveva provveduto, attraverso i preposti uffici comunali,
entro la data di scadenza ad inoltrare istanza al competente Dipartimento
dell’Assessorato Regionale Autonomie Locali ai fini dell’inserimento nel “programma del servizio di vigilanza e
salvataggio per le spiaggie libere siciliane, al fine della prevenzione e
tutela della incolumità dei bagnanti per la stagione estiva anno 2013”.
Visto
-
Che malgrado quanto affermato e nonostante
i ripetuti solleciti la scorsa stagione nelle nostre spiagge non è stato
offerto il servizio in questione
Si chiede
-
Se
per l’anno 2014 è stata presentata istanza documentata all’Assessorato regionale
degli enti locali cosi come previsto dall’art. 5 della Legge Regionale 1
settembre 1998 n. 17 ai fini dell’attribuzione del contributo e in caso
contrario di provvedere urgentemente alla relativa trasmissione.
-
Di riferire se per l’anno
2013 sia pervenuto provvedimento di
assegnazione da parte dell’Assessorato competente e quali siano stati gli enti
locali a favore dei quali è stato erogato il contributo.
Avv. Francesco Rizzo (Fondatore "Vento Eoliano") Dott.ssa Annarita Gugliotta (consigliere comunale "Vento Eoliano)
Avv. Francesco Rizzo (Fondatore "Vento Eoliano") Dott.ssa Annarita Gugliotta (consigliere comunale "Vento Eoliano)
A proposito del Distretto Turistico di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Poichè le notizie che mi sono pervenute da Palermo su quanto scritto circa la bocciatura del progetto di finanziamento del Distretto Turistico delle Isole ed Arcipelaghi di Sicilia possono non essere esatte, e non metto in dubbio quanto scritto dal Direttore Tecnico del Distretto Del Bono, ritengo che sia opportuno che l'Amministrazione Comunale, capofila del Distretto, chiarisca a tutti i cittadini delle isole siciliane ed a noi soci (tenuti sempre all'oscuro) la reale situazione.
Al Centro giovanile di Lipari. Riflessioni...in attesa della festa di San Giovanni Bosco
Anche quest’anno il Centro Giovanile di Lipari organizza la festa di San Giovanni Bosco ricorrente il 31 gennaio 2014.
Noi animatori vorremmo che questo momento di aggregazione non rimanga soltanto un attimo di festa ma ci faccia riflettere sulla realtà del mondo giovanile a Lipari. Per questo motivo abbiamo pensato, tramite i giornali on line che ci ospitano, di esprimere quotidianamente le nostre riflessioni su argomenti belli ma anche su alcuni lati oscuri di questa realtà, frutto di animate discussioni che quasi ogni sera si svolgono nella “segreteria del Centro Giovanile”, che forse rimane uno dei pochi luoghi a Lipari dove ancora si pensa e si discute. E' chiaro che trattandosi di punti di vista e non di ricerche a carattere scientifico quanto viene scritto è opinabile ma di sicuro non è il confronto quello che preoccupa, quanto piuttosto il silenzio o una certa rassegnazione mista a connivenza che accompagna ormai il nostro vivere quotidiano nelle isole.
La prima riflessione di questa serie la troverete domani e avrà come titolo: UN MONDO FINTO
Noi animatori vorremmo che questo momento di aggregazione non rimanga soltanto un attimo di festa ma ci faccia riflettere sulla realtà del mondo giovanile a Lipari. Per questo motivo abbiamo pensato, tramite i giornali on line che ci ospitano, di esprimere quotidianamente le nostre riflessioni su argomenti belli ma anche su alcuni lati oscuri di questa realtà, frutto di animate discussioni che quasi ogni sera si svolgono nella “segreteria del Centro Giovanile”, che forse rimane uno dei pochi luoghi a Lipari dove ancora si pensa e si discute. E' chiaro che trattandosi di punti di vista e non di ricerche a carattere scientifico quanto viene scritto è opinabile ma di sicuro non è il confronto quello che preoccupa, quanto piuttosto il silenzio o una certa rassegnazione mista a connivenza che accompagna ormai il nostro vivere quotidiano nelle isole.
La prima riflessione di questa serie la troverete domani e avrà come titolo: UN MONDO FINTO
Arrivederci alla prossima puntata.
Gli animatori del Centro Giovanile di Lipari
Gli animatori del Centro Giovanile di Lipari
Per la serie strade a "perdere" e altamente pericolose: Strada provinciale da e per Quattropani
Non c'è pace per le strade di Lipari sventrate in più punti per tutta una serie di lavori in corso. E se non c'è pace per le strade ve ne è ancora di meno per i conducenti di veicoli e motocicli in particolare che, considerando lo stato in cui vengano lasciate le arterie e le strade (in attesa della bitumazione), rischiano mezzi e, principalmente, la propria incolumità.
Sollecitati da diversi lettori stamani abbiamo fatto un "blitz" sulla strada provinciale da e per Quattropani (per la precisione e per chi conosce i posti dal Passo Folletto in su). Una strada, di sera, per buona parte al buio.
Le foto sono di una eloquenza tale che servono poche righe per spiegare il rischio che si corre. Dal manto (si fa per dire) sgretolato, dove si è già proceduto alla chiusura momentanea dei lavori effettuati, alle aree che devono essere ancora riempite, al transennamento alquanto precario. Vedi ad esempio i pezzi di ferro, senza protezione, che reggono la rete che delimita il cantiere.
Non osiamo immaginare cosa potrebbe accadere, in caso di incidente, a chi dovesse entrare "a contatto" con questi ferri.
Nessuno mette in dubbio che i lavori vadano fatti ma richiedere il minimo di sicurezza è troppo ?
Assessore alla viabilità, sindaco, chiedere che si faccia quanto possibile, per la sicurezza per i propri cittadini, è troppo? Oppure si attende l'incidente?
Sollecitati da diversi lettori stamani abbiamo fatto un "blitz" sulla strada provinciale da e per Quattropani (per la precisione e per chi conosce i posti dal Passo Folletto in su). Una strada, di sera, per buona parte al buio.
Le foto sono di una eloquenza tale che servono poche righe per spiegare il rischio che si corre. Dal manto (si fa per dire) sgretolato, dove si è già proceduto alla chiusura momentanea dei lavori effettuati, alle aree che devono essere ancora riempite, al transennamento alquanto precario. Vedi ad esempio i pezzi di ferro, senza protezione, che reggono la rete che delimita il cantiere.
Non osiamo immaginare cosa potrebbe accadere, in caso di incidente, a chi dovesse entrare "a contatto" con questi ferri.
Nessuno mette in dubbio che i lavori vadano fatti ma richiedere il minimo di sicurezza è troppo ?
Assessore alla viabilità, sindaco, chiedere che si faccia quanto possibile, per la sicurezza per i propri cittadini, è troppo? Oppure si attende l'incidente?
Accadde alle Eolie: Panarea. Il fortunale del 2003 (Video inedito)
Vi proponiamo un video fotografico, da noi montato con immagini inedite, sui danni causati da un violento fortunale (vento sino a 100 km/h) abbattutosi su Panarea nella notte tra il 31 luglio e il 1° agosto 2003 e che causò l'affondamento di una 80ina di natanti e ingenti danni.
Il video è visibile anche su youtube a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=tBTieUxj7Dg
Il video è visibile anche su youtube a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=tBTieUxj7Dg
Viaggia solo il traghetto della NGI
Soffia impetuoso da ieri sera il vento di ponente sulle Eolie. Al palo i mezzi veloci e le navi di Ustica Lines e CdI- Siremar.
L'unico mezzo che sta sfidando il mare in tempesta per raggiungere Vulcano-Lipari-Salina (quest'ultima con riserva, come ci ribadiscono dalla società) è il traghetto della NGI.
Dalla società, che abbiamo contattato per chiedere notizie sul collegamento, tengono a precisare che, semmai ve ne fosse stato bisogno, l'effettuazione del collegamento odierno (l'unico), che permette di trasportare nelle isole persone, mezzi e i necessari rifornimenti, è una risposta concreta alle critiche ingenerose che sono state mosse da qualcuno, nei giorni scorsi, a proposito di un mancato collegamento con Alicudi.
L'NGI, nel tempo ed ancora oggi, ha dimostrato di essere sempre al servizio degli eoliani.
L'unico mezzo che sta sfidando il mare in tempesta per raggiungere Vulcano-Lipari-Salina (quest'ultima con riserva, come ci ribadiscono dalla società) è il traghetto della NGI.
Dalla società, che abbiamo contattato per chiedere notizie sul collegamento, tengono a precisare che, semmai ve ne fosse stato bisogno, l'effettuazione del collegamento odierno (l'unico), che permette di trasportare nelle isole persone, mezzi e i necessari rifornimenti, è una risposta concreta alle critiche ingenerose che sono state mosse da qualcuno, nei giorni scorsi, a proposito di un mancato collegamento con Alicudi.
L'NGI, nel tempo ed ancora oggi, ha dimostrato di essere sempre al servizio degli eoliani.
Partylandia augura Buon Compleanno a Francesco Scoglio, Giulio Natoli, Donata e Desirèe
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Eolie fuori dalla conferenza provinciale. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi
LIPARI- SALVATORE SARPI Le
Eolie restano fuori dalla costituita Conferenza provinciale relativa
alla razionalizzazione della rete scolastica per l'anno 2014-25 e la
dottoressa Tiziana De Luca (assessore alla P.I. del comune di Lipari)
in un comunicato, non è affatto tenero con l'amministrazione del
comune di Santa Marina Salina che “con il proprio diniego” non ha
permesso l'ingresso del rappresentante del comune di Lipari tra i 7
sindaci eletti.
“Santa Marina Salina – conferendomi la delega a
votare (come invece fatto da Malfa) – scrive l'assessore- avrebbe
permesso quello scatto per entrare in Conferenza ed avere voce in
capitolo nella tutela dell’autonomia scolastica eoliana”.
Il
comune di Lipari, che avrebbe rappresentato tutto l'arcipelago, è
rimasto fuori poiché l'esito della votazione lo ha posto all'ultimo
posto utile a pari merito con quello di S. Filippo del Mela. Con
quest'ultimo comune che, per anzianità del primo cittadino, ha
potuto accedere alla Conferenza. Come evidenzia l'assessore liparese,
quindi, poter contare sulla delega a votare da parte del comune di
Santa Marina Salina sarebbe stato determinante.
“Sebbene la
Conferenza – ha scritto ancora l'assessore De Luca- non possa
esprimere pareri vincolanti rispetto alla Conferenza Stato-Regione,
che è organo decisionale deputato all’argomento di cui trattasi,
sarebbe stato importante che le Isole Eolie, territorio diverso
rispetto ad altre realtà, ne facessero parte. Siamo comunque
intenzionati – conclude l'assessore- a chiedere, agli organi
regionali competenti, uno spazio in cui inserirci come Isole Eolie
affinché il nostro territorio, diverso dagli altri per via della
particolare situazione geografica, abbia la concreta opportunità di
scelta nella razionalizzazione della rete scolastica”.
Per la
cronaca della Conferenza provinciale per la razionalizzazione della
rete scolastica per l’a.s. 2014/2015 fanno parte i comuni di
Graniti, Furci, Patti, Falcone, Castell'Umberto, Mistretta e S.
Filippo del Mela.
La riunione dell'Assemblea dei sindaci si è tenuta
presso la sala consiliare della Provincia regionale di Messina.
I chiarimenti di Del Bono sul progetto del Distretto turistico delle isole ed arcipelaghi di Sicilia.
Si ritiene opportuno fare delle precisazioni con riferimento alle dichiarazioni del Geometra Aldo Natoli apparse sui notiziari online secondo le quali il progetto presentato dal Comune di Lipari (soggetto capofila del Distretto turistico delle isole ed arcipelaghi di Sicilia) a valere sul bando relativo alla Linea di intervento 3.3.3.A., Attività C) del PO FESR Sicilia 2007/2013, sarebbe stato rigettato per mancanza di adeguata documentazione.
La dichiarazione resa dal Geometra Natoli è infatti da ritenersi del tutto inesatta nella misura in cui bisognerà attendere ancora per il “de profundis” conclamato dallo stesso Natoli.
Va, infatti, chiarito che il nostro progetto – così come circa il 45% dei progetti presentati – non risulta in atto aver superato la fase istruttoria per l'accertamento dei requisiti di ammissibilità. Si veda articolo uscito il 3 gennaio relativamente alle difficoltà riscontrate da diversi distretti:http://www.travelnostop.com/NEWS_dettaglio.php?regione=Sicilia&i=111436.
In considerazione di ciò, sono state prodotte delle controdeduzioni nei termini indicati dall’Assessorato. Si rimane, pertanto, in attesa di riceverne un riscontro.
Sono certo invece e condivido quanto asserito da Aldo Natoli relativamente alle responsabilità che dovranno essere “ricercate ed imputate”, nel bene e nel male, qualora gli importi a noi assegnati dovessero andare perduti o qualora questi – com’è sicuramente nell’auspicio di tutti - dovessero dare vita all’esecuzione di un valido progetto per le isole minori siciliane.
Christian Del Bono (Coordinatore del comitato tecnico distretto isole ed arcipelaghi di Sicilia)
Terremoto: scossa di magnitudo 2. 3 al largo delle Eolie
Terremoto di magnitudo 2.3 al largo delle Eolie, questo pomeriggio, alle 15 e 1 minuto.
Il sisma e' stato registrato dagli strumenti dell'Istituto di geofisica e vulcanologia nel distretto delle isole Lipari/Eolie ad una profondita' di 19 chilometri.
Non si segnala alcun danno
Il sisma e' stato registrato dagli strumenti dell'Istituto di geofisica e vulcanologia nel distretto delle isole Lipari/Eolie ad una profondita' di 19 chilometri.
Non si segnala alcun danno
lunedì 20 gennaio 2014
Chiusura ufficio postale di Stromboli per crollo calcinacci. Circoscrizione si appella a Poste Italiane Palermo e al sindaco Giorgianni
Oggetto: Isola di Stromboli. Chiusura Ufficio Postale.
In data odierna sono pervenute a codesta Circoscrizione diverse lamentele, da parte dei Cittadini della Comunità di Stromboli, riguardanti la chiusura dell'Ufficio Postale sito nella Via Roma, dovuta al crollo di calcinacci dal soffitto della scalinata d'ingresso.
Non è la prima volta che lo stabile dell'Ufficio Postale crea dei disservizi, ovvero la chiusura dello stesso, per dei cedimenti di calcinacci anche interni.
In oltre questa frequenza di episodi non vorremmo possa causare spiacevoli incidenti alle utenze.
Quindi, si richiede con urgenza di verificare l'idonietà dello stabile, anche in considerazione delle Barriere Architettoniche attualmente presenti, che impediscono l'accesso agli Uffici da parte dei cittadini diversamente abili, al fine di poter offrire alla Comunità un servizio sicuro ed efficiente.
Quanto sopra per doverosa conoscenza.
Distinti saluti.
In data odierna sono pervenute a codesta Circoscrizione diverse lamentele, da parte dei Cittadini della Comunità di Stromboli, riguardanti la chiusura dell'Ufficio Postale sito nella Via Roma, dovuta al crollo di calcinacci dal soffitto della scalinata d'ingresso.
Non è la prima volta che lo stabile dell'Ufficio Postale crea dei disservizi, ovvero la chiusura dello stesso, per dei cedimenti di calcinacci anche interni.
In oltre questa frequenza di episodi non vorremmo possa causare spiacevoli incidenti alle utenze.
Quindi, si richiede con urgenza di verificare l'idonietà dello stabile, anche in considerazione delle Barriere Architettoniche attualmente presenti, che impediscono l'accesso agli Uffici da parte dei cittadini diversamente abili, al fine di poter offrire alla Comunità un servizio sicuro ed efficiente.
Quanto sopra per doverosa conoscenza.
Distinti saluti.
AVVISO PUBBLICO - MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DEL “CARNEVALE EOLIANO 2014”
Con
il presente Avviso Pubblico il Comune di Lipari si propone
l’obiettivo
di raccogliere manifestazioni
d’interesse finalizzate a promuovere e realizzare il “CARNEVALE
EOLIANO 2014” che si terrà dal 27 febbraio al 4 marzo 2014.
Il
Comune
di Lipari intende,
a seguito degli incontri informali organizzati e sulla base della
valutazione delle istanze ricevute relative al suddetto intervento,
raccogliere manifestazioni di interesse per le seguenti categorie:
Carri Allegorici, Mini carri allegorici (Gruppi mascherati con
carrello max 6mt), Gruppi mascherati.
Possono
partecipare al presente Avviso Pubblico Enti, Associazioni e Società
legalmente costituite.
I
soggetti interessati al presente Avviso dovranno avanzare al soggetto
proponente un’apposita richiesta, che deve essere firmata dal
legale rappresentante e dovrà contenere in allegato i seguenti
documenti:
- Ipotesi progettuale meramente descrittiva dell’iniziativa;
- Categoria per la quale si intende partecipare.
Le
manifestazioni d’interesse
dovranno
pervenire a questo Comune entro le ore 12,00 del giorno 27 gennaio
2014 a mezzo PEC all’indirizzo sindaco@pec.comunelipari.it,
a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di
recapito autorizzata, all’indirizzo piazza Mazzini 1, o brevi manu
presso l’ufficio protocollo del Comune di Lipari sito in Piazza
Mazzini, 1.
L’Amministrazione
Comunale
Claudio Abbado e il Teatro Massimo. Il comunicato stampa del commissario straordinarioFabio Carapezza Guttuso
«Oggi è un giorno triste per tutto il mondo della musica ma per Palermo e il Teatro Massimo forse ancora di più: la scomparsa di Claudio Abbado, infatti, ci colpisce particolarmente perché il suo nome è legato al più bel momento di festa della storia recente del nostro Teatro: Abbado era infatti sul podio dei “suoi” Berliner Philharmoniker in occasione del concerto per la riapertura del Massimo il 12 maggio del 1997, un giorno memorabile». Così il prefetto Fabio Carapezza Guttuso, commissario straordinario del Teatro Massimo, commenta la scomparsa del grande direttore milanese di origini palermitane. «Claudio Abbado – continua il Commissario straordinario – non è stato soltanto un musicista raffinatissimo e uno dei protagonisti della storia dell’interpretazione del secondo Novecento, ma è stato anche un esempio per tutti noi su come va pensata e realizzata la musica, sul valore del far “musica insieme”, sulla ricerca della perfezione, sull’importanza di trasmettere l'arte alle generazioni future, a chi ne è solo apparentemente distante, ai meno fortunati. Con la nostra città c’era un rapporto privilegiato, dovuto anche alle origini palermitane della madre, Maria Carmela Savagnone. Il Teatro Massimo ha avuto la fortuna di accogliere il Maestro più volte, dal novembre 1961, quando vi debuttò alla guida dell’orchestra stabile, sino al dicembre 2012, quando è arrivato con l’Orchestra Mozart, sua ultima "creatura" musicale, in cui suonavano insieme giovani interpreti e prestigiosi maestri. Ho avuto modo di incontrarlo proprio in quell’occasione, a pochi giorni dal mio insediamento, e ne ricorderò sempre i modi gentili, l’acutezza degli argomenti di conversazione, l’indissolubile legame con la musica, l’ammirazione per il Teatro Massimo e per l’Orto Botanico, luogo dove amava andare a passeggiare. Oggi più che mai è di vitale importanza il contenuto di una sua celebre frase: «La cultura permette di distinguere tra bene e male, di giudicare chi ci governa. La cultura salva».
RIMOZIONE COMMISSARIO ASP, PER LA CISL FP “SOLO ENNESIMO SPOT PROPAGANDISTICO DEL PRESIDENTE CROCETTA CHE NON VEDE LE PESANTI RESPONSABILITÀ ANCHE DELL’ASSESSORE BORSELLINO NELLA DISORGANIZZAZIONE DELLA SANITÀ MESSINESE”
“Se vi sono state scelte sbagliate, perché l’assessore Borsellino non è intervenuta per tempo per bloccarle?”. È quanto si chiede il segretario generale della Cisl Fp di Messina Calogero Emanuele in merito alla rimozione del commissario dell’Asp Manlio Magistri. “Vorremmo conoscere la verità – continua Emanuele – perché Crocetta prende spunto dai punti nascita ma era risaputo che i poteri commissariali erano limitati e vincolati alle decisioni dell’assessore alla Salute Borsellino. E ci meraviglia come lo stesso assessore nei vari incontri e nelle varie inaugurazioni a cui a presenziato sul territorio ha sempre condiviso e supportati le scelte del Commissario”.
Per la Cisl Fp di Messina la decisione di mettere alla porta Magistri a una settimana dalla nomina dei nuovi direttori generali è stato il solito “spot mediatico molto caro al presidente Crocetta, quasi una conferma che non si agisce per il bene comune ma secondo logiche politiche”.
“Magistri – sottolinea Calogero Emanuele - non ha brillato nella gestione ma Crocetta si è servito di questo modo di fare e magari procederà alla nomina di un altro commissario sino ai prossimi appuntamenti elettorali. Quello che registriamo, però, è il fallimento della gestione dell'Azienda Provinciale e ribadiamo che a Messina non serve un Commissario ma un direttore generale con pieni poteri per portare a soluzione ciò che in questi anni non è stato risolto”.
La Cisl Fp insiste sulla necessità di un vera riorganizzazione delle strutture sanitarie con l’integrazione ospedale-territorio. “Crocetta – conclude Emanuele - dovrebbe valutare l'operato dell'assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino visto che è sua la responsabilità della disorganizzazione della sanità messinese e che nessuno è indenne da responsabilità rispetto il ritardo nel processo di riorganizzazione che di fatto ha paralizzato il sistema per oltre un anno”.
Nuovo assetto dei manager della sanità, Crocetta e Borsellino: "Innovativi e competenti"
(da gds.it) Il presidente della Regione, Rosario Crocetta e l'assessore alla Salute, Lucia Borsellino, intendono affrontare urgentemente la riorganizzazione della sanità siciliana, come priorità del governo, con particolare riferimento alla nomina dei manager e alla nuova rete ospedaliera territoriale che configurerà il nuovo piano sanitario. Per i manager il governo intende muoversi all'interno del rinnovamento e della trasparenza privilegiando figure innovative e competenti. La nomina avverrà sulla base di criteri certi, che privilegino l'esperienza professionale e la capacità di innovazione. Tali criteri verranno illustrati nel giro di una settimana alla commissione sanità all'Ars e all'opinione pubblica, attraverso la stampa. Subito dopo si procederà alle nomine. Il precedente assetto della rete ospedaliera e territoriale è stato ritirato, poiché ritenuto non pienamente rispondente con le strategie di questo governo, che intende riorganizzare i servizi sanitari in Sicilia, non attraverso la logica dei tagli indiscriminati dei servizi stessi, ma attraverso una lotta serrata e dura agli sprechi come si sta sperimentando efficacemente in diverse Aziende Sanitarie siciliane che stanno risparmiando decine di milioni rafforzando i servizi e rivedendo gare costosissime. “Il nostro obiettivo - affermano Crocetta e Borsellino - è quello di migliorare la sanità siciliana, attraverso meccanismi che tengano conto delle vocazioni territoriali e dei bisogni dei cittadini. Particolare attenzione verrà data ai punti nascita per i quali sono stati determinati in questi anni tagli che non hanno tenuto in debita considerazione la condizione dei territori con evidenti difficoltà di accesso e spesso disagiati, senza assicurare alla popolazione un rispetto degli standard di sicurezza. Il governo intende fare presto e vuole sottoporre nel più breve tempo possibile un nuovo piano di riorganizzazione che, prima di tutto, metta al centro la persona e i suoi bisogni e che raggiunga nuove economie eliminando sprechi e corruzione, migliorando i servizi.
Il manager scomodo (di Mario Di Paola)
Con tutta la buona volontà possibile, non riusciamo ad immaginare il dott. Manlio Magistri come il nuovo ras della sanità a Messina, come lo dipinge invece il governatore Rosario Crocetta nel giustificare la revoca dell’incarico di commissario dell’Asp 5. Men che meno per la vicenda del punto nascita di Barcellona trasferito, perché unificato, all’ospedale di Milazzo, nella logica degli H unificati della Borsellino. Appare invece credibile quel che si dice negli ambienti politici di Barcellona sulla vicenda. E cioè: Rosario Crocetta, in vista delle imminenti Europee (e non solo) avrebbe l’esigenza di megafonare su Barcellona Pozzo di Gotto, secondo Comune della provincia di Messina dal punto di vista demografico. E, avendo individuato nella giunta comunale, Qualcuno pronto a seguirlo, gli avrebbe fatto intestare una sorta di battaglia campanilistico-politica, nel caso sul punto nascite, facendogli alla fine vincere la sfida contro il “tiranno” commissario Asp. Rivoluzioni barcellonesi? Non sappiamo quanto proseliti farà il Governatore nella città del Longano, né quale ulteriore spazio in qualche talk nazionale potrà racimolare, certo non possiamo non registrare l’attualità della classificazione degli uomini che fa nel Giorno della Civetta il noto personaggio di Sciascia.
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