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martedì 3 febbraio 2015
Collegamenti. Si muovono i mezzi da Milazzo verso l'arcipelago
Come da previsione il miglioramento, seppure momentaneo, delle condizioni meteomarine consentirà stamani ai circa 200 eoliani fermi a Milazzo di tornare a casa.
Letteralmente "presi d'assalto" (vedi foto di Luciano Vivacqua) i mezzi in partenza.
Hanno già mollato gli ormeggi la nave della NGI, l'aliscafo CdI delle sette per Vulcano-Lipari e Salina, la nave Lippi e l'aliscafo CdI per Stromboli
La "Lippi" non garantisce, al momento, l'approdo a Vulcano. Con riserva viaggia l'aliscafo diretto a Stromboli
Alle sette e venti da Milazzo per Vulcano-Lipari-Salina partirà anche l'aliscafo dell'Ustica Lines.
Da Lipari verso Vulcano-Milazzo è partito il Mantegna della CdI.
La "fase di calma" (nel tardo pomeriggio è prevista una nuova perturbazione) dovrebbe consentire il collegamento con buona parte delle isole.
Dubbi vi sono sul raggiungimento di Alicudi-Filicudi e la frazione di Ginostra
lunedì 2 febbraio 2015
Previsioni meteomarine Eolie da domani al 6 febbraio. A cura di Giuseppe La Cava
Nella mattinata di domani, Martedi 3, il mare si presenterà molto mosso al largo, mosso nel sottocosta milazzese, a causa dell'attenuazione dei venti che si disporranno da ponente maestro, favorendo una temporanea ripresa dei collegamenti marittimi.Il cielo sarà nuvoloso con possibili isolati rovesci serali
La temperatura sarà in calo di 4-5 gradi rispetto alle medie del periodo
Mercoledi 4 nuovo rinforzo, dapprima del libeccio, in rotazione a scirocco fino a forza 7, che tenderà ad aumentare il moto ondoso nuovamente attorno ad Alicudi-Filicudi-Stromboli con mare agitato.
Il cielo sarà variabile con spazi soleggiati. In serata possibili rapidi passaggi temporaleschi
Giovedi 5 variabilità con ampi spazi soleggiati; dalla serata notevole rinforzo dei venti di libeccio (forza 9) con nuove forti mareggiate (mare grosso) al largo di Alicudi-Filicudi e Stromboli .La temperatura massima tenderà nuovamente ad aumentare rientrando nelle medie del periodo
Con il nuovo forte peggioramento previsto per Venerdi 6 , si aprirà una fase piu' fredda con temperature di diversi gradi sotto la media del periodo.
PER VERIFICARE LO STATO DEL MARE, IN TEMPO REALE , VI INVITO A VISITARE LA PAGINA FACEBOOK " METEO EOLIE"
Lipari: Strade tra degrado e vergogna. L'intervento di Armando Esposito
Riceviamo e pubblichiamo:
In qualità di cittadino chiedo all'amministrazione comunale di Lipari di intervenire al più presto possibile per risolvere il problema relativo alle strade della nostra isola. E' impensabile che una meta turistica come la nostra, che attira centinaia di visitatori ogni anno si trovi in questo stato di degrado ed è vergognoso darne questa immagine, soprattutto per i nostri amministratori. Pertanto visti gli innumerevoli problemi, chiediamo che una volta per tutte i nostri politici si attivino veramente per risolverli e non solo a parole durante la campagna elettorale in quanto ritengo che la politica vada fatta giorno per giorno occupandosi di problemi come questi.
Armando Esposito ( Militante Socialista )
Bilancio del comune di Lipari. Le "riflessioni" di Angelo Sidoti
Riceviamo e pubblichiamo:
Traggo spunto da un commento pubblicato dal segretario del movimento “articolo 1” per porre l’attenzione sul tema dei conti del palazzo e la gestione amministrativa dell’Ente.
La mia visione: il bilancio di un Ente è il risultato (negativo o positivo) delle azioni di governo di una determinata classe politica intraprese durante la durata di un mandato. Il cittadino, con il pagamento dei propri tributi, partecipa “sostenendo” la copertura della spesa pubblica e il fabbisogno di un Ente.
Il bilancio non è soltanto un insieme di numeri o uno strumento riservato agli esperti e/o a pochi eletti: esso influenza il nostro vivere quotidiano, dà l'impronta alla nostra comunità, ne stabilisce le priorità nei diversi settori: dagli aiuti sociali al turismo, alla scuola, alle opere pubbliche, alle opportunità economiche e culturali ecc.
E’, pertanto, un nostro diritto conoscere come vengono utilizzate le entrate del Comune di Lipari e per quali finalità esse vengono destinate, quali sono le categorie di contribuenti che partecipano al sostenimento della spesa pubblica ed in quale misura.
Fatta questa dovuta premessa ritengo sia indispensabile fare chiarezza, alla luce delle dichiarazioni rese da questa amministrazione, in considerazione che, a dire della Giunta:
Sono state ridotte al minimo le spese di gestione dell’Ente;
Le tasse nel nostro Comune sono tra le più basse d’Italia anche se l’analisi è limitata ad un solo tributo;
L’incidenza del Costo del Personale è tra i più bassi d’Italia anche se non vengono considerate le variabili derivanti dalla gestione in proprio di alcuni servizi, tipo quello della raccolta dei rifiuti;
Sono state condotte rilevanti attività nel campo della lotta all’evasione e nella modalità di riscossione dei tributi.
Ma tutto ciò corrisponde al vero oppure è solo campagna elettorale?
Il Comune di Lipari, ad oggi:
Non ha approvato il bilancio consuntivo del 2013;
Non ha ancora approvato il bilancio preventivo del 2014.
Pensate che tra i Comuni delle Isole minori siciliane, solo il nostro Comune non ha ancora approvato i conti del 2013 – Ustica giugno 2014 – Pantelleria settembre 2014 – Favignana agosto 2014 – Lampedusa agosto 2014 – Leni maggio 2014 – Malfa aprile 2014 – Santa Marina Salina aprile 2014. Chissà se il Sindaco farà un’altra indagine gratuita su questo argomento al fine di verificare se siamo anche i primi in questo o, meglio, se risultiamo tra i peggiori.
Certo, gli altri Comuni delle Isole Minori sono più piccoli rispetto a noi in termine di popolazione ed ampiezza del territorio. Mi domando, però: quali sono le cause di questo ritardo nel nostro Comune? Si può fare chiarezza su questo argomento? Lo scorso anno eravamo in attesa dell’approvazione della tassa di sbarco; quest’anno quale altro miracolo attendiamo? Esistono procedure interne che regolano le attività di chiusura del rendiconto dell’Ente? Se SI, perché non vengono rispettate?
Un’altra breve riflessione verte sul tema dell’ottimizzazione della riscossione e dell’accertamento dell’evasione. Se effettuate una ricerca all’interno dell’albo pretorio troverete che le ultime delibere che trattano i suddetti argomenti risalgono al 2012 e nello specifico:
Del C.C. 89/2012 - Indirizzo politico di programmazione attività accertamento dell'evasione tributaria;
Del. G.M. 111/2012 - Approvazione programma operativo finalizzato alla ottimizzazione del servizio di riscossione tributi locali predisposto per l'anno 2013 (con un obiettivo ridicolo di miglioramento dell’1% rispetto all’anno precedente).
Ma qualcuno è in grado di spiegarci la situazione economica dell’Ente oppure NO? Esiste il Consiglio Comunale nella nostra città?
Infine, ci sono sempre debiti fuori bilancio potenziali non ancora definiti: dirigenti su progetto Lipari Porto Spa, Iva su trasporto rifiuti via mare, Admet e servizi prestati, Oneri derivanti da Mega Parcheggio. A questo si aggiunge l’annosa questione della gestione/fatturazione dell’idrico e la relativa riscossione.
Ma cosa sta facendo il Comune di Lipari per accrescere il tasso d’inclusione digitale dei processi amministrativi, velocizzare e armonizzare i tempi di back office, innalzare l’utilizzo della Firma Digitale e della Pec, coordinare e semplificare i processi amministrativi dell’Ufficio Economato e degli altri uffici comunali interfacciati? Forse applicando questa tecnologia l’Ente potrebbe ottenere dei benefici di cassa nella gestione corrente.
Angelo Sidoti
Trasporti ed isolamento. Non parte neppure la NGI. Se ne riparla domani. Da Lipari alle 7 dovrebbe partire il Mantegna
Non lascerà Milazzo neppure il traghetto NGI delle ore 21.. Per gli eoliani (circa 200) bloccati a Milazzo se ne riparla domani. Le previste, migliorate (seppure momentanee) condizioni meteo dovrebbero favorire il ritorno a casa.
Da Lipari, se le previsioni saranno rispettate, partirà alle 7 il "Mantegna" alla volta di Milazzo
Milazzo. Niente nave alle 18 e 30. Continua il "calvario" per i circa 200 eoliani bloccati nella città di Milazzo.
Neanche la nave delle 18 e 30 mollerà gli ormeggi da Milazzo. E' tramontata anche questa speranza per i circa 200 eoliani, tra i quali diversi bambini, che sono bloccati nella città del Capo (alcuni da sabato pomeriggio) e che, oggi, hanno fatto la spola tra le attività ricettive e le biglietterie.
E mentre a Milazzo infuria il temporale resta "accesa" la speranza del traghetto NGI alle 21. Anche se in molti, a questo punto, considerando che per domani mattina è previsto un lieve miglioramento, potrebbero rinunciare alla corsa notturna
E mentre a Milazzo infuria il temporale resta "accesa" la speranza del traghetto NGI alle 21. Anche se in molti, a questo punto, considerando che per domani mattina è previsto un lieve miglioramento, potrebbero rinunciare alla corsa notturna
Nel nome di San Giovanni Bosco. Santa Messa Solenne e recital dei giovani del Centro giovanile di LIpari
Sabato 31 gennaio, festa di San Giovanni Bosco, nella chiesa di San Pietro alle ore 18, Messa solenne con omelia del parroco e spettacolo del Centro Giovanile Oratorio don Bosco dal titolo “Il valzer della responsabilità”. In una chiesa di San Pietro stracolma di bambini, ragazzi, adolescenti, giovani e famiglie.
L’omelia di mons. Gaetano Sardella
Quello del 31 Gennaio è per la nostra Parrocchia un appuntamento importante. E’ da venti anni che il Centro Giovanile Oratorio don Bosco cura questa celebrazione e segue la Pastorale Giovanile.
Ci sono state stagioni bellissime di intenza e numerosa partecipazione con tante iniziative; ci sono state stagioni difficili e forse anche quella che stiamo vivendo è bella perché non è il cammino ma è il difficile che deve diventare cammino.
E se ancora oggi quei locali sono aperti ed offrono accoglienza ai ragazzi è frutto della intuizione del Vescovo Francesco Micciché, e della tenacia di Padre Gaetano, degli animatori che si sono succeduti negli anni, e di voi cari ragazzi che chiedete non chiacchiere, prediche, ma presenza, compagnia, attenzione, ascolto.
E siamo qui a guardare S. Giovanni Bosco che è stato per gli adolescenti e i giovani del suo tempo, tempo martoriato da tante povertà politiche e morali, un Padre, un educatore, un maestro.
Questa figura è interessante per tutti, non soltanto per i giovani, ma anche per i genitori, per gli educatori, per gli insegnanti, per le donne e gli uomini che ogni giorno costruiscono storia.
Padre. Il Padre ti genera, ti educa, ti accompagna, è autorevole e ti dà sicurezza, non ti risponde abbandonandoti, ma con la correzione che fa soffrire e anche crescere. San Giovanni Bosco ha coniugato bene queste dimensioni della paternità.
Maestro. Il maestro non è soltanto colui che ti da delle nozioni. E questo è già importante. Ma se le nozioni che ti da fanno parte del suo patrimonio di vita, il maestro testimone ha un’accoglienza maggiore nella vita dei discepoli, degli alunni, dei figli.
Educatore. Se è difficile il mestiere di genitori, ancora più difficile è l’arte di educare. Di accompagnarti a camminare con i tuoi piedi, a pensare con la tua testa, a non sostituirsi alle tue scelte, a costringerti a dire i tuoi no o i tuoi si, assumendo bene le responsabilità.
Ecco perché San Giovanni Bosco, Padre, Maestro, Educatore è amico dei giovani, e di quanti adulti lo vogliamo imitare.
E’ questo il pensiero che stasera vi consegno. Prima di criticare i ragazzi, di condannare i giovani, di emarginarli; prima di sputar fango dalla finestra delle nostre sicurezze, chiediamoci famiglia, società, Chiesa, chiediamoci: “Io cosa ho fatto e faccio per loro?”.
L’alta e affascinante figura di Giovanni Bosco aiuti tutti adulti e giovani a dare senso alla nostra vita ovunque la Provvidenza ci chiami ad operare. “Maria Ausiliatrice” ci custodisca tutti.
Il valzer della responsabilità
Subito dopo la S. Messa Gianna Sidoti, coordinatrice del Centro Giovanile, ha ricordato la creazione del centro 25 anni fa e la sua apertura a Lipari 20 anni fa. Ha ricordato l'importanza che ha avuto per il Centro la figura e l'insegnamento del Vescovo Francesco Micciché ed il suo messaggio per questa ricorrenza lamentando che il tempo ed una indisposizione stagionale non gli avevano permesso di essere a Lipari come avrebbe desiderato. Ha ringraziato don Gaetano, le famiglie che hanno sostenuto il Centro e tutti i giovani che in questi anni vi anno collaborato. Quindi ha lasciato la scena alla rappresentazione che i ragazzi del Centro avevano preparato.
Lipari: "Tour de force" stamani, tra frane e smottamenti, per la squadra di Protezione Civile comunale e per 4 ex Pumex
Gran lavoro stamani a Lipari per la squadra comunale di protezione civile (coordinata dall'ispettore Agostino Portelli) supportata dai 4 ex Pumex dislocati al settore autoparco.
Con l'unico mezzo a disposizione (pala meccanica), e con la forza delle braccia, Gaetano Iacono e Bartolo Giuliano (Prot.Civ.), Carlo Merlino, Gaetano Saltalamacchia, Massimo Giardina e Michele Buttò (ex Pumex) sono intervenuti in ben 6 siti per rimuovere frane più o meno consistenti, per ridare agibilità e transitabilità totale in alcune strade primarie e secondarie dell'isola.
Il vero e proprio "tour de force" che li ha visti impegnati sulla Falcone-Borsellino (Balestrieri) , per la rimozione della frana di ieri; a Cugna Corte; a Cugna-strada Comunale Santa Margherita; in prossimità del ponte, sempre in località Santa Margherita; a Pianogreca dove l'intervento ha consentito l'accesso nella frazione del pulmino di linea che, altrimenti, non sarebbe potuto transitare.
Per la cronaca bisogna sottolineare che nell'intervento sulla Falcone-Borsellino sono intervenuti anche altri tre ex Pumex: Angelo Carbonaro, Frank Puglisi e Lorenzo Aiello
Con l'unico mezzo a disposizione (pala meccanica), e con la forza delle braccia, Gaetano Iacono e Bartolo Giuliano (Prot.Civ.), Carlo Merlino, Gaetano Saltalamacchia, Massimo Giardina e Michele Buttò (ex Pumex) sono intervenuti in ben 6 siti per rimuovere frane più o meno consistenti, per ridare agibilità e transitabilità totale in alcune strade primarie e secondarie dell'isola.
Il vero e proprio "tour de force" che li ha visti impegnati sulla Falcone-Borsellino (Balestrieri) , per la rimozione della frana di ieri; a Cugna Corte; a Cugna-strada Comunale Santa Margherita; in prossimità del ponte, sempre in località Santa Margherita; a Pianogreca dove l'intervento ha consentito l'accesso nella frazione del pulmino di linea che, altrimenti, non sarebbe potuto transitare.
Per la cronaca bisogna sottolineare che nell'intervento sulla Falcone-Borsellino sono intervenuti anche altri tre ex Pumex: Angelo Carbonaro, Frank Puglisi e Lorenzo Aiello
Distaccamento vigili del fuoco "chiuso" (aggiornamento)
Resta ancora "chiuso" il distaccamento dei vigili del fuoco di Lipari (vedi notizia a questo link http://eolienews.blogspot.it/2015/02/semplicemente-incredibilema-vero-lipari.html ). Il sindaco Marco Giorgianni ha inviato lettera di diffida agli organismi competenti affinchè si proceda alla sua immediata riapertura.
Da Milazzo appello di Luciano Vivacqua per far tornare a casa i tanti eoliani e non solo loro
Direttore,
le scrivo questa missiva per evidenziare lo stato di grande disagio che stanno subendo almeno 150 e più fra pendolari eoliani e qualche turista che gioco forza si trovano bloccati a Milazzo per le avverse condizioni meteo marine. Persone che, ormai con rassegnata disperazione, si accingono a trascorrere una nuova giornata su suolo mamertino con l'auspicio, o meglio dire la speranza, che non si debba trascorrere anche la notte.
Al porto di Milazzo vi è ormeggiata l'intera flotta delle navi operanti nelle isole Eolie è possibile che oggi non si riesca a trovare una soluzione logistica , come già avvenuto in passato in condizioni analoghe, per poter permettere a tutti di poter raggiungere la propria casa, i propri cari, il proprio LAVORO perché anche questo è un aspetto importante se non arrivano i cambi le attività pubbliche essenziali ne risentono fortemente, le derrate alimentari fresche scarseggiano ecc..
Faccio appello a chi di dovere di intervenire e trovare una soluzione che possa risolvere tutto come già accaduto in passato.
Cordiali saluti
Vivacqua Luciano
Ndd: Per le foto grazie a Donatella Taranto
Ndd: Per le foto grazie a Donatella Taranto
Semplicemente incredibile...ma vero ! A Lipari, in un territorio a rischio sismico e con condimeteo da "bollino rosso", è stato chiuso per 24 ore il distaccamento dei vigili del fuoco
Semplicemente incredibile ...ma vero! A Lipari è stato chiuso per 24 ore il distaccamento dei vigili del fuoco. E questo in un territorio dall'elevato rischio sismico, in una situazione di condizioni meteo (non solo marine) avverse, con una allerta meteo e con un territorio estremamente fragile e soggetto a frane (come se ne sono verificate).
Per dirla in termine tecnico - così come si legge in una mail/pec - inviata a diversi organismi dal Comando Provinciale di Messina - il distaccamento di Lipari è in "temporanea non operatività... dalle ore 8 del 2/2/2015 alle ore 8 del 3/2/2015.
Le motivazioni hanno dell'incredibile se si considera che a Lipari è bloccata (per via dei mancati collegamenti a mezzo aliscafo e traghetto) una parte della squadra smontante (caposquadra e un vigile) e sono disponibili tre dei vigili che dovevano montare (residenti a Lipari), in più sono pronti tutti gli altri vigili del fuoco che risiedono nell'isola
Queste le motivazioni, che lasciamo al vostro giudizio, riportate nella nota a firma (per conto del comandante) del funzionario di servizio DVD Dott. ING. Claudio Di Blasi " si comunica che, condizioni meteo avverse hanno causato interruzione dei trasporti marittimi verso le isole Eolie con conseguente mancato avvicendamento del personale. Pertanto il distaccamento in oggetto (quello di Lipari nnd) rimane temporaneamente non operativo dalle ore 08:00 del 02/02/2015 alle ore 08:00 del 03/02/2015".
Sulla situazione abbiamo "allertato" il sindaco Giorgianni che si è immediatamente attivato presso il Prefetto affinchè il tutto possa rientrare. Anche a "costo" di ricorrere alla precettazione
Certo resta da capire cosa c'è dietro. Ma questo è un altro discorso che se è il caso approfondiremo
Una foresteria per le mamme eoliane con parto a rischio. Saverio Merlino ci segnala un articolo di Tempostretto.it
L’obiettivo è quello di far sì che i giorni pre-parto possano essere vissuti con più serenità, senza la preoccupazione di dover affrontare un viaggio in elicottero in emergenza.
Per proteggere le gravidanze a rischio delle donne che vivono sulle Isole Eolie l’Asp di Messina ha realizzato, presso l’ospedale "Barone Romeo" di Patti, una foresteria dedicata a loro.
Ovviamente, soltanto dopo attenta analisi da parte dei ginecologi di riferimento presenti alle Eolie si avviano le dovute procedure che consentono di poter usufruire di vitto e alloggio interamente gratuiti.
La residenza in ospedale consente un monitoraggio costante dei medici; inoltre, qualora vi fosse la necessità si può ricorrere immediatamente alla terapia intensiva neonatale.
A breve sarà realizzata un’altra residenza presso l’ospedale "Giuseppe Fogliani" di Milazzo. Questa struttura, però, supporterà le gestanti che non hanno avuto problemi nel corso dell'intera gravidanza
Per proteggere le gravidanze a rischio delle donne che vivono sulle Isole Eolie l’Asp di Messina ha realizzato, presso l’ospedale "Barone Romeo" di Patti, una foresteria dedicata a loro.
Ovviamente, soltanto dopo attenta analisi da parte dei ginecologi di riferimento presenti alle Eolie si avviano le dovute procedure che consentono di poter usufruire di vitto e alloggio interamente gratuiti.
La residenza in ospedale consente un monitoraggio costante dei medici; inoltre, qualora vi fosse la necessità si può ricorrere immediatamente alla terapia intensiva neonatale.
A breve sarà realizzata un’altra residenza presso l’ospedale "Giuseppe Fogliani" di Milazzo. Questa struttura, però, supporterà le gestanti che non hanno avuto problemi nel corso dell'intera gravidanza
Raccolta sangue, accreditati sei centri in provincia di Messina
Sono tre, in provincia di Messina, i centri trasfusionali autorizzati e accreditati dal Dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute. Ad essi si aggiungono tre unità di raccolta associative fisse e mobili operanti in convenzione con le Aziende sanitarie per la raccolta del sangue intero e degli emocomponenti.
La Regione, con decreto firmato nei giorni scorsi, ha riconosciuto la presenza dei requisiti previsti dalla normativa nazionale, che stabilisce che le strutture e le relative articolazioni organizzative, responsabili sotto qualsiasi aspetto della raccolta e del controllo del sangue umano e dei suoi componenti, della lavorazione, conservazione, distribuzione e assegnazione quando gli stessi sono destinati alla trasfusione, devono ottenere l'autorizzazione e l'accreditamento secondo le modalità previste dalle regioni.
Le strutture riconosciute dove sarà possibile espletare le attività trasfusionali, anche tramite donazione volontaria, sono il Polo ospedaliero “San Vincenzo” di Taormina, l’ospedale “Barone Romeo” di Patti e l’Azienda ospedaliero-universitaria “G. Martino” di Messina, tutte afferenti all’Azienda sanitaria provinciale della città dello Stretto.
Il team di valutazione dell’assessorato regionale, dopo aver proceduto alla verifica dei requisiti autorizzativi e preso atto delle azioni correttive intraprese dai tre centri al fine di correggere le non conformità rilevate, ha ritenuto infatti di poter concedere alle strutture trasfusionali l’autorizzazione e l’accreditamento, che avranno una durata biennale.
Sempre in provincia di Messina sono tre le unità di raccolta associative fisse e mobili, operanti in convenzione con le Aziende sanitarie per la raccolta del sangue intero e degli emocomponenti, autorizzate e accreditate dall’assessorato alla Salute: l’Avis comunale di Messina (via Ghibellina 150/i) che ha come struttura di riferimento il Policlinico universitario; l’Unità di raccolta mobile dell’Avis comunale di Alì Terme e l’Unità di raccolta fissa Fratres di Letojanni (via Montebianco), entrambe con struttura di riferimento l’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. Le autorizzazioni avranno anche in questo caso validità biennale.
Quella partecipazione dell'on. Mattarella ad un convegno sui giovani a Lipari e il frutto di quel convegno. Ci scrive Saverio Merlino
Il Presidente Sergio Mattarella, da Ministro della Pubblica Istruzione, ha partecipato al Convegno “ Essere Giovani Oggi:Idee per un progetto”, tenutosi a Lipari nella chiesa Cattedrale il 10 e 11 agosto 1990.
Una stimolante esperienza pienamente riuscita.
Ricordo che quel politico, con la sua sobrietà e mitezza, con il suo misurato e autorevole intervento, che allego e invito a leggere perché attuale anche adesso, mi affascinò e fu per me, giovane Assessore del Comune di Lipari con delega anche alla Pubblica istruzione, una lezione di vita e motivo di forte riflessione che era proprio lo scopo di quel convegno che non nasceva all’improvviso, ma era il frutto di un processo di maturazione venuto fuori da un corso di formazione promosso dall’allora Vescovo di Lipari mons Francesco Miccichè con l’intento di creare una corale armonia d’intenti e di propositi per un agire futuro improntato meno all’egoismo e più al servizio, al bene, alla solidarietà.
Ieri, quelle poche parole pronunciate dal neo Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella quando gli è stato comunicato l’esito delle elezioni, mi hanno fatto ritornare alla mente proprio quegli intenti e quei propositi auspicati in quel convegno del caldo agosto liparese del 1990, voluto esclusivamente per generare l’ipotesi di un cambiamento nella comunità eoliana e in quel Congresso Mattarella fu protagonista lasciando un tangibile segnale.
Chissà se ciò, adesso, può accadere anche nella politica italiana?
Forza Presidente Mattarella.
Saverio Merlino
ESSERE GIOVANI. Idee per un progetto a cura di Marcello Saija. Per visualizzarlo clicca sul link:
http://www.eolienews.it/pdf/ESSERE%20GIOVANI%20OGGI%20-Idee%20per%20un%20progetto%20-%20Lipari-%20Chiesa%20Cattedrale%2011%20agosto%201990-%20Intervento%20on.%20Sergio%20Mattarella%20IMG%20(1).pdf
Una stimolante esperienza pienamente riuscita.
Ricordo che quel politico, con la sua sobrietà e mitezza, con il suo misurato e autorevole intervento, che allego e invito a leggere perché attuale anche adesso, mi affascinò e fu per me, giovane Assessore del Comune di Lipari con delega anche alla Pubblica istruzione, una lezione di vita e motivo di forte riflessione che era proprio lo scopo di quel convegno che non nasceva all’improvviso, ma era il frutto di un processo di maturazione venuto fuori da un corso di formazione promosso dall’allora Vescovo di Lipari mons Francesco Miccichè con l’intento di creare una corale armonia d’intenti e di propositi per un agire futuro improntato meno all’egoismo e più al servizio, al bene, alla solidarietà.
Ieri, quelle poche parole pronunciate dal neo Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella quando gli è stato comunicato l’esito delle elezioni, mi hanno fatto ritornare alla mente proprio quegli intenti e quei propositi auspicati in quel convegno del caldo agosto liparese del 1990, voluto esclusivamente per generare l’ipotesi di un cambiamento nella comunità eoliana e in quel Congresso Mattarella fu protagonista lasciando un tangibile segnale.
Chissà se ciò, adesso, può accadere anche nella politica italiana?
Forza Presidente Mattarella.
Saverio Merlino
ESSERE GIOVANI. Idee per un progetto a cura di Marcello Saija. Per visualizzarlo clicca sul link:
http://www.eolienews.it/pdf/ESSERE%20GIOVANI%20OGGI%20-Idee%20per%20un%20progetto%20-%20Lipari-%20Chiesa%20Cattedrale%2011%20agosto%201990-%20Intervento%20on.%20Sergio%20Mattarella%20IMG%20(1).pdf
Collegamenti. Al momento è tutto fermo. Un centinaio di eoliani bloccati a Milazzo
Ancora nessun collegamento da e per l'arcipelago. Al momento aliscafi e traghetti sono fermi.
A Milazzo (vedi foto Patrizia Sobrero) vi sono in attesa di partire un centinaio di eoliani. Alcuni di loro attendono da 48 ore circa.
Alle 7 e 20 un aliscafo ha lasciato Salina per Lipari. Al momento non prosegue per Milazzo.
Dalla città del Capo non parte neppure la nave delle 9
A Milazzo (vedi foto Patrizia Sobrero) vi sono in attesa di partire un centinaio di eoliani. Alcuni di loro attendono da 48 ore circa.
Alle 7 e 20 un aliscafo ha lasciato Salina per Lipari. Al momento non prosegue per Milazzo.
Dalla città del Capo non parte neppure la nave delle 9
domenica 1 febbraio 2015
Non parte neanche la nave. Oltre una cinquantina gli eoliani bloccati a Milazzo. Previsioni per domani e martedì non inducono all'ottimismo
Sono oltre una cinquantina gli eoliani bloccati a Milazzo e che fanno la "spola" con le varie agenzie nella speranza che parta qualche mezzo.
Molti di questi sono bloccati da ieri.
Da poco è arrivata la conferma che non partirà neppure la nave delle 18 e 30.
Se ne riparla domani. Ma le previsioni (vedi tabella) non sono delle migliori.
Molti di questi sono bloccati da ieri.
Da poco è arrivata la conferma che non partirà neppure la nave delle 18 e 30.
Se ne riparla domani. Ma le previsioni (vedi tabella) non sono delle migliori.
E' maltempo ed è anche l'occasione giusta per riflettere e...confessarsi
Come è risaputo a Lipari imperversa il maltempo e, sino ad ora, "regge" l'isolamento.
Motivo per cui nell'isola è bloccata anche la squadra dei vigili del fuoco che doveva smontare stamani.
Ma il gruppo non si è perso d'animo.
C'è chi è andato a Messa...c'è chi si è fermato a "riflettere" insieme a Don Gaetano...chi, così almeno sembra dalla foto, ha colto l'occasione per confessarsi.
Vuoi vedere che il maltempo qualcosa di buono l'ha fatto?
I mezzi non viaggiano... a Vulcano non si dice Messa. Lo segnala la Circoscrizione che sottolinea: "Non è colpa del parroco...l'Arcivescovo risolva questo disagio"
Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Direttore,
anche oggi come ogni volta che le condizioni meteo- marine non consentono i trasporti marittimi l'isola di Vulcano viene privata della S. Messa domenicale, non si è avuta per lo stesso motivo ne quella di Capodanno ne dell'Epifania ne della domenica dopo Natale,
Ovviamente la colpa non è del nostro Parroco che con grandi sacrifici cerca di servire al meglio le comunità affidategli.
Si spera che in futuro l'Arcivescovo riesca a risolvere questo disagio, che si aggiunge a quello di non potere usufruire della Chiesa Parrocchiale di Vulcano Piano chiusa a causa di alcuni crolli al soffitto.
Vulcano 1 Febbraio 2015
La Circoscrizione di Vulcano
anche oggi come ogni volta che le condizioni meteo- marine non consentono i trasporti marittimi l'isola di Vulcano viene privata della S. Messa domenicale, non si è avuta per lo stesso motivo ne quella di Capodanno ne dell'Epifania ne della domenica dopo Natale,
Ovviamente la colpa non è del nostro Parroco che con grandi sacrifici cerca di servire al meglio le comunità affidategli.
Si spera che in futuro l'Arcivescovo riesca a risolvere questo disagio, che si aggiunge a quello di non potere usufruire della Chiesa Parrocchiale di Vulcano Piano chiusa a causa di alcuni crolli al soffitto.
Vulcano 1 Febbraio 2015
La Circoscrizione di Vulcano
I lettori segnalano...antenna "in caduta libera" al centro di Lipari
I lettori ci segnalano una antenna, sembra sia quella al servizio dei locali degli ex uffici del Circomare sul Corso V.E. (ubicata sul tetto del complesso "Il Mulino" ), è stata spezzata dal forte vento ed è in bilico attaccata solamente ad un filo. Prima che cada in testa a qualcuno si dovrebbe rimuovere
Autonomia e Libertà: "Amministrazione Giorgianni pecca di dilettantismo politico". La replica del sindaco di Lipari
Riceviamo da Antonella Falanga, segretario cittadino di Autonomia e Libertà e pubblichiamo:
Ancora una volta questa amministrazione pecca di dilettantismo politico.
A qualche giorno dalla presentazione del bilancio in consiglio comunale nessuna riunione si è tenuta con tutte le forze di maggioranza per discutere sulle voci che colorano un bilancio comunale che già ha lasciato qualche ferito (Ex pumex) per strada.
Si discute sulla possibilità di aumentare la tassa di soggiorno senza entrare nel merito di voci che potrebbero essere serenamente modificate a vantaggio di tutti i contribuenti ma l’atteggiamento politicamente dilettantistico dell’assessore non consente un confronto.
Probabilmente l’avere perso per strada due consiglieri non ci legittima a partecipare ad un confronto sulle questioni relative alla definizione del bilancio ma riteniamo di essere a tutti gli effetti una forza di maggioranza e,nel nostro piccolo,stiamo dimostrando, perché messi nelle condizioni di farlo, di contribuire a creare le condizioni per uno sviluppo economico del nostro territorio.
Ancora una volta,e per un altro anno,nulla si sta facendo per aumentare la percentuale di differenziata raccolta nel nostro territorio ed è questo il tema che deve essere maggiormente sensibilizzato se si intende risparmiare sui costi di gestione di un servizio spesso fatto male e che incide particolarmente nelle casse di alcune categorie.
Ci sono altri servizi che possono essere migliorati e che produrrebbero da subito un effetto positivo per le casse comunali per questo motivo riteniamo che non bisogna andare fieri di essere riusciti a non aumentare i tributi quando, con la partecipazione ed il confronto,si possono creare le condizioni per aumentare gli introiti per il comune,muovere l’economia e ridurre le TASSE soprattutto a quelle categorie che rappresentano il motore trainante della nostra economia.
Coinvolgere nella raccolta differenziata seria, gli esercenti garantendo loro un premio in termini di riduzione di imposta sulla tassa relativa all’occupazione suolo,gli albergatori garantendo loro una importante riduzione sulla tassa dei rifiuti( oggi assolutamente iniqua)
I semplici nuclei familiari con la previsione della riduzione del 30% sulla TASI,produrrebbe certamente un risparmio per il comune in termini di costi di conferimento in discarica,un risparmio per tutti i contribuenti e,cosa di non poco conto,un comune più virtuoso.
Il segretario cittadino
Alessandra Falanga
LA REPLICA DEL SINDACO GIORGIANNI:
A proposito di questa nota abbiamo contattato il sindaco Giorgianni il quale, ribadendo di non volere polemizzare, ci ha dichiarato: "Rilevo soltanto che, come al solito chi, qualcuno, prima di ergersi a giudice, non si è documentato. Per quanto riguarda i rifiuti ci stiamo muovendo secondo il piano d'ambito votato dal consiglio comunale ed approvato in giunta. Un percorso che ci vede, tra i primi in Sicilia, attori della riorganizzazione del servizio di raccolta e di trasferimento dei RSU e della operatività della SRR disposta dalla Regione Siciliana quale strumento di attuazione. Con l’espletamento della nuova gara partirà anche il nuovo servizio incentrato in larga misura sul porta a porta nei centri urbani e sulla raccolta differenziata. Questo sarà preceduto da una capillare attività di comunicazione ed informazione.
Frana sulla Falcone-Borsellino un paio d'ore dopo la mezzanotte. Intervento di vigili del fuoco e polizia municipale. Per i vigili urbani una notte di controllo del territorio. In mattinata presente anche l'assessore Sardella
Una frana di una certa consistenza si è verificata nella notte a Lipari lungo la via Falcone-Borsellino (Balestrieri), all'altezza dei campi da tennis. Si è staccata dal costone sovrastante e ha interessato circa metà della carreggiata.
Un punto questo, interessato spesso, da movimenti del genere e che bisognerebbe mettere in sicurezza prima che accada qualcosa di grave. Anche questa volta, per fortuna, nel momento in cui si è verificata la frana, non c'era alcun mezzo in transito.
Sul posto, intorno alle 4, mentre imperversava la pioggia battente, sono giunti la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Salvatore Pannuccio), che hanno posto in essere i primi necessari interventi, e gli ispettori di polizia municipale Franco Cataliotti e Piero Palazzotto che hanno provveduto a transennare e a delimitare la zona.
I due ispettori hanno poi, in considerazione delle avverse condizioni meteo in corso, effettuato tutta una serie di controlli in tutte le potenziali aree a rischio. In mattinata, e sino a quando stiamo scrivendo, si è unito a loro l'assessore Giovanni Sardella con il quale hanno effettuato una ricognizione effettuando il periplo dell'isola.
La situazione - da quanto abbiamo appreso - è tutto sommato tranquilla. Hanno riscontrato solo la caduta di alcune pietre (ma niente di paarticolare) sulla provinciale che collega Quattropani ad Acquacalda.
Elezione Mattarella. La Via: “soddisfazione per il primo Presidente siciliano”
“Saluto con grande soddisfazione l'elezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica, è la persona giusta non solo per le sue indubbie qualità morali, ma anche per la profonda conoscenza della macchina politica e amministrativa Italiana”. E' il commento dell'eurodeputato Giovanni La Via (Ncd/Ppe), Presidente della Commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare.
“Un uomo che negli anni ha sempre mostrato rispetto per le Istituzioni, saggezza e integrità nelle scelte, ma sopratutto un uomo di esperienza. Queste le qualità necessarie per un Presidente eletto in un momento così difficile per la nostra nazione, al di là del metodo scelto per la candidatura. Mattarella - continua La Via - oltre ad essere simbolo di una "politica che non scende a patti con la mafia", sara' di certo garante dei principi della nostra Costituzione". “Contribuendo all'affermazione dei nostri valori, sopratutto nel più ampio contesto di integrazione europea”.
“Non nascondo, inoltre, la soddisfazione per il primo Presidente siciliano. Con Mattarella si potranno porre le basi per trovare una soluzione alla complessa fase politica attuale, coniugando rigore morale e profondo rispetto delle Istituzioni” conclude La Via .
QUIRINALE: MUSUMECI, MATTARELLA CONTRIBUIRA' A RESTITUIRE FIDUCIA AI SICILIANI
COMUNICATO STAMPA
"Esprimo le più vive congratulazioni e l'augurio di buon lavoro al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La profonda conoscenza dei problemi della Sicilia, da parte del nuovo Capo dello Stato, sarà un valore aggiunto che contribuirà a restituire anche alla gente onesta dell'Isola il diritto di credere ancora nelle istituzioni". Lo afferma il presidente della commissione regionale Antimafia Nello Musumeci.
"Esprimo le più vive congratulazioni e l'augurio di buon lavoro al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La profonda conoscenza dei problemi della Sicilia, da parte del nuovo Capo dello Stato, sarà un valore aggiunto che contribuirà a restituire anche alla gente onesta dell'Isola il diritto di credere ancora nelle istituzioni". Lo afferma il presidente della commissione regionale Antimafia Nello Musumeci.
Partylandia augura Buon Compleanno ad Ester Marraro e ad Elisa Marocchini
Eolie: E' isolamento
Eolie isolate. Fermi aliscafi e traghetti da e per Milazzo Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi sono ormai senza collegamenti da ben tre giorni con disagi anche per quanto il rifornimento di beni di prima necessità.
sabato 31 gennaio 2015
Successo a Lipari per la colletta alimentare, organizzata da ENPA e Eolo a 4 zampe, a favore dei randagi. Il grazie dei volontari
LE ASSOCIAZIONI ENPA E EOLO A QUATTRO ZAMPE HANNO ORGANIZZATO OGGI, PRESSO I SUPERMERCATI SISA DI LIPARI E CANNETO E PRESSO IL DISCOUNT DI CANNETO, UNA COLLETTA ALIMENTARE, PER AIUTARE I CANI E I GATTI RANDAGI CHE VIVONO NEL NOSTRO TERRITORIO.
L'INIZIATIVA HA AVUTO UN OTTIMO RISCONTRO.
I VOLONTARI RINGRAZIANO TUTTE LE PERSONE GENEROSE E SENSIBILI CHE HANNO CONTRIBUITO AL SUCCESSO DI QUESTA INIZIATIVA.
L'INIZIATIVA HA AVUTO UN OTTIMO RISCONTRO.
I VOLONTARI RINGRAZIANO TUTTE LE PERSONE GENEROSE E SENSIBILI CHE HANNO CONTRIBUITO AL SUCCESSO DI QUESTA INIZIATIVA.
Previsioni per domani e lunedì non promettono nulla di buono nel "settore Eolie"
Centro Studi plaude all'elezione di Sergio Mattarella e porge deferenti auguri
Comunicato Stampa
Il Centro Studi Eoliano applaude al nuovo Presidente della Repubblica Professore Sergio Mattarella, raffinato giurista, alto magistrato, uomo di grande sensibilità politica e di elevato valore morale.
Con piacere ricorda l’incontro del 19 agosto 2009 nei giardini del Centro Studi, in occasione dei Pomeriggi Culturali Eoliani, e porge deferenti auguri per l’alto ruolo di garanzia a cui è stato chiamato.
Il Centro Studi Eoliano applaude al nuovo Presidente della Repubblica Professore Sergio Mattarella, raffinato giurista, alto magistrato, uomo di grande sensibilità politica e di elevato valore morale.
Con piacere ricorda l’incontro del 19 agosto 2009 nei giardini del Centro Studi, in occasione dei Pomeriggi Culturali Eoliani, e porge deferenti auguri per l’alto ruolo di garanzia a cui è stato chiamato.
ALL’OSPEDALE FOGLIANI DI MILAZZO IL PRIMO CORSO DI FORMAZIONE CONTINUA PER GLI OPERATORI SANITARI. INIZIATIVA ORGANIZZATA DALLA CISL FP E DAL CENTRO STUDI CISL MESSINA
Oltre 100 partecipanti al Corso di formazione continua in Medicina, tenutosi nella sala multimediale dell'Ospedale Fogliani di Milazzo e organizzato dal Coordinamento Cisl Funzione Pubblica del Presidio rappresentato da Nerina Mostaccio, Luigi Presti e Carmelo Merulla. Una iniziativa voluta dalla segreteria provinciale di concerto con il Centro Studi della Cisl Messina che sarà ripetuta nelle varie aziende sanitarie del territorio provinciale per dare l'opportunità ai lavoratori della Sanità di acquisire i crediti formativi professionali obbligati ad acquisire annualmente.
Dopo il saluto del segretario generale Calogero Emanuele e del direttore del centro studi Giuseppe Trifilò la giornata è stata gestita dal formatore Pietro Munafó che ha trattato ampiamente le problematiche legate alla sicurezza del paziente "standard JCI: obiettivi internazionali”.
Dopo il saluto del segretario generale Calogero Emanuele e del direttore del centro studi Giuseppe Trifilò la giornata è stata gestita dal formatore Pietro Munafó che ha trattato ampiamente le problematiche legate alla sicurezza del paziente "standard JCI: obiettivi internazionali”.
Ricordate questo nostro post di ieri? "Nuovo virus con posta elettronica: Polizia Postale invita a non aprire allegati". Alcuni nostri lettori ci segnalano "arrivi"
Ricordate questo nostro post di ieri? "Nuovo virus con posta elettronica: Polizia Postale invita a non aprire allegati"
Messaggi di posta elettronica in cui si avvisa che si deve essere rimborsati per alcuni acquisti fatti e poi resi al venditore o nei quali si invia documentazione contabile e si chiede di scaricare un modulo allegato. E’ la nuova truffa on line segnalata dalla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni di Catania, che invita a non aprire gli allegati, che infettano il pc, criptano i dati della vittima e richiedono un pagamento per la decrittazione, causando anche gravi danni ai computer. (ANSA)
Ebbene stamani siamo stati contattati da quattro amici, lettori del nostro sito, che hanno ricevuto la tipologia di mail della quale abbiamo scritto, allertandovi.
Anche grazie alla nostra segnalazione non sono state aperte.
Riproponiamo il post nell'eventualità fosse sfuggito..sperando di fare cosa gradita
Chi ha smantellato il pontile di Filicudi ? Nota della Circoscrizione isolana
Riceviamo e pubblichiamo una nota del presidente del consiglio di Circoscrizione Filicudi-Alicudi, Maria Grazia Bonica, della vicepresidente Daniela Tagliasacchi e del consigliere Rosella Rando
Riguardo ai fatti accaduti in Filicudi il 28 Gennaio 2015, relativamente all'oggetto della presente, questa Circoscrizione rende noto alla popolazione quanto segue.
La mareggiata del 27 c. m. sera ha danneggiato il braccio esterno del pontile di ormeggio degli aliscafi dello scalo di Filicudi porto.
La mattina del 28 Gennaio e sino all'ora di arrivo della nave, il pontile e il mare a Filicudi si presentavano cosi come nelle foto
Nel tardo pomeriggio, questa Circoscrizione, nelle persone della Vicepresidente e del Consigliere Rando, venivano allertate dagli abitanti del porto, perché era "praticamente" scomparso il Pontile di cui stiamo parlando.
A detta dei presenti sui luoghi, persone non ufficialmente autorizzate, di non meglio specificate e specializzate Ditte, si erano recate in brevissimo tempo sui luoghi, ed avevano provveduto ad asportare entrambe i bracci del pontile, oltre alla griglia di ancoramento a terra degli stessi.
La Vicepresidente comunicava con il Sindaco immediatamente e quest'ultimo assicurava che si sarebbe provveduto in brevissimo tempo ad affidare i lavori di ripristino dei bracci con la massima urgenza, vista la necessità di garantire l'attracco dei mezzi veloci.
Il giorno 30 Gennaio, non essendo ancora la Circoscrizione, a conoscenza né delle persone affidatarie dell'incarico e non sapendo in quale officina "qualificata" fossero finiti i respingenti e tutto il pontile, la sottoscritta si è messa in contatto con l'ufficio tecnico della Capitaneria di porto di Lipari .
Da quest'ultimo è stato possibile sapere che loro stessi, da qualche ora, avevano avuto notizia dal Dirigente dell' Ufficio tecnico del Comune di Lipari, che Lunedi prossimo sarebbe arrivato un fabbro sull'isola che avrebbe provveduto alla sistemazione del braccio danneggiato.
Questa la cronaca dei fatti sino ad oggi.
Dell'asporto e dell'autorizzazione data a chi materialmente, in data 28 Gennaio ha "smantellato" il pontile di attracco degli aliscafi, abbiamo chiesto notizie ufficiali al Sig Sindaco.
Per lunedi Due Febbraio, dunque, ( tempo permettendo) attendiamo di conoscere gli sviluppi della vicenda.
Resta inteso che chiederemo e vigileremo su questa ulteriore "messa a punto" del pontile, perché non si verifichi nei prossimi sei mesi altra "necessità" ed "urgenza" e soprattutto perché Filicudi non resti ancora isolata per questa ragione. Si chiederà, altresì, come è stato già fatto in precedenza, il posizionamento di due bracci richiudibili, una volta e per tutte, che eviti di "aggiustare" e "riaggiustare", laddove sarebbe opportuno fare una spesa "unica" e "duratura".
Presidente Di Circoscrizione Maria Grazia Bonica; Vicepresidente Daniela Tagliasacchi, Consigliere Rosella Rando
RISCOSSIONE SICILIA: MUSUMECI, CROCETTA VUOLE MANTENERLA COME SOCIETA' ZAVORRA
COMUNICATO STAMPA
"Il presidente Crocetta sembra molto legato alle Partecipate regionali. E non avendo argomenti convincenti, ricorre al terrorismo psicologico. Sulla nostra proposta di liquidare Riscossione Sicilia e passare il servizio ad Equitalia paventa il licenziamento del personale. Un espediente penoso, proprio perchè la prima condizione del'eventuale passaggio sarebbe la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali. Strano che il governatore voglia tenere in vita una società-zavorra che costa alla Regione decine di milioni di euro l'anno, senza alcun ristoro peraltro a favore dei tartassati contribuenti siciliani". Lo afferma l'esponente dell'opposizione all'Ars e presidente dell'Antimafia regionale Nello Musumeci. "Il governo continua a far pagare l'affitto a privati, qualcuno indagato dalla Procura - ha aggiunto - per le sedi provinciali di Riscossione Sicilia invece di utilizzare immobili regionali vuoti, mentre ha fatto chiudere quattro mesi fa gli sportelli decentrati che non costavano nulla perchè di proprietà comunale, nonostante il voto contrario dell'Ars. Man mano che le settimane passano, Crocetta si rivela sempre più vittima delle proprie contraddizioni e sempre meno credibile".
Gli auguri del PD di Lipari al Presidente Mattarella
Al neo Presidente della Repubblica
on. Sergio Mattarella
Gli iscritti e i simpatizzanti del circolo del Partito Democratico di Lipari-Eolie, Le inviano i più sinceri e calorosi auguri per l'elezione a Presidente della Repubblica.
La Sua storia, i Suoi ideali, la Sua onestà rappresentano per noi valori comuni e identità condivise.
Pertanto, siamo convinti che sarà sicuro interprete dei principî migliori sui quali si fondano le nostre Istituzioni, da Presidente di tutti gli Italiani.
Auguri di buon lavoro per sette anni, Presidente.
Saverio Merlino
Segretario del PD di Lipari-Eolie
Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica italiana
L'on. Sergio Mattarella (Palermo, 23 luglio 1941) è il nuovo Presidente della Repubblica Italiana. E' stato eletto stamani dai grandi elettori. Ha riportato ben 665 voti. Succede a Giorgio Napolitano.
L'elezione di Mattarella a Presidente della Repubblica italiana è, per certi versi, una rivincita sulla sorte, sul destino spesso avverso che si è accanito sulla sua famiglia. Gratificata da folgoranti carriere costruite sull’orgoglio democristiano, ma colpita anche da lutti e terribili sospetti. Una tradizione che inizia con il padre Bernardo, tra i fondatori della Dc, vicesegretario nazionale del partito nel 1945, eletto nel 1946 nell’Assemblea costituente, ministro e più volte sottosegretario nei governi De Gasperi. Uncursus honorum macchiato dai sospetti sui rapporti con gli esponenti della vecchia mafia siciliana da lui traghettati, secondo alcuni storici, dalla militanza monarchica e separatista sotto le insegne della Dc lanciata nell’occupazione del potere e nella conquista delle istituzioni. Sospetti terribili che nei decenni successivi hanno consentito a gente come Claudio Martelli di accusare il capostipite di collusione con la mafia.
Eppure, i democristiani hanno sempre difeso Bernardo, da potente in vita come dopo la morte, avvenuta nel 1971 in seguito ad un malore accusato alla Camera dei deputati. Lo ha fatto recentemente anche il quotidiano Europa: “Onesto, sensibile, generoso, come affermano le persone che lo hanno conosciuto e come affermato in numerose pronunce della magistratura”, ha scritto il giornale del PD: un uomo “con un altissimo senso dello Stato e delle istituzioni” che esercitò “una grande influenza sui figli Piersanti e Sergio, che ne hanno continuato l’opera politica”. Parole impegnative che sembrano voler chiudere un capitolo spinoso della storia di famiglia. Continuata con l’ascesa di Piersanti che in pochi anni brucia tappe e scala il potere: deputato dell’Assemblea regionale siciliana, poi assessore. Fino al 1980 quando, presidente della Regione e promotore di un processo riformatore critico verso il sistema dei finanziamenti pubblici e poco gradito ai boss, venne ucciso sotto gli occhi del fratello. Dirà Piero Grasso, magistrato di Palermo e futuro presidente del Senato: “Stava provando a realizzare un nuovo progetto politico-amministrativo, un’autentica rivoluzione. Aveva turbato il sistema degli appalti pubblici con gesti clamorosi, mai attuati nell’isola”.
Il colpo è terribile. Ma proprio dalla tragedia di Piersanti comincia la rincorsa di Sergio, professore di diritto parlamentare all’Università di Palermo. Milita nella corrente di Aldo Moro, entra in Parlamento la prima volta nel 1983. Quattro anni dopo, il balzo nel governo alla guida del ministero dei Rapporti con il Parlamento, prima nell’esecutivo De Mita poi in quello Goria. Un’esperienza che rivelerà il suo carattere freddo al punto da far sembrare Arnaldo Forlani “un movimentista”, sentenzierà Ciriaco De Mita.
Cambiano i governi, Mattarella resta in sella. Con il sesto esecutivo Andreotti trasloca al ministero della Pubblica istruzione. Incarico che rivestirà fino alle dimissioni, clamorose, rassegnate insieme ad altri ministri della sinistra Dc per protestare contro l’approvazione della legge Mammì, proprio la legge voluta daBettino Craxi, Andreotti e Arnaldo Forlani (il famoso Caf) che ha gettato le fondamenta sulle quali Silvio Berlusconi ha edificato il suo impero televisivo. Il padrone del Biscione e futuro leader di Forza Italia non la prese bene: le sue resistenze attuali al nome di Mattarella originano anche da quella vicenda. Che, per la verità, non fu l’unica nella quale il politico siciliano espresse la sua avversione nei confronti di Sua Emittenza. Successe di nuovo quando Forza Italia venne ammessa nel Partito popolare europeo. “Un incubo irrazionale”, disse allora Mattarella.
Direttore de Il Popolo, organo della Democrazia cristiana (dal 1992 al 1994), tra i traghettatori della Dc verso il Partito Popolare, fu proprio nei primi anni Novanta che Mattarella rimase coinvolto nella vicenda che gli costerà un procedimento penale per finanziamento illecito. Per una busta contenente tre milioni di vecchie lire in buoni benzina recapitatagli dall’imprenditore agrigentino Filippo Salamone, considerato dalla magistratura siciliana l’erede di Angelo Siino, il “ministro” dei lavori di Totò Riina. Mattarella si difese dalle accuse sostenendo di aver accettato quel regalo di “modesto valore” e di aver distribuito i buoni carburante ai suoi collaboratori. Il processo è andato avanti per un decennio e si è concluso con l’assoluzione (perché il fatto non sussiste). Alcune disavventure giudiziarie toccano anche alcuni familiari. Il fratello Antonio finisce indagato negli anni Novanta a Venezia per riciclaggio di denaro sporco e associazione mafiosa con Enrico Nicoletti (componente della Banda della Magliana) per una speculazione edilizia a Cortina. L’inchiesta fu poi archiviata per mancanza di prove. Il nipote (il figlio di Piersanti, Bernardo) deputato regionale in Sicilia, è invece indagato – come molti colleghi in tutta Italia – per peculato in relazione ai rimborsi ai gruppi consiliari della Regione.
Nel frattempo, Sergio ha il tempo per inanellare una carriera invidiabile che ne fa uno degli esponenti più in vista della classe dirigente post-democristiana: battezza il Mattarellum, torna al governo con D’Alema nel 1998 assumendo la carica di vicepresidente del Consiglio e poi quella di ministro della Difesa. E’ tra i fondatori della Margherita e resta in Parlamento fino al 2008. Alle successive elezioni non si ricandida, sembra eclissarsi anche se nel 2009 l’allora segretario del Pd Dario Franceschini lo ripesca come possibile presidente della Rai. Non se ne farà niente, naturalmente, e sempre per la stessa ragione: l’antico risentimento del “nemico” Silvio nel frattempo tornato a Palazzo Chigi.
Sono anni di apparente silenzio per Mattarella, che viene segnalato dalle cronache solo in poche circostanze, come nel gennaio 2010 quando con la famiglia, i figli di Piersanti e i nipoti, viene ricevuto al Quirinale dal presidente Napolitano che rende omaggio a Piersanti per “lo straordinario valore del suo impegno”. Nel 2011 l’ultimo scatto (almeno per adesso) della sua carriera: spinto dagli amici del Partito democratico viene eletto alla Corte costituzionale. E, ironia della sorte, come giudice della Consulta il 4 dicembre 2013 dichiara incostituzionale quel Porcellum che il centrodestra aveva imposto cancellando, dopo oltre un decennio di applicazione, il suo Mattarellum.
Una coincidenza curiosa che sembrò assumere il sapore della rivincita. Ma solo agli occhi di chi non conosce bene il giudice costituzionale. Sergio non è certo un vendicativo: dai suoi amici più stretti viene descritto come persona “capace di incassare senza battere ciglio una sconfitta ma intransigente sui valori“. Che non è poco, soprattutto in un periodo di grandi incertezze e smarrimenti come quello che sembra coinvolgere larghi settori delle nostre istituzioni. Per questo in tanti lo temono. A cominciare da Berlusconi. Ma, se come dice Guerini “si parte e si arriva con Mattarella”, forse il Pd può trovare in fretta la quadra. E, “sui valori” dell’ex vicepresidente del Consiglio, ministro e giudice costituzionale, anche i numeri necessari per riportare al Quirinale, dopo un ex comunista come Napolitano, anche un altro vecchio, sincero ex democristiano.
L'elezione di Mattarella a Presidente della Repubblica italiana è, per certi versi, una rivincita sulla sorte, sul destino spesso avverso che si è accanito sulla sua famiglia. Gratificata da folgoranti carriere costruite sull’orgoglio democristiano, ma colpita anche da lutti e terribili sospetti. Una tradizione che inizia con il padre Bernardo, tra i fondatori della Dc, vicesegretario nazionale del partito nel 1945, eletto nel 1946 nell’Assemblea costituente, ministro e più volte sottosegretario nei governi De Gasperi. Uncursus honorum macchiato dai sospetti sui rapporti con gli esponenti della vecchia mafia siciliana da lui traghettati, secondo alcuni storici, dalla militanza monarchica e separatista sotto le insegne della Dc lanciata nell’occupazione del potere e nella conquista delle istituzioni. Sospetti terribili che nei decenni successivi hanno consentito a gente come Claudio Martelli di accusare il capostipite di collusione con la mafia.
Eppure, i democristiani hanno sempre difeso Bernardo, da potente in vita come dopo la morte, avvenuta nel 1971 in seguito ad un malore accusato alla Camera dei deputati. Lo ha fatto recentemente anche il quotidiano Europa: “Onesto, sensibile, generoso, come affermano le persone che lo hanno conosciuto e come affermato in numerose pronunce della magistratura”, ha scritto il giornale del PD: un uomo “con un altissimo senso dello Stato e delle istituzioni” che esercitò “una grande influenza sui figli Piersanti e Sergio, che ne hanno continuato l’opera politica”. Parole impegnative che sembrano voler chiudere un capitolo spinoso della storia di famiglia. Continuata con l’ascesa di Piersanti che in pochi anni brucia tappe e scala il potere: deputato dell’Assemblea regionale siciliana, poi assessore. Fino al 1980 quando, presidente della Regione e promotore di un processo riformatore critico verso il sistema dei finanziamenti pubblici e poco gradito ai boss, venne ucciso sotto gli occhi del fratello. Dirà Piero Grasso, magistrato di Palermo e futuro presidente del Senato: “Stava provando a realizzare un nuovo progetto politico-amministrativo, un’autentica rivoluzione. Aveva turbato il sistema degli appalti pubblici con gesti clamorosi, mai attuati nell’isola”.
Il colpo è terribile. Ma proprio dalla tragedia di Piersanti comincia la rincorsa di Sergio, professore di diritto parlamentare all’Università di Palermo. Milita nella corrente di Aldo Moro, entra in Parlamento la prima volta nel 1983. Quattro anni dopo, il balzo nel governo alla guida del ministero dei Rapporti con il Parlamento, prima nell’esecutivo De Mita poi in quello Goria. Un’esperienza che rivelerà il suo carattere freddo al punto da far sembrare Arnaldo Forlani “un movimentista”, sentenzierà Ciriaco De Mita.
Cambiano i governi, Mattarella resta in sella. Con il sesto esecutivo Andreotti trasloca al ministero della Pubblica istruzione. Incarico che rivestirà fino alle dimissioni, clamorose, rassegnate insieme ad altri ministri della sinistra Dc per protestare contro l’approvazione della legge Mammì, proprio la legge voluta daBettino Craxi, Andreotti e Arnaldo Forlani (il famoso Caf) che ha gettato le fondamenta sulle quali Silvio Berlusconi ha edificato il suo impero televisivo. Il padrone del Biscione e futuro leader di Forza Italia non la prese bene: le sue resistenze attuali al nome di Mattarella originano anche da quella vicenda. Che, per la verità, non fu l’unica nella quale il politico siciliano espresse la sua avversione nei confronti di Sua Emittenza. Successe di nuovo quando Forza Italia venne ammessa nel Partito popolare europeo. “Un incubo irrazionale”, disse allora Mattarella.
Direttore de Il Popolo, organo della Democrazia cristiana (dal 1992 al 1994), tra i traghettatori della Dc verso il Partito Popolare, fu proprio nei primi anni Novanta che Mattarella rimase coinvolto nella vicenda che gli costerà un procedimento penale per finanziamento illecito. Per una busta contenente tre milioni di vecchie lire in buoni benzina recapitatagli dall’imprenditore agrigentino Filippo Salamone, considerato dalla magistratura siciliana l’erede di Angelo Siino, il “ministro” dei lavori di Totò Riina. Mattarella si difese dalle accuse sostenendo di aver accettato quel regalo di “modesto valore” e di aver distribuito i buoni carburante ai suoi collaboratori. Il processo è andato avanti per un decennio e si è concluso con l’assoluzione (perché il fatto non sussiste). Alcune disavventure giudiziarie toccano anche alcuni familiari. Il fratello Antonio finisce indagato negli anni Novanta a Venezia per riciclaggio di denaro sporco e associazione mafiosa con Enrico Nicoletti (componente della Banda della Magliana) per una speculazione edilizia a Cortina. L’inchiesta fu poi archiviata per mancanza di prove. Il nipote (il figlio di Piersanti, Bernardo) deputato regionale in Sicilia, è invece indagato – come molti colleghi in tutta Italia – per peculato in relazione ai rimborsi ai gruppi consiliari della Regione.
Nel frattempo, Sergio ha il tempo per inanellare una carriera invidiabile che ne fa uno degli esponenti più in vista della classe dirigente post-democristiana: battezza il Mattarellum, torna al governo con D’Alema nel 1998 assumendo la carica di vicepresidente del Consiglio e poi quella di ministro della Difesa. E’ tra i fondatori della Margherita e resta in Parlamento fino al 2008. Alle successive elezioni non si ricandida, sembra eclissarsi anche se nel 2009 l’allora segretario del Pd Dario Franceschini lo ripesca come possibile presidente della Rai. Non se ne farà niente, naturalmente, e sempre per la stessa ragione: l’antico risentimento del “nemico” Silvio nel frattempo tornato a Palazzo Chigi.
Sono anni di apparente silenzio per Mattarella, che viene segnalato dalle cronache solo in poche circostanze, come nel gennaio 2010 quando con la famiglia, i figli di Piersanti e i nipoti, viene ricevuto al Quirinale dal presidente Napolitano che rende omaggio a Piersanti per “lo straordinario valore del suo impegno”. Nel 2011 l’ultimo scatto (almeno per adesso) della sua carriera: spinto dagli amici del Partito democratico viene eletto alla Corte costituzionale. E, ironia della sorte, come giudice della Consulta il 4 dicembre 2013 dichiara incostituzionale quel Porcellum che il centrodestra aveva imposto cancellando, dopo oltre un decennio di applicazione, il suo Mattarellum.
Una coincidenza curiosa che sembrò assumere il sapore della rivincita. Ma solo agli occhi di chi non conosce bene il giudice costituzionale. Sergio non è certo un vendicativo: dai suoi amici più stretti viene descritto come persona “capace di incassare senza battere ciglio una sconfitta ma intransigente sui valori“. Che non è poco, soprattutto in un periodo di grandi incertezze e smarrimenti come quello che sembra coinvolgere larghi settori delle nostre istituzioni. Per questo in tanti lo temono. A cominciare da Berlusconi. Ma, se come dice Guerini “si parte e si arriva con Mattarella”, forse il Pd può trovare in fretta la quadra. E, “sui valori” dell’ex vicepresidente del Consiglio, ministro e giudice costituzionale, anche i numeri necessari per riportare al Quirinale, dopo un ex comunista come Napolitano, anche un altro vecchio, sincero ex democristiano.
Concorso di disegno "Il faro che vorrei". Gli studenti premiati. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del Sud di ieri
Lipari (Salvatore Sarpi)
Il comune di Lipari, attraverso l’assessore Tiziana De Luca, ha reso noto i nomi dei vincitori del 1° Concorso di disegno “Il faro che vorrei”, legato alla valorizzazione di parti del territorio eoliano (Faro di Strombolicchio) ed alla tutela del mare, rivolto agli alunni delle scuole elementari e medie ( primaria e secondaria di 1° grado) del comune.
La commissione, formata dall’assessore Tiziana De Luca, dall’architetto Luana Biviano, dal professore Enzo Donato e dalle dottoresse Silvana Sidoti e Matilde Pajno, ha esaminato complessivamente 178 elaborati. Dei quali 103 della scuola primaria (di cui tre lavori di classe) e 75 della scuola secondaria di secondo grado (di cui 1 lavoro di classe).
Per individuare i vincitori sono stati attuati questi criteri: qualità della rappresentazione grafica, originalità e rispondenza al tema.
Tra i lavori pervenuti dagli alunni frequentanti la scuola primaria il primo posto è stato assegnato a Sofia Martello (Classe V° della Scuola San Domenico Savio di Lipari Centro). La commissione, considerata la qualità degli elaborati proposti, ha deciso di assegnare anche due premi fuori concorso a: Waid Khammassi (classe V°) per la cura e l'attenzione dell'esecuzione tecnica e a Diego Errico (classe V° di Pianoconte) per l'originale proposta dell'accostamento cromatico. Per i lavori di classe è stato classificato al 1° posto quello della III° classe della scuola primaria di Pianoconte, per i materiali utilizzati legati al tema del mare e per l'accostamento del disegno ai materiali stessi.
Tra i lavori inviati da alunni della scuola secondaria di I° grado è stato classificato al primo posto quello di Nicolò D’Arrigo (classe I° della Scuola Media Canneto) per il messaggio contenuto nell'elaborato e per la tecnica utilizzata. Anche in questo caso si è ritenuto di procedere, data la qualità dei lavori presentati, ad ulteriore premiazione fuori concorso. I premi fuori concorso sono stati assegnati a: Sara Cesario (classe III° scuola media Canneto) per la scelta cromatica , l'armonia del disegno, il soggetto rappresentato ed il messaggio contenuto e a Maristella Cincotta (classe II° sez. A Scuola media S. Lucia Lipari) per la fantasiosa costruzione del disegno. Per l’elaborato di classe primo posto per quello realizzato dalla classe I° della Scuola media di Stromboli, per la valorizzazione grafica resa attraverso l'uso di materiali naturali reperiti in situ.
Da evidenziare, ancora, un’altra iniziativa del comune di Lipari, grazie ai dirigenti scolastici degli Istituti scolastici “Lipari”, “Lipari 1” e “I.Conti Eller Vainicher” e delle ditte coinvolte nell’espletamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti: le scuole di ogni ordine e grado sono state dotate di bidoncini per la raccolta differenziata di carta e cartone, plastica, alluminio e vetro. “Con questa iniziativa – afferma l’assessore all’Ambiente, Tiziana De Luca, che oggi dovrebbe presentare le dimissioni per via dell’avanzato stato di gravidanza – vogliamo sensibilizzare gli studenti dai sei ai diciotto anni a un comportamento sano e rispettoso dell’ambiente.
Collegamenti: Nave "Isola di Vulcano" anticipa partenza da Lipari. "Salta" il derby Salina-Ludica Lipari
La nave "Isola di Vulcano", che stamani ha collegato Milazzo con Vulcano - Lipari e Salina, anticiperà la partenza, a causa del preannunciato arrivo di una nuova perturbazione, per Vulcano - Milazzo.
Il mezzo ex Siremar - così come abbiamo appreso dall'agenzia di Lipari - dovrebbe lasciare il porto di Sottomonastero intorno alle 12/12,15.
Tutti fermi gli altri mezzi di collegamento.
E' certo, a questo punto, che "salterà" la gara del campionato di serie C2 di calcio a 5 che vedeva, quest'oggi, il Salina opposto alla Ludica Lipari
Il mezzo ex Siremar - così come abbiamo appreso dall'agenzia di Lipari - dovrebbe lasciare il porto di Sottomonastero intorno alle 12/12,15.
Tutti fermi gli altri mezzi di collegamento.
E' certo, a questo punto, che "salterà" la gara del campionato di serie C2 di calcio a 5 che vedeva, quest'oggi, il Salina opposto alla Ludica Lipari
I 25 anni del Centro Giovanile di Lipari. Il messaggio e la benedizione di Mons. Miccichè sulla pagina fb "Sei delle Eolie se.." del nostro direttore
Con tanta nostalgia ricordo gli anni felici del mio servizio pastorale nelle isole Eolie, tra le tante iniziative portate avanti, una in maniera particolare, oggi, memoria liturgica di San Giovanni Bosco, mi piace ricordare: il grande convegno che aveva per titolo "ESSERE GIOVANI OGGI, IDEE PER UN PROGETTO".
Che fervore, quante attese, quanti bei progetti!
Oggi, se il tempo l'avesse permesso e non avessi avuto qualche indisposizione stagionale, sarei dovuto essere al centro giovanile di Lipari che compie 25 anni.
Prosit, Gianna, vai avanti nella tua missione, Dio lo vuole, sono spiritualmente con voi, vi benedico di cuore.
Mons. Francesco Miccichè
Che fervore, quante attese, quanti bei progetti!
Oggi, se il tempo l'avesse permesso e non avessi avuto qualche indisposizione stagionale, sarei dovuto essere al centro giovanile di Lipari che compie 25 anni.
Prosit, Gianna, vai avanti nella tua missione, Dio lo vuole, sono spiritualmente con voi, vi benedico di cuore.
Mons. Francesco Miccichè
Nuovo virus con posta elettronica: Polizia Postale invita a non aprire allegati
Messaggi di posta elettronica in cui si avvisa che si deve essere rimborsati per alcuni acquisti fatti e poi resi al venditore o nei quali si invia documentazione contabile e si chiede di scaricare un modulo allegato. E’ la nuova truffa on line segnalata dalla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni di Catania, che invita a non aprire gli allegati, che infettano il pc, criptano i dati della vittima e richiedono un pagamento per la decrittazione, causando anche gravi danni ai computer. (ANSA)
Eolie. Collegamenti quasi "al palo". In forte dubbio anche il derby Salina - Ludica Lipari. Viaggia la nave "Isola di Vulcano"
Le isole Eolie, al momento, sono isolate. Fermi nei porti aliscafi e traghetti. Per eventuali collegamenti, solo a mezzo traghetti, in ogni caso, si attendono eventuali evoluzioni del tempo.
Sull'arcipelago da stanotte si susseguono precipitazioni anche se di breve durata ed intensità
Sull'arcipelago da stanotte si susseguono precipitazioni anche se di breve durata ed intensità
Sembrano destinati a "saltare" alcuni degli appuntamenti odierni tra i quali il derby di calcio a 5 tra Salina e Ludica Lipari
Ultimora delle ore 9,09 - Alle nove da Milazzo per Vulcano-Lipari-Salina (con riserva) è partita la nave "Isola di Vulcano" della CdI. Ripartirà da Lipari alle 15 e 45
Ultimora delle ore 9,09 - Alle nove da Milazzo per Vulcano-Lipari-Salina (con riserva) è partita la nave "Isola di Vulcano" della CdI. Ripartirà da Lipari alle 15 e 45
AGGIUDICATA LA GARA DI MANUTENZIONE DEI GIUNTI AUTOSTRADALI DELLA TRATTA BARCELLONA-BUONFORNELLO DELL’A20
La Ditta PALISTRADE 2000 srl di Caserta si è aggiudicata, in via provvisoria secondo la vigente normativa, la gara a “procedura aperta” (ai sensi del combinato art. 122 del D.Lgs 163/06 e seguenti e del DPR 207/2010 e seguenti) per la manutenzione dei giunti di dilatazione della tratta Barcellona-Buonfornello (Autostrada Messina-Palermo) con il ribasso del 35,1673%.
Importo base di gara di € 987.982,34= (incluso la somma degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza).
Esecuzione lavori entro 365 giorni naturali consecutivi a decorrere dalla data del verbale di consegna.
I giunti garantiscono la “continuità della pavimentazione” tra impalcati (da pila a pila) dei viadotti assorbendo la dilatazione termica.
Dichiarazioni del Presidente Rosario Faraci
Un ulteriore passo avanti nella messa in sicurezza della Messina-Palermo. E’ infatti dell’altro ieri l’aggiudicazione della pavimentazione della tratta Barcellona-Buonfornello e molto presto ne seguiranno altre.
Importo base di gara di € 987.982,34= (incluso la somma degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza).
Esecuzione lavori entro 365 giorni naturali consecutivi a decorrere dalla data del verbale di consegna.
I giunti garantiscono la “continuità della pavimentazione” tra impalcati (da pila a pila) dei viadotti assorbendo la dilatazione termica.
Dichiarazioni del Presidente Rosario Faraci
Un ulteriore passo avanti nella messa in sicurezza della Messina-Palermo. E’ infatti dell’altro ieri l’aggiudicazione della pavimentazione della tratta Barcellona-Buonfornello e molto presto ne seguiranno altre.
venerdì 30 gennaio 2015
Allerta meteo per oggi e domani nel comune di Lipari. Le raccomandazioni dell'amministrazione comunale
L'Amministrazione Comunale, in considerazione delle segnalazioni di all'erta per le condizioni meteomarine avverse ed in particolare per i venti di burrasca segnalati negli stessi comunicati, per le giornate di oggi 30 e domani 31 gennnaio, RACCOMANDA particolare cautela anche nella circolazione e sosta in tutto il territorio comunale.
Il Sindaco - Marco Giorgianni
Il Sindaco - Marco Giorgianni
Comunicato Stampa - Convocazione per domani del tavolo di partenariato Eolie verso EXPO 2015
Comunicato Stampa
L’Amministrazione Comunale ha partecipato ad una riunione presso l’Assessorato Regionale competente alla gestione del CLUSTER BIOMEDITERRANEO in cui le isole minori di Sicilia rivestiranno un ruolo principale poiché andranno in scena per l’intera settimana di apertura di EXPO.
Nella riunione infatti si è discusso di come organizzare al meglio le attività all’interno del Cluster ed è stata discussa, e accolta favorevolmente, la bozza di proposta presentata dal Comune di Lipari d’intesa con i Comuni di Salina e discussa nel precedente incontro tenutosi in Municipio.
Per tanto al fine di concertare il progetto esecutivo di partecipazione con tutti gli aderenti al partenariato pubblico/privato "Eolie verso EXPO 2015", è convocata per sabato 31.01.2015 alle ore 10,00 in Piazza Mazzini presso il Municipio, una riunione che tratterrà, i contenuti dell’ultima riunione tenuta in Assessorato, e la condivisione del progetto di partecipazione ad EXPO.
Si prega di non mancare all’incontro, o di incaricare un rappresentante a partecipare ai lavori.
L’Amministrazione Comunale
Accettato al congresso ESA (EUROPEAN SOCIETY OF ANAESTESIOLOGY) il lavoro scientifico "Postoperative pain in cholecystectomy: preliminary data".Tra gli autori anche il dott. Genovese, in servizio presso il P.O. di Lipari
COMUNICATO STAMPA
E' stato accettato al congresso ESA (EUROPEAN SOCIETY OF ANAESTESIOLOGY) che si terrà a Berlino dal 30 Maggio al 2 Giugno il lavoro scientifico dal titolo Postoperative pain in cholecystectomy: preliminary data.
Il gruppo di lavoro è stato coordinato dai Prof.ri Epifanio Mondello e Tommaso Mandolfino, rispettivamente Direttore e Vicario dell'UOC di Anestesia e Neurorianimazione del Policlinico Universitario "G.Martino" di Messina. Tra gli autori è presente anche il giovane Dott. Antonino Genovese, Anestesista Rianimatore di Barcellona P.G. in servizio presso il P.O. di Lipari (ASP Messina), già vincitore in passato del premio BEST ABSTRACT "F,Bellinghieri" nel maggio 2014 a Catania in occasione del congresso SIARED.
Lo studio è stato condotto sui pazienti sottoposti a interventi di Colecistectomia laparoscopica, valutando diversi protocolli di analgesia post-operatoria. I dati dimostrano che la Morfina offre indubbi vantaggi nella gestione del post-operatorio in questo tipo di chirurgia.
Gli altri autori del lavoro scientifico sono il Dott. Luigi Cardia, la Dott.ssa Cristiana Giacoppo e il Dott. Trimarchi Ernesto, della Scuola di Specializzazione di Anestesia e Rianimazione di Messina
Ancora una volta l'Anestesia Messinese e la storica Scuola di Specializzazione di Anestesia e Rianimazione del Policlinico Peloritano (diretta dal Prof. E.Mondello), varcano i confini nazionali.
E' stato accettato al congresso ESA (EUROPEAN SOCIETY OF ANAESTESIOLOGY) che si terrà a Berlino dal 30 Maggio al 2 Giugno il lavoro scientifico dal titolo Postoperative pain in cholecystectomy: preliminary data.
Il gruppo di lavoro è stato coordinato dai Prof.ri Epifanio Mondello e Tommaso Mandolfino, rispettivamente Direttore e Vicario dell'UOC di Anestesia e Neurorianimazione del Policlinico Universitario "G.Martino" di Messina. Tra gli autori è presente anche il giovane Dott. Antonino Genovese, Anestesista Rianimatore di Barcellona P.G. in servizio presso il P.O. di Lipari (ASP Messina), già vincitore in passato del premio BEST ABSTRACT "F,Bellinghieri" nel maggio 2014 a Catania in occasione del congresso SIARED.
Lo studio è stato condotto sui pazienti sottoposti a interventi di Colecistectomia laparoscopica, valutando diversi protocolli di analgesia post-operatoria. I dati dimostrano che la Morfina offre indubbi vantaggi nella gestione del post-operatorio in questo tipo di chirurgia.
Gli altri autori del lavoro scientifico sono il Dott. Luigi Cardia, la Dott.ssa Cristiana Giacoppo e il Dott. Trimarchi Ernesto, della Scuola di Specializzazione di Anestesia e Rianimazione di Messina
Ancora una volta l'Anestesia Messinese e la storica Scuola di Specializzazione di Anestesia e Rianimazione del Policlinico Peloritano (diretta dal Prof. E.Mondello), varcano i confini nazionali.
Coperta la "voragine" sulla Torrente Cappuccini
Dopo la nostra segnalazione è stata ricoperta con del "bitume a freddo", da parte dei cantonieri provinciali con il supporto del comune di Lipari, la "voragine" della via Torrente Cappuccini.
Una "voragine" che tra le "vittime" ha un "cerchio e gomma, lato guida" dell' auto di Domenico Iacono. Per un totale di spesa per l'intervento di 190 euro. Così come ha scritto oggi lo stesso Iacono sul post pubblicato nella pagina Fb del nostro direttore.
Restano sparse, per quella strada ed in altre, decine di altre buche più o meno "consistenti".
Una "voragine" che tra le "vittime" ha un "cerchio e gomma, lato guida" dell' auto di Domenico Iacono. Per un totale di spesa per l'intervento di 190 euro. Così come ha scritto oggi lo stesso Iacono sul post pubblicato nella pagina Fb del nostro direttore.
Restano sparse, per quella strada ed in altre, decine di altre buche più o meno "consistenti".
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