COMUNICATO STAMPA
"Il presidente Crocetta sembra molto legato alle Partecipate regionali. E non avendo argomenti convincenti, ricorre al terrorismo psicologico. Sulla nostra proposta di liquidare Riscossione Sicilia e passare il servizio ad Equitalia paventa il licenziamento del personale. Un espediente penoso, proprio perchè la prima condizione del'eventuale passaggio sarebbe la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali. Strano che il governatore voglia tenere in vita una società-zavorra che costa alla Regione decine di milioni di euro l'anno, senza alcun ristoro peraltro a favore dei tartassati contribuenti siciliani". Lo afferma l'esponente dell'opposizione all'Ars e presidente dell'Antimafia regionale Nello Musumeci. "Il governo continua a far pagare l'affitto a privati, qualcuno indagato dalla Procura - ha aggiunto - per le sedi provinciali di Riscossione Sicilia invece di utilizzare immobili regionali vuoti, mentre ha fatto chiudere quattro mesi fa gli sportelli decentrati che non costavano nulla perchè di proprietà comunale, nonostante il voto contrario dell'Ars. Man mano che le settimane passano, Crocetta si rivela sempre più vittima delle proprie contraddizioni e sempre meno credibile".
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