Nelle quattro foto, due di Anna Scacco De Santis, realizzate ieri nell'immediatezza dell'evento sismico, e nelle due da noi realizzate stamattina, durante il sopralluogo, si può avere una idea molto più chiara del crollo di costoni che ha interessato la parte sud dell'isola di Lipari.
Cerca nel blog
martedì 17 agosto 2010
Eolie, dopo le scosse le polemiche (Da la Stampa.it) e il nostro editoriale
Il capo della protezione civile:
c'erano i divieti, non li hanno rispettati.
Il sindaco: "Non spettava a noi"
LIPARI (MESSINA)
La terra si placa, ma a scuotere le Eolie questa volta sono le polemiche. All’indomani delle due scosse di terremoto di magnitudo 4.5 e 2.3 che hanno colpito l’arcipelago senza provocare feriti o danni a strutture, fa discutere il mancato rispetto dei divieti per natanti e bagnanti in piccole calette di Lipari e Vulcano, alla base di dirupi scoscesi, comprese quelle dove ieri si sono verificati i crolli a Valle Muria e nei pressi della Grotta del Cavallo.
È il sottosegretario alla Protezione civile, Guido Bertolaso, a lanciare l’allarme dopo il sopralluogo a Lipari, che segue un incontro operativo in Municipio. «Mi pare che tutto sia sotto controllo - esordisce il sottosegretario - tutte le verifiche e le indagini sulla situazione sono già state avviate, ma - aggiunge - mi risulta che in alcune zone dove ci sono state le frane c’erano dei divieti di navigazione e balneazione che però non sono stati rispettati». «La prima cosa da fare per la sicurezza - sottolinea Bertolaso - è osservare le norme per evitare rischi a turisti e bagnanti. Adesso vedremo come fare per applicare nel modo più pertinente questi divieti, che vanno fatti rispettare, altrimenti è inutile metterli. Ricordo a tutti che per una cosa del genere due ragazze sono morte a Ventotene. Ognuno deve fare il proprio dovere».
Una frase che sembra mettere sotto accusa chi deve fare rispettare i divieti. Ma poi tocca con mano come sia difficile fermare chi viola queste disposizioni. Mentre si trova su una motovedetta della Capitaneria per un sopralluogo nelle zone interessate dagli smottamenti vede imbarcazioni e bagnanti sulla spiaggia attigua a quella di Praia Vinci, una delle "cale" investite dalla frana. «Occorre insegnare alla persone ignoranti - commenta il sottosegretario - il rispetto delle regole, da subito». Regole non rispettate anche a Valle Muria, l’altra spiaggia di Lipari dove ieri si è sfiorata la tragedia, con decine di bagnanti costretti a lanciarsi in mare per sfuggire alla pioggia di massi e detriti. Nel pomeriggio di oggi altri pezzi del costone roccioso si staccano dalla parete. Una motovedetta dei carabinieri, che controlla la zona, nota i primi cedimenti e lancia l’allarme, facendo allontanare appena in tempo tutte le imbarcazioni presenti. Il nuovo smottamento è dovuto a una fase di assestamento della montagna, non a nuovi eventi sismici. Da ieri sera, infatti, non si registrano altre scosse.
La notte è trascorsa tranquilla a Lipari e nel resto delle Eolie con "struscio", musica per strada e gite notturne in barca. Per Bertolaso «l’emergenza sembra finire», si è passati a «uno stato di allerta, attenzione e monitoraggio». Ma le accuse del capo della Protezione Civile sui mancati controlli provocano anche «scosse» di natura politico-amministrativa. Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, si difende sottolineando che «i divieti ci sono, ma che qualcuno non li ha fatti rispettare». E l’ammiraglio Domenico De Michelis, comandante del dipartimento marittimo della Sicilia orientale, chiamato indirettamente in causa, definisce le dichiarazioni del responsabile della Protezione Civile come «uno stimolo, un pungolo a incrementare» i controlli in mare. Anche l’assessore al Turismo della Sicilia, Nino Strano, assicura che la Regione sosterrà Bertolaso nella sua battaglia per fare rispettare i divieti, ma nello stesso tempo non nasconde la sua preoccupazione per i contraccolpi all’immagine delle Eolie: «Interverremo con uno sforzo particolare - annuncia - per garantire che non si allontanino quei flussi turistici che avevano cominciato a dare segni di ripresa».
L'editoriale- Sin qui l'articolo di "La Stampa.it" . Per quanto ci riguarda solo un piccolo inciso fatto da chi con le forze dell'ordine, guardia costiera e circomare compresi, ci lavora ogni giorno, oserei dire quasi fianco a fianco.
Certo le regole, i divieti, le interdizioni se ci sono vanno rispettati e fatti rispettare. Ma nel "criticare", qualcuno si è mai chiesto qual'è l'organico del Circomare-Guardia Costiera di Lipari? Su quante isole ha competenza e quali sono le distanze verso alcune? Su quali mezzi si può muovere? Quanti sono i porti, i litorali, le calette da controllare ecc.ecc. . ? Oltre al lavoro d'ufficio.
Probabilmente dando una risposta coerente a questi quesiti si riuscirebbero a capire meglio eventuali difficoltà.
Salvatore Sarpi
c'erano i divieti, non li hanno rispettati.
Il sindaco: "Non spettava a noi"
LIPARI (MESSINA)
La terra si placa, ma a scuotere le Eolie questa volta sono le polemiche. All’indomani delle due scosse di terremoto di magnitudo 4.5 e 2.3 che hanno colpito l’arcipelago senza provocare feriti o danni a strutture, fa discutere il mancato rispetto dei divieti per natanti e bagnanti in piccole calette di Lipari e Vulcano, alla base di dirupi scoscesi, comprese quelle dove ieri si sono verificati i crolli a Valle Muria e nei pressi della Grotta del Cavallo.
È il sottosegretario alla Protezione civile, Guido Bertolaso, a lanciare l’allarme dopo il sopralluogo a Lipari, che segue un incontro operativo in Municipio. «Mi pare che tutto sia sotto controllo - esordisce il sottosegretario - tutte le verifiche e le indagini sulla situazione sono già state avviate, ma - aggiunge - mi risulta che in alcune zone dove ci sono state le frane c’erano dei divieti di navigazione e balneazione che però non sono stati rispettati». «La prima cosa da fare per la sicurezza - sottolinea Bertolaso - è osservare le norme per evitare rischi a turisti e bagnanti. Adesso vedremo come fare per applicare nel modo più pertinente questi divieti, che vanno fatti rispettare, altrimenti è inutile metterli. Ricordo a tutti che per una cosa del genere due ragazze sono morte a Ventotene. Ognuno deve fare il proprio dovere».
Una frase che sembra mettere sotto accusa chi deve fare rispettare i divieti. Ma poi tocca con mano come sia difficile fermare chi viola queste disposizioni. Mentre si trova su una motovedetta della Capitaneria per un sopralluogo nelle zone interessate dagli smottamenti vede imbarcazioni e bagnanti sulla spiaggia attigua a quella di Praia Vinci, una delle "cale" investite dalla frana. «Occorre insegnare alla persone ignoranti - commenta il sottosegretario - il rispetto delle regole, da subito». Regole non rispettate anche a Valle Muria, l’altra spiaggia di Lipari dove ieri si è sfiorata la tragedia, con decine di bagnanti costretti a lanciarsi in mare per sfuggire alla pioggia di massi e detriti. Nel pomeriggio di oggi altri pezzi del costone roccioso si staccano dalla parete. Una motovedetta dei carabinieri, che controlla la zona, nota i primi cedimenti e lancia l’allarme, facendo allontanare appena in tempo tutte le imbarcazioni presenti. Il nuovo smottamento è dovuto a una fase di assestamento della montagna, non a nuovi eventi sismici. Da ieri sera, infatti, non si registrano altre scosse.
La notte è trascorsa tranquilla a Lipari e nel resto delle Eolie con "struscio", musica per strada e gite notturne in barca. Per Bertolaso «l’emergenza sembra finire», si è passati a «uno stato di allerta, attenzione e monitoraggio». Ma le accuse del capo della Protezione Civile sui mancati controlli provocano anche «scosse» di natura politico-amministrativa. Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, si difende sottolineando che «i divieti ci sono, ma che qualcuno non li ha fatti rispettare». E l’ammiraglio Domenico De Michelis, comandante del dipartimento marittimo della Sicilia orientale, chiamato indirettamente in causa, definisce le dichiarazioni del responsabile della Protezione Civile come «uno stimolo, un pungolo a incrementare» i controlli in mare. Anche l’assessore al Turismo della Sicilia, Nino Strano, assicura che la Regione sosterrà Bertolaso nella sua battaglia per fare rispettare i divieti, ma nello stesso tempo non nasconde la sua preoccupazione per i contraccolpi all’immagine delle Eolie: «Interverremo con uno sforzo particolare - annuncia - per garantire che non si allontanino quei flussi turistici che avevano cominciato a dare segni di ripresa».
L'editoriale- Sin qui l'articolo di "La Stampa.it" . Per quanto ci riguarda solo un piccolo inciso fatto da chi con le forze dell'ordine, guardia costiera e circomare compresi, ci lavora ogni giorno, oserei dire quasi fianco a fianco.
Certo le regole, i divieti, le interdizioni se ci sono vanno rispettati e fatti rispettare. Ma nel "criticare", qualcuno si è mai chiesto qual'è l'organico del Circomare-Guardia Costiera di Lipari? Su quante isole ha competenza e quali sono le distanze verso alcune? Su quali mezzi si può muovere? Quanti sono i porti, i litorali, le calette da controllare ecc.ecc. . ? Oltre al lavoro d'ufficio.
Probabilmente dando una risposta coerente a questi quesiti si riuscirebbero a capire meglio eventuali difficoltà.
Salvatore Sarpi
Quando il fine giustifica i mezzi (di Enzo Mottola)
Riceviamo e pubblichiamo:
Mi sorge spontanea una domanda : se la scossa tellurica si fosse verificata il 16 di un qualsiasi mese tra settembre e giugno, ci sarebbe stata ugualmente tutta questa mobilitazione di mezzi, di uomini e soprattutto mediatica ?
Tristemente la risposta è no , no, no!
E lo affermo non per spirito disfattista bensì per esperienza diretta, vissuta in questi due ultimi inverni.
Lo sfacelo idrogeologico che sta deturpando l'intera isola è sotto gli occhi di tutti ma interventi concreti, risolutori, non se ne vedono.
Particolarmente ad Acquacalda, tutta la zona che va da Porticello a Quattropani è sotto costante minaccia di erosioni, frane, smottamenti, voragini, devastanti mareggiate.
Ogni appello, denuncia., accorata richiesta di interessamento è caduto nel nulla. Le innumerevoli lettere inviate a tutte le Autorità ( Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Ministero dell' Interno, Ministero dell' Ambiente, Protezione Civile, Regione, Prefetto, Provincia, Comune ) sono rimaste miseramente inevase.
Uguale sorte hanno subito gli appelli inviati a tutta la stampa nazionale e le emittenti pubbliche e private, fatta eccezione per la stampa locale sempre a noi vicina.
La legittima richiesta di vivere dignitosamente e civilmente da parte di poche centinaia di persone poco interessa e soprattutto non fa notizia. A meno che......
Conscio di approfittare dell'evento che tanto spavento ha causato, chiedo formalmente ai media e a tutte le Autorità ora presenti sull'isola di posare il loro attento sguardo anche sulla nostra martoriata, microscopica borgata, valutare serenamente lo stato delle cose, tenendo ben presente che a poco o nulla vale stanziare finanziamenti che non si concretizzano in interventi fattivi ed immediati che realmente tutelino l'incolumità degli abitanti e la salvaguardia del territorio.
Enzo Mottola
Presidente C. A.S. T. A.
Mi sorge spontanea una domanda : se la scossa tellurica si fosse verificata il 16 di un qualsiasi mese tra settembre e giugno, ci sarebbe stata ugualmente tutta questa mobilitazione di mezzi, di uomini e soprattutto mediatica ?
Tristemente la risposta è no , no, no!
E lo affermo non per spirito disfattista bensì per esperienza diretta, vissuta in questi due ultimi inverni.
Lo sfacelo idrogeologico che sta deturpando l'intera isola è sotto gli occhi di tutti ma interventi concreti, risolutori, non se ne vedono.
Particolarmente ad Acquacalda, tutta la zona che va da Porticello a Quattropani è sotto costante minaccia di erosioni, frane, smottamenti, voragini, devastanti mareggiate.
Ogni appello, denuncia., accorata richiesta di interessamento è caduto nel nulla. Le innumerevoli lettere inviate a tutte le Autorità ( Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Ministero dell' Interno, Ministero dell' Ambiente, Protezione Civile, Regione, Prefetto, Provincia, Comune ) sono rimaste miseramente inevase.
Uguale sorte hanno subito gli appelli inviati a tutta la stampa nazionale e le emittenti pubbliche e private, fatta eccezione per la stampa locale sempre a noi vicina.
La legittima richiesta di vivere dignitosamente e civilmente da parte di poche centinaia di persone poco interessa e soprattutto non fa notizia. A meno che......
Conscio di approfittare dell'evento che tanto spavento ha causato, chiedo formalmente ai media e a tutte le Autorità ora presenti sull'isola di posare il loro attento sguardo anche sulla nostra martoriata, microscopica borgata, valutare serenamente lo stato delle cose, tenendo ben presente che a poco o nulla vale stanziare finanziamenti che non si concretizzano in interventi fattivi ed immediati che realmente tutelino l'incolumità degli abitanti e la salvaguardia del territorio.
Enzo Mottola
Presidente C. A.S. T. A.
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
TERREMOTO: STRANO, "SOSTERREMO RIPRESA TURISMO NELLE EOLIE"- "Viste le dichiarazioni del sottosegretario Bertolaso, secondo il quale non sono stati osservati alcuni divieti, e le preoccupazioni espresse dal sindaco Mariano Bruno sulla permanenza dei turisti, la Regione, per quanto di mia competenza, non potra' che sostenerli entrambi nella giustezza dei loro comportamenti".
Lo ha detto l'assessore regionale al Turismo, Nino Strano.
"Sosterremo con uno sforzo particolare la promozione delle stesse isole Eolie nel mondo, anche attraverso il distretto delle isole e arcipelaghi di Sicilia, per garantire - ha concluso Strano - che non si allontanino quei flussi turistici che avevano cominciato a dare segni di ripresa".
"Rientri presto allarmismo esasperato". Passerella per i "pinocchi". Nota del presidente Luca Chiofalo (Associazione commercianti Eolie) - "L'ASS. COMM. EOLIE- si legge nel comunicato- si augura rientri presto l'allarmismo esagerato, alimentato dal sensazionalismo di qualche scellerato, per la scossa di terremoto avvertita ieri.
Comprensibile la paura immediamente conseguente all'evento sismico che ci ha interessati, (che comunque non ha causato danni a persone), meno i toni drammatici, senza nessuna attinenza con la realtà, di chi cerca un palcoscenico per qualche momento di notorietà nazionale. Invitiamo, inoltre, le istituzioni a limitare al massimo le inutili "passerelle" e le esortiamo, cogliendo spunto dall'evento di ieri, ad adoperarsi per rendere effettivamente più sicuro il nostro territorio.
Le Eolie hanno sempre convissuto col loro "rischio sismico" serenamente, ed un evento di media intensità non può certo dare origine al panico pubblicizzato dai mass-media".
Il consigliere Guarino e la carica di assessore: COMUNICATO- Nella giornata del 16 agosto 2010 è apparsa su una testata giornalistica online (NDD. Precisiamo non la nostra), una nota in cui si ipotizza un mio possibile ruolo assessoriale, descrivendone i dettagli (cambio dell'ass.re Famà, avvallo politico del dott. Materia, del Sindaco, etc.).
Sono rimasto semplicemente esterefatto, in quanto ormai da tempo, ho dichiarato la mia indipendenza da qualsiasi partito, gruppo politico e gruppo consiliare, comunicandolo ufficialmente in Consiglio Comunale e attraverso la stampa online.
Nel ribadire la mia indipendenza politica, e senza alcuna vena polemica, non comprendo come altre persone sicuramente stimate e rispettabili, potrebbero decidere per il sottoscritto.
In ultimo non replico mai a questo tipo di notizie, ma in questo caso il chiarimento è d'obbligo, in quanto, la nota così come scritta, getta delle ombre sulla bontà delle mie affermazioni, facendo intuire o pensare delle cose assolutamente non vere. Il Consigliere Comunale Gianfranco Guarino
SPIAGGE SICURE A SANTA MARINA SALINA E LINGUA: COMUNICATO DELL'AMMINISTRAZIONE LO SCHIAVO - Dopo un immediato controllo sulle spiagge del territorio effettuato dal Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo,nella giornata di ieri , con l’ausilio di un mezzo navale della Guardia Costiera di Lipari, si è constatato che nel Comune di Santa Marina Salina la scossa di terremoto , non ha provocato alcun danno a cose o persone.
Le spiagge di Santa Marina Salina e Lingua, pertanto, sono perfettamente fruibili, essendo, la maggior parte di esse lontana da costoni rocciosi. I tratti di spiaggia che ricadono sotto costoni rocciosi, sono già stati interdetti dall’Amministrazione Comunale diversi mesi or sono, apponendo un’adeguata cartellonistica monitoria, come chiesto dalla Capitaneria di Porto( Ord. Sindacale n. 04 del 25.05.2010 visionabile sul sito www.comune.santa-marina-salina.me.it)
In seguito alla riunione dell’unità di crisi presso il Comune di Lipari svoltasi stamattina, lo stesso Sindaco Lo Schiavo ha chiesto al Capo della Protezione Civile, Dr. Bertolaso, che la Delegazione di Spiaggia di Salina sia dotata di un gommone tipo Alpha, per poter porre in essere maggiori controlli sulle coste dell’isola, e per essere maggiormente tempestivi in caso di soccorso in mare.
Difensore civico del comune di Lipari: resoconto del ricevimento del 17.08.10- Il Difensore Civico del Comune, Avv. Francesco Rizzo, ha ricevuto la cittadinanza in data 17 agosto 2010, dalle ore 11.00 alle ore 13, presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale sito al 1° Piano del Palazzo Municipale di Via Falcone e Borsellino.
Sono state riscontrate le seguenti istanze scritte : verifica della procedura di appalto – litorale di Acquacalda, sollevata dal comitato Casta; risposta interrogazione Cons. Centorrino su fermate autobus; Riscontro Cons. Megna su negato accesso atti. Nel corso del ricevimento , in data odierna, si è proceduto ad audizione di un cittadino richiedente su : istanza per occupazione abusiva del suolo pubblico - mancato riscontro degli Uffici Competenti.
Il prossimo ricevimento si svolgerà in data 25 agosto 2010, dalle ore 11.00 alle ore 14.00.
Al fine di concordare eventuali appuntamenti , al di fuori delle date e degli orari fissati, esaudendo alcune richieste pervenute in tale senso, il difensore civico- fornisce, per l’opportuna diffusione ed al fine di migliorare il servizio reso, i recapiti di riferimento :Ufficio “ Attività del Consiglio comunale e della Segreteria generale “,090-9887257- fax 090-9887910 , (Sig.ra Maria Famularo ); 392-4697535 ( utenza telefonica privata Avv. Francesco Rizzo).
Lo ha detto l'assessore regionale al Turismo, Nino Strano.
"Sosterremo con uno sforzo particolare la promozione delle stesse isole Eolie nel mondo, anche attraverso il distretto delle isole e arcipelaghi di Sicilia, per garantire - ha concluso Strano - che non si allontanino quei flussi turistici che avevano cominciato a dare segni di ripresa".
"Rientri presto allarmismo esasperato". Passerella per i "pinocchi". Nota del presidente Luca Chiofalo (Associazione commercianti Eolie) - "L'ASS. COMM. EOLIE- si legge nel comunicato- si augura rientri presto l'allarmismo esagerato, alimentato dal sensazionalismo di qualche scellerato, per la scossa di terremoto avvertita ieri.
Comprensibile la paura immediamente conseguente all'evento sismico che ci ha interessati, (che comunque non ha causato danni a persone), meno i toni drammatici, senza nessuna attinenza con la realtà, di chi cerca un palcoscenico per qualche momento di notorietà nazionale. Invitiamo, inoltre, le istituzioni a limitare al massimo le inutili "passerelle" e le esortiamo, cogliendo spunto dall'evento di ieri, ad adoperarsi per rendere effettivamente più sicuro il nostro territorio.
Le Eolie hanno sempre convissuto col loro "rischio sismico" serenamente, ed un evento di media intensità non può certo dare origine al panico pubblicizzato dai mass-media".
Il consigliere Guarino e la carica di assessore: COMUNICATO- Nella giornata del 16 agosto 2010 è apparsa su una testata giornalistica online (NDD. Precisiamo non la nostra), una nota in cui si ipotizza un mio possibile ruolo assessoriale, descrivendone i dettagli (cambio dell'ass.re Famà, avvallo politico del dott. Materia, del Sindaco, etc.).
Sono rimasto semplicemente esterefatto, in quanto ormai da tempo, ho dichiarato la mia indipendenza da qualsiasi partito, gruppo politico e gruppo consiliare, comunicandolo ufficialmente in Consiglio Comunale e attraverso la stampa online.
Nel ribadire la mia indipendenza politica, e senza alcuna vena polemica, non comprendo come altre persone sicuramente stimate e rispettabili, potrebbero decidere per il sottoscritto.
In ultimo non replico mai a questo tipo di notizie, ma in questo caso il chiarimento è d'obbligo, in quanto, la nota così come scritta, getta delle ombre sulla bontà delle mie affermazioni, facendo intuire o pensare delle cose assolutamente non vere. Il Consigliere Comunale Gianfranco Guarino
SPIAGGE SICURE A SANTA MARINA SALINA E LINGUA: COMUNICATO DELL'AMMINISTRAZIONE LO SCHIAVO - Dopo un immediato controllo sulle spiagge del territorio effettuato dal Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo,nella giornata di ieri , con l’ausilio di un mezzo navale della Guardia Costiera di Lipari, si è constatato che nel Comune di Santa Marina Salina la scossa di terremoto , non ha provocato alcun danno a cose o persone.
Le spiagge di Santa Marina Salina e Lingua, pertanto, sono perfettamente fruibili, essendo, la maggior parte di esse lontana da costoni rocciosi. I tratti di spiaggia che ricadono sotto costoni rocciosi, sono già stati interdetti dall’Amministrazione Comunale diversi mesi or sono, apponendo un’adeguata cartellonistica monitoria, come chiesto dalla Capitaneria di Porto( Ord. Sindacale n. 04 del 25.05.2010 visionabile sul sito www.comune.santa-marina-salina.me.it)
In seguito alla riunione dell’unità di crisi presso il Comune di Lipari svoltasi stamattina, lo stesso Sindaco Lo Schiavo ha chiesto al Capo della Protezione Civile, Dr. Bertolaso, che la Delegazione di Spiaggia di Salina sia dotata di un gommone tipo Alpha, per poter porre in essere maggiori controlli sulle coste dell’isola, e per essere maggiormente tempestivi in caso di soccorso in mare.
Difensore civico del comune di Lipari: resoconto del ricevimento del 17.08.10- Il Difensore Civico del Comune, Avv. Francesco Rizzo, ha ricevuto la cittadinanza in data 17 agosto 2010, dalle ore 11.00 alle ore 13, presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale sito al 1° Piano del Palazzo Municipale di Via Falcone e Borsellino.
Sono state riscontrate le seguenti istanze scritte : verifica della procedura di appalto – litorale di Acquacalda, sollevata dal comitato Casta; risposta interrogazione Cons. Centorrino su fermate autobus; Riscontro Cons. Megna su negato accesso atti. Nel corso del ricevimento , in data odierna, si è proceduto ad audizione di un cittadino richiedente su : istanza per occupazione abusiva del suolo pubblico - mancato riscontro degli Uffici Competenti.
Il prossimo ricevimento si svolgerà in data 25 agosto 2010, dalle ore 11.00 alle ore 14.00.
Al fine di concordare eventuali appuntamenti , al di fuori delle date e degli orari fissati, esaudendo alcune richieste pervenute in tale senso, il difensore civico- fornisce, per l’opportuna diffusione ed al fine di migliorare il servizio reso, i recapiti di riferimento :Ufficio “ Attività del Consiglio comunale e della Segreteria generale “,090-9887257- fax 090-9887910 , (Sig.ra Maria Famularo ); 392-4697535 ( utenza telefonica privata Avv. Francesco Rizzo).
Ginostra. Affonda barca dei rifiuti. Tratto in salvo l'addetto. Recuperati una trentina di sacchi dal mare
COMUNICATO STAMPA
Un uomo tratto in salvo, una barca di circa 5 metri con motore fuoribordo affondata, una trentina di sacchi di spazzatura recuperati.
È questo il bilancio di quanto accaduto oggi, alle ore dodici circa, nel mare di Ginostra in prossimità della località “secche di Lazzaro”.
La barca che effettua il trasporto dei rifiuti dalla frazione di Ginostra al centro di Stromboli veniva investita da una serie di onde provocate probabilmente dall’azzardata manovra di un folle alla guida di un grosso e potente natante che a tutta velocità le passava vicino facendole imbarcare così un grosso quantitativo di acqua.
A quel punto, Salvatore – così si chiama l’addetto al servizio spazzatura – tentava una manovra dio fortuna ma il natante, ormai ingovernabile, finiva la sua corsa incagliandosi sulla scogliera antistante la vecchia e franosissima “Sciara”.
Sul posto sopraggiungeva il ginostrese Riccardo Lo Schiavo, delegato della locale sezione di MAREVIVO, che, avendo seguito da lontano le varie fasi della scena, e conoscendo la pericolosità del punto dove le continue frane potevano mettere in grave pericolo l’incolumità dell’operatore ecologico e la sua imbarcazione, lasciava il comando della propria barchetta alla moglie Manuela, e senza esitazione si tuffava portandosi dietro una lunga corda.
Nuotando a più non posso, e schivando fortunosamente una miriade di meduse, R.L.S. prima raggiungeva la barca in difficoltà e assicurava la cima alla prua della stessa quindi, con l’altro capo della corda ben stretto fra le mani, si allontanava dalla costa e la affidava ad un altro ginostrese sopraggiunto nel frattempo in soccorso.
Il giovane Marco Merlino, al comando della potente “Cassiopea”, assicurata la fune, azionava i motori e disincagliava la barca con a bordo Salvatore.
Sul posto giungevano frattanto altri natanti - fra cui il tender del panfilo della principessa Carolina di Monaco - che si prodigavano nel recupero dei sacchi di spazzatura inevitabilmente finiti alla deriva.
L’imbarcazione veniva quindi trainata fino al piccolo porticciolo di Lazzaro dove, con l’aiuto anche di alcuni bagnanti, venivano scaricati i sacchi di spazzatura.
Ma nonostante svuotata del suo maleodorante carico, la sorte dell’imbarcazione era ormai segnata: non potendo tirarla in secco nel disastrato scalo di “Lazzaro” (che fine hanno fatto i fondi del già pubblicato bando di gara per la messa in sicurezza?????), si decideva di provare a rimorchiarla verso lo scalo “Pertuso”.
Dopo pochi istanti però, la barca ormai strabordante d’acqua, in pochi secondi – giusto il tempo che Salvatore balzasse su una delle due barche protagoniste del “tentato” salvataggio… - colava a picco inabissandosi su un fondale di circa dieci metri.
Una brutta avventura dunque, fortunatamente senza né vittime, né feriti, che riporta drammaticamente in risalto la necessità che il Comune di Lipari individui al più presto un sistema alternativo più sicuro ed efficace per il trasporto in idonea sede dei rifiuti della comunità di Ginostra .
Un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato ed in particolar modo al giovane Marco Merlino e alla moglie Nicoletta che (nonostante avessero a bordo sotto il sole cocente la piccola Stella)per due ore consecutive hanno prestato il loro prezioso aiuto senza il quale probabilmente la vicenda avrebbe avuto risvolti ben più gravi.
Associazione ambientalista MAREVIVO
Sezione Ginostra- Stromboli
Un uomo tratto in salvo, una barca di circa 5 metri con motore fuoribordo affondata, una trentina di sacchi di spazzatura recuperati.
È questo il bilancio di quanto accaduto oggi, alle ore dodici circa, nel mare di Ginostra in prossimità della località “secche di Lazzaro”.
La barca che effettua il trasporto dei rifiuti dalla frazione di Ginostra al centro di Stromboli veniva investita da una serie di onde provocate probabilmente dall’azzardata manovra di un folle alla guida di un grosso e potente natante che a tutta velocità le passava vicino facendole imbarcare così un grosso quantitativo di acqua.
A quel punto, Salvatore – così si chiama l’addetto al servizio spazzatura – tentava una manovra dio fortuna ma il natante, ormai ingovernabile, finiva la sua corsa incagliandosi sulla scogliera antistante la vecchia e franosissima “Sciara”.
Sul posto sopraggiungeva il ginostrese Riccardo Lo Schiavo, delegato della locale sezione di MAREVIVO, che, avendo seguito da lontano le varie fasi della scena, e conoscendo la pericolosità del punto dove le continue frane potevano mettere in grave pericolo l’incolumità dell’operatore ecologico e la sua imbarcazione, lasciava il comando della propria barchetta alla moglie Manuela, e senza esitazione si tuffava portandosi dietro una lunga corda.
Nuotando a più non posso, e schivando fortunosamente una miriade di meduse, R.L.S. prima raggiungeva la barca in difficoltà e assicurava la cima alla prua della stessa quindi, con l’altro capo della corda ben stretto fra le mani, si allontanava dalla costa e la affidava ad un altro ginostrese sopraggiunto nel frattempo in soccorso.
Il giovane Marco Merlino, al comando della potente “Cassiopea”, assicurata la fune, azionava i motori e disincagliava la barca con a bordo Salvatore.
Sul posto giungevano frattanto altri natanti - fra cui il tender del panfilo della principessa Carolina di Monaco - che si prodigavano nel recupero dei sacchi di spazzatura inevitabilmente finiti alla deriva.
L’imbarcazione veniva quindi trainata fino al piccolo porticciolo di Lazzaro dove, con l’aiuto anche di alcuni bagnanti, venivano scaricati i sacchi di spazzatura.
Ma nonostante svuotata del suo maleodorante carico, la sorte dell’imbarcazione era ormai segnata: non potendo tirarla in secco nel disastrato scalo di “Lazzaro” (che fine hanno fatto i fondi del già pubblicato bando di gara per la messa in sicurezza?????), si decideva di provare a rimorchiarla verso lo scalo “Pertuso”.
Dopo pochi istanti però, la barca ormai strabordante d’acqua, in pochi secondi – giusto il tempo che Salvatore balzasse su una delle due barche protagoniste del “tentato” salvataggio… - colava a picco inabissandosi su un fondale di circa dieci metri.
Una brutta avventura dunque, fortunatamente senza né vittime, né feriti, che riporta drammaticamente in risalto la necessità che il Comune di Lipari individui al più presto un sistema alternativo più sicuro ed efficace per il trasporto in idonea sede dei rifiuti della comunità di Ginostra .
Un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato ed in particolar modo al giovane Marco Merlino e alla moglie Nicoletta che (nonostante avessero a bordo sotto il sole cocente la piccola Stella)per due ore consecutive hanno prestato il loro prezioso aiuto senza il quale probabilmente la vicenda avrebbe avuto risvolti ben più gravi.
Associazione ambientalista MAREVIVO
Sezione Ginostra- Stromboli
Eolie, possibili nuove scosse ma sarebbe nella norma. Bertolaso e Bruno tranquillizzano i turisti
Alle isole Eolie "si potranno verificare altre scosse di magnitudo inferiore a quella di ieri anche se c'è comunque la possibilità anche di un terremoto di uguale magnitudo". Lo ha annunciato a Sky Tg24 Luca Malagnini, sismologo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, dopo la scossa di magnitudo 4.5 che è stata avvertita ieri dalla popolazione nella zona di Lipari, Leni e Santa Marina Salina, nelle Isole Eolie e in diversi comuni della costa campana e siciliana. L'ipocentro è stato localizzato a circa 19,1 Km di profondità. In ogni caso, chiarisce Malagnni, "la scossa di ieri si inquadra in una normale attività sismica".
Bertolaso. "Eolie off-limits per i turisti? Nel modo più assoluto, anzi diventano dei luoghi sempre più sicuri tutelati e monitorati". Il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso durante un sopralluogo con una motovedetta della capitaneria di porto nelle zone di Lipari, ha invitato a evitare gli allarmismi. "E' ipocrita dire che non ci sono rischi - ha aggiunto Bertolaso - le isole Eolie sono un patrimonio dell'umanità dove ci sono diversi vulcani e tutta una serie di fenomeni naturali che vanno monitorati e controllati. Bisogna sapere come comportarsi in un territorio così bello e fragile". Bertolaso ha confermato che "saranno poche le zone interdette" e che probabilmente "non ce ne saranno più di quelle già esistenti".
I bagnanti. Il sottosegretario alla Protezione civile ha però criticato quanti sono andati nelle zone off-limits. Bagnanti e imbarcazioni si sono presentati nella spiaggia e nello specchio di mare attigui a Praia Vinci, una delle zone interessate dalle frane ieri. La spiaggia è ufficialmente interdetta alla balneazione ma ciononostante è frequentata da turisti, attirati forse dalla curiosità di visitare i luoghi interessati dal sisma. Bertolaso attacca: "Bisogna insegnare alla persone ignoranti il rispetto delle regole".
L'intervista con le rassicurazioni e le "precisazioni" del sindaco Mariano Bruno:
Bertolaso. "Eolie off-limits per i turisti? Nel modo più assoluto, anzi diventano dei luoghi sempre più sicuri tutelati e monitorati". Il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso durante un sopralluogo con una motovedetta della capitaneria di porto nelle zone di Lipari, ha invitato a evitare gli allarmismi. "E' ipocrita dire che non ci sono rischi - ha aggiunto Bertolaso - le isole Eolie sono un patrimonio dell'umanità dove ci sono diversi vulcani e tutta una serie di fenomeni naturali che vanno monitorati e controllati. Bisogna sapere come comportarsi in un territorio così bello e fragile". Bertolaso ha confermato che "saranno poche le zone interdette" e che probabilmente "non ce ne saranno più di quelle già esistenti".
I bagnanti. Il sottosegretario alla Protezione civile ha però criticato quanti sono andati nelle zone off-limits. Bagnanti e imbarcazioni si sono presentati nella spiaggia e nello specchio di mare attigui a Praia Vinci, una delle zone interessate dalle frane ieri. La spiaggia è ufficialmente interdetta alla balneazione ma ciononostante è frequentata da turisti, attirati forse dalla curiosità di visitare i luoghi interessati dal sisma. Bertolaso attacca: "Bisogna insegnare alla persone ignoranti il rispetto delle regole".
L'intervista con le rassicurazioni e le "precisazioni" del sindaco Mariano Bruno:
TERREMOTO: INSEDIATO TEAM TECNICO PER MAPPA ZONE A RISCHIO LIPARI
E' stato insediato nel centro operativo comunale di Lipari un gruppo tecnico del dipartimento della protezione civile regionale. Dodici, tra ingegneri e geologi, nelle prossime ore, provvederanno alla mappatura delle zone veramente a rischio nel perimetro della maggiore delle isole Eolie. Le forze dell'ordine e le autorita'' comunali provvederanno alla loro interdizione.
A questa decisione si e' arrivati al termine della riunione coordinata a Lipari dal Prefetto di Messina, Francesco Alecci, a cui hanno partecipato i rappresentanti del dipartimento nazionale della protezione civile guidati da Guido Bertolaso, dai tecnici del dipartimento regionale coordinato da Pietro Lo Monaco, da esponenti del Corpo forestale e dai responsabili del Comune di Lipari e dai dirigenti dei Vigili del fuoco, della Capitaneria di Porto, della Polizia di Stato e dei carabinieri.
"Salvaguardare l'incolumita' dei bagnanti senza creare allarme, in piena stagione estiva, e' il tema a cui abbiamo lavorato - afferma Lo Monaco -. Del resto tutto il territorio delle Eolie e' legato a un sistema vulcanico attivo. Le misure allo studio servono a trovare un equilibrio che permetta di convivere con i fenomeni sismici e vulcanici senza sottovalutarne la potenziale pericolosita''".
A questa decisione si e' arrivati al termine della riunione coordinata a Lipari dal Prefetto di Messina, Francesco Alecci, a cui hanno partecipato i rappresentanti del dipartimento nazionale della protezione civile guidati da Guido Bertolaso, dai tecnici del dipartimento regionale coordinato da Pietro Lo Monaco, da esponenti del Corpo forestale e dai responsabili del Comune di Lipari e dai dirigenti dei Vigili del fuoco, della Capitaneria di Porto, della Polizia di Stato e dei carabinieri.
"Salvaguardare l'incolumita' dei bagnanti senza creare allarme, in piena stagione estiva, e' il tema a cui abbiamo lavorato - afferma Lo Monaco -. Del resto tutto il territorio delle Eolie e' legato a un sistema vulcanico attivo. Le misure allo studio servono a trovare un equilibrio che permetta di convivere con i fenomeni sismici e vulcanici senza sottovalutarne la potenziale pericolosita''".
Terremoto a Lipari. Sopralluogo via mare.
Si è da poco concluso il sopralluogo via mare del dott. Bertolaso, del prefetto Alecci, del sindaco Bruno, degli uomini della Protezione civile nazionale e regionale e dell'INGV nelle aree interessate ieri dalle frane susseguenti alla scossa tellurica. Il sopralluogo è stato compiuto con la motovedetta d'altura della Guardia Costiera alla presenza dei rappresentanti delle forze dell'ordine. In mare le motovedette di guardia costiera, carabinieri e vigili del fuoco.
Noi eravamo a bordo e, a seguire, vi proporremo delle interviste e immagini delle zone franate.
Iniziamo con una brevissima intervista al dott. Bertolaso non appena concluso l'incontro al comune e prima di salire sulla motovedetta per il sopralluogo:
Intervista a Bertolaso durante il sopralluogo:
Noi eravamo a bordo e, a seguire, vi proporremo delle interviste e immagini delle zone franate.
Iniziamo con una brevissima intervista al dott. Bertolaso non appena concluso l'incontro al comune e prima di salire sulla motovedetta per il sopralluogo:
Intervista a Bertolaso durante il sopralluogo:
E' arrivato Bertolaso. Riunione in corso dell'unità di crisi. Il nostro video in esclusiva e alcune battute con il Capo della Protezione Civile
E' arrivato a Lipari, con un elicottero proveniente da Reggio Calabria, il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. E' atterrato in località Punta Castagna e ad attenderlo vi erano il prefetto Francesco Alecci, sbarcato nell'isola in mattinata, gli uomini del Dipartimento e le forze dell'ordine.
In auto ha raggiunto il palazzo municipale dove è stato ricevuto da una marea di giornalisti e dal sindaco Mariano Bruno. Bertolaso ha confermato quello che già si sapeva dell'evento di ieri e ha fatto capire, che nella riunione tecnica(appena iniziata) saranno presi dei provvedimenti che interesseranno i litorali a rischio crolli. "E' chiaro - ha aggiunto - che occorrono tanti soldini per mettere in sicurezza le Eolie, ma è un problema, comunque, che interessa tutto il Paese".
Vi proponiamo il video in esclusiva dell'arrivo del prefetto Alecci al palazzo comunale e del dottor Bertolaso a Punta Castagna.
Il video dell'arrivo al Palazzo comunale e alcune battute con il capo della Protezione civile.
In auto ha raggiunto il palazzo municipale dove è stato ricevuto da una marea di giornalisti e dal sindaco Mariano Bruno. Bertolaso ha confermato quello che già si sapeva dell'evento di ieri e ha fatto capire, che nella riunione tecnica(appena iniziata) saranno presi dei provvedimenti che interesseranno i litorali a rischio crolli. "E' chiaro - ha aggiunto - che occorrono tanti soldini per mettere in sicurezza le Eolie, ma è un problema, comunque, che interessa tutto il Paese".
Vi proponiamo il video in esclusiva dell'arrivo del prefetto Alecci al palazzo comunale e del dottor Bertolaso a Punta Castagna.
Il video dell'arrivo al Palazzo comunale e alcune battute con il capo della Protezione civile.
Due foto inedite sino ad ora: Frana a Vulcano e a Lipari, dopo il "Villaggio Francese"
Eolie: notte tranquilla. Registrata scossa (2.1) alle 21 e 40. Non avvertita dalla popolazione
Notte tranquilla nelle Eolie. Non si sono registrate scosse (almeno a livello di percezione da parte della popolazione).
Dopo la scossa fortissima di ieri pomeriggio delle 14 e 54 (4.5 scala Ritcher) che ha provocato paura e crolli di costoni, ma per fortuna ne feriti ne vittime, l'unica scossa di una certa intensità registrata dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Vulcanologia (ma, in ogni caso, non avvertita dalla popolazione) si è avuta alle 21 e 40.
La scossa con magnitudo 2.1 è stata registrata alle 21 e 40, in mare, ad una profondità di 12 kilometri, alla stessa latidutine e longitudine di quella del pomeriggio.
Intanto oggi alle 9,00 è previsto l'arrivo a Lipari del dott. Guido Bertolaso, capo della Protezione civile
Si comincia a fare un primo bilancio dei danni. Sarebbero una decina le abitazioni che avrebbero riportato danni. Non tali, comunque, da procedere all'evacuazione. Il dato è comunque in aggiornamento
Nella foto l'area del sisma
lunedì 16 agosto 2010
Terremoto alle Eolie. Le frane, la riunione dell'unità di crisi. Foto e video
Nelle due foto sottostanti (Massimo Bonfante) : La frana di Monte a Lipari
Il video della prima fase della riunione dell'unità di crisi alla presenza del Presidente del Senato, Schifani :
Il video dell'intervento del comandante del Circomare Lipari, Giuseppe Donato, all'unità di crisi:
Il video dell'intervento di Bruno e Schifani dopo un colloquio telefonico con il capo della Protezione civile, Bertolaso:
Nelle foto alto (di Marco): Praia Vinci nell'immediatezza della frana. Si possono notare le aree di distacco; Praia Vinci evacuata dai bagnanti
Nella foto in alto: Il costone sotto Quattrocchi da dove si è staccata una frana e il mare colorato dai residui rocciosi finiti in mare (La foto è stata scattata da Riccardo Casamento un'ora dopo l'evento)
Il video dell'intervento del comandante del Circomare Lipari, Giuseppe Donato, all'unità di crisi:
Il video dell'intervento di Bruno e Schifani dopo un colloquio telefonico con il capo della Protezione civile, Bertolaso:
Nelle foto alto (di Marco): Praia Vinci nell'immediatezza della frana. Si possono notare le aree di distacco; Praia Vinci evacuata dai bagnanti
Nella foto in alto: Il costone sotto Quattrocchi da dove si è staccata una frana e il mare colorato dai residui rocciosi finiti in mare (La foto è stata scattata da Riccardo Casamento un'ora dopo l'evento)
La foto in alto è stata scattata da Francesco con un telefonino dalle Sabbie Nere di Vulcano e immortala l'attimo in cui cede il costone a Valle Muria e si alza una nuvola di polvere
TERREMOTO: EOLIE; PROTEZIONE CIVILE, LIEVI DANNI E NESSUN FERITO
La Protezione civile regionale, intervenuta immediatamente per verificare eventuali danni a cose o persone, dopo la scossa sismica di oggi pomeriggio nelle Isole Eolie, ha verificato che, al momento, non ci sono danni rilevanti e non risultano feriti, ma solo un grande allarme. E' stato accertato il crollo di un costone in contrada valle Muria nell'isola di Lipari e danni a una casa di campagna di una zona periferica.
"La scossa sismica - afferma il dirigente generale del dipartimento di Protezione civile regionale, Pietro Lo Monaco - ha generato grande allarme e paura tra abitanti e turisti del luogo.
Stiamo monitorando l'intero arcipelago colpito dal sisma e, insieme ai vigili del fuoco e alla capitaneria di porto, procederemo a inibire le zone balneari piu' a rischio di eventuali frane".
Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e' in costante contatto con il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, per decidere eventuali azioni da intraprendere, in caso di eventuali emergenze o necessita'.
Nella foto: I primi turisti evacuati da Valle Muria arrivano a Sottomonastero
"La scossa sismica - afferma il dirigente generale del dipartimento di Protezione civile regionale, Pietro Lo Monaco - ha generato grande allarme e paura tra abitanti e turisti del luogo.
Stiamo monitorando l'intero arcipelago colpito dal sisma e, insieme ai vigili del fuoco e alla capitaneria di porto, procederemo a inibire le zone balneari piu' a rischio di eventuali frane".
Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e' in costante contatto con il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, per decidere eventuali azioni da intraprendere, in caso di eventuali emergenze o necessita'.
Nella foto: I primi turisti evacuati da Valle Muria arrivano a Sottomonastero
Terremoto alle Eolie. 4.4 della Scala Ritcher. Crolli di costoni rocciosi. Per fortuna ne vittime ne feriti
Una violentissima scossa di terremoto alle 14,54 (4.4 della scala Ritcher) ha fatto letteralmente tremare le Eolie (Lipari, Vulcano e Salina in particolare) Crolli di parete rocciosa, anche consistente, si sono verificati sotto Quattrocchi, a Valle Muria, Praia Vinci, Monte Gallina e Vulcano.
Forti preoccupazioni per i bagnanti presenti a Valle Muria, a Praia Vinci e sotto Quattrocchi.
Ambulanze, elicottero del 118 e forze dell'ordine mobilitate. Per fortuna non si sono registrati ne morti, ne feriti.
I turisti presenti in quelle zone sono stati fatti evacuare. Sarà emessa interdizione alla balneabilità e all'accesso alle aree interessate. Domani arriverà a Lipari anche il Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.
Il presidente del Senato, Renato Schifani che si trovava con la sua barca alla Grotta del Cavallo a Vulcano ha inviato a Valle Muria la motovedetta della Guardia di Finanza e, dopo essersi recato personalmente sul posto, ha presieduto, unitamente al sindaco Mariano Bruno, l'unità di crisi che si è insediata al comune.
Schifani, in una intervista rilasciata al nostro sito (che vi proporremo a breve) e nostro tramite a Canale 5 ha detto tra l'altro: 'Non risultano feriti ne' vittime. Stiamo tuttavia monitorando la situazione e ultimando controlli in tutte le isole dell'arcipelago". Al comune di Lipari, proveniente da Panarea, è arrivata anche il ministro Stefania Prestigiacomo.
L'epicentro della scossa è stato registrato in mare a 19 chilometri di profondità e a sei chilometri da Lipari. Una squadra di esperti della Protezione civile è partita da Roma per le Eolie e domani, come anticipato, alle 9 il il direttore del dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, sarà a Lipari per presiedere la riunione dell'unità di crisi. «
Non è stato un terremoto particolarmente forte», ha detto il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi, secondo il quale le frane che ha provocato si devono «soprattutto alla scarsa manutenzione del territorio».
La scossa è di origine tettonica e non vulcanica. È questa la prima impressione dei ricercatori dell istituto impegnati nella sorveglianza dei vulcani eoliani. «Per la sismicità della zona dove si rilevano decine di terremoti l'anno, in gran parte strumentali, cioè registrati solo dai sismografi e non avvertiti dalla popolazione - ha detto Giorgio Capasso responsabile dell unità sorveglianza dei vulcani- si tratta di un terremoto ad energia medio alta, ma avvertito in modo drammatico dalla popolazione per via della scarsa profondità a cui si è generato, a soli 19 chilometri. Basti pensare che a Palermo nel 2002 il sisma è stato di magnitudo 5.6 ma ad una profondità maggiore».
Da qualche minuto è sbarcato a Lipari, il prefetto Francesco Alecci.
Nelle foto: La frana di Vallemuria vista da Vulcano; la zona sotto Quattrocchi interessata dalla frana; la nuvola di polvere che si leva da Monte dopo il crollo di una parte della parete.
L'intervista al Presidente Schifani:
Forti preoccupazioni per i bagnanti presenti a Valle Muria, a Praia Vinci e sotto Quattrocchi.
Ambulanze, elicottero del 118 e forze dell'ordine mobilitate. Per fortuna non si sono registrati ne morti, ne feriti.
I turisti presenti in quelle zone sono stati fatti evacuare. Sarà emessa interdizione alla balneabilità e all'accesso alle aree interessate. Domani arriverà a Lipari anche il Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.
Il presidente del Senato, Renato Schifani che si trovava con la sua barca alla Grotta del Cavallo a Vulcano ha inviato a Valle Muria la motovedetta della Guardia di Finanza e, dopo essersi recato personalmente sul posto, ha presieduto, unitamente al sindaco Mariano Bruno, l'unità di crisi che si è insediata al comune.
Schifani, in una intervista rilasciata al nostro sito (che vi proporremo a breve) e nostro tramite a Canale 5 ha detto tra l'altro: 'Non risultano feriti ne' vittime. Stiamo tuttavia monitorando la situazione e ultimando controlli in tutte le isole dell'arcipelago". Al comune di Lipari, proveniente da Panarea, è arrivata anche il ministro Stefania Prestigiacomo.
L'epicentro della scossa è stato registrato in mare a 19 chilometri di profondità e a sei chilometri da Lipari. Una squadra di esperti della Protezione civile è partita da Roma per le Eolie e domani, come anticipato, alle 9 il il direttore del dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, sarà a Lipari per presiedere la riunione dell'unità di crisi. «
Non è stato un terremoto particolarmente forte», ha detto il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi, secondo il quale le frane che ha provocato si devono «soprattutto alla scarsa manutenzione del territorio».
La scossa è di origine tettonica e non vulcanica. È questa la prima impressione dei ricercatori dell istituto impegnati nella sorveglianza dei vulcani eoliani. «Per la sismicità della zona dove si rilevano decine di terremoti l'anno, in gran parte strumentali, cioè registrati solo dai sismografi e non avvertiti dalla popolazione - ha detto Giorgio Capasso responsabile dell unità sorveglianza dei vulcani- si tratta di un terremoto ad energia medio alta, ma avvertito in modo drammatico dalla popolazione per via della scarsa profondità a cui si è generato, a soli 19 chilometri. Basti pensare che a Palermo nel 2002 il sisma è stato di magnitudo 5.6 ma ad una profondità maggiore».
Da qualche minuto è sbarcato a Lipari, il prefetto Francesco Alecci.
Nelle foto: La frana di Vallemuria vista da Vulcano; la zona sotto Quattrocchi interessata dalla frana; la nuvola di polvere che si leva da Monte dopo il crollo di una parte della parete.
L'intervista al Presidente Schifani:
SI E’ CONCLUSA A LIPARI LA MOSTRA ITINERANTE “CARABINIERI PATRIMONIO DELLE COMUNITA’” 200 anni di storia
Comunicato stampa
Ieri sera alle ore 01.00 si è conclusa al Centro Studi Eoliano la mostra itinerante, organizzata dal Centro Studi Salvo D’Acquisto Onlus (CESD) di Palermo, denominata “Carabinieri patrimonio delle comunità”, per fare conoscere gli avvenimenti passati e recenti dell’Arma dei Carabinieri. L’obiettivo è stato centrato - circa 10.000 persone l’hanno visitata - tant’è che è stata richiesta dalle autorità e dalla popolazione locale la proroga fino al 15 agosto 2010.
Tra i visitatori numerosi personaggi del mondo della politica, della cultura, dello spettacolo in vacanza alle Eolie. Significativa anche la presenza di alti esponenti dell’Arma.
Sicuramente ha colpito il significativo percorso storico e artistico delle uniformi dell’Arma dei Carabinieri, un’istituzione nata nel 1814 e divenuta ai giorni nostri indispensabile.
Alla mostra sono stati esposte divise, buffetterie, stampe, fotografie e articoli di vario genere in parte di proprietà del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e in parte del CESD che ha una sua collezione privata.
Le esposizioni si sono tenute, all’interno dei locali del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani siti in via Maurolico di Lipari.
Altre mostre si sono svolte dall’1 aprile al 05 Maggio a Monreale, nel trentennale dell’eccidio del Capitano Basile, dall’11 al 23 maggio a Salemi (Tp) in occasione del 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia e della costituzione del Corpo dei Carabinieri in Sicilia.
I prossimi appuntamenti si svolgeranno: dall’1 al 6 Settembre a Campofelice di Roccella (PA) in occasione del giorno della memoria in onore del Gen. Carlo Alberto Da Chiesa; nel mese di Ottobre a Teano (SA) per la conclusione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia; a Novembre a Giarratana (RG) e infine nel mese di Dicembre a Termini Imerese.
L’auspicio dell’iniziativa, che l’on. Alberto La Volpe ha definito “la mostra della fedeltà”, è di avvicinare le nuove generazioni affinchè possano cogliere gli ideali di un’istituzione che ha fatto la storia del nostro Paese. Il CESD di Palermo, nella persona del presidente Antonio Rizzo e del direttore Calogero Di Carlo, ringrazia - il presidente del Centro Studi Eoliano di Lipari, Nino Saltalamacchia e il vice presidente Nino Paino - per l’affetto e la piena disponibilità dimostrata.
Ieri sera alle ore 01.00 si è conclusa al Centro Studi Eoliano la mostra itinerante, organizzata dal Centro Studi Salvo D’Acquisto Onlus (CESD) di Palermo, denominata “Carabinieri patrimonio delle comunità”, per fare conoscere gli avvenimenti passati e recenti dell’Arma dei Carabinieri. L’obiettivo è stato centrato - circa 10.000 persone l’hanno visitata - tant’è che è stata richiesta dalle autorità e dalla popolazione locale la proroga fino al 15 agosto 2010.
Tra i visitatori numerosi personaggi del mondo della politica, della cultura, dello spettacolo in vacanza alle Eolie. Significativa anche la presenza di alti esponenti dell’Arma.
Sicuramente ha colpito il significativo percorso storico e artistico delle uniformi dell’Arma dei Carabinieri, un’istituzione nata nel 1814 e divenuta ai giorni nostri indispensabile.
Alla mostra sono stati esposte divise, buffetterie, stampe, fotografie e articoli di vario genere in parte di proprietà del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e in parte del CESD che ha una sua collezione privata.
Le esposizioni si sono tenute, all’interno dei locali del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani siti in via Maurolico di Lipari.
Altre mostre si sono svolte dall’1 aprile al 05 Maggio a Monreale, nel trentennale dell’eccidio del Capitano Basile, dall’11 al 23 maggio a Salemi (Tp) in occasione del 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia e della costituzione del Corpo dei Carabinieri in Sicilia.
I prossimi appuntamenti si svolgeranno: dall’1 al 6 Settembre a Campofelice di Roccella (PA) in occasione del giorno della memoria in onore del Gen. Carlo Alberto Da Chiesa; nel mese di Ottobre a Teano (SA) per la conclusione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia; a Novembre a Giarratana (RG) e infine nel mese di Dicembre a Termini Imerese.
L’auspicio dell’iniziativa, che l’on. Alberto La Volpe ha definito “la mostra della fedeltà”, è di avvicinare le nuove generazioni affinchè possano cogliere gli ideali di un’istituzione che ha fatto la storia del nostro Paese. Il CESD di Palermo, nella persona del presidente Antonio Rizzo e del direttore Calogero Di Carlo, ringrazia - il presidente del Centro Studi Eoliano di Lipari, Nino Saltalamacchia e il vice presidente Nino Paino - per l’affetto e la piena disponibilità dimostrata.
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Lipari. Non c'è il numero legale consiglio comunale slitta a domani- Slitta a domani, per mancanza del numero legale, la riunione del consiglio comunale di Lipari che doveva tenersi stamane con all'ordine del giorno il rendiconto 2009. Erano presenti in 7: Il presidente Pino Longo e i consiglieri Antonio Casilli, Francesco Megna, Gesuele Fonti, Bartolo Lauria, Sarino Centorrino e Adolfo Sabatini.
Capitano Snav: guidavo io. La ragazza del video 'simulava soltanto le manovre' - 'Non guidava, la ragazza simulava soltanto le manovre': cosi' il capitano accusato di aver lasciato a una donna la guida di un catamarano. 'Io non ho mai lasciato il controllo del comando', ha aggiunto Michele Siniscalchi, 54 anni, dopo il video su Youtube che mostra una ragazza mentre guida al suo posto l'aliscafo della Snav sulla tratta Napoli-Capri, l'11 agosto. Sospeso dal servizio, Siniscalchi ora teme di perdere il posto di lavoro, 'per un gioco, una sciocchezza'
Capitano Snav: guidavo io. La ragazza del video 'simulava soltanto le manovre' - 'Non guidava, la ragazza simulava soltanto le manovre': cosi' il capitano accusato di aver lasciato a una donna la guida di un catamarano. 'Io non ho mai lasciato il controllo del comando', ha aggiunto Michele Siniscalchi, 54 anni, dopo il video su Youtube che mostra una ragazza mentre guida al suo posto l'aliscafo della Snav sulla tratta Napoli-Capri, l'11 agosto. Sospeso dal servizio, Siniscalchi ora teme di perdere il posto di lavoro, 'per un gioco, una sciocchezza'
Paralisi del protocollo del comune di Lipari. Lettera aperta del geom. Aldo Natoli al Prefetto
(Lettera aperta) A S.E. IL PREFETTO MESSINA
Il Servizio protocollo deve ritenersi il “motore” di un Ente Pubblico. Nel Comune di Lipari funzionava perfettamente fino a quando con una disposizione ancora inspiegabile è stato messo in crisi, cosichè oggi, nonostante il lavoro e l’impegno degli addetti, ha un arretrato di circa tre mesi. Il sottoscritto a fine giugno ha presentato una lettera che ancora non è giunta al Servizio indicato, ed ha presentato un progetto, tra l’altro un’istanza di sanatoria art.13 L.47/85, del quale non ha notizia.
Un’autorizzazione edilizia per collocare un chiosco nell’isola dei Stromboli per il periodo estivo attende ancora, dopo Ferragosto, di essere evasa. Una convocazione urgente del Dirigente mi è giunta addirittura dopo che lo stesso è andato in ferie e, così via.
Ma tra le tante giacenze ci sono, oltre alla corrispondenza, richieste di cittadini, comunicazioni con scadenza, esposti, richieste di pagamenti o di rimborsi, etc.,etc.
La situazione è ancor più drammatica se si considera che i vari Servizi non utilizzano dei protocolli interni e quindi tutta la corrispondenza tra i vari uffici confluisce al protocollo generale. Ne consegue che tutta l’attività dell’Ente è rallentata.
Eppure esistono delle leggi che assegnano trenta giorni alla P.A. per rispondere ai cittadini; sessanta giorni per istruire un progetto di edilizia; trenta giorni per assentire una D.I.A. o una dichiarazione di inizio attività. Questo arretrato pone il Comune ad operare in violazione della legge.
La cosa più preoccupante è che dinanzi a tutto questo, dinanzi alle continue proteste dei cittadini, dei professionisti, dei Consiglieri Comunali, dei dipendenti, ed alla conseguenziale paralisi degli uffici, l’Amministrazione Comunale non assume alcun provvedimento.
Basterebbe consentire al personale di espletare delle ore di lavoro straordinario o utilizzare gli ex dipendenti Pumex, che si sono rivelati molto capaci ed attivi, e che in atto sono disseminati nei vari uffici comunali. Questo porta inevitabilmente a ritenere che la paralisi del Servizio Protocollo è voluta e serve per qualche oscuro obiettivo.
Eccellenza, l’emergenza non è soltanto quella che bisogna attuare in caso di calamità naturali, ma anche quella causata dall’incuria e dall’indifferenza dell’uomo. Peggio ancora se dalle Istituzioni. Mi permetto pertanto rivolgermi alla S.S.Ill.ma per chiederLe un intervento immediato affinchè il Servizio Protocollo del Comune di Lipari possa essere in tempi brevi riportato alla normalità in modo da garantire il normale svolgimento del lavoro negli uffici ed ai cittadini i benefici che provengono dalla normativa nazionale e regionale.
Con Osservanza
Aldo Natoli
Il Servizio protocollo deve ritenersi il “motore” di un Ente Pubblico. Nel Comune di Lipari funzionava perfettamente fino a quando con una disposizione ancora inspiegabile è stato messo in crisi, cosichè oggi, nonostante il lavoro e l’impegno degli addetti, ha un arretrato di circa tre mesi. Il sottoscritto a fine giugno ha presentato una lettera che ancora non è giunta al Servizio indicato, ed ha presentato un progetto, tra l’altro un’istanza di sanatoria art.13 L.47/85, del quale non ha notizia.
Un’autorizzazione edilizia per collocare un chiosco nell’isola dei Stromboli per il periodo estivo attende ancora, dopo Ferragosto, di essere evasa. Una convocazione urgente del Dirigente mi è giunta addirittura dopo che lo stesso è andato in ferie e, così via.
Ma tra le tante giacenze ci sono, oltre alla corrispondenza, richieste di cittadini, comunicazioni con scadenza, esposti, richieste di pagamenti o di rimborsi, etc.,etc.
La situazione è ancor più drammatica se si considera che i vari Servizi non utilizzano dei protocolli interni e quindi tutta la corrispondenza tra i vari uffici confluisce al protocollo generale. Ne consegue che tutta l’attività dell’Ente è rallentata.
Eppure esistono delle leggi che assegnano trenta giorni alla P.A. per rispondere ai cittadini; sessanta giorni per istruire un progetto di edilizia; trenta giorni per assentire una D.I.A. o una dichiarazione di inizio attività. Questo arretrato pone il Comune ad operare in violazione della legge.
La cosa più preoccupante è che dinanzi a tutto questo, dinanzi alle continue proteste dei cittadini, dei professionisti, dei Consiglieri Comunali, dei dipendenti, ed alla conseguenziale paralisi degli uffici, l’Amministrazione Comunale non assume alcun provvedimento.
Basterebbe consentire al personale di espletare delle ore di lavoro straordinario o utilizzare gli ex dipendenti Pumex, che si sono rivelati molto capaci ed attivi, e che in atto sono disseminati nei vari uffici comunali. Questo porta inevitabilmente a ritenere che la paralisi del Servizio Protocollo è voluta e serve per qualche oscuro obiettivo.
Eccellenza, l’emergenza non è soltanto quella che bisogna attuare in caso di calamità naturali, ma anche quella causata dall’incuria e dall’indifferenza dell’uomo. Peggio ancora se dalle Istituzioni. Mi permetto pertanto rivolgermi alla S.S.Ill.ma per chiederLe un intervento immediato affinchè il Servizio Protocollo del Comune di Lipari possa essere in tempi brevi riportato alla normalità in modo da garantire il normale svolgimento del lavoro negli uffici ed ai cittadini i benefici che provengono dalla normativa nazionale e regionale.
Con Osservanza
Aldo Natoli
Lipari e vip: Gianfranco Vissani
Vigilia di Ferragosto a Lipari con "incontro" tra due eminenze della cucina: Gianfranco Vissani e Lucio Bernardi.
L'incontro non poteva che avvenire al ristorante Filippino di Lipari . Per una volta nella vita Vissani, di fronte alle prelibatezze di Lucio, è rimasto in silenzio, a "bocca chiusa" . Ma forse è meglio dire a "bocca piena".
Nella foto: Vissani tra il maitre Giuseppe Donato e lo chef Lucio Bernardi.
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (95° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Il pontile a giorno di Sottomonastero nel 2006 prima della sopraelevazione
2) Marina Corta (con le palle)
3) Chiesa dell'Annunziata a Lipari
4) Saggio a Canneto
5) Portatori d'acqua a Vulcano
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Il pontile a giorno di Sottomonastero nel 2006 prima della sopraelevazione
2) Marina Corta (con le palle)
3) Chiesa dell'Annunziata a Lipari
4) Saggio a Canneto
5) Portatori d'acqua a Vulcano
Festa a Serra (Lipari) per l'Assunta
domenica 15 agosto 2010
Marina Corta by Night di Renato La Greca
Vulcano. Ancora fiamme a Lentia (Le foto)
Nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15, le fiamme hanno di nuovo interessato la zona di Lentia a Vulcano già "massacrata" dai roghi dei giorni scorsi.
Le fiamme sono state domate grazie all'intervento di forestali e vigili del fuoco. Nell'isola, comunque, vi è grande preoccupazione per il proliferare dei roghi, tutti di natura dolosa.
Le foto, che si ingrandiscono cliccandoci sopra, si riferiscono all'incendio odierno.
Mattina di Ferragosto 2010 a Lipari
La mattina di Ferragosto 2010 per noi comincia così.
Ore 8.40: Un'occhiata alla spiaggia di Canneto. Sacchi a pelo e tende.
Dopo il primo impatto la mattinata prosegue con le immagini delle barche ormeggiate a Marina Lunga, controlli delle forze dell'ordine a Sottomonastero, la passeggiata del Presidente del Senato Schifani, barche a Portinenti e dintorni, la spiaggia di Canneto questa volta con i bagnanti.
E a Ferragosto....come da tradizione...non può mancare l'anguria. IL VIDEO:
Ore 8.40: Un'occhiata alla spiaggia di Canneto. Sacchi a pelo e tende.
Dopo il primo impatto la mattinata prosegue con le immagini delle barche ormeggiate a Marina Lunga, controlli delle forze dell'ordine a Sottomonastero, la passeggiata del Presidente del Senato Schifani, barche a Portinenti e dintorni, la spiaggia di Canneto questa volta con i bagnanti.
E a Ferragosto....come da tradizione...non può mancare l'anguria. IL VIDEO:
Aliscafo Snav per Capri, «abusiva» al timone. La compagnia sospende il capitano, la Guardia costiera apre un'inchiesta. Il video su YouTube
Mezzo Snav per Capri, con una «abusiva» al timone. Il video finisce su Youtube e la compagnia sospende il capitano, la Guardia costiera apre un'inchiesta.
Nel video si sente chiaramente: «Vi porto a Capri. E' quell'isoletta di fronte. Siamo partiti alle 13.15 da Napoli». E il capitano, incoraggiante, chiede: «E quando arriveremo?». «Con la mia guida alle 13.30. Se lo sapessero i passeggeri, chissà cosa direbbero». «Macché, quelli non si accorgono di niente».
Il capitano del catamarano che ogni giorno collega Napoli a Capri, ha ragione. I passeggeri di sotto non sanno che ai comandi della «nave» c'è una giovane e bella donna che sa fare molte cose, come dice di se stessa nel profilo di Facebook, come cantare, ballare, arti marziale e motociclismo, ma non è autorizzata a guidare un Catamarano. Per di più ad agosto, tra Capri e Napoli, su una nave che trasporta persone. Anche se il capitano (per ora si conosce solo il nome: Michele) le fa da istruttore di guida: «Per andare a destra, sposta il joystick a destra, a sinistra il joystick a sinistra, al centro... E' facile».
La storia così come si presenta ha dell'incredibile. Maria Rosaria Federico è di Capri. Sull'isola è conosciuta per essere una donna estroversa, piena di passioni e di iniziative. Che fa nella vita? Non poco: fisioterapista, vocalist, deejay e cantautrice. Con la passione per i libri di Fabio Volo, Sigmund Freud e ora, a vederla su YouTube, pure per la guida di aliscafi.Mercoledì scorso si sarebbe imbarcata a Napoli assieme ad amici. Messo piede sulla nave, avrebbe convinto il capitano a farle provare l'ebrezza della guida. Gli amici hanno filmato la scena. Uno di loro ha poi messo il video su YouTube. La voce s'è sparsa a Capri. Ed è arrivata al Corriere del Mezzogiorno.
Sulla vicenda ha avviato un'indagine interna la Snav, la compagnia di catamarani che collega Napoli con le isole. «Comportamento inqualificabile», fanno sapere. «Per un po' il comandante sarà sospeso». Della faccenda è stata informata anche la Capitaneria di porto, che però dice: «La questione potrebbe riguardare la Procura». Maria Rosaria è pentita. E' preoccupata dalla piega che potrebbe prendere la cosa. «E poi - dice - l'ho già fatto altre volte». S'è divertita pure a chiamare il «mayday, mayday». Il comandante: «Ma proprio con questa bella giornata dovevi chiederlo?».
Agostino Gramigna
IL VIDEO:
Nel video si sente chiaramente: «Vi porto a Capri. E' quell'isoletta di fronte. Siamo partiti alle 13.15 da Napoli». E il capitano, incoraggiante, chiede: «E quando arriveremo?». «Con la mia guida alle 13.30. Se lo sapessero i passeggeri, chissà cosa direbbero». «Macché, quelli non si accorgono di niente».
Il capitano del catamarano che ogni giorno collega Napoli a Capri, ha ragione. I passeggeri di sotto non sanno che ai comandi della «nave» c'è una giovane e bella donna che sa fare molte cose, come dice di se stessa nel profilo di Facebook, come cantare, ballare, arti marziale e motociclismo, ma non è autorizzata a guidare un Catamarano. Per di più ad agosto, tra Capri e Napoli, su una nave che trasporta persone. Anche se il capitano (per ora si conosce solo il nome: Michele) le fa da istruttore di guida: «Per andare a destra, sposta il joystick a destra, a sinistra il joystick a sinistra, al centro... E' facile».
La storia così come si presenta ha dell'incredibile. Maria Rosaria Federico è di Capri. Sull'isola è conosciuta per essere una donna estroversa, piena di passioni e di iniziative. Che fa nella vita? Non poco: fisioterapista, vocalist, deejay e cantautrice. Con la passione per i libri di Fabio Volo, Sigmund Freud e ora, a vederla su YouTube, pure per la guida di aliscafi.Mercoledì scorso si sarebbe imbarcata a Napoli assieme ad amici. Messo piede sulla nave, avrebbe convinto il capitano a farle provare l'ebrezza della guida. Gli amici hanno filmato la scena. Uno di loro ha poi messo il video su YouTube. La voce s'è sparsa a Capri. Ed è arrivata al Corriere del Mezzogiorno.
Sulla vicenda ha avviato un'indagine interna la Snav, la compagnia di catamarani che collega Napoli con le isole. «Comportamento inqualificabile», fanno sapere. «Per un po' il comandante sarà sospeso». Della faccenda è stata informata anche la Capitaneria di porto, che però dice: «La questione potrebbe riguardare la Procura». Maria Rosaria è pentita. E' preoccupata dalla piega che potrebbe prendere la cosa. «E poi - dice - l'ho già fatto altre volte». S'è divertita pure a chiamare il «mayday, mayday». Il comandante: «Ma proprio con questa bella giornata dovevi chiederlo?».
Agostino Gramigna
IL VIDEO:
Vulcano e Quattropani. Quattro incendi quasi in contemporanea. Opera di imbecilli che giocano con la vita delle persone
Come da noi già riportato ieri sera (vedi servizio con video a questo link http://eolienews.blogspot.com/2010/08/brucia-di-nuovo-vulcano.html) le fiamme hanno bruciato di nuovo Vulcano (Luccia-Capo Grillo e Lentia) e Quattropani. Nella frazione liparese in fumo ampie aree su Tivoli-Caolino e limitrofamente alla strada provinciale per Acquacalda e verso Petrara. A rischio anche la pubblica incolumità per la presenza di case in alcune di queste zone. Quattro incendi, sviluppatisi quasi in contemporanea, che hanno davvero fatto rischiare il peggio. Ma si sa la mamma degli imbecilli è sempre incinta.
In prima linea, correndo da una parte all'altra, i Vigili del fuoco (sono stati fatti rientrare componenti che non erano in servizio), i Forestali, i Vigili urbani, autobotti private e il sindaco Mariano Bruno che ha coordinato, unitamente alle varie sale operative,compresa la Prefettura, gli interventi su Vulcano. Importante anche il contributo dato dai volontari tra cui alcuni villeggianti. In mattinata sono intervenuti anche due Canadair.
Su Vulcano sono andati in fumo una cinquantina di ettari di vegetazione.
Contemporaneamente momenti di apprensione si sono vissuti a Quattropani per i due incendi scoppiati contemporaneamente. Anche qui gran lavoro per tutti gli intervenuti. Supportati in mattinata da un canadair.
Le foto che pubblichiamo si riferiscono agli incendi di Quattropani e ci sono state gentilmente inviate da Giuseppe Allegrino il quale sottolinea "Pubblicandole vorrei denunciare questi atti stupidi da parte di gente ancora più stupida o malata che non si rende conto dei rischi che provoca (le fiamme sono arrivate in alcune abitazioni) e dei danni che arreca, e vorrei sensibilizzare l'attenzione dell'opinione pubblica per questo problema che si ripresenta puntualmente anno dopo anno".
Tirrenia/ Pd: Da Matteoli solo poche e vaghe parole
"Il ministro Matteoli promette che Tirrenia non sarà venduta a pezzi. Poche e vaghe parole che in attesa di conoscere le nuove strategie del Governo dopo la dichiarazione di amministrazione straordinaria della società, annunciano un copione molto simile a quello Alitalia, costato agli italiani molto di più di quanto sarebbe dovuto." Lo afferma Francesco Sanna, senatore del Partito Democratico.
"Forse - scrive - sarebbe meglio far lavorare in pace il commissario D'Andrea in questo difficile agosto. La procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, a differenza del fallimento, deve tutelare insieme ai creditori, gli asset industriali ed il lavoro dei dipendenti, e questo è già una importante garanzia. Visto dalla parte dei consumatori, delle imprese e del mercato, come delle regioni dove maggiormente si concentra il servizio della società marittima, come la Sardegna, la crisi Tirrenia può diventare invece una occasione per modernizzare e rendere più efficiente il sistema dei trasporti via mare".
"Rimuovere il macigno del monopolio delle sovvenzioni pubbliche in capo a Tirrenia - afferma ancora Sanna - consentirà non solo di aumentare la concorrenza su tratte commercialmente interessanti, ma anche di attivare gare aperte a tutti gli operatori per nuovi contratti di servizio con le isole italiane. Se per raggiungere questi obiettivi si dovranno dividere gli assets di Tirrenia, non lo troverei affatto scandaloso. Direi anzi che, senza dare per impossibile vendere Tirrenia tutta insieme, sarebbe sbagliato sacrificare a questo totem gli interessi strategici nel settore dei trasporti marittimi delle grandi isole italiane e del sistema paese. Parafrasando al contrario ciò che si attribuiva a Gianni Agnelli per la Fiat, quel che và bene per l'Italia deve andar bene anche per Tirrenia", conclude Sanna.
"Forse - scrive - sarebbe meglio far lavorare in pace il commissario D'Andrea in questo difficile agosto. La procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, a differenza del fallimento, deve tutelare insieme ai creditori, gli asset industriali ed il lavoro dei dipendenti, e questo è già una importante garanzia. Visto dalla parte dei consumatori, delle imprese e del mercato, come delle regioni dove maggiormente si concentra il servizio della società marittima, come la Sardegna, la crisi Tirrenia può diventare invece una occasione per modernizzare e rendere più efficiente il sistema dei trasporti via mare".
"Rimuovere il macigno del monopolio delle sovvenzioni pubbliche in capo a Tirrenia - afferma ancora Sanna - consentirà non solo di aumentare la concorrenza su tratte commercialmente interessanti, ma anche di attivare gare aperte a tutti gli operatori per nuovi contratti di servizio con le isole italiane. Se per raggiungere questi obiettivi si dovranno dividere gli assets di Tirrenia, non lo troverei affatto scandaloso. Direi anzi che, senza dare per impossibile vendere Tirrenia tutta insieme, sarebbe sbagliato sacrificare a questo totem gli interessi strategici nel settore dei trasporti marittimi delle grandi isole italiane e del sistema paese. Parafrasando al contrario ciò che si attribuiva a Gianni Agnelli per la Fiat, quel che và bene per l'Italia deve andar bene anche per Tirrenia", conclude Sanna.
Lipari by night e fiamme su Vulcano
Lipari. Tornano il Ferragosto in piazza e i giochi d'artificio....aspettando i festeggiamenti per S. Bartolo
COMUNICATO STAMPA
Torna questa sera di scena a Lipari, dopo almeno un ventennio, l’appuntamento con il “Ferragosto in Piazza”. Grazie infatti all’iniziativa dell’Amministrazione Comunale dalle ore 22.00 circa a Marina Corta grande serata di musica, balli e divertimento in compagnia del gruppo “Armonia Band” . A seguire alle 24.00 lo spettacolo pirotecnico affidato alla ditta Tumore.
Insomma un piccolo assaggio in previsione della più importante ed imponente festa dedicata al nostro Santo Patrono, S. Bartolomeo” .
Viviamo insieme questa serata in serenità, tranquillità, spensieratezza, tutti insieme Eoliani e turisti uniamoci al forte grido “W LA VITA”.
Vi aspettiamo Piazza marina Corta ore 22.
Assessore allo Spettacolo
(Corrado Giannò)
Torna questa sera di scena a Lipari, dopo almeno un ventennio, l’appuntamento con il “Ferragosto in Piazza”. Grazie infatti all’iniziativa dell’Amministrazione Comunale dalle ore 22.00 circa a Marina Corta grande serata di musica, balli e divertimento in compagnia del gruppo “Armonia Band” . A seguire alle 24.00 lo spettacolo pirotecnico affidato alla ditta Tumore.
Insomma un piccolo assaggio in previsione della più importante ed imponente festa dedicata al nostro Santo Patrono, S. Bartolomeo” .
Viviamo insieme questa serata in serenità, tranquillità, spensieratezza, tutti insieme Eoliani e turisti uniamoci al forte grido “W LA VITA”.
Vi aspettiamo Piazza marina Corta ore 22.
Assessore allo Spettacolo
(Corrado Giannò)
sabato 14 agosto 2010
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (94° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto:1) Lo Snoopy Club di pallavolo femminile (anno 1989)
In basso da sinistra: Fausto Amendola, Caterina Persiani, Rita Barrica, Giovanna Finocchiaro, Alessandra Costa, Patrizia Barrica
In alto da sinistra: Nicola Biviano, Alfredo, Franco Belfiore, Michela Guerrera, Sabrina Casali, Nunzia Ziino, Carla Gallo, Patrizia Guerrera, Anna Tesoriero e Antonella Mirabito
2) Michela Guerrera, Salvatore Sarpi, Anna Casamento
3) Il pescatore Greco cuce la rete davanti alla chiesa di San Giuseppe a Lipari
4) La "Via del Concordato" (Salita della Cattedrale) Lipari
5) Salina: Lavori di prolungamento del porto (anni '20)
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto:1) Lo Snoopy Club di pallavolo femminile (anno 1989)
In basso da sinistra: Fausto Amendola, Caterina Persiani, Rita Barrica, Giovanna Finocchiaro, Alessandra Costa, Patrizia Barrica
In alto da sinistra: Nicola Biviano, Alfredo, Franco Belfiore, Michela Guerrera, Sabrina Casali, Nunzia Ziino, Carla Gallo, Patrizia Guerrera, Anna Tesoriero e Antonella Mirabito
2) Michela Guerrera, Salvatore Sarpi, Anna Casamento
3) Il pescatore Greco cuce la rete davanti alla chiesa di San Giuseppe a Lipari
4) La "Via del Concordato" (Salita della Cattedrale) Lipari
5) Salina: Lavori di prolungamento del porto (anni '20)
Sisma al largo di Stromboli. Nel tardo pomeriggio
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata oggi alle 18.18 (ora italiana) a sud est dell'isola di Stromboli
L’epicentro del sisma è stato localizzato in mare, a 102 km di profondità. Non è stato avvertito dalla popolazione e non si registrano danni a persone e/o cose.
L’epicentro del sisma è stato localizzato in mare, a 102 km di profondità. Non è stato avvertito dalla popolazione e non si registrano danni a persone e/o cose.
Vulcano. Due incendi in corso. Affidato al sindaco coordinamento operazioni sull'isola. Brucia anche Lipari (articolo in aggiornamento dalle 19)
Piromani senza sosta e senza ritegno stanno mettendo a ferro e fuoco nelle ultime 24 ore l'arcipelago.
Da diverse ore, come un grande fiammifero in mezzo al mare, brucia di nuovo l'isola di Vulcano già oggetto la notte scorsa, unitamente ad Alicudi, delle attenzioni di questi soggetti. In un primo momento interessata l'area di Luccia/Capo Grillo
Sul posto vigili del fuoco e forestali con una situazione che a tratti è stata delicatissima. Le fiamme si sono avvicinate alle case ed importante si è rivelato l'intervento dei vigili del fuoco, della forestale e dei volontari. Al momento per le abitazioni non sembra esserci più pericolo e anche il fronte del fuoco sembra essersi ridotto.
Ma i piromani non si arrendono e da qualche minuto è ripartito il fuoco a Lentia nella stessa zona di ieri sera.
Il sindaco Mariano Bruno, rientrato sull'isola dai funerali tenutisi a Milazzo e al quale Prefettura e Protezione civile hanno affidato il coordinamento delle operazioni necessarie per fronteggiare l'incendio e in supporto a vigili del fuoco e forestali, non sa più a che santo votarsi. Costretto com'è, insieme a pompieri a forestali, a fronteggiare tutte le varie situazioni. Non bisogna, infatti, dimenticare che sta bruciando anche l'area di Caolino a Lipari. Vista l'emergenza- da quanto apprendiamo- sono stati chiamati in servizio alcuni dei vigili del fuoco che oggi erano liberi.
Vi mostriamo le immagini, di oggi alle 19, dell'area di Luccia/Capogrillo interessata dall'incendio:
Da diverse ore, come un grande fiammifero in mezzo al mare, brucia di nuovo l'isola di Vulcano già oggetto la notte scorsa, unitamente ad Alicudi, delle attenzioni di questi soggetti. In un primo momento interessata l'area di Luccia/Capo Grillo
Sul posto vigili del fuoco e forestali con una situazione che a tratti è stata delicatissima. Le fiamme si sono avvicinate alle case ed importante si è rivelato l'intervento dei vigili del fuoco, della forestale e dei volontari. Al momento per le abitazioni non sembra esserci più pericolo e anche il fronte del fuoco sembra essersi ridotto.
Ma i piromani non si arrendono e da qualche minuto è ripartito il fuoco a Lentia nella stessa zona di ieri sera.
Il sindaco Mariano Bruno, rientrato sull'isola dai funerali tenutisi a Milazzo e al quale Prefettura e Protezione civile hanno affidato il coordinamento delle operazioni necessarie per fronteggiare l'incendio e in supporto a vigili del fuoco e forestali, non sa più a che santo votarsi. Costretto com'è, insieme a pompieri a forestali, a fronteggiare tutte le varie situazioni. Non bisogna, infatti, dimenticare che sta bruciando anche l'area di Caolino a Lipari. Vista l'emergenza- da quanto apprendiamo- sono stati chiamati in servizio alcuni dei vigili del fuoco che oggi erano liberi.
Vi mostriamo le immagini, di oggi alle 19, dell'area di Luccia/Capogrillo interessata dall'incendio:
"Lavaggio" delle strade del centro di Lipari a titolo gratuito. Iniziativa della ditta Pittari
Un intervento di "lavaggio" delle strade del centro storico di Lipari è stato effettuato stamani, a titolo assolutamente gratuito, dalla ditta di Francesco Pittari e figlio di Lipari. "Un piccolo contributo- ci ha dichiarato Alessandro Pittari- a mantenere, anche in considerazione della notevole affluenza turistica di questi giorni, più pulita la nostra isola. Il video con uno stralcio dell'intervento, effettuato stamani di buon'ora:
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Piromani scatenati. Brucia anche Lipari- Anche oggi pomeriggio i piromani non si sono riposati e hanno preso di mira la località di Caolino a Quattropani dove sono andati in fumo un paio di ettari di vegetazione. Ad evitare il peggio, anche stavolta, il tempestivo intervento di Forestale e Vigili del fuoco. L'incendio, sviluppatosi intorno alle 15, è stato circoscritto intorno alle 17 e 30 sono iniziative le operazioni di bonifica
(nella foto: l'incendio notturno di stanotte a Vulcano, visto da Lipari)
Lipari: Mostra sui carabinieri aperta sino a domani- E' stata prorogata sino a domani, visto l'enorme successo riscontrato, la mostra "Carabinieri, Patrimonio delle Comunità" in corso di svolgimento al Centro Studi di Lipari. La mostra è organizzata dal Centro Studi "Salvo d'Acquisto". Per chi non l'ha ancora visitata una occasione da non perdere. Nei giorni scorsi la mostra è stata visitata anche dal Presidente del Senato, on. Renato Schifani.
Fiamme ad Alicudi, intervengono anche mezzi aerei- Il vasto incendio che si era sviluppato la notte scorsa ad Alicudi, la piu' piccola delle isole Eolie, e' stato appena spento.
Sull'isola, che e' particolarmente impervia e attraversata solo da strade rurali e mulattiere, sono intervenuti oltre alla squadre di Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale, anche un Canadair e un elicottero.
L'aereo sta ancora compiendo una serie di lanci per spegnere gli ultimi focolai
Lipari: Lectio magistralis di Vincenzo Consolo- Mercoledi 18 agosto alle ore 19.00 il maestro Vincenzo Consolo sarà al Centro Studi di Lipari per tenere la sua “Lectio magistralis” dal titolo “I muri d’Europa”, d’investitura nel nuovo ruolo di Presidente Onorario del Centro Studi Eoliano. Seguirà presentazione del libro “Diari di viaggio alle isole Eolie” di Dumas e Maupassant, secondo volume della collana “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” curato da Clara Raimondi
J'accuse (di Piero Roux)- Viviamo in un paese di frontiera, ove regole, legalità, rispetto per le altrui esigenze sono quotidianamente calpestate. Vige l'arroganza del più forte o del più furbo, il disinteresse del bene collettivo, la predazione costante del territorio. Tutto questo avviene sotto gli occhi dei nostri amministratori che non intervengono, andando ad alimentare il clientelismo smodato assunto a perpetuazione del potere. ( se proprio debbono fare un atto simbolico, attaccano giustamente un'illecito - che andrebbe ampiamente perseguito su tutto il territorio - ma lo fanno con un membro dell'opposizione).
D'altronde " chi non è con me è contro di me" lo insegna il Berlusca cercando di distruggere mediaticamente il non più allineato Presidente della Camera Fini.
Dio salvi le Eolie...
Piero Roux
(nella foto: l'incendio notturno di stanotte a Vulcano, visto da Lipari)
Lipari: Mostra sui carabinieri aperta sino a domani- E' stata prorogata sino a domani, visto l'enorme successo riscontrato, la mostra "Carabinieri, Patrimonio delle Comunità" in corso di svolgimento al Centro Studi di Lipari. La mostra è organizzata dal Centro Studi "Salvo d'Acquisto". Per chi non l'ha ancora visitata una occasione da non perdere. Nei giorni scorsi la mostra è stata visitata anche dal Presidente del Senato, on. Renato Schifani.
Fiamme ad Alicudi, intervengono anche mezzi aerei- Il vasto incendio che si era sviluppato la notte scorsa ad Alicudi, la piu' piccola delle isole Eolie, e' stato appena spento.
Sull'isola, che e' particolarmente impervia e attraversata solo da strade rurali e mulattiere, sono intervenuti oltre alla squadre di Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale, anche un Canadair e un elicottero.
L'aereo sta ancora compiendo una serie di lanci per spegnere gli ultimi focolai
Lipari: Lectio magistralis di Vincenzo Consolo- Mercoledi 18 agosto alle ore 19.00 il maestro Vincenzo Consolo sarà al Centro Studi di Lipari per tenere la sua “Lectio magistralis” dal titolo “I muri d’Europa”, d’investitura nel nuovo ruolo di Presidente Onorario del Centro Studi Eoliano. Seguirà presentazione del libro “Diari di viaggio alle isole Eolie” di Dumas e Maupassant, secondo volume della collana “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” curato da Clara Raimondi
J'accuse (di Piero Roux)- Viviamo in un paese di frontiera, ove regole, legalità, rispetto per le altrui esigenze sono quotidianamente calpestate. Vige l'arroganza del più forte o del più furbo, il disinteresse del bene collettivo, la predazione costante del territorio. Tutto questo avviene sotto gli occhi dei nostri amministratori che non intervengono, andando ad alimentare il clientelismo smodato assunto a perpetuazione del potere. ( se proprio debbono fare un atto simbolico, attaccano giustamente un'illecito - che andrebbe ampiamente perseguito su tutto il territorio - ma lo fanno con un membro dell'opposizione).
D'altronde " chi non è con me è contro di me" lo insegna il Berlusca cercando di distruggere mediaticamente il non più allineato Presidente della Camera Fini.
Dio salvi le Eolie...
Piero Roux
Ore 12. Vigilia di Ferragosto a Lipari.
Ore 12. Vigilia di ferragosto a Lipari ....che caos!
C'è chi arriva, chi parte, chi aspetta, chi organizza, chi è già stanco. E sul porto fioccano i controlli e le operazioni di disciplina del traffico in entrata e uscita da parte di Carabinieri e Circomare.
IL NOSTRO VIDEO:
C'è chi arriva, chi parte, chi aspetta, chi organizza, chi è già stanco. E sul porto fioccano i controlli e le operazioni di disciplina del traffico in entrata e uscita da parte di Carabinieri e Circomare.
IL NOSTRO VIDEO:
Buongiorno Eolie!. Lo spettacolo dell'alba (di Antonio Iacullo)
L'elicottero dopo l'incendio e le vittime dell'incidente di Giammoro. Il cordoglio
L'amministrazione comunale di S.Marina Salina esprime per la sconcertante scomparsa del giovane Com.te Davide Taranto e di alcuni suoi collaboratori, sentimenti di affetto e di sincero cordoglio, alle famiglie colpite dalla disgrazia. Rimarrà indelebile il ricordo di un giovane eoliano fortemente legato alla sua terra a tal punto da volerne ridisegnare positivamente le fattezze attraverso il suo impegno quotidiano. La sua capacità organizzativa sostenuta dall’ impegno lavorativo di tutta la famiglia Taranto, hanno permesso alle Isole Eolie, di avere una nuova immagine positiva legata al trasporto marittimo. Il suo impegno, profuso anche attraverso la partecipazione alle diverse fiere turistiche, è stato da sostegno per tutte le amministrazioni eoliane. Raro esempio di disponibilità e di servizio verso le nostre isole.
Agli amici Davide Taranto, Pippo Adige e al giovane Enzo Fricia il nostro ultimo affettuoso saluto.
L'ispettore Agostino Portelli della polizia municipale di Lipari, unitamente a tutto il gruppo della gestione emergenziale, partecipa al dolore della famiglia Taranto per la tragica dipartita di Davide del quale ricordano la grande cordialità e gentilezza.
Federalberghi Isole Eolie piange l´associato Davide Taranto, tragicamente e inaspettatamente scomparso questa mattina.
Di Davide ricorderemo l´intraprendenza ma anche il sorriso e il suo essere sempre propositivo e disponibile.
Ai familiari di Davide e delle altre tre vittime della sciagura va il cordoglio della Federalberghi e dei propri associati.
Iscriviti a:
Post (Atom)