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lunedì 16 agosto 2010

Terremoto alle Eolie. 4.4 della Scala Ritcher. Crolli di costoni rocciosi. Per fortuna ne vittime ne feriti

Una violentissima scossa di terremoto alle 14,54 (4.4 della scala Ritcher) ha fatto letteralmente tremare le Eolie (Lipari, Vulcano e Salina in particolare) Crolli di parete rocciosa, anche consistente, si sono verificati sotto Quattrocchi, a Valle Muria, Praia Vinci, Monte Gallina e Vulcano.
Forti preoccupazioni per i bagnanti presenti a Valle Muria, a Praia Vinci e sotto Quattrocchi.
Ambulanze, elicottero del 118 e forze dell'ordine mobilitate. Per fortuna non si sono registrati ne morti, ne feriti.
I turisti presenti in quelle zone sono stati fatti evacuare. Sarà emessa interdizione alla balneabilità e all'accesso alle aree interessate. Domani arriverà a Lipari anche il Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.
Il presidente del Senato, Renato Schifani che si trovava con la sua barca alla Grotta del Cavallo a Vulcano ha inviato a Valle Muria la motovedetta della Guardia di Finanza e, dopo essersi recato personalmente sul posto, ha presieduto, unitamente al sindaco Mariano Bruno, l'unità di crisi che si è insediata al comune.
Schifani, in una intervista rilasciata al nostro sito (che vi proporremo a breve) e nostro tramite a Canale 5 ha detto tra l'altro: 'Non risultano feriti ne' vittime. Stiamo tuttavia monitorando la situazione e ultimando controlli in tutte le isole dell'arcipelago". Al comune di Lipari, proveniente da Panarea, è arrivata anche il ministro Stefania Prestigiacomo.
L'epicentro della scossa è stato registrato in mare a 19 chilometri di profondità e a sei chilometri da Lipari. Una squadra di esperti della Protezione civile è partita da Roma per le Eolie e domani, come anticipato, alle 9 il il direttore del dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, sarà a Lipari per presiedere la riunione dell'unità di crisi. «
Non è stato un terremoto particolarmente forte», ha detto il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi, secondo il quale le frane che ha provocato si devono «soprattutto alla scarsa manutenzione del territorio».
La scossa è di origine tettonica e non vulcanica. È questa la prima impressione dei ricercatori dell istituto impegnati nella sorveglianza dei vulcani eoliani. «Per la sismicità della zona dove si rilevano decine di terremoti l'anno, in gran parte strumentali, cioè registrati solo dai sismografi e non avvertiti dalla popolazione - ha detto Giorgio Capasso responsabile dell unità sorveglianza dei vulcani- si tratta di un terremoto ad energia medio alta, ma avvertito in modo drammatico dalla popolazione per via della scarsa profondità a cui si è generato, a soli 19 chilometri. Basti pensare che a Palermo nel 2002 il sisma è stato di magnitudo 5.6 ma ad una profondità maggiore».
Da qualche minuto è sbarcato a Lipari, il prefetto Francesco Alecci.
Nelle foto: La frana di Vallemuria vista da Vulcano; la zona sotto Quattrocchi interessata dalla frana; la nuvola di polvere che si leva da Monte dopo il crollo di una parte della parete.
L'intervista al Presidente Schifani:

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