Riceviamo e pubblichiamo:
Mi sorge spontanea una domanda : se la scossa tellurica si fosse verificata il 16 di un qualsiasi mese tra settembre e giugno, ci sarebbe stata ugualmente tutta questa mobilitazione di mezzi, di uomini e soprattutto mediatica ?
Tristemente la risposta è no , no, no!
E lo affermo non per spirito disfattista bensì per esperienza diretta, vissuta in questi due ultimi inverni.
Lo sfacelo idrogeologico che sta deturpando l'intera isola è sotto gli occhi di tutti ma interventi concreti, risolutori, non se ne vedono.
Particolarmente ad Acquacalda, tutta la zona che va da Porticello a Quattropani è sotto costante minaccia di erosioni, frane, smottamenti, voragini, devastanti mareggiate.
Ogni appello, denuncia., accorata richiesta di interessamento è caduto nel nulla. Le innumerevoli lettere inviate a tutte le Autorità ( Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Ministero dell' Interno, Ministero dell' Ambiente, Protezione Civile, Regione, Prefetto, Provincia, Comune ) sono rimaste miseramente inevase.
Uguale sorte hanno subito gli appelli inviati a tutta la stampa nazionale e le emittenti pubbliche e private, fatta eccezione per la stampa locale sempre a noi vicina.
La legittima richiesta di vivere dignitosamente e civilmente da parte di poche centinaia di persone poco interessa e soprattutto non fa notizia. A meno che......
Conscio di approfittare dell'evento che tanto spavento ha causato, chiedo formalmente ai media e a tutte le Autorità ora presenti sull'isola di posare il loro attento sguardo anche sulla nostra martoriata, microscopica borgata, valutare serenamente lo stato delle cose, tenendo ben presente che a poco o nulla vale stanziare finanziamenti che non si concretizzano in interventi fattivi ed immediati che realmente tutelino l'incolumità degli abitanti e la salvaguardia del territorio.
Enzo Mottola
Presidente C. A.S. T. A.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.