Il 23 ottobre, in anticipo rispetto
gli anni precedenti, ha avuto inizio in
Sicilia e nell'ASP di Messina la Campagna per prevenire l'influenza e le
malattie da pneumococco, favorendo così il massimo possibile l’adesione alla
vaccinazione degli anziani, delle persone con condizioni di rischio, portatrici
di patologie croniche debilitanti (diabete, malattie immunitarie,
cardiovascolari, respiratorie croniche),
delle persone in marcato sovrappeso, delle gravide, dei medici e degli
operatori sanitari.
L'ASP di Messina dal 18 di ottobre ha
già distribuito 100.000 vaccini agli oltre 600 medici di famiglia
convenzionati. Tutti i cittadini possono recarsi nell'ambulatorio del proprio
medico per effettuare gratuitamente le vaccinazioni, mentre negli ambulatori
vaccinali dell'ASP saranno garantite le vaccinazioni dei migranti presenti sul
territorio siciliano e di coloro i cui medici non hanno aderito alla campagna
vaccinale o sono temporaneamente presenti sul territorio dell'ASP e senza
scelta medico.
L'influenza si presenta con epidemie
annuali durante la stagione invernale e rappresenta un serio problema di Sanità
Pubblica e una rilevante fonte di costi diretti (spese sanitarie) e indiretti
(assenze dal lavoro) per l’attuazione delle misure di controllo, della gestione
dei casi e delle complicanze della malattia ed è tra le poche malattie
infettive che di fatto ogni uomo sperimenta più volte nel corso della propria
esistenza indipendentemente dallo stile di vita, dall’età e dal luogo in cui
vive. Il costo medio per un caso di influenza curata a casa è di 330 € e di €
3000-4000 € con ricovero in ospedale.
Dalla
sorveglianza epidemiologica fatta durante la stagione 2016-2017 risulta che il
picco epidemico è stato raggiunto nell’ultima settimana del 2016, cioè circa quattro settimane prima rispetto alle
stagioni precedenti e in tale periodo vi
sono stati 9,5 casi per 1000 assistiti. In particolare sono stati segnalati 162 casi gravi e 68 decessi
da influenza. Il 90% dei decessi si è
verificato in soggetti di età superiore ai 65 anni, specialmente tra quelli con
malattie croniche di base.
Nella maggior parte dei casi gravi è
stato isolato il virus di tipo A/H3N2 (63%), seguito dal virus A/H1N1pdm09
(6%) e dal virus B (4%).
I virus influenzali di tipo B appartenenti ai due lineaggi
B/Yamagata/16/88 e B/Victoria/2/87 hanno co-circolato, sebbene i ceppi
appartenenti al lineaggio B/Yamagata siano risultati largamente predominanti
(96%).
L’efficacia del vaccino dipende soprattutto dal match esistente fra i virus
in esso contenuti e quelli circolanti.
L’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS), basandosi sulle informazioni sui ceppi virali
circolanti e sull’andamento delle ILI (malattie similinfluenzali) raccolti dal
Global Influenza Surveillance Network dell'OMS, ha indicato che la composizione
del vaccino per l'emisfero settentrionale nella stagione 2017/2018 sia la
seguente: antigene analogo al ceppo A/Michigan/45/2015 (H1N1)pdm09; antigene analogo
al ceppo A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2); antigene analogo al ceppo
B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria).
I
Vaccini contro l'influenza disponibili quest'anno in Italia sono il Fluarixtetra
(vaccino quadrivalente che contiene 2 virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e 2 virus
di tipo B) che può essere somministrato a tutti coloro che devono vaccinarsi, a
partire da 36 mesi; l'Intanza (vaccino trivalente intradermico che
contiene 2 virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e un virus di tipo B da somministrare
ai soggetti da 60 anni in su) e il Fluad (vaccino trivalente adiuvato
che contiene 2 virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e un virus di tipo B da
somministrare ai soggetti di età da 64
anni compiuti in su).
Per
la prevenzione delle Malattie da pneumococco va co-somministrato nella
stessa seduta, ma in sede diversa, il Prevenar 13, se non è stato mai
somministrato prima, in quanto negli adulti è sufficiente una sola dose per
dare una lunga immunizzazione. Il pneumovax non è in atto presente per mancata disponibilità
comunicata dalla Ditta produttrice.
La prevenzione dell’influenza
va fatta soprattutto vaccinandosi, oltre a praticare le misure di igiene e
protezione individuale (lavaggio
delle mani e, in assenza di acqua, uso di gel alcolici, buona igiene
respiratoria - coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare
i fazzoletti e lavarsi le mani-, isolamento volontario a casa delle persone con
malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale, uso di mascherine da
parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in
ambienti sanitari)
Gli obiettivi della campagna vaccinale
stagionale contro l’influenza sono la riduzione del rischio individuale di
malattia, ospedalizzazione e morte e la riduzione dei costi sociali connessi
con morbosità e mortalità e possono essere raggiunti se c'è una copertura
vaccinale totale minima di ameno il 75% e desiderabile del 95% per evitare la
circolazione del virus.
Un aspetto indifferibile
per il conseguimento di questi obiettivi è l’incremento dell’adesione alla
vaccinazione del personale sanitario, che resta molto bassa. Nel personale
sanitario risiedono ancora atteggiamenti ‘esitanti’ nei confronti delle
vaccinazioni tanto più ingiustificati, quanto meno è giustificata in queste
categorie l’ignoranza dei dati scientifici e la tendenza a dar credito a
notizie destituite di fondamento scientifico. Va ricordato che l’operatore
sanitario che si vaccina, oltre a proteggersi, adempie al dovere di non
diventare un possibile veicolo di infezione per i pazienti ricoverati in
ospedale e per gli ospiti di residenze per anziani.
L'ASP di Messina, tramite
il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Dr. G. Puglisi, dal 16 0ttobre ha
promosso in tutti gli ambiti Distrettuali
sanitari della Provincia una serie di incontri formativi con Medici di
famiglia, Pediatri di Libera Scelta, Medici ed operatori sanitari ospedalieri e
territoriali ed inoltre iniziative conoscitive con le Aziende Ospedaliere e Universitaria per favorire l’implementazione delle vaccinazioni
e il 17 di novembre si celebrerà in tutta la Provincia, come avverrà in
tutta la Sicilia, l'INFLU DAY, cioè una giornata di maggiore
sensibilizzazione della popolazione, con il coinvolgimento di tutti, per aumentare la conoscenza
dell'influenza e della sua prevenzione con aumento della copertura vaccinale
che resta in Italia e in Sicilia (53%) molto al di sotto delle coperture
desiderate (75-95%) e tra le più basse in Europa.
I vaccini antinfluenzali ed
antipneumococco sono disponibili
gratuitamente per
le persone di età superiore a 64 anni, per tutti i soggetti con patologie
croniche, cardiovascolari, respiratorie o che rendono il soggetto fragile, per tutto il personale che svolge servizi
pubblici o di primario interesse collettivo (forze dell'ordine, vigili del
fuoco, ecc.), per particolari categorie di professionisti e di lavoratori (
veterinari, allevatori, macellai, trasportatori di animali vivi, ecc.).
Dr. Giovanni Puglisi, Direttore
Dipartimento di Prevenzione ASP di Messina